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settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita
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CaSERTa. La corsa al Parlamento
è cominciata, anche se il numero dei
pretendenti si assottiglierà sensibil-
mente, nel momento in cui si capirà
con quale legge elettorale si andrà
alle urne.
Non bisognerà attendere molto, dal
momento che, intorno al 10 novem-
bre, quando la riforma sarà licen-
ziata dal Senato sarà possibile
capire come si voterà e quali sono i
papabili per uno scranno a Roma.
Fatta salva l’ipotesi che si torni alle
urne con lo stesso sistema di cinque
anni fa, il cosiddetto porcellum con
liste bloccate, al vaglio del Senato
c’è una riforma per così dire mista,
che contempla sia la lista bloccata
che la parte da eleggere dai citta-
dini. La definizione è generica, dal
momento che, è qui che scatta l’in-
ghippo. Si va con i collegi o con le
preferenze? Se si segue la prima
strada, Caserta avrebbe sette col-
legi camerali che aumenterebbero i
desideri di candidatura da parte di
molti, anche se, anche in questo
caso, è necessaria un’ulteriore spe-
cifica: viene eletto chi vince il colle-
gio o si sceglie proporzionalmente
nella circoscrizione (Caserta Bene-
vento) con un metodo simile a
quello delle provinciali? Nel caso in
cui, invece, si dovesse seguire la
strada che vuole l’introduzione della
preferenza si voterebbe per circo-
scrizioni (la nostra sarebbe sempre
Caserta Benevento) con il sistema
delle regionali.
Tra l’altro, con questo tipo di solu-
zione, ci potrebbe essere anche il di-
scorso delle accoppiate o delle terne
come per le europee, cioé un uomo
e una donna o due uomini e una
donna. Sin qui le regole. Ma, ora,
andiamo nei partiti. Partendo dal Pd,
qualunque sia il sistema, ad oggi,
certi della candidatura, sono solo i
due uscenti Pina Picierno e Ste-
fano graziano. Dopo l’uscita di
scena dal consiglio regionale, colle-
gata alla scarcerazione di Enrico
Fabozzi, si è fatta avanti subito con
prepotenza Lucia Esposito, le cui
ambizioni crescerebbero se si vo-
tasse per collegi e non per circoscri-
zione con la preferenza. Situazione
simile vale per Enzo Cappello sul
Matese.
Incubo preferenzeEcco come potrebbe cambiare il voto a Caserta
DISSESTO caosmassa passivaIl 30% delle somme non dovrebbe
trovarsi all’interno delle richieste ai
commissari. Pag.3
Era ora. Finalmente una pagina
di buona politica. Caserta per
una volta ha dimostrato di essere
in grado di fare sistema. Pd e
Pdl, per una volta, hanno saputo
superare le battaglie di posi-
zione, per combattere una
guerra per il territorio. Il rischio di
perdere la conferenza Esa alla
Reggia di Caserta, per la nostra
città e alla nostra provincia equi-
vale alla previsione di un’apoca-
lisse... Tanti i risvolti negativi che
seguirebbero a questo evento a
cui Caserta non può esporsi. Si
parte dalla mancanza di affidabi-
lità di un territorio: Caserta dimo-
strerebbe di non essere in grado
di gestire un evento superiore
alla sagra dell’asparago di mon-
tagna, con tutto il rispetto, ovvia-
mente, per la sagra e
l’asparago... Si passa al danno
d’immagine. Per qualche giorno
Caserta sarebbe ripresa dai prin-
cipali telegiornali di settanta
paesi, e vale la pena sottolinearecontinua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
FERRARO centroinvaso con la ztlSedicimila persone per il centro
della città nel fine settimana dopo
la videosorveglianza. Pag.5
EBAY un casertanosu 3 vende on lineIl capoluogo tra le prime realtà in
Italia ad usare il mercatino telema-
tico per eccellenza. Pag.6
continua a pag.2
Conferenza Esa,una pagina dibuona politica
PRIMARIEMANIAsi spacca il PdEcco chi sta con Renzi e chi sta con
Bersani. Vendola apre un comitato
a Santa Maria. Pag.8
CERRETO prove di maggioranzaIl sindaco mostra i muscoli in vista
del prossimo consiglio e fa saltare
l’assise. Pag.10
Lucia Esposito
JUVE il ritorno di Nando GentileSi pensa all’ex play dello scudetto
come possibile manager dei bian-
coneri. Pag.13
PDL operazione recupero bigPolverino: dobbiamo tenere unito
tutto il mondo del centrodestra ca-
sertano. Pag.4
Anno III n. 3927/10/2012
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, GraficProcessing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
continua da pagina 1
Il primo cittadino di Piedimonte, nel
caso della presenza del vecchio col-
legio, potrebbe essere un buon collet-
tore di voti per il Pd dal momento che
sul Matese è riferimento assoluto del
centrosinistra. Della partita vorreb-
bero essere anche il sindaco di Ma-
cerata Luigi Munno e il segretario
provinciale Dario Abbate che, in que-
sto momento, non stanno troppo a
sottilizzare su quale sia il sistema con
il quale si va al voto. Meno quotato, in
questo momento, è il consigliere re-
gionale Nicola Caputo. L’imprendi-
tore del vino, infatti, sa bene che per
candidarsi dovrebbe dimettersi ses-
santa giorni prima da consigliere re-
gionale. Una scelta difficile,
soprattutto, se la si contestualizza al
delicato momento che si sta vivendo
oggi con l’irrompere dell’anti-politica.
A proposito di anti-politica il comico
Beppe Grillo ha messo radici anche
a Caserta. Il movimento Cinque stelle
è organizzato e attivo sia a San Ni-
cola la Strada che a Caserta e non è
da escludere che possa diventare la
sorpresa della prossima tornata. Con-
dizione differente, invece, la vive il co-
ordinatore regionale dell’Udc
Gianpiero Zinzi. Così come è sem-
pre successo per il padre Domenico
Zinzi, per lui conterà solo raccogliere
il maggior numero di voti possibile. Il
giovane leader centrista, così come è
successo cinque anni fa per il padre,
ha sulle sue spalle il peso dell’ele-
zione. Zinzi, infatti, sia che si vada
con questo sistema elettorale, sia che
ci sia la circoscrizione sia che ci sia il
collegio, deve correre a più non
posso per permettere all’Udc di rag-
giungere percentuali e sbarramenti.
Da questo punto di vista, l’esponente
dell’Udc si è già messo al lavoro pre-
parandosi a mettere in campo tutte le
soluzioni che saranno decretate dal
parlamento in materia di legge eletto-
rale. Passando al Popolo delle Li-
bertà, anche in questo caso, la
bilancia delle candidature sembra
propendere sempre sugli uscenti. No-
nostante le guerre, appare difficile
pensare che nel prossimo parla-
mento non ci sia spazio per Nicola
Cosentino e Mario Landolfi, così
come sembra potersi ancora giocarsi
una canches il senatore Pasquale
Giuliano. Della partita per la ricon-
ferma anche l’altro senatore Carlo
Sarro. Un passettino più indietro, ma
è sempre tutto da verificare sembra
essere Giovanna Petrenga. Più dif-
ficile la posizione di Gennaro Coro-
nella per il quale il quarto mandato
sembra difficile.
Francesco Marino
2
roma la carica degli uscentiCandidature ipotecate per i deputati in carica
27/10/2012 CASERTA
continua da pag.1
il settanta che, di questi tempi, non
è poco, visto che Terra di Lavoro
guadagna le luci della ribalta solo
quando indossa i panni odiatissimi
di terra di Gomorra. Ultimo, ma non
ultimo, il danno economico. Tra di-
retto ed indotto, le perdite per i
mancati incassi di ristoranti, bar, al-
berghi e robe del genere sarebbero
incalcolabili.
Una stima approssimativa, ma non
più di tanto, riferita dal capogruppo
del Pd Franco De Michele parla di
perdite per almeno due milioni di
euro...
Che dire di più... Meglio non pen-
sarci...
Per fortuna, questa volta anziché
cercare l’ago nel pagliaio e diver-
tirsi in maniera masochistica ad in-
dividuare un capro espiatorio, Pd e
Pdl hanno fatto sistema e lo hanno
fatto nella maniera giusta. Anziché
puntare l’indice l’uno contro l’altro, i
due partiti di maggioranza relativa,
si sono dati la mano ed hanno la-
vorato assieme alla risoluzione del
problema.
Il deputato del Pd Stefano Gra-
ziano è riuscito ad ottenere un in-
contro con il ministro Ornaghi a cui
ha invitato il sindaco, il quale, disin-
teressandosi di improbabili ordini di
scuderia, ha accettato e ha portato
Caserta sul tavolo nazionale. Mo-
rale della favola, la conferenza con
buona pace di tutti sarà celebrata,
Pd e Pdl per un giorno hanno viag-
giato a braccetto e il territorio ne ha
tratto vantaggio... E ora? La spe-
ranza è che questa pagina non sia
un inciampo, una sortita individuale
che non avrà seguito e sostanza.
Nessuno chiede consociativismo
né, tanto meno, si predica all’inciu-
cio, ma, almeno, sbracciarsi e cor-
rere tutti dalla stessa parte sui
grandi temi sì. Questa volta ci si è
riusciti. Speriamo che la stessa sin-
gergia si possa sviluppare anche
su altre questioni a cominciare dai
rifiuti, passando per la gestione dei
monumenti e finendo al dissesto
del Comune di Caserta, ma, forse,
ora, stiamo andando un po’ troppo
oltre...
Per informazioni328.3997148
www.casertafocus.net
Luigi Munno
Gianpiero ZinziPasquale GiulianoCarlo Sarro
Nicola CosentinoMario Landolfi
CASERTA. Sarà ultimata alla fine
del mese di novembre la verifica
sulla massa passiva del Comune di
Caserta.
A quel punto, i commissari potranno
dare via alla fase due del dissesto:
il pagamento dei creditori. Una volta
verificata la consistenza delle richie-
ste presentate dai creditori, secondo
una stima approssimativa, circa il
30% dei richiedenti non ha diritto ad
essere rimborsato, almeno secondo
quanto da loro avanzato, il compito
dei commissari sarà quello di formu-
lare la proposta che dovrà essere li-
quidata entro e non oltre i trenta
giorni dall’incontro tra le parti. I com-
missari possono offrire una cifra che
oscilla tra il 40 e il 60% della somma
iniziale, in base a criteri di valuta-
zione che gli stessi prefetti andranno
a stabilire.
