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1 Disegno Tecnico - Supporto didattico n. 3 - docente Giuseppe Modica - A.A. 2010-2011 1 AutoCAD ELEMENTI GENERALI “Everyday drafting will never be the same” Laboratorio CAD A.A. 2010-2011 docente: Giuseppe Modica A.A. 2010-2011 2 Introduzione Uno dei vantaggi più evidenti di un software CAD (Computer Aided Design - Computer Aided Drawing) è la possibilità di lavorare su livelli separati, ognuno dei quali con caratteristiche proprie, sovrapponibili a piacimento a seconda delle esigenze del disegno. Con il disegno manuale, è possibile separare le informazioni su singoli lucidi trasparenti sovrapposti. Ad esempio, la pianta di un edificio potrà presentare diversi lucidi sovrapposti per i componenti strutturali, elettrici e idraulici. In un CAD, i vari livelli (Layers) corrispondono ai lucidi sovrapponibili del disegno manuale e come per quest’ultimi è possibile visualizzare, modificare e stamparli insieme o separatamente.

AUTOCAD PrincipiGenerali 2010 2011 vers 2 - unirc.it · 2011. 8. 3. · 1 Disegno Tecnico -Supporto didattico n. 3 -docente Giuseppe Modica - A.A. 2010-2011 1 AutoCAD ELEMENTI GENERALI

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Disegno Tecnico - Supporto didattico n. 3 - docente Giuseppe Modica - A.A. 2010-2011

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AutoCAD

ELEMENTI GENERALI

“Everyday drafting will never be the same”

Laboratorio CAD

A.A. 2010-2011docente: Giuseppe Modica

A.A. 2010-2011 2

Introduzione

Uno dei vantaggi più evidenti di un software CAD (Computer Aided Design - Computer Aided Drawing) è la possibilità di lavorare su livelli separati, ognuno dei quali con caratteristiche proprie, sovrapponibili a piacimento a seconda delle esigenze del disegno.

Con il disegno manuale, è possibile separare le informazioni su singoli lucidi trasparenti sovrapposti. Ad esempio, la pianta di un edificio potrà presentare diversi lucidi sovrapposti per i componenti strutturali, elettrici e idraulici.

In un CAD, i vari livelli (Layers) corrispondono ai lucidi sovrapponibili del disegno manuale e come per quest’ultimi è possibile visualizzare, modificare e stamparli insieme o separatamente.

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Introduzione

È anche possibile utilizzare i layerper organizzare gli oggetti del disegno per la stampa. L’assegnazione di uno stile di stampa a un layer permette di stampare allo stesso modo tutti gli oggetti disegnati su tale layer.

È possibile assegnare un nome ai layer per tenere sotto controllo i relativi contenuti e bloccare i layer in modo da impedirne la modifica; se ne può impostare il colore, il tipo di linea o lo spessore di linea.

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The Release ComparisonA uto C A D

2000A uto C A D

2000iA uto C A D

2002A uto C A D

2004AutoC AD

2005De s ign To o ls

Aut oSna p™ a nd A ut oT ra c k™ • • • • •Hy pe rlinks on O b je c t s • • • • •De s ignCent e r™ • • • • •dbCo nnec t (Da ta ba se C onne c t iv it y ) • • • • •Ob je c t P ropert ie s M anage r • • • • •i- d rop® • • • •Purge Draw ing F ile s o f Unused Da t a • • • •A rra y • • • •Blo c k A t t ribut e M anage r • • •Ext rac t ing Blo c k A t t ribut e s in a Draw ing • • •As soc ia t iv e Dimens ion ing • • •T oo l Pa le t t es • •De s ignCent e r O n line • •M ult iline T e xt (M T EX T ) w it h t abs /indent s • •Expres s T oo ls • •Rev is ion C louds • •Grad ie nt E ffec t s • •T rue Co lor, PA NT ONT E® , RA L Suppo rt • •T ab les •F ie lds •Ca llout s •V iew s/V iew po rt s •Lay e r Groups •Crea t ing a Shee t Index/T OC •

