16
Il Comune di Cavenago di Brianza presenta: L’impianto di teleriscaldamento a biomassa e cogenerazione presso il Centro Sportivo e l’insediamento residenziale “Nuvole Village” L’impianto di teleriscaldamento a biomassa e cogenerazione presso il Centro Sportivo e l’insediamento residenziale “Nuvole Village”

Capitan Energon 2008

Embed Size (px)

DESCRIPTION

La brochure realizzata per l'inaugurazione dell'impianto di cogenerazione realizzato da Energon a Cavenago Brianza, con disegni di Emanuele Simoncini e testi dei fumetti di Claudio Varetto

Citation preview

Page 1: Capitan Energon 2008

Il Comune di Cavenago di Brianza presenta:

L’impianto di teleriscaldamento

a biomassa e cogenerazione

presso il Centro Sportivo e

l’insediamento residenziale

“Nuvole Village”

L’impianto di teleriscaldamento

a biomassa e cogenerazione

presso il Centro Sportivo e

l’insediamento residenziale

“Nuvole Village”

Page 2: Capitan Energon 2008

MI CHIAMO

CAPITAN ENERGON

E COMBATTO CONTRO

GLI SPRECHI E

PER UN MONDO

PIU’ PULITO...SEGUIMI E INSIEME

POTREMO FARCELA!

La qualità della nostra vita, è determinata in maniera pregnante dall'ambiente

naturale che ci circonda. Risulta quindi saggio e lungimirante apprestare

politiche ambientali, che proteggono l'ecosistema.

In virtù di ciò, mi è sembrato naturale promuovere l'insediamento a Cavenago

Brianza della prima centrale alimentata da scarti vegetali che produce calore

ed elettricità.

Un progetto all'avanguardia destinato in futuro a riscaldare le nostre case e le

scuole comunali nel rispetto dell'ambiente e con un minor costo per la

collettività. Un passo importante dunque è stato fatto, che ci avvicina alle

esperienze più innovative all'Europa nel campo delle energie naturali.

Sem Galbiati, sindaco di Cavenago di Brianza

Premessa

Comune diCavenago di Brianza

Page 3: Capitan Energon 2008

MI CHIAMO

CAPITAN ENERGON

E COMBATTO CONTRO

GLI SPRECHI E

PER UN MONDO

PIU’ PULITO...SEGUIMI E INSIEME

POTREMO FARCELA!

La qualità della nostra vita, è determinata in maniera pregnante dall'ambiente

naturale che ci circonda. Risulta quindi saggio e lungimirante apprestare

politiche ambientali, che proteggono l'ecosistema.

In virtù di ciò, mi è sembrato naturale promuovere l'insediamento a Cavenago

Brianza della prima centrale alimentata da scarti vegetali che produce calore

ed elettricità.

Un progetto all'avanguardia destinato in futuro a riscaldare le nostre case e le

scuole comunali nel rispetto dell'ambiente e con un minor costo per la

collettività. Un passo importante dunque è stato fatto, che ci avvicina alle

esperienze più innovative all'Europa nel campo delle energie naturali.

Sem Galbiati, sindaco di Cavenago di Brianza

Premessa

Comune diCavenago di Brianza

Page 4: Capitan Energon 2008

Il termine cogenerazione indica una generazione contemporanea e nel nostro

caso indica la produzione combinata e contemporanea di energia elettrica e

termica che consente di valorizzare al meglio le proprietà energetiche di una

fonte sfruttandone al massimo il potenziale energetico.

Infatti anziché bruciare il combustibile in una normale caldaia, viene utilizzato

per azionare un motore a combustione interna che trascina un generatore

elettrico.

In tal modo mentre si genera energia elettrica per gli usi dell'utenza, si sfrutta

la quasi totalità del potenziale energetico del combustibile, recuperando

l'energia termica dall'acqua di raffreddamento del motore, dell'olio e dei gas di

scarico, producendo acqua calda per usi tecnologici o freddo con sistemi ad

assorbimento.

