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CaSERTa. A dieci giorni dalla pre- sentazione delle liste, il quadro con le alleanze e i cosiddetti grandi elet- tori è, pressoché definito. Tutti i big, anche se si cercherà di “spostare l’elettorato” sino all’ultimo secondo, hanno scelto il loro candidato alle eu- ropee e si stanno impegnando per consentirgli di raccogliere il maggior numero di preferenze possibili. Par- tendo dal Partito democratico, le at- tenzioni, ovviamente, sono tutte sulla capolista Pina Picierno al quale è affidata la responsabilità del risultato. Un po’ tutto il partito è allineato e co- perto sulle sue posizioni, anche se i più attivi sono sicuramente i seguaci di gianni Pittella che ha dato ordine di scuderia ai suoi di correre anche per la Picierno a tutta. Corrono a spada tratta per la depu- tata teanese i casertani Carlo Sca- tozza, Enrico Vellante, Enzo Battarra, l’ex consigliere comunale di Aversa Francesco gatto, Rosa Castrillo, aniello Spiezio, a cui si vanno ad aggiungere i “picierniani” storici Raffaele Sgueglia di Marcia- nise e Francesco Buonomano di San Felice a Cancello. La Picierno, poi, può contare su un “elettorato interessato” come quello della famiglia Stellato-Sgambato. Il consigliere provinciale giuseppe Stellato, il vicecoordinatore provin- ciale del Pd Pasquale Stellato, la consigliera di Santa Maria a Vico giuseppina Sgambato correranno a tutta per far eleggere la Picierno e consentire a Camilla Sgambato (ri- spettivamente moglie, mamma e so- rella) di entrare in Parlamento, essendo la sammaritana la prima dei non eletti della lista del Pd alla Ca- mera. In questa operazione, gli Stellato sono riusciti a trovare anche l’alle- anza del sindaco di Santa Maria Capua Vetere Biagio Di Muro che è pronto a drenare consensi per la tea- nese in modo da determinare l’effetto domino alla Camera. La vera arma in più per la Picierno, comunque, potrebbe averla fuori pro- vincia e fuori regione, dal momento che, dalla sua parte, ha anche il sin- daco di Bari Michele Emiliano. Dopo le polemiche iniziali, tra i due è scoppiata la pace che potrebbe tra- dursi anche in voti. Il domino Pd Picierno recupera anche i voti di Emiliano FITTO patto con Forza Campania Patriciello blinda il Nuovo Psi, Rivel- lini chiude con il sindaco di Marcia- nise. Pag.3 La Città di Caserta è orgogliosa di diventare, in occasione del Forum Universale delle Culture, un “laboratorio” di discussione e del confronto tra i saperi delle varie aree del mondo. La Città, a partire dal via iniziale (previsto alle ore 10.30 di sabato 3 maggio nella Cappella Palatina della Reggia alla presenza del Governatore Stefano Caldoro), sarà per mesi al centro di dibattiti, incontri, conferenze, eventi espositivi e performance nei giorni in cui le sezioni curate dai professori Paolo Macry e Domenico De Masi e dall’Agenzia delle Nazioni Unite per gli Insediamenti Umani riuniranno esperti, opinionisti, scrittori e testimoni di rilievo internazionale che saranno qui per approfondire gli aspetti demografici, sociali, economici, culturali e giuridici di questioni che sono centrali nei programmi di sviluppo e trasformazione delle grandi città occidentali e di tutte le aree locali interessate. Il dialogo e le arti saranno gli strumenti di questo “laboratorio”, che è un appuntamento imprescindibile per tutti gli attori del nostro territorio. In esso si rifletterà sulla necessità di iniziative che qui e ovunque animino con più determinazione continua a pag.2 di Pio Del Gaudio* L’edit oriale continua a pag.2 Del gaudio e il laboratorio dei saperi in città Pina Picierno e Michele Emiliano LE TRE ANIME del partito della Meloni Cerreto, Magliocca e Mattucci con Alemanno, Campagnuolo con Ian- none. Pag. 4 PETRELLA la sfida del centro naturale Rinnovato il cda, sabato la prima ini- ziative delle “Botteghe del centro”. Del Gaudio soddisfatto. Pag.5 OPERAZIONE politiche sociali De Rosa presenta la sua squadra e fissa le priorità per il rilancio di Casa- pesenna. Pag.6 ROTUNNO in cerca di fondi Il neo assessore punta tutto sui fi- nanziamenti regionali per le opere a Casagiove. Pag.7 CASAPULLA corsa ai duemila voti E’ questa la soglia fissata per essere eletti come sindaco con le quattro liste in campo. Pag.9 CIOFFI boccia la giunta De Lucia «Discontinuità non significa puntare su persone che non hanno espe- rienza». Pag.11 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Anno V n. 16 03/05/2014 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net MARCIANISE

Casertafocus n16

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casertafocus settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita

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CaSERTa. A dieci giorni dalla pre-

sentazione delle liste, il quadro con

le alleanze e i cosiddetti grandi elet-

tori è, pressoché definito. Tutti i big,

anche se si cercherà di “spostare

l’elettorato” sino all’ultimo secondo,

hanno scelto il loro candidato alle eu-

ropee e si stanno impegnando per

consentirgli di raccogliere il maggior

numero di preferenze possibili. Par-

tendo dal Partito democratico, le at-

tenzioni, ovviamente, sono tutte sulla

capolista Pina Picierno al quale è

affidata la responsabilità del risultato.

Un po’ tutto il partito è allineato e co-

perto sulle sue posizioni, anche se i

più attivi sono sicuramente i seguaci

di gianni Pittella che ha dato ordine

di scuderia ai suoi di correre anche

per la Picierno a tutta.

Corrono a spada tratta per la depu-

tata teanese i casertani Carlo Sca-

tozza, Enrico Vellante, Enzo

Battarra, l’ex consigliere comunale

di Aversa Francesco gatto, Rosa

Castrillo, aniello Spiezio, a cui si

vanno ad aggiungere i “picierniani”

storici Raffaele Sgueglia di Marcia-

nise e Francesco Buonomano di

San Felice a Cancello.

La Picierno, poi, può contare su un

“elettorato interessato” come quello

della famiglia Stellato-Sgambato. Il

consigliere provinciale giuseppe

Stellato, il vicecoordinatore provin-

ciale del Pd Pasquale Stellato, la

consigliera di Santa Maria a Vico

giuseppina Sgambato correranno

a tutta per far eleggere la Picierno e

consentire a Camilla Sgambato (ri-

spettivamente moglie, mamma e so-

rella) di entrare in Parlamento,

essendo la sammaritana la prima dei

non eletti della lista del Pd alla Ca-

mera.

In questa operazione, gli Stellato

sono riusciti a trovare anche l’alle-

anza del sindaco di Santa Maria

Capua Vetere Biagio Di Muro che è

pronto a drenare consensi per la tea-

nese in modo da determinare l’effetto

domino alla Camera.

La vera arma in più per la Picierno,

comunque, potrebbe averla fuori pro-

vincia e fuori regione, dal momento

che, dalla sua parte, ha anche il sin-

daco di Bari Michele Emiliano.

Dopo le polemiche iniziali, tra i due è

scoppiata la pace che potrebbe tra-

dursi anche in voti.

Il domino PdPicierno recupera anche i voti di Emiliano

FITTO patto conForza CampaniaPatriciello blinda il Nuovo Psi, Rivel-

lini chiude con il sindaco di Marcia-

nise. Pag.3

La Città di Caserta è orgogliosa

di diventare, in occasione del

Forum Universale delle Culture,

un “laboratorio” di discussione e

del confronto tra i saperi delle

varie aree del mondo.

La Città, a partire dal via iniziale

(previsto alle ore 10.30 di sabato

3 maggio nella Cappella Palatina

della Reggia alla presenza del

Governatore Stefano Caldoro),

sarà per mesi al centro di dibattiti,

incontri, conferenze, eventi

espositivi e performance nei

giorni in cui le sezioni curate

dai professori Paolo Macry e

Domenico De Masi e dall’Agenzia

delle Nazioni Unite per gli

Insediamenti Umani riuniranno

esperti, opinionisti, scrittori e

testimoni di rilievo internazionale

che saranno qui per approfondire

gli aspetti demografici, sociali,

economici, culturali e giuridici di

questioni che sono centrali

nei programmi di sviluppo e

trasformazione delle grandi città

occidentali e di tutte le aree locali

interessate.

Il dialogo e le arti saranno gli

strumenti di questo “laboratorio”,

che è un appuntamento

imprescindibile per tutti gli attori

del nostro territorio. In esso si

rifletterà sulla necessità di

iniziative che qui e ovunque

animino con più determinazione

continua a pag.2

diPio Del Gaudio*

L’editoriale

continua a pag.2

Del gaudio e il laboratorio deisaperi in città

Pina Picierno e Michele Emiliano

LE TRE ANIME delpartito della MeloniCerreto, Magliocca e Mattucci con

Alemanno, Campagnuolo con Ian-

none. Pag. 4

PETRELLA la sfidadel centro naturaleRinnovato il cda, sabato la prima ini-

ziative delle “Botteghe del centro”.

Del Gaudio soddisfatto. Pag.5

OPERAZIONE politiche socialiDe Rosa presenta la sua squadra e

fissa le priorità per il rilancio di Casa-

pesenna. Pag.6

ROTUNNO incerca di fondiIl neo assessore punta tutto sui fi-

nanziamenti regionali per le opere a

Casagiove. Pag.7

CASAPULLA corsaai duemila votiE’ questa la soglia fissata per essere

eletti come sindaco con le quattro

liste in campo. Pag.9

CIOFFI boccia lagiunta De Lucia«Discontinuità non significa puntare

su persone che non hanno espe-

rienza». Pag.11

Per informazioni328.3997148

[email protected]

www.casertafocus.net

Anno V n. 1603/05/2014

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net MARCIANISE

segue dalla prima

Ma, nel Partito democratico, c’è

anche un altro candidato, il consi-

gliere regionale Nicola Caputo, per

il quale non si può parlare di un elet-

torato sovrapponibile a quello della

Picierno.

Pasdaran del consigliere regionale,

sono il sindaco di Villa di Briano Dio-

nigi Magliulo, l’ex coordinatrice

delle donne Rosida Baia, l’ex sin-

daco di Roccamonfina Ludovico

Feole.

Anche Caputo ha il suo asso nella

manica fuori provincia come la Pi-

cierno. Il consigliere regionale, infatti,

ha chiuso un accordo con il sindaco

di Salerno Vincenzo De Luca che

dovrebbe portargli un bel po’ di voti

sparsi per la Campania.

C’è grande curiosità, poi, sul risultato

del cartellone centrista che vede

sotto la stessa bandiera Udc e

Nuovo centrodestra sia perché è la

prima volta che la formazione di Al-

fano è chiamata a confrontarsi con le

urne, sia perché è la prima volta che

Lorenzo Cesa corre senza il soste-

gno di Domenico Zinzi e del suo

gruppo.

Per il segretario nazionale dell’Udc,

comunque, in campo ci sarà il consi-

gliere regionale Angelo Consoli e il

commissario dell’Iacp Enzo Melone

che, però, viaggerà in accoppiata

con il presidente del consiglio regio-

nale Paolo Romano.

