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Brescia com'era catalogo. la città illustrata da vedute e stampe settecentesche

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Catalogo della mostra tenuta in Biblioteca Queriniana (23 marzo-14 aprile 2012)

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Page 1: Brescia com'era catalogo. la città illustrata da vedute e stampe settecentesche

edizioni inscenalarte 2012

la città illustrata da vedute e stampe settecentesche

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catalogo della mostra allestita nell’atrio della biblioteca querinianabrescia, 23 marzo-14 aprile 2012

la città illustrata da vedute e stampe settecentesche

a cura di riccardo bartoletti

Page 3: Brescia com'era catalogo. la città illustrata da vedute e stampe settecentesche

indice

introduzione (fr. paolo dozio)

indiceintroduzione

piante e Vedute della città di brescia

le dodici incisioni di francesco battaglioli

sei scorci cittadini di giambattista carboni

edifici, monumenti pubblici e curiosità

bibliografia

bibliografia e fonti d’archiVio (riccardo bartoletti)

p. 8

p. 38

p. 50

p. 4

p. 66

p. 36

p. 56

impaginazione e progetto grafico editorialericcardo bartoletti ( inscenalarte, brescia) www.inscenalarte.it - [email protected]

testi del catalogo a cura di:riccardo bartoletti

immagini:

riccardo bartoletti, ermanno capretti, gianmaria porrini

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La mostra illustra l’immagine di Brescia settecentesca attraverso una ricca selezione di piante e vedute cittadine tratte da preziose incisioni coeve. Tali documenti non sempre costituiscono ‘testi’ di lettura fe-deli del tessuto urbano cittadino, in quanto ancora lontani dal rigore sistematico applicato alle mappe e carte catastali di età napoleonica ed austriaca. Apprezzeremo quindi maggiormente il valore iconogra-fico rispetto a quello del rilievo tecnico. Comunque queste stampe restituiscono anche un efficace livello di analisi storica. In un arco cronologico che percorre circa settanta anni, le piante mostrano il profilo di una città che non si espande oltre al limite invalicabile delle mura difensive. Tuttavia all’interno di quella ‘camicia di forza’ Brescia dà segnali di rinnovamento architettonico, promuovendo in questo periodo numerosi cantieri per l’ampliamento, la costruzione o il rifa-cimento di edifici civili e religiosi. L’agile catalogo contiene solo una selezione delle numerose incisioni settecentesche relative alla nostra città, già raccolte in due precedenti e completi lavori: Brescia nelle stampe di Tebaldo Sinistri e Il Volto storico di Brescia, opera in cinque volumi promossa nel 1980 dal Co-mune di Brescia sotto il coordinamento di Gaetano Panazza e Renata Stradiotti. Finalità di questa pubblicazione è ricostruire virtualmente la facies settecentesca della nostra città, sottoposta a quei primi interventi di rinnovamento urbanistico che l’Ottocento promuoverà in modo più radicale. Le incisioni ‘ci guideranno’ alla conoscenza delle fortuna-te vicende architettoniche, sia civili sia religiose, cittadine, promosse all’interno della ‘camicia di forza’ costituita dalle mura militari che, pur avendo ormai dismesso la loro funzione, rimasero tuttavia inal-terate. Nella prima sezione vengono schedate in ordine cronologico alcune piante settecentesche, che hanno per matrice il rilievo eseguito da Donato Rascicotti nel 1599, intitolato La Magnifica città di Brescia. Seguono vedute cittadine, fra cui spiccano, per acutezza descrittiva,

quella del vedutista modenese Francesco Battaglioli e, soprattutto, l’eccezionale prospetto dell’architetto Domenico Carboni, autore del-la chiesa di Sant’Afra in Sant’Eufemia e della sistemazione settecente-sca di quella dedicata a San Luca.Segue la sezione dedicata alle dodici stampe eseguite dal Battaglioli che accompagnavano in calce la sua veduta cittadina e sono ripresi nella voluminosa opera dell’Abate Antonio Sambuca intitolata Me-morie istorico-critiche intorno all’antico stato de’ Cenomani ed ai loro confini, Brescia, G. M. Rizzardi, 1750. Queste vedute verranno riprese dalla famosa tipografia Remondini nella Raccolta di Vedute ottiche della Casa Remondini di Bassano (1770 ca.) La terza parte dell’a pubblicazione è dedicata alle incisioni dell’inta-gliatore e scultore Giovan Battista Carboni (1725-1790) fratello di Domenico, autore del coro di San Faustino Maggiore e del Duomo Nuovo, dove pure esegue gli evangelisti Matteo e Marco nei pennac-chi della cupola. Le sei vignette costituiscono le illustrazioni dell’o-pera Le pitture e sculture di Brescia che sono esposte al pubblico : con un’ appendice di alcune private gallerie, scritta dal medesimo Carboni,e stampata da Giambattista Bossini nel 1760.Conclude il catalogo una breve rassegna di incisioni e disegni ine-renti alcuni importanti edifici e monumenti cittadini, connotati, in alcuni casi, da elementi mai esistiti (si veda ad esempio la copertura a cupola di Palazzo della Loggia immaginata in funzione del progetto del Vanvitelli, p. 57) o da curiose presenze (la Lodoìga che ‘soggior-nava’ sotto l’arco meridionale del medesimo palazzo, pp. 58-59). Le preziose opere selezionate sono incise da personalità di spicco come il veronese Domenico Cagnoni (?-1797), chiamato successi-vamente da Pietro Verri a Milano, e il veneziano Francesco Zucchi (1692-1764), che tradusse in rami molti disegni di Giambettino Ci-gnaroli, Pietro Rotari e Giambattista Tiepolo.

Riccardo Bartoletti

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f. battaglioli (attr.), piazza della loggia (part.)olio su tela, cm. 131x166proprietà privata

s. cattaneo, ritratto di giovan battista carboni (1791)olio su tela, cm. 131,5x96ateneo di brescia

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

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te Le piante della città di Brescia di seguito pubblicate sono la diretta derivazione del rilievo prospettico pubblicato nel 1599 a Venezia da Donato Rascicotti con il titolo La magnifica città di Brescia. L’opera, pur restituendo un’immagine sostanzialmente veritiera dell’assetto urbano cittadino, presenta inevitabili distorsioni e inesat-tezze che furono ‘copiate’ e iterate fino al XVIII secolo.

