16

Cari lettori - villapascoli.it · visita del Comitato Paesano di San Pietro in Campo e Mologno. Infatti la domenica dopo Infatti la domenica dopo l’Epifania si rinnova il classico

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Cari lettori - villapascoli.it · visita del Comitato Paesano di San Pietro in Campo e Mologno. Infatti la domenica dopo Infatti la domenica dopo l’Epifania si rinnova il classico
Page 2: Cari lettori - villapascoli.it · visita del Comitato Paesano di San Pietro in Campo e Mologno. Infatti la domenica dopo Infatti la domenica dopo l’Epifania si rinnova il classico

2

Cari lettori, Il lungo e freddo inverno sta quasi per volgere al termine, fra poco

più di un mese si affaccia anche per quest’anno la tanto attesa

primavera. Le giornate torbe e rigide, stanno quasi per termina-

re, ed il sole è ancora flebile e senza forze, ma tra pochi giorni si

annuncia già la primavera in mare: primo segno di risveglio della

natura. Al mattino, tutto ancora appare cristallino e silenzioso,

le gelate della notte perdurano ed il vento di tramontana spaz-

za ancora i piccoli paesi di montagna rendendosi più generoso

a valle, le cime delle montagne intorno a noi sono ancora assai

innevate. Non ci sono ancora movimenti di ripresa vegetativa, le

piante sono spoglie e stecchite, i giardini rasi dal freddo e le stra-

de deserte e scure. Il cielo ancora serio e malinconico attende il

limpido della primavera che possa far tornare giornate tiepide

e un poco d’armonia. Proprio parlando di rinascita, di risve-

glio, quest’oggi un poco d’allegria e divertimento ce

lo vogliamo concedere, annunciando a tutti voi

la simpatica e colorata pentolaccia, apprezza-

ta e sostenuta da tutti quanti ospiti e parenti.

maschere, scherzi, coriandoli e stelle filanti,

invadono la sala gremita di gente; tante

son le pentole attaccate da dover spac-

care, siamo tutti pronti! Ma ora non per-

diamoci più in chiacchere, godiamoci di

questa bella giornata!

Page 3: Cari lettori - villapascoli.it · visita del Comitato Paesano di San Pietro in Campo e Mologno. Infatti la domenica dopo Infatti la domenica dopo l’Epifania si rinnova il classico

3

Hanno contribuito alla realizzazione di questo numero: Chiara Casci, Sandra Rigali, Caterina Salvi.

UN CARO BENVENUTO A:

Graziani Ida (Vallico Di Sopra)Bendoni Elide (S. Marcello Pistoiese)

Micheli Sergio (Piazza Al Serchio)Barsanti Graziano (Coreglia Antelminelli)

Pelliancci Fosca (Lucca)Bonetta Mario (Livorno)

Marchini Pietro (Fosciandora)Melani Paolo (Capannori)

Mancini Melba (Fabbriche Di Vergemoli)Menchini Fedora (Bagni Di Lucca)

Pieroni Luciana (Barga)Togni Carlo (Molazzana)Facchini Gemma (Lucca)Marchi Renata (Barga)

Daddoveri Giorgio (Molazzana)Petrini Luigina (Capannori)

Pioli Leonilde (Castiglione Garfagnana)

Page 4: Cari lettori - villapascoli.it · visita del Comitato Paesano di San Pietro in Campo e Mologno. Infatti la domenica dopo Infatti la domenica dopo l’Epifania si rinnova il classico

4

BABBO NATALE.

Babbo Natale per i piccoli ma non solo ... Eccolo arrivare anche a Villa Pascoli... caramelle, dolcetti e qualche mandarino. Ad uno ad uno ci saluta e ci dà la mano..lo guardiamo dal basso, è molto alto e robusto, nasconde uno sguardo buono dietro una voluminosa barba bianca..è calmo e si muove lentamente nella sala.. porta un grosso canestro colmo di dolciumi e nell’altra mano si nota un campanello che di tanto in tanto fa suonare.. Le note di Jingle Bells ci coinvolgono ancora di più..e per un attimo trascinati da questo entusiasmo ci sentiamo veramente bambini. La visita di Babbo Natale è piuttosto breve, ma da noi è molto apprezzata e ci introduce più che mai nel clima natalizio.