Proprio Romano è quello che sem-

bra aver chiuso il maggior numero di

accordi. Al suo fianco, infatti, il con-

sigliere regionale Eduardo Gior-

dano, il sindaco di Aversa Giuseppe

Sagliocco, i consiglieri di Caserta

Pasquale Antonucci, Donato

Tenga e Paquale Corvino, l’ex co-

ordinatore regionale dell’Mpa An-

thony Acconcia, il leader di

Maddaloni nel cuore Andrea De Fi-

lippo, l’assessore provinciale Do-

nato Affinito, il sindaco di

Mondragone Giovanni Schiappa, il

consigliere provinciale Domenico

Sortino, quello di Cancello Arnone

Pasqualino Emerito, il gruppo di

Santa Maria Capua Vetere con Sal-

vatore Mastroianni e Giovanni

Campochiaro, quello di Marcianise

guidato dall’ex sindaco Antonio Tar-

taglione.

Costituiscono, poi, la base del pac-

chetto di voti di Paolo Romano i con-

siglieri di Capua Antonio Minoja e

Carmela Dal Basso che sono sem-

pre stati al fianco del presidente del

consiglio regionale.

L’ex presidente della Provincia Ric-

cardo Ventre, invece, darà una

mano al suo amico di sempre Giu-

seppe Gargani.

Meno fluido il quadro all’interno di

Forza Italia, dove, l’assenza di un

candidato locale, ha permesso ai

contendenti alla carica di parlamen-

tare europeo di avere campo libero

nell’azzurra Terra di Lavoro.

segue a pagina 3

2 03/05/2014 CASERTA

continua da pag.1

ed efficacia le politiche di sviluppo

per intervenire sulle tematiche del-

l’occupazione, dell’educazione e

della formazione, della sanità e in

generale dell’integrazione sociale,

culturale ed economica. Ciò può

aiutarci a individuare una visione

comune dello sviluppo e fare del

confronto tra culture un elemento

delle relative politiche.

Caserta già ha vissuto nella sua

storia momenti importanti nei quali

ha avuto consapevolezza di quanto

i migranti e gli stranieri siano dive-

nuti portatori di un determinante ca-

pitale transnazionale, contribuendo

attraverso le relazioni sociali, l’asso-

ciazionismo e le rimesse economi-

che allo sviluppo umano e

comunitario locale delle loro città e

dei villaggi di origine oltre che al-

l’apertura sociale e culturale delle

nostre comunità.

Ciò che serve ora – il Forum sarà

sicuramente utile a questo – è mol-

tiplicare la diffusione e la circola-

zione delle conoscenze, a partire

dal mondo dei saperi, del lavoro e

in ogni ambito sociale e produttivo

che voglia guardare a loro come ne-

cessari compagni del nostro futuro.

Mi auguro, pertanto, che anche il

mondo dell’informazione contribui-

sca a questo processo assicurando

la necessaria e quotidiana atten-

zione ad un’iniziativa che fa di Ca-

serta la vetrina di questo importante

laboratorio.

*sindaco di Caserta

accoppiata Romano-cesaTutti gli uomini del presidente. Ventre dà una mano a Gargani

Giovanni SchiappaAngelo Consoli

Edurardo Giordano Antonio Tartaglione

Enzo MeloneDionigi Magliulo

Enzo De Luca Riccardo Ventre

segue da pagina 2

A sostegno dell’assessore regionale

Fulvio Martusciello si sono schie-

rati i tre coordinatori provinciali Car-

mine Antropoli, Pio Del Gaudio e

Rosa De Lucia, il gruppo dell’Mpa di

Caserta Paolo Marzo, Massimi-

liano Marzo, Massimiliano Pal-

miero, l’assessore di Caserta

all’Urbanistica Giuseppe Greco, la

consigliera di Maddaloni Giusy Pa-

scarella.

Per il capolista Raffaele Fitto, è

pronto a muoversi il gruppo di Forza

Campania con Carlo Sarro e Vin-

cenzo D’Anna e l’ex sindaco di

Maddaloni Antonio Cerreto.

Nutrita, poi, la squadra al fianco del

molisano Aldo Patriciello.

Ci sono il consigliere regionale Mas-

simo Grimaldi, il coordinatore pro-

vinciale del Nuovo Psi Marco Ricci,

il responsabile degli enti locali dei so-

cialisti Francesco Brancaccio con il

neonato gruppo di Sant’Arpino, l’as-

sessore provinciale e sindaco di Ca-

stel Morrone Pietro Riello,

l’assessore di Caserta Pasquale Na-

poletano.

Ancora con Patriciello la consigliera

comunale di Caserta Lucrezia Cicia,

il gruppo di Priorità città di Maddaloni

con i consiglieri Gennaro Cioffi, Vin-

cenzo Vinciguerra e Maria Cafa-

relli.

Patriciello punta a fare il botto poi a

Santa Maria Capua Vetere con l’ap-

poggio dei fratelli Rino e Dino Capi-

telli e dell’avvocato Giuseppe

Simeone che stanno mettendo in

campo tutte le loro risorse per fare in

modo che l’imprenditore molisano

abbia successo.

A questi si deve aggiungere il presi-

dente del consiglio provinciale Gian-

carlo Della Cioppa e il sindaco di

Alvignano Angelo Di Costanzo, con

il quale, nelle ultime settimane, Patri-

ciello ha recuperato un rapporto che

si era incrinato.

Organizzato sul territorio anche Cle-

mente Mastella che ha messo in

campo la vecchia rete dell’Udeur.

Per lui si stanno spendendo il consi-

gliere provinciale Enzo Santangelo,

il consigliere di Santa Maria Capua

Vetere Federico Simoncelli. Non è

rimasto a guardare nemmeno Enzo

Rivellini che, probabilmente, cinque

anni fa costruì proprio a Caserta il

suo successo elettorale grazie al so-

stegno di Angelo Polverino. I tempi

sono cambiati, ma il radicamento del

politico napoletano in Terra di Lavoro

resta forte.

segue a pagina 4

forza campania con fittoMastella recupera gli ex Udeur. Il team di Patriciello

303/05/2014CASERTA

Carlo SarroRaffaele Fitto

Lucrezia Cicia Francesco Brancaccio

ROBERTO CAPITELLI SrlConcessionaria Ufficiale Mitsubishi Motors

Via Galatina Est, 240 - S. MARIA C.V. (CE) Tel. 0823.810048Assistenza: Tel. 0823.810053 www.capitelli.it

seque da pagina 3

Con Rivellini il candidato sindaco di

Casapulla Andrea Martusciello, il

sindaco di Marcianise Antonio De

Angelis, la famiglia Barletta della

clinica San Michele di Maddaloni e il

responsabile della comunicazione

del movimento giovanile di Forza Ita-

lia Antonio Borzacchiello.

Differenziazioni ci sono anche all’in-

terni di Fratelli d’Italia, anche se l’in-

tero schieramento cercherà di

sostenere in maniera compatta i due

casertani Vincenzo Pagano e Gio-

vanna Maietta.

Marco Cerreto, Andrea Boggia,

Giorgio Magliocca e Dario Mat-

tucci faranno il tutto per tutto per so-

stenere l’ex sindaco di Roma Gianni

Alemanno, al quale sono legati da

rapporti politici e di amicizia che af-

fondano le loro radici in tempi lonta-

nissimi.

Qualche voto, sul piano amicale al-

l’ex sindaco di Roma, potrebbe farlo

prendere anche l’ex ministro Mario

Landolfi, il quale pur non avendo

aderito al movimento, è rimasto vi-

cino ad Alemanno e, in una tornata

in cui non è impegnato in prima per-

sona, potrebbe spendersi per fare in

modo che il suo ex riferimento faccia

incetta di voti.

Il dirigente regionale di Fratelli d’Ita-

lia Alleanza nazionale Fulvio Cam-

pagnuolo è schierato, invece, per

Antonio Iannone, facente funzioni

della Provincia di Salerno, storico

braccio destro di Edmondo Cirielli.

In questo quadro bisogna fare i conti

con Marcello Taglialatela e il suo

candidato Rispoli.

L’assessore regionale sta premendo

per fare in modo che il consigliere

comunale di Napoli raccolga con-

sensi anche a Caserta nell’ottica

della guerra per la leadership del mo-

vimento che si è aperta proprio in

Campania proprio con Cirielli.

Tutti dovranno, comunque, correre

per Giorgia Meloni che è candidata

capolista in tutta Italia e che, da lea-

der del movimento ci tiene a fare

bella figura in tutte le circoscrizioni.

Con Tsipras, poi, c’è stato il ritorno in

grande stile di uno dei personaggi

che ha monopolizzato la scena poli-

tica nella seconda metà degli anni

90.

Nella lista di sinistra spicca, infatti, la

candidatura dell’ex sindaco di Aversa

Lello Ferrara che è stato inserito dal

coordinatore nazionale della Fiom

Landini nello schieramento. Se in

casa Cgil, e non solo il gruppo dei

metalmeccanici, si sta facendo il dia-

volo a quattro per Ferrara, Giorgio

Borrelli, Angelo Paolella hanno is-

sato la sua bandiera, lo stesso di-

scorso non vale per Sel che, invece,

lavora principalmente per l’ex presi-

dente della Provincia di Napoli Dino

Di Palma.

Ferrara punta a recuperare questo

gap, facendo leva sui consensi che

gli potrebbero arrivare da suoi amici

storici della sinistra con cui ha condi-

viso il percorso dal Pci ai Ds come

l’ex presidente dell’Asi Achille Nata-

lizio. Si sta muovendo in sordina, in-

vece, il candidato dell’Italia dei Valori,

l’avvocato Michele Spina sperando

di poter intercettare i consensi di

quello che resta del movimento di-

pietrista per bissare il successo rac-

colto cinque anni fa da Vincenzo

Iovine (non ricandidatosi con Centro

democratico), anche se quello era un

altro partito. La campagna elettorale

è ancora lunga e ancora tutto può

succedere. Non bisogna dimenticare

che ciascun elettore può esprimere

sino a tre preferenze per candidati

della stessa lista.

Francesco Marino

Le “tre anime” di fdi-anLello Ferrara tenta di recuperare i voti de gli ex Ds

4 03/05/2014 CASERTA

Fulvio CampagnuoloEnzo RivelliniAntonio De Angelis

Lello Ferrara Giorgio Magliocca Marco Cerreto

CASERTA. Lo scorso 10 marzo si è

rinnovato il Consiglio d’Amministra-

zione de “Le Botteghe del Centro” –

Centro Commerciale Naturale città di

Caserta.

Salvatore Petrella è stato nominato

nuovo presidente del Consiglio,

mentre ricopriranno le cariche di con-

siglieri Giovanni De Simone (Presi-

dente uscente e nominato dal Cda

Presidente Onorario), Marco

D’Alessandro, Fabio D’Anna, Emi-

lio De Lorenzo, Salvatore Nittoli,

Michele Della Rocca, Gaetano

Ciontoli (vicepresidente) e Dome-

nico Vigliotti.

Tra i vari poteri riconosciuti al Centro

Commerciale Naturale figurano la

promozione di progetti per la struttu-

razione dell’area di insediamento del

centro stesso; la definizione di un

progetto di comunicazione coordi-

nata atta a promuovere la commer-

cializzazione dei prodotti e dei

servizio dei consorziati attraverso

l’uso di tecniche di marketing comu-

nication; la stipula di convenzioni

vantaggiose per i consorziati nei con-

fronti di società esterne, aziende for-

nitrici e enti della Pubblica

Amministrazione; l’offerta, in collabo-

razione delle agenzie di viaggio, di

guide turistiche e di prenotazioni al-

berghiere; l’assunzione, tramite il

rapporto convenzionale con l’ammi-

nistrazione comunale, della gestione

di spazi finalizzati all’intrattenimento

dell’utenza.

Il neo presidente Salvatore Petrella e

i suoi consiglieri sono già operativi e

pronti ad offrire agli esercenti ade-

renti al Centro Commerciale Natu-

rale le prime iniziative.

Al momento sono 72 le attività com-

merciali presenti nel centro storico

che hanno aderito al consorzio che è

impegnato, già da questo fine setti-

mana, con un evento di grande ri-

lievo.

