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CaSERTa. La corsa al Parlamento è cominciata, anche se il numero dei pretendenti si assottiglierà sensibil- mente, nel momento in cui si capirà con quale legge elettorale si andrà alle urne. Non bisognerà attendere molto, dal momento che, intorno al 10 novem- bre, quando la riforma sarà licen- ziata dal Senato sarà possibile capire come si voterà e quali sono i papabili per uno scranno a Roma. Fatta salva l’ipotesi che si torni alle urne con lo stesso sistema di cinque anni fa, il cosiddetto porcellum con liste bloccate, al vaglio del Senato c’è una riforma per così dire mista, che contempla sia la lista bloccata che la parte da eleggere dai citta- dini. La definizione è generica, dal momento che, è qui che scatta l’in- ghippo. Si va con i collegi o con le preferenze? Se si segue la prima strada, Caserta avrebbe sette col- legi camerali che aumenterebbero i desideri di candidatura da parte di molti, anche se, anche in questo caso, è necessaria un’ulteriore spe- cifica: viene eletto chi vince il colle- gio o si sceglie proporzionalmente nella circoscrizione (Caserta Bene- vento) con un metodo simile a quello delle provinciali? Nel caso in cui, invece, si dovesse seguire la strada che vuole l’introduzione della preferenza si voterebbe per circo- scrizioni (la nostra sarebbe sempre Caserta Benevento) con il sistema delle regionali. Tra l’altro, con questo tipo di solu- zione, ci potrebbe essere anche il di- scorso delle accoppiate o delle terne come per le europee, cioé un uomo e una donna o due uomini e una donna. Sin qui le regole. Ma, ora, andiamo nei partiti. Partendo dal Pd, qualunque sia il sistema, ad oggi, certi della candidatura, sono solo i due uscenti Pina Picierno e Ste- fano graziano. Dopo l’uscita di scena dal consiglio regionale, colle- gata alla scarcerazione di Enrico Fabozzi, si è fatta avanti subito con prepotenza Lucia Esposito, le cui ambizioni crescerebbero se si vo- tasse per collegi e non per circoscri- zione con la preferenza. Situazione simile vale per Enzo Cappello sul Matese. Incubo preferenze Ecco come potrebbe cambiare il voto a Caserta DISSESTO caos massa passiva Il 30% delle somme non dovrebbe trovarsi all’interno delle richieste ai commissari. Pag.3 Era ora. Finalmente una pagina di buona politica. Caserta per una volta ha dimostrato di essere in grado di fare sistema. Pd e Pdl, per una volta, hanno saputo superare le battaglie di posi- zione, per combattere una guerra per il territorio. Il rischio di perdere la conferenza Esa alla Reggia di Caserta, per la nostra città e alla nostra provincia equi- vale alla previsione di un’apoca- lisse... Tanti i risvolti negativi che seguirebbero a questo evento a cui Caserta non può esporsi. Si parte dalla mancanza di affidabi- lità di un territorio: Caserta dimo- strerebbe di non essere in grado di gestire un evento superiore alla sagra dell’asparago di mon- tagna, con tutto il rispetto, ovvia- mente, per la sagra e l’asparago... Si passa al danno d’immagine. Per qualche giorno Caserta sarebbe ripresa dai prin- cipali telegiornali di settanta paesi, e vale la pena sottolineare continua a pag.2 di Francesco Marino L’edito riale FERRARO centro invaso con la ztl Sedicimila persone per il centro della città nel fine settimana dopo la videosorveglianza. Pag.5 EBAY un casertano su 3 vende on line Il capoluogo tra le prime realtà in Italia ad usare il mercatino telema- tico per eccellenza. Pag.6 continua a pag.2 Conferenza Esa, una pagina di buona politica PRIMARIEMANIA si spacca il Pd Ecco chi sta con Renzi e chi sta con Bersani. Vendola apre un comitato a Santa Maria. Pag.8 CERRETO prove di maggioranza Il sindaco mostra i muscoli in vista del prossimo consiglio e fa saltare l’assise. Pag.10 Lucia Esposito JUVE il ritorno di Nando Gentile Si pensa all’ex play dello scudetto come possibile manager dei bian- coneri. Pag.13 PDL operazione recupero big Polverino: dobbiamo tenere unito tutto il mondo del centrodestra ca- sertano. Pag.4 Anno III n. 39 27/10/2012 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Grafic Processing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

casertafocus n.39

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settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita

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Page 1: casertafocus n.39

CaSERTa. La corsa al Parlamento

è cominciata, anche se il numero dei

pretendenti si assottiglierà sensibil-

mente, nel momento in cui si capirà

con quale legge elettorale si andrà

alle urne.

Non bisognerà attendere molto, dal

momento che, intorno al 10 novem-

bre, quando la riforma sarà licen-

ziata dal Senato sarà possibile

capire come si voterà e quali sono i

papabili per uno scranno a Roma.

Fatta salva l’ipotesi che si torni alle

urne con lo stesso sistema di cinque

anni fa, il cosiddetto porcellum con

liste bloccate, al vaglio del Senato

c’è una riforma per così dire mista,

che contempla sia la lista bloccata

che la parte da eleggere dai citta-

dini. La definizione è generica, dal

momento che, è qui che scatta l’in-

ghippo. Si va con i collegi o con le

preferenze? Se si segue la prima

strada, Caserta avrebbe sette col-

legi camerali che aumenterebbero i

desideri di candidatura da parte di

molti, anche se, anche in questo

caso, è necessaria un’ulteriore spe-

cifica: viene eletto chi vince il colle-

gio o si sceglie proporzionalmente

nella circoscrizione (Caserta Bene-

vento) con un metodo simile a

quello delle provinciali? Nel caso in

cui, invece, si dovesse seguire la

strada che vuole l’introduzione della

preferenza si voterebbe per circo-

scrizioni (la nostra sarebbe sempre

Caserta Benevento) con il sistema

delle regionali.

Tra l’altro, con questo tipo di solu-

zione, ci potrebbe essere anche il di-

scorso delle accoppiate o delle terne

come per le europee, cioé un uomo

e una donna o due uomini e una

donna. Sin qui le regole. Ma, ora,

andiamo nei partiti. Partendo dal Pd,

qualunque sia il sistema, ad oggi,

certi della candidatura, sono solo i

due uscenti Pina Picierno e Ste-

fano graziano. Dopo l’uscita di

scena dal consiglio regionale, colle-

gata alla scarcerazione di Enrico

Fabozzi, si è fatta avanti subito con

prepotenza Lucia Esposito, le cui

ambizioni crescerebbero se si vo-

tasse per collegi e non per circoscri-

zione con la preferenza. Situazione

simile vale per Enzo Cappello sul

Matese.

Incubo preferenzeEcco come potrebbe cambiare il voto a Caserta

DISSESTO caosmassa passivaIl 30% delle somme non dovrebbe

trovarsi all’interno delle richieste ai

commissari. Pag.3

Era ora. Finalmente una pagina

di buona politica. Caserta per

una volta ha dimostrato di essere

in grado di fare sistema. Pd e

Pdl, per una volta, hanno saputo

superare le battaglie di posi-

zione, per combattere una

guerra per il territorio. Il rischio di

perdere la conferenza Esa alla

Reggia di Caserta, per la nostra

città e alla nostra provincia equi-

vale alla previsione di un’apoca-

lisse... Tanti i risvolti negativi che

seguirebbero a questo evento a

cui Caserta non può esporsi. Si

parte dalla mancanza di affidabi-

lità di un territorio: Caserta dimo-

strerebbe di non essere in grado

di gestire un evento superiore

alla sagra dell’asparago di mon-

tagna, con tutto il rispetto, ovvia-

mente, per la sagra e

l’asparago... Si passa al danno

d’immagine. Per qualche giorno

Caserta sarebbe ripresa dai prin-

cipali telegiornali di settanta

paesi, e vale la pena sottolinearecontinua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

FERRARO centroinvaso con la ztlSedicimila persone per il centro

della città nel fine settimana dopo

la videosorveglianza. Pag.5

EBAY un casertanosu 3 vende on lineIl capoluogo tra le prime realtà in

Italia ad usare il mercatino telema-

tico per eccellenza. Pag.6

continua a pag.2

Conferenza Esa,una pagina dibuona politica

PRIMARIEMANIAsi spacca il PdEcco chi sta con Renzi e chi sta con

Bersani. Vendola apre un comitato

a Santa Maria. Pag.8

CERRETO prove di maggioranzaIl sindaco mostra i muscoli in vista

del prossimo consiglio e fa saltare

l’assise. Pag.10

Lucia Esposito

JUVE il ritorno di Nando GentileSi pensa all’ex play dello scudetto

come possibile manager dei bian-

coneri. Pag.13

PDL operazione recupero bigPolverino: dobbiamo tenere unito

tutto il mondo del centrodestra ca-

sertano. Pag.4

Anno III n. 3927/10/2012

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, GraficProcessing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: casertafocus n.39

continua da pagina 1

Il primo cittadino di Piedimonte, nel

caso della presenza del vecchio col-

legio, potrebbe essere un buon collet-

tore di voti per il Pd dal momento che

sul Matese è riferimento assoluto del

centrosinistra. Della partita vorreb-

bero essere anche il sindaco di Ma-

cerata Luigi Munno e il segretario

provinciale Dario Abbate che, in que-

sto momento, non stanno troppo a

sottilizzare su quale sia il sistema con

il quale si va al voto. Meno quotato, in

questo momento, è il consigliere re-

gionale Nicola Caputo. L’imprendi-

tore del vino, infatti, sa bene che per

candidarsi dovrebbe dimettersi ses-

santa giorni prima da consigliere re-

gionale. Una scelta difficile,

soprattutto, se la si contestualizza al

delicato momento che si sta vivendo

oggi con l’irrompere dell’anti-politica.

A proposito di anti-politica il comico

Beppe Grillo ha messo radici anche

a Caserta. Il movimento Cinque stelle

è organizzato e attivo sia a San Ni-

cola la Strada che a Caserta e non è

da escludere che possa diventare la

sorpresa della prossima tornata. Con-

dizione differente, invece, la vive il co-

ordinatore regionale dell’Udc

Gianpiero Zinzi. Così come è sem-

pre successo per il padre Domenico

Zinzi, per lui conterà solo raccogliere

il maggior numero di voti possibile. Il

giovane leader centrista, così come è

successo cinque anni fa per il padre,

ha sulle sue spalle il peso dell’ele-

zione. Zinzi, infatti, sia che si vada

con questo sistema elettorale, sia che

ci sia la circoscrizione sia che ci sia il

collegio, deve correre a più non

posso per permettere all’Udc di rag-

giungere percentuali e sbarramenti.

Da questo punto di vista, l’esponente

dell’Udc si è già messo al lavoro pre-

parandosi a mettere in campo tutte le

soluzioni che saranno decretate dal

parlamento in materia di legge eletto-

rale. Passando al Popolo delle Li-

bertà, anche in questo caso, la

bilancia delle candidature sembra

propendere sempre sugli uscenti. No-

nostante le guerre, appare difficile

pensare che nel prossimo parla-

mento non ci sia spazio per Nicola

Cosentino e Mario Landolfi, così

come sembra potersi ancora giocarsi

una canches il senatore Pasquale

Giuliano. Della partita per la ricon-

ferma anche l’altro senatore Carlo

Sarro. Un passettino più indietro, ma

è sempre tutto da verificare sembra

essere Giovanna Petrenga. Più dif-

ficile la posizione di Gennaro Coro-

nella per il quale il quarto mandato

sembra difficile.