LA BEFANA

Puntualmente ogni anno, da tanti, diciamo pure immemorabili anni, la Befana ci porta la visita del Comitato Paesano di San Pietro in Campo e Mologno. Infatti la domenica dopo l’Epifania si rinnova il classico incontro con gli amici dei due paesi a noi vicini, che vengo-no a trovare i nostri ospiti portando i doni raccolti nei canti di questua della Befana, in un clima di allegria e giovialità ravvivato dalla musica del nostro Giuliano e dai canti e balli dei più intraprendenti. E’ anche l’occasione per scambiarci gli auguri per l’anno appena iniziato e per consumare tutti assieme la sfiziosa merenda appositamente preparata dalle sempre disponibili, e brave, nostre cuoche. E’ sicuramente l’appuntamento più longevo del nostro Istituto, chi risale a una trentina, forse più, di anni fa. Per questo rivolgiamo un plauso e un ringraziamento particolare a tutti i componenti del nutrito gruppo e un “ovvio” arrivederci all’anno prossimo.

Page 5: Cari lettori - villapascoli.it · visita del Comitato Paesano di San Pietro in Campo e Mologno. Infatti la domenica dopo Infatti la domenica dopo l’Epifania si rinnova il classico
Page 6: Cari lettori - villapascoli.it · visita del Comitato Paesano di San Pietro in Campo e Mologno. Infatti la domenica dopo Infatti la domenica dopo l’Epifania si rinnova il classico

6

MONDINATA

Con piacere pubblichiamo alcune foto della Mondinata, seppur ormai trascorsi diversi mesi riteniamo simpatico rivedere le immagini di quel tiepido pomeriggio d’ottobre. Anche in questa occasione abbiamo riscontrato una folta partecipazione di parenti che hanno voluto prendere parte alla tradizionale Festa, gustando caldarroste, frittelle di neccio, castagnaccio ed infine gustosissime cialde ricche di ottima panna. E’ da ritenersi questa una festa veramente tanto attesa sia per le sfiziosità proposte, accompagnate dal classico vino novello che fa arrossire qualche guancia, sia per la tradizionalità dell’appuntamento che i nostri ospiti hanno tanto caro. Gli Alpini, nostri collaboratori da lunghi anni, si sono prestati come sempre insieme al caro amico, Ferruccio, per garantire un’ ottima cottura di castagne e per vivacizzare la giornata con le note di fisarmonica e chitarra di giuliano e Giampiero. A conclusione, una bella riuscita, un pò di stanchezza ma un bel divertimento

Page 7: Cari lettori - villapascoli.it · visita del Comitato Paesano di San Pietro in Campo e Mologno. Infatti la domenica dopo Infatti la domenica dopo l’Epifania si rinnova il classico
Page 8: Cari lettori - villapascoli.it · visita del Comitato Paesano di San Pietro in Campo e Mologno. Infatti la domenica dopo Infatti la domenica dopo l’Epifania si rinnova il classico

8

IN RICORDO DI ETTORE OMODEIIng. Enrico Croccolo

Due piatti di risotto e tre di frutta,

è questo il pasto dell’amico mio

compagno nelle gite in Garfagnana

a Castelnuovo e a Pieve Fosciana.

Di Coreglia ricordo la salita,

le gambe traballanti e la fatica

per arrivar fin alla Chiesa antica

e goder l’aria fresca e il panorama

delle file di monti verdeggianti

che soffrono alla vista dei viandanti.

Di carattere forte e generoso

ti ricordiamo per la simpatia

e per aver donato l’ allegria

nello star con gli amici in compagnia.

