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IL FILM CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE Il 20 gennaio al cinema Rondinella la proiezione de “L’amore rubato”, co-prodotto dal Credito Cooperativo pag 9 VENTIS.IT, L’OUTLET VA IN RETE Ottimi sconti e alta qualità. La ricetta del portale dello shopping on line alla portata di tutti pag 13 FONDAZIONE PARDIS, PONTE PER IL LAVORO Aumentare l’occupazione nel proprio territorio? La famiglia Arabnia ha una soluzione pag 14/15 BCC NEWS MAGAZINE NEWS CREDITO COOPERATIVO WWW.BCCSESTOSANGIOVANNI.IT DIGITAL EDITION ANNO XXV - NUMERO 4 Natale 2016 IL PRANZO È SERVITO Dall’antipasto fino al dolce, un pacco natalizio all’insegna della buona cucina

bcc news magazine

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IL FILM CONTROLA VIOLENZA DI GENEREIl 20 gennaio al cinema Rondinella la proiezione de “L’amore rubato”, co-prodotto dal Credito Cooperativopag 9

VENTIS.IT, L’OUTLETVA IN RETEOttimi sconti e alta qualità. La ricetta del portale dello shopping on line alla portata di tuttipag 13

FONDAZIONE PARDIS, PONTE PER IL LAVOROAumentare l’occupazione nel proprio territorio? La famiglia Arabnia ha una soluzionepag 14/15

BCC NEWSMAGAZINE NEWS CREDITO COOPERATIVO

WWW.BCCSESTOSANGIOVANNI.IT

DIGITAL EDITIONANNO XXV - NUMERO 4

Natale 2016IL PRANZO È SERVITO

Dall’antipasto fino al dolce, un pacco natalizio

all’insegna della buona cucina

BCC NEWS MAGAZINE 2

SOMMARIO

Editoriali3 Riscopriamo il senso dello stare insiemedi Giovanni Licciardi

5 Arriva il 2017: un anno crucialedi Marco Ricci

In Primo piano6 Sotto l’albero c’è il pranzo di Natale Dove e come ritirare il pacco natalizio

Mondo Soci8 Primo trimestre 2017: il programma Dalle iniziative culturali alle domeniche al circolo

Vetrina10 FormulaFamily&FormulaReddito Per casa e famiglia il futuro è assicurato 11 Satispay, lo smartphone diventa un portafoglio L’applicazione che effettua micropagamenti gratis

13 Un Amundi di opportunità Il prodotto perfetto per chi mira alle obbligazioni flessibili

Territorio14/15 Fondazione Pardis, un ponte per il lavoro Come opera l’ente nato per iniziativa della famiglia Arabnia

16 Istituto Giulio Rusconi, questa sì che è musica Focus sulla scuola musicale di Rho

Cooperazione20 La volata a cinque cerchi di Andrea Tarlao, La storia del nostro collega bronzo alle Paralimpiadi

COLOPHON

Registrazione al Tribunale di Monza n. 796data di iscrizione 06/12/1990 e successive modificazioni

SEDE DELLA DIREZIONESesto San Giovanni Viale Gramsci 202

DIRETTORE RESPONSABILEGiovanni Licciardi

CURA REDAZIONALEStefano Arduini/Vita

PROGETTO GRAFICOAntonio Mola/Vita

DISEGNO DI COPERTINAMatteo Riva

HANNO COLLABORATOAndrea MandelliValeria Polo D’AmbrosioElisa BolchiMarco PisoniRoberta Pizzocchera

NEWS CREDITO COOPERATIVOANNO XXV - N.4

pag.9

Elisabetta Mirra in una scena de “L’amore rubato”, il film contro la violenza

di genere co-prodotto dal Credito Cooperativo

BCC NEWS MAGAZINE3

DAL PRESIDENTE

IL PRESIDENTE

La riscoperta del senso dello stare insieme Il pacco natalizio dedicato alla buona tavola ha un significato che va oltre il piacere del palato

C arissimi Soci, quello che si chiude è stato un anno importante per la nostra Banca e il mondo del Credito Cooperativo. Un anno in cui in scia alla riforma abbiamo gettato le basi per costruirci un futuro nuovo, più stabile, ma

sempre ancorato alle nostre radici cooperative. Ma è stato anche un anno ricco di tante iniziative sul territorio legate da un filo rosso ben evidente: la volontà di valorizzare al massimo le potenzialità economiche, sociali e culturali delle nostre comunità. Il volano dell’Expo in questo senso ha avuto un ruolo importante che noi

abbiamo voluto cogliere appieno. La mostra “A Tavola con Bacco” ne è stata una delle realizzazioni meglio riuscite in termini di partecipazione e di visibilità. È stato infatti un appuntamento fortemente voluto dalla nostra Banca di Credito Cooperativo che ha trovato ampio consenso e sostegno dall’assessorato alla Cultura del Comune di Sesto San Giovanni. Analoga disponibilità è stata dimostrata da parte dei Responsabili di Cascina Triulza dove la mostra è stata ospitata con il medesimo successo. Abbiamo proposto opere firmate dai più grandi pittori della storia da Mantegna a Rubens, da Guercino a Goya, da Piranesi a Rembrandt: una settantina di incisioni

originali che hanno affrontato il tema delle gioie del palato che sono state esposte alla Biblioteca “Pietro L. Cadioli” di Sesto San Giovanni nella mostra intitolata appunto “A tavola con Bacco – Le gioie del palato nell’arte dei maestri incisori dal XV al XIX secolo”, curata da Alberto Alberghini. Un tema che abbiamo scelto per coerenza con quello dell’Expo (“Nutrire il pianeta energia per la vita”) e che in questi ultimi giorni dell’anno abbiamo voluto richiamare con il pacco dono che stanno ricevendo i nostri oltre 3.000 Soci in cui trovate 9 specialità della nostra cucina per allestire un pranzo completo dall’antipasto al dolce. Come scriviamo nelle pagine interne di questo numero del News «la cena o il pranzo di Natale a seconda delle tradizioni e delle latitudini costituiscono lo strumento, proprio grazie al cibo e alla sua preparazione collettiva e cooperativa, per rigenerare il senso di comunità e familiarità con tutti i commensali». Ecco per una volta idealmente abbiamo voluto sederci allo stesso vostro tavolo per festeggiare insieme il Natale e l’arrivo del nuovo anno. Mai come in una fase di transizione come quella che stiamo vivendo e che ha suscitato un costruttivo dibattito, occorre rigenerare il senso del nostro stare e lavorare insieme. Meglio se di fronte a una tavola imbandita a festa. Buon Natale e buon anno.

di Giovanni Licciardi

Durante questi giorni di festa vogliamo idealmente sederci accanto a ognuno dei nostri oltre 3.000 Soci

5 NEWS CREDITO COOPERATIVO

EDITORIALE

IL DIRETTORE GENERALE

Davanti a noi un anno fondamentaleNel 2017 dovremo porre le basi per il nostro futuro. A partire dalla fusione con Carugate

Oltre alla costituzione di una nuova BCC saremo chiamati anche ad aderire a una nuova Capogruppo

C ari Soci, abbiamo trascorso un anno impegnativo e importante per la nostra Banca, ma quello che verrà sarà sicuramente storico per noi e per tutto il movimento delle Banche di Credito Cooperativo.

