Carissimi Fratelli e Sorelle dell’amata Chiesa diNardò-Gallipoli, nell’ultima assemblea del nostro pre-sbiterio sono emerse le seguenti istanze, già presentinella mia lettera pastorale dello scorso anno:• convergenza attorno ai temi della pastorale familiare;• necessità di una pastorale integrata tra i diversi ambiti

della pastorale;• esigenza della formazione di un laicato maturo, sia tra

i membri delle équipes diocesane sia nelle parrocchie.

Il mondo adulto e quello della famiglia costituiscono unsettore molto ampio; perciò, nell’anno pastorale 2016-2017, si sceglie di lavorare su un segmento specifico,che è quello della pastorale battesimale, cioè la pasto-rale che accompagna i primi passi di una famiglia: l’at-tesa e la nascita di un figlio, la richiesta e la celebrazionedel Battesimo, l’accompagnamento dei figli fino all’etàdi 6 anni. Questo momento della vita è uno degli ambitiin cui può risuonare il “secondo annuncio” del Vangelo.In diocesi, pertanto, si rende necessario dedicare mag-giore tempo ed attenzione a questo settore della pa-storale e preparare i laici che si renderanno disponibiliad accompagnare i bambini e le loro famiglie. Per que-sto motivo è importante “preparare” il terreno, primadi proporre alcune iniziative alle parrocchie.

Il cammino diocesano che presentiamo non toglieràspazio alle iniziative proposte dai singoli uffici, i qualicontinueranno ad attuare la programmazione specificain base alle esigenze del settore di competenza, ma aiu-terà tutti a sintonizzarci per camminare insieme versoun obiettivo comune.

Il ‘segno’ più grande dell’itinerario che cercheremo dipercorrere in modo sinodale, promuovendo un’unicaazione pastorale integrata, non sarà il sussidio che siproporrà ad un certo punto dell’anno, ma la disponibi-lità a far maturare una ‘mentalità in uscita’, il coinvol-

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gimento missionario del nostro laicato e la relazioneche riusciremo ad avere con tutte le famiglie, in modoparticolare con quelle più lontane, per condividere lagioia del Vangelo.1

La fasi che scandiranno il nuovo anno pastorale sarannole seguenti:

FASE 1CONVEGNO DIOCESANO

(5-6 ottobre)

Destinatari: il convegno si rivolge in maniera particolareai catechisti, agli operatori della liturgia, della carità,della pastorale familiare

Tema: la prima sera è dedicata ad una visione di fondodelle pastorale battesimale• il mondo delle giovani famiglie… cambiamenti cultu-

rali, opportunità pastorali, sfide, attenzioni…• una Chiesa attenta agli adulti… la scelta pastorale del

‘secondo annuncio’… l’organicità della proposta tracatechesi, liturgia, carità…

• pastorale 0-6 anni: uno sguardo pastorale attento aquesto momento della vita… ascolto di esperienze inItalia

• nuove figure per nuovi servizi pastorali… identikitdell’accompagnatore degli adulti…

Nella seconda serata, scendendo più nel concreto, cimetteremo in ascolto di alcune esperienze di pastoralebattesimale. Al termine si consegnerà una scheda adhoc dove verrà presentato il senso, la composizione ele modalità operative dell’Équipe di Pastorale Battesi-male (=EPB) e si inviteranno le Parrocchie a costituirela propria équipe di pastorale battesimale con la qualesi avvierà un percorso di formazione durante l’anno.

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1 Il testo a cui si potrà fare riferimento è il seguente: SONIASPINELLI (a cura), Catechesi battesimale. Strumenti per il lavoropersonale e di équipe, EDB 2009.

FASE 2PREPARAZIONE DEL PRESBITERIO

E DEGLI OPERATORI DELLA PASTORALE BATTESIMALE(ottobre-febbraio)

Incontro diocesano del 27 ottobreÈ come se fosse la terza sera del convegno. Si darà alleComunità il tempo di riportare in parrocchia i temi delconvegno e di organizzarsi. Verranno prima presentatee ‘valutate’ pastoralmente a titolo esemplificativo 6esperienze parrocchiali (scelte precedentemente, unaper forania); poi si lavorerà in forma laboratoriale sul-l’identità dell’EPB (cf cap. 6 del testo) e si presenterà ilcammino che avrà luogo nelle foranie.

Incontri formativi di novembre – gennaio – febbraioComincerà il cammino di formazione delle EPB. Si trat-terà di 3 incontri ciclici nelle foranie che toccherannodiversi aspetti della PB più un laboratorio metodologicodiocesano di una giornata intera. È necessario che i treincontri siano impostati in modo dinamico e con atten-zioni comuni.

A. Area teologico-liturgica:che cos’è la vita battesimale? (cf capp. 1-2 del testo,a cura dell’ufficio liturgico). Presentazione di un’ade-guata teologia del Battesimo e della vita battesimalea partire dai segni liturgici, mettendola a confrontocon quanto di fatto si conosce e si crede a riguardo.

B. Area pastorale-catechetica:come ‘accompagnare’ la domanda di fede? (cf capp.3-4 del testo, a cura dell’ufficio catechistico e del-l’ufficio di pastorale familiare). Come promuoverel’azione della comunità ecclesiale nei confronti dellefamiglie che attendono un bimbo, che chiedono ilBattesimo, che lo hanno da poco ricevuto; si pre-senta anche il catechismo dei bambini ‘Lasciate chei bambini vengano a me’.

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C. Area pedagogico-didattica: a chi ci rivolgiamo?(cf cap. 5 del testo, a cura della Caritas diocesana).Aiutare i partecipanti a guardare i genitori come‘adulti in formazione’: le età della vita adulta, ilmodo di apprendere di un adulto e le conseguenzeper la pastorale.

• Laboratorio metodologico diocesano di sabato 7gennaio: sosta spirituale, presentazione dei percorsiper il cammino quaresimale nelle parrocchie, mo-mento di convivialità.