Francesco Marino

2

roma la carica degli uscentiCandidature ipotecate per i deputati in carica

27/10/2012 CASERTA

continua da pag.1

il settanta che, di questi tempi, non

è poco, visto che Terra di Lavoro

guadagna le luci della ribalta solo

quando indossa i panni odiatissimi

di terra di Gomorra. Ultimo, ma non

ultimo, il danno economico. Tra di-

retto ed indotto, le perdite per i

mancati incassi di ristoranti, bar, al-

berghi e robe del genere sarebbero

incalcolabili.

Una stima approssimativa, ma non

più di tanto, riferita dal capogruppo

del Pd Franco De Michele parla di

perdite per almeno due milioni di

euro...

Che dire di più... Meglio non pen-

sarci...

Per fortuna, questa volta anziché

cercare l’ago nel pagliaio e diver-

tirsi in maniera masochistica ad in-

dividuare un capro espiatorio, Pd e

Pdl hanno fatto sistema e lo hanno

fatto nella maniera giusta. Anziché

puntare l’indice l’uno contro l’altro, i

due partiti di maggioranza relativa,

si sono dati la mano ed hanno la-

vorato assieme alla risoluzione del

problema.

Il deputato del Pd Stefano Gra-

ziano è riuscito ad ottenere un in-

contro con il ministro Ornaghi a cui

ha invitato il sindaco, il quale, disin-

teressandosi di improbabili ordini di

scuderia, ha accettato e ha portato

Caserta sul tavolo nazionale. Mo-

rale della favola, la conferenza con

buona pace di tutti sarà celebrata,

Pd e Pdl per un giorno hanno viag-

giato a braccetto e il territorio ne ha

tratto vantaggio... E ora? La spe-

ranza è che questa pagina non sia

un inciampo, una sortita individuale

che non avrà seguito e sostanza.

Nessuno chiede consociativismo

né, tanto meno, si predica all’inciu-

cio, ma, almeno, sbracciarsi e cor-

rere tutti dalla stessa parte sui

grandi temi sì. Questa volta ci si è

riusciti. Speriamo che la stessa sin-

gergia si possa sviluppare anche

su altre questioni a cominciare dai

rifiuti, passando per la gestione dei

monumenti e finendo al dissesto

del Comune di Caserta, ma, forse,

ora, stiamo andando un po’ troppo

oltre...

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Luigi Munno

Gianpiero ZinziPasquale GiulianoCarlo Sarro

Nicola CosentinoMario Landolfi

Page 3: casertafocus n.39

CASERTA. Sarà ultimata alla fine

del mese di novembre la verifica

sulla massa passiva del Comune di

Caserta.

A quel punto, i commissari potranno

dare via alla fase due del dissesto:

il pagamento dei creditori. Una volta

verificata la consistenza delle richie-

ste presentate dai creditori, secondo

una stima approssimativa, circa il

30% dei richiedenti non ha diritto ad

essere rimborsato, almeno secondo

quanto da loro avanzato, il compito

dei commissari sarà quello di formu-

lare la proposta che dovrà essere li-

quidata entro e non oltre i trenta

giorni dall’incontro tra le parti. I com-

missari possono offrire una cifra che

oscilla tra il 40 e il 60% della somma

iniziale, in base a criteri di valuta-

zione che gli stessi prefetti andranno

a stabilire.

A quel punto, se il creditore accet-

terà la proposta avanzata dal Co-

mune sarà liquidato entro trenta

giorni, in caso contrario, la sua do-

manda andrà in coda e sarà evasa

al termine del dissesto, quando il

Comune avrà la disponibilità econo-

mica per pagarlo.

In maniera ottimistica, questo mec-

canismo di incontri e pagamenti, do-

vrebbe essere messe in moto da

gennaio.

Dato per buono il termine di fine no-

vrembre per analizzare la massa

passiva, nel caso in cui non doves-

sero riuscirci, i commissari possono

tranquillamente chiedere una pro-

roga, impiegato dicembre per fissare

i criteri di pagamento (il famoso

40/60%), tra gennaio e febbraio, la

commissione può tranquillamente

cominciare a liquidare.

Ma, quanti soldini ha a disposizione

il Comune in questo momento per

accontentare i circa 220milioni di

euro di richieste?

Allo stato attuale sul conto dei com-

missari ci sono poco più di cinque

milioni di euro che si stima e si

spera, possano diventare dieci per

gennaio. Il Comune, comunque, tra

vendita degli immobili e incassi pre-

gressi, conta di poter ricevare al-

meno una decina di milioni di euro

all’anno da destinare alla chiusura

della pratica del dissesto. I creditori

sperano che sia così e incorciano le

dita...

debiti via alla liquidazioneTra gennaio e febbraio parte la seconda fase del dissesto

327/10/2012CASERTA

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Il sindaco Del Gaudio con lacommissione liquidatrice

Page 4: casertafocus n.39

CASERTA. Si è subito calato nel

nuovo ruolo di vicecoordinatore pro-

vinciale del Pdl il consigliere regio-

nale Angelo Polverino girando in

lungo e in largo in Terra di Lavoro per

andare a riorganizzare il partito. Una

volta stabilito l’assetto provinciale del

Popolo delle Libertà, l’ex rappresen-

tante di Alleanza nazionale si è su-

bito calato sui territorio per effettuare

la stessa operazione. Contraria-

mente a quello che si possa pen-

sare, però, l’intento di Polverino non

è quello di costruire un progetto che

non tiene conto di quelle che sono le

dinamiche nazionali che, molto pre-

sto, potrebbero vedere la fine del Po-

polo delle Libertà.

«Sappiamo che, tra tre quattro mesi,

ci potrebbe essere un soggetto diffe-

rente dal Popolo delle Libertà attuale

- ha detto - il nostro obiettivo è quello

di tenere dentro a questo soggetto

tutti quegli amministratori che si rive-

dono nel centrodestra e che credono

nei suoi ideali. E’ questa la sfida che

abbiamo lanciato in provincia di Ca-

serta ed è per questa ragione che

sto incontrando sindaci e ammini-

stratori di tutti i territori per costruire

un soggetto forte e autorevole alter-

nativo a quello delle sinistre».

Polverino sottolinea come, in questo

particolare periodo storico, il rischio

che si corre è quello di disperdere

forze importanti che si rivedono nei

valori del centrodestra. «In un mo-

mento in cui si parla tanto di anti-po-

litica, noi dobbiamo essere in grado

di dimostrare la bontà della nostra

politica, dei nostri valori, delle inostre

idee che si inquadrano nella cornice

del centrodestra - ha sottolineato

Polverino - è finita la stagione del

voto legato alla semplice cono-

scenza o al suggerimento dell’amico.

Da questa volta in poi, l’elettorato si

rivolgerà a persone che esprimono

delle idee e che sono in grado di por-

tare avanti dei progetti nell’interesse

del territorio. Il centrodestra caser-

tano è ricco di queste figure a tutti i

livelli. Il lavoro che io mi sto appre-

stando a fare è quello di non disper-

dere tutte queste persone che

rappresentano un bagalio importante

per questa terra. In questo progetto

Polverino sarà affiancato dal sena-

tore Pasquale Giuliano e dal nuovo

direttivo provinciale del Pdl compo-

sto dai membri diritto il sindaco di

Caserta Pio Del Gaudio, quello di

San Nicola Pasquale Delli Paoli,

quello di Maddaloni Antonio Cer-

reto, quello di Francolise Nicola

Lanna, quello di Mondragone Gio-

vanni Schiappa, quello di Santa

Maria a Vico Alfonso Piscitelli,

quello di Arienzo Geppino Medici,

quello di Alvignano Angelo Di Co-

stanzo, quello di Curti Domenico

Ventriglia, l’ex assessore di Capua

Antonio Minoja, l’ex sindaco di Cel-

lole Antonio Lepore, il coordinatore

della Giovane Italia Amedeo Balda-

scino, l’ex consigliere di Santa Maria

Capua Vetere Massimiliano Natale,

l’ex candidata a sindaco di San Fe-

lice a Cancello Clementina Iadare-

sta e il coordinatore dei giovani

Claudio Ursomando.

A questi nomi si andranno ad ag-

giungere quelli dei quindici rappre-

sentanti eletti. Si tratta di Isidoro

Orabona, Antonio Orsi, Lucrezia

Cicia, Giuseppe Procino, Corrado

Colella, Gennaro Caserta, Adele

Vairo, Domenico Zippo, Antonio

Mallardo, Michele Galluccio, Eu-

genio Manfredonia, Lino Santa-

barbara, Raffaele Pontillo, Carlo

Piccirillo, Guido Gangemi.

pdl operazione recuperoPolverino: non disperdiamo le risorse del centrodestra

4 27/10/2012 CASERTA

Provincia, Caserta è salva: c’è il decretoCASERTA. La provincia di Caserta rimarrà intatta:

questo, almeno, quello che prevede il decreto

legge sul riordino degli enti, che sarà discusso

nel primo consiglio dei ministri del mese di no-

vembre.

Secondo tale decreto la mappa della Campania

dovrebbe vedere la trasformazione della Provin-

cia di Napoli in città metropolitana, dovrebbe la-

sciare immutate le provincie di Caserta e Salerno

e vedere accorpate quelle di Benevento ed Avel-

lino.

Nonostante la battaglia messa in campo dalla

provincia sannita sull’importanza storica del suo

territorio, allo stato attuale, è stato stabilito che

Benevento scomparirà.

Il decreto prevede che le Province che hanno

meno di 350 mila abitanti o un'estensione infe-

riore ai 2.500 chilometri quadrati dovranno essere

accorpate con quelle vicine. Considerando solo

le Regioni a Statuto ordinario, le Province scen-

deranno da 86 a 50, comprese le dieci Città me-

tropolitane.

Ma, le novità, non finiscono qui. Dalla fine di giu-

gno del 2013 tutte le Province, anche quelle che

non si vedranno toccare i confini, saranno gui-

date da un commissario.

Non sono ancora stati stabiliti quali sono i criteri

per l’individuazione dei commissari. Da un lato si

potrebbe scegliere di nominare gli stessi presi-

denti come commissari per la modifica dei rego-

lamenti, dall’altra parte, l’orientamento è quello di

individuare ex novo le figure per questa fase di

transizione, comunque delicata.

Questo significa che il presidente della Provincia

di Caserta Domenico Zinzi potrebbe abbandonare

la guida dell’ente di corso Trieste con circa due

anni di anticipo rispetto alla scadenza del suo

mandato.

Angelo Polverino

Domenico Zinzi

Page 5: casertafocus n.39

CASERTA. Nonostante le polemi-

che che hanno accompagnato l’in-

troduzione del servizio di

video-sorveglianza per le strade del

centro, pare che il servizio sia stato

metabolizzato dai cittadini che, anzi,

hanno cominciato ad apprezzare di

più corso Trieste.

Questo è quello che lascia intendere

l’assessore alla Mobilità Enzo Fer-

raro sciorinando anche una serie di

dati interessanti che indicano il tasso

di gradimento di corso Trieste e

della ztl.