In occasione dell'iniziativa Tarì

Mondo Prezioso (Salone del Gioiello

Contemporaneo) il Centro Commer-

ciale Naturale ospiterà, di concerto

con l'amministrazione comunale e il

Tarì, quasi novecento operatori pro-

venienti da tutto il mondo. A loro sarà

destinata un'accoglienza particolare:

negozi del centro aperti fino alle 22 e

una special card targata Caserta

Reale che dà diritto a sconti sulla

merce acquistata nei negozi che

espongono la locandina della mani-

festazione e aperitivi, menù degusta-

zioni e after dinner a prezzo ridotto.

Questo l'elenco dei consorziati: Ta-

bacchi Grauso, Marella, Vodafone,

Albero, Rocco Nocera, Di Caprio

Vincenzo e Riccardi Mario, Dea,

Caffè Mazzini, Vovo Pacomio,

Konò, Iannicelli, Mama, Gioielleria

Veccia, Petrella Immobiliare, Vol-

lero, Uomo In, Radice Clandestina,

Caffetteria Benefico, Antea, Bufala

Cafè, Profumo di Pane, De Lucia,

Closer Store Better, Griffe, Dubay

Cafè, Bluart, Officina 14, Tecno

Casa, Vicolocieco, Malasomma,

Samoa bellezza e benessere, Ier-

volino, Impero, Media 3G, Gifts, Al-

bero Bimbi, Il Contemporaneo,

Rolex, Coscia, Cristiano Gioielli,

Nida, Mario D'Anna, Jean Claud,

Le Blanc, Falco, Massa, Panico

Gioiellerie, Ianniello, C'era una

volta l'antiquario, Gemi, Donna

Sophia, Coffea, Divizia, People

Cafè, Il buongustaio, Piemonte

Gioielli Nittoli, British House, Pro-

domo, Optipoint, Caffè Vanart, Sa-

hara, Mondo Giochi, Intro, Thun,

Riccio Gioielli, San Giovanni, l'An-

tiquariato, Hotel dei Cavalieri,

Coin Casa, Antico Caffè d'Italia,

Nuovo Caffè Vanvitelli, Media Ser-

vice, Emozioni idee Regalo, Bar

Margherita, Bar Tropicana e Yogu-

rino.

petrella sfida commercioPatto tra 72 esercenti per il centro natutale: le prime iniziative

503/05/2014CASERTA

Salvatore Petrella

Del Gaudio soddisfatto: così si promuove la cittàCASERTA. Il sindaco Pio Del Gaudio ha incontrato

in Comune Salvatore Petrella, presidente del cen-

tro commerciale naturale Le Botteghe del Centro -

Caserta Reale che ha recentemente insediato il

suo nuovo consiglio d'amministrazione. Nell'occa-

sione il presidente Petrella ha illustrato al sindaco

le iniziative in corso, che stanno sviluppando nel

comparto commerciale cittadino la conoscenza

delle opportunità dell'adesione al centro commer-

ciale naturale, che ha tra i suoi propositi principali

la valorizzazione dell'offerta commerciale del cen-

tro cittadino, considerato "unico, sicuro, acco-

gliente".

"Ho appreso con soddisfazione - dichiara il sin-

daco - i dettagli di un'iniziativa concreta che si

svolgerà nei prossimi giorni e che consentirà a

centinaia di operatori internazionali in visita al Tarì

di poter usufruire di un pacchetto di offerte speci-

ficamente studiato per l'occasione. E' questa la te-

stimonianza di azioni reali che possono essere

messe in campo per promuovere Caserta e il suo

centro, questa volta utilmente all'attenzione di per-

sone che probabilmente non la conoscono o non

l'hanno mai apprezzata".

Dal 2 al 5 maggio, infatti, centinaia di operatori in-

ternazionali in visita al Salone del Gioiello Con-

temporaneo

"Tarì Mondo

Prezioso" che si

svolgerà presso

il centro orafo di

Marcianise, rag-

giungeranno nel

pomeriggio e in

serata il centro

cittadino a

bordo di na-

vette. A loro è

stata destinata

una special card

che assicurerà sconti immediati nei 72 esercizi

commerciali che finora hanno aderito al centro

commerciale nonché la possibilità di un'offerta de-

dicata per l'aperitivo e l'after dinner, il menù degu-

stazione pizza/panino, il menù degustazione

dinner o lo sconto del 15 per cento sul menù à la

carte nei pubblici esercizi.

All'incontro in Comune era presente anche il te-

nente colonnello Alberto Negro, comandante della

Polizia Municipale che, per l'occasione, ottimiz-

zerà il servizio di controllo e sicurezza già normal-

mente svolto in città.

Pio Del Gaudio

CASAPESENNA. «Ho scelto di vi-

vere nella mia terra e, per questo,

sento il dovere di dare il mio contri-

buto al suo rilancio». Spiega così

Marcello De Rosa, portacolori della

lista Casapesenna in positivo, le ra-

gioni che lo hanno spinto a candi-

darsi a sindaco. «E’ impensabile

venire in paese per un paio d’ore al

giorno e pensare di poter capire quali

sono i suoi problemi, le sue criticità

per poi poter mettere in campo le

strategie per la loro risoluzione - ha

detto De Rosa - Casapesenna ha bi-

sogno di un sindaco che vive e cono-

sce il Paese, sempre pronto ad

interfacciarsi con i cittadini. Tutti

sanno dove abito e come contat-

tarmi, conoscono la mia disponibilità

e la mia voglia di lavorare per Casa-

pesenna».

Ma De Rosa va anche diretto alle

questioni e al piano che ha inten-

zione di mettere in campo per rilan-

ciare Casapesenna dopo anni

difficili. «Noi partiremo dagli ultimi,

dalle fasce deboli - ha spiegato il

candidato sindaco di Casapesenna

in positivo - introdurremo per la prima

volta in maniera concreta il concetto

di politiche sociali che, sino ad oggi,

sono state solo uno slogan eletto-

rale».

De Rosa ha un programma per fare

in modo che, in tempi rapidissimi,

questo settore decolli per garantire

assistenza ai disabili, agli anziani e,

in generale, a tutte le fasce deboli.

«E’ nostra intenzione - ha chiosato -

introdurre il reddito di cittadinanza

per dare un sostegno economico a

tutte quelle famiglie che si trovano in

difficoltà».

Il candidato sindaco fa un’analisi

anche della lista che lo affianca. «Per

meglio comprendere le difficoltà e le

esigenze di tutti - ha spiegato - ab-

biamo deciso di schierare rappresen-

tanti di tutte le categorie sociali. Per

noi non contano titoli o palle del bla-

sone, è per questo che abbiamo de-

ciso di non mettere le professioni sui

manifesti elettorali. L’unica pregiudi-

ziale che abbiamo posto nella com-

posizione della lista è quella di avere

delle persone motivate, che hanno

voglia di dedicarsi anima e corpo al

rilancio di Casapesenna».

De Rosa è soddisfatto del suo team

e dei progetti che ha messo in

campo per il Paese.

«Non potevo chiedere di meglio - ha

spiegato il leader di Casapesenna in

positivo - il mio gruppo ha le idee

chiare su come e su dove andare ad

intervenire, attraverso progetti con-

creti che porteranno risultati risolutivi

ai problemi di Casapesenna».

Operazione politiche sOcialiLe priorità del candidato sindaco Marcello De Rosa

6 03/05/2014 FocusCASAPESENNA

Angelo Ardente Domenico Fontana Margherita Gambino Nicolina Nocera

Raffaella Zagaria Giuseppe Zara Francesco Cavaliere Sebastiano Cilindro

Giuseppe Cirillo Michele Diana Bernardo Massaro Giustina Zagaria

CASAGIOVE. Inizia una grande av-

ventura per Davide Rotunno, il con-

sigliere comunale fedelissimo del

Sindaco Elpidio Russo è entrato a

far parte della nuova giunta iniziando

subito il suo lavoro con slancio e

passione. Il neo assessore ha con-

cesso in esclusiva un’intervista al no-

stro settimanale, rispondendo alle

domande che ogni nostro lettore

avrebbe voluto porgli.

Assessore Rotunno, cosa ne

pensa della nuova Giunta?

«La giunta, indubbiamente, è stata

svecchiata, risulta essere molto gio-

vane, ha molta voglia di fare, penso

che possono essere fatte molte cose

buone, poiché vedo persone compe-

tenti nei vari settori e con tanta voglia

di mettersi in gioco. Essa aspira a

cercare di risolvere i vari problemi

che affliggono la città con l’idea di

creare nuovi progetti e nuove idee,

più giovanili, puntando su un approc-

cio più multimediale ed aperto alle

nuove tecnologie. Credo che la

nuova Giunta sia l’espressione del

“pensiero giovane”. Essa si appresta

a fare molte più innovazioni invece di

mantenere lo status quo».

Piuttosto, come valuterebbe l’ope-

rato della vecchia giunta?

«La vecchia amministrazione ha co-

munque lavorato bene. Abbiamo

avuto assessori impegnati 24 ore su

24 per la città che hanno dato molto

del loro tempo togliendolo alle pro-

prie famiglie e alle proprie profes-

sioni. Si sono dedicati tantissimo al

comune ed all’amministrazione della

cosa pubblica. Do una valutazione

molto positiva della vecchia giunta.

Infatti noi stiamo ricevendo i progetti

già iniziati da essa, li stiamo por-

tando a termine mettendo in campo

allo stesso tempo le nostre idee».

Quali sono gli effetti della crisi

sulle attività del Comune?

«A tutt’oggi non sappiamo cosa pre-

cisamente il Governo stia decidendo

per le amministrazioni e per i citta-

dini. Tutto ciò che trapela e che co-

nosciamo è per sentito dire, però un

quadro chiaro in questo momento

non è ancora disponibile. Indubbia-

mente la Spending Review farà in

modo che ci siano nuovi tagli ma noi

cercheremo di non gravare sui citta-

dini creando nuove tasse. L’inten-

zione dell’Amministrazione è quella

di tagliare il più possibile, di evitare

gli sprechi e di razionalizzare le

spese. Anche io mi sto muovendo in

questo ambito, infatti ho già avuto

varie riunioni con i dirigenti perchè

spulciando i vari capitoli di spesa si

possa uniformarli al fine di limitare gli

sperperi».

Cosa farebbe per rendere più vivi-

bile la città?

«Sto verificando dove reperire i fondi

sia per la manutenzione che per la

viabilità con l’intenzione di abbellire

e rendere più funzionale la città affin-

ché si possa renderla più vivibile. Ci

sono vari progetti in cantiere ma il

problema principale è trovare le ri-

sorse necessarie. Siamo ancora in

fase di progettualità. Ho sotto con-

trollo tutte le iniziative ed i finanzia-

menti che arrivano dalla regione,

dallo Stato e dall’Europa, perchè ri-

tengo che bisogna attuarne quanti

più possibile per cercare di sopperire

alla cronica scarsità di fondi dei co-

muni che non sono a causa di una

cattiva amministrazione ma dovute ai

tagli statali ed alla Spending Review.

Stiamo facendo tutto ciò che di pos-

sibile la situazione ci permette».

Non è preoccupato che vista la

crisi e le scelte conseguenti possa

perdere elettori?

«Io non mi creo il problema di per-

dere o guadagnare consenso, il mio

scopo è quello di lavorare per questo

comune, di poter rendere la città mi-

gliore di come l’ho avuta. Voglio dare

il mio apporto e creare qualcosa di

nuovo. Il mio pensiero ogni giorno è

quello di cercare di risolvere i vari

problemi che si incontrano in città per

poter portare, finalmente, lustro al

comune ed ai suoi cittadini che mi

onoro di amministrare. Saranno que-

sti ultimi a decidere se ho lavorato

bene o male, a premiare o a bocciare

il mio operato».