Laboratorio A - a cura dell’ufficio liturgico10 novembre - Forania San Gregorio Armeno24 novembre - Forania Sant’Agata12 gennaio - Forania B.V. Maria della Coltura 26 gennaio - Forania Santa Maria Madre della Chiesa

9 febbraio - Forania SS. Crocifisso16 febbraio - Forania San Giuseppe da Copertino

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Laboratorio B - a cura dell’ufficio catechistico e dell’uf-ficio di pastorale familiare10 novembre - Forania SS. Crocifisso 24 novembre - Forania San Giuseppe da Copertino 12 gennaio - Forania San Gregorio Armeno 26 gennaio - Forania Sant’Agata

9 febbraio - Forania B.V. Maria della Coltura16 febbraio - Forania Santa Maria Madre della Chiesa

Laboratorio C - a cura della Caritas diocesana10 novembre - Forania B. V. Maria della Coltura 24 novembre - Forania Santa Maria Madre della Chiesa 12 gennaio - Forania SS. Crocifisso 26 gennaio - Forania San Giuseppe da Copertino

9 febbraio - Forania San Gregorio Armeno16 febbraio - Forania Sant’Agata

FASE 3ANNUNCIO ALLE FAMIGLIE 0-6 ANNI

(marzo - aprile - maggio)

Nel tempo di Quaresima e di Pasqua, in tutte le comu-nità della diocesi le EPB verranno inviate presso le fa-miglie dei bimbi 0-6 anni (magari celebrazionediocesana/foraniale di “invio”).

Si possono suggerire modalità diverse con cui accostarsia queste famiglie. Si possono proporre 3 piste di lavoro,che poi ogni comunità valuterà secondo le proprie esi-genze. L’importante è che in ogni itinerario si tenganopresenti l’aspetto dell’annuncio, quello celebrativo,quello della testimonianza e che ci sia una sapiente mi-scela tra elementi biblici, teologici, pedagogici. È neces-sario che si ruoti attorno all’essenziale della fede, alkerygma; in tal modo è possibile trovare più facilmenteconvergenza tra i settori della pastorale.

• cammino per chi attende un figlio e per chi chiede ilbattesimo

• cammino per chi ha battezzato 0-3 anni• cammino per chi ha battezzato 3-6 anni

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Ognuno dei cammini sarà sussidiato. È bene però nonconfondere la proposta col sussidio!

Sarà importante curare la ricaduta comunitaria di que-sta avventura, perché la parrocchia si senta tutta coin-volta (sottolineatura di alcuni riti nelle domeniche diQuaresima… veglia del giovedì santo “a tema”…)

FASE 4FESTA DIOCESANA DELLE FAMIGLIE

VERIFICA E RILANCIO(giugno)

Domenica 28 maggio: festa delle famiglie. La festa dio-cesana con le famiglie 0-6 anni e con chi le ha accom-pagnate è la celebrazione corale e gioiosa del camminofatto. Sarà importante che sia l’evento conclusivo ditutta la diocesi e non solo degli addetti ai lavori o diqualche associazione.

Alla fine del mese di giugno, verifica e rilancio del-l’esperienza vissuta con i preti e le EPB con scheda divalutazione da dare prima e con l’aiuto di un espertoche aiuti nella rilettura di quanto vissuto.

Lo Spirito Santo ci sostenga nel servizio alla nostraChiesa diocesana e ci renda sempre più generosi nel-l’annuncio gioioso del Vangelo.

Vi benedico di cuore.

Nardò, 23 settembre 2016Memoria di S. Pio da Pietrelcina, sacerdote

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X Fernando FILOGRANAVescovo

UFFICIO CATECHISTICO DIOCESANO

In continuità col cammino fatto negli anni passati, le at-tività dell’UCD hanno tutte sullo sfondo la dinamicadella narrazione della fede. Alcune proposte vanno piùsul versante dell’identità del catechista col taglio piùspirituale ed esistenziale; altre si muovono sul versantedel servizio con attenzioni più operative.

In sinergia con la diocesinovembre 2016 – febbraio 2017formazione delle EPB in collaborazione con l’ufficio li-turgico, con la Caritas, con l’ufficio di pastorale familiare

Formazione permanente dei catechisti15 novembre 2016convegno diocesano sulla narrazione in catechesi

4 gennaio 2017laboratorio formativo sulla narrazione“I grandi racconti degli inizi”(per i catechisti dei primi anni)

11-12 marzo 2017laboratorio formativo sulla narrazione“I grandi racconti del perdono”(per i catechisti della prima confessione)

29-30 aprile 2017laboratorio formativo sulla narrazione“I grandi racconti della Pasqua”(per i catechisti della prima comunione)

8-9-10 giugnolaboratorio formativo diocesano“I racconti della mia fede”

Formazione di base dei catechistiNell’ambito del terzo anno della scuola diocesana diteologia, 25 ore di laboratorio di formazione di base

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“Adulti per narrare la fede” rivolte a nuovi catechisti perl’IC dei ragazzi e a vecchi catechisti che sentono la ne-cessità di andare ai ‘fondamentali’, educatori ACR, capiAGESCI.

Formazione degli animatori della catechesi4 gennaio / 11-12 marzo / 29-30 aprilelaboratori formativi per giovani animatori e aiutanti

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Sac. Eugenio Bruno Direttore

UFFICIO LITURGICO E UFFICIO MINISTERI LAICALIUFFICIO DIOCESANO DI MUSICA SACRA

Dopo la liturgia delle ore, in vista di una partecipazionesempre più consapevole alla santa Messa, l’ufficio litur-gico in collaborazione con l’ufficio ministeri laicali e l’uf-ficio di musica sacra quest’anno insiste sulla formazionedegli operatori parrocchiali della liturgia perché ab-biano le competenze necessarie per la stesura dellapreghiera dei fedeli, ultima sequenza della liturgia dellaparola e prima sequenza della liturgia eucaristica. At-traverso lezioni frontali e sperimentazioni pratiche i de-stinatari (coristi, ministri istituiti, ministri straordinari– già e in formazione – componenti del gruppo liturgico,sacristi, ministranti adulti) saranno avviati mistagogica-mente alla comprensione del significato di questo seg-mento celebrativo e alla realizzazione – attraverso unaopportuna conoscenza del modello e degli schemi litur-gici – dei testi (monizione introduttiva, intenzioni di pre-ghiera e supplica, colletta conclusiva) da utilizzare poidurante la Messa specialmente la domenica.

Si scoprirà anche la funzione e il valore del canto in que-sta particolare sequenza celebrativa e più in generaledurante la liturgia.