«Con il passare delle settimane, il

numero dei trasgressori è diminuito

sensibilmente, grazie anche all’ot-

timo lavoro svolto dal comandante

Alberto Negro - ha esordito il vice-

sindaco di Caserta - al contrario, in-

vece, è cresciuta la presenza di

persone sul corso.

Nei fine settimane, registriamo un

flusso di sedicimila persone che te-

stimonia come il centro sia stato ri-

vitalizzato dalla videosorveglianza a

dalla ztl».

Ferraro spiega come il livello di “me-

tabolizzazione” della zona a traffico

limitato sia cresciuto anche in consi-

derazione all’utilizzo dei parcheggi.

«Il numero di auto che si servono

delle strutture di piazza Carlo III e

piazza IV Novembre è cresciuto

sensibilmente - ha spiegato l’espo-

nente del Popolo delle libertà -

segno di una maggiore presenza di

casertani e non per il centro». Fer-

raro torna anche sulle polemiche

che hanno investito il provvedi-

mento.

«Noi riteniamo che la videosorve-

glianza e la ztl siano due provvedi-

menti sui quali bisogna insistere - ha

spiegato - abbiamo, però, cercato di

venire incontro alle esigenze di co-

loro che hanno espresso delle la-

mentele sul dispositivo come i

commercianti andando a modificare

gli orari di inizio e fine della ztl a se-

conda di quelle che sono le esi-

genze che ci sono state espresse in

un vertice con le orgenizzazioni di

categoria.

Dopo le resistenze iniziali, comun-

que, tutti si stanno rendendo conto

della portata di questo provvedi-

mento, imparando ad apprezzare

sempre di più le bellezze della no-

stra città».

ztl l’invasione del centroFerraro soddisfatto: 16mila persone sul Corso nel week end

527/10/2012CASERTA

Il vicesindaco di Caserta

Vincenzo Mario Ferraro

Page 6: casertafocus n.39

CASERTA. Compro,

vendo, cerco, offro. L'Italia

è diventata ormai un vero

mercato del web 2.0 dove

cercare e offrire occasioni

a basso costo: oggetti

nuovi o usati, ben tenuti,

ormai inutilizzati che diven-

tano per altri utenti un'op-

portunità unica da non

perdere. Ecco perché nell'era digi-

tale il mercato non è più soltanto

quello caotico e folcloristico della do-

menica mattina. Il mercato 2.0 è tutti

i giorni, a tutte le ore, in tutti i paesi

e le città di Italia. «Non conosce sta-

gioni il mercato degli annunci on

line, ecco perché funziona» afferma

Roberto Tucci, responsabile comu-

nicazione del sito eBay Annunci, de-

dicato alle inserzioni gratuite locali

«senza dover aspettare il periodo

dei saldi e in qualsiasi momento

della giornata puoi entrare in con-

tatto con la persona della tua città

che ha quello che tu stai cercando,

incontrarla e concludere l'affare di

persona».

Un successo testimoniato dai nu-

meri di un sito, www.ebayannunci.it,

che in breve tempo è diventato lea-

der con un totale di 3.680.802 an-

nunci presenti, che hanno visto

incoronare Varese come città più 'af-

farista' d'Italia in relazione al numero

di abitanti, con una media di un an-

nuncio sul sito eBay Annunci ogni 2

abitanti. Il Nord Italia sul web spo-

pola. Varese batte tutti con un an-

nuncio ogni 2 abitanti. Anche la

classifica delle regioni conferma il

primato: Lombardia in testa. Domi-

nano i centri medio piccoli. Dopo Va-

rese, seguono Bergamo (1 annuncio

ogni 2,19 abitanti), Lecce, prima

città del sud con un ottimo 3° posto

(1 ogni 2,37 abitanti), Treviso (1 ogni

2,64 abitanti) e Caserta (1 ogni

2,73).

Da segnalare come siano i centri

medio/piccoli a farla da padrone in

questa speciale classifica: le prime

20 posizioni sono infatti ad appan-

naggio di città con una popolazione

inferiore a 200 mila abitanti, segno

di come anche nei centri di provincia

e non solo nei grandi centri eBay

Annunci sia uno strumento utile e

valido per concludere affari. Ben otto

tra le prime 20 posizioni sono occu-

pate da capoluoghi Lombardi (oltre

alle già citate Varese e Bergamo,

compaiono anche Monza, Pavia e

Mantova, Lecco, Como, Brescia). La

prima "grande città" che si incontra

è Bologna, solamente al 35esimo

posto. Roma e Milano, seppure al

primo e secondo posto per numero

di annunci totali con 273.913 e

230.848 annunci davanti a Torino (

137.981), Napoli (118.906 ) e Bolo-

gna (74.648) , nella classifica pon-

derata per il numero di numero di

abitanti scendono rispettivamente in

89esima e 43 esima posizione.

La situazione espressa per le città

trova invece parziale discordanza

nella classifica complessiva delle re-

gioni, con l'Emila Romagna in testa

a pari merito con in Lazio entrambi

con 1 annuncio ogni 17 abitanti, se-

guita da Lombardia, solo terza con

1 annuncio ogni 18 abitanti), Pie-

monte (1 ogni 20 abitanti) e, in

quinta posizione a sorpresa, le Mar-

che con 1 annuncio ogni 21 abitanti.

A livello regionale domina quindi il

centro nord. Solo la Puglia infatti con

1 annuncio ogni 25 abitanti, è l'unica

regione del Sud nelle prime dieci po-

sizioni, collocandosi per l'esattezza

al nono posto. Fanalino di coda la

Basilicata con 1 annuncio ogni 45

abitanti.

Un casertano su 3 usa ebayIl capoluogo tra i primi in Italia per il commercio telematico

6 27/10/2012 CASERTA

Il logo di Ebay

Santonastaso-Negro, attimai arrivati a Roma

CASERTA. Il quadro relativo alla nomina e, poi, alla revoca, di Al-

berto Negro e Girolamo Santonastaso come dirigenti del Comune

di Caserta adesso è chiaro.

I consiglieri del Pd sono entrati in possesso della documentazione

relativa alla vicenda a seguito della richiesta di accesso agli atti

effettuata all’indomani delle polemiche connesse alla sospensione

dei due dirigenti.

Dal carteggio, risulta che, in data 6 ottobre, la commissione cen-

trale per la finanza locala ha chiesto al Comune di Caserta gli atti

relativi alla posizione di Negro e Santonastaso, dal momento che

non ne era in possesso.

Dal ministero, hanno richiesto la documentazione dei costi di tale

operazione, oltre allo schema complessivo delle spese relative al

personale. Di fronte a tali istanze, il Comune ha deciso di sospen-

dere gli incarichi in questione, decidendo di affidare temporanea-

mente a Gianmaria Piscitelli il ruolo di dirigente alla Mobilità.

Infuriato per questa situazione il consigliere del Pd Enrico Tresca.

«Siamo di fronte ad un abuso che mette in discussione quelli che

sono i rapporti tra giunta e consiglio – ha tuonato Tresca – l’as-

sessore Spirito ci ha garantito in consiglio comunale che quelle

assunzioni erano state avallate dal ministero e, invece, le carte di-

cono che non è così.

Per portare avanti a tutti i costi un progetto che non si può realiz-

zare, la maggioranza non ha esitato a mentire in consiglio comu-

nale.

E’ un atto gravissimo che ci porta a pensare come, anche in altre

circostanze, si sia ricorsi ad espedienti del genere per aggirare la

realtà. Dopo una vicenda del genere il buon senso vorrebbe che i

responsabili andassero a casa».

Enrico Tresca

Page 7: casertafocus n.39

CASAGIOVE. Impieri, un giudizio

sull’attività della giunta Russo?

«Più che altro dovremmo parlare di

inattività dell’attuale Amministra-

zione. Quest’anno e mezzo è stato

caratterizzato essenzialmente dal-

l’introduzione di nuove tasse con ali-

quote al massimo, del resto del

programma elettorale, con il quale è

stato chiesto il consenso, nulla è

stato ancora fatto. Nell’ordinaria am-

ministrazione ha brillato l’improvvisa-

zione, la bugia come arma politica e

l’incapacità».

Di cosa parla quando accusa

d’estemporaneità?

«Di esempi potrei fargliene tanti.

Parto dalla Scuola Media Don Mi-

lani, molti cittadini si chiedono an-

cora se sia stato superato il limite

tecnico rappresentato dalla struttura

di Palazzo Mauro, così come

espresso nella delibera 128 del 6

Agosto 2009. Invece nell’affrontare il

problema della Scuola Caruso la

giunta ha mostrato un pauroso ri-

tardo nell’approntare il progetto de-

finitivo scaricando tutto sugli alunni

ed i loro genitori. Sin da febbraio si

era a conoscenza dell’aver ottenuto

due finanziamenti, richiesti dalla

passata Amministrazione Melone,

ma solo ad agosto si è provveduto

ad approvare il progetto di inter-

vento, ritardando di ancora molto

perché si dovrà prima espletare la

gara di appalto ed i lavori potranno

iniziare non prima del prossimo

anno».

Il quartiere Ponteselice?

«Credo che esso sia totalmente ab-

bandonato a se stesso, vengono

omessi persino gli interventi di prima

necessità come la regolamentazione

del traffico e dei parcheggi, che du-

rante alcune fasce orarie diventa

una vera tortura per gli utenti. Per

tale questione la giunta potrebbe

usufruire, mediante lo strumento ur-

banistico vigente, del comparto, di

cui sollecito l’adozione ed i provve-

dimenti consequenziali in modo tale

che chi disponga dei mezzi neces-

sari possa intervenire sui propri beni

per migliorarne la qualità».

I PIP?

«Per quanto riguarda i piani di inizia-

tive produttive siamo ancora fermi, i

terreni che rimangono ancora dispo-

nibili sono un’eccellenza da promuo-

vere, vi sono produttori interessati a

realizzare iniziative artigianali che

potrebbero rappresentare il futuro

per tantissimi giovani concittadini».

La raccolta dei rifiuti?

«L’Amministrazione è accasciata su

se stessa, non dimostra alcuna vita-

lità e non fa alcun progetto per gli in-

teressi generali della città. La

raccolta dei rifiuti è un esempio ecla-

tante. Non viene attuato alcun con-

trollo per far rispettare quanto è stato

pattuito nell’iniziale convenzione con

il CUB, il degrado è sotto gli occhi di

tutti e la città, che era un gioiello

sotto l’aspetto della pulizia, sta di-

ventando un territorio disseminato di

cumuli di immondizia minando l’am-

biente e la salute pubblica».

Ha varie volte fatto paragoni con

le passate amministrazioni, cosa

è cambiato?

«La macchina amministrativa non

funziona più come prima, in quanto

non vi è una reale politica incenti-

vante per quelli che lavorano di più

rispetto a chi non lo fa. Si registra un

accentuato lassismo che ha causato

la fuga da Casagiove di alcune va-

lide persone, eccellenze di primo li-

vello».

