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CASERTA. Il Partito democratico oggi ha un surpluss di rappresen- tanza, ma, onorevole Esposito, la stessa forza non si rivede sui ter- ritori... «In questo momento, con una depu- tata, una senatrice, due europarla- mentari, abbiamo una rappresentanza istituzionale ampia, che fa del Pd casertano un partito forte. E’ necessario, però, mettere in campo quell’operazione di rilancio che io sostengo da tempo per conso- lidare la nostra forza: cioé puntare sui circoli. I circoli rappresentano il primo momento di incontro e di ag- gregazione dove poter fare politica e coinvolgere i militanti. Ed è in questa direzione che dobbiamo guardare se vogliamo assumere con autorevo- lezza la guida del nostro territorio». Nonostante una crisi della leader- ship provinciale travolta da inchie- ste varie e delle amministrazioni locali, vedi Caserta, Aversa, San Nicola la Strada, il centrodestra continua a governare nelle princi- pali realtà del casertano. «C’è stata una fase storica in cui il centrodestra ha vinto sul piano na- zionale e su quello locale. Così come ha messo in evidenza tutta la sua in- capacità di governare il Paese, così è emersa l’inconsistenza delle ammi- nistrazioni locali che stanno implo- dendo. Non è semplice mandare a casa un sindaco. Il nostro lavoro deve essere soprattutto program- mare le elezioni amministrative sele- zionando delle squadre in grado di risolvere i problemi delle singole re- altà. Come Pd dobbiamo puntare a guidare Caserta, Aversa, San Nicola, ma anche Santa Maria Capua Vetere dove siamo forza di governo, ma dove, comunque, scontiamo non pochi problemi e quindi è necessario consolidare il nostro ruolo». Perché non si riunisce la direzione provinciale? «Perché ci sono ancora problemi le- gati a maggioranza ed opposizione. Nonostante gli sforzi che, comunque, sta facendo la maggioranza che hanno portato all’allargamento della segreteria ad altre componenti, ci sono ancora difficoltà». Città nel mirino Esposito: ecco come si conquistano i Comuni LANDOLFI verso l’intesa con Fitto L’ex ministro pronto a fare da con- trappeso a Caldoro al fianco dell’eu- rodeputato. PAg.3 L’approssimazione nella gestione della Reggia ha vissuto un’altra pagina tragicomica con il banchetto dell’ordine degli ingegneri nella sala del trono. Come quasi sempre accade con Palazzo Reale su due soluzioni possibili, per la circostanza è stata scelta la terza sollevando un improduttivo vespaio di polemiche che, manco a dirlo, danneggiano solo il capolavoro vanvitelliano. Che tipo di approccio si vuole avere con la Reggia? Qual è il ruolo è la mission che il monumento deve avere? Domande banali per qualsiasi altra parte del mondo, quesiti epocali per la provincia di Caserta... Si intende dare una lettura moderna della gestione dei monumenti con l’ingresso dei privati e la possibilità di sfruttare Palazzo Reale anche per eventi mondani? Bene, allora qual è il piano di marketing che ha accompagnato la cena degli ingegneri? Quanti soldini sono a rrivati per un evento di una suggestione assoluta? In quale maniera si intende sfruttare situazioni del genere per fare in modo che Caserta possa avere delle ricadute positive per gli eventi mondani all’interno di Palazzo Reale? Viceversa, si vuole avere un approccio più continua a pag.2 di Francesco Marino L’edit oriale continua a pag.2 Così la Reggia diventa solo una villa per feste... Lucia Esposito PROVINCIA il nodo dei tagli Della Cioppa: così ci hanno condizio- nato nella nostra amministrazione i tagli del governo. PAg. 4 CRISI è tutta colpa della coop Pd e Psi mettono in difficoltà il sin- daco Di Muro. Bordate dalla mino- ranza. PAg.7 TAGLIALATELA apre i cantieri Il consigliere delegato illustra il pro- gramma di interventi anche per il centro di Capua. PAg.8 GIUNTA partita la verifica politica Ecco come sono cambiati gli assetti del consiglio comunale. De Lucia pena a cambi di assetti PAg.10 CANCELLATO il polmone verde Frattolillo contro la modifica al ring verde. L’invito al Pd: un marciani- sano alla Regione. PAg.12 REGGIA di notte, ingresso a 1Ecco tutti gli eventi organizzati per la giornata del patrimonio. Visita anche all’acquedotto. PAg.13 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Anno V n. 29 20/09/2014 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net VIA ROMA 79 CASERTA - TEL/FAX 0823.1971139 - email:[email protected] LA MIGLIOR ALTERNATIVA AL TRADIZIONALE SERVIZIO POSTALE!!! - Pagamenti Bolletini - Ritiro, spedizione recapito posta semplice e massiva - Ritiro, spedizione recapito posta assicurata - Ritiro, spedizione recapito posta raccomandata semplice - Ritiro, spedizione recapito posta raccomandata con avviso di ricevimento e raccomandata i semplici e con pvc - Ritiro, spedizione e recapito di pacchi in Italia (24/48h lavo- rative) in Europa 848/72h lavorative), nel mondo (72/96h lav.) - Invio telegrami - Altri servizi che puoi provare venendo a trovarci...

Casertafocus n29

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casertafocus, settimanale in distribuzione gratuita

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CASERTA. Il Partito democratico

oggi ha un surpluss di rappresen-

tanza, ma, onorevole Esposito, la

stessa forza non si rivede sui ter-

ritori...

«In questo momento, con una depu-

tata, una senatrice, due europarla-

mentari, abbiamo una

rappresentanza istituzionale ampia,

che fa del Pd casertano un partito

forte. E’ necessario, però, mettere in

campo quell’operazione di rilancio

che io sostengo da tempo per conso-

lidare la nostra forza: cioé puntare

sui circoli. I circoli rappresentano il

primo momento di incontro e di ag-

gregazione dove poter fare politica e

coinvolgere i militanti. Ed è in questa

direzione che dobbiamo guardare se

vogliamo assumere con autorevo-

lezza la guida del nostro territorio».

Nonostante una crisi della leader-

ship provinciale travolta da inchie-

ste varie e delle amministrazioni

locali, vedi Caserta, Aversa, San

Nicola la Strada, il centrodestra

continua a governare nelle princi-

pali realtà del casertano.

«C’è stata una fase storica in cui il

centrodestra ha vinto sul piano na-

zionale e su quello locale. Così come

ha messo in evidenza tutta la sua in-

capacità di governare il Paese, così

è emersa l’inconsistenza delle ammi-

nistrazioni locali che stanno implo-

dendo. Non è semplice mandare a

casa un sindaco. Il nostro lavoro

deve essere soprattutto program-

mare le elezioni amministrative sele-

zionando delle squadre in grado di

risolvere i problemi delle singole re-

altà. Come Pd dobbiamo puntare a

guidare Caserta, Aversa, San Nicola,

ma anche Santa Maria Capua Vetere

dove siamo forza di governo, ma

dove, comunque, scontiamo non

pochi problemi e quindi è necessario

consolidare il nostro ruolo».

Perché non si riunisce la direzione

provinciale?

«Perché ci sono ancora problemi le-

gati a maggioranza ed opposizione.

Nonostante gli sforzi che, comunque,

sta facendo la maggioranza che

hanno portato all’allargamento della

segreteria ad altre componenti, ci

sono ancora difficoltà».

Città nel mirinoEsposito: ecco come si conquistano i Comuni

LANDOLFI versol’intesa con FittoL’ex ministro pronto a fare da con-

trappeso a Caldoro al fianco dell’eu-

rodeputato. PAg.3

L’approssimazione nella gestione

della Reggia ha vissuto un’altra

pagina tragicomica con il

banchetto dell’ordine degli

ingegneri nella sala del trono.

Come quasi sempre accade con

Palazzo Reale su due soluzioni

possibili, per la circostanza è

stata scelta la terza sollevando

un improduttivo vespaio di

polemiche che, manco a dirlo,

danneggiano solo il capolavoro

vanvitelliano. Che tipo di

approccio si vuole avere con la

Reggia? Qual è il ruolo è la

mission che il monumento deve

avere? Domande banali per

qualsiasi altra parte del mondo,

quesiti epocali per la provincia di

Caserta... Si intende dare una

lettura moderna della gestione

dei monumenti con l’ingresso dei

privati e la possibilità di sfruttare

Palazzo Reale anche per eventi

mondani? Bene, allora qual è il

piano di marketing che ha

accompagnato la cena degli

ingegneri? Quanti soldini sono a

rrivati per un evento di una

suggestione assoluta? In quale

maniera si intende sfruttare

situazioni del genere per fare in

modo che Caserta possa avere

delle ricadute positive per gli

eventi mondani all’interno di

Palazzo Reale? Viceversa, si

vuole avere un approccio più

continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Così la Reggia diventa solo unavilla per feste...