La preghiera dei fedeli nella Messa. Istruzioni per l’uso

Calendario degli incontri per coristi, ministri istituiti, mi-nistri straordinari – già e in formazione – componenti delgruppo liturgico parrocchiale, sacristi, ministranti adulti

• Incontri unitari di formazionepresso la Chiesa di S. Maria degli Angeli a NardòGiovedì 17 - Venerdì 18 Novembre 2016ore 18:00 - 20:00Mercoledì 15 - Venerdì 17 Febbraio 2017ore 18:00 - 20:00

• Proposta unitaria di spiritualità (ritiro)presso la casa della Lizza ad Alezio:Domenica 26 Marzo 2017ore 16:00 - 19:00

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L’ufficio liturgico promuove nel mese di maggio 2017 lavalorizzazione del patrimonio artistico diocesano inchiave liturgica, avvalendosi di operatori competenti.La proposta è destinata alle comunità parrocchiali e aisingoli, previa iscrizione alla seguente posta elettronicamartignano81@yahoo.it, entro e non oltre il 15 aprile2017. L’esperienza si attiva a partire dai 20 iscritti in su.L’ufficio si incaricherà di contattare singolarmente gliiscritti per fornire dettagli organizzativi relativi alla tem-pistica. Quest’anno, puntando sulla traccia battesimaledella Diocesi, sarà presa in esame la città vecchia di Gal-lipoli e il suo genius loci.

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26 aprile 2017 - L’ufficio musica sacra, in collaborazionecon l’ufficio liturgico, organizza presso il Seminario diNardò il convegno di musica sacra sul tema: “Il cantodell’assemblea liturgica tra risorsa ed equivoco”. Saràpresente Don Antonio Parisi.

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L’ufficio musica sacra all’inizio dell’estate 2017 pro-muove la XVI edizione del Premio Salentino con unabrochure illustrativa dell’evento e cura l’animazione ca-noro-musicale delle celebrazioni diocesane coinvol-gendo volta per volta le realtà locali.

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Sac. Francesco MartignanoDirettore

CARITAS DIOCESANA

Al Punto A della Lettera pastorale del nostro Vescovosi legge così: “La persecuzione invece di bloccare favo-risce l’evangelizzazione; dopo il martirio di Stefano, Fi-lippo porta il Vangelo in terre pagane…”

Partendo da questa affermazione la Caritas diocesanaintende approfondire il tema della vita battesimalemettendo al centro della nostra attenzione i nostri fra-telli e sorelle, Corpo di Cristo e della Chiesa, che tutti igiorni soffrono per la Fede e che troppo spesso sonodimenticati dalle Istituzioni.

Premesso ciò: il martirio è parte della nostra vocazionebattesimale, non un incidente di percorso; il martirenon è un “super uomo” che affronta con spavalderiaanche la morte, al contrario egli è profondamente co-sciente della propria debolezza, ma sostiene ogni cosacon l’audacia del povero, affidandosi a Dio che lo so-sterrà sempre.Anche noi, discepoli di tutti i tempi e di ogni cultura,siamo chiamati, in forza del nostro battesimo, a rical-care le orme del nostro Maestro sino al dono della no-stra vita, a partire dal compimento puntuale del nostrodovere quotidiano, per giungere a scelte più difficili ecompromettenti. Affetti come siamo da un diffuso e ac-comodante quietismo che ci rende fiacchi e incoerenti,la testimonianza eroica di tanti cristiani che, a causa delnome del Signore, si vedono privanti, oltre che dei di-ritti fondamentali di ogni uomo, anche del dono dellavita ci deve scuotere, ci deve interpellare, ci deve rin-novare. Ma non lasciamoli soli, sosteniamoli con la preghiera econ la nostra piccola offerta quotidiana; eleviamo a Dio,“con forti grida e lacrime”, le nostre suppliche, affinchécon la sua grazia li sostenga e li consoli. Chiediamo laloro intercessione, affinché anche noi possiamo con-vertirci all’amore del Signore e vivere più autentica-mene il nostro battesimo, anche quando ci chiederà

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una testimonianza più impegnativa e sofferta, segnata,forse, dalle lacrime e dal sangue.

Come vivere quest’anno?

Vorremmo intrecciare innanzi tutto relazioni con alcuniuffici di Curia che potrebbero sostenere questa rifles-sione con noi:

1. Proposta di collaborazione con gli uffici per la cate-chesi e la liturgia nella co-scrittura di un librettodi Quaresima con una piccola riflessione sulla ca-rità/marginalità e sui cristiani dimenticati e/o pro-duzione di un’immagine simbolica con storia.

2. Veglia per i cristiani martiri (24 marzo 2017) orga-nizzata insieme con il servizio di pastorale giovanilee missionaria.

3. Sensibilizzazione dei giovani alla carità: percorso for-mativo, esperienziale, laboratoriale con il servizio diPastorale giovanile e Pax Cristi (che potrebbe dareil via all’anno di volontariato sociale). L’idea sarebbequella di una serie di incontri esperienziali, da Av-vento a Pasqua, ripercorrendo i 10 comandamenti.I primi tre incontri, in Avvento vedrebbero l’atten-zione posta sul rapporto Dio-Uomo (primi tre co-mandamenti). Negli altri sette incontri l’attenzioneverrebbe posta sul rapporto Uomo-Uomo (coman-damenti 4-10). Gli incontri sarebbero itineranti, per-correndo vari luoghi (di preghiera, carità, sofferenza,cura), quindi la Chiesa, l’Ospedale, un centro di ac-coglienza, la mensa, una comunità di recupero, uncentro per disabili, un monastero ecc.

4. Con l’ufficio per Ecumenismo si pensa di organiz-zare una tavola rotonda/veglia nella consapevolezzache la Chiesa dei Martiri comprende anche Prote-stanti e Ortodossi (nella settimana dal 18 al 24 gen-naio).

5. Visita della Caritas nelle foranie (Terza e Quarta set-timana di ottobre) per riportare la fotografia fatta

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nei mesi di Aprile/Maggio 2016, commentare il re-port dell’Osservatorio delle Povertà e Risorse Dio-cesano, incontrare gli Uffici della Caritas Diocesanae i diversi servizi offerti.