Riepilogo brevemente le tappe appena trascorse; ad aprile in occasione dell’approvazione del bilancio 2016, abbiamo comunicato l’ineluttabilità di avviare un progetto strategico di fusione le cui linee essenziali, individuate da voi Soci nel corso dell’Assemblea, erano e sono: la relazione con le comunità dei territori, il rispetto del principio mutualistico, l’appartenenza al costituendo nuovo Gruppo Bancario Cooperativo, i diritti dei Soci e la salvaguardia dei lavoratori.In base a questi indirizzi sono stati avviati, di concerto con la Federazione Lombarda delle B.C.C., alcuni incontri conoscitivi con gli Istituti potenzialmente interessati il cui esito vi è stato portato a conoscenza a settembre attraverso il comunicato ufficiale redatto dalla nostra Banca e dalla B.C.C. di Carugate e Inzago che vi informavano dell’avvio di un progetto di fusione per acquisizione.Ad oggi questo progetto, illustrato nell’incontro del 27 settembre, ha esaurito

le attività preliminari secondo il cronoprogramma che vi era stato presentato e nelle prossime settimane contiamo di formalizzare la proposta di aggregazione all’Autorità di Vigilanza così come richiesto dalle norme bancarie che regolano tali processi.Il 2017 segnerà quindi una tappa storica.Saremo infatti chiamati ad approvare la fusione e con essa la costituzione di una B.C.C. nuova per denominazione, ma soprattutto in grado di sostenere con patrimonio e competenze il cambiamento dell’attività bancaria e lo sviluppo economico dei territori operativi.Ma non sarà l’unico cambiamento di rilievo.Il 3 novembre scorso la Banca d’Italia ha pubblicato

le disposizioni attuative della legge di riforma del Credito Cooperativo. Entro il 2 maggio 2018 dovrà essere presentata l’istanza di costituzione del Gruppo Bancario Cooperativo; l’anno prossimo saremo quindi chiamati ad aderire alla nuova Capogruppo attraverso un patto di coesione i cui contenuti vi saranno adeguatamente rappresentati nella stessa circostanza. Come potete constatare siamo di fronte a grandi, e confidiamo positive, novità; d’altra parte anche il periodo che stiamo attraversando è ricco di cambiamenti globali e nazionali. L’invocazione è che su tutte le persone di buona volontà prevalga la ricerca del bene comune e il riconoscimento del prossimo. Con questo auspicio rivolgo a tutti voi carissimi auguri per un felice Santo Natale.

di Marco Ricci

BCC NEWS MAGAZINE 6

IN PRIMO PIANO

25 DICEMBRE

IL PRANZO DI NATALESOTTO L’ALBERO Dall’antipasto al dolce quest’anno ci pensa la vostra BCC

Q uando San Francesco d’Assisi dice che, se gli capiterà d’incontrare l’imperatore, gli chiederà un editto che ordini a tutti di spar-

gere per Natale granaglie per strada in modo che gli uccelli dell’aria possano aver di che mangiare quel giorno in abbondanza; e ancora quando lo stesso San Francesco dichiara che la sua intenzione sareb-be, per Natale, di strofinare pezzi di carne sui muri affinché perfino pietre e mattoni potessero godere di quell’abbondanza ci ricorda come la festa per la nascita di Gesù sia, almeno in Italia, culturalmente associata all’abbondanza del cibo.

La Vigilia e il 25 dicembre sono giorni festivi che si distinguono da quelli feriali. E la qualità e la quantità del cibo segna questo distinguo, che nulla ha a che vedere con le derive consumistiche di que-sti tempi. Tutt’altro. La cena o il pranzo di Natale a seconda delle tradizioni e delle latitudini costi-tuiscono lo strumento, proprio grazie al cibo e alla sua preparazione collettiva e cooperativa, per rige-nerare il senso di comunità e familiarità con tutti i commensali.

È proprio per contribuire a questo rito (per alcu-ni religioso, per tutti profondamente comunitario) che la nostra Banca ha dedicato al cibo il pacco di Natale di quest’anno. I nostri oltre 3mila Soci ide-almente potranno quindi preparare un pasto inte-ro dall’antipasto al dolce con gli ingredienti targati Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovan-ni. “La mia Banca è differente”, recita un fortunato slogan delle Banche di Credito Cooperativo.

Questa volta la nostra differenza l’abbiamo voluta portare direttamente sulle vostre tavole natalizie.

FILIALE SEDEPresso la Villa di Viale Gramsci 194 - SESTO SAN GIOVANNI• da martedì 13 a venerdì 23 dicembre 2016 orari 9.00/12.00 e 15,30/18,30

• da martedì 10 a venerdì 13 gennaio 2017 orari 15,30/18,30

FILIALE EST presso la Villa di Viale Gramsci 194 – SESTO SAN GIOVANNI• da martedì 13 a mercoledì 21 dicembre 2016 orari 9.00/12.00 e 15.00/18,30

Presso la Filale Est - Via Grandi 130 - SESTO SAN GIOVANNI• da giovedì 22 dicembre 2016 a venerdì 13 gennaio 2017 in orario di sportello

TUTTE LE ALTRE DIPENDENZE • da martedì 13 dicembre a venerdì 13 gennaio 2017 in orario di sportello

QUANDO E DOVE RITIRAREIL VOSTRO REGALO

7 NEWS CREDITO COOPERATIVO

IN PRIMO PIANO

Pasta

Salame Strolghino Il tradizionale salamino di culatello di Parma e Piacenza. Dolce e poco stagionato è un’istituzione delle feste

LenticchieTradizionalmente considerate beneauguranti, stufate a lungo e con un tocco piccante, diventano anche irrinunciabili per il gusto

Tocchetti alle olive Il prodotto della tradizione pugliese perfetto per un aperitivo sia a base di bollicine che di rossi corposi

Pasta linguine gr.500 La pasta lunga di semola di grano duro pensata per sughi a base di pesce. A Genova le chiamano trenette e le sposano con il pesto

Polenta ai porcini Un abbinamento innovativo che trasporta dritti in montagna. Aggiungere del formaggio o del tartufo potrebbe regalare sorprese

Preparato per aglio olio e peperoncinoIl pasto notturno per eccellenza. Il preparato, insieme all’olio, va in padella. Poi basta scolare e il gioco è fatto

Confettura gusti assortiti di Moreno CedroniDall’esperienza dello chef marchigiano pluristellato un set di marmellate sorprendenti per gusto e consistenza

Cotechino Bellucci Senza non sarebbe Natale. La cottura migliore, per renderlo più magro e salutare, è la bollitura. Quello della Bellucci lo si cucina nella sua confezione.

