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CSI - Formazione Interaziendale 2014 CSI - Formazione Interaziendale Pag. 1 Formazione interaziendale 2014 CATALOGO MANAGEMENT, SVILUPPO E RISORSE UMANE Vers. 18 marzo 2014

CATALOGO MANAGEMENT, SVILUPPO E RISORSE UMANE · Negoziazione e gestione dei conflitti ... ed approfondisce il tema del” gruppo di lavoro”, ... dei gruppi di lavoro La gestione

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CSI - Formazione Interaziendale 2014

CSI - Formazione Interaziendale Pag. 1

Formazione interaziendale 2014

CATALOGO

MANAGEMENT, SVILUPPO

E

RISORSE UMANE

Vers. 18 marzo 2014

CSI - Formazione Interaziendale 2014

CSI - Formazione Interaziendale Pag. 2

INDICE

INDICE ................................................................................................................................................................ 2

INFORMAZIONI GENERALI ................................................................................................................................. 3

Interaziendale ................................................................................................................................................ 3

Corso CO1 .......................................................................................................................................................... 4

COMUNICAZIONE EFFICACE - Livello di base ................................................................................................. 4

Corso CO2 .......................................................................................................................................................... 5

COMUNICAZIONE EFFICACE - Livello avanzato ............................................................................................. 5

Corso CO3 .......................................................................................................................................................... 6

L’ANALISI TRANSAZIONALE COME STRUMENTO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA LEADERSHIP .................. 6

Corso CO4 .......................................................................................................................................................... 7

NEGOZIAZIONE E GESTIONE DEL CONFLITTO ................................................................................................ 7

Corso CO6 .......................................................................................................................................................... 8

TEAM BUILDING E TEAM WORKING .............................................................................................................. 8

Corso CO7 .......................................................................................................................................................... 9

ETICA DELLA COMUNICAZIONE TECNOLOGICA: dal tam-tam ai social network ........................................... 9

Corso MG1 ....................................................................................................................................................... 10

ANALISI DEL CLIMA ORGANIZZATIVO .......................................................................................................... 10

Corso RU1 ........................................................................................................................................................ 11

SVILUPPO, MOTIVAZIONE E VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE .......................................................... 11

Corso RU3 ........................................................................................................................................................ 12

LA VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE NELLE AZIENDE PUBBLICHE ..................................................... 12

Corso RU6 ........................................................................................................................................................ 13

CONTRIBUTO UMANO ALLA SICUREZZA ..................................................................................................... 13

PREVENZIONE DELL’ERRORE UMANO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLE “COMPETENZE NON TECNICHE”

..................................................................................................................................................................... 13

CSI - Formazione Interaziendale 2014

CSI - Formazione Interaziendale Pag. 3

INFORMAZIONI GENERALI Interaziendale La progettazione dei corsi del catalogo si riferisce ad esigenze di formazione e managerialità delle

aziende di produzione e servizi, pubbliche e private, per profili di staff, quadri e dirigenti. I corsi

destinati esclusivamente ai profili sanitari delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere prevedono la

procedura di attribuzione dei crediti ECM.

Le competenze di tipo manageriale sono strettamente interconnesse tra loro ed esiste una

progettazione comune che lega i diversi argomenti; dal punto di vista della metodologia didattica,

si è valorizzato l’approccio esperienziale; dal punto di vista del contenuto, la visione sistemica

integra le dimensioni individuali con la complessità organizzativa delle realtà produttive, siano

beni o servizi.

I nostri corsi sono caratterizzati dall’utilizzo di metodologia attiva per almeno il 40% del tempo di

aula. Esercitazioni e casi di studio sono adattati il più possibile alla specificità del gruppo in

formazione.

Le aule si intendono composte da un minimo di 10 ad un massimo di 25 partecipanti.

