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Anno Scolastico 2012 2013 Progetto educativodidattico Cinque TESORI da scoprire Insegnanti coinvolte: Fabiola Maritan, Lisanna Zuin, Elisa Pellegrini, Marianna Tresoldi, Eleonora Bertin, Turetta Laura

CINQUE TESORI DA SCOPRIRE ok - infanziacartura.it · Laboratorio di prescrittura ‐ 5 anni Laboratorio di educazione alla lettura – 4 anni Laboratorio di disegno con le forme geometriche

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Anno Scolastico 2012 ‐ 2013 Progetto educativo‐didattico 

  

Cinque TESORI da scoprire

 

            

 Insegnanti coinvolte: 

 Fabiola Maritan, Lisanna Zuin, Elisa Pellegrini, Marianna Tresoldi, 

Eleonora Bertin, Turetta Laura    

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Introduzione generale  

La nostra  scuola quest’anno accoglie un gruppo numeroso di bambini  “piccoli” nuovi  iscritti, per questo abbiamo pensato ad un progetto semplice e vicino a bambini volenterosi di scoprire, conoscere e imparare.  Il  progetto  educativo‐didattico  “Cinque  tesori  da  scoprire”  nasce  dall’esigenza  di  affinare  la senso‐percettibilità e  il “fare” del bambino. La mano,  il viso,  il corpo, diventano canale di conoscenza e di sperimentazione.  Tutto  viene mediato  attraverso  canali  sensoriali  che  diventano  “organi  prensori”  del nostro  sentire  e  percepire.  Il  bambino  si  relaziona  con  l’ambiente  e  gli  altri  attraverso  la  corporeità,  le proprie azioni e necessita di esperienze che lo portino a scoprire nuovi contesti.  

Ad accompagnare il nostro percorso ci saranno l’albero delle filastrocche e la piccola Marilù che con le  loro storie e racconti ci presenteranno  i cinque sensi e tutti gli stimoli e  le azioni che ci possono offrire per scoprire la realtà. 

Il  progetto  annuale  si  suddividerà  in  unità  di  apprendimento  che  verranno  programmate  e sviluppate  nel  corso  dell’anno  scolastico  per meglio  rispondere  alle  esigenze  e  ai  bisogni  formativi  dei bambini. Ogni unità farà riferimento ad un organo sensoriale e si proporranno in merito attività materico‐creative,  rappresentazioni  grafico‐pittoriche,  attività  senso‐percettive,  giochi  a  tema,  letture  di  storie. Attraverso  azioni  ed  esperienze  scopriremo  che  la  persona  è  un meraviglioso  e  complesso  organismo percettivo, nel quale hanno importanza i cinque sensi e ancora di più la mente e il cuore.  

 Accanto al progetto base annuale proporremmo, inoltre, per ogni singola fascia d’età, dei laboratori 

per sviluppare meglio le competenze dei bambini, tutti tesori da scoprire …                    

 Le Insegnanti   

   Occhio che vedi le luci e i colori   Dimmi se anch’io sono fatto di fiori   Orecchio che senti i rumori e i suoni   Quando io grido, la voce ha dei tuoni?   Naso che senti le puzze e i profumi   Dimmi se anch’io faccio odore di fumi   Lingua che senti il dolce e il salato   Il mio sapore lo hai mai assaggiato?   Mano che tocchi la forma e il colore   Questo tamburo che senti è il mio cuore.   (da “Melevisione”)       

Le attività di seguito descritte sono da ritenersi flessibili,  adattabili e modificabili nel corso dell’anno scolastico, 

 in relazione alle risposte e ai bisogni formativi dei bambini. 

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Schema progetto annuale 2012-2013

DAL… D.M. del 31 luglio 2007  ‐ “Indicazioni per il curricolo delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di 

istruzione” 

 

 AL… 

   

Progetto educativo‐didattico annuale 

 INTEGRANDO… 

   

  

CAMPI DI ESPERIENZA  Il sé e l’altro  (Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme)  Il corpo in movimento  (Identità, autonomia, salute)  Linguaggi, creatività, espressione  (Gestualità, arte, musica, multimedialità)  I discorsi e le parole (Comunicazione, lingua, cultura)  La conoscenza del mondo (Ordine, misura, spazio, tempo, natura) 

CINQUE TESORI DA SCOPRIRE 1° U.d.a.: Scopro il mio primo tesoro: la vista (ottobre) 2° U.d.a.: Scopro il mio secondo tesoro: il tatto (novembre‐dicembre) 

3° U.d.a.: Scopro il mio terzo tesoro: l’udito (gennaio‐febbraio) 

4° U.d.a:  Scopro il mio quarto tesoro: il gusto (febbraio‐marzo) 

5° U.d.a.: Scopro il mio quinto tesoro: l’olfatto (aprile ‐  maggio) 

Progetto Accoglienza (settembre‐ ottobre) Progetto di Educazione Religiosa ‐ 3, 4, 5, anni Progetto di Educazione Motoria (ottobre‐maggio) – 3, 4, 5 anni Laboratorio di Inglese – 5 anni (novembre‐maggio) Laboratorio di canto – 3, 4 e 5 anni Laboratorio di prescrittura ‐ 5 anni Laboratorio di educazione alla lettura – 4 anni Laboratorio di disegno con le forme geometriche – 4 anni Laboratorio di precalcolo – 5 anni Laboratorio dei colori – 3 anni Laboratorio manipolativo – 3 anni Laboratorio Esprimere emozioni con l’arte – 4 anni Libro operativo – 4 e 5 anni 

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Appuntamenti da condividere insieme …

 

DDAATTAA   RRIICCOORRRREENNZZAA   

Martedì 30 ottobre 2012  Festa dei NONNI e dell’AUTUNNO: dedicata ai bambini e ai soli nonni 

 

Domenica 16 Dicembre 2012  Festa di Natale 

 Domenica 13 gennaio 2013  S. Messa del “Battesimo” 

 Giovedì 7 febbraio 2013  Festa di Carnevale 

 Maggio 2013  Uscite didattiche 

 Maggio 2013  Festa comunitaria dell’Accoglienza in cui i bambini si esibiranno in un 

breve spettacolo 

 Maggio 2013  Saggi di Educazione Motoria 

 

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FINALITÀ DEL PROGETTO

 Obiettivo educativo:  favorire  la scoperta di sé, degli altri e del mondo circostante, attraverso esperienze senso‐percettive; 

 Obiettivo didattico: scoprire, sperimentare, condividere attività affinando i canali sensoriali;  

Le  finalità  si  possono  ricondurre  a  quelle  della  Scuola  dell’infanzia  (Indicazioni  per  il  curricolo, 2007). 

 In particolare:  Lo sviluppo dell’identità 

• imparare a stare bene e sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze nel contesto gruppo/scuola;  • conoscersi e sentirsi riconosciuti come persone uniche, capaci di dare un personale contributo nel 

gruppo;  • fare esperienza di diversi ruoli, sentirsi parte di un gruppo/comunità.  

 Lo sviluppo dell’autonomia 

• partecipare  alle  attività  e  alle  negoziazioni  e  decisioni, motivando  le  proprie  opinioni,  scelte  e comportamenti;  

• avere fiducia in sé e negli altri; • perseverare nelle attività;  • provare il piacere di fare da sé e saper chiedere aiuto;  • esplorare la realtà. 

 Lo sviluppo della competenza 

• imparare  a  riflettere  sull’esperienza  attraverso  l’esplorazione,  l’osservazione  e  l’esercizio  al confronto; 

• descrivere  la propria esperienza e tradurla  in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; 

• sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati.  

La cittadinanza • scoprire  gli  altri,  la  necessità  di  regole  condivise,  che  si  definiscono  attraverso  il  dialogo, 

l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro.    

             

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I CINQUE CAMPI DI ESPERIENZA

Gli  insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono  le curiosità,  le esplorazioni,  le proposte dei bambini e creano  occasioni  e  progetti  di  apprendimento  per  favorire  l'organizzazione  di  ciò  che  i  bambini  vanno scoprendo.  L'esperienza  diretta,  il  gioco,  il  procedere  per  tentativi  ed  errori  permettono  al  bambino, opportunamente  guidato,  di  approfondire  e  sistematizzare  gli  apprendimenti  e  di  avviare  processi  di simbolizzazione  e  formalizzazione.  Pur  nell'approccio  globale  che  caratterizza  la  scuola  dell'infanzia,  gli insegnanti  individuano,  dietro  ai  vari  campi  di  esperienza,  il  delinearsi  dei  saperi  disciplinari  e  dei  loro alfabeti,  aiutando  il/la  bambino/a  ad  orientarsi  nella molteplicità  e  nella  diversità  degli  stimoli  e  delle attività.  

I campi di esperienza definiscono i “Traguardi per lo sviluppo delle competenze” ritenuti fondamentali per i nostri interventi didattico‐educativi e da ritenere raggiunti dai singoli bambini al termine dei tre anni di frequenza  alla  scuola  dell’infanzia.  I  traguardi  descrivono  competenze  molto  ampie  che  si  possono definire  con  obiettivi  che  circoscrivono maggiormente  il  campo.  Per  questo  per  ogni  singola  unità  di apprendimento e per  i  laboratori verranno  indicati  i campi di esperienza coinvolti e gli obiettivi che si vogliono perseguire per ogni fascia di età in vista dello sviluppo delle competenze. 

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 

IL SE' E L'ALTRO (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme) 

‐  Il bambino  sviluppa  il  senso dell'identità personale, è  consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato. 

‐ Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e sviluppa un senso di appartenenza. 

‐ Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su cio' che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri, delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento. 

‐ Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto. 

‐ E' consapevole delle differenze e sa averne rispetto. ‐ Ascolta gli altri e da' spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista. ‐ Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo costruttivo e 

creativo con gli altri bambini. ‐ Comprende  chi  è  fonte di  autorità  e di  responsabilità nei diversi  contesti,  sa  seguire  regole di 

comportamento e assumersi responsabilità;  

IL CORPO IN MOVIMENTO (Identità, autonomia, salute) 

‐  Il bambino  raggiunge una buona autonomia personale nell'alimentarsi e nel vestirsi,  riconosce  i segnali del corpo,sa che cosa fa bene e che cosa fa male, conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e  consegue pratiche corrette di cura di sè,  di igiene e di sana alimentazione. 

‐ Prova piacere nel movimento e  in diverse  forme di attività e di destrezza quali correre, stare  in equilibrio, coordinarsi  in altri giochi  individuali e di gruppo che  richiedono  l'uso di attrezzi e  il  rispetto di regole, all'interno della scuola e all'aperto. 

‐ Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri. ‐ Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. ‐ Conosce le diverse parti del corpo e lo rappresenta in stasi e in movimento.    

 

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LINGUAGGIO, CREATIVITA' , ESPRESSIONE (gestualità, arte, musica, multimedialità) ‐Il  bambino  segue  con  attenzione  e  con  piacere  spettacoli  di  vario  tipo  (teatrali,  musicali, 

cinematografici...) ; sviluppa interesse per l'ascolto della musica e per la fruizione e l'analisi di opere d'arte. ‐ Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando  le varie possibilità che  il  linguaggio del corpo 

consente. Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione. Si esprime  attraverso  il  disegno,  la  pittura  e  altre  attività  manipolative  e  sa  utilizzare  diverse  tecniche espressive. 