Anonimo, La magnifica città di Brescia (editore Donato Rascicotti)

1599Incisione a bulino ed acquaforte, cm. 38,5x51

Biblioteca Queriniana

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

Anonimo, Brescia ou Bresse aux Venetiens editore Pierre Mortier1704Incisione all’acquaforte, cm. 48,5x59Proprietà privata

Nella pianta sono disegnati in alzato i princiapli monu-menti urbani. “Viene data per la prima volta una preci-sa immagine topografica di Brescia, dopo le imprecisioni seicentesche” (R. Stradiotti, 1980, p.54)

bibliografiail volto storico di brescia, vol. ii, brescia 1980, p. 54t. sinistri, brescia nelle stampe, brescia 1981, p. 44

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

Piano della città di Brescia (disegna-tore Pietro Pinelli, incisore Domeni-co Cagnoni1766-68 (ristampa ottocentesca (1811-14 ca.) Incisione all’acquaforte, cm. 38x58Proprietà privata

Pianta dedicata a Teodoro Somenzari, prefetto del Di-partimento del Mella, eletto barone ne 1809 e commen-datore due anni dopo

bibliografiail volto storico di brescia, vol. ii, brescia 1980, pp. 59, 60t. sinistri, brescia nelle stampe, brescia 1981, p. 52

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

Piano della città di Brescia (disegna-tore Pietro Pinelli, incisore Domeni-co CagnoniIncisione all’acquaforte, cm. 38x58Biblioteca Queriniana

Pianta eseguita a seguito del-lo scoppio della polveriera di San Nazaro, reca l’impronta della zona devastata dall’e-splosione. Venne pubblicata con diverse dediche e accom-pagnata da un testo a stampa sottostante: al centro su tre colonne la legenda relativa allo scoppio, ai lati un sonet-to e, talvolta (come in questo caso), la ‘stanza 78’ dell’Ario-sto.

bibliografiail volto storico di brescia, vol. ii, brescia 1980, pp. 59, 60t. sinistri, brescia nelle stampe, brescia 1981, p. 52

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

Pianta della parrocchia di San Nazaro e parrocchie confinanti (disegnatore Pietro Boggia, incisore Giovanni Ma-ria Ghisalberti)1704Incisione all’acquaforte, cm. 22x31,8Sta in: Le rovine di Brescia per lo scoppio della polvere descritte da Scipione Garbelli patrizio della citta’ medesima, Brescia, G. M. Rizzardi, 1771

bibliografiail volto storico di brescia, vol. ii, brescia 1980, p. 60t. sinistri, brescia nelle stampe, brescia 1981, p. 52

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testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

Veduta della città dall’angolo sud ovest. si riconoscono, partendo da sinistra, la pallata, la loggia, la torre del broletto, il duomo nuovo in costruzione e la torre eretta sopra l’ingresso del duomo Vecchio, crollata nel 1708; in lontananza si erge il castello sul colle cidneo. la veduta fa da sfondo alla figura della dea pallade armata, con cimiero, scudo e lancia. la dea simbolo di saggezza è una costante nelle allegori-che rappresentazioni settecentesche della città di brescia. il disegno del paglia sarà ripreso da alessandro calegari come modello per la statua di brescia armata collocata sulla fontana antistante il duomo Vecchio.

bibliografiail volto storico di brescia, vol. ii, brescia 1980, p. 108

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francesco paglia (1636-1713), Veduta di brescia da porta san nazarodisegno a penna acquarellato, cm. 17, 3 x 11,5antiporta al manoscritto di f. paglia, il giardino della pittura, brescia, biblioteca queriniana, ms. g. iV.9, c. 5r.

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testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

pietro scalvini (1718-1792), Veduta di brescia e del castello da porta san gio-vanniincisione all’acquaforte, cm. 5,4 x 9in basso a sinistra piet. scaluino inv., del.in basso a destra io baptista sintesse sc.1739 ca.

l’incisione rappresenta una veduta di brescia da ovest. si rico-noscono la chiesa di san giuseppe, torre di porta bruciata, il pa-lazzo della loggia e i portici con la torre dell’orologio. al di là di quest’ultimi si erge il broletto con la torre del pegol e, sull’an-golo a destra la fabbrica del duomo nuovo. la veduta, ripresa da una posizione sopraelevata, presenta evidenti inesattezze: il siste-ma difensivo degli spalti è posto subito a ridosso di piazza loggia e l’architettura turrita rappresentata in primo piano, identifica-bile con la pallata, si erge al di là del canale difensivo delle mura.

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

autore della veduta è il bresciano pietro scalvini, affermato de-coratore di chiese e palazzi della città e della provincia. frequenti sono le sue ‘incursioni’ anche nel campo del vedutismo prospetti-co con risultati apprezzabili. a questo proposito è noto il quadro raffigurante la giostra dell’anello in piazza loggia, conservato alla pinacoteca tosio martinengo (cat. 277), da cui è tratta l’incisione allegata all’opera di antonio brognoli, la giostra dell’ anello fatta da’ cavalieri bresciani il carnovale dell’ anno 1766, brescia, giam-maria rizzardi, 1766 (si veda pp. 28-29). ricordiamo ancora l’ario-sa rappresentazione del golfo di salò, antiporta di opere volgari e latine di Jacopo bonfadio, parte prima, brescia, giacomo turlino, 1756, o la veduta del porto di genova che accompagna la parte se-conda della medesima opera, pubblicata dal turlino nel 1757 (le stesse incisioni si trovano anche nella seconda edizione delle ope-re del bonfadio curata da pietro antonio pianta nel 1758-1759).

bibliografiail volto storico di brescia, vol. ii, brescia 1980, pp. 109, 110t. sinistri, brescia nelle stampe, brescia 1981, p. 78g. nova, stampatori, librai ed editori a brescia nel settecento, brescia, 2010, p. 112m. mondini (scheda di), in pina-coteca tosio martinengo. catalogo delle opere. seicento e settecento, brescia 2012, pp. 165-167

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il golfo di salò, disegnato da pietro scalvini e inciso da francesco zuc-chi, antiporta del primo volume di opere volgari di Jacopo bonfadio