Lucia Esposito

PROVINCIA il nodo dei tagliDella Cioppa: così ci hanno condizio-

nato nella nostra amministrazione i

tagli del governo. PAg. 4

CRISI è tutta colpa della coopPd e Psi mettono in difficoltà il sin-

daco Di Muro. Bordate dalla mino-

ranza. PAg.7

TAGLIALATELAapre i cantieriIl consigliere delegato illustra il pro-

gramma di interventi anche per il

centro di Capua. PAg.8

GIUNTA partita la verifica politicaEcco come sono cambiati gli assetti

del consiglio comunale. De Lucia

pena a cambi di assetti PAg.10

CANCELLATO il polmone verdeFrattolillo contro la modifica al ring

verde. L’invito al Pd: un marciani-

sano alla Regione. PAg.12

REGGIA di notte,ingresso a 1€Ecco tutti gli eventi organizzati per la

giornata del patrimonio. Visita anche

all’acquedotto. PAg.13

Per informazioni328.3997148

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Anno V n. 2920/09/2014

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

VIA ROMA 79 CASERTA - TEL/FAX 0823.1971139 - email:[email protected]

LA MIGLIOR ALTERNATIVA AL TRADIZIONALE SERVIZIO POSTALE!!!- Pagamenti Bolletini- Ritiro, spedizione recapito posta semplice e massiva- Ritiro, spedizione recapito posta assicurata- Ritiro, spedizione recapito posta raccomandata semplice- Ritiro, spedizione recapito posta raccomandata con avviso

di ricevimento e raccomandata i semplici e con pvc- Ritiro, spedizione e recapito di pacchi in Italia (24/48h lavo-rative) in Europa 848/72h lavorative), nel mondo (72/96h lav.)- Invio telegrami- Altri servizi che puoi provare venendo a trovarci...

segue dalla prima

«Il modello al quale si deve tendere

è quello della segreteria regionale

che ha portato alla nomina come

presidente del partito di Stefano Gra-

ziano che, sicuramente, non era

espressione della maggioranza che

ha vinto il congresso. Non voglio dire

che a Napoli c’è unità, anzi, tutt’al-

tro... Ma, comunque, si è riusciti a

mettere in campo un discorso di rap-

presentanza di altre anime del par-

tito. E’, a questo modello, che

dovrebbe tendere anche la provincia

di Caserta».

Visto che è un sistema che cono-

sce bene per averlo provato diret-

tamente, pensa che la selezione

del candidato alla Regione debba

avvenire attraverso le primarie?

«Statutariamente la strada maestra

che si è data il Partito democratico è

quella delle primarie ed è quindi giu-

sto che la selezione avvenga attra-

verso questo metodo. Proprio

perché conosco le primarie per

avervi partecipato, ritengo che il pro-

blema sia rappresentato dal dare a

questa competizione regole certe e

inattacabili. Al termine delle primarie,

non deve esserci nessuno che ne

può mettere in discussione la validità

del risultato. Non dimentichiamoci

che, proprio con le primarie, ab-

biamo assistito a storture ed episodi

incresciosi come è successo con il

Comune di Napoli. La cosa impor-

tante è stringere i tempi, dal mo-

mento che dall’altra parte, il

centrodestra sembra aver chiuso la

partita riproponendo l’uscente Ste-

fano Caldoro».

Lei per chi voterà alle primarie?

«Beh, non si conoscono neanche i

candidati, come è possibile dire per

chi votare? Si parla di una candida-

tura casertana, certamente se ci do-

vesse essere come rappresentante

del territorio non potrei che guardare

a quella... Mi auguro che, a stretto

giro, si possa avere un quadro più

chiaro».

A San Cipriano si parla di un ac-

cordo tra Pd e Fi per le comunali.

«A Casal di Principe, con Renato Na-

tale abbiamo ottenuto un risultato im-

portante che, certamente va nella

direzione della risoluzione dei pro-

blemi del paese. San Cipriano

d’Aversa è un comune altrattanto dif-

ficile come Casal di Principe, quindi,

se si dovesse realizzare un accordo

dal basso che tiene dentro la parte

migliore della società, allora sarebbe

un’esperienza importante da portare

avanti. Se non sono queste le condi-

zioni, meglio correre con il nostro

simbolo e rischiare anche una scon-

fitta, ma non snaturare quelli che

sono i nostri valori».

Sarà candidata alle prossime ele-

zioni regionali?

«Darò sicuramente il mio contributo

alla lista del Pd con la mia candida-

tura. Quello che mi preme, però, in

questo momento, è lavorare da con-

sigliere regionale per la provincia di

Caserta cercando di affrontare e ri-

solvere le diverse vertenze presente

sui vari territori».

Francesco Marino

2 20/09/2014 CASERTA

continua da pag.1

classico nella gestione del monu-

mento con le visite guidate, le mo-

stre d’arte e l’esaltazione sola ed

esclusiva delle magnificenze che si

trovano a Palazzo Reale? Benis-

simo!

E allora perché si è consentito che

si potesse banchettare in un monu-

mento del genere?

Perché si è permesso di violare la

sacralità della stanza del trono?

L’approccio che sembra, però es-

sere portato avanti è quello di una

gestione approssimativa del monu-

mento senza che ci sia una linea di

condotta unica ed universale ri-

spetto a questioni speculari alla

cena degli ingegneri.

Ed eccoti spiegato perché si viola la

sala del trono, si banchetta al suo

interno, non c’è né un ritorno d’im-

magine né uno economico per la

città e la provincia di Caserta oltre

che per il monumento stesso...

Continuando di questo passo l’idea

di vedere Caserta come città turi-

stica da chimera diventerà una

macchietta tutta da ridere per coloro

che non hanno a cuore le sorti di

questa terra...

Visto che noi, però, le abbiamo vor-

remo evitare che ciò accada. Vor-

remo evitare che non esista un

piano marketing legato agli eventi

della Reggia.

Vorremo evitare che a seconda

delle simpatie e delle conoscenze si

possa considerare la Reggia di Ca-

serta come una sala di una qual-

siasi villa per cerimonie... Ci

rendiamo conto che la nostra im-

presa è al limite dell’impossibile

perché cozza con una miopia gene-

rale rispetto alle prospettive che un

monumento del genere offre. E’ pa-

radossale ancorché grottesco im-

maginare che un monumento come

la Reggia logisticamente collocato

in maniera perfetta, a due passi dal-

l’autostrada, al centro della città,

servito da un’area parcheggio

enorme stenti a diventare non il pi-

lastro dell’economia cittadina, sa-

rebbe un sogno, ma lo strumento

per tamponare in qualche misura la

crisi generalizzata che ha investito il

Paese. Eppure, con un piano com-

plessivo che tenga dentro, commer-

cianti, ristoratori, albergatori la

Reggia potrebbe essere una mi-

niera d’oro per questa terra. La ve-

rità è che, al di la dei proclami,

nessuno crede a questa idea, altri-

menti non si spiegherebbe la negli-

genza e la sciatteria con cui viene

portata avanti la gestione della Reg-

gia...

Segnali a pina picierno«Non posso non sostenere una candidata casertana»

Pina Picierno

Regolecerte peraveredelle primariecredibili

Scontri?Il Pd deveseguire lastrada delpartito reginale

CASERTA. Nei prossimi giorni la po-

litica regionale potrebbe salutare un

importante ritorno: quello dell’ex mi-

nistro Mario Landolfi.

Dopo i contrasti fortissimi con Ange-

lino Alfano e la mancata candida-

tura al parlamento che lo hanno

allontanato dal Pdl prima e da Forza

Italia poi, l’ex vicecoordinatore regio-

nale potrebbe andare a riprendersi

un ruolo di primo piano nello scac-

chiere regionale.

L’ex governatore della Puglia ed eu-

rodeputato Raffaele Fitto, infatti, ha

chiamato Landolfi per organizzare il

suo gruppo a livello regionale e fare

una sorta di contrappeso alla strut-

tura che fa riferimento al presidente

Stefano Caldoro.

La proposta alletta non poco Landolfi

che potrebbe tornare a fare quello

che gli è più congeniale: politica.

Inoltre avrebbe la possibilità di get-

tare le basi per la costruzione di un

centrodestra alternativo a quello di

quel Caldoro che è stato tra coloro

che ha decretato la sua fine antici-

pata all’interno del Popolo delle li-

bertà.

Dopo aver aderito alla fondazione di

Alleanza nazionale, il nome di Lan-

dolfi era stato accostato a quello di

Fratelli d’Italia, ma lui ha sempre ne-

gato di aver aderito al progetto poli-

tico.

Oggi le cose potrebbero essere di-

verse, anche perché a Landolfi viene

chiesto il lavoro di costruire un cen-

trodestra in Campania forte, in una

posizione alternativa a quella di Cal-

doro contro il quale si è sempre

posto sin da quando militavano en-

trambi nel popolo delle libertà e lui ri-

vestiva il ruolo di vicecoordinatore

regionale.

A soli cinquantacinque anni, Landolfi

si può dire che abbia fatto tutto in po-

litica.

In Parlamento dal 1994 al 2013, in

carriera ha ricoperto tantissimi inca-

tichi importanti.

Dal 2005 al 2006 è stato anche mini-

stro per le Telecomunicazioni. Prima

di quella carica ha ricoperto l’incarico

di presidente della commissione di

vigilanza della Rai.

Uomo di punta di Alleanza nazionale,

Landolfi è stato coordinatore regio-

nale del partito, prima di diventare vi-

cario del Pdl nel momento in cui An

si è fusa con Forza Italia.

landolfi vicinissimo a fittoPer l’ex ministro un ruolo regionale come anti-Caldoro

320/09/2014CASERTA

Mario Landolfi

Dopo larotturacon Alfanonel Pdl siè fermato

CASERTA. Presidente Della

Cioppa, in Forza Italia si è passati

dal triunvirato di sindaci al com-

missariamento di Sarro. Cosa

cambierà per il partito?

«Sicuramente ci sarà una centraliz-

zazione dell’organizzazione del par-

tito rispetto a questa fase dove,

ciascuno dei tre coordinatori aveva la

sua idea differente di gestione. Sarro

è la figura giusta per Forza Italia visto

che rappresenta una sorta di compro-

messo tra le varie anime del partito.

