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CaSERTa. Nonostante il quasi certo
spostamento della data delle elezioni
regionali a maggio, la febbre per la
corsa verso Palazzo Santa Lucia è
altissima.
Tanti personaggi che hanno rivestito
ruoli importanti negli ultimi anni e che
ora si trovano nell’angolo, sono
pronti a rimettersi in gioco con que-
ste elezioni regionali. E’ il caso del-
l’ex senatore ed ex vicario del Pdl
gennaro Coronella che ha aderito
al movimento di Mario Landolfi
“Pronti per il Sud” con l’obiettivo di ri-
tuffarsi nell’agone da protagonista.
Coronella vorrebbe sfruttare il car-
tello di Landolfi per strappare una
candidatura a Raffaele Fitto sia in
quota Forza Italia, sia che l’ex gover-
natore della Puglia, decida di prose-
guire nel ragionamento con Matteo
Salvini di costituire un nuovo partito,
la superLega nazionale.
Coronella sarebbe in campo, anche
nel caso in cui, ma, questo tipo di so-
luzione, allo stato appare meno per-
corribile, Landolfi dovesse decidere
di presentare all’elettorato il suo mo-
vimento. Il ritorno di Coronella, co-
munque, potrebbe non essere l’unico
grande rientro di queste elezioni re-
gionali. E’ il caso di Vincenzo Iovine,
l’idea di farsi bollare come una me-
teora della politica casertana non
piace all’ex eurodeputato che, a
quanto sembra, dopo aver saltato la
finestra per la riconferma a Bruxel-
les, sembra pronto a rigettarsi nel-
l’agone. L’imprenditore di Francolise,
sembra intenzionato a candidarsi, in-
fatti, nella lista civica che organizzerà
il presidente del centrosinistra, chiun-
que esso sia. Iovine, infatti, ha rotto
ogni forma di rapporto con Centro
democratico con cui era passato
prima delle ultime elezioni politiche
e, quindi, ha deciso di scendere in
campo con la lista del presidente per
non lasciare il campo del centrosini-
stra. Eletto con l’Italia dei valori nel
2009, Iovine ha anche militato per un
brevissimo periodo nel Partito demo-
cratico, con la speranza di poter par-
tecipare alle parlamentarie ed essere
eletto nella squadra del governo. Vi-
stosi negare questa opportunità
scelse Centro democratico, con cui
però fu candidato in posizione non
utile nella circoscrizione di Campania
uno.
Regione-maniaTutti i nomi in corsa per Palazzo Santa Lucia
PD spunta l’idea CagnazzoI democratici contattano la moglie di
Adolfo Russo. Tutte le mosse nel Pd
e in Fi. Pag.3
Non c’è squadra migliore della
Casertana per un casertano
sempre e comunque. Questo
assunto imprescindibile deve
essere l’ingrediente per dare una
marcia in più alla squadra, per
spingere i giocatori sempre verso
traguardi più alti, non deve dare
la stura a polemiche sterili e
inconsistenti che fanno bene solo
a chi non ama i colori rossoblù...
Contestare Gregucci perché la
squadra non gioca tutti i novanta
minuti al massimo è davvero
assurdo. Siamo la Casertana,
una squadra che milita nel torneo
di Lega Pro. Certo non si può
pretendere, almeno oggi, di
vedere il gioco del Barcellona di
Guardiola o il calcio totale
dell’Olanda di Cruiff. La
Casertana è una squadra che
torna tra i professionisti da
protagonista dopo tantissimi anni.
Ha una rosa importante, ma, di
categoria alla quale non si può
chiedere la luna. E’ guidata da un
tecnico emergente che, sino ad
oggi, nonostante i risultati che è
stato in grado di raccogliere, ha
un conto aperto con la fortuna per
gli episodi che si sono registrati
nelle prime gare della stagione e,
come spesso succede nel calcio,
lo andrà ad incassare in un
momento di difficoltà. Ma,
soprattutto, questa Casertana,
continua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
continua a pag.2
La nazionale, ilpeso di Lombardie i fischi folli...
Il consiglio Regionale
CACCIA ai voti diPeppe SaglioccoIl sindaco di Aversa non si candida.
Stabile prova ad approfittarne per
fare il colpaccio. Pag. 4
ENTI operazioneriassetto generaleAsi, Ato rifiuti e consorzio idrico
pronti a nominare il vertice in pochi
giorni. Pag.5
SOS VIGILI Melonechiede assunzioniLo sblocco del concorso per risol-
vere il problema sicurezza a Casa-
giove. Pag.6
CAOS stipendidegli assessoriScontro frontale tra Forza Italia e as-
sessore Troianiello sulle somme
spese per gli indennizzi. Pag.7
PARENTOPOLI i paletti di Minoja«Il consiglio applichi il regolamento
approvato nell’assegnazione degli
incarichi». Pag.8
COMUNE via alla rivoluzione Il sindaco De Lucia: un mese per
cambiare tutto. Giunta? Parte la ve-
rifica politica. Pag.10
Per informazioni328.3997148
www.casertafocus.net
Anno V n. 3722/11/2014
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
segue dalla prima
Con lui ci dovrebbe essere anche
Elisabetta Corvino, già candidata
come sindaco nella città di Casal di
Principe e uscita sconfitta nella bat-
taglia tra i due Natale.
Bisogna, poi, fare i conti con quei
candidati che non hanno ancora de-
ciso in quale lista scendere in
campo, ma sono già pronti ad inter-
cettare consensi con l’obiettivo di
conquistare l’agognato scranno a
Napoli.
In questa categoria rientrano, di di-
ritto, l’ex consigliere provinciale l’im-
prenditore Maddalonese Vincenzo
Santangelo e il vicesindaco di Casa-
pulla Luigi Bosco, più votato dell’in-
tera provincia nell’ultima tornata
amministrativa.
Discorso simile, vale per Giancarlo
Vigliotta, consigliere comunale a
Maddaloni per il quale, però il campo
si restringe solo al fronte di Stefano
Caldoro. Abbastanza fluido, appare,
il discorso in casa Forza Italia dove
certi della candidatura sono i tre
uscenti Angelo Di Costanzo, Da-
niela Nugnes, Domenico Ventriglia
a cui si deve aggiungere il vicecoor-
dinatore regionale Gianpiero Zinzi.
Per gli altri posti, in lizza ci sono la vi-
cecapogruppo del Comune di Ca-
serta Lucrezia Cicia, il vicesindaco
di Aversa Nicla Virgilio, la dirigente
scolastica del liceo Manzoni Adele
Vairo, il consigliere provinciale An-
tonio Magliulo. Da valutare, anche
la posizione del sindaco di Santa
Maria a Vico Alfonso Piscitelli, dal
momento che potrebbe essere
l’uomo che il gruppo di Forza Cam-
pania potrebbe inserire nella lista az-
zurra per chiudere definitivamente lo
strappo che si è consumato prima
della scorsa estate. A buon punto
anche la lista di Caldoro presidente
che parte dall’uscente Massimo Gri-
maldi e che vede al suo interno il
sindaco di Castel Morrone e asses-
sore provinciale Pietro Riello, il co-
ordinatore provinciale e consigliere
comunale di Capua Marco Ricci, il
sindaco di Roccamonfina Letizia
Tari.
segue a pagina 3
2 22/11/2014 CASERTA
continua da pag.1
finalmente ha una società che si
può definire degna di questo nome.
Un presidente presente e compe-
tente che sta sfruttando al meglio il
suo ruolo di consigliere di Lega per
portare a Caserta appuntamenti im-
portanti.
E’ una formazione giovanile, ma a
Caserta, al Pinto, nel tempio dei
Falchetti, gioca la nostra nazionale
di calcio.
Questi segnali testimoniano come
Lombardi si stia facendo spazio con
autorevolezza all’interno del cosid-
detto palazzo, cosa di cui può bene-
ficiare solo la Casertana dopo anni
di emarginazione.
Il doppio salto di categoria degli ul-
timi due anni, ha abituato bene una
piazza che aveva perso il gusto del
calcio vero dopo anni bui di mortifi-
cazioni e di approssimazione.
E’ vero che l’appetito vien man-
giano, ma, per restare nella meta-
fora, non bisogna essere ingordi.
Lombardi è uno dal palato raffinato
che ha fatto capire ed ha dimostrato
di non volersi accontentare, ma la-
sciamolo lavorare...
Nel complesso la Casertana ha di-
mostrato di avere un pubblico da
champion per il calore, la civiltà e
l’attaccamento ai colori dimostrato
sino ad oggi.
E così deve continuare ad essere.