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testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

la dettagliata veduta, ripresa dalle prime pendici orientali dei ronchi, è allegata all’opera dell’abate antonio sambuca, me-morie istorico-critiche intorno all’antico stato de’ cenomani ed ai loro confini raccolte e pubblicate dall’abate ..., brescia, gian maria rizzardi, 1750. fra gli edifici non indicati nelle dida-scalie sottostanti segnalo il prospetto di palazzo cigola (fig. a), in asse con il duomo nuovo e in primo piano nella veduta. completano la stampa dodici incisioni illustranti monumen-ti e luoghi pubblici bresciani, allineate sotto la medesima ve-duta. sambuca, all’inizio della lunga dedica al querini, van-

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

francesco battaglioli (1722 ca.-1797 ca.), Veduta di brescia e del castello da orienteincisione all’acquaforte, cm. 46 x 1261751nel cartiglio centrale retto da putti alati ed angelo tubicino: “briXia Vero-nae mater amata meae/ catulli carm. lXVii”in basso riquadri rettangolari recanti la dedica al cardinale a. m. querini da parte di a. sambuca. al centro delle due fasce lo stemma querinisotto al riquadro di sinistra: f.co battaglioli dis.

sotto al riquadro di destra: f.co zucchi scolpiagli angoli dei due riquadri legende relative ai monumenti rappresentati in carta.

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

(fig. b)

(fig. c)

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

ta di aver pensato lui per primo ad una rappresentazione di brescia su rame. effettivamente questa è la prima ampia e com-pleta veduta della città data alle stampe dopo quelle più sintetiche e imprecise finora viste, di cui apprezziamo maggio-romente il valore artistico rispetto alla fedeltà nel rilievo tecnico.campeggia con fierezza sopra la città il cartiglio recante il verso catullia-no che attestava la primogenitura di brescia rispetto alla vicina Verona. alle estremità inferiori due allegoriche vignette esaltano due impor-tanti ricchezze del territorio bresciano, saggiamente sfruttate dai suoi abitanti: a sinistra (fig. b) una figura di vecchio con cornucopia e otre da cui sgorga acqua, è la personificazione del fiume mella, che ritro-viamo anche impersonificato nel frontespizio dell’opera del sambuca. l’acqua favorisce l’ubertà della terra, che generosamente dispensa quei beni (frumento e frutta) debordanti dalla cornucopia. a fianco della personificazione, in una spelonca, solerti minatori estraggono il me-tallo, l’altra ricchezza della nostra terra. sull’angolo opposto (fig. c) lo stesso metallo è lavorato in una fucina per la produzione di armature.

(fig. a) il prospetto di palazzo cigola sul lato ovest dell’at-tuale piazza tebaldo brusato

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bibliografiail volto storico di brescia, vol. ii, brescia 1980, pp. 110-113t. sinistri, brescia nelle stampe, brescia 1981, p. 70

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

porta di san giovanni e la veduta dei ronchi dietro al castello.

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

anonimo, Veduta di brescia dalla villa vescovile di sant’eustachio incisione all’acquaforte, cm. 5,4 x 9nella cartella al centro: “Villa/ s. eustachii/ in briXia-no suburbio sita” piet. scaluino inv., del.nel cartiglio in basso a destra: “briXia marmorei surgentia cul-mina templi/ dum stupet, et sacris laudibus apta videt, urbana-sque simul miratur praesulis aedes/ fronte nova, et cultu splen-didiore frui,/ par erat, ut veteri posito squalore niteret/ delitium dominis Villa futura suis” (componimento in esametri a lode dello splendore marmoreo dei monumenti cittadini)sul margine inferiore: “Villa s. eustachii”in: a. m. querini, epistole ... angeli mariae quirini s.r.e car-dinalis bibliothecarii ... quotquot latino sermone is edidit, quae-que seu seorsim, seu in decades distributae antea vagabantur, eas omnes collegit et digessit nicolaus coleti, amplissimoque sena-tori Veneto flaminio cornelio, Venezia, sebastiano coleti, 1756

la veduta mostra in primo piano la villa vescovile di sant’eu-stachio, il cui progetto di ampliamento promosso dal cardinal querini, non sarà mai portato a termine. a destra del comples-so suburbano si apre la veduta di brescia e del castello ripresi da nord ovest. svettano la torre della pallata, la cupola della pace e del duomo nuovo (in realtà a quell’epoca non ancora comple-tata). il campanile di san francesco, vicino agli spalti meridiona-li. interessante è la presenza di un apparato effimero prossimo alla

bibliografiail volto storico di brescia, vol. ii, brescia 1980, p. 113g. nova-r. fontanella, piante e vedute a stampa di brescia XV-XiX secolo, brescia 2009, p. 120

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

pietro scalvini (1718-1792), la giostra dell’anelloincisione all’acquaforte, cm. 20x28,51766margine inferiore: prospetto della giostra tenuta in brescia a 3 di febraio del 1766in basso a sinistra: scalvini del.in basso a destra: cagnoni sc.

piazza maggiore (ora loggia) fu scelta durante il carnevale del 1766 per organizzare la celebre giostra dell’anello, torneo in cui i parteci-panti dovevano infilzare con la lancia un anello appeso ad un’asta, che girava su se stessa per rendere più difficile l’impresa. nella piazza fu quindi costruito uno steccato e ‘un sontuoso palco addobbato di da-masco per li signori giudici’ (a. costa, sec. XViii). parteciparono tre cavalieri e il vincitore fu paolo bertola, che aveva per padrini i nobili gaetano fenaroli, coll. contarini e antonio brognoli. assistette alla

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

rappresentazione l’eccellentissimo signor pietro Vettor pisani, capita-nio di brescia, insieme alla moglie catteruzza, e il cardinale giovanni molino. si noti l’accurata rappresentazione del fronte settentrionale della piazza, dove campeggia in lontananza il timpano e il campanile di san giuseppe. l’incisione è allegata all’opera a. brognoli, la giostra dell’ anello fatta da’ cavalieri bresciani : il carnovale dell’ anno 1766, brescia, g. m. rizzardi, 1766. la stampa è ripresa dal quadro di omonimo soggetto, realizzato dal medesimo pietro scalvini e conservato in pinacoteca (cat. 277). bibliografiaa. costa, compendio storico della città di brescia : sec. XViii (a cura di u. Vaglia, brescia, 1980, pp. 99, 100il volto storico di brescia, vol. iii, brescia 1980, pp. 209, 210t. sinistri, brescia nelle stampe, brescia 1981, p. 78

P. Scalvini, La giostra dell’anello, olio su tela, cm. 70x130, Pinacoteca Tosio Martinengo (cat. 277). La precisione descrittiva delle architetture e l’abilità prospettica che si rilevano nell’opera fanno pensare all’intervento di un vedutista specializzato, forse Fran-cesco Battaglioli. La mano dello Scalvini si limiterebbe quindi all’esecuzione delle sole figure che popolano la scena.