W orkflo wAut ode sk® Buz zsaw ® In t egra t ion • • • • •Dis t ribut ing T ransmit t a l S e t s • • • •T he S t anda rds M anager • • •Dig it a l S igna t ure s and Pa s sw o rds • • •W orking w it h M arkups • • •Communic a t ion Cent e r • •Rev iew ing S heet Se t s •M anag ing S hee t S e t s •A rc h iv ing S he e t S e t s •

The New Standard

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The Release Comparison

A.A. 2010-2011 6Interfaccia Grafica di AutoCAD 2006

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A.A. 2010-2011 7Interfaccia Grafica di AutoCAD 2006

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Area di lavoro in configurazione iniziale

L’interfacciagrafica in AutoCAD 2010

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L’interfacciagrafica in AutoCAD 2010

Disegno 2D e annotazione

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Classica di AutoCAD

L’interfacciagrafica in AutoCAD 2010

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Modellazione 3D

L’interfacciagrafica in AutoCAD 2010

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Modellazione 3D

L’interfacciagrafica in AutoCAD 2010

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I programmi CAD Open source

QCad CAD 2D molto semplice, rilasciato sotto licenza GPL (General Public License, è una licenza per software libero).Supporta l’estensione di file *.DXF

Sistemi operativi: Windows, GNU/Linux e Macintosh. Sito ufficiale: http://www.qcad.org/qcad.htmlCosto: € 24

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I programmi CAD Open source

Archimedes CAD 2D, rilasciato sotto licenza EPL (Eclipse Public License, è una licenza per software libero).Non supporta estensione di file di altri CAD e, al momento, nemmeno l’estensione di file *.DXF

Sistemi operativi: Windows, GNU/Linux e Mac OS (richiede l’installazione della Java Virtual Machine). Sito ufficiale: http://www.archimedes.org.br/Costo: gratis

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Programmi CAD gratisGoogle SketchUp

CAD 3D rilasciato da Google e giunto alla versione 8. La versatilità di Import/Export è però garantita solo dalla versione Pro.

Sistemi operativi: Windows (Xp, Vista e 7), e Mac OS X Sito ufficiale: http://sketchup.google.com/intl/it/Costo: gratis la versione base; quasi € 400 la versione pro.

Google SketchUp

Google SketchUp Pro

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AutoCAD per schermate - L'interfaccia di autocad IL MENU PRINCIPALESi trova nella parte superiore sinistra della finestra di Autocad, è quella più antica e permette di accedere a quasi tutti i comandi più importanti attraverso dei menu a discesa; permette, inoltre, di aprire e salvare i filese di Stamparli. Le voci di menu sono:

File, Modifica, Visualizza, Inserisci, Formato, Strumenti, Disegna, Quotatura, Edita, Finestra e ? (help)

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AutoCAD per schermate - L'interfaccia di autocad IL MENU FILE

Questo menu permette la gestione dei progetti dell'utente, inizia con i comandi che permettono di creare un nuovo progetto (Nuovo), di aprirne uno salvato (Apri) e di chiudere il file corrente (Chiudi);

A seguire troviamo la sezione di salvataggio, che comincia col comando Salva [(il formato di salvataggio file preimpostato è *.dwg (drawing) che è tipico di Autocad anche se altri programmi possono creare documenti *.dwg (ad esempio Microstation e Corel Draw)]; è anche possibile esportare il progetto in altri formati (Esporta) come il DXF (Drawing Exchange Format) ed il WMF (Windows Metafile); l'esportazione in questi formati permette di conservare molte (ma non tutte) delle caratteristiche del progetto, soprattutto se si tratta di formati vettoriali e quindi in linea di massima modificabili in altri programmi.

