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cultura Hollywood si è vestita a festa più del solito per la notte degli Oscar: l’Italia non ha tifato per nessu- no, visto che il designato Terraferma di Ema- nuele Crialese non è entrato in cinquina, ma come spesso accade a brillare sono stati i nostri tecnici-arti- sti Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo premiati per le scenografie di Hugo Cabret di Martin Scorse- se. Ed è questo il titolo che, portandosi a casa cinque statuette, ha trionfato assieme all’altro superpremiato film The artist di Michel Hazanavicius. Cinque pre- mi a testa, ma a quest’ultimo sono andate le etichette di miglior film, miglior regia e miglior attore. Questa edizione degli Oscar potrà essere ricorda- ta come una piccola lezione di storia del cinema. In tre capitoli. Primo capitolo: dal muto alla terza di- mensione. Hugo Cabret è un super film girato in 3d da Martin Scorsese gran genio di cinema; The Artist è un film più piccolo, girato in bianco e nero e perlo- più muto, diretto da un perfetto sconosciuto quaran- tenne, famiglia ebrea di origini lituane. Un altro auto- re, dopo Wim Wenders e Werner Herzog, decide di sperimentare la profondità, come quando Hitchcock passò dal bianco e nero al colore, o quando la Garbo riuscì a essere grande sia nei film muti sia in quelli sonori. Nel nuovo millennio un giovane regista ricor- da che il muto non è solo La corazzata Potemikin ma anche divertimento, commozione e ritmo. Seconda lezione: cinema europeo e cinema ame- ricano a confronto. I due film parlano degli albori del cinema, quello Usa porta in Francia terra madre della settima arte; il film francese va a Hollywood patria d’adozione e di conquista del cinema. Hugo Cabret racconta di un bambino che conosce, aiuta e celebra George Melies: grazie a lui si è capito da subito quanto la cinepresa e lo schermo potessero diventare strumenti per creare mondi, storie, sogni. The Artist racconta cosa successe negli studios quando si diede voce ai film, abbandonando il pianoforte in sala e i cartelli con le battute di dialogo sullo schermo. Terza lezione: Hollywood celebra se stessa. Un premio per Iron Lady a Meryl Streep, 17 nomination e 3 statuette. La più grande attrice vivente americana interpreta Margareth Thatcher, la più importante don- na di potere, dopo la regina, d’Inghilterra; un premio a Woody Allen per la sceneggiatura di Midnight in Paris altro film trasversale che celebra il dialogo arti- stico tra i due continenti mettendo in scena Hemin- gway, Fitzgerald, ma anche Dalì, Buñuel e Picasso. Con il premio alla miglior attrice non protagonista Octavia Spencer si è segnalato anche The help filmo- ne sull’apartheid e con la statuetta al miglior film straniero Una separazione a Asghar Farhadi viene dato un premio anche all’Iran. Alberto Fassina Imu e chiesa, tra i chiarimenti del presidente del consiglio Monti e le preoccupazioni di chi, dietro le mura “ecclesiastiche” non solo studia, ma lavora ogni giorno a fianco di gio- vani, anziani, immigrati, nuovi e vecchi poveri. Se, infatti, le scuole cattoliche possono tirare un sospiro di sollievo, le incognite continuano a pesare su tante realtà caritative alle prese con obblighi sempre più onerosi. Su questo mondo in fibrillazione punta le proprie teleca- mere Telechiara, che venerdì 9 marzo porterà la trasmissione “Fatti Nostri - La Piazza” all’interno dell’istituto Bar- barigo di Padova, per far sentire diret- tamente dalla viva voce dei protagoni- sti preoccupazioni e aspettative. Nella piazza virtuale di Telechiara, in diretta dalle 21 alle 23, si ritrove- ranno i rappresentanti delle scuole pa- ritarie e della chiesa triveneta, politici nazionali e amministratori locali, Cari- tas e patronati, giornalisti e docenti, genitori e studenti. Un’arena virtuale in cui raccontare esperienze e cercare chiavi di lettura anche politiche a una problematica molto più articolata e complessa di quanto magari si possa pensare dopo una lettura distratta e frettolosa degli articoli di giornale o dei servizi dei tg. E proprio la volontà di affrontare in maniera critica i problemi vissuti sul territorio del Nordest, mettendo a con- fronto opinioni anche molto diverse tra di loro, è la caratteristica di “Fatti no- stri - La piazza”, la trasmissione di ap- profondimento di Telechiara, che ha deciso di uscire dai propri studi per portare la tv al domicilio dei cittadini. Uno stretto rapporto con le città e i paesi in cui si vivono tensioni e preoc- cupazioni, e una relazione dunque molto dinamica con i cittadini, che hanno non solo la possibilità di parte- cipare alla