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

domenico cagnoni (?-1797), Veduta di brescia da porta torrelunga incisione all’acquaforte, cm. 5,4 x 91762 ca.nel cartiglio centrale retto da putto alato “brixia Veronae mater amata meae. catul”in basso a sinistra: cagnoni sculp

numerose vedute settecentesche rappresentano la città da est. nell’in-cisione del veronese cagnoni la città appare quasi arroccata ai piedi del duomo nuovo e del broletto su cui spicca la torre del pegol. fra i due edifici si eleva la cupola della chiesa della pace, mentre, a destra del broletto riconosciamo l’attico di palazzo loggia e, in posizione più bassa, la torre della pallata. da evidenziare anche la presenza della biblioteca queriniana, ripresa dalla facciata prospiciente il giar-dino del Vescovado, a sinistra del duomo nuovo. la veduta sintetica della città è sorvolata da un putto alato recante un cartiglio che recita

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

il verso catulliano ripreso dal carmen 67, solido appiglio usato da ac-cademici bresciani, in primis il canonico paolo gagliardi, per dimo-strare la più antica origine della nostra città rispetto a quella veneta. spetto a quella veneta.la veduta è una parziale e più imprecisa ripresa della rappresentazio-ne di brescia realizzata da francesco battaglioli e la troviamo incisa in numerosi frontespizi di opere edite a brescia fra il 1763 e il 1773. una variante eseguita dal medesimo cagnoni presenta lo stesso scor-cio entro cornice a rocaille, con insegne ecclesiastiche in primo piano (galero cardinalizio, pastorale, pallio, mitria vescovile).

bibliografiail volto storico di brescia, vol. ii, brescia 1980, pp. 113, 114t. sinistri, brescia nelle stampe, brescia 1981, p. 76

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

sulla fascia inferiore del foglio sono distribuite su sedici colonne le didascalie relative agli edifici rappresentati con i riferimenti dal n. 1 al 109 e alle lettere aa, bb, csul margine inferiore sono allineate le lettere di riferimento alle divinità e alle personificazioni raffigurate sopra la veduta. biblioteca queriniana.

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

domenico carboni (1726-1768), Veduta di brescia da porta san nazaroincisione all’cquaforte, cm. 60,5x136 sul cartiglio in alto a sinistra retto da angeli: brescianel cartiglio in basso a destra è riportata la lunga dedica di domenico carboni al nobili luigi arici con data 9 agosto 1764sulla fronte del podio sotto il cartiglio: coelum hare et frons laeta urbis gens nescia fraudis/ atque modum ignorat, diVi-tis uber agri/ iul. caes. scal: poem. urbes.

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

(fig. c)

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

l’eccezionale stampa realizzata su disegno dell’architetto domenico carboni, ‘con molta fatica e diligenza’ come lo stesso afferma nel-la dedica al nobile luigi arici. l’opera, attraverso l’adozione di uno scorcio prospettico a volo d’uccello, rappresenta brescia “nella to-talità dei suoi elementi fisici- mura, baluardi, case, palazzi, chiese- attraverso un’acuta e precisa soluzione descrittiva” (rapaggi, 1980, p. 151) con strumenti di misurazione condotti dal vero. innovati-va risulta ugualmente la contestualizzazione della città nel territorio immediatamente circostante. eppure l’autore inserisce nel magnifico prospetto molti aspetti derivati dal ‘pittoricismo paesaggistico’ e ‘dal-la cultura scenografica’ che ci spingono a considerare l’opera più nel suo valore artistico che tecnico-scientifico. brescia è sorvolata da divinità e personificazioni allegoriche che esal-tano i suoi meriti e capacità produttive.così cerere, bacco, Vulcano e mercurio ‘sponsorizzano’ le ricchez-ze economico-commerciali, pallade allude alla saggezza governativa e all’equilibrio politico ottenuto sotto la protezione di Venezia e a costo di passati scontri militari. fanno da corona alle divinità le personifi-cazioni delle valli, dei fiumi e dei laghi bresciani.si è affermato (a. rapaggi, 1980, p. 152) che nell’incisione non si avverte ‘riferimento alla subalternità politica di brescia alla serenis-sima’: eppure la colonna di san marco che svetta in modo spropor-zionato in piazza loggia (fig. a) sembra essere il fulcro compositivo attorno a cui ruota l’intera composizione.

bibliografiail volto storico di brescia, vol. ii, brescia 1980, pp. 114a. rapaggi, le “città” nella città. per uno studio dei fatti urbani nella brescia del settecento, in le alternative del barocco, brescia, 1980, pp. 151-208t. sinistri, brescia nelle stampe, brescia 1981, p. 76

(fig. a)

un particolare dell’allegorica rappresentazione del fiume garza, della Valtrompia e del fiume garza.