A seguire troviamo la sezione relativa alla stampa, a partire dalla gestione delle impostazioni e che permette di ottenere le copie su carta del progetto, di scegliere l'unità di stampa, su file *.pdf, pubblicare sul web (formato file DWF -Design Web File), ecc.

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AutoCAD per schermate - L'interfaccia di autocad IL MENU MODIFICA

Permette di interagire con le entità già disegnate ed inserite negli appunti di windows (quindi bisogna aver prima creato degli oggetti); non si tratta di comandi di modifica degli oggetti specifici di Autocad ma di comandi che si rifanno alle funzioni del sistema operativo e che sono presenti in tutti i programmi installati in ambiente windows.

TAGLIA toglie un oggetto dal disegno e lo sposta negli appunti di Windows, questo permette di incollarlo in altri programmi (che però lo supportino, non è possibile incollare un oggetto Autocad in Photoshop per esempio, mentre è assai agevole in CorelDraw o in PowerPoint); COPIA effettua la stessa operazione ma senza cancellare l'oggetto da Autocad, incolla permette di inserire nel progetto un oggetto esterno (cosa che si può fare più opportunamente con altri comandi).

In definitiva si tratta di comandi utili solo fino alla versione 14 di Autocad poiché permettevano di copiare elementi da un disegno all'altro di Autocad in modo relativamente facile. Dalla versione 2000 la loro utilità è molto diminuita poiché le versioni più recenti di permettono di trascinare un oggetto da un disegno all'altro attraverso il mouse (Drag and Drop).

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AutoCAD per schermate - L'interfaccia di autocad IL MENU VISUALIZZA

Questo menu permette di gestire la visualizzazione del foglio da disegno.

La I sezione (che comincia con Ridisegna) forza il programma a visualizzare nel dettaglio tutte le entità presenti nello schermo; questo perché col passare del tempo di sessione Autocad tende a visualizzare certi oggetti complessi (ad esempio le curve) in modo semplificato producendo una visualizzazione più veloce ma inaccurata.

La II sezione (che comincia con zoom) permette di avvicinarsi o allontanarsi dall'area di disegno, pan di spostarsi relativamente ad essa.

La III sezione contiene alcuni comandi importanti come la creazione e la gestione di più Finestre di visualizzazione.

Gli altri comandi sono specifici del disegno tridimensionale ed esulano dagli argomenti del corso.

L’unica (importante) eccezione è l'ultimo comando (Barre degli strumenti) che permette di aprire e chiudere le barre flottanti di Autocad e ne permette la personalizzazione.

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AutoCAD per schermate - L'interfaccia di autocad IL MENU INSERISCI

Questo menu permette di inserire elementi di Autocad provenienti da altri progetti in modo più specifico rispetto al menu modifica visto in precedenza, rispetto al quale ha vantaggi di completezza, flessibilità ed affidabilità.

In particolare il menu blocco permette di inserire un intera porzione (o tutto) un disegno Autocad permettendo anche funzioni di scalatura avanzate.

Il comando inserisci immagine raster permette di importare una immagine bitmap (per esempio acquisita tramite scanner) e che può essere ad esempio il logo, un’immagine del riquadro delle intestazioni, ecc. Allo stesso modo possono essere acquisite cartografie raster nei formati tif, jpg, ecc.

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AutoCAD per schermate - L'interfaccia di autocad IL MENU FORMATO

Questo menu permette di gestire alcuni parametri fondamentali del progetto.

Il comando Layer gestisce i vari livelli in cui è possibile organizzare il proprio progetto; come già anticipato, concettualmente i layer possono essere assimilati a vari "lucidi" sovrapposti su cui si disegnano elementi diversi del progetto (ad esempio su un layer i muri e su un altro gli impianti), ogni layer può avere caratteristiche diverse, come colori e spessori, può essere nascosto e stampato in modo indipendente dagli altri.

Colore e tipo di linea impostano le caratteristiche base degli elementi che si vanno a disegnare.

Da questo menu possono altresì essere impostati i vari STILI, di testo, di quota, di tabella, ecc.