trasmissione, ma anche di intervenire in diretta con telefonate op- pure sms. Chi vorrà dire la sua, anche vener- dì 9 marzo nella trasmissione dedicata a Imu e chiesa potrà farlo telefonando al 340-9434834 o mandando un sms al 392-6660099. “Fatti nostri – La piazza” ha anche una propria pagina su Facebook, sulla quale è possibile conoscere in anteprima argomenti e ospiti di ogni puntata. Nella foto in alto, a sinistra, una scena di Hugo Cabret. A destra, The artist. Il Centro sportivo italiano di Padova, l’ufficio per la pastorale del tempo libero e dello sport, con la par- rocchia di Ponte San Nicolò e l’Asd Colombo propongono un ciclo di incontri formativi intitolato “Giochiamo per di- ventare grandi!” che si terrà alle ore 21 nella chiesa di Ponte San Nicolò. Obiettivo del progetto è quello di in- contrare i giovani e comunicare loro la bellezza dello sport inteso come momento di gioco, divertimento e alle- namento alla vita. «Abbiamo avuto la splendida collabora- zione di sportivi d’eccellenza, che hanno aderito con en- tusiasmo alla sfida del dialogo con i ragazzi» spiega Marco Illot- ti, presidente del Csi. «Vogliamo coinvolgere tutti i ragazzi e gli sportivi del vicariato – aggiunge don Francesco Malaman, parro- co di Ponte San Nicolò – perché vogliamo ribadire con forza che lo sport, il calcio in primis, non sono legati ai falsi valori tra- smessi dai media. La scelta del- la chiesa quale luogo di testimo- nianza è il segno forte di una sfi- da educativa. È la volontà di ribadire che la pastorale en- tra in tutti gli ambiti della vita, sport incluso. Lo sport può e deve essere fattore di crescita sana e di valori slegati dal solo denaro». Aprirà gli incontri Alessandro Del Canto (allenatore del Calcio Padova) martedì 13 marzo, seguito da Paolo Venturini, atleta delle Fiamme Oro, celebre per le attra- versate nel deserto e gli sport estremi, il 20 marzo e da Filippo Maniero, ex attaccante del Milan, oggi allenatore del Calcio Abano, il 27 marzo. Fabio Cremonese con al- cuni atleti della squadra maschile serie A1 di Pallavolo Padova chiuderanno la kermesse giovedì 29. Per informazioni www.csipadova.it, [email protected] tempolibero OSCAR Due supervincitori Una doppia lezione di storia del cinema Hugo Cabret e The artist tornano a parlare dei film di una volta TELECHIARA “Fatti nostri” in diretta dal Barbarigo di Padova Chiesa e Imu, dibattito in Piazza SPORT-GIOCO Incontri formativi a Ponte San Nicolò per imparare “a diventare grandi” divertendosi VELA L’ecoscrittore Alfredo Giacon dona alla sua città il premio “Un bosco per Kyoto 2012” 28 massmedia&tempolibero LA DIFESA DEL POPOLO 4 MARZO 2012 Mercoledì 7 marzo alle ore 12 in sala giunta di palazzo Moroni lo skipper eco-scrittore Alfredo Gia- con, insieme alla moglie Nicoletta, donerà al sindaco di Padova il prestigioso premio internazionale “Un bosco per Kyoto 2012” appena conferitogli a Roma, per ricam- biare l’affetto dei concittadini e sottolineare in un mo- mento storico di grandi cambiamenti come quello che stiamo vivendo, quanto sia importante pensare a un nuovo modello di sviluppo che tenga presente che non ci può essere futuro su un pianeta privato delle sue ri- sorse e svilito nella biodiversità. «L’unica vera rivoluzione pacifica – sostiene Giacon – che possiamo attuare è quella di essere noi stessi gli artefici di un nuovo rinasci- mento, cambiando stili di vita e valori sbagliati per torna- re a fare pace con la natura e le sue bellezze che rendo- no meravigliosa la vita di tutti noi». Il riconoscimento è stato assegnato per premiare i quasi venti anni di navigazioni nei mari di tutto il mondo e i cinque libri pubblicati da Mursia sulle tematiche dei viaggi a contatto con la natura, a bordo del mezzo più ecologico del mondo, la barca a vela. Giacon ha infatti scritto nell’arco di dieci anni: Oltre l’orizzonte, Magico Egeo, Magica Turchia, Il mio cane in barca, L’uomo che parlava con i delfini. Più specificamente l’occasione del premio è stato il viaggio oltreoceano “Una vela contro l’inquinamento” durato sette mesi, patrocinato da Csi Padova, dal comune e dall’università cittadina. Si è trat- tato di una missione ambientalista nel golfo del Messico in cui è stata monitorata la marea nera a un anno di di- stanza dal disastro, è stata ribadita l’importanza delle idrovie grazie anche agli interventi alla trasmissione ra- diofonica Caterpillar durante la navigazione fluviale da Washington a Miami, e si è svolta un’indagine nel parco marino delle Exuma alle Bahamas per verificare se la marea nera è arrivata a contaminare quel paradiso che confina con il golfo del Messico.