A quel punto, se il creditore accet-
terà la proposta avanzata dal Co-
mune sarà liquidato entro trenta
giorni, in caso contrario, la sua do-
manda andrà in coda e sarà evasa
al termine del dissesto, quando il
Comune avrà la disponibilità econo-
mica per pagarlo.
In maniera ottimistica, questo mec-
canismo di incontri e pagamenti, do-
vrebbe essere messe in moto da
gennaio.
Dato per buono il termine di fine no-
vrembre per analizzare la massa
passiva, nel caso in cui non doves-
sero riuscirci, i commissari possono
tranquillamente chiedere una pro-
roga, impiegato dicembre per fissare
i criteri di pagamento (il famoso
40/60%), tra gennaio e febbraio, la
commissione può tranquillamente
cominciare a liquidare.
Ma, quanti soldini ha a disposizione
il Comune in questo momento per
accontentare i circa 220milioni di
euro di richieste?
Allo stato attuale sul conto dei com-
missari ci sono poco più di cinque
milioni di euro che si stima e si
spera, possano diventare dieci per
gennaio. Il Comune, comunque, tra
vendita degli immobili e incassi pre-
gressi, conta di poter ricevare al-
meno una decina di milioni di euro
all’anno da destinare alla chiusura
della pratica del dissesto. I creditori
sperano che sia così e incorciano le
dita...
debiti via alla liquidazioneTra gennaio e febbraio parte la seconda fase del dissesto
327/10/2012CASERTA
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Il sindaco Del Gaudio con lacommissione liquidatrice
CASERTA. Si è subito calato nel
nuovo ruolo di vicecoordinatore pro-
vinciale del Pdl il consigliere regio-
nale Angelo Polverino girando in
lungo e in largo in Terra di Lavoro per
andare a riorganizzare il partito. Una
volta stabilito l’assetto provinciale del
Popolo delle Libertà, l’ex rappresen-
tante di Alleanza nazionale si è su-
bito calato sui territorio per effettuare
la stessa operazione. Contraria-
mente a quello che si possa pen-
sare, però, l’intento di Polverino non
è quello di costruire un progetto che
non tiene conto di quelle che sono le
dinamiche nazionali che, molto pre-
sto, potrebbero vedere la fine del Po-
polo delle Libertà.
«Sappiamo che, tra tre quattro mesi,
ci potrebbe essere un soggetto diffe-
rente dal Popolo delle Libertà attuale
- ha detto - il nostro obiettivo è quello
di tenere dentro a questo soggetto
tutti quegli amministratori che si rive-
dono nel centrodestra e che credono
nei suoi ideali. E’ questa la sfida che
abbiamo lanciato in provincia di Ca-
serta ed è per questa ragione che
sto incontrando sindaci e ammini-
stratori di tutti i territori per costruire
un soggetto forte e autorevole alter-
nativo a quello delle sinistre».
Polverino sottolinea come, in questo
particolare periodo storico, il rischio
che si corre è quello di disperdere
forze importanti che si rivedono nei
valori del centrodestra. «In un mo-
mento in cui si parla tanto di anti-po-
litica, noi dobbiamo essere in grado
di dimostrare la bontà della nostra
politica, dei nostri valori, delle inostre
idee che si inquadrano nella cornice
del centrodestra - ha sottolineato
Polverino - è finita la stagione del
voto legato alla semplice cono-
scenza o al suggerimento dell’amico.
Da questa volta in poi, l’elettorato si
rivolgerà a persone che esprimono
delle idee e che sono in grado di por-
tare avanti dei progetti nell’interesse
del territorio. Il centrodestra caser-
tano è ricco di queste figure a tutti i
livelli. Il lavoro che io mi sto appre-
stando a fare è quello di non disper-
dere tutte queste persone che
rappresentano un bagalio importante
per questa terra. In questo progetto
Polverino sarà affiancato dal sena-
tore Pasquale Giuliano e dal nuovo
direttivo provinciale del Pdl compo-
sto dai membri diritto il sindaco di
Caserta Pio Del Gaudio, quello di
San Nicola Pasquale Delli Paoli,
quello di Maddaloni Antonio Cer-
reto, quello di Francolise Nicola
Lanna, quello di Mondragone Gio-
vanni Schiappa, quello di Santa
Maria a Vico Alfonso Piscitelli,
quello di Arienzo Geppino Medici,
quello di Alvignano Angelo Di Co-
stanzo, quello di Curti Domenico
Ventriglia, l’ex assessore di Capua
Antonio Minoja, l’ex sindaco di Cel-
lole Antonio Lepore, il coordinatore
della Giovane Italia Amedeo Balda-
scino, l’ex consigliere di Santa Maria
Capua Vetere Massimiliano Natale,
l’ex candidata a sindaco di San Fe-
lice a Cancello Clementina Iadare-
sta e il coordinatore dei giovani
Claudio Ursomando.
A questi nomi si andranno ad ag-
giungere quelli dei quindici rappre-
sentanti eletti. Si tratta di Isidoro
Orabona, Antonio Orsi, Lucrezia
Cicia, Giuseppe Procino, Corrado
Colella, Gennaro Caserta, Adele
Vairo, Domenico Zippo, Antonio
Mallardo, Michele Galluccio, Eu-
genio Manfredonia, Lino Santa-
barbara, Raffaele Pontillo, Carlo
Piccirillo, Guido Gangemi.
pdl operazione recuperoPolverino: non disperdiamo le risorse del centrodestra
4 27/10/2012 CASERTA
Provincia, Caserta è salva: c’è il decretoCASERTA. La provincia di Caserta rimarrà intatta:
questo, almeno, quello che prevede il decreto
legge sul riordino degli enti, che sarà discusso
nel primo consiglio dei ministri del mese di no-
vembre.
Secondo tale decreto la mappa della Campania
dovrebbe vedere la trasformazione della Provin-
cia di Napoli in città metropolitana, dovrebbe la-
sciare immutate le provincie di Caserta e Salerno
e vedere accorpate quelle di Benevento ed Avel-
lino.
Nonostante la battaglia messa in campo dalla
provincia sannita sull’importanza storica del suo
territorio, allo stato attuale, è stato stabilito che
Benevento scomparirà.
Il decreto prevede che le Province che hanno
meno di 350 mila abitanti o un'estensione infe-
riore ai 2.500 chilometri quadrati dovranno essere
accorpate con quelle vicine. Considerando solo
le Regioni a Statuto ordinario, le Province scen-
deranno da 86 a 50, comprese le dieci Città me-
tropolitane.
Ma, le novità, non finiscono qui. Dalla fine di giu-
gno del 2013 tutte le Province, anche quelle che
non si vedranno toccare i confini, saranno gui-
date da un commissario.
Non sono ancora stati stabiliti quali sono i criteri
per l’individuazione dei commissari. Da un lato si
potrebbe scegliere di nominare gli stessi presi-
denti come commissari per la modifica dei rego-
lamenti, dall’altra parte, l’orientamento è quello di
individuare ex novo le figure per questa fase di
transizione, comunque delicata.
Questo significa che il presidente della Provincia
di Caserta Domenico Zinzi potrebbe abbandonare
la guida dell’ente di corso Trieste con circa due
anni di anticipo rispetto alla scadenza del suo
mandato.
Angelo Polverino
Domenico Zinzi
CASERTA. Nonostante le polemi-
che che hanno accompagnato l’in-
troduzione del servizio di
video-sorveglianza per le strade del
centro, pare che il servizio sia stato
metabolizzato dai cittadini che, anzi,
hanno cominciato ad apprezzare di
più corso Trieste.
Questo è quello che lascia intendere
l’assessore alla Mobilità Enzo Fer-
raro sciorinando anche una serie di
dati interessanti che indicano il tasso
di gradimento di corso Trieste e
della ztl.
«Con il passare delle settimane, il
numero dei trasgressori è diminuito
sensibilmente, grazie anche all’ot-
timo lavoro svolto dal comandante
Alberto Negro - ha esordito il vice-
sindaco di Caserta - al contrario, in-
vece, è cresciuta la presenza di
persone sul corso.
Nei fine settimane, registriamo un
flusso di sedicimila persone che te-
stimonia come il centro sia stato ri-
vitalizzato dalla videosorveglianza a
dalla ztl».
Ferraro spiega come il livello di “me-
tabolizzazione” della zona a traffico
limitato sia cresciuto anche in consi-
derazione all’utilizzo dei parcheggi.
«Il numero di auto che si servono
delle strutture di piazza Carlo III e
piazza IV Novembre è cresciuto
sensibilmente - ha spiegato l’espo-
nente del Popolo delle libertà -
segno di una maggiore presenza di
casertani e non per il centro». Fer-
raro torna anche sulle polemiche
che hanno investito il provvedi-
mento.
«Noi riteniamo che la videosorve-
glianza e la ztl siano due provvedi-
menti sui quali bisogna insistere - ha
spiegato - abbiamo, però, cercato di
venire incontro alle esigenze di co-
loro che hanno espresso delle la-
mentele sul dispositivo come i
commercianti andando a modificare
gli orari di inizio e fine della ztl a se-
conda di quelle che sono le esi-
genze che ci sono state espresse in
un vertice con le orgenizzazioni di
categoria.
Dopo le resistenze iniziali, comun-
que, tutti si stanno rendendo conto
della portata di questo provvedi-
mento, imparando ad apprezzare
sempre di più le bellezze della no-
stra città».
ztl l’invasione del centroFerraro soddisfatto: 16mila persone sul Corso nel week end
527/10/2012CASERTA
�
Il vicesindaco di Caserta
Vincenzo Mario Ferraro
CASERTA. Compro,
vendo, cerco, offro. L'Italia
è diventata ormai un vero
mercato del web 2.0 dove
cercare e offrire occasioni
a basso costo: oggetti
nuovi o usati, ben tenuti,
ormai inutilizzati che diven-
tano per altri utenti un'op-
portunità unica da non
perdere. Ecco perché nell'era digi-
tale il mercato non è più soltanto
quello caotico e folcloristico della do-
menica mattina. Il mercato 2.0 è tutti
i giorni, a tutte le ore, in tutti i paesi
e le città di Italia. «Non conosce sta-
gioni il mercato degli annunci on
line, ecco perché funziona» afferma
Roberto Tucci, responsabile comu-
nicazione del sito eBay Annunci, de-
dicato alle inserzioni gratuite locali
«senza dover aspettare il periodo
dei saldi e in qualsiasi momento
della giornata puoi entrare in con-
tatto con la persona della tua città
che ha quello che tu stai cercando,
incontrarla e concludere l'affare di
persona».