• 10 ottobre Forania San Gregorio,ore 19.00/21.00

• 11 ottobre Forania SS. Crocifisso,ore 19.00/21.00

• 12 ottobre Forania San Giuseppe,ore 19.00/21.00

• 17 ottobre Forania Sant’Agata,ore 19.00/21.00

• 18 ottobre Forania B.V. Maria della Coltura,ore 19.00/21.00

• 19 ottobre Forania S. Maria Madre della Chiesa, ore 19.00/21.00

6. Corso di formazione per Operatori Caritas e Centridi ascolto: si propone un corso a numero chiuso aOttobre e uno identico a Gennaio qualora le iscri-zioni al primo superino il numero di 50. Da que-st’anno il corso di formazione sarà obbligatorio perchiunque voglia avvicinarsi al mondo Caritas e saràprevisto un attestato finale.

A. Corso di Ottobre 2016• Venerdì 7 – ore 19.00/21.00• Venerdì 14 – ore 19.00/21.00 • Venerdì 21 – ore 19.00/21.00, • Domenica 30 – tutto il giorno

B. Corso di Gennaio 2017• Martedì 10 – ore 19.00/21.00 • Martedì 17 – ore 19.00/21.00, • Martedì 24 – ore 19.00/21.00, • Domenica 29 – tutto il giorno

7. Assemblea delle Caritas Parrocchiali e Mandato: Do-menica 6 Novembre 2016.

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8. Ospo: a partire dal ottobre 2017 tutte le Caritas e iCentri di Ascolto dovranno essere necessariamentein rete tramite la piattaforma Ospo. Pertanto a par-tire da ottobre 2016 sarà dedicato un giorno a set-timana per la formazione di operatori informaticiche in ogni caritas e centro di ascolto si dedichinoall’imputazione dei dati in modo corretto e costante.Non imputare i dati e non essere in rete vorrà direrimanere fuori dal Circuito Caritas, rimanendo fuorianche dai possibili interventi caritativi e distribu-zione dei prodotti Agea.

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Sac. Giampiero FantasticoDirettore

SERVIZIO DIOCESANO DI PASTORALE GIOVANILE

Da una verifica attenta dell’anno pastorale appena con-cluso e alla luce delle prospettive pastorali per l’anno2016-2017, l’équipe Diocesana di Pastorale Giovanile,ritiene necessario continuare il cammino intrapreso peresplicitarlo e per approfondire aspetti che sono emersie che necessitano di particolare cura. Come ufficio, nonabbiamo la possibilità di interagire con le famiglie degliadolescenti e dei giovani, soprattutto perché si trattadi un’età in cui è forte la tendenza a liberarsi dai condi-zionamenti familiari e delle istituzioni in genere, per-tanto riteniamo utile dover proseguire con percorsi diformazione offerti agli educatori, non tanto per conte-nuto di carattere teologico-biblico, ma anche sociolo-gico e pedagogico: Chi è il giovane, che cosa vuole, chiè Dio per il giovane.

Date del percorso formativo per educatori13 novembre – 12 febbraio – 14 maggio

Date della scuola di preghieraGli incontri della scuola di preghiera avranno luogo l’ul-tima settimana dei mesi di ottobre, novembre, gennaio,febbraio, aprile. Ogni forania sceglierà il giorno secondole proprie esigenze. I luoghi saranno i seguenti:• Santuario della Grottella in Copertino

(Forania S. Giuseppe da Copertino)• Seminario Diocesano in Nardò

(Forania S. Gregorio Armeno)• Santuario della Grazia in Galatone

(Forania SS. Crocifisso)• Parrocchia San Gerardo in Gallipoli

(Forania Sant’Agata)• Parrocchia Cuore Immacolato di Maria in Casarano

(Forania B.V. Maria della Coltura)• Luogo da definire

(Forania S. Maria Madre della Chiesa)

Via Crucis dei Giovani 5 marzo

Consegna del Credo ai cresimandi 1 ottobre

Redditio data da definire

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Sac. Antonio PerroneResponsabile

UFFICIO DIOCESANODI PASTORALE FAMILIARE

L’Ufficio si propone di inserirsi nel progetto diocesano,curando:1. La formazione degli operatori della P.F. (avvalendosi

della collaborazione con la Scuola diocesana di for-mazione degli operatori pastorali);

2. L’accompagnamento e la preparazione dei nubendial Matrimonio;

3. L’attenzione-ascolto-accompagnamento delle cop-pie che attendono un bambino, quelle che si prepa-rano al Battesimo del figlio e quelle che trasmettonola fede da zero a sei anni;

4. L’accompagnamento degli sposi a vivere la spiritua-lità coniugale e familiare;

5. L’accompagnamento dei genitori nel trasmettere lafede, curando la formazione etica e educando all’af-fettività-sessualità dei figli;

6. L’attenzione-ascolto-accompagnamento delle coppieche si trovano in situazione di fragilità, crisi e quelledopo le rotture, i divorzi e le situazioni complesse.

Eventi e Giornate

1. Incontro con le Coppie referenti parrocchiali e gliOperatori della Pastorale familiare: 11/09/2016Oasi Tabor Nardò, ore 16:00-20:00.

2. Ritiro d’Avvento con le Coppie referenti parrocchialie gli Operatori della Pastorale familiare: 27/11/2016Oasi Tabor Nardò, ore 9:00-16:00.

3. Ritiro di Quaresima con le Coppie referenti parroc-chiali e gli Operatori della Pastorale familiare:05/03/2017 – Oasi Tabor Nardò, ore 9:00-16:00.

4. Festa della Famiglia (in collaborazione con l’UCD,l’AC, l’AGESCI), 28/05/2016, Santuario Madonnadell’Alizza Alezio, ore 19:00-22:00.

5. Camposcuola con le Coppie referenti parrocchiali egli Operatori della Pastorale familiare: 20-23/07/2017Oasi Tabor Nardò.

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Sac. Giuseppe De SimoneDirettore

UFFICIO DIOCESANOPER LA PASTORALE SOCIALE E IL LAVORO

L’Ufficio si propone di realizzare un percorso di forma-zione socio-politica, nella prospettiva della Dottrina So-ciale della Chiesa, da realizzare all’interno dei percorsilaboratoriali previsti dalla Scuola diocesana di forma-zione teologico-pastorale.