Luigi Di Costanzo

E’ caccia ai fondi EuropEiRotunno: è l’unico modo per contrastare la spending review

703/05/2014APPIA

Davide Rotunno

SAN NICOLA Ordinanza contro i lavavetriSAN NICOLA LA STRADA. Con due ordinanze, la

nr. 20 e la nr.21 del 18 aprile 2014, l’Amministra-

zione Comunale di San Nicola la Strada, guidata

dal sindaco Pasquale Delli Paoli, si oppone al di-

lagare della prostituzione ed ai lavavetri. Le due

ordinanze municipali hanno una scadenza trime-

strale sino al 21 luglio 2014, dopo tale data le due

ordinanze dovranno essere rinnovate altrimenti

lavavetri e prostitute avranno via libera per tutta

l’estate. Con la prima ordinanza sindacale, “Con-

tingibile ed urgente per prevenire ed eliminare

gravi pericoli e comportamenti che minacciano la

sicurezza urbana, la circolazione stradale, l’igiene

e l’incolumità pubblica, offendono la pubblica de-

cenza, ledono i diritti di libertà, dignità ed inte-

grità della persona”, è fatto assoluto divieto ai

conducenti di auto di procedere a passo d’uomo,

eseguire brusche frenate, eseguire manovre o fer-

mate per chiedere informazioni, contrattare o

concordare prestazioni sessuali a pagamento con

soggetti dediti alla prostituzione lungo la Strada

Provinciale 336 (viale Carlo III) e lungo via Sara-

gat. In tutto il territorio sannicolese è vietato te-

nere abbigliamenti indecorosi preordinati tanto

da indurre alla domanda di prestazioni sessuali.

Sono previste sanzioni da 25 a 500 euro. Con la

seconda, “divieto di offerta del servizio di pulizia

di vetri e similari, nonché di offerta di mercanzia

varia su aree stradali ad uso pubblico nel territo-

rio del comune di San Nicola la Strada”, si vieta

categoricamente la pulizia dei vetri o offerta di

mercanzia

varia, su sedi

stradali ad uso

pubblico con

pregiudizio alla

circolazione dei

veicoli. L’of-

ferta di servizi

di pulizia vetri o

similari, non-

ché di mercan-

zia varia su

sedi stradali ad

uso pubblico,

infatti, è un fe-

nomeno largamente diffuso sul territorio comu-

nale, soprattutto in prossimità delle intersezioni

stradali regolate da impianti semaforici e tali com-

portamenti, tendenti ad ottenere, in maniera più o

meno palese, denaro dai conducenti dei veicoli,

può ingenerare motivi di distrazione alla guida e

tensione con gli utenti della strada. Sanzione pe-

cuniaria e sequestro del denaro provento della

violazione sono le conseguenze della inosser-

vanza dell’ordinanza. Entrambe le ordinanze sono

state trasmesse alla Prefettura di Caserta, ai Co-

mandi Provinciali di Carabinieri e Guardia di Fi-

nanza, alla Polizia Provinciale, al Comando

Carabinieri ed al Comando Polizia Municipale di

San Nicola la Strada.

Nunzio De Pinto

Pasquale Delli Paoli

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

«Dobbiamo riportare il popolo di cen-

trodestra a votare, bilanciando con la

partecipazione la ventata di anti-po-

litica che si è abbattuta sul nostro

Paese e, ovviamente, anche su

Santa Maria Capua Vetere». Con

questo spirito l’imprenditore Rino

Capitelli, il fratello consigliere comu-

nale Dino Capitelli e l’avvocato Giu-

seppe Simeone si sono fatti

promotori di incontri settimanali

presso la sede di Forza Italia che si

trova all’uscita dell’autostrada.

«Abbiamo deciso di organizzare in-

contri tutte le settimane che non

hanno una valenza elettorale in

senso stretto, ma che hanno come

obiettivo la ricomposizione di quel

mondo di centrodestra che si è allon-

tanato dalla politica - hanno sottoli-

neato - oggi le elezioni europee,

domani le amministrative, le regionali

e le politiche: il nostro scopo è quello

di tenere unito il popolo di Forza Italia

per costruire successi importanti in

tutte le competizioni nell’interesse

del Paese».

Il fatto che non si tratti di appunta-

menti elettorali è stato dimostrato dal

fatto che alla riunione erano presenti

sostenitori di più candidati alle pros-

sime elezioni europee.

«Non ci interessa tenere assieme i

sostenitori di Aldo Patriciello o

quelli di Fulvio Martusciello o quelli

Clemente Mastella o di qualsiasi

altro candidato impegnato in queste

elezioni europee - hanno detto i Ca-

pitelli e Simeone - ma vogliamo unire

il mondo di Forza Italia alimentando

la sua passione e il suo impegno sul

territorio».

Lo spirito dell’iniziativa è stata com-

presa, dal momento che, alla prima

riunione che si è svolta nei giorni

scorsi presso la struttura all’uscita

dell’autostrada, hanno partecipato

circa cento persone.

«C’è stata una grande partecipa-

zione nel corso della riunione, segno

che c’è gran voglia di politica da

parte della gente - hanno continuato

- la prossima settimana ci sarà un

nuovo appuntamento con altrettante

persone, per portare avanti quel ra-

gionamento di coinvolgimento che

come gruppo di Forza Italia di Santa

Maria Capua Vetere intendiamo por-

tare avanti».

Il solco è stato segnato, la voglia di

fare messa in campo dai dirigenti az-

zurri è tanta e porterà sicuramente a

nuove iniziative del genere.

La chiamata di forza itaLia«Dobbiamo bilanciare con la partecipazione l’anti-politica»

8 03/05/2014 S. MARIA C.V.

Europee, per chi votano gli amministratoriSANTA MARIA CAPUA VETERE.

Anche nella città del foro ci si pre-

para per le elezioni europee più im-

portanti di sempre. Elezioni

speciali perché serviranno a te-

stare i nuovi schieramenti politici

nazionali: il Pd di Renzi, il Nuovo

CentroDestra di Alfano, la rinata

Forza Italia di Berlusconi e ovvia-

mente il Movimento 5 stelle che

con modestia porta avanti lo slo-

gan “Vinciamo noi”. Le europee

del 2014 saranno inoltre ricordate

come le elezioni che hanno visto

“la carica degli antieuropeisti” in

un momento delicatissimo come

quello della crisi economica che

attraversa ormai da anni l’occi-

dente. Un voto difficilmente prono-

sticabile e molto frammentato che

vede, su scala nazionale come a

Santa Maria Capua Vetere, l’affer-

marsi di una tendenza alla disgre-

gazione e alla “corsa in solitaria”.

Dario Mattucci, da tempo vicino

alle posizioni di Fratelli d'Italia, so-

sterrà insieme ai suoi fedelissimi

Gianni Alemanno nella sua corsa

alle europee. Difficilissimo, se non

impossibile, stabilire come sarà

spaccato il voto del suo gruppo

politico in città che conta tra le sue

fila personalità di diverse estra-

zioni politiche. Il Pd di Giuseppe

Stellato, del neosegretario Mauri-

zio Capitelli e del vicesindaco An-

tonio Scirocco certamente sarà in

prima fila per sostenere la depu-

tata Pina Picierno (qualora l'Ono-

revole piddina venisse eletta si

sbloccherebbe alla Camera un

posto per la sammaritana Camilla

Sgambato, moglie di Stellato).

Sulla stessa posizione il circolo

giovanile della città del foro gui-

dato dal giovane democratico Gio-

vanni Calabrò. Non mancheranno,

inoltre, i voti per Nicola Caputo.

Certamente l’amica Rosida Baia

non mancherà di aiutare il Consi-

gliere regionale. Quasi scontato il

fatto che l'area politica del sindaco

Biagio Di Muro sosterrà convinta-

mente la candidata del Pd per ot-

tenere l'elezione del primo

deputato sammaritano da oltre un

decennio. Camilla Sgambato, in-

fatti, rappresenterebbe un impor-

tante riferimento politico per la

maggioranza comunale. Unico

dubbio: riuscirà il sindaco a por-

tare sulle sue posizioni tutti gli

esponenti della sua variegata area

politica? Certamente dovrà pro-

varci. Rimanendo nell’ambito della

maggioranza appare chiara la po-

sizione dell'assessore Carmine

Munno che invita a diffidare di

"persone che hanno già dato

prova di inaffidabilità, dando

ascolto al codazzo di consiglieri di

minoranza", e a “scegliere candi-

dati che possano dare garanzia

(per averlo dimostrato o per

averne le capacità oggettive) di

poter lavorare per il territorio".

Come a dire: “Lasciate perdere

Paolo Romano, votate Pina Pi-

cierno”. Molto complessa la situa-

zione in Forza Italia. L'area che fa

riferimento a Federico Simoncelli

certamente sosterrà Clemente Ma-

stella. Gli altri leader dei circoli

"forza Silvio", Giuseppe Simeone

e Alessandro Maffei, con il consi-

gliere Dino Capitelli e il fratello

Rino corrono a spada tratta per

Aldo Patriciello.

Semplicissimo, invece, capire per

chi si batterà il Nuovo CentroDe-

stra di Salvatore Mastroianni. Negli

uffici del Consiglio regionale della

Campania come a Santa Maria

Capua Vetere si lavora per portare

avanti la candidatura del Presi-

dente del Consiglio regionale della

Campania Paolo Romano. Un rap-

porto, quello tra Romano e il cir-

colo sammaritano del partito di

Alfano, inscindibile e consolidato

da anni di politica comune.

Matteo Donisi

Giuseppe SimeoneDino CapitelliRino Capitelli

Federico Simoncelli

Camilla Sgambato

Rosida Baia

NiColA BellUoMo ha costruito

una lista che parte da un decano del

consiglio comunale, l’attuale consi-

gliere di opposizione Giuseppe Pian-

tieri, e che schiera Luigi Vitelli,

fratello dell’attuale consigliere comu-

nale Nicola Vitelli. Gli altri dieci com-

ponenti, sono tutti volti nuovi della

politica. L’ufficiale dell’esercito ha

aperto la sua campagna elettorale

parlando subito del problema della

Nazionale Appia puntando l’indice

contro le strisce blu.

«In primis, concorde con i compo-

nenti del gruppo, ritengo che c'era bi-

sogno di individuare delle zone non

a pagamento per favorire il cliente

che spende, a discapito di coloro che

invece parcheggiano, girano per i ne-

gozi ma non acquistano. In un mo-

mento delicato come questo sia per

il commercio che per l'economia lo-

cale non credo che l'entrata in vigore

del provvedimento possa aiutare i

commercianti ed elimini del tutto la

sosta selvaggia sull'Appia - sostiene

Belluomo - La via Nazionale Appia è

il centro commerciale naturale che

l'intera Provincia ci invidia ma non

dobbiamo penalizzare né gli acqui-

renti né gli esercenti».

ANDreA MArtUSCiello, unico

amministratore uscente, ha schierato

una lista di volti completamente

nuovi alla politica, puntando sui ra-

gazzi che lo hanno accompagnato in

questi anni di opposizione all’esecu-

tivo guidato da Bosco. In questa ot-

tica va letto l’impegno assunto con le

mamme per l’edilizia scolastica e, in

generale, per la sicurezza nelle

scuole, tema più volte affrontato da

Martusciello in questa sua espe-

rienza di consigliere. «E’ di qualche

mese fa il rigetto della richiesta di fi-

nanziamento regionale per l’edilizia

scolastica – dichiara Martusciello -,

segno tangibile dell’inaffidabilità

dell’amministrazione uscente. E’ no-

stro dovere garantire a tutti gli scolari

che frequentano le scuole distribuite

sul territorio la massima sicurezza ed

affidabilità delle strutture oltre che il

decoro e la pulizia delle aule e dei lo-

cali interni. Negli ultimi giorni ho in-

contrato decine di coppie di genitori

molto preoccupate che lamentano lo

stato di degrado in cui versano i

plessi: a loro ho promesso un inte-

ressamento costante per verificare e

monitorare la condizione in cui cre-

scono i loro e i nostri figli».