Un caro saluto e sentite condoglianze ai familiari e agli amici di:Moscardini Lina MariaAntonelli GericoVincenti MarinoAdami EmmaPoli LorenzoAngeloni WalterVichi Maria Filomena

Page 9: Cari lettori - villapascoli.it · visita del Comitato Paesano di San Pietro in Campo e Mologno. Infatti la domenica dopo Infatti la domenica dopo l’Epifania si rinnova il classico

9

IL GIOCO “ PAROLIAMO”Ing. Enrico Croccolo

Sul tavolo le carte son disposte,

cinque vocali e cinque consonanti

perchè sol due parole sian composte.

Giran le carte per trovare il verso

di ricavar parole con un senso,

di solito la prima vien trovata

ma la seconda deve esser pensata,

bisogna fare giochi di magia

ed avere una buona fantasia,

alle lettere l’ordine cambiare

fare e disfare per assicurare

alle nuove parole l’esistenza

e ci vuole perciò molta pazienza.

A chi riesce dieci viene dato

e il vincitore è spesso proclamato.

Scordai di dir ma or l’orecchie aprite

le lettere straniere son bandite

mancan l’h e la v, la z è sola,

così non si può far quella parola

che affascina le donne e le consola.

Page 10: Cari lettori - villapascoli.it · visita del Comitato Paesano di San Pietro in Campo e Mologno. Infatti la domenica dopo Infatti la domenica dopo l’Epifania si rinnova il classico

10

I MIEI PRIMI 90 ANNI DEL CAVALIERE LAZZARI GIROLAMO

Al compimento del mio 90 compleanno, dopo qualche giorno di riflessione, mi son chiuso in camera a scrivere un riassunto della mia lunga vita; così da lasciare ai miei figli, Lida e Simone un ricordo dettagliato e per la prima volta scritto sulla carta, riguardante la mia vita lavorativa e le belle soddisfazioni che mi sono guadagnato. Nato e vissuto alla periferia di Lucca, a San Cassiano a Vico, dopo l’adolescenza, i brevi studi e la fine di quell’orribile Guerra che ci segnò profondamente sotto ogni punto di vista, mi ritrovai a 20 anni con la voglia di partecipare alla vita politica lucchese, così mi iscrissi alla Dc e fui eletto Segretario comunale della Dc di Lucca. Contemporaneamente avviai il mio lavoro costituendo una serie di locali cinematografici, fino a 14 cinema che gestii per tanti anni con ottimi e profiqui risultati. Nel 1953 mi sposai; dal mio matrimonio nacquero Lida e Simone. La mia vita da allora si divideva tra famiglia, lavoro e politica. Nel

1965 fui eletto al Consiglio Comunale di Lucca dove rimasi fino al 1975, con l’elezione di Assessore ai Lavori Pubblici e Commissioni di cui la Variante di Ponte a Moriano ( Ponte Dalla Chiesa fino al confine del Comune di Lucca).Successivamente mi interessai per l’elezione e lo sviluppo turistico dell’Altipiano delle Pizzorne, il cui Presidente era l’Ingegner Ildo Barsanti di Barga. Nel 1975 andai a Roma con mio figlio Simone su invito dell’AGIS- ANICA, fui ricevuto dal Ministro Aldo Moro ed il Presidente della Repubblica Leone. Nell’occasione mi fu consegnato un attestato di Cavaliere per meriti della Repubblica. Fui ricevuto anche dal Ministro Giulio Andreotti che mi consegnò la medaglia d’argento per il riconoscimento d’aver formato un circuito di piccoli cinema nella Provincia di Lucca. Il giorno successivo, con Simone fummo ricevuti nella riunione del Santo Padre, del mercoledi, nella sala Vaticana, allora il Papa era Paolo VI. Rimanemmo come turisti per

Page 11: Cari lettori - villapascoli.it · visita del Comitato Paesano di San Pietro in Campo e Mologno. Infatti la domenica dopo Infatti la domenica dopo l’Epifania si rinnova il classico