Va detto che Antropoli, Del Gaudio e

De Lucia, hanno fatto un ottimo la-

voro, dal momento che, pur essendo

sindaci di città importanti e com-

plesse da amministrare, hanno avuto

la capacità, nella fase più difficile

della sua storia, di tenere alto il nome

di Forza Italia. Non va dimenticato

che i sindaci, si sono ritrovati, addirit-

tura senza una sede vista la spacca-

tura forte che c’era con Forza

Campania che, in quei giorni, viveva

il suo momento più alto».

Sarro avrà il difficile compito di

condurre Forza Italia alla “madre

di tutte le battaglie”: le prossime

elezioni regionali.

«Sono sicuro che, anche in questo

caso, ci confermeremo come forza

guida di questo territorio. Abbiamo

una lista forte e rappresentativa.

Quanto al governatore, Stefano Cal-

doro si manterrà sicuramente la

guida della Regione Campania sia

per meriti propri che per demeriti

degli altri. La politica accorta messa

in atto in questi anni ha pagato. Dal-

l’altra parte, poi, c’è una situazione di

profonda spaccatura che ci agevola

sicuramente».

La vostra amministrazione porterà

all’esaurimento un modello orga-

nizzativo di Provincia per poi, so-

stituirlo con un altro. La riforma ha

inciso sulla vostra gestione ammi-

nistrativa?

«Certamente non fosse altro che per

i tagli ai trasferimenti statali con i quali

siamo stati costretti a fare i conti in

questi anni che ci hanno pesante-

mente penalizzato. Quanto alla ri-

forma, la cura è, sicuramente,

peggiore del male. Abbiamo privato i

cittadini della possibilità di scegliere

cedendo il pallino delle operazioni

tutto nelle mani dei palazzi della poli-

tica. Questo significa che gli ammini-

stratori provinciali saranno frutto di un

mero accordo politico e non della rap-

presentanza territoriale. Inoltre, trovo

un errore affidare la gestione di un

ente che continua a mantenere com-

petenze importanti, solo ad un presi-

dente e ad un consiglio ridotto nel

numero senza assessori».

Qual è la situazione economica

della Provincia?

«Nonostante una gestione accorta da

parte nostra, dal 2010, anno del no-

stro insediamento, ad oggi abbiamo

avuto tantissimi problemi dovuti ad

una riduzione drastica e progressiva

dei trasferimenti statali che, ovvia-

mente, ha condizionato la nostra atti-

vità».

Quindi lei ritiene che la strada ine-

vitabile da percorrere sia quella

del dissesto?

«In settimana, con gli assessori e i

consiglieri provinciali di Forza Italia,

abbiamo avuto un incontro produt-

tivo, sotto questo versante, con il no-

stro coordinatore Sarro nel corso del

quale è stato stabilito di costituire un

gruppo di lavoro incaricato di esami-

nare il bilancio della Provincia. Le ri-

sultanze di questo gruppo di lavoro ci

daranno la fotografia corretta di

quella che è la situazione dell’ente e,

di conseguenze, di quelle che sono

le scelte che dobbiamo andare ad

adottare nell’interesse della colletti-

vità».

Cosa farà Giancarlo Della Cioppa

da grande?

«Sicuramente sarà a disposizione del

partito... Ho fatto il sindaco per dieci

anni e il presidente del consiglio pro-

vinciale per cinque, maturando im-

portanti esperienze politiche e

amministrative. Se il partito riterrà di

doversene servire sono qui pronto a

rispondere presente... ».

provincia il nodo dei tagliDella Cioppa: bilancio condizionato dai mancati trasferimenti

4 20/09/2014 CASERTA

Giancarlo Della Cioppa

Centro Epson utilizzerà web-cam ReggiaCASERTA. Il Centro Epson Meteo, riconosciuto a li-

vello internazionale quale centro di competenza e

di riferimento nel campo della modellistica meteo-

rologica e climatologica, ha inserito tra i propri

punti-meteo la web-cam installata sulla Reggia da

Pmi Campania in collaborazione con l’Associa-

zione Arma Aeronautica. Pertanto, le immagini pro-

iettate, in diretta, dalla cam e le informazioni

dell’annessa stazione meteorologica saranno utiliz-

zate dalle varie Televisioni, Radio e Siti Web, che

utilizzano i servizi meteo del Centro Studi Epson.

La web-cam fu presentata il 30 ottobre 2013 e si è

sin da subito configurata come una vera e propria

finestra sul mondo mediante la quale è possibile

ammirare i giardini di Palazzo Reale 24h su 24h,

con la possibilità di monitorare anche la situazione

meteorologica relativa alla città di Caserta. Inoltre,

è nell'ambito del progetto "Caserta, Città Militare",

che Pmi Campania ha supportato l'Associazione

Arma Aeronautica per l'istallazione di una web-cam

e relativa stazione meteorologica, posizionata sulla

Reggia di Caserta. Alla web-cam è possibile acce-

dere collegandosi al sito web www.casertacittamili-

tare.it, dal quale, mediante l’apposito link “Caserta

Web Cam Live” posto in alto a sinistra. “L’interesse

– ha dichiarato il Gustavo De Negri, Presidente di

Pmi Campania – di un centro di ricerca di eccel-

lenza come il Centro Epson Meteo rappresenta un

esempio di marketing territoriale, in quanto ci con-

sente di promuovere, attraverso un network di

emittenti televisive, radiofoniche e di siti web, Ca-

serta e il suo monumento simbolo. Anche mediante

azioni di questo tipo è possibile promuovere, in po-

sitivo,in ogni angolo del globo terrestre, un monu-

mento simbolo come Palazzo Reale e il territorio

che lo ospita. Inoltre, non bisogna perdere di vista

l’utilità sociale della stazione meteorologica, la

quale oltre ad essere uno strumento di previsione

delle condizioni climatiche, è a disposizione di Enti

e Istituzioni per qualsiasi tipo di rilevazione stati-

stica di carattere meteorologico”. “La scelta del

Centro Studi Epson – ha aggiunto Francesco Mar-

zano, Vice Presidente di Pmi Campania con delega

al Turismo – è la conferma della bontà della nostra

intuizione originaria. La web-cam e la stazione

meteo rientrano nell’ambito del più articolato pro-

getto “Caserta Città Militare”, di cui PMI Campania

è promotrice, in collaborazione con le associazioni

d'arma e di personale in congedo. Un programma

di grandi eventi, tra il 2014 e il 2018, con azioni che

si esplicheranno in appuntamenti periodici e che

avranno come risultato il “Turismo di ritorno”, fina-

lizzato per coloro che hanno svolto vari corsi mili-

tari nelle molteplici discipline e che avranno il

piacere di ritrovarsi nei luoghi di formazione e con i

colleghi del tempo, considerando il ruolo strategico

che Caserta ha occupato quale sede di rilevanti in-

frastrutture militari”.

SAN NICOLA LA STRADA. Gli

Amici di Beppe Grillo, seconda forza

politica in Città considerato che alle

scorse elezioni europee hanno otte-

nuto 2.489 voti pari a 30,15%, ha

fatto pervenire al Sindaco Pasquale

Delli Paoli una nutrita raccolta di

firme con la quale hanno fatto delle

proposte applicabili alla strategia del

“Riciclo totale della materia” oltre “Ri-

fiuti Zero” per il raggiungimento e

mantenimento degli obiettivi fissati

dal D.Lgs. n.152/06.

Nell’istanza hanno chiesto: la calen-

darizzazione di interventi tesi ad un

sistema di azioni mirate a raggiun-

gere entro 6/8 mesi i limiti minimi di

legge per la raccolta differenziata; la

pianificazione e la realizzazione

entro 4/12 mesi di una rete di rac-

colta porta a porta su tutto il territorio

comunale, con la realizzazione di

isole ecologiche di “prossimità” ove

conferire le frazioni differenziate dei

rifiuti, con l’implementazione di un si-

stema di premialità; la realizzazione

di un sistema di premialità per i citta-

dini che vogliono conferire diretta-

mente i rifiuti ed usufruire di benefici

conseguenti al Conferimento diretto;

consegna di sacchetti per il conferi-

mento dei rifiuti con codice a barre (o

con un transponder) per il traccia-

mento ed il riconoscimento econo-

mico delle premialità; l’uso di “com-

postiere” per i possessori di giardini

oltre i 70 mq.; il divieto di vendere di

tutti i tipi di sacchetti di plastica (ai

sensi del Decreto del Ministero del-

l’Ambiente del 18 marzo 2013, salvo

quelli in amido di mais compostabili

ed equivalenti; l'istituzione di una

tassa

Comunale di scopo per i materiali

"usa e getta" salvo quelli indispensa-

bili e obbligatori per le cure e per la

tutela della Salute umana; installare

raccoglitori appositi per la raccolta

differenziata dei rifiuti nei locali pub-

blici del Comune, quali ad esempio

municipio, scuole, biblioteca, teatro,

parchi pubblici, nonché in tutti i luo-

ghi ritenuti di interesse pubblico. Gli

Amici di Beppe Grillo chiedono con

azione immediata l’accoglimento

della proposta, anche nella necessità

di non perpetrare la violazione di

leggi tuttora vigenti.

Una proposta articolata che potrebbe

fare al caso di un Comune come San

Nicola la Strada che, vedi la vicenda

Lo Uttaro, ha sempre avuto un rap-

porto un po’ controverso con i rifiuti e

che quindi vedrebbe di buon grado

una differenziata risolutrice dei pro-

blemi della città.