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testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

miracolo per cui è stata fabricata la chiesa della b. V. m. del mercato del lino in brescia. incisione a bulino, cm. 29,5 x 40,5nel cartiglio in basso: nell’anno 1604 li 2 dicembre sulla sera apparve a girolamo Venturelli un vecchio con un asinello ca-rico di una cassetta e gli disse il Vecchio, che in quella sua casa avea da celebrare la/ s. messa, e che in quella cassetta v’erano i paramenti sacri. stupito girolamo rispose, che in casa sua non capella, e che piutosto dovea condurre quei paramenti al palazzo del sig.r co: curzio, in cui/ v’era ua piccola chiesa. ma il vecchio tornò a replicare: quà quà si ha da celebrare. essendo poi girolamo accorso alla voce di un suo figliolino, che aveva in letto, il Vecchio e l’asinello disparvero./ per que-sta apparizione si diede principio alla fabrica della chiesa nella stessa casa di girolamo Venturelli, e in breve tempo terminata, nell’anno 1609 vi si trasportò la miracolosa imagine di m. V. che era collocata/ sulla fontanadella piazza vicina, e per questo si chiama ancora la madonna della fontana. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.

in basso a destra ant.o dusi del. - b. bardellino f. f.in basso a sinistra l’anno 1770 - gio. m.o ghisalberti scolpìbrescia, proprietà privata

l’incisione raffigura la miracolosa apparizione sulla parete di una collocata all’angolo sud ovest di piazza del mercato (si veda pag. 49), che determinò l’erezione della chiesa della madon-na del lino, progettata nel 1608 da pietro maria bagnadore.

la lunga iscrizione trascritta sotto la stampa documenta il miracolo-so evento. si noti la prospettiva dell’attuale contrada del cavalletto.bibliografiail volto storico di brescia, vol. iii, brescia 1980, p. 254.t. sinistri, brescia nelle stampe, brescia 1981, p. 102

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

l’orologio pubblico con sottoportici a mattina della piazza maggioreacquaforte, cm. 8,3x18,2in basso a sinistra f.co battaglioli dis.

in basso a destra f.co zucchi scolp

Veduta di piazza della loggia da nord ovest. campeggia in primo piano la colonna con il leone di san marco, dietro cui si allinea-no i portici realizzati nel 1595 da pietro maria bagnadore. i porti-ci inglobano la torre dell’orologio, costruita intorno alla mettà del XVi secolo su progetto di ludovico beretta; dietro di essi svetta la mole della torre di porta bruciata, priva delle merlature oggi presen-ti, antica persistenza del sistema difensivo di età viscontea. in questa e della stampa precedente spiccano sulle coperture degli edifici al-cune baltresche, caratteristiche altane un tempo destinate all’essica-zione delle pelli o all’asciugatura dei panni. fra il monte Vecchiodi pietà e il nuovo spicca un muro divisorio, ora non più esistente.

bibliografia: il volto storico di brescia, vol. iii, brescia 1980, p. 207

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

una delle quattro facciate del palazzo pubblico a sera della piazza maggioreacquaforte, cm. 8,3x18,2in basso a sinistra f.co battaglioli dis.

in basso a destra f.co zucchi scolp

Veduta di piazza della loggia da nord est. sulla destra della com-posizione è collocata la colonna di san marco, abbattuta durante i moti giacobini del 1797. il fianco meridionale della piazza è chiuso dal monte Vecchio di pietà con loggetta a due ordini di arcatelle (in realtà il prospetto ne presenta solo uno) sostenuta da un portico a due arcate; segue il monte di pietà nuovo, progettato dal pittore archi-tetto pietro maria bagnadore alla fine del XVi secolo. la piazza è ani-mata da minute figure, che danno l’illusione di uno spazio più ampio del reale; sull’angolo sinistro fa bella mostra una ‘birba’ e dalle birbe, carrozza a quattro posti, entrata a far parte delle mode suntuarie del tempo. sia il fianco meridionale sia quello speculare ospitavano a pia-no terra botteghe. sul fianco destro della loggia si noti il corpo delle scale d’accesso al piano superiore del palazzo non ancora completato.

bibliografia: il volto storico di brescia, vol. iii, brescia 1980, p. 207

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Page 22: Brescia com'era catalogo. la città illustrata da vedute e stampe settecentesche

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

piazza del gambaro con le vedute dello spedale maggiore e teatroacquaforte e bulino, cm. 8,3x18,2 in basso a sinistra f.co battaglioli dis.

in basso a destra f.co zucchi scolp

corso zanardelli, cuore del passeggio cittadino, acquisisce la sua prima definita fisionomia urbana nella seconda metà del XViii secolo, quando, a fianco della mole del teatro grande sorgono i caratteristici portici, iniziati molto probabilmente nel quinto decennio di quel secolo, come prosecu-zione meridionale delle costruzioni edificate lungo la contrada del grana-rolo (attuale Via X giornate) e in sostituzione di più basse ‘casette’ coperte con rudimentali tetti, che ospitavano il mercato del Vino. i nuovi portici verranno decantati da stendhal, che arrivò per la prima volta a brescia nel 1801. anticamente la via era nota come strada del gambaro, dal nome dell’omonimo albergo edificato all’imbocco ovest del corso, di fronte a via X giornate. il fianco meridionale è occupato da una fitta cortina di case a schiera. svetta infine sul versante orientale il tamburo ottagonale della chiesa di san luca e la facciata settentrionale della omonima crociera.

bibliografia: il volto storico di brescia, vol. iii, brescia 1980, p. 134 e p. 144

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

brescia, piazza duomoacquaforte, cm. 8,3x18,2in basso a sinistra f.co battaglioli dis.

in basso a destra f.co zucchi scolp

piazza duomo era il centro della vita cittadina settecentesca: sede di magnifici apparati allestiti appositamente per l’ingresso del nuovo podestà o del vescovo. il fianco occidentale, fra le attuali via bevilac-qua e via trieste, appare ancora occupato da basse e modeste costru-zioni, edificate al posto dell’antico battistero di san giovanni, poi demolite con le sistemazioni ottocentesche. al centro dello spazio è collocata la fontana disegnata da a. calegari nel 1722 con la figura di minerva, ripresa dal disegno di francesco paglia (si veda p. 18) a est si erge maestosa la mole quadrangolare del duomo nuovo, com-pleto di una cupola che all’epoca dell’incisione non era neppure stata iniziata (verrà infatti compiuta solo nel 1825); inoltre la facciata è adorna di balustre e di statue mai eseguite completa. nella stampa non figura la fontana di fronte al broletto, lì collocata solo nel 1921.

bibliografia: il volto storico di brescia, vol. iii, brescia 1980, p. 134 e p. 144

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

biblioteca pubblica querinianaacquaforte, cm. 8x18,8in basso a sinistra f.co battaglioli dis.

in basso a destra f.co zucchi scolp

il prospetto orientale della biblioteca queriniana, prospicien-te il giardino del Vescovado, costituiva l’ingresso principale all’edifi-cio. il corpo centrale del palazzo è sormontato da un attico con le quattro personificazioni della geografia, dell’astronomia, dell’ar-te del disegno e della poesia. ai lati le statue di puttini recanti il gi-glio queriniano sono sostituite nella stampa da semplici vasi a biglia.la facciata della biblioteca acquisisce ulteriore maestosità se con-frontata con le esili silhouette deambulanti nell’orto vescovile.