11

una settimana in giro per Roma per visitarne le bellezze. Dopo questa bella pausa lavorativa tornai a Lucca dove fui eletto Presidente dell’Azienda Municipalizzata Raccolta Immondizia denominata AMIT con l’incarico di cinque anni. A seguito fui eletto nel Consiglio di Amministrazione della SALT, Società Autostradale Ligure-Toscana , nel tratto Sestri Levante/Livorno. Successivamente ci fu ancora un’elezione per me, come Sindaco Revisore dei Conti per 12 anni (80/92). Questo prestigioso incarico di grande responsabilità venne ad occupare tanto del mio tempo, ma ne fui orgoglioso. In quegli anni mi fu donata una bella medaglia d’oro come riconoscimento dalla Comunità delle Pizzorne di cui ne ero Presidente da tempo. Nel frattempo non persi impegno per il mio paese nativo San Cassiano a Vico, mi interessai alla ristrutturazione della Chiesa, portando a compimento il completo restauro di pavimenti e copertura; per questi importanti lavori, furono necessari tanti soldi che io avevo raccolto dall’intera popolazione e con il contributo delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Lucca e Banca del Monte di Lucca. Negli anni a seguire fu anche ristrutturata la Cappella della Madonna del Soccorso sempre a San Cassiano, e anche quell’iniziativa venne a buon fine grazie al mio interessamento e alla collaborazione delle famiglie della Parrocchia. I settori in cui ho lavorato nel corso della mia lunga vita sono stati tanti e vari; ho trovato sempre la collaborazione e il rispetto ovunque e questo ci tengo a sottolinearlo con piacere. Ringrazio il caro amico Senatore Mauro Favilla, che durante il nostro periodo lavorativo mi ha sempre appoggiato e sostenuto; ho avuto il piacere di vederlo arrivare sorridente in visita per me a sorpresa durante la simpatica “ Mondinata” che ogni anno ad ottobre è programmata presso la nostra Villa di Riposo “ G. Pascoli”. Nel 1992, all’età di 66 anni, lasciai gli incarichi politici e mi avventurai in un altro mondo lavorativo: l’Immobiliare, e allestii l’ufficio dove tutt’ora è aperto in via dello Stadio a Lucca.

Mi iscrissi all’Associazione del Commercio e fui eletto nel Consiglio dell’Associazione e incaricato come Sindaco Revisore dei conti dell’Associazione, riuscendo a creare un Consorzio al Commercio della Provincia di Lucca con la nomina di Presidente Paladini Paolo io vice-Presidente e Segretario Pasquini Rodolfo. Grandissime soddisfazioni di lavoro e d’incontro con tante persone, stranieri e gente molto facoltosa. Sono stati anni proficui e di successo per me e per la mia famiglia. Arrivò il 2003, e festeggiai con tanto piacere il 50° anno di matrimonio con la mia adorata Maria, una donna buona e tanto impegnata nella vita parrocchiale del paese, un’ottima mamma per i nostri figli e veramente una moglie attenta e premurosa nei miei confronti. Purtroppo nel 2006 mia moglie ci lasciò dopo una breve ma devastante malattia. Da allora tante cose cambiarono anche per me, mi ritrovai da solo e decisi di definire le proprietà con mio fratello ed i miei nipoti. Nel 2009 anch’io fui ricoverato d’urgenza al Santa Chiara di Pisa in gravi condizioni di salute. Superai la dura prova e mi rimisi abbastanza, tanto da tornare a casa ed anche a lavoro. Nel 2010 ebbi una ricaduta e fui ricoverato a Cisanello dove rimasi per un bel pò di tempo. Nel 2012 fui operato dal prof. Pinzi a Lucca, e a seguito dell’intervento presi la decisione di ritirarmi presso la Villa di Riposo “ G. Pascoli” a Barga dove tutt’ora serenamente mi trovo. Presso la Casa di Riposo ho trovato buon accoglimento e professionalità, una buona cucina e pulizia. Il parco bellissimo per le passeggiate estive e tanta cordialità da parte di tutti: dal Direttore Sig. Luigi Salvi, la Responsabile del Personale Sig.ra Chiara, le Infermiere Professionali, le Fisioterapiste, le Assistenti , le addette alle pulizie, le Cuoche, lo staff dell’Ufficio Amministrativo, la Prof. Sandra Rigali per i laboratori di Pittura e il bravo Medico Dott. Gabriele Palazzini. Non mi resta che ringraziare tutti quanti e godermi dei miei “primi 90 anni”.

