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20 16 SISTEMI PER LA GESTIONE AUTONOMA DEL CALORE NEGLI IMPIANTI CENTRALIZZATI E PER LA RIPARTIZIONE DEI COSTI IN BASE AI CONSUMI CATALOGO GENERALE

CATALOGO GENERALE 2016...URMET ENERGY IL GRUPPO URMET Urmet Group è integrazione di competenze a dimensione internazionale per offrire ai suoi partner soluzioni globali. Nato in Italia

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  • 2016

    SISTEMI PER LA GESTIONEAUTONOMA DEL CALORENEGLI IMPIANTICENTRALIZZATI E PER LARIPARTIZIONE DEI COSTIIN BASE AI CONSUMI

    CATALOGOGENERALE

  • IL SISTEMAIPERTHERMO

    02

    URMET ENERGY

    IL GRUPPO URMET

    Urmet Group è integrazione di competenze a dimensione internazionale per offrire ai suoi partner soluzioni globali. Nato in Italia nel 1937, il Gruppo ha saputo svilupparsi internazionalmente e oggi occupa una posizione di prestigio nel mercato mondiale. Il Gruppo progetta, sviluppa e commercializza prodotti e sistemi domotici nei settori della comunicazione e sicurezza, della gestione

    e risparmio di energia e delle telecomunicazioni. In Italia è leader per i sistemi videocitofonici, telefonici, l’ automazione e il controllo degli accessi, per i sistemi professionali di antintrusione, antincendio e videosorveglianza; dall’ abitazione privata, ai progetti di riqualificazione urbanistica, fino alle grandi infrastrutture pubbliche. Proponendosi come partner globale per qualità di prodotto ed efficienza di servizio.

    L’ azienda

    Urmet Energy è una società del Gruppo Urmet con un’elevata competenza nel campo della termoregolazione e contabilizzazione del calore. Nata con la finalità di utilizzare tecnologie innovative per apportare un concreto risparmio nell’utilizzo dell’energia, oggi svolge attività di progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione di prodotti e tecnologie per edifici con impianti di riscaldamento centralizzati.

    Grazie all’acquisizione del know-how di un’azienda con esperienza trentennale nel settore del riscaldamento centralizzato residenziale e pubblico, Urmet Energy è diventata oggi una società che svolge la sua attività in ambito internazionale, con una struttura tecnico-commerciale in grado di operare in completa autonomia e presidiare una molteplicità di mercati grazie al contributo delle consociate estere del Gruppo Urmet.

  • 03

    RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO AUTONOMO

    Non è un ossimoro, ma una realtà tecnologica. IPerThermo è il sistema di termoregolazione che consente di realizzare la gestione autonoma di qualsiasi impianto di riscaldamento centralizzato.

    In questo modo si consegue il doppio obiettivo di conservare l’efficienza degli impianti centralizzati, ottenendo anche i vantaggi dell’autonomia di utilizzo.

    Grazie a un raffinato sistema di elettrovalvole, ricevitori e unità di gestione è possibile ridurre i consumi e i costi anche del 35%.

    Cos’è IPerThermo?

    IPerThermo è un sistema integrato di termoregolazione ambientale che può “trasformare” vecchi impianti di riscaldamento centralizzato in un impianto “autonomo”.

    IPerThermo è l’unico sistema sul mercato che integra:• PROGRAMMAZIONE• TERMOREGOLAZIONE AUTOMATICA (centrale/periferica)• MONITORAGGIO E GESTIONE (locale/remoto)• RIPARTIZIONE

    Il sistema IPerThermo ottempera alle normative sulla contabilizzazione facendo riferimento alla UNI 10200 per la mappatura dei termosifoni, alla UNI 11388 per i tempi d’inserzione, alla UNI 9019 per i gradi giorno. IPerThermo è inoltre certificato secondo la normativa UNI EN 834 e rispetta le normative approvate ed utilizzate dai ripartitori classici.

    Specializzazione in campo di efficientamento energetico

  • IL SISTEMAIPERTHERMO

    04

    Personalizzazione della temperatura nelle fasce orarie prescelte in ogni singola unità abitativa tramite cronotermostato e attuatori wireless.

    L’unità di gestione integra la produzione termica con la richiesta periferica, massimizzandone l’efficienza.

    Programmazione oraria e gestione temperature da PC e da cellulare.

    Ripetitori:evitano cablaggiall’interno delle unità abitative.

    Archivio storico, anche grafico, dei consumi di tutte le utenze e delle temperature di ogni appartamento.

    Ripartizione della spesa in base ai consumi mediante 2 contatori, uno per l’energia assorbita e l’altro per la temperatura goduta.

    TERMOREGOLAZIONE

    RIPARTIZIONE SPESE

    SISTEMA INTEGRATO

    DOCUMENTAZIONE

    GESTIONE DA REMOTO

    Sistema per la gestione autonoma e la contabilizzazione del calore

    L’EFFICIENZA DEL RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO, I VANTAGGI DELLA GESTIONE AUTONOMA.

    Il riscaldamento è un fattore strategico in un condominio: grazie a IPerThermo di Urmet Energy, quello che fino a ieri era una causa di spreco diventa oggi una fonte di valore. IPerThermo consente infatti di mantenere qualsiasi impianto centralizzato, migliore per efficienza, convertendolo

    in un impianto a gestione termica autonoma, con una flessibilità unica per programmazione e gestione. I vantaggi di un maggior comfort sono accompagnati dalla riduzione dei consumi energetici e l’immobile, dotato di autonomia termica, acquista maggior valore.

    Urmet Energy offre una marcia in più al lavoro degli installatori e degli amministratori di condominio e diventa il partner ideale con cui proporre ai propri clienti un’importante opportunità di miglioramento della gestione del calore.

  • 05

    SOLO IPERTHERMO INTEGRA CONTEMPORANEAMENTE PRESTAZIONI E GESTIONI AVANZATE CHE ASSICURANO:

    PIÙ COMFORT PIÙ RISPARMIO PIÙ ECOLOGIA

    1 Termoregolazione e contabilizzazione in un unico sistema integrato con possibilità di creare zone climatiche omogenee all’interno dell’immobile.2 Contabilizzazione più precisa (non uno ma più contatori)Prodotto Certificato UNI EN834, UNI 9019 e UNI 11388.3 Gestione da remoto di anomalie e allarmi di sistema.

    4Flessibilità di operare in presenza di qualsiasi tipologia di generatore di calore (caldaia, teleriscaldamento...), di impianto (a colonne montanti, ad anello, a stella) e qualsiasi elemento riscaldante (radiatore, fancoil, a pavimento).

    5 Consumi ridotti fino al 35% grazie all’introduzione delle fascia individuale oraria di riscaldamento e il pilotaggio della Centrale Termica dal sistema Iperthermo6 Visualizzazione del grafico dettagliato (giornaliero e storico) delle temperature erogate, dei consumi e delle anomalie.7 Totale scalabilità/modularità: possibilità di aumentare la funzionalità del sistema aggiungendo in seguito nuovi moduli a quelli già installati.8 Sulla base della certificazione energetica degli edifici, aumento dell’indice di efficienza e del valore dell’immobile.9 Possibilità di usufruire dei benefici fiscali.

    10 Ritorno dell’investimento in 2-3 anni.

    10 ragioniper scegliere IPerThermo

    La direttiva 2012/27/UE impone per tutti gli impianti di riscaldamento centralizzato la dotazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore.

    Ciò avviene mediante l’installazione su tutti i caloriferi di valvole termostatiche che consentono di regolare la temperatura in ogni ambiente e di ripartitori elettronici che misurano la quantità di calore effettivamente consumata.

    L’installazione di tali dispositivi consente di calcolare i consumi di energia termica di ciascun appartamento migliorando l’efficienza degli impianti di riscaldamento centralizzato.

  • IL SISTEMAIPERTHERMO

    06

    LA TEMPERATURA CHE VUOI TU, QUANDO E DOVE VUOI TU.

    Pagamento in base ai consumi: il comportamento virtuoso diventa risparmio.

    Ottimizzazione della distribuzione di energia termicaL’operazione avviene sulla base dei parametri trasmessi dagli apparati periferici alla centrale termica per un più efficiente utilizzo dell’energia termica prodotta, creando zone climatiche omogenee all’interno dell’immobile da distribuire agli utenti.

    Le funzionalità di IPerThermo:i vantaggi per l’utente

    Regolazione della temperatura in modo autonomo impostando temperatura e fascia oraria in ogni singola unità immobiliare:• In modalità automatica• In modalità manuale• Da remoto

    Parzializzazione delle zone termiche per differenziare le temperature a seconda delle proprie esigenzee dell’occupazione dei locali.

    I VANTAGGI PER L'UTENTEI VANTAGGI PER L'UTENTE

    Più efficienza al condominio:ideale per palazzi con destinazioni

    d’uso diverse (uffici, abitazioni)

    Riduzione del riscaldamentodella zona notte nelle ore diurne

    Sistema integrato di ripartizione della spesa Contabilizzazione dei consumi per ogni singola unità immobiliare: si paga solo in base a quanto consumato, con conseguente uso razionale dell’energia ed incentivo al risparmio, anche riducendo le temperature durante le ore di assenza.N.B. A parità di comfort, ogni grado in meno impostato, consente un risparmio di circa l’8% sul consumo.

    Gestione da remoto di anomalie e allarmi di sistema

    Regolazione della temperatura e della fascia oraria• Del riscaldamento• Della climatizzazione fredda, quando

    fornita dall’impianto centralizzato

    I VANTAGGI PER L'UTENTEI VANTAGGI PER L'UTENTEI VANTAGGI PER L'UTENTE

    I VANTAGGI PER L'UTENTE

  • 07

    PIÙ CONTROLLO, IN LOCALE E DA REMOTO.

    Elaborazione dati• Banca dati dei consumi e dei grafici delle temperature delle singole zone degli ultimi 2 anni• Ripartizione dei costi

    Verifica e gestione impianto• Verifica e gestisce da remoto le funzionalità dell’impianto e dei suoi componenti

    (supervisione, anomalie, allarmi), temperature, fasce orarie.• In caso di interfacciamento e pilotaggio della Centrale Termica da parte di IperThermo, si possono anche

    visualizzare e gestire parametri di conduzione come: curve climatiche, blocco pompe, gestione bruciatori, ecc.

    Pratica gestione del sistema per l’amministratore, l’installatore e l’utente

    ULTERIORI STRUMENTI PER UNA GESTIONE PIÙ EFFICIENTE.

    Programmazione da remoto• Programmazione da parte dei singoli utenti tramite cellulare (ad esempio in caso si sia dimenticato

    di spegnere il riscaldamento partendo per il week end o seconda casa).

