Archivio storico

Archivio storicodel comune di tignAle

Antico regime, periodo frAncese e restAurAzione (1332-1859)

inventArio

Studio aSSociato Scrinia

A cura di Sara Cazzoli, Roberta Gallotti, Debora Piroli

Comune di Tignale

Tignale, 2009

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Le riprese fotografiche dei documenti sono opera di Nicola Romani.

Silvia Signori, dello Studio associato Scrinia, ha partecipato alla revisione delle bozze e sta ultimando, insieme alle curatrici di questo volume, l’opera di riordino e inventariazione della documentazione afferente alla sezione 1860-1965.

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manlio BonincontriSindaco di Tignale

Il mio primo incontro con l’archivio comunale risale alla metà degli anni ’80. Dovevo preparare la tesi per la laurea in architettura e avevo deciso di occupar-mi della gestione dei boschi comunali, ben sapendo che nell’Ottocento il taglio e la carbonazione delle legne avevano assunto un ruolo economico-politico-sociale determinante. Il primo impatto fu traumatico, non ero certo un esperto ricercatore (in prece-denza avevo svolto alcune ricerche per il medesimo motivo presso archivi di Milano, Brescia e Venezia), mi trovai in un solaio polveroso, cupo, senza pavi-mento, con muri e soffitto privi di intonaco, e dentro centinaia di faldoni disse-minati ovunque senza alcun criterio. Dopo il primo impulso di lasciar perdere, iniziai la ricerca ed ebbi fortuna (quella degli audaci o dei principianti); trovai molto più di quel che cercavo e speravo. Durante questa esperienza mi resi conto che nel nostro archivio era conservato un patrimonio storico-culturale di ineguagliabile valore. Da allora mi ripromisi di impegnarmi in ogni modo per recuperarlo. Già il primo programma politico che redigemmo in occasione della mia prima elezione a sindaco nel 1999 prevedeva l’adeguamento del locale ospitante i documenti e la catalogazione archivistica. Cinque anni non sono bastati, ma avendo avuto la fortuna di essere rieletto nel 2004, ecco che ora, al termine della seconda legislatura, sono in grado di presentare e consegnare il lavoro ul-timato. Dopo aver messo mano ai locali (pavimentazione, intonaci, serramenti, impianto di illuminazione e nuove scaffalature), abbiamo redatto un progetto di catalogazione ed ottenuto il benestare della sovrintendenza competente e individuato tra le poche ditte specializzate in questi lavori quella disponibile a farlo. L’opera iniziata nel 2005, si è conclusa solo ora sia per la quantità e la comples-sità del materiale, che per poter dilazionare su tre diverse annualità (bilanci), il costo relativo che per un piccolo comune come il nostro non è certamente tra-scurabile. Scorrendo anche velocemente questa pubblicazione, dopo aver letto la descrizione della scheda, la storia archivistica, i criteri di ordinamento ed il titolario, attraverso i vari titoli e le sintetiche descrizioni si comprende con facilità come in esso siano contenuti la storia, le tradizioni e la cultura della nostra gente. Questo testo, sintetizzante il lavoro svolto, fa capire come d’ora in poi la consultazione dell’archivio sia “semplice” e non più relegata ai soli “addetti ai lavori”. Con un qualsiasi computer, come avviene con una qualsiasi

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ricerca mediante internet, digitando un nome, un argomento od un periodo, compare tutto ciò che li riguarda. La facilità della consultazione potrà divenire un efficace mezzo per ricerche che mi auguro divengano oggetto di ordinaria programmazione per le nostre scuole dell’obbligo. Personalmente considero questo lavoro una delle opere più importanti e utili realizzate durante il periodo dei miei due mandati (1999-2009). Un ringrazia-mento particolare alla Soprintendenza che ci ha indirizzato sin dall’inizio e allo studio associato “Scrinia” che ha condotto il lavoro con professionalità, precisione e grande disponibilità nei confronti dell’Amministrazione comuna-le. Spero che questo modo di operare, nella catalogazione dell’archivio storico, non rimanga un caso isolato, ma che anche gli altri comuni dell’Alto Garda provvedano analogamente, in tal modo l’opera assumerebbe un valore ancora più grande, consentendo una possibile ricostruzione della nostra storia sempre più completa.

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Sara Cazzoli, Roberta Gallotti, Debora Piroli

Cosa c’entrano il Bailo della Porta Ottomana e Carlo Pisacane con Tignale ?È possibile che l’ambasciatore veneziano presso il sultano Selim III e uno dei protagonisti del Risorgimento italiano siano entrati in relazione, sia pur di sfug-gita, con una piccola comunità che nella prima metà dell’Ottocento, e ancor più alla fine del Settecento, doveva con essi avere poco a che fare?Certamente sì, ma quello che non è scontato è che di questi avvenimenti sia ri-masta traccia. Difficilmente leggeremo in un manuale di storia che tra il maggio e il giugno del 1848 Carlo Pisacane, di passaggio nella zona in qualità di coman-dante la II Compagnia Cacciatori corpo franco, si trovava proprio a Tignale, e ancor più che negli anni Novanta del Settecento, pochi anni prima della caduta della Serenissima, Girolamo Panada di Tignale aveva fatto un lungo viaggio fino a Costantinopoli, a «lasciare il Bailo della Porta Ottomana». Invece la sot-toscrizione del primo su una quietanza di pagamento e la lettera del secondo che racconta a un conoscente dei diciotto mesi passati in Turchia tra «tanti mali patimenti» testimoniano che questi fatti sono accaduti. I due documenti sono da sempre conservati nell’archivio storico del Comune di Tignale e la cura che questa comunità ha nel tempo rivolto al proprio patrimonio documentale ha consentito che giungessero fino a noi. Ma è solo l’inventario, strumento fonda-mentale per la ricerca in archivio, ad aver fatto sì che emergessero dal secolare silenzio cui il tempo li aveva relegati. Insieme ad essi moltissimi altri documen-ti sono stati riordinati e descritti nelle pagine che seguono: tutti danno nuova voce a persone, situazioni, eventi lontani nel tempo. Il silenzio è diventato un frastuono fatto di nomi (quelli delle poche famiglie che formavano la ristretta cerchia degli originari i cui cognomi e nomi, sempre uguali, affollano le carte), episodi ordinari, avvenimenti delittuosi (violenze, uccisioni, rapine), calami-tà naturali (gli incendi, i fulmini, i contagi). Nell’archivio i titoli dei fascicoli mettono in scena con una vivezza senza pari personaggi, situazioni, luoghi, momenti storici che sarebbe altrimenti difficile percepire con tanto nitore. I bellissimi nomi che servirono agli abitanti del passato per descrivere - identi-ficandoli con fotografica immediatezza - prati, boschi, torrenti, pascoli e contra-de di queste terre, sono certo le radici più profonde della comunità. Tuttavia, se è grazie ad essi che si identificano e si riconoscono coloro che vivono in questo territorio, il guardare alle carte, alla ricchezza e alla profondità delle relazioni che testimoniano serve a collocare in una prospettiva più ampia la storia “loca-le” e a ricordarci ancora una volta quanto Tignale non sia mai stata - in realtà - troppo lontana… da Costantinopoli.

