ARTE ROMANAUNA STORIA LEGGENDARIA!

COSA TROVERAI IN QUESTE PAGINE?

• TESTI, APPUNTI, SCHEMI….SFRUTTALI PER FARE IL TUO SCHEMA SUL QUADERNO!• IMMAGINI…ALCUNE LE TROVI ANCHE SUL

LIBRO!• COMMENTI AUDIO: ASCOLTALI E PRENDI

APPUNTI!• DISEGNI…CHE PUOI RIPRODURRE SUL

QUADERNO MENTRE STUDI• NEI RIQUADRI AZZURRI TROVI

ESERCIZI/ESERCITAZIONI SU OGNI ARGOMENTO

• …..BUONO STUDIO!

PROF TERESA VENUTA

CONTESTO

753 AC ROMA VIENE FONDATA SUL COLLE PALATINO

(SECONDO LA LEGGENDA FU ROMOLO).

IN 7 SECOLI ROMA DIVENNE UN IMMENSO IMPERO.

LA STORIA DI ROMA SI DIVIDE IN 3 PERIODI

ETA’ MONARCHICAANNI:…………….

ETA’ REPUBBLICANAANNI:…………….

ETA’ IMPERIALE

ANNI:…………….

Ø ESERCIZIO : NEL RICOPIARE LO SCHEMA SUL QUADERNO AGGIUNGI TU GLI ANNI!!

Osserva le parole in grassetto….ricordati che sono importanti e quando ripeti a

voce alta devono esserci nel tuo discorso!!

I ROMANI SONO UN POPOLO GUERRIERO, CON UN’INDOLE PIU’ INTERESSATA ALLE QUESTIONI CONCRETE CHE A QUELLE ASTRATTE COME ARTE E CULTURA….RITENUTE UNA PERDITA DI TEMPO! ERA PIU’ IMPORTANTE CONQUISTARE, CRESCERE COME CITTA’, COME IMPERO!

MA…….QUANDO ENTRANO IN CONTATTO CON L’ARTE GRECA A CAUSA DELL’ESPANSIONE TERRITORIALE, I ROMANI, AFFASCINATI DA QUESTE STATUE COSI’ ARMONIOSE, RAFFINATE, ORDINANO AGLI ARTISTI DELL’EPOCA DI COPIARLE IN MARMO PER POTERLE AVERE IN CASA COME SEGNO DI GRANDE INTELLETTO E PRESTIGIO.

GRANDI INGEGNERI DELL’ANTICHITA’

Ø PER OGNI OPUS IDENTIFICA IL NOME IN BASE ALLE CARATTERISTICHE SOTTOSTANTI E RIPETI QUESTE A VOCE ALTA, ALMENO DUE VOLTE!!

USATO SOPRATTUTTO IN EPOCA AUGUSTEA: INCASTRO DI PICCOLE PIRAMIDI TRONCHE CON BASE A RETICOLO

I ROMANI DIMOSTRARONO STRAORDINARIE ABILITA’ COSTRUTTIVE GRAZIE A NUOVE TECNICHE EDILIZIE CHE SI SVILUPPANO DAL III SECOLO A.C. IN ETA’ REPUBBLICANA. L’OPUS CAEMENTITIUM E IL SUO RIEMPIMENTO A SACCO CON IL CALCESTRUZZO RAPPRESENTA L’INNOVAZIONE PIU’ IMPORTANTE E RIVOLUZIONARIA NELLE COSTRUZIONI ROMANE.

ESISTONO DIVERSE TIPOLOGIE DI OPUS:

IL PIU’ ANTICO. SOVRAPPOSIZIONE DI BLOCCHI REGOLARI PER CREARE UN MURO PIENO

USATO IN ETA’ REPUBBLICANA , CON PIETRE IRREGOLARI LEGATE DALLA MALTA PER CREARE UNA SUPERFICIE PIANA

USATO IN ETA’ IMPERIALE COSTITUITO DA BASSI MATTONI RETTANGOLARI E TRIANGOLARI.

OTTENUTO DALL’IMPIEGO DI DIVERSI TIPI DI OPUS

COSA COSTRUISCONO I ROMANI IN OGNI CITTA’DELL’IMPERO?