Nunzio De Pinto

rifiuti il piano dei grilliniPresentata una petizione con una proposta al sindaco

520/09/2014APPIA

Lo Uttaro

Incarico all’ing D’ErricoCASAGIOVE. A seguito del parere favorevole rilasciato dal Co-

mando Provinciale dei VV.FF. di Caserta sul Progetto per la Pre-

venzione Incendi dell’ istituto scolastico “Scuola G. Pascoli” sito

in via Venezia, redatto dall’Ing. Giovanni D’Errico, il Comune di Ca-

sagiove ha ritenuto necessario approvare la spesa per far fronte ai

lavori previsti nel predetto progetto. Con determina dirigenziale nr.

177/LL.PP. dell’11 giugno 2014 venne approvato il nuovo quadro

economico di spesa, per l’adeguamento dei lavori antincendio

presso la scuola Pascoli di Via Venezia, per l’importo complessivo

di 38.290 euro, di cui 31.000 euro per lavori compresi oneri per la

sicurezza e 7.290 euro a disposizione dell’Amministrazione. Con

successiva nota prot. nr. 9757 del 4 luglio 2014 sono state invitate

alla procedura negoziata cinque ditte. A seguito di verbale di gara

redatto in data 22 luglio 2014, la Commissione di gara aggiudicava

l’appalto presso la scuola Pascoli di via Venezia alla ditta ZETA

COSTRUZIONI s.a.s. di Caserta per l’importo di 19.868 euro al

netto del ribasso d’asta del 33,238 per cento, oltre oneri per la si-

curezza pari a 1.240 euro e IVA come per legge. Il R.U.P. (Respon-

sabile Unico del Procedimento) Geometra Ubaldo Mingione, con

nota prot. nr. 12669 dell’11 settembre 2014, ha reso noto che le

prestazioni per la Direzione Lavori, incluso la predisposizione

degli atti necessari ed utili alla definitiva acquisizione del CPI

presso il Comando Provinciale dei VV. FF. di Caserta, sono state

conferite all’ Ing. Giovanni D’Errico iscritto all’Ordine degli Inge-

gneri di Caserta, con studio in Casagiove.

Nunzio De Pinto

In 6/8mesi siarriveràagli standarddi legge

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Certamente non si può parlare di una

frana, ma il terreno inizia a farsi in-

stabile sotto i piedi del sindaco Bia-

gio Di Muro. Una Giunta, quella che

guida la città da tre anni e mezzo,

che, nonostante il suo essere etero-

genea (ci sono finiti dentro Pd, Psi e

liste civiche di orientamento de-

strorso), si è sempre dimostrata so-

lida e coesa. A creare le prime

incertezze, però, è arrivata, proprio

in queste ultimissime settimane, la

scandalosa vicenda della Coopera-

tiva “Al Risparmio”. Il documento con

il quale il Comune annullava i

360.000 euro di debito che la Coop

(di proprietà del cugino del sindaco)

aveva maturato nei confronti del-

l’Ente, ha scandalizzato non solo le

opposizioni. E’ datato 5 settembre il

documento con il quale il Psi si dis-

socia, di fatto, dalla maggioranza co-

munale. Il partito guidato da Nicola

Leone prendendo atto del fatto che

«Da più tempo si lamentava una

scarsa partecipazione nelle scelte,

anche quelle più significative per la

città ed una corsa continua ad appro-

vare atti già in altre sedi e preceden-

temente decisi», accusa il sindaco di

una grave «carenza di programma-

zione che potesse essere percepita

come realmente concreta e seria,

per lo sviluppo della città».

Il lungo comunicato conclude così:

«decidiamo di non prendere parte ad

incontri e/o riunioni aventi ad oggetto

altre tematiche (se non quelle rela-

tive alla riscrittura dei rapporti tra i

partiti di maggioranza n.d.r.), ritenen-

dosi liberi di assumere di volta in

volta le decisioni ritenute più proficue

per la nostra città».

Pesanti le parole usate dai socialisti

per liquidare l’amministrazione co-

munale.

Ancor più grave, se vogliamo, l'auto-

sospensione dell'assessore Carlo

Russo, indignato per la vicenda

della Cooperativa “Al Risparmio” e

per altre «incomprensioni con l’area

politica che fa riferimento al sindaco

Di Muro».

Alcuni maliziosi arrivano addirittura a

sospettare che la polemica dei socia-

listi sia strumentale e abbia come

obiettivo quello di evitare la ricandi-

datura dello stesso Di Muro alle pros-

sime elezioni comunali per dare una

chance allo stesso Leone.

Ad ogni modo la frattura è netta e

certamente non trascurabile, ma nu-

mericamente non preoccupa il sin-

daco (ben al sicuro grazie ai numeri

che gli assicurano i suoi fedelissimi,

il Pd di Stellato e Dario Mattucci). I

problemi però non si limitano al solo

Psi.

E’ un rumore assordante quello che

viene fuori dal silenzio del Pd. I de-

mocratici, infatti, non si sono ancora

espressi in maniera netta sulla spi-

nosa vicenda nonostante l’assessore

Carlo Troianiello sia titolare di una

delega alle finanze che non può ren-

derlo estraneo alla questione. Il par-

tito di Stellato, certamente

imbarazzato per lo scandalo che

lega il Comune alla Coop del cugino

del sindaco, preferisce evitare di

esporsi su una questione così grave.

Il silenzio, però, non potrà durare a

lungo.

Dopo la conferenza dei capigruppo

di venerdì, infatti, la polemica sarà

certamente portata in Consiglio co-

munale e lì i democratici dovranno

spiegare il come e il perché della loro

posizione politica. E’ bene ricordare,

inoltre, che proprio Biagio Di Muro

era stato più volte avvicinato al Pd e

sarebbe verosimile immaginare una

sua ricandidatura proprio sotto il ves-

sillo del partito di Renzi (Coop per-

mettendo). Intanto le opposizioni si

scatenano e, dopo aver presentato

un esposto alla Corte dei Conti,

vanno in pressing sul presidente del

Consiglio comunale Dario Mattucci.

In una conferenza stampa convocata

lunedì mattina in città, Ncd e Nuovo

Psi hanno chiesto a Mattucci di

«prendere le distanze da una ammi-

nistrazione fallimentare, ancor più

alla luce dello scandalo che è recen-

temente venuto fuori (ovviamente il

riferimento è all’annullamento del de-

bito della Coop. N.d.r.)».

Salvatore Mastroianni già parla di

un “orgoglio di centrodestra” da ri-

svegliare in città.

Insomma, per la prima volta da oltre

tre anni il sindaco si trova a fronteg-

giare una vera emergenza politica e,

come se non bastasse, l’effetto me-

diatico di uno scandalo che certa-

mente continuerà a far parlare gli

organi di informazione per mesi.

Matteo Donisi

crisi tutto colpa della coopIl Psi rompe con Di Muro, tentenna il Pd. Tutti i retroscena

720/09/2014S. MARIA C.V.

Carlo RussoCarlo Troianiello

La conferenza della minoranza

CASAPULLA - Accelerata sull’area PipCASAPULLA. Tra i punti in esame da parte dell’Am-

ministrazione Comunale di Casapulla guidata da

Michele Sarogni v’è la questione del rilancio della

zona P.I.P.; si sta, infatti, discutendo in queste ore di

addivenire ad un’ultima modifica del Regolamento

che disciplina l’assegnazione delle aree P.I.P. in

modo da poter vedere finalmente operativa tale im-

portante e nevralgica area del tessuto urbano di Ca-

sapulla.

Sul punto è intervenuto l’Assessore alle Attività

Produttive, Avv. Luigi Bosco, il quale ha precisato:

“dal momento che il Piano di Insediamenti Produt-

tivi rappresenta uno strumento di politica econo-

mica e di promozione dello sviluppo produttivo,

realizzato per il tramite di incentivazioni dirette a fa-

vorire lo sviluppo dell’economia locale, la fase pro-

pulsiva dell’Amministrazione Comunale non può

prescindere da un’immediata operatività delle aree

destinate ad insediamenti produttivi; è per tale mo-

tivo che nei prossimi giorni verrà convocata la

Commissione Consiliare Regolamento e Statuto in

seno al cui ordine del giorno ho chiesto al Presi-

dente, Francesco Sorbo, di inserire il punto “Modifi-

che al Regolamento per Assegnazione Aree P.I.P.”;

nell’occasione si discuterà di alcuni accorgimenti

da adottare in fase di modifica di tale regolamento,

ritenendo assolutamente preminente intervenire nel

senso di assegnare un termine massimo ai titolari

delle aree entro cui completare l’iter autorizzatorio

e realizzativo, pena la revoca immediata della con-

cessione stessa.

La promozione di un coerente ed attento sviluppo

della zona P.I.P. rappresenta senza dubbio un valido

strumento per tentare di porre un freno al dilagante

fenomeno della disoccupazione, in quanto sarà

cura dell’Amministrazione favorire l’occupazione di

manodopera locale attraverso l’inserimento di

“clausole sociali” in convezione.

CAPUA. I lavori pubblici, dalle pic-

cole riparazioni da attuare per far

fonte ai continui cedimenti stradali (in

particolare delle fognature) fino alle

opere più importanti, che vanno dal

rifacimento delle strade del centro

storico al recupero dell’ex capan-

none Tpn, sono stati al centro di una

conferenza stampa indetta dal con-

sigliere delegato al settore, Guido

Taglialatela.

