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casertafocus settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita
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Anno V n. 1817/05/2014
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net MARCIANISE
CaSERTa. E’ il passaggio in Forza
Italia del presidente della Provincia
Domenico Zinzi a tenere banco in
queste ore negli ambienti politici, so-
prattutto per le modalità con cui si è
consumata l’operazione.
Allo stato attuale, infatti, Zinzi si può
considerare un elettore di Forza Italia
dal momento che ha annunciato in
maniera più o meno ufficiale il soste-
gno a Barbara Matera e a Fulvio
Martusciello senza formalizzare il
passaggio in quota azzurra. Per es-
sere precisi, il presidente della Pro-
vincia, in questo momento, così
come ha detto agli amministratori del
Comune di Caserta, l’unica certezza
per Zinzi è quella di non far parte più
dell’Udc, dal momento che considera
chiusa quest’esperienza.
Ovviamente, la scelta di sostenere i
candidati di Forza Italia sembra es-
sere propedeutica al passaggio del
numero uno di corso Trieste tra gli
azzurri tanto è vero che, nel suo
gruppo, già si parla di chi lo seguirà
e di chi, invece, intraprenderà un per-
corso differente.
Partendo dal Comune di Caserta,
antonello acconcia, Pierpaolo
Puoti, Emiliano Casale, Pasquale
Parisella, Eduardo Oliva, sicura-
mente seguiranno Zinzi nella nuova
esperienza. Con questa operazione,
il presidente della Provincia potrebbe
andare a recuperare anche Dome-
nico Maietta e Luigi Del Rosso che
sembravano proiettati al passaggio
in Forza Italia, ma, in quota sindaco.
A Maddaloni, seguiranno sicura-
mente il presidente della Provincia, il
presidente del consiglio comunale
giacomo Lombardi e il vicesindaco
Michele Cerreto.
L’ex presidente del consorzio idrico
Maria Letizia sembra proiettata
verso l’operazione Forza Italia, in-
vece, per canali differenti, tanto è
vero che, la settimana scorsa ha par-
tecipato al pranzo a Pozzilli dell’eu-
rodeputato aldo Patriciello.
Seguiranno in blocco la scelta di
Zinzi, anche i consiglieri marciani-
sani.
In questo caso, però, qualche proble-
mino potrebbe sorgere relativamente
ad un ingresso in maggioranza visti i
rapporti ostili con il primo cittadino
antonio De angelis.
L’esercito di ZinziEcco la dote del presidente a Forza Italia
CICIA tranquillasul bilancio «Le dimissioni di Spirito non vanno a
modificare il lavoro che stiamo svol-
gendo». Pag.3
E ora ridiamo fiducia al mercato
della mozzarella... In questa
settimana due episodi di cronaca
hanno investito due dei marchi
principali di mozzarella presenti
sul nostro territorio, insinuando
tra i consumatori ancora una
volta dubbi e perplessità sulla
qualità di un prodotto che, invece,
dovrebbe essere il perno portante
della nostra economia. Non
vogliamo entrare nel merito delle
inchieste, non ci compete, non
riteniamo di doverci sostituire ai
giudici. Assolta la nostra funzione
di raccontare, ora ci soffermiamo
sulle conseguenze. Badate bene,
abbiamo parlato di marchi, non di
imprenditori... A noi non
interessa nulla se questo o
quell’imprenditore abbia dei
problemi o sia un esempio di
legalità e trasparenza. Lo
ripetiamo non spetta a noi
dividere i buoni dai cattivi. Quello
che ci preme, però, è un altro
elemento: il prodotto. Dopo aver
registrato la nostra incapacità ad
ottenere un nome che distingua
la nostra mozzarella da una
volgare pasta filata, oggi siamo
costretti a certificare anche la
nostra impotenza rispetto a
controllare quella che dovrebbe
essere la produzione di qualità.
Le dichiarazioni del consigliere
regionale dell’Udc Consoli che
continua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
continua a pag.2
Tutto contro lamozzarella e lapasta filata gode
Domenico Zinzi
EMILIO CATERINOvota Fratelli d’ItaliaL’assessore ex Pdl sostiene il presi-
dente della Provincia di Salerno Ian-
none. Pag. 4
SCUOLA promossoil piano di De RosaIl candidato sindaco di Casape-
senna: scuole migliori per i nostri
figli. Pag.6
LA VOLATA perCamilla SgambatoDi Rienzo: non sono di Sinistra ma
voto per la Picierno per far regalare
un deputato alla città Pag.8
PARENTOPOLI arriva lo stopVia libera alla delibera che blocca
l’affidamento di incarichi ai parenti
degli amministratori, Pag.10
ISPEZIONE Pisanisvela la veritàIl consigliere di Impegno comune:
c’è stata una denuncia dell’Osl e
della segretaria. Pag.11
VALENTINO conil presidenteIl consigliere lancia strali sull’affida-
mento degli incarichi legali e sui ri-
fiuti. Pag.12
Per informazioni328.3997148
www.casertafocus.net
segue dalla prima
Non bisogna dimenticare, però, che
De Angelis nasce con il gruppo Zinzi,
il medico è stato candidato alla Ca-
mera con Democrazia europea, e,
quindi, con i buoni uffici dei vertici re-
gionali del partito, anche a Marcia-
nise si potrebbe arrivare ad una
ricomposizione. Allo stato attuale
certi del passaggio con Zinzi sono i
consiglieri Franco Zinzi, Carmen
Foglia, Pasquale Salzillo e Giovan-
battista Valentino, oltre ai dirigenti
storici come Angelo Zarrillo Ma-
ietta. Da valutare la posizione di
Ciro Foglia che, invece, potrebbe
decidere di rimanere nell’Udc per
tentare la cavalcata alla Regione.
Una scelta questa fatta anche dall’at-
tuale consigliere regionale Angelo
Consoli che, però, da tempo, ha
rotto i rapporti con Zinzi.
Consoli, potrebbe essere nominato
nelle prossime ore, commissario
dell’Udc assieme a Nicoletta Bar-
bato di Aversa, storica responsabile
della segreteria di Lorenzo Cesa.
Allo stato attuale non si muove dal-
l’Udc nemmeno il commissario del-
l’Iacp Enzo Melone, assieme al
gruppo di Casagiove guidato da Gio-
vanni Russo. Il nuovo Udc do-
vrebbe poter contare anche sull’ex
sindaco di Mondragone Michele
Zannini che pure difficilmente tra-
smigrerà in Forza Italia.
Passando, invece, alla Provincia il fi-
dato Gianni Mancino, il consigliere
Angelo Piccolo, la segretaria Pro-
vincia Gabriella D’Ambrosio con il
gruppo di San Nicola la Strada gui-
dato dal presidente Carlo D’Andrea
sono pronti per la nuova avventura.
Dovrebbe, invece, rimanere nell’Udc
il consigliere provinciale di Aversa
Luigi Menditto, pure lui in rotta di
collisione con Zinzi.
Per caselle che si perdono ce ne
sono altre che si guadagnano con
l’ingresso in Forza Italia. E’ il caso di
Giuseppe Fusco, ex sindaco di
Sessa Aurunca, e fresco di nomina
come assessore provinciale. Il qua-
dro completo con i nuovi assetti della
Forza Italia di Zinzi, comunque, si
avrà dopo le elezioni europee
quando sarà possibile capire cosa ha
intenzione di fare il numero uno di
corso Trieste soprattutto in relazione
al futuro del Comune di Caserta e di
Marcianise visto che Zinzi, se da un
lato è pronto alla nuova casacca par-
titica, dall’altro, non è intenzionato a
fare regali a nessuno.
2 17/05/2014 CASERTA
continua da pag.1
accusa il presidente Caldoro di non
aver fatto fare i dovuti controlli dal
2012 rappresentano l’attestazione
di un sistema che non funziona e
non vuole fare nulla per funzionare.
Immaginare che il parmigiano reg-
giano possa essere prodotto con in-
gredienti diversi da quelli del
disciplinare fa sorridere, strazia il
cuore di coloro che amano questa
terra, pensare che, invece, la moz-
zarella di bufala campana dop,
possa essere modificata, adulte-
rata, contraffatta con una semplicità
ai limiti dell’imbarazzante...
Ovviamente chi ci perde siamo noi
a vantaggio delle multinazionali che
hanno la possibilità di piazzare sui
mercati scadentissime paste filate
propinandole per mozzarella.
Molti mercati trovano maggiore fidu-
cia in quei surrogati che nei nostri
prodotti di qualità, perché privi di
ogni forma di controllo e di tutela...
Pensare che la mozzarella possa
essere più appetitosa della mozza-
rella di bufala campana dop, i due
prodotti hanno lo stesso nome... è
paragonabile ad una bestemmia,
eppure le gesta scellerate di un si-
stema che non va sono andate a le-
gittimare questo tipo di convinzione
con tutte le conseguenze che la
cosa comporta per la filiera della
mozzarella di bufala.
Allevatori, produttori, casari: tutti fi-
niscono in questo vortice di insi-
penza alimentato dai soliti furbetti e
dalla sciatteria di una classe diri-
genza che non ha la forza di pren-
dere di petto la questione
mozzarella per farla diventare una
questione di orgoglio di questa
terra... Chi ci guadagna in tutto que-
sto? Chi è che gode di questa situa-
zione? Chi si arricchisce? Le
multinazionali produttrici di pasta fi-
lata che sugli scaffali dei supermer-
cati possono sfoggiare il nome di
mozzarella senza correre alcun pe-
ricolo...
consoli commissario UdcCon lui la Barbato, Enzo Melone e il gruppo di Casagiove
Franco ZinziGabriella D’Ambrosio
Antonello Acconcia Giacomo Lombardi
Enzo MeloneAngelo Consoli
Ciro Foglia Gianni Mancino
CASERTA. Consigliera Cicia, le di-
missioni dell’assessore Spirito
alla vigilia del bilancio riaprono la
pagina del dissesto al Comune di
Caserta?