Nello sport come nella vita contano
i risultati e, quelli, per il momento,
parlano per Gregucci. Il resto sono
sogni e speranze.
Vediamo a gennaio dove siamo e,
poi, ci potrebbe essere quel piccolo
grande sforzo in grado di rendere la
Casertana competitiva per la vittoria
del campionato.
Meglio non dirlo, meglio non pen-
sarci, meglio concentrarsi sul match
di domenica prossima con il Melfi.
Una vittoria in trasferta con gli scon-
tri di testa in programma potrebbero
aprire scenari ancor più interessanti
di quelli attuali.
Per ora, comunque, la Casertana
deve consolidare il suo quarto
posto. Le premesse ci sono, le
competenze pure, l’ambiente altret-
tanto.
E, allora, l’unica cosa che c’è da
dire è Forza Casertana. Continua
così.
il ritorno degli onorevoliCoronella e Vincenzo Iovine pronti alla candidatura
Angelo Di CostanzoLucrezia Cicia
Gianpiero Zinzi Massimo Grimaldi
Luigi BoscoVincenzo Santangelo
Gennaro Coronella Elisabetta Corvino
segue da pagina 2
Ancora ci potrebbe essere la discesa
in campo di Maria Rosaria Ma-
donna, moglie di Emilio Petrenga,
imprenditore del campo della sanità,
ex consigliere comunale a Casal di
Principe e, soprattutto, cugino della
deputata azzurra Giovanna Pe-
trenga.
Passando alla lista di Fratelli d’Italia,
in questo momento, i punti fermi
sono Gimmi Cangiano, ex asses-
sore provinciale e amico personale di
Giorgia Meloni e Giorgio Ma-
gliocca ex sindaco di Pignataro che
sarebbe il portacolori della compo-
nente alemanniana.
In trattativa, poi, c’è la posizione di
Lorenzo Di Iorio, superassessore a
Sessa Aurunca e Giuseppe Greco,
assessore all’Urbanistica al Comune
di Caserta che, però, sta cercando di
giocarsi le sue carte in Forza Italia.
In questa campagna elettorale, molto
importante sarà il ruolo delle donne
per il discorso della doppia prefe-
renza e, così, in tutte le formazioni,
si sta lavorando per cercare di tro-
vare le femminucce che hanno con-
sensi da poter mettere in campo. In
base a questo tipo di ragionamento,
il Partito democratico ha sollecitato
Donatella Cagnazzo, moglie dell’ex
difensore civico del Comune di Ca-
serta Adolfo Russo, attivissima in
città nell’organizzazione di eventi e
manifestazioni di respiro culturale. E’
stata tra coloro che ha animato il co-
mitato di Caserta capitale della cul-
tura.
Tra i democratici, comunque, regna
una profonda incertezza, dal mo-
mento che tutte le scelte saranno
vincolate anche al nome del candi-
dato presidente della Regione.
L’unica che si può considerare certa
della candidatura è Lucia Esposito
in quanto uscente.
Se dovesse sciogliere la riserva, ac-
canto a lei ci potrebbe essere il pre-
sidente regionale del Pd Stefano
Graziano.
segue a pagine 4
pd idea donatella CagnazzoEsposito unica certa del posto. Greco tratta con Fdi
322/11/2014CASERTA
Donatella Cagnazzo
Gimmi Cangiano Stefano Graziano
Lucia Esposito
Di Iorio diSessatratta conil partitodella Meloni
segue da pagina 3
In corsa per uno scranno a Palazzo
Santa Lucia, ci sono poi il sindaco di
Villa di Briano Dionigi Magliulo, con
il sostegno dell’eurodeputato Nicola
Caputo che, in subordine potrebbe
puntare sull’ex candidato alla segre-
teria, il consigliere comunale di Orta
di Atella Giuseppe Roseto dal mo-
mento che, a frenare il lancio della
candidatura del primo cittadino, c’è
un procedimento giudiziario in corso.
Per la cosiddetta area riformista, in
corsa, ci sono l’ex coordinatore pro-
vinciale dei democratici Dario Ab-
bate, l’ex sindaco di Marcianise
Filippo Fecondo, il sindaco di Ma-
cerata Campania Luigi Munno e l’ex
sindaco di Mondragone Achille Cen-
nami che cercheranno di fare sintesi
anche con l’appoggio dell’eurodepu-
tato Massimo Paolucci e del sotto-
segretario Del Basso De Caro.
Della partita, poi, dovrebbe essere
l’avvocato Antonio Mirra, consi-
gliere provinciale di Santa Maria
Capua Vetere e Raffaella Zagaria,
consigliera comunale a Casape-
senna.
Tra le donne, poi, qualche possibilità
c’è l’ha la figlia del presidente del
consorzio idrico Pasquale Di Biasio
e l’ex coordinatrice femminile Ro-
sida Baia.
Tra gli uomini, forte da Caserta arriva
la candidatura del capogruppo
Franco De Michele.
Nella partita, ci sono ancora il coor-
dinatore di Casal di Principe Carlo
Corvino, il sindaco di Piedimonte
Matese Vincenzo Cappello, il sin-
daco di Camigliano Vincenzo Cen-
name.
A tutti questi nomi, ovviamente, deve
essere aggiunto quello di Gennaro
Oliviero che, allo stato attuale, en-
trerebbe in quota socialista all’interno
della lista dei democratici in virtù del
patto federativo che c’è a livello na-
zionale.
Questa cosa tiene sulle spine i de-
mocrat che vedono nel politico ses-
sano un vero e proprio spauracchio.
Sul risultato finale della composi-
zione della lista, ovviamente, inci-
derà in maniera forte chi sarà il
presidente.
Anche Sel nel contempo si sta orga-
nizzando per una propria lista. Allo
stato ha dato la sua disponibilità il
consigliere di Falciano del Massico
Igor Prata.
Un punto fermo lo ha anche Centro
democratico con l’ex vicesindaco di
Marcianise Giuseppe Riccio. Di
primo livello, la lista che si potrebbe
creare se si dovesse addivenire ad
un accordo tra Udc e Nuovo centro-
destra.
Ci sarebbero, infatti, il consigliere re-
gionale uscente Angelo Consoli,
l’avvocato di Marcianise Massimo
Golino, già coordinatore regionale
dei centristi, il sindaco di San Felice
a Cancello Pasquale De Lucia, il
consigliere comunale di Caserta Pa-
squale Corvino a cui si potrebbe
aggiungere il presidente del consiglio
comunale di Aversa Giuseppe Sta-
bile che potrebbe sfruttare la spon-
sorizzazione del primo cittadino
normanno Giuseppe Sagliocco che
dopo venti anni, ha deciso di non
candidarsi a questa competizione
che lo ha sempre visto protagonista.
Il pacchetto di consensi del primo cit-
tadino aversano è ambito da tutti gli
aspiranti alla poltrona di consigliere
regionale.
Restando alla lista di centro, dal
mondragonese dovrebbe uscire una
donna su indicazione del sindaco e
coordinatore dell’Ncd Giovanni
Schiappa.
Francesco Marino
caccia ai voti di SaglioccoPrata di Falciano in corsa per Sel, Riccio con Centro democratico
CASERTA
Massimo GolinoGiovanni SchiappaGiuseppe Sagliocco
Dario Abbate Raffaella Zagaria Franco De Michele
Lanzetta ‘promuove’ Del GaudioCASERTA. "Nonostante le difficoltà, siamo pronti a fare la nostra
parte e ad essere protagonisti di nuovi processi per migliorare la
qualità delle autonomie locali.
La richiesta del Governo è un elemento di conforto per il nostro
impegno quotidiano”.
Lo dice il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, al termine di un col-
loquio telefonico con Maria Carmela Lanzetta, ministro per gli Af-
fari regionali e le Autonomie.
“Il ministro – spiega il sindaco – mi ha proposto che Caserta, d’in-
tesa con la prefettura, diventi Comune capofila di un’azione di
supporto integrato ed organico a favore degli enti locali in diffi-
coltà del nostro territorio, a partire dall’accordo del Governo già in
corso con il Comune di Casal di Principe. Questa proposta incon-
tra la mia completa disponibilità: proprio nei giorni scorsi, a tal
proposito, avevo ricevuto istanze di collaborazione dal neoeletto
sindaco di San Cipriano d’Aversa.
Ho pertanto richiesto al ministro un incontro a breve a Roma, af-
finché si possa coordinare al meglio le iniziative da sviluppare.
Auspico che in quella occasione, alla luce dell’evidente situazione
di difficoltà di Comuni come il nostro e come quelli di Casal di
Principe e San Cipriano che sono in dissesto economico, possano
essere valutate le nostre proposte al Governo, più volte ribadite,
per favorire gli enti in dissesto in riferimento al patto di stabilità”.