CSI - Formazione Interaziendale 2014

CSI - Formazione Interaziendale Pag. 4

Corso CO1 COMUNICAZIONE EFFICACE - Livello di base

Premessa

Essere efficaci nella comunicazione è un prerequisito fondamentale di tutti i contesti lavorativi, sia se ci focalizziamo sul rapporto con soggetti esterni (clienti e fornitori, referenti istituzionali et al.), sia con riferimento a soggetti interni all’organizzazione di lavoro (colleghi, superiori, collaboratori). Il contesto definisce la forma particolare, ma la competenza relazionale è alla base dei profili per i ruoli di coordinamento. Nel contesto sanitario, si aggiunge la specificità della relazione con il paziente, in situazione di malattia; il corso prevede un approfondimento della comunicazione in situazione critica e di emergenza.

Il corso di base ha l’obiettivo di:

Fornire gli elementi per la lettura delle situazioni comunicative;

Migliorare la conoscenza delle proprie competenze comunicative; Apprendere le strategie per migliorare la capacità di relazione.

Contenuti

Struttura della comunicazione Componenti dell’atto comunicativo e contesto

Funzioni della comunicazione Comunicazione verbale e non verbale

Corpo e spazio

Postura, gestualità, mimica

L’arte del comunicare

Linguaggio e significato

Ascolto attivo

Risultati attesi

Apprendimento delle nozioni di teoria della comunicazione

Miglioramento delle competenze comunicative

Caratteristiche

Destinatari Tutte le professioni

Metodologia Lezione attiva + esercitazioni individuali e di gruppo

Docenza per aule di 18 corsisti, codocenza per aule tra 19 e 25 corsisti.

Supporti didattici Materiale didattico in formato elettronico (file windows e power point)

Prerequisiti nessuno

N° ore 16

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CSI - Formazione Interaziendale Pag. 5

Corso CO2 COMUNICAZIONE EFFICACE - Livello avanzato

Premessa

La competenza comunicativa è una delle risorse principali del manager, del coordinatore e del responsabile di attività e progetti. Il livello avanzato si rende necessario per i ruoli professionali che abbiano responsabilità nella gestione di risorse umane e gruppi di lavoro. Il corso, pensato come approfondimento esperienziale, è studiato specificamente per gli operatori sanitari, per i quali la relazione con il paziente e la malattia assume caratteristiche specifiche. La promozione della competenza comunicativa è necessaria anche ai fini del miglioramento della sicurezza e della prevenzione dello stress organizzativo.

Contenuti

Comunicazione verbale e non verbale: esperienze in aula

Gestire persone: strategie e tecniche di comunicazione

Tecniche di gestione operativa (riunioni di lavoro, gestione del tempo, comunicazione interna)

Ascolto attivo

Assertività

Fare squadra

Empatia

Gestire le differenze: dialettica e conflitto

La comunicazione nella relazione d’aiuto

La comunicazione nelle organizzazioni complesse

Negoziazione e gestione dei conflitti

Comunicazione efficace come competenza del leader

Strategie per la promozione della comunicazione efficace

Criticità, diagnosi e problem solving

Risultati attesi

Apprendimento delle strategie comunicative efficaci nei contesti applicativi di riferimento dei partecipanti

Autodiagnosi e strategie di miglioramento

Miglioramento delle competenze comunicative in condizioni critiche

Caratteristiche

Destinatari Tutte le professioni

Ruoli di coordinamento ( dirigenti, coordinatori, responsabili)

Metodologia Lezione attiva + esercitazioni individuali e di gruppo

Docenza per aule di 18 corsisti, codocenza per aule tra 19 e 25 corsisti

Supporti didattici Materiale didattico in formato elettronico (file windows e power point)

Prerequisiti Corso di base CO1

N° ore 16

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CSI - Formazione Interaziendale Pag. 6

Corso CO3 L’ANALISI TRANSAZIONALE COME STRUMENTO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA LEADERSHIP

Premessa

L’analisi transazionale è uno dei possibili approcci per l’analisi del comportamento basato sugli scambi relazionali, che si è rivelato utile per le applicazioni in contesti organizzativi aziendali. Consente di migliorare la conoscenza delle caratteristiche manageriali e di favorire l’ottimale espressione delle competenze manageriali, valorizzando le risorse di ognuno. La valenza dell’analisi transazionale è soprattutto di tipo didattico, in quanto favorisce la lettura delle relazioni tra due persone in un contesto dato. Il corso è progettato con particolare riferimento all’auto - analisi delle posizioni personali, con strumenti specifici in lavori individuali e di gruppo.