«Non c'è nessuno nesso tra la deci-
sione dell’assessore Spirito ed il dis-
sesto. Spirito ha dichiarato la non
compatibilità con il dirigente Santo-
nastaso e per questo ha lasciato la
delega. Noi proseguiamo sul nostro
cammino, tant'è che il Sindaco Del
Gaudio ha nominato un sostituto per
non avere rallentamenti nella ge-
stione delle questioni economiche.
Porto un esempio semplice per far
capire qual è la situazione del disse-
sto sul piano operativo in questo mo-
mento. Al comune è come ci fossero
due enti: quello che gestisce tutto ciò
che è accaduto dopo il dissesto e
quello, l’Osl (commissione liquida-
trice) che gestisce l’intero dissesto,
mutui, liquidazione dei debiti».
Il Comune riuscirà a garantire gli
impegni con la Casertana per il
Pinto?
«Nell'ultima riunione svolta martedì
con la dirigenza della Casertana ab-
biamo rappresentato la priorità della
risoluzione del "Pinto". In quest'ottica
gli uffici hanno messo a punto un
protocollo d’intesa che attualmente è
al vaglio anche dei dirigente della
Casertana che consentirà di tranquil-
lizzare l’ambiente (in prossimità del-
l’iscrizione, dell’acquisti dei giocatori
etc..) anche prima della approva-
zione del bilancio di previsione del
2014».
Nonostante l'avvicinamento a
Forza Italia non si è ammorbidita
la posizione di Zinzi rispetto al co-
mune di Caserta.
«Non inquadrerei l’ipotesi di arrivo
del Presidente Zinzi in Forza Italia
come lei fa nella domanda, ma piut-
tosto partirei da un altra considera-
zione: evidenzierei cioè che il
presidente è sicuramente una figura
di spicco a livello nazionale dell’Udc
e come tale ha modo di seguire le di-
namiche nazionali della politica e di
poter anticipare i tempi delle scelte.
Infatti stiamo vedendo come l’Udc
stia assumendo una posizione di
minor rilievo nello scenario nazionale
e dunque è probabile che il presi-
dente Zinzi abbia per tempo conside-
rato la necessità di riposizionarsi».
Qual è la sua terna alle Europee
del 25 maggio?
«Per il momento la mia è un’accop-
piata: Patriciello-Martusciello».
L'assenza di un candidato caser-
tano penalizzerà il risultato di
Forza Italia?
«Senza dubbio potrebbe essere pe-
nalizzante la mancanza di un candi-
dato locale alle europee, anche se
abbiamo dei validi esponenti nella
lista di Forza Italia in grado comun-
que di attrarre consenso».
Rosa Orlando
bilancio cicia è tranquillaE sul Pinto: il protocollo garantirà la Casertana
317/05/2014CASERTA
Lucrezia Cicia
CASERTA. Manca una settimana
esatta al voto e, in queste ore, si
stanno posizionando gli ultimi tasselli
della campagna elettorale che dovrà
decretare chi sono i diciassette euro-
deputati della circoscrizione meridio-
nale. Alleanze fatte, o quasi nel
listone Nuovo centrodestra-Udc. Per
il segretario nazionale dei centristi in
campo ci sarà il consigliere regionale
Angelo Consoli e il commissario
dell’Iacp Enzo Melone che, però,
viaggerà in accoppiata con il presi-
dente del consiglio regionale Paolo
Romano. Stesso tandem che Gio-
vanni Russo sta promuovendo a
Casagiove. Proprio Romano è quello
che sembra aver chiuso il maggior
numero di accordi. Al suo fianco, in-
fatti, il consigliere regionale Eduardo
Giordano, il sindaco di Aversa Giu-
seppe Sagliocco, quello di San Fe-
lice a Cancello Pasquale De Lucia,
i consiglieri di Caserta Pasquale An-
tonucci, Donato Tenga e Paquale
Corvino, l’ex coordinatore regionale
dell’Mpa Anthony Acconcia, il lea-
der di Maddaloni nel cuore Andrea
De Filippo, l’assessore provinciale
Donato Affinito, il sindaco di Mon-
dragone Giovanni Schiappa, quello
di Cancello Arnone Pasqualino
Emerito, il gruppo di Santa Maria
Capua Vetere con Salvatore Ma-
stroianni e Giovanni Campo-
chiaro, quello di Marcianise guidato
dall’ex sindaco Antonio Tarta-
glione. Costituiscono, poi, la base
del pacchetto di voti di Paolo Ro-
mano i consiglieri di Capua Antonio
Minoja e Carmela Dal Basso che
sono sempre stati al fianco del presi-
dente del consiglio regionale. In
Forza Italia, l’assenza di un candi-
dato locale, ha consentito un po’ a
tutti di muoversi liberamente. A so-
stegno dell’assessore regionale Ful-
vio Martusciello si sono schierati i
tre coordinatori provinciali Carmine
Antropoli, Pio Del Gaudio e Rosa
De Lucia, il gruppo dell’Mpa di Ca-
serta Paolo Marzo, Massimiliano
Marzo, Antonio Maiello e Massimi-
liano Palmiero, l’assessore di Ca-
serta all’Urbanistica Giuseppe
Greco, la consigliera di Maddaloni
Giusy Pascarella. L’arma in più per
Martusciello, però, è quella del pre-
sidente della Provincia Domenico
Zinzi che con il suo gruppo appog-
gerà anche Barbara Matera. In que-
ste ore, da Roma sono partite le
chiamate per la showgirl così come
è successo cinque anni fa. Al mo-
mento, per lui, in campo già c’è il co-
ordinatore dei Giovani Pietro Smar-
razzo. Per il capolista Raffaele Fitto,
è pronto a muoversi il gruppo di
Forza Campania con Carlo Sarro e
Vincenzo D’Anna. Nutrita, poi, la
squadra al fianco del molisano Aldo
Patriciello. Ci sono il consigliere re-
gionale Massimo Grimaldi, il coor-
dinatore provinciale del Nuovo Psi
Marco Ricci, il responsabile degli
enti locali dei socialisti Francesco
Brancaccio con il neonato gruppo di
Sant’Arpino, l’assessore provinciale
e sindaco di Castel Morrone Pietro
Riello, l’assessore di Caserta Pa-
squale Napoletano. Ancora con Pa-
triciello la consigliera comunale di
Caserta Lucrezia Cicia, il gruppo di
Priorità città di Maddaloni con i con-
siglieri Gennaro Cioffi, Vincenzo
Vinciguerra e Maria Cafarelli, l’ex
presidente del consorzio idrico Maria
Letizia. Patriciello punta a fare il
botto poi a Santa Maria Capua Ve-
tere con l’appoggio dei fratelli Rino e
Dino Capitelli e dell’avvocato Giu-
seppe Simeone. A questi si deve
aggiungere il presidente del consiglio
provinciale Giancarlo Della Cioppa
e il sindaco di Alvignano Angelo Di
Costanzo, con il quale, nelle ultime
settimane, Patriciello ha recuperato
un rapporto che si era incrinato,
anche se, quest’ultimo sostiene
anche Martusciello. Organizzato sul
territorio anche Clemente Mastella
che ha messo in campo la vecchia
rete dell’Udeur. Per lui si stanno
spendendo il consigliere provinciale
Enzo Santangelo, il consigliere di
Santa Maria Capua Vetere Federico
Simoncelli, il vicesindaco di Caserta
Enzo Ferraro e la candidata al con-
siglio comunale di Curti Schiavone.
Non è rimasto a guardare nemmeno
Enzo Rivellini che, probabilmente,
cinque anni fa costruì proprio a Ca-
serta il suo successo elettorale gra-
zie al sostegno di Angelo Polverino.
I tempi sono cambiati, ma il radica-
mento del politico napoletano in
Terra di Lavoro resta forte. Con Ri-
vellini il candidato sindaco di Casa-
pulla Andrea Martusciello, il
sindaco di Marcianise Antonio De
Angelis, e il responsabile della co-
municazione del movimento giova-
nile di Forza Italia Antonio
Borzacchiello. Differenziazioni ci
sono anche all’interni di Fratelli d’Ita-
lia, anche se l’intero schieramento
cercherà di sostenere in maniera
compatta i due casertani Vincenzo
Pagano e Giovanna Maietta.
Marco Cerreto, Andrea Boggia,
Giorgio Magliocca e Dario Mat-
tucci faranno il tutto per tutto per so-
stenere l’ex sindaco di Roma Gianni
Alemanno, mentre Fulvio Campa-
gnuolo è schierato per Antonio Ian-
none, facente funzioni della
Provincia di Salerno, storico braccio
destro di Edmondo Cirielli. Iannone
è quello che, al momento, ha pe-
scato di più al di fuori dal partito con
l’assessore di Caserta Emilio Cate-
rino e l’ex sindaco di San Felice a
Cancello Emilio Nuzzo. Con Tsi-
pras, poi, c’è stato il ritorno in grande
stile di uno dei personaggi che ha
monopolizzato la scena politica nella
seconda metà degli anni 90. Nella
lista di sinistra spicca, infatti, la can-
didatura dell’ex sindaco di Aversa
Lello Ferrara che è stato inserito dal
coordinatore nazionale della Fiom
Landini nello schieramento. In casa
Cgil, e non solo il gruppo dei metal-
meccanici, si sta facendo il diavolo a
quattro per Ferrara, Giorgio Bor-
relli, Angelo Paolella hanno issato
la sua bandiera.
Caterino con la meloniDe Lucia per Romano, mezza Cgil con Lello Ferrara
4 17/05/2014 CASERTA
Enzo Ferraro Marco CerretoPasquale De Lucia
Emilio Caterino Enzo Santangelo Fulvio Campagnuolo
CASERTA. Hanno mostrato i mu-
scoli gli imprenditori Dino e Rino Ca-
pitelli lunedì scorso in occasione
della conferenza organizzata presso
il comitato elettorale che hanno alle-
stito ad Aldo Patriciello presso i loro
locali di via Galatina, all’uscita del-
l’autostrada di Santa Maria Capua
Vetere.
Sono state, infatti, circa 700 le per-
sone che hanno aderito all’invito lan-
ciato dagli imprenditori sammaritani
per sostenere l’eurodeputato
uscente nella tornata del prossimo
25 maggio. L’incontro politico ha
visto la presenza di imprenditori, pro-
fessionisti, artigiani, commercianti,
amici e simpatizzanti di Forza Italia
per sostenere la candidatura è stato
aperto e moderato dall’avvocato Giu-
seppe Simeone.