‐ Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività. ‐ Formula piani di azione,  individualmente e  in gruppo, e sceglie con cura materiali e strumenti  in 

relazione al progetto da realizzare. ‐ E' preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il proprio lavoro. ‐ Ricostruisce le fasi più' significative per comunicare quanto realizzato. ‐  Scopre  il  paesaggio  sonoro  attraverso  attività  di  percezione  e  produzione musicale  utilizzando 

voce, corpo e oggetti. ‐ Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro‐musicali. ‐ Esplora  i primi alfabeti musicali, utilizzando  i simboli di una notazione  informale per codificare  i 

suoni percepiti e riprodurli. ‐  Esplora  le  possibilità  offerte  dalle  tecnologie  per  fruire  delle  diverse  forme  artistiche,  per 

comunicare e per esprimersi attraverso di esse.  

I DISCORSI E LE PAROLE (comunicazione, lingua, cultura) ‐  Il  bambino  sviluppa  la  padronanza  d'uso  della  lingua  italiana  e  arricchisce  e  precisa  il  proprio 

lessico. ‐  Sviluppa  fiducia  e motivazione  nell'esprimere  e  comunicare  agli  altri  le  proprie  emozione,  le 

proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività. 

‐ Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie, dialoga, discute, chiede spiegazioni e spiega, usa il linguaggio per progettare le attività e per definirne le regole. 

‐  Sviluppa  un  repertorio  linguistico  adeguato  alle  esperienze  e  agli  apprendimenti  compiuti  nei diversi campi di esperienza. 

‐  Riflette  sulla  lingua,  confronta  lingue  diverse,  riconosce,  apprezza  e  sperimenta  la  pluralità linguistica e il linguaggio poetico. 

‐ E' consapevole della propria lingua materna.  ‐ Formula  ipotesi  sulla  lingua  scritta e  sperimenta  le prime  forme di comunicazione attraverso  la 

scrittura, anche utilizzando le tecnologie.  

LA CONOSCENZA DEL MONDO (ordine, misura, spazio, tempo, natura) ‐ Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; utilizza semplici 

simboli per registrare; compie misurazioni mediante semplici strumenti. ‐ Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue correttamente un percorso 

sulla base di indicazioni verbali. ‐ Si orienta nel tempo della vita quotidiana. ‐Riferisce  eventi  del  passato  recente  dimostrando  consapevolezza  della  loro  collocazione 

temporale;  formula  correttamente  riflessioni  e  considerazioni  relative  al  futuro  immediato  e  prossimo. Coglie le trasformazioni naturali. 

‐ Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità. 

‐ Prova interesse per gli artefatti tecnologici, li esplora  e sa scoprirne funzioni e possibili usi. ‐ E' curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazione, soluzioni e azioni. ‐ Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze. 

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METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO

Nella prassi educativa‐didattica,  la nostra scuola dell'infanzia accoglie una prospettiva pedagogica che  sostiene  il  valore  fondamentale  dell'esperienza  nei  processi  di  apprendimento.  Autori  quali  Piaget, Vygostkij,  Bruner,  a  cui  facciamo  riferimento  hanno  messo  in  evidenza  il  costruttivismo  del  pensiero nell'incontro attivo con l'altro e con i linguaggi della cultura. Il fare è inteso come esperienza manipolativa, motoria  e  percettiva.  Rendendo  attive  le mani,  le  emozioni  e  i  pensieri  dei  bambini  e  degli  insegnanti, riteniamo sia possibile promuovere  la conoscenza consapevole e attiva come una necessità del pensare e del vivere. Il costruttivismo vede il bambino che apprende il reale protagonista del processo di costruzione della propria conoscenza e pertanto nelle scelte metodologiche di carattere ludico, interattivo, narrativo ed esplorativo si cerca di rispettare i bisogni formativi e le risorse di ciascuno.    Il bambino spinto dai propri  interessi apprende attraverso un processo di elaborazione ed  integrazione di molteplici prospettive, informazioni ed esperienze, offerte dal confronto e dalla collaborazione con i pari e con l’adulto di riferimento. Particolare attenzione viene data alla componente sociale e relazionale, convinti che imparare a vivere bene insieme stia alla base di un efficace processo educativo. A tale scopo vengono valorizzati i contesti relazionali che privilegiano la scoperta di sé e dell'altro attraverso il dialogo, l'ascolto, il confronto  e  la  partecipazione  a  comuni  progetti  di  vita  e  di  apprendimento.  Riteniamo,  infatti,  che l'assunzione  e  la  formazione dello  stile  cooperativo possano  realizzarsi  in  contesti  concreti di  gioco e di ricerca, in cui l'impegno cognitivo sia sostenuto da valenze emozionali ed affettive.  L'intenzione è che ogni bambino/a, dentro  la propria differenza,  sia  in grado di  riconoscere  l'esistenza di altri punti di vista e  la concreta possibilità di partecipazione ad un progetto comune, in cui azioni e intenzioni siano condivise. 

Sulla  base  di  queste  condizioni  pedagogiche,  nel  corso  del  progetto  annuale  si  adotteranno  le seguenti strategie e tecniche didattiche:    

Circle time  (cerchio magico): conversazione – discussione di gruppo  in cui  i bambini vengono invitati a sedersi in cerchio insieme con l’insegnante e ad esprimere opinioni, giudizi, emozioni per favorire il confronto e la disponibilità  all’ascolto reciproco in un clima sereno;    

Stesura  di  protocolli  sulle  conversazioni  guidate,  per  capire  dove  sostano  i  pensieri (preconoscenze), per poter ragionare con i bambini sull’argomento da trattare;    

Letture di racconti, filastrocche, animazioni a tema;  

Drammatizzazioni e Rappresentazioni teatrali per stimolare la motivazione ad apprendere;  

Attività  di  routine,  di  ascolto  e  rielaborazione,  ludico‐motorie,  grafico‐pittoriche,  plastico‐creative, ritmiche‐musicali, drammatico‐teatrali;  

  Giochi a tema, giochi motori, giochi simbolici, giochi strutturati; 

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VERIFICA, VALUTAZIONE, DOCUMENTAZIONE

Durante il nostro percorso, si darà valore all’osservazione mirata e sistematica dei prodotti realizzati dai  bambini  (rappresentazioni  grafiche,  schede  operative...)  e  dei  loro  processi  attivi  (dialoghi, atteggiamenti, partecipazione...). Si terrà conto dei livelli di padronanza relativi le conoscenze, le abilità, le strategie di ciascuno, rispettando i bisogni, le attitudini e le caratteristiche personali di ogni bambino. Intesa in questo senso, la valutazione che effettueremo, costituirà un processo formativo continuo, riconoscendo anche  la  consapevolezza  che  il  bambino  ha  delle  proprie  conquiste.  Nel  corso  dell’anno  si  potranno utilizzare griglie di osservazione sistematiche.     Un  altro  importante  strumento  di  verifica  e  autoverifica  è  quello  della  documentazione,  che consente di  ripensare a  “posteriori” al percorso didattico  svolto.  La documentazione permette di  tenere memoria di quanto avviene nella scuola, di costruire significati condivisi e di “lasciare traccia” delle proprie esperienze educative. Tale esercizio rende visibile  l’apprendimento dei bambini e comunica agli stessi che le loro idee e le loro azioni sono prese seriamente in considerazione. Questo li incoraggia e responsabilizza, aiutandoli ad ampliare ed ad approfondire  il  loro apprendimento. La documentazione delle attività e dei progetti realizzati dai bambini, offre loro l’opportunità di ricercare la propria identità, di potersi raccontare e riascoltare e di condividere con i genitori quanto hanno imparato a scuola.  

Per  tale motivo,  si  è  pensato  di  realizzare  insieme  ai  bambini  e  per  ogni  unità  didattica  e  di apprendimento dei fascicoli individuali, che raccoglieranno le attività grafico‐pittoriche, le rappresentazioni grafiche e le eventuali scritture riguardanti l’attività didattica. I fascicoli riporteranno per ogni intervento la consegna  del  lavoro  che  i  bambini  devono  svolgere  o  un’eventuale  frase  che  richiama  l’attività  svolta. Quest’ultimi, opportunamente rilegati, verranno consegnati alle famiglie al termine dell’anno scolastico.  

Altre fonti di documentazione saranno  i prodotti realizzati  in piccolo gruppo,  le foto che verranno scattate nel corso dell’attività didattica, gli eventuali “doni" che i bambini creeranno per la famiglia.  

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Progetto Accoglienza: A scuola con l’Albero delle Filastrocche

I primi giorni di scuola coincidono con i giorni dedicati all’accoglienza sia dei bambini che ritornano a scuola, dopo la pausa estiva, i medi e grandi, sia dei bambini nuovi iscritti che la frequentano per la prima volta. È un  tempo  caratterizzato  da  esperienze  e  attività  che  si  pongono  l’obiettivo  di  favorire  e/o  facilitare  la conoscenza  reciproca  tra  bambini‐bambini,  bambini‐insegnanti  e  insegnanti‐genitori,  in  un  percorso  di fiducia  e  condivisione,  che  è  il  presupposto  indispensabile  per  iniziare  a  percorrere  insieme  il  cammino scolastico.  Inoltre,  vengono  acquisite  le  prime  regole  di  convivenza  civile  proiettate  nel  nuovo  ambiente scolastico.  Tempi:  

‐ Dal 10 settembre al 04 ottobre 2012  

‐ Venerdì 5 ottobre verifica sull’inserimento, ponendo attenzione ai bambini piccoli  Obiettivo educativo: favorire un inserimento positivo e sereno nell’ambiente scolastico   Obiettivo  didattico:  scoprire,  conoscere  l’ambiente  scuola,  le  insegnanti,  il  personale  e  i  compagni, attraverso attività ludiche e grafico‐pittoriche;   Traguardi di sviluppo della competenza predominanti:   

CAMPI D’ESPERIENZA  TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE  

Il sé e l’altro  

Sviluppare il senso dell’identità personale   Controllare ed esprimere i propri sentimenti  Confrontarsi e discutere con gli adulti e gli altri bambini  Comprendere chi è il punto di riferimento  

Il corpo in movimento  Raggiungere una buona autonomia personale  

Linguaggi, creatività, espressione  

Comunicare, esprimere emozioni, raccontare, utilizzando  le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente  Esprimersi  attraverso  il  disegno,  la  pittura  e  altre  attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive  Esplorare i materiali  

La conoscenza del mondo  Cercare di orientarsi nel tempo della vita quotidiana  Essere curioso, esplorativo, pone domande  

Discorsi e le parole  

Sviluppare fiducia e motivazione nell'esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande 

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   La conoscenza del mondo  Cercare di orientarsi nel tempo della vita quotidiana 

 Essere curioso, esplorativo, porre domande 

   Obiettivi per raggiungere le competenze  

Anni 3 • Accettare il distacco dai genitori • Esplorare l’ambiente‐scuola  • Stabilire il contatto con i compagni e con le 

insegnanti • Conoscere e rispettare semplici regole • Conoscere  e  orientarsi  negli  spazi  della 

scuola  • Riconoscere l’appartenenza ad un gruppo • Riconoscere  gli  spazi  e  il  contrassegno 

personali • Sapere il nome della sezione scolastica • Esplorare  e  conoscere  i  materiali  a 

disposizione • Sviluppare l’autonomia  • Mangiare correttamente a tavola • Utilizzare correttamente il bagno 