Ancora importante la voce UNITÀ che permette di scegliere le convenzioni matematiche di disegno (unità decimali o esadecimali, numero di decimali di precisione, misura dei gradi in decimali o radianti e così via).

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AutoCAD per schermate - L'interfaccia di autocad IL MENU STRUMENTI

Questo menu contiene le utilities di Autocad, ovvero quegli strumenti che permettono un uso più efficiente del programma.

Strumenti di correzione dei testi, di informazione e modifica delle proprietà degli oggetti (Proprietà), di impostazione dell'UCS (cioè il sistema di assi di riferimento del disegno), di impostazione degli Snap (ovvero dell'individuazione automatica di punti geometrici particolari come i vertici di un poligono o il punto medio di un segmento) ed i comandi di personalizzazione dell'interfaccia e delle preferenze definite dall'utente (menu, colori, ecc...).

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AutoCAD per schermate - L'interfaccia di autocad IL MENU DISEGNA

È questo il menu che più attira l'utente che arriva per le prime volte ad Autocad: si tratta infatti della tendina che contiene i comandi per creare gli oggetti geometrici.

A parte l'accesso ad alcuni strumenti particolari come gli archi, in genere non è un menu molto usato.

In realtà gli strumenti più usati per disegnare sono quelli contenuti nelle barre degli strumenti; anche nelle versioni più vecchie di Autocad si preferiva in genere trovare gli strumenti di disegno sulla tavoletta grafica che forniva un accesso diretto alle varie opzioni di disegno delle varie entità, operazione piuttosto lenta se fatta attraverso il menu disegna.

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AutoCAD per schermate - L'interfaccia di autocad IL MENU QUOTATURA

Come è facile intuire, questo menu permette di aggiungere misure dimensionali ai propri disegni, secondo varie modalità che dipendono essenzialmente dal tipo di entità disegnate.

Nelle versioni più recenti di Autocad, la quotatura può essere di tipo associativo, ovvero si adegua automaticamente alle modifiche che l'utente può fare ad un oggetto anche dopo averlo creato e quotato.

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AutoCAD per schermate - L'interfaccia di autocad IL MENU EDITA

In sostanza i comandi in esso contenuti sono tutti quelli che permettono di:

modificare un oggetto dopo che lo si è creato (proprietà, cancella, sposta, ruota, scala, stira, allunga)

creare nuovi oggetti a partire da quelli già esistenti (copia, specchio, offset e serie)

regolare le relazioni tra i vari oggetti (taglia, estendi, spezza, cima e raccorda).

Anche questo menu è sostituito dalla relativa barra degli strumenti.

Il comando esplodi permette di separare un oggetto complesso in entità geometriche semplici (ad esempio una spezzata in una serie di segmenti, un blocco nei suoi elementi costitutivi, ecc.).

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AutoCAD per schermate - L'interfaccia di autocad IL MENU FINESTRA

Funzionalità supportata da versioni di AutoCAD dotate di vera e propria interfaccia grafica, a partire dalle versione 2000.

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Le barre dei comandi (ad esclusione di quelle per il disegno 3D)

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Il design Center e la tavolozza strumenti

Strumenti Design Center (oppure Ctrl+2)Strumenti Finestra tavolozza degli strumenti (oppure Ctrl+3)

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Passi preliminari per l’uso dei comandi

Tasto di selezione Tasto menu

Scelta rapida

Uso del mouseIl pulsante sinistro di un mouse a due pulsanti è generalmente il pulsante di selezione, utilizzato per specificare punti o per selezionare oggetti nell’area di disegno.

Il pulsante destro permette di visualizzare un menu di scelta rapidacontestuale, contenente cioè comandi e opzioni in relazione con l’elemento attivo: a seconda del punto su cui si muove il cursore, vengono visualizzati menu di scelta rapida diversi.