Page 12: Cari lettori - villapascoli.it · visita del Comitato Paesano di San Pietro in Campo e Mologno. Infatti la domenica dopo Infatti la domenica dopo l’Epifania si rinnova il classico

12

FOSCA PELLINACCI.

Mi trovo qui alla Villa di Riposo “G. Pascoli” da qualche mese, ho avuto dei problemini di salute e qui mi son trovata bene e mi sono rimessa. L’inverno è ancora a metà percorso ed io ho deciso di trattenermi ancora un pò quassù. La mia casa è a Sant’Alessio dove pure le mie origini, ho un figlio che abita a Pistoia con la famiglia. I miei genitori erano contadini e allevatori di bestiame, possedevano diversi ettari di terra e si dedicavano al commercio di questi generi. La campagna di Sant’ Alessio è bella e assolata, ci si sta d’incanto perchè fuori dal traffico della città ma allo stesso tempo a due passi dalla stessa. Negli ultimi anni c hanno costruito belle ville e abitazioni d’un certo livello. Ho sempre vissuto lì, da ragazzina, mi spostavo all’età di 16 anni in bicicletta per andare a lavorare alla Cucirini Cantoni Coats a San Marco. Era una fabbrica enorme che negli anni in cui ci lavoravo io arrivò ad avere un massimo di 6 mila operai. All’ inizio mi misero a lavorare ad una macchina della reparto Filatura e facevo i turni, questo per circa un anno. Mi impegnavo e cercavo di fare le cose per bene e per questo fui premiata e diventai fattorina cosi smisi di fare i turni e mi ritrovai a fare orario d’ufficio. Fui contenta da subito di questo incarico e lo mantenni fino alla meritata pensione del 1981. All’età di circa 20 anni cominciai a frequentare un ragazzo che poi sposai il

25 aprile del 1949. Era di San Pietro a Vico e portava tutte le mattine il pane alle botteghe ed anche ad alcune famiglie a San Alessio. Dopo il matrimonio entrò a lavorare nella fabbrica Barsanti, di gomme da auto a Lucca. Nel 1950 nacque nostro figlio Alessio. La mia mamma rimasta vedova da poco tempo si adoperò molto per far crescere il bimbo, ed io continuai a lavorare alla Cucirini. Da allora tutto è filato liscio fino al 1969 quando purtroppo mio marito per una banale operazione alla schiena si ritrovò infermo e senza speranze, la nostra vita si stravolse. Era giovane e ancora in forze, amava la caccia e le camminate con gli amici. In un momento era tutto cambiato. Era un uomo molto intelligente e nonostante la terribile sorte riuscì a condurre una vita abbastanza serena fino al 2003, poi la situazione peggiorò fino al 2005 quando mi lasciò vedova. Negli anni 90 prendemmo un bella canina da caccia, perchè nonostante l ‘ infermità mio marito continuò a tenere gli uccelli da richiamo e spesso gli amici cacciatori, gli portavano gli uccellini feriti da medicare e da guarire; era un passatempo che lo faceva svagare e non pensare. La canina, Diana, era la diventata la sua compagna inseparabile, lo seguiva ovunque lui si spostasse con la carrozza; quando lui andava dai vicini di casa a chiacchera dimenticando il berrettino che portava sempre durante la stagione invernale, le dicevo:” Diana vai a portare il berrettino a Nello” e lei afferrandolo stretto tra i denti glielo portava subito. Ha vissuto per la