 

Anni 4‐5 • Re‐instaurare  relazioni  con  coetanei  e 

insegnanti • Riconoscere  le  proprie  emozioni  e  quelle 

degli altri • Sapere il nome della sezione scolastica • Socializzare con gli altri bambini • Partecipare ad attività e giochi • Riconquistare ambienti conosciuti • Collaborare nell’organizzazione 

dell’accoglienza dei nuovi iscritti • Rispettare e applicare semplici regole • Ascoltare storie e racconti a tema • Lavorare  spontaneamente  e  portare  a 

termine l’attività intrapresa • Accettare cibi diversi 

 

  Attività 

  Ascolto e comprensione della storia “L’albero delle filastrocche”  Lettura della storia “Topo Tip va a scuola”  Ascolto di una canzone sulle regole a scuola  Giochi di conoscenza  Giochi sulle regole  Esplorazione degli ambienti scolastici  Canti, bans e filastrocche    Attività di routine  Schede operative  Attività pratico‐creative   

          

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Progetto educativo-didattico: Cinque tesori da scoprire Destinatari: 

 5 sezioni eterogenee di bambini d’età compresa tra i 2 anni e mezzo e i 6 anni così composte: 

 Sezione Farfalle: 9 bambini piccoli, 8 bambini medi, 7 bambini grandi;  

 Sezione Bruchetti: 9 bambini piccoli , 8 bambini medi, 7 bambini grandi; 

 Sezione Chioccioline: 9 bambini piccoli, 7 bambini medi, 8 bambini grandi; 

 Sezione Coccinelle: 10 bambini piccoli, 7 bambini medi, 7 bambini grandi; 

 Sezione Apine: 9 bambini piccoli, 7 bambini medi, 8 bambini grandi;  I° Unità di apprendimento Scopro il mio primo tesoro: la VISTA Obiettivo educativo: affinare il canale sensoriale della vista e percepire il proprio corpo  Obiettivo didattico:  Scoprire  le  azioni  che  si possono  compiere  con  i nostri occhi  attraverso  esperienze senso‐percettive e grafico‐pittoriche  Tempi: Dal 09 ottobre al 31 ottobre con verifica degli obiettivi raggiunti  

Obiettivi per raggiungere le competenze

CAMPI di ESPERIENZA  

Anni 3  Anni 4  Anni 5 

IL SE’ E L’ALTRO  Affrontare nuove esperienze  Partecipare  attivamente alle attività proposte   

Esprimere    e  raccontare  vissuti personali  Portare  a  termine  un’attività iniziata  Partecipare  spontaneamente nei  giochi  e/o  interazioni collettive 

IL CORPO IN MOVIMENTO  Riconoscere  le  parti  del proprio viso   

Riconoscere  e denominare le  parti  del  corpo  su  se stesso 

Riconoscere  e  denominare  le parti del corpo su se stesso e/o sugli altri  Riconoscere  e  denominare  le parti del corpo di una figura 

LINGUAGGIO  CREATIVA’, ESPRESSIONE 

Provare  ad  utilizzare tempere,  colori  a  dito, pennarelli 

Usare  con  correttezza pennarelli, cere, tempere o altri materiali traccianti 

Scegliere  liberamente  di esprimersi e provare a farlo  

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 Esprimersi con il colore   

Provare a trasferire sul foglio  le proprie esperienze  Colorare realisticamente  Riuscire a dare  forma a ciò che si vuole rappresentare  

I DISCORSI E LE PAROLE  Ascoltare storie e racconti Ascoltare  con  attenzione storie e/o racconti Raccontare  in  modo semplice  esperienze  o vissuti 

Comunicare  con  interesse  le proprie esperienze 

LA  CONOSCENZA  DEL MONDO 

Riconoscere  e  denominare  i colori  primari:  rosso,  giallo  e blu  Riconoscere  la  forma geometrica del cerchio  Conoscere  il  posto  degli oggetti  e  il  proprio  posto negli ambienti 

Riconoscere  e denominarei colori primari e secondari  Distinguere  e  denominare le  forme  geometriche: cerchio e quadrato  Riconoscere  e  porre  gli oggetti  rispetto  ad  altri oggetti‐compagni 

Riconoscere  e  denominare  le forme  geometriche  di  base: cerchio, quadrato, triangolo  Riconoscere  e  denominare alcuni  concetti  topologici  e  /: sopra‐sotto, dentro‐fuori… 

 Attività  

Ascolto della storia animata: “L’albero delle filastrocche incontra Marilù”  Impariamo la filastrocca sul senso della vista  Giochi e attività sui colori  Giochi che usano vista: luci ed ombre  Attività di riconoscimento delle forme geometriche    Le dimensioni e i rapporti spaziali: grande‐piccolo, sopra‐sotto…  Letture a tema possibili: Nascondino, Gisella la pipistrella, Gli occhi sbagliati  Riproduzioni materico creative  Realizzazione di un dono per i nonni  Schede operative  Attività pratico‐creative   Canti e filastrocche inerenti la stagione autunnale  Conversazioni sulle esperienze della vista 

 

  

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II° Unità di apprendimento Scopro il mio secondo tesoro: il tatto Obiettivo educativo: affinare il canale sensoriale del tatto e percepire il proprio corpo  Obiettivo didattico: Scoprire le azioni che si possono compiere con le mani e i piedi attraverso esperienze senso‐percettive e materico‐creative  Tempi: Dal 05 novembre al 30 novembre con verifica degli obiettivi raggiunti   

Obiettivi per raggiungere le competenze

CAMPI di ESPERIENZA  

Anni 3  Anni 4  Anni 5 

IL SE’ E L’ALTRO  Affrontare nuove esperienze  Riflettere  sui  significati legati all’esperienza  Partecipare  attivamente alle attività proposte   

Riflettere  ed  esprimere emozioni  legati  all’esperienza tattile  Esprimere    e  raccontare  vissuti personali  Partecipare  spontaneamente nei  giochi  e/o  interazioni collettive 

IL CORPO IN MOVIMENTO  Riconoscere  le  parti  del proprio corpo  Manipolare  plastilina,  pasta al sale, materiali di recupero  Percepire  alcuni  contrasti: freddo/caldo, ruvido/liscio…   

Riconoscere  e denominare le  parti  del  corpo  su  se stesso e su gli altri  Manipolare  plastilina, pasta  al  sale,  materiali  di recupero  realizzando costruzioni significative  Distinguere  alcuni contrasti:  freddo/caldo, ruvido/liscio … 

Riconoscere  e  denominare  le parti del corpo su se stesso e/o sugli altri  Riconoscere  e  denominare  le parti del corpo di una figura  Manipolare  plastilina,  pasta  al sale,  materiali  di  recupero realizzando  costruzioni significative  Distinguere  e  denominare alcuni  contrasti:  freddo/caldo, ruvido/liscio … 

LINGUAGGIO  CREATIVA’, ESPRESSIONE 

Esprimersi  liberamente  e provare piacere nel farlo 

Esprimersi  liberamente  e provare piacere nel farlo 

Esprimersi  liberamente  e provare piacere nel farlo 

I DISCORSI E LE PAROLE  Esprimere  con  parole semplici l’esperienza vissuta 

Raccontare  esperienze  o vissuti 

Comunicare  con  interesse  le proprie esperienze 

LA  CONOSCENZA  DEL MONDO 

   

     

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  Attività  

Ascolto della storia animata: “L’albero delle filastrocche incontra Marilù”  Impariamo la filastrocca sul senso del tatto  Realizzazione di un libretto tattile  Attività di manipolazione con uso di paste modellabili, materiali di recupero …   Esperienze dirette sui contrasti: caldo/freddo, liscio/ruvido, duro/molle, pesante/leggero …  Attività di travaso: farine, pasta corta, cereali …  Realizzazione di un dono da portare a casa con la pasta di sale  Schede operative  Attività pratico‐creative   Esperienza tattile usando i piedi: il percorso tattile  Conversazioni sulle esperienze tattili  

 

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III° Unità di apprendimento Scopro il mio terzo tesoro: l’udito Obiettivo educativo: affinare il canale sensoriale dell’udito e percepire il proprio corpo  Obiettivo didattico:  Scoprire  le azioni  che  si possono  compiere  con  l’udito  attraverso esperienze  senso‐percettive, grafico‐pittoriche, materico‐creative  Tempi: Dal 07 gennaio all’08 febbraio con verifica degli obiettivi raggiunti  

Obiettivi per raggiungere le competenze

CAMPI di ESPERIENZA  

Anni 3  Anni 4  Anni 5 

IL SE’ E L’ALTRO  Affrontare nuove esperienze  Riflettere  sui  significati legati all’esperienza  Partecipare  attivamente alle attività proposte   

Riflettere  ed  esprimere emozioni  legati  all’esperienza sonora  Esprimere    e  raccontare  vissuti personali  Partecipare  spontaneamente nei  giochi  e/o  interazioni collettive 

IL CORPO IN MOVIMENTO  Percepire  alcuni  suoni  e rumori  Muoversi,  ballare,  imitare gesti ascoltando la musica   

Percepire,  riconoscere  e denominare suoni e rumori Muoversi,  ballare,  imitare gesti ascoltando la musica   

Percepire,  riconoscere  e denominare suoni e rumori  Muoversi,  ballare,  imitare  gesti ascoltando la musica   

LINGUAGGIO  CREATIVA’, ESPRESSIONE 

Esprimersi  liberamente  e provare  piacere  nel  farlo, ascoltando la musica  Utilizzare  semplici  strumenti musicali  Usare  il  colore  in  modo originale 

Esprimersi  liberamente  e provare  piacere  nel  farlo, ascoltando la musica  Utilizzare  semplici strumenti musicali  Adattarsi al ritmo e ai suoi cambiamenti  Usare  il  colore  in  modo originale 

Esprimersi  liberamente  e provare  piacere  nel  farlo, ascoltando la musica Accostarsi a linguaggi sonori  Utilizzare  semplici  strumenti musicali  Adattarsi  al  ritmo  e  ai  suoi cambiamenti  Usare  il  colore  in  modo originale 

I DISCORSI E LE PAROLE  Esprimere  con  parole semplici l’esperienza vissuta  Riprodurre  con  la  voce  suoni onomatopeici 

Raccontare  esperienze  o vissuti  Riprodurre  con  la  voce suoni onomatopeici 

Comunicare  con  interesse  le proprie esperienze  Riprodurre  con  la  voce  suoni onomatopeici 

LA  CONOSCENZA  DEL MONDO 

Riconoscere  e  denominare  i suoni forte/piano   Riconoscere  e  denominare  i versi degli animali 

Riconoscere  e denominare i suoni forte/piano   Riconoscere  e denominare i versi degli animali 

Riconoscere  e  denominare  i suoni forte/piano   Riconoscere  e  denominare  i versi degli animali 