Un successo testimoniato dai nu-
meri di un sito, www.ebayannunci.it,
che in breve tempo è diventato lea-
der con un totale di 3.680.802 an-
nunci presenti, che hanno visto
incoronare Varese come città più 'af-
farista' d'Italia in relazione al numero
di abitanti, con una media di un an-
nuncio sul sito eBay Annunci ogni 2
abitanti. Il Nord Italia sul web spo-
pola. Varese batte tutti con un an-
nuncio ogni 2 abitanti. Anche la
classifica delle regioni conferma il
primato: Lombardia in testa. Domi-
nano i centri medio piccoli. Dopo Va-
rese, seguono Bergamo (1 annuncio
ogni 2,19 abitanti), Lecce, prima
città del sud con un ottimo 3° posto
(1 ogni 2,37 abitanti), Treviso (1 ogni
2,64 abitanti) e Caserta (1 ogni
2,73).
Da segnalare come siano i centri
medio/piccoli a farla da padrone in
questa speciale classifica: le prime
20 posizioni sono infatti ad appan-
naggio di città con una popolazione
inferiore a 200 mila abitanti, segno
di come anche nei centri di provincia
e non solo nei grandi centri eBay
Annunci sia uno strumento utile e
valido per concludere affari. Ben otto
tra le prime 20 posizioni sono occu-
pate da capoluoghi Lombardi (oltre
alle già citate Varese e Bergamo,
compaiono anche Monza, Pavia e
Mantova, Lecco, Como, Brescia). La
prima "grande città" che si incontra
è Bologna, solamente al 35esimo
posto. Roma e Milano, seppure al
primo e secondo posto per numero
di annunci totali con 273.913 e
230.848 annunci davanti a Torino (
137.981), Napoli (118.906 ) e Bolo-
gna (74.648) , nella classifica pon-
derata per il numero di numero di
abitanti scendono rispettivamente in
89esima e 43 esima posizione.
La situazione espressa per le città
trova invece parziale discordanza
nella classifica complessiva delle re-
gioni, con l'Emila Romagna in testa
a pari merito con in Lazio entrambi
con 1 annuncio ogni 17 abitanti, se-
guita da Lombardia, solo terza con
1 annuncio ogni 18 abitanti), Pie-
monte (1 ogni 20 abitanti) e, in
quinta posizione a sorpresa, le Mar-
che con 1 annuncio ogni 21 abitanti.
A livello regionale domina quindi il
centro nord. Solo la Puglia infatti con
1 annuncio ogni 25 abitanti, è l'unica
regione del Sud nelle prime dieci po-
sizioni, collocandosi per l'esattezza
al nono posto. Fanalino di coda la
Basilicata con 1 annuncio ogni 45
abitanti.
Un casertano su 3 usa ebayIl capoluogo tra i primi in Italia per il commercio telematico
6 27/10/2012 CASERTA
Il logo di Ebay
Santonastaso-Negro, attimai arrivati a Roma
CASERTA. Il quadro relativo alla nomina e, poi, alla revoca, di Al-
berto Negro e Girolamo Santonastaso come dirigenti del Comune
di Caserta adesso è chiaro.
I consiglieri del Pd sono entrati in possesso della documentazione
relativa alla vicenda a seguito della richiesta di accesso agli atti
effettuata all’indomani delle polemiche connesse alla sospensione
dei due dirigenti.
Dal carteggio, risulta che, in data 6 ottobre, la commissione cen-
trale per la finanza locala ha chiesto al Comune di Caserta gli atti
relativi alla posizione di Negro e Santonastaso, dal momento che
non ne era in possesso.
Dal ministero, hanno richiesto la documentazione dei costi di tale
operazione, oltre allo schema complessivo delle spese relative al
personale. Di fronte a tali istanze, il Comune ha deciso di sospen-
dere gli incarichi in questione, decidendo di affidare temporanea-
mente a Gianmaria Piscitelli il ruolo di dirigente alla Mobilità.
Infuriato per questa situazione il consigliere del Pd Enrico Tresca.
«Siamo di fronte ad un abuso che mette in discussione quelli che
sono i rapporti tra giunta e consiglio – ha tuonato Tresca – l’as-
sessore Spirito ci ha garantito in consiglio comunale che quelle
assunzioni erano state avallate dal ministero e, invece, le carte di-
cono che non è così.
Per portare avanti a tutti i costi un progetto che non si può realiz-
zare, la maggioranza non ha esitato a mentire in consiglio comu-
nale.
E’ un atto gravissimo che ci porta a pensare come, anche in altre
circostanze, si sia ricorsi ad espedienti del genere per aggirare la
realtà. Dopo una vicenda del genere il buon senso vorrebbe che i
responsabili andassero a casa».
Enrico Tresca
CASAGIOVE. Impieri, un giudizio
sull’attività della giunta Russo?
«Più che altro dovremmo parlare di
inattività dell’attuale Amministra-
zione. Quest’anno e mezzo è stato
caratterizzato essenzialmente dal-
l’introduzione di nuove tasse con ali-
quote al massimo, del resto del
programma elettorale, con il quale è
stato chiesto il consenso, nulla è
stato ancora fatto. Nell’ordinaria am-
ministrazione ha brillato l’improvvisa-
zione, la bugia come arma politica e
l’incapacità».
Di cosa parla quando accusa
d’estemporaneità?
«Di esempi potrei fargliene tanti.
Parto dalla Scuola Media Don Mi-
lani, molti cittadini si chiedono an-
cora se sia stato superato il limite
tecnico rappresentato dalla struttura
di Palazzo Mauro, così come
espresso nella delibera 128 del 6
Agosto 2009. Invece nell’affrontare il
problema della Scuola Caruso la
giunta ha mostrato un pauroso ri-
tardo nell’approntare il progetto de-
finitivo scaricando tutto sugli alunni
ed i loro genitori. Sin da febbraio si
era a conoscenza dell’aver ottenuto
due finanziamenti, richiesti dalla
passata Amministrazione Melone,
ma solo ad agosto si è provveduto
ad approvare il progetto di inter-
vento, ritardando di ancora molto
perché si dovrà prima espletare la
gara di appalto ed i lavori potranno
iniziare non prima del prossimo
anno».
Il quartiere Ponteselice?
«Credo che esso sia totalmente ab-
bandonato a se stesso, vengono
omessi persino gli interventi di prima
necessità come la regolamentazione
del traffico e dei parcheggi, che du-
rante alcune fasce orarie diventa
una vera tortura per gli utenti. Per
tale questione la giunta potrebbe
usufruire, mediante lo strumento ur-
banistico vigente, del comparto, di
cui sollecito l’adozione ed i provve-
dimenti consequenziali in modo tale
che chi disponga dei mezzi neces-
sari possa intervenire sui propri beni
per migliorarne la qualità».
I PIP?
«Per quanto riguarda i piani di inizia-
tive produttive siamo ancora fermi, i
terreni che rimangono ancora dispo-
nibili sono un’eccellenza da promuo-
vere, vi sono produttori interessati a
realizzare iniziative artigianali che
potrebbero rappresentare il futuro
per tantissimi giovani concittadini».
La raccolta dei rifiuti?
«L’Amministrazione è accasciata su
se stessa, non dimostra alcuna vita-
lità e non fa alcun progetto per gli in-
teressi generali della città. La
raccolta dei rifiuti è un esempio ecla-
tante. Non viene attuato alcun con-
trollo per far rispettare quanto è stato
pattuito nell’iniziale convenzione con
il CUB, il degrado è sotto gli occhi di
tutti e la città, che era un gioiello
sotto l’aspetto della pulizia, sta di-
ventando un territorio disseminato di
cumuli di immondizia minando l’am-
biente e la salute pubblica».
Ha varie volte fatto paragoni con
le passate amministrazioni, cosa
è cambiato?
«La macchina amministrativa non
funziona più come prima, in quanto
non vi è una reale politica incenti-
vante per quelli che lavorano di più
rispetto a chi non lo fa. Si registra un
accentuato lassismo che ha causato
la fuga da Casagiove di alcune va-
lide persone, eccellenze di primo li-
vello».
Luigi Di Costanzo
ponteselice bufera sostaImpieri (Idv) denuncia il degrado del quartiere
727/10/2012APPIA
SAN NICOLA. Salta ancora il ConsiglioSAN NICOLA LA STRADA. E’ la terza volta che il
Consiglio comunale di San Nicola La Strada va
deserto per la mancanza del numero legale in un
anno di consiliatura, segno evidente di una mag-
gioranza litigiosa al suo interno. La prima volta è
stata a maggio quanto il Sindaco Pasquale Delli
Paoli rinvia la discussione su teatro e piscina, la
seconda volta due mesi dopo, a luglio, la seduta,
avente all’ordine del giorno l’importante tema
delle linee di indirizzo per il mutamento di destina-
zione d’uso a fini abitativi di edifici destinati ad uf-
fici, non si è potuta svolgere per l’assenza di gran
parte dei consiglieri del centrodestra. La terza ed
ultima, in ordine di tempo, è stata quella di lunedì
scorso quando si doveva discutere sul Bilancio di
Riequilibrio nonché la verifica delle linee pro-
grammatiche di mandato. La seduta di lunedì era
stata programmata nel corso della riunione dei ca-
pigruppo tenutasi la fine di settembre ed il Presi-
dente del Consiglio, Antonio Megaro, aveva anche
inviato le comunicazioni scritte. Successiva-
mente, visto che gli atti relativi al riequilibrio di bi-
lancio non erano ancora pronti, i capigruppo,
insieme al sindaco ed al Presidente Megaro deci-
sero di rinviare la seduta del 22 ottobre al 6 no-
vembre, visto che il Ministero degli Interni aveva
prorogato alla fine di novembre il termine ultimo
per l’approvazione del riequilibrio di bilancio. Se-
nonché il Presidente Megaro si è dimenticato di
inviare la comunicazione scritta con il rinvio della
seduta del 22 ottobre e la data del nuovo consi-
glio al 6 novembre. A questo punto, il sindaco
Delli Paoli, essendo ancora valida la convoca-
zione precedente, è dovuto intervenire in aula,
avendo premura di avvisare i consiglieri della sua
maggioranza di non partecipare alla seduta di
modo tale che seduta, mancando il numero legale,
potesse essere rinviata. Ciò nonostante, due con-
siglieri della maggioranza, Enrico Nuzzi e Luca
Paradiso, capogruppo del Gruppo Misto, hanno
presenziato alla seduta, unitamente ai tre consi-
glieri del Partito Democratico, Raffaele Narducci,
Lucia Annunziata e Giovanni Motta. Questi ultimi,
saputo all’ultimo momento che la seduta si sa-
rebbe comunque svolta, hanno pensato ad un
colpo di mano della maggioranza, anche se gli atti
relativi al riequilibrio di bilancio non erano stati
notificati tre giorni prima coma da Regolamento
municipale. Il Partito Democratico, in una propria
comunicazione, ha posto il dito nella piaga denun-
ciando che “…..Lunedì sera è saltata la seduta del
Consiglio Comunale per l’assenza di larghissima
parte dei Consiglieri di maggioranza nonostante
all’ordine del giorno ci fossero due importanti ar-
gomenti: il riequilibrio di bilancio e la verifica
delle linee programmatiche.
