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casertafocus, settimanale in distribuzione gratuita
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CASERTA. Il Partito democratico
oggi ha un surpluss di rappresen-
tanza, ma, onorevole Esposito, la
stessa forza non si rivede sui ter-
ritori...
«In questo momento, con una depu-
tata, una senatrice, due europarla-
mentari, abbiamo una
rappresentanza istituzionale ampia,
che fa del Pd casertano un partito
forte. E’ necessario, però, mettere in
campo quell’operazione di rilancio
che io sostengo da tempo per conso-
lidare la nostra forza: cioé puntare
sui circoli. I circoli rappresentano il
primo momento di incontro e di ag-
gregazione dove poter fare politica e
coinvolgere i militanti. Ed è in questa
direzione che dobbiamo guardare se
vogliamo assumere con autorevo-
lezza la guida del nostro territorio».
Nonostante una crisi della leader-
ship provinciale travolta da inchie-
ste varie e delle amministrazioni
locali, vedi Caserta, Aversa, San
Nicola la Strada, il centrodestra
continua a governare nelle princi-
pali realtà del casertano.
«C’è stata una fase storica in cui il
centrodestra ha vinto sul piano na-
zionale e su quello locale. Così come
ha messo in evidenza tutta la sua in-
capacità di governare il Paese, così
è emersa l’inconsistenza delle ammi-
nistrazioni locali che stanno implo-
dendo. Non è semplice mandare a
casa un sindaco. Il nostro lavoro
deve essere soprattutto program-
mare le elezioni amministrative sele-
zionando delle squadre in grado di
risolvere i problemi delle singole re-
altà. Come Pd dobbiamo puntare a
guidare Caserta, Aversa, San Nicola,
ma anche Santa Maria Capua Vetere
dove siamo forza di governo, ma
dove, comunque, scontiamo non
pochi problemi e quindi è necessario
consolidare il nostro ruolo».
Perché non si riunisce la direzione
provinciale?
«Perché ci sono ancora problemi le-
gati a maggioranza ed opposizione.
Nonostante gli sforzi che, comunque,
sta facendo la maggioranza che
hanno portato all’allargamento della
segreteria ad altre componenti, ci
sono ancora difficoltà».
Città nel mirinoEsposito: ecco come si conquistano i Comuni
LANDOLFI versol’intesa con FittoL’ex ministro pronto a fare da con-
trappeso a Caldoro al fianco dell’eu-
rodeputato. PAg.3
L’approssimazione nella gestione
della Reggia ha vissuto un’altra
pagina tragicomica con il
banchetto dell’ordine degli
ingegneri nella sala del trono.
Come quasi sempre accade con
Palazzo Reale su due soluzioni
possibili, per la circostanza è
stata scelta la terza sollevando
un improduttivo vespaio di
polemiche che, manco a dirlo,
danneggiano solo il capolavoro
vanvitelliano. Che tipo di
approccio si vuole avere con la
Reggia? Qual è il ruolo è la
mission che il monumento deve
avere? Domande banali per
qualsiasi altra parte del mondo,
quesiti epocali per la provincia di
Caserta... Si intende dare una
lettura moderna della gestione
dei monumenti con l’ingresso dei
privati e la possibilità di sfruttare
Palazzo Reale anche per eventi
mondani? Bene, allora qual è il
piano di marketing che ha
accompagnato la cena degli
ingegneri? Quanti soldini sono a
rrivati per un evento di una
suggestione assoluta? In quale
maniera si intende sfruttare
situazioni del genere per fare in
modo che Caserta possa avere
delle ricadute positive per gli
eventi mondani all’interno di
Palazzo Reale? Viceversa, si
vuole avere un approccio più
continua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
continua a pag.2
Così la Reggia diventa solo unavilla per feste...
Lucia Esposito
PROVINCIA il nodo dei tagliDella Cioppa: così ci hanno condizio-
nato nella nostra amministrazione i
tagli del governo. PAg. 4
CRISI è tutta colpa della coopPd e Psi mettono in difficoltà il sin-
daco Di Muro. Bordate dalla mino-
ranza. PAg.7
TAGLIALATELAapre i cantieriIl consigliere delegato illustra il pro-
gramma di interventi anche per il
centro di Capua. PAg.8
GIUNTA partita la verifica politicaEcco come sono cambiati gli assetti
del consiglio comunale. De Lucia
pena a cambi di assetti PAg.10
CANCELLATO il polmone verdeFrattolillo contro la modifica al ring
verde. L’invito al Pd: un marciani-
sano alla Regione. PAg.12
REGGIA di notte,ingresso a 1€Ecco tutti gli eventi organizzati per la
giornata del patrimonio. Visita anche
all’acquedotto. PAg.13
Per informazioni328.3997148
www.casertafocus.net
Anno V n. 2920/09/2014
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
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segue dalla prima
«Il modello al quale si deve tendere
è quello della segreteria regionale
che ha portato alla nomina come
presidente del partito di Stefano Gra-
ziano che, sicuramente, non era
espressione della maggioranza che
ha vinto il congresso. Non voglio dire
che a Napoli c’è unità, anzi, tutt’al-
tro... Ma, comunque, si è riusciti a
mettere in campo un discorso di rap-
presentanza di altre anime del par-
tito. E’, a questo modello, che
dovrebbe tendere anche la provincia
di Caserta».
Visto che è un sistema che cono-
sce bene per averlo provato diret-
tamente, pensa che la selezione
del candidato alla Regione debba
avvenire attraverso le primarie?
«Statutariamente la strada maestra
che si è data il Partito democratico è
quella delle primarie ed è quindi giu-
sto che la selezione avvenga attra-
verso questo metodo. Proprio
perché conosco le primarie per
avervi partecipato, ritengo che il pro-
blema sia rappresentato dal dare a
questa competizione regole certe e
inattacabili. Al termine delle primarie,
non deve esserci nessuno che ne
può mettere in discussione la validità
del risultato. Non dimentichiamoci
che, proprio con le primarie, ab-
biamo assistito a storture ed episodi
incresciosi come è successo con il
Comune di Napoli. La cosa impor-
tante è stringere i tempi, dal mo-
mento che dall’altra parte, il
centrodestra sembra aver chiuso la
partita riproponendo l’uscente Ste-
fano Caldoro».
Lei per chi voterà alle primarie?
«Beh, non si conoscono neanche i
candidati, come è possibile dire per
chi votare? Si parla di una candida-
tura casertana, certamente se ci do-
vesse essere come rappresentante
del territorio non potrei che guardare
a quella... Mi auguro che, a stretto
giro, si possa avere un quadro più
chiaro».
A San Cipriano si parla di un ac-
cordo tra Pd e Fi per le comunali.
«A Casal di Principe, con Renato Na-
tale abbiamo ottenuto un risultato im-
portante che, certamente va nella
direzione della risoluzione dei pro-
blemi del paese. San Cipriano
d’Aversa è un comune altrattanto dif-
ficile come Casal di Principe, quindi,
se si dovesse realizzare un accordo
dal basso che tiene dentro la parte
migliore della società, allora sarebbe
un’esperienza importante da portare
avanti. Se non sono queste le condi-
zioni, meglio correre con il nostro
simbolo e rischiare anche una scon-
fitta, ma non snaturare quelli che
sono i nostri valori».
Sarà candidata alle prossime ele-
zioni regionali?
«Darò sicuramente il mio contributo
alla lista del Pd con la mia candida-
tura. Quello che mi preme, però, in
questo momento, è lavorare da con-
sigliere regionale per la provincia di
Caserta cercando di affrontare e ri-
solvere le diverse vertenze presente
sui vari territori».
Francesco Marino
2 20/09/2014 CASERTA
continua da pag.1
classico nella gestione del monu-
mento con le visite guidate, le mo-
stre d’arte e l’esaltazione sola ed
esclusiva delle magnificenze che si
trovano a Palazzo Reale? Benis-
simo!
E allora perché si è consentito che
si potesse banchettare in un monu-
mento del genere?
Perché si è permesso di violare la
sacralità della stanza del trono?
L’approccio che sembra, però es-
sere portato avanti è quello di una
gestione approssimativa del monu-
mento senza che ci sia una linea di
condotta unica ed universale ri-
spetto a questioni speculari alla
cena degli ingegneri.
Ed eccoti spiegato perché si viola la
sala del trono, si banchetta al suo
interno, non c’è né un ritorno d’im-
magine né uno economico per la
città e la provincia di Caserta oltre
che per il monumento stesso...
Continuando di questo passo l’idea
di vedere Caserta come città turi-
stica da chimera diventerà una
macchietta tutta da ridere per coloro
che non hanno a cuore le sorti di
questa terra...
Visto che noi, però, le abbiamo vor-
remo evitare che ciò accada. Vor-
remo evitare che non esista un
piano marketing legato agli eventi
della Reggia.