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 Attività  

Ascolto della storia animata: “L’albero delle filastrocche incontra Marilù”  Impariamo la filastrocca sul senso dell’udito  Lettura della storia: “Simone Acchiappasuoni”  Giochi sonori utilizzando materiali di recupero  Giochi sonori utilizzando gli strumenti musicali  Attività pratico‐creative: realizzazione di uno strumento musicale  Ascolto di melodie e generi musicali diversi  Attività grafico‐pittoriche ascoltando la musica  Ascolto dei versi degli animali  Attività e giochi sull’estensione del suono e della voce: forte/piano, silenzio, acuto/grave  Schede operative  Attività inerenti la stagione invernale e il Carnevale 

 

  

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IV° Unità di apprendimento Scopro il mio quarto tesoro: il gusto Obiettivo educativo: affinare il canale sensoriale del gusto e percepire il proprio corpo  Obiettivo didattico: Scoprire  le azioni che si possono compiere con  la bocca attraverso esperienze senso‐percettive, grafico‐pittoriche, materico‐creative  Tempi: Dal 19 febbraio all’22 marzo con verifica degli obiettivi raggiunti  

Obiettivi per raggiungere le competenze

CAMPI di ESPERIENZA  

Anni 3  Anni 4  Anni 5 

IL SE’ E L’ALTRO  Affrontare nuove esperienze  Riflettere  sui  significati legati  all’esperienza gustativa  Partecipare  attivamente alle attività proposte   

Riflettere  ed  esprimere emozioni  legati  all’esperienza gustativa  Esprimere    e  raccontare  vissuti personali  Partecipare  spontaneamente nei  giochi  e/o  interazioni collettive 

IL CORPO IN MOVIMENTO  Provare  ad  assaggiare  cibi diversi  Percepire  e  riconoscere  il gusto  salato,  dolce,  amaro, agro, insapore  

Provare  ad  assaggiare  cibi diversi  Percepire,  riconoscere  e denominare il gusto salato, dolce,  amaro,  agro, insapore  

Provare  ad  assaggiare  cibi diversi  Percepire,  denominare  ed identificare  il  gusto  salato, dolce, amaro, agro, insapore   

LINGUAGGIO  CREATIVA’, ESPRESSIONE 

Utilizzare  le  espressioni corporee  e  facciali  per comunicare    

Utilizzare  e  comprendere le  espressioni  corporee  e facciali per comunicare    

Utilizzare  e  comprendere  le espressioni  corporee  e  facciali per comunicare   

I DISCORSI E LE PAROLE  Esprimere  con  parole semplici l’esperienza vissuta  

Raccontare  esperienze  o vissuti   

Comunicare  con  interesse  le proprie esperienze 

 Attività 

Ascolto della storia animata: “L’albero delle filastrocche incontra Marilù”  Impariamo la filastrocca sul senso del gusto  Impariamo la canzone “La bocca chiacchierona”  Lettura di una storia a tema  Giochi sul gusto: assaggiamo cibi diversi per riconoscere i sapori  Attività grafiche‐pittoriche con i cibi  Prepariamo i biscotti   Esperienze in cucina con la cuoca Susi   Realizziamo un dono per la festa del papà e per Pasqua  Schede operative 

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V° Unità di apprendimento Scopro il mio quinto tesoro: l’olfatto  

Obiettivo educativo: affinare il canale sensoriale dell’olfatto e percepire il proprio corpo  Obiettivo didattico: Scoprire  le azioni  che  si possono  compiere attraverso  il naso  con esperienze  senso‐percettive, grafico‐pittoriche, naturalistiche  Tempi: Dal 08 aprile al 10 maggio con verifica degli obiettivi raggiunti 

Obiettivi per raggiungere le competenze

CAMPI di ESPERIENZA  

Anni 3  Anni 4  Anni 5 

IL SE’ E L’ALTRO  Affrontare nuove esperienze  Riflettere  sui  significati legati  all’esperienza olfattiva  Partecipare  attivamente alle attività proposte   

Riflettere  ed  esprimere emozioni  legati  all’esperienza olfattiva  Esprimere    e  raccontare  vissuti personali  Partecipare  spontaneamente nei  giochi  e/o  interazioni collettive 

IL CORPO IN MOVIMENTO  Percepire  e  distinguere profumi ed odori  

Percepire  e  distinguere profumi ed odori 

Percepire e distinguere profumi ed odori  

LINGUAGGIO  CREATIVA’, ESPRESSIONE 

  Rappresentare graficamente  le esperienze vissute  

Rappresentare  in  modo dettagliato le esperienze vissute 

I DISCORSI E LE PAROLE  Esprimere  con  parole semplici l’esperienza vissuta  

Raccontare  esperienze  o vissuti  Descrivere  ciò  che  si  vede nella realtà  

Comunicare  con  interesse  le proprie esperienze  Descrivere ciò che si vede nella realtà con lessico appropriato 

La conoscenza del mondo  Orientarsi in spazi esterni alla scuola  Osservare dal vero l’ambiente territoriale circostante 

Riconoscere e orientarsi  in spazi esterni alla scuola  Osservare  dal  vero l’ambiente  territoriale circostante 

Riconoscere e orientarsi in spazi esterni alla scuola  Osservare  dal  vero  l’ambiente territoriale circostante  

 Attività 

Ascolto della storia animata: “L’albero delle filastrocche incontra Marilù”  Impariamo la filastrocca sul senso dell’olfatto  Passeggiate  in  paese  per  riconoscere  i  profumi  e  gli  odori  propri  di  alcuni  negozi  (es.  panificio, fioreria) e del mercato (l’odore del pesce, il profumo della frutta …) 

Rappresentazioni grafico‐pittoriche sulle esperienze vissute   Preparazione di un dono da regalare alla mamma  Attività inerenti la primavera  Preparazione di un breve spettacolo per la festa dell’Accoglienza  Schede operative 

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PROGETTO di EDUCAZIONE RELIGIOSA “Gli amici di Gesù˝

Motivazione:  

L'educazione  religiosa  si  inserisce  nel  processo  evolutivo  e  naturale  della  crescita, promosso  e  perseguito  nella  scuola  dell'infanzia.  Le  attività  di  religione  cattolica pongono particolare  attenzione  allo  sviluppo  globale della personalità dei bambini, promuovendo  l’acquisizione della  cultura  religiosa  secondo  le  esigenze personali di ogni alunno.    Partendo dalle esperienze dei bambini  saranno  realizzati percorsi di apprendimento sulla realtà e si ricercheranno risposte alle loro domande di senso, dando la possibilità 

di una prima scoperta della figura, dell'opera e del messaggio di Gesù.   Il percorso educativo‐didattico proposto  in quest'anno  scolastico ha  come  filo  conduttore  l’amicizia  che alcune persone hanno manifestato seguendo l’esempio di Gesù.   Bambini coinvolti: 3‐4‐5 anni   Collegamenti con i campi di esperienza: 

 Per favorire  la maturazione personale del bambino, nella sua globalità,  i traguardi per  lo sviluppo 

delle competenze relativi all’Irc vengono distribuiti nei vari campi di esperienza:  

Il sé e l’altro Scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprendere che Dio è padre di ogni persona e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali religiose. 

 Il corpo in movimento Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa per cominciare a manifestare adeguatamente con i gesti la propria interiorità, emozioni ed immaginazione. 

 Linguaggi, creatività, espressioni Riconosce alcuni  linguaggi  simbolici e  figurativi  tipici della vita dei cristiani  (feste, preghiere, canti,  spazi, arte), per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.  

 Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso. 

 La conoscenza del mondo Osserva  con meraviglia  ed  esplora  con  curiosità  il mondo,  riconosciuto  dai  cristiani  e  da  tanti  uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.        

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 Tempi: da ottobre 2012 ad aprile 2013  

Periodo  Unità di apprendimento  

Obiettivi per sviluppare le competenze 

Ottobre   U.d.a. “San Francesco e il Cantico delle Creature” 

‐ scoprire l’amore di Dio Padre, creatore del mondo‐ scoprire la figura di San Francesco ‐ lodare Dio Padre attraverso il canto e la preghiera ‐ riconoscere le opere create da Dio 

Novembre  U.d.a.  “San Martino  e  l’amore  per  il prossimo” 

‐ conoscere la figura di San Martino ‐  riflettere  sui  gesti  di  condivisione,  generosità verso il prossimo e i nostri amici 

Dicembre  U.d.a. “Aspettando Gesù”  ‐    intuire  la  gioia  provata  dai  genitori  quando attendono il loro bimbo; ‐ percepire l’attesa della nascita come momento di gioia ‐ conoscere la storia dell’Annunciazione ‐ comprendere di essere dono d’amore speciale per mamma e papà, come lo è stato Gesù per Maria e Giuseppe  

Dicembre   U.d.a.  “Nasce  un  bambino  come me: Gesù” 

‐ comprendere che il Natale è la festa per la nascita di Gesù ‐conoscere  la  storia  della  nascita  di  Gesù‐  conoscere  alcuni  eventi  della  storia  di  ogni bambino ‐  scoprire,  il  Natale  come  momento  di  festa insieme 

Gennaio   U.d.a. “Il Battesimo” U.d.a. “Gesù diventa grande” 

‐  riconoscere  i  simboli  legati  al  battesimo  e riflettere sul significato di essere cristiano ‐  ricostruire  la  propria  storia,  ripercorrendo  la storia di Gesù che cresce; ‐  scoprire  le  tappe  della  propria  crescita‐  conoscere  alcuni momenti  dell’infanzia  di Gesù, l’ambiente  dove  è  vissuto,  gli  usi  e  i  costumi‐  paragonare  la  propria  storia  alla  storia  di Gesù, per scoprirne alcune similitudini 

Febbraio/Marzo  U.d.a. “Aspettando la Santa Pasqua”  ‐  il  bambino  intuisce  il  significato  cristiano  della Pasqua: tempo di gioia, fratellanza e pace ‐  conoscere  il  racconto  della  Pasqua‐  scoprire  negli  avvenimenti  della  Pasqua  il fondamento della fede cristiana 

Aprile  U.d.a. “Un amico vicino a noi e a Gesù: il Papa” 

‐ conoscere la figura del Papa 

Metodologia:  le  attività  che  verranno  proposte  si  svolgeranno  all’interno del  gruppo  sezione o  a  livello d’intersezione, cercando di motivare il bambino all’incontro con Gesù e la sua storia. Si utilizzeranno: 

‐ Letture di brani della Bibbia (semplificate) ‐ Visione di immagini o film d’animazione che richiamo l’unità di apprendimento proposta ‐ Drammatizzazioni ‐ Rappresentazioni grafico‐pittoriche ‐ Canti religiosi 

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‐ Conversazioni guidate  Il  percorso  di  Avvento  e  di Quaresima  verrà  programmato  nel  corso  dell’anno  sulle  linee  del  cammino pastorale svolto dalla parrocchia “S.M. Assunta”.  Documentazione:  fascicolo  personale  che  raccoglie  le  rappresentazioni  grafico‐pittoriche  dei  bambini, eventuali foto.   Verifica e valutazione: osservazione mirata e sistematica   

 

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PROGETTO DI EDUCAZIONE MOTORIA 

ALLA SCOPERTA DEL MOVIMENTO  (Insegnante coinvolta: Laura Turetta) 

  Destinatari: bambini di 3/4/5 anni divisi in gruppi omogenei per età.  Tempi: da ottobre a maggio, incontri a cadenza settimanale con durata diversa a seconda delle età 

(30 minuti per i piccoli, 45 per i medi, 50/60 per i grandi).  