Contenuti

I principi di base: “ogni persona è ok”

Gli stati dell’Io

Ruoli e funzioni

Comportamenti e stati dell’Io

Analisi delle transazioni

Posizioni di vita

Stili di leadership

Egogramma

Risultati attesi

Rappresentazione delle caratteristiche dei partecipanti Miglioramento delle competenze relazionali

Caratteristiche

Destinatari Tutte le professioni

Ruoli di coordinamento ( dirigenti, coordinatori, responsabili)

Metodologia Lezione attiva + esercitazioni individuali e di gruppo

Docenza per aule di 18 corsisti, codocenza per aule tra 19 e 25 corsisti

Supporti didattici Materiale didattico in formato elettronico (file windows e power point)

Prerequisiti Nessuno

N° ore 16

CSI - Formazione Interaziendale 2014

CSI - Formazione Interaziendale Pag. 7

Corso CO4 NEGOZIAZIONE E GESTIONE DEL CONFLITTO

Premessa

La negoziazione è una situazione relazionale che coinvolge le persone all’interno delle organizzazioni di lavoro e nella vita quotidiana. Si tratta di un processo interpersonale che richiede motivazione, competenze ed energie. Saper negoziare riduce i margini del conflitto e consente di finalizzare le risorse verso gli obiettivi comuni. Negoziatori si diventa attraverso l’apprendimento di tattiche e strategie, con un approccio che privilegia la soluzione dei problemi, piuttosto che la logica del conflitto, in cui si vince o si perde. La negoziazione migliore è quella nella quella “vinco io – vinci tu”.

Contenuti

Il punto di partenza: saper comunicare Espressione individuale: differenze, riconoscimento degli stili percettivi Simpatia-empatia, fiducia Comunicazione persuasiva Arte dell’ascolto Arte del negoziare

I soggetti della negoziazione: questioni, interessi e posizioni.

Processo di negoziazione Strategie e tattiche Motivazioni Variabili facilitanti Ostacoli Il miglior accordo possibile (B.A.T.N.A.)

Risultati attesi

Competenza nella individuazione di questioni interessi e posizioni.

Progettazione della B.A.T.N.A.

Caratteristiche

Destinatari Tutte le professioni

Ruoli di coordinamento ( dirigenti, coordinatori, responsabili)

Metodologia Lezione attiva + esercitazioni individuali e di gruppo

Simulazione di una situazione negoziale complessa

Docenza per aule di 18 corsisti, codocenza per aule tra 19 e 25 corsisti

Supporti didattici Materiale didattico in formato elettronico (file windows e power point)

Prerequisiti Nessuno

N° ore 16

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CSI - Formazione Interaziendale Pag. 8

Corso CO6 TEAM BUILDING E TEAM WORKING

Premessa

Il corso ha un taglio esperienziale ed approfondisce il tema del” gruppo di lavoro”, sia dal punto di vista del leader, che dei partecipanti al team. La leadership efficace è caratterizzata dalla capacità di coinvolgimento delle risorse umane, in stretta correlazione con il sistema di valori e con le dimensioni del clima organizzativo. Le potenzialità dei singoli trovano massima espressione nella rispondenza tra le variabili motivazionali ed il complesso sistema organizzativo.

Contenuti

Lavoro di gruppo, gruppo di lavoro, squadra.

Conoscere i collaboratori: sin-tonia, em-patia, collaborazione.

Gli elementi di un team vincente

Conoscere i singoli e costruire il gruppo.