    Visualizzazione dati di ogni singolo appartamento: Trasparenza a vantaggio dell’utente e dell’amministratore• Monitoraggio dei consumi in tempo reale: l’utente può verificare la sua richiesta di calore, confrontata

    con la temperatura esterna e quella media richiesta dal condominio, per leggere in trasparenza la sua efficienza energetica. L’amministratore ha invece accesso ai dati di tutti i condòmini.

    3

    Verifica stato impianto• Verifica da remoto le funzionalità dell’impianto e dei suoi componenti (supervisione,

    anomalie, allarmi), temperature, fasce orarie.

    Consultazione e utilizzo del software Catasto Energetico• Piattaforma web per la gestione del comportamento energetico dell’edificio

    Elaborazione dati • Banca dati dei consumi e dei grafici delle temperature delle singole zone degli ultimi 2 anni• Ripartizione dei costi

    ULTERIORI STRUMENTI PER UN’AMMINISTRAZIONE PIÙ EFFICIENTE

    Esempio Energy Report

    • Sempre consultabile dall’utente e dall’amministratore, facile da leggere e da consultare: perché la chiarezza è alla base del sistema.

    • Visualizzazione dello scarto termico tra temperatura esterna e temperatura goduta

    • Visualizzazione della temperatura media goduta nello stabile

    3

    Verifica stato impianto• Verifica da remoto le funzionalità dell’impianto e dei suoi componenti (supervisione,

    anomalie, allarmi), temperature, fasce orarie.

    Consultazione e utilizzo del software Catasto Energetico• Piattaforma web per la gestione del comportamento energetico dell’edificio

    Elaborazione dati • Banca dati dei consumi e dei grafici delle temperature delle singole zone degli ultimi 2 anni• Ripartizione dei costi

    ULTERIORI STRUMENTI PER UN’AMMINISTRAZIONE PIÙ EFFICIENTE

    3

    Verifica stato impianto• Verifica da remoto le funzionalità dell’impianto e dei suoi componenti (supervisione,

    anomalie, allarmi), temperature, fasce orarie.

    Consultazione e utilizzo del software Catasto Energetico• Piattaforma web per la gestione del comportamento energetico dell’edificio

    Elaborazione dati • Banca dati dei consumi e dei grafici delle temperature delle singole zone degli ultimi 2 anni• Ripartizione dei costi

    ULTERIORI STRUMENTI PER UN’AMMINISTRAZIONE PIÙ EFFICIENTE

    3

    Verifica stato impianto• Verifica da remoto le funzionalità dell’impianto e dei suoi componenti (supervisione,

    anomalie, allarmi), temperature, fasce orarie.

    Consultazione e utilizzo del software Catasto Energetico• Piattaforma web per la gestione del comportamento energetico dell’edificio

    Elaborazione dati • Banca dati dei consumi e dei grafici delle temperature delle singole zone degli ultimi 2 anni• Ripartizione dei costi

    ULTERIORI STRUMENTI PER UN’AMMINISTRAZIONE PIÙ EFFICIENTE

    Ampia possibilità di configurazione

  • IL SISTEMAIPERTHERMO

    08

    ModularitàIl sistema è composto da elementi modulari che soddisfano le esigenze applicative e funzionali qualsiasi sia la dimensione dell’impianto.

    EspandibilitàPossibilità di aumentare le funzionalità aggiungendo in qualsiasi momento nuovi moduli anche in caso di riconversione dell’impianto.

    + N...+ N...

    Compatibilità a 360°• Mantenimento dell’impianto distributivo• Possibilità di installazione su impianti con qualsiasi tipo di distribuzione• Possibilità di installazione su qualsiasi elemento riscaldante• Possibilità di installazione in presenza di valvole predisposte alle teste termostatiche

    (facile sostituzione di sistemi di termoregolazione già installati)

    Gli elementi di un’installazione rapidaDispositivi di sistema wireless per un’installazione che non richiede alcuna opera muraria nell’appartamento mantenendo inalterato l’impianto idraulico esistente.

    + N...+ N...+ N...

    Radiatore Fancoil Serpentina a pavimento

    + N...+ N...

    • Pochi semplici dispositivi in casa per installare l’impianto• Facile configurazione dell’impianto

    Le soluzioni di un’installazionefacile, sicura, garantita

    PAROLA D’ORDINE SEMPLICITÀ.

    UN SISTEMA CHE CRESCE CON LE ESIGENZE DEL CLIENTE.

  • 09

    Supporto tecnico e PreventivazioneUrmet Energy è al tuo fianco nella progettazione della soluzione migliore per ogni singolo impianto: nostri tecnici sono a tua disposizione per rispondere a domande e aiutarti nell’installazione e nello start-up dell’impianto.

    Servizio clienti: 199.110.120 E-mail: [email protected] [email protected]

    AutodiagnosiLa comunicazione bidirezionale tra i dispositivi installati permette in ogni momento di garantire il corretto funzionamento dell’impianto. IperThermo verifica continuamente lo stato dell’impianto, con tempestiva segnalazione delle anomalie, anche da remoto.

    By pass del guasto e ricerca automatica del collegamento wireless con il miglior segnaleIl sistema garantisce che ogni dispositivo possa ricercare la comunicazione più affidabile verso l’unità di controllo. In caso di blocco è assicurato comunque l’apporto termico a tutti gli utenti

    IPERTHERMO FUNZIONAMENTO GARANTITO SEMPRE.

    INOLTRE ...

    C C

    + N...

    C

    A A

    + N...

    AA

    C

    A B AB

    + N...

    Ripetitore escluso

    BB

    MONTANTE CONDOMINIO

  • IL SISTEMAIPERTHERMO

    10

    I NUMERI DEL SISTEMA WIRELESS

    N° RIPETITORI NUMERO MAX DI DISPOSITIVIPER RIPETITOREESTENSIONE

    DELLA LINEA (M)SEZIONE

    CAVI BUS DATISEZIONE CAVI

    DI ALIMENTAZIONE60 100 900 2x0,22 2x0,50

    Note: I cavi da utilizzare per la linea Bus devono essere schermati e twistati. Le prescrizioni d’installazione fanno riferimento alle norme d’installazione per sistemi telefonici, citofonici e reti dati.

    2 CAVI PER IL BUS DATI

    2 CAVI PER L’ALIMENTAZIONEGATEWAY ULTIMO RIPETITORE

    Wireless: esempio schema di impianto

    CONDOMÌNI CON IMPIANTO CENTRALIZZATO E RADIATORI NEGLI APPARTAMENTI.

    MONTANTE CONDOMINIO

    RIPETITORE AL PIANO - DA INSTALLARE SUL PIANEROTTOLO

    DA INSERIRE NEL LOCALE CALDAIA

    CENTRALE GATEWAY

    868

    868

    868

    5

    5

    1 CRONOTERMOSTATO PER APPARTAMENTO O PIÙCRONOTERMOSTATI SE SI VOGLIONO PARZIALIZZARE LE ZONE

    1 ATTUATORE PER TERMOSIFONE

    5

  • 11

    Il sistema IperThermo è progettato utilizzando le migliori tecnologie presenti sul mercato. In conformità alle normative elencate, comunica con i dispositivi tramite la rete senza fili in radiofrequenza sulla banda europea bidirezionale 868 Mhz ed esegue la contabilizzazione.

    • Conformità IMC: ETSI 301489-V1.8.1 e ETSI EN 301 489-3 V1.4.1• Conformità ETSI: EN 300-220-2 V2.3.1• Sicurezza: EN 61010-1:2001 e EN62311:2008• Conformità UNI 9019 e UNI11388

    RIPETITORE• Ponte radio che trasmette tramite

    il gateway all’unità centrale CEMI le informazioni raccolte dai dispositivi negli appartamenti

    • Gestisce la comunicazione radio tra i dispositivi

    ATTUATORE• Apre e chiude la valvola idraulica

    a spillo normalmente installata sul termosifone

    • Uno per ogni radiatore

    UNITÀ CENTRALE DI CONTROLLO CEMI• Gestisce e regola la temperatura tramite tutte

    le informazioni provenienti dagli appartamenti (fino a 1.800 zone di autonomia termica)

    • Conteggia il comfort goduto e il consumo termico necessario per ottenerlo

    • Gestisce la rete wireless installata• Gestisce la programmazione oraria per fasce e livelli

    di temperatura• Consente la registrazione e archiviazione storica di tutti

    i valori monitorati dal sistema per più stagioni• Uno per impianto

    GATEWAY• Interfaccia tra l’unità centrale

    e i dispositivi periferici• Diagnostica e visualizzazione stato

    ripetitori• Attuazione verso la centrale termica

    dei comandi ricevuti dall’unità di controllo

    • Uno o più per impianto

    CRONOTERMOSTATO WCT• Permette all’utente di gestire la temperatura

    nell’appartamento.• Visualizza temperatura ambiente, funzione impostata

    (automatica o manuale), stato dei corpi scaldanti, connessione del dispositivo al sistema, contatori di consumo

    • Uno per ogni zona di autonomia termica• Può gestisce le fasce orarie

    SONDA AMBIENTE• Permette al sistema centrale l’acquisizione

    della temperatura ambiente• Consigliato nelle zone con regolazione

    e/o contabilizzazione senza necessità di programmazione locale da parte dell’utente

    • Si può installare in alternativa al cronotermostato

    CRONOTERMOSTATO SEMPLIFICATO WCTs• Permette all’utente di gestire la temperatura

    nell’appartamento.• Visualizza temperatura ambiente, funzione

    impostata (automatica o manuale), stato dei corpi scaldanti, connessione del dispositivo al sistema, contatori di consumo

    • Uno per ogni zona di autonomia termica• Non gestisce le fasce orarie

    WFC• Dotato di 5 contatti relé

    per pilotare i fancoil• 1 dispositivo per ogni fancoil

    CONTROLLER PER FANCOIL ED ELETTROVALVOLE

    WRC• Tramite contatto relé apre/chiude

    l’elettrovalvola di zona (non fornita)• pilota fino a 5 zone separatamente

    Wireless: principali elementi del sistema

  • IL SISTEMAIPERTHERMO

    12

    Dispositivi aree comuni

    ZC6C100A Unità centrale CEMIUnità centrale di sistema CEMI (Centrale Elaborazione e Misurazione Integrata) esegue le funzioni di acquisizione, elaborazione, controllo e segnalazione, ottimizzando i parametri di regolazione termica. Tramite il Gateway, controlla i dispositivi di acquisizione, interfaccia e attuazione installati all’interno dell’edificio.

    Il CEMI oltre alle funzioni di controllo e regolazione, assolve anche alle funzioni di gestione ed acquisizione dei dati storici relativi a tutti i parametri e dati acquisiti ed in particolare la gestione storica dei dati ai fini della contabilizzazione dei consumi. Tramite il modulo esterno modem GSM/GPRS/UMTS e/o ADSL, permette la gestione da remoto dell’ intero impianto, l’invio degli allarmi e delle segnalazioni al centro servizi preposto alle funzioni di assistenza tecnica e/o al gestore dell’impianto.