Cantucci di Toscana alle mandorle GhiottDopo una cena importante non si può non chiudere con un dolce non troppo impegnativo ma gustoso. Meglio se accompagnato da passito o vin santo

COSA C’È NEL PACCO

BCC NEWS MAGAZINE 8

MONDO SOCI

PRIMO TRIMESTRE 2017Egregio Socio, con il programma illustrato a lato riprende, dopo la pausa natalizia, l’attività culturale e di intrattenimento. Le iniziative si svolgeranno presso il Circolo Soci di Viale Gramsci 194 a Sesto San Giovanni. Augurandoci che il programma sia di Suo gradimento, La invitiamo a partecipare insieme ai suoi familiari ed amici.Le porgiamo i più cordiali saluti, in attesa di incontrarla.

Il Consiglio Direttivo

CULTURA E SPETTACOLO

SMARTFOODL’ALIMENTAZIONE INTELLIGENTEConferenza martedì 17 gennaioore 20.45, Auditorium BCCEliana Liotta Giornalista, scrittrice e comunicatrice scientificaSerata in collaborazione con Rizzoli,editore dei bestseller di Eliana Riotta La dieta Smartfood e Le ricette Smartfood approvati dallo IEO-Istituto Europeo di Oncologia

CANTAMILANOMAGGIO AI GRANDI DEL CABARETMartedì grasso con musiche e canzonimartedì 28 febbraioore 20.45, Auditorium BCCI Barlafus di Novara

ALLA SCOPERTA DI MILANOI TESORI DI IERI, OGGI E DOMANIConferenza con proiezionimartedì 21 marzoore 20.45, Auditorium BCCDott.ssa Simona CarioniGuida turistica abilitata per la Regione Lombardia

DOMENICHE AL CIRCOLO

• domenica 15 gennaio ore 17.00 • domenica 29 gennaio ore 17.00 • domenica 19 febbraio ore 17.00 • domenica 5 marzo ore 17.00• domenica 26 marzo ore 17.00

...UN PO’ DI DIVERTIMENTO

CARNEVALE DEI BAMBINICANTA CHE LA VITA È BELLASpettacolo musicale con Alberto e Marielladomenica 26 febbraio ore 16.30, Auditorium e Galleria BCC

INIZIO TORNEO DI BURRACOgiovedì 16 marzo ore 20.45, Galleria BCC

ORARI DI APERTURA CIRCOLO SOCI (tel. 02 2405431)

martedì 15,30 – 18,30mercoledì 15,30 – 18,30 20,30 – 00,30giovedì 15,30 – 18,30 venerdì 20,30 – 00,30domenica 16,00 – 19,30

Orario di apertura dell’Ufficio Associazionemartedì, mercoledì, giovedì (15,30 – 18,30)

tel. 02 2404672 | fax 02 24411549 | mail: [email protected] San Giovanni – Viale Gramsci 194

BCC NEWS MAGAZINE9

MONDO SOCI

SOCIALE

La lotta alla violenza di generediventa un buon film“L’Amore rubato”, la pellicola co-prodotta dal Credito Cooperativo, al cinema Rondinella il 20 gennaio

I l Credito Cooperativo, da sempre attento al sociale ed al territorio, dà concretezza ai propri valori

impegnandosi direttamente su una tematica purtroppo molto attuale: la violenza sulle donne. Con l’obiet-tivo di fornire un reale supporto e sensibilizzare l’opinione pubblica, ha infatti co-prodotto il film “L’A-more rubato”, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Dacia Maraini, che vuole dar voce alle donne vittime di violenza attraver-so le storie di cinque donne diverse tra loro, per età ed estrazione socia-le, ma accomunate dall’esperienza di un amore violento, morboso, che fa male.

Storie ispirate a reali fatti di cro-naca, che affondano nel quotidiano e che si intrecciano per dare vita a un unico grande affresco.

Il film che ha come partner, tra gli altri, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Rai Cinema, vede impegnati nel cast: Stefania Rocca, Elena Sofia Ric-ci, Gabriella Pession, Alessandro Preziosi, Elisabetta Mirra, Chiara Mastalli (in foto), Antonio Catania, Emilio Solfrizzi, Francesco Montanari (in foto), Antonello Fassari.

Tutti i proventi del film sono stati devoluti alla onlus

WeWorld (www.weworld.it). E ab-biamo deciso di non fermarci qui, continuando l’attività di fundri-sing a favore dell’associazione.

Per questo è stata attivata una piattaforma di raccolta fondi (www.bccperlamorerubato.it ) dedicato al progetto “SOStegno Donna”: sportelli creati all’interno di alcuni Pronto Soccorso con un servizio specializzato e multifun-zionale, attivo 24 ore su 24 e sette giorni su sette, in grado di ricono-scere e affrontare efficacemente il grave problema delle violenze, de-gli abusi e dei maltrattamenti con-tro le donne, le bambine e i bambi-ni, attraverso la presa in carico in emergenza e il rinvio ai servizi del territorio.

Per incentivare le donazioni e continuare la campagna di sensi-bilizzazione contro la violenza di genere, il Credito Cooperativo, in accordo con la casa editrice Rizzo-

li, ha inoltre deciso di omaggiare le prime mille donazioni (senza nessun vincolo di importo) con l’ebook “L’amore rubato” di Dacia Maraini. Un modo per dire grazie a tut-ti coloro che vorranno concretamente aiutarci a cambiare le cose.