Luigi Di Costanzo

ponteselice bufera sostaImpieri (Idv) denuncia il degrado del quartiere

727/10/2012APPIA

SAN NICOLA. Salta ancora il ConsiglioSAN NICOLA LA STRADA. E’ la terza volta che il

Consiglio comunale di San Nicola La Strada va

deserto per la mancanza del numero legale in un

anno di consiliatura, segno evidente di una mag-

gioranza litigiosa al suo interno. La prima volta è

stata a maggio quanto il Sindaco Pasquale Delli

Paoli rinvia la discussione su teatro e piscina, la

seconda volta due mesi dopo, a luglio, la seduta,

avente all’ordine del giorno l’importante tema

delle linee di indirizzo per il mutamento di destina-

zione d’uso a fini abitativi di edifici destinati ad uf-

fici, non si è potuta svolgere per l’assenza di gran

parte dei consiglieri del centrodestra. La terza ed

ultima, in ordine di tempo, è stata quella di lunedì

scorso quando si doveva discutere sul Bilancio di

Riequilibrio nonché la verifica delle linee pro-

grammatiche di mandato. La seduta di lunedì era

stata programmata nel corso della riunione dei ca-

pigruppo tenutasi la fine di settembre ed il Presi-

dente del Consiglio, Antonio Megaro, aveva anche

inviato le comunicazioni scritte. Successiva-

mente, visto che gli atti relativi al riequilibrio di bi-

lancio non erano ancora pronti, i capigruppo,

insieme al sindaco ed al Presidente Megaro deci-

sero di rinviare la seduta del 22 ottobre al 6 no-

vembre, visto che il Ministero degli Interni aveva

prorogato alla fine di novembre il termine ultimo

per l’approvazione del riequilibrio di bilancio. Se-

nonché il Presidente Megaro si è dimenticato di

inviare la comunicazione scritta con il rinvio della

seduta del 22 ottobre e la data del nuovo consi-

glio al 6 novembre. A questo punto, il sindaco

Delli Paoli, essendo ancora valida la convoca-

zione precedente, è dovuto intervenire in aula,

avendo premura di avvisare i consiglieri della sua

maggioranza di non partecipare alla seduta di

modo tale che seduta, mancando il numero legale,

potesse essere rinviata. Ciò nonostante, due con-

siglieri della maggioranza, Enrico Nuzzi e Luca

Paradiso, capogruppo del Gruppo Misto, hanno

presenziato alla seduta, unitamente ai tre consi-

glieri del Partito Democratico, Raffaele Narducci,

Lucia Annunziata e Giovanni Motta. Questi ultimi,

saputo all’ultimo momento che la seduta si sa-

rebbe comunque svolta, hanno pensato ad un

colpo di mano della maggioranza, anche se gli atti

relativi al riequilibrio di bilancio non erano stati

notificati tre giorni prima coma da Regolamento

municipale. Il Partito Democratico, in una propria

comunicazione, ha posto il dito nella piaga denun-

ciando che “…..Lunedì sera è saltata la seduta del

Consiglio Comunale per l’assenza di larghissima

parte dei Consiglieri di maggioranza nonostante

all’ordine del giorno ci fossero due importanti ar-

gomenti: il riequilibrio di bilancio e la verifica

delle linee programmatiche.

Enzo Impieri

Page 8: casertafocus n.39

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Primarie, l’opinione pubblica non

parla d’altro (Serie A permettendo).

Il dibattito politico è tutto incentrato

su il testa a testa tra Bersani e Mat-

teo Renzi, con Vendola pronto a

lottare per arrivare all’eventuale bal-

lottaggio.

Mai come quest’anno le primarie di

coalizione sono state agguerrite e

seguite.

Anche in Terra di Lavoro, chiara-

mente, il mondo della sinistra è in

fermento. Un po’ ovunque sorgono

comitati in favore dell’uno o dell’altro

candidato.

A scaldare ancor più gli animi sono

state le due “visite” elettorali: Renzi

che ha riempito il teatro comunale di

Caserta, e D’Alema che ha incon-

trato dirigenti e giovani del Pd lo-

cale.

Le pedine sullo scacchiere dei de-

mocratici casertani iniziano a pren-

dere posizione. Così, se Renzi può

contare su un vasto consenso tra i

non tesserati (senza dimenticare

Carlo Marino e i tanti comitati sorti),

Bersani è appoggiato da tutti i pezzi

da novanta del Pd provinciale: dal

segretario Dario Abate ai consiglieri

regionali, passando per i deputati.

Ma in questo caos politico quali

sono le posizioni dei democratici

sammaritani? Che partita si gio-

cherà a Santa Maria Capua Vetere?

Cominciamo con i bersaniani.

Più che chiara è la posizione del vi-

cesindaco Antonio Scirocco:

«Renzi è uno che sa usare bene le

parole, è un uomo immagine e a me

gli uomini immagine non piacciono

molto». «Bersani – continua il vice-

sindaco di Santa Maria Capua Ve-

tere – sembra essere molto più

concreto del suo avversario. Inoltre

il sindaco di Firenze ha dichiarato di

voler rottamare uomini di partito

come D’Alema, e a questo punto mi

chiedo: con chi intende sostituirlo?».

Cosa accadrebbe, secondo lei, se

Renzi vincesse le primarie?

«Credo che se Matteo Renzi vin-

cesse le primarie riuscirebbe anche

a vincere le elezioni politiche. Ma

questo non basta a convincermi, il

programma del rottamatore continua

a non convincermi».

Sulla stessa linea di Antonio Sci-

rocco anche il consigliere comunale

e provinciale Giuseppe Stellato.

L’avvocato Stellato, uomo forte del

Pd sammaritano, è una pedina im-

portantissima del Partito Democra-

tico provinciale e una delle figure più

influenti della Giunta comunale ca-

pitanata da Biagio Di Muro.

Dichiaratamente renziani, invece,

sono i consiglieri comunali Giu-

seppe Russo e Carlo Troianiello.

Insieme a loro, voteranno per il sin-

daco di Firenze tutti i sammaritani

scontenti dell’attuale classe diri-

gente. Una lotta aperta quella tra i

due candidati del Pd, una lotta che

ha spaccato anche il gruppo consi-

liare dei democrat di Santa Maria

Capua Vetere. La speranza dei tanti

tesserati del partito è che la lotta tra

le due “fazioni” non finisca per di-

struggere definitivamente il già disa-

strato Partito Democratico

provinciale.

Non meno chiara è la posizione dei

Giovani Democratici sammaritani. Il

segretario del circolo Giovanni Ca-

labrò ha così spiegato la sua scelta:

«Bersani rappresenta la proposta

seria di governo di centrosinistra es-

sendo il riflesso dell'affidabilità, della

serietà e del pragmatismo di un

uomo che ha un passato da ottimo

governatore e ministro».

Più o meno uguale il concetto

espresso dal segretario provinciale

dell’organizzazione giovanile del Pd.

Pasquale Stellato, in continuità con

il parere espresso dal segretario re-

gionale Antonella Pepe, ha criticato

a Renzi «l’eccessivo personalismo

della sua politica, difficile da digerire

dopo il ventennio berlusconiano».

Insomma, anche i giovani sembrano

voler voltare le spalle a quel Renzi

che potrebbe essere la vera rivela-

zione (anche abbastanza pronosti-

cabile) di questa tornata elettorale.

Il giovane sindaco di Firenze, pronto

a prendere le redini del governo

post-Monti, non riesce a infervorare

i giovani, almeno non quelli samma-

ritani.

In questo calderone di nomi, idee e

posizioni, l’ultima novità è rappre-

sentata dalla nascita del Comitato

sammaritano di sostegno alla candi-

datura di Nichi Vendola alle prima-

rie del Centrosinistra. «E’ un

soggetto aperto – scrivono gli idea-

tori in una nota diffusa dagli organi

di stampa - pronto ad accogliere i

movimenti, la società civile, i singoli

cittadini, al di là dei Partiti». «E’ un

comitato di persone accomunate

dalla passione per il nostro Paese –

continua il documento - in cui, si

spera, abbiano cittadinanza le idee

dei singoli, le speranze degli ultimi, i

diritti violati e negati, le capacità di

chi ha merito e talento».

La nascita a Santa Maria Capua Ve-

tere del comitato “Oppure Vendola”,

insomma, rende ancor più intricata

la giungla di schieramenti che spun-

tano come funghi in Terra di Lavoro.

Inoltre proprio il leader di Sel ha di-

chiarato, nei giorni scorsi, di essere

intenzionato a visitare la nostra pro-

vincia per far luce sulla vicenda Car-

ditello.

Un appuntamento in cui il presidente

pugliese non potrà non parlare

anche di primarie.

Come sempre in questi casi è pos-

sibile fare pronostici, previsioni e

analisi, ma la parola finale spetterà

ai cittadini chiamati alle urne per

scegliere tra Bersani e Renzi… Op-

pure Vendola.

Matteo Donisi

primariemania pd divisoStellato e Scirocco con Bersani, Troianiello e Russo con Renzi

8 27/10/2012 S. MARIA C.V.

Giuseppe Stellato Pasquale Stellato

Giovanni CalabròAntonio Scirocco

Page 9: casertafocus n.39

CAPUA. Carmine Antropoli sarà sin-

daco di Capua sino alla fine del

mandato.

A meno di clamorosi colpi di scena,

il medico, è fuori dai giochi per la

candidatura al Parlamento. In base

alla legge elettorale, infatti, si sa-

rebbe dovuto dimettere entro il 28

ottobre, cosa che non è avvenuta.

Ad essere più precisi, entro il 28 ot-

tobre, Antropoli sarebbe dovuto de-

cadere, dal momento che, all’atto

delle dimissioni, la legge prevede

venti giorni di tolleranza per consen-

tire al sindaco di ripensarci. Cavilli e

problemi che, per ora, non toccano

Antropoli che, anche complice la

guerra che si è venuta a consumare

all’interno del Popolo delle Libertà

tra l’area che fa capo a Nicola Co-

sentino e quella che fa capo a Mario

Landolfi non è riuscito a ritagliarsi

uno spazio certo per Roma. Di que-

sti tempi, comunque, non è possibile

dare giudizi definitivi, dal momento

che, tra riforme e riformini in atto e

con tanti emendamenti che si pos-

sano ancora approvare tutto può

succedere.

Ma stiamo alla cronaca.

I fatti dicono che Antropoli non può

essere candidato per il parlamento.

Lo stesso medico pare se ne sia

reso conto e si è rimesso a maci-

nare consensi e alleanze sul territo-

rio che possono tornare buone per,

un’eventuale sorpresa di aprile...

Chissà... Nelle ultime ore, l’espo-

nente del Pdl pare abbia ricomposto

lo strappo con l’Udc che gli aveva

chiesto di destituire il vicesindaco

Gaetano Ferraro, possibilità che il

medico non ha minimamente preso

in considerazione.

Con le sue doti diplomatiche, pare

che Antropoli sia riuscito a salvare

capre e cavoli, mantenendo sia il vi-

cesindaco che il sostegno dell’Udc.

In questo momento, nonostante il

suffragio ampissimo, al termine delle

consultazioni Antropoli ha lasciato

solo un consigliere alla minoranza

(Tonino Gucchierato di Sel), il primo

cittadino ha bisogno dell’appoggio di

tutti per un bilancio che si prospetta

di lacrime e sangue.