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

mercato nuovoacquaforte, cm. 8x18,8in basso a sinistra f.co battaglioli dis.

in basso a destra f.co zucchi scolp

piazza del mercato nuovo, ora tebaldo brusato, si presenta come un’am-pia spianata, priva delle piante di ippocastani che ora le fanno cornice, piantate nel 1820. il fianco occidentale è nobilitato dai prospetti di pa-lazzo barbi già barbisoni, con tre ordini di finestre e portale asimmetrico rispetto alla loro distribuzione; segue, verso il fondo della piazza, il corpo orientale di palazzo cigola fenaroli con facciata secentesca sormontata da attico. all’nagolo del lato occidentale è palazzo già roveglio con carat-teristico balconcino ad angolo, chiuso da balaustra spanciata; sullo stesso lato, più sporgente, rispetto agli altri edifici è la chiesa di santa marta, poi sostituita dall’edificio sede della caserma dei carabinieri. sul fianco sud ovest sorge una fontana cinquecentesca, ora non più esistente. sul fondo della veduta, oltre le modeste abitazioni del lato nord, è la chiesa e il monastero di san pietro in oliveto. al centro della piazza si riconosce una grata a chiusura di una fonte sotterranea.bibliografia: il volto storico di brescia, vol. iii, brescia 1980, p. 128 e p. 130.

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

spedale degli incurabili e conservatorio delle orfanelleacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.

in basso a destra f.co zucchi scolp

l’ospedale degli incurabili (poi delle donne) sorse nella parte occi-dentale dell’area occupata dagli ospedali civili, delimitata dalle attua-li via moretto, gramsci, bulloni e Vittorio emanuele ii. all’edificio ospedaliero, rappresentato laterlamente da contrada larga (attuale via gramsci), venne annessa alla fine del XVi secolo la chiesa di santa maria della pietà, anch’essa visibile nella stampa. seguono la chiesa e il convento di san domenico. dopo le soppressioni del 1797, l’edificio conventuale dei domenicani fu parcellizzato per assolvere a diverse fun-zioni. nel 1845 qui fu trasferita la sede dell’ospedale, dalla vicina cro-ciera di san luca. fra il 1959 e il 1965 l’area fu sottoposta ad una pres-soché integrale demolizione per la costruzione dell’attuale quartiere.bibliografia: f. amendolagine (a cura di), itinerario di brescia neoclassica, brescia 1979, pp. 105, 106il volto storico di brescia, vol. iV, brescia 1980, pp. 146, 147

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

collegio ecclesiastico di s. eustachio acquaforte, cm. 8x18,8 in basso a sinistra f.co battaglioli dis.

in basso a destra f.co zucchi scolp

il querini affidò a giovan battista marchetti, già attivo per la biblio-teca queriniana e per il duomo nuovo, il progetto di ampliamen-to della villa vescovile di sant’eustachio nell’anno 1749. il nuovo edificio sarebbe risultato imponente, costituito da due lunghi bracci laterali paralleli, collegati da un corpo centrale, al di sopra del quale svettava un orologio, sormontato da cupola semisferica. tuttavia il progetto non fu terminato e dalle poche persistenze attuali della co-struzione non possiamo capire quanta parte del complesso fosse stata effettivamente edificata.bibliografia: u. baroncelli, il cardinale angelo maria querini, in quattro secoli del seminario di brescia 1568-1968, brescia 1968, pp. 119-120

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

prospetto del palazzo pretorio a sera della piazza d’armiacquaforte e bulino, cm. 8,3x18,8in basso a sinistra f.co battaglioli dis.

in basso a destra f.co zucchi scolp

Veduta del l’ala orientale del broletto, o pallatium minus, da Via del dosso, l’attuale via mazzini. emerge il marcato aspetto di fortilizio assunto dall’edificio sotto la dominazione dei Visconti. il muro pe-rimetrale è coronato da merlature, che si ripetono anche sulla torre del pegol (quelle attuali sono frutto di una ricostruzione revival tar-do ottocentesca). oggi è difficile una lettura integrale di questo lato del broletto a causa delle costruzioni che nel corso dei secoli si sono addossate ad esso. nella veduta è documentata la torre quattrocente-sca su via musei (già strada del Volto) con bifora aperta nel registro superiore. l’incisione, che sarà ripresa in stampe e quadri ottocente-schi, è riportata nell’opera di baldassarre camillo zamboni intitolata memorie intorno alle pubbliche fabbriche della città di brescia, edita da pietro Vescovi nel 1778

bibliografia: il volto storico di brescia, vol. iii, brescia 1980, p. 168.

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

piazza del palazzo Vescovileacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.

in basso a destra f.co zucchi scolp

nell’incisione si riconosce a sinistra il prospetto occidentale della bi-blioteca queriniana con attico sovrastato da allegoriche statue acro-teriali e dal giglio presente nello stemma della famiglia querini. il registro inferiore dell’edificio presenta al centro tre alte aperture o nicchie rettangolari non esistenti. sul fianco settentrionale dell’edifi-cio si apriva contrada tre spade, poi via cattaneo. il palazzo Vescovi-le, disegnato dall’architetto giovan maria piantavigna nella seconda metà del cinquecento è arricchito da una settecentesca cancellata. allo stesso secolo appartiene la fontana a destra, mentre gli alberi che la circondano vennero piantumati alla fine del XiX secolo.

bibliografia: il volto storico di brescia, vol. iii, brescia 1980, pp. 274, 275.