VETRINABCC NEWS MAGAZINE 10

POLIZZE

FormulaFamily&FormulaReddito il futuro è assicuratoCasa e famiglia: ecco come ottenere la massima serenità per se stessi e per i propri cari

I n questi ultimi anni, a seguito dell’i-nevitabile contenimento della spesa pubblica si è assistito ad una gradua-le attenuazione delle tutele persona-

li, una situazione che favorisce il ricor-so alle coperture assicurative private. È infatti in continua crescita la sensibilità rispetto all’esigenza di garantire la ne-cessaria serenità a se stessi e al proprio nucleo familiare, attraverso assicura-zioni per la protezione della casa e del-la famiglia. A questi temi che toccano la sfera personale, la Banca di Credito di Sesto San Giovanni, in coerenza con

quanto emanato dagli articoli 1 e 2 del-la Carta dei Valori sulla centralità della persona e sull’impegno di soddisfare le esigenze finanziarie di Soci e Clienti, offre soluzioni innovative per le coper-ture assicurative.

In collaborazione con BCC Assicu-razioni, la compagnia assicurativa del gruppo, propone formula family, una soluzione flessibile che prevede la pos-sibilità di individuare le garanzie rite-nute necessarie, escludendo quelle su-perflue, per la protezione della casa e la tutela della propria famiglia; una solu-

zione modulare che consente di ridurre i costi della polizza. La protezione della famiglia va intesa anche come tutela del reddito: formula reddito è la poliz-za che garantisce un introito mensile in caso di disoccupazione; una soluzione che risulta particolarmente interessan-te per i lavoratori autonomi in caso di mancato reddito a causa di infortunio, malattia o ricovero ospedaliero. Per preventivi personalizzati rivolgiti ai gestori finanza degli sportelli della banca o direttamente sul sito www.bc-csestosangiovanni.

VETRINABCC NEWS MAGAZINE11

TECNOLOGIA

Con Satispay, lo smartphone diventa un portafoglioCon l’applicazione è possibile effettuare gratuitamentemicropagamenti nei negozi convenzionati

L o smartphone diventa il nostro portafoglio virtuale con l’appli-cazione Satispay che consente di effettuare micropagamenti nei

negozi convenzionati. L’unico costo che deve sostenere l’esercente che ri-ceve il pagamento è pari a 20 centesi-mi, ma solo nel caso in cui la transazio-ne sia superiore a 10 euro; per il cliente invece non è previsto alcun onere. Il sistema permette di gestire un budget settimanale che viene impostato sullo smartphone e viene regolato sul con-to corrente in addebito (nel caso in cui

l’importo sia inferiore al budget previ-sto) o in accredito (nel caso in cui sia superiore) all’inizio della settimana. I clienti beneficiano anche ad una serie di vantaggi (sconti o restituzione di parte della spesa effettuata).

È possibile anche utilizzare l’app come sistema di pagamento tra priva-ti inviando il denaro ai propri contat-ti nella rubrica telefonica. Infine una nota societaria: Satispay è una startup italiana, partecipata da Iccrea banca, Istituto Centrale delle Banche di Cre-dito Cooperativo.

I VANTAGGI Con Relax Banking la registrazione è ancora più semplice e vantaggiosa:• ricevi 5 euro di bonus come benvenuto• ti registri con un click senza inserire altre informazioni• il servizio sarà attivo in sole 24/48h, riducendoitempidiverifica

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INVESTIMENTI

Un Amundi di opportunità con i gestori delle BCCIl prodotto perfetto per chi guarda alle obbligazioni flessibili

I n un contesto di mercati finanziari volatili, di incer-tezza circa le prospettive macroeconomiche e di tas-

si di interesse estremamente bassi, Amundi Sentiero 2021 rappresenta la risposta per gli investitori che ricercano ren-dimento volendo comunque rimanere ancorati all’investi-mento di tipo obbligazionario.

Grazie ad un universo di investimento globale che include i Paesi sviluppati e emergenti, le obbligazioni go-vernative e societarie, i titoli di elevata qualità creditizia (investment grade) e high yield, Amundi Sentiero 2021 traccia la strada verso il rendimento. Il team di gestione può infatti diversificare il portafoglio fra molteplici fonti di valore, selezionando, di volta in volta, quelle che pre-sentano le migliori potenzialità di rendimento, isolando la componente di rischio valutario attraverso la sistematica copertura del rischio di cambio.

Amundi Sentiero 2021 è un fondo con un orizzonte tem-porale predefinito (31 dicem-bre 2021), di tipo obbligazio-nario flessibile, che abbina a un’elevata diversificazione nei mercati obbligazionari la prospettiva della distribuzio-ne di una cedola annua. Il pro-dotto sarà disponibile esclu-sivamente per i Clienti delle Banche di Credito Cooperati-vo, in sottoscrizione fino al 3 febbraio 2017.

Il fondo è particolarmen-te indicato per gli investitori che intendono impiegare il

proprio capitale per una durata di tempo predefinita, in un orizzonte temporale di medio periodo; che desiderano investire in maniera diversificata nel mercato obbligazio-nario, delegando le scelte di investimento ad un gestore professionale; che ricercano un flusso cedolare annuo.

Ulteriori ed approfondite informazioni presso gli spor-telli della B.C.C. di Sesto San Giovanni.

SHOPPING

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Il marketplace del Credito Cooperati-vo ha potenziato il brand con il porta-le di acquisti online Ventis.it. Il nuovo

brand associa il concetto di “sconto” a quello di un servizio di alto livello, attraendo sul portale per la vendita dei propri prodotti aziende clienti delle B.C.C. che, in aggiunta al portafoglio fornitori già in essere, posizionano il proprio brand in un segmento di mer-cato “Top”.

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e informazione

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BEST PRACTICE

Fondazione Pardis, ponte per chi cerca lavoroBilancio delle attività dell’ente della famiglia Arabnia

C ome può un’azienda diven-tare motore di sviluppo non solo per i propri dipendenti, ma anche per il territorio in

cui opera? È per rispondere a questa domanda che Ali Reza Arabnia, Presi-dente e Ceo del Gruppo Geico Taikisha (società leader nella progettazione e realizzazione di impianti automatiz-zati chiavi in mano per la verniciatura delle scocche automobilistiche, 150 milioni di fatturato e 156 dipendenti, con sede a Cinisello Balsamo) nel 2011 ha dato vita J-Next.