Il Collegio dei Revisori dei Conti, for-

mato da Michele Casuccio, Gof-

fredo Del Vecchio e Raffaella

Cafaro, infatti, ha espresso un pa-

rere negativo sull’importante docu-

mento ed ha depositato presso gli

uffici comunali il dossier nel quale

sono state evidenziate tutte le criti-

cità. Una relazione nella quale i re-

visori fanno anche una serie di

proposte, invitando l’Ente ad elimi-

nare alcune irregolarità segnalate e

ad intraprendere azioni per il risana-

mento finanziario e patrimoniale. In

particolare l’attenzione dei controllori

si è concentrata sui “residui attivi”,

per i quali propongono agli ammini-

stratori, di procedere ad un nuovo

accertamento, al fine di verificare il

reale mantenimento del credito.

Altro nodo da sciogliere sono i debiti

fuori bilancio.

Su questo punto il team presieduto

da Casuccio invita gli amministratori

a procedere al riconoscimento adot-

tando, nell’immediatezza, gli atti de-

liberativi in consiglio comunale. Il

parere espresso dal Collegio dei Re-

visori, seppur non vincolante, po-

trebbe influire notevolmente sulle

scelte che i singoli consiglieri do-

vranno fare in assise. Si tratta,

quindi, di un punto cruciale per il

prosieguo dell’amministrazione An-

tropoli, nel caso in cui, infatti, non ci

sarà l’approvazione del bilancio è a

rischio scioglimento lo stesso consi-

glio comunale. Eventualità, quest’ul-

tima, che il sindaco e la

maggioranza intendono natural-

mente scongiurare. Due le strade

possibili da intraprendere: il via li-

bera in consiglio nonostante il pa-

rere negativo oppure l’adozione

delle modifiche al documento con

l’eliminazione le criticità evidenziate.

Per quanto riguarda i “numeri” del

bilancio, emerge un disavanzo di

cinque milioni di euro. Una cifra

molto alta che rischia di lievitare

ulteriormente nel caso in cui, in

fase di revisione del bilancio,

alla luce del parere negativo dei

revisori, dovessero emergere si-

tuazioni differenti sui “residui at-

tivi”. Il team dei revisori, ha

infatti evidenziato una serie di

criticità proprio in questo speci-

fico settore del bilancio. Nel do-

cumento si attestano oltre 37

milioni di euro di residui attivi da

riportare (sono 50 su un report

di tutte le gestioni passate fino

ad oggi), ovvero di crediti accer-

tati che l’Ente dovrebbe riscuo-

tere. Una consistente parte,

circa 8 milioni di euro, sono relativi

agli anni precedenti il 2007, che in-

vece andavano, secondo quanto

evidenziato dal Collegio, stralciati in

quanto risalenti ad oltre cinque anni

fa. Non va meglio nel settore della ri-

scossione dove le cifre inserite in

previsione sono molto discordanti

da quelle realmente incassate. Solo

per quanto riguarda l’Ici, mancano

all’appello 468 mila euro ai quali

vanno aggiunti oltre 700 mila euro

per gli accertamenti relativi agli anni

pregressi. La differenza, in negativo,

tra quanto preventivato e quanto ef-

fettivamente incassato è una co-

stante del documento finanziario,

segno evidente che nella stesura del

preventivo del 2011 si è agito con

molto ottimismo. Decisamente cri-

tica la situazione dei debiti fuori bi-

lancio che superano i 2 milioni di

euro contratti prevalentemente dal

settore dei lavori pubblici (1 milione

e 900 mila euro) e i pignoramenti di

cassa arrivati a 976 mila euro. Ad

oggi non c’è più il tempo per appor-

tare correttivi al documento e il sin-

daco sembra intenzionato a portare

la delibera, così com’è, all’atten-

zione del consiglio comunale che

avrà l’ultima parola.

antropoli “saluta” romaIl sindaco fuori tempo per le dimissioni pensa al bilancio

927/10/2012CAPUA

Carmine Antropoli

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Page 10: casertafocus n.39

MADDALONI. Il Sindaco di Madda-

loni, Antonio Cerreto serra le fila

della sua maggioranza e disorienta

l’opposizione. Infatti, politicamente

parlando, il primo cittadino ha dimo-

strato, ancora una volta, di smentire

le voci che indicano una maggio-

ranza politica non coesa e inesi-

stente.

Nell’ultima seduta del consiglio co-

munale, chiesta a gran voce dall’op-

posizione, il sindaco di Maddaloni

ha indicato la strada della diserzione

ai partiti della sua maggioranza che

l’hanno seguito immediatamente.

Parrebbe, infatti, che il primo citta-

dino sia fortemente intenzionato a

concentrare tutta la sua attenzione

sul mandato amministrativo e a non

far affidare nulla al caso. Infatti il Pdl,

Maddaloni più, Città democratica, i

Popolari liberali e gli indipendenti, la

maggioranza che sostiene Cerreto,

è proiettata a completare la consilia-

tura, in maniera spedita dal mo-

mento che appare, ormai tramontata

l’ipotesi di vedere l’avvocato candi-

dato per il parlamento. Infatti, il pre-

sidente del Consiglio ha convocato

il consiglio comunale per il giorno 30

ottobre per portare quindi, all’atten-

zione del civico consesso, il nuovo

regolamento dell’ Imu.

Insomma, la giunta Cerreto e la

maggioranza si stringono attorno al

primo cittadino.

In queste ore, a tal proposito, il

gruppo consiliare del Pdl è chiamato

a raccolta. Infatti il capogruppo Giu-

seppe di Nuzzo e il coordinatore

Giuseppe Procino hanno convocato

i consiglieri comunali Angelo Pro-

cino, Gino Verderame e Antonio

Tramontano i quali, unitamente agli

assessori Enzo Cerreto, Rosa de

Lucia e Luigi Bove, discuteranno di

misure per il bilancio previsionale e

altre operazioni economiche e con-

tabili per poi incontrare, immediata-

mente dopo, i membri della

maggioranza di centrodestra. Il con-

siglio saltato ad inizio settimana ha

avuto una coda velenosa, con il do-

cumento al vetriolo dei sindacati

degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat:

«Abbiamo assistito alla farsa nel

consiglio comunale di Maddaloni, si

è toccati il fondo a discapito dei pro-

blemi dei cittadini - si legge nel do-

cumento - Il sindaco, il vice sindaco

e la sua squadra di assessori, e al-

cuni consigliere comunale di mag-

gioranza erano assente e il consiglio

comunale per mancanza del nu-

mero legale è stato rinviato.

Le O.O. S.S. dell’inquilinato sono

preoccupati del disagio abitativo che

vive la città di Maddaloni e lanciano

l’allarme casa. Sul territorio madda-

lonese sta scoppiando una bomba

sociale, dovuta alla grave crisi eco-

nomica, e, alla diminuzione del red-

dito procapite delle famiglie. C’è

bisogno di un urgente intervento

congiunto di istituzione pubbliche da

una lato, della politica e del lavoro

che faticosamente le parti sociali

portano avanti. In questi mesi si è

verificato una situazione di disagio

dovuto da un lato gli sfratti per mo-

rosità alloggi pubblici IACP, e car-

telle esattoriali Equitalia dal comune

di Maddaloni, aumentando l’insicu-

rezza tra i cittadini per la perdita

dell’abitazione, e dall’altra, gli sfratti

per morosità privati. Una seria rispo-

sta al problema casa tarda a venire,

sia dal governo nazionale che citta-

dino, e questa situazione di disagio

crea di fatto una tormentata emer-

genza cittadina. L’effetto paraliz-

zante, determinatosi con le

morosità, è senza dubbio la conse-

guenza di una crisi economica, e di

una assenza di politiche serie sulla

casa che a sua volta viene ancora

aggravate con l’introduzione del-

l’IMU che i comuni portano all’ali-

quota di pagamento al massimo per

fare cassa. Oggi più che mai vi sia

un radicale cambiamento sulle poli-

tiche abitative e per questo che chie-

diamo che il comune inizia a

costituire una agenzia della casa,

che per altro già in essere con deli-

bere già approvate dalle ammini-

strazioni precedenti, per monitorare

ogni giorno il problema casa. Le

O.O. S.S. ritengo che bisogna dare

risposte concrete sul disagio abita-

tivo, mettendo a disposizione tutti gli

strumenti utili per dare risposte con-

crete al bisogno di casa.

Riteniamo che bisogna costruire un

fondo di solidarietà a sostegno delle

persone che perdono il lavoro,

cassa integrati, licenziamenti e per

quelle persone che ormai sono

esclusi dalla società, perché dare un

lavoro e una casa significa dare di-

gnità alle persone.

Noi proponiamo alcuni punti per rior-

ganizzare le politiche sulla casa; Di

costituire un agenzia casa per moni-

torare il bisogno dei cittadini madda-

lonesi effettivamente in difficoltà, ed

una ricognizione che permetta di al-

lestire un’anagrafe abitativa, sia per

gli alloggi IACP che quelli comunali.

Di attuare i piani di zona come cosi

come è stabilito dalla legge 431/98

introducendo il canale concordato

sugli affitti.

Di agevolare il pagamento dell’IMU

a una tassazione più bassa per chi

sceglie il canale concordato sui fitti.

Costituire un fondo di solidarietà per

chi perde il posto di lavoro, o viene

collocato in cassa integrazione -

spiegano ancora le sigle degli inqui-

lini - Noi riteniamo che questi punti

sono il minimo per poter iniziare a ri-

costruire una seria e fattiva politica

sulla casa e dare risposte alle attese

di speranza dei cittadini».

Nel frattempo, sul fronte dell’opposi-

zione, il Pd cerca di ritrovare l’unità

interna, ma stenta a fare passi in

avanti a causa anche delle imme-

diate elezioni primarie in cui si fron-

teggiano Renzi, Bersani e Vendola.

La gran parte dei maddalonesi si sta

schierando per il sindaco di Firenze

ma resta comunque il fattore P. P sta

per Gaetano Pascarella, già sin-

daco, ex senatore, ex sottosegreta-

rio. Il medico di via Caudina sceglie

la nomenclatura del partito e si

schiera con il segretario Bersani. In

difficoltà, in queste ore, è il segreta-

rio cittadino del Pd, Gaetano Espo-

sito, che vorrebbe scegliere Renzi,

ma esigenze politiche chiare lo por-

teranno alla corte di Pierluigi Ber-

sani.

Mentre la famiglia Sforza, dovrebbe,

alla fine, optare per il comunista

Nicki Vendola; abbandona definiti-

vamente Pascarella, ammesso che

gli sia stato mai vicino, l’ex asses-

sore Maurizio Reitano che si

schiera con Renzi.

CERRETO mostra i muscoliIl sindaco testa la maggioranza e fa saltare il Consiglio

10 27/10/2012 MADDALONI

Antonio Cerreto

Page 11: casertafocus n.39

MARCIANISE. In questo momento,

Marcianise, si può considerare un

vero e proprio laboratorio politico

visto i movimenti che ci sono in atto

in vista delle prossime elezioni am-

ministrative.

CESPUGLI CENTROSINISTRA

Da destra a sinistra, i movimenti

sono davvero tanti. Organizzatis-

simo, in questo momento, appaiono

i cosiddetti Cespugli del centrosini-

stra. Sinistra e libertà di Angelo Go-

lino, l’Api di Pierino Squeglia,

l’Italia dei Valori di Pino Riccio, il

Partito socialista di Pinuccio Mo-

retta costituiscono una forza signifi-

cativa in termini di rappresentanza,

idee e voti. A questo gruppo si po-

trebbero aggiungere anche i Verdi

che stanno valutando la possibilità

di andare a costruire una lista che si

possa ritenere competitiva. Tra que-

sti partiti, c’è già un’alleanza sotto-

scritta che li vedrà assieme in

campo alle prossime comunali.