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

mercato del linoacquaforte, cm. 8,6x19in basso a sinistra f.co battaglioli dis.

in basso a destra f.co zucchi scolp

Veduta dell’attuale piazza del mercato da nord. frontalemente è rap-presentata la chiesa di santa maria del lino, edificata all’inizio del XVii secolo nell’angolo sud ovest della piazza a seguito di un’appari-zione miracolosa della Vergine. speculare ad essa è la sequenza delle case a portici, progettate a metà cinquecento dall’architetto ludovi-co beretta, autore anche del palazzo della corporazione dei com-mercianti, sul lato nord della piazza, con alti portici a bugnato. il lato occidentale di questo spazio urbano è invece chiuso dalla scenografica facciata a t rovesciata di palazzo martinengo palatini, terminato nel 1710 ed eretto sopra una più antica dimora quattrocentesca. la fon-tana al centro della piazza fu sostituita nel 1822 da quella attualmen-te visibile opera di carlo donegani, con la statua di giovanni anto-nio labus, raffigurante l’allegorica personificazione dell’abbondanza.bibliografia: il volto storico di brescia, vol. iii, brescia 1980, p. 254

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

tempio e piazza di san faustino maggioreacquaforte, cm. 8x18,2in basso a sinistra f.co battaglioli dis.

in basso a destra f.co zucchi scolp

la chiesa dei santi faustino e giovita, è affiancata dall’oratorio di san giacomo, forse nato come luogo di ricovero per pellegrini e vian-danti (dei quali appunto il santo titolare è protettore) poi ricordato nelle guide artistiche come battistero. il prospetto a doppio spiovente del piccolo edificio manca delle lesene con capitelli ionici e delle fasce marcapiano, attualmente presenti.la via san faustino fu realizzata coprendo il corso del fiume garza, per iniziativa dei frati di san faustino a partire dalla fine del XV se-colo. le sue acque furono irregimentate all’interno del canale visibile nell’incisione. la strada si adattò al corso fluviale, seguendo un an-damento sinuoso che tuttora la caratterizza.

bibliografia: il volto storico di brescia, vol. iV, brescia 1980, p. 60.

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

l’orologio pubblico con sottoportici a mattina della piazza maggioreacquaforte, cm. 6x9,8

finaletto di pag. 51 dell’opera di g. b. carboni, le pitture e scultu-re di brescia che sono esposte al pubblico, con un’appendice di alcu-ne private gallerie, edita da g. b. bossini a brescia nel 1760. fedele rappresentazione dei portici di piazza loggia, con la torre brucia-ta e la colonna veneta, ripresa dal centro di questo spazio urbano.

bibliografia: il volto storico di brescia, vol. iii, brescia 1980, pp. 208t. sinistri, brescia nelle stampe, brescia 1981, p 74

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

Veduta del prospetto esterno della biblioteca querinianaacquaforte, cm. 4,5x4

capolettera di pag. 22 dell’opera di g. b. carboni, le pitture e scul-ture di brescia che sono esposte al pubblico, con un’appendice di al-cune private gallerie, edita da g. b. bossini a brescia nel 1760, unica guida settecentesca a stampa della nostra città. l’incisione rappresenta il prospetto occidentale della biblioteca queriniana, ‘presentata’ dal-la figura di minerva, simbolo di sapienza, assisa in primo piano. il capolettera apre la dedica del nobile e letterato luigi chizzola, pro-motore nel suo palazzo di un’accademica adunanza di professori e di giovani scolari di pittura e di scultura. qui il chizzola parla di un valente giovane nell’arte del disegno e della scultura, esortato a racco-gliere ‘in piccioletto volume le pitture e le statue, che stanno pubblica-mente esposte in questa città’, in cui va riconsciuto lo stesso carboni.

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bibliografia: u. spini, per le vie di brescia, brescia 1994, p. 29; il volto stori-co di brescia, vol. iii, brescia 1980, pp. 274, 275; o. Valetti, la vita del que-rini nei libri e nei documenti, in iconografia e immagini queriniane, brescia 1980, p. 126

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

porta sant’alessandroacquaforte, cm. 6x10,5

finaletto di pag. 74 dell’opera di g. b. carboni, le pitture e sculture di brescia che sono esposte al pubblico, con un’appendice di alcune private gallerie, edita da g. b. bossini a brescia nel 1760. rappresen-tazione dell’originaria porta di età cinquecentesca, posta a sud delle mura difensive cittadine e posta dove ora sorge piazzale cremona. fu demolita all’inizio del XiX secolo.

bibliografia:

il volto storico di brescia, vol. iii, brescia 1980, p. 53t. sinistri, brescia nelle stampe, brescia 1981, p 74

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

il mercato del vinoacquaforte, cm. 6x9,8

finaletto di pag. 97 dell’opera di g. b. carboni, le pitture e sculture di brescia che sono esposte al pubblico, con un’appendice di alcune priva-te gallerie, edita da g. b. bossini a brescia nel 1760. rappresentazione dell’attuale corso zanardelli prima che si costruissero gli attuali portici, prosecuzione di quelli di Via X giornate. anche la facciata del teatro è ancora priva del porticato, costruito nel 1789. si veda anche pag. 41.

bibliografia: il volto storico di brescia, vol. iV, brescia 1980, pp. 257t. sinistri, brescia nelle stampe, brescia 1981, p 74

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

Veduta del castelloacquaforte, cm. 6x9,8

finaletto di pag. 142 dell’opera di g. b. carboni, le pittu-re e sculture di brescia che sono esposte al pubblico, con un’ap-pendice di alcune private gallerie, edita da g. b. bossini a brescia nel 1760. Veduta del castello da nord est, seguita da iscri-zione indicante l’anno di completamento della guida artistica.

bibliografia: il volto storico di brescia, vol. iii, brescia 1980, p, 78t. sinistri, brescia nelle stampe, brescia 1981, p 74

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

porta san nazaroacquaforte, cm. 6x9,8

finaletto di pag. 122 dell’opera di g. b. carboni, le pitture e sculture di brescia che sono esposte al pubblico, con un’appendice di alcune private gallerie, edita da g. b. bossini a brescia nel 1760. rappresen-tazione dell’originaria porta di età cinquecentesca, posta a sud ovest delle mura difensive cittadine e ripresa dall’esterno. alla sommità della porta, che sorgeva dove attualmente si trova piazza della repubblica, era il deposito di polveri da sparo, scoppiato a causa di un fulmine nell’aprile del 1769, provocando gravissimi danni a tutto il quartiere (si veda p. 14), oltreché la completa distruzione di questa struttura d’accesso alla città, ricostruita in seguito in forme più monumentali.

bibliografia: il volto storico di brescia, vol. iii, brescia 1980, pp. 7, 8t. sinistri, brescia nelle stampe, brescia 1981, p 74

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

francesco paglia (1636-1713), palazzo della loggia presentato alla po-esia dalla pitturadisegno a penna acquarellato, cm. 23 x 16,5frontespizio del manoscritto di f. paglia, il giardino della pittura, bre-scia, biblioteca queriniana, ms. g. iV.9, c. 5r.