«Abbiamo sollecitato le persone nor-
mali, quelle che vivono la vita di tutti
i giorni, quelle che conoscono i pro-
blemi e che chiedono le risposte
dalla politica - ha sottolineato Rino
Capitelli - abbiamo aderito all’invito
del presidente Silvio Berlusconi coin-
volgendo l’elettorato che è stato tra-
scurato e che avrebbe potuto
scegliere la linea dell’astensionismo
in questa campagna elettorale. Noi
crediamo nel valore della partecipa-
zione e, per questo, cerchiamo di
fare il massimo per Forza Italia e per
Aldo Patriciello che, oggi, costituisce
una risorsa per il Mezzogiorno per la
sua attenzione alle problematiche di
quest’area e per la capacità di affa-
sciare che ha dimostrato di avere in
tutti questi anni».
Gli elettori provenienti da tutta la pro-
vincia di Caserta hanno ascoltato gli
interventi, nell’ordine, di Giuseppe
Simeone, Dino Capitelli, Massimo
Grimaldi, Rino Capitelli e dell’On.
Aldo Patriciello. L’Europarlamentare
si è soffermato su tutta la sua attività
svolta sino ad oggi in ambito euro-
peo come componente della Com-
missione perl'industria, la ricerca e
l'energia e il sostegno dato alle atti-
vità a favore delle grandi ma soprat-
tutto delle piccole e medie imprese
che costituiscono il cuore pulsante
del nostro tessuto economico. Parti-
colare attenzione è stata data a tutte
le opportunità di sviluppo a favore del
nostro territorio e della Campania la
quale deve essere considerata come
fiore all’occhiello di questo SUD. «Un
particolare ringraziamento alla fami-
glia Capitelli – dichiara Aldo Patri-
cello - per il supporto datomi in ter-
mini logistici, morali e di organizza-
zione in questa splendida campagna
elettorale per le prossime elezioni del
25 Maggio alla quale va il mio spe-
ciale ringraziamento cosi come rin-
grazio Giuseppe Simeone, Alessan-
dro Maffei del movimento giovanile e
tutto lo staff del mio quartier generale
di tutta la provincia di Caserta che la-
vora qui a Santa Maria Capua Ve-
tere».
capitelli mostra i muscoli700 persone alla convention organizzata per Patriciello
517/05/2014CASERTA
Le foto della manifestazione organizzata da
Capitelli a Patriciello
CASAPESENNA. «I nostri figli po-
tranno finalmente frequentare delle
scuole degne di questo nome». E’
Marcello De Rosa, candidato sin-
daco della lista Casapesenna in po-
sitivo, ad assumere il preciso
impegno con i cittadini. «Metteremo
a regola tutti gli istituti per quanto ri-
guarda la normativa antisismica - ha
spiegato - e doteremo le scuole di
aule multimediali in modo da poter
migliorare la qualità dell’offerta didat-
tica». De Rosa ha anche un piano
preciso per le scuole materne. «Fa-
remo costruire le cucine degli istituti
magari avvalendoci di un project fi-
nancing - ha sottolineato - in questa
maniera, i nostri figli, non dovranno
più mangiare cibo precotto, ma
avremmo la garanzia che ai bambini
saranno serviti piatti caldi preparati
sul momento». Il leader di Casape-
senna in positivo, anche in materia di
scuola, non trascura il discorso delle
politiche sociali e di sostegno alle
fasce deboli. «I ticket mensa saranno
gratuiti per tutte quelle famiglie che
non raggiungono una certa soglia di
reddito o che sono senza reddito.
E’ il momento di offrire a tutta la citta-
dinanza gli stessi diritti e gli stessi ser-
vizi partendo dal sostegno delle fasce
deboli che non si devono sentire
escluse dal tessuto sociale». L’altro
tema caldo partato avanti da De Rosa
è il lavoro e la ripresa dell’economia
del Paese. «Ci sono le condizioni per
far ripartire l’economia e per dare oc-
cupazione a quelle famiglie che oggi
vivono in grande difficoltà - ha spie-
gato De Rosa - il 70% dei nostri con-
cittadini vive di edilizia e, quindi, solo
riaprendo i cantieri possiamo pensare
di dare una prospettiva di lavoro ai
tanti disoccupati. In tal senso, risul-
tano indispensabili i duecento alloggi,
da realizzarsi con il piano casa attra-
verso i progetti che già sono stati pre-
sentati». Ma una fonte di occupazione
per i cittadini di Casapesenna può es-
sere rappresentata anche dalla nuova
area Pip. «Nel bando che andremo a
presentare porremo come condizione
quella che la manodopera che dovrà
andare a lavorare nei sedici opifici
deve essere tutta di Casapesenna».
De Rosa sottolinea come la sua am-
ministrazione si caratterizzerà per un
confronto costante con i cittadini.
«Contrariamente ad altri che si sono
trasferiti altrove con le loro famiglie -
ha detto - noi abbiamo scelto di vivere
a Casapesenna e di metterci a dispo-
sizione per il Paese che, in qualsiasi
momento, può interagire con noi, per-
ché sa chi siamo, dove abitiamo e co-
nosce la nostra dedizione alle cause
della gente».
scuola piano da 10 e lodeDe Rosa: ecco come riparte l’economia e si dà lavoro
6 17/05/2014 FocusCASAPESENNA
gggg
Angelo Ardente Domenico Fontana Margherita Gambino Nicolina Nocera
Raffaella Zagaria Giuseppe Zara Francesco Cavaliere Sebastiano Cilindro
Giuseppe Cirillo Michele Diana Bernardo Massaro Giustina Zagaria
CASAGIOVE. Martedì 13 Maggio si
è tenuta a Casagiove la presenta-
zione della candidatura alle Europee
2014 del già Onorevole Gianni Pit-
tella, vicepresidente vicario del Par-
lamento europeo. A presiedere
l’assemblea di cittadini c’erano Anto-
nio Esposito ed Enzo Battarra, ex
assessore della Città di Casagiove
che negli ultimi tempi ha manifestato
la volontà di ritornare in campo. Du-
rante i lavori si è più volte citato e
commentato l’ultimo libro, scritto dallo
stesso onorevole, "Un nuovo mezzo-
giorno. Coesione Sociale e Strategie
Sostenibili da Sud per Europa 2020"
nel quale sono illustrati i valori e le
ragioni che hanno condotto la rifles-
sione sui temi dello sviluppo possibile
e sostenibile a Sud, delle sfide di coe-
sione per la prossima Europa, del
ruolo di protagonismo delle regioni
del Mezzogiorno nell'Euromediterra-
neo, delle opportunità, secondo
l'agenda territoriale, per le città, della
loro buona amministrazione con la di-
sponibilità di strumenti e strategie di
investimento dei fondi comunitari e
dello scenario differente in cui si
opera. Antonio Esposito si è così
espresso: «Il Mezzogiorno deve ne-
cessariamente colmare una serie di
ritardi nel nostro futuro per essere al
pari rispetto agli altri paesi europei.
Sono convinto che le cure stabilite a
livello europeo per fare uscire l’Italia
dalla fase recessiva che la imper-
versa dal 2008 rischino di uccidere il
malato. Si sta correndo il rischio di
passare dalla recessione alla defla-
zione togliendo la possibilità alle
nuove generazioni di programmare il
futuro. L’appuntamento elettorale del
25 Maggio è importante perché ci dà
la possibilità di modificare subito le
storture dell’apparato burocratico ita-
liano e nel contempo aprire una fase
nuova caratterizzata da investimenti
nello sviluppo, nelle infrastrutture e
nella coesione sociale. La crescita fu-
tura dipende da come si spende-
ranno i fondi europei, da come
sapremo utilizzarli in quei settori ca-
paci di incidere concretamente per
produrre nuove professionalità ed ec-
cellenze. Ribadisco la necessità di
puntare senza se e senza ma alla
scuola quale volano e formazione dei
giovani pronti a recepire il nuovo ed
il meglio della società che stiamo vi-
vendo. Nel rilevare che c’è tanto da
fare in questo settore sono anche
speranzoso che questo momento di
grande difficoltà possa essere una
straordinaria occasione di rilancio
della ricerca». Enzo Battarra, dele-
gato a rappresentare l’On. Gianni Pit-
tella nel nostro territorio, ha voluto
tracciare l’identikit del politico ideale
che dovrà partire dal contesto attuale
per promuovere sviluppo e occupa-
zione nel nostro Sud, spiegando i
motivi particolari perché l’On. Pittella,
candidato uscente per la quarta volta
al parlamento Europeo, rappresenti
una risorsa importante per realizzare
le speranze dei giovani meridionali.
Nell’evidenziare l’impegno finora da
questi profuso, sottolineando gli in-
carichi ricoperti a livello europeo e il
lavoro svolto, egli ha voluto mostrare
la speranza che diventa una garanzia
importante per il voto che vuole orien-
tare.
Battarra ha in questo modo dichia-
rato: «Nel programma dell’On. Pit-
tella, e quindi dei Socialisti Europei,
un ruolo importante lo devono reci-
tare le città e le aree interne. Lo stato
attuale di scoraggiamento delle indu-
strie manifatturiere del Sud trova,
anche, riscontro nelle iniziative di in-
teresse generale della filiera della
nuova economy basate sul progresso
sostenibile e su quella agro alimen-
tare. Esempi di questo tipo sono dif-
fuse in tutte le zone del nostro colle-
gio elettorale». Ha concluso
l’intervento nel tracciare un quadro di
azione politica fin qui svolta e invi-
tando a sostenere in questo mo-
mento di campagna elettorale l’On.
Pittella in quanto autentico sosteni-
tore di una nuova Europa e di quella
politica che vuole costruire la strada
per arrivare agli stati Uniti d’Europa
che possa realizzare le politiche atte
a reperire le risorse necessarie a so-
stegno delle zone più degradate degli
stati per arrivare a un livellamento del
gap infrastrutturale esistente tra le
varie zone. Battarra ha voluto ribadire
che l’On. Pittella si è impegnato atti-
vamente a svolgere un ruolo effi-
ciente per quanto riguarda l’utilizzo
dei fondi Europei per progetti volti
all’occupazione per le città e la coe-
sione sociale.