Grazie a questo progetto a 20 giova-ni neolaureati («per lo più ingegneri, considerato il nostro core-business», precisa Viola D’Agata, corporate social responsibility assistant di Geico) ne-gli ultimi cinque anni è stato offerto uno stage di 6 mesi, con la possibilità di lavorare negli impianti Geico sparsi in tutto il mondo. A chi ha completato questo percorso è stato poi proposto

un contratto a tempo indeterminato. «L’occupazione è senz’altro un’emer-genza sociale molto sentita, per que-sto l’abbiamo posta in cima alle prio-rità del nostro modello di corporate social responsibility», interviene Irene Arabnia, figlia del fondatore e attuale direttore operativo della Fondazione Pardis nata nel 2014 per iniziativa del-la stessa famiglia Arabnia e sostenuta dalla nostra B.C.C..

«Volevamo allargare il raggio d’azio-ne delle nostre attività sociali», spiega Irene, «e per farlo occorreva estende-re il perimetro del nostro intervento al di là dello specifico raggio d’azio-ne dell’attività imprenditoriale». An-che perché, malgrado le difficoltà nel mondo del lavoro siano ormai gene-ralizzate, «i giovani ingegneri obietti-vamente non possono essere conside-rati la categoria più a rischio», osserva Patrizia Quadri, ex Vice Presidente Human Resources di Geico, oggi diret-

tore HR per la Fondazione. In questo quadro la Fondazione è diventata lo strumento per continuare a proporre, al di là delle attività di csr, progetti innovativi volti a inserire giovani (ma non solo) nel contesto socio-economi-co del territorio del Nord Milano.

In scia a J-Next è quindi nato Gate Brige, la cui mission è quella di favo-rire l’inserimento di giovani laureati e neodiplomati fra i 18 e i 30 anni non più esclusivamente in Geico, ma nelle diverse aziende del territorio. Per far-lo la Fondazione si è messa in rete con Afol (Agenzia Formazione Orienta-mento Lavoro) Monza e Brianza e con Confindustria. Il meccanismo prevede tre sessioni di inserimento di giovani in aziende del territorio nell’arco di un anno, attraverso l’apertura di un ban-do in cui vengono specificate il nume-ro di posizioni aperte, le scadenze e i requisiti fondamentali per partecipa-re. «Il processo di ricerca e selezione

ANNO2016

BCC NEWS MAGAZINE

TERRITORIO

LA SQUADRAViola D’Agata, Corporate Social Responsibility Assistant per Geico. Irene Arabnia, Direttore

Operativo della Fondazione Pardis.Patrizia Quadri, Direttore HR per la Fondazione

15

«D a banca del territorio siamo naturalmen-te impegnati nel sostegno alla nostra co-munità, per questo in modo molto prag-matico abbiamo deciso di contribuire al

progetto Gate Bridge della Fondazione Pardis, “adottando” una lavoratrice». A parlare sono il nostro presidente Gio-vanni Licciardi e il nostro direttore generale Marco Ricci. La tirocinante in questione risponde invece al nome di Ka-taryna Beata Ksiezopolska, giovane laureata in giornalismo e Scienze della comunicazione, polacca di Varsavia, resi-dente a Milano da tre anni.

Prima di candidarsi al progetto Gate Bridge aveva avuto diverse esperienze nell’ambito della comunicazione e del marketing in special modo nella sua Polonia. Nel marzo di quest’anno aveva poi partecipato a una prima selezione per due posizioni aperte proprio nel suo ambito. «Ma non ave-vo ancora una capacità di scrittura in italiano sufficiente», spiega. I colloqui però erano andati bene e il suo nome era rimasto ben in evidenza nella banca dati della Fondazio-ne. «Così qualche mese fa mi è suonato il cellulare, era un numero che mi pareva di conoscere», continua Kataryna. Dall’altra parte del telefono c’era Viola D’Agata, «che mi ha proposto l’incontro con il titolare di un’azienda della loro rete, io stavo lavorando da un’altra parte, ma dissi subito di sì». Il colloquio con Alessandro Galanti, titolare della Al Gala di Biassono (azienda da 1,5 milioni di fatturato attiva nel campo della meccanica di precisione dal 1969), è andato molto bene tanto che oggi Kataryna, si occupa di comuni-cazione proprio per la Al Gala con un’attenzione particolare al nuovo progetto di produzione e commercializzazione di complementi d’arredo di lusso (AlGala Lux). Il contratto di tirocinio scade il prossimo 4 febbraio. «Ma non ci sono dub-bi, Kataryna rimarrà con noi», annuncia Galanti.

dei candidati è molto accurato e pre-vede almeno 2/3 colloqui oltre a una serie di prove pratiche. Una volta por-tato a termine l’iter, però», interviene D’Agata, «siamo praticamente certi di avere individuato il profilo giusto».

La Fondazione da una parte si im-pegna a sostenere i primi sei mesi di tirocinio, che quindi sono a costo zero per l’azienda ospitante, la quale però dal canto suo, se tutto va bene, è te-nuta a mettere sul piatto almeno un contratto a tempo determinato alla fine del tirocinio. Uno schema che dal marzo 2015 ha generato l’inserimento di 19 ragazzi in altrettante aziende, 9 dei quali già oggi possono contare su un contratto a tempo indeterminato. L’obiettivo è quello di procedere ad al-meno cento inserimenti entro il 2020.

L’impegno della Fondazione Pardis però non si limita ai giovani. L’altro ponte che la famiglia Arabnia ha pro-posto alla sua comunità è quello rivol-to agli adulti in difficoltà. New Hope Bridge è infatti il nome del nuovo pro-getto che punta a reinserire nel mondo del lavoro persone inoccupate o disoc-cupate (il criterio base è l’assenza di un contratto retribuito da almeno 6 mesi) di età superiore ai 40 anni, at-traverso un’attività di affiancamento volta all’orientamento e alla formazio-ne dei candidati attraverso strumenti come il sostegno psicologico, il coa-ching, il bilancio delle competenze, la formazione trasversale, il tutoring e l’accompagnamento.

Anche in questo caso dopo la forma-zione e le selezioni si punta all’inseri-mento in azienda attraverso tirocini di reinserimento della durata di 6 mesi a carico della Fondazione (che assicura compensi maggiori – dai mille ai 1400 euro mensile -rispetto ai 600 euro ri-servati ai giovani, «anche perché nella maggioranza dei casi si tratta di uo-mini con famiglia a carico», precisa Quadri) a cui corrisponde l’impegno da parte delle aziende a procedere alla regolarizzazione del contratto nella fase successiva.