Page 13: Cari lettori - villapascoli.it · visita del Comitato Paesano di San Pietro in Campo e Mologno. Infatti la domenica dopo Infatti la domenica dopo l’Epifania si rinnova il classico

13

bellezza di 16 anni sempre al nostro fianco è stato un dispiacere quando ci ha lasciati, era obbediente e tanto amorosa. E’ stata davvero tanto cara nell’alleviarci quella brutta sorte che era caduta sulla nostra famiglia. Grazie Diana!

IL FOLA.

..E' con un sorrisetto sulle labbra che si presenta :" Oh bim-ba sai chi sono io?.. Sono il Fola"..." Non conosci il mio bar a Torrite, vicino a Castelnuovo?" un bar storico e conosciuto in tutta la zona. Fola è quindi il nome del bar, noi stiamo parlando con il padrone dell'esercizio, si chiama Carlo To-gni, giunto da noi pochi giorni fa per un periodo riabili-tativo. Ci racconta d'essere nato al Mulin del Riccio, una località piuttosto sconosciuta sempre sulla strada di Arni ma nel Comune di Molazzana. Allora il Mulino tipicamente contadino come tanti se ne trova nelle nostre zone faceva da trattoria, erano i suoi genitori a gestire familiarmente questa piccola e tradizionale attività. Le specialità del po-sto allora erano gli ottimi tortelli e maccheroni caserecci e la trota fritta con le verdure. L'ambiente era rustico e alla bona come si dice dalle nostre parti ma il buon pranzet-to era garantito. Non tanti erano i posti a tavola, le sedie dall'impagliatura un pò sciupata ed un caminetto la in un angolo offrivano all'occhio del commensale un'aspetto modesto ma al tempo stesso fami-liare. L' apparecchiatura essenziale, senza tante raffinatezze e sul tavolo sempre pronto il cestino di buon pane casereccio. D'inverno, la trattoria non era molto attiva, nel fine setti-mana qualche cliente in più; il bello veniva d'estate, quando il caldo costringeva a fuggire dalle città; il Mulino del Riccio diventava meta di turisti domenicali, di stranieri, di gente di passaggio che magari usava l'impervio tragitto della strada d'Arni per giungere al mare. In seguito al matrimonio con Ivana Conti, la gestione del Mulino fu chiusa causa eccessive spese venne invece a sorgere un bar acquistato da Togni che venne a denominarsi appun-to Bar Fola. Attualmente è gestito dall'intera famiglia Togni, la signora Ivana e dal figlio Jonata. E' un posto caratteristico e suggestivo, oltre ad essere un apprezzato bar, nella stanza adiacente all 'entrata è stato allestito un piccolo museo di oggettistica da lavoro garfagnina nato dalla passione del proprietario e della famiglia. L'invito per tutti quanti è proprio quello di visitare questo tipico e originale bar per gustare le bevute del Fola, in particolare il " Castagnino" un liquore prodotto con le mondine che troverete solo lì.

Page 14: Cari lettori - villapascoli.it · visita del Comitato Paesano di San Pietro in Campo e Mologno. Infatti la domenica dopo Infatti la domenica dopo l’Epifania si rinnova il classico

14

MI CHIAMO MARIO...

A Villa Pascoli, Mario Bonetta, classe 1934, ha riscoperto l’amore per il disegno e per la pittura. Una passione rimasta silente per quasi 50 anni e che ha colpito Mario fin da giovane.