L’ANFITEATRO FLAVIO È OGGI IL MONUMENTO PIÙ RAPPRESENTATIVO DELLA CITTÀ DI ROMA, E COSÌ ERA GIÀ NEL I SECOLO DOPO CRISTO, QUANDO VENNEEDIFICATO PER VOLERE DELL’IMPERATORE VESPASIANO, APPARTENENTE ALLA DINASTIA FLAVIA, DA CUI IL NOME ORIGINALE; VIENE COMUNEMENTECHIAMATO COLOSSEO PERCHÉ NELLE SUE VICINANZE SI ERGEVA, IN ORIGINE, UNA STATUA COLOSSALE DI NERONE. SI TRATTA DI UN ANTICO STADIO DIFORMA OVALE DAL PERIMETRO DI OLTRE 500 METRI E CON LA CAPACITÀ DI OSPITARE FINO A 70.000 SPETTATORI, ASSIEPATI SUGLI SPALTI PER ASSISTERE ADESECUZIONI CAPITALI, A SANGUINOSI GIOCHI CON BELVE FEROCI E GLADIATORI, FINO A VERE E PROPRIE BATTAGLIE NAVALI.

IL COLOSSEO

ESTERNAMENTE IL MONUMENTO PRESENTA QUATTRO ORDINI SOVRAPPOSTI CON ARCATE E PILASTRI IN STILI DIFFERENTI, COSICCHÉ LASTRUTTURA RISULTA DI PER SÉ DECORATIVA GRAZIE ALLA SUCCESSIONE RITMICA DI PIENI E VUOTI. NELLE ARCATE DEL SECONDO E DELTERZO ORDINE ERANO INSERITE STATUE CHE ABBELLIVANO L’EDIFICIO. SOLO IL QUARTO ORDINE, L’ATTICO, È IN MURATURA PIENA CONFINESTRE APERTE A INTERVALLI REGOLARI. LE SOLUZIONI TECNICHE MESSE IN OPERA NEL COLOSSEO DIMOSTRANO COME I ROMANIFOSSERO ABILISSIMI COSTRUTTORI E GENIALI INVENTORI DI TIPOLOGIE EDILIZIE, CON SOLUZIONI CHE SARANNO RIPRESE NELLE EPOCHESUCCESSIVE A PARTIRE DAL RINASCIMENTO. MOLTI DEI CRITERI CON CUI È STATO PROGETTATO IL COLOSSEO SONO ANCORA OGGIIMPIEGATI NEI MODERNI STADI. LO SPAZIO INTERNO, LA CAVEA, ERA DIVISO IN PIANI E IN SETTORI, E POGGIAVA SU UN’IMPONENTESTRUTTURA DI CORRIDOI AD ANELLO. AL CENTRO C’ERA L’ARENA, COSÌ CHIAMATA PERCHÉ ERA COPERTA DI SABBIA USATA PERASSORBIRE IL SANGUE DI ANIMALI E UOMINI UCCISI NEI COMBATTIMENTI. L’ACCESSO ERA REGOLATO DA UN PRECISO ORDINEGERARCHICO: I POSTI MIGLIORI, IN MURATURA RIVESTITA DI MARMO, ERANO RISERVATI AI SENATORI; I POSTI COLLOCATI IN ALTO, CONSEDUTE IN LEGNO, ERANO DESTINATI ALLA PLEBE PERCHÉ PIÙ DIFFICILI DA RAGGIUNGERE E CON MINOR VISIBILITÀ. L’IMPERATOREAVEVA NATURALMENTE UN PALCO PERSONALE E UN ACCESSO DIRETTO DALL’ESTERNO.

ALLA PAGINA SUCCESSIVA OSSERVA LA STRUTTURA!

Ø ASCOLTA LA LETTURA AD ALTA VOCE DEL TESTO RIPORTATO E SUL QUADERNO RIPORTA UN BREVE RIIASSUNTO CON LE PAROLE CHIAVE

Questa foto di Autore sconosciuto è concesso in licenza da CC BY-NC-ND

.DIVISIONE PER CETI SOCIALI

STATUA DI NERONE

Ø RICONOSCI LA CAVEA, L’ARENA?E L’ORCHESTRA E LA SCENA? DOVE SONO SECONDO TE?