UNDER 30 & OVER 40Sono due le iniziative principali: Gate Bridge si rivolge ai giovani fra i 18 anni e 30 anni. New Hope Bridge invece ai disoccupati over 40

Kataryna Beata Ksiezopolska vive a Milano da 3 anni

I PROGETTI

TERRITORIOBCC NEWS MAGAZINE

L’ESPERIENZA

Kataryna, la tirocinante“adottata” dalla BCCE da febbraio avrà un contratto vero

QUARTIER GENERALE Il centro direzionale della BCC

di Sesto di viale Gramsci

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CULTURA

Istituto Giulio Rusconi, questa sì che è musicaLe attività della scuola musicale di Rho

L’ Istituto musicale Giulio Rusconi di Rho ha iniziato la propria at-tività nel 1976. Sotto la guida del Maestro Luigi Toja, organista e

direttore d’orchestra di fama internazio-nale, l’Istituto ha condotto al diploma di Stato molti giovani. Alcuni di loro hanno intrapreso la via dell’insegnamento, altri quella concertistica, suonando in orche-stre o gruppi cameristici di prestigio. L’I-stituto ha un efficiente taglio professio-nale e organizzativo che oggi si rinnova in risposta alla riforma dell’ordinamento dei Conservatori statali. Dal 2007 è gestito direttamente dalla Parrocchia di San Vit-tore in Rho. Nella prestigiosa sede di Casa Magnaghi di via Madonna si trovano aule insonorizzate con una ricca dotazione di strumenti musicali, tra cui un pianofor-te Steinway. Nell’Auditorium Don Car-lo Maggiolini e nella Sala delle Colonne hanno luogo molte manifestazioni: saggi, corsi di perfezionamento, masterclass e concerti (fra cui la quarta edizione di Lie-dercanto dello scorso 10 dicembre).

Attualmente frequentano la scuola cir-ca 300 allievi. Dal 2012 l’Istituto Musicale Rusconi è anche un importante centro di produzione culturale: sotto la direzione artistica del Maestro Marco Pisoni, pro-muove i talenti nei giovani musicisti e ogni anno coordina decine di concerti (a Rho e in diverse città italiane e straniere), a partire dal recital solistico all’orchestra sinfonica. Dal 2016 la scuola è diventa-ta inoltre sede di formazione musicale liturgica sotto l’egida dell’Arcidiocesi di Milano. In seno all’Istituto musicale è poi nata l’Orchestra sinfonica “Giulio Ru-sconi”. In diverse formazioni da camera e attraverso le compagini orchestrali, l’at-tività dei musicisti del Rusconi si è svol-ta nelle principali città italiane, mante-nendo viva e di alto profilo la tradizione sinfonico-corale nata dall’intuizione, la passione e il valore artistico del fondato-re Luigi Toja. Recentemente l’Orchestra sinfonica ha stretto una proficua collabo-razione con l’Università degli Studi di Mi-lano – Bicocca, nell’ambito delle master-class strumentali e dei corsi di direzione d’orchestra.

M° Marco Pisoni

10 DICEMBRE2016

L’ORCHESTRAL’orchestra sinfonica Giulio Rusconi è nata in seno alle attività dell’Istituto musicale. Dal 2012 Marco Pisoni è il direttore ar-tistico di tutte le stagioni musicali e degli eventi che vedono in scena da protago-nisti i musicisti del Rusconi.

GRANDI&PICCOLI

IL PICCOLO COROIl piccolo coro è composto dalle voci bianche dell’Istituto musicale Rusconi

TERRITORIO

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PRIMA VOLTA

Il festival italiano perVirginia WoolfIl resoconto della tre giorni monzese

D a venerdì 25 a domenica 27 novembre si è tenuto a Monza il primo festival italiano dedicato a Vir-

ginia Woolf. Il titolo è un richiamo a due delle opere più celebri della nota scrittrice novecentesca: Al faro e Una stanza tutta per sé, ed è nato da un’idea di una delle tre or-ganizzatrici, Raffaella Musicò, che ha da pochi mesi aperto a Monza la libreria Virginia e Co. dedicata pro-prio a Virginia Woolf. Insieme a lei hanno organizzato il festival Elisa Bolchi, assegnista di ricerca in letteratura inglese presso l’Università Cattolica di Milano, insignita del premio Tor-retta Città di Sesto lo scorso giugno, e Liliana Rampello, saggista e critica letteraria che per anni ha insegnato Esteti-ca all’Università di Bologna.

Sono state invitate a parlare studiose, traduttrici e scrit-trici che aiutassero a leggere e conoscere l’opera di Virginia Woolf per quello che è realmente: una fonte inesauribile di ispirazione e appagamento intellettuale, tutt’altro che inaccessibile e triste come spesso viene, erroneamente, dipinta. Proprio per creare un clima colloquiale e di con-fronto il festival prevedeva momenti conviviali come una cena nella serata di apertura e due aperitivi a chiusura delle mattinate di sabato e domenica, offerti dalla Banca di Cre-dito Cooperativo di Sesto San Giovanni, che è stata spon-sor dell’evento. Visti i risultati, le organizzatrici sembrano essere riuscite nel loro intento: del Festival hanno parlato

le maggiori testate nazionali, dal Corriere della Sera a Repubblica, passando per diversi siti culturali e testate locali. Notevole soprat-tutto l’affluenza: il festival, tenu-tosi a Monza, tra i Musei civici e il Teatrino di corte della Villa Reale, e quindi fuori dai soliti circuiti cul-turali milanesi, ha visto una media di quasi cento partecipanti per ogni evento, con persone che arrivavano da tutta Italia (anche dall’Abruzzo e dalla Puglia). A dimostrazione che anche la provincia può e deve esse-

re sede di cultura. Ottimi infine anche i riscontri successivi: la rivista culturale La balena bianca ha immediatamente pubblicato un articolo che riproponeva uno degli interven-ti, mentre a distanza di una settimana il sito culturale Cri-tica Letteraria ha pubblicato un articolo a proposito della necessità di organizzare un simile festival in Italia.

Molti anche i messaggi di ringraziamento e di supporto, così come le richieste di ripetere l’evento anche il prossimo anno. Arrivederci al Faro tra un anno, dunque!

25 NOVEMBRE 2016

UN SIMBOLO DEL ‘900Adeline Virginia Woolf è stata una scrittrice, saggista e attivista britannica nata a Londra il 25 gennaio 1882 e morta nel 1941

CHI È

TERRITORIO

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I TRE FONDATORIL’associazione di promozione socia-le Cittaviva nasce dall’iniziativa di tre professionisti sestesi, ovvero la presiden-te Roberta Pizzochera già fondatrice dell’associazione Montessori Scuola Pubblica; Massimo Passuello, sindaco del-la B.C.C. di Sesto San Giovanni; Giorgio Floridi, docente di Etica presso l’istituto Mazzini di Cinisello Balsamo.