Vorremo evitare che a seconda
delle simpatie e delle conoscenze si
possa considerare la Reggia di Ca-
serta come una sala di una qual-
siasi villa per cerimonie... Ci
rendiamo conto che la nostra im-
presa è al limite dell’impossibile
perché cozza con una miopia gene-
rale rispetto alle prospettive che un
monumento del genere offre. E’ pa-
radossale ancorché grottesco im-
maginare che un monumento come
la Reggia logisticamente collocato
in maniera perfetta, a due passi dal-
l’autostrada, al centro della città,
servito da un’area parcheggio
enorme stenti a diventare non il pi-
lastro dell’economia cittadina, sa-
rebbe un sogno, ma lo strumento
per tamponare in qualche misura la
crisi generalizzata che ha investito il
Paese. Eppure, con un piano com-
plessivo che tenga dentro, commer-
cianti, ristoratori, albergatori la
Reggia potrebbe essere una mi-
niera d’oro per questa terra. La ve-
rità è che, al di la dei proclami,
nessuno crede a questa idea, altri-
menti non si spiegherebbe la negli-
genza e la sciatteria con cui viene
portata avanti la gestione della Reg-
gia...
Segnali a pina picierno«Non posso non sostenere una candidata casertana»
Pina Picierno
Regolecerte peraveredelle primariecredibili
Scontri?Il Pd deveseguire lastrada delpartito reginale
CASERTA. Nei prossimi giorni la po-
litica regionale potrebbe salutare un
importante ritorno: quello dell’ex mi-
nistro Mario Landolfi.
Dopo i contrasti fortissimi con Ange-
lino Alfano e la mancata candida-
tura al parlamento che lo hanno
allontanato dal Pdl prima e da Forza
Italia poi, l’ex vicecoordinatore regio-
nale potrebbe andare a riprendersi
un ruolo di primo piano nello scac-
chiere regionale.
L’ex governatore della Puglia ed eu-
rodeputato Raffaele Fitto, infatti, ha
chiamato Landolfi per organizzare il
suo gruppo a livello regionale e fare
una sorta di contrappeso alla strut-
tura che fa riferimento al presidente
Stefano Caldoro.
La proposta alletta non poco Landolfi
che potrebbe tornare a fare quello
che gli è più congeniale: politica.
Inoltre avrebbe la possibilità di get-
tare le basi per la costruzione di un
centrodestra alternativo a quello di
quel Caldoro che è stato tra coloro
che ha decretato la sua fine antici-
pata all’interno del Popolo delle li-
bertà.
Dopo aver aderito alla fondazione di
Alleanza nazionale, il nome di Lan-
dolfi era stato accostato a quello di
Fratelli d’Italia, ma lui ha sempre ne-
gato di aver aderito al progetto poli-
tico.
Oggi le cose potrebbero essere di-
verse, anche perché a Landolfi viene
chiesto il lavoro di costruire un cen-
trodestra in Campania forte, in una
posizione alternativa a quella di Cal-
doro contro il quale si è sempre
posto sin da quando militavano en-
trambi nel popolo delle libertà e lui ri-
vestiva il ruolo di vicecoordinatore
regionale.
A soli cinquantacinque anni, Landolfi
si può dire che abbia fatto tutto in po-
litica.
In Parlamento dal 1994 al 2013, in
carriera ha ricoperto tantissimi inca-
tichi importanti.
Dal 2005 al 2006 è stato anche mini-
stro per le Telecomunicazioni. Prima
di quella carica ha ricoperto l’incarico
di presidente della commissione di
vigilanza della Rai.
Uomo di punta di Alleanza nazionale,
Landolfi è stato coordinatore regio-
nale del partito, prima di diventare vi-
cario del Pdl nel momento in cui An
si è fusa con Forza Italia.
landolfi vicinissimo a fittoPer l’ex ministro un ruolo regionale come anti-Caldoro
320/09/2014CASERTA
Mario Landolfi
Dopo larotturacon Alfanonel Pdl siè fermato
CASERTA. Presidente Della
Cioppa, in Forza Italia si è passati
dal triunvirato di sindaci al com-
missariamento di Sarro. Cosa
cambierà per il partito?
«Sicuramente ci sarà una centraliz-
zazione dell’organizzazione del par-
tito rispetto a questa fase dove,
ciascuno dei tre coordinatori aveva la
sua idea differente di gestione. Sarro
è la figura giusta per Forza Italia visto
che rappresenta una sorta di compro-
messo tra le varie anime del partito.
Va detto che Antropoli, Del Gaudio e
De Lucia, hanno fatto un ottimo la-
voro, dal momento che, pur essendo
sindaci di città importanti e com-
plesse da amministrare, hanno avuto
la capacità, nella fase più difficile
della sua storia, di tenere alto il nome
di Forza Italia. Non va dimenticato
che i sindaci, si sono ritrovati, addirit-
tura senza una sede vista la spacca-
tura forte che c’era con Forza
Campania che, in quei giorni, viveva
il suo momento più alto».
Sarro avrà il difficile compito di
condurre Forza Italia alla “madre
di tutte le battaglie”: le prossime
elezioni regionali.
«Sono sicuro che, anche in questo
caso, ci confermeremo come forza
guida di questo territorio. Abbiamo
una lista forte e rappresentativa.
Quanto al governatore, Stefano Cal-
doro si manterrà sicuramente la
guida della Regione Campania sia
per meriti propri che per demeriti
degli altri. La politica accorta messa
in atto in questi anni ha pagato. Dal-
l’altra parte, poi, c’è una situazione di
profonda spaccatura che ci agevola
sicuramente».
La vostra amministrazione porterà
all’esaurimento un modello orga-
nizzativo di Provincia per poi, so-
stituirlo con un altro. La riforma ha
inciso sulla vostra gestione ammi-
nistrativa?
«Certamente non fosse altro che per
i tagli ai trasferimenti statali con i quali
siamo stati costretti a fare i conti in
questi anni che ci hanno pesante-
mente penalizzato. Quanto alla ri-
forma, la cura è, sicuramente,
peggiore del male. Abbiamo privato i
cittadini della possibilità di scegliere
cedendo il pallino delle operazioni
tutto nelle mani dei palazzi della poli-
tica. Questo significa che gli ammini-
stratori provinciali saranno frutto di un
mero accordo politico e non della rap-
presentanza territoriale. Inoltre, trovo
un errore affidare la gestione di un
ente che continua a mantenere com-
petenze importanti, solo ad un presi-
dente e ad un consiglio ridotto nel
numero senza assessori».
Qual è la situazione economica
della Provincia?
«Nonostante una gestione accorta da
parte nostra, dal 2010, anno del no-
stro insediamento, ad oggi abbiamo
avuto tantissimi problemi dovuti ad
una riduzione drastica e progressiva
dei trasferimenti statali che, ovvia-
mente, ha condizionato la nostra atti-
vità».
Quindi lei ritiene che la strada ine-
vitabile da percorrere sia quella
del dissesto?
«In settimana, con gli assessori e i
consiglieri provinciali di Forza Italia,
abbiamo avuto un incontro produt-
tivo, sotto questo versante, con il no-
stro coordinatore Sarro nel corso del
quale è stato stabilito di costituire un
gruppo di lavoro incaricato di esami-
nare il bilancio della Provincia. Le ri-
sultanze di questo gruppo di lavoro ci
daranno la fotografia corretta di
quella che è la situazione dell’ente e,
di conseguenze, di quelle che sono
le scelte che dobbiamo andare ad
adottare nell’interesse della colletti-
vità».
Cosa farà Giancarlo Della Cioppa
da grande?
«Sicuramente sarà a disposizione del
partito... Ho fatto il sindaco per dieci
anni e il presidente del consiglio pro-
vinciale per cinque, maturando im-
portanti esperienze politiche e
amministrative. Se il partito riterrà di
doversene servire sono qui pronto a
rispondere presente... ».
provincia il nodo dei tagliDella Cioppa: bilancio condizionato dai mancati trasferimenti
4 20/09/2014 CASERTA
Giancarlo Della Cioppa
Centro Epson utilizzerà web-cam ReggiaCASERTA. Il Centro Epson Meteo, riconosciuto a li-
vello internazionale quale centro di competenza e
di riferimento nel campo della modellistica meteo-
rologica e climatologica, ha inserito tra i propri
punti-meteo la web-cam installata sulla Reggia da
Pmi Campania in collaborazione con l’Associa-
zione Arma Aeronautica. Pertanto, le immagini pro-
iettate, in diretta, dalla cam e le informazioni
dell’annessa stazione meteorologica saranno utiliz-
zate dalle varie Televisioni, Radio e Siti Web, che
utilizzano i servizi meteo del Centro Studi Epson.