Luigi Di Costanzo
Pittella e la sfida euroPaLa presentazione dell’eurodeputato con Esposito e Battarra
717/05/2014APPIA
Tonino Esposito
SAN NICOLA Via al giro del mondo in biciSAN NICOLA LA STRADA. Il 20 Maggio, Marco,
sannicolese, e Tiphaine, francese, lasceranno l’Ita-
lia e per qualche anno viaggeranno in bici in giro
per il Mondo alla scoperta di realtà in cui, come in
bicicletta, i ritmi sono più lenti e sostenibili per
l'uomo e la natura. Il nome del loro progetto è Cy-
cloLenti e questo è il blog per seguirli nella loro
avventura: http://cyclolenti.weebly.com. Sono di-
retti verso l’Est Asiatico e l’itinerario prevede un
detour per l’Europa del Mediterraneo per poi arri-
vare in Indocina e chissà ancora dove. Partiranno
dalla costa atlantica francese e dopo aver attraver-
sato Spagna, Portogallo e Italia, passeranno il
primo inverno in Grecia. Da qui proseguiranno
verso i Paesi del Caucaso e poi via alla volta
dell’Asia. “Un viaggio per inseguire i nostri sogni,
nutrire lo spirito, assaggiare la vita nella sua es-
senza. Vogliamo scoprire il Mondo, mescolarci tra
la gente, osservare modelli di vita diversi da quelli
in cui siamo cresciuti. La frenesia, le ansie, le con-
traddizioni della società capitalista che sottrae
tempo al sé, all'otium, ci spingono a rallentare, a
cercare ritmi più vicini alla natura, a noi stessi.”
afferma Marco. Durante tutto il viaggio visiteranno
realtà che già sperimentano tutto ciò: fattorie bio-
logiche della rete wwoof, ecovillaggi, progetti di
permacultura, comuni virtuosi, villaggi agresti, di
nomadi, di pastori…dal vecchio Continente alle
immense steppe dell’Asia. La bici, il mezzo a pro-
pulsione umana per eccellenza, rappresenta bene
lo spirito con il quale i due ragazzi affronteranno il
viaggio. “La scelta della bicicletta è stata del tutto
naturale, non ha impatto negativo sull’ambiente e
ci consente di avanzare a ritmi sufficientemente
lenti (per questo siamo cyclolenti) in modo da os-
servare il Mondo ed entrare in contatto con le per-
sone che conosceremo lungo il tragitto”.
“Cambiare si può! Può essere alla portata di tutti e
si può fare in qualsiasi momento. E’ questo il mes-
saggio che in forma silente risuona dalle nostre
bici tra una pedalata e l’altra. Un proverbio afri-
cano recita: "Chi vuole sul serio qualcosa trova
una strada, gli altri una scusa". Noi non siamo né
ricchi né degli sportivi, semplicemente dei sogna-
tori.”
Marco di San Nicola
SANTA MARIA CAPUA VETERE. Assessore Do-
nato Di Rienzo, seppur con qualche mese di ri-
tardo è stato istituito l’Osservatorio Rifiuti Zero.
Ci spieghi perché l’assessorato all’ambiente ha
sentito il bisogno di munirsi di tale strumento…
«Non è facile controllare un territorio come quello
sammaritano, l’Osservatorio nasce innanzitutto per
tutelare la città e i cittadini. Detto ciò, appare chiaro
che questo è anche per valorizzare quella voglia di
partecipare che arriva dal mondo delle associa-
zioni. Sostanzialmente parliamo di un luogo che è
già divenuto catalizzatore di energie positive che
intendono spendersi per mettere in moto un pro-
cesso di controllo sui cittadini e sugli operatori eco-
logici».
Questa settimana si è tenuto in città il primo in-
contro dell’Osservatorio comunale, che feed-
back ha ricevuto?
«Assolutamente positivo, c’è molto entusiasmo e
tutti sembrano aver capito l’importanza di ciò che
si sta cercando di fare in città. Posso dire senza
finta modestia che ci stiamo incanalando su binari
nuovi e che io, tanto per citare Renzi, ci sto met-
tendo la faccia».
Crede che l’Osservatorio resisterà alla fine del
mandato di questa Giunta? O è destinato a de-
cadere insieme alla sua carica di assessore?
«E perché mai dovrebbe decadere? Se anche do-
vesse insediarsi una nuova Giunta solo un asses-
sore folle cestinerebbe uno strumento tanto
importante. Inoltre qualora uno sprovveduto do-
vesse prendere una decisione del genere incorre-
rebbe nelle ire delle associazioni ambientaliste
della città… Insomma, credo proprio che l’Osser-
vatorio durerà, per fortuna!».
Nel corso del consiglio comunale di mercoledì
lei ha relazionato circa la situazione attuale e le
iniziative che si stanno preparando…
«Ho voluto spiegare il perché di una effettiva diffi-
coltà nel migliorare i risultati (già ottimi a dire il vero)
raggiunti fino ad oggi. Come assessorato all’am-
biente abbiamo deciso di puntare tutto su una mas-
siccia campagna di sensibilizzazione della
cittadinanza che partirà a breve e sarà promossa
dal Comune e dalla ditta che si occupa della rac-
colta in città, la DHI».
A proposito della DHI, esistono delle imperfe-
zioni nel contratto che lega l’azienda all’ente co-
munale… Avete risolto i vizi relativi alla gara
d’appalto?
«Purtroppo è vero che ci sono delle imperfezioni
nel contratto con la DHI ma non dipendono dal Co-
mune bensì dalla stazione appaltante che ci ha
creato delle difficoltà, difficoltà che certamente sa-
ranno risolte nel giro di qualche mese».
E’ di qualche giorno fa la notizia dell’ennesimo
sversamento abusivo di amianto nelle campa-
gne sammaritane… Come intendete contra-
stare questo fenomeno?
«Sono aziende che vengono da fuori e scaricano
l’amianto nelle nostre campagne. Per far fronte a
questa che rischia di diventare un’emergenza ab-
biamo deciso di istituire due squadre di guardie am-
bientali che si occuperanno di tutelare il territorio».
Cambiamo argomento, parliamo delle elezioni
europee della settimana prossima. Lei ha de-
ciso per chi voterà?
«Notoriamente non sono un uomo di sinistra ma
credo che per ragioni di opportunità politica voterò
per il Partito Democratico».
Insomma, si turerà il naso e voterà Pd?
«Capisco l’importanza che potrà avere per la città
un deputato sammaritano. Voterò Pina Picierno per
permettere a Camilla Sgambato di tutelare a Roma
gli interessi della città».
Matteo Donisi
la volata per SgambatoDi Rienzo: voto Pd anche se non sono di sinistra per lei
8 17/05/2014 S. MARIA C.V.
Donato Di Rienzo
ROBERTO CAPITELLI SrlConcessionaria Ufficiale Mitsubishi Motors
Via Galatina Est, 240 - S. MARIA C.V. (CE) Tel. 0823.810048Assistenza: Tel. 0823.810053 www.capitelli.it
CAPUA. “Parentopoli”, dalle parole
ai fatti? Dopo estenuanti discussioni
e polemiche che hanno invaso la
stampa negli ultimi mesi su una te-
matica, quella degli incarichi che gli
amministratori affidano ai parenti,
sulla quale l’opinione pubblica sem-
bra essere particolarmente sensibile,
una “soluzione” è alle porte. Fino ad
oggi, le discussioni in sede di com-
missione consiliare, con le sollecita-
zioni fatte dall’opposizione nei
confronti della maggioranza, sono ri-
maste senza riscontro non sortendo
alcun effetto concreto in termini di
proposte, per mettere fine ad una
prassi, che tanto fa indignare i citta-
dini e, che, sicuramente allontana gli
stessi dalla politica.
Ora, però, la compagine di maggio-
ranza che sostiene Carmine Antro-
poli, il “problema” lo dovrà affrontare
perché sul tavolo della presidenza
del consiglio comunale è arriva una
proposta di delibera firmata a quattro
mani dai consiglieri Antonio Guc-
chierato, Carmela Del Basso, An-
tonio Minoja e Pasquale Frattasi.
«Riteniamo utile e doveroso – affer-
mano in un documento sottoscritto -
introdurre norme regolamentari ulte-
riormente restrittive, rispetto alle con-
dizioni già poste dalla legge, in
materia di conferimenti di incarichi,
nomine e consulenze che, diretta-
mente o indirettamente, riguardino
l'Ente comunale, anche al fine di evi-
tare il verificarsi di situazioni che pos-
sano indurre l'opinione pubblica a
ritenere che l'azione amministrativa
dell'ente sia improntata a criteri di
preferenzialità per amici e/o parenti
e non a criteri puramente meritocra-
tici.
I consiglieri, rifacendosi ad un ana-
logo provvedimento adottato dalla
regione Campania, propongono di
introdurre un ulteriore articolo nel Re-
golamento del Consiglio Comunale
che reciti: «non possono essere as-
segnate consulenze, effettuate no-
mine e affidati incarichi con contratti
di diritto privato, nell'abito dell'Ente e
in enti, organismi e partecipate del
comune medesimo, a tutti coloro che
abbiano con il Sindaco, gli assessori
e i consiglieri comunali in carica rap-
porti di parentela e affinità di cui agli
artt. 74 e 78 del Codice Civile entro
compreso il terzo grado». La propo-
sta, entro il termine dei trenta giorni
previsti da regolamento, dovrà es-
sere portata all’attenzione del consi-
glio comunale e, in quella sede, si
vedrà quale atteggiamento avrà non
solo la maggioranza ma anche un
altro gruppo di opposizione, quello
composto da Gaetano Caputo e
Fabio Buglione.
La delibera, come precisano i promo-
tori, non è contro nessuno ma punta
semplicemente a regolamentare le
nomine nella massima trasparenza.