La presenza dello scroll consente di gestire agevolmente lo zoom e lo spostamento lungo l’area di disegno, a seconda che venga ruotato o tenuto premuto.

Annullamento di un comando → tasto ESC.

Avvio di un comando È possibile avviare un comando utilizzando un menu, una barra degli strumenti o la riga di comando (Prompt dei comandi): la flessibilità di AutoCAD consente un utilizzo personalizzato dei comandi.

Autocad è un software che consente un agevole controllo dell’ambiente di lavoro attraverso l’uso combinato di mouse e comandi da tastiera.

Scroll

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Avvio di comandi dalla riga di comando(Prompt dei comandi)

È possibile avviare i comandi di AutoCAD digitandoli nella RIGA DI COMANDO all’interno della FINESTRA DEI COMANDI senza usare le barre degli strumenti o i menu. Alcuni comandi, inoltre, devono essere completati sulla riga di comando, indipendentemente da come siano stati incominciati (e questo, soprattutto nel caso in cui sia stato disattivato l’input dinamico dei dati, comando molto utile introdotto con la versione AutoCad 2006 e descritto in seguito).

Alcuni comandi sono dotati di nomi abbreviati o alias. È, ad esempio, possibile digitare l come alias di “LINEA”.

Dopo aver digitato il comando nella riga di comando, premere INVIO o la BARRA SPAZIATRICE per eseguirlo.

Premendo INVIO o la BARRA SPAZIATRICE è anche possibile ripetere il comando precedente (è questa una modalità molto utile nella ripetizione dei comandi).

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Avvio di comandi dalla riga di comando(Prompt dei comandi)

(in alternativa è sempre possibile utilizzare il comando di windows Ctrl + z)

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Avvio di comandi dalla riga di comando(Prompt dei comandi)

Uso della riga di comando dinamica

Con le versioni più recenti dei software AutoDesk, è stata inserita la riga di comando dinamica.Se è attivata la riga di comando dinamica, una volta inserito il primo punto, compare uno spazio per l’inserimento di dati contestuali all’oggetto disegnato. Questi si aggiornano continuamente al movimento del mouse.

Premendo il tasto “freccia giù” della tastiera”, è possibile scegliere tra le varie opzioni possibili. Nella figura a sinistra, il disegno di un cerchio, è possibile ad esempio scegliere di inserire il diametro piuttosto che il raggio.Nel caso dovessero essere previste più finestre per l’inserimento dinamico ci si può spostare tra di esse attraverso il tasto TAB.

Pulsanti barra di statoInput dinamico

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Come visto, se è attivata la riga di comando dinamica, una volta inserito il primo punto, compare uno spazio per l’inserimento di dati contestuali all’oggetto disegnato. Questi si aggiornano continuamente al movimento del mouse e sono variabili a seconda del tipo di oggetto che si sta disegnando e di eventuali opzioni di snap ad oggetto impostate.Risultano altresì indicate le relative quotature.

Avvio di comandi dalla riga di comando(Prompt dei comandi)

Uso della riga di comando dinamica

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Input Puntatore ed inserimento delle coordinate

Quando la funzione Input puntatore è attiva, di default, spostando il cursore nell'area di disegno dopo aver selezionato un comando, vengono visualizzati i valori di coordinata. Con questa funzione attiva è possibile immettere i valori delle coordinatenella descrizione invece che nella riga di comando.

Click con tasto dx su “DIN” e quindi scegliere “Impostazioni”

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Input Puntatore

Di default, quando si specifica il punto, la prima coordinata è una COORDINATA ASSOLUTA. Il formato per il secondo punto o per i punti successivi è costituito da coordinate polari o cartesiane relative, a seconda delle impostazioni. Dopo il primo numero, affinché anche il secondo

sia interpretato come la coordinata di un sistema cartesiano occorre digitare “,”; se si inserisce “<“ il secondo numero è interpretato come angolo di una coordinata polare.