Enzo Impieri
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
Primarie, l’opinione pubblica non
parla d’altro (Serie A permettendo).
Il dibattito politico è tutto incentrato
su il testa a testa tra Bersani e Mat-
teo Renzi, con Vendola pronto a
lottare per arrivare all’eventuale bal-
lottaggio.
Mai come quest’anno le primarie di
coalizione sono state agguerrite e
seguite.
Anche in Terra di Lavoro, chiara-
mente, il mondo della sinistra è in
fermento. Un po’ ovunque sorgono
comitati in favore dell’uno o dell’altro
candidato.
A scaldare ancor più gli animi sono
state le due “visite” elettorali: Renzi
che ha riempito il teatro comunale di
Caserta, e D’Alema che ha incon-
trato dirigenti e giovani del Pd lo-
cale.
Le pedine sullo scacchiere dei de-
mocratici casertani iniziano a pren-
dere posizione. Così, se Renzi può
contare su un vasto consenso tra i
non tesserati (senza dimenticare
Carlo Marino e i tanti comitati sorti),
Bersani è appoggiato da tutti i pezzi
da novanta del Pd provinciale: dal
segretario Dario Abate ai consiglieri
regionali, passando per i deputati.
Ma in questo caos politico quali
sono le posizioni dei democratici
sammaritani? Che partita si gio-
cherà a Santa Maria Capua Vetere?
Cominciamo con i bersaniani.
Più che chiara è la posizione del vi-
cesindaco Antonio Scirocco:
«Renzi è uno che sa usare bene le
parole, è un uomo immagine e a me
gli uomini immagine non piacciono
molto». «Bersani – continua il vice-
sindaco di Santa Maria Capua Ve-
tere – sembra essere molto più
concreto del suo avversario. Inoltre
il sindaco di Firenze ha dichiarato di
voler rottamare uomini di partito
come D’Alema, e a questo punto mi
chiedo: con chi intende sostituirlo?».
Cosa accadrebbe, secondo lei, se
Renzi vincesse le primarie?
«Credo che se Matteo Renzi vin-
cesse le primarie riuscirebbe anche
a vincere le elezioni politiche. Ma
questo non basta a convincermi, il
programma del rottamatore continua
a non convincermi».
Sulla stessa linea di Antonio Sci-
rocco anche il consigliere comunale
e provinciale Giuseppe Stellato.
L’avvocato Stellato, uomo forte del
Pd sammaritano, è una pedina im-
portantissima del Partito Democra-
tico provinciale e una delle figure più
influenti della Giunta comunale ca-
pitanata da Biagio Di Muro.
Dichiaratamente renziani, invece,
sono i consiglieri comunali Giu-
seppe Russo e Carlo Troianiello.
Insieme a loro, voteranno per il sin-
daco di Firenze tutti i sammaritani
scontenti dell’attuale classe diri-
gente. Una lotta aperta quella tra i
due candidati del Pd, una lotta che
ha spaccato anche il gruppo consi-
liare dei democrat di Santa Maria
Capua Vetere. La speranza dei tanti
tesserati del partito è che la lotta tra
le due “fazioni” non finisca per di-
struggere definitivamente il già disa-
strato Partito Democratico
provinciale.
Non meno chiara è la posizione dei
Giovani Democratici sammaritani. Il
segretario del circolo Giovanni Ca-
labrò ha così spiegato la sua scelta:
«Bersani rappresenta la proposta
seria di governo di centrosinistra es-
sendo il riflesso dell'affidabilità, della
serietà e del pragmatismo di un
uomo che ha un passato da ottimo
governatore e ministro».
Più o meno uguale il concetto
espresso dal segretario provinciale
dell’organizzazione giovanile del Pd.
Pasquale Stellato, in continuità con
il parere espresso dal segretario re-
gionale Antonella Pepe, ha criticato
a Renzi «l’eccessivo personalismo
della sua politica, difficile da digerire
dopo il ventennio berlusconiano».
Insomma, anche i giovani sembrano
voler voltare le spalle a quel Renzi
che potrebbe essere la vera rivela-
zione (anche abbastanza pronosti-
cabile) di questa tornata elettorale.
Il giovane sindaco di Firenze, pronto
a prendere le redini del governo
post-Monti, non riesce a infervorare
i giovani, almeno non quelli samma-
ritani.
In questo calderone di nomi, idee e
posizioni, l’ultima novità è rappre-
sentata dalla nascita del Comitato
sammaritano di sostegno alla candi-
datura di Nichi Vendola alle prima-
rie del Centrosinistra. «E’ un
soggetto aperto – scrivono gli idea-
tori in una nota diffusa dagli organi
di stampa - pronto ad accogliere i
movimenti, la società civile, i singoli
cittadini, al di là dei Partiti». «E’ un
comitato di persone accomunate
dalla passione per il nostro Paese –
continua il documento - in cui, si
spera, abbiano cittadinanza le idee
dei singoli, le speranze degli ultimi, i
diritti violati e negati, le capacità di
chi ha merito e talento».
La nascita a Santa Maria Capua Ve-
tere del comitato “Oppure Vendola”,
insomma, rende ancor più intricata
la giungla di schieramenti che spun-
tano come funghi in Terra di Lavoro.
Inoltre proprio il leader di Sel ha di-
chiarato, nei giorni scorsi, di essere
intenzionato a visitare la nostra pro-
vincia per far luce sulla vicenda Car-
ditello.
Un appuntamento in cui il presidente
pugliese non potrà non parlare
anche di primarie.
Come sempre in questi casi è pos-
sibile fare pronostici, previsioni e
analisi, ma la parola finale spetterà
ai cittadini chiamati alle urne per
scegliere tra Bersani e Renzi… Op-
pure Vendola.
Matteo Donisi
primariemania pd divisoStellato e Scirocco con Bersani, Troianiello e Russo con Renzi
8 27/10/2012 S. MARIA C.V.
Giuseppe Stellato Pasquale Stellato
Giovanni CalabròAntonio Scirocco
CAPUA. Carmine Antropoli sarà sin-
daco di Capua sino alla fine del
mandato.
A meno di clamorosi colpi di scena,
il medico, è fuori dai giochi per la
candidatura al Parlamento. In base
alla legge elettorale, infatti, si sa-
rebbe dovuto dimettere entro il 28
ottobre, cosa che non è avvenuta.
Ad essere più precisi, entro il 28 ot-
tobre, Antropoli sarebbe dovuto de-
cadere, dal momento che, all’atto
delle dimissioni, la legge prevede
venti giorni di tolleranza per consen-
tire al sindaco di ripensarci. Cavilli e
problemi che, per ora, non toccano
Antropoli che, anche complice la
guerra che si è venuta a consumare
all’interno del Popolo delle Libertà
tra l’area che fa capo a Nicola Co-
sentino e quella che fa capo a Mario
Landolfi non è riuscito a ritagliarsi
uno spazio certo per Roma. Di que-
sti tempi, comunque, non è possibile
dare giudizi definitivi, dal momento
che, tra riforme e riformini in atto e
con tanti emendamenti che si pos-
sano ancora approvare tutto può
succedere.
Ma stiamo alla cronaca.
I fatti dicono che Antropoli non può
essere candidato per il parlamento.
Lo stesso medico pare se ne sia
reso conto e si è rimesso a maci-
nare consensi e alleanze sul territo-
rio che possono tornare buone per,
un’eventuale sorpresa di aprile...
Chissà... Nelle ultime ore, l’espo-
nente del Pdl pare abbia ricomposto
lo strappo con l’Udc che gli aveva
chiesto di destituire il vicesindaco
Gaetano Ferraro, possibilità che il
medico non ha minimamente preso
in considerazione.
Con le sue doti diplomatiche, pare
che Antropoli sia riuscito a salvare
capre e cavoli, mantenendo sia il vi-
cesindaco che il sostegno dell’Udc.
In questo momento, nonostante il
suffragio ampissimo, al termine delle
consultazioni Antropoli ha lasciato
solo un consigliere alla minoranza
(Tonino Gucchierato di Sel), il primo
cittadino ha bisogno dell’appoggio di
tutti per un bilancio che si prospetta
di lacrime e sangue.
Il Collegio dei Revisori dei Conti, for-
mato da Michele Casuccio, Gof-
fredo Del Vecchio e Raffaella
Cafaro, infatti, ha espresso un pa-
rere negativo sull’importante docu-
mento ed ha depositato presso gli
uffici comunali il dossier nel quale
sono state evidenziate tutte le criti-
cità. Una relazione nella quale i re-
visori fanno anche una serie di
proposte, invitando l’Ente ad elimi-
nare alcune irregolarità segnalate e
ad intraprendere azioni per il risana-
mento finanziario e patrimoniale. In
particolare l’attenzione dei controllori
si è concentrata sui “residui attivi”,
per i quali propongono agli ammini-
stratori, di procedere ad un nuovo
accertamento, al fine di verificare il
reale mantenimento del credito.
Altro nodo da sciogliere sono i debiti
fuori bilancio.
Su questo punto il team presieduto
da Casuccio invita gli amministratori
a procedere al riconoscimento adot-
tando, nell’immediatezza, gli atti de-
liberativi in consiglio comunale. Il
parere espresso dal Collegio dei Re-
visori, seppur non vincolante, po-
trebbe influire notevolmente sulle
scelte che i singoli consiglieri do-
vranno fare in assise. Si tratta,
quindi, di un punto cruciale per il
prosieguo dell’amministrazione An-
tropoli, nel caso in cui, infatti, non ci
sarà l’approvazione del bilancio è a
rischio scioglimento lo stesso consi-
glio comunale. Eventualità, quest’ul-
tima, che il sindaco e la
maggioranza intendono natural-
mente scongiurare. Due le strade
possibili da intraprendere: il via li-
bera in consiglio nonostante il pa-
rere negativo oppure l’adozione
delle modifiche al documento con
l’eliminazione le criticità evidenziate.