BUCHE, AVVALLAMENTI

E CROLLO DI FOGNATURE

E LE RISORSE ECONOMICHE

A DISPOSIZIONE

I PRIMI INTERVENTI

Uno dei punti nodali affrontato da Ta-

glialatela è stato quello relativo agli

interventi che l’amministrazione, at-

traverso una ditta incaricata, sta ef-

fettuando ed effettuerà sul territorio

cittadino per riparare le buche pre-

senti nell’asfalto e gli avvallamenti e

crolli causati dal cedimento delle fo-

gnature e dei tombini.

Una cosa è apparsa subito chiara: il

Comune non ha a disposizione ri-

sorse necessarie (occorrerebbero

oltre 10 milioni di euro) per portare

avanti un intervento consistente su

tutto il territorio, pertanto, si proce-

derà, come del resto sta già avve-

nendo, con interventi tampone, frutto

di attenta programmazione. «Non

essendoci risorse economiche spe-

cifiche – afferma Taglialatela - gli

unici fondi che si possono utilizzare

per realizzare questi lavori, sono

quelli derivanti dagli oneri di urbaniz-

zazione ma solo quando gli stessi

sono realmente disponibili nelle

casse comunali». In pratica, man

mano che queste risorse economi-

che arrivano, i lavori possono essere

effettivamente affidati alla ditta.

«Con questo modo di operare – pro-

segue Taglialatela - il settore dei la-

vori pubblici non ha prodotto

nemmeno 1 euro di debito fuori bilan-

cio». «Nello scorso mese di agosto

– continua il delegato – l’ufficio tec-

nico comunale, guidato dall’ing.

Francesco Greco – ha effettuato

una capillare ricognizione degli inter-

venti da effettuare e ha verificato le

somme economiche disponibili, pro-

grammato così una serie di inter-

venti». I primi riguarderanno, con lo

scavo e la verifica del sistema fogna-

rio e la successiva riparazione, via

Santa Maria La Fossa, riviera Casi-

lina, Via Gran Maestrato di San Laz-

zaro e via Ventriglia.

«Intendo sottolineare – conclude il

delegato – che l’amministrazione è

perfettamente a conoscenza di que-

ste problematiche, evidenziate molto

spesso dai cittadini e che ci sono, in

municipio, un assessore e un diri-

gente particolarmente attenti e una

ditta sempre molto disponibile, ma

purtroppo, non può intervenire come

si vorrebbe, per la scarsità dei fondi

a disposizione.

Anche in questo caso, quindi, gli in-

terventi saranno programmati in

base a delle priorità».

La riparazione delle fognature crol-

late e l’apposizione, laddove neces-

sario, di nuovi chiusini in ferro (con

saldatura dei bordi per evitare nuovi

furti) – assicura Taglialatela – è im-

minente.

RIQUALIFICAZIONE

DEL CENTRO STORICO

I lavori sono in carico al Provvedito-

rato alle Opere Pubblico, organismo

con il quale l’amministrazione comu-

nale si sta interfacciando per verifi-

care lo stato dei lavori, in modo

particolare, per quanto riguarda

quelli più volte sospesi, via Abena-

volo.

«I ritardi nei lavori – afferma Taglia-

latela – sono dovuti ai problemi ri-

scontrati nei sottoservizi che, come

nel caso di via Abenavolo, stanno

comportando la sostituzione delle

condotte idriche». A questo, come

sottolinea il delegato, si è verificato il

blocco, ora risolto, dei fondi che lo

Stato centrale doveva “girare” al

Provveditorato e, successivamente

alla ditta. “Senza soldi non si cantano

messe”, dice un antico motto, e così

anche le aziende, giustamente,

senza le opportune garanzie finan-

ziarie fermano i lavori.

«Tutto – prosegue Taglialatela – si è

risolto e il cantiere sta procedendo

speditamente.

Una volta completati i lavori in via

Abenavolo si passerà al rifacimento

di via Ottavio Rinaldi. Anche in que-

sto caso non è possibile determinare

la tempistica». Per effetto di una va-

riante al progetto, che servirà per at-

tuare una serie di interventi ai “paletti

– dissuasori”, dal piano generale

sono stato “stralciati” i lavori che ri-

guardano via San Michele a Corte

«lavori che – sostiene il delegato –

contiamo di effettuare attraverso un

nuovo finanziamento con l’inseri-

mento anche di piazza San Tom-

maso e parte di via Duomo».

Sempre attraverso una variante si

completeranno i lavori sulla riviera

Volturno.

«Si completerà la fioriera, si installe-

ranno nuove panchine e cestini get-

tacarte e, se i fondi saranno

adeguati, si provvederà anche ad

altri interventi come quello sull’im-

pianto di irrigazione al Cuore di

Gesù». Per quanto riguarda i paletti

dissuasori, invece, si procederà oltre

che al completamento dell’installa-

zione anche alla sostituzione di quelli

divelti anche da atti vandalici. «I pa-

letti – spiega Taglialatela – saranno

riempiti da rondelle e cemento in

modo tale che sarà quasi impossibile

distruggerli».

LE ALTRE OPERE

La messa in sicurezza del ponte sul

Volturno è da tempo al centro delle

polemiche anche con forti critiche

espresse dalle opposizioni, in parti-

colare dal Nuovo Centro Destra. Ta-

glialatela, sembra essere ad una

svolta.

«I sondaggi – spiega il delegato –

sono stati effettuati e il progetto ese-

cutivo è stato realizzato. Entro un

mese l’appalto attraverso il Provve-

ditorato con procedura di urgenza».

Anche per il complesso dell’Annun-

ziata entro fine anno ci sarà l’asse-

gnazione dei lavori. Piccolo intoppo,

invece, per il Complesso del Gesù

Gonfalone, destinato ad ospitare il

liceo musicale del “Garofano” per la

mancata attivazione della cabina del-

l’Enel.

«Problema – spiega Taglialatela –

che stiamo risolvendo.

Dopo la sistemazione della cabina

potranno partire le operazioni di

completamento e collaudo e la suc-

cessiva consegna alla Provincia. Ri-

presi anche i lavori all’ex deposito

Tpn destinato ad essere affidato a

privati per la realizzazione di un au-

ditorium o comunque per attività so-

ciali. Infine, con i soldi del mutuo

contratto per l’adeguamento della

sede della polizia stradale al rione

Santagata (la polizia ora è destinata

nei locali dell’ex giudice di pace), si

faranno interventi in via Parisi e via

Gran Maestrato di San Lazzaro».

Mimmo Luongo

taglialatela apre i cantieriEcco tutti gli interventi in programma anche in centro

8 20/09/2014 CAPUA

Il sindaco Antropoli con la giunta sul Volturno dopo la consegna dei lavori

Guido Taglialatela

MADDALONI. Ore frenetiche al Co-

mune di Maddaloni nel corso delle

quali ci sono stati diversi cambi di as-

setti in seno al parlamentino guidato

da Rosa De Lucia e altri ce ne po-

trebbero essere a stretto giro. Par-

tiamo dai dati acclarati: dalla

geografia politica cittadina scompare

l’Udc dal momento che Giacomo

Lombardi e Giuseppe Lutri hanno by-

passato il problema del terzo consi-

gliere federandosi con Giancarlo

Vigliotta.

In base al regolamento comunale, a

Maddaloni, per costituire un gruppo,

a meno che la lista non abbia parte-

cipato alle elezioni, sono necessari

tre consiglieri comunali. E, così ha

preso vita lo schieramento Madda-

loni per Italia Nuova, permettendo

che in consiglio comparisse il sim-

bolo che stanno utilizzando gli ammi-

nistratori vicini al presidente della

Provincia Domenico Zinzi dopo la

sua rottura con l’Udc.

Allo stato attuale, questo gruppo, in

termini di rappresentanza istituzio-

nale è, sicuramente il più forte

avendo il presidente del consiglio

(Lombardi), il vicesindaco (Michele

Cerreto) e un assessore (Cecilia

D’Anna).

Nei prossimi giorni, comunque, qual-

cosa potrebbe cambiare, dal mo-

mento che il sindaco Rosa De Lucia,

così come sempre detto, dopo un

anno e mezzo, sta mettendo mano

alla verifica politica che potrebbe

portare ad una ridefinizione degli as-

setti.

Il sindaco, per dare un segnale

chiaro in questa direzione, tra le altre

cose ha chiesto a tutti gli assessori

che riferissero dei risultati raggiunti

per poter fare delle valutazioni che

potrebbero tradursi in qualche cam-

bio in corsa.

Questo è quello che spera Gennaro

Cioffi che ha visto il semaforo verde

per l’ingresso del suo gruppo nell’in-

terpartitico.

Priorità città, con Teresa Cafarelli e

Vincenzo Vinciguerra, oggi è lo

schieramento più numeroso in con-

siglio comunale assieme a Forza Ita-

lia con tre unità.

Tra le altre cose, nelle prossime ore

il movimento dell’ex consigliere Udc,

potrebbe salire a quattro unità con

l’ingresso dell’esponente di Fare per

Mddaloni Filippo Iacobelli che po-

trebbe, in questa maniera, formaliz-

zare la sua vicinanza, nemmeno

troppo malcelata, alla maggioranza

dell’ingegnere De Lucia.

GIUNTA è partita la verificaEcco come è cambiato il consiglio: Iacobelli verso Cioffi

320/09/2014MADDALONI

Filippo Iacobelli Gennaro Cioffi

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MARCIANISE. Architetto Fratto-

lillo, perché si è arenato l'amplia-

mento dell'Outlet?