    Attraverso il modem GSM è possibile remotizzare alcune funzioni di sistema e segnalazione allarmi, tramite SMS. Consente la gestione di 1800 zone di autonomia termica e la memorizzazione dei dati storici ad esse associati per più di due stagioni. Il sistema racchiude la sintesi pro-attiva di decine di anni di esperienza di gestione di impianti termici, i cui raffinati algoritmi rappresentano un avanzato sistema tecnologico, con illimitate potenzialità di sviluppo, grazie alla gestione gerarchica e modulare delle funzioni logiche interne.

    ALIMENTAZIONE 10 ~ 36 VDC; 24Vdc @ 2A min 48WCPU BOARD Intel Atom N270 1.6GHz processor; 1 GB DDR2 SDRAM Built-inUSCITE 2 x RS-232, 1 x RS-232/422/485 con connettori DB9

    1 x 10/100 Base-T RJ-45 port3 x USB

    MEMORIA DATI 2,5” SATA SDDCERTIFICAZIONE •CE FCC • Class • A UL • CCCINDICATORI LED LEDs for Power; IDE; LAN (Active, Status); Serial (Tx, Rx)TEMPERATURA Operativa: da -10°C a +60°C (IEC 60068-2-2, 100% CPU/ I/O loading); massima umidità non condensata

    da 20 a 95% Non Operativa: da -20°C a +80°C; massima umidità non condensata da 0 a 95%

    PROTEZIONE ALLE VIBRAZIONI IEC 60068-2-64 (Random 1 Oct./min, 1hr/axis.)

    DIMENSIONI 85.5x139xh152 mmPESO 1,6KgFISSAGGIO Guida DIN (EN60715) secondo norme DIN 43880

    ZC6B100A GatewayIl gateway interfaccia il modulo CEMI con i dispositivi periferici. Converte i segnali provenienti dai ponti e li invia al CEMI. Attua i comandi ricevuti dal CEMI verso le uscite. Tramite i suoi ingressi può mandare segnalazioni al CEMI. Prevede le seguenti connessioni:

    • 3 linee espansione LS-NET/RS485• 4 ingressi analogici 0-10V / ON-OFF (utilizzabili come ingressi allarmi e sensori)• 4 uscite 0-10V 4mA / ON-OFF (utilizzabile per impostazione velocità pompe, controllo dispositivi esterni, pilotaggio

    bruciatori, mix, ecc.)• 1 connessione USB per collegamento al CEMI

    Altre funzioni: Visualizzatore grafico LCD colori con 5 tasti per visualizzazioni di stato e 4 LED di segnalazione.

    ALIMENTAZIONE 24-40Vdc Potenza max. 5W

    INGRESSI ANALOGICI 0-10V ON/OFF Fin

  • 13

    WB1BLS00 Ripetitore WB868

    Garantisce una copertura locale dei dispositivi wireless su più zone di autonomia termica (conversione da rete cablata LS-NET a rete wireless WEcoNET). Gestione automatica delle connessioni e degli errori, con diagnostica da remoto. 3 Led di segnalazione stato operativo sul pannello frontale.

    ALIMENTAZIONE 24 - 36 V DC Potenza Max. 1W morsettiera estraibile

    INTERFACCIA WIRELESS Protocollo bi-direzionale WEcoNET operante sulla 868MHz con antenna interna

    CAPACITÀ DI GESTIONE Fino ad un massimo di 100 dispositivi wireless (compatibilmente con il livello di copertura radio)

    INTERFACCIA CABLATA Protocollo LS-NET su linea bilanciata, baudrate

  • IL SISTEMAIPERTHERMO

    14

    Dispositivi aree comuni

    NOTA: Tutti gli alimentatori sono prodotti da terze parti.

    ZC4E205A Alimentatore 2405Alimenta il quadro elettrico di IPerThermo e tutte le linee ponti.

    ALIMENTAZIONE Range di Tensione: 88 ~ 132VAC/ 176 ~ 264VAC con switch; Range di Corrente: 2.6A/115V-1.6A/230V; Range di Frequenza: 47 ~ 63Hz

    USCITA Tensione: 24V; Regolazione Tensione: 24 ~ 28V; Corrente: 5A; Range di Corrente: 0 ~ 5A; Potenza: 120W

    PROTEZIONE Sovraccarico: 105 ~ 150% della potenza nominale • Sovratensione: 29 ~ 33V • Sovratemperatura: 90 °C ±5°C rilevata sul dissipatore del Transistor di potenza; Funzione di ripristino automatico

    TEMPERATURA Operativa con Umidità: -10 ~ +60 °C / 20 ~ 90% non condensataNon operativa con Umidità: -20 ~ +85 °C / 10 ~ 95% non condensata

    CERTIFICAZIONI Standard: UL508, TUV EN60950-1 • Rigidità Elettrica: I/P-O/P:3KVAC; I/P-FG:1.5KVAC; O/P-FG:0.5KVACResistenza di Isolamento: I/P-O/P, I/P-FG, O/P-FG:100M Ohm/500VDC • EMI: Conforme a: EN55011,EN55022 (CISPR22) Classe B • EMS IMMUNITY: Conforme a: EN61000-4-2,3,4,5,6,8,11, ENV50204, EN55024, EN61000-6-2 (EN50082-2) Heavy industry level, criteria A

    ALTRO MTBF: 136.8K ore minimo MIL-HDBK-217F (25 °C) Dimensioni: 65,5x 125,2x 100mm; Peso: 0,79Kg;

    FISSAGGIO Guida DIN ( EN60715 ) secondo norme DIN 43880

    60W039 Convertitore evoluto ADCbL’ ADCb è un interfaccia di ingresso-uscita per il sistema iperthermo è telegestita da una linea RS485 con lunghezze massime di 900m e numero max di apparati sulla linea 32.

    L’ADCb è dotato di:• 3 ingressi sonda NTC 10K o 100K con range di misura da 1K a 350K• 2 ingressi 0-10v DC con funzione alternativa contaimpulsi• 1 uscita 0-10v con funzione alternativa pilotaggio relè a 12v• 2 uscite relè 0-24v DC

    ALIMENTAZIONE 24 Volts DC ± 4v ASSORBIMENTO 50mA più carichi collegatiCONSUMO MIN 1 Watt ± 0,5CONSUMO MAX (CARICO EXT) 48 Watt ± 4

    LINEA RS485 0-5 Volts DC ± 0,1

    LINEA MISURA NTC RMIN 1000 Ohm

    LINEA MISURA NTC RMAX 350000 Ohm

    LINEA MISURA NTCMODO 10K TMIN -30 Gradi centigradi ± 0,5

    LINEA MISURA NTCMODO 100K TMAX 120 Gradi centigradi ± 0,5

    LINEA MISURA 0-10V 0-10 VoltDC ± 0,1MISURA CONTAIMPULSI,F MAX 50 HZ

    USCITE ANALOGICHE 0-10Vdc +/- 3% 20mA @12Vdc 55mA maxUSCITA RELAY 24 Volts DC ±4vUSCITA RELAY MAX 1 Ampere ± 0,2

    ALI

    MEN

    TATO

    RI

  • 15

    NOTA: Tutti gli alimentatori sono prodotti da terze parti.

    ZC4E202A Alimentatore 2410Alimenta il quadro elettrico di IPerThermo e tutte le linee ponti.

    INGRESSO Range di Tensione: 85 ~ 264VAC; Range di Corrente: 2.8A/115V - 1.4A/230V; Range di Frequenza: 47 ~ 63Hz

    USCITA Tensione: 24V; Regolazione Tensione: 24 ~ 28V; Corrente: 10A;Range di Corrente: 0 ~ 10A; Potenza: 240W;

    PROTEZIONE Sovraccarico: 105 ~ 150% della potenza nominale; Sovratensione: 30 ~ 36V; Sovratemperatura: 100 °C ±5°C rilevata sul dissipatore del Transistor di potenza; Funzione di ripristino automatico

    TEMPERATURA Operativa con Umidità: -10 ~ +70 °C / 20 ~ 90% non condensataNon operativa con Umidità: -20 ~ +85 °C / 10 ~ 95% non condensata

    CERTIFICAZIONI Standard: UL508, TUV EN60950-1 • Rigidità Elettrica: I/P-O/P:3KVAC I/P-FG:1.5KVAC • O/P-FG:0.5KVAC • Resistenza di Isolamento: I/P-O/P, I/P-FG, O/P-FG:100M Ohm/500VDC • EMI: Conforme a: EN55011, EN55022 (CISPR22) Classe B EMS IMMUNITY: Conforme a: EN61000-4-2,3,4,5,6,8,11, ENV50204, EN55024, EN61000-6-2 (EN50082-2) Heavy industry level, criteria A

    ALTRO MTBF: 105.5K ore minimo MIL-HDBK-217F (25 °C )Dimensioni: 125,5x 125,2x 100mm; Peso: 1,2Kg;

    FISSAGGIO Guida DIN ( EN60715 ) secondo norme DIN 43880

    ZC4E302A Alimentatore e gestione tensioneAlimenta il quadro elettrico di IperThermo e tutte le linee ponti. In abbinamento alla batteria tampone ZC4E303A fornita separatamente, mantiene l’alimentazione in caso di assenza di tensione di rete, per un tempo sufficiente a inviare un allarme al gestore tramite GSM (da prevedere separatamente configurando opportunamente il sistema).

    ALIMENTAZIONE Range di tensione: 100 ~ 240 VAC • Range di corrente: 0,95A ~ 1,1 A @ 230VDC • Range di frequenza: 45 ~ 65 Hz

    USCITA Tensione: 24VDC; regolazione tensione da 22,5 a 29,5VDC • Corrente nominale: 5A • Corrente massima: 6 APotenza: 16W @ 230VDC

    PROTEZIONE Insulation voltage I/O (type/routine test) 4 kV AC/2 kV ACInput/PE (type/routine test) 2 kV AC/2 kV ACOutput/PE (routine test) 500 V DCGrado di protezione: IP 20

    TEMPERATURA Operativa: da -25°C a +70°C, massima umidità non condensata 95% @ +25°CNon Operativa: da -40°C a +80°C, massima umidità non condensata 95% @ +25°C

    CERTIFICAZIONE • MTBF according to IEC 61709 (SN 29500) > 500000 h

    • EN 60204• EN 61000-3-2• IEC 61558-2-17• EN 60950/VDE 0805• UL/C-UL Recognized UL 60950

    • UL/C-UL Listed UL 508• EN 50178 (VDE 0160)• PELV (EN 60204)/SELV

    (IEC 60950)• VDE 0100-410• DIN 57100-410• DIN VDE 0106-101

    DIMENSIONI 60x118xh130 mm

    PESO 1,1Kg

    FISSAGGIO Guida DIN (EN60715) secondo norme DIN 43880

    ZC4E303A Batteria tampone gestione tensioneBatteria tampone da abbinare all’alimentatore ZC4E302A (si veda relativa descrizione).