Premessa  Fare  educazione motoria  significa  far  vivere  al  bambino  il  piacere  di muoversi  nello  spazio,  il 

desiderio di essere, conoscere, esplorare e apprendere partendo dal corpo; è da  intendersi quindi come una vera e propria integrazione e relazione tra le sfere emozionale/affettiva, cognitiva e motoria. 

La pratica mette  in gioco  il piacere di movimento, focalizza  la fisicità del bambino con tutte  le sue caratteristiche, la sua storia e le sue emozioni attraverso il veicolo della relazione. 

Il bambino percepisce  il mondo attraverso  il proprio corpo; grazie al corpo entra  in relazione con due mondi: il mondo delle persone e il mondo degli oggetti.  

In  uno  spazio  di  sicurezza  e  benessere  i  bambini,  con  l’insegnante  di  educazione  motoria, prenderanno  fiducia  nelle  loro  capacità,  sperimenteranno  esperienze  di  movimento  che  potranno esprimere e rielaborare, in un clima sereno ed affettivo.  

Motivazione  Il progetto di quest’ anno “Cinque tesori da scoprire” vuole far conoscere ai bambini l’importanza e 

la funzione dei cinque sensi. Il progetto “Alla scoperta del movimento” intende dare una continuità di tale argomento anche nel 

laboratorio di educazione motoria. Attraverso  il  gioco  motorio  il  bambino  scoprirà  le  funzioni  dei  cinque  sensi,  potrà  agire  e 

padroneggiare  nello  spazio  aumentando  le  sue  potenzialità  espressive  e  comunicative, misurarsi  con  se stesso e gli altri, rapportarsi con la realtà circostante. 

 Obiettivo Educativo: Favorire la conoscenza del sé corporeo e del mondo che lo circonda attraverso 

il movimento e la relazione con gli altri.  Obiettivo  Didattico:  Attraverso  il  movimento,  le  relazioni,  i  gesti  e  le  varie  attività  specifiche 

proposte, il bambino raggiungerà una buona conoscenza di sé, degli altri e dello spazio che lo circonda.   Campi di esperienza privilegiati:  ‐Il sé e l’altro. ‐Il corpo e il movimento. ‐La conoscenza del mondo  

Traguardi: ‐Raggiungere una buona autonomia. ‐Conoscere il proprio corpo, le diverse parti e rappresentare il corpo in stasi e in movimento. ‐Collocare correttamente il proprio corpo nello spazio e sapersi orientare. ‐Riconoscere l’importanza delle regole. ‐Conoscere le funzioni dei cinque sensi. 

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‐Provare piacere nel movimento  in diverse  forme di attività e di destrezza quali correre,  stare  in equilibrio, coordinarsi, saltare e in altri giochi individuali e di gruppo. ‐Potenziare le capacità coordinative. ‐Mettere in atto strategie motorie in relazione con l’ambiente e gli oggetti. ‐Esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. ‐Riconoscere e gestire le emozioni.  

Obiettivi: 

3 ANNI 

Obiettivi per sviluppare le competenze  Attività 

• Conoscere le parti del corpo e denominarle. • Muoversi, orientarsi e appropriarsi dello 

spazio circostante durante il gioco. • Utilizzare semplici riferimenti spaziali. • Imitare correttamente i movimenti 

osservati. • Controllare gli schemi dinamici: camminare, 

correre, saltare, strisciare, muoversi in quadrupedia, lanciare... 

• Adattare gli schemi dinamici allo spazio disponibile. 

• Conoscere i cinque sensi e le diverse funzioni di essi. 

• Utilizzare e ha cura del materiale comune. • Percepire e riconoscere le caratteristiche 

materiali di un oggetto attraverso gli organi sensoriali. 

• Conoscere e usare strumenti e materiali motori in vario modo. 

• Sviluppare abilità di motricità fine e globale. • Rappresentare graficamente la figura 

umana. • Superare gli ostacoli di un percorso stabilito. 

• Giochi motori liberi e guidati proposti dall’insegnante con materiale strutturato: palloni, cerchi, teli, coni, mattoni... 

• Giochi sugli schemi motori: camminare, correre, rotolare, strisciare, saltare, lanciare, afferrare... 

• Giochi di imitazione. • Giochi simbolici (far finta di…). • Giochi sui concetti topologici (sotto‐sopra, 

dentro‐fuori, aperto‐chiuso, prima ‐dopo). • Giochi con materiali di recupero (carta di 

giornale, teli, bottiglie...). • Giochi dove si mettono in risalto le diverse 

funzioni dei cinque sensi. • Semplici giochi di regole. • Semplici percorsi. • Rappresentazioni del corpo. • Racconti di storie e filastrocche. • Azioni di rilassamento. 

 4 ANNI 

Obiettivi per sviluppare le competenze  Attività 

• Controllare gli schemi statici e dinamici: camminare, correre, saltare, strisciare, rotolare. 

• Muoversi combinando semplici schemi motori. 

• Imitare correttamente i movimenti osservati. 

• Eseguire spostamenti e percorsi prestabiliti. • Spostarsi autonomamente eseguendo 

percorsi con mezzi diversi. • Effettuare cambi di direzione. • Mantenere l’equilibrio dopo aver assunto 

• Giochi motori liberi e guidato proposti dall’insegnante con materiale strutturato: palloni, cerchi, teli, coni, mattoni... 

• Giochi sugli schemi motori: camminare, correre, rotolare, strisciare, saltare, lanciare, afferrare... 

• Giochi di imitazione. • Giochi simbolici (far finta di…). • Giochi mirati alle funzioni diverse dei cinque 

sensi. • Giochi sui concetti topologici (sotto‐sopra, 

dentro‐fuori, aperto‐chiuso, prima ‐ dopo). 

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posture diverse. • Coordinare il movimento degli arti superiori 

e inferiori. • Coordinare i movimenti oculo‐manuali. • Conoscere i cinque sensi e le diverse funzioni 

di essi. • Collocare se stesso e gli oggetti in 

riferimento ai concetti topologici: sotto‐sopra, davanti‐dietro, dentro‐fuori, in alto‐in basso. 

• Stabilire relazioni spaziali e temporali: aperto‐chiuso, prima ‐ dopo. 

• Seguire le consegne dell’insegnante nel corso di un gioco. 

• Avere una buona autonomia nella cura del corpo. 

• Riuscire a rilassarsi ascoltando il proprio corpo da solo o con un compagno. 

• Giochi con materiali di recupero (carta di giornale, teli, bottiglie...). 

• Giochi di regole, di collaborazione e cooperazione, abilità e destrezza. 

• Giochi a coppie e di gruppo. • Esecuzione di percorsi a difficoltà crescente 

e labirinti. • Corsa e percorsi ad ostacoli, movimenti e 

percorsi con consegne topologiche. • Drammatizzazione di alcune parti di una 

storia. • Azioni di rilassamento da soli e in coppia. • Movimenti a ritmo di musica. • Rappresentazioni grafico‐pittoriche delle 

esperienze motorie vissute. 

 5 ANNI 

Obiettivi per sviluppare le competenze  Attività 

• Utilizzare correttamente le varie parti del corpo e descrivere verbalmente le azioni compiute. 

• Muoversi spontaneamente e in modo guidato, da solo e in gruppo, esprimendosi in base a suoni, rumori, simboli, musica, indicazioni... 

• Muoversi con destrezza nello spazio circostante e nel gioco, prendere coscienza della propria dominanza corporea e della lateralità, coordinando i movimenti degli arti inferiori e superiori. 

• Sapere orientarsi nello spazio. • Stabilire relazioni spazio‐temporali: aperto‐

chiuso, prima ‐ dopo. • Eseguire percorsi motori utilizzando diversi 

schemi di movimento. • Conoscere i cinque sensi e le diverse funzioni 

di essi. • Imitare semplici sequenze motorie. • Creare individualmente o in gruppi semplici 

sequenze motorie in successione corretta. • Rispettare le regole dei giochi collettivi. • Seguire le consegne nel corso di un gioco. • Rappresentare in modo completo e 

strutturato la figura umana; interiorizzare e rappresentare il proprio corpo, fermo e in movimento. 

• Maturare competenze di motricità fine e 

• Giochi motori liberi e guidati proposti dall’insegnante con materiale strutturato: palloni, cerchi, teli, coni, mattoni... 

• Giochi sugli schemi motori: camminare, correre, rotolare, strisciare, saltare, lanciare, afferrare. 

• Giochi di imitazione. • Giochi mirati alle funzioni diverse dei cinque 

sensi. • Giochi simbolici (far finta di…). • Giochi sui concetti topologici (sotto‐sopra, 

dentro‐fuori, aperto‐chiuso, prima ‐ dopo). • Giochi con materiali di recupero (carta di 

giornale, teli, bottiglie...). • Giochi di regole, di collaborazione e 

cooperazione, abilità e destrezza. • Giochi a coppie e di gruppo. • Esecuzione di percorsi a difficoltà crescente 

e labirinti. • Corsa e percorsi ad ostacoli, movimenti e 

percorsi con consegne topologiche. • Semplici giochi di squadra. • Drammatizzazione di alcune parti di una 

storia. • Azioni di rilassamento da soli e in coppia. • Movimenti a ritmo di musica. • Rappresentazioni grafico‐pittoriche delle 

esperienze motorie vissute. • Conversazioni di gruppo e rievocazioni delle 

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globale. • Curare in autonomia la propria persona, gli 

oggetti personali, l’ambiente e i materiali comuni nella prospettiva della salute e dell’ordine. 

• Controllare l’affettività e le emozioni in maniera adeguata all’età, rielaborandola attraverso il corpo e il movimento. 

• Riuscire a rilassarsi aiutando anche un compagno. 

• Verbalizzare e descrivere, anche graficamente, le proprie esperienze. 

esperienze fatte. 

 Metodologia d’insegnamento  Il progetto di educazione motoria è indirizzato a tutti i bambini della Scuola dell'Infanzia, suddivisi in 

piccoli  gruppi  per  fascia  d'età,  per  poter  così  favorire  un  armonico  e  globale  sviluppo  attraverso l'espressività corporea. 

La metodologia  d’insegnamento  che  si  adotterà  nel  corso  delle  attività  sarà  di  tipo  attivo  per facilitare la relazione e il dialogo con i bambini. 

Gli  incontri si svolgeranno nella palestra della scuola e verrà predisposto un setting che agevoli  il movimento e l’orientamento spaziale. 

Lo  spazio  sarà  preparato  in maniera  tale  da  permettere  al  bambino  di  sperimentare  e  vivere  il piacere senso‐motorio e di scoprire l'espressione corporea ed affettivo ‐ emozionale. 

Ogni incontro sarà così strutturato: ‐ Fase iniziale: accoglienza con rituale d’inizio. ‐ Fase di riscaldamento: il risveglio. ‐ Fase centrale: l’esplorazione e la composizione. ‐ Fase conclusiva: il distacco/rilassamento. I  bambini  saranno  protagonisti  delle  attività  e  saranno  lasciati  liberi  di  scoprire,  di  chiedere,  di 

parlare e di dare soluzioni nuove e suggerimenti all’insegnante. Il  ruolo  dell’insegnante  invece  sarà  di  guidare  e  facilitare  i  bambini  all’apprendimento  delle 

consegne e accompagnarli nello sviluppo delle loro capacità motorie. Le  attività  proposte  faranno  riferimento  all’esperienza  di  ciascun  bambino  e  alle  loro 

preconoscenze; sarà opportuno considerare le attività in modo flessibile e adattabili in base alle opinioni e ai feedback dei bambini. 