La web-cam fu presentata il 30 ottobre 2013 e si è
sin da subito configurata come una vera e propria
finestra sul mondo mediante la quale è possibile
ammirare i giardini di Palazzo Reale 24h su 24h,
con la possibilità di monitorare anche la situazione
meteorologica relativa alla città di Caserta. Inoltre,
è nell'ambito del progetto "Caserta, Città Militare",
che Pmi Campania ha supportato l'Associazione
Arma Aeronautica per l'istallazione di una web-cam
e relativa stazione meteorologica, posizionata sulla
Reggia di Caserta. Alla web-cam è possibile acce-
dere collegandosi al sito web www.casertacittamili-
tare.it, dal quale, mediante l’apposito link “Caserta
Web Cam Live” posto in alto a sinistra. “L’interesse
– ha dichiarato il Gustavo De Negri, Presidente di
Pmi Campania – di un centro di ricerca di eccel-
lenza come il Centro Epson Meteo rappresenta un
esempio di marketing territoriale, in quanto ci con-
sente di promuovere, attraverso un network di
emittenti televisive, radiofoniche e di siti web, Ca-
serta e il suo monumento simbolo. Anche mediante
azioni di questo tipo è possibile promuovere, in po-
sitivo,in ogni angolo del globo terrestre, un monu-
mento simbolo come Palazzo Reale e il territorio
che lo ospita. Inoltre, non bisogna perdere di vista
l’utilità sociale della stazione meteorologica, la
quale oltre ad essere uno strumento di previsione
delle condizioni climatiche, è a disposizione di Enti
e Istituzioni per qualsiasi tipo di rilevazione stati-
stica di carattere meteorologico”. “La scelta del
Centro Studi Epson – ha aggiunto Francesco Mar-
zano, Vice Presidente di Pmi Campania con delega
al Turismo – è la conferma della bontà della nostra
intuizione originaria. La web-cam e la stazione
meteo rientrano nell’ambito del più articolato pro-
getto “Caserta Città Militare”, di cui PMI Campania
è promotrice, in collaborazione con le associazioni
d'arma e di personale in congedo. Un programma
di grandi eventi, tra il 2014 e il 2018, con azioni che
si esplicheranno in appuntamenti periodici e che
avranno come risultato il “Turismo di ritorno”, fina-
lizzato per coloro che hanno svolto vari corsi mili-
tari nelle molteplici discipline e che avranno il
piacere di ritrovarsi nei luoghi di formazione e con i
colleghi del tempo, considerando il ruolo strategico
che Caserta ha occupato quale sede di rilevanti in-
frastrutture militari”.
SAN NICOLA LA STRADA. Gli
Amici di Beppe Grillo, seconda forza
politica in Città considerato che alle
scorse elezioni europee hanno otte-
nuto 2.489 voti pari a 30,15%, ha
fatto pervenire al Sindaco Pasquale
Delli Paoli una nutrita raccolta di
firme con la quale hanno fatto delle
proposte applicabili alla strategia del
“Riciclo totale della materia” oltre “Ri-
fiuti Zero” per il raggiungimento e
mantenimento degli obiettivi fissati
dal D.Lgs. n.152/06.
Nell’istanza hanno chiesto: la calen-
darizzazione di interventi tesi ad un
sistema di azioni mirate a raggiun-
gere entro 6/8 mesi i limiti minimi di
legge per la raccolta differenziata; la
pianificazione e la realizzazione
entro 4/12 mesi di una rete di rac-
colta porta a porta su tutto il territorio
comunale, con la realizzazione di
isole ecologiche di “prossimità” ove
conferire le frazioni differenziate dei
rifiuti, con l’implementazione di un si-
stema di premialità; la realizzazione
di un sistema di premialità per i citta-
dini che vogliono conferire diretta-
mente i rifiuti ed usufruire di benefici
conseguenti al Conferimento diretto;
consegna di sacchetti per il conferi-
mento dei rifiuti con codice a barre (o
con un transponder) per il traccia-
mento ed il riconoscimento econo-
mico delle premialità; l’uso di “com-
postiere” per i possessori di giardini
oltre i 70 mq.; il divieto di vendere di
tutti i tipi di sacchetti di plastica (ai
sensi del Decreto del Ministero del-
l’Ambiente del 18 marzo 2013, salvo
quelli in amido di mais compostabili
ed equivalenti; l'istituzione di una
tassa
Comunale di scopo per i materiali
"usa e getta" salvo quelli indispensa-
bili e obbligatori per le cure e per la
tutela della Salute umana; installare
raccoglitori appositi per la raccolta
differenziata dei rifiuti nei locali pub-
blici del Comune, quali ad esempio
municipio, scuole, biblioteca, teatro,
parchi pubblici, nonché in tutti i luo-
ghi ritenuti di interesse pubblico. Gli
Amici di Beppe Grillo chiedono con
azione immediata l’accoglimento
della proposta, anche nella necessità
di non perpetrare la violazione di
leggi tuttora vigenti.
Una proposta articolata che potrebbe
fare al caso di un Comune come San
Nicola la Strada che, vedi la vicenda
Lo Uttaro, ha sempre avuto un rap-
porto un po’ controverso con i rifiuti e
che quindi vedrebbe di buon grado
una differenziata risolutrice dei pro-
blemi della città.
Nunzio De Pinto
rifiuti il piano dei grilliniPresentata una petizione con una proposta al sindaco
520/09/2014APPIA
Lo Uttaro
Incarico all’ing D’ErricoCASAGIOVE. A seguito del parere favorevole rilasciato dal Co-
mando Provinciale dei VV.FF. di Caserta sul Progetto per la Pre-
venzione Incendi dell’ istituto scolastico “Scuola G. Pascoli” sito
in via Venezia, redatto dall’Ing. Giovanni D’Errico, il Comune di Ca-
sagiove ha ritenuto necessario approvare la spesa per far fronte ai
lavori previsti nel predetto progetto. Con determina dirigenziale nr.
177/LL.PP. dell’11 giugno 2014 venne approvato il nuovo quadro
economico di spesa, per l’adeguamento dei lavori antincendio
presso la scuola Pascoli di Via Venezia, per l’importo complessivo
di 38.290 euro, di cui 31.000 euro per lavori compresi oneri per la
sicurezza e 7.290 euro a disposizione dell’Amministrazione. Con
successiva nota prot. nr. 9757 del 4 luglio 2014 sono state invitate
alla procedura negoziata cinque ditte. A seguito di verbale di gara
redatto in data 22 luglio 2014, la Commissione di gara aggiudicava
l’appalto presso la scuola Pascoli di via Venezia alla ditta ZETA
COSTRUZIONI s.a.s. di Caserta per l’importo di 19.868 euro al
netto del ribasso d’asta del 33,238 per cento, oltre oneri per la si-
curezza pari a 1.240 euro e IVA come per legge. Il R.U.P. (Respon-
sabile Unico del Procedimento) Geometra Ubaldo Mingione, con
nota prot. nr. 12669 dell’11 settembre 2014, ha reso noto che le
prestazioni per la Direzione Lavori, incluso la predisposizione
degli atti necessari ed utili alla definitiva acquisizione del CPI
presso il Comando Provinciale dei VV. FF. di Caserta, sono state
conferite all’ Ing. Giovanni D’Errico iscritto all’Ordine degli Inge-
gneri di Caserta, con studio in Casagiove.
Nunzio De Pinto
In 6/8mesi siarriveràagli standarddi legge
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
Certamente non si può parlare di una
frana, ma il terreno inizia a farsi in-
stabile sotto i piedi del sindaco Bia-
gio Di Muro. Una Giunta, quella che
guida la città da tre anni e mezzo,
che, nonostante il suo essere etero-
genea (ci sono finiti dentro Pd, Psi e
liste civiche di orientamento de-
strorso), si è sempre dimostrata so-
lida e coesa. A creare le prime
incertezze, però, è arrivata, proprio
in queste ultimissime settimane, la
scandalosa vicenda della Coopera-
tiva “Al Risparmio”. Il documento con
il quale il Comune annullava i
360.000 euro di debito che la Coop
(di proprietà del cugino del sindaco)
aveva maturato nei confronti del-
l’Ente, ha scandalizzato non solo le
opposizioni. E’ datato 5 settembre il
documento con il quale il Psi si dis-
socia, di fatto, dalla maggioranza co-
munale. Il partito guidato da Nicola
Leone prendendo atto del fatto che
«Da più tempo si lamentava una
scarsa partecipazione nelle scelte,
anche quelle più significative per la
città ed una corsa continua ad appro-
vare atti già in altre sedi e preceden-
temente decisi», accusa il sindaco di
una grave «carenza di programma-
zione che potesse essere percepita
come realmente concreta e seria,
per lo sviluppo della città».