Il percorso prevede una serie di incontri rivolti aglialunni della Scuola di formazione che scelgano questaesperienza, come anche ai partecipanti al corso di for-mazione per operatori parrocchiali di pastorale socialedello scorso anno, ai fedeli che intendano formarsi perun impegno politico diretto e a quanti già sono impe-gnati in questo ambito.L’itinerario si propone di formare alla cittadinanza attiva,alla partecipazione politica, al governo della cosa pub-blica secondo i criteri ispiratori della Dottrina Socialecattolica e di educare al senso più genuino della giustiziae della legalità, secondo un metodo laboratoriale.

Calendario degli incontri

11-18-25 gennaio 2017;01-08-22 febbraio;08-15-22-29 marzo;05-19-26 aprile.

Gli incontri si svolgeranno presso il salone della Parroc-chia Santi Giuseppe e Pio in Casarano dalle ore 19.00alle ore 21.00.

Il percorso culminerà nella Giornata diocesana dell’im-pegno socio-politico, che si celebrerà in Parabita l’11maggio 2017.

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Sac. Francesco MarulliDirettore

UFFICIO DIOCESANO PER L’ECUMENISMOE IL DIALOGO INTERRELIGIOSO

L’Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo inter-religioso al fine di sensibilizzare al dialogo, all’acco-glienza, al rispetto, alla fraternità, alla condivisione diesperienze di vita e di preghiera, le comunità cristianecattoliche e non cattoliche, fedeli e rappresentanti ap-partenenti ad altre confessioni religiose e ad altre reli-gioni, intende promuovere momenti di preghiera, diriflessione, di dialogo, di agape fraterna. Pertanto, te-nendo conto dell’attuale contesto culturale e religioso,ha predisposto il seguente calendario, con auspicio chei temi esposti suscitino tra fedeli e responsabili – specietra i giovani – fiducia e generosa collaborazione. Le ini-ziative sono le seguenti:

• Giovedì, 24 novembre 2016:Tavola rotonda sul tema della misericordia con rap-presentanti delle tre religioni monoteistiche. Semi-nario Diocesano Nardò, ore 19.00.

• Giovedì, 19 gennaio 2017:Veglia ecumenica. Tuglie, ore 18.30.

• Sabato, 28 gennaio 2017:Tavola Rotonda per ricordare i 500 anni della Riformaprotestante. Neviano, ore 19.00.

• In Collaborazione con Caritas Diocesana:Cristiani uniti nel martirio (ecumenismo del sangue).Tavola rotonda, mercoledì 22 febbraio 2017. Semi-nario Diocesano Nardò, ore 19.00.

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Sac. Salvatore CipressaDirettore

CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO

Il Centro Missionario Diocesano, anche per il prossimoAnno Pastorale, intende proseguire il percorso già av-viato di FORMAZIONE-INFORMAZIONE-AZIONE con leParrocchie e con le Aggregazioni e Associazioni laicalipresenti nella nostra Diocesi.

FORMAZIONE ad una coscienza missionaria frutto diun’autentica esperienza di vita cristiana aperta almondo ma anche ai vicini che porti ogni battezzato asentire e sperimentare la spinta innovatrice del Vangeloche è vita concreta in cui la Parrocchia è il luogo natu-rale in cui riscoprire la vocazione missionaria nel-l’ascolto della Parola e nell’Eucaristia vissuta con ifratelli e le Associazioni/Aggregazioni luogo ideale in cuiattuarla.

INFORMAZIONE, conseguente alla formazione, sulle te-matiche prettamente missionarie “ad gentes” sulla vitadei cristiani nel mondo, nelle zone di sofferenza perguerre, povertà e persecuzione soprattutto nel mese diOttobre dedicato dalla Chiesa alle Missioni e sui pro-getti di cooperazione missionaria diretti dalla nostraDiocesi in corso in Uganda.

AZIONE insieme a quanti, volendo promuovere la pa-storale missionaria nelle proprie Parrocchie e Associa-zioni vorranno farsi parte attiva coinvolgendosidirettamente nei progetti diocesani in corso e solleci-tando le coscienze sui temi di pastorale missionaria pro-mossi a livello universale dalla Fondazione Missio.

L’Équipe del Centro Missionario è dunque impegnata apromuovere incontri di animazione e formazione in col-laborazione con le Parrocchie e le Associazioni laicaliprivilegiando proprio i luoghi in cui ogni fedele vive lasua esperienza di vita cristiana.

Si richiede una maggiore attenzione alla colletta OB-BLIGATORIA per l’Ottobre Missionario ricordando che

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maggiore è la generosità (che cresce proporzional-mente alla sensibilizzazione promossa anche attraversol’utilizzo del materiale dedicato e inviato nelle Parroc-chie) tanto più sarà possibile per il Centro Missionariosostenere le iniziative diocesane e i progetti di coope-razione missionaria in corso.

Calendario

20 OTTOBRE:VEGLIA MISSIONARIA DIOCESANA a Neviano

23 OTTOBRE:GIORNATA MISSIONARIA MONDIALEcolletta obbligatoria

30 OTTOBRE:INCONTRO con p. Giulio Albanese, mcci, sul tema: “Eronudo, mi avete vestito? Ero straniero, mi avete accolto?”Galatone, Palazzo Marchesale ore 20.00

NOVEMBRE (in collaborazione con Associazioni Laicali):consegna materiale Infanzia Missionaria

6 GENNAIO:GIORNATA MONDIALE INFANZIA MISSIONARIAcolletta obbligatoria (Ritiro materiale consegnato alle Associazioni)

23 MARZO:VIA CRUCIS MISSIONARI MARTIRIsi propone lo schema da vivere in contesto foranialeper riflettere sul tema della TESTIMONIANZA

Durante l’anno Pastorale:Incontri di animazione missionaria e formazione pressole Parrocchie. Laboratori di formazione in collaborazione con AzioneCattolica, AGESCI, Caritas Diocesana da concordare perevitare sovrapposizioni ma privilegiando eventi già pro-mossi facilitando, così, la formazione e riflessione mis-sionaria nel contesto in cui ragazzi, giovani e adultivivono la propria formazione cristiana.