L’osservazione e  il monitoraggio saranno  i punti di  forza per valutare  le  fasi di apprendimento di ciascun bambino. 

 Valutazione e documentazione La  valutazione  sarà  fatta nel  corso di ogni  singola attività e  si baserà  sull’osservazione attenta e 

sistematica dei bambini durante gli esercizi motori  in gruppo e nei  loro contributi  individuali. Un'attenta osservazione sarà sui  risultati, ma soprattutto sui processi e  le strategie che ciascun bambino metterà  in atto per raggiungere gli obiettivi. 

Si  osserveranno  anche  la  partecipazione  e  l’impegno  dei  bambini  alle  lezioni  e  ai  giochi motori proposti. 

Al termine di ogni incontro si chiederà ai bambini stessi di esprimere un’autovalutazione attraverso degli “smile”, per vedere quanto è piaciuta l’attività del giorno, il grado di difficoltà con cui si è presentata, il livello di coinvolgimento e partecipazione. 

La documentazione sarà composta dalle rappresentazioni grafico‐pittoriche delle esperienze vissute e dalle foto fatte durante la lezione di educazione motoria.  

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PROGETTO DI LINGUA INGLESE 

HHHAAAPPPPPPYYY EEENNNGGGLLLIIISSSHHH (Insegnante: Laura Turetta) 

Destinatari: bambini 5 anni.  Tempi: da novembre a maggio, 45 minuti di lezione settimanale.  Campi d'esperienza privilegiati: i discorsi e le parole. Comunicazione, lingua, cultura.  Premessa  Fare  laboratorio di  lingua  inglese nella scuola dell’infanzia è una opportunità per sensibilizzare  il bambino ad un codice linguistico nuovo. Tenendo  conto  delle  reali  esigenze  e  curiosità  di  ogni  bambino  è  bene  offrire  ad  esso  occasioni  ed esperienze che lo motivino ad esprimersi con “naturalezza” in questa nuova lingua, favorendo sicuramente un buon sviluppo cognitivo, emotivo, socio affettivo. Il progetto “Happy English” è basato su tre principali obiettivi pedagogici: Obiettivo  fonetico:  ascolto  di  racconti  e  dialoghi,  ripetizione  di  vocaboli  e  canzoni  con  pronuncia  e intonazione corretta. Obiettivo  lessicale: memorizzazione graduale di vocaboli e di segmenti  linguistici contenuti nelle canzoni, nei dialoghi e nelle filastrocche Obiettivo  comunicativo:  saper  usare  la  lingua  in  situazioni  reali:  rispondere  adeguatamente  a  semplici domande  inerenti  il  presentarsi,  l’eseguire  e  il  dare  consegne,  l’abbinare  immagini  familiari  al corrispondente suono. Tale progetto si articola  in sei unità di apprendimento,  lo scopo principale non è  il raggiungimento di una competenza linguistica esauriente, né la passiva memorizzazione di elenchi di vocaboli o di modi di dire in lingua  inglese, ma si basa perlopiù su un coinvolgimento comunicativo, che si ottiene con una  interazione significativa tra adulto e bambino e tra coetanei, in un contesto di tipo affettivo e ludico.  1' Unità di apprendimento: HELLO! HERE I AM  

Obiettivi per sviluppare le competenze  Attività 

• Comprendere e rispondere a un saluto. • Riconoscere che le persone possono 

essere identificate attraverso un nome. • Saper fare la propria presentazione in 

inglese. • Identificarsi in maschio o femmina. • Rappresentare graficamente se stessi. • Eseguire semplici comandi. 

• Attraverso un racconto in italiano, contenente semplici parole in lingua inglese, l’insegnante saluta, si presenta e conosce i bambini. 

• Gioco dei saluti. • I bambini si presentano in inglese. • Disegnano  il proprio ritratto, scrivono  il  loro 

nome e se sono maschi o femmine. 

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• Memorizzano una semplice canzone o filastrocca in inglese 

• Compilazione  di  schede  operative  e  di verifica 

 2' Unità di apprendimento: MY FAMILY  

Obiettivi per sviluppare le competenze  Attività 

• Riconoscere e nominare i componenti della famiglia. 

• Rappresentare graficamente la propria famiglia. 

• Eseguire semplici comandi.     

• Lettura di un racconto in italiano, contenente  i  nomi  dei  componenti  della famiglia in lingua inglese. 

• Disegnano  i  componenti  della  famiglia  e iniziano a denominarli. 

• Memorizzano una semplice  filastrocca in inglese. 

• Compilazione  di  schede  operative  e  di verifica 

 3' Unità di apprendimento: MERRY CHRISTMAS!  

Obiettivi per sviluppare le competenze  Attività 

• Riconoscere  i  simboli  della  tradizione natalizia. 

• Saper ripetere in inglese il nome dei simboli del natale 

• Memorizzare e cantare una canzone • natalizia in inglese. 

 

• Racconto  natalizio  in  italiano  con  parole chiave in inglese, che riguardano il Natale. 

• Memorizzano dei termini in inglese. • Realizzano  un biglietto d’auguri. • Imparano una canzone in inglese. • Compilazione di schede operative. 

 4' Unità di apprendimento: THE COLOURS  

Obiettivi per sviluppare le competenze  Attività 

• Riconoscere e discriminare i colori. • Saper ripetere in inglese i colori. • Saper  comprendere  il  nome  dei  colori  ed 

eseguire le consegne dategli dall'insegnante.• Esprimere la preferenza sul colore. • Memorizzare  e  ripetere  una  canzone  sui 

colori.  

• Giochi di riconoscimento dei colori. • I bambini colorano alcuni oggetti secondo le 

indicazioni dell'insegnate. • Memorizzano una canzone sui colori. • Gioco interattivo: i bambini si chiedono qual' 

è il colore preferito. • Compilazione  di  schede  operative  e  di 

verifica. 

 5' Unità di apprendimento: MY BODY  

Obiettivi per sviluppare le competenze  Attività 

• Saper  distinguere  e  nominare  le  parti  del  corpo. 

• Riconoscere  la  funzione  di  alcune  parti  del corpo. 

• Racconto  in  italiano  con  parole  chiave  in inglese, che riguardano il corpo. 

• Giochi  di  riconoscimento  delle  parti  del corpo. 

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• Imparare nominare i cinque sensi. • Ascoltare e memorizzare una canzone. • Rappresentare  graficamente  le  parti  del 

corpo. • Rispettare le regole di un gioco. 

  

• Compilazione  di  schede  operative  e  di verifica. 

• Memorizzano una breve filastrocca. 

 6' Unità di apprendimento: THE NUMBERS  

Obiettivi per sviluppare le competenze  Attività 

• Riconoscere e nominare i simboli numerici. • Sapere la sequenza dei numeri fino al 12. • Memorizzare una filastrocca sui numeri. • Chiedere  la  quantità  e  rispondere 

correttamente. • Comprendere ed eseguire semplici istruzioni 

in inglese.   

• Giochi di riconoscimento dei numeri. • Gioco del memory e del bingo. • Memorizzano una filastrocca sui numeri. • Compilazione  di  schede  operative  e  di 

verifica.  

 Metodologia d' insegnamento  Il  laboratorio  di  lingua  inglese  si  svolgerà  in  un  ambiente  adeguato  per  lo  svolgimento  delle  attività.  La tecnica d'insegnamento prediletta è quella del circle  time  in cui  i bambini e  l’insegnante si siederanno  in cerchio, per poter così facilitare la relazione e il dialogo. Saranno proposte schede semplici e strutturate in maniera chiara, per cui il bambino non troverà difficoltà nell’orientarsi e nel focalizzare in tempi brevi la richiesta didattica. Il progetto prevede anche attività di ascolto e di memorizzazione di canzoncine e filastrocche, l’osservazione di immagini (libri, flashcards e disegni...), la rielaborazione dell’argomento trattato attraverso il gioco. L’attività  ludica  resterà  un momento  fondamentale  e  presente  in  tutte  le  lezioni,  con  valore  e  funzione diversa a seconda delle situazioni e degli scopi prefissati. L'incontro sarà strutturato: 

‐Inizio lezione: accoglienza in cerchio con saluti in inglese; ‐Fase centrale: attività del giorno con gioco, compilazione scheda o canto da imparare; ‐Fase conclusiva: saluto in inglese. 

L'insegnante  avrà  il  compito  di  accompagnare  i  bambini  all’apprendimento  della  lingua  inglese  in modo divertente rispettando i loro tempi, sarà prediletta la comprensione prima della produzione e la forma orale prima della forma scritta. Il percorso strutturato a tappe cercherà di mantenere vivi l’interesse e la curiosità dei bambini stessi. La flessibilità e l'adattabilità delle attività saranno sempre presenti; l'insegnante si baserà sui feedback che riceverà.  Valutazione e documentazione  L’osservazione e il monitoraggio saranno i punti di forza per valutare le fasi di apprendimento di ciascun bambino. La valutazione sarà fatta nel corso di ogni singola attività: i bambini saranno osservati durante le attività in gruppo e verranno valutati anche i loro contributi individuali. Si osserveranno  inoltre  la partecipazione e  l’impegno dei bambini alle  lezioni e ai giochi proposti tenendo 

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presenti gli obiettivi fissati per la specifica attività. Si cercherà di cogliere dai bambini stessi una valutazione dell’incontro chiedendo quanto è piaciuta l’attività del giorno e valutando il loro livello di coinvolgimento e di partecipazione. Le  schede  svolte  durante  il  laboratorio  e  le  rappresentazioni  grafico‐pittoriche  saranno  raccolte,  per documentare l'intero progetto, in un fascicolo personale. 