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Dedichiamo questo inventario a Manlio Bonincontri, sindaco di Tignale, per aver partecipato sempre con viva passione al nostro lavoro.Un grazie a Luisa Bezzi Martini della Soprintendenza archivistica per la Lom-bardia sempre disponibile e prodiga di consigli.Ringraziamo gli amministratori, in particolare Maria Luisa Andreis, Franco Negri, Maria Triboldi della biblioteca civica e tutto il personale del Comune.Le nostre giornate sarebbero state più faticose senza la compagnia di Maria Rosa, Irene, Antonella, Tatiana, Vincenzo, Valeria, Giuliano, Marco, Stefania, Patty, Ferdinand, Paolo, Fabrizio, Giacomina, Marika, Romina, Marzia.

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L’archivio storico del Comune di Tignale del GardaStoria archivistica e criteri di ordinamento

Le carte prodotte dal Comune di Tignale durante l’Antico regime, il Periodo francese e la Restaurazione si trovano oggi raccolte all’interno di 102 buste1 (10 pertinenti alla prima sezione, 92 alla seconda) per un totale di 654 unità archivistiche, tra fascicoli, registri, volumi e unità documentarie. Il documento più antico risale al 1332, il più recente al 18592. Le stanze che custodiscono le carte si trovano all’ultimo piano del palazzo comunale, così come accedeva già nel 1803 quando, il 1° novembre, i de-putati della Municipalità, programmando le spese più urgenti, deliberano di «far fare una finestrella nel camerino della casa comunale per aver il chiaro, e corredarlo d’un tavolino, alcune careghe e necessari cancelli per metter i libri e carte»3.Agli inizi dell’Ottocento le notizie sull’archivio di Tignale si sono per lo più rinvenute in atti che testimoniano di passaggi di amministrazione, del subentra-re di nuovi dominanti, dei rapporti tra il Comune e le autorità superiori.Veniamo così a sapere che il 1° Ventoso dell’anno 9° Repubblicano [1801] il cittadino Bernardo Zanini, ex cancelliere, consegnava alla Municipalità riunita in sessione i seguenti registri: Libro c creditori, Libro ordinamenti nuovo (dopo l’epoca 21 gennaio 1798), Libro incanti, Libro scritture, Libro massarie, Libro cattastico, Libro vochetta cattastico, Libro ordinamenti vecchio (fin 1797), Li-bro partite debitori4. Ancora, alcuni anni dopo, il 27 aprile 1806, il processo verbale di installazione della rinnovata municipalità elenca nell’inventario de libri, registri e carte della recessa municipalità consegnati alla nuova […], ol-tre ai libri già citati, quelli intitolati Libro entrate annuali, Libro terminamenti, Libro vecchi sindicarie, Libro copia lettere, Libro sessioni, Libri nati, morti e matrimoni, Libro bolettario, Libro protocolo delle leggi e, per la prima volta, vari fasci di proclami e lettere e «una faraggine di libri e carte vecchie»5. Que-st’ultima dicitura si riferisce forse al nucleo più antico dell’archivio, costituito da un consistente numero di pergamene, carte e registri dei secoli XIV-XVIII; documenti a cui, pare, per lungo tempo nessuno si interessò. Degli altri pezzi

1 Due di esse sono in realtà scatole appositamente confezionate per contenere le pergamene.2 In alcuni fascicoli sono presenti, e adeguatamente segnalati, documenti che seguono l’anno 1859, aggiunti per il perfezionamento delle pratiche. 3 Archivio storico del Comune di Tignale, sezione Periodo francese e Restaurazione, busta 90, 1.4 ibidem.5 ibidem, busta 90, 2.

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citati nei due elenchi poco o nulla rimane: il copialettere e il registro degli ordi-namenti compilato a partire dal 1798.Libri, registri e carte non rimasero sempre tutti presso il Comune, come si evince dalla lettura della corrispondenza intercorsa, nell’estate del 1817, tra la Deputazione comunale e il Cancelliere censuario. Quest’ultimo, nel mese di giugno, lamentava alla Deputazione comunale la sua «tardanza nel trasmettere […] la corrispondenza a tutto 30 aprile 1816», nonché «la poca premura per non dire l’inerzia del suo agente» incaricato di compilarne l’inventario. Infatti, con notificazione amministrativa del 12 aprile 1816, il governo austriaco aveva di-sposto che gli archivi dei comuni fossero tenuti presso il Cancelliere censuario6. La Deputazione veniva pertanto sollecitata a trasmettere al più presto i docu-menti in questione per mezzo del cursore e della guardia campestre «stipendiati non perché [stessero] oziosi ma perché [si prestassero] ad ogni occorrenza del comune e della cancelleria»7. Tra il giugno e l’agosto del 1817 l’ufficio della Cancelleria riceveva «tutte le lettere dal 1801 al 1816» insieme con l’inventario dei libri, registri, carte, quinternetti, protocolli e bollettari esistenti nell’ufficio municipale di tignale i quali [...] vengono spediti a gargnano e custoditi nel-l’archivio di quella cancelleria8.Dal 1817 l’archivio comunale fu dunque conservato a Gargnano, capoluogo del distretto XV, nell’ufficio di quello che fu prima il Cancelliere censuario poi (dal 1819) il Commissario distrettuale, l’autorità che in generale eser-citava il controllo sugli archivi dei comuni e, nei casi di quelli più piccoli privi di segretario e di ufficio proprio, ne conservava le carte. Lì si accrebbe per successivi versamenti fino al 1861 quando, dopo l’Unità d’Italia, venne restituito alla sua sede. Sebbene già nel marzo del 1860 la Deputazione comu-nale reputasse «il locale ad uso di […] ufficio comunale […] conveniente per collocare le carte»9 tuttavia, lavori di riattamento dell’edificio ne ritardarono

6 Si vedano in proposito Le istituzioni storiche del territorio lombardo XiV-XiX secolo, Bre-scia, progetto ciVitA, Regione Lombardia, Direzione Generale Cultura, Servizio biblioteche e sistemi culturali integrati, Milano, 1999, pp. 40-41 e Ettore Rotelli, gli ordinamenti locali della Lombardia preunitaria (1755-1859), «Archivio storico lombardo», 1975, pp. 171-234.7 Archivio storico del Comune di Tignale, sezione Periodo francese e Restaurazione, busta 1, 2.8 ibidem.9 ibidem, sezione Regno d’Italia, lettera del comune di Tignale all’Intendente del Circondario di Salò 30 marzo 1860, busta 702, 15 (segnatura provvisoria). Nella lettera si legge che il locale era composto «d’una ampia sala con corrispondente piano superiore, sufficiente anco per le unio-ni dei consigli, a due ingressi con porte chiuse amendue a chiavi correnti, avente due proporzio-nate finestre munite di nuovi telai e scuri che vengono questi chiusi a catenaccio».