“Ringrazio il ministro e il prefetto – conclude il sindaco – per le
parole di stima espresse nei miei confronti”.
Nelle prossime ore se ne saprà di più su questa nuova esperienza
per il sindaco Del Gaudio e per l’amministrazione della città di Ca-
serta.
4 22/11/2014
CASERTA. Passa la linea del Partito
democratico sugli assetti dell’Asi. Il
25 novembre, infatti, è stata fissata
l’assemblea per l’approvazione del
nuovo statuto, mentre il 3 dicembre,
quella per l’elezione degli organismi
dirigenti. Nel corso dell’assemblea di
lunedì, a cui hanno partecipato tutti i
sindaci, infatti, si è raggiunta un’in-
tesa sul percorso da intraprendere
per chiudere la fase commissariale
dell’Area di sviluppo industriale. Tutti
gli amministratori hanno appoggiato
la linea tracciata dal primo cittadino
di Villa Literno Nicola Tamburrino
che ha indicato gli step successivi
per fare in modo che l’Asi potesse
tornare ad avere una gestione ordi-
naria. Si tratta di un importante risul-
tato politico, dal momento che, in una
prima fase, sembrava che, la pro-
roga del commissariamento potesse
essere lo sbocco naturale per il fu-
turo prossimo dell’ente. E, invece, le
cose non sono andate così grazie
anche al ruolo svolto dai sindaci di
Caserta e Mondragone Pio Del Gau-
dio e Giovanni Schiappa, che è
anche segretario del Nuovo centro-
destra, che hanno permesso di get-
tare le basi per il ripristino di una
gestione ordinaria dell’Asi.
Quanto agli assetti, in queste ore, si
rimetteranno in moto le diplomazie
per cercare di trovare una soluzione
che possa essere rappresentativa di
tutte le anime e condivisa da tutti in
assemblea.
«E’ necessario un accordo bipartisan
per dare stabilità agli enti strumentali
indipendentemente dalle apparte-
nenze politiche. Mi sono sempre bat-
tuto per questo e non per il
commissariamento. L’assemblea di
questa mattina mi ha dato ragione».
Commenta così Enzo Cappello, sin-
daco di Piedimonte Matese, l’anda-
mento dell’assemblea dell’Asi.
«Pensare di governare enti del ge-
nere con una maggioranza di quat-
tordici a undici, significa non fare il
bene della collettività – ha detto – in
un momento in cui, anche altri enti
vanno al rinnovo, quello dell’accordo
bipartisan sulla gestione è l’unico si-
stema per garantire dei servizi ade-
guati.
A dicembre si procederà alla costitu-
zione dell’Ato sui rifiuti e questa deve
essere la strada lungo la quale muo-
versi».
Cappello, a proposito dell’Asi, sotto-
linea come, in questo delicato mo-
mento, un lavoro importante è stato
svolto dal collegio sindacale. «A loro
va il mio ringraziamento per l’atten-
zione che hanno dimostrato ai pro-
blemi del mondo delle imprese in
questo particolare momento – ha
sottolineato – è solo per merito loro
se finanziamenti non sono andati
perduti e se l’attività dell’ente non si
è impantanata».
Positivi anche i commenti che arri-
vano dal centrodestra. Il Responsa-
bile della Consulta provinciale dei
Sindaci di Forza Italia e primo citta-
dino della Città di Caserta, Pio Del
Gaudio, esprime soddisfazione per i
lavori dell’assemblea generale del-
l’Asi Caserta, ed in particolare per
l’approvazione unanime della propo-
sta avanzata dal Sindaco del Co-
mune di Villa Literno Nicola
Tamburrino e tesa alla modifica delle
modalità di voto. “La fissazione una-
nime dei nuovi criteri regolamentari
ha rappresentato un momento di
concreta collaborazione istituzionale
tra i sindaci ed i diversi rappresen-
tanti istituzionali presenti in assem-
blea. – sottolinea Del Gaudio – Io per
primo avevo poco prima rivolto a tutti
i sindaci un appello al senso di re-
sponsabilità verso un Ente impor-
tante qual è l’Asi che non può essere
oltremodo commissariato, ma che
deve essere diretto dalle istituzioni
operanti sul territorio in termini di ef-
ficacia ed efficienza. Lo stesso spirito
di concertazione e dialogo istituzio-
nale dovrà ora guidare tutti, in primis
i sindaci e gli amministratori di Forza
Italia d’intesa con il commissario pro-
vinciale On. Carlo Sarro, in previ-
sione delle prossime sedute del 25
novembre, per la modifica dello Sta-
tuto consortile, e del 3 dicembre al-
lorquando verranno nominati i nuovi
organi al vertice dell’Asi Caserta”.
L’Asi non è l’unico ente chiamato a
definire i propri assetti. «Facendo se-
guito all’impegno assunto con i rap-
presentanti dei lavoratori del Cub di
Caserta e Napoli, ho convocato per
il 2 e 3 dicembre, nella qualità di sin-
daco del Comune capofila, la Confe-
renza d’ambito territoriale ottimale
dei Comuni della provincia di Ca-
serta per insediare questo organi-
smo e approvare il regolamento di
funzionamento, per dar luogo a
quanto previsto dalla legge regionale
5/2014». Lo dichiara il sindaco Pio
Del Gaudio a proposito della riunione
della Conferenza dell'Ato del ciclo
dei rifiuti per le ore 8 del 2 dicembre
in prima convocazione e per le ore 9
del 3 dicembre in seconda convoca-
zione. «Si tratta di una svolta impor-
tantissima e storica per la gestione
della materia dei rifiuti - dice il sin-
daco - , che si indirizza a dare rispo-
ste definitive ai lavoratori del Cub ed
ai cittadini della provincia di Caserta
sui quali gravano da decenni gli ef-
fetti scellerati delle gestioni confuse
di questo ciclo rendendo peraltro i
Comuni, con l’istituzione degli Sto,
totalmente autonomi nelle procedure
di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Mi auguro - conclude il sindaco - che
tutte le forze politiche colgano ap-
pieno l'importanza di tale organismo
e che soprattutto in occasione delle
prossime elezioni regionali nessuno
si avventuri in spregiudicate e ri-
schiose valutazioni delle indubbie
potenzialità che esso custodisce in
merito alla tutela occupazionale di
questo settore». In queste ore, poi,
sarà convocata anche l’assemblea
del consorzio idrico da parte del pre-
sidente della Provincia Domenico
Zinzi per nominare il nuovo cda al
posto di quello guidato da Pasquale
Di Biasio.
enti operazione riassettoAsi e Ato cambiano i vertici. A giorni l’assemblea dell’idrico
522/11/2014CASERTA
Carlo Sarro Pio Del GaudioNicola Tamburrino
Domenico Zinzi Pasquale Di Biasio Enzo Cappello
CASAGIOVE. Negli ultimi tempi Ca-
sagiove è stata imperversata da atti
di natura criminosa che hanno ria-
perto la questione della carenza cro-
nica di Vigili Urbani sul territorio. A tal
proposito abbiamo intervistato Mario
Melone che sta capeggiando la pro-
testa e che, già più volte, ha manife-
stato al Consiglio Comunale la
necessità di colmare la scarsità della
dotazione organica della Polizia Mu-
nicipale senza perdere più ulteriore
tempo.
Melone cosa le fa pensare che sia
giunto il momento di assumere
nuovi agenti?
«A Casagiove c’è, ormai, mancanza
di vigilanza e di controllo sul territo-
rio. L’indifferenza da parte delle isti-
tuzioni è rimediata solo grazie
all'operato della locale Stazione dei
Carabinieri, che riesce a dare rispo-
ste concrete alla cittadinanza. Pur
tuttavia i nostri vigili urbani in servizio
sono donne ed uomini valenti, con
grande esperienza, che hanno sem-
pre dato la loro disponibilità in qual-
siasi momento e che, nel passato,
hanno sempre garantito il controllo
del territorio».
Quindi, perché allargare l’orga-
nico?
«So per certo, poiché ho avuto occa-
sione di constatare personalmente le
loro capacità, che i nostri agenti, se
fossero bene organizzati, potrebbero
dare eccellenti risultati. Ma, in realtà,
vi è carenza di personale e vi sono,
molto spesso, difficoltà organizza-
tive. Ed alcuni degli attuali vigili sono
prossimi al pensionamento. Spero
che presto l’Amministrazione Russo
comprenda che esistono delle prio-
rità come la vigilanza, il controllo
della viabilità, la sicurezza, l’accerta-
mento sulla differenziata dei rifiuti,
che non possono essere derogati o
rinviati».