    ALIMENTAZIONE Tensione: 24 VDC

    USCITA Tensione nominale: 24VDC • Corrente: 1,3Ah • Corrente massima: 15 A

    PROTEZIONE Grado di protezione: IP 20

    TEMPERATURA Operativa: da 0°C a +40°C; massima umidità non condensata 95% @ +25°CNon Operativa: da 0°C a +40°C; massima umidità non condensata 95% @ +25°C

    CERTIFICAZIONE UL ANSI/ISA-12.12.01 Class I, Division 2, Groups A, B, C, D

    DIMENSIONI 52x110xh130 mm

    PESO 1,7Kg

    FISSAGGIO Guida DIN (EN60715) secondo norme DIN 43880

    ACCE

    SSO

    RI

  • IL SISTEMAIPERTHERMO

    16

    Dispositivi in appartamento

    NOTA: Gli accessori sono prodotti da terze parti.

    ZC1A9A00 Sonda EsternaSERIE Sonda temperatura con flangia in alluminio TERMINALI Morsetto a vite

    FISSAGGIO A parete RANGE DI LAVORO -50 ~ +110 °C

    GRADO DI PROTEZIONE

    Bulbo IP67 Scatola IP65

    ZC1A8B0A Sonda di Centrale a ImmersioneSERIE Sonda con tubetto in ottone 8x60mm compreso l’attacco filettato e il dado esagonale

    FISSAGGIO Filetto 1/2” RANGE DI LAVORO +25 ~ +85 °C

    TERMINALI Morsetto a vite GRADO DI PROTEZIONE Tubetto IP67. Scatola IP65

    ZB7B100A Relé di comando Low Power2

    Relè di comando low power da usare sulle uscite del Gateway art. ZC6B100A ( es. per pilotare pompe, valvole mix, bruciatori, ecc).

    TIPO 1 scambio 6A Ag-Ni

    TEMPERATURA Ambiente d'impiego: - 40 ÷ +70°C

    TEMPO DI INTERVENTO eccitazione/diseccitazione ms 5/6

    PORTATA NOMUNALE CONTATTI 1500 VA in AC

    TENSIONE NOMINALE 250 VAC

    GRADO DI PROTEZIONE VERSO L’INTERNO IP20

    FISSAGGIO Guida DIN ( EN60715 )

    CONNESSIONI ELETTRICHE Morsetti a vite

    ZC5A0035B Modulo GSMModem GSM per connessione remota.

    ALIMENTAZIONE 12 – 24 V DC; Potenza massima 4W

    GSM Quad-Band 850 / 900 / 1800 / 1900 MHz

    TEMPERATURA Operativa -30 °C a +75 °C

    DIMENSIONI 65 x 74 x 33 mm

    CONNETTORE ANTENNA FME (maschio)

    CONNESSIONE V.24 / V.28 RS-232 interface (D-sub 9-poli femmina)

    INCLUDE Kit antenna e cavo alimentazione

    ZB7A5000 Relé di comando1

    Relè di comando da abbinare all’uscita dedicata sull’ADC-CT mod. ZC4A1B0A (es. consenso pompe).

    TIPO 2 contatti di scambio 10A Ag-Ni

    TEMPERATURA Ambiente d’impiego - 40 ÷ +70°C

    PORTATA NOMINALE CONTATTI 2500 VA in AC

    TENSIONE NOMINALE 250 V AC

    GRADO DI PROTEZIONE VERSO L’INTERNO IP 10

    FISSAGGIO Guida DIN ( EN60715 ) secondo norme DIN 43880

    CONNESSIONI ELETTRICHE Morsetti a vite

    AC

    CES

    SO

    RI

    SO

    ND

    E

    1 Per ulteriori caratteristiche tecniche fare riferimento al relé Finder 55.32.9.024.00402 Per ulteriori caratteristiche tecniche fare riferimento al relé Finder 38.51.7.012.0050

  • 17

    WV1A0100 Attuatore wireless WNAPermette la gestione del singolo corpo scaldante tramite il comando diretto di valvole termo statizzabili standard disponibili sul mercato. La connessione wireless bi-direzionale, permette un sicuro controllo di attivazione e una precisa diagnostica di stato, rendendolo idoneo oltre alla regolazione della temperatura di zona, anche all’impiego per le funzioni di contabilizzazione.

    Led di segnalazione stato. Pulsante protetto contro gli azionamenti accidentali per il controllo dello stato.

    ALIMENTAZIONE N° 2 batterie alcaline 1,5V tipo C

    INTERFACCIA WIRELESS Protocollo bi-direzionale WEcoNET operante sulla ISM 868MHz con antenna internaCONNESSIONI AUS-LIARIE 1 ingresso ausiliario per misura della temperatura; Precisione vedere caratteristiche della sonda associata

    TEMPERATURA Operativa da -10°C a +50°C; non operativa da -30 a +70°C

    PROTEZIONE IP30

    DIMENSIONI 100x73mm H 70mm M30x1,5

    FISSAGGIO Direttamente sulla valvola idraulica termostatizzabile con filetto M30x1,5

    COMPATIBILITÀ Compatibile con le seguenti marche di valvole termostatizzabili: OVENTROP, CALEFFI, GIACOMINI, FAR, HONEYWELL, CAZZANIGA, WATTS, RBM, ecc.COLORE Bianco

    AUTONOMIA > 30000 cicli completi di attivazione della valvola

    IMPIEGO Da interno (Indoor)

    WP1A07VT Cronotermostato wireless WCTPermette la selezione della programmazione giornaliera (giorni tipo) e della selezione delle funzioni Automatico, Manuale e giorno Jolly.

    Trasmissione della temperatura ambiente misurata tramite sensore interno, modifica della temperatura impostata (offset), temporizzazione delle funzioni con ripristino automatico della programmazione a fine periodo (gestione assenza, fuori orario temporizzato ecc.), visualizzazione dei contatori di consumo, indicazione dello stato della valvola/e associate, indicazione della temperatura ambiente, visualizzazione dell’orologio con l’ora fornita direttamente dal sistema di controllo, visualizzazione delle fasce orarie di programmazione, indicazione dello stato di batteria, diagnostica da remoto grazie alla connessione bidirezionale wireless.

    Possibilità di attivazione/disattivazione da remoto (override). Il WCT è consigliato nelle zone dove si vuole dare all’utente la massima flessibilità di gestione che consente il sistema.

    ALIMENTAZIONE N° 2 batterie alcaline 1,5V tipo AA

    INTERFACCIA WIRELESS Protocollo bi-direzionale WEcoNET operante sulla ISM 868MHz con antenna interna

    TEMPERATURA Operativa da 0°C a +40°C | Non operativa da -10°C a +50°C

    PROTEZIONE IP30

    DIMENSIONI 120x80mm H 25 mm

    FISSAGGIO A parete libera o su scatole di derivazione (std italiano 503)

    COLORE Bianco

    AUTONOMIA 3 anniVISUALIZZATORE (DISPLAY) Monocromatico LCD 8 cifre + simboli

    TASTIERA 4 tasti con autoripetizione a 3 livelli di velocità

    MISURA TEMPERATURA Da 0°C a 40°C ; risoluzione 0,1°C ; accuratezza migliore di 0,5°C

    IMPIEGO Da interno (Indoor)

    DISP

    OSI

    TIVI

  • IL SISTEMAIPERTHERMO

    18

    Dispositivi in appartamento

    WP1A080A Cronotermostato WCTsIl Cronotermostato semplificato WCTs consente all’utente di gestire la temperatura interna nei limiti stabiliti dal gestore dell’impianto termico.

    Non consente una programmazione oraria autonoma diversa rispetto agli orari di funzionamento programmati per l’impianto centralizzato; permette però di intervenire sulla temperatura desiderata nella propria zona di controllo termico e nelle fasce orarie concordate in modo automatico o manuale.

    Visualizza i seguenti parametri: temperatura ambiente, funzione impostata (automatica o manuale), stato dei corpi scaldanti, connessione del dispositivo al sistema, contatori di consumo.

    ALIMENTAZIONE N° 2 batterie alcaline 1,5V tipo AAINTERFACCIA WIRELESS Protocollo bi-direzionale WEcoNET operante sulla ISM 868MHz con antenna interna

    TEMPERATURA Operativa da 0°C a +40°C | Non operativa da -10°C a +50°CPROTEZIONE IP30DIMENSIONI 120x80mm H 25 mmFISSAGGIO A parete libera o su scatole di derivazione (std italiano 503)COLORE BiancoAUTONOMIA 3 anniVISUALIZZATORE (DISPLAY) Monocromatico LCD 8 cifre + simboli

    TASTIERA 4 tasti con autoripetizione a 3 livelli di velocitàMISURA TEMPERATURA Da 0°C a 40°C ; risoluzione 0,1°C ; accuratezza migliore di 0,5°C

    IMPIEGO Da interno (Indoor)

    WS1A100A Sonda ambiente wireless WSAPermette al sistema centrale di regolazione l’acquisizione della temperatura ambiente.

    La programmazione oraria delle zone associate a questo tipo di sonda, viene direttamente programmato sul sistema di gestione centrale. L’impiego è consigliato nelle zone dove è richiesta la regolazione e/o la contabilizzazione senza necessità di interventi di programmazione locale da parte dell’utente Utilizzabile anche nelle stanze termicamente svantaggiate dell’appartamento, permettendo così il bilanciamento termico dei locali. Led di segnalazione di stato.

    ALIMENTAZIONE N° 2 batterie alcaline 1,5V tipo AA

    INTERFACCIA WIRELESS Protocollo bi-direzionale WEcoNET operante sulla ISM 868MHz con antenna interna

    TEMPERATURA Operativa da 0°C a +40°C | Non operativa da -10°C a +50°C

    PROTEZIONE IP30

    DIMENSIONI 120x80mm H 25 mm

    FISSAGGIO A parete libera o su scatole di derivazione (std italiano 502)

    COLORE Bianco

    AUTONOMIA 3 anni

    MISURA TEMPERATURA Da 0°C a 40°C ; risoluzione 0,1°C ; accuratezza migliore di 0,5°C

    IMPIEGO Da interno (Indoor)

  • 19

    WV1A0120 Wireless relé control Il Wireless Relè Control WRC è un dispositivo periferico del sistema IPerthermo. Da posizionare nelle vicinanze della valvola di zona. Consente, tramite il pilotaggio della valvola di zona, la regolazione della temperatura ambientale attraverso l’intercettazione del fluido termico.

    La connessione wireless bi-direzionale garantisce un sicuro controllo di attivazione e una precisa diagnostica di stato, rendendo l’apparato idoneo oltre alla regolazione della temperatura di zona anche all’impiego per le funzioni di contabilizzazione.