«Per gli imprenditori è importante

avere un'Amministrazione efficiente,

che faciliti le istruttorie e che garanti-

sca tempi burocratici certi. Abbiamo

assistito, invece, ad un incomprensi-

bile, eccessivo temporeggiamento

da parte di questa amministrazione.

Quando si è insediata il piano era

stato già stato adottato dal Commis-

sario Prefettizio, bisognava solo ap-

provarlo definitivamente.

Ebbene questa Giunta ha impiegato

sette mesi per farlo! Quando si è de-

ciso di approvare l'ampliamento, nel

Dicembre scorso, la società aveva

modificato il proprio piano di investi-

menti, rinviando quello su Marcia-

nise. In questo modo la Città ha

subito un doppio danno: in primo

luogo si è persa un'opportunità occu-

pazionale, in secondo luogo nel bi-

lancio 2013, molte opere erano state

finanziate con la monetizzazione

della lottizzazione Outlet che di con-

seguenza non sono state realizzate

in quanto non hanno più avuto co

pertura finanziaria».

Si accende sempre di più lo scon-

tro con Maddaloni sulla vicenda

Ospedale senza che si riesce a

dare una direzione politica alla

questione.

«Dopo oltre trent'anni la Città di Mar-

cianise ha visto terminare i lavori del

nuovo Ospedale, una struttura mo-

derna e ben localizzata, che ad oggi

però risulta ancora svuotata delle

sue piu importanti funzioni. Una deli-

bera regionale stabilisce che a con-

clusione dei lavori di adeguamento

relativi alla sicurezza, gli Ospedali di

Marcianise e Maddaloni vengano ac-

corpati nella struttura di Marcianise.

I suddetti lavori sono stati finanziati

ed appaltati, sono iniziati, ma ab-

biamo notizia che sono sospesi per-

ché alla ditta esecutrice non vengono

pagati gli stati di avanzamento. Noi

del PD stiamo verificando le cause di

questo rallentamento e speriamo che

non ci siano dietro strumentalizza-

zioni politiche per rallentare il defini-

tivo accorpamento delle due

strutture. Ci auguriamo che, per

quanto fattibile, si tengano aperte

quante più strutture sanitarie sui di-

versi territori, ma l'accorpamento dei

due Ospedali può avvenire solo nella

nuova struttura di Marcianise».

Ring Verde.

«L'Amministrazione Tartaglione

prima e quella De Angelis poi hanno

completamente snaturato quello che

era il progetto iniziale. L'amministra-

zione Tartaglione con due diverse

delibere di Giunta ha ridimensionato

e modificato profondamente il pro-

getto finanziato per 5 milioni di euro

dalla Regione Campania nel 2005.

L'Amministrazione De Angelis ha

dato seguito a quelle modifiche

senza comprendere la portata e l'im-

portanza del progetto, trasformando

un parco urbano di 300000 metri

quadrati, che aveva l'obbiettivo di di-

videre la zona urbana dalla parte in-

dustriale, in una squallida piazzetta

di periferia con tanto di chiosco an-

nesso. La legge approvata nel 2013,

che prevede la realizzazione di pol-

moni verdi a ridosso dei centri ur-

bani, era stata in un certo senso

anticipata dall'Amministrazione Fe-

condo, che già nel 2005, insieme al-

l'ufficio tecnico e con la

collaborazione della facoltà di bota-

nica di Portici, aveva selezionato le

essenza arboree da piantare sul ter-

reno. Tra le iniziative all'interno del

progetto, c'era quella di destinare la

gestione dell'area al Wwf con il com-

pito di ripristinare la flora e la fauna

autoctona. All'indomani dell'insedia-

mento di questa Amministrazione

portai all'attenzione della commis-

sione consiliare competente questa

tematica, ottenendo il voto unanime

dei consiglieri comunali per fermare

i lavori di variante e ripristinare il pro-

getto iniziale. La Giunta, nonostante

in campagna elettorale aveva assi-

curato di voler realizzare il Ring

Verde come da progetto iniziale, non

ha ascoltato i consiglieri, nemmeno

quelli di maggioranza, ed è andata

avanti in questo lavoro di mortifica-

zione di un'opera tanto importate per

la Città».

Perché non si riesce a completare

il nuovo Piano del Traffico?

«Esiste un piano traffico già appro-

vato e risale ai tempi dell'Amministra-

zione di centro sinistra.

Successivamente sono state appor-

tate una serie di modifiche con sin-

gole ordinanze che hanno fatto

saltare l'equilibrio del piano origina-

rio. Prima della pausa estiva l'Asses-

sore all'Urbanistica illustrò, alla

Commissione Consiliare di cui faccio

parte, una proposta di modifica del

suddetto piano. Anche in questo

caso siamo di fronte a modifiche par-

ziali che non tengono conto di una vi-

sione globale delle diverse necessità

di mobilità urbana.. Rendere una

strada a senso unico, mandando in

tilt tutta un'altra serie di arterie su cui

si riverserebbe il traffico veicolare,

solo per aumentare gli stalli per la

sosta delle auto, non vuol dire miglio-

rare la mobilità urbana. La Città ha

bisogno di un aggiornamento globale

del Piano Urbano Traffico finalizzato

al miglioramento della qualità della

vita di tutti i cittadini con interventi in-

tegrati e mirati a garantire un'acces-

sibilità sostenibile e diffusa in tutte le

aree della città, in una logica di incre-

mento della ciclabilità, della sicu-

rezza stradale soprattutto dell'utenza

pedonale e di tutela delle zone a

maggior pregio stoico - architetto-

nico. La redazione del nuovo Piano

Urbano del Traffico richiede pertanto

un'ampia serie coordinata di inter-

venti su tutto il territorio urbanizzato

e su tutte le componenti della circo-

lazione stradale. Purtroppo a questa

amministrazione manca un'idea

complessiva di miglioramento e svi-

luppo della città».

Le regionali sono all'orizzonte, ci

sarà un candidato marcianisano

nel PD?

«Nell'ultima competizione elettorale

il Pd ha raggiunto un ottimo risultato

elettorale, risultato che ci vede come

primo partito della città. I cittadini

hanno dimostrato, con questo con-

senso, di credere nel lavoro e negli

esponenti del partito. Il Pd rappre-

senta un punto di riferimento per la

Città. Credo che Marcianise e il PD

locale meritino una candidatura alle

prossime elezioni regionali».

Rosa Orlando

cancellato polmone verdeFrattolillo dura contro la modifica del progetto

MARCIANISE

Telia Frattolillo

Meritiamoun postoin listaalle prossimeregionali

Non sipuò fareun pianotrafficoper averepiù stalli

12 20/09/2014

CASERTA. Il 20 e il 21 settembre 2014 si celebrerà la 31a edizione delle Giornate Europee del Patrimonio, mani-festazione ideata nel 1991 dal Consiglio d'Europa e dalla Commissione Europea con l'intento di potenziare e favorireil dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee. Sabato 20 è prevista l'apertura diurna della Reggia(Appartamenti storici e Parco) e la visita a orario prolungato fino alle 24 al prezzo di 1 euro.La Soprintendenza aderisce alle G.E.P. con una serie di iniziative.

REggiA di CASERTA - Luoghi nASCoSTi. LA voLTA ELLiTTiCA E i SoTToTETTi

Visite alla volta ellittica e ai sottotetti del Palazzo Reale per scoprire le coperture dello Scalone d’onore, degli Ap-partamenti storici e degli alloggi utilizzati dai militari durante la seconda guerra mondiale. Un percorso attraversoluoghi suggestivi e di rilevante valore storico e architettonico ubicati nelle parti alte della Reggia, aperti grazie allacollaborazione fra la direzione della Reggia e la sezione didattica di Civita Musea. I visitatori potranno salire finoalla zona calpestabile della volta ellittica, originariamente destinata ad ospitare i musicisti impegnati a Corte, consplendido affaccio sullo scalone d’onore. Successivamente si raggiungerà la parte superiore, per osservare il com-plesso sistema di elementi che sostiene la doppia volta e si percorrerà l’intera struttura fino alla visita dei sottotettiadibiti ad accogliere, durante l’ultimo conflitto mondiale, soldati e prigionieri. Lungo il tragitto sarà possibile vederei graffiti lasciati dagli ospiti e una serie di oggetti risalenti all’epoca degli eventi bellici.PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA : tel.0823 448084; [email protected] delle visite: ore 10,30

SfogLiAndo vAnviTELLi. LE LETTERE di Luigi vAnviTELLi

AL fRATELLo uRbAno nELLA bibLioTECA PALATinA

Nella Biblioteca Palatina, dove è custodito l'epistolario di Luigi Vanvitelli al fratello Urbano, saranno esposte alcuneLettere dell'architetto, selezionate secondo una scelta tematica. In occasione della mostra saranno presentate ancheincisioni pubblicate in preziosi volumi del Settecento.La mostra sarà aperta dal 20 settembre al 31 ottobre 2014Info: 0289 277425; [email protected]

ACquEdoTTo CARoLino - L’ACquA ChE

viEnE dA LonTAno: L’ACquEdoTTo CARoLino.TRA

PAESAggio E ARChiTETTuRA vAnviTELLiAnA

Visita guidata all’Acquedotto Carolino lungo un percorso di circa 4 km che dai Ponti della Valle conduce a S. Agatade’Goti: una passeggiata spettacolare sugli ultimi archi dei Ponti ad un altezza di 60 metri, con la visita alla stazioneidrometrica, alle antiche ferriere, ai torrini di ispezione del condotto ed altre curiosità. Al termine della visita le aziendeagrituristiche presenteranno i prodotti tipici della tradizione enogastronomica locale.Durata della passeggiata: ore 10-13. Si consigliano scarpe da ginnastica e abbigliamento sportivo. Appuntamento:ore 10 nel piazzale davanti ai Ponti della Valle (Valle di Maddaloni -S.Agata de’Goti)PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA,TEL. 0823 / 277423; e-mail [email protected]

13

Reggia di notta a 1€Le iniziativa della Giornata del patrimonio

20/09/2014Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Conto alla rovescia per “Le cantine del borgo”

Fervono i preparativi per la se-conda edizione de 'Le cantinedel borgo', in programma neigiorni 11 e 12 ottobre a Pietra-melara. Direttore artistico dellamanifestazione sarà il poliedricoartista Gino Lauro. GianlucaSpiniello, Presidente dell'asso-ciazione 'I giovani crescono', or-ganizzatore dell'evento,promette due serate di grandespessore grazie anche alla col-laborazione con le altre asso-ciazioni locali quali la Pro LocoPietramelara, la compagnia tea-trale 'Liberi Liberi', l'associa-zione culturale Artes Loci el'associazione Work in Pro-gress. "Il mio intento e quellodell'associazione 'I giovani cre-scono' - dichiara Spiniello - èquello di confidare nella collabo-razione delle altre associazioniper valorizzare la bellezza el'immagine del borgo”.