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Sac. Giuseppe CalòDirettore

UFFICIO DIOCESANOPER LA PASTORALE DEL TURISMO

Durante l’anno pastorale 2016-2017, si ritiene oppor-tuno ed improcrastinabile che si realizzi una formazionepermanente del laicato sulla pastorale del turismo peressere capaci di affrontare le sfide che l’attuale società,in continua trasformazione, pone.

Non solo. È improcrastinabile una maggiore coopera-zione tra le parrocchie marine e quelle dell’entroterrasia perché il turismo non riguarda più solo le marine matutte le parrocchie del territorio dal momento che lamaggior parte dei turisti preferisce alloggiare, per variragioni, nelle strutture recettive dei paesi dell’entroterrae trascorrere le serate in detti paesi, e sia perché si stadiffondendo sempre di più il turismo religioso ed arti-stico. Le nostre belle chiese vedono ogni giorno transi-tare molti turisti desiderosi di ammirare le numeroseopere d’arte esistenti nelle chiese della nostra diocesi.

Si indica, pertanto, un percorso formativo e l’approfon-dimento delle seguenti tematiche:1. pastorale del turismo e servizio;2. chiesa locale e turismo: verso una nuova forma di

umanesimo inclusivo;3. chiesa diocesana e nuova missionarietà;4. accoglienza globalizzante del turista.

La formazione prevede due incontri diocesani con i re-ferenti parrocchiali per la pastorale del Turismo: il 27gennaio e il 27 aprile 2017 entrambi preceduti da alcuniincontri foraniali.

Restano confermati gli incontri che il Vescovo terrà coni parroci e operatori laici delle Marine.

Obiettivi:

• abilitare gli operatori pastorali a promuovere iniziativeche aiutino a far vivere il periodo di riposo con entu-siasmo (en- teos= in Dio) per facilitare il sano relax;

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• incoraggiare la prossimità alle periferie spirituali;• ottimizzare i servizi parrocchiali durante il periodo

estivo;• unificare e coordinare le iniziative pastorali che si at-

tuano sul territorio della diocesi soprattutto nel pe-riodo estivo;

• ricercare, individuare, identificare e scoprire i luoghidi intervento alternativi a quelli tradizionali.

Infine si avverte la necessità di realizzare anche degliincontri della commissione per la pastorale del turismocon le Autorità istituzionali e quanti operano sul terri-torio e di utilizzare in modo proficuo i social network.

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Sac. Antonio BottazzoDirettore

UFFICIO DIOCESANOPER LA PASTORALE DELLA SALUTE

Accogliendo le istanze della Prima tappa del pro-gramma pastorale “Rigenerati dall’acqua e dallo Spiritoper una vita buona e bella. Il Battesimo: sorgente di vitanuova”, che individua nelle “soglie” abitate dalla soffe-renza (malattia, morte, crisi, ecc.), il luogo espressivoper il volontariato e le iniziative di solidarietà, comeesperienza di “secondo annuncio”, l’Ufficio per la Pa-storale diocesana della Salute, propone alcuni incontridi formazione e sensibilizzazione degli operatori pasto-rali, particolarmente dei Consigli Pastorali Parrocchiali,i Ministri Straordinari dell’Eucarestia e quanti operanoin Associazioni di volontariato presenti sui diversi terri-tori parrocchiali.

La proposta si articola in due momenti formativi (A e B)seguendo il seguente calendario di appuntamenti:

A. Formazione e sensibilizzazione nelle Foranie

- Mercoledì, 16 novembre 2016Incontro con la Forania “S. Agata”Incontro con la Forania “S. Gregorio Armeno”Incontro con la Forania “S. Giuseppe da Copertino”

- Giovedì, 1 dicembre 2016 Incontro con la Forania “SS. Crocifisso”Incontro con la Forania “B.V.M. della Coltura”Incontro con la Forania “S. Maria Madre della Chiesa”

Gli incontri saranno tenuti nei luoghi e orari concor-dati con i Vicari delle diverse Foranie. Agli incontrisaranno invitati: Sacerdoti, Religiosi/e, Diaconi, Con-sigli Pastorali Parrocchiali, Ministri Straordinari del-l’Eucarestia e gli operatori delle Associazioni divolontariato presenti sul territorio (es. Fidas, Uni-talsi, CVS, ecc.).

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B. Formazione e sensibilizzazione diocesana

- Giovedì, 9 febbraio 2017Convegno Diocesano sul tema annuale della Gior-nata Mondiale del malato, riletto alla luce dell’im-pegno che ogni battezzato è chiamato a viverenella sua esperienza di fede.Luogo e orario da definire. Al Convegno sarannoinvitati: Sacerdoti, Religiosi/e, Diaconi, Consigli Pa-storali Parrocchiali, Ministri Straordinari dell’Eu-carestia e gli operatori delle Associazioni divolontariato (es. Fidas, Unitalsi, CVS, ecc.)

- Sabato, 11 febbraio 2017Giornata Mondiale del Malato. Programma da definire.

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Sac. Marcello Spada Direttore

UFFICIO DIOCESANO PER IL LAICATO

L’ufficio per il Laicato intende proporre due incontri inconclusione dell’anno giubilare, oltre ad una veglia dipreghiera da celebrarsi in Cattedrale. Le date degli in-contri sono 18 e 19 novembre, la data per la veglia saràil 20 novembre. L’obiettivo degli incontri è quello di rag-giungere quante più associazioni e parrocchie possibilesenza il sacrificio di lasciare le proprie sedi, ma se-guendo gli appuntanti direttamente nella propria par-rocchia o nella sede di ciascuna associazione. Altroobiettivo è quello di raggiungere al meglio quelle asso-ciazioni non direttamente coinvolte nella vita parroc-chiale, ma comunque, di ispirazione cristiana ( le ACLI,i diversi Movimenti ecclesiali, i gruppi di Volontariato...)per “informarli” e per “formarli” alla vita della diocesie al suo progetto di riscoperta della Vita buona delVangelo.