Cosa pensa si possa fare?
«A questo punto, il Sindaco do-
vrebbe uscire dalle sue eterne incer-
tezze politiche ed amministrative,
attivandosi per dare corso alle as-
sunzioni dei vincitori del Concorso
Pubblico dei Vigili Urbani, già esple-
tato qualche anno fa, in modo da
dare una risposta immediata a que-
ste urgenti necessità».
C’è carenza di sorveglianza e c’è
un concorso già portato a termine
per sopperire, cosa si aspetta an-
cora?
«Infatti, non è possibile che sia stata
compiuta una selezione pubblica e
nonostante ci sia, oggi, la disponibi-
lità economica per assumere gli ido-
nei in graduatoria, non si abbia
ancora la volontà di assumerli per
motivi attualmente inspiegabili. Que-
ste persone sono in attesa da anni e
hanno chiesto inutilmente al Sindaco
di essere assunte. Ma, fino ad oggi,
hanno ricevuto solo promesse e rin-
vii».
Quali crede siano i motivi di tale
rallentamento ed indecisione
dell’Amministrazione?
«Probabilmente il Sindaco Russo
non sente alcuna esigenza di inter-
venire in quanto non abita nella no-
stra città e non conosce le varie
problematiche esistenti. Il mio invito
è quello che, presto, egli dia una ri-
sposta seria e concreta a queste per-
sone nell'interesse dell’intera
cittadinanza».
Luigi Di Costanzo
sicurezza sos vigili urbaniMelone chiede nuove assunzioni: organico insufficiente
6 22/11/2014 APPIA
Mario Melone
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SANTA MARIA CAPUA VETERE.
“Costi della politica, riduzione dei
mega-stipendi, casta”, queste parole,
inflazionatissime nel momento in cui
si parla di politica nazionale o dei
tanti scandali che avvelenano i con-
sigli regionali, difficilmente potreb-
bero essere associate alla politica
dei sindaci, dei piccoli comuni e degli
stipendi di assessori e consiglieri co-
munali. Eppure, quella dei costi della
politica, è una questione sentita a
Santa Maria Capua Vetere.
Appena un’estate fa fu sollevato un
polverone da opposizioni e cittadini
quando l’amministrazione di Biagio
Di Muro decise di aumentare a 7 il
numero degli assessori (4 in prece-
denza).
Non bisogna essere un matematico
per capire che gli stipendi di 3 asses-
sori non influenzano il bilancio del-
l’ente, eppure in quell’occasione la
città si dimostrò particolarmente sen-
sibile alla tematica al punto da obbli-
gare il sindaco ad assicurare che
avrebbe “spalmato” gli stipendi dei
precedenti 4 assessori sui nuovi 3
per far sì che l’allargamento di
Giunta non comportasse ulteriori
spese per il Comune.
Oggi sono nuovamente le opposi-
zioni a riaprire la discussione sull’ar-
gomento.
In particolare è il gruppo dirigente di
Forza Italia che, con un comunicato
stampa, punta il dito contro il sindaco
e la sua maggioranza: «Mentre l'am-
ministrazione di Biagio Di Muro tar-
tassa letteralmente i nostri
concittadini con tasse di tutti i tipi i
costi della politica non diminuiscono
ma addirittura aumentano - queste le
parole del forzista Giuseppe Si-
meone che aggiunge - la spesa per
le indennità di funzione del Sindaco
Di Muro, dei 7 assessori, del Presi-
dente del Consiglio Dario Mattucci
e di tutta la squadra comunale è di
circa 880 mila euro ma la cosa an-
cora più strabiliante è che rispetto al
bilancio 2013 i costi della “nuova po-
litica” sono aumentati di circa 30 mila
euro.
Come forza politica responsabile non
vogliamo nemmeno considerare
orari di lavoro e non vogliamo fer-
marci solo al dato relativo all’ingen-
tissimo costo ma vogliamo porre la
questione in tema di produttività in
quanto crediamo che qualora ci fos-
sero giusti risultati in termini di vivibi-
lità e qualità dei servizi ai cittadini gli
stessi non avrebbero nulla da recri-
minare».
Assessore Carlo Troianiello, il
centrodestra continua ad attac-
care il bilancio di questa ammini-
strazione….
«Sono attacchi gratuiti e spesso in-
fondati. Ormai sono all’ordine del
giorno e se dovessi rispondere a
tutte queste chiacchiere smetterei di
fare l’amministratore…».
Forza Italia parla di 900 mila euro
all’anno per pagare gli stipendi
dell’amministrazione comunale…
«Il dato reale ruota intorno ai
200.000… Il dato sarebbe eccessivo
se anche fosse calcolato sul qua-
driennio. Come sempre si parla di at-
tacchi poco credibili e certamente
poco attendibili».
Insomma, il tentativo di riaprire la
polemica sul fronte dei costi della
politica a Santa Maria è da consi-
derarsi strumentale?
«Avrei di che farmi risarcire dall’ente
comunale se gli stipendi reali fossero
quelli indicati dall’opposizione. Que-
sto fronte di discussione è da consi-
derarsi assolutamente esaurito, e da
tempo anche».
Matteo Donisi
bufera stipendi assessoriForza Italia attacca. Troianiello: «Cifre gonfiate»
722/11/2014S. MARIA C.V.
Giuseppe SimeoneCarlo Troianiello
Parte “l’Albero del riciclo”CASAPULLA. E’
partito ‘L’Albero
del Riciclo’, pro-
getto didattico
realizzato dalla
Pro loco di Ca-
sapulla, in colla-
borazione con
l’istituto com-
prensivo auto-
nomo
‘Stroffolini’.
L’iniziativa è ri-
volta agli alunni
delle classi terza e quarta della scuola Primaria. La finalità princi-
pale del progetto è quella di far comprendere ai bambini l’impor-
tanza del recupero e del riciclaggio, attraverso giochi ed attività
manuali. Il percorso sarà articolato in due incontri. In una prima
fase, saranno spiegati ai bambini i vari momenti di lavoro con ma-
teriale di diverso genere; successivamente, gli alunni produrranno
le loro creazioni. I lavori realizzati serviranno ad abbellire ‘L’Albero
del Riciclo’. Il progetto sarà articolato in questo modo: oggi e il
prossimo 24 novembre saranno ultimati gli elaborati; il prossimo 5
dicembre, ci sarà la consegna degli oggetti ed addobbo dell’albero
che verrà installato in una piazza di Casapulla; il 7 dicembre, ci
sarà l’accensione dell’albero, con la distribuzione di caramelle e
dolciumi a tutti i bambini.
Un momento della presentazione
CAPUA. Consigliere Minoja, una
delle questioni che il suo partito,
il Nuovo centrodestra, ha posto al
centro dell’attenzione del dibattito
politico è quella trasparenza am-
ministrativa. Quali sono i risultati
fino ad oggi?
«Purtroppo negativi. Nonostante le
interrogazioni e le sollecitazioni, l’at-
tuale amministrazione e la maggio-
ranza che la sostiene, a mio avviso,
continua a sottovalutare quello che
rappresenta un problema».
Cosa avete chiesto?
«Semplicemente quello che prevede
la legge, ovvero rendere noto ai cit-
tadini, attraverso il portale del co-
mune, ad esempio, tutti i contratti
che la pubblica amministrazione ha
stipulato con le aziende. Penso al
servizio di raccolta dei rifiuti e alla ge-
stione della pubblica illuminazione. In
questo modo i cittadini possono co-
noscere nel dettaglio cosa prevede il
contratto e quali servizi devono es-
sere assicurati. Purtroppo, nono-
stante le richieste del mio e degli altri
partiti dell’opposizione nessun passo
in avanti è stato fatto».
Altro tema, “cavallo di battaglia”
dell’opposizione è quello delle
norme “anti-parentopoli”. Su que-
sta questione a che punto siamo?
«Anche qui i risultati sono deludenti.
Siamo riusciti a portare, mesi fa, in
consiglio una proposta delle opposi-
zioni, votata dall’assise, per proce-
dere alla modifica dei regolamenti,
ma la questione sembra si sia are-
nata. Su queste tematiche, inoltre, le
commissioni consiliari, per vari e più
svariati motivi, non riescono a proce-
dere con quella celerità che, a mio
avviso, dovrebbe esserci. E questo
non colpa certamente degli espo-
nenti dell’opposizione».
Cosa prevedono, in pratica, le
norme “anti parentopoli”?