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la riconsegna al 10 settembre 186110. In quel giorno il sindaco di Tignale di-chiarava di aver ricevuto dal conservatore-verificatore Vergani le «carte par-ticolari» del Comune che erano descritte in un repertorio intititolato elenco indicante gli atti d’ufficio che vengono consegnati dietro ordine superiore dal regio commissario distrettuale di gargnano al municipio di tignale11. Si trattava tuttavia soltanto della documentazione degli anni 1816-1859; che fine abbia fatto quella degli anni 1801-1816 spedita al Cancelliere censuario nell’estate del 1817 - e appunto non elencata nel documento del 10 settembre - non è dato sapere.

Negli ultimi decenni dell’Ottocento due storici si interessano ai documenti anti-chi dell’archivio di Tignale. Il primo, Federico Odorici12, studia le pergamene, e del suo intervento sono traccia i numeri visibili sul verso di esse13; del secondo, Carlo Cipolla14, è conservata in archivio la trascrizione della pergamena n. 1, da lui compiuta nel settembre del 1877.Ma è Guido Lonati15 che, negli anni Trenta del Novecento, lavorando al suo progetto di ricognizione degli archivi comunali della Riviera, porta a conoscen-za del pubblico una parte del patrimonio documentale del Comune di Tignale. Alla sua opera16 si deve il primo puntuale censimento di pergamene e docu-menti raccolti in filze, pubblicato sotto forma di un inventario sommario nel 10 Nel conto consuntivo di quell’anno leggiamo dell’allestimento degli scaffali che dovevano servire a contenere i documenti dell’archivio di Tignale che tornava ad occupare le stanze del municipio cittadino. ibidem, busta 123, 1 (segnatura provvisoria).11 ibidem, busta 702, 15 (segnatura provvisoria).12 Federico Odorici (27 agosto 1807-12 settembre 1884) storico bresciano, scrisse la monumen-tale opera storie bresciane dai primi tempi sino all’età nostra (Brescia 1856). Fu deputato del Regno e bibliotecario della Biblioteca Palatina di Parma tra il 1862 e il 1876. 13 Si veda in proposito l’introduzione alla serie «Pergamene».14 Il conte Carlo Cipolla (1854 Verona - 1916 Tregnano), storico, fu professore di Storia mo-derna all’Università di Torino dal 1882 al 1906. Allievo all’Università di Padova dello storico Giuseppe de Leva e del paleografo Andrea Gloria, Cipolla si occupò inizialmente di paleografia e diplomatica, per poi dedicarsi alla critica dei classici e alla storia medievale. L’editore Vallardi pubblicò a suo nome, nel 1881, nella collana della storia d’italia, la storia delle signorie italiane dal 1313 al 1530. 15 Guido Lonati, nato a Brescia nel 1896, fu bancario, bibliotecario e studioso, nonchè appas-sionato di geologia. A partire dal 1920 si dedicò anima e corpo agli studi locali collaborando con importanti giornali e riviste come «La Sentinella Bresciana», «Il Giornale del Garda», «Brixia Sacra», «Commentari dell’Ateneo di Brescia» e molti altri. I suoi studi si possono dividere in due grandi filoni: la storia della Riviera del Garda e il Quattrocento bresciano. Quando si trasferì da Maderno a Lonato, il senatore Ugo Da Como lo fece bibliotecario della sua ricca e preziosa collezione libraria. Morì nel 1936 a Lonato senza aver terminato la sua storia di Brescia.16 Si vedano in proposito le introduzioni alle serie «Filze» e «Pergamene».

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volume dedicato a Tignale de gli archivi della riviera Bresciana17. Della pur consistente documentazione di epoca successiva, che a quella data si trovava si-curamente a Tignale18, Lonati non fa cenno e dichiara invece che il «paese […] non conserva più che poche pergamene e una ventina di filze di apografi»19. Le stesse considerazioni le faceva già nel 1932 quando, in un suo intervento sui conti di Lodrone, riportando le parole di altri, ricordava «gli anni in cui l’archi-vio tignalese era dovizioso di documenti»20. Diversamente si legge nella deliberazione del Commissario prefettizio 10 feb-braio 1929. Allora «l’archivio municipale […] fornito da vari ed importanti documenti storici non [era] mai stato curato e tutti i documenti [erano] alla rinfusa depositati in un magazzino». A rimediare a questo «deplorevolissimo stato di abbandono» erano stati incaricati nel 1930 il segretario comunale e una collaboratrice diplomata in ragioneria. Il loro intervento, come immaginabile non supportato da una adeguata preparazione, alterò gravemente, in molti casi, la struttura originaria dell’archivio, riconducendo artificiosamente le carte a un moderno sistema di classificazione, quello previsto dalla circolare ministeriale Astengo del 1897. A questi danni si aggiunsero nei decenni passati quelli prodotti da una consul-tazione non controllata, che causò dispersioni, perdita dei legami fra le carte, disordine. Inoltre, quando, nel 2006, chi scrive intraprese l’opera di riordino e inventa-riazione dell’archivio storico comunale, un recente intervento di ricondizio-namento delle carte, nell’ambito del quale furono sostituite le antiche cartelle, aveva cancellato definitivamente alcune delle tracce esteriori che avrebbero contribuito alla ricostruzione dell’ordinamento originario. È stato il rinvenimento dei due strumenti di corredo citati - l’inventario som-mario di Guido Lonati per la parte antica e l’elenco del 1861 per la documen-tazione prodotta durante il Regno Lombardo-Veneto - a consentire di ridare all’archivio la sua forma originaria. Tutte le carte fuori posto sono state ri-condotte, grazie al confronto con essi e grazie al sistematico rilevamento di antiche segnature, numeri di protocollo e classificazioni, alla loro posizione corretta. Tale attività ha permesso inoltre di distinguere quei documenti che non erano stati citati in quei mezzi di corredo ma che, del tutto pertinenti alle

17 Guido Lonati, gli archivi della riviera Bresciana. ii tignale, Arturo Giovanelli Stamperia in Toscolano, Toscolano, 1935.18 Certamente quella degli anni 1816-1859, restituita come abbiamo visto nel 1861.19 G. Lonati, gli archivi della riviera Bresciana…, cit, p. 2.20 G. Lonati, commentari dell’Ateneo di Brescia per l’anno 1932, Stab. Tipografici Ditta F. Apollonio e C, Brescia, 1933, p. 96.