Il modo suggerito permette molti vantaggi: si può sce-gliere un orario comodo per tutti non dovendo spo-starsi per raggiungere la sede del convegno. Permetteuna più ampia partecipazione della comunità parroc-chiali e, soprattutto, di coloro che per motivi di lavorohanno più disponibilità nelle ore serali. È sufficiente uncomputer e un proiettore per partecipare. Si può, co-munque, interagire in diretta col Vescovo per porre al-cune domande di approfondimento o di focalizzazionea partire dal progetto diocesano. Coinvolge tutte lealtre associazioni che, magari, non vivono a tempopieno la vita parrocchiale. Permette a tutti, semplice-mente con un computer, di vivere alcuni momenti di ri-flessione con tutta la diocesi. È salvaguardato, infine, ilnecessario “incontro” delle persone con la Veglia in Cat-tedrale.

Ecco il programma delle serate:18 novembre: ore 20.00 ci si riunisce nella propria par-rocchia (o a livello interparrocchiale, o nelle sedi che si

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ritengono opportune per le associazioni...) e, collegan-dosi al sito della Diocesi, si ascolta il Vescovo (in direttawebcam) che propone la preghiera e la catechesi (pre-cedentemente registrata apposta per l’occasione dellanostra iniziativa) di Julian Carron, guida del Movimentodi Comunione e Liberazione. Durante la visione dellacatechesi, tramite numero telefonico dedicato, si potràinteragire con il Vescovo e un gruppo di laici che racco-glieranno le domande e proporranno, alla fine del-l’ascolto, alcuni approfondimenti. Il tema il cuiapprofondimento sarà chiesto a Carron, sarà LA VITABUONA DEL LAICO SCATURISCE DAL BATTESIMO.

19 novembre: ore 20.00 Come la prima sera. Relatorisaranno i coniugi Giuseppina e Franco Miano, già pre-sidente nazionale della Azione Cattolica e parteci-panti alla XIV Assemblea generale ordinaria del Sinododei Vescovi dedicata alla famiglia, in qualità di collabo-ratori del Segretario Speciale. Il tema della catechesisarà, perciò, LA VITA BUONA DELLA FAMIGLIA SCATU-RISCE DAL BATTESIMO.

20 novembre: Veglia di preghiera in Cattedrale.

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Sac. Angelo CorvoDirettore

CENTRO DIOCESANO VOCAZIONI

Il Centro Diocesano Vocazioni (CDV) esprime l’impe-gno della Chiesa particolare per l’animazione vocazio-nale, promuovendo e coordinando le attività diorientamento vocazionale nelle Parrocchie e nelle Co-munità religiose della Diocesi, sotto la guida del Ve-scovo. Il CDV è un organismo di comunione, dove levarie realtà vocazionali presenti nella Chiesa particolareesprimono l’unità della missione, la gioia e la fatica dilavorare insieme per le vocazioni; è un organismo diservizio, strumento pastorale perché tutta la Chiesaparticolare mantenga viva la coscienza della chiamatavocazionale. Dunque, il suo servizio si configura nellaChiesa particolare per la specifica cura delle vocazionidi speciale consacrazione.

L’équipe del CDV è costituita da persone appartenenti,espressione delle diverse vocazioni (sacerdoti, religiose,consacrati secolari e laici) che cerca di promuovere unacultura vocazionale in cui tutti possano considerare lavita come risposta da dare alla chiamata di Dio.

Sono in corso alcuni contatti per la composizione di unanuova équipe.

1. INCONTRI VOCAZIONALI PER MINISTRANTI

L’esperienza della chiamata non caratterizza un parti-colare momento dell’esistenza, ma può giungere in ogniora. È pertanto responsabilità educativa di ogni forma-tore offrire ai ragazzi la possibilità di dare un significatoalle semplici intuizioni che possono sorgere nel lorocammino di crescita. In forza di questa convinzione,l’équipe del Seminario desidera proporre particolari oc-casioni d’incontro per i gruppi ministranti delle par-rocchie, al fine di aiutare i ragazzi a vivere un camminodi ricerca vocazionale, proporzionato alla loro età.

Il percorso di quest’anno prevede l’approfondimentodel significato del Battesimo, in linea con le indicazionediocesane.

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Destinatari di questi incontri sono i ragazzi che parte-cipano al gruppo Ministranti, in un’età compresa fra i10 e i 15 anni.

Date 09 ottobre 2016Celebrazione del Mandatoc/o Parrocchia Sacro Cuore di Gesù in Matino

06 novembre 2016

22 gennaio 2017

26 febbraio 2017

12 marzo 2017

07 maggio 2017

11 giugno 2017Convegno di fine anno c/o Seminario diocesano – Nardò

Orario 9.00 – 13.00

Luogo nelle varie Foranie

Infine, il cammino svolto durante l’anno avrà la sua con-clusione con il PRE-SEMINARIO che con molta proba-bilità si terrà dal 10 al 13 luglio 2017.

2. SCUOLA DI FORMAZIONE PER ANIMATORIVOCAZIONALI PARROCCHIALI

In una Chiesa tutta vocazionale, tutti sono animatorivocazionali. Ma, in modo particolare, la vicinanza ai mi-nistranti e lo stretto contatto che si ha con il loromondo, qualifica alcuni laici, all’interno della comunitàparrocchiale, come animatori vocazionali in sensostretto. Sono coloro che richiamano costantementel’orizzonte vocazionale di ogni attività proposta nellaparrocchia.

Per crescere sempre più consapevolmente, si propon-gono cinque momenti di formazione, secondo il se-guente calendario:

Lunedì 05 settembre 2016

Venerdì 04 novembre 2016

Venerdì 27 gennaio 2017

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Mercoledì 15 marzo 2017

Venerdì 12 maggio 2017

Le modalità e i luoghi di questi incontri saranno comu-nicate direttamente agli interessati. Ai responsabili par-rocchiali inoltre verrà presentato il nuovo statutodell’associazione ministranti, approvato dal Vescovo amaggio 2016.

3. SE VUOIOgni anno ci sono diversi ragazzi che, dopo l’esperienzadel Pre-Seminario, non concretizzano l’ingresso in co-munità, a causa di diversi motivi. Il progetto SE VUOIintende offrire a questi ragazzi la possibilità di trascor-rere un giorno al mese in Seminario, condividendo coni seminaristi lo studio, la preghiera, il gioco e la cena.

Questo gruppo di ragazzi si caratterizza come una co-munità vocazionale non residente in Seminario ma chesi pone ugualmente la domanda vocazionale.