Per quanto riguarda i “numeri” del
bilancio, emerge un disavanzo di
cinque milioni di euro. Una cifra
molto alta che rischia di lievitare
ulteriormente nel caso in cui, in
fase di revisione del bilancio,
alla luce del parere negativo dei
revisori, dovessero emergere si-
tuazioni differenti sui “residui at-
tivi”. Il team dei revisori, ha
infatti evidenziato una serie di
criticità proprio in questo speci-
fico settore del bilancio. Nel do-
cumento si attestano oltre 37
milioni di euro di residui attivi da
riportare (sono 50 su un report
di tutte le gestioni passate fino
ad oggi), ovvero di crediti accer-
tati che l’Ente dovrebbe riscuo-
tere. Una consistente parte,
circa 8 milioni di euro, sono relativi
agli anni precedenti il 2007, che in-
vece andavano, secondo quanto
evidenziato dal Collegio, stralciati in
quanto risalenti ad oltre cinque anni
fa. Non va meglio nel settore della ri-
scossione dove le cifre inserite in
previsione sono molto discordanti
da quelle realmente incassate. Solo
per quanto riguarda l’Ici, mancano
all’appello 468 mila euro ai quali
vanno aggiunti oltre 700 mila euro
per gli accertamenti relativi agli anni
pregressi. La differenza, in negativo,
tra quanto preventivato e quanto ef-
fettivamente incassato è una co-
stante del documento finanziario,
segno evidente che nella stesura del
preventivo del 2011 si è agito con
molto ottimismo. Decisamente cri-
tica la situazione dei debiti fuori bi-
lancio che superano i 2 milioni di
euro contratti prevalentemente dal
settore dei lavori pubblici (1 milione
e 900 mila euro) e i pignoramenti di
cassa arrivati a 976 mila euro. Ad
oggi non c’è più il tempo per appor-
tare correttivi al documento e il sin-
daco sembra intenzionato a portare
la delibera, così com’è, all’atten-
zione del consiglio comunale che
avrà l’ultima parola.
antropoli “saluta” romaIl sindaco fuori tempo per le dimissioni pensa al bilancio
927/10/2012CAPUA
Carmine Antropoli
Autorizzatoa norma di legge VEGGENTE
ZACCARIACARTOMANTE E SENSITIVO
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MADDALONI. Il Sindaco di Madda-
loni, Antonio Cerreto serra le fila
della sua maggioranza e disorienta
l’opposizione. Infatti, politicamente
parlando, il primo cittadino ha dimo-
strato, ancora una volta, di smentire
le voci che indicano una maggio-
ranza politica non coesa e inesi-
stente.
Nell’ultima seduta del consiglio co-
munale, chiesta a gran voce dall’op-
posizione, il sindaco di Maddaloni
ha indicato la strada della diserzione
ai partiti della sua maggioranza che
l’hanno seguito immediatamente.
Parrebbe, infatti, che il primo citta-
dino sia fortemente intenzionato a
concentrare tutta la sua attenzione
sul mandato amministrativo e a non
far affidare nulla al caso. Infatti il Pdl,
Maddaloni più, Città democratica, i
Popolari liberali e gli indipendenti, la
maggioranza che sostiene Cerreto,
è proiettata a completare la consilia-
tura, in maniera spedita dal mo-
mento che appare, ormai tramontata
l’ipotesi di vedere l’avvocato candi-
dato per il parlamento. Infatti, il pre-
sidente del Consiglio ha convocato
il consiglio comunale per il giorno 30
ottobre per portare quindi, all’atten-
zione del civico consesso, il nuovo
regolamento dell’ Imu.
Insomma, la giunta Cerreto e la
maggioranza si stringono attorno al
primo cittadino.
In queste ore, a tal proposito, il
gruppo consiliare del Pdl è chiamato
a raccolta. Infatti il capogruppo Giu-
seppe di Nuzzo e il coordinatore
Giuseppe Procino hanno convocato
i consiglieri comunali Angelo Pro-
cino, Gino Verderame e Antonio
Tramontano i quali, unitamente agli
assessori Enzo Cerreto, Rosa de
Lucia e Luigi Bove, discuteranno di
misure per il bilancio previsionale e
altre operazioni economiche e con-
tabili per poi incontrare, immediata-
mente dopo, i membri della
maggioranza di centrodestra. Il con-
siglio saltato ad inizio settimana ha
avuto una coda velenosa, con il do-
cumento al vetriolo dei sindacati
degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat:
«Abbiamo assistito alla farsa nel
consiglio comunale di Maddaloni, si
è toccati il fondo a discapito dei pro-
blemi dei cittadini - si legge nel do-
cumento - Il sindaco, il vice sindaco
e la sua squadra di assessori, e al-
cuni consigliere comunale di mag-
gioranza erano assente e il consiglio
comunale per mancanza del nu-
mero legale è stato rinviato.
Le O.O. S.S. dell’inquilinato sono
preoccupati del disagio abitativo che
vive la città di Maddaloni e lanciano
l’allarme casa. Sul territorio madda-
lonese sta scoppiando una bomba
sociale, dovuta alla grave crisi eco-
nomica, e, alla diminuzione del red-
dito procapite delle famiglie. C’è
bisogno di un urgente intervento
congiunto di istituzione pubbliche da
una lato, della politica e del lavoro
che faticosamente le parti sociali
portano avanti. In questi mesi si è
verificato una situazione di disagio
dovuto da un lato gli sfratti per mo-
rosità alloggi pubblici IACP, e car-
telle esattoriali Equitalia dal comune
di Maddaloni, aumentando l’insicu-
rezza tra i cittadini per la perdita
dell’abitazione, e dall’altra, gli sfratti
per morosità privati. Una seria rispo-
sta al problema casa tarda a venire,
sia dal governo nazionale che citta-
dino, e questa situazione di disagio
crea di fatto una tormentata emer-
genza cittadina. L’effetto paraliz-
zante, determinatosi con le
morosità, è senza dubbio la conse-
guenza di una crisi economica, e di
una assenza di politiche serie sulla
casa che a sua volta viene ancora
aggravate con l’introduzione del-
l’IMU che i comuni portano all’ali-
quota di pagamento al massimo per
fare cassa. Oggi più che mai vi sia
un radicale cambiamento sulle poli-
tiche abitative e per questo che chie-
diamo che il comune inizia a
costituire una agenzia della casa,
che per altro già in essere con deli-
bere già approvate dalle ammini-
strazioni precedenti, per monitorare
ogni giorno il problema casa. Le
O.O. S.S. ritengo che bisogna dare
risposte concrete sul disagio abita-
tivo, mettendo a disposizione tutti gli
strumenti utili per dare risposte con-
crete al bisogno di casa.
Riteniamo che bisogna costruire un
fondo di solidarietà a sostegno delle
persone che perdono il lavoro,
cassa integrati, licenziamenti e per
quelle persone che ormai sono
esclusi dalla società, perché dare un
lavoro e una casa significa dare di-
gnità alle persone.
Noi proponiamo alcuni punti per rior-
ganizzare le politiche sulla casa; Di
costituire un agenzia casa per moni-
torare il bisogno dei cittadini madda-
lonesi effettivamente in difficoltà, ed
una ricognizione che permetta di al-
lestire un’anagrafe abitativa, sia per
gli alloggi IACP che quelli comunali.
Di attuare i piani di zona come cosi
come è stabilito dalla legge 431/98
introducendo il canale concordato
sugli affitti.
Di agevolare il pagamento dell’IMU
a una tassazione più bassa per chi
sceglie il canale concordato sui fitti.
Costituire un fondo di solidarietà per
chi perde il posto di lavoro, o viene
collocato in cassa integrazione -
spiegano ancora le sigle degli inqui-
lini - Noi riteniamo che questi punti
sono il minimo per poter iniziare a ri-
costruire una seria e fattiva politica
sulla casa e dare risposte alle attese
di speranza dei cittadini».
Nel frattempo, sul fronte dell’opposi-
zione, il Pd cerca di ritrovare l’unità
interna, ma stenta a fare passi in
avanti a causa anche delle imme-
diate elezioni primarie in cui si fron-
teggiano Renzi, Bersani e Vendola.
La gran parte dei maddalonesi si sta
schierando per il sindaco di Firenze
ma resta comunque il fattore P. P sta
per Gaetano Pascarella, già sin-
daco, ex senatore, ex sottosegreta-
rio. Il medico di via Caudina sceglie
la nomenclatura del partito e si
schiera con il segretario Bersani. In
difficoltà, in queste ore, è il segreta-
rio cittadino del Pd, Gaetano Espo-
sito, che vorrebbe scegliere Renzi,
ma esigenze politiche chiare lo por-
teranno alla corte di Pierluigi Ber-
sani.
Mentre la famiglia Sforza, dovrebbe,
alla fine, optare per il comunista
Nicki Vendola; abbandona definiti-
vamente Pascarella, ammesso che
gli sia stato mai vicino, l’ex asses-
sore Maurizio Reitano che si
schiera con Renzi.
CERRETO mostra i muscoliIl sindaco testa la maggioranza e fa saltare il Consiglio
10 27/10/2012 MADDALONI
Antonio Cerreto
MARCIANISE. In questo momento,
Marcianise, si può considerare un
vero e proprio laboratorio politico
visto i movimenti che ci sono in atto
in vista delle prossime elezioni am-
ministrative.
CESPUGLI CENTROSINISTRA
Da destra a sinistra, i movimenti
sono davvero tanti. Organizzatis-
simo, in questo momento, appaiono
i cosiddetti Cespugli del centrosini-
stra. Sinistra e libertà di Angelo Go-
lino, l’Api di Pierino Squeglia,
l’Italia dei Valori di Pino Riccio, il
Partito socialista di Pinuccio Mo-
retta costituiscono una forza signifi-
cativa in termini di rappresentanza,
idee e voti. A questo gruppo si po-
trebbero aggiungere anche i Verdi
che stanno valutando la possibilità
di andare a costruire una lista che si
possa ritenere competitiva. Tra que-
sti partiti, c’è già un’alleanza sotto-
scritta che li vedrà assieme in
campo alle prossime comunali.
Manca allo stato attuale, un candi-
dato a sindaco, dal momento che, si
sta cercando una figura al di fuori
dei partiti che possa fare da collet-
torre.
IL PD DA SOLO
In questo ragionamento, non rientra
il Partito democratico che si è chia-
mato fuori dal tavolo andando ad in-
sistere sulla candidatura di Filippo
Fecondo. I democratici, allo stato
attuale, non prescindono dall’archi-
tetto che, però, non è ben visto dai
cosiddetti partiti minori. In questo
momento, dovrebbero essere due le
liste che metterà in campo l’ex sin-
daco per cercare la riconferma pun-
tando sul Pd ufficiale e su una lista
legata al mondo delle associazioni
ispirata da Felice Colella.