Il lungo comunicato conclude così:
«decidiamo di non prendere parte ad
incontri e/o riunioni aventi ad oggetto
altre tematiche (se non quelle rela-
tive alla riscrittura dei rapporti tra i
partiti di maggioranza n.d.r.), ritenen-
dosi liberi di assumere di volta in
volta le decisioni ritenute più proficue
per la nostra città».
Pesanti le parole usate dai socialisti
per liquidare l’amministrazione co-
munale.
Ancor più grave, se vogliamo, l'auto-
sospensione dell'assessore Carlo
Russo, indignato per la vicenda
della Cooperativa “Al Risparmio” e
per altre «incomprensioni con l’area
politica che fa riferimento al sindaco
Di Muro».
Alcuni maliziosi arrivano addirittura a
sospettare che la polemica dei socia-
listi sia strumentale e abbia come
obiettivo quello di evitare la ricandi-
datura dello stesso Di Muro alle pros-
sime elezioni comunali per dare una
chance allo stesso Leone.
Ad ogni modo la frattura è netta e
certamente non trascurabile, ma nu-
mericamente non preoccupa il sin-
daco (ben al sicuro grazie ai numeri
che gli assicurano i suoi fedelissimi,
il Pd di Stellato e Dario Mattucci). I
problemi però non si limitano al solo
Psi.
E’ un rumore assordante quello che
viene fuori dal silenzio del Pd. I de-
mocratici, infatti, non si sono ancora
espressi in maniera netta sulla spi-
nosa vicenda nonostante l’assessore
Carlo Troianiello sia titolare di una
delega alle finanze che non può ren-
derlo estraneo alla questione. Il par-
tito di Stellato, certamente
imbarazzato per lo scandalo che
lega il Comune alla Coop del cugino
del sindaco, preferisce evitare di
esporsi su una questione così grave.
Il silenzio, però, non potrà durare a
lungo.
Dopo la conferenza dei capigruppo
di venerdì, infatti, la polemica sarà
certamente portata in Consiglio co-
munale e lì i democratici dovranno
spiegare il come e il perché della loro
posizione politica. E’ bene ricordare,
inoltre, che proprio Biagio Di Muro
era stato più volte avvicinato al Pd e
sarebbe verosimile immaginare una
sua ricandidatura proprio sotto il ves-
sillo del partito di Renzi (Coop per-
mettendo). Intanto le opposizioni si
scatenano e, dopo aver presentato
un esposto alla Corte dei Conti,
vanno in pressing sul presidente del
Consiglio comunale Dario Mattucci.
In una conferenza stampa convocata
lunedì mattina in città, Ncd e Nuovo
Psi hanno chiesto a Mattucci di
«prendere le distanze da una ammi-
nistrazione fallimentare, ancor più
alla luce dello scandalo che è recen-
temente venuto fuori (ovviamente il
riferimento è all’annullamento del de-
bito della Coop. N.d.r.)».
Salvatore Mastroianni già parla di
un “orgoglio di centrodestra” da ri-
svegliare in città.
Insomma, per la prima volta da oltre
tre anni il sindaco si trova a fronteg-
giare una vera emergenza politica e,
come se non bastasse, l’effetto me-
diatico di uno scandalo che certa-
mente continuerà a far parlare gli
organi di informazione per mesi.
Matteo Donisi
crisi tutto colpa della coopIl Psi rompe con Di Muro, tentenna il Pd. Tutti i retroscena
720/09/2014S. MARIA C.V.
Carlo RussoCarlo Troianiello
La conferenza della minoranza
CASAPULLA - Accelerata sull’area PipCASAPULLA. Tra i punti in esame da parte dell’Am-
ministrazione Comunale di Casapulla guidata da
Michele Sarogni v’è la questione del rilancio della
zona P.I.P.; si sta, infatti, discutendo in queste ore di
addivenire ad un’ultima modifica del Regolamento
che disciplina l’assegnazione delle aree P.I.P. in
modo da poter vedere finalmente operativa tale im-
portante e nevralgica area del tessuto urbano di Ca-
sapulla.
Sul punto è intervenuto l’Assessore alle Attività
Produttive, Avv. Luigi Bosco, il quale ha precisato:
“dal momento che il Piano di Insediamenti Produt-
tivi rappresenta uno strumento di politica econo-
mica e di promozione dello sviluppo produttivo,
realizzato per il tramite di incentivazioni dirette a fa-
vorire lo sviluppo dell’economia locale, la fase pro-
pulsiva dell’Amministrazione Comunale non può
prescindere da un’immediata operatività delle aree
destinate ad insediamenti produttivi; è per tale mo-
tivo che nei prossimi giorni verrà convocata la
Commissione Consiliare Regolamento e Statuto in
seno al cui ordine del giorno ho chiesto al Presi-
dente, Francesco Sorbo, di inserire il punto “Modifi-
che al Regolamento per Assegnazione Aree P.I.P.”;
nell’occasione si discuterà di alcuni accorgimenti
da adottare in fase di modifica di tale regolamento,
ritenendo assolutamente preminente intervenire nel
senso di assegnare un termine massimo ai titolari
delle aree entro cui completare l’iter autorizzatorio
e realizzativo, pena la revoca immediata della con-
cessione stessa.
La promozione di un coerente ed attento sviluppo
della zona P.I.P. rappresenta senza dubbio un valido
strumento per tentare di porre un freno al dilagante
fenomeno della disoccupazione, in quanto sarà
cura dell’Amministrazione favorire l’occupazione di
manodopera locale attraverso l’inserimento di
“clausole sociali” in convezione.
CAPUA. I lavori pubblici, dalle pic-
cole riparazioni da attuare per far
fonte ai continui cedimenti stradali (in
particolare delle fognature) fino alle
opere più importanti, che vanno dal
rifacimento delle strade del centro
storico al recupero dell’ex capan-
none Tpn, sono stati al centro di una
conferenza stampa indetta dal con-
sigliere delegato al settore, Guido
Taglialatela.
BUCHE, AVVALLAMENTI
E CROLLO DI FOGNATURE
E LE RISORSE ECONOMICHE
A DISPOSIZIONE
I PRIMI INTERVENTI
Uno dei punti nodali affrontato da Ta-
glialatela è stato quello relativo agli
interventi che l’amministrazione, at-
traverso una ditta incaricata, sta ef-
fettuando ed effettuerà sul territorio
cittadino per riparare le buche pre-
senti nell’asfalto e gli avvallamenti e
crolli causati dal cedimento delle fo-
gnature e dei tombini.
Una cosa è apparsa subito chiara: il
Comune non ha a disposizione ri-
sorse necessarie (occorrerebbero
oltre 10 milioni di euro) per portare
avanti un intervento consistente su
tutto il territorio, pertanto, si proce-
derà, come del resto sta già avve-
nendo, con interventi tampone, frutto
di attenta programmazione. «Non
essendoci risorse economiche spe-
cifiche – afferma Taglialatela - gli
unici fondi che si possono utilizzare
per realizzare questi lavori, sono
quelli derivanti dagli oneri di urbaniz-
zazione ma solo quando gli stessi
sono realmente disponibili nelle
casse comunali». In pratica, man
mano che queste risorse economi-
che arrivano, i lavori possono essere
effettivamente affidati alla ditta.
«Con questo modo di operare – pro-
segue Taglialatela - il settore dei la-
vori pubblici non ha prodotto
nemmeno 1 euro di debito fuori bilan-
cio». «Nello scorso mese di agosto
– continua il delegato – l’ufficio tec-
nico comunale, guidato dall’ing.
Francesco Greco – ha effettuato
una capillare ricognizione degli inter-
venti da effettuare e ha verificato le
somme economiche disponibili, pro-
grammato così una serie di inter-
venti». I primi riguarderanno, con lo
scavo e la verifica del sistema fogna-
rio e la successiva riparazione, via
Santa Maria La Fossa, riviera Casi-
lina, Via Gran Maestrato di San Laz-
zaro e via Ventriglia.
«Intendo sottolineare – conclude il
delegato – che l’amministrazione è
perfettamente a conoscenza di que-
ste problematiche, evidenziate molto
spesso dai cittadini e che ci sono, in
municipio, un assessore e un diri-
gente particolarmente attenti e una
ditta sempre molto disponibile, ma
purtroppo, non può intervenire come
si vorrebbe, per la scarsità dei fondi
a disposizione.
Anche in questo caso, quindi, gli in-
terventi saranno programmati in
base a delle priorità».
La riparazione delle fognature crol-
late e l’apposizione, laddove neces-
sario, di nuovi chiusini in ferro (con
saldatura dei bordi per evitare nuovi
furti) – assicura Taglialatela – è im-
minente.
RIQUALIFICAZIONE
DEL CENTRO STORICO
I lavori sono in carico al Provvedito-
rato alle Opere Pubblico, organismo
con il quale l’amministrazione comu-
nale si sta interfacciando per verifi-
care lo stato dei lavori, in modo
particolare, per quanto riguarda
quelli più volte sospesi, via Abena-
volo.