Il funzionamento è completamente autonomo ed automatico e prevede

l'inserimento in parallelo alla centrale termica per l'alimentazione del fluido

caldo, sugli esistenti collettori di andata e ritorno, l'interposizione di due

valvole di sezionamento e gestione della priorità di funzionamento del sistema

rispetto alle caldaie esistenti e, per l'alimentazione elettrica dell'utenza, un

quadro automatico di scambio, posto in prossimità dell'esistente quadro

generale.

Cos’è la Cogenerazione?Ha! hùa! ha!il mondo sta

diventando sempre

piu’ inquinato!e’ GIUNTA L’oradi sferrare

L’ATTACCO finale...

NESSUNO

RIUSCIRA’A FERMARE

LORD!SMOG

NE SEI

PROPRIO

SICURO?!?

Page 5: Capitan Energon 2008

Il termine cogenerazione indica una generazione contemporanea e nel nostro

caso indica la produzione combinata e contemporanea di energia elettrica e

termica che consente di valorizzare al meglio le proprietà energetiche di una

fonte sfruttandone al massimo il potenziale energetico.

Infatti anziché bruciare il combustibile in una normale caldaia, viene utilizzato

per azionare un motore a combustione interna che trascina un generatore

elettrico.

In tal modo mentre si genera energia elettrica per gli usi dell'utenza, si sfrutta

la quasi totalità del potenziale energetico del combustibile, recuperando

l'energia termica dall'acqua di raffreddamento del motore, dell'olio e dei gas di

scarico, producendo acqua calda per usi tecnologici o freddo con sistemi ad

assorbimento.

Il funzionamento è completamente autonomo ed automatico e prevede

l'inserimento in parallelo alla centrale termica per l'alimentazione del fluido

caldo, sugli esistenti collettori di andata e ritorno, l'interposizione di due

valvole di sezionamento e gestione della priorità di funzionamento del sistema

rispetto alle caldaie esistenti e, per l'alimentazione elettrica dell'utenza, un

quadro automatico di scambio, posto in prossimità dell'esistente quadro

generale.

Cos’è la Cogenerazione?Ha! hùa! ha!il mondo sta

diventando sempre

piu’ inquinato!e’ GIUNTA L’oradi sferrare

L’ATTACCO finale...

NESSUNO

RIUSCIRA’A FERMARE

LORD!SMOG

NE SEI

PROPRIO

SICURO?!?

Page 6: Capitan Energon 2008

Si definisce biomassa qualsiasi sostanza di matrice organica o vegetale

destinata a fini energetici e rappresenta una sofisticata forma di accumulo

dell'energia solare.

La particolare forma di “accumulo” sotto forma di matrice organica o vegetale

ne consente il suo utilizzo anche di notte e soprattutto se ne può decidere la

potenzialità. Infatti gli impianti a biomassa consentono di produrre il caldo e

l'energia nel momento in cui è richiesta senza dissipare.

La Biomassa utilizzabile ai fini energetici consiste in tutti quei materiali

organici che possono essere utilizzati direttamente come combustibili ovvero

trasformati in combustibili solidi, liquidi o gassosi.

Sono quindi biomasse, oltre alle essenze coltivate espressamente per scopi

energetici, tutti i prodotti delle coltivazioni agricole e della forestazione,

compresi i residui delle lavorazioni agricole.

Trarre energia dalle biomasse consente d'eliminare gli scarti prodotti dalle

attività agroforestali e contemporaneamente produrre energia elettrica,

riducendo la dipendenza dalle fonti di natura fossile come il petrolio.

La coltivazione della biomassa consente inoltre la diversificazione di

produzione alle aziende agricole e quindi lo sviluppo sul territorio di nuove

forme di agricoltura.

Energia pulita a tutti gli effetti: la combustione delle biomasse libera

nell'ambiente la quantità di carbonio assimilata dalle piante durante la loro

crescita e una quantità di zolfo e di ossidi di azoto nettamente inferiore a

quella rilasciata dai combustibili fossili.

Perchè un’impianto a biomassagrazie al potere

dell’ENERGIA PULITAA BIOMASSA E

COGENERAzione

riusciro’ asconfiggerti!

dannato

capitan energon...

non te la daro’vinta facilmente!

