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Mariangela Barbiero Giardino Parva Pulcherrima, Trieste M ariangela Barbiero è nata a Padova nel 1944 ma vive a Trieste dal 1966. Traduttrice, nel 1978 cercando un gatto trova le piante… e diventa giardiniera appassionata. Per dieci anni lo fa ‘in solitario’ nella sua terrazza all’ottavo piano, in piena battuta di bora, senza aiuti né di giardinieri né di letture. Tra il 1988 e il 1989 due grandi avvenimenti: scopre libri e riviste di giardinaggio (“da allora, a detta del consorte, gli scaffali verdi si moltiplicano come nei film horror”) e si trasferisce in una casetta monofamiliare sul Carso triestino. Nel 2000 accetta la proposta di diventare moderatrice del forum giardinare.it e l’anno dopo fonda il circolo “Tra Fiori e Piante”, poi divenuta Associazione orticola del Friuli Venezia Giulia. Dal 2005 collabora alla rivista Rosanova, con articoli e curandone il sito e gli abbonati e nel 2006 fa nascere con la Cooperativa Agricola San Pantaleone la mostra Horti Tergestini. L a sua attività si svolge in due direzioni. Una è la cura del minuscolo giardino, cui ha dato il nome molto impegnativo di “Parva Pulcherrima” (per gli amici PaPu), in cui sfoga la sua bulimia per le piante. Il giardino, che ha una struttura formale, è pensato per mantenersi bello in inverno, ragione per cui Mariangela predilige piante che fioriscano da ottobre a febbraio. L’altro ‘imperativo categorico’ è la formazione di nuovi giardinieri, cui va aggiunta la lunga collaborazione con l’Università della Terza Età, con corsi di storia del giardino e di orticoltura pratica. Parva Pulcherrima è un giardino formale ad alta manutenzione (diversi sono gli esemplari topiati di bossi, evonimi, riconspermo, osmanti, ecc.), dove si lavora tutto l’anno e che necessita di regolari potature per contenere i volumi delle piante in maniera apparentemente naturale, in scala con le sue dimensioni. Per gli alberi le potature (al verde e al bruno) diventano occasioni aperte ai soci e non solo per dimostrazioni di tree climbing. Laboratori Alle potature previste durante l’anno si sommano le concimazioni. Quella organica inizia dopo il 15 di dicembre e si conclude a febbraio, quando iniziano a fiorire le bulbose. Prima di metà dicembre le piante sono ancora molto ‘fogliute’ e non consentono l’accesso alle aiole. Le concimazioni chimiche si fanno all’occorrenza, così come i trattamenti antiparassitari. Mariangela organizza inoltre delle giornate di lavoro collettive dedicate a interventi particolari. Ospitalità Mariangela offre ospitalità per il vitto, mentre per l’alloggio ci sono a Opicina diversi b&b a prezzi moderati.

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Mariangela BarbieroGiardino Parva Pulcherrima, Trieste

Mariangela Barbiero è nata a Padova nel 1944 ma vive a Trieste dal 1966.

Traduttrice, nel 1978 cercando un gatto trova le piante… e diventa giardiniera appassionata. Per dieci anni lo fa ‘in solitario’ nella sua terrazza all’ottavo piano, in piena battuta di bora, senza aiuti né di giardinieri né di letture. Tra il 1988 e il 1989 due grandi avvenimenti: scopre libri e riviste di giardinaggio (“da allora, a detta del consorte, gli scaffali verdi si moltiplicano come nei film horror”) e si trasferisce in una casetta monofamiliare sul Carso triestino. Nel 2000 accetta la proposta di diventare moderatrice del forum giardinare.it e l’anno dopo fonda il circolo “Tra Fiori e Piante”, poi divenuta Associazione orticola del Friuli Venezia Giulia. Dal 2005 collabora alla rivista Rosanova, con articoli e curandone il sito e gli abbonati e nel 2006 fa nascere con la Cooperativa Agricola San Pantaleone la mostra Horti Tergestini.

La sua attività si svolge in due direzioni. Una è la cura del minuscolo giardino, cui ha

dato il nome molto impegnativo di “Parva Pulcherrima” (per gli amici PaPu), in cui sfoga la sua bulimia per le piante. Il giardino, che ha una struttura formale, è pensato per mantenersi bello in inverno, ragione per cui Mariangela predilige piante che fioriscano da ottobre a febbraio. L’altro ‘imperativo categorico’ è la formazione di nuovi giardinieri, cui va aggiunta la lunga collaborazione con l’Università della Terza Età, con corsi di storia del giardino e di orticoltura pratica. Parva Pulcherrima è un giardino formale ad alta manutenzione (diversi sono gli esemplari topiati di bossi, evonimi, riconspermo, osmanti, ecc.), dove si lavora tutto l’anno e che necessita di regolari potature per contenere i volumi delle piante in maniera apparentemente naturale, in scala con le sue dimensioni. Per gli alberi le potature (al verde e al bruno) diventano occasioni aperte ai soci e non solo per dimostrazioni di tree climbing.

LaboratoriAlle potature previste durante l’anno si sommano le concimazioni. Quella organica inizia dopo il 15 di dicembre e si conclude a febbraio, quando iniziano a fiorire le bulbose. Prima di metà dicembre le piante sono ancora molto ‘fogliute’ e non consentono l’accesso alle aiole. Le concimazioni chimiche si fanno all’occorrenza, così come i trattamenti antiparassitari. Mariangela organizza inoltre delle giornate di lavoro collettive dedicate a interventi particolari.

OspitalitàMariangela offre ospitalità per il vitto, mentre per l’alloggio ci sono a Opicina diversi b&b a prezzi moderati.