Con la matita e il pennello ha impresso su carta o su tela i luoghi o le cose che lo hanno maggiormente colpito durante i suoi spostamenti tra i paesi e le città delle Toscana, seguendo il padre, Maresciallo dei Carabinieri a capo delle stazioni di Camporgiano, Viareggio e Tirrenia. Uno stile tutto suo, senza andare dietro a nessuno dei pittori che ammirava: il tratto sempre chiaro e fermo, i colori naturali e decisi. Molti dei suoi quadri, una trentina in tutto, si sono persi durante i vari traslochi tra le molte case abitate dalla famiglia. Alcuni sono però rimasti nella sua casa di Livorno: il cane Doggie, compagno di gioco durante l’infanzia, il romantico libro sul ramo di Calafuria, sulla costa di Livorno (foto), la barca da pesca sempre sullo scenario di Calafuria (foto) o il ritratto della moglie Carla da giovane, una delle sue ultime opere compiute prima di smettere. Da ricordare la simpatia di una delle stanze dello stabilimento balneare di Tirrenia gestito per oltre 40 anni dalla madre Anna Maria, pitturata da Mario con decine di differenti modelli di aeroplani militari, per i quali, assieme ad uno dei fratelli, nutriva un amore particolare.

Dalla nascita dei figli in poi, e con un lavoro che lo portava spesso per mesi al sud Italia o all’estero, i colori e i pennelli sono rimasti chiusi nella casa dei suoceri, dove Mario si rifugiava a dipingere in tranquillità. Ai figli che, soprattutto dal momento della scomparsa della moglie, lo hanno sempre incitato a riprendere la sua passione ha sempre risposto ‘Ormai non sono più buono’.

Page 15: Cari lettori - villapascoli.it · visita del Comitato Paesano di San Pietro in Campo e Mologno. Infatti la domenica dopo Infatti la domenica dopo l’Epifania si rinnova il classico

15

DONNE IN CERCA DI GUAI...Si chiamano così, sono un nutrito gruppo di cantanti coordinate dal maestro Fornacino Nilo Riani. L’occasione per cui le abbiamo in-vitate sono i cinque compleanni che abbia-mo voluto festeggiare domenica 31 genna-io. Provengono da Castelnuvo Garfagnana e dintorni, ed hanno fondato il gruppo un paio d’anni fa. La piacevole iniziativa è stata pro-mossa da una nostra Oss, Silvia, la cui mam-ma fa parte del gruppo. Brave e non solo, an-che carine perchè vestite in modo ordinato con tanto di gilet di paillettes fucsia si sono esibite con brani attuali, vivaci ma conosciu-ti da tutti. L’uggioso e freddo pomeriggio è così velocemente scivolato via lasciando buonumore e serenità per tutti. Ringraziamo le simpatiche e divertenti “ Donne in cerca di Guai”... per la bella esibizione.

IN ARRIVO UN NUOVO PARTNER TEPEE

E’ in arrivo un nuova macchina alla Villa di Riposo. Nel prossimo mese di marzo il Doblò andrà in pensione dopo otto anni di efficiente e fedele servizio.Il nuovo mezzo, di casa Peugeot, modello Partner Tepee, rispetto al precedente sarà dotato di una evoluta attrezzatura per l’accesso diretto con la carrozzina per disabili e di una pedana per facilitare la salita degli autosufficienti; il tutto per consentire un maggiore e più comodo servizio verso i nostri ospiti. Di colore bianco sarà marchiato con la denominazione della nostra Società e sfreccerà per Barga e dintorni facilmente individuabile. Non ci giungano notizie della sostituzione del conducente, dovremo accontentarci del bravo Francesco sperando che ne mantenga a lungo l’inegrità e la funzionalità, altrimenti...

Page 16: Cari lettori - villapascoli.it · visita del Comitato Paesano di San Pietro in Campo e Mologno. Infatti la domenica dopo Infatti la domenica dopo l’Epifania si rinnova il classico

VILLA DI RIPOSO G.PASCOLI - VIA ROMA 32, BARGA - TEL.0583711176

www.villapascoli.it [email protected]

GR

AFI

CA

: ART

EIM

MA

GIN

E FO

TO&

GR

AFI

CA