IL PANTHEONIL PANTHEON È UN EDIFICIO RELIGIOSO DI EPOCA ROMANA SITUATO A POCA DISTANZA DA PIAZZA NAVONA, NEL CENTRO STORICO DI ROMA. VENNE ERETTONEL 27 A.C. DA MARCO VIPSANIO AGRIPPA, UN IMPORTANTE UOMO POLITICO, NOMINATO NELL’ISCRIZIONE ANCORA OGGI LEGGIBILE SUL FREGIODELL’EDIFICIO. LA CONFIGURAZIONE ATTUALE È TUTTAVIA FRUTTO DI UN SUCCESSIVO INTERVENTO VOLUTO DALL’IMPERATORE ADRIANO E RISALENTE AL128 D.C. IL TEMPIO ERA DEDICATO A TUTTI GLI DEI, COSÌ COME DICHIARA IL NOME DI ORIGINE GRECA, MA FU IN SEGUITO CONVERTITO AL CULTOCRISTIANO.

IL PANTHEON PRESENTA UNA PIANTA CENTRALE CILINDRICA SORMONTATA DA UNA CUPOLA RIBASSATA E APERTA AL CENTRO DA UN OCULO. L’INGRESSOÈ COSTITUITO DA UN PRONAO CHIUSO DA OTTO COLONNE SUL FRONTE E ALTRETTANTE SUDDIVISE FRA I DUE LATI. PER LA COSTRUZIONE FU PREVISTOL’IMPIEGO DI MATERIALI DIVERSI, PIÙ PESANTI IN BASSO E PIÙ LEGGERI IN ALTO, MAN MANO CHE SI SALIVA FINO AI 43 METRI D’ALTEZZA. UNA DELLENOVITÀ DEL TEMPIO ERA L’IMPORTANZA DATA ALLO SPAZIO INTERNO, CHE NELLE COSTRUZIONI DELL’EPOCA ERA GENERALMENTE SACRIFICATO A FAVOREDELL’ARMONIA DELLE PROPORZIONI ESTERNE. IL PANTHEON, AL CONTRARIO, INVITA ALL’ACCESSO TRAMITE IL PRONAO SINO AL CENTRO DELL’EDIFICIO, COSÌDA POTER AMMIRARE LA SERIE DI NICCHIE RETTANGOLARI E SEMICIRCOLARI CHE SI APRONO TUTT’INTORNO ALLA STRUTTURA.

Ø ASCOLTA LA LETTURA AD ALTA VOCE DEL TESTO RIPORTATO E SUL QUADERNO RIPORTA UN BREVE RIIASSUNTO CON LE PAROLE CHIAVE

L’UNICA FONTE DI LUCE È L’OCULO DI NOVE METRI DI DIAMETRO SULLA SOMMITÀ DELLACUPOLA: ESSO RAPPRESENTA SIMBOLICAMENTE L’OCCHIO DIVINO CHE GUARDA ALL’INTERNODELL’EDIFICIO SACRO. LA CUPOLA È DECORATA DA CINQUE ANELLI DI COMPLESSIVI VENTOTTOCASSETTONI CHE, OLTRE AD ABBELLIRLA, NE RIDUCONO IL PESO. IL FASCINO DEL PANTHEONDERIVA DA UNA PRECISA ARMONIA NELLE FORME: È INFATTI COSTRUITO IN MODO DA OSPITAREIDEALMENTE UNA SFERA PERFETTA AL SUO INTERNO. L’EFFETTO DI ORDINE GEOMETRICO VIENEPOI SOTTOLINEATO DAI RETTANGOLI, NELL’ORDINE SOVRASTANTE LE NICCHIE, E DAI CERCHI E DAIQUADRATI CHE RICORRONO SUL PAVIMENTO. IN ORIGINE IL TEMPIO AVEVA UNA LUMINOSADECORAZIONE IN BRONZO DORATO CHE NEL CORSO DEL TEMPO VENNE PURTROPPO DEPREDATA.

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Ø QUALI DIFFERENZE NOTI CON LA STRUTTURA DEL TEMPIO GRECO? SCRIVILE SUL QUADERNO

Ø DOV’E’ L’ISCRIZIONE CHE CI FA CAPIRE CHI HA VOLUTO LA COSTRUZIONE DEL PANTHEON?

CONTINUIAMO SETTIMANA PROSSIMA!!