Manca allo stato attuale, un candi-

dato a sindaco, dal momento che, si

sta cercando una figura al di fuori

dei partiti che possa fare da collet-

torre.

IL PD DA SOLO

In questo ragionamento, non rientra

il Partito democratico che si è chia-

mato fuori dal tavolo andando ad in-

sistere sulla candidatura di Filippo

Fecondo. I democratici, allo stato

attuale, non prescindono dall’archi-

tetto che, però, non è ben visto dai

cosiddetti partiti minori. In questo

momento, dovrebbero essere due le

liste che metterà in campo l’ex sin-

daco per cercare la riconferma pun-

tando sul Pd ufficiale e su una lista

legata al mondo delle associazioni

ispirata da Felice Colella.

IL CANTIERE PDL

Cercherà di mettere ordine all’in-

terno del centrodestra marciani-

sano, il vicecoordinatore provinciale

del Pdl Angelo Polverino con

l’obiettivo di costruire una coalizione

forte in grado di vincere la prossima

tornata amministrativa. «In questo

momento, a Marcianise ci sono

tante forze del centrodestra che

stanno lavorando alla costruzione di

liste forti da mettere in campo alle

prossime comunali.

Abbiamo il Pdl, il Nuovo Psi, Marcia-

nise più, l’Udeur, l’Mpa tutti al lavoro

per riconquistare la guida della città

– ha spiegato Polverino – allo stato

attuale, non abbiamo un candidato

sindaco. Nel prossimo mese di gen-

naio, i partiti si incontreranno e,

sono convinto che riusciranno a tro-

vare la sintesi». Polverino spende

qualche parola anche per l’attuale

commissario del Pdl di Marcianise

Antimo Ferraro, al centro di non

poche polemiche dopo l’ultimo con-

gresso provinciale, visto che ha de-

ciso di seguire Mario Landolfi e,

dall’altra parte, è intervenuto alla

convention del Plaza, lanciando

strali contro l’attuale dirigenza pro-

vinciale del Popolo della libertà, sal-

vando il solo Polverino.

«Mi auguro che il Pdl – ha concluso

il consigliere regionale – possa an-

dare avanti con Ferraro».

comunali i 2 centrosinistraFecondo da solo, accordo tra i Cespugli. Pdl nel caos

1127/10/2012MARCIANISE

angelo Golino Pino riccio

Pietro squegliaFilippo Fecondo

Ospedale, a rischio l’assistenza alla personamarcianise. La spending review rischia di

creare non pochi problemi all’interno dell’asl ca-

serta.

allo stato attuale, infatti, a causa della misura di-

sposta dal governo monti sono stati ridotti i ser-

vizi di assistenza alla persona in ben quattro

ospedali, quello di Piedimonte, quello di sessa

aurunca, quello di marcianise e quello di madda-

loni.

il manager Paolo menduni, infatti, in maniera coe-

rente ai dettami del governo, ha inviato una let-

tera a tutti i fornitori con la quale comunicava la

riduzione del 5% dei costi del servizio così come

prevede la normativa.

La missiva è stata ricevuta anche dalla coopera-

tiva aido presso cui lavorano circa centocin-

quanta Operatori socio sanitari che si occupano

dei servizi di assistenza alla persona nei quattro

ospedali dell’asl.

ed è qui che è sorto il problema.

La norma dice che, chi non è d’accordo alla ridu-

zione dei costi del servizio deve comunicarlo al-

l’azienda sanitaria che, a questo punto, può

tranquillamente metterlo a gara. La cooperativa

aido, invece, ha pensato bene di ridurre l’orario

di lavoro dei dipendenti. a denunciarlo sono il

gruppo consiliare del Pd e il circolo sanità dei de-

mocratici.

«siamo di fronte ad un comportamento assurdo

che lede i diritti dei pazienti ancorché dei lavora-

tori – spiegano i democratici – il principio della

spending review è quello di ridurre i costi per ri-

sparmiare sui servizi, non ridurre i servizi per ri-

sparmiare sui costi. ci auguriamo che l’asl

intervenga quanto prima rispetto a questa situa-

zione ripristinando, in modo da non danneggiare

oltremodo i pazienti di maddaloni, marcianise,

Piedimonte e sessa aurunca».

Page 12: casertafocus n.39

A SEGNO BONALDI, IL LICATA VA AL TAPPETO

La Casertana scende in campo al Pinto con la chiara intenzione di met-

tere in cascina i due punti contro un

avversario alla portata. Scossi dalla

battuta d’arresto a Messina in occa-

sione della giornata precedente, i

rossoblu si catapultano in avanti

alla ricerca della rete capace di sbi-

lanciare l’equilibrio di partenza nel

match contro il Licata. Gli uomini di

mister Materazzi assediano letteral-

mente la retroguardia siciliana ma

non riescono nell’impresa di sbloc-

care il punteggio di inizio. Nella ri-

presa il canovaccio tattico

dell’incontro non muta. I falchetti

pervengono al vantaggio grazie ad

un guizzo di Bonaldi, abile a supe-

rare il diretto avversario in velocità prima di depositare la sfera alle

spalle dell’estremo difensore. La gara di chiude con la meritata affer-

mazione di Suppa e soci.

PETRIELLO DIVISO TRA LA PREPARAZIONE

DEI PORTIERI E LA SCUOLA CALCIO

Mimmo Petriello, nato ad Avellino nel

1959, può essere considerato un’au-

tentica bandiera della Casertana. Ha

disputato cinque campionati all’om-

bra della Reggia dal 1985 al 1990

realizzando diciotto reti con cento-

quarantatre presenze all’attivo. Ha

avuto inoltre modo di indossare la ca-

sacca giallorossa del Benevento oltre

a quelle di Torrecuso e Nola. Succes-

sivamente è stato per ben undici anni

nello staff tecnico del Bari come pre-

paratore dei portieri, potendo quindi

accumulare un’importante esperienza sui campi della cadetteria e della

massima serie. Attualmente gestisce una scuola calcio in Irpinia. La

sua attività si volge precisamente nel comune di Torre Le Nocelle. I

contatti maturati nel corso degli anni di professionismo da atleta, gli

hanno consentito di intrecciare rapporti duraturi che gli stanno permet-

tendo di lanciare molti baby campioni del comprensorio avellinese.

CASERTA. La Caserta stecca la

prima in campionato con il nuovo

tecnico Maiuri. Domenica scorsa in

casa dell’Arzachena si sono visti i

soliti errori e soprattutto il gruppo è

apparso ancora contratto e timoroso.

Di ritorno dalla Sardegna, la squadra

è stata accolta in un clima di vibrante

contestazione. Il pubblico di Caserta

attendeva una reazione immediata

che non è arrivata. La distanza dal

primo gradino del podio non è certa-

mente incolmabile ma questa squa-

dra necessita di una serie di vittorie

consecutive. Questa è l’unica condi-

zione per risalire la china aldilà dei

buoni propositi espressi. Bisogna

mettere da parte punti ed arrivare

alla pausa natalizia con il minor di-

stacco possibile rispetto alla batti-

strada del momento. La sfida di

domani contro il fanalino Ostia arriva

nel momento migliore. Intanto a

metà settimana è arrivato un piccolo

segnale di ripresa in occasione della

gara di Coppa Italia a San Cesareo.

I falchetti hanno battuto in rimonta i

padroni di casa con un chiaro tre ad

uno, che lascia ben sperare per il

prossimo futuro. In campo si è rivisto

D’Alterio, calciatore di categoria su-

periore, rimasto ai margini nella ge-

stione Di Nola. Il terzino ex Messina

potrebbe essere il ‘nuovo’ acquisto

del reparto difensivo. Di nuovo sulla

mediana Pontillo che, oltre al gol,

ha messo in evidenza la voglia di ve-

stire con umiltà e determinazione la

casacca rossoblu. Ma la mossa più

importante è stata la variazione della

coppia avanzata. E’ stato promosso

titolare Esposito. A fare coppia con

la prima punta partenopea, è stato in

partenza Palumbo, autore di una

rete, mentre successivamente ha

trovato spazio Majella. E’ proprio

questo equivoco tattico che va risolto

a breve. Probabilmente mister Di

Nola ha pagato questa incertezza

nella gestione dell’attacco. Palumbo

e Majella faticano a trovare la rispet-

tiva dimensione in campo giocando

insieme. E’ chiaro che è impresa

complicatissima scegliere tra i mi-

gliori due attaccanti dell’intero pano-

rama della Serie D a livello nazionale

ma la presa di posizione netta va

concretizzata. Il campionato è lungo

e quindi la staffetta di lusso potrebbe

rappresentare la giusta mediazione.

Dal punto di vista societario, la pro-

prietà ha deciso di non apportare

stravolgimenti in questo momento.

Dando seguito alle scelte estive, il di-

rettore sportivo Pannone ha confer-

mato tacitamente la convinzione che

questo gruppo possa puntare alla

promozione. La scommessa è lan-

ciata, a Caserta tutti si augurano di

poter passare alla cassa in prima-

vera.

Nicola Maiello

casertana Majella in dubbioMaiuri: sconfitta ad Arzachena, in coppa bene a San Cesareo

12 27/10/2012 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1985Chi l’ha visto

L’attaccante Majella

CLASSIFICA

Torre Neapolis 20 Ginnastica e Calcio Sora 19 Sarnese 19 Lupa Frascati 17 S.E.F. Torres 17 Casertana 13Budoni 12 Porto Torres 11 Arzachena 9 Anziolavinio 8 San Basilio Palestrina 8 Civitavecchia 8 Isola Liri 8 Cynthia 7 Progetto Sant'Elia 7 Real S.M. Hyria Nola 5 Selargius 5 Ostia Mare Lidocalcio 4

Page 13: casertafocus n.39

1327/10/2012SPORT/Juvecaserta

CASERTA. Alla Juve lo scontro diretto salvezza contro la Sutor Montegranaro.