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

facciata esteriore antica del palazzo (della loggia) verso la piazza e prospetto del coperto moderno del K.r Vanvitelliincisione all’acquaforte e bulino, cm. 27,8x38,3in basso a sinistra: ab. gasparo turbini archit. delin.in basso a destra: pietro beceni sculp. brixiaesta in: b. zamboni, memorie intorno alle pubbliche fabbriche più insigni della città di brescia, p. Vescovi, brescia, 1778

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testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

domenico carboni, piazza della loggiaincisione all’acquaforte, cm. 66x1291754ateneo di brescianella cartella sorretta da putti alati: Venali praetenta foro prae-toria surgit/ porticus et grandes premit incurVata co-lumnas/ quas montes peperere tui .../ bapt. mantuanus carm./ in basso lunga iscrizione dedicatoria di antonio sambuca alla città di brescia ed ai suoi deputati pubblici. al centr di essa stemmi di brescia e di sette famiglie bresciane i cui membri appartenevano ai deputati pubblici della città.nel margine inferiore a sinistra: dominicus carboni civis brix. del.nel margine inferiore a destra: f.co zucchi incidit Venetiis

(fig. a)

una statua (fig. a) che rimase lì collocata fino al 1874 quando fu trasferita in palazzo avogadro di corsetto sant’agata, allora sede della prefettura. dopo pochi anni la scultura, soprannominata lodoìga de la lósa, fu posta all’ingresso della chiesa di santa giulia (via piamarta). la statua cinque-centesca, destinata ad ornare il ballatoio esterno della loggia, fu scartata perché di mediocre fattura e collocata laddove la raffigura il carboni (si nota ugualmente nella veduta di piazza loggia del battaglioli a pag. 38). “la statua divenne- come il famoso pasquino di roma- una specie di albo o giornale, accogliendo nel suo grembo commenti satirici, proteste, scher-zi, epigrammi...” (boschi, 1980, p. 204). recentemente è stata posizionata sotto il portico di palazzo loggia nell’angolo nord ovest.bibliografia: il volto storico di brescia, vol. iii, brescia 1980, pp. 204, 207, 208; f. robecchi, lodoìga. la statua aliena di piazza della loggia in brescia, brescia, 2009.

al centro della stampa alcuni tagliapie-tre sono intenti a lavori di sistemazione del lastricato. al pilastro sud est del por-ticato del palazzo comunale è addossata

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

francesco paglia (?), Veduta del castello tra i santi faustino e giovitaincisione all’acquafortesta in: manoscritto di f. paglia, il giardino della pittura, brescia, bi-blioteca queriniana, ms. di rosa 8.

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

francesco paglia (1636-1713), Veduta del castello tra due santi ap-partenenti ad ordine religiosodisegno a penna acquarellato, cm. 17,3x11,5sta in: manoscritto di f. paglia, il giardino della pittura, brescia, bi-blioteca queriniana, ms. g. iV.9.

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

Veduta del castello da nord ovest. in primo piano musa dell’arte e per-sonificazione del fiume garzaincisione all’acquaforte, cm. 16x10,4antiporta dell’opera rime di varj autori bresciani viventi raccolte da carlo ron-calli parolino con alcuni sonetti del medesimo, brescia, pietro pianta, 1761in basso a sinistra cagnoni sc

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

Veduta del castello da nord est con offerta simbolica della città di brescia alla serenissimaacquaforte, cm. 6x12,6sta in: tiara et purpura Veneta, brescia, g. m. rizzardi, 1761nello scudo retto da un fanciullo al seguito della personificazione di brescia: cycnaea/ supposita/specula/ catul.in basso a destra: dom. cagnoni scul.

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brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

f. battaglioli (attr.), piano e fontana della torre detta volgarmente della palladaacquafortesta in: b. zamboni, memorie intorno alle pubbliche fabbriche più insigni della città di brescia ..., p. Vescovi, brescia, 1778, p. 69

brescia, piazza della loggiaacquaforte e bulino, mm. in basso a sinistra f.co battaglioli dis.in basso a destra f.co zucchi scolp

testata di pagina 3, in apertura del capitolo osservazioni sopra la inscrizione di un marmo ed altre antichità bresciane del signor canonico paolo gagliardi al signor giulio gagliardi mio fratello.si noti la colonna di san marco, sulla destra della composizione, ab-battuta durante i moti giacobini del 1797 e sostituita durante la re-pubblica cisalpina con il palo della libertà. proprio lì veniva allestito il palco per l’esecuzione delle condanne capitali. nel ... venne eretto il monumento alle X giornate di brescia, opera di ..., tuttora esistente. il palazzo della loggia è concluso da attico balustrato, in sostituzio-ne della copertura in piombo a carena di nave, distrutto a seguito di un rovinoso incendio scoppiato nel 1575?. nella cortina di edi-fici sul lato sud sono riconoscibili i monti di pietà vecchio e nuovo.

prospetto di palazzo gaifamiacquafortecapolettera di pagina 2 dell’opera honoré de sainte marie, dissertazioni storiche e critiche sopra la cavalleria antica e moderna secolare e regolare con note, e molte figure in rame di onorato da santa maria carme-litano scalzo limosino da un religioso dello stess’ ordine dal franzese tradotte, brescia, giammaria rizzardi, 1761

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g. turbini, il palco e la scena del teatro del collegio dei nobili di s. antoniosta in: a. sambuca, due lettere alla nobilissima signora contessa donna marianna colloredo crivelli intorno alle feste fatte per la esaltazione alla sacra porpora del ... signor cardinale giovanni molino vescovo di brescia, brescia, gian maria rizzardi, 1762

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Bibl

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afia

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finito nel mese di ottobre 2012edizione on line