«E’ un provvedimento, ritengo dove-
roso e utile al fine di evitare il verifi-
carsi di situazioni che possano
indurre l'opinione pubblica a ritenere
che l'azione amministrativa dell'ente
sia improntata a criteri di preferenzia-
lità per amici e o parenti e non a cri-
teri puramente meritocratici nella
scelta di consulenze e nell’attribu-
zione degli incarichi. In pratica non
possono essere assegnate consu-
lenze, effettuate nomine e affidati in-
carichi con contratti di diritto privato,
a tutti coloro che abbiano con il Sin-
daco, gli assessori e i consiglieri co-
munali in carica rapporti di parentela
e affinità entro il terzo grado».
La norma riguarda anche le parte-
cipate del comune?
«Sicuramente. In questa fase inter-
media, nell’attesa che venga modifi-
cato il regolamento,
l’amministrazione e la maggioranza
dovrebbero agire rispettando la vo-
lontà del consiglio».
Chiede di applicare le norme
prima della sua effettiva entrata in
vigore?
«Su questa materia è stato dato un
indirizzo chiaro e preciso, pertanto
mi aspetto che chi amministra questa
città non aspetti l’entrata in vigore dei
nuovi regolamenti che, visto come
stanno andando le cosa, potrebbe ri-
chiedere tempi lunghissimi, ma si
adoperi per mettere da subito in pra-
tica queste indicazioni. Mi aspetto,
quindi, che incarichi e consulenze,
da subito, vengano attribuite se-
condo l’indirizzo dato dal consiglio,
grazie ad una proposta delle forze
delle opposizioni».
In queste ultime settimane, al cen-
tro dello scontro politico, c’è il
progetto di riqualificazione dell’ex
campo profughi. Qual è la sua po-
sizione in merito?
«Sinceramente è un dibattito che per
come è stato posto non mi appas-
siona.
Penso che tutte le scelte che riguar-
dano il futuro della città dovrebbero
essere quanto più possibile condi-
vise. Detto questo credo che per
come è ridotta la città, dei problemi
che si registrano in tutti i settori, sa-
rebbe più opportuno concentrarsi a
far funzionare la “Capua 1”, invece di
pensare a “Capua2».
Mimmo Luongo
parentopoli stop di MinojaIl consigliere del Ncd chiede trasparenza sugli incarichi
8 22/11/2014 CAPUA
Antonio Minoja
Sul sitodel Comunenon cisono tuttigli atti
Capua 2,megliopensareprima aiproblemidi Capua
MADDALONI. Sindaco De Lucia,
in queste ore, è stata formalizzata
l’adesione di Zinzi a Forza Italia.
Nella sua maggioranza c’è una
componente forte vicina al presi-
dente della Provincia. Come cam-
bieranno le cose?
«A me hanno insegnato che la poli-
tica si fa con il segno aritmetico più.
L’ingresso di Zinzi rappresenta un
momento di crescita per il partito e,
quindi, come tale, deve essere salu-
tato positivamente. Quanto al livello
locale, l’accrescimento della compa-
gine di Forza Italia non può che farci
piacere. Ora è necessario che venga
effettuato un discorso di amalgama
che rispetti il nucleo storico del par-
tito e che tenga presente dei nuovi
arrivati senza sbilanciamenti. Sono,
comunque, serena, dal momento
che troveremo ben presto un equili-
brio».
“Trovare un equilibrio” significa
che per il gruppo Zinzi una caselle
tra vicesindaco e presidente del
Consiglio è di troppo?
«Presidenza del consiglio, vicesinda-
catura, deleghe importanti: sicura-
mente qualche cosa deve essere
rivisto. Non ci troviamo nelle condi-
zioni di dover riconoscere il peso di
una lista, così come è successo in
passato... Comunque, tutti sanno
che dopo un anno e mezzo,
avremmo avviato una verifica politica
nel corso della quale avremmo mo-
dellato gli assetti. Quella sarà l’occa-
sione per equilibrare nella maniera
giusta le forze della mia maggio-
ranza».
Si avvicinano sempre più le ele-
zioni regionali e quelle provinciali.
Sindaco, conferma la volontà
espressa in passato di non candi-
darsi in nessuna di queste due
competizioni?
«Per quello che riguarda le regionali
posso affermare nella maniera più
categorica che non sarò candidata.
Ho stretto un patto e assunto un im-
pegno con i miei concittadini ai quali
ho detto che avrei fatto il sindaco e
quello ho intenzione di fare. Questo
non significa che, se dovesse vernir
fuori una candidatura maddalonese,
non la sosterremo. Non si tratta di un
discorso campanilistico o di un ten-
tativo di “difesa della razza”, non
dobbiamo necessariamente avere
un maddalonese in lista, riteniamo
però, che ci sia la necessità di
un’adeguata rappresentanza in Re-
gione che, oggi, non c’è».
E la Provincia?
«Sono il sindaco di una città impor-
tante e ho la necessità di dedicarmi
a Maddaloni. Al momento ritengo che
debba fare ancora esperienza nella
mia città, prima di cimentarmi con
altri enti».
Ha appena approvato il bilancio
nonostante l’anomalia del giudizio
discorde dei revisori dei conti.
«E’ il quinto bilancio che approviamo
senza difficoltà in un anno e mezzo.
Abbiamo completato la parte tecnica
del dissesto, ora, finalmente pos-
siamo redigere un bilancio politico
per la città di Maddaloni. La nostra
forza, sino ad oggi, è stata quella di
non aver mai cambiato la giunta,
senza lasciarci condizionare dalle
oscillazioni interne. Rispetto alle os-
servazioni dei revisori, diciamo che
siamo di fronte a dei rilievi che si
possono ritenere storici per i bilanci
del nostro Comune. Contrariamente
al passato, però, non ci siamo limitati
ad incassare il parere favorevole,
ignorando i rilievi. Ci siamo subito
messi in moto per affrontare e risol-
vere i problemi che ci hanno segna-
lato i revisori».
Ci spieghi meglio?
«Aggiorneremo l’anagrafe dei ruoli
acqua. Faremo una ricognizione sui
tributi, ma soprattutto avvieremo una
ristrutturazione della macchina co-
munale che, così com’è non può an-
dare avanti. L’ho già detto in passato,
ottenendo qualche interrogazione
contro di qualche consigliere comu-
nale che si è voluto ergere a pala-
dino dei dipendenti, e lo ribadisco:
Abbiamo una macchina comunale
eccessivamente politicizzata. Mar-
tedì abbiamo un interpartitico nel
quale apriremo la discussione. Nel
giro di un mese massimo complete-
remo l’operazione».
Questione Villaggio dei ragazzi?
«Penso che siano due gli aspetti da
prendere in considerazione. Il primo
è legato ai lavoratori: basta con que-
sta espressione “diamo una boccata
d’ossigeno”, i dipendenti devono ri-
cevere quello che meritano per il la-
voro che svolgono e per l’impegno
che ci mettono. Il secondo aspetto,
invece, è legato agli assetti. E’ ne-
cessario dare stabilità alla gestione
del Villaggio, affinché si possa guar-
dare con serenità al futuro. Per farlo,
è indispensabile che la Regione
Campania, nomini quanto prima un
commissario condiviso con il Co-
mune così come abbiamo rischiesto
in occasione dell’ultimo consiglio co-
munale. Un aspetto fondamentale è
che il Villaggio dei ragazzi non deve
perdere la vocazione principale per
la quale è nato: quella dell’assi-
stenza».
comune via alla rivoluzioneDe Lucia: macchina politicizzata, in un mese si cambia
MADDALONI
Rosa De Lucia
10 22/11/2014
MARCIANISE. Arrivano novità im-
portanti dal ministero per i lavoratori
della Jabil di Marcianise.
Gli esuberi passano dagli iniziali 382
a 205, per i quali si prevede un piano
di incentivazione all’esodo valido fino
al 31 dicembre 2014: per grandi linee
è questo quello che prevede l’ipotesi
di accordo raggiunta dopo più di
sette ore di trattativa al Mise tra Jabil
e i sindacati sul piano di ristruttura-
zione dello stabilimento di Marcia-
nise.
Vengono quindi salvate centottanta
unità lavorative, anche se, per es-
sere valido, l’accordo deve essere
ratificato dall’assemblea dei lavora-
tori.
Il piano, secondo quanto sottolineato
dalla Jabil in una nota ufficiale «sarà
accompagnato da una richiesta di
Cigs, per mitigare l’impatto sui lavo-
ratori, per una durata di 12 mesi con
l'impegno delle parti a un incontro di
verifica nel prossimo mese di settem-
bre per esaminare la situazione oc-
cupazionale». Soddisfazione viene
anche espressa dall’assessore re-
gionale al Lavoro Severino Nappi
che sottolinea come l’ipotesi di ac-
cordo preservi i livelli occupazionali
e la presenza di un’azienda impor-
tante come la Jabil nell’area di Mar-
cianise.