CITTAVIVA

RINNOVABILI

Credito per l’energia greenLa conferenza promossa dall’associazione Cittaviva

L a conferenza sulle energie rin-novabili tenutasi il 19 novembre 2016 presso l’Auditorium B.C.C. di Sesto San Giovanni ha visto

una buona partecipazione da parte della cittadinanza e delle scuole.

La conferenza promossa dall’Asso-ciazione Cittaviva impegnata nello sviluppo di eventi culturali atti a por-re le basi di possibili progetti Sociali e civici, ha visto una collaborazione concreta tra Banca e associazionismo attivo.

Cittaviva associazione di ispirazio-ne cristiana, nasce da un progetto condiviso tra tre professionisti seste-si: la dottoressa Roberta Pizzochera presidente dell’associazione e già fon-datore dell’associazione Montessori Scuola Pubblica, il dottor Massimo Passuello sindaco della B.C.C. di Sesto San Giovanni e membro del direttivo di Cittaviva, quindi Giorgio Floridi do-cente di etica presso l’istituto Mazzini di Cinisello Balsamo e terzo pilastro dell’associazione.

Il programma dell’evento prevede-va l’intervento di figure fondamentali nella realizzazione di progetti di ener-gia rinnovabili, Legambiente nella fi-gura di Damiano Di Simine del comita-to scientifico, Paolo Cecchin Direttore di produzione di Herambiente, e Ma-rio Nova Direttore Generale di Regio-ne Lombardia nel settore ambiente ed

energia. Uno degli elementi più inte-ressanti messi in luce da Legambien-te è stato il concetto che efficienza e rinnovabili devono viaggiare insieme. Produrre benessere con il minimo dei costi energetica. In questo quadro ef-ficienza e rinnovabili diventano i due pilastri su cui deve ergersi qualsiasi politica energetici e climatica.

In quest’ottica si è inserito l’inter-vento dell’ingegner Cecchin che ha posto al centro della discussione l’im-portanza di avere un ciclo integrato del trattamento dei rifiuti al fine di generare energia attraverso impianti tecnologici efficienti: «Non ci può es-sere una raccolta di rifiuti efficace se a valle non esiste un’impiantistica in grado di gestire il recupero e reciclo dei rifiuti».

Infine è stato molto interessante l’intervento di Eleonora Bisel, Re-sponsabile Area Mercato della B.C.C. di Sesto San Giovanni, che ha posto in luce l’impegno della Banca nel finan-ziare interventi finalizzati alla pro-duzione di energia termica da fonti rinnovabili e al miglioramento dell’ef-ficienza energetica.

L’associazione Cittaviva con que-sto evento ha raggiunto l’obiettivo di gettare le basi per una città del futu-ro intelligente, capace di adeguarsi ai cambiamenti.

Roberta Pizzocchera

LINEA RINNOVABILI efficienza e azzeramento delle emissioni

realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (impianti fotovoltaici,

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e azzeramento delle emissionirealizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (impianti fotovoltaici,solari, eolici, mini-idroelettrico, biomasse, mini-cogenerazione, ecc. e sistemi di efficienza energetica)interventi di potenziamento o riattivazione di impianti già esistenti per la produzione di energia elettrica dafonti rinnovabilirealizzazione di interventi finalizzati alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili e almiglioramento dell'efficienza energetica (isolamento termico, sostituzione di chiusure trasparenticomprensive di infissi; impianti di riscaldamento a condensazione; schermature e/o ombreggiamenti dichiusure trasparenti; pompe di calore, elettriche o a gas, anche geotermiche; collettori solari termici, ancheabbinati al solar cooling; sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore, ecc.)interventi di smaltimento e bonifica di tetti in eternit e relativo rifacimento della copertura, quando ciò èfinalizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici o solarirealizzazione di audit energetici finalizzati allo studio di soluzioni per migliorare a prestazione energetica diedificiinterventi per il miglioramento dell'efficienza dei sistemi di illuminazioneinterventi per la quantificazione, la rendicontazione e l'azzeramento delle emissioni di gas ad effetto serra M

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19 NOVEMBRE2016

TERRITORIO

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COOPERAZIONEBCC NEWS MAGAZINE

Una medaglia olimpica che ren-de orgoglioso anche il Credito Cooperativo. È quella conqui-stata da Andrea Tarlao, gio-

vane collega della B.C.C. di Manzano (in provoncia di Udine) vincitore alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro il 17 set-tembre della medaglia di bronzo nella gara di ciclismo su strada (road race C4).

Andrea è stato colpito alla nascita da paresi ostetrica al braccio sinistro con lesione del plesso brachiale. Una me-nomazione che non gli ha impedito, grazie al sostegno di una famiglia me-ravigliosa, di realizzarsi come uomo e come atleta. Dal 2010 fa parte della nazionale parolimpica, anno in cui si è confermato atleta di livello internazio-nale vincendo il Campionato del Mon-do in Canada. Da lì tanti altri successi: fino alle Paralimpiadi brasiliane pas-sando per quelle di Londra (2012) dove per pochi millesimi ha visto sfumare il bronzo. «Quella di Rio è stata una gara a livello professionistico» dice, a testi-monianza che la differenza tra atleti cosiddetti “normodotati” e paralim-pici, in alcune discipline praticamente non esiste. Andrea è riconoscente alla

B.C.C. di Manzano, che lo ha sempre sostenuto, consentendogli di concilia-re le esigenze lavorative con quelle di uno sportivo di alto livello chiamato ad allenamenti quotidiani. «Vorrei che la mia storia fosse di esempio a tanti gio-vani che si sentono dire, in un modo o nell’altro, che non ce la faranno mai, davanti a difficoltà che sembrano in-sormontabili». Fa sue le parole dell’a-mico Alex Zanardi: «Never give up!»

(Non arrenderti mai). Il 28 settembre per l’Udienza riservata dal Presidente della Repubblica agli atleti olimpici medagliati Andrea era a Roma. I porta-bandiera Federica Pellegrini e Martina Caironi hanno riconsegnato al Capo dello Stato la bandiera con le firme di tutti gli atleti. Le delegazioni erano guidate dal Presidente del Coni, Gio-vanni Malagò, e del Comitato Paralim-pico, Luca Pancalli.