La norma, se approvata, non com-
porterà effetti sulle nomine già fatte,
ma rappresenterà la strada da se-
guire per il futuro. Ad iniziare dagli in-
carichi professionali che sono quelli
che il Comune affida con maggiore
frequenza. Non si potrà, quindi, as-
segnare l’incarico ad avvocati, inge-
gneri e professionisti vari che hanno
legami di parentela (fino al terzo
grado) con il sindaco, i sei assessori
e i sedici consiglieri comunali. Una
norma chiara che potrebbe anche
essere “estesa” ai bandi pubblici che
emana l’ente come, ad esempio,
quelli per il “reclutamento” dei com-
ponenti dell’Organismo di Valuta-
zione Indipendente. «Le buone
pratiche se adottate – affermano i fir-
matari della proposta di delibera –
vanno poi diffuse». Ma le iniziative
dell’opposizione non si fermano a
“parentopoli”.
Sul tappeto, infatti, ci sono altre que-
stioni rimaste purtroppo irrisolte
come la richiesta di rimodulazione
delle Commissioni Consiliari alla luce
del fatto che la minoranza, numerica-
mente più “forte” con l’arrivo di Pa-
squale Frattasi, Gaetano Caputo,
Antonio Minoja, Carmela Del Basso
e Fabio Buglione, che si sono pas-
sati negli scranni dell’opposizione al
fianco di Antonio Gucchierato, non è
adeguatamente rappresentata. At-
tualemente le commissioni consiliari
sono composte da tre consiglieri co-
munali designati dalla maggioranza
e uno dalla minoranza, e vengono
nominate con criterio proporzionale
dal Consiglio Comunale, con vota-
zione palese e a maggioranza dei
componenti assegnati (quorum le-
gale). «Nel corso della consigliatura
comunale – afferma Antonio Guc-
chierato - è mutato il rapporto nume-
rico tra maggioranza e opposizione
consiliare pertanto, rilevato l'opportu-
nità di aumentare il numero di com-
ponenti di ciascuna commissione
consiliare da quattro a cinque, fermo
restando il criterio di proporzionalità
regolarmente disciplinato, ho propo-
sto la modifica che, in pratica, pre-
vede la nomina di tre componenti
designati dalla maggioranza e di due
componenti designati dalla mino-
ranza». Anche questa proposta
dovrà essere discussa in consiglio
comunale.
Mimmo Luongo
comune stop ‘parentopoli’Ecco la delibera che blocca l’affidamento di incarichi a congiunti
CAPUA
Antonio Gucchierato
I negozianti rimettono a nuovo piazza LandolfoCAPUA. Un gruppo di commercianti del centro storico, stan-
chi di vedere avvolti dal degrado e dall’incuria i giardinetti di
piazza Landolfo, proprio davanti al palazzo Arcivescovile,
hanno preso sacchi, ramazze, pittura e pennello e li hanno ri-
messi a nuovo. Grazie al supporto di un fiorista locale l’area
verde è stata arricchita da piante fiori. Una bella iniziativa che
ha avuto l’indispensabile placet dell’amministrazione comu-
nale che, attraverso apposita delibera firmata da Carmine An-
tropoli, ha concesso ai commercianti, la gestione della zona
vede. “La consegna ai cittadini-commercianti di questo giar-
dino – ha esordito uno dei promotori dell'iniziativa – è un tas-
sello della complessiva opera di riqualificazione delle aree
urbane, abbandonata da anni, con la quale abbiamo restituito
alla città un luogo di ritrovo, di cultura e ora anche uno spazio
verde, grazie ad imprenditori che hanno messo a disposizione
piante e fiori”. In questi ultimi tempi, sono sempre di più i cit-
tadini, le associazioni e i comitati che riqualificano zone ab-
bandonate della città. Il primo “esperimento” è stato fatto al
rione Eucaliptus mentre ora è toccato a piazza Landolfo.
Anche nella frazione di Sant’Anglo in Formis e nel rione Porta Roma, sono state avviate iniziative si-
mili. Insomma c’è una sorta di “risveglio” di cittadini e commercianti che con il loro impegno stanno
cerando di ridare decoro a avarie zone del territorio. Un plauso per queste iniziative è stato fatto dalla
stessa amministrazione comunale anche se ci sono alcuni punti ancora da chiarire. La manutenzione
del verde, infatti, sarebbe già inclusa nel contratto che il Comune ha con l’azienda affidataria del servi-
zio e, quindi, si tratta di una spesa già coperta dalla tassa che pagano i cittadini. A questo punto, come
evidenziato da più parti, sarebbe opportuno diminuire questo costo dal contratto consentendo ai citta-
dini i ottenere un seppur minimo risparmio in bolletta. Diversamente, i cittadini continuerebbero a pa-
gare per un servizio che, in realtà, viene svolto da altri (i commercianti) a proprie spese. Questi ultimi,
invece, non solo pagherebbero il servizio attraverso la bolletta ma anche attraverso i fondi raccolti per
la gestione della stessa area verde ricevuta in affidamento dall’amministrazione.
M.L.
Carmine Antropoli
10 17/05/2014
MADDALONI. Consigliere Pisani,
il sindaco De Lucia ha dichiarato
che l’ispezione del ministero si
può considerare un fatto fisiolo-
gico per un Comune in dissesto.
Lei cosa ne pensa?
«Non c’è nulla di fisiologico. C’è una
richiesta d’intervento precisa fatta
dall’organismo straordinario di liqui-
dazione al ministero, assieme al se-
gretario generale con la quale si
pone in evidenza il problema della
Iap. Tra le altre cose, il sindaco sa
benissimo che si tratta di questo, dal
momento che, è stata informata della
procedura dalla segretaria. Lo stesso
sindaco è stata ascoltata proprio as-
sieme alla segretaria relativamente
al problema della società di riscos-
sione».
Cosa avrebbe dovuto fare il sin-
daco, secondo lei rispetto alla vi-
cenda della Iap?
«Il sindaco, in occasione del famoso
consiglio comunale sulla Iap, ha
strappato alla folla un fragoroso ap-
plauso perché ha detto che avrebbe
revocato il mandato alla ditta. Qual-
che tempo dopo, il sindaco sarebbe
dovuta tornare in consiglio comunale
e dire che aveva sbagliato: avrebbe
ottenuto un secondo applauso dalle
persone perbene che avrebbero ca-
pito. La prima azione che il sindaco
avrebbe dovuto condurra sarebbe
dovuta essere quella della revisione
degli agi a vantaggio della Iap, dal
momento che sono spropositati. A
causa di questi agi, oggi si pone il
problema del bilancio, dal momento
che la normativa dice che in materia
di tributi ci deve essere il pareggio
della spesa per la gestione. Se sulla
Tarsu incassata dobbiamo defalcare
la percentuale da dare alla Iap, que-
sto pareggio non ci sarà mai... ».
Eppure dal ministero è arrivato il
via libera all’ipotesi di bilancio sta-
bilmente riequilibrato presentata
dall’amministrazione guidata da
Rosa De Lucia...
«Su questa questione, vanno fatte
due considerazioni. La prima è le-
gata al trionfalismo con cui tale atto
è stato salutato. Non è vero che il mi-
nistero ha subito accolto la nostra
ipotesi di bilancio. Mi risulta che ci
sono state fatte delle prescrizioni alle
quali ci siamo dovuti adeguare. L’al-
tra valutazione è sul fatto che si vuol
far passare questo come un bilancio
politico. E’ evidente che non lo è.
Dissesto è stato dischiarato nel di-
cembre del 2012, il sindaco è stata
eletta a fine 2013. Tutti gli atti che
sono stati prodotti sono, quindi da
considerarsi di natura tecnica, dal
momento che sono relativi ad una
fase in cui, oggettivamente, questa
maggioranza non c’era... ».
Lo sfaldamento dell’Udc, la na-
scita di nuovi gruppi politici.
Come giudica lo stato di salute
della maggioranza?
«Ottimo... Questa maggioranza è
guidata dal sindaco più bravo, più
bello e più capace che c’è... ».
ispezione ecco la veritàPisani: c’è un esposto di commissari e segretaria sulla Iap
MADDALONI
Consumo massimo di carburante, urbano/extraurbano/combinato 5,2/4,2/4,6 (l/100 km). Emissione massimadi biossido di carbonio (CO2) 119 (g/km). Dati riferiti a nuova ŠKODA Yeti 1.6 TDI CR Easy GreenLine 77 kW/105 CV.
ŠKODA Yeti 1.6 TDI CR Easy GreenLine 77 kW/105 CV da €19.250,00 (chiavi in mano IPT esclusa) grazie al contributo delle Concessionarie ŠKODA – Anticipo €6.075,00 – Finanziamento di €13.475,00 - in 35 rate da €149,06 - Valore Garantito Futuro pari alla Rata Finale Residua €9.283,70 (da pagare solo se il Cliente intende tenere la vettura) - TAN 3,00% (fisso) - TAEG 4,46% – 12 mesi Polizza Incendio e Furto (First Trip) in Omaggio - Importo totale del credito €13.475,00 – Spese pratica € 300,00 - Incasso rata mensile €3,00 - Comunicazioni periodiche di legge €3,00 - Imposta di bollo/sostitutiva €33,68 – Importo Totale dovuto dal consumatore € 14.645,48 - Informazioni europee di base/Fogli informativi e condizioni generali di assicurazione disponibili presso la Rete ŠKODA. Salvo approvazione ŠKODA Financial Services. Offerta valida fino al 31/05/2014.
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Enrico Pisani
1117/05/2014
MARCIANISE. Consigliere Valen-
tino quale è la posizione del
gruppo Foglia rispetto alla pro-
spettiva di avvicinamento del pre-
sidente Zinzi a Forza Italia?
«Parlo a titolo personale, la mia èuna posizione storicamente vicina alpresidente della Provincia, sin daquando nella precedente ammini-strazione Tartaglione insieme aGionti e Sagliano mi sono reso indi-pendente. Successivamente al postodi Sagliano è sopraggiunto Maietta eabbiamo deciso di unirci a Ciro Fo-glia in Cambiamo Marcianise. Dun-que è per il sentimento di profondastima e amicizia nei confronti di Zinziche sono pronto ad intraprenderecon lui questa nuova avventura, dalmomento stesso in cui questa ipotesiprenderà una forma reale».