A Piedimonte Matese “Il cibo è cultura”

Pierino d’Oro, nel week endla quarantesima edizione

Il GAL Alto Casertano, da ventianni impegnato a promuovere ilterritorio in tutte le sue molteplicipeculiarità, organizza per ilprossimo fine settimana, 27 e28 settembre 2014, un eventointitolato ECCELLENTE ALTO-CASERTANO: IL CIBO E' CUL-TURA. In programma convegni,tavole rotonde, presentazione dilibri, musica, arte, degustazionedi prodotti, laboratori del gusto,percorsi sensoriali, ma soprat-tutto la presentazione delleaziende che hanno dato vita allaRete di Imprese Alto Casertano.L'appuntamento è per sabato 27settembre alle ore 10.30 inPiazza Roma a Piedimonte Ma-tese. L'Evento rientra tra le atti-vità che il GAL Alto Casertanosta realizzando attraverso laRete di Sportelli Informativi –PSR Campania 2007/2013.

Si terrà sabato 20 e domenica21 settembre, presso la splen-dida location dell’Arena Comu-nale in Piazza Parrocchia laprossima edizione del minifesti-val sannicolese Pierino D’Oro,quella dei 40 anni. Quattro de-cenni per la manifestazione vo-luta da Pierino Fusco e portataavanti dal giornalista VincenzoDi Nuzzo. È la manifestazione canora piùlongeva di tutta la provincia diCaserta. Le esibizioni dei con-correnti ci saranno soltanto ilsabato 21 settembre, mentre ladomenica successiva ci sa-ranno le premiazioni e l’esibi-zione di ospiti importanti. Molti icontatti in corso, ma si tratteràdi un cast davvero “stellare”. Ri-torneranno gli Spiders, il miticogruppo voluto da Pierino Fuscoe che accompagnò le prime esi-bizioni dei concorrenti di 40 annifa. E ritorneranno anche moltidei concorrenti. Il tutto per dueserate di grandi emozioni, danon perdere. Mancano, dunque,pochi giorni alla manifestazione,infatti il 20 e 21 settembre 2014nell’Arena Comunale di San Ni-cola la Strada si svolgerà la 40^edizione del Festival CanoroPierino D’Oro. Quest’anno oltrealla gara canora che si svolgeràil giorno 20, il giorno successivosarà una giornata dedicata allepremiazione, anche a tantissimiospiti.

La Reggia di notte

FINISCE IN PARITA’ LA SFIDA CONTRO L’AREZZO

La Casertana scende in campo in

occasione della seconda giornata

del torneo di Serie C1. Reduce

della sconfitta in terra calabrese

subita ad opera della compagine

della Reggina, i falchetti scen-

dono in campo con la chiara in-

tenzione di riscattare l’opaca

prestazione precedente cercando

di conquistare l’intera posta in

palio nella prima sfida casalinga

stagionale. Nonostante i buoni

propositi da parte dei falchetti, è

l’Arezzo a passare in vantaggio grazie ad un acuto di Gritti, che sbilancia la

situazione a favore della rappresentativa toscana. A questo punto la rea-

zione da parte della rappresentativa di Terra di Lavoro non si lascia atten-

dere. I rossoblu hanno il merito di pervenire al pareggio con Corrado

Urbano, abile a superare la guardia del diretto avversario prima di deposi-

tare la sfera alle spalle dell’estremo difensore Pellicanò. Nella restante

parte della gara, Grava e compagni non riuscivano a portarsi in avanti nel

punteggio.

PASCULLI ALLENA LA BERRETTI DEL LECCE

Pedro Pablo Pasculli, nato in Ar-

gentina, comincia a giocare a cal-

cio nelle giovanili del Colon. Dopo

una breve carriera in patria, decide

di trasferirsi nel Salento. Per la

prima volta veste la casacca del

Lecce nell’estate del 1985. Diventa

il leader della compagine leccese

fino all’addio nel 1992. L’attaccante

sudamericano entra nel giro della

nazionale giocando stabilmente

nella formazione capace di consa-

crarsi come Campione del Mondo

in occasione della parata irridata

del 1986. Dopo la lunga militanza nel campionato tricolore, Pasculli ritorna

a giocare in Patria. In seguito ad una breve parentesi in Giappone, ap-

proda a Caserta nella stagione agonistica 1995/96 vincendo il campionato

di Serie D. Appese le scarpe al chiodo, comincia l’iter da allenatore. Dopo

una lunga serie di esperienze in giro per l’Italia, attualmente è ritornato alla

‘casa madre’, avendo preso in consegna la gestione della Berretti del

Lecce.

CASERTA. Dopo appena tre partite

dall’inizio del campionato, la Caser-

tana si trova già ad un importante

bivio stagionale.

I falchetti giocheranno una partita de-

cisiva per il futuro in primis del tec-

nico Gregucci che dovrà cercare in

ogni modo di ottenere la prima vitto-

ria in campionato. Un’affermazione

permetterebbe di lanciarsi alla con-

quista di un posto sicuro a riparo da

rischi che non competono ai falchetti

in questa stagione alla luce della for-

mazione che la società ha deciso di

allestire.

Dopo la buona partenza in Coppa

Italia, i rossoblu sono stati costretti a

due pari ed una sconfitta che comun-

que non hanno reso merito al gioco

espresso. La sfortuna è stato un ele-

mento che ha pesato enormemente

nella prima parte di questo torneo,

che riserverà ulteriori sorprese. A Pa-

gani in particolare si giocherà il tutto

per tutto l’allenatore tarantino che,

come spesso accade in questi casi,

costituisce il capro espiatorio di una

situazione che coinvolge per intero il

gruppo. Vincere permetterebbe di

rasserenare gli animi e guardare al

futuro con la possibilità di migliorare

uno status che non compete all’at-

tuale forza dei falchetti. Da oggi co-

mincia un nuovo campionato. Il

presidente Lombardi punta sul calore

del pubblico per trascinare la Caser-

tana fuori dalla crisi. Con un post

sulla sua pagina Facebook il numero

uno rossoblù ha annunciato che, nel

prossimo match casalingo di merco-

ledì con il Cosenza, gli abbonati po-

tranno portare mogli e figli allo stadio

per sostenere la squadra.

«Abbiamo deciso che per la pros-

sima partita in casa (Cosenza) gli ab-

bonati potranno portare allo stadio

gratuitamente la moglie ed i figli mi-

norenni – ha scritto su Facebook -

Abbiamo bisogno del calore dei veri

tifosi. Io sono convinto che questi ra-

gazzi hanno tutte le carte in regola

per fare un buon campionato.

Come ho detto più volte sarà un

campionato molto equilibrato e diffi-

cile ma alla lunga i valori verranno

fuori. Lo scorso anno abbiamo recu-

perato ben 9 punti al Cosenza che

era la squadra da battere.

L'importante che si giochi sempre

con intensità e sacrificio. E che si di-

fenda in undici e non in sette. Solo

così si può giocare in lega pro.

E credo che noi abbiamo le caratte-

ristiche per poter giocare a calcio e

mettere in difficoltà gli avversari. Il

campionato e lunghissimo e sarà

pieno di sorprese, e spesso si alter-

neranno risultati e stati d'animo. Per-

ciò stiamo vicino alla squadra perche

io credo che possiamo levarci qual-

che soddisfazione una volta raggiunti

i giusti equilibri e recuperati tutti gli

infortunati. E poiché nessuno ci rega-

lerà niente (soprattutto gli arbitri)

stringiamo i denti e guardiamo

avanti, facendo tesoro dei nostri er-

rori». Ad inizio settimana Gregucci

ha avuto un colloquio franco con la

squadra che è terminato con un ap-

plauso da parte dei giocatori.