Chiesa e Imu, dibattito su Telechiara

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Il 9 marzo 2012 Telechiara ha trasmesso dalla biblioteca del Barbarigo un dibattito sul tema della tassazione della Chiesa e del no profit. Articolo apparso sulla Difesa del popolo del 4 marzo 2012.

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nuele Crialese non è entrato in cinquina, ma comespesso accade a brillare sono stati i nostri tecnici-arti-sti Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo premiatiper le scenografie di Hugo Cabret di Martin Scorse-se. Ed è questo il titolo che, portandosi a casa cinquestatuette, ha trionfato assieme all’altro superpremiatofilm The artist di Michel Hazanavicius. Cinque pre-mi a testa, ma a quest’ultimo sono andate le etichettedi miglior film, miglior regia e miglior attore.

Questa edizione degli Oscar potrà essere ricorda-ta come una piccola lezione di storia del cinema. Intre capitoli. Primo capitolo: dal muto alla terza di-mensione. Hugo Cabret è un super film girato in 3dda Martin Scorsese gran genio di cinema; The Artistè un film più piccolo, girato in bianco e nero e perlo-più muto, diretto da un perfetto sconosciuto quaran-tenne, famiglia ebrea di origini lituane. Un altro auto-re, dopo Wim Wenders e Werner Herzog, decide disperimentare la profondità, come quando Hitchcockpassò dal bianco e nero al colore, o quando la Garboriuscì a essere grande sia nei film muti sia in quellisonori. Nel nuovo millennio un giovane regista ricor-da che il muto non è solo La corazzata Potemikin maanche divertimento, commozione e ritmo.

Seconda lezione: cinema europeo e cinema ame-ricano a confronto. I due film parlano degli albori delcinema, quello Usa porta in Francia terra madre dellasettima arte; il film francese va a Hollywood patriad’adozione e di conquista del cinema. Hugo Cabretracconta di un bambino che conosce, aiuta e celebraGeorge Melies: grazie a lui si è capito da subitoquanto la cinepresa e lo schermo potessero diventarestrumenti per creare mondi, storie, sogni. The Artistracconta cosa successe negli studios quando si diedevoce ai film, abbandonando il pianoforte in sala e icartelli con le battute di dialogo sullo schermo.