PARALIPIADI

Andrea Tarlao, una volataa cinque cerchi (targata BCC)La storia del nostro collega: dalla banca di Manzano a Rio

PERSONE

Augusto Dell’Erba al Fondo TemporaneoIl vicepresidente vicario di Federcasse sostituisce Rainer Masera

Augusto dell’Erba, Vice Presidente vicario di Federcasse, è il nuovo Presidente del Fondo Temporaneo delle Banche di Cre-dito Cooperativo. Lo ha nominato il Comitato di Gestione del

Fondo nel corso della seduta che si è tenuta a Roma il 28 settembre.Dell’Erba, già Vice Presidente del Fondo (istituito dalla legge di ri-

forma del Credito Cooperativo con l’obiettivo di favorire “processi di consolidamento e concentrazione” delle B.C.C.), sostituisce Rainer Masera che ha rassegnato le proprie dimissioni.

Il Comitato di gestione ha ringraziato il professor Masera per il ri-levante contributo che ha dato nella fase di impostazione e di avvio del Fondo.

MEDAGLIA DI BRONZOAndrea Tarlao. al centro, durante la gara

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COOPERAZIONEBCC NEWS MAGAZINE

C’ è stata anche la riforma del Credito Cooperativo al centro del focus della dodicesima Convention di

iDEE che si è tenuta a Roma, presso il Centro congressi di via Cavour dal 25 al 27 novembre. Tre giorni che sono andati in onda sotto il titolo “Vivere il cambiamento. Idee e nuove prospettive del Credito Cooperativo nel tempo della rifor-ma”. L’appuntamento è stato l’occasione, da una parte, per confron-tarsi con le prospetti-ve future, grazie anche all’intervento di Augusto dell’Erba, vicepresidente di Federcasse e presiden-te della federazione Puglia Basilicata, e dall’altra per partecipare alla seconda parte del corso Covey. Un percorso formativo organiz-zato dalla Cegos che si è av-valso del metodo tratto dal libro redatto da Stephen R. Covey dal titolo “The 7 Habits of Higly Effective People (Le sette regole per avere successo)”.

Al corso è stata dedicata buona parte della giornata di sabato 26 novembre che ha avuto come fil rouge il pensie-ro: “Il vero sviluppo del carattere ini-zia riconoscendo che non siamo noi ad avere il comando, alla fine sono i prin-cipi che governano”.

La formazione è stata incentrata sul-lo sviluppo delle capacità personali al fine di essere efficaci sugli obiettivi e di saper identificare le proprie finalità come processo di ragionamento che Covey traduce in abitudini da acqui-sire. Le partecipanti alla convention hanno approfondito in particolare quattro abitudini: quella del benefi-cio reciproco, della comunicazione empatica, della cooperazione creativa

IL NETWORK

Regine di cuorile donne delle BCCA fine novembre a Roma si è tenuta la dodicesima convention di iDEE

Lo scorso 3 novembre a Roma Iccrea Banca – Istituto Centrale del

Credito Cooperativo (e capogruppo del Gruppo Bancario Iccrea) e UnionPay International (controllata interamente da China UnionPay, società costituita sotto l’approvazione della PBOC - Banca Centrale Cinese) hanno siglato un accordo commerciale grazie al quale le carte emesse nel circuito UnionPay potranno essere utilizzate nei terminali POS (Point Of Sale) operanti con Iccrea Banca. Si tratta di più di 5 miliardi di carte di credito per un numero iniziale di almeno 70.000 POS ma che arriverà, gradualmente, alla soglia di 150.000. A metà del prossimo anno le carte di credito UnionPay potranno essere utilizzate anche sui terminali ATM delle Banche di Credito Cooperativo operanti sul territorio italiano. «Siamo molto soddisfatti», ha commentato Leonardo Rubattu, Direttore Generale di Iccrea Banca, «anzitutto perché accresciamo la qualità dei servizi offerti dalle Banche di Credito Cooperativo ai cinesi in visita in Italia per lavoro o turismo».

ICCREA BANCA/1

L’ACCORDO CON UNIONPAY

Sempre lo scorso novembre dopo l’accordo con i cinesi di China

UnionPay Iccrea Banca ha dato vita a una partnership commerciale per i prossimi 10 anni con MISYS (azienda globale di software finanziari). Grazie a questa intesa, unica nel suo genere nel panorama italiano, Iccrea Banca arricchirà il proprio portafoglio di servizi nell’ambito del Capital Market, aumentando il livello di servizio reso alle Banche di Credito Cooperativo e alle altre Società del Gruppo bancario Iccrea. Tale accordo permette inoltre l’estensione del diritto di utilizzo delle soluzioni software MISYS (di cui Iccrea Banca è ufficialmente titolare). La piattaforma supporta un’ampia serie di processi “Front to back” a supporto di servizi. Qualche esempio? Il pricing di titoli non negoziati su mercati attivi, dei prodotti derivati e delle operazioni in cambi a termine; la collateralizzazione dei prodotti derivati e dei contratti “repo”; la generazione contabile del Fair Value dei derivati e dei cambi a termine.

ICCREA BANCA/2

L’ACCORDO CON MYSIS

e, infine, del rinnovamento quotidia-no. Una delle abitudini, quella della cooperazione creativa, è stata speri-mentata direttamente dalle parteci-panti alla terza edizione del concorso CooperArte, il cui ricavato è stato de-stinato a “Goel Bio”, società del Grup-

po cooperativo Goel che opera nel settore agro-alimentare nella Locride e nella Piana di Gioia Tauro rag-gruppando i produt-tori che si oppongono alla ’ndrangheta.

Al centro del con-corso il tema “La tradizione della mia terra” che ha spin-to a sperimentare il lavoro cooperativo nella realizzazione di dolci tipici re-gionali. Il concor-so è stato pensato proprio nel solco

della mission di iDEE (onlus nata in seno a Federcasse nel 2004) che opera rivolgendosi in modo privilegiato al mondo femminile del Credito Cooperativo. Alla premiazione è intervenuto lo chef e scrittore Gio-vanni Fichera.

Sul sito dell’associazione (www.idee.bcc.it) è attivo un blog che invi-ta le lettrici a confrontarsi con temi e provocazioni di attualità che vanno dalla giornata internazionale contro la violenza sulle donne alle considera-zioni sul rischio di snaturare la natura femminile in politica e nelle aziende come nel post “Meno donne di picche e più di cuori”.

La convention di novembre 2016 è stata infine anche l’occasione per eleg-gere la nuova presidente dell’associa-zione, Teresa Fiordelisi (da tempo alla guida del C.d.A. della B.C.C. di Lau-renzana e Nova Siri).