IL CANTIERE PDL
Cercherà di mettere ordine all’in-
terno del centrodestra marciani-
sano, il vicecoordinatore provinciale
del Pdl Angelo Polverino con
l’obiettivo di costruire una coalizione
forte in grado di vincere la prossima
tornata amministrativa. «In questo
momento, a Marcianise ci sono
tante forze del centrodestra che
stanno lavorando alla costruzione di
liste forti da mettere in campo alle
prossime comunali.
Abbiamo il Pdl, il Nuovo Psi, Marcia-
nise più, l’Udeur, l’Mpa tutti al lavoro
per riconquistare la guida della città
– ha spiegato Polverino – allo stato
attuale, non abbiamo un candidato
sindaco. Nel prossimo mese di gen-
naio, i partiti si incontreranno e,
sono convinto che riusciranno a tro-
vare la sintesi». Polverino spende
qualche parola anche per l’attuale
commissario del Pdl di Marcianise
Antimo Ferraro, al centro di non
poche polemiche dopo l’ultimo con-
gresso provinciale, visto che ha de-
ciso di seguire Mario Landolfi e,
dall’altra parte, è intervenuto alla
convention del Plaza, lanciando
strali contro l’attuale dirigenza pro-
vinciale del Popolo della libertà, sal-
vando il solo Polverino.
«Mi auguro che il Pdl – ha concluso
il consigliere regionale – possa an-
dare avanti con Ferraro».
comunali i 2 centrosinistraFecondo da solo, accordo tra i Cespugli. Pdl nel caos
1127/10/2012MARCIANISE
angelo Golino Pino riccio
Pietro squegliaFilippo Fecondo
Ospedale, a rischio l’assistenza alla personamarcianise. La spending review rischia di
creare non pochi problemi all’interno dell’asl ca-
serta.
allo stato attuale, infatti, a causa della misura di-
sposta dal governo monti sono stati ridotti i ser-
vizi di assistenza alla persona in ben quattro
ospedali, quello di Piedimonte, quello di sessa
aurunca, quello di marcianise e quello di madda-
loni.
il manager Paolo menduni, infatti, in maniera coe-
rente ai dettami del governo, ha inviato una let-
tera a tutti i fornitori con la quale comunicava la
riduzione del 5% dei costi del servizio così come
prevede la normativa.
La missiva è stata ricevuta anche dalla coopera-
tiva aido presso cui lavorano circa centocin-
quanta Operatori socio sanitari che si occupano
dei servizi di assistenza alla persona nei quattro
ospedali dell’asl.
ed è qui che è sorto il problema.
La norma dice che, chi non è d’accordo alla ridu-
zione dei costi del servizio deve comunicarlo al-
l’azienda sanitaria che, a questo punto, può
tranquillamente metterlo a gara. La cooperativa
aido, invece, ha pensato bene di ridurre l’orario
di lavoro dei dipendenti. a denunciarlo sono il
gruppo consiliare del Pd e il circolo sanità dei de-
mocratici.
«siamo di fronte ad un comportamento assurdo
che lede i diritti dei pazienti ancorché dei lavora-
tori – spiegano i democratici – il principio della
spending review è quello di ridurre i costi per ri-
sparmiare sui servizi, non ridurre i servizi per ri-
sparmiare sui costi. ci auguriamo che l’asl
intervenga quanto prima rispetto a questa situa-
zione ripristinando, in modo da non danneggiare
oltremodo i pazienti di maddaloni, marcianise,
Piedimonte e sessa aurunca».
A SEGNO BONALDI, IL LICATA VA AL TAPPETO
La Casertana scende in campo al Pinto con la chiara intenzione di met-
tere in cascina i due punti contro un
avversario alla portata. Scossi dalla
battuta d’arresto a Messina in occa-
sione della giornata precedente, i
rossoblu si catapultano in avanti
alla ricerca della rete capace di sbi-
lanciare l’equilibrio di partenza nel
match contro il Licata. Gli uomini di
mister Materazzi assediano letteral-
mente la retroguardia siciliana ma
non riescono nell’impresa di sbloc-
care il punteggio di inizio. Nella ri-
presa il canovaccio tattico
dell’incontro non muta. I falchetti
pervengono al vantaggio grazie ad
un guizzo di Bonaldi, abile a supe-
rare il diretto avversario in velocità prima di depositare la sfera alle
spalle dell’estremo difensore. La gara di chiude con la meritata affer-
mazione di Suppa e soci.
PETRIELLO DIVISO TRA LA PREPARAZIONE
DEI PORTIERI E LA SCUOLA CALCIO
Mimmo Petriello, nato ad Avellino nel
1959, può essere considerato un’au-
tentica bandiera della Casertana. Ha
disputato cinque campionati all’om-
bra della Reggia dal 1985 al 1990
realizzando diciotto reti con cento-
quarantatre presenze all’attivo. Ha
avuto inoltre modo di indossare la ca-
sacca giallorossa del Benevento oltre
a quelle di Torrecuso e Nola. Succes-
sivamente è stato per ben undici anni
nello staff tecnico del Bari come pre-
paratore dei portieri, potendo quindi
accumulare un’importante esperienza sui campi della cadetteria e della
massima serie. Attualmente gestisce una scuola calcio in Irpinia. La
sua attività si volge precisamente nel comune di Torre Le Nocelle. I
contatti maturati nel corso degli anni di professionismo da atleta, gli
hanno consentito di intrecciare rapporti duraturi che gli stanno permet-
tendo di lanciare molti baby campioni del comprensorio avellinese.
CASERTA. La Caserta stecca la
prima in campionato con il nuovo
tecnico Maiuri. Domenica scorsa in
casa dell’Arzachena si sono visti i
soliti errori e soprattutto il gruppo è
apparso ancora contratto e timoroso.
Di ritorno dalla Sardegna, la squadra
è stata accolta in un clima di vibrante
contestazione. Il pubblico di Caserta
attendeva una reazione immediata
che non è arrivata. La distanza dal
primo gradino del podio non è certa-
mente incolmabile ma questa squa-
dra necessita di una serie di vittorie
consecutive. Questa è l’unica condi-
zione per risalire la china aldilà dei
buoni propositi espressi. Bisogna
mettere da parte punti ed arrivare
alla pausa natalizia con il minor di-
stacco possibile rispetto alla batti-
strada del momento. La sfida di
domani contro il fanalino Ostia arriva
nel momento migliore. Intanto a
metà settimana è arrivato un piccolo
segnale di ripresa in occasione della
gara di Coppa Italia a San Cesareo.
I falchetti hanno battuto in rimonta i
padroni di casa con un chiaro tre ad
uno, che lascia ben sperare per il
prossimo futuro. In campo si è rivisto
D’Alterio, calciatore di categoria su-
periore, rimasto ai margini nella ge-
stione Di Nola. Il terzino ex Messina
potrebbe essere il ‘nuovo’ acquisto
del reparto difensivo. Di nuovo sulla
mediana Pontillo che, oltre al gol,
ha messo in evidenza la voglia di ve-
stire con umiltà e determinazione la
casacca rossoblu. Ma la mossa più
importante è stata la variazione della
coppia avanzata. E’ stato promosso
titolare Esposito. A fare coppia con
la prima punta partenopea, è stato in
partenza Palumbo, autore di una
rete, mentre successivamente ha
trovato spazio Majella. E’ proprio
questo equivoco tattico che va risolto
a breve. Probabilmente mister Di
Nola ha pagato questa incertezza
nella gestione dell’attacco. Palumbo
e Majella faticano a trovare la rispet-
tiva dimensione in campo giocando
insieme. E’ chiaro che è impresa
complicatissima scegliere tra i mi-
gliori due attaccanti dell’intero pano-
rama della Serie D a livello nazionale
ma la presa di posizione netta va
concretizzata. Il campionato è lungo
e quindi la staffetta di lusso potrebbe
rappresentare la giusta mediazione.
Dal punto di vista societario, la pro-
prietà ha deciso di non apportare
stravolgimenti in questo momento.
Dando seguito alle scelte estive, il di-
rettore sportivo Pannone ha confer-
mato tacitamente la convinzione che
questo gruppo possa puntare alla
promozione. La scommessa è lan-
ciata, a Caserta tutti si augurano di
poter passare alla cassa in prima-
vera.
Nicola Maiello
casertana Majella in dubbioMaiuri: sconfitta ad Arzachena, in coppa bene a San Cesareo
12 27/10/2012 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1985Chi l’ha visto
L’attaccante Majella
CLASSIFICA
Torre Neapolis 20 Ginnastica e Calcio Sora 19 Sarnese 19 Lupa Frascati 17 S.E.F. Torres 17 Casertana 13Budoni 12 Porto Torres 11 Arzachena 9 Anziolavinio 8 San Basilio Palestrina 8 Civitavecchia 8 Isola Liri 8 Cynthia 7 Progetto Sant'Elia 7 Real S.M. Hyria Nola 5 Selargius 5 Ostia Mare Lidocalcio 4
1327/10/2012SPORT/Juvecaserta
CASERTA. Alla Juve lo scontro diretto salvezza contro la Sutor Montegranaro.
Due quarti non particolarmente brillanti, poi i bianconeri (ancora orfani di un
play maker titolare, visto che Wise non è stato ancora rimpiazzato) fanno la
voce grossa assicurandosi la posta in palio. Akindele protagonista nei primi
tre minuti: quattro punti e una stoppata. La Sutor si aggrappa a Steele che in-
fila sette punti operando il sorpasso (10-11) al 6'. L’inerzia è per gli ospiti che
hanno una buona distribuzione di punti. Chatfield risponde a Johnson, poi
Di Bella chiude il primo quarto sul 18-23. Michelori e Jonu-
sas scuotono i compagni che si riportano avanti (24-23). Re-
calcati chiama timeout, resetta i suoi che tornano in campo
con uno spirito diverso (28-33). Akindele tiene a galla la Juve
e Jonusas infila la prima bomba di serata. Caserta torna negli
spogliatoi sul 40-37 grazie all’ultimo canestro di Maresca. Nel
terzo tempo bianconeri scatenati: Mordente e Jonusas fir-
mano il 49-39. Marchigiani al palo per oltre cinque minuti. Un
buon vantaggio per i padroni di casa che all’ultima sirena
vanno a rifiatare sul 57-48. Bene Jevolac e Gentile. Il play
regala il massimo vantaggio ad inizio quarto periodo prima
con un canestro acrobatico e una bomba, col Palamaggiò in
visibilio (66-54). Montegranaro riesce a ricucire lo strappo con
Slay e Cinciarini (67-62). E’ però una tripla di Jonusas a indirizzare i due
punti verso Caserta. I punti di Mordente chiudono il confronto sul 78-67, una
vittoria voluta e ottenuta con la difesa, la voglia e il cuore, una vittoria del
gruppo, tutti fattori che sono mancati, 7 giorni prima, a Biella, dove s'era vista
una squadra vuota, senz'anima, alla mercè di un avversario neanche così ir-
resistibile. Intanto ci sono novità in chiave societaria: poco prima della partita
contro Montegranaro c'è stato il CdA del club bianconero. La prossima tappa,
adesso, sarà il 30 Ottobre, quando si terrà l'assemblea dei soci per il bilancio.