Date 17 ottobre 201614 novembre 201605 dicembre 201616 gennaio 201713 febbraio 201703 aprile 201715 maggio 2017

Orario 16.00 – 21.30Luogo Seminario diocesano – Nardò

4. LE NOTTI DI NICODEMO

Il Seminario diocesano incontra i giovanissimi della Dio-cesi per rivolgere loro la proposta vocazionale.

Obiettivi intermedi• Aiutare i giovanissimi a scoprire la propria identità di

figli di Dio, da Lui amati e chiamati in modo unico eoriginale nella vocazione personale.

• Far comprendere loro che per vivere la propria iden-

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tità in modo autentico sono chiamati a togliere le ma-schere che spesso vengono indossate a difesa e pro-tezione, ma soprattutto ad aprire il cuore ad unarelazione sincera e profonda di dialogo con Dio e congli altri

• Scoprire gli strumenti che favoriscono l’espressionedella propria identità come dono di Dio e come basedella chiamata (sacramento della Riconciliazione – di-rezione spirituale – accompagnamento vocazionale)

• Conoscere e confrontarsi con i loro coetanei chehanno compiuto una scelta vocazionale

• Presentare e far conoscere il Seminario diocesano

ModalitàL’équipe del Seminario e alcuni seminaristi si rendonopresenti nelle Parrocchie, preferibilmente in serata,concordando il giorno con il Parroco per trascorrere unpaio d’ore con i giovanissimi della comunità.

5. WEEK-END ALTERNATIVI

Il progetto LE NOTTI DI NICODEMO sfocia poi in una pro-posta di deserto e di spiritualità per giovanissimi che siconcretizzerà in due week-end da vivere nei tempi forti.

Week-end in Avvento 17 – 18 dicembre 2016Week-end in Quaresima 01 – 02 aprile 2017

6. GIORNATA DIOCESANA PRO-SEMINARIO8 DICEMBRE 2016

Anche quest’anno la Giornata “Pro-Seminario” sarà ce-lebrata nelle parrocchie, santuari e rettorie in occasionedella Solennità dell’Immacolata, in data 8 dicembre2016. La comunità del Seminario fornirà, per tempo, atutte le parrocchie della Diocesi materiale utile perl’animazione di questa giornata.

Le comunità che hanno difficoltà per tale data, po-tranno concordare con il Seminario un altro appunta-mento durante l’anno.

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7. 54ª GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERAPER VOCAZIONI - 7 MAGGIO 2017

La Giornata mondiale di preghiera per le Vocazioni si ce-lebra solitamente la IV domenica di Pasqua, domenicadel Buon Pastore. Ogni parrocchia è invitata e pensarel’animazione di questa particolare domenica, utilizzandoanche il materiale che annualmente viene preparato dalCentro Nazionale Vocazioni.

In modo particolare, quest’anno, il Centro nazionale hascelto la Puglia come luogo delle celebrazioni nazionaliche si svolgeranno nella settimana dal 01 al 07 maggio2017.

Per tale occasione, in tutte le Diocesi di Puglia, giovedì04 maggio si terrà, in contemporanea, una grande ve-glia di preghiera per le vocazioni in Seminario, a Nardò.

Inoltre, in collaborazione con una Parrocchia della Dio-cesi, il Seminario organizzerà una settimana vocazionale.

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Sac. Quintino VenneriRettore

PRETI GIOVANIPRIMO QUINQUENNIO

Dopo l’esperienza significativa dell’estate in cui ab-biamo avuto la possibilità di condividere qualche giornoassieme al nostro Vescovo, al Vicario episcopale e ai Se-minaristi teologi della Diocesi, giunge il tempo di pen-sare al prossimo anno pastorale e alla formazione davivere come Gruppo dei Preti giovani del primo quin-quennio. Durante l’esperienza estiva il Vescovo ha rac-colto le idee e le suggestioni di ciascuno, chiedendo adun gruppo di tre di noi di provare a stendere una pro-posta di programma che ora vi ripresentiamo.

L’idea quasi unanime di scegliere un tema unico per ilcammino formativo ci ha portato ad identificare, tra isettori possibili della formazione, quello specifico del-l’accompagnamento e della direzione spirituale. Lascelta è stata orientata dalla lettura condivisa di un bi-sogno sotteso di ascolto e dialogo con la dimensionegiovanile del Popolo di Dio: è sentire comune che i gio-vani della nostra Diocesi abbiano un profondo desideriodi confronto e di dialogo, sulle domande esistenziali esulle questioni legate al proprio futuro, che speriamodi poter intercettare presentando loro la persona diGesù quale risposta, modello e compagno di strada.Pertanto, volendo concretizzare una scaletta di appun-tamenti formativi a tal riguardo, rimettiamo alla discre-zione del Vescovo quanto segue:

a. Tema: IL DISCERNIMENTO E L’ACCOMPAGNAMENTOSPIRITUALE

b. Relatore: padre Franco Annicchiarico sj

c. Cadenza degli incontri: II venerdì del mese dallamattina al pranzo (incluso)

d. Calendario: 14/10, 11/11, 13/1, 10/2, 10/3.

e. Luogo: Seminario Diocesano - Nardò

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f. Proposta da fare a tutto il gruppo: SEMINARIO NA-ZIONALE SULLA DIREZIONE SPIRITUALE A SERVIZIODELL’ACCOMPAGNAMENTO VOCAZIONALE(Gallipoli 18 – 21 aprile)

Tra gli appuntamenti aggiuntivi, da viversi durantel’anno, pensiamo anche di proporre una uscita fraternadi un giorno da realizzarsi a Giugno in un luogo da con-cordare insieme. A questo si aggiungerà l’annualecampo estivo in luogo e data da definire.

Sulla scia di questo percorso formativo, il gruppo – fortedella positiva esperienza di collaborazione vissuta qual-che anno fa per la realizzazione della Scuola di Pre-ghiera nelle foranie – intende offrire la disponibilità, neitermini di presenza e di organizzazione, per la struttu-razione di appuntamenti mensili di questo tipo, orien-tati ai giovani della Diocesi e a coloro che tra questi sipongono in atteggiamento di ricerca vocazionale.

I Preti giovani della Diocesi

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