Page 7: Capitan Energon 2008

Si definisce biomassa qualsiasi sostanza di matrice organica o vegetale

destinata a fini energetici e rappresenta una sofisticata forma di accumulo

dell'energia solare.

La particolare forma di “accumulo” sotto forma di matrice organica o vegetale

ne consente il suo utilizzo anche di notte e soprattutto se ne può decidere la

potenzialità. Infatti gli impianti a biomassa consentono di produrre il caldo e

l'energia nel momento in cui è richiesta senza dissipare.

La Biomassa utilizzabile ai fini energetici consiste in tutti quei materiali

organici che possono essere utilizzati direttamente come combustibili ovvero

trasformati in combustibili solidi, liquidi o gassosi.

Sono quindi biomasse, oltre alle essenze coltivate espressamente per scopi

energetici, tutti i prodotti delle coltivazioni agricole e della forestazione,

compresi i residui delle lavorazioni agricole.

Trarre energia dalle biomasse consente d'eliminare gli scarti prodotti dalle

attività agroforestali e contemporaneamente produrre energia elettrica,

riducendo la dipendenza dalle fonti di natura fossile come il petrolio.

La coltivazione della biomassa consente inoltre la diversificazione di

produzione alle aziende agricole e quindi lo sviluppo sul territorio di nuove

forme di agricoltura.

Energia pulita a tutti gli effetti: la combustione delle biomasse libera

nell'ambiente la quantità di carbonio assimilata dalle piante durante la loro

crescita e una quantità di zolfo e di ossidi di azoto nettamente inferiore a

quella rilasciata dai combustibili fossili.

Perchè un’impianto a biomassagrazie al potere

dell’ENERGIA PULITAA BIOMASSA E

COGENERAzione

riusciro’ asconfiggerti!

dannato

capitan energon...

non te la daro’vinta facilmente!

Page 8: Capitan Energon 2008

Illustrazione a fumettidi Capitan Energon

La centrale a biomassa con sistema di produzione di energia elettrica è innanzitutto stato definito come il sistema più valido per ottenere riduzione delle emissioni inquinanti; la stessa ultima normativa ne auspica l'utilizzo.

I sistemi classici infatti hanno rendimenti medi stagionali che si dissociano molto dai rendimenti istantanei misurati, questo perché il reale utilizzo del calore o del freddo è discontinuo e comunque poco spesso utilizzato nelle condizioni di progetto.

La manutenzione nel tempo è infatti un altro aspetto carente per gli impianti standard, una manutenzione trascurata infatti incrementa gli sprechi.

Il cittadino nel complesso gode quindi di una riduzione delle emissioni rispetto ad impianti tradizionali.

Il comune di Cavenago con questo impianto inizia il percorso di riduzione delle emissioni inquinanti come auspicato dal protocollo di Kyoto, ratificato dall'Italia.

I soggetti all'interno del complesso quindi abitano un'area a basso impatto ambientale.

Godono inoltre di una sicurezza di fornitura superiore. Infatti gli impianti, al pieno del loro sviluppo, saranno ridondanti, cioè se un sistema si blocca si attiveranno altre macchine per produrre il medesimo fluido.

Non ci saranno inoltre costi per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e dei sistemi di produzione.

Infine, non essendoci caldaie in casa, non ci sono tutti i rischi connessi di fughe di gas e di esplosioni domestiche.

Quali sono i vantaggi concreti per i cittadini?

e anche

Per questa

volta e’stato

sconfitto...

cavenago

ha vinto!

Page 9: Capitan Energon 2008

Illustrazione a fumettidi Capitan Energon

La centrale a biomassa con sistema di produzione di energia elettrica è innanzitutto stato definito come il sistema più valido per ottenere riduzione delle emissioni inquinanti; la stessa ultima normativa ne auspica l'utilizzo.

I sistemi classici infatti hanno rendimenti medi stagionali che si dissociano molto dai rendimenti istantanei misurati, questo perché il reale utilizzo del calore o del freddo è discontinuo e comunque poco spesso utilizzato nelle condizioni di progetto.