In questi giorni si è tanto parlato
del problema amianto.«Sono rimasto davvero sconcertatodalla piega che la situazione buche,all'interno del circuito cittadino, staprendendo. In particolare sulla que-stione di via Evangelista, c'è stato unmio interessamento personale, contanto di intervento durante il consigliocomunale che si svolgeva la stessasera in cui il problema si era presen-tato e aveva avuto un grosso ecomediatico. L'unica azione che il sin-daco ha intrapreso è stata pura-mente palliativa. Ha coperto la bucacon un telo, azione che è di per sèassolutamente ridicola ed inoppor-tuna. Esiste una ditta che riceve500mila euro l'anno per occuparsidella manutenzione delle strade, maquesto non ha impedito che dalprimo aprile ad oggi siano state pre-sentate da parte dei cittadini più didue milioni di euro di richieste per ri-sarcimento danni».
In quanto avvocato, come giudica
la gestione dell'amministrazione
De Angelis sugli affidamenti le-
gali?
«Più volte ho detto al sindaco che amio avviso lui sarà ricordato come ilsindaco del dissesto. Ad oggi esi-stono 700 sentenze per le quali il co-mune di Marcianise risultasoccombente ed è stato condannatoa pagare, questo però sembra nonessere un problema della maggio-ranza. Gli avvocati stanno avviandole procedure di pignoramento. Allatesoreria del Banco di Napoli ci sono15 milioni di euro pignorati e non as-
segnati. A questi bisogna aggiungerele 700 sentenze di cui sopra chesono da considerare tra i doppi pa-gamenti in quanto bisogna liquidaresia l'avvocato difensore che la partelesa. Ad oggi il comune di Marcianisespende 250mila euro l'anno per la di-fesa dell'ente e i risultati sono questi.La mia proposta in tal senso è quelladi perseguire il modello capuano chevede un unico professionista che conun guadagno di 1500 euro al mese sioccupa di tutte le questioni legali del-l'ente. La mia vuole essere una de-nuncia in quanto per i grossi incarichinella nomina dei legali non viene ri-spettata la lista degli avvocati pre-sente in comune, ma l'avvocatonominato finisce per essere sempreil parente piuttosto che l'amico di ta-luno consigliere o assessore».
La situazione disoccupati sta di-
ventando veramente difficile da
gestite. Pensa che si possa agire
diversamente anche rispetto alla
gestione dei fondi per i disoccu-
pati?
«È inammissibile che il sindacoabbia permesso che per 2 giorni al-cune persone per protestare si sianostabilite sul tetto del municipio. È ver-gognoso quello che si è verificato aNatale quando è stato istituito unbando che prevedeva lo stanzia-mento di soli 20mila euro e la parte-cipazione è stata talmentemassiccia che alla fine, coloro chehanno risposto, si sono visti conse-
gnare somme pari a soli 10, 15 o 20euro. Con l'approvazione del bilancio po-teva sicuramente essere fatto qual-cosa per venire incontro alleesigenze delle fasce più deboli attra-verso una distribuzione equa delle ri-
sorse che non riguardasse solo chi siespone in prima persona per denun-ciare la propria condizione di disagio,ma andando a sostenere anche chiresta nell'ombra per evitare di subireulteriori mortificazioni».
Rosa Orlando
valentino segue Zinzi in FiBordate sugli incarichi legali: «Troppi sprechi»
MARCIANISE
Maxi-finanziamento per i cassonetti intelligentiMARCIANISE. 410.000 euro. E’ questa la somma
destinata al Comune di Marcianise perché vinci-
tore di apposito bando regionale per gli interventi
a sostegno dell’attuazione dei piani di raccolta
differenziata.
Con il finanziamento ottenuto, l’amministrazione
comunale, attraverso il sindaco Antonio De Ange-
lis e l’assessore alle Politiche Ambientali, Enrico
Tartaglione, acquisterà dei “cassonetti intelli-
genti”, in grado attraverso un lettore ottico di ri-
conoscere il rifiuto da conferire e di aprirsi
soltanto se lo stesso è conforme ai materiali che
il contenitore è deputato ad accogliere.
Tali innovativi dispositivi, come da progetto, sa-
ranno posizionati all’interno delle scuole primarie
e secondarie e rappresenteranno solo l’inizio
della campagna di sensibilizzazione che l’esecu-
tivo ha pianificato.
In proposito, il sindaco Antonio De Angelis: “Nel
particolare momento che stiamo vivendo è impor-
tante che si continui a promuovere la raccolta dif-
ferenziata come effettivo e piccolo contributo che
tutti noi possiamo dare al miglioramento della si-
tuazione ambientale attuale.
Per questo ci rivolgiamo primariamente ai nostri
ragazzi affinché maturino una coscienza critica
sulla questione e diventino un domani cittadini
responsabili” .
Sulla stessa lunghezza d’onda, l’assessore Tarta-
glione:
“Intendiamo portare avanti un percorso finaliz-
zato a migliorare i metodi ed i modelli per la diffe-
renziata, ritenendo che sia il modo più efficace
per conseguire risultati strutturali in termini di in-
cremento della percentuale di raccolta.
Punteremo molto sulle scuole e sulle associa-
zioni del territorio, che rappresentano uno dei
nerbi della nostra comunità”.
Ulteriori sviluppi sulla vicenda si attendono nelle
prossime ore quando sarà possibile capire
quando i nuovi cassonetti per la spazzatura entre-
ranno in funzione anche a Marcianise.
Giovan Battista Valentino
12 17/05/2014
CASERTA. A disposizione dei visitatori gli stand delle
aziende agricole casertane con assaggi dei prodotti tipici
di qualità. La Condotta di Caserta celebra lo Slow Food
Day, giunto quest’anno alla 4° edizione, che si festeggia
in tutta Italia il 17 maggio per promuovere i valori e le
campagne associative, raggiungere nuovi soci e simpa-
tizzanti, oltre ad essere un momento di festa per tutte le
comunità di Slow Food. Il tema scelto quest’anno è
quello dell’agricoltura familiare nell’intento di riallacciarsi
all’Anno internazionale promosso dalla FAO. L’evento si
terrà, sabato 17 maggio con inizio alle ore 17 in piazza
Vanvitelli sotto i portici della sede del Comune di Caserta
grazie alla disponibilità del sindaco Pio del Gaudio che
ha concesso anche il patrocinio alla manifestazione. Per
i dirigenti di Slow Food presentare i progetti in piazza è
il modo più̀ efficace per spiegare al pubblico il significato
dell’agricoltura familiare, coinvolgendo nelle iniziative gli
orti urbani o sociali, le piccole aziende, i giovani e i piccoli
produttori locali, che rappresentano in modo concreto
questo modello di agricoltura. Gli studenti, gli insegnanti,
i genitori, i nonni e i produttori locali sono, difatti, gli attori
del progetto, costituendo la comunità dell'apprendimento
per la trasmissione alle giovani generazioni dei saperi le-
gati alla cultura del cibo e alla salvaguardia dell'am-
biente. La Condotta Sloow Food di Caserta, in occasione
della giornata nazionale, si propone anche come vetrina
di tutti i produttori che fanno agroalimentare di qualità,
dagli agricoltori ai ristoratori, dai vigneron ai trasforma-
tori, con un occhio ovviamente speciale per quelli di Terra
di Lavoro. All'evento parteciperanno i contadini della Co-
munità del Cibo dei Monti Tifatini, maestri casari, produt-
tori di confetture e miele, produttori di vino e di olio che
esporranno ed offriranno assaggi dei loro migliori pro-
dotti. Tra gli altri saranno presenti: Ristorante “Gli Scac-
chi” – Casertavecchia; Vineria “La Frasca” – Caserta;
Armonia S.r.l. – San Prisco; Caseificio “Il Casolare” – Al-
vignano; Cooperativa Agricola “Agrigenius” – Acerra;
Consorzio di Tutela dei Vini Casertani "Vitica" – Caserta;
Associazione "Viticoltori Uniti del Pallagrello" – Caiazzo;
Società Agricola “Masseria delle sorgenti Ferrarelle” –
Riardo; e le Aziende Agricole “Monte della Torre” – Fran-
colise; Tommasino Mastroianni – Piana di M. Verna;
Buzzo Concetta – Maddaloni; Scarano Filomena – Mad-
daloni; “Le Margherite” – Sparanise; “Margiore” – Spa-
ranise; “Il Giardino Segreto” - Piana di M.Verna; “La
Pianurella” S. Angelo in Formis. Aderiscono all’evento al-
tresì il Consorzio Mozzarella di Bufala Campana, la Fer-
rarelle Spa e le associazioni ambientali e di volontariato
come Italia Nostra, WWF e “Chiedilo alla Luna”. L’asso-
ciazione a livello territoriale ha eletto il nuovo staff di ge-
stione nel congresso tenutosi lo scorso marzo; fanno
parte del Comitato di Condotta di Caserta professionisti
noti al pubblico casertano: il Fiduciario Enzo Piccirillo,
ingegnere chimico, è affiancato dal Segretario Ferdi-
nando Rossi, avvocato, e dal tesoriere Michele Amo-
ruso, psicologo, che con l’esperto Sabatino
Santacroce, medico conosciuto tra i gourmant nostrani
e il designer pubblicitario e fotografo Alessandro Manna
completano il gruppo. Principali collaboratori del Comi-
tato Renato Grasso, Ufficiale dell’Aeronautica in pen-
sione, Annamaria Fucile, Direttore di Farmacia
Ospedaliera, Marialidia Raffone, Funzionario del Co-
mune di Caserta, Domenico Suppa, Consulente di
Aziende agro-alimentari. Il programma quadriennale del
nuovo Comitato è impegnativo: coltivare la città, gruppi
di acquisto solidale, comunità del cibo, agevolazioni per
i soci, diritto al piacere e food show, manifestazioni in
piazza, partecipazione ai grandi eventi e turismo slow
sono i principali temi proposti dal manifesto 2014/2018.