                                               

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LABORATORIO PRECALCOLO (bambini grandi) (Insegnante coinvolta: Fabiola Maritan) 

 Motivazione  Il  laboratorio  di  precalcolo  nasce  dal  desiderio  di  accompagnare  i  bambini  dell’ultimo  anno  di  Scuola dell’Infanzia alla scoperta dei numeri in modo giocoso e divertente, ma anche tecnico e scientifico, perché possano  non  solo  sviluppare  una mente matematica ma  soprattutto  “affezionarsi”  al  pensiero  logico‐matematico.  Il progetto  risponde  agli  interessi  e  alla  curiosità manifestati dai bambini nei  confronti dei simboli numerici  che quotidianamente  incontrano a  casa, per  strada e a  scuola.  Il percorso progettuale, sempre  rispettoso  della  strategia  del  gioco  e  delle  esperienze  pratiche,  vuole  essere  di  supporto all’acquisizione delle abilità, delle competenze e dei prerequisiti utili per un positivo  ingresso alla Scuola Primaria.  Obiettivo educativo: compiere operazioni logiche e individuare relazioni di tipo quantitativo  Campo d’esperienza privilegiato: La conoscenza del mondo (ordine, misura, spazio, tempo, natura)  Bambini coinvolti: tutti i bambini di 5 anni   Tempi: i lunedì e mercoledì mattina dal 22 ottobre al 30 novembre e dal 18 febbraio al 26 aprile  Obiettivi per sviluppare le competenze:  

• Operare con gli insiemi • Cogliere il concetto di insieme • Cogliere il concetto di appartenenza • Formare insiemi in base ad un attributo (es. insieme di farfalle…) • Individuare un attributo di un insieme • Cogliere in significato di insieme vuoto, uguale, maggiore, minore, equipotenti (tanti‐quanti) e non‐

equipotenti (di +, di ‐) • Mettere in relazione due insiemi • Individuare e riconoscere corrispondenze • Operare con la corrispondenza biunivoca • Confrontare quantità (tanti/quanti, di +,di ‐) • Operare con quantità e numeri • Associare quantità e simbolo numerico • Riconoscere la funzione dei numeri nei giochi • Usare correttamente i simboli numerici • Scrivere i numeri dall’1 al 10 in cifra 

 Metodologia:  Il progetto prevede un percorso di  attività di  gioco/apprendimento, di  costruzione, di  esplorazione  e di confronto nel mondo dei numeri per  favorire competenze  rispetto a  raggruppare, ordinare, contare e  in particolare proponendo:  

‐ Esperienze di classificazione e di quantificazione ‐ Conversazioni spontanee e guidate ‐ Elaborazione di ipotesi e congetture di tipo logico ‐ Attività grafico‐pittorico‐costruttive 

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‐ Attività di simbolizzazione ‐ Attività ludico‐motorie ‐ Letture con tematica numerica 

 Le attività verranno pensate e organizzate  in modo dettagliato nel corso dell’anno scolastico  in coerenza degli obiettivi sopra esposti e sulla base dei bisogni formativi dei bambini;  Documentazione: fascicolo personale che raccoglie le rappresentazioni grafico‐pittoriche dei bambini, foto.  Verifica e valutazione: osservazione mirata e sistematica    

LABORATORIO di PRESCRITTURA (bambini grandi) 

(insegnante coinvolta: Elisa Pellegrini)    Motivazione: 

Il  bambino  che  vive  nelle  società  industrializzate  è  inserito  ed  entra  in  relazione,  fin  dall’età prescolare, con un contesto pervaso dalla presenza del codice scritto  (pubblicità, riviste…) e da situazioni alfabetizzate che  lo  inducono a familiarizzare e a scoprire  la  lingua scritta e  la  lettura, nonché a riflettere sulle convenzioni del linguaggio scritto e sulla decodifica dei segni. Capita spesso nella routine scolastica di osservare i bambini di cinque anni scrivere spontaneamente qualcosa sul foglio (il nome o altro) o chiedere all’insegnante “mi leggi cosa ho scritto?” oppure “cosa c’è scritto qui?” riferendosi alla copertina di un libro o alla scatola di un gioco. Questa particolare curiosità ci ha indotto a progettare un percorso di prescrittura  al fine di sviluppare e affinare abilità e competenze verso l’alfabetizzazione.   Obiettivo educativo: sviluppare un approccio sereno e stimolante nei confronti del codice scritto  Campi di esperienza privilegiati: I discorsi e le parole e Linguaggi, creatività, espressione  Bambini coinvolti: tutti i bambini di 5 anni  Tempi: i lunedì e mercoledì mattina dal 22 ottobre al 30 novembre e dal 18 febbraio al 26 aprile  Obiettivi per sviluppare le competenze:  

• Sviluppare creatività ed immaginazione; • Sviluppare la capacità di comprendere le caratteristiche spaziali e di sapersi adeguare (sopra‐sotto, 

dentro‐fuori, in alto‐in basso…..); • Incontrare diverse espressioni di arte visiva ; • Sperimentare diverse forme di espressione artistica attraverso l’uso di strumenti e materiali; • Utilizzare ed organizzare oggetti secondo la direzionalità orizzontale e verticale; • Impostare la direzionalità grafica da sinistra verso destra e dall’alto verso il basso; • Eseguire tracciati verticali, orizzontali, obliqui; • Riprodurre graficamente il punto; • Riconoscere e riprodurre  la forma a spirale; • Sviluppare la capacità di tracciati lunghi senza interruzione; • Sviluppare la capacità di tracciati ad angolo, arrotondati, brevi, punteggiati, a zig zag, ecc. • Conoscere e nominare le forme geometriche di base; 

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• Conoscere, nominare e scrivere le vocali: A, E, I, O, U • Elaborare congetture e codici personali in ordine alla lingua scritta; • Individuare le caratteristiche che differenziano gli atti del leggere e dello scrivere, distinguendo tra 

segno della parola, dell’immagine, del disegno e della scrittura;   Metodologia:   

Il  progetto  avrà  inizio  con  il  racconto  della  storia  “I  viaggi  di Giacomino”  (liberamente  tratto  e adattato dal  libro “I viaggi di Giac” di Elve Fortis de Hieronymis) che aiuterà  il bambino ad avvicinarsi alle attività di pregrafismo. Ogni attività sarà preceduta da esercizi motori specifici con  l’ausilio di alcuni brani musicali e seguite da verifiche grafiche. 

Per potenziare  la  creatività espressiva e per maturare  il  gusto estetico,  si presenteranno  ai bambini alcune opere d’arte moderna significative per  il controllo del segno. Le opere si possono ammirare, per  la semplificazione  dell’immagine,  l’uso  svariato  dei  colori,  l’essenzialità  della  linea  e  l’impulso  interiore fantastico. Gli incontri dei bambini con l’opera d’arte verranno facilitati attraverso l’utilizzo di riproduzioni a colori e la narrazione di storie che riguardano l’opera e il suo autore. La finalità è quella di promuovere nei bambini, la curiosità e un’osservazione attenta.  Fra le attività che verranno proposte:  

‐ Letture animate, racconti; ‐ Rappresentazioni grafico‐pittoriche; ‐ Attività motorie inerenti il progetto; ‐ Visualizzazioni di opere d’arte moderna; ‐ Ascolto di melodie differenti; ‐ Riproduzioni grafiche di alcune opere d’arte; ‐ Uso di vari materiali traccianti; 

 Documentazione:  fascicolo  personale  che  raccoglie  le  rappresentazioni  grafico‐pittoriche  dei  bambini,i tracciati, le vocali, eventuali foto.  Verifica e valutazione: osservazione mirata e sistematica   

       

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LABORATORIO DI CANTO

(insegnanti coinvolte: Elisa Pellegrini e Marianna Tresoldi)  

Il canto collettivo  instaura un piacevole clima emotivo,  rafforza  il senso di 

appartenenza al gruppo,  incidendo positivamente sullo sviluppo della competenza musicale  del  bambino:  viene  stimolata  la memoria melodica,  il  senso  ritmico  e l’intonazione. 

Il canto è un’attività‐laboratorio rivolta in particolar modo ai bambini grandi e in seguito estesa al gruppo dei medi e dei piccoli in occasione delle feste annuali. Ciascuna  canzone  si  riferirà  al  progetto  educativo‐didattico  annuale  e  rispetterà determinati requisiti strutturali, inerenti lo sviluppo della vocalità infantile.  

Verranno inoltre appresi canti liturgici, filastrocche, canti‐gioco.  

 

LABORATORIO DEI COLORI (bambini piccoli)

(Insegnante coinvolta: Lisanna Zuin)  

Motivazione Questo laboratorio è stato pensato per far approfondire ai bambini la conoscenza dei colori e delle tecniche pittoriche. Attraverso la sperimentazione personale si solleciterà la creatività di ogni bambino e un percorso di conoscenza originale, evitando così un’assimilazione passiva.  Obiettivo educativo:  Imparare a  riconoscere  i colori primari sperimentando diverse  tecniche pittoriche e materiali di vario genere.  Campi d’esperienza privilegiati: Linguaggi, creatività, espressione   Bambini coinvolti: tutti i bambini di 3 anni  Tempi: i mercoledì mattina dal 22 ottobre al 30 novembre 2012  Obiettivi per sviluppare le competenze:  

• Riconoscere i colori primari • Associare e nominare i colori di elementi e oggetti reali  • Scoprire il linguaggio grafico‐pittorico come possibilità per conoscere se stessi e gli altri • Ascoltare e comprendere i racconti letti dall’insegnante • Cogliere l'impatto visivo ed emotivo del segno grafico e del colore • Esprimersi attraverso il disegno e la pittura utilizzando diverse tecniche espressive • Lavorare in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini  • Esplorare le potenzialità comunicative del colore  • Esercitare la percezione visiva e la manualità fine  

    

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  Metodologia:  Il progetto prevede un percorso di attività che, partendo dalla  lettura di una semplice storia permetta ai bambini di muovere i primi passi nell'affascinante mondo del colore. Il  giallo,  il  rosso,  il  blu,  saranno  il  punto  di  partenza  per  disegni,  collage,  pasticci  e manipolazioni  che aiuteranno i bambini a sperimentare il colore.  Documentazione: fascicolo personale che raccoglie le rappresentazioni grafico‐pittoriche dei bambini, foto.  Verifica e valutazione: osservazione mirata e sistematica in situazione  

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LABORATORIO MANIPOLATIVO (bambini piccoli) (Insegnante coinvolta: Eleonora Bertin) 

 Motivazione: Il  Laboratorio  manipolativo  è  il  luogo  in  cui  i  bambini  hanno  la  possibilità  di  acquisire  competenze espressivo‐creative,  in questo  caso  specifico, attraverso  la manipolazione di  svariati materiali  che, per  le loro caratteristiche di duttilità e di plasticità, offrono occasioni per scoprire e sperimentare liberamente. La manipolazione  consente ai bambini di operare,  toccando, mescolando, appallottolando,  schiacciando, plasmando,  trasformando, con  i materiali plastici e di attivare, attraverso  l’esplorazione,  la manualità,  la sensorialità, la percezione, la conoscenza di sé e del mondo. Il laboratorio si divide in 4 tipologie di esperienza: 

‐ esperienza con alimenti; ‐ esperienza con elementi naturali; ‐ esperienza con farine, cereali,…; ‐ esperienza con impasti; ‐ esperienza con i colori; 

 Obiettivo educativo: sviluppare la manualità, l’espressività e la creatività  Campi d’esperienza privilegiato: “Linguaggi, creatività, espressione”  Bambini coinvolti: piccoli   Tempi: dal 18 febbraio al 26 aprile    Obiettivi per sviluppare le competenze:  

• Effettuare esperienze di manipolazione • Scoprire le caratteristiche e le proprietà dei materiali • Scoprire il piacere di manipolare e trasformare materiali informi e duttili • Effettuare mescolanze con acqua, tempera e altre sostanze • Utilizzare diverse tipologie di carte e coglierne le differenze (ruvida, liscia,…) • Utilizzare i colori per manipolare • Sviluppare la motricità fine della mano • Esercitare la coordinazione oculo‐manuale • Sviluppare la creatività 

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• Favorire la crescita individuale attraverso la collaborazione e la condivisione di un’esperienza  

 Metodologia:  Il  laboratorio  prevede  un  percorso  di  esperienze  manipolative  con  materiali  duttili  e  plastici  per sperimentare e per esplorare a livello corporeo – sensoriale attraverso: 

• Attività di manipolazione di materiali informi e duttili; • Scoperta delle caratteristiche e delle trasformazioni dei materiali plastici; • Attività di coordinamento oculo‐manuale e di motricità fine della mano; 