La manutenzione nel tempo è infatti un altro aspetto carente per gli impianti standard, una manutenzione trascurata infatti incrementa gli sprechi.

Il cittadino nel complesso gode quindi di una riduzione delle emissioni rispetto ad impianti tradizionali.

Il comune di Cavenago con questo impianto inizia il percorso di riduzione delle emissioni inquinanti come auspicato dal protocollo di Kyoto, ratificato dall'Italia.

I soggetti all'interno del complesso quindi abitano un'area a basso impatto ambientale.

Godono inoltre di una sicurezza di fornitura superiore. Infatti gli impianti, al pieno del loro sviluppo, saranno ridondanti, cioè se un sistema si blocca si attiveranno altre macchine per produrre il medesimo fluido.

Non ci saranno inoltre costi per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e dei sistemi di produzione.

Infine, non essendoci caldaie in casa, non ci sono tutti i rischi connessi di fughe di gas e di esplosioni domestiche.

Quali sono i vantaggi concreti per i cittadini?

e anche

Per questa

volta e’stato

sconfitto...

cavenago

ha vinto!

Page 10: Capitan Energon 2008

L'impianto nel suo complesso è costituito da:1) centrale di produzione2) rete di distribuzione3) gruppi di scambio energetico.

La centrale di produzione è costituita da:- Due caldaie a gas metano che servono per emergenza o per sopperire ai carichi eccessivamente alti od eccessivamente bassi in quanto sia la caldaia a biomassa sia il cogeneratore sono costruiti per assorbire dei carichi pressoché costanti.- Un cogeneratore ad olio vegetale per la produzione di energia elettrica e per la produzione di calore (recuperato dai gas di scarico e dall'acqua di raffreddamento).- Una caldaia a biomassa per la produzione di calore.- Un gruppo frigorifero ad assorbimento per la produzione di fresco per i carichi costanti ed un gruppo frigorifero standard per la produzione di fresco in caso di carichi o troppo alti o troppo bassi.- In locale apposito della centrale di produzione si trovano i sistemi di pompaggio.

La rete di distribuzione è l'insieme delle tubazioni, in parte interrate, che portano i fluidi caldi e freddi alle utenze.Ciascun fluido ha un suo “tubo”: uno per la mandata ed uno per il ritorno; i “tubi” sotterrati sono quindi quattro.Il sistema di pompaggio posto in centrale mette in pressione i circuiti.

I gruppi di scambio energetico - o tecnicamente definite sottocentrali - trasferiscono il caldo od il freddo all'utente.Il caldo attraverso uno scambiatore di calore permette di essere ceduto senza una miscelazione dei fluidi.Le sottocentrali possono essere poste in qualsiasi locale dell'utente in quanto è solo uno scambio termico senza fiamme o bruciatori quindi il locale non è soggetto a prescrizioni od autorizzazioni dei vigili del fuoco

Come funziona l’impianto?

ECCO COMEFUNZIONA ,‘l ’IMPIANTO!

Page 11: Capitan Energon 2008

L'impianto nel suo complesso è costituito da:1) centrale di produzione2) rete di distribuzione3) gruppi di scambio energetico.

La centrale di produzione è costituita da:- Due caldaie a gas metano che servono per emergenza o per sopperire ai carichi eccessivamente alti od eccessivamente bassi in quanto sia la caldaia a biomassa sia il cogeneratore sono costruiti per assorbire dei carichi pressoché costanti.- Un cogeneratore ad olio vegetale per la produzione di energia elettrica e per la produzione di calore (recuperato dai gas di scarico e dall'acqua di raffreddamento).- Una caldaia a biomassa per la produzione di calore.- Un gruppo frigorifero ad assorbimento per la produzione di fresco per i carichi costanti ed un gruppo frigorifero standard per la produzione di fresco in caso di carichi o troppo alti o troppo bassi.- In locale apposito della centrale di produzione si trovano i sistemi di pompaggio.