Due quarti non particolarmente brillanti, poi i bianconeri (ancora orfani di un

play maker titolare, visto che Wise non è stato ancora rimpiazzato) fanno la

voce grossa assicurandosi la posta in palio. Akindele protagonista nei primi

tre minuti: quattro punti e una stoppata. La Sutor si aggrappa a Steele che in-

fila sette punti operando il sorpasso (10-11) al 6'. L’inerzia è per gli ospiti che

hanno una buona distribuzione di punti. Chatfield risponde a Johnson, poi

Di Bella chiude il primo quarto sul 18-23. Michelori e Jonu-

sas scuotono i compagni che si riportano avanti (24-23). Re-

calcati chiama timeout, resetta i suoi che tornano in campo

con uno spirito diverso (28-33). Akindele tiene a galla la Juve

e Jonusas infila la prima bomba di serata. Caserta torna negli

spogliatoi sul 40-37 grazie all’ultimo canestro di Maresca. Nel

terzo tempo bianconeri scatenati: Mordente e Jonusas fir-

mano il 49-39. Marchigiani al palo per oltre cinque minuti. Un

buon vantaggio per i padroni di casa che all’ultima sirena

vanno a rifiatare sul 57-48. Bene Jevolac e Gentile. Il play

regala il massimo vantaggio ad inizio quarto periodo prima

con un canestro acrobatico e una bomba, col Palamaggiò in

visibilio (66-54). Montegranaro riesce a ricucire lo strappo con

Slay e Cinciarini (67-62). E’ però una tripla di Jonusas a indirizzare i due

punti verso Caserta. I punti di Mordente chiudono il confronto sul 78-67, una

vittoria voluta e ottenuta con la difesa, la voglia e il cuore, una vittoria del

gruppo, tutti fattori che sono mancati, 7 giorni prima, a Biella, dove s'era vista

una squadra vuota, senz'anima, alla mercè di un avversario neanche così ir-

resistibile. Intanto ci sono novità in chiave societaria: poco prima della partita

contro Montegranaro c'è stato il CdA del club bianconero. La prossima tappa,

adesso, sarà il 30 Ottobre, quando si terrà l'assemblea dei soci per il bilancio.

L'impressione, abbastanza lapalissiana, è che ci sia bisogno di nuove forze

economiche, e la cosa va a rivalersi anche sul mercato, perchè pare che, per

ora, il nuovo play maker non arriverà. Chase, o chi per lui, potrebbe essere

ingaggiato dopo il 30 Ottobre, quando la situazione economica e societaria

sarà più chiara. Nel frattempo un'altra voce sta tenendo banco, a Caserta,

negli ultimi giorni: la società avrebbe contattato Nando Gentile per affidargli

mansioni dirigenziali (General Manager), sperando anche che la presenza di

quest'ultimo possa portare ulteriore visibilità al club, attirando nuovi sponsor,

ad oggi ancora latitanti. Resta il fatto che l'indimenticato campione bianconero

(che a Caserta, in canotta e pantaloncini, ha vinto uno scudetto e una Coppa

Italia) ha sempre detto di vedersi in panchina, come allenatore (nonostante

una carriera da "trainer" non proprio esaltante, che l'ha visto esonerato ad

Imola e Veroli, e dimissionario a Roma), e non dietro una scrivania, quindi po-

trebbe essere solo una voce.

Tornando al campo, domenica la Juve sarà attesa dalla difficile trasferta di

Roma contro l'Acea di Marco Calvani. La compagine capitolina ha avuto un

buon inizio di campionato, e per poco non ha sbancato Milano nel posticipo

della 4° giornata. In regia Jordan Taylor: 23 anni compiuti lo scorso 30 Set-

tembre, fresco di uscita dal college (University of Wisconsin), sta ancora ca-

pendo dove si trova, nel senso che si sta adattando ad una pallacanestro

completamente nuova per lui, che è un play maker da ritmi elevati, che penetra

molto e attacca molto, e sta provando a migliorare la visione di gioco per coin-

volgere i compagni. Al suo fianco Phil Goss: attaccante vario e completo, pe-

ricolosissimo al tiro, è alla 4° esperienza italiana dopo i trascorsi a Rimini,

Scafati e Varese. Giocatore completo, che potrebbe anche ambire a contesti

di maggior risalto, oltre al tiro è abile anche in avvicinamento e può adattarsi

in regia se ce ne fosse il bisogno. Completa il perimetro Gigi Datome: capi-

tano dei romani, nonostante fosse richiestissimo sul mercato ha scelto di re-

stare a Roma e di rinnovare il suo contratto fino al 2014, divenendo uomo

simbolo di questa squadra. 25 anni il prossimo 27 Novembre, è diventato un

giocatore di livello assoluto, tira da fuori, attacca il canestro, difende bene, è

davvero l'arma in più di quest'Acea. Dalla panchina Lorenzo

D'Ercole: play maker scuola Siena, 24 anni, dopo le buone

cose fatte vedere, a Cremona, nelle ultime due stagioni, è

chiamato alla stagione della definitiva consacrazione in serie

A. Ama i ritmi alti, oltre ad avere una buonissima mano dai

6.75 m, quindi non va assolutamente fatto tirare da solo. Ade

Dangunduro è il tutto fare di questa squadra: nato a Los An-

geles, ma nigeriano di nazionalità sportiva, 196 cm, s'è fatto

conoscere alle ultime Olimpiadi, disputate proprio con la ca-

sacca della Nigeria. Come detto è un tutto fare, capace di gio-

care sia guardia che ala piccola, buon difensore, discreto

atleta, non ancora al meglio perchè sta recuperando da un

problema al ginocchio occorsogli proprio durante il torneo

olimpico di Londra. A completare il reparto c'è Bobby Jones: anch'egli vecchia

conoscenza del nostro basket (Teramo, Montegranaro, Forlì e Pistoia), gettoni

anche in Nba (91 presenze divise tra 76ers, Nuggets, Grizzlies, Rockets, Heat

e Spurs), è all'ultima chiamata per restare nel basket che conta, visto che, fin

qui, mai ha entusiasmato. Collante tra perimetro e area, ala piccola adattabile

anche ad ala grande, è un giocatore che evidenzia parecchi limiti caratteriali,

ha qualche colpo, come una discreta esplosività e un buon tiro, ma spesso

non li mette in atto proprio per i suddetti limiti.

Sotto canestro spicca Aleksander Czyz: 22 anni, 204 cm per 108 kg, polacco

di Gdynia, a 14 anni si trasferisce, con la famiglia, in America, dove frequenta

la Reno High School e poi va a Duke, dove trascorre i primi due anni per poi

passare alla Nevada University, dove si mette in mostra per la grossa propen-

sione alla schiacciata. E' un giocatore molto intenso ed energico, ha capacità

di attaccare il canestro sia fronte che spalle ed anche un buon difensore. Il

pivot è un altro americano di nascita, ma nigeriano di passaporto, Gani Lawal:

non ancora 24enne, 207 cm per 106 kg, Nba assaporata a Phoenix 2 anni fa,

nella scorsa stagione ha girato tantissimo, con inizio in Cina, passaggio in Po-

lonia, chiusura in Francia, al Roanne. La caratteristica che risalta subito agli

occhi è il suo clamoroso atletismo: Lawal salta come un grillo, sembra avere

due molle al posto delle gambe, caratteristica che lo rende un eccellente stop-

patore, rimbalzista su ambo i lati del campo ed intimoritore in difesa, oltre a

farlo propendere, in attacco, alla schiacciata. Non è dotato di una tecnica ec-

celsa, ma è un giocatore che, se si esalta, può diventare pericoloso. Il pac-

chetto lunghi lo completa l'ungherese Peter Lorant: 27 anni, centro di 208 cm

per 112 kg, esperienze in Belgio e Spagna, è un giocatore roccioso, che fa

del contatto fisico e della sostanza la sua prerogativa principale. Dispone

anche di buone giocate in vernice e di una discreta presenza sotto i tabelloni

per quanto riguarda i rimbalzi. A completare il rooster ci pensa il capitano sto-

rico di Roma, Alessandro Tonolli: 38 anni, ormai giunto alla sua 19° stagione

consecutiva in capitale, è uomo spogliatoio, sempre pronto se il caso lo richie-

desse. In quintetto iniziano con Taylor, Goss, Datome, Czyz e Lawal.

Francesco Padula

juve il ritorno di GentileIdea general manager per il play dello scudetto

Nando Gentile

Page 14: casertafocus n.39

MARCIANISE. Presentato lunedì 22 ottobre presso la

sede dell’Associazione Visconte, il corso di Laurea Ma-

gistrale in “Scienze della valutazione motorio-sportiva e

tecniche di analisi e progettazione dello sport per disabili”.

Il convegno, organizzato dai volontari dell’associazione,

ha ospitato il Professor Sibilio, che insieme a ricercatori

ed esperti del settore, ha presentato questo corso di lau-

rea attivato per il quarto anno dall’Università di Salerno.

Un corso di laurea specialistico a cui può accedere chi

possiede il diploma Isef o chi possiede una Laurea in

Scienze Motorie e in Scienze dell’Educazione e in

Scienze della Formazione Primaria. Veramente interes-

sante e molto specifico, questo corso di laurea mira a co-

niugare le attività motorio-sportive ai concetti di

valutazione, di analisi e progettazione anche dello sport

per disabili, che necessita di una riconsiderazione com-

plessiva dell’ambito, di una contestualizzazione degli

spazi professionali, di una descrizione analitica dei campi

ai quali è possibile approdare.

Tutto questo, sia in ambito educativo e scolastico, sia in

ambito sportivo professionistico, in strutture federali o in

società professionistiche di sport individuali e di squadra

con funzioni di “analista” delle attività motorie e sportive

a supporto del lavoro del tecnico, dell’allenatore e del pre-

paratore atletico.

Oltre ai consueti esami caratterizzanti, grande importanza

è riservata alle attività di ricerca e di tirocinio. Validi e di-

versificati appaiono gli sbocchi occupazionali previsti dal

corso di laurea, che mira a creare: - esperti della valuta-

zione motorio e sportiva in ambito sportivo professioni-

stico, dilettantistico, - esperti dell’ambito sportivo-adattato,

utilizzabili come dirigenti tecnici ed analisti per le attività

motorie e sportive per i disabili, - esperti nell’ambito valu-

tativo-motorio, utilizzabili come dirigenti tecnici ed analisti

per attività motorie svolte in palestre private, centri poli-

funzionali, - esperti analisti del movimento dell’ambito sa-

nitario, o sociale, o educativo o personalizzato, utilizzabile

quest’ultimo per affiancare il personal trainer. Al convegno

ha preso parte un vastissimo pubblico, segno del suc-

cesso che questo corso di laurea sta riscuotendo, come

ha sottolineato orgoglioso il Prof. Sibilio, definito “una pie-

tra miliare nel campo della ricerca delle scienze del mo-

vimento” dall’ex assessore Gerardo Trombetta che è

intervenuto al convegno.

14

I ‘valutatori’ sportiviL’associazione Visconte presenta il corso

27/10/2012 Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...I sapori del Medioevo traCaiazzo e Casertavecchia

Sabato 27 e Domenica 28 Otto-bre “Caccia ai Tesori di Terra diLavoro” nel Matese e nelle atmo-sfere medievali tra Caiazzo eCasertavecchia. Prosegue, conla quinta e sesta tappa, la Cac-cia ai Tesori di Terra di Lavoro,l’iniziativa di marketing turisticodi S.IN.T.E.S.I. Azienda Specialedella Camera di Commercio diCaserta. Sabato 27 Ottobre i duebus provenienti da Napoli e Ca-serta giungeranno a PiedimonteMatese ed Alife per prendereparte all’itinerario La Porta delMatese....Sapori e Tradizioni.Nella mattinata si svolgerà la vi-sita guidata lungo il centro sto-rico di Piedimonte, che toccheràla Chiesa di S.Maria Maggioreed il Museo Civico Marrocco,fino a scoprire l’incantevole Sor-gente del Torano. Si proseguecon uno spettacolo folkloristico alChiostro di S.Domenico.