L'impressione, abbastanza lapalissiana, è che ci sia bisogno di nuove forze
economiche, e la cosa va a rivalersi anche sul mercato, perchè pare che, per
ora, il nuovo play maker non arriverà. Chase, o chi per lui, potrebbe essere
ingaggiato dopo il 30 Ottobre, quando la situazione economica e societaria
sarà più chiara. Nel frattempo un'altra voce sta tenendo banco, a Caserta,
negli ultimi giorni: la società avrebbe contattato Nando Gentile per affidargli
mansioni dirigenziali (General Manager), sperando anche che la presenza di
quest'ultimo possa portare ulteriore visibilità al club, attirando nuovi sponsor,
ad oggi ancora latitanti. Resta il fatto che l'indimenticato campione bianconero
(che a Caserta, in canotta e pantaloncini, ha vinto uno scudetto e una Coppa
Italia) ha sempre detto di vedersi in panchina, come allenatore (nonostante
una carriera da "trainer" non proprio esaltante, che l'ha visto esonerato ad
Imola e Veroli, e dimissionario a Roma), e non dietro una scrivania, quindi po-
trebbe essere solo una voce.
Tornando al campo, domenica la Juve sarà attesa dalla difficile trasferta di
Roma contro l'Acea di Marco Calvani. La compagine capitolina ha avuto un
buon inizio di campionato, e per poco non ha sbancato Milano nel posticipo
della 4° giornata. In regia Jordan Taylor: 23 anni compiuti lo scorso 30 Set-
tembre, fresco di uscita dal college (University of Wisconsin), sta ancora ca-
pendo dove si trova, nel senso che si sta adattando ad una pallacanestro
completamente nuova per lui, che è un play maker da ritmi elevati, che penetra
molto e attacca molto, e sta provando a migliorare la visione di gioco per coin-
volgere i compagni. Al suo fianco Phil Goss: attaccante vario e completo, pe-
ricolosissimo al tiro, è alla 4° esperienza italiana dopo i trascorsi a Rimini,
Scafati e Varese. Giocatore completo, che potrebbe anche ambire a contesti
di maggior risalto, oltre al tiro è abile anche in avvicinamento e può adattarsi
in regia se ce ne fosse il bisogno. Completa il perimetro Gigi Datome: capi-
tano dei romani, nonostante fosse richiestissimo sul mercato ha scelto di re-
stare a Roma e di rinnovare il suo contratto fino al 2014, divenendo uomo
simbolo di questa squadra. 25 anni il prossimo 27 Novembre, è diventato un
giocatore di livello assoluto, tira da fuori, attacca il canestro, difende bene, è
davvero l'arma in più di quest'Acea. Dalla panchina Lorenzo
D'Ercole: play maker scuola Siena, 24 anni, dopo le buone
cose fatte vedere, a Cremona, nelle ultime due stagioni, è
chiamato alla stagione della definitiva consacrazione in serie
A. Ama i ritmi alti, oltre ad avere una buonissima mano dai
6.75 m, quindi non va assolutamente fatto tirare da solo. Ade
Dangunduro è il tutto fare di questa squadra: nato a Los An-
geles, ma nigeriano di nazionalità sportiva, 196 cm, s'è fatto
conoscere alle ultime Olimpiadi, disputate proprio con la ca-
sacca della Nigeria. Come detto è un tutto fare, capace di gio-
care sia guardia che ala piccola, buon difensore, discreto
atleta, non ancora al meglio perchè sta recuperando da un
problema al ginocchio occorsogli proprio durante il torneo
olimpico di Londra. A completare il reparto c'è Bobby Jones: anch'egli vecchia
conoscenza del nostro basket (Teramo, Montegranaro, Forlì e Pistoia), gettoni
anche in Nba (91 presenze divise tra 76ers, Nuggets, Grizzlies, Rockets, Heat
e Spurs), è all'ultima chiamata per restare nel basket che conta, visto che, fin
qui, mai ha entusiasmato. Collante tra perimetro e area, ala piccola adattabile
anche ad ala grande, è un giocatore che evidenzia parecchi limiti caratteriali,
ha qualche colpo, come una discreta esplosività e un buon tiro, ma spesso
non li mette in atto proprio per i suddetti limiti.
Sotto canestro spicca Aleksander Czyz: 22 anni, 204 cm per 108 kg, polacco
di Gdynia, a 14 anni si trasferisce, con la famiglia, in America, dove frequenta
la Reno High School e poi va a Duke, dove trascorre i primi due anni per poi
passare alla Nevada University, dove si mette in mostra per la grossa propen-
sione alla schiacciata. E' un giocatore molto intenso ed energico, ha capacità
di attaccare il canestro sia fronte che spalle ed anche un buon difensore. Il
pivot è un altro americano di nascita, ma nigeriano di passaporto, Gani Lawal:
non ancora 24enne, 207 cm per 106 kg, Nba assaporata a Phoenix 2 anni fa,
nella scorsa stagione ha girato tantissimo, con inizio in Cina, passaggio in Po-
lonia, chiusura in Francia, al Roanne. La caratteristica che risalta subito agli
occhi è il suo clamoroso atletismo: Lawal salta come un grillo, sembra avere
due molle al posto delle gambe, caratteristica che lo rende un eccellente stop-
patore, rimbalzista su ambo i lati del campo ed intimoritore in difesa, oltre a
farlo propendere, in attacco, alla schiacciata. Non è dotato di una tecnica ec-
celsa, ma è un giocatore che, se si esalta, può diventare pericoloso. Il pac-
chetto lunghi lo completa l'ungherese Peter Lorant: 27 anni, centro di 208 cm
per 112 kg, esperienze in Belgio e Spagna, è un giocatore roccioso, che fa
del contatto fisico e della sostanza la sua prerogativa principale. Dispone
anche di buone giocate in vernice e di una discreta presenza sotto i tabelloni
per quanto riguarda i rimbalzi. A completare il rooster ci pensa il capitano sto-
rico di Roma, Alessandro Tonolli: 38 anni, ormai giunto alla sua 19° stagione
consecutiva in capitale, è uomo spogliatoio, sempre pronto se il caso lo richie-
desse. In quintetto iniziano con Taylor, Goss, Datome, Czyz e Lawal.
Francesco Padula
juve il ritorno di GentileIdea general manager per il play dello scudetto
Nando Gentile
MARCIANISE. Presentato lunedì 22 ottobre presso la
sede dell’Associazione Visconte, il corso di Laurea Ma-
gistrale in “Scienze della valutazione motorio-sportiva e
tecniche di analisi e progettazione dello sport per disabili”.
Il convegno, organizzato dai volontari dell’associazione,
ha ospitato il Professor Sibilio, che insieme a ricercatori
ed esperti del settore, ha presentato questo corso di lau-
rea attivato per il quarto anno dall’Università di Salerno.
Un corso di laurea specialistico a cui può accedere chi
possiede il diploma Isef o chi possiede una Laurea in
Scienze Motorie e in Scienze dell’Educazione e in
Scienze della Formazione Primaria. Veramente interes-
sante e molto specifico, questo corso di laurea mira a co-
niugare le attività motorio-sportive ai concetti di
valutazione, di analisi e progettazione anche dello sport
per disabili, che necessita di una riconsiderazione com-
plessiva dell’ambito, di una contestualizzazione degli
spazi professionali, di una descrizione analitica dei campi
ai quali è possibile approdare.
Tutto questo, sia in ambito educativo e scolastico, sia in
ambito sportivo professionistico, in strutture federali o in
società professionistiche di sport individuali e di squadra
con funzioni di “analista” delle attività motorie e sportive
a supporto del lavoro del tecnico, dell’allenatore e del pre-
paratore atletico.
Oltre ai consueti esami caratterizzanti, grande importanza
è riservata alle attività di ricerca e di tirocinio. Validi e di-
versificati appaiono gli sbocchi occupazionali previsti dal
corso di laurea, che mira a creare: - esperti della valuta-
zione motorio e sportiva in ambito sportivo professioni-
stico, dilettantistico, - esperti dell’ambito sportivo-adattato,
utilizzabili come dirigenti tecnici ed analisti per le attività
motorie e sportive per i disabili, - esperti nell’ambito valu-
tativo-motorio, utilizzabili come dirigenti tecnici ed analisti
per attività motorie svolte in palestre private, centri poli-
funzionali, - esperti analisti del movimento dell’ambito sa-
nitario, o sociale, o educativo o personalizzato, utilizzabile
quest’ultimo per affiancare il personal trainer. Al convegno
ha preso parte un vastissimo pubblico, segno del suc-
cesso che questo corso di laurea sta riscuotendo, come
ha sottolineato orgoglioso il Prof. Sibilio, definito “una pie-
tra miliare nel campo della ricerca delle scienze del mo-
vimento” dall’ex assessore Gerardo Trombetta che è
intervenuto al convegno.
14
I ‘valutatori’ sportiviL’associazione Visconte presenta il corso
27/10/2012 Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...I sapori del Medioevo traCaiazzo e Casertavecchia
Sabato 27 e Domenica 28 Otto-bre “Caccia ai Tesori di Terra diLavoro” nel Matese e nelle atmo-sfere medievali tra Caiazzo eCasertavecchia. Prosegue, conla quinta e sesta tappa, la Cac-cia ai Tesori di Terra di Lavoro,l’iniziativa di marketing turisticodi S.IN.T.E.S.I. Azienda Specialedella Camera di Commercio diCaserta. Sabato 27 Ottobre i duebus provenienti da Napoli e Ca-serta giungeranno a PiedimonteMatese ed Alife per prendereparte all’itinerario La Porta delMatese....Sapori e Tradizioni.Nella mattinata si svolgerà la vi-sita guidata lungo il centro sto-rico di Piedimonte, che toccheràla Chiesa di S.Maria Maggioreed il Museo Civico Marrocco,fino a scoprire l’incantevole Sor-gente del Torano. Si proseguecon uno spettacolo folkloristico alChiostro di S.Domenico.