In questo percorso, i bambini sperimentano sia la manipolazione degli impasti, dei colori,… sia l’esperienza di  trasformare,  nel  toccare,  impastare,  stendere  e  dare  forma,  i  diversi  materiali,  confrontandoli  e cogliendone similitudini e differenze, oltre che caratteristiche e proprietà.   Documentazione: prodotti  realizzati dai bambini, eventuali  rappresentazioni grafico‐pittoriche, eventuali foto.  Verifica e valutazione: osservazione mirata e sistematica  

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LABORATORIO DI DISEGNO CON LE FORME GEOMETRICHE (bambini medi) 

(Insegnante coinvolta: Eleonora Bertin)  Motivazione  Il laboratorio di disegno nasce dal desiderio di far scoprire ai bambini medi, che il disegno documentario è composto da  forme geometriche  tracciate secondo una determinata successione e  rese  fluide dall’abilità del  bambino  stesso.  Disegnare  è  una  delle  attività  preferite  dai  bambini,  ma  spesso  essi  non  sono soddisfatti  delle  loro  produzioni  grafiche  perché  non  rappresentano  fedelmente  la  realtà,  o  non  sono facilmente interpretabili. Lo scopo del nostro laboratorio è da una parte far entrare in confidenza i bambini con  le  forme geometriche e gli  strumenti del disegno, dall’altra  far  scoprire  loro che anche  le  figure più complesse, in realtà, sono frutto della composizione di forme semplici e, quindi, provare a fornire loro delle metodologie per migliorare  ed arricchire le loro produzioni spontanee. Offrire  dei modelli  non  significa  per  noi  spingere  i  bambini  alla  semplice  riproduzione  stereotipata, ma proporre dei suggerimenti da rielaborare a livello personale.  Obiettivo  educativo:  imparare  ad  osservare  la  realtà  e  a  rappresentarla  attraverso    le  principali  forme geometriche individuate all’interno di essa   Campi d’esperienza privilegiati: Linguaggi, creatività, espressione (gestualità, arte, musica, multimedialità); la conoscenza del mondo (ordine, misura, spazio, tempo, natura)  Bambini coinvolti: tutti i bambini di 4 anni  Tempi: dal 22 ottobre al 30 novembre 2012     

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Obiettivi per sviluppare le competenze:  

• Riconoscere le forme geometriche principali • Tracciare le forme geometriche principali • Esplorare il materiale a disposizione • Scegliere liberamente i colori • Sviluppare la coordinazione oculo‐manuale • Decorare in modo personalizzato il proprio disegno • Completare sagome di animali per intuire le proporzioni • Ascoltare e comprendere narrazioni, spiegazioni e descrizioni • Portare a termine il proprio lavoro • Rappresentare graficamente la realtà in modo sereno  • Essere soddisfatti delle proprie produzioni 

 Metodologia:  Il progetto prevede un percorso di  attività  che, partendo dalla  lettura di una  storia  in  sequenze,  aiuti  il bambino ad intuire che, con le forme geometriche, si possono creare molte immagini diverse. Le esecuzioni grafiche dei bambini saranno prodotte secondo le indicazioni e le successioni mostrate dalle insegnanti. Le loro  "opere"  saranno  frutto di una  interpretazione personale e  creativa della  realtà  filtrata attraverso  le forme geometriche. Le attività verranno pensate e organizzate  in modo dettagliato nel corso dell’anno scolastico  in coerenza degli obiettivi sopra esposti e sulla base dei bisogni formativi dei bambini.  Documentazione: fascicolo personale che raccoglie le rappresentazioni grafico‐pittoriche dei bambini, foto.  Verifica e valutazione: osservazione mirata e sistematica in situazione    

LABORATORIO di EDUCAZIONE alla LETTURA (bambini medi) (Insegnanti coinvolte: Lisanna Zuin e Marianna Tresoldi) 

 Motivazione:  Il  bambino  che  va  alla  scuola  dell’infanzia  incontra  la  parola  nei  libri  e  nel  processo  che  lo  avvierà  alla lettura.  Leggere  un  libro  significa  comunicare  con  il  bambino  attraverso  le  immagini  in  un  linguaggio diverso, per lui più chiaro, ricco ed evocativo. Ai bambini piacciono le storie ricche di emozioni, a loro note e che, per questo motivo, possono aiutarli a capire se stessi e il mondo circostante.  Obiettivo educativo: Far nascere nel bambino la curiosità e la gioia di leggere.  Campi d’esperienza privilegiati: “I discorsi e le parole”  Bambini coinvolti: tutti i bambini medi  Tempi: i lunedì mattina dal 22 ottobre al 30 novembre 2012 e dal 18 febbraio al 26 aprile 2013      

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Obiettivi per sviluppare le competenze:  

• Abituare precocemente il bambino all’uso del libro;  • Abituare a dedicare tempi alla lettura; • Prestare attenzione, ascoltare e comprendere un testo scritto; • Arricchire le competenze linguistiche, espressive, relazionali, logiche. • Apprendere che il libro è un oggetto prezioso e in quanto tale merita rispetto; 

  Metodologia: La lettura dei libri verrà svolta nel nuovo angolo lettura della scuola, in cui si proporranno ai bambini letture animate  e  attività  ludiche  di  comprensione,  giochi motori,  realizzazione  di  burattini,  drammatizzazioni, eventuale visita alla biblioteca comunale  Documentazione: prodotti  realizzati dai bambini,  eventuali  rappresentazioni  grafico‐pittoriche,  eventuali foto.  Verifica e valutazione: osservazione mirata e sistematica  _________________________________________________________________________

LABORATORIO D’ARTE (bambini grandi) (Insegnante coinvolta: Marianna Tresoldi) 

 Motivazione:  Questo  laboratorio  nasce  dal  desiderio  di  favorire  la  creatività  e  lo  sviluppo  del  gusto  estetico  dei  bambini avvicinandoli al mondo dell’arte attraverso l’esperienza sensoriale. L’opera  d’arte  infatti  assume  un  significato  e  una  lettura  importanti  se  trova  un  giusto  spazio  didattico  che accompagna, completa e offre spunti  anche agli altri percorsi disciplinari della scuola. Le esperienze degli artisti diventano simili alle nostre:  impegnano  il bambino all’osservazione, alla raccolta di  indizi, alla discussione tra coetanei. Affinano  inoltre  l’autonomia di pensiero e  l’autostima  individuale,  fondamentali per  la formazione equilibrata del bambino. Gli elementi naturali e  i materiali  vari di  recupero  saranno  fonte di  scoperta e occasione per manipolare,  toccare, ascoltare, annusare, assaggiare, e trasformare per creare nuove opere d’arte. 

 Obiettivo educativo: sviluppare  la creatività e  il gusto estetico sperimentando svariate  tecniche grafico‐pittoriche e materiali di diverso genere. 

 Campi di esperienza privilegiati: linguaggi, creatività, espressione 

 Tempi: i mercoledì mattina dal 18 febbraio al 26 aprile 2013 

 Obiettivi:  

 • Incontrare diverse espressioni di arte visiva 

• Sviluppare creatività ed immaginazione 

• Scoprire la potenzialità espressiva del colore e della materia 

• Sperimentare diverse forme di espressione artistica avendo a disposizione strumenti e materiali vari 

• Scoprire nuove tecniche grafico‐pittoriche con l’uso di materiali poveri e di recupero 

• Acquistare maggior autonomia nell’uso dei materiali a disposizione 

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• Lavorare in gruppo per stimolare la cooperazione e il rispetto delle competenze di ciascun bambino 

• Conoscere opere d’arte di artisti famosi da descrivere e criticare raccontando ciò che può suscitare in noi 

• Realizzare opere multisensoriali interpretando personalmente l’opera artistica originale 

• Porsi in relazione con gli altri imparando a rispettare interventi e idee altrui 

• Mettere in gioco la propria identità all’interno di un gruppo 

  

Metodologia: Ogni  incontro del  laboratorio  inizia con  l’arrivo di una busta colorata che contiene una  lettera dell’alfabeto (l’iniziale del pittore che conosceremo quel giorno) con la quale l’insegnante introduce l’artista e l’opera d’arte che andremo ad analizzare. Questo progetto si avvale di una metodologia laboratoriale che si basa su tre momenti flessibili:  osservare – discutere – produrre. I bambini vengono invitati ad osservare l’opera d’arte, a coglierne le caratteristiche e le particolarità e a raccontarla. La fase di osservazione e narrazione avviene in gruppo per consentire il confronto di idee e la ricerca di significati. La fase successiva è quella della realizzazione di un’opere d’arte da parte dei bambini, con l’utilizzo di tecniche espressive sempre differenti, che sarà una reinterpretazione del tutto personale e creativa dell’opera originale. 

 Documentazione: fascicolo personale che raccoglie le rappresentazioni grafico‐pittoriche dei bambini, foto. 

 Verifica e valutazione: osservazione mirata e sistematica in situazione 

 

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LABORATORIO D’ARTE ED EMOZIONI (Bambini medi) 

 Motivazione: 

 Il  laboratorio dell’arte nasce dal desiderio di  far scoprire a tutti  i bambini medi che, come  i grandi pittori esprimevano  il  loro vissuto quotidiano ed  interiore attraverso dipinti, anche  loro come bambini possono rappresentare attraverso il disegno le loro emozioni e sentimenti. Lo scopo di questo laboratorio è da una parte quello di far conoscere alcuni dipinti di pittori famosi dove i bambini, che avranno a disposizione alcuni materiali ( carta velina, carta crespa colorata, sassolini, semi di mais e grano, das,  carta  collage ecc.  ), potranno  “sbizzarrirsi” a  realizzare  la  loro opera d’arte; dall’altra quello  di  poter  esprimere  i  propri  sentimenti  e  le  proprie  emozioni  attraverso  un  disegno  libero,  o colorando liberamente dei semplici disegni (mandala).  Obiettivo educativo: 

 Stimolare  la  dimensione  dell’immaginazione,  della  fantasia,  della  creatività  ed  imparare  ad  esprimere  il proprio mondo interiore attraverso il disegno. 

 Campi di esperienza:  Linguaggi, creatività, espressione. 

 Bambini coinvolti: 

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 Tutti i bambini medi. 

 Tempi: 

 Dal 18 febbraio al 26 aprile 2013 

 Obiettivi per sviluppare le competenze: 

  

• Stimolare attivamente la creatività e l’originalità individuale; • Sperimentare diverse forme di espressione artistica attraverso l’uso di materiali; • Sviluppare abilità e competenze artistiche; • Esprimere in libertà le proprie emozioni. 

  Metodologia: 

 Il  laboratorio  prevede  un  percorso  che  parte  da  un  disegno  libero  dove  ogni  bambino  può  esprimere liberamente  il proprio stato d’animo per poi arrivare a realizzare delle semplici opere d’arte, di dipinti di alcuni pittori famosi. Per tutto il periodo della lezione i bambini lavoreranno con un sottofondo musicale, che permetterà loro di poter “esprimere” in libertà tutto il loro mondo interiore. 

 Documentazione: 

 Fascicolo personale che raccoglie tutti gli elaborati artistici dei bambini ed eventuali foto. 

 Verifica e valutazione: 

 Osservazione mirata e sistematica in situazione.