Terza lezione: Hollywood celebra se stessa. Unpremio per Iron Lady a Meryl Streep, 17 nominatione 3 statuette. La più grande attrice vivente americanainterpreta Margareth Thatcher, la più importante don-na di potere, dopo la regina, d’Inghilterra; un premioa Woody Allen per la sceneggiatura di Midnight inParis altro film trasversale che celebra il dialogo arti-stico tra i due continenti mettendo in scena Hemin-gway, Fitzgerald, ma anche Dalì, Buñuel e Picasso.Con il premio alla miglior attrice non protagonistaOctavia Spencer si è segnalato anche The help filmo-ne sull’apartheid e con la statuetta al miglior filmstraniero Una separazione a Asghar Farhadi vienedato un premio anche all’Iran.

�Alberto Fassina

� Imu e chiesa, tra i chiarimentidel presidente del consiglio Monti

e le preoccupazioni di chi, dietro lemura “ecclesiastiche” non solo studia,ma lavora ogni giorno a fianco di gio-vani, anziani, immigrati, nuovi e vecchipoveri. Se, infatti, le scuole cattolichepossono tirare un sospiro di sollievo, leincognite continuano a pesare su tanterealtà caritative alle prese con obblighisempre più onerosi. Su questo mondoin fibrillazione punta le proprie teleca-mere Telechiara, che venerdì 9 marzoporterà la trasmissione “Fatti Nostri -La Piazza” all’interno dell’istituto Bar-barigo di Padova, per far sentire diret-tamente dalla viva voce dei protagoni-sti preoccupazioni e aspettative.

Nella piazza virtuale di Telechiara,in diretta dalle 21 alle 23, si ritrove-ranno i rappresentanti delle scuole pa-ritarie e della chiesa triveneta, politicinazionali e amministratori locali, Cari-

tas e patronati, giornalisti e docenti,genitori e studenti.

Un’arena virtuale in cui raccontareesperienze e cercare chiavi di letturaanche politiche a una problematicamolto più articolata e complessa diquanto magari si possa pensare dopouna lettura distratta e frettolosa degliarticoli di giornale o dei servizi dei tg.

E proprio la volontà di affrontare inmaniera critica i problemi vissuti sulterritorio del Nordest, mettendo a con-fronto opinioni anche molto diverse tradi loro, è la caratteristica di “Fatti no-stri - La piazza”, la trasmissione di ap-profondimento di Telechiara, che hadeciso di uscire dai propri studi perportare la tv al domicilio dei cittadini.Uno stretto rapporto con le città e ipaesi in cui si vivono tensioni e preoc-cupazioni, e una relazione dunquemolto dinamica con i cittadini, chehanno non solo la possibilità di parte-

cipare alla trasmissione, ma anche diintervenire in diretta con telefonate op-pure sms.

Chi vorrà dire la sua, anche vener-dì 9 marzo nella trasmissione dedicataa Imu e chiesa potrà farlo telefonandoal 340-9434834 o mandando un smsal 392-6660099. “Fatti nostri – Lapiazza” ha anche una propria paginasu Facebook, sulla quale è possibileconoscere in anteprima argomenti eospiti di ogni puntata.

Nella fotoin alto,

a sinistra,una scena

di Hugo Cabret.A destra,

The artist.

� Il Centro sportivo italiano di Padova, l’ufficio perla pastorale del tempo libero e dello sport, con la par-

rocchia di Ponte San Nicolò e l’Asd Colombo propongonoun ciclo di incontri formativi intitolato “Giochiamo per di-ventare grandi!” che si terrà alle ore 21 nella chiesa diPonte San Nicolò. Obiettivo del progetto è quello di in-contrare i giovani e comunicare loro la bellezza dellosport inteso come momento di gioco, divertimento e alle-namento alla vita. «Abbiamo avuto la splendida collabora-zione di sportivi d’eccellenza, che hanno aderito con en-