«I ritardi nei lavori – afferma Taglia-
latela – sono dovuti ai problemi ri-
scontrati nei sottoservizi che, come
nel caso di via Abenavolo, stanno
comportando la sostituzione delle
condotte idriche». A questo, come
sottolinea il delegato, si è verificato il
blocco, ora risolto, dei fondi che lo
Stato centrale doveva “girare” al
Provveditorato e, successivamente
alla ditta. “Senza soldi non si cantano
messe”, dice un antico motto, e così
anche le aziende, giustamente,
senza le opportune garanzie finan-
ziarie fermano i lavori.
«Tutto – prosegue Taglialatela – si è
risolto e il cantiere sta procedendo
speditamente.
Una volta completati i lavori in via
Abenavolo si passerà al rifacimento
di via Ottavio Rinaldi. Anche in que-
sto caso non è possibile determinare
la tempistica». Per effetto di una va-
riante al progetto, che servirà per at-
tuare una serie di interventi ai “paletti
– dissuasori”, dal piano generale
sono stato “stralciati” i lavori che ri-
guardano via San Michele a Corte
«lavori che – sostiene il delegato –
contiamo di effettuare attraverso un
nuovo finanziamento con l’inseri-
mento anche di piazza San Tom-
maso e parte di via Duomo».
Sempre attraverso una variante si
completeranno i lavori sulla riviera
Volturno.
«Si completerà la fioriera, si installe-
ranno nuove panchine e cestini get-
tacarte e, se i fondi saranno
adeguati, si provvederà anche ad
altri interventi come quello sull’im-
pianto di irrigazione al Cuore di
Gesù». Per quanto riguarda i paletti
dissuasori, invece, si procederà oltre
che al completamento dell’installa-
zione anche alla sostituzione di quelli
divelti anche da atti vandalici. «I pa-
letti – spiega Taglialatela – saranno
riempiti da rondelle e cemento in
modo tale che sarà quasi impossibile
distruggerli».
LE ALTRE OPERE
La messa in sicurezza del ponte sul
Volturno è da tempo al centro delle
polemiche anche con forti critiche
espresse dalle opposizioni, in parti-
colare dal Nuovo Centro Destra. Ta-
glialatela, sembra essere ad una
svolta.
«I sondaggi – spiega il delegato –
sono stati effettuati e il progetto ese-
cutivo è stato realizzato. Entro un
mese l’appalto attraverso il Provve-
ditorato con procedura di urgenza».
Anche per il complesso dell’Annun-
ziata entro fine anno ci sarà l’asse-
gnazione dei lavori. Piccolo intoppo,
invece, per il Complesso del Gesù
Gonfalone, destinato ad ospitare il
liceo musicale del “Garofano” per la
mancata attivazione della cabina del-
l’Enel.
«Problema – spiega Taglialatela –
che stiamo risolvendo.
Dopo la sistemazione della cabina
potranno partire le operazioni di
completamento e collaudo e la suc-
cessiva consegna alla Provincia. Ri-
presi anche i lavori all’ex deposito
Tpn destinato ad essere affidato a
privati per la realizzazione di un au-
ditorium o comunque per attività so-
ciali. Infine, con i soldi del mutuo
contratto per l’adeguamento della
sede della polizia stradale al rione
Santagata (la polizia ora è destinata
nei locali dell’ex giudice di pace), si
faranno interventi in via Parisi e via
Gran Maestrato di San Lazzaro».
Mimmo Luongo
taglialatela apre i cantieriEcco tutti gli interventi in programma anche in centro
8 20/09/2014 CAPUA
Il sindaco Antropoli con la giunta sul Volturno dopo la consegna dei lavori
Guido Taglialatela
MADDALONI. Ore frenetiche al Co-
mune di Maddaloni nel corso delle
quali ci sono stati diversi cambi di as-
setti in seno al parlamentino guidato
da Rosa De Lucia e altri ce ne po-
trebbero essere a stretto giro. Par-
tiamo dai dati acclarati: dalla
geografia politica cittadina scompare
l’Udc dal momento che Giacomo
Lombardi e Giuseppe Lutri hanno by-
passato il problema del terzo consi-
gliere federandosi con Giancarlo
Vigliotta.
In base al regolamento comunale, a
Maddaloni, per costituire un gruppo,
a meno che la lista non abbia parte-
cipato alle elezioni, sono necessari
tre consiglieri comunali. E, così ha
preso vita lo schieramento Madda-
loni per Italia Nuova, permettendo
che in consiglio comparisse il sim-
bolo che stanno utilizzando gli ammi-
nistratori vicini al presidente della
Provincia Domenico Zinzi dopo la
sua rottura con l’Udc.
Allo stato attuale, questo gruppo, in
termini di rappresentanza istituzio-
nale è, sicuramente il più forte
avendo il presidente del consiglio
(Lombardi), il vicesindaco (Michele
Cerreto) e un assessore (Cecilia
D’Anna).
Nei prossimi giorni, comunque, qual-
cosa potrebbe cambiare, dal mo-
mento che il sindaco Rosa De Lucia,
così come sempre detto, dopo un
anno e mezzo, sta mettendo mano
alla verifica politica che potrebbe
portare ad una ridefinizione degli as-
setti.
Il sindaco, per dare un segnale
chiaro in questa direzione, tra le altre
cose ha chiesto a tutti gli assessori
che riferissero dei risultati raggiunti
per poter fare delle valutazioni che
potrebbero tradursi in qualche cam-
bio in corsa.
Questo è quello che spera Gennaro
Cioffi che ha visto il semaforo verde
per l’ingresso del suo gruppo nell’in-
terpartitico.
Priorità città, con Teresa Cafarelli e
Vincenzo Vinciguerra, oggi è lo
schieramento più numeroso in con-
siglio comunale assieme a Forza Ita-
lia con tre unità.
Tra le altre cose, nelle prossime ore
il movimento dell’ex consigliere Udc,
potrebbe salire a quattro unità con
l’ingresso dell’esponente di Fare per
Mddaloni Filippo Iacobelli che po-
trebbe, in questa maniera, formaliz-
zare la sua vicinanza, nemmeno
troppo malcelata, alla maggioranza
dell’ingegnere De Lucia.
GIUNTA è partita la verificaEcco come è cambiato il consiglio: Iacobelli verso Cioffi
320/09/2014MADDALONI
Filippo Iacobelli Gennaro Cioffi
Giacomo LombardiMichele Cerreto
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MARCIANISE. Architetto Fratto-
lillo, perché si è arenato l'amplia-
mento dell'Outlet?
«Per gli imprenditori è importante
avere un'Amministrazione efficiente,
che faciliti le istruttorie e che garanti-
sca tempi burocratici certi. Abbiamo
assistito, invece, ad un incomprensi-
bile, eccessivo temporeggiamento
da parte di questa amministrazione.
Quando si è insediata il piano era
stato già stato adottato dal Commis-
sario Prefettizio, bisognava solo ap-
provarlo definitivamente.
Ebbene questa Giunta ha impiegato
sette mesi per farlo! Quando si è de-
ciso di approvare l'ampliamento, nel
Dicembre scorso, la società aveva
modificato il proprio piano di investi-
menti, rinviando quello su Marcia-
nise. In questo modo la Città ha
subito un doppio danno: in primo
luogo si è persa un'opportunità occu-
pazionale, in secondo luogo nel bi-
lancio 2013, molte opere erano state
finanziate con la monetizzazione
della lottizzazione Outlet che di con-
seguenza non sono state realizzate
in quanto non hanno più avuto co
pertura finanziaria».
Si accende sempre di più lo scon-
tro con Maddaloni sulla vicenda
Ospedale senza che si riesce a
dare una direzione politica alla
questione.
«Dopo oltre trent'anni la Città di Mar-
cianise ha visto terminare i lavori del
nuovo Ospedale, una struttura mo-
derna e ben localizzata, che ad oggi
però risulta ancora svuotata delle
sue piu importanti funzioni. Una deli-
bera regionale stabilisce che a con-
clusione dei lavori di adeguamento
relativi alla sicurezza, gli Ospedali di
Marcianise e Maddaloni vengano ac-
corpati nella struttura di Marcianise.
I suddetti lavori sono stati finanziati
ed appaltati, sono iniziati, ma ab-
biamo notizia che sono sospesi per-
ché alla ditta esecutrice non vengono
pagati gli stati di avanzamento. Noi
del PD stiamo verificando le cause di
questo rallentamento e speriamo che
non ci siano dietro strumentalizza-
zioni politiche per rallentare il defini-
tivo accorpamento delle due
strutture. Ci auguriamo che, per
quanto fattibile, si tengano aperte
quante più strutture sanitarie sui di-
versi territori, ma l'accorpamento dei
due Ospedali può avvenire solo nella
nuova struttura di Marcianise».