Soul Train Caserta è tornato. Adistanza di alcuni mesi dal suc-cesso dello “Special Carnival”che ha visto la partecipazionestraordinaria di FRANKIE-HI-NRG e gli oltre mille abiti carne-valeschi, l’organizzazione SoulTrain non poteva mancare al ri-chiamo di “Halloween”. Merco-ledì 31 ottobre presso il Papito’sclub di Casagiove SOUL TRAINCASERTA presenta “SPECIALHALLOWEEN". Gli ormai noti ta-lenti casertani si esibiranno du-rante la serata. Ad aprire lascena ci sarà il live di WENA lavoce più acclamata dal pubblicodi Soul Train. A seguire BRUCEGROOBELAAR e THE UGLYWHEELS daranno il via alledanze aprendo il coloratissimopalco ad uno Special Guest difama nazionale: KATZUMA. Nonun semplice evento maL’EVENTO atteso dal popolo diCaserta. Il pubblico desideravauna festa di stile e originalità eSOUL TRAIN Caserta ha rispo-sto “presente”.
Special Halloween con“Soul train Caserta”
Festa di San Martino, sibrinda al Castello Ducale
Nel weekend a ridosso della ri-correnza della Festa di San Mar-tino, domenica 11 novembre2012, sarà aperta la suggestivaed imponente Cantina del "Ca-stello Ducale" di Castel Campa-gnano, in provincia di Caserta.Un appuntamento di assoluto in-teresse per i tantissimi appassio-nati di vino che è parteintegrante del programma orga-nizzato dal Movimento TurismoVino. L'importante connubio di ri-lievo nazionale punta anche suquest'evento autunnale per svi-luppare la conoscenza del vino edei suoi territori. L'iniziativa dienoturismo è stata fortementevoluta dalla "Castello Ducale Ca-stel Campagnano – Eventi e Ce-rimonie" e dall'Aziendavitivinicola Castello Ducale nel-l'incantevole antica cantina sca-vata nel 1777.
Il professor Sibilio
Sommelier, Iacono nel consiglio nazionaleCASERTA. E' Mario Del Debbio il nuovo presidente della FISAR, eletto all'unanimità dai 15 consiglieri
scelti per i prossimi tre anni nell'Assemblea Elettiva dello scorso 13 e 14 ottobre, svoltasi a Venezia –
Mestre. Se sono state riconfermate le cariche di vicepresidente a Graziella Cescon e di tesoriere a
Luigi Terzago, completano la Giunta esecutiva uno dei fondatori storici e past-presidente Nicola Ma-
siello, alla segreteria Claudia Marinelli, il Sud si vede – invece – oggi rappresentato dal fondatore della
delegazione di Caserta, Carlo Iacone. Unico rappresentante di un territorio che richiede molto impe-
gno, attenzione e responsabilità. "Sono davvero felice di poter continuare il mio percorso all'interno
della FISAR" – racconta il neo-consigliere – "qui abbiamo davvero tanto da fare. Per cominciare è ne-
cessario consolidare la presenza della Campania all'interno della federazione, ma anche sviluppare
nuove delegazioni in regioni che sono ancora completamente scoperte. Il mio obiettivo è creare un
gruppo operativo e di qualità, che guardi al futuro della FISAR e del Sud vitivinicolo, puntando al-
l'unione ed alla crescita". La sua passione per l'enogastronomia lo ha caratterizzato da sempre, il
punto di partenza è stato l'olio d'oliva e conseguenti corsi e brevetti da degustatore. E come spesso
succede in questo settore, una conoscenza tira l'altra, così come una degustazione tira l'altra. Nel 2007
a Caserta fonda la delegazione Fisar e poi acquisisce anche la qualifica di sommelier. La sua passione
vulcanica ed il fermento del gruppo gli permettono di ricevere - nel 2010 - il premio come Delegazione
con maggior incremento di soci. Ora la FISAR di Caserta è guidata da Mariano Penza ed un nuovo e
ricco cammino – c'è da scommetterci – sarà intrapreso dal nuovo consigliere nazionale.
Gli appuntamenti...La “Special Night”di Suzanne Vega
E’ già partito il conto alla rove-scia per quello che si preannun-cia uno degli eventi principalidell’inverno musicale in provin-cia. La grande artista americanaSuzanne Vega sbarcherà a Ca-serta giovedì, primo novembre,per inaugurare "Special Nights",la nuova stagione di grandi con-certi promossa dal Black CatClub in collaborazione con Ca-serta Musica & Arte e con la di-rezione artistica di AngeloAgnisola. Un’occasione unicaper ascoltare dal vivo una tra lecantautrici più brillanti da oltrevent’anni; la data a Caserta saràuna delle quattro tappe che Su-zanne Vega farà in Italia.
Dopo il grande successo di cri-tica ottenuto a Roma, il 1° no-vembre apre al pubblico, pressogli Appartamenti storici dellaReggia di Caserta, la mostra"Henri Cartier-Bresson. Immaginie Parole", organizzata dalla So-printendenza in collaborazionecon Civita, Contrasto, MagnumPhotos e Fondation Cartier-Bres-son (fino al 14 gennaio). Quaran-taquattro fotografie tra le piùsuggestive del grande maestrodella fotografia in bianco e nero,uno degli "occhi" più famosi disempre, per molti il miglior foto-grafo di tutti i tempi. Tutti i suoiscatti (gli "istanti" catturati con lasua Leica, che definiva "il prolun-gamento del mio occhio") sonoaccompagnati da commenti fir-mati, tra gli altri, da Aulenti, Bal-thus, Baricco, Cioran, Gombrich,Jarmusch, Kundera, Miller.
Henri Cartier-Bresson,mostra a Palazzo Reale
1527/10/2012Caserta&dintorni
Garibaldi, via alla stagione della prosaSANTA MARIA CAPUA VETERE. Sarà inaugurata martedì 13 novembre la stagione di prosa del teatro
Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere, organizzata anche quest’anno da Teatro Pubblico Campano. Il
primo appuntamento è con “La grande magia” di Eduardo De Filippo, con Luca De Filippo, Massimo De
Matteo, Nicola Di Pinto e Carolina Rosi. Il cartellone di prosa prevede poi: “California Suite” di Neil
Simon, per la regia di Massimiliano Arau, con Gianfranco D’Angelo e Barbara Terrinoni (domenica 2 di-
cembre); “Tante belle cose” di Edoardo Erba, per la regia di Alessandro D’Alatri, con Gianfelice Impa-
rato e Maria Amelia Monti (giovedì 13 dicembre); “Tutti con me” di Bruno Tabacchini e Biagio Izzo, per
la regia di Claudio Insegno, con Biagio Izzo e la partecipazione dei Virtuosi di San Martino (domenica 6
gennaio); Toni Servillo legge Napoli, con testi di Salvatore Di Giacomo, Ferdinando Russo, Eduardo De
Filippo, Enzo Moscato e Mimmo Borrelli (domenica 27 gennaio); “Finché morte non li separi”, scritto,
diretto e interpretato da Carlo Buccirosso (sabato 2 febbraio); “A che servono questi quattrini” di Ar-
mando Curcio, diretto e interpretato da Luigi De Filippo (sabato 2 marzo); “Sugar – The Musical”, tratto
dal film “A qualcuno piace caldo” di Billy Wilder, con Justine Mattera, Christian Ginepro e Pietro Pigna.
CASAGIOVE. Sarà il maialino nero casertano, il prota-
gonista della tavole de Le Quattro fontane di domenica.
Lo chef Michele, infatti, ha deciso di far conoscere a
quei pochi che ancora non lo avessero assaggiato, il
gusto prelibato del cosiddetto pelatello teanese. Il "pe-
latello", o "maiale con gli orecchini" della tradizione lo-
clae, scuro e senza setole è una razza rarissima e
antichissima che rischia di scomparire definitivamente.
Tracce di questa razza le troviamo nello Statuto della
città di Modena del 1200 con un articolo che prescriveva
ai proprietari l'utilizzo del guinzaglio per trasporto del
suino, ma anche in importanti testi zootecnici del 1800.
La razza è definita casertana, ma è in realtà specifica
della zona di Teano. Quando, però, sono cambiati gli usi
e i consumi delle abitudini alimentari, il maiale nero ca-
sertano con la sua ricca percentuale di grassi, ha ri-
schiato di scomparire dalle nostre tavole. Ma per
fortuna, sulle nostre colline, ci sono ancora famiglie con-
tadine che producono salsicce, soppressate, coppe, sa-
lami e prosciutti allevando il maiale nero. Un altro
elemento importante che ha inciso sulla quasi estin-
zione, è il sistema di allevamento allo stato brado carat-
teristico di questa razza che è crollato con l'introduzione
delle colture intensive e di allevamenti più redditizi e fa-
cili da gestire. Occorrerebbe reintrodurre questa razza
in opportuni ambiti agricoli dove abbiano la possibilità di
pascolare liberamente e ricoverarsi allo stato brado.
Con questa pratica, in sostanza, si permetterebbe al
suino di vivere secondo il suo naturale e abituale istinto
di sopravvivenza e riproduzione, con un controllo a di-
stanza da parte dell'uomo. Con grande sforzo si sta cer-
cando di recuperare questa tradizione e valorizzare il
"pelatello" con la costituzione di un consorzio di alleva-
tori che oltre ad assumersi la tutela dell'antica razza, ne
garantiscano un più ampio consumo. Domenica, presso
lo storico ristorante di via Quartier vecchio, sarà possi-
bile assaporare i prelibatissimi salumi di maialino nero,
selezionati appositamente dallo chef Michele, la famo-
sissima lardiata, pasta preparata con pomodorini e
lardo, le pettole e fagioli, oltre che tanta carne di maia-
lino nero. Dalla salsiccia alle costolette sono tanti i piatti
che il menù de Le Quattro fontane presenterà ai suoi
amici clienti. Per coloro, ovemai ci dovessero essere,
che non amano i prodotti di maialino nero, lo chef Mi-
chele ha pronti piatti di pesce e il famosissimo baccalà
de Le Quattro fontane. Il consiglio è di prenotare allo
0823468970 o spedire un’email all’indirizzo lequattro-
[email protected] per non rischiare di rimanere senza
un tavolo e senza un piatto...
A tutto “pelatello”Le Quattro fontane aperte a pranzo
ore 19,15-21,152827 ore 19,15
ix35: consumo max (l/100 km) urbano 10,6/extraurbano 6,8/combinato 8,2. Emissioni CO2 max (g/km): 195. *Condizioni e limiti della garanzia su http://www.hyundai-motor.it/postvendita/garanzia.aspx. La Garanzia proposta non si estende a tutte le componenti delle autovetture.
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