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Lo “Slow food day”Sabato le eccellenze in piazza Vanvitelli
17/05/2014Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...La città a spicchi, RomanoPiccolo presenta il suo libro
“La città a spicchi” sessant’annidi personaggi e fatti del basketcasertano, è il titolo del libro diRomano Piccolo, edito dalla so-cietà L’aperia, che sarà presen-tato martedì 20 maggio alle17,30 nella sala del consiglioprovinciale in corso Trieste aCaserta. Alla presentazione in-terverranno il presidente dellaProvincia di Caserta on. Dome-nico Zinzi, Santino Piccolo fra-tello maggiore dell’autore masoprattutto fondatore e primo al-lenatore della Juvecaserta, Mi-chele De Simone, presidentedell’Assostampa Caserta e cro-nista del basket casertano findai primi tempi, Manfredo Fu-cile, ex giocatore, allenatore eoggi presidente regionale dellaFip, Gianfranco Maggiò, il presi-dente dello scudetto. La seratasarà coordinata da Lucio Ber-nardo.
“Fiera dell’artigianato” nel week end al Duel Village
La Nutriccia, al Comunale“Qeulli del Castropignano”
Tutto pronto per la XXII sagra del casatielloSANT’ARPINO. Scelto il Manifesto della XXII Sagra
del Casatiello che si terrà a Sant’Arpino da ve-
nerdì 6 a domenica 8 giugno. Iniziato dunque il
conto alla rovescia in vista di uno degli appunta-
menti enogastronomici più attesi in Campania. La
macchina organizzativa, coordinata dalla Pro Loco
di Sant’Arpino (promotrice e ideatrice dell’evento)
lavora a ritmo serrato per definire il programma
della tre giorni che a breve sarà ufficializzato con
un’apposita cerimonia. Come da consolidata tradi-
zione, la Pro Loco all’inizio dell’anno dirama un
bando di concorso agli istituti artistici campani af-
finché i propri allievi possano proporre un’idea di
manifesto che caratterizzi l’edizione della sagra
per l’anno in corso. Presso la sede di via Marconi
sono pervenute centinaia di proposte frutto del-
l’estro e dalla creatività degli allievi. Per nulla fa-
cile il lavoro della giuria coordinata dal presidente
della Pro Loco Aldo Pezzella e composta da artisti,
docenti ed esperti di grafica. Ad avere la meglio è
stata Federica Langellotti di Casagiove, iscritta
alla classe III sezione C del corso di “Arti figura-
tive” del Liceo Artistico “San Leucio” di Caserta,
guidato dal dirigente scolastico Giuseppe De Nub-
bio, seguita con particolare dedizione dal docente
Francesco Capasso.
Al Duel Village doppio appunta-mento con la Fiera dell’Artigia-nato e dell’Antiquariato. Sabato17 e domenica 18 maggio dalleore 10 e fino alle 22 una riccaesposizione di prodotti artigia-nali, oggetti realizzati a mano,elementi vintage e tanto moder-nariato, collezionismo, fair &sway meet. Originalità, pas-sione, creatività saranno le ca-ratteristiche che animeranno glistand, una ventina infatti gliespositori che per l’occasionetroveranno posto nei cortili delDuel. Una kermesse di grande respiroculturale per esaltare le originidei prodotti e il loro legame conil territorio, un momento di in-contro e condivisione per cono-scere e abbracciare l’arte, lecreazioni e le tradizioni legate almondo dell’artigianato.
Il prossimo fine settimana tornain scena al Teatro comunale diCaserta la compagnia “Quellidel Castropignano” con “La Nu-triccia”, commedia in tre atti diEduardo Scarpetta, per l’adatta-mento e la regia di Gianni Ga-briele. L’appuntamento con lacompagnia, costituita intera-mente da dipendenti comunali,è per sabato 17 maggio alle20,45 e domenica 18 maggioalle 18,30. Con Gabriele che,oltre a curare la regia è ancheattore protagonista, sul palco-scenico saliranno CorradinoCampofreda, Enza Di Biase,Ignazio Zerrillo, Melina CorteseCimitile, Francesco Sacchettino,Stefania Prisco, VincenzoNappo, Francesco Tescione,Antonio Campofreda. Le sceno-grafie sono a cura di Sacs Sce-nografie, luci e fonica della dittaNasta, i costumi di Laura Ber-tozzi. “Ringraziamo il sindaco DelGaudio, l’assessore al Turismoe Spettacolo Napoletano e l’in-tera Amministrazione comunale– ha spiegato il regista GianniGabriele nel corso di un cordialeincontro con il primo cittadino -che anche quest’anno ci hannodato la possibilità di mettere inscena una nostra rappresenta-zione nel principale teatro dellacittà”. Per informazioni e prenotazioni:0823 273513 – 338 2097047
La locandina dell’evento
DE ROSA A SEGNO, LICATA AL TAPPETO
La Casertana scende in
campo in occasione della
gara valevole per la quar-
tultima giornata di cam-
pionato.
I falchetti, reduci dal pa-
reggio nel derby in casa
della Salernitana, scen-
dono in campo con la
chiara intenzione di otte-
nere l’intera posta in palio. Per la sfida contro il Licata, al Pinto è presente il
pubblico delle grandi occasioni.
I padroni di casa mettono in seria difficoltà gli avversari fin dai primissimi
minuti di gioco.
La mole di gioco prodotta viene premiata esclusivamente a cinque minuti
dal termine grazie ad un guizzo vincente dell’attaccante De Rosa, abile a
superare il diretto avversario prima di depositare la sfera alle spalle del-
l’estremo difensore Zangara.
Nella ripresa il canovaccio tattico della sfida non muta dal momento che
sono sempre i rossoblu a gestire il gioco senza riuscire però a raddoppiare.
Il match si chiude con l’affermazione di misura da parte di Feola e compa-
gni.
VARRELLA, DOCENTE DEGLI ALLENATORI IN FIGC
Franco Varrella, dopo essersi Diplomato
con lode all'ISEF di Urbino con una Tesi
sul "Calcio: uno sport educativo", inizia la
carriera di allenatore nel corso degli anni
ottanta, alla guida di formazioni dilettanti-
stiche dell'Emilia-Romagna quali l'A.C.
Bellaria Igea Marina e l' A.C. Costa del
Sole. Approda nella U.S.Santarcangio-
lese e successivamente al mondo profes-
sionistico nel Forlì Calcio. In Serie B allena Brescia, Reggiana, Salernitana,
Savoia. Nel 1992 approda alla corte della Casertana. Dal gennaio 1995 al
dicembre 1996 è il vice di Arrigo Sacchi nella nazionale italiana che parte-
cipa anche agli europei in Inghilterra. Nella 2000-2001 viene promosso in
Serie C1 con il Padova. Dopo un'esperienza al Bellaria Igea Marina, in
Serie C2, ritorna in Serie B con la Triestina. Il 3 dicembre 2007 è stato in-
gaggiato dal Ravenna, dove è chiamato a sostituire l'esonerato Dino Pa-
gliari. Viene esonerato il 14 gennaio 2008 per poi rientrare il 7 aprile 2008
avvicendando nuovamente Pagliari. Nell'estate 2008 ha assunto la guida
del San Marino ma ad ottobre viene sostituito. Attualmente è responsabile
della Scuola Calcio Ferruccio Giovanardi di Bellaria Igea Marina e colla-
bora con la FIGC come docente presso la Scuola Allenatori FIGC di Cover-
ciano per la formazione di aspiranti allenatori nei corsi UEFA.
CASERTA. Continua il toto allenatore
in vista della prossima stagione in
Viale Medaglie D’Oro. Dopo l’addio
praticamente formalizzato da parte
del tecnico della promozione Ugo-
lotti, la società sta vagliando con
estrema attenzione le varie opzioni
relative alla prossima guida tecnica
della prima squadra.
Nei giorni scorsi si era fatta sempre
più insistente la notizia che voleva il
boemo Zeman alla corte dei falchetti.
La forte pressione da parte di club di
categoria superiore potrebbe fare la
differenza nella scelta da parte dell’ex
trainer della Roma. Intanto circolano
i nomi delle possibili alternative. Si
parla insistentemente di Auteri, Pa-
gliari, Indiani e Castori. Con meno
frequenza si sta ponendo l’attenzione
su un veterano della categoria quale
Piero Braglia.
L’allenatore grossetano ha pratica-
mente annunciato di voler lasciare
Castellammare di Stabia e comin-
ciare una nuova avventura. L’ex cal-
ciatore del Catanzaro potrebbe
decidere di non cambiare regione e
accasarsi all’ombra della Reggia.
Braglia vanta un curriculum di primo
livello avendo vinto tre campionati di
Serie C1 con Catanzaro, Pisa e Juve
Stabia ed uno di C2 alla corte del
Montevarchi.
Si tratterebbe di una garanzia asso-
luta aldilà dell’obiettivo stagionale del
patron Lombardi. A Caserta ritrove-
rebbe proprio il primo acquisto dei fal-
chetti Rajcic. Il mediano infatti è stato
a disposizione del tecnico nella sta-
gione 2008/09 a Frosinone, risul-
tando indispensabile per il
raggiungimento della salvezza nella
serie cadetta da parte della rappre-
sentativa ciociara. Ad accreditare
questa possibilità c’è anche l’interes-
samento da parte dello staff di Pan-
none ad Adriano Sartorio
Mezavilla, centrocampista autentico
protagonista della recente Juve Sta-
bia targata Braglia. A questo si dovrà
attendere esclusivamente la fine di
tutti i campionati per verificare le po-
sizioni degli allenatori ancora in bilico.
La certezza è che alla guida della for-
mazione di Terra di Lavoro arriverà
un mister navigato ed abituato alla
categoria.
Nicola Maiello
casertana idea BragliaDifficoltà per Zeman, si punta al tecnico della Juve Stabia
14 17/05/2014 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1987Chi l’ha visto
Piero Braglia
CLASSIFICA
ACR Messina 57
Casertana 57
Teramo 55
Cosenza 55
Foggia 51
Melfi 51
Ischia Isolav. 48
Vigor Lamezia 46
Sorrento 45
Tuttocuoio 44
Aversa 43
Arzanese 43
Martina 42
Aprilia 41
Chieti 40
Poggibonsi 36
Castel Rigone 34
Gavorrano 30
CASERTA. Atroce. Doloroso. Ingiusto. Potrei an-
dare avanti con tanti altri aggettivi per descrivere
l'epilogo della stagione della Juve Caserta. Un epi-
logo amaro, che esclude i bianconeri dai play off
per una manciata di punti (3), che fa piangere gli
oltre 300 tifosi che, con il cuore gonfio d'amore e
speranza, hanno riempito il settore ospiti del Pala
Carrara di Pistoia, senza far mai mancare il loro
apporto, rumoroso, festoso e colorato.