«Con l’accordo raggiunto a Roma,
grazie all’intenso lavoro che la Re-
gione Campania ha svolto con il mi-
nistero dello Sviluppo economico,
verranno evitati i licenziamenti an-
nunciati dalla Jabil di Marcianise e
favorito l'esodo dei soli lavoratori in-
teressati ad altre opportunità di vita
e di lavoro - ha specificato l’espo-
nente del Nuovo centrodestra - Nel
corso dei prossimi mesi verranno av-
viati i tavoli di confronto, a livello na-
zionale e regionale, per promuovere
iniziative che favoriscano l'acquisi-
zione di nuove commesse accanto a
percorsi di efficientamento dell'orga-
nizzazione del lavoro. E' un passo si-
gnificativo che premia innanzitutto lo
sforzo dei lavoratori in questa difficile
vertenza e conferma che l'impegno
di tutti è il modo migliore per sconfig-
gere la crisi. Naturalmente non dob-
biamo calare l'attenzione su questa
vicenda, ma continuare ad accompa-
gnare il percorso, sempre dalla parte
dei lavoratori in difficoltà».
Ulteriori sviluppi si attendono nelle
prossime ore, quando sarà possibile
conoscere la data delle assemblee in
cui sarà discussa l’ipotesi di accordo
raggiunta in ministero.
jabil salvi 180 lavoratoriIntesa per accompagnare l’esodo volontario di 205 addetti
MARCIANISE
I lavoratori Jabil
Azienda,sindacatie Misesullastessaposizione
22/11/2014 11
otadcorf
I FALCHETTI CALANO IL POKER NEL DERBY CON LA NOCERINA
La Casertana scende in campo
con la chiara intenzione di bis-
sare il successo esterno in casa
del Campania Puteolana. I fal-
chetti partono forte mettendo in
seria difficoltà la difesa della No-
cerina. I locali passano in vantag-
gio grazie ad un guizzo vincente
di Pasquale Suppa, abile ad elu-
dere la guardia del diretto avver-
sario prima di depositare la sfera
alle spalle dell’estremo difensore
Oddi. La marcatura del raddop-
pio non tarda ad arrivare ad opera di Petriello. La prima frazione di casa si
chiude con i rossoblu meritatamente in situazione di doppio vantaggio ri-
spetto alla compagine della provincia di Salerno. Nella ripresa al 52’ Nicola
D’Ottavio firma la terza segnatura direttamente dagli undici metri. I molossi
accorciano le distanze al 57’ con Barrella. Il bomber D’Ottavio chiude defi-
nitivamente i conti all’82’ realizzando il punto del poker.
LABROCCA, LO STOPPER DIVENTATO ALLENATORE
Domenico Labrocca esordisce all’età
di diciotto anni alla corte della Caser-
tana. Il difensore nato ad Asmara colle-
ziona sessantanove presenze
riuscendo a realizzare complessiva-
mente due reti per i colori rossoblu.
Successivamente passa alla Lazio nel
1973, anno dello storico scudetto della
formazione biancoceleste. Diventa
campione d’Italia pur non scendendo
mai sul terreno di gioco. Successiva-
mente milita nella fila del Siracusa. Nel
suo destino un’altra siciliana: il Cata-
nia, compagine per la quale scenderà
in campo centonovantasei volte , tra cui molte presenze anche nella serie
cadetta. Dopo la breve esperienza di Ancona, chiude la carriera con la Fer-
mana nel 1985. Accese le scarpe al chiodo comincia ad allenare nelle ca-
tegorie inferiori laziali. L’avventura più lunga è quella sulla panchina della
Shot Cassia.
CASERTA. La Casertana centra la
quinta vittoria casalinga e chiarisce
ulteriormente la propria posizione ri-
spetto al poker di formazioni che la
precedono in classifica. Contro il
Martina Franca, nonostante un primo
tempo sotto tono, i falchetti hanno sa-
puto raddrizzare la gara dopo lo
svantaggio dando chiara dimostra-
zione di evidente consapevolezza dei
mezzi a disposizione ma soprattutto
voglia di poter centrare l’obiettivo pla-
yoff, traguardo decisamente storico
alla prima partecipazione alla nuova
Lega Pro unificata.
Sul piano del gioco, la squadra è an-
cora alla ricerca di un’identità ma la
forza del tecnico sta proprio nel
creare stimoli all’intera rosa non
dando riferimenti sia agli avversari
che ai suoi giocatori. Gregucci sta la-
vorando principalmente sulla ge-
stione del gruppo, forte dell’enorme
esperienza da ex calciatore. La sen-
sazione è che ogni atleta si senta in
discussione e soprattutto subisca po-
sitivamente il peso dalla responsabi-
lità del ruolo che ricopre. Questa
modalità di organizzazione del collet-
tivo potrebbe far storcere il naso ai
nostalgici ma rappresenta un approc-
cio efficace e produttivo che appar-
tiene alle dinamiche del calcio con-
temporaneo. Il tecnico pugliese si sta
rilevando un perfetto motivatore e co-
municatore.
Aldilà delle sconfitte con le big Juve
Stabia, Lecce e Benevento, Cissé e
compagni hanno saputo confrontarsi
ad armi pari contro qualsiasi avversa-
rio mettendo in luce la possibilità di
potersi giocare l’accesso alla post-
season fino all’ultimo minuto del tor-
neo regolare. Domani in mattinata gli
uomini cari al presidente Lombardi
avranno la possibilità di alimentare
anche il ruolino di marcia esterno. Il
Melfi è una formazione alla portata di
Diakitè e soci ma le motivazioni di
una formazione immischiata nella
lotta per evitare la retrocessione po-
trebbe creare qualche intoppo. I fal-
chetti puntano comunque ai tre punti
che potrebbero garantire la quarta
posizione in virtù del contemporaneo
scontro diretto tra Benevento e
Lecce.
Nicola Maiello
casertana occasione a MelfiI Falchetti possono consolidare il quarto posto con un successo
12 22/11/2014 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1987Chi l’ha visto
Il presidente Lombardi
CLASSIFICA
Benevento 29
Salernitana 28
Juve Stabia 26
Lecce 25
Casertana 24
Vigor Lamezia 21
Foggia 21
Matera 21
Catanzaro 20
Lupa Roma 20
Paganese 16
ACR Messina 14
Melfi 13
Barletta 12
Cosenza 11
Martina 10
Savoia 8
Ischia Isolav. 7
Reggina 6
Aversa 6
CASERTA. Che settimana! Cominciamo dal campo, perchè a Capo d'Orlando
è arrivata la 6° sconfitta consecutiva per la Juve. Indubbiamente qualche passo
avanti, rispetto alle precedenti 5 uscite, si è visto, soprattutto nell'atteggiamento
messo in campo in Sicilia. La squadra, a livello tecnico, paventa ancora dei limiti,
ed è normale, perchè Markovski non è venuto qui con la bacchetta magica. La
squadra, nonostante tutto, ha provato a vincere la partita, contro un avversario
di certo non irresistibile, ma che nei momenti topici del match (tripla siderale di
Soragna, fallo in attacco di Young, che poteva significare 3 punti realizzati, que-
stione di centimetri) è stato più pronto, e l'ha portata a casa. Passiamo all'infer-
meria: Richard Howell è uscito malconcio dalla sfida del Pala Fantozzi, un
infortunio che gli costerà un mese di stop. Antipasto di quello che avverrà suc-
cessivamente, perchè l'ex NC State viene tagliato, in luogo di Dejan Ivanov,
che è il nuovo centro della Juve Caserta. Bulgaro, 28 anni, 205 cm per 105 kg,
visto in Italia a Montegranaro, Varese e Brindisi, dove ha iniziato questa stagione
e dove viaggiava a 5.7 punti e 4.2 rimbalzi di media in campionato e 9.3 punti,
8.3 rimbalzi e 1.7 assist di media in Eurochallenge. Capace di giocare, indistin-
tamente, ala grande e centro, Ivanov è un giocatore di indiscusso valore: pre-
senza a rimbalzo sui due lati del campo, buon tiro dalla medio/lunga distanza,
buoni movimenti in post e sul pick & roll, discreta visione di gioco, che gli per-
mette di dare via assist importanti sia nei giochi a due con l’altro lunga, sia per
i tagli e le spaziature degli esterni. Ma giocherà sabato? La società di Pezza
delle Noci deve pagare un BAT (Basketball Arbitral Tribunal) ad alcuni ex tesse-
rati (Jonusas e Doornekamp), che non hanno percepito le intere spettanze
nella stagione 2011/2012. Se l'attuale società non pagherà queste spettanze
arretrate (si parla di circa 70.000 euro), non potranno essere tesserati giocatori
stranieri, anche se hanno iniziato la stagione nel nostro campionato. Voci (per-
chè di tali si tratta visto il silenzio stampa della società, che dovrebbe fare chia-
rezza su tante situazioni, come ad esempio il gelo tra i due proprietari, Iavazzi
e Barbagallo, che continuano a scaricarsi i barili di varie decisioni, soprattutto
di natura economica) affermano che il debito nei confronti dei due ex tesserati
è stato saldato, quindi Ivanov sarà del match contro Cantù. L'altro innesto, an-
ch'egli all'esordio sabato sera, sarà Michele Antonutti. Nato a Udine il 19 Feb-
braio 1986, ala di 203 cm per 95 kg, cresce nelle giovanili della sua città, dove
esordisce in prima squadra e dove resta fino al 2009. Nell’estate del 2009 il pas-
saggio a Montegranaro: indossa la casacca della Sutor per due stagioni e
mezzo, fino al Febbraio 2012, quando lascia le Marche per Reggio Emilia, dove
centra la promozione in serie A e dove firma un contratto fino al 30 Giugno 2015,
che vede la risoluzione consensuale lo scorso 19 Novembre. La stagione di
maggior risalto è quella scorsa: vince il suo primo trofeo internazionale, l’Euro-
challenge, nella finale del Pala Dozza di Bologna che la Grissin Bon vince contro
i russi del Triumph Ljubercy. Il 2013/2014 gli ha visto produrre 4.6 punti di media
in Eurochallenge e 5 punti e 1.8 rimbalzi di media tra campionato e Play Off.