La rete di distribuzione è l'insieme delle tubazioni, in parte interrate, che portano i fluidi caldi e freddi alle utenze.Ciascun fluido ha un suo “tubo”: uno per la mandata ed uno per il ritorno; i “tubi” sotterrati sono quindi quattro.Il sistema di pompaggio posto in centrale mette in pressione i circuiti.

I gruppi di scambio energetico - o tecnicamente definite sottocentrali - trasferiscono il caldo od il freddo all'utente.Il caldo attraverso uno scambiatore di calore permette di essere ceduto senza una miscelazione dei fluidi.Le sottocentrali possono essere poste in qualsiasi locale dell'utente in quanto è solo uno scambio termico senza fiamme o bruciatori quindi il locale non è soggetto a prescrizioni od autorizzazioni dei vigili del fuoco

Come funziona l’impianto?

ECCO COMEFUNZIONA ,‘l ’IMPIANTO!

Page 12: Capitan Energon 2008

Il nuovo complesso residenziale in via De Coubertin a Cavenago si inserisce

nel progetto di riqualificazione funzionale che ha interessato l'area del Centro

Sportivo Comunale. Come per quest'ultimo, l'obiettivo finale è stato quello di

un sistema edilizio poco impattante e rispettoso del valore che gli ambiti a

verde ricoprono nel contesto in cui si colloca.

L'intervento consiste in otto fabbricati di tre e quattro piani: quattro “edifici in

linea” e quattro edifici tipologicamente identificabili come “edifici a torre”.

Le linee guide dell'architettura sostenibile, edifici con fronti differenziati per il

controllo della radiazione solare a sud- ovest e protezione dei venti a nord-est,

hanno ricoperto un ruolo fondamentale nella fase di studio del progetto.

Dal punto di vista architettonico questo si è tradotto in pannelli scorrevoli per

la protezione solare nei balconi con orientamento sud e ovest, minor numero

di parti vetrate nelle facciate nord ed est, adeguata distribuzione interna dei

locali degli appartamenti in relazione agli affacci.

Il progetto è stato sviluppato con particolare attenzione agli aspetti della

sostenibilità del costruire e del contenimento dei consumi energetici secondo i

più recenti indirizzi normativi regionali e nazionali.

E' stata posta particolare attenzione all'isolamento e agli spessori delle

murature dell'edificio; la tipologia di muratura adottata consentirà di contenere

le dispersioni sia invernali che estive e di ridurre il fabbisogno di energia

primaria per la climatizzazione invernale ed estiva.

Tale riduzione sarà di entità superiore al 50% rispetto ai limiti di legge e

collocherà l'edificio nella “classe A”.

Gli edifici saranno serviti dalla rete di teleriscaldamento della centrale termica

attualmente in funzione per il Centro Sportivo Comunale.

Un complesso polivalente e residenzialeproiettato nel futuro.

il complesso

nuvole village

a cavenago,

dove si trova la

nuova centrale

energetica...

Page 13: Capitan Energon 2008

Il nuovo complesso residenziale in via De Coubertin a Cavenago si inserisce

nel progetto di riqualificazione funzionale che ha interessato l'area del Centro

Sportivo Comunale. Come per quest'ultimo, l'obiettivo finale è stato quello di

un sistema edilizio poco impattante e rispettoso del valore che gli ambiti a

verde ricoprono nel contesto in cui si colloca.

L'intervento consiste in otto fabbricati di tre e quattro piani: quattro “edifici in

linea” e quattro edifici tipologicamente identificabili come “edifici a torre”.

Le linee guide dell'architettura sostenibile, edifici con fronti differenziati per il

controllo della radiazione solare a sud- ovest e protezione dei venti a nord-est,

hanno ricoperto un ruolo fondamentale nella fase di studio del progetto.

Dal punto di vista architettonico questo si è tradotto in pannelli scorrevoli per

la protezione solare nei balconi con orientamento sud e ovest, minor numero

di parti vetrate nelle facciate nord ed est, adeguata distribuzione interna dei

locali degli appartamenti in relazione agli affacci.