Soul Train Caserta è tornato. Adistanza di alcuni mesi dal suc-cesso dello “Special Carnival”che ha visto la partecipazionestraordinaria di FRANKIE-HI-NRG e gli oltre mille abiti carne-valeschi, l’organizzazione SoulTrain non poteva mancare al ri-chiamo di “Halloween”. Merco-ledì 31 ottobre presso il Papito’sclub di Casagiove SOUL TRAINCASERTA presenta “SPECIALHALLOWEEN". Gli ormai noti ta-lenti casertani si esibiranno du-rante la serata. Ad aprire lascena ci sarà il live di WENA lavoce più acclamata dal pubblicodi Soul Train. A seguire BRUCEGROOBELAAR e THE UGLYWHEELS daranno il via alledanze aprendo il coloratissimopalco ad uno Special Guest difama nazionale: KATZUMA. Nonun semplice evento maL’EVENTO atteso dal popolo diCaserta. Il pubblico desideravauna festa di stile e originalità eSOUL TRAIN Caserta ha rispo-sto “presente”.

Special Halloween con“Soul train Caserta”

Festa di San Martino, sibrinda al Castello Ducale

Nel weekend a ridosso della ri-correnza della Festa di San Mar-tino, domenica 11 novembre2012, sarà aperta la suggestivaed imponente Cantina del "Ca-stello Ducale" di Castel Campa-gnano, in provincia di Caserta.Un appuntamento di assoluto in-teresse per i tantissimi appassio-nati di vino che è parteintegrante del programma orga-nizzato dal Movimento TurismoVino. L'importante connubio di ri-lievo nazionale punta anche suquest'evento autunnale per svi-luppare la conoscenza del vino edei suoi territori. L'iniziativa dienoturismo è stata fortementevoluta dalla "Castello Ducale Ca-stel Campagnano – Eventi e Ce-rimonie" e dall'Aziendavitivinicola Castello Ducale nel-l'incantevole antica cantina sca-vata nel 1777.

Il professor Sibilio

Sommelier, Iacono nel consiglio nazionaleCASERTA. E' Mario Del Debbio il nuovo presidente della FISAR, eletto all'unanimità dai 15 consiglieri

scelti per i prossimi tre anni nell'Assemblea Elettiva dello scorso 13 e 14 ottobre, svoltasi a Venezia –

Mestre. Se sono state riconfermate le cariche di vicepresidente a Graziella Cescon e di tesoriere a

Luigi Terzago, completano la Giunta esecutiva uno dei fondatori storici e past-presidente Nicola Ma-

siello, alla segreteria Claudia Marinelli, il Sud si vede – invece – oggi rappresentato dal fondatore della

delegazione di Caserta, Carlo Iacone. Unico rappresentante di un territorio che richiede molto impe-

gno, attenzione e responsabilità. "Sono davvero felice di poter continuare il mio percorso all'interno

della FISAR" – racconta il neo-consigliere – "qui abbiamo davvero tanto da fare. Per cominciare è ne-

cessario consolidare la presenza della Campania all'interno della federazione, ma anche sviluppare

nuove delegazioni in regioni che sono ancora completamente scoperte. Il mio obiettivo è creare un

gruppo operativo e di qualità, che guardi al futuro della FISAR e del Sud vitivinicolo, puntando al-

l'unione ed alla crescita". La sua passione per l'enogastronomia lo ha caratterizzato da sempre, il

punto di partenza è stato l'olio d'oliva e conseguenti corsi e brevetti da degustatore. E come spesso

succede in questo settore, una conoscenza tira l'altra, così come una degustazione tira l'altra. Nel 2007

a Caserta fonda la delegazione Fisar e poi acquisisce anche la qualifica di sommelier. La sua passione

vulcanica ed il fermento del gruppo gli permettono di ricevere - nel 2010 - il premio come Delegazione

con maggior incremento di soci. Ora la FISAR di Caserta è guidata da Mariano Penza ed un nuovo e

ricco cammino – c'è da scommetterci – sarà intrapreso dal nuovo consigliere nazionale.

Page 15: casertafocus n.39

Gli appuntamenti...La “Special Night”di Suzanne Vega

E’ già partito il conto alla rove-scia per quello che si preannun-cia uno degli eventi principalidell’inverno musicale in provin-cia. La grande artista americanaSuzanne Vega sbarcherà a Ca-serta giovedì, primo novembre,per inaugurare "Special Nights",la nuova stagione di grandi con-certi promossa dal Black CatClub in collaborazione con Ca-serta Musica & Arte e con la di-rezione artistica di AngeloAgnisola. Un’occasione unicaper ascoltare dal vivo una tra lecantautrici più brillanti da oltrevent’anni; la data a Caserta saràuna delle quattro tappe che Su-zanne Vega farà in Italia.

Dopo il grande successo di cri-tica ottenuto a Roma, il 1° no-vembre apre al pubblico, pressogli Appartamenti storici dellaReggia di Caserta, la mostra"Henri Cartier-Bresson. Immaginie Parole", organizzata dalla So-printendenza in collaborazionecon Civita, Contrasto, MagnumPhotos e Fondation Cartier-Bres-son (fino al 14 gennaio). Quaran-taquattro fotografie tra le piùsuggestive del grande maestrodella fotografia in bianco e nero,uno degli "occhi" più famosi disempre, per molti il miglior foto-grafo di tutti i tempi. Tutti i suoiscatti (gli "istanti" catturati con lasua Leica, che definiva "il prolun-gamento del mio occhio") sonoaccompagnati da commenti fir-mati, tra gli altri, da Aulenti, Bal-thus, Baricco, Cioran, Gombrich,Jarmusch, Kundera, Miller.

Henri Cartier-Bresson,mostra a Palazzo Reale

1527/10/2012Caserta&dintorni

Garibaldi, via alla stagione della prosaSANTA MARIA CAPUA VETERE. Sarà inaugurata martedì 13 novembre la stagione di prosa del teatro

Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere, organizzata anche quest’anno da Teatro Pubblico Campano. Il

primo appuntamento è con “La grande magia” di Eduardo De Filippo, con Luca De Filippo, Massimo De

Matteo, Nicola Di Pinto e Carolina Rosi. Il cartellone di prosa prevede poi: “California Suite” di Neil

Simon, per la regia di Massimiliano Arau, con Gianfranco D’Angelo e Barbara Terrinoni (domenica 2 di-

cembre); “Tante belle cose” di Edoardo Erba, per la regia di Alessandro D’Alatri, con Gianfelice Impa-

rato e Maria Amelia Monti (giovedì 13 dicembre); “Tutti con me” di Bruno Tabacchini e Biagio Izzo, per

la regia di Claudio Insegno, con Biagio Izzo e la partecipazione dei Virtuosi di San Martino (domenica 6

gennaio); Toni Servillo legge Napoli, con testi di Salvatore Di Giacomo, Ferdinando Russo, Eduardo De

Filippo, Enzo Moscato e Mimmo Borrelli (domenica 27 gennaio); “Finché morte non li separi”, scritto,

diretto e interpretato da Carlo Buccirosso (sabato 2 febbraio); “A che servono questi quattrini” di Ar-

mando Curcio, diretto e interpretato da Luigi De Filippo (sabato 2 marzo); “Sugar – The Musical”, tratto

dal film “A qualcuno piace caldo” di Billy Wilder, con Justine Mattera, Christian Ginepro e Pietro Pigna.

CASAGIOVE. Sarà il maialino nero casertano, il prota-

gonista della tavole de Le Quattro fontane di domenica.

Lo chef Michele, infatti, ha deciso di far conoscere a

quei pochi che ancora non lo avessero assaggiato, il

gusto prelibato del cosiddetto pelatello teanese. Il "pe-

latello", o "maiale con gli orecchini" della tradizione lo-

clae, scuro e senza setole è una razza rarissima e

antichissima che rischia di scomparire definitivamente.

Tracce di questa razza le troviamo nello Statuto della

città di Modena del 1200 con un articolo che prescriveva

ai proprietari l'utilizzo del guinzaglio per trasporto del

suino, ma anche in importanti testi zootecnici del 1800.

La razza è definita casertana, ma è in realtà specifica

della zona di Teano. Quando, però, sono cambiati gli usi

e i consumi delle abitudini alimentari, il maiale nero ca-

sertano con la sua ricca percentuale di grassi, ha ri-

schiato di scomparire dalle nostre tavole. Ma per

fortuna, sulle nostre colline, ci sono ancora famiglie con-

tadine che producono salsicce, soppressate, coppe, sa-

lami e prosciutti allevando il maiale nero. Un altro

elemento importante che ha inciso sulla quasi estin-

zione, è il sistema di allevamento allo stato brado carat-

teristico di questa razza che è crollato con l'introduzione

delle colture intensive e di allevamenti più redditizi e fa-

cili da gestire. Occorrerebbe reintrodurre questa razza

in opportuni ambiti agricoli dove abbiano la possibilità di

pascolare liberamente e ricoverarsi allo stato brado.

Con questa pratica, in sostanza, si permetterebbe al

suino di vivere secondo il suo naturale e abituale istinto

di sopravvivenza e riproduzione, con un controllo a di-

stanza da parte dell'uomo. Con grande sforzo si sta cer-

cando di recuperare questa tradizione e valorizzare il

"pelatello" con la costituzione di un consorzio di alleva-

tori che oltre ad assumersi la tutela dell'antica razza, ne

garantiscano un più ampio consumo. Domenica, presso

lo storico ristorante di via Quartier vecchio, sarà possi-

bile assaporare i prelibatissimi salumi di maialino nero,

selezionati appositamente dallo chef Michele, la famo-

sissima lardiata, pasta preparata con pomodorini e

lardo, le pettole e fagioli, oltre che tanta carne di maia-

lino nero. Dalla salsiccia alle costolette sono tanti i piatti

che il menù de Le Quattro fontane presenterà ai suoi

amici clienti. Per coloro, ovemai ci dovessero essere,

che non amano i prodotti di maialino nero, lo chef Mi-

chele ha pronti piatti di pesce e il famosissimo baccalà

de Le Quattro fontane. Il consiglio è di prenotare allo

0823468970 o spedire un’email all’indirizzo lequattro-

[email protected] per non rischiare di rimanere senza

un tavolo e senza un piatto...

A tutto “pelatello”Le Quattro fontane aperte a pranzo

ore 19,15-21,152827 ore 19,15

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ix35: consumo max (l/100 km) urbano 10,6/extraurbano 6,8/combinato 8,2. Emissioni CO2 max (g/km): 195. *Condizioni e limiti della garanzia su http://www.hyundai-motor.it/postvendita/garanzia.aspx. La Garanzia proposta non si estende a tutte le componenti delle autovetture.

La tua nuova dimensione.Hyundai

5 anni di Tripla Garanzia. 5 anni di garanzia a km illimitati, 5 anni di assistenza stradale,5 anni di controlli gratuiti.

Ampi spazi e ricche dotazioni. 5 adulti e 591 litri: ai vertici della categoria.Disponibile con tetto panoramico, cerchi inlega da 18” e telecameraposteriore.

Vasta gamma di motorizzazioni. Benzina 1.6 e 2.0 litri, turbodiesel CRDi 1.7 e 2.0, 2WD e 4WD ad inserimento automatico.

Made in Europe.Nasce negli stabilimenti di Nosovice, premiati con l’Excellence Quality Award2011 per la qualità dei processi produttivi. E da oggi la produzione aumenta e i tempi di consegna diminuiscono.

Hyundai raccomanda

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