    ALIMENTAZIONE 230 VAC a 50/60HzPOTENZA MASSIMA 2VAUSCITE 5 Uscite relè pilotabili separatamente con comando ON/OFF (carico resistivo massimo complessivo 3A@250VAC)CONNESSIONI AUSILIARIE

    2 ingressi di misura per sonda NTC 100k 1% (campo di misura da 0°C a 40°C; accuratezza migliore o uguale di 0,5°C a 20°C)

    PROTEZIONE IP40 sul pannello frontaleSICUREZZA E EMC • EN 60950-1-2006

    • EN 62311-2008• EN 301 489-1 V1.9.2

    • EN 301 489-3 V1.4.1• EN 300 220-2 V2.3.1

    INTERFACCIA WIRELESS Protocollo bi-direzionale WEcoNET operante sulla ISM 868MHz con antenna internaTEMPERATURA Operativa: da -10°C a +40°C, massima umidità non condensata 85% a 25°C

    Non Operativa: da -20°C a +60°C, massima umidità non condensata 85% a 25°C

    IMPIEGO Da internoDIMENSIONI 122x88xh34 mmPULSANTI 1 tasto a filo panello con multifunzione: visualizzazione stato WRC e relè tramite led; resetVISUALIZZAZIONE 2 led di segnalazione.MATERIALE ABS auto-estinguenteCOLORE BiancoFISSAGGIO A parete libera o su scatole da incasso (standard italiano 3 frutti tipo 503 o scatola frutto ø 60)

    WV1A0110 Wireless fancoil Il Wireless Fan Coil WFC è un dispositivo periferico del sistema IPerthermo.

    Da posizionare nelle vicinanze del ventilconvettore. Consente la regolazione della temperatura ambientale tramite la gestione della ventilazione con accensione, spegnimento e controllo del fluido termico con apertura e chiusura delle valvole dei due circuiti.

    ALIMENTAZIONE 230 VAC a 50/60Hz

    POTENZA MASSIMA 2VA

    USCITE 5 Uscite relè NO pilotabili separatamente con comando ON/OFF (carico resistivo massimo complessivo 3A@250VAC)CONNESSIONI AUSILIARIE

    2 ingressi di misura per sonda NTC 100k 1% (campo di misura da 0°C a 40°C; risoluzione 0,1°C; accuratezza migliore di 0,5°C a 20°C)

    PROTEZIONE IP40 sul pannello frontaleSICUREZZA E EMC • EN 60950-1-2006

    • EN 62311-2008• EN 301 489-1 V1.9.2

    • EN 301 489-3 V1.4.1• EN 300 220-2 V2.3.1

    INTERFACCIA WIRELESS Protocollo bi-direzionale WEcoNET operante sulla ISM 868MHz con antenna internaTEMPERATURA Operativa: da -10°C a +40°C, massima umidità non condensata 85% a 25°C

    Non Operativa: da -20°C a +60°C, massima umidità non condensata 85% a 25°C

    IMPIEGO da internoDIMENSIONI 122x88xh34 mmPULSANTI 1 tasto a filo panello con multifunzione: visualizzazione stato WFC e relè tramite led; resetVISUALIZZAZIONE 2 led di segnalazione.MATERIALE ABS auto-estinguenteCOLORE BiancoFISSAGGIO A parete libera o su scatole da incasso (standard italiano 3 frutti tipo 503 o scatola frutto ø 60)

    DISP

    OSI

    TIVI

  • IL SISTEMAIPERTHERMO

    20

    60W040V1 Termostato Manuale Wireless WMUV1 Il termostato wireless WMUV1 fa parte del sistema Iperthermo Urmet. La variante V1 prevede che il dispositivo possa essere utilizzato come termostato manuale e misuratore di temperatura e umidità. Può essere utilizzato in impianti centralizzati di riscaldamento e di raffrescamento. Funzione Termostato: tramite la manopola di cui è dotato è possibile impostare la temperatura manualmente in un intervallo tra 14 e 30° C. L’opzione AUTO consente di richiamare la programmazione impostata sul sistema IPerThermo. L’opzione OFF consente di impostare la fascia PERSONAL o la fascia LIMITE, a seconda della configurazione.

    La selezione delle opzioni AUTO/OFF viene confermata da un diverso colore di accensione del led, come indicato nella tabella sottostante:• Selezione AUTO Blink LED ROSSO entro 2 minuti• Selezione OFF Blink LED BLU entro 2 minuti

    Temperatura/Umidità: tramite il sensore interno il WMU rileva i dati di temperatura e umidità dell’ambiente e li invia al sistema IPerThermo a intervalli regolari. Le informazioni inviate a Iperthermo possono essere ricevute dall’utente attivando il servizio SMS (per maggiori dettagli rivolgersi all’installatore dell’impianto). Contaimpulsi: questa funzione consente di contabilizzare la portata dell’acqua (contalitri) alla frequenza massima di 30 Hz.

    ALIMENTAZIONE 2 batterie ministilo 1,5 V AAA ASSORBIMENTO MAX 30 mASICUREZZA E EMC • EN 60950-1-2006

    • EN 62311-2008• EN 301 489-1 V1.8.1

    • EN 301 489-3 V1.4.1• EN 300 220-2 V2.3.1

    AUTONOMIA Immagazzinamento dati fino a 3 giorni e 8 ore dopo che si sia verificato un distacco dal ponte/Cemi.DIMENSIONI 85x85mm H31mmPROTEZIONE IP30

    SENSORE NTC (4K7 Ohm @ 25°C)INTERVALLO DI LAVORO Da 14° a 30° CCONTAIMPULSI Ingresso 0-3,3 V max frequenza 30 HzINTERFACCIA WIRELESS Protocollo bi-direz. WEcoNET operante sulla ISM 868MHzTEMPERATURA OPERATIVA Da 0°C a +50°C; massima umidità non condensata 85%

    TEMPERATURA NON OPERATIVA Da -30°C a +70°C

    IMPIEGO Da interno (Indoor)

    Dispositivi in appartamento

  • 21

    60W040V2 Lettore Contaimpulsi Wireless WMUV2 Il contaimpulsi wireless WMU V2 fa parte del sistema Iperthermo Urmet. La variante V2 prevede che il dispositivo possa essere utilizzato come contaimpulsi e misuratore di temperatura e umidità.

    Contaimpulsi: questa funzione consente di contabilizzare la portata dell’acqua (contalitri) alla frequenza massima di 30Hz.Può essere utilizzato in impianti centralizzati di riscaldamento e di raffrescamento. Temperatura/Umidità: Tramite il sensore interno il WMU rileva i dati di temperatura e umidità dell’ambiente e li invia al sistema IPerThermo a intervalli regolari. Le informazioni inviate a Iperthermo possono essere ricevute dall’utente attivando il Servizio SMS (per maggiori dettagli rivolgersi all’installatore dell’impianto).

    ALIMENTAZIONE 2 batterie ministilo 1,5 V AAA ASSORBIMENTO MAX 30 mASICUREZZA E EMC • EN 60950-1-2006

    • EN 62311-2008• EN 301 489-1 V1.8.1

    • EN 301 489-3 V1.4.1• EN 300 220-2 V2.3.1

    AUTONOMIA Immagazzinamento dati fino a 3 giorni e 8 ore dopo che si sia verificato un distacco dal ponte o dall’unità centrale Cemi.DIMENSIONI 85x85mm H31mmPROTEZIONE IP30

    SENSORE NTC (4K7 Ohm @ 25°C)INTERVALLO DI LAVORO Da 14° a 30° CCONTAIMPULSI Ingresso 0-3,3 V max frequenza 30 HzIINTERFACCIA WIRELESS Protocollo bi-direz. WEcoNET operante sulla ISM 868MHzTEMPERATURA OPERATIVA Da 0°C a +50°C; massima umidità non condensata 85%

    TEMPERATURA NON OPERATIVA Da -30°C a +70°C

    IMPIEGO Da interno (Indoor)

  • IL SISTEMAIPERTHERMO

    22

    ZH1A5000 Kit Ricambio Accessori Fissaggio per 5 WNA

    Kit di 5 pezzi di ricambio per assemblaggio dell’elettroattuatore WNA sulle valvole idrauliche termostatizzabilie compatibili con filetto standard europeo M30 x 1,5.

    60W040V3 Termostato Manuale Wireless WMUV3 alimentato 12VdcStesse caratteristiche della versione WMUV1, ma con alimentazione a 12 Vdc, anzichè a batterie

    ALIMENTAZIONE 12Vdc ASSORBIMENTO MAX 30 mASICUREZZA E EMC • EN 60950-1-2006

    • EN 62311-2008• EN 301 489-1 V1.8.1

    • EN 301 489-3 V1.4.1• EN 300 220-2 V2.3.1

    AUTONOMIA Immagazzinamento dati fino a 3 giorni e 8 ore dopo che si sia verificato un distacco dal ponte/Cemi.DIMENSIONI 85x85mm H31mmPROTEZIONE IP30

    SENSORE NTC (4K7 Ohm @ 25°C)INTERVALLO DI LAVORO da 14° a 30° CCONTAIMPULSI Ingresso 0-3,3 V max frequenza 30 HzINTERFACCIA WIRELESS Protocollo bi-direz. WEcoNET operante sulla ISM 868MHzTEMPERATURA OPERATIVA da 0°C a +50°C; massima umidità non condensata 85%

    TEMPERATURA NON OPERATIVA da -30°C a +70°C

    IMPIEGO Da interno (Indoor)

    60W040V4 Lettore Contaimpulsi Wireless WMUV4 alimentato 12VdcStesse caratteristiche della versione WMUV2, ma con alimentazione a 12 Vdc, anzichè a batterie

    ALIMENTAZIONE 12Vdc ASSORBIMENTO MAX 30 mASICUREZZA E EMC • EN 60950-1-2006

    • EN 62311-2008• EN 301 489-1 V1.8.1

    • EN 301 489-3 V1.4.1• EN 300 220-2 V2.3.1

    AUTONOMIA Immagazzinamento dati fino a 3 giorni e 8 ore dopo che si sia verificato un distacco dal ponte o dall’unità centrale Cemi.DIMENSIONI 85x85mm H31mmPROTEZIONE IP30

    SENSORE NTC (4K7 Ohm @ 25°C)INTERVALLO DI LAVORO Da 14° a 30° CCONTAIMPULSI Ingresso 0-3,3 V max frequenza 30 HzIINTERFACCIA WIRELESS Protocollo bi-direz. WEcoNET operante sulla ISM 868MHzTEMPERATURA OPERATIVA Da 0°C a +50°C; massima umidità non condensata 85%

    TEMPERATURA NON OPERATIVA Da -30°C a +70°C

    IMPIEGO Da interno (Indoor)

    Dispositivi in appartamento

  • 23

    REQUISITI GENERALI

    Per soddisfare sia le imposizioni normative (DPR 59/2009), sia la necessità di massimizzare il comfort e minimizzare i consumi sulla base delle reali esigenze d’uso dei singoli locali si prevede l’adozione di un sistema in grado di assolvere alla termoregolazione di zone e monitoraggio dei consumi. Le caratteristiche generali richieste al sistema sono:

    • Durante il periodo in cui è in funzione l’impianto di climatizzazione invernale, in ogni zona termica di edificio, deve essere garantita la possibilità di ottenere un programma orario di riscaldamento ed un livello di temperatura (livello di comfort) personalizzati negli orari richiesti monitorando la temperatura erogata, indipendentemente dalla pretesa di riscaldamento di tutto il restante edificio (Art. 4 comma 1 DPR 26 agosto 1993 n. 412).