SANtA SANtillo, come nello stile

del Movimento 5 stelle, schiera una

formazione di neofiti della politica

che, però, nell’ultimo periodo l’hanno

affiancata in questa esperienza a

Casapulla. L’avvocato, è stata la

prima ad ufficializzare la lista il 28

marzo, e ha deciso di non sfruttare

l’opportunità di portare a dodici il nu-

mero dei candidati così come previ-

sto dal decreto Del Rio, mantenendo

il numero di nomi, previsto dalla vec-

chia legge. La grillina è subito partita

all’attacco sulla questione scrutatori

contro Michele Sarogni. «Come

gruppo di Casapulla 5 stelle, ab-

biamo proposto, per le prossime ele-

zioni del 25 maggio, la scelta,

mediante sorteggio casuale, degli

scrutatori tra i disoccupati e inoccu-

pati casapullesi iscritti nel registro.

Davvero non capiamo come sia pos-

sibile non affidare alla casualità la

scelta degli scrutatori: altri metodi,

noi non ne conosciamo.

Invitiamo infine tutti i candidati sin-

daco a discuterne ad uno dei nostri

banchetti, alla luce del sole, con tutti

i cittadini che interverranno; il pros-

simo banchetto sarà domenica 4

maggio 2014».

MiChele SArogNi, dopo l’espe-

rienza di candidato alla Camera nella

lista Monti, è sceso in campo a Ca-

sapulla a capo dello schieramento

che ha il maggior numero di uscenti

o di persone riconducibili a loro. In

lista, infatti, si sono gli assessori

uscenti Luigi Tecchia, Marco Santa-

maria e Francesco Sorbo, oltre alla

nipote di Paolo Fortunato, Miriam

Fortunato e al figlio di Ferdinando

Bosco Luigi Bosco.

In questo primo scorcio di campagna

elettorale, Sarogni ha proseguito nel

suo tour rionale, visitando le varie

aree di Casapulla.

A tutti i residenti accorsi è stato con-

segnato un questionario dal titolo

‘Decidiamo insieme le priorità della

futura amministrazione’. In pratica,

partendo da cinque punti fondamen-

tali del programma di ‘Casapulla Do-

mani’, i cittadini hanno indicato

l’ordine di importanza che danno ad

ogni tematica. Gli argomenti centrali

del questionario sono: ambiente e si-

curezza, con la costruzione dell’isola

ecologica, l’installazione degli eco-

compattatori e lo sviluppo di progetti

quali la ‘Casa dell’Acqua’, ‘Casapulla

sicura’ e l’efficientamento energetico.

La corsa ai duemiLa votiE’ questa la soglia per diventare sindaco di Casapulla

903/05/2014CASAPULLA

Michele SarogniSanta SantilloAndrea MartuscielloNicola Belluomo

Sono ben quattro le liste che sono scese in campo a Casapulla per la

prossima tornata amministrativa a Casapulla. A guidarle tre new entry

per la politica cittadina l’ufficiale dell’esercito Nicola Belluomo, a capo

della civica Uniti per Casapulla, l’avvocato Santa Santillo portavoce del

Movimento 5 stelle, e l’imprenditore Michele Sarogni, leader del Movi-

mento Casapulla domani. Dall’altra parte c’è il consigliere comunale

uscente di minoranza Andrea Martusciello che capitana il movimento

Cittadini attivi.

Se prendiamo in considerazione le ultime elezioni amministrative, do-

vrebbero recarsi al seggio per esprimere la propria preferenza circa

cinquemila persone, questo significa che, con quattro liste in campo,

per conquistare la fascia tricolore potrebbe essere sufficiente raggiun-

gere la soglia dei duemila voti.

Per raggiungere questo primo risultato vediamo come si sono mossi e

chi hanno messo in campo i quattro aspiranti alla carica di primo citta-

dino di Casapulla.

CAPUA. Ci sono voluti ben 73 anni

per riprendere una tradizione antica

qual è quella della “processione degli

argenti” che oggi rivive anche grazie

all’impegno di Camillo Ferrara, ex

consigliere comunale e animatore di

numerose iniziative in città.

Di cosa si tratta?

«Sette busti d’argento, raffiguranti al-

trettanti Santi che fanno parte del te-

soro della Cattedrale, saranno portati

in processione il 3 maggio. Un

evento unico per la città di Capua

con la speranza che possa richia-

mare tanti fedeli e visitatori anche dal

resto della provincia».

Spesso le antiche tradizioni fini-

scono nell’oblio, com’è riuscito a

raggiungere l’obiettivo di ripro-

porla dopo oltre settant’anni?

«L’idea di riproporre questa proces-

sione l’ho coltivata alcuni anni fa. Ero

consigliere comunale e feci un’inter-

rogazione al sindaco Antropoli per

conoscere le motivazioni per le quali

non si svolgeva più questa proces-

sione che ha radici antichissime,

chiedendo di intercedere con la

Curia affinché la processione degli

argenti fosse ripristinata. L’interroga-

zione servì per accendere i riflettori

su questa bella tradizione capuana e

così, tre anni fa, proposi a Monsi-

gnor. Bruno Schettino e al parroco

della Cattedrale, don Mimì Di Salvia,

di ripristinarla. Il progetto, a causa

della prematura scomparsa di Mon-

signor Schettino è stato accantonato

e, quando si è insediato il nuovo Ar-

civescovo l’ho riproposto, trovando in

Monsignor Salvatore Visco e nel

nuovo parroco della Cattedrale, Don

Gianni Branco, un grande entusia-

smo. E’ stato proprio Don Gianni ad

incoraggiarmi e ad andare avanti e,

sotto la sua guida, è stato organiz-

zato l’evento».

Come nasce questa processione?

«La processione nasce come auspi-

cio per un buon raccolto del grano.

Non a caso, infatti, i busti d’argento

venivano portati in processione dai

fedeli fino alle torri di Federico II,

punto dove la città si congiungeva

alla campagna. Qui, sotto l’antica

porta, l’Arcivescovo e i fedeli si radu-

navano per un momento di pre-

ghiera. La processione ha origini nel

cinquecento mentre nel settecento è

stata “arricchita” dalla presenza dei

busti d’argento che risalgono ap-

punto a quell’epoca e si è svolta il 25

aprile di ogni anno fino al 1941».

Come mai si è interrotta la tradi-

zione?

«Molto probabilmente a causa degli

eventi bellici. Nel dopoguerra non è

stata mai più ripresa con una sola

eccezione, nel 1966. In quell’anno ri-

correva il millenario dalla fondazione

dell’Arcidiocesi di Capua e, per l’oc-

casione, l’evento religioso venne ri-

pristinato dall’Arcivescovo Tommaso

Leonetti anche se non in forma com-

pleta visto che solo pochi busti d’ar-

gento furono portati in processione.

In quell’occasione importantissima

per l’intera Arcidiocesi intervenne il

Segretario di Stato del Vaticano Car-

dinale Giovanni Ciccognani».

Quali sono i Santi raffigurati nei

busti?

«Sant'Agata e Santo Stefano, che

sono i santi patroni della città e poi

San Sebastiano, Santa Irene, Addo-

lorata, Sant’Andrea Avellino e San

Gaetano da Thiene. Le statue, però,

erano almeno ventuno, almeno così

scrive Francesco Granata nel libro

Storia dell’Arcidiocesi Capuana.

Molte, purtroppo, sono andate perse

o distrutte. Come quella di San Vita-

liano, distrutta dai bombardamenti

degli alleati nell’ultimo conflitto mon-

diale e i cui resti sono custoditi nel

Duomo. Si ha notizia, invece, che

altri busti furono sciolti non si sa per

quale scopo».

Come sarà strutturata la proces-

sione?

«Prenderà il via dal Duomo e attra-

verserà il corso Appio, via Andreozzi,

via Principi Normanni, corso Gran

Priorato di Malta per concludersi

nuovamente nel Duomo. Natural-

mente si tratterà di un evento esclu-

sivamente religioso che, si spera,

possa continuare in futuro trovando

la collocazione nel calendario il

primo sabato di maggio. La nostra

città è ricca di tanti eventi religiosi

che richiamano, come nel caso delle

processioni del Venerdì Santo, mi-

gliaia di fedeli. Sono questi sicura-

mente i più conosciuti ma ce ne sono

altri, come appunto la processione

degli argenti o la Festa di Sant’Agata

che solo recentemente sono stati in

qualche mono “riscoperte”. E’ sicura-

mente un fatto positivo riportare in

auge antiche tradizioni religiose della

nostra città di cui molti capuani stessi

non hanno più memoria. Natural-

mente se oggi tutto ciò si è concre-

tizzato è soprattutto grazie alla

volontà e all’attenzione della Curia

capuana».

L’evento ha suscitato particolare en-

tusiasmo tra i fedeli e molte categorie

hanno chiesto l’accollo del busto.

Santo Stefano (Presbiterio); San-

t’Agata (Amministrazione Comu-

nale); San Gaetano Thiene (Pro

loco); Sant’Irene (Unione nazionale

ufficiali in congedo); San Sebastiano

(polizia locale); Addolorata (Artigiani

e muratori); Sant’Andrea Avellino

(Commercianti).

Mimmo Luongo

Gli arGenti tornano a sfilareCamillo Ferrara organizza la processione dopo 73 anni

CAPUA

Don Gianni Branco e Camillo Ferrara

La statua di Sant’Agata

Antropoli: ci riappropriamo di un evento storicoCAPUA. “La processione degli argenti rappresenta

un evento importante, direi storico, per la città di

Capua”. Questo il commento del sindaco Carmine

Antropoli che coglie l’occasione dell’iniziativa reli-

giosa per sottolineare come negli ultimi tempi in città

si registra un fermento positivo in tutti i settori ed in

particolare in quello culturale e nella riscoperta di an-

tiche tradizioni, anche religiose. “L’amministrazione

comunale – afferma il primo cittadino – è particolar-

mente attenta a sostenere e a sviluppare tutti quegli

eventi che possono rappresentare un motivo per at-

tirare visitatori e turisti nella nostra città. La proces-

sione degli argenti, al di là dell’evento prettamente

religioso, si configura come un evento che sicura-

mente esce fuori dai confini cittadini. Come ammini-

strazione, proprio recentemente, abbiamo sinergica-

mente lavorato con la Curia di Capua per permettere

l’apertura delle chiese del centro storico. Alcuni risul-

tati sono già arrivati e altri arriveranno grazie anche

all’impegno di associazioni e singoli cittadini”.

Capua, dunque, punta molto per la sua rinascita turi-

stica sui siti religiosi visto che il centro storico è ricco

di chiese di ogni epoca. “E’ una città straordinaria –

conclude il primo cittadino – ricca di testimonianze

storiche uniche e di eventi, anche religiosi, come ad

esempio quelli del Venerdi Santo, che richiamano mi-

gliaia di fedeli. Credo che la strada giusta da perse-

guire sia quella di valorizzare ulteriormente questi

eventi con la collaborazione di tutti”.

M.L.

10 03/05/2014

MADDALONI. Consigliere Cioffi, in

questo momento qual è la posi-

zione di Priorità città rispetto alla

maggioranza?