Ring Verde.
«L'Amministrazione Tartaglione
prima e quella De Angelis poi hanno
completamente snaturato quello che
era il progetto iniziale. L'amministra-
zione Tartaglione con due diverse
delibere di Giunta ha ridimensionato
e modificato profondamente il pro-
getto finanziato per 5 milioni di euro
dalla Regione Campania nel 2005.
L'Amministrazione De Angelis ha
dato seguito a quelle modifiche
senza comprendere la portata e l'im-
portanza del progetto, trasformando
un parco urbano di 300000 metri
quadrati, che aveva l'obbiettivo di di-
videre la zona urbana dalla parte in-
dustriale, in una squallida piazzetta
di periferia con tanto di chiosco an-
nesso. La legge approvata nel 2013,
che prevede la realizzazione di pol-
moni verdi a ridosso dei centri ur-
bani, era stata in un certo senso
anticipata dall'Amministrazione Fe-
condo, che già nel 2005, insieme al-
l'ufficio tecnico e con la
collaborazione della facoltà di bota-
nica di Portici, aveva selezionato le
essenza arboree da piantare sul ter-
reno. Tra le iniziative all'interno del
progetto, c'era quella di destinare la
gestione dell'area al Wwf con il com-
pito di ripristinare la flora e la fauna
autoctona. All'indomani dell'insedia-
mento di questa Amministrazione
portai all'attenzione della commis-
sione consiliare competente questa
tematica, ottenendo il voto unanime
dei consiglieri comunali per fermare
i lavori di variante e ripristinare il pro-
getto iniziale. La Giunta, nonostante
in campagna elettorale aveva assi-
curato di voler realizzare il Ring
Verde come da progetto iniziale, non
ha ascoltato i consiglieri, nemmeno
quelli di maggioranza, ed è andata
avanti in questo lavoro di mortifica-
zione di un'opera tanto importate per
la Città».
Perché non si riesce a completare
il nuovo Piano del Traffico?
«Esiste un piano traffico già appro-
vato e risale ai tempi dell'Amministra-
zione di centro sinistra.
Successivamente sono state appor-
tate una serie di modifiche con sin-
gole ordinanze che hanno fatto
saltare l'equilibrio del piano origina-
rio. Prima della pausa estiva l'Asses-
sore all'Urbanistica illustrò, alla
Commissione Consiliare di cui faccio
parte, una proposta di modifica del
suddetto piano. Anche in questo
caso siamo di fronte a modifiche par-
ziali che non tengono conto di una vi-
sione globale delle diverse necessità
di mobilità urbana.. Rendere una
strada a senso unico, mandando in
tilt tutta un'altra serie di arterie su cui
si riverserebbe il traffico veicolare,
solo per aumentare gli stalli per la
sosta delle auto, non vuol dire miglio-
rare la mobilità urbana. La Città ha
bisogno di un aggiornamento globale
del Piano Urbano Traffico finalizzato
al miglioramento della qualità della
vita di tutti i cittadini con interventi in-
tegrati e mirati a garantire un'acces-
sibilità sostenibile e diffusa in tutte le
aree della città, in una logica di incre-
mento della ciclabilità, della sicu-
rezza stradale soprattutto dell'utenza
pedonale e di tutela delle zone a
maggior pregio stoico - architetto-
nico. La redazione del nuovo Piano
Urbano del Traffico richiede pertanto
un'ampia serie coordinata di inter-
venti su tutto il territorio urbanizzato
e su tutte le componenti della circo-
lazione stradale. Purtroppo a questa
amministrazione manca un'idea
complessiva di miglioramento e svi-
luppo della città».
Le regionali sono all'orizzonte, ci
sarà un candidato marcianisano
nel PD?
«Nell'ultima competizione elettorale
il Pd ha raggiunto un ottimo risultato
elettorale, risultato che ci vede come
primo partito della città. I cittadini
hanno dimostrato, con questo con-
senso, di credere nel lavoro e negli
esponenti del partito. Il Pd rappre-
senta un punto di riferimento per la
Città. Credo che Marcianise e il PD
locale meritino una candidatura alle
prossime elezioni regionali».
Rosa Orlando
cancellato polmone verdeFrattolillo dura contro la modifica del progetto
MARCIANISE
Telia Frattolillo
Meritiamoun postoin listaalle prossimeregionali
Non sipuò fareun pianotrafficoper averepiù stalli
12 20/09/2014
CASERTA. Il 20 e il 21 settembre 2014 si celebrerà la 31a edizione delle Giornate Europee del Patrimonio, mani-festazione ideata nel 1991 dal Consiglio d'Europa e dalla Commissione Europea con l'intento di potenziare e favorireil dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee. Sabato 20 è prevista l'apertura diurna della Reggia(Appartamenti storici e Parco) e la visita a orario prolungato fino alle 24 al prezzo di 1 euro.La Soprintendenza aderisce alle G.E.P. con una serie di iniziative.
REggiA di CASERTA - Luoghi nASCoSTi. LA voLTA ELLiTTiCA E i SoTToTETTi
Visite alla volta ellittica e ai sottotetti del Palazzo Reale per scoprire le coperture dello Scalone d’onore, degli Ap-partamenti storici e degli alloggi utilizzati dai militari durante la seconda guerra mondiale. Un percorso attraversoluoghi suggestivi e di rilevante valore storico e architettonico ubicati nelle parti alte della Reggia, aperti grazie allacollaborazione fra la direzione della Reggia e la sezione didattica di Civita Musea. I visitatori potranno salire finoalla zona calpestabile della volta ellittica, originariamente destinata ad ospitare i musicisti impegnati a Corte, consplendido affaccio sullo scalone d’onore. Successivamente si raggiungerà la parte superiore, per osservare il com-plesso sistema di elementi che sostiene la doppia volta e si percorrerà l’intera struttura fino alla visita dei sottotettiadibiti ad accogliere, durante l’ultimo conflitto mondiale, soldati e prigionieri. Lungo il tragitto sarà possibile vederei graffiti lasciati dagli ospiti e una serie di oggetti risalenti all’epoca degli eventi bellici.PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA : tel.0823 448084; [email protected] delle visite: ore 10,30
SfogLiAndo vAnviTELLi. LE LETTERE di Luigi vAnviTELLi
AL fRATELLo uRbAno nELLA bibLioTECA PALATinA
Nella Biblioteca Palatina, dove è custodito l'epistolario di Luigi Vanvitelli al fratello Urbano, saranno esposte alcuneLettere dell'architetto, selezionate secondo una scelta tematica. In occasione della mostra saranno presentate ancheincisioni pubblicate in preziosi volumi del Settecento.La mostra sarà aperta dal 20 settembre al 31 ottobre 2014Info: 0289 277425; [email protected]
ACquEdoTTo CARoLino - L’ACquA ChE
viEnE dA LonTAno: L’ACquEdoTTo CARoLino.TRA
PAESAggio E ARChiTETTuRA vAnviTELLiAnA
Visita guidata all’Acquedotto Carolino lungo un percorso di circa 4 km che dai Ponti della Valle conduce a S. Agatade’Goti: una passeggiata spettacolare sugli ultimi archi dei Ponti ad un altezza di 60 metri, con la visita alla stazioneidrometrica, alle antiche ferriere, ai torrini di ispezione del condotto ed altre curiosità. Al termine della visita le aziendeagrituristiche presenteranno i prodotti tipici della tradizione enogastronomica locale.Durata della passeggiata: ore 10-13. Si consigliano scarpe da ginnastica e abbigliamento sportivo. Appuntamento:ore 10 nel piazzale davanti ai Ponti della Valle (Valle di Maddaloni -S.Agata de’Goti)PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA,TEL. 0823 / 277423; e-mail [email protected]
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Reggia di notta a 1€Le iniziativa della Giornata del patrimonio
20/09/2014Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Conto alla rovescia per “Le cantine del borgo”
Fervono i preparativi per la se-conda edizione de 'Le cantinedel borgo', in programma neigiorni 11 e 12 ottobre a Pietra-melara. Direttore artistico dellamanifestazione sarà il poliedricoartista Gino Lauro. GianlucaSpiniello, Presidente dell'asso-ciazione 'I giovani crescono', or-ganizzatore dell'evento,promette due serate di grandespessore grazie anche alla col-laborazione con le altre asso-ciazioni locali quali la Pro LocoPietramelara, la compagnia tea-trale 'Liberi Liberi', l'associa-zione culturale Artes Loci el'associazione Work in Pro-gress. "Il mio intento e quellodell'associazione 'I giovani cre-scono' - dichiara Spiniello - èquello di confidare nella collabo-razione delle altre associazioniper valorizzare la bellezza el'immagine del borgo”.