tusiasmo alla sfida del dialogocon i ragazzi» spiega Marco Illot-ti, presidente del Csi. «Vogliamocoinvolgere tutti i ragazzi e glisportivi del vicariato – aggiungedon Francesco Malaman, parro-co di Ponte San Nicolò – perchévogliamo ribadire con forza chelo sport, il calcio in primis, nonsono legati ai falsi valori tra-smessi dai media. La scelta del-la chiesa quale luogo di testimo-nianza è il segno forte di una sfi-

da educativa. È la volontà di ribadire che la pastorale en-tra in tutti gli ambiti della vita, sport incluso. Lo sport puòe deve essere fattore di crescita sana e di valori slegatidal solo denaro».

Aprirà gli incontri Alessandro Del Canto (allenatoredel Calcio Padova) martedì 13 marzo, seguito da PaoloVenturini, atleta delle Fiamme Oro, celebre per le attra-versate nel deserto e gli sport estremi, il 20 marzo e daFilippo Maniero, ex attaccante del Milan, oggi allenatoredel Calcio Abano, il 27 marzo. Fabio Cremonese con al-cuni atleti della squadra maschile serie A1 di PallavoloPadova chiuderanno la kermesse giovedì 29.

Per informazioni www.csipadova.it, [email protected]

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OSCAR Due supervincitori

Una doppia lezionedi storia del cinemaHugo Cabret e The artist tornanoa parlare dei film di una volta

TELECHIARA “Fatti nostri” in diretta dal Barbarigo di PadovaChiesa e Imu, dibattito in Piazza

SPORT-GIOCO Incontri formativi a Ponte San Nicolòper imparare “a diventare grandi” divertendosi

VELA L’ecoscrittore Alfredo Giacon donaalla sua città il premio “Un bosco per Kyoto 2012”

28 � massmedia&tempolibero LA DIFESA DEL POPOLO4 MARZO 2012

�Mercoledì 7 marzo alle ore 12 in sala giunta dipalazzo Moroni lo skipper eco-scrittore Alfredo Gia-

con, insieme alla moglie Nicoletta, donerà al sindaco diPadova il prestigioso premio internazionale “Un boscoper Kyoto 2012” appena conferitogli a Roma, per ricam-biare l’affetto dei concittadini e sottolineare in un mo-mento storico di grandi cambiamenti come quello chestiamo vivendo, quanto sia importante pensare a unnuovo modello di sviluppo che tenga presente che nonci può essere futuro su un pianeta privato delle sue ri-sorse e svilito nella biodiversità. «L’unica vera rivoluzionepacifica – sostiene Giacon – che possiamo attuare èquella di essere noi stessi gli artefici di un nuovo rinasci-mento, cambiando stili di vita e valori sbagliati per torna-re a fare pace con la natura e le sue bellezze che rendo-no meravigliosa la vita di tutti noi».

Il riconoscimento è stato assegnato per premiare iquasi venti anni di navigazioni nei mari di tutto il mondoe i cinque libri pubblicati da Mursia sulle tematiche deiviaggi a contatto con la natura, a bordo del mezzo piùecologico del mondo, la barca a vela. Giacon ha infattiscritto nell’arco di dieci anni: Oltre l’orizzonte, MagicoEgeo, Magica Turchia, Il mio cane in barca, L’uomo cheparlava con i delfini. Più specificamente l’occasione delpremio è stato il viaggio oltreoceano “Una vela control’inquinamento” durato sette mesi, patrocinato da CsiPadova, dal comune e dall’università cittadina. Si è trat-tato di una missione ambientalista nel golfo del Messicoin cui è stata monitorata la marea nera a un anno di di-stanza dal disastro, è stata ribadita l’importanza delleidrovie grazie anche agli interventi alla trasmissione ra-diofonica Caterpillar durante la navigazione fluviale daWashington a Miami, e si è svolta un’indagine nel parcomarino delle Exuma alle Bahamas per verificare se lamarea nera è arrivata a contaminare quel paradiso checonfina con il golfo del Messico.