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sezioni di Antico regime e del periodo francese e Restaurazione, vi sono stati ricondotti.Per quanto riguarda la sezione di Antico regime, sono stati ascritti ad essa, oltre alla serie originali “Filze” e “Pergamene”, quattro altre serie di atti omogenei per tipologia e contenuto, non compresi nell”inventario Lonati”: Atti delibera-tivi, Atti notarili, Liti e cause, Estimo. Lo Statuto del Comune di Tignale, già compreso dall’Odorici - in ragione del suo supporto scrittorio - nella serie “Pergamene” con il numero 9, è stato collo-cato in apertura di sezione, in base alla convenzione che stabilisce di assegnare agli atti fondativi il primo posto nella successione delle serie.Più complessa l’organizzazione delle carte della sezione del periodo france-se e Restaurazione. Accanto al carteggio annuale ordinato cronologicamente essa conserva i fascicoli annuali di quelli che oggi definiremmo gli affari particolari. Il primo, costituitosi così già in antico, raccoglieva per anno - or-dinato per numero di protocollo - le lettere ricevute dal Comune e le minute di quella spedite; i secondi erano vere e proprie raccolte annuali di “pratiche” costituite dagli “uffici” preposti ai vari settori dell’amministrazione. Per or-dinarle erano stati creati diciotto titoli che riflettevano le competenze del Co-mune in materia di: Polizia, Beni e diritti, Sanità, Militari, Uffici e impiegati, Esattorie, Acque e strade, Beneficenza pubblica, Istruzione pubblica, Tassa personale, Consigli comunali, Oggetti vari, Popolazione, Bilanci - Consunti-vi, Conti consuntivi, Conti preventivi, Coscrizione militare, Matrici mandati [di pagamento]. Il documento di consegna del 1861, elenca questi diciotto titoli con chiarezza, indicando il numero di fascicoli a ciascuno riferentisi e i loro estremi cronologici. Esso ha guidato l’attività di riordino consentendo di riaccorpare la documentazione inerente uno stesso titolo, separare da essa quella non pertinente e di rilevare le dispersioni avvenute21. La documenta-zione che non afferiva al “titolario” del 1861 è stata posta in coda a ciascun titolo, secondo pertinenza, in ordine cronologico. Questo è il caso dei titoli “Beni, diritti e redditi”, “Militari” e “Istruzione pubblica” dove si possono vedere, a seguire la serie ininterrotta di quelli annuali con intitolazione origi-nale, fascicoli tematici, già formati in antico (come si desume dalle modalità di condizionamento), e altri di più recente formazione e forse frutto dell’in-tervento di riordino di cui si è detto, intrapreso nella prima metà del Nove-cento e mai portato a compimento. Non è stato invece possibile ricostituire l’ultimo dei diciotto titoli, “Matrici mandati”, la cui documentazione è andata probabilmente perduta. Mandati di pagamento con allegate note di spesa e 21 Come nel caso del titolo «Sanità» che contava, secondo l’elenco, 20 fascicoli degli anni 1835-1859, uno solo dei quali si è conservato.

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quietanze di pagamento sono però conservati in alcuni fascicoli dei “Conti consuntivi”22. Infine completa la struttura dell’archivio la serie dei registri, dove sono stati collocati i residui di un insieme presumibilmente più corposo, organizzati nelle sottoserie Atti deliberativi, Protocolli della corrispondenza, Ruoli degli eser-centi.Di seguito il prospetto che riproduce la struttura dell’archivio, descritto nelle sue partizioni gerarchiche: il titolario.

22 Quelli degli anni 1848-1852, 1854, 1857-1859.

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Titolario

1 comune di tignale

1.1 Antico regime1.1.1 Statuti (1467) 191.1.2 Atti deliberativi (1640 - 1746) 211.1.3 Atti notarili (1405 - 1754) 251.1.4 Liti e cause (sec. XVII) 281.1.5 Estimo [1650 - 1700] 291.1.6 “Filze” (1401 - 1845) 301.1.7 “Pergamene” (1332 - 1705) 40

1.2 Periodo francese e Restaurazione1.2.1 Carteggio e atti ordinati cronologicamente (1815 - 1859) 571.2.2 Carteggio e atti ordinati per titoli 78

1.2.2.1 “Polizia” (1816 - 1859) 781.2.2.2 “Beni, diritti e redditi” (1816 - 1859) 961.2.2.3 “Sanità” (1836 - 1846) 1251.2.2.4 “Militari” (1816 - 1859) 1271.2.2.5 “Uffici ed impiegati” (1821 - 1859) 1351.2.2.6 “Esattorie” (1820 - 1859) 1461.2.2.7 “Acque e strade” (1816 - 1859) 1501.2.2.8 “Beneficenza pubblica” (1835 - 1859) 1621.2.2.9 “Istruzione pubblica” 1828 - 1859 1731.2.2.10 “Tassa personale” (1815 - 1851) 1811.2.2.11 “Consigli comunali” (1817 - 1859) 1901.2.2.12 “Oggetti vari” (1816 - 1859) 1911.2.2.13 “Popolazione” (1816 - 1856) 2061.2.2.14 “Bilanci - Consuntivi” (1816 - 1859) 2121.2.2.15 “Conti consuntivi” (1807 - 1859) 2201.2.2.16 “Conti preventivi” (1807, 1816-1859) 2201.2.2.17 “Militare - Coscrizione” (1836 - 1859) 237

1.2.3 Registri1.2.3.1 Atti deliberativi (1798 - 1814) 2391.2.3.2 Protocolli della corrispondenza (1857 - 1859) 2411.2.3.3 Ruoli degli esercenti (1834 - 1858) 242

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Note per la lettura delle schede inventariali