A Piedimonte Matese “Il cibo è cultura”
Pierino d’Oro, nel week endla quarantesima edizione
Il GAL Alto Casertano, da ventianni impegnato a promuovere ilterritorio in tutte le sue molteplicipeculiarità, organizza per ilprossimo fine settimana, 27 e28 settembre 2014, un eventointitolato ECCELLENTE ALTO-CASERTANO: IL CIBO E' CUL-TURA. In programma convegni,tavole rotonde, presentazione dilibri, musica, arte, degustazionedi prodotti, laboratori del gusto,percorsi sensoriali, ma soprat-tutto la presentazione delleaziende che hanno dato vita allaRete di Imprese Alto Casertano.L'appuntamento è per sabato 27settembre alle ore 10.30 inPiazza Roma a Piedimonte Ma-tese. L'Evento rientra tra le atti-vità che il GAL Alto Casertanosta realizzando attraverso laRete di Sportelli Informativi –PSR Campania 2007/2013.
Si terrà sabato 20 e domenica21 settembre, presso la splen-dida location dell’Arena Comu-nale in Piazza Parrocchia laprossima edizione del minifesti-val sannicolese Pierino D’Oro,quella dei 40 anni. Quattro de-cenni per la manifestazione vo-luta da Pierino Fusco e portataavanti dal giornalista VincenzoDi Nuzzo. È la manifestazione canora piùlongeva di tutta la provincia diCaserta. Le esibizioni dei con-correnti ci saranno soltanto ilsabato 21 settembre, mentre ladomenica successiva ci sa-ranno le premiazioni e l’esibi-zione di ospiti importanti. Molti icontatti in corso, ma si tratteràdi un cast davvero “stellare”. Ri-torneranno gli Spiders, il miticogruppo voluto da Pierino Fuscoe che accompagnò le prime esi-bizioni dei concorrenti di 40 annifa. E ritorneranno anche moltidei concorrenti. Il tutto per dueserate di grandi emozioni, danon perdere. Mancano, dunque,pochi giorni alla manifestazione,infatti il 20 e 21 settembre 2014nell’Arena Comunale di San Ni-cola la Strada si svolgerà la 40^edizione del Festival CanoroPierino D’Oro. Quest’anno oltrealla gara canora che si svolgeràil giorno 20, il giorno successivosarà una giornata dedicata allepremiazione, anche a tantissimiospiti.
La Reggia di notte
FINISCE IN PARITA’ LA SFIDA CONTRO L’AREZZO
La Casertana scende in campo in
occasione della seconda giornata
del torneo di Serie C1. Reduce
della sconfitta in terra calabrese
subita ad opera della compagine
della Reggina, i falchetti scen-
dono in campo con la chiara in-
tenzione di riscattare l’opaca
prestazione precedente cercando
di conquistare l’intera posta in
palio nella prima sfida casalinga
stagionale. Nonostante i buoni
propositi da parte dei falchetti, è
l’Arezzo a passare in vantaggio grazie ad un acuto di Gritti, che sbilancia la
situazione a favore della rappresentativa toscana. A questo punto la rea-
zione da parte della rappresentativa di Terra di Lavoro non si lascia atten-
dere. I rossoblu hanno il merito di pervenire al pareggio con Corrado
Urbano, abile a superare la guardia del diretto avversario prima di deposi-
tare la sfera alle spalle dell’estremo difensore Pellicanò. Nella restante
parte della gara, Grava e compagni non riuscivano a portarsi in avanti nel
punteggio.
PASCULLI ALLENA LA BERRETTI DEL LECCE
Pedro Pablo Pasculli, nato in Ar-
gentina, comincia a giocare a cal-
cio nelle giovanili del Colon. Dopo
una breve carriera in patria, decide
di trasferirsi nel Salento. Per la
prima volta veste la casacca del
Lecce nell’estate del 1985. Diventa
il leader della compagine leccese
fino all’addio nel 1992. L’attaccante
sudamericano entra nel giro della
nazionale giocando stabilmente
nella formazione capace di consa-
crarsi come Campione del Mondo
in occasione della parata irridata
del 1986. Dopo la lunga militanza nel campionato tricolore, Pasculli ritorna
a giocare in Patria. In seguito ad una breve parentesi in Giappone, ap-
proda a Caserta nella stagione agonistica 1995/96 vincendo il campionato
di Serie D. Appese le scarpe al chiodo, comincia l’iter da allenatore. Dopo
una lunga serie di esperienze in giro per l’Italia, attualmente è ritornato alla
‘casa madre’, avendo preso in consegna la gestione della Berretti del
Lecce.
CASERTA. Dopo appena tre partite
dall’inizio del campionato, la Caser-
tana si trova già ad un importante
bivio stagionale.
I falchetti giocheranno una partita de-
cisiva per il futuro in primis del tec-
nico Gregucci che dovrà cercare in
ogni modo di ottenere la prima vitto-
ria in campionato. Un’affermazione
permetterebbe di lanciarsi alla con-
quista di un posto sicuro a riparo da
rischi che non competono ai falchetti
in questa stagione alla luce della for-
mazione che la società ha deciso di
allestire.
Dopo la buona partenza in Coppa
Italia, i rossoblu sono stati costretti a
due pari ed una sconfitta che comun-
que non hanno reso merito al gioco
espresso. La sfortuna è stato un ele-
mento che ha pesato enormemente
nella prima parte di questo torneo,
che riserverà ulteriori sorprese. A Pa-
gani in particolare si giocherà il tutto
per tutto l’allenatore tarantino che,
come spesso accade in questi casi,
costituisce il capro espiatorio di una
situazione che coinvolge per intero il
gruppo. Vincere permetterebbe di
rasserenare gli animi e guardare al
futuro con la possibilità di migliorare
uno status che non compete all’at-
tuale forza dei falchetti. Da oggi co-
mincia un nuovo campionato. Il
presidente Lombardi punta sul calore
del pubblico per trascinare la Caser-
tana fuori dalla crisi. Con un post
sulla sua pagina Facebook il numero
uno rossoblù ha annunciato che, nel
prossimo match casalingo di merco-
ledì con il Cosenza, gli abbonati po-
tranno portare mogli e figli allo stadio
per sostenere la squadra.
«Abbiamo deciso che per la pros-
sima partita in casa (Cosenza) gli ab-
bonati potranno portare allo stadio
gratuitamente la moglie ed i figli mi-
norenni – ha scritto su Facebook -
Abbiamo bisogno del calore dei veri
tifosi. Io sono convinto che questi ra-
gazzi hanno tutte le carte in regola
per fare un buon campionato.
Come ho detto più volte sarà un
campionato molto equilibrato e diffi-
cile ma alla lunga i valori verranno
fuori. Lo scorso anno abbiamo recu-
perato ben 9 punti al Cosenza che
era la squadra da battere.
L'importante che si giochi sempre
con intensità e sacrificio. E che si di-
fenda in undici e non in sette. Solo
così si può giocare in lega pro.
E credo che noi abbiamo le caratte-
ristiche per poter giocare a calcio e
mettere in difficoltà gli avversari. Il
campionato e lunghissimo e sarà
pieno di sorprese, e spesso si alter-
neranno risultati e stati d'animo. Per-
ciò stiamo vicino alla squadra perche
io credo che possiamo levarci qual-
che soddisfazione una volta raggiunti
i giusti equilibri e recuperati tutti gli
infortunati. E poiché nessuno ci rega-
lerà niente (soprattutto gli arbitri)
stringiamo i denti e guardiamo
avanti, facendo tesoro dei nostri er-
rori». Ad inizio settimana Gregucci
ha avuto un colloquio franco con la
squadra che è terminato con un ap-
plauso da parte dei giocatori.
Nicola Maiello
casertana già sotto esameMister Gregucci si gioca il tutto per tutto a Pagani
14 20/09/2014 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1992Chi l’ha visto
Il presidente Lombardi
CLASSIFICA
Catanzaro 7
Benevento 7
Salernitana 7
Lupa Roma 7
Barletta 6
Vigor Lamezia 5
ACR Messina 4
Foggia 4
Lecce 4
Juve Stabia 4
Reggina 4
Matera 3
Melfi 3
Aversa 2
Casertana 2
Ischia Isolav. 2
Cosenza 2
Paganese 1
Savoia 1
Martina 0
CASERTA. Prosegue l'ottimo momento della Juve
Caserta in preparazione al prossimo campionato
che, ricordiamo, prenderà il via il prossimo 12 Ot-
tobre, con i ragazzi di Molin che saranno impe-
gnati nella trasferta di Roma. Nello scorso fine
settimana i bianconeri sono stati impegnati nel
"Memorial Basciano", a Trapani, torneo che ha
visto Caserta vincere entrambe le partite, e quindi
portarsi a casa la kermesse.