    • In particolare il sistema da adottare deve prevedere la possibilità di controllare la temperatura erogata all’interno delle singole zone, omogenee per struttura e/o per destinazione d’uso, in cui è stato diviso l’edificio pubblico. (Art. 1 comma 1 lett. e del DPR 26 agosto 1993 n. 412).

    • Garantire, in forma automatica, l’adattamento dell’impianto alle diverse condizioni di carico e alle diverse esigenze di comfort degli occupanti (Decreto 27/7/05 GU n.178 del 2/8/05 art. 3),

    • Durante il periodo di erogazione del comfort per le unità che lo chiedono, la temperatura di ambiente deve essere mantenuta alla temperatura desiderata;

    • Garantire la registrazione storica dei dati di andamento della temperatura all’interno delle zone termiche controllate per tutti i giorni di un’intera annualità, consentendo la attestazione dimostrativa del conseguimento dei risultati richiesti rispetto al comfort desiderato;

    • Garantire la possibilità di presentare reports grafici di immediata lettura e interpretazione, permettendo di gestire nel migliore dei modi le richieste energetiche di edificio.

    • Deve essere controllata e presa nella giusta considerazione la presenza nella zona di fonti alternative di calore (soleggiamento, presenza persone, fonti energetiche domestiche occasionali, ecc.);

    • Il generatore termico deve risultare costantemente informato della quantità di energia da rendere disponibile all’edificio: questa corrisponde in continuo alla sommatoria delle richieste istantanee delle diverse zone termiche controllate, quindi produzione dell’energia necessaria sulla base del reale fabbisogno attraverso il comando degli organi di intercettazione e regolazione sia a livello centrale (retroazione sulla centrale termica), che di singola zona di autonomia termica

    • Termoregolazione e monitoraggio da locale e da remoto (anomalie/allarmi)

    • Gestione globale a livello di edificio dei dati raccolti con possibilità di forzare i parametri delle singole zone termiche da remoto;

    • Possibilità di ottenere grafici e report dettagliati per ogni singola zona termica

    • Registrazione dei consumi per ogni singola zona di autonomia termica controllata, dei parametri che determinano i consumi richiesti a riscontro delle azioni virtuose da parte dell’utenza

    • Monitoraggio dei consumi basata sul parametro KWh forniti all’ambiente e gradi giorno goduti con pesi variabili e definibili dall’utente.

    • Limitati interventi edili/impiantistici

    • Applicabilità in presenza di qualsiasi tipologia di impianto (colonne montanti e anello) ed elemento riscaldante (radiatore, fancoil, serpentina a pavimento)

    • Integrazione con database che contenga tutte le informazioni tecnico-energetiche del parco immobiliare gestito, al fine di realizzare l’analisi del comportamento energetico dello stesso e intraprendere interventi mirati di efficientamento energetico.

    1. SUPERVISIONE, CONTROLLO, REPORTISTICA E MONITORAGGIO

    1.1. Il sistema da adottare sarà costituito da apparecchiature a controllo digitale diretto o a tecnologia altrettanto evoluta, che siano collegate tra loro utilizzando una rete dati e che tra loro interagiscano attraverso opportuni protocolli, in modo da realizzare un sistema distribuito di tipo modulare, integrato ed espandibile, qualunque siano la distribuzione termoidraulica e la tecnica di diffusione termica negli ambienti. Il sistema dovrà garantire soluzioni di teleallarme, di telecontrollo e di telegestione, tutte integrate tra loro. Le visualizzazioni, le impostazioni e le programmazioni, dovranno essere possibili sia in loco che da postazione remota di gestione. Le funzioni di regolazione dovranno essere svolte da singole unità di controllo secondo le modalità di seguito enunciate. Le unità di controllo del sistema dovranno essere in grado di programmare (possibilità di variare i parametri impostati, orari e temperature) e controllare (garanzia di mantenimento dei valori di set di temperatura) la climatizzazione invernale dell’aria ambiente, all’interno di singole Zone di autonomia termica, cui deve essere assicurato un proprio programma orario di comfort. I criteri, utilizzati per identificare e definire le Zone inserite nel progetto di razionale suddivisione dell’edificio, devono appropriatamente valutare e rispettare, per ciascuna Zona, l’orientamento, il fattore di utilizzo, la destinazione d’uso, la presenza persone, la saltuarietà o la sistematicità delle presenze, ecc. Le unità di controllo dovranno quindi garantire l’autonomia dei parametri di Zona, nel rispetto della destinazione d’uso e delle condizioni di utilizzo (comma 12 art. 5 del D.P.R. 412/93), espletando le seguenti funzioni: 1.1.1. Programmazione oraria autonoma di Zona

    (programmazione a tempo). Dovrà essere conseguibile su più fasce orarie di regolazione (almeno tre) e su almeno due livelli di temperatura;

    1.1.2. Controllo autoadattativo dei set points. Tale controllo,

    valutati opportunamente gli apporti energetici alternativi e gli eventi sistematici ambientali possibili (soleggiamento, presenza persone, altri occasionali apporti, ecc.), deve consentire di evitare il raggiungimento di sovratemperature (comma 7 art. 7 DPR 412/93);

    1.1.3. Registrazione storica. Il sistema adottato dovrà essere in grado di effettuare la registrazione storica di alcuni parametri e di alcuni accadimenti; in particolare almeno:

    1.1.3.1. l’andamento giornaliero della temperatura nelle Zone

    effettuandone la rilevazioni almeno ogni dieci minuti per garantire una individuazione corretta della media

    1.1.3.2. L’andamento giornaliero della temperatura esterna con

    la stessa frequenza 1.1.3.3. Le eventuali interruzioni di servizio con indicazione di

    data e ora dell’interruzione, data ed ora del ripristino, motivo dell’interruzione. Quanto agli andamenti, lo scopo della loro registrazione storica è quello di dimostrare il conseguimento dei risultati anche a distanza di tempo o in momenti successivi al periodo di rilevazione e di consentire la formulazione dei reports, quali giustificativi di spesa/consumo a fronte del risultato conseguito.

    1.2. Le programmazioni degli orari e dei set di temperatura delle Zone e le loro modifiche dovranno essere possibili tramite un cronotermostato o da postazione remota, con possibilità di esclusione del cronotermostato per non essere accessibile dal personale non autorizzato o al pubblico.

    Redazione di un capitolato

  • IL SISTEMAIPERTHERMO

    24

    1.3. Le unità di controllo dovranno gestire, in uscita dalla Centrale Termica, i circuiti di erogazione termica e controllare, a livello di periferia, i circuiti che alimentano le Zone.

    1.4. Le connessioni tra gli apparati periferici e le unità di controllo dovranno essere realizzate tramite un collegamento con scambio dati distribuito. Oltre alle funzioni descritte il sistema dovrà garantire la gestione delle seguenti attività 1.4.1.1. Gestione del calendario con programmazione giornaliera

    delle fasce orarie di temperatura su datario annuale; 1.4.1.2. Gestione del cambio automatico ora solare / ora legale; 1.4.1.3. Gestione di un congruo numero di passwords su diversi

    livelli di accesso, per ogni singola unità di controllo, configurabili in funzione del ruolo operativo assegnato all’operatore;

    1.4.1.4. Registrazione storica degli accessi al sistema e alle singole funzioni;

    1.4.1.5. Gestione delle registrazioni storiche; 1.4.1.6. Gestione della programmazione oraria e dei livelli di

    temperatura e dell’associazione orari/temperature; 1.4.1.7. Gestione di 4 periodi climatici, configurabili su datario

    annuale, che rispecchino un funzionamento Invernale, Estivo, On, Off;

    1.4.1.8. Gestione dei set-points di temperatura; 1.4.1.9. Le attività di salvataggio dati (copia). A Tutte le funzioni

    di gestione deve esser data esecuzione sia in locale che da remoto. Nelle singole zone da climatizzare, il sistema rileverà continuativamente la temperatura ambiente effettiva tramite almeno una sonda e, sulla base della temperatura rilevata o della media, se in presenza di più sonde, darà corso al comando automatico di attivazione agli elementi scaldanti (lett. e comma 1 art. 1 DPR 412/93).

    1.5. Il sistema dovrà consentire di visualizzare su monitor anche da più postazioni 1.5.1. La temperatura ambiente media effettiva Zona per Zona

    e relativo stato dell’attuazione in corso (ON/OFF); 1.5.2. ll grafico dell’andamento della temperatura

    ambiente almeno dell’ultima stagione di riscaldamento; 1.5.3. Il sistema dovrà produrre, in tempo reale e con

    modalità automatiche, sia a livello locale che alla postazione remota, la segnalazione di condizioni di guasto riscontrate in unità di controllo e in unità periferiche o nelle reti di comunicazione, nonché eventuali anomalie del sistema di controllo.

    1.6. La fornitura della postazione remota, in grado di svolgere il programma minimo di seguito precisato, ha lo scopo di far conoscere e controllare tutti gli eventi energetici in atto o in corso nell’edificio e di consentire in tempo reale di dar seguito alle operatività conseguenti, annullando o riducendo al minimo lo spazio/tempo che normalmente intercorre tra la conoscenza di un accadimento e l’intervento operativo conseguentemente necessario.Il relativo programma SW oltre a gestire tutte le periferiche e i collegamento dati deve possedere i seguenti requisiti e garantire le seguenti prestazioni minime 1.6.1. Ingresso al sistema con l’utilizzo di password; 1.6.2. Inserimento, modifica, eliminazione degli operatoriabilitati; 1.6.3. Visualizzazione automatica degli allarmi ricevuti;

    1.7. Il sistema deve permettere la ripartizione aggiornata dei consumi alla data della richiesta prezzo a mezzo ricevuta bancaria, tratta, cambiali, ecc. non costituisce spostamento del luogo di pagamento.