«La nostra posizione non cambia. E’

quella che abbiamo protocollato in

consiglio comunale nel momento in

cui ci siamo costituiti. Priorità città è

per Maddaloni, cura gli interessi della

città, e, quindi, le sue scelte sono

funzionali a quello che è il bene dei

maddalonesi».

Questo significa che siete fuori

dalla maggioranza?

«Non è un discorso di posiziona-

menti. A noi non interessano visibi-

lità, chiediamo solo che venga

azzerata la giunta perché ad un anno

dall’elezione del sindaco non è stato

affrontato e risolto alcun problema.

Purtroppo, questo esecutivo ha di-

mostrato di non avere l’esperienza

amministrativa per poter guidare una

città come Maddaloni».

Le scelte del sindaco De Lucia

nella formazione della giunta sono

state dettate dalla volontà di met-

tere in campo una discontinuità ri-

spetto al passato...

«Non possiamo pensare, in virtù

della discontinuità di nominare delle

persone che non hanno un minimo di

esperienza... Quando in una squadra

si cambiano dei giocatori, si scel-

gono sempre degli atleti che garanti-

scono dei risultati al team. In questo

caso, i fatti dicono che non è così...

».

Se dovesse indicare le tre cose

che proprio non vanno nell’esecu-

tivo De Lucia...

«Basta prendere in considerazione

le tre deleghe che gestisce diretta-

mente il sindaco. Partendo dai rifiuti,

c’è più immondizia per strada oggi

che nelle giornate dell’emergenza a

Maddaloni... Sulla 328 abbiamo

perso l’importantissimo ruolo di Co-

mune capofila e, come se non ba-

stasse, oltre il danno la beffa, è stato

nominato come responsabile da altri

un nostro dirigente... Ultimo ma non

ultimo, molto presto ci potremmo tro-

vare a dichiarare il dissesto del dis-

sesto, stando al documento che è

stato protocollato in questi giorni dal

responsabile dei servizi finanziari

Delle Cave... Per questioni così deli-

cate è necessario avere dei profes-

sionisti che sanno come muoversi e

che hanno pronte delle soluzioni. Il

sindaco ha delle indiscusse capacità

tecniche come ingegnere, ma, di

certo, non può pensare di avere le

stesse conoscenze in altre materie.

A questo si aggiunge il fatto che

Rosa De Lucia ricopre il prestigioso

e impegnativo incarico di coordina-

tore di Forza Italia... Sono i fatti a dire

che la giunta deve essere azzerata.

A questo aggiungiamo una conside-

razione di natura politica. E’ possibile

che in maggioranza non risponde

nessun in consiglio comunale agli at-

tacchi dell’opposizione? Una giunta

differente eviterebbe anche qualche

situazione del genere...».

In questo momento quindi, il dia-

logo con il sindaco è chiuso?

«Assolutamente no. Il sindaco ci

cerca anche attraverso il nostro refe-

rente provinciale che è il consigliere

regionale Massimo Grimaldi... Con

gli amici Vinciguerra e Cafarelli po-

niamo delle questioni amministrative,

non altro... Partendo sempre da

quelle, non ci sottraiamo al confronto

con nessuno».

A Maddaloni continua a tenere

banco la questione Iap, qual è la

sua posizione?

«Non siamo noi a dover assumere

una posizione. Il sindaco, in maniera

corretta, ha affidato la questione ad

un organismo terzo quale la procura

della Corte dei conti. Spetta a

quest’organo dire come stanno le

cose in questo momento».

Per chi voterà Priorità città alle

prossime elezioni europee?

«Con Cafarelli e Vinciguerra siamo

espressione del centrodestra. Anche

in considerazione al nostro referente

Grimaldi non possiamo che votare

per Aldo Patriciello. La nostra sarà

una preferenza secca per lui».

cioffi chiede nuova giunta«Non è stato risolto nemmeno un problema»

MADDALONI

Cioffi, Grimaldi e il gruppo di Priorità città

Mercato, via alle procedure per l’ampliamentoMADDALONI. Rifunzionalizzazione e ampliamento

del Mercato Agro-Alimentare, approvata ieri po-

meriggio in giunta, dall’esecutivo guidato dal sin-

daco Rosa de Lucia la delibera per l’adesione alla

manifestazione di interesse per il bando Jessica.

Il Comune di Maddaloni si candida quindi ad un fi-

nanziamento di 16 milioni di euro con l’obiettivo

di implementare e riorganizzare uno dei settori

più importanti dell’economia maddalonese, una

vera e propria rigenerazione urbana. “Sono molto

soddisfatta – dichiara il primo cittadino – di aver

visto lavorare allo stesso tavolo i tecnici comu-

nali, la Cabina di Regia, l’assessore d’Alessandro

e il consigliere Carfora che ha reso disponibili le

proprie competenze per la definizione delle carat-

teristiche economico finanziarie del progetto. Il

progetto mira ad un nuovo assetto strategico

della struttura e punta a raddoppiare le presenze

giornaliere con conseguente aumento del volume

d’affari legato sia alle merci che ai servizi”. “Con

questo intervento – precisa l’assessore allo Svi-

luppo Urbano Integrato e Piccole Opere Giuseppe

d’Alessandro

– intendiamo

dare il via ad

una più ampia

pianificazione

finalizzata al

rilancio dell’in-

tera città non

solo dal punto

di vista econo-

mico, ma so-

ciale e

culturale”.

“Auspico che

il progetto

venga finan-

ziato perché crediamo fortemente nello sviluppo

di questa importante struttura produttiva presente

sul nostro territorio – dichiara l’assessore dele-

gato alle attività produttive - che deve rappresen-

tare un patrimonio per la politica dello sviluppo

economico dell'intera area”.

Rosa De Lucia

1103/05/2014

MARCIANISE. Entro le prossime

due settimane la commissione con-

siliare sanità, presieduta dal sindaco

Antonio De Angelis, effettuerà un

sopralluogo presso il locale nosoco-

mio per visionare lo stato di avanza-

mento dei lavori propedeutici al

rilascio del certificato di prevenzione

anti incendio, e per analizzare le

eventuali criticità della struttura.

Con questa proposta, avanzata Car-

men Foglia e condivisa con la locale

fascia tricolore,nonché con gli altri

componenti, si è conclusa la riunione

del neo costituito organo consiliare,

presieduto dal sindaco Antonio De

Angelis, tenutasi nella giornata del

28 aprile ed allargato al direttore sa-

nitario del presidio marcianisano,

Vincenzo Iodice. Per il Comune

hanno altresì partecipato i consiglieri:

Carmen Foglia, Ciro Foglia, Dome-

nico Laurenza e Pier Luigi Salzillo.

Ad aprire i lavori il primo cittadino

che, dopo una breve analisi della si-

tuazione attuale, ha illustrato ai con-

venuti l’operato del comitato dei

sindaci, di cui fa parte, spiegando

che sono in corso dei sopralluoghi

nei presidi ospedalieri per verificarne

la funzionalità e l’efficienza, e che

solo al termine sarà possibile trarre

adeguate conclusioni che verranno

rese note con apposita relazione. Lo

stesso, ha poi ribadito che per quello

marcianisano sono necessari incre-

menti dell’organico per cui conti-

nuerà ad insistere con la direzione

generale. A seguire Carmen Foglia

che, oltre alla succitata proposta di

sopralluogo presso l’ospedale, ha

posto all’attenzione dei presenti al-

cuni provvedimenti di natura logistica

da adottare per ridurre i tempi di at-

tesa nell’erogazione dei servizi, ed

ha successivamente chiesto al dottor

Iodice un aggiornamento sullo stato

dei lavori propedeutici al rilascio della

certificazione prevenzione incendi.

Dal canto suo, il direttore sanitario ha

chiarito che è partita la fase esecu-

tiva, che prevedrà: l’implementa-

zione dell’impianto idrico anti

incendio; il rifacimento di quello per

la rilevazione dei fumi ; la comparti-

mentazione dei reparti con nuove

porte rei. Ha spiegato che solo suc-

cessivamente, mediante avviso pub-

blico, si potrà individuare una società

che dovrà valutare se i lavori eseguiti

siano sufficienti o, in caso contrario,

definirne un elenco di ulteriori.

Ciro Foglia ha invece sottolineato

quanto sia necessario intensificare la

sinergia tra direzione sanitaria e ci-

vico consesso per il raggiungimento

del comune obiettivo nel precipuo ed

unico interesse della popolazione.

Pier Luigi Salzillo, ribadendo quanto

precedentemente espresso dal

primo cittadino, ha affermato che la

battaglia per la tutela del nosocomio

marcianisano non può essere ridotta

a mero campanilismo perché esso,

per la struttura di cui dispone, l’ubi-

cazione strategica e l’ampio bacino

d’utenza che serve, è stato varia-

mente indicato come una priorità e

come presidio da valorizzare.

ospedale blitz commissioneDisposto il sopralluogo del nosocomio cittadino

MARCIANISE

Lsu, chiesto tavolo tecnico in RegioneMARCIANISE. Su proposta dell’assessore al Perso-

nale, Filippo Topo, di concerto con il primo citta-

dino Antonio De Angelis, l’amministrazione

comunale, insieme alle organizzazioni sindacali,

chiederà alla Regione la convocazione di un tavolo

per individuare nuove possibilità d’integrazione

economica per gli Lsu. E’ questo l’esito chiave del

vertice sul tema tenutosi, nella mattina del 30

aprile, presso la sala giunta del Comune.

Per l’esecutivo erano presenti: il sindaco Antonio

De Angelis; il suo vice Enrico Accinni; l’assessore

Filippo Topo, il presidente dell’assise, Giuseppe

Tartaglione, ed i Dirigenti dei settori interessati. A

fare da interlocutori, le rappresentanze sindacali

ed una delegazione dei 40 lavoratori investiti dalla

questione. Alla riunione la locale fascia tricolore,

insieme alla sua squadra, ha illustrato i risultati

dello studio di fattibilità per l’adeguamento econo-

mico dei compensi degli Lsu. Fin da subito, è ap-

parso chiaro ai convenuti che, nelle more dell’avvio

dell’iter di stabilizzazione, rallentatosi per i vincoli

legislativi e per le ridotte risorse dell’erario munici-

pale, la priorità resta l’aumento delle retribuzioni. A

tal proposito, ribadita la volontà politica di sbloc-

care la situazione, amministratori e sindacati

hanno deciso di fare fronte comune non solo per

tutelare i lavoratori al futuro incontro presso l’Ente

di Palazzo Santa Lucia, ma anche per individuare

nuove strategie operative che consentano il conse-

guimento del comune obiettivo. In proposito il sin-

daco Antonio De Angelis, e l’assessore Topo hanno

confermato quanto gli Lsu diano un supporto indi-

spensabile all’efficace funzionamento della mac-

china amministrativa, profondendo massimo

impegno nelle mansioni che sono chiamati a com-

piere. Gli stessi hanno poi sottolineato che, al di là

di tali attestazioni di stima, pur doverose e meritate

dai destinatari, sia importante continuare ad ope-

rare con un pragmatismo che possa essere utile

alla risoluzione della problematica. La riflessione è

stata condivisa anche dal vicesindaco Accinni e dal

presidente dell’assise, Tartaglione.

Paolo MenduniCiro FogliaCarmen Foglia

Pier Luigi Salzillo Filippo Fecondo Enzo Iodice

12 03/05/2014

CASERTA. Al Teatro Comunale di Caserta c’è grande

fermento di pubblico per lo spettacolo che conclude la

stagione teatrale 2013-2014, “Come un Cenerentolo”, la

nuova esilarante commedia di Biagio Izzo.