La scheda descrive l’unità archivistica, sia essa un fascicolo, un’unità docu-mentaria (pergamene, atti notarili, lettere…), un registro o un volume, attraver-so la rilevazione dettagliata di una serie costante di informazioni.La prima è il numero di unità, univoco mezzo di identificazione del pezzo e dato di riferimento fondamentale per gli indici dei nomi.Immediatamente dopo è il titolo, tra virgolette se originale, senza se attribuito. Il titolo deve consentire di individuare con certezza l’unità archivistica, fornen-done una prima, precisa descrizione. In particolare quello originale arricchisce la descrizione dell’unità di informazioni relative al contesto di produzione del documento: i termini utilizzati da chi redigeva i documenti venivano infatti scelti con precisione e pertanto spesso non necessitano di ulteriori specifica-zioni. Eventuali integrazioni al titolo sono poste tra parentesi quadre. Al titolo segue - ma solo nel caso delle unità documentarie (per lo più pergamene ma anche atti notarili…) - la data topica, campo dove viene indicato, se esiste, il luogo di redazione del documento. Il toponimo viene talora specificato dal mi-cro toponimo: luoghi minori affollano le descrizioni delle carte e costituiscono un inestimabile patrimonio per la ricerca (abitazioni - quella del notaio o di un maggiorente del comune -, luoghi deputati a specifiche funzioni - la casa comu-nale, la sala del consiglio, il bancum iuris…).La data cronica è invece la data o l’arco cronologico ampio cui risalgono i do-cumenti. Può essere una data precisa (anno, mese e giorno), una data costituita da un singolo anno, quando il fascicolo è annuale, oppure da una serie di anni, quando il fascicolo copre un periodo più lungo.Il contenuto è il campo che ospita la descrizione del pezzo. In particolare, per quanto riguarda l’unità documentaria (nel nostro caso essenzialmente pergame-ne), vengono citati autori, attori, contenuto dell’atto, suo valore diplomatistico (se originale o copia). Alla descrizione propria vengono aggiunte anche una serie di altre informazio-ni, dalla notazione dei caratteri estrinseci delle pergamene (eventuale presenza di sigilli, attergati e note dorsali), alla specificazione del campo data attraverso l’indicazione di antecedenti e successivi dei fascicoli. Ancora, si danno infor-mazioni sui caratteri esteriori di mappe e disegni, quando presenti nel fascicolo. Le lineette indicano quando un’unità è articolata in sottounità (per esempio il caso frequente di un fascicolo che presenti dei sottofascicoli). Il sesto campo è la definizione estesa, in cui sono elencati di seguito: tipologia del pezzo (se fascicolo, unità documentaria, registro o volume), sua consisten-za (numero di carte e indicazione dell’eventuale esistenza di una numerazione

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originale) e, nel caso di registri o disegni, dimensioni espresse in millimetri, misurando prima l’altezza poi la base.Gli ultimi due campi descrivono, il primo la posizione del pezzo all’interno del-la struttura di partizioni gerarchiche in cui è articolato l’archivio (la classifica-zione), il secondo la sua collocazione rispetto agli altri che formano l’archivio (la segnatura archivistica).

Abbreviazioni

S.P.D. sigillo pendente deperditoS.A.D. sigillo aderente deperditocc. cartepp. paginenum. orig. numerazione originale

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1.1 Antico regime

1.1.1 statuti (1467)

La serie consta di una sola unità archivistica, lo statuto del Comune di Tignale, ovvero il corpo delle norme che regolavano i diversi aspetti della vita della comunità.Si tratta di un esemplare del 1467, forse il risultato di aggiunte e modifiche con-dotte progressivamente sulla compilazione originaria, risalente probabilmente, quest’ultima, al XIV secolo.Così infatti si legge in apertura di essi: affinché «gli statuti e gli ordinamenti del Comune e della terra degli Uomini di Tignale […] che non solo da essi ma anche dai lontani loro predecessori furono assiduamente praticati […] fossero noti e chiari» a ogni abitante del Comune, fu deciso che «tutti gli abitanti di sesso maschile […] oltre i quattordici anni si riunissero per ascoltare i detti Statuti […] sulla piazza della villa di Gardola, dove si amministra la giustizia». Ascoltata la lettura fattane da Domenico Tonoli da Olzano, in un giorno non indicato dell’anno 1467, e «interrogati gli stessi singoli abitanti» dal vicario se quegli statuti «piacessero […] e se volessero rispettarli, metterli in pratica ed autenticarli […], tutti e ciascuno per sé e per i propri eredi e successori, si di-chiararono d’accordo, all’unanimità e concordemente confermarono, approva-rono e notificarono»23 tutto quanto era contenuto in essi alla presenza di Jacopo figlio di Pietro di Condino, notaio di Preseglie.Si tratta di un volume membranaceo di 15 carte, recentemente restaurato e le-gato in cartone ricoperto in pelle, di modeste dimensioni (mm 270x195). È compilato in minuscola gotica: il corpo del testo con inchiostro bruno, i titoli e i capilettera con inchiostro rosso. Quanto alla struttura, è articolato in 98 capitoli, tutti contenenti disposizioni particolari in materia di funzionamento delle magi-strature comunali (cariche, competenze e salari degli ufficiali del Comune), di diritto civile e criminale, e ancora, in materia di tutela della proprietà dai danni provocati da furti e bestie.Il primo ad occuparsi del testo statutario fu Federico Odorici che, studiando nella seconda metà dell’Ottocento i documenti antichi conservati nell’Archivio di Tignale, gli assegnò il numero progressivo 924.

23 statuti del comune di tignale (1467), a cura di Antonio Masetti Zannini, Biblioteca civica di Tignale, Grafo, Brescia 1989, p. 29.24 Apprendiamo questa notizia dalla lettera indirizzata dal podestà di Tignale all’archivio di Sta-to di Brescia il 31 agosto 1933. Archivio storico del Comune di Tignale, sezione Regno d’Italia, categoria I Amministrazione, anno 1933, busta 3011 (segnatura provvisoria). Di questo primo

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Lo storico Andrea Valentini nel 1898 lo descriveva come un «codice membra-naceo del XV secolo in rosso-nero, legato in pelle»25.Nel 1935, nel volume dedicato a Tignale della sua opera gli archivi della rivie-ra Bresciana, lo studioso Guido Lonati, documentando dell’esistenza, nell’ar-chivio comunale, di «poche pergamene»26, annoverava tra esse il «volumetto pergamenaceo contenente gli statuti del Comune»; e in una nota al testo anti-cipava che essi sarebbero stati pubblicati da Paolo Guerrini insieme con altri statuti benacensi tra le fonti per la storia bresciana.In realtà Paolo Guerrini, che pure doveva averli trascritti e commentati, non li pubblicò mai.La trascrizione dello statuto, a cura di Antonio Masetti Zannini, vide la sua pubblicazione soltanto nell’aprile del 198927.

1“statuti del comune di tignale anno 1467”1467Volume membranaceo, cc. 15, mm 270x1951.1.1 statuti

busta 1, 1

intervento di riordino delle carte antiche dell’Archivio storico del Comune di Tignale si parlerà più diffusamente nell’introduzione alla serie archivistica intitolata «Pergamene».25 Andrea Valentini, gli statuti di Brescia dei secoli Xii al XV illustrati, e documenti inediti, in «Nuovo Archivio Veneto», t. XV e segg., Venezia 1898.26 G. Lonati, gli archivi della riviera Bresciana…, cit., p. 2.27 I primi sei capitoli erano già stati trascritti, come si legge nell’introduzione del curatore, da Luisa Bezzi.