Antonutti, che vanta anche 20 presenze in Nazionale, nasce come ala piccola,
ma sa adattarsi, tranquillamente, anche come ala grande. Ha un ottimo tiro da
3 punti, che col passare degli anni ha ulteriormente perfezionato e migliorato,
agonista e buon difensore lontano e vicino alla palla, buona presenza a rimbalzo,
è un’addizione notevole per il rooster di Markovski, un giocatore che può dar
fiato sia a Young che Scott. Capitolo Sam Young: l'ex Pacers non si è allenato
nè martedì nè mercoledì, senza accusare alcun problema di natura fisica che
ne potesse giustificare la doppia assenza. In molti pensano che ci sia un ritardo
nei pagamenti e quindi, secondo il vecchio detto "No Money No Game", l'ala
americana starebbe ammutinando in attesa che il conto in banca sia rimpin-
guato. Il prossimo, poi, a salutare la truppa potrebbe essere Ron Moore, uno di
quelli che più ha accusato difficoltà in questo difficile avvio di campionato. Il
nome venuto fuori, per rimpiazzare il folletto di Philadelphia, è quello di Ben Wo-
odside: play maker americano di nascita, ma in possesso di passaporto geor-
giano, 29 anni, ultima stagione a Cremona (9.4 punti, 3.2 assist e 3 rimbalzi di
media), trascorsi in Francia, Slovenia e Turchia, ha esperienza e carisma ne-
cessari per far fare il salto di qualità dovuto in un ruolo chiave come il regista.
Non convincono le sue condizioni fisiche, situazione in monitoraggio. In tutto
questo pentolone di voci e conferme, sabato si gioca, perchè al Palamaggiò ar-
riva la Cantù dell'ex Stefano Sacripanti, che ha allenato la Juve Caserta per 4
stagioni, centrando una semifinale scudetto, i quarti di finale di Eurocup e due
salvezze miracolose. In regia troviamo
Darius Johnson Odom: americano, 25
anni, prodotto di Marquette, 55° scelta as-
soluta al Draft del 2012, due apparizioni in
NBA con Lakers e 76ers. Nasce guardia,
ma col tempo si è tramutato in play maker,
conservando comunque le caratteristiche
di attaccante, sia al tiro che in penetra-
zione, soprattutto nell'1 contro 1, dove la
sua esplosività lo rende spesso immarca-
bile. In posizione di guardia James Fel-
deine: dominicano, 26 anni, 193 cm per
88 kg, ultime due stagioni in Spagna, il pa-
norama cestistico l'ha conosciuto bene
agli ultimi Mondiali, dove si è ben messo in luce con la Rep. Domincana, produ-
cendo 9.7 punti, 4.3 rimbalzi e 3 assist di media. Feldeine è un attaccante ver-
satile, che tira e penetra alla stessa maniera, ma è anche dotato di una
buonissima visione di gioco, che lo rende "spendibile" anche da play maker se
e quando occorre. Il back court lo completa DeQuan Jones: ala piccola ameri-
cana classe 1990, 203 cm per 100 kg, prodotto di Miami University, una stagione
con gli Orlando Magic (63 partite, 17 in quintetto), dopodichè il trasferimento a
Reno, in NBDL. Classico "numero 3", tutto penetrazione ed atletismo, poco tiro
da fuori, ma siamo di fronte ad un grillo, un giocatore che, in campo aperto, può
tranquillamente raggiungere altezze umanamente impensabili, e ciò gli permette
anche un'ottima attività a rimbalzo e in fase di intimorimento. Dalla panchina
altro ex di turno, Stefano Gentile: 30 partite, in bianconero, nel 2012/2013, 10.1
punti, 3.1 rimbalzi e 2.5 assist di media per il maggiore dei figli di Nando, che a
Cantù è alla seconda stagione di fila ed è ulteriormente cresciuto. Il tiro da fuori
resta la specialità della casa, ma Stefano adesso è meno trottolino e più ordinato
come giocatore, anche se i ritmi alti restano la caratteristica principale. E par-
lando di crescita non possiamo omettere Awudu Abass: 21 anni, guardia/ala
di 200 cm per 95 kg, capitano di questa squadra, campione d'Europa under 20
in Estonia nel 2013, è un altro di quelli il cui processo di maturazione è lampante.
Grande atleta, ottimo difensore, è migliorato tanto sotto l'aspetto della gestione
del gioco e anche a livello tecnico, guadagnandosi minuti e considerazione al-
l'interno del rooster brianzolo. In posizione di ala grande troviamo Damian Hol-
lis: 26 anni, 203 cm per 103 kg, americano di Fort Lauderdale ma ungherese di
nazionalità sportiva, viene da una grande stagione a Biella (18.1 punti, 6.6 rim-
balzi e 1.1 stoppate di media), che gli è valsa la chiamata di Cantù al piano di
sopra. Giocatore atipico, capace di allontanarsi dal canestro essendo dotato di
buona velocità e discreto tiro, ha anche molta energia, che lo fa rendere pre-
sente sotto i tabelloni e a rimbalzo. In posizione di centro l'ultimo arrivato (che
poi è un ritorno), Giorgi Shermadini: georgiano, 25 anni, 216 cm per 113 kg,
due volte campione d'Europa con Panathinaikos e Olympiacos, torna a Cantù
dopo aver iniziato questa stagione a Saragozza. Leve lunghissime, ma notevole
coordinazione, ottimo interprete del pick & roll, buonissimi movimenti in post
basso, catalizzatore di rimbalzi e stoppatore di primo livello. Dalla panchina il
vice-Hollis è Ivan Buva: croato di Zagabria, 23 anni, è un'ala grande di 208 cm
per 102 kg. Arrivato a Cantù sul finire della passata stagione, è stato confermato,
ed è una delle note liete del rooster canturino. Buona tecnica di base, ottima
presenza sui due lati del campo, buon difensore, è un ragazzo che può avere
un futuro più che roseo davanti a sè, sfruttando al meglio questa esperienza.
Sempre dalla panchina, Sacripanti può fare affidamento sui 206 cm per 130 kg
di Eric Williams: anche lui ex di turno (a Caserta nel 2010/2011, 46 partite tra
campionato ed Eurocup, 12.1 punti e 6.6 rimbalzi di media), passaporto bulgaro,
Williams è un vero totem del pitturato, con varietà nei movimenti in post e sul
pick & roll. Il neo è la difesa. I giovani Marco Laganà, Giacomo Bloise e Gia-
como Maspero, oltre al centro senegalese Cheikh Mbodj (27 anni, 208 cm
per 107 kg, prodotto di Cincinnati, ultima stagione in Grecia, tanto atletismo ma
molto "grezzo" sotto l'aspetto tecnico e coordinativo, con l'arrivo di Shermadini
esce dalla rotazione in camoionato), completano un rooster che, in quintetto,
inizia con Johnson Odom, Feldeine, Jones, Hollis e Shermadini.