Scritta a quattro mani dallo stesso Izzo con Bruno Tabac-

chini la commedia, che ha riscosso grande consenso da

parte del pubblico in tutti i teatri della Campania e di

tante città italiane, realizzando il tutto esaurito in ogni se-

rata di spettacolo, vede al fianco del mattatore parteno-

peo il grande attore e cantante Peppe Barra.

Autentica macchina per ridere, “Come un Cenerentolo”

rivisita in chiave moderna e maschile la famosa favola di

Cenerentola, come già fece Jerry Lewis nel film del 1960

Il Cenerentolo.

Risate dall’inizio alla fine, battute, scene comiche e, tal-

volta, goffe ed inimmaginabili, allieteranno il pubblico per

due ore di spettacolo. Un cast affiatatissimo affianca i

due protagonisti sulla scena, Sara Zanier, Teresa Del

Vecchio, Gino Cogliandro, Francesco Procopio, Sa-

muele Sbrighi, Paolo Bonanni, magistralmente diretti

da Claudio Insegno.

Tre i giorni di replica da venerdì 2 a domenica 4 maggio,

ancora pochi i posti disponibili.

Da venerdì 2 a domenica 4 maggio

Venerdì e sabato ore 20.45 – domenica ore 18.00.

“Come un Cenerentolo” è una rivisitazione in chiave mo-

derna della favola di Cenerentola al maschile; quello che

fece Jerry Lewis nel film del 1960 Il Cenerentolo. Una

trasposizione delle identità di genere dei due ruoli cen-

trali della fiaba, ovvero dell’eroina discriminata e della fa-

tina buona, che cambiano sesso.

Elementi che accomunano il Cenerentolo di Biagio Izzo

a quello del famoso attore americano; elementi dai quali

si trae lo spunto per rendere omaggio a uno dei cosid-

detti ”mostri sacri” del mondo dello spettacolo americano,

ma celebre anche nel resto del mondo, considerato il co-

mico per eccellenza del cinema statunitense del dopo-

guerra.

A Jerry Lewis si sono ispirati molti comici e uomini di

spettacolo anche nel nostro Paese: Adriano Celentano,

Enrico Montesano, Riccardo Miniggio (il Ric della coppia

Ric e Gian). Pensava certamente a Jerry Lewis, Biagio

Izzo, quando agl’inizi della sua carriera creò l’esilarante,

esplosivo, esagerato, Bibì , che di similitudini con il “pic-

chiatello” più famoso del mondo ne ha davvero tante.

Come un Cenerentolo anche Bibì nella sua ricerca pe-

renne di una fata o di un “fato” che potesse finalmente

dargli una possibilità di riscatto. Così Biagio, come Bibì,

alla ricerca del suo “fato” in questa storia che non vuole

essere una parodia del celebre racconto per bambini –

cosa che invece realizzò Jerry Lewis nel suo Il Ceneren-

tolo - ma una farsa dai toni paradossali che tratta di ado-

zioni e successioni.

13

Il Cenerentolo di IzzoUltimo spettacolo della stagione al Comunale

03/05/2014Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Zannini presenta il suo librodedicato a monsignor Nogaro

Alla presentazione simbolica-mente organizzata nella saladella parrocchia del Buon Pa-store a Caserta con Don ToninoPalmese, Don Antonello Gian-notti, Adele Vairo. Modera EnzoBattarra Ispirato e dedicato allafigura di Monsignor RaffaeleNogaro, arriva in libreria il ro-manzo L’amante di Cristo diAlessandro Zannini, romanzoche ripercorre la vita e alcuniepisodi tratti dalla realtà, ancheattraverso personaggi che ri-mandano a figure verosimili,che hanno incrociato e attraver-sato la vita di Monsignor No-garo. Il volume verrà presentatolunedì 5 maggio nel salone par-rocchiale della Chiesa del BuonPastore, in piazza Matteotti aCaserta, con gli interventi diDon Antonello Giannotti, AdeleVairo e don Tonino Palmese.Modera Enzo Battarra.

Al Parco Padre Pio al via “Il Collare d’ore”

Ludobus, spazio ai giochidei bimbi in piazza Mazzini

Tutto pronto per il Festival delle cortiSAN FELICE A CANCELLO - A cominciare dal 24

maggio e fino al 21 settembre il Festival delle Corti

si appresta a regalare grandi emozioni a chi desi-

dera riscoprire i valori e la cultura dell' "Amata e

Odiata Terra", come suggerisce l'incipit della terza

edizione.

L'associazione Fatti per Volare propone un fitto

programma di eventi culturali e ricreativi che va

dall'organizzazione di visite guidate presso i siti

archeologici e storici dell'area, a incontri miranti a

raccontare la vita dei personaggi noti del territo-

rio, dalla realizzazione di concerti presso antichi

casali al coinvolgimento dei più piccoli in attività

ludico ricreative. Il 24 maggio è previsto il primo

appuntamento del Festival con la consegna del

Premio della Speranza presso Palazzo Iadaresta di

San Felice a Cancello alle ore 20.30.

La programmazione del Festival delle Corti è stata

possibile grazie al sostegno fornito dalla Commis-

sione Nazionale italiana per l'UNESCO, dall' isti-

tuto comprensivo "G. Galilei" di Arienzo, dall'

Archeclub di Acerra, dal Museo Archeologico Ca-

latia di Maddaloni, dal Rotary Club, dai Comuni di

San Felice a Cancello, Arienzo, Cervino, Santa

Maria a Vico, dal Conservatorio di Musica "Dome-

nico Cimarosa" di Avellino e dall'Ente Provinciale

per il Turismo di Caserta.

Dopo i successi ottenuti con laprima edizione 2013 nel Lazio,Toscana, Umbria, Molise eAbruzzo arriva quest'annoanche in Campania con oltreventi appuntamenti. Debuttacon la prima data ufficiale inprovincia di Caserta a Marcia-nise il 17 maggio al parco co-munale Padre Pio per poiessere a Capodrise, Vairano eSan Prisco. Una simpatica ini-ziativa ideata da Francesco Pro-copio titolare della produzionecine televisiva Cinetv.it con sedea Roma. Il Collare D'oro diRazza e Meticci vede protagoni-sti i nostri amici a 4 zampecome vere e veri modelli che siesibiscono in varie prove a li-bera scelta dei proprietari.Spiega Francesco Procopioogni selezione regala momentisimpatici e unici.

L’amministrazione comunale diSanta Maria Capua Vetere haaderito al progetto Ludobus, or-ganizzato dalla Provincia di Ca-serta con la cooperativaAttivarci. L’evento si terrà dome-nica 4 maggio, dalle 10 alle 13,in piazza Mazzini ed è rivoltoprincipalmente a bambini di etàcompresa tra i 4 e i 13 anni.“L’iniziativa – spiega il sindacoBiagio Di Muro – ha l’obiettivo dirilanciare il gioco nelle piazze,riconsegnando gli spazi pubbliciai cittadini e ai bambini. Per per-seguire tale scopo, il nostro Co-mune ha deciso di partecipareal progetto provinciale con to-tale convinzione”. Obiettivo delLudobus è far giocare i bambininelle aree pubbliche, promuo-vere i diritti dell’infanzia, acco-gliere e avvicinarsi ai genitoriattraverso uno sportellod’ascolto. “In questa ottica – di-chiara il sindaco – è fondamen-tale dare al bambino lapossibilità di esprimersi libera-mente all’interno dello spazio digioco, imparando a rispettare lesemplici regole di utilizzo deimateriali e delle aree pubblichea sua disposizione. Oltre al-l’aspetto ludico, pertanto, c’èuna forte componente educa-tiva. Per l’organizzazione diquesta iniziativa e per l’impegnomesso in campo, ringrazio l’as-sessore alle politiche socialiCuccaro e i collaboratori tutti”.

Biagio Izzo

FINISCE SENZA RETI IL DERBY A SALERNO

La Casertana scende

in campo per riscattare

la battuta d’arresto

della settimana prece-

dente sul campo della

compagine bianconera

del Siena. I falchetti

sono costretti a fare i

conti con i rivali storici

della Salernitana allo

stadio Vestuti. La com-

pagine granata chiari-

sce le proprie intenzioni fino dall’inizio della prima frazione di gioco.

Bonaldi e compagni replicano agli attacchi dei padroni di casa giocando

una sfida a viso aperto, mettendo da parte qualsiasi timore legato alla pre-

senza del pubblico amico. La prima parte della contesa è caratterizzata dal

sostanziale equilibrio tra due undici votati sostanzialmente alla fase d’at-

tacco. Nella ripresa il canovaccio tattico del match non cambia. Nonostante

una ripetuta serie di capovolgimenti di fronte, l’equilibrio nel punteggio per-

mane. Al termine dei novanta minuti di gara, Battara e compagni sono co-

stretti a portare un solo punto all’ombra della Reggia, bottino magro

rispetto alle ambizione di vertice in classifica.

SUPPA, VICE DI FEOLA A TORRE ANNUNZIATA

Pasquale Suppa, nativo di Durazzano,

esordisce con la casacca della Caser-

tana a soli diciassette anni. Diventa tito-

lare inamovibile arrivando a disputare

con i falchetti duecentoventi incontri, ot-

tenendo la promozione in Serie B nel

1991. Dopo la retrocessione dalla serie

cadetta, passa al Piacenza, formazione

con la quale conquisterà la massima

serie. Gioca da titolare in Serie A, dopo il

declassamento, si trasferisce a Lucca.

Comincia un lungo girovagare tra Peru-

gia, Palermo, Pescara, Padova e Chieti.

Termina la carriera da atleta nel 2006 alla Casertana, dopo una breve pa-

rentesi nella sua Durazzano. Dal 2006 Pasquale Suppa intraprende la car-

riera di allenatore, allenando l'Alba Durazzano nel girone B del campionato

diEccellenza campana. Nel 2008 diventa vice allenatore di Vincenzo Feola

alla Casertana, prima in Eccellenza e poi nel Girone H della Serie D. Torna

nella squadra nel 2011, sempre come vice di Feola, dopo la stagione alla

guida dell'Alba Sannio in Eccellenza. Il 22 novembre Feola viene esone-

rato e con lui anche lo staff tecnico. Dal 4 luglio 2013 è ancora vice di

Feola al Savoia di Torre Annunziata.

CASERTA. La Casertana torna a

vincere in casa e lo fa in maniera ro-

boante.

Un netto quattro a zero infonfutabile

costringe il Chieti a rimanere so-

speso fino al termine per evitare il

declassamento in Serie D. Mentre

per i falchetti si preannuncia il finale

che ci si aspettava. Il poker calato

domenica al Pinto ha sostanzial-

mente permesso di mettere

un’enorme ipoteca sul primato asso-

luto, alla luce delle concomitanti bat-

tute d’arresto di Teramo e Cosenza.

Con il successo nell’ultima uscita ca-

salinga stagionale, Correa e compa-

gni si sono portati a tre lunghezze

dalle inseguitrici a soli novanta minuti

dal termine del campionato. Questo

dato consente ai rossoblu di gestire

in maniera diretta il proprio destino

senza dover attendere l’esito delle

partite delle contendenti. Un pareg-

gio in casa del Tuttocuoio permette-

rebbe di apporre la classica ciliegina

sulla torta. Arrivare da soli davanti al

gruppo di rivali costituirebbe un ri-

scatto assoluto dopo anni di pene e

sofferenze. A San Miniato, in provin-

cia di Pisa, saranno presenti i fede-

lissimi che vorranno portare a casa

l’ennesima soddisfazione stagionale.

A quel punto si spalancherebbero

definitivamente le porte verso la sfida

di Super Coppa contro il Bassano. In

questo momento la concentrazione

deve essere completamente dedi-

cata alla partita di domani in terra to-

scana.