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1.1.2 Atti deliberativi (1640 - 1746)

La serie è costituita da dieci unità (sette registri e tre fascicoli) che contengono, con alcune lacune, i verbali di seduta degli organi amministrativi della comuni-tà degli anni 1640-1746: il Consiglio speciale dei dodici e il Consiglio generale delle Quadre.La più antica testimonianza dell’attività degli organi di autogoverno della co-munità è invece costituita da un volume intitolato 1556 - registrum comunis; rinvenuto alla lettera N della serie “Filze”, esso è stato da noi lasciato nella posizione in cui l’antico ordinatore l’aveva collocato nel rispetto del metodo storico. Allo stesso modo sono stati lasciati nella loro posizione originaria: un volume intitolato parte del comun de tignale, contenente i verbali di delibe-razione dei consigli tenutisi nella casa comunale dal gennaio 1632 al febbraio 1634, conservato nella «Filza segnata G»; copie di verbali di deliberazione del Consiglio speciale del Comune di Tignale del mese di novembre 1634 che si trovano nella «Filza segnata S»; lacerti dei registri dei verbali di deliberazione del Consiglio speciale di Tignale degli anni 1641, 1644 e 1645 conservati nella «Filza segnata D». Infine, un registro dei verbali di deliberazione del Consiglio speciale di Tignale degli anni 1660-1664 si trova attualmente nell’Archivio del comune di Tremosine28.Le sedute del Consiglio speciale si tenevano alla presenza del vicario, del sin-daco e di dodici consiglieri. Le loro registrazioni presentano uno schema ricor-rente: i verbali si aprono con la formula di convocazione (more et loco solito29) e l’elenco degli amministratori componenti il consiglio; seguono le proposte di discussione e, quindi, le decisioni adottate; la parte veniva «balottata» tramite il conteggio delle «balle» trovate nella bussola bianca e di quelle trovate nella bussola rossa. Gli uomini del Consiglio si riunivano con una frequenza di due, tre volte al mese.I registri delle deliberazioni non raccolgono soltanto i verbali delle sedute ma anche registrazioni diverse, come accade per il registro delle deliberazioni del

28 Archivio storico del Comune di Tremosine, Archivio antico, busta 82. Una riproduzione digi-tale del registro è conservata in Archivio a Tignale e può essere consultata. Archivio storico del Comune di Tignale, sezione Antico regime, busta 1, 5.29 Quanto ai luoghi delle adunanze, essi non vengono indicati se non di rado; è tuttavia presu-mibile che gli amministratori si riunissero nel Palazzo comunale, ovvero «super domum comunis tignali», come si legge in apertura dei verbali di deliberazione dell’anno 1556. Archivio storico del Comune di Tignale, sezione Antico regime, busta 8, 5. In una deliberazione dell’anno 1740 si trova l’indicazione che il Consiglio speciale veniva convocato presso l’eremo della chiesa di Monte Castello. ibidem, busta 3, 2.

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Consiglio speciale dei dodici degli anni 1640-4130. Esso raccoglie, ad esempio, i resoconti delle spese sostenute durante le vicarie di [Gregorio?] Panada (c. 139), Domenego Bergamasco (c. 146), Bartolomeo Pansoldo (cc. 165-167v) elencanti, tra le altre, le somme corrisposte al vicario, al sindaco, ai consiglieri per l’opera prestata e quelle pagate a notai e amministratori che si recavano a Salò a perorare cause, ricevere ordini dal provveditore o effettuare pagamenti; raccoglie note di spesa come quella per l’edificazione del «muro del sacrato della pieve» e, ancora, gli atti degli incanti dei mulini e delle legne comunali.I membri del Consiglio speciale dei dodici venivano «cavati» da quello genera-le, in ragione di tre per quadra attraverso il consueto ballottaggio. Le deliberazioni del Consiglio generale si conservano dal 1701; a quell’epoca esso era composto da trentasei membri eletti dalle quadre e così divisi: nove per le quadre di Gardola e Prabione, sei per le quadre di Oldesio e Piovere, tre per quelle di Olzano e Aer. Essi devono ogni anno «assistere e servire» al governo del Comune e presentare, in occasione della loro elezione, le fedi di battesimo attestanti l’età legittima prescritta dai decreti del provveditore di Salò Ottavian Contarini (25 anni). Facevano parte del Consiglio generale delle quadre anche vicario e sindaco che da esso venivano eletti; il sindaco doveva prestare giura-mento e a lui venivano consegnate le chiavi da quello uscente31.Mentre al Consiglio speciale dei dodici spettava la gestione delle questioni di ordinaria amministrazione, a quello Generale delle quadre spettavano invece competenze più importanti.

2Parti 1640-16411640 maggio 6 - 1641 maggio 12Deliberazioni del Consiglio speciale dei dodici del Comune di Tignale.registro, cc. 100, num. orig. 130-180, mm 300x2201.1.2 Atti deliberativi

busta 1, 23Parti 16451645 febbraio 12 - 1645 dicembre 21Deliberazioni del Consiglio speciale dei dodici del Comune di Tignale.

30 Archivio storico del Comune di Tignale, sezione Antico regime, busta 1, 2.31 ibidem, Parti 1739-1746, seduta del 1741 gennaio 22, busta 3, 2.

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fascicolo, cc. 311.1.2 Atti deliberativi

busta 1, 34Parti 16461646 novembre 25 - 1646 novembre 30Deliberazioni del Consiglio speciale dei dodici del Comune di Tignale.fascicolo, cc. 61.1.2 Atti deliberativi

busta 1, 45Parti 1660-16641660 gennaio 13 - 1664 febbraio 3Deliberazioni del Consiglio speciale dei dodici del Comune di Tignale. Copia.registro, cc. 194, num. orig. 1-178, mm 280x2051.1.2 Atti deliberativi

busta 1, 56Parti 1672-16811672 maggio 8 - 1681 aprile 13Deliberazioni del Consiglio speciale dei dodici del Comune di Tignale.registro, cc. 300, mm 290x200, legatura originaria in corda e cuoio1.1.2 Atti deliberativi

busta 1, 67“Parti 1690 a 1700”1690 marzo 5 - 1701 marzo 20Deliberazioni del Consiglio speciale dei dodici del Comune di Tignale.registro, cc. 260, mm 370x260, legatura in cartoncino e cuoio1.1.2 Atti deliberativi

busta 2, 18“Parti 1701 a 1717”1701 agosto 24 - 1718 dicembre 18Deliberazioni del Consiglio generale delle quadre e del Consiglio speciale dei dodici del Comune di Tignale.registro, num. orig. cc. 1-273, mm 360x250, legatura originaria in cartoncino