Francesco Padula
1322/11/2014SPORT/Juvecaserta
JUVE arrivano i rinforziContro Cantù in campo Antonutti e forse Ivanov
Antonutti
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CASAGIOVE. Tutto come
prima. In via Quartier Vec-
chio a Casagiove riapre “Le
Quattro Fontane”, storico lo-
cale punto di riferimento im-
prescindibile per tutti i
buongustai della provincia di
Caserta e non solo. Dalla
scorsa settimana è possibile
nuovamente gustare le pre-
libatezze che hanno reso fa-
moso il ristorante, con
qualche piccola novità.
Al di la del look leggermente
diverso della sala che è an-
cora più accogliente per gli
ospiti, la qualità della cucina
si arricchisce di una mano in
più, quella dello chef Fran-
cesco che porterà al menù
de “Le quattro fontane” una
ventata di freschezza che
servirà a valorizzare ancor di più i piatti dello chef Mi-
chele, che negli anni ha saputo portare ad altissimi li-
velli la cucina del locale di via Quartier Vecchio.
L’unica cosa che non cambia nel locale è la filosofia
della cucina: nessun cibo precotto, nessun ritrovato
chimico, solo prodotti freschi preparati sul momento
per un sapore unico nel suo genere.
E così si torna nuovamente a mangiare la carne di bu-
fala, il famoso baccalà de Le quattro fontane cucinato
nelle maniere più disparate con l’amore di sempre, il
maialino nero, i piatti della tradizione popolare come le
pettole e fagioli, le specialità di mare rese uniche dalla
mano magica degli chef e da un pesce freschissimo.
Per i clienti che desiderano pietanze di pesce partico-
lare, è consigliato prenotarle. Per quei pochi che nella
loro vita non hanno conosciuto “Le quattro fontane”,
non resta che recarsi in via Quartier vecchio dove, si-
curamente, si ritroveranno con tutti coloro che, invece,
“Le quattro fontane” le hanno conosciute, per poter gu-
stare dopo una breve pausa sapori e pietanze da lec-
carsi i baffi. Buon appetito... Per non rischiare di
perdere l’opportunità di partecipare alla festa dei sapori
de “Le quattro fontane” è consigliato prenotare il pro-
prio tavolo allo 0823468970.
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Le Quattro fontaneRiapre lo storico locale di via Quartier vecchio
22/11/2014Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Giro di vite, Mastroberardinopresenta il suo libro
Martedì 25 novembre alle18:30, presso la libreria "La Fel-trinelli Caserta" (Corso Trieste,154-156 - Caserta) si presenta illibro "Giro di vite" di Piero Ma-stroberardino. Insieme all'autoreinterverranno Aldo Balestra,Enzo Battarra. «Nessun geni-tore sopporta lo strazio di so-pravvivere al proprio figlio, dipensare a tutte le esperienze dicui egli ha goduto, che al san-gue del suo sangue sono in-vece negate per sempre, senzasperanza d'invertire il giro dellaruota del destino. Anzi, paremolto più simile a un giro di vite,che lentamente si avvolge su sestessa, trascinandoti verso ilfondo di un abisso sempre piùangusto e rarefatto, dandoti ilsenso del soffocamento. OraLudovica lo sa, lo vede ancorpiù nitidamente, dopo esserciandata così vicino.
Al Sant’Agostino una mostra su Lucio Amelio
I musici di corte nella chiesa di San Benedetto
Sabato 22 novembre, alle 11,presso il Museo di Arte Contem-poranea di Caserta nella sededel Centro Sant’Agostino con in-gresso in via Mazzini, 16, saràinaugurata la mostra “ConLucio” del fotografo Bruno delMonaco, dedicata al galleristaLucio Amelio, di cui ricorre ilventennale della scomparsa. Lamostra, realizzata con l’appro-vazione della Fondazione LucioAmelio e collegata all’iniziativaprevista presso il Museo Madredi Napoli a partire dal 21 no-vembre, resterà aperta fino al20 dicembre. Al vernissage in-terverranno il sindaco Pio DelGaudio e l’assessore alla Cul-tura, Nicoletta Barbato. La mo-stra ripercorre attraverso unacinquantina di scatti, la storia diLucio Amelio, nel periodo cherese la sua galleria, Napoli e laCampania uno dei punti centralidell’arte contemporanea.
Dopo l'avvio delle attività divul-gative e formative (corsi didanza antica per le scuole, in-contri di divulgazione sul grego-riano), ecco il primo concertodel ciclo “...dove la musica in-contra il suo tempo....”, - XIIIedizione, programmato per sa-bato 22 Novembre 2014, ore19.00. Caserta, Chiesa di SanBenedetto Autori a confrontonella musica sacra: B. Marcelloe N. Fago. Ad eseguire sarà laCappella Vocale e Strumentale“I Musici di Corte”, con un orga-nico solistico composto daPaola Reccia e Maria CristinaD'Abrosca (soprani), AnnamariaNatale (contralto), Marco Viola(tenore), Pietro Di Lorenzo(basso, organo e clavicembalo).Ingresso libero. Programma dettagliato del con-certo e scheda storica del mo-numento sul sito:www.assodur.altervista.org. Ilconcerto fa rivivere (per la du-rata di circa un'ora) mondi musi-cali entrambi dimenticati maradicalmente diversi, quasi op-posti, distanti geograficamente,socialmente, culturalmente,posti l'uno di fronte (o forse con-tro) all'altro, eppure contempo-ranei perché sviluppati tra fineSeicento e primi tre decenni delSettecento.
Le Quattro fontane
Giornata del patrimonio, eventi alla ReggiaCASERTA. Domenica 7 dicembre 2014 in pro-
gramma la giornata nazionale dell’archeologia, del
patrimonio artistico e del restauro promossa dal Mi-
nistero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turi-
smo. Alla Reggia di Caserta sono state organizzate
una serie di iniziative per valorizzare il Monumento
le bellezze artistiche di cui è ricco. A partire dalle
ore 10 sono previste visite guidate a cura di funzio-
nari della Soprintendenza che forniranno notizie,
curiosità e aggiornamenti riguardanti il Complesso
vanvitelliano. Visita al Teatro di Corte e presenta-
zione di un dipinto restaurato. Si racconterà la sto-
ria di Maria Cristina di Borbone principessa delle
due Sicilie e Regina di Spagna che per sbaglio
perde il nome e per amore perde il regno. I visitatori
saranno intrattenuti da un gruppo musicale (so-
prano, violino e mandolino) che eseguirà brani del
repertorio classico. La performance artistica è orga-
nizzata in collaborazione con l’associazione “Amici
della Reggia”. Prenotazione obbligatoria per max 60
persone a turno. Turni di visita: ore 10 – 12 – 15 e 17
Info: 0823 277550 vincenzo.mazzarella@benicultu-
rali.it– [email protected]. Visita
guidata alla quadreria della Reggia. La quadreria è
un deposito visitabile che per l’occasione viene ria-
perto al pubblico. Si potranno visitare i dipinti ap-
partenenti al “ciclo di Scaroina”, “le donne di Minu-
tolo”, “le nature morte di Carditello” e “i paesaggi
del Regno”. Prenotazione obbligatoria, per max 30
persone a turno. Turni di visita: ore 10 - 11,30 – 16 e
17,30. Info: 0823 277425 - lucia.migliaccio@benicul-
turali.it Visita guidata all’acquedotto Carolino lungo
il percorso interno Visita al “Torrione” nella parte
più alta della cascata del parco attraverso la rampa
sinistra. I visitatori avranno la possibilità di ammi-
rare l’arrivo dell’acqua dal condotto carolino. Preno-
tazione obbligatoria, per max 50 persone a turno.
Turni di visita: ore 10 e 11,30. Info: 0823 277423 –
[email protected] Visita virtuale ai
cantieri della facciata di Palazzo Reale Alle ore 10,
nella Sala Giunone, ubicata all’ingresso degli uffici
della Soprintendenza (II cortile lato est), sarà effet-
tuata la presentazione virtuale dei cantieri di re-
stauro delle facciate del Palazzo Reale. Info: 0823
277446/421 – [email protected]
[email protected] Per l’occasione i
visitatori avranno la possibilità di raccontare la loro
esperienza a contatto con le meraviglie del Real Pa-
lazzo postando le foto e i commenti sulle pagine so-
cial del monumento usando l’hashtag
#allaReggiaconnoi https://twitter.com/CasertaReg-
gia.
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