    2. CONTROLLO CENTRALE TERMICA

    2.1. Il sistema dovrà garantire che il costante monitoraggio di tutto ciò che avviene in ciascun Impianto Termico. Dovrà altresì consentire di controllare le funzioni e di modificare i parametri delle componenti dell’Impianto Termico stesso, quali: 2.1.1. Temperatura di mandata e ritorno impianto. 2.1.2. Temperatura dei fumi. 2.1.3. Stato del bruciatore, 2.1.4. Stato delle pompe, 2.1.5. Posizione della valvola miscelatrice, 2.1.6. Parametri di regolazione, 2.1.7. Orari di accensione e spegnimento, 2.1.8. Accensione dei bruciatori e attivazione delle pompe

    di circolazione, 2.1.9. Gestione dei parametri da remoto 2.1.10. Segnalazione allarmi/anomalie

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    A - DISTRIBUZIONE A COLONNE MONTANTI E RADIATORILe caratteristiche generali devono essere richieste al sistema sono:

    1. Devono essere garantiti limitati interventi edili/impiantistici.

    2. Durante il periodo in cui è in funzione l’impianto di climatizzazione invernale, in ogni zona termica di edificio, deve essere garantita la possibilità di ottenere un programma orario di riscaldamento ed un livello di temperatura personalizzati negli orari richiesti monitorando la temperatura erogata, indipendentemente dalla pretesa di riscaldamento di tutto il restante edificio (Art. 4 comma 1 DPR 26 agosto 1993 n. 412).

    3. Deve essere prevista la possibilità di controllare la temperatura erogata all’interno delle singole zone, omogenee per struttura e/o per destinazione d’uso, in cui è stato diviso l’edificio pubblico (Art. 1 comma 1 lett. e del DPR 26 agosto 1993 n. 412).

    4. Durante il periodo di erogazione del comfort per le unità che lo chiedono, la temperatura di ambiente deve essere mantenuta alla temperatura desiderata.

    5. Deve essere garantita la possibilità di presentare, per ogni zona termica, report grafici di immediata lettura e interpretazione, permettendo di gestire nel migliore dei modi le richieste energetiche di edificio.

    6. Deve essere garantito, in forma automatica, l’adattamento dell’impianto alle diverse condizioni di carico e alle diverse esigenze di comfort degli occupanti (Decreto 27/7/05 GU n.178 del 2/8/05 art. 3).

    7. Deve essere presa in considerazione la presenza nella zona di fonti alternative di calore (soleggiamento, presenza persone, fonti energetiche domestiche occasionali, ecc.).

    8. Il generatore termico deve risultare costantemente informato della quantità di energia da rendere disponibile all’edificio per produrre l’energia necessaria sulla base del reale fabbisogno attraverso il comando degli organi di intercettazione e regolazione sia a livello centrale (retroazione sulla centrale termica), che di singola zona di autonomia termica.

    9. Devono essere garantiti termoregolazione e monitoraggio da locale e da remoto delle singole zone termiche e dell’edificio nella sua globalità (con possibilità di forzare i parametri delle singole zone termiche da remoto).

    10. Deve essere garantita la registrazione storica dei dati di andamento della temperatura all’interno delle zone termiche controllate per tutti i giorni di un’intera annualità, consentendo la attestazione dimostrativa del conseguimento dei risultati richiesti rispetto al comfort desiderato, (vedi ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2012/27/UE art.16).

    11. Deve essere garantita la registrazione dei consumi attraverso due distinti contatori (stima dell’energia termica assorbita e dei gradi giorno goduti) per ogni singola zona di autonomia termica controllata e dei parametri che determinano i consumi richiesti a riscontro delle azioni virtuose da parte dell’utenza.

    12. Deve essere applicabile in presenza di qualsiasi tipologia di impianto (colonne montanti e anello) ed elemento riscaldante (radiatore, fancoil, serpentina a pavimento).

    1. SISTEMA DI TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONRE DI SECONDA GENERAZIONEImpianto di termoregolazione e contabilizzazione integrato edificio/centrale termica dove ogni dispositivo periferico comunichi verso un unità centrale di conrtollo. Tipo Iperthermo Installazione secondo UNI 10200 su distribuzione a colonne montanti, ove non è possibile tecnicamente e/o per costi installare un contatermie diretto. Applicabile con terminali di emissione a radiatore statico, pannello radiante a pavimento, soffitto, parete, (es. collettore con valvole termostatizzabili), termoconvettore.Contabilizzazione secondo UNI10200 (vedere prospetto A1 e A2)

    1.1. Foritura dell’attuatore elettronico WNA. Controlla la valvola termostatizzabile installata su corpi scaldanti. Consente la regolazione della temperatura ambientale attraverso l’intercettazione del fluido termico e la gestione dei radiatori. Opera senza fili (wireless). Apre e chiude la valvola idraulica termostatizzabile a spillo normalmente installata nel termosifone. Monta su filetto M30x1,5. Compatibile con valvole termostatizzabili: Oventrop, Caleffi (in alcuni modelli richiede il loro adattatore), Far, Watts, Ivar, Giacomini (con il loro adattatore), Herz, Pinthoss, Dunfoss, Cazzaniga, Honeywell (con il loro adattatore). Uno per ogni radiatore.

    1.2. Foritura del Cronotermostato WCT. Consente all’utente di variare il set di temperatura, la programmazione giornaliera della temperatura per fasce orarie o accedere alla funzione manuale temporizzabile. Deve essere possibile leggere sul display la temperatura ambiente, il set di temperatura, i contatori di consumo, le fasce orarie impostate, indicazione della modalità operativa e delle anomalie. Opera senza fili (wireless). Uno per ogni zona da termoregolare.

    1.2.1. Fornitura del Cronotermostato semplificato WCTs. Consente all’utente di gestire la temperatura interna nei limiti stabiliti dal gestore dell’impianto termico. Non consente una programmazione oraria autonoma diversa rispetto agli orari di funzionamento programmati per l’impianto centralizzato; permette però di intervenire sulla temperatura desiderata nella propria zona di controllo termico e nelle fasce orarie concordate in modo automatico o manuale. Visualizza i seguenti parametri: temperatura ambiente, funzione impostata (automatica o manuale), stato dei corpi scaldanti, connessione del dispositivo al sistema, contatori di consumo.Uno per ogni zona da termoregolare.

    1.3. Foritura del dispositivo WB868 e dei dispositivi di comunicazione gateway. Prmette l’estensione della rete wireless all’interno dell’edificio. Collega via radio i dispositivi periferici (sensori ed attuatori) presenti all’interno delle singole zone di autonomia termica. Il ponte radio trasmette tramite il gateway all’unità centrale Cemi le informazioni raccolte dai dispositivi negli appartamenti.

    1.4. Foritura del quadro elettrico per le trasmissioni in GSM e le relative alimentazioni dei dispositivi. L’unità centrale CEMI è in grado di controllare la rete di dispositivi wireless per zone di autonomia termica tramite interfacce di comunicazione. Permette la termoregolazione e contabilizzazione per zone e l’invio di allarmi tramite SMS su linea GSM. Il convertitore ADC CT acquisisce i segnali analogici delle sonde di temperatura installate in Centrale Termica e li converte in segnali digitali per trasmetterli all’unità centralizzata Cemi. Con opportune espansioni, permette il controllo della centrale termica. È adattabile a qualsiasi tipologia di distribuzione d’impianto. Garantisce la registrazione dei consumi attraverso due distinti contatori (stima dell’energia termica assorbita e dei gradi giorno goduti) per ogni singola zona di autonomia termica controllata e dei parametri che determinano i consumi richiesti a riscontro delle azioni virtuose da parte dell’utenza. Garantisce la registrazione storica dei dati di andamento della temperatura all’interno delle zone termiche controllate per tutti i giorni di un’intera annualità, consentendo la attestazione dimostrativa del conseguimento dei risultati richiesti rispetto al comfort desiderato.

    1.4.1. Fornitura di espansione per il controllo di centrale termica tramite curve climatiche. Alcuni relè opportunamente cablati con pompe e bruciatori permettono di gestire il funzionamento della centrale termica sia per comandi on/off oppure per comandi 0-10V.

    Voci da inserire in computo metrico

    CASI DI DISTRIBUZIONE DEL FLUIDO TERMOVETTORE

  • IL SISTEMAIPERTHERMO

    26

    B - DISTRIBUZIONE ORIZZONTALE CON VALVOLE DI ZONA Le caratteristiche generali devono essere richieste al sistema sono:

    1. Devono essere garantiti limitati interventi edili/impiantistici.

    2. Durante il periodo in cui è in funzione l’impianto di climatizzazione invernale, in ogni zona termica di edificio, deve essere garantita la possibilità di ottenere un programma orario di riscaldamento ed un livello di temperatura personalizzati negli orari richiesti monitorando la temperatura erogata, indipendentemente dalla pretesa di riscaldamento di tutto il restante edificio (Art. 4 comma 1 DPR 26 agosto 1993 n. 412).

    3. Deve essere prevista la possibilità di controllare la temperatura erogata all’interno delle singole zone, omogenee per struttura e/o per destinazione d’uso, in cui è stato diviso l’edificio pubblico (Art. 1 comma 1 lett. e del DPR 26 agosto 1993 n. 412).

    4. Durante il periodo di erogazione del comfort per le unità che lo chiedono, la temperatura di ambiente deve essere mantenuta alla temperatura desiderata.

    5. Deve essere garantita la possibilità di presentare, per ogni zona termica, report grafici di immediata lettura e interpretazione, permettendo di gestire nel migliore dei modi le richieste energetiche di edificio.

    6. Deve essere garantito, in forma automatica, l’adattamento dell’impianto alle diverse condizioni di carico e alle diverse esigenze di comfort degli occupanti (Decreto 27/7/05 GU n.178 del 2/8/05 art. 3).

    7. Deve essere presa in considerazione la presenza nella zona di fonti alternative di calore (soleggiamento, presenza persone, fonti energetiche domestiche occasionali, ecc.).

    8. Il generatore termico deve risultare costantemente informato della quantità di energia da rendere disponibile all’edificio per produrre l’energia necessaria sulla base del reale fabbisogno attraverso il comando degli organi di intercettazione e regolazione sia a livello centrale (retroazione sulla centrale termica), che di singola zona di autonomia termica.

    9. Devono essere garantiti termoregolazione e monitoraggio da locale e da remoto delle singole zone termiche e dell’edificio nella sua globalità (con possibilità di forzare i parametri delle singole zone termiche da remoto).

    10. Deve essere garantita la registrazione storica dei dati di andamento della temperatura all’interno delle zone termiche controllate per tutti i giorni di un’intera annualità, consentendo la attestazione dimostrativa del conseguimento dei risultati richiesti rispetto al comfort desiderato, (vedi ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2012/27/UE art.16).

    11. Deve essere garantita la registrazione dei consumi attraverso due distinti contatori (stima dell’energia termica assorbita e dei gradi giorno goduti) per ogni singola zona di autonomia termica controllata e dei parametri che determinano i consumi richiesti a riscontro delle azioni virtuose da parte dell’utenza.

    12. Deve essere applicabile in presenza di qualsiasi tipologia di impianto (colonne montanti e anello) ed elemento riscaldante (radiatore, fancoil, serpentina a pavimento).