Se l’input dinamico è attivo, per immettere punti successivi con un valore di coordinata assoluto, farlo precedere dal simbolo cancelletto (#), altrimenti questi saranno immessi con coordinate relative. Ciò

è facilmente verificabile perché AutoCAD antepone il simbolo @ per i valori di coordinata relativi..

Ad esempio, per spostare un oggetto sull'origine, digitare #0,0 per immettere il secondo punto.

Una volta definito il comando da utilizzare (linea, polilinea, ecc.) ed inserito il primo valore, per inserire il successivo premere il tasto TABper attivare la descrizione da modificare, quindi digitare un valore di coordinata.

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Alias dei comandi

È possibile definire nuovi alias dei comandi. Per un elenco completo degli alias dei comandi Strumenti ➤ Personalizza ➤ Modifica parametri programma.

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Tasti di scelta rapida

F1 Apre la Guida in linea GUIDA

F2 Visualizza la finestra di testo AutoCAD (con tutta la cronologia) SCHGRAF, SCHTESTO

F3 Attiva e disattiva le modalità di snap ad oggetto OSNAP

F6 Modifica la visualizzazione delle coordinate sulla barra di stato COORDS

F7 Attiva e disattiva la griglia GRIGLIA

F8 Attiva e disattiva la modalità Orto ORTO

F9 Attiva e disattiva lo snap SNAP

F10 Attiva e disattiva il puntamento polare IMPOSTADIS

F11 Attiva e disattiva il puntamento con snap ad oggetto IMPOSTADIS

F12 Disattiva temporaneamente l’input dinamico DYNMODE

CTRL+9 Attiva e disattiva la finestra dei comandi LINEACOM/NASCLINEACOM

CTRL+0 Attiva e disattiva gli elementi dell’interfaccia ATTSCHINT/DISATTSCHINT

CTRL+R Passa da una finestra all’altra CVPORT

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■ Disattivazione dei layer. Si preferisce questa opzione al congelamento se si ha necessità di attivare e disattivare la visibilità di un layer con frequenza.

■ Congelamento dei layer. Scegliere questa opzione se non si ha necessità di mantenere visibile un layer a lungo. Quando si scongela un layer, si ottiene una rigenerazione automatica del disegno. L’operazione di scongelamento richiede più tempo rispetto all’attivazione di un layer.

■ Blocco dei layer. Questa opzione impedisce la modifica degli oggetti di un layer. È comunque possibile utilizzare gli oggetti di un layer bloccato per eseguire operazioni che non comportano la modifica degli oggetti. È possibile, ad esempio, eseguire lo snap a questi oggetti per utilizzarli come guide per il disegno di precisione.

Controllo dei layerPer rendere invisibili gli oggetti di un layer, è possibile disattivare il layer o congelarlo in “Gestore proprietà layer”. È inoltre possibile bloccare i layer per evitare che gli oggetti vengano modificati inavvertitamente.

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Layers are Easier to OrganizeCon il Layer Properties Manager è possibile:

Fornire una descrizione per ciascun layer

Applicare cambiamenti alle proprietà dei layers senza uscire dall’applicazione (apply)

Filtrare i layers sulla base di referenze esterne (automaticamente)

Filtrare i layers sulla base delle loro proprietà

Impostare filtri sulla base di gruppi di layers

Riga comando:

layer

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Go Further with…Time Savers

Riga comando:

layer

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Inserimento di testoBarra Testo multilineaRiga comando mtext (testom)

Attivazione/disattivazione visualizzazione dei campi testo

Riga comando testovel (ON/OFF)

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Text Improvements in AutoCAD 2006 La funzione testo multilinea supporta elenchi

puntati e numerati, tabelle, editing avanzato.....

Utilizzo di simboliOrdine di visualizzazione del testo rispetto ai

disegni (TEXTTOFRONT) I documenti prodotti in word possono essere

agevolmente copiati mantenendo l’editingoriginario

AutoCAD 2006

Inserimento di testo

AutoCAD 2008