24

e cuoio1.1.2 Atti deliberativi

busta 2, 29“Parti 1726 a 1735”1726 settembre 15 - 1735 maggio 31Deliberazioni del Consiglio generale delle quadre e del Consiglio speciale dei dodici del Comune di Tignale.registro, cc. 216, mm 350x2351.1.2 Atti deliberativi

busta 3, 110Parti 1739-17461739 luglio 26 - 1746 novembre 26Deliberazioni del Consiglio generale delle quadre e del Consiglio speciale dei dodici del Comune di Tignale.registro, cc. 95, numerose carte bianche, mm 395x2801.1.2 Atti deliberativi

busta 3, 211Parti 1744-17451744 giugno 14 - 1745 maggio 27Deliberazioni del Consiglio generale delle quadre del Comune di Tignale.fascicolo, cc. 261.1.2 Atti deliberativi

busta 3, 3

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1.1.3 Atti notarili (1405 - 1754)

La serie consta di 6 unità archivistiche (4 volumi e 2 fascicoli) che raccolgono trascrizioni di documenti e scritture notarili degli anni 1405-1754.La più antica è costituita da una raccolta di copie di scritture notarili rogate tra il 1405 e il 1549 da diversi notai Tignalesi, un vero e proprio istrumentario. Si tratta di atti di locazione in cui il Comune di Tignale compare sempre come una delle parti contraenti insieme a privati, abitanti in località diverse della comunità di Riviera quali Gargnano, Tremosine e Malcesine. Essi sono stati in origine ordinati cronologicamente e cuciti in un volumetto della cui legatura resta solo il piatto. Il fascicolo, già costituito in antico e da noi intitolato «Miscellanea», conserva memoria, attraverso atti di compravendita, inventari, testamenti, lettere, senten-ze arbitrali e locazioni, del pluriennale godimento di una porzione del “luogo di Campione”, di ragione del Comune, da parte della famiglia Parolini. Nello stesso fascicolo deliberazioni degli organi amministrativi del Comune e accordi testimoniano dell’attività di estrazione del ferro. In questi documenti si dice della vendita delle legne dei locali boschi utilizzate per alimentare le fucine De-lai e del trasporto «fuori di Riviera» delle «ferrarezze» fabbricate nelle officine di Campione affittate a Baldassare Silvestri. Altri atti, in cui Baldassare entra come attore, attestano l’antica tradizione locale della produzione di olio.Le rimanenti unità documentano diritti in materia di confini e azioni intentate dal Comune verso i propri ufficiali.

12istrumentario del comune di tignale1405 febbraio 13 - 1549 gennaio 1Raccolta di atti di locazione stipulati negli anni 1405-1549 tra il Comune di Ti-gnale e privati diversi trascritti in copia dai notai Francesco Faustini di Tignale, Barufaldo de Paulis di Olzano, Sebastiano Barufaldo di Tignale.Volume, num. orig. cc. 1-34, mm 305x210, legato1.1.3 Atti notarili

busta 3, 413miscellanea1527 aprile 14 - 1723 aprile 29Scritture di locazione (1527, 1549); obbligazione (1600); verbale di vicinia (1601 giugno 3); inventari di beni tra cui quello allegato alla divisione tra gli eredi di Fabrizio Parolini del 6 gennaio 1618, quello dei beni mobili e stabili

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di Giovanni del fu Fabrizio Parolini (1668 gennaio 20) e quello che descrive i beni mobili e stabili del “luogo di Campione” di ragione del Comune di Tignale (1695); copia del testamento di Geronimo del fu Fabrizio Parolini di Gardola; compravendite; lettere, sentenze arbitrali, locazioni relative al pluriennale godi-mento di una porzione del “luogo di Campione” di ragione del Comune da parte della famiglie Parisini e Parolini; parti tratte dai libri degli ordinamenti del Comune e stima relative alla vendita delle legne del bosco Scandoler ai signori Delai i quali le utilizzano per alimentare le fucine di loro proprietà (1690); copie di atti tratti dal libro degli ordinamenti relativi agli incanti dei mulini della Valle di Prabione (1698); copia di accordo stipulato tra il governatore del dazio della mercanzia di Riviera e Baldassare Silvestri relativo al pagamento del dazio sul ferro (“ferrarezze”) “fabbricato” nelle fucine di Campione che egli gode in affitto (1700 giugno 5); capitoli per l’erezione di un nuovo torchio per fabbricar olio da parte di Baldassare Silvestri (1707 luglio 21); capitoli per l’affittanza dei beni (oliveti) situati nel “luogo di Campione” di ragione del Comune di Tignale, goduti in affitto da Baldassare Silvestri, e da quest’ultimo dati in locazione ai fratelli Giovanni Battista e Bernardo Antonioli (1707 luglio 21); lettere dei provveditori e capitani di Salò relative all’eredità del reverendo Paride Parisini (1722-1723).fascicolo, cc. 561.1.3 Atti notarili

busta 4, 114“Iura spectabilis comunis Tignali contra Bellonum et Lazarum [...]”sec. XVii - sec. XViiiRaccolta di atti degli anni 1685-1710, per la maggior parte in copia, relativi al credito vantato dal Comune di Tignale verso Giovanni Belloni che esercitò la massaria in luogo di Giovanni Lazzari. Si tratta per lo più di copie di parti estratte dai libri degli ordinamenti del Comune.Volume, num. orig. cc. 1-53, mm 310x210, legatura originale in cartoncino1.1.3 Atti notarili

busta 4, 215cartulario1600 - 1700Raccolta di trascrizioni di privilegi, lettere ducali, sentenze degli anni 1426-1550.

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Volume, cc. 1-701.1.3 Atti notarili

busta 4, 316massaria Belloni e lazzari1690 marzo 12 - 1716 settembre 6Debiti e crediti di Giovanni Belloni e Giovanni Lazzari massari: estratti e copie di verbali di deliberazione del Consiglio speciale del Comune di Tignale, estrat-ti dal Libro cassa oglio del Comune di Tignale.fascicolo, cc. 311.1.3 Atti notarili

busta 4, 417definizione dei confini tra le province venete e quelle austriache1753 maggio 11 - 1754 ottobre 20Copie di lettere di Francesco Morosini, commissario ai confini della Lombardia e Tirolo; trattato commissionale sopra le diferenze de confini di Lodron e Val di Vestino colli veneti della provincia bresciana; regole per il mantenimento di quanto fu stabilito ne’ trattati per i confini tra l’eccellentissima imperiale reggia, e veneta plenipotenziaria commissione convenute in roveredo sotto li 10 settembre 1753 [...], a stampa.Volume, cc. 22, mm 292x205, legato1.1.3 Atti notarili

busta 4, 5

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1.1.4 liti e cause (sec. Xvii)

Alla serie è stata ascritta una sola unità archivistica, il registro intitolato pro-cesso contro dominum zuane parolini et eredi del medesimo. Si tratta di una raccolta di atti degli anni 1619-1665, per lo più in copia, relativi alla causa in-tentata contro Giovanni Parolini e i suoi eredi dal monastero di San Francesco di Gargnano per affitti insoluti.