D’altra parte le ultime due partite

hanno messo in evidenza la forza di

alcuni elementi che dovranno essere

i punti di partenza per la prossima

stagione. La Casertana non potrà

fare a meno di uomini veri come Ni-

cola Mancino, Agodorin, Correa,

Idda, Fumagalli, Conti e purtroppo

si rischia di fare torto a qualcuno evi-

tando di menzionare un gruppo che

per intero si è meritato sul campo la

riconferma.

Note a parte per Ugolotti, il tecnico

più vincente degli ultimi venti anni di

storia rossoblu.

Nicola Maiello

casertana obiettivo primatoBasta un punto a San Miniato per chiudere soli in vetta

14 03/05/2014 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1987Chi l’ha visto

Mister Ugolotti

CLASSIFICA

CASERTANA 57

ACR Messina 54

Teramo 54

Cosenza 54

Foggia 50

Melfi 48

Ischia Isolav. 47

Vigor Lamezia 46

Martina 42

Sorrento 42

Tuttocuoio 41

Aprilia 41

Aversa 40

Arzanese 40

Chieti 39

Poggibonsi 35

Castel Rigone 34

Gavorrano 30

CASERTA. E’ successo quello che nessuno poteva immaginare: la Juve Ca-

serta sconfigge la Dinamo Sassari al Pala Serradimigni, l'unico campo non an-

cora inviolato, dalla Juve, da quando è tornata in serie A. Una reazione da

grandi il giorno dopo la vittoria di Pistoia a Roma che aveva messo tanta paura

a tutti in ottica playoff. Una prova mostruosa dalla lunga distanza (10/18), una

prova corale assolutamente da rimarcare (cinque in doppia cifra), una prova

che è un messaggio a tutti: Caserta vuole assolutamente andare ai playoff. I

bianconeri non vincevano in trasferta da Santo Stefano, quando spazzarono

via i campioni d’Italia in carica della Mens Sana Siena, e tornano corsari dopo

ben 7 sconfitte di fila lontano dal Palamaggiò. Coach Sacchetti lancia in quin-

tetto il giovane Tessitori, mentre Molin dà ancora spazio ad Easley, accolto

con tanti applausi dal suo vecchio popolo. Partenza scoppiettante della Juve

che, nel primo minuto, piazza uno 0-5 con una bomba di Roberts ed un cane-

stro di Easley. Roberts è particolarmente ispirato: altro missile del texano ed è

clamorosamente 2-9 al 3’. La Dinamo si sveglia e, presa per mano da Caleb

Green e Thomas, torna sul -4 al 4’. Roberts è assolutamente scatenato: rea-

lizza anche due liberi e tocca quota 11 già a metà primo periodo. Meo Sacchetti

inizia ad allungare le sue tremende rotazioni ma Caserta tiene benissimo e Ro-

berts, sempre e solo lui, infila una super schiacciata in contropiede (13 per il

texano e 14-20 al 7’). Al primo stop è 25-26 grazie allo "scud" centrale di Brooks

(5/6 da 3 dei bianconeri nei primi 10’) ed il classico buzzer beater di ManDrake

sulla sirena. Il bombardamento bianconero, però, non si è esaurito: stavolta

tocca a Vitali iscriversi al festival delle triple (27-31). Michelori porta a scuola

Tessitori e c’è il massimo vantaggio sul 34-42, ma arriva il secondo fallo di Scott.

Entra Brian Sacchetti e si conferma una bestia nera per i bianconeri: neanche

il tempo di presentarsi che infila una tripla centrale, ma Brooks replica imme-

diatamente con un gioco da 3 punti (39-47 al 16’). Prima di andare negli spo-

gliatoi c’è il canestro di Caleb Green per il 50-57 bianconero. All’andata finì

57-82; praticamente Roberts e soci hanno realizzato, in 20 minuti, gli stessi

punti fatti nei 40 minuti del Palamaggiò. Caserta non sembra la stessa del primo

tempo sia in attacco (errori al tiro e di lettura) che in difesa, dove prende canestri

troppo comodi. Si segna meno, le percentuali si abbassano (Mordente sbaglia

due volte dalla lunga distanza) e la bomba di Caleb Green ridà fiato alle spe-

ranze isolane (59-63 al 25’). Poi arrivano i quattro punti filati di Eze per il -2 che

obbliga Molin al time out (9-2 di parziale aperto per i sassaresi). Il sorpasso

porta la firma di Marques Green con un siluro, ma la Juve si rialza immediata-

mente presa per mano da Brooks. Il break diventa di 0-10 con la super affon-

data, in contropiede solitario, di Roberts. All’ultimo intervallo è clamorosamente

+9 per la banda di Molin, 66-75. Sassari sbaglia diversi possessi non sfruttando

qualche errore di troppo della Juve in avvio di quarto periodo mentre Travis

Diener ha un allucinante, per lui, -3 di valutazione. Molin va con la coppia Bro-

oks-Scott sotto le plance e Marques Green esce per falli (-3 di valutazione finale

anche per lui). Non trema la mano di Mordente dalla linea della carità e la Juve

vede vicino il traguardo quando tocca il +15. Ma Caserta, dal +17, scherza col

fuoco. Time out chiamato da Molin a 71” dalla sirena sul +14: un time out non

gradito da Meo Sacchetti, dai giocatori isolani e dal pubblico di casa. E dopo

alcune perse di troppo che permettono alla Dinamo di tornare sul -8 a 38” dalla

fine, Molin chiama un altro time out. Sassari rientra fino al -4 a 8” dalla fine, cla-

moroso ma per fortuna qualche libero di Mordente chiude definitivamente la

contesa, con la Juve che vince 92-95. La corsa play off della Juve continua:

l'ottavo posto resta saldo, Pistoia e Varese continuano ad inseguire a -2 ma,

ed è la cosa più interessante, se i bianconeri alzano la sguardo vedono Reggio

Emilia agganciata al settimo posto (ma con una partita da recuperare) e, addi-

rittura, il sesto posto di Roma distante soli 2 punti. Il sodalizio caro a Iavazzi e

Barbagallo, se dovesse centrare la vittoria domenica contro Cremona e, nel

frattempo, Pistoia dovesse perdere a Bologna, sarebbe matematicamente ai

play off (+4 dai toscani, e anche se Varese dovesse battere Siena resterebbe

a -2 dalla Juve, con scontro diretto a favore dei ragazzi di Lele Molin). In occa-

sione del match con la Vanoli (che avrà inizio alle 17:00), la società ripropone

la bella iniziativa "I ragazzi han bisogno di noi": prezzi popolari per far si che

l'impianto dei 100 giorni si riempia e, come contro Siena, dia la carica giusta

alla squadra per battere Cremona e continuare nel sogno post season. Questi

i costi in occasione di domenica: curve a 5 euro, tribuna 10 euro, tribuna cen-

trale 15 euro, par terre 20 euro, par terre centrale

50 euro. E sempre contro la Vanoli potrebbe es-

serci il rientro di Cameron Moore: il pivot di Hun-

tsville continua ad allenarsi e, domenica,

potrebbe essere giunto il momento del ritorno in

campo dopo ben 4 mesi d'assenza. La Vanoli

Cremona non ha più niente da chiedere a questo

campionato: con i suoi 20 punti è sicura della per-

manenza in serie A e di non poter più prendere

parte ai play off. Ciò non deve rilassare la Juve,

anche perchè, domenica scorsa, la squadra alle-

nata da Cesare Pancotto ha tenuto in scacco,

per ben 35 minuti, una ben più motivata Cimberio

Varese, per poi mollare solo nel finale di partita. I

lombardi presentano, in regia, Ben Woodside:

play maker di 180 cm, 28 anni, è nativo del Minnesota ma in possesso di pas-

saporto georgiano. Stagione scorsa ad Ankara, in Turchia, è principalmente un

play maker dedito a giocare con e per la squadra, coinvolge lunghi ed esterni,

si mette in proprio solo se occorre per davvero. In posizione di guardia Jarrius

Jackson: seconda stagione consecutiva nella città che ha dato i natali al

grande Ugo Tognazzi, è americano di Monroe ma di passaporto italiano dopo

aver sposato una ragazza di origini, guarda caso, casertane. Principalmente

un tiratore, è bravo anche ad attaccare il ferro e, quando serve, può dare una

mano in regia. Il back court lo completa Jason Rich: 28 anni il prossimo 5 Mag-

gio, ha già giocato, a Cremona, sul finire della stagione 2011/2012. E' il miglior

realizzatore della compagine cremonese (17.3 punti di media), oltre ad essere

anche il giocatore con maggior talento a disposizione di Pancotto. Attaccante

versatile, è sia un penetratore che un tiratore, oltre ad essere un discreto atleta

e un buon passatore della palla, come certificato dagli oltre 3 assist che dà via

ogni partita. Dalla panchina un nome che non suonerà nuovo ai supporters ca-

sertani, Brian Chase. Si, quel Brian Chase, accostato alla Juve in maniera

fissa e costante negli ultimi 5/6 anni. Chase ha saltato ben 18 partite per un in-

fortunio al ginocchio che l'ha tenuto fermo quasi 3 mesi, è rientrato ed è il play

maker di scorta della Vanoli. Ritmi alti, contropiede e penetrazioni sono la spe-

cialità della casa, non un difensore arcigno. A fare da back up degli esterni ci

pensa Klaudio Ndoja: albanese di Scutari di passaporto italiano dopo che, nel

1998, si è trasferito nel nostro paese in seguito alla crisi che attanagliava il suo.

E' un guerriero vero e proprio che, negli anni, ha saputo affinare anche alcune

qualità tecniche, come il tiro dalla media e dalla lunga distanza, che lo rendono

un giocatore da rispettare. Sotto le plance l'ala grande è Donatas Zavackas:

lituano, 34 anni, 203 cm per 114 kg, è il giocatore con maggiore esperienza del

rooster cremonese. Preso a Gennaio per rimpiazzare l'inadeguato Kalve, Za-

vackas ha una carriera quasi ventennale, trascorsa in Lituania, Polonia, Fran-

cia, Italia (visto di sfuggita ad Udine nel 2006), Ucraina, Germania, Lettonia e

Russia ("cameo" col Cska nel 2013), con presenze in Eurocup ed Eurolega.

Ala rocciosa, di ottima presenza a rimbalzo, è anche un buonissimo tiratore

dalla medio/lunga distanza e un buon difensore lontano e vicino alla palla. Il

centro è Curtis Kelly: nato a New York, classe 1988, 205 cm per 115 kg, è un

prodotto di Kansas University. Esperienza europea in Israele, a Cremona ha

iniziato molto bene per poi perdersi, rischiando anche il taglio. E' un lungo dotato

di ottimo atletismo, ma non sembra avere fondamentali difensivi e di tagliafuori,

in attacco vive di pick & roll ma ha poco gioco di post, non un eccelso rimbal-

zista pur avendo due gambe notevoli. Dalla panchina, come ala/centro, c'è

Sime Spralja: croato di Zara, 30 anni, 206 cm per 106 kg, come Kelly ha vis-

suto, e sta vivendo, una stagione di alti e bassi. Rispetto al compagno è, però,

sicuramente più solido come giocatore, più presente a rimbalzo e più vario nel

tipo di gioco, con un buon tiro dalla media distanza che è da tenere

d'occhio.Kyle Johnson, guardia inglese classe 1988 con italici trascorsi a Mon-

tegranaro, preso per far fronte all'infortunio di Chase e tenuto come "polizza"

sugli infortuni, e i giovani Gianluca Marchetti, Matteo Ariazzi, Federico Rossi

e Aurelio Bertoncelli completano una squadra che, in quintetto, inizia con Wo-

odside, Jackson, Rich, Zavackas e Kelly.

Francesco Padula

1503/05/2014SPORT/Juvecaserta

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