Ciclo di vita del gruppo

Gli obiettivi

Il metodo di lavoro

I Ruoli

Classificazione dei gruppi di lavoro

La gestione delle riunioni

Le dinamiche di gruppo

La leadership

La delega

La ricompensa

L’apprendimento

La gestione dei conflitti

Risultati attesi

Apprendimento delle strategie di team building

Autodiagnosi dello stile di leadership

Strategie di sviluppo della leadership

Caratteristiche

Destinatari Tutte le professioni Ruoli di coordinamento ( dirigenti, coordinatori, responsabili)

Metodologia Lezione attiva + esercitazioni individuali e di gruppo Docenza per aule di 18 corsisti, codocenza per aule tra 19 e 25 corsisti

Supporti didattici Materiale didattico in formato elettronico (file windows e power point)

Prerequisiti Nessuno

N° ore 16

CSI - Formazione Interaziendale 2014

CSI - Formazione Interaziendale Pag. 9

Corso CO7 ETICA DELLA COMUNICAZIONE TECNOLOGICA: dal tam-tam ai social network

Premessa

La complessità imposta dalle forme di comunicazione “prodotte” dalle nuove tecnologie, richiede una rivisitazione profonda dei comportamenti che assumiamo attraverso il loro utilizzo. Essere al tempo stesso efficaci, concreti ed etici vuol dire usufruire del massimo valore aggiunto garantito da tali tecnologie, sia sul piano professionale che personale.

Il corretto utilizzo di Cellulari, PC, Smartphone, Tablet, etc. permettono di incrementare a dismisura la nostra capacità di comunicare; il loro utilizzo errato – al contrario – relega la nostra capacità di comunicare in angoli sempre più sterili e ristretti. Il corso ha dunque l’obiettivo di:

Fornire gli elementi per il corretto utilizzo della tecnologia comunicativa oggi disponibile;

Analizzare le modalità verbali e non verbali della comunicazione tecnologica; Fornire i principi “etici” sui quali deve basarsi la comunicazione tecnologica; Rivisitare – in forma critica – alcuni abituali comportamenti assunti rispetto alla tecnologia utilizzata.

Contenuti

Gli strumenti della comunicazione tecnologica (storia e attualità) Dalla lettera alla e-mail, dal telefono di bachelite allo smartphone

Dalle slides, al tablet, alla videoconferenza Comunicazione verbale e non verbale

Corpo e spazio

Voce, tono, pause, mimica

Comportamenti non verbali nella comunicazione tecnologica

Comunicare efficacemente con la tecnologia

Comportamenti di risposta (assenza, presenza, mascheramento)

La compresenza di uomini e tecnologie: cosa fare e non fare

Efficacia e significatività della comunicazione mista: il ruolo della parola e della tecnologia

Risultati attesi

Acquisizione di schemi comportamentali etici ed efficaci

Capire cosa comunicare e con quale strumento

Costruzione di un nuovo sistema comunicativo personale e professionale

Caratteristiche

Destinatari Tutte le professioni

Metodologia Lezione attiva + esercitazioni individuali e di gruppo

Docenza per aule da 10 a 15 corsisti

Supporti didattici Materiale didattico in formato elettronico (file windows e power point)

Prerequisiti nessuno

N° ore 8

CSI - Formazione Interaziendale 2014

CSI - Formazione Interaziendale Pag. 10

Corso MG1 ANALISI DEL CLIMA ORGANIZZATIVO

Premessa

L’analisi del clima si rende necessaria nelle fasi di gestione delle criticità e di progettazione degli interventi di ridisegno organizzativo, quindi correlata ad evoluzioni e cambiamenti dei quali si vuole monitorare la portata. Si tratta di informazioni necessarie anche ai fini della cura del benessere organizzativo, obiettivo previsto anche dalla normativa sulla sicurezza. Il clima organizzativo è la percezione collettiva dell’interazione tra gli individui ed è pertanto diversa dalla somma delle rilevazioni individuali. La costruzione di un progetto di analisi organizzativa, che è di fatto una “ricerca –intervento”, prevede una serie di rilevamenti oggettivi (dati assenteismo, infortuni ecc.), insieme ad interviste individuali e di gruppo su tematiche individuate in base al modello teorico di riferimento. Il corso è progettato per la formazione dello staff di analisti interni all’organizzazione.