    1. SISTEMA DI TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONRE DI SECONDA GENERAZIONE

    Impianto di termoregolazione e contabilizzazione integrato edificio/centrale termica dove ogni dispositivo periferico comunichi verso un unità centrale di conrtollo. Tipo Iperthermo. Installazione secondo UNI 10200 su distribuzione a zone con intercettazione del fluido termovettore e/o valvole di zona, ove non è possibile tecnicamente e/o per costi installare un contatermie diretto. Applicabile con terminali di emissione a pannello radiante a pavimento, soffitto, parete, radiatore statico, termoconvettore. Contabilizzazione secondo UNI10200 (vedere prospetto A1 e A2).

    1.1. Fornitura del Wireless Relè Control WRC. Da posizionare nelle vicinanze della valvola di zona. Consente, tramite il pilotaggio della valvola di zona, la regolazione della temperatura ambientale attraverso l’intercettazione del fluido termico. La connessione wireless bi-direzionale garantisce un sicuro controllo di attivazione e una precisa diagnostica di stato, rendendo l’apparato idoneo oltre alla regolazione della temperatura di zona anche all’impiego per le funzioni di contabilizzazione.Termoregola pilotanto separatemante fino a 5 valvole di zona.

    1.2. Foritura del Cronotermostato WCT. Consente all’utente di variare il set di temperatura, la programmazione giornaliera della temperatura per fasce orarie o accedere alla funzione manuale temporizzabile. Deve essere possibile leggere sul display la temperatura ambiente, il set di temperatura, i contatori di consumo, le fasce orarie impostate, indicazione della modalità operativa e delle anomalie. Opera senza fili (wireless). Uno per ogni zona da termoregolare.

    1.2.1. Fornitura del Cronotermostato semplificato WCTs. Consente all’utente di gestire la temperatura interna nei limiti stabiliti dal gestore dell’impianto termico. Non consente una programmazione oraria autonoma diversa rispetto agli orari di funzionamento programmati per l’impianto centralizzato; permette però di intervenire sulla temperatura desiderata nella propria zona di controllo termico e nelle fasce orarie concordate in modo automatico o manuale. Visualizza i seguenti parametri: temperatura ambiente, funzione impostata (automatica o manuale), stato dei corpi scaldanti, connessione del dispositivo al sistema, contatori di consumo. Uno per ogni zona da termoregolare.

    1.3. Foritura del dispositivo WB868 e dei dispositivi di comunicazione gateway. Prmette l’estensione della rete wireless all’interno dell’edificio. Collega via radio i dispositivi periferici (sensori ed attuatori) presenti all’interno delle singole zone di autonomia termica. Il ponte radio trasmette tramite il gateway all’unità centrale Cemi le informazioni raccolte dai dispositivi negli appartamenti.

    1.4. Foritura del quadro elettrico per le trasmissioni in GSM e le relative alimentazioni dei dispositivi. L’unità centrale CEMI è in grado di controllare la rete di dispositivi wireless per zone di autonomia termica tramite interfacce di comunicazione. Permette la termoregolazione e contabilizzazione per zone e l’invio di allarmi. Il convertitore ADC CT acquisisce i segnali analogici delle sonde di temperatura installate in Centrale Termica e li converte in segnali digitali per trasmetterli all’unità Cemi. Con opportune espansioni, permette il controllo della centrale termica. E’ adattabile a qualsiasi tipologia di distribuzione d’impianto. Garantisce la registrazione dei consumi attraverso due distinti contatori (stima dell’energia termica assorbita e dei gradi giorno goduti) per ogni singola zona di autonomia termica controllata e dei parametri che determinano i consumi richiesti a riscontro delle azioni virtuose da parte dell’utenza. Garantisce la registrazione storica dei dati di andamento della temperatura all’interno delle zone termiche controllate per tutti i giorni di un’intera annualità, consentendo la attestazione dimostrativa del conseguimento dei risultati richiesti rispetto al comfort desiderato.

    1.4.1. Fornitura di espansione per il controllo di centrale termica tramite curve climatiche. Alcuni relè opportunamente cablati con pompe e bruciatori permettono di gestire il funzionamento della centrale termica sia per comandi on/off oppure per comandi 0-10V.

  • Progetto: COMUNICO | www.comunico.info

    Finito di stampare nel mese di Aprile 2016

    Urmet Energy S.rl. si riserva il diritto di apportare modifiche ai propri prodotti in qualsiasi momento, senza darne preavviso.

    Tutti i prodotti Urmet Energy sono marcati

    C - PRESENZA DI FAN-COIL O VENTILCONVETTORELe caratteristiche generali devono essere richieste al sistema sono:

    1. Devono essere garantiti limitati interventi edili/impiantistici.

    2. Durante il periodo in cui è in funzione l’impianto di climatizzazione invernale, in ogni zona termica di edificio, deve essere garantita la possibilità di ottenere un programma orario di riscaldamento ed un livello di temperatura personalizzati negli orari richiesti monitorando la temperatura erogata, indipendentemente dalla pretesa di riscaldamento di tutto il restante edificio (Art. 4 comma 1 DPR 26 agosto 1993 n. 412).

    3. Deve essere prevista la possibilità di controllare la temperatura erogata all’interno delle singole zone, omogenee per struttura e/o per destinazione d’uso, in cui è stato diviso l’edificio pubblico (Art. 1 comma 1 lett. e del DPR 26 agosto 1993 n. 412).

    4. Durante il periodo di erogazione del comfort per le unità che lo chiedono, la temperatura di ambiente deve essere mantenuta alla temperatura desiderata.

    5. Deve essere garantita la possibilità di presentare, per ogni zona termica, report grafici di immediata lettura e interpretazione, permettendo di gestire nel migliore dei modi le richieste energetiche di edificio.

    6. Deve essere garantito, in forma automatica, l’adattamento dell’impianto alle diverse condizioni di carico e alle diverse esigenze di comfort degli occupanti (Decreto 27/7/05 GU n.178 del 2/8/05 art. 3).

    7. Deve essere presa in considerazione la presenza nella zona di fonti alternative di calore (soleggiamento, presenza persone, fonti energetiche domestiche occasionali, ecc.).

    8. Il generatore termico deve risultare costantemente informato della quantità di energia da rendere disponibile all’edificio per produrre l’energia necessaria sulla base del reale fabbisogno attraverso il comando degli organi di intercettazione e regolazione sia a livello centrale (retroazione sulla centrale termica), che di singola zona di autonomia termica.

    9. Devono essere garantiti termoregolazione e monitoraggio da locale e da remoto delle singole zone termiche e dell’edificio nella sua globalità (con possibilità di forzare i parametri delle singole zone termiche da remoto).

    10. Deve essere garantita la registrazione storica dei dati di andamento della temperatura all’interno delle zone termiche controllate per tutti i giorni di un’intera annualità, consentendo la attestazione dimostrativa del conseguimento dei risultati richiesti rispetto al comfort desiderato, (vedi ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2012/27/UE art.16).

    11. Deve essere garantita la registrazione dei consumi attraverso due distinti contatori (stima dell’energia termica assorbita e dei gradi giorno goduti) per ogni singola zona di autonomia termica controllata e dei parametri che determinano i consumi richiesti a riscontro delle azioni virtuose da parte dell’utenza.

    12. Deve essere applicabile in presenza di qualsiasi tipologia di impianto (colonne montanti e anello) ed elemento riscaldante (radiatore, fancoil, serpentina a pavimento).

    1. SISTEMA DI TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONRE DI SECONDA GENERAZIONEImpianto di termoregolazione e contabilizzazione integrato edificio/centrale termica dove ogni dispositivo periferico comunichi verso un unità centrale di conrtollo. Tipo Iperthermo. Installazione secondo UNI 10200 su distribuzione a zone o a colonne montanti con terminali di emissione ventilconvettore, ove non è possibile tecnicamente e/o per costi installare un contatermie diretto. Applicabile con terminali di emissione a ventilconvettore.Contabilizzazione secondo UNI10200 (vedere prospetto A1 e A2).

    1.1. Fornitura e posa in opera del Wireless Fan Coil WFC. Da posizionare nelle vicinanze del ventilconvettore. Consente la regolazione della temperatura ambientale tramite la gestione della ventilazione con accensione, spegnimento e controllo del fluido termico con apertura e chiusura delle valvole dei due circuiti (caldo feddo). Uno per ogni ventilconvettore.

    1.2. Foritura e posa in opera del Cronotermostato WCT. Consente all’utente di variare il set di temperatura, la programmazione giornaliera della temperatura per fasce orarie o accedere alla funzione manuale temporizzabile.Deve essere possibile leggere sul display la temperatura ambiente, il set di temperatura, i contatori di consumo, le fasce orarie impostate, indicazione della modalità operativa e delle anomalie. Opera senza fili (wireless).Uno per ogni zona da termoregolare.

    1.2.1. Fornitura e posa in opera del Cronotermostato semplificato WCTs. Consente all’utente di gestire la temperatura interna nei limiti stabiliti dal gestore dell’impianto termico. Non consente una programmazione oraria autonoma diversa rispetto agli orari di funzionamento programmati per l’impianto centralizzato; permette però di intervenire sulla temperatura desiderata nella propria zona di controllo termico e nelle fasce orarie concordate in modo automatico o manuale. Visualizza i seguenti parametri: temperatura ambiente, funzione impostata (automatica o manuale), stato dei corpi scaldanti, connessione del dispositivo al sistema, contatori di consumo. Uno per ogni zona da termoregolare.

    1.3. Foritura e posa in opera del dispositivo WB868 e dei dispositivi di comunicazione gateway. Prmette l’estensione della rete wireless all’interno dell’edificio. Collega via radio i dispositivi periferici (sensori ed attuatori) presenti all’interno delle singole zone di autonomia termica. Il ponte radio trasmette tramite il gateway all’unità centrale Cemi le informazioni raccolte dai dispositivi negli appartamenti.

    1.4. Foritura e posa in opera del quadro elettrico per le trasmissioni in GSM e le relative alimentazioni dei dispositivi. L’unità centrale CEMI è in grado di controllare la rete di dispositivi wireless per zone di autonomia termica tramite interfacce di comunicazione. Permette la termoregolazione e contabilizzazione per zone e l’invio di allarmi. Il convertitore ADC CT acquisisce i segnali analogici delle sonde di temperatura installate in Centrale Termica e li converte in segnali digitali per trasmetterli all’unità Cemi. Con opportune espansioni, permette il controllo della centrale termica. È adattabile a qualsiasi tipologia di distribuzione d’impianto. Garantisce la registrazione dei consumi attraverso due distinti contatori (stima dell’energia termica assorbita e dei gradi giorno goduti) per ogni singola zona di autonomia termica controllata e dei parametri che determinano i consumi richiesti a riscontro delle azioni virtuose da parte dell’utenza.Garantisce la registrazione storica dei dati di andamento della temperatura all’interno delle zone termiche controllate per tutti i giorni di un’intera annualità, consentendo la attestazione dimostrativa del conseguimento dei risultati richiesti rispetto al comfort desiderato.

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