Il progetto è stato sviluppato con particolare attenzione agli aspetti della

sostenibilità del costruire e del contenimento dei consumi energetici secondo i

più recenti indirizzi normativi regionali e nazionali.

E' stata posta particolare attenzione all'isolamento e agli spessori delle

murature dell'edificio; la tipologia di muratura adottata consentirà di contenere

le dispersioni sia invernali che estive e di ridurre il fabbisogno di energia

primaria per la climatizzazione invernale ed estiva.

Tale riduzione sarà di entità superiore al 50% rispetto ai limiti di legge e

collocherà l'edificio nella “classe A”.

Gli edifici saranno serviti dalla rete di teleriscaldamento della centrale termica

attualmente in funzione per il Centro Sportivo Comunale.

Un complesso polivalente e residenzialeproiettato nel futuro.

il complesso

nuvole village

a cavenago,

dove si trova la

nuova centrale

energetica...

Page 14: Capitan Energon 2008

Ognuno di noi nel suo piccolo può risparmiare energia facendo un po’ di attenzione alle proprie abitudini quotidiane. Di seguito alcuni consigli:

1. Non regolare mai il riscaldamento oltre i 20° (come previsto dalla legge 10/91 sul risparmio energetico).

2. Su boiler e caldaie non regolare la temperatura troppo alta, 60°C sono meglio di 80°C.

3. Utilizzare lampadine a fluorescenza e non ad incandescenza.

4. Spegnere le luci non necessarie.

5. Evitare le funzioni di stand-by sugli apparecchi elettrici di casa.

6. Se possibile, sostituire i vecchi elettrodomestici con dei modelli ad alta efficienza energetica.

7. Scendere le scale a piedi anzichè utilizzare l'ascensore.

8. Risparmiare gas in cucina mettendo il coperchio sulle pentole durante la cottura, utilizzando il più possibile pentole a pressione.

9. Preferire la doccia al bagno.

10. Utilizzare l'automobile il meno possibile e, se necessario, condividerla con chi fa lo stesso tragitto.

Il decalogo del risparmio energetico.

Le

illu

stra

zio

ni d

i Ca

pita

n E

ne

rgo

n s

on

o d

i Em

an

ue

le S

imo

nci

ni -

gra

fica

: n

eg

rin

iv

are

tto

- u

ffic

io s

tam

pa

: n

ev

en

te

con l’impegnodi tutti,

insieme possiamo

migliorare il mondo:

parola di

capitan energon!

Page 15: Capitan Energon 2008

Ognuno di noi nel suo piccolo può risparmiare energia facendo un po’ di attenzione alle proprie abitudini quotidiane. Di seguito alcuni consigli:

1. Non regolare mai il riscaldamento oltre i 20° (come previsto dalla legge 10/91 sul risparmio energetico).

2. Su boiler e caldaie non regolare la temperatura troppo alta, 60°C sono meglio di 80°C.

3. Utilizzare lampadine a fluorescenza e non ad incandescenza.

4. Spegnere le luci non necessarie.

5. Evitare le funzioni di stand-by sugli apparecchi elettrici di casa.

6. Se possibile, sostituire i vecchi elettrodomestici con dei modelli ad alta efficienza energetica.

7. Scendere le scale a piedi anzichè utilizzare l'ascensore.

8. Risparmiare gas in cucina mettendo il coperchio sulle pentole durante la cottura, utilizzando il più possibile pentole a pressione.

9. Preferire la doccia al bagno.

10. Utilizzare l'automobile il meno possibile e, se necessario, condividerla con chi fa lo stesso tragitto.

Il decalogo del risparmio energetico.

Le

illu

stra

zio

ni d

i Ca

pita

n E

ne

rgo

n s

on

o d

i Em

an

ue

le S

imo

nci

ni -

gra

fica

: n

eg

rin

iv

are

tto

- u

ffic

io s

tam

pa

: n

ev

en

te

con l’impegnodi tutti,

insieme possiamo

migliorare il mondo:

parola di

capitan energon!

Page 16: Capitan Energon 2008