Nicola Maiello

casertana già sotto esameMister Gregucci si gioca il tutto per tutto a Pagani

14 20/09/2014 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1992Chi l’ha visto

Il presidente Lombardi

CLASSIFICA

Catanzaro 7

Benevento 7

Salernitana 7

Lupa Roma 7

Barletta 6

Vigor Lamezia 5

ACR Messina 4

Foggia 4

Lecce 4

Juve Stabia 4

Reggina 4

Matera 3

Melfi 3

Aversa 2

Casertana 2

Ischia Isolav. 2

Cosenza 2

Paganese 1

Savoia 1

Martina 0

CASERTA. Prosegue l'ottimo momento della Juve

Caserta in preparazione al prossimo campionato

che, ricordiamo, prenderà il via il prossimo 12 Ot-

tobre, con i ragazzi di Molin che saranno impe-

gnati nella trasferta di Roma. Nello scorso fine

settimana i bianconeri sono stati impegnati nel

"Memorial Basciano", a Trapani, torneo che ha

visto Caserta vincere entrambe le partite, e quindi

portarsi a casa la kermesse.

In semifinale la Juve ha affrontato Capo d'Orlando

battendola 84-66. Molin sceglie questo quintetto

per iniziare le ostilità: Moore, Gaines, Young,

Scott e Michelori mentre Griccioli (che ha come

assistente il casertano Di Carlo ed ha Soragna in

borghese) schiera questo quintetto: Flynn, Free-

man, Basile, Hunt e Archie. Caserta parte con le

marce alte presa per mano da un Ron Moore ispi-

rato: il pick ‘n roll centrale fa disastri nella disat-

tenta difesa capota che subisce senza fine.

Gaines e Young infilano un alley oop a testa, la

Juve è un rullo compressore (0-12 al 3’). L’Orlan-

dina fa fatica a mettere punti sul tabellone, Ca-

serta piace di più e coach Griccioli ruota i suoi

effettivi. Il settimo punto di Young sigla il 4-19. Al

festival si uniscono anche Howell e Scott (4) per

il 6-23 che ammutolisce i tifosi capoti presenti al

Pala Auriga. Molin svuota la panchina, Capo d’Or-

lando rivede la luce coi canestri di Archie e col

pazzesco buzzer beater di Nicevic, da otto metri,

sulla sirena. E’ 16-25. Si riparte e Vitali infila un

clamoroso gioco da 4 punti (16-29). Tommasini

soffre troppo Pecile ma, giustamente, viene la-

sciato in campo per riacquistare il ritmo gara. Ar-

chie si scatena e porta i suoi sul -10 (21-31 al 15’).

Un fantastico crossover di Moore manda al bar il

povero Basile; il play è una furia continua e Ca-

serta riallunga sul 23-35. Sul più bello la Juve

smette di giocare, infila una sequela impressio-

nante di errori e permette a Capo d’Orlando di ri-

vedere la luce. Moore e Vitali perdono tempo a

fare assist inutili dietro la schiena, Archie non sba-

glia nulla ed è 32-37 con 12 punti del lungo. Subito

dopo arriva la classica bomba del baso per il -2.

Alla pausa lunga è 37-39 con l’Orlandina in partita

senza neanche saperlo.

Ottimo inizio di Hunt che, dopo tanto penare, final-

mente si fa largo: 4 punti filati e Capo d’Orlando

trova il pareggio a quota 41. Incassato il colpo, la

Juve si rimette a giocare affidandosi alla classe di

Young: l’ex Pacers porta a scuola di pallacanestro

il giovane Bianconi e realizza 8 punti in un quarto

di grande qualità. Ci si mette anche Vitali che

gioca con sicurezza e qualità, Capo ripiomba sul

-9. Sul finire di periodo arriva anche il missile di

Gaines e Caserta scappa via sul 47-61 anche se

Scott è dovuto uscire al 24’ per un problema alla

gamba destra.

Capo d’Orlando, ormai, è mentalmente e fisica-

mente uscita dal match e tocca al grande Nicevic

tirare la carretta. Dall’altro ci pensano i veterani

Michelori e Mordente a deliziare la folla con assist

perfetti e comodi canestri (51-67 al 33’). Per for-

tuna Scott rientra sul legno del Pala Auriga e tutti

tirano un sospiro di sollievo. Non c’è più

niente da segnalare se non un inutile fallo

tecnico sanzionato da Paternicò a Flynn

con la Juve Caserta che tocca il massimo

vantaggio in modo continuo. In finale si af-

frontano i padroni di casa di Trapani, che

hanno battuto, nell'altra semifinale, Varese

per 103-99. La Juve va sul velluto anche

nell'atto conclusivo, battendo i granata per

90-75. Lardo inizia con Meini, Bray,

Evans, Baldassare e Renzi; Molin ri-

sponde con Moore, Vitali, Young, Scott e

Howell. Coach Molin chiama time out dopo

neanche 2’ per svegliare i suoi dal torpore

(5-2). E si sveglia subito Sam Young che

comincia il suo clinic di gioco; la Juve,

però, soffre troppo a rimbalzo difensivo e

ne approfitta Baldassarre che, con 4 punti,

tiene avanti la sua squadra (9-8). Howell

esce al 5’ con 2 falli sul groppone ma i cin-

que punti consecutivi di Young (tripla e

splendido alley oop sull’assist di Moore) si-

glano il sorpasso bianconero (13-16). Ca-

serta mantiene il vantaggio (il massimo sul

16-23) con un Vitali particolarmente ispirato (10

punti nel primo periodo), ma Trapani resta in scia

sul 21-25 grazie alle tre bombe insaccate da Bray.

Gaines accende subito il fuoco nel secondo pe-

riodo ma, come successo in semifinale, la Juve

caserta ha un blackout. Bossi infila una tripla del

-1 (26-27 al 12’) ma è la difesa a fare la differenza.

In attacco ci pensano Tommasini e Young (14

punti all’intervallo) a spegnere gli ardori siciliani

(26-37 al 14’). Poco dopo c’è un improvviso ed im-

previsto siparietto tra Tommasini e Molin durante

un time out; il coach fa sedere il play. In campo si

sveglia, di colpo, Evans che infila cinque punti

consecutivi che ridanno fiato alle speranze dei ti-

fosi presenti al PalAuriga (33-39). Una bomba di

Scott rimette dieci punti di distacco ma, a pochi

secondi dalla fine del primo tempo, lo stesso pro-

dotto di Notre Dame si fa fischiare la grande T da

Paternicò: Baldassarre e Meini siglano il 42-48 alla

pausa lunga. Match ben giocato e decisamente

pepato con diversi battibecchi in campo tra i gio-

catori (Moore ed Evans i più agitati).

Lardo riparte con Meini, Evans, Bray, Baldassarre

e Renzi, Molin risponde con Moore, Vitali, Gaines,

Young e Howell. Schiacciata di Evans. Schiacciata

di Young sulla testa di Baldassare. Schiacciata di

Renzi. Tripla di Bray: è 49-50 al 22’. Young conti-

nua a crivellare la retina trapanese: sono 20 punti

già al 23’. Il tassametro dell’americano corre via

veloce: siamo a 24 in 25’ ma è la difesa bianco-

nera a fare la differenza (51-62). Trapani cerca di

tenere botta ma crolla davanti a Gaines che gioca

un pregevole terzo periodo (53-68 al 27’). Ri-

scossa siciliana sul finire di periodo coi punti di

Conti e Ferrero: all’ultimo “stop and go” è +13 per

i casertani. La scucchiaiata di Mordente e la

schiacciata, in contropiede solitario, di Scott fanno

scorrere i titoli di coda con nettissimo anticipo sul

60-77 al 32’. Il resto è un lunghissimo garbage

time visto che Caserta ha la partita in ghiaccio.

Lardo fa vedere un po’ di zona, Howell tiene il

campo per ritrovare la condizione, Mordente

scherza e segna canestri magici, Tommasini ri-

trova il feeling col legno, gli altri tendono a diver-

tirsi. Gaines trova il tempo per farsi sanzionare un

antisportivo su Bossi a 23” dalla fine. Suona la si-

rena: applausi per tutti. Soprattutto per questa in-

trigante Juve Caserta.

Il precampionato della Juve prosegue, perchè in

questo week end va in scena il "Memorial Pentas-

suglia" di Brindisi, con Sassari, Brindisi e gli israe-

liani del Bnei Herzeliya. Il torneo, a differenza del

solito, si giocherà di venerdì e sabato, e la Juve

affronterà, nella prima semifinale, venerdì 19 Set-

tembre alle 19:15, la Dinamo Sassari, a seguire,

alle 21:15, l'altra semifinale tra Brindisi e Bnei Her-

zeliya. Sabato 20 le due finali, 3° e 4° alle 19:15,

1° e 2° posto alle 21:15. In chiusura il dato sulla

campagna abbonamenti: ci avviciniamo alle 1.500

tessere, ma pare che questo continui a non ren-

dere soddisfatta la società. Questa volta parla

Carlo Barbagallo che, come di suo solito, non le

manda a dire: «è il momento di dimostrare che

Caserta sia davvero Città del Basket. Siamo a

circa 1500 abbonamenti. Molte altre squadre di

Lega A hanno superato quota 2000. E' importante

la risposta della città al lavoro che stiamo effet-

tuando sul brand Juve Caserta; se non dovesse

arrivare in maniera adeguata allora con Lello ci in-

contreremo in futuro per fare il punto della situa-

zione e rivedere qualcosa eventualmente». Un

commento anche sulla vittoria del Memorial Ba-

swciano a Trapani: «Ottimo risultato, per me gioia

doppia visto che sono siciliano. Ma aspettiamo

prima di dare giudizi, siamo appena alla fine del

primo torneo pre season. Brindisi sarà già un

banco di prova diverso».

Francesco Padula

1520/09/2014SPORT/Juvecaserta

JUVE in forma campionatoBarbagallo polemico sugli abbonamenti: poche 1500 tessere

Michele Vitali