In semifinale la Juve ha affrontato Capo d'Orlando
battendola 84-66. Molin sceglie questo quintetto
per iniziare le ostilità: Moore, Gaines, Young,
Scott e Michelori mentre Griccioli (che ha come
assistente il casertano Di Carlo ed ha Soragna in
borghese) schiera questo quintetto: Flynn, Free-
man, Basile, Hunt e Archie. Caserta parte con le
marce alte presa per mano da un Ron Moore ispi-
rato: il pick ‘n roll centrale fa disastri nella disat-
tenta difesa capota che subisce senza fine.
Gaines e Young infilano un alley oop a testa, la
Juve è un rullo compressore (0-12 al 3’). L’Orlan-
dina fa fatica a mettere punti sul tabellone, Ca-
serta piace di più e coach Griccioli ruota i suoi
effettivi. Il settimo punto di Young sigla il 4-19. Al
festival si uniscono anche Howell e Scott (4) per
il 6-23 che ammutolisce i tifosi capoti presenti al
Pala Auriga. Molin svuota la panchina, Capo d’Or-
lando rivede la luce coi canestri di Archie e col
pazzesco buzzer beater di Nicevic, da otto metri,
sulla sirena. E’ 16-25. Si riparte e Vitali infila un
clamoroso gioco da 4 punti (16-29). Tommasini
soffre troppo Pecile ma, giustamente, viene la-
sciato in campo per riacquistare il ritmo gara. Ar-
chie si scatena e porta i suoi sul -10 (21-31 al 15’).
Un fantastico crossover di Moore manda al bar il
povero Basile; il play è una furia continua e Ca-
serta riallunga sul 23-35. Sul più bello la Juve
smette di giocare, infila una sequela impressio-
nante di errori e permette a Capo d’Orlando di ri-
vedere la luce. Moore e Vitali perdono tempo a
fare assist inutili dietro la schiena, Archie non sba-
glia nulla ed è 32-37 con 12 punti del lungo. Subito
dopo arriva la classica bomba del baso per il -2.
Alla pausa lunga è 37-39 con l’Orlandina in partita
senza neanche saperlo.
Ottimo inizio di Hunt che, dopo tanto penare, final-
mente si fa largo: 4 punti filati e Capo d’Orlando
trova il pareggio a quota 41. Incassato il colpo, la
Juve si rimette a giocare affidandosi alla classe di
Young: l’ex Pacers porta a scuola di pallacanestro
il giovane Bianconi e realizza 8 punti in un quarto
di grande qualità. Ci si mette anche Vitali che
gioca con sicurezza e qualità, Capo ripiomba sul
-9. Sul finire di periodo arriva anche il missile di
Gaines e Caserta scappa via sul 47-61 anche se
Scott è dovuto uscire al 24’ per un problema alla
gamba destra.
Capo d’Orlando, ormai, è mentalmente e fisica-
mente uscita dal match e tocca al grande Nicevic
tirare la carretta. Dall’altro ci pensano i veterani
Michelori e Mordente a deliziare la folla con assist
perfetti e comodi canestri (51-67 al 33’). Per for-
tuna Scott rientra sul legno del Pala Auriga e tutti
tirano un sospiro di sollievo. Non c’è più
niente da segnalare se non un inutile fallo
tecnico sanzionato da Paternicò a Flynn
con la Juve Caserta che tocca il massimo
vantaggio in modo continuo. In finale si af-
frontano i padroni di casa di Trapani, che
hanno battuto, nell'altra semifinale, Varese
per 103-99. La Juve va sul velluto anche
nell'atto conclusivo, battendo i granata per
90-75. Lardo inizia con Meini, Bray,
Evans, Baldassare e Renzi; Molin ri-
sponde con Moore, Vitali, Young, Scott e
Howell. Coach Molin chiama time out dopo
neanche 2’ per svegliare i suoi dal torpore
(5-2). E si sveglia subito Sam Young che
comincia il suo clinic di gioco; la Juve,
però, soffre troppo a rimbalzo difensivo e
ne approfitta Baldassarre che, con 4 punti,
tiene avanti la sua squadra (9-8). Howell
esce al 5’ con 2 falli sul groppone ma i cin-
que punti consecutivi di Young (tripla e
splendido alley oop sull’assist di Moore) si-
glano il sorpasso bianconero (13-16). Ca-
serta mantiene il vantaggio (il massimo sul
16-23) con un Vitali particolarmente ispirato (10
punti nel primo periodo), ma Trapani resta in scia
sul 21-25 grazie alle tre bombe insaccate da Bray.
Gaines accende subito il fuoco nel secondo pe-
riodo ma, come successo in semifinale, la Juve
caserta ha un blackout. Bossi infila una tripla del
-1 (26-27 al 12’) ma è la difesa a fare la differenza.
In attacco ci pensano Tommasini e Young (14
punti all’intervallo) a spegnere gli ardori siciliani
(26-37 al 14’). Poco dopo c’è un improvviso ed im-
previsto siparietto tra Tommasini e Molin durante
un time out; il coach fa sedere il play. In campo si
sveglia, di colpo, Evans che infila cinque punti
consecutivi che ridanno fiato alle speranze dei ti-
fosi presenti al PalAuriga (33-39). Una bomba di
Scott rimette dieci punti di distacco ma, a pochi
secondi dalla fine del primo tempo, lo stesso pro-
dotto di Notre Dame si fa fischiare la grande T da
Paternicò: Baldassarre e Meini siglano il 42-48 alla
pausa lunga. Match ben giocato e decisamente
pepato con diversi battibecchi in campo tra i gio-
catori (Moore ed Evans i più agitati).
Lardo riparte con Meini, Evans, Bray, Baldassarre
e Renzi, Molin risponde con Moore, Vitali, Gaines,
Young e Howell. Schiacciata di Evans. Schiacciata
di Young sulla testa di Baldassare. Schiacciata di
Renzi. Tripla di Bray: è 49-50 al 22’. Young conti-
nua a crivellare la retina trapanese: sono 20 punti
già al 23’. Il tassametro dell’americano corre via
veloce: siamo a 24 in 25’ ma è la difesa bianco-
nera a fare la differenza (51-62). Trapani cerca di
tenere botta ma crolla davanti a Gaines che gioca
un pregevole terzo periodo (53-68 al 27’). Ri-
scossa siciliana sul finire di periodo coi punti di
Conti e Ferrero: all’ultimo “stop and go” è +13 per
i casertani. La scucchiaiata di Mordente e la
schiacciata, in contropiede solitario, di Scott fanno
scorrere i titoli di coda con nettissimo anticipo sul
60-77 al 32’. Il resto è un lunghissimo garbage
time visto che Caserta ha la partita in ghiaccio.
Lardo fa vedere un po’ di zona, Howell tiene il
campo per ritrovare la condizione, Mordente
scherza e segna canestri magici, Tommasini ri-
trova il feeling col legno, gli altri tendono a diver-
tirsi. Gaines trova il tempo per farsi sanzionare un
antisportivo su Bossi a 23” dalla fine. Suona la si-
rena: applausi per tutti. Soprattutto per questa in-
trigante Juve Caserta.
Il precampionato della Juve prosegue, perchè in
questo week end va in scena il "Memorial Pentas-
suglia" di Brindisi, con Sassari, Brindisi e gli israe-
liani del Bnei Herzeliya. Il torneo, a differenza del
solito, si giocherà di venerdì e sabato, e la Juve
affronterà, nella prima semifinale, venerdì 19 Set-
tembre alle 19:15, la Dinamo Sassari, a seguire,
alle 21:15, l'altra semifinale tra Brindisi e Bnei Her-
zeliya. Sabato 20 le due finali, 3° e 4° alle 19:15,
1° e 2° posto alle 21:15. In chiusura il dato sulla
campagna abbonamenti: ci avviciniamo alle 1.500
tessere, ma pare che questo continui a non ren-
dere soddisfatta la società. Questa volta parla
Carlo Barbagallo che, come di suo solito, non le
manda a dire: «è il momento di dimostrare che
Caserta sia davvero Città del Basket. Siamo a
circa 1500 abbonamenti. Molte altre squadre di
Lega A hanno superato quota 2000. E' importante
la risposta della città al lavoro che stiamo effet-
tuando sul brand Juve Caserta; se non dovesse
arrivare in maniera adeguata allora con Lello ci in-
contreremo in futuro per fare il punto della situa-
zione e rivedere qualcosa eventualmente». Un
commento anche sulla vittoria del Memorial Ba-
swciano a Trapani: «Ottimo risultato, per me gioia
doppia visto che sono siciliano. Ma aspettiamo
prima di dare giudizi, siamo appena alla fine del
primo torneo pre season. Brindisi sarà già un
banco di prova diverso».
Francesco Padula
1520/09/2014SPORT/Juvecaserta
JUVE in forma campionatoBarbagallo polemico sugli abbonamenti: poche 1500 tessere
Michele Vitali