Contenuti

La scelta del modello teorico e la costruzione del progetto di ricerca –intervento

Clima psicologico e clima organizzativo

Indicatori qualità del rapporto con l'azienda; con i colleghi, con i superiori senso di appartenenza; coesione del gruppo di lavoro; collaborazione

dinamiche di comunicazione stili di leadership; sistema di riconoscimenti e incentivi ambiente fisico, sicurezza, comfort chiarezza di ruolo e funzione soddisfazione individuale motivazioni responsabilità e autonomia

Il problema della misura delle variabili oggettive

Risultati attesi

Macro progettazione di analisi organizzativa

Caratteristiche

Destinatari Professioni del ruolo amministrativo

Staff della Direzione Generale, Ufficio Organizzazione e Risorse Umane

Metodologia Lezione attiva + esercitazioni individuali e di gruppo

Simulazione di un progetto di analisi organizzativa

Docenza per aule di 18 corsisti, codocenza per aule tra 19 e 25 corsisti

Supporti didattici Materiale didattico in formato elettronico (file windows e power point)

Prerequisiti Nessuno

N° ore 16

CSI - Formazione Interaziendale 2014

CSI - Formazione Interaziendale Pag. 11

Corso RU1 SVILUPPO, MOTIVAZIONE E VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE Premessa

Valutare le risorse umane è compito fondamentale delle organizzazioni di lavoro al fine di progettare il proprio sviluppo e di presidiare efficacemente la qualità e la sicurezza. Competenza trasversale, dal responsabile di unità organizzativa fino al dirigente di massimo livello, va monitorata ed alimentata nel tempo, al crescere delle responsabilità e della complessità organizzativa.

Il focus del corso è il lavoro sulle competenze interne del valutatore, intese come capacità, abilità ed attitudini personali e sulle competenze relazionali e sistemiche, intese come espressione nel contesto del piccolo/grande gruppo gestito. L’approccio è di tipo esperienziale ed è basato sul problem solving relazionale ed organizzativo, con casi di studio, simulazioni ed esercitazioni in aula.

Contenuti

Le competenze interne del valutatore

Emozioni, pensieri e comportamento

Centratura interna, esterna

Competenze comunicative

Le competenze esterne del valutatore

La lettura del contesto

Competenze relazionali e di sistema

Obiettivi individuali e relazionali

Il rimando delle emozioni

La sin-tonia con l’altro

Gestire situazioni comunicative critiche

Comunicare buone/cattive notizie

Risultati attesi

Acquisizione delle competenze relazionali e sistemiche del valutatore

Gestione del processo e della performance: tecniche di conduzione del colloquio

Approfondimento delle aree di valutazione e dei criteri previste dalla scheda di valutazione aziendale

Gestione delle criticità

Utilizzo della motivazione ai fini dello sviluppo

Caratteristiche

Destinatari Tutte le professioni - Ruoli di coordinamento ( dirigenti, coordinatori, responsabili)

Metodologia Lezione attiva + esercitazioni individuali e di gruppo. Docenza per aule di 18 corsisti, codocenza per aule tra 19 e 25 corsisti

Supporti didattici Materiale didattico in formato elettronico (file windows e power point)

Prerequisiti Nessuno

N° ore 16

CSI - Formazione Interaziendale 2014

CSI - Formazione Interaziendale Pag. 12

Corso RU3 LA VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE NELLE AZIENDE PUBBLICHE Premessa

La progettazione di questo corso tiene conto delle evoluzioni del contesto normativo in tema di valutazione delle risorse umane. Alla luce di quanto previsto dal D.Lgs150/09, il corso intende sviluppare le competenze specifiche dei valutatori e l’inserimento del momento valutativo all’interno del più generale processo di .miglioramento dell’organizzazione. Nella prima parte si approfondiscono i punti chiave del sistema di valutazione, del ciclo virtuoso della performance individuale ed organizzativa. Nella seconda parte si sviluppano, soprattutto attraverso esperienze in aula, le competenze “interne” del valutatore e infine le competenze “esterne”, relazionali e sistemiche.

Contenuti

Il principio di trasparenza nell’ottica del legislatore e del management

Gli strumenti della trasparenza

La trasparenza “interna” e la trasparenza “esterna”

Metodi e contenuti dell’informazione “trasparente”

Performance, trasparenza, misurazioni, soggetti valutatori e sistema delle responsabilità.