La concomitante sconfitta di Reggio Emilia ha
reso inutile anche il -5 (c’erano 6 punti da difen-
dere se non ci fosse stato questo risultato) e tutto
un campionato termina nel modo più beffardo.
Una sconfitta pesante, anche meritata visto che
Pistoia ha giocato con maggiore energia, ma che
ha visto la Juve lottare fino alla sirena. Lottare col
cuore e provarci fino in fondo. Nella giornata deci-
siva sono venuti meno Mordente e Moore su tutti,
Brooks a corrente alternata, bene Roberts, ottimi
Michelori, Scott e Vitali, troppo molle Easley.
Sull’esito di una partita così equilibrata, però, pe-
sano parecchio i tre falli tecnici sanzionati contro i
bianconeri. Difficile trovare le parole in questo mo-
mento: fa malissimo uscire con 30 punti, con 15
vittorie e 15 sconfitte, col bilancio al 50%: a me-
moria è il primo caso. Fa ancora più male, perchè
è lo stesso record con cui terminano la Regular
Season Reggio e Emilia e Pistoia, rispettivamente
settima e ottava.
Quintetti soliti per i due coach e nel primo attacco
i bianconeri sbagliano tre tiri dimostrando una
buona abnegazione a rimbalzo offensivo. Chi è
già tonico è Easley che tra rimbalzi, recupero e ca-
nestro si fa trovare pronto (2-4 al 2’). Roberts at-
tacca con decisione Washington e lo mette in
difficoltà: la Juve c’è (2-7 e 5 punti per il texano).
La partenza bianconera è molto solida, Pistoia
sbaglia parecchio ma l’inerzia è tutta bianconera
(6-11 con 7 per Roberts al 4’). Non è partito bene
Mordente (esce al 5’ per fare spazio a Vitali),
molto spesso tocca a Brooks portare palla per al-
largare il campo. Comincia a vedersi la contraerea
toscana: alley oop per Johnson, Washington si
accende ed è -1. Si abbassano le percentuali al
tiro e Pistoia impatta ad 11. Cortese impatta male
e spende due falli in pochi secondi; Caserta non
segna per quattro, lunghissimi, minuti ma i toscani
hanno già sei palle perse in otto minuti. Proprio
Cortese, però, firma il primo vantaggio locale con
la bomba del 14-13. Al primo stop è 17–13 col
buzzerbeater di Meini da centrocampo, con Bro-
oks a quota 0 punti con 0/3 al tiro.
Caserta inizia a soffrire e Washington allunga la
striscia positiva dei suoi che toccano il fatidico +6
(19-13). Chi è sempre un fattore per la Juve è Mi-
chelori, che segna, sgomita, dimostra il solito im-
menso cuore. Purtroppo Scott sale a due falli già
al 12’. Inizia la corrida, purtroppo la Juve accetta
questo caos ed il tremendo 0/6 dalla lunga di-
stanza, unito alla serata negativa di Brooks (0/5 e
-2 di valutazione) lancia la folata pistoiese (24-15
al 14’). Daniel stoppa chiunque osi gravitare nei
suoi paraggi mentre i nostri fanno una fatica di-
sperata a mettere punti sul tabellone (6/28 al tiro).
Anche Ronald Moore è inchiodato a quota ‘0’ con
0/5 nel tiro. Pistoia difende con un’energia pazze-
sca ma, per fortuna dei bianconeri, non segna mai
se non dalla linea della carità (25-17 al 17’). Dopo
17’32” arrivano i primi punti di Ronald Moore dalla
lunetta. E poco dopo arriva anche il primo cane-
stro di Brooks. E, per fortuna, giunge a referto
anche la prima bomba sparata da Scott. Brooks si
è acceso e realizza portando a scuola di post
basso il povero Cortese. E sulla sirena arriva
anche il buzzerbeater di Vitali. Pistoia è stordita e
viene salvata dal suono della sirena. Poco alla
volta, un passo alla volta, all’intervallo lungo è 27-
29 nonostante un primo tempo che dice 9/26 da
2, 2/9 da 3, 6 perse e 4 stoppate subite. In questo
istante la Juve è settima ed andrebbe a sfidare
Siena nei quarti dei playoff scudetto.
Brooks riparte da dove aveva finito: bellissimo
jump da 5 metri. Ed arriva anche il missile di Vitali:
Caserta è uscita con ferocità dagli spogliatoi (27-
34). Pistoia si scuote e piazza un 7-0 di break con
Daniel e Wanamaker: è ancora pari. Ed arriva
anche la pazzesca schiacciata di Johnson per il 9-
0 di parziale che vale il sorpasso toscano (36-34
al 23’). Si scalda anche la mano di Gibson, silente
fino a quel momento, che infila un missile dal par-
cheggio del Pala Carrara; la Juve va avanti grazie
ai liberi e carica Daniel di tre falli. Vitali è carico a
pallettoni: realizza il decimo punto della sua serata
per il 39 pari al 25’. Molin propone la zona ma
prede subito un canestro comodo da Daniel. Bro-
oks commette una stupidaggine facendosi chia-
mare un tecnico dopo una giusta infrazione di
passi sanzionatagli da Weidmann; Pistoia torna
sul 45-39 coi liberi di Gibson e Johnson. A tirare
fuori Caserta dal fossato ci pensa Scott che im-
buca una pesantissima tripla che è una boccata
d’ossigeno pura. Wanamaker è incandescente (10
punti) e realizza un bel canestro che gira il doppio
confronto: 49-42. Mordente continua a non se-
gnare mai, pur prendendosi le sue responsabilità,
e quando arriva anche la prima bomba di Galanda
il baratro si avvicina (-10). Si arriva all’ultimo "stop
and go" con qualche tiro libero che tiene in vita i
bianconeri mentre Pistoia sembra decisamente
più tonica (57-47 col buzzerbeater di Wanamaker
assoluto protagonista del terzo periodo). Termina
un drammatico terzo periodo da 30-18.
Non finisce l’uragano Wanamaker: canestro in
contropiede e +12 sul tabellone del Pala Carrara.
Chi non vuole mollare è Scott che spara un missile
di grande importanza perché permette ai viag-
gianti di tornare sul -9. Ed arriva anche quella di
Brooks: Caserta c’è sul 59-53 al 32’. Arriva un altro
tecnico contro Moore per proteste e la curva bian-
conera si infervora non poco per la decisione
presa da Weidmann. Per fortuna arriva il quarto
fallo di Daniel che torna subito in panchina. Mo-
retti si mette a zona ma gli arbitri iniziano ad esa-
gerare e fischiano ancora un tecnico alla Juve,
stavolta a Roberts per simulazione; una scelta ve-
ramente discutibile che permette alla GT Group di
ritornare sul
64-56 al 34’.
E dopo poco
Weidmann
non con-
cede un sa-
c r o s a n t o
"canestro e
fallo" a fa-
vore di Ro-
berts: i casi
avversi ini-
ziano ad es-
sere un pò
troppi. Il te-
xano si ca-
rica, trova energie insperate ed attacca
selvaggiamente il canestro pistoiese: è 64-61 al
35’. Intanto Gibson esce per falli, Scott non trema
dalla lunetta ed è -1. Arriva il finale da Avellino,
Reggio Emilia ha perso ed obbliga Caserta a pren-
dersi la vittoria per non essere eliminata (66-63 al
37’). Pistoia è solo Wanamaker che infila il +5 col
suo punto numero 19. Continua lo show dell’ex
Varese che sale a quota 21 per il +7; Caserta vede
sfuggire la stagione. Scott spara un altro missile
per il -3 a 5” dalla sirena. Johnson va dalla lunetta,
fa 2/2. La preghiera di Moore va sul tabellone: fi-
nisce qui con tanta amarezza.
Si chiude così la Regular Season della Juve, un
9° posto frutto di 15 vittorie e 15 sconfitte: di que-
ste 15 vittorie 11 sono arrivate in casa, 4 in tra-
sferta. 73 sono stati i punti medi realizzati, a fronte
dei 72.5 subìti.
Il miglior realizzatore è stato Jeff Brooks (14.4
punti a partita), Brooks che, assieme a Roberts,
Scott e Mordente, è stato anche l'unico ad aver
giocato tutte e 30 le partite. Cameron Moore è
stato il miglior rimbalzista (7 a partita), Ron Moore
è stato il miglior assistman (4.7 a partita), mentre
Stefhon Hannah è stato quello che ha recuperato
più palloni (1.7 di media). Brooks è quello con la
valutazione più alta (17.5) e il minutaggio più alto
(31.4 minuti di media), Andrea Michelori è quello
che ha subìto più falli (3.2 a partita), Mordente ed
Hannah quelli che ne hanno commessi di più (2.6
a partita), Hannah è il giocatore che ha perso più
palloni (3.3 di media).
In attesa di quelli che saranno gli sviluppi futuri, a
livello di squadra e tutto il resto (indicativo sarà, in
questo senso, il CdA che si terrà venerdì 16 Mag-
gio), la Juve è stata calorosamente salutata, mar-
tedì 13 Maggio al Palamaggiò, da quasi 200 tifosi
che, muniti di macchina fotografica, carta e penna,
hanno approfittato della vicinanza dei loro benia-
mini per strappare una foto e un autografo, oltre
che per ringraziare i ragazzi di Molin per la sta-
gione disputata, purtroppo culminata con l'esclu-
sione dai play off, ma che ha visto la squadra
impegnarsi e lottare fino alla fine, una cosa che i
tifosi hanno apprezzato e non potranno dimenti-
care.
Francesco Padula
1517/05/2014SPORT/Juvecaserta
JUVE il rimpianto play-offBianconeri fuori solo per la classifica avulsa dopp il ko a Pistoia
Jaff Brooks