Il concetto di “performance”

Ciclo virtuoso della performance

Piano delle performance – contenuti e caratteristiche del documento

Relazione sulla performance – contenuti e caratteristiche del documento

Identificazione degli obiettivi: caratteristiche e contenuti

Identificazione degli indicatori: la concretezza e la misurabilità

Il reticolo obiettivi-indicatori

La tempistica e le responsabilità

Le competenze interne del valutatore; abilità, attitudini, competenze, centratura invar ed outward

Le competenze esterne; relazionali e di sistema.

Risultati attesi

Autodiagnosi delle competenze relazionali e sistemiche del valutatore

Gestione del processo e della performance: tecniche di conduzione del colloquio

Approfondimento delle aree di valutazione e dei criteri previste dalla scheda di valutazione aziendale

Gestione delle criticità

Utilizzo della motivazione ai fini dello sviluppo

Caratteristiche

Destinatari Aziende pubbliche, ASL , Az. Ospedaliere, Comuni, Provincie, Regioni - Tutte le professioni -

Ruoli di coordinamento ( dirigenti, coordinatori, responsabili)

Metodologia Lezione attiva + esercitazioni individuali e di gruppo. Docenza per aule di 18 corsisti, codocenza

per aule tra 19 e 25 corsisti

Supporti didattici Materiale didattico in formato elettronico (file windows e power point)

Prerequisiti Nessuno

N° ore 16

CSI - Formazione Interaziendale 2014

CSI - Formazione Interaziendale Pag. 13

Corso RU6 CONTRIBUTO UMANO ALLA SICUREZZA PREVENZIONE DELL’ERRORE UMANO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLE “COMPETENZE NON TECNICHE” Premessa

La necessità di comprendere in che modo il fattore umano incida sulla sicurezza del lavoro deriva dall’analisi di incidenti ed errori. Studi fatti in diversi settori produttivi, dall’industria ai servizi evidenziano che almeno l’80% di incidenti è riconducibile a dimensioni umane. L’approccio che vede la soluzione del problema nella completa automazione è insoddisfacente. I problemi complessi vanno affrontati con modelli che tengano conto della necessità di governo della complessità e non della sua negazione. L’errore non può essere eliminato, ma è possibile individuarlo, minimizzarlo e mitigarne gli effetti; ciò è possibile con lo sviluppo di Non Technical Skills (NTS), cioè "Abilita' cognitive, sociali e personali, complementari alle competenze tecniche, che contribuiscono all'attivazione di performance lavorative sicure ed efficaci". Il corso è destinato al profilo tecnico, ai formatori ed ai responsabili delle risorse umane di aziende di produzione e di servizi.

Contenuti

Competenza nell’individuazione della correlazione tra fattori di rischio e contributo umano alla

sicurezza/insicurezza

Competenze tecniche e “non technical skills”

Miglioramento della consapevolezza situazionale

Fattori cognitivi, emozionali e comportamentali

Fattori organizzativi

Formazione, mantenimento e valutazione della consapevolezza situazionale

Conoscere il modello di “presa delle decisioni”

Come si prendono le decisioni

Strategie e tecniche per migliorare il “decision making” per sé e per i collaboratori

Personalità e differenze individuali nella propensione al rischio

Conoscere le variabili organizzative e relazionali su cui agire per migliorare la sicurezza

Comunicazione

Teamwork

Leadership

Stress e Fatica

Risultati attesi

Competenze nel monitoraggio dei fattori che aumentano il rischio di incidenti all’interno dei luoghi di lavoro, sia in ambito produttivo che di servizi

Competenze nella formulazione e progettazione di proposte organizzative e sistemiche per l’aumento dei livelli di sicurezza all’interno dell’unità operativa e del sistema azienda

CSI - Formazione Interaziendale 2014

CSI - Formazione Interaziendale Pag. 14

Caratteristiche

Destinatari Responsabili ed operatori di lavorazioni ad alto rischio di errore umano

Metodologia Metodologia attiva, esercitazioni e casi di studio

Supporti didattici Materiale didattico in formato elettronico (file windows e power point)

Prerequisiti Corso di comunicazione di base

N° ore 16