18“Processo contro dominum Zuane Parolini et heredi del medesimo”sec. XViiRaccolta di atti degli anni 1619-1665, per lo più in copia, relativi alla causa intentata contro Giovanni Parolini e suoi eredi dal monastero di San Francesco di Gargnano per affitti insoluti.Volume, cc. 46, mm 315x2401.1.4 Liti e cause

busta 4, 6

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1.1.5 estimo [1650 - 1700]

Anticamente l’estimo indicava la descrizione e la stima dei beni dei cittadini periodicamente effettuate a fini fiscali. Con lo stesso termine viene designato il libro usato per registrare le stime.Il registro qui conservato, a partita doppia, presenta a sinistra l’elenco delle proprie-tà dei contribuenti tignalesi raggruppati per terra di appartenenza (Gardola, Oldesio, Prabione, Olzano, Aer, Piovere), e a destra gli avvenuti passaggi delle proprietà. I contribuenti non sono solo privati ma anche istituzioni, come per esempio il Santis-simo Rosario, la Vicinia di Piovere, la Veneranda Schola del Santissimo Sacramen-to nella pieve di Tignale, la Commissaria di domina Giacomina dal Lago.Per quanto riguarda le proprietà si tratta di fondi coltivi, boschi e case minuzio-samente descritti attraverso localizzazione, qualità, pertinenze e valore d’esti-mo. E allora la terra sarà arativa, «vignada», «olivada», boschiva, castagniva, «montiva», «vegriva», «ortiva», «costiva», «arboriva», prativa; la casa sarà «murada», «cuppada», con il tetto «parte a coppi et parte de scaie» o «parte a paglia», «solerada», «voltiva» e «revoltiva», «con cortivo», con «corte cinta de muri», con annesso un «torcolo» per le olive, una stalla, un fienile…32

Infinita la serie dei microtoponimi che testimoniano la parcellizzazione del ter-ritorio e della minuta conoscenza che questi uomini avevano della loro terra33.Questo strumento di valutazione fiscale costituisce una fonte preziosa per gli storici; la sua lettura infatti permette una precisa analisi del patrimonio rurale, tra storia economica e storia sociale.

19estimo[1650 - 1700]Elenco delle proprietà dei contribuenti del Comune di Tignale raggruppati per terra di appartenenza (Gardola, Oldesio, Prabione, Olzano, Aer, Piovere) recan-te loro valore d’estimo ed eventuale passaggio di proprietà.registro, cc. 393, num. orig. cc. 75-467, mm 420x280, legatura originaria in corda e cuoio1.1.5 estimo

busta 5

32 Il valore di un’abitazione dipendeva all’epoca da fattori diversi, per esempio che il tetto fosse realizzato in coppi o in paglia, che vi fossero solai in legno (solerada), che le murature fossero a volte (voltiva) o che ci fossero le cantine (revoltiva).33 Una bellissima «selezione di rare “parole”», frutto di un lavoro d’equipe tra ragazzi e ricercato-ri, è stata pubblicata nel 1992. tignale: il nome e il volto dei luoghi, Grafo edizioni, Brescia, 1992.

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1.1.6 “Filze” (1401 - 1845)

Nel volume dedicato a Tignale della sua opera gli archivi della riviera Bre-sciana, già citato, Guido Lonati documenta l’esistenza, nell’archivio del Comu-ne, di una «ventina di filze di apografi»34 segnate con le lettere dell’alfabeto, da A a V35. Sebbene in maniera non sistematica, egli fornisce per ciascuna brevi regesti di alcuni dei documenti contenuti. Sia la grafia che l’inchiostro di lettere e numeri arabi che contraddistinguono filze e molti dei documenti, rimandano a un intervento di accorpamento delle carte risalente presumibilmente alla fine del XIX secolo, intervento di cui non si è trovata traccia. Quelle che Lonati chiama impropriamente filze36 sono in realtà diciotto unità archivistiche (manca infatti la filza U da lui rilevata) che raccolgono documenti, sciolti o fascicolati, e volumi rilegati degli anni 1401-1845, in originale e in copia37. Si tratta soprattutto di documenti emanati di volta in volta dai Visconti e da Venezia, nonché dai loro rappresentanti nel territorio, come ad esempio ducali con cui vengono imposti oneri e concesse esenzioni, privilegi, lettere, or-dini e sentenze, ma anche di suppliche delle comunità di Riviera e del Comune di Tignale per ottenere il ripristino di antichi privilegi e l’esenzione dal paga-mento di imposte. Molte le carte che riguardano l’annosa questione tra i conti di Lodrone e il Comune di Tignale in materia di diritti sulla montagna di Droane. Controversie in materia di confini con le comunità vicine sono testimoniate tra l’altro da alcuni volumi della «Filza T», segnati con le lettere da A a D, relativi alla vertenza tra Tignale e Gargnano. Ancora, preziosi sono alcuni lacerti di re-gistri delle deliberazioni degli organi amministrativi della comunità, che vanno a colmare parzialmente le lacune della documentazione da noi ascritta alla serie «Atti deliberativi» e in quella sede già segnalate.La «Filza A» contiene la descrizione dei fuochi componenti il Comune di Ti-gnale e delle anime di tutta la Riviera al 157338. Curioso il diario del viaggio di un rappresentante del Comune di Tignale che si recò a Venezia nel 1548 per presentare al Governo veneto le ragioni del Comu-

34 G. Lonati, gli archivi della riviera…, cit., p. 5.35 Tranne la I.36 Impropriamente perché i documenti non presentano la tipica foratura (infilzatura) che è indice dell’uso, risalente al medioevo, di cucire con lo spago carte che per finalità pratiche dovevano essere conservate insieme. 37 I documenti in copia risalgono fino all’anno 1339.38 Il fuoco, unità di imposizione fiscale, si riferiva ai focolari domestici e quindi alle singole famiglie che dovevano corrispondere l’imposta. Le liste di focatico costituiscono una fonte uti-lissima per gli storici, che grazie ad esse possono determinare l’entità della popolazione.

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ne in materia di confini e di diritti sulla montagna di Droane, conservato nella «Filza segnata E».Un caso particolare è quello rappresentato dalla «Filza segnata V» che secondo Lonati raccoglieva «atti privati e lettere di Girolamo Panada» della fine del XVII secolo. Un fascicolo di oltre cento carte degli anni 1753-1809, costituito da copie di rogiti notarili i cui attori appartengono alla famiglia di Gerolamo Panada fu Giovanni di Gardola morto nell’anno 1778 e che non recano in alcun caso traccia di segnature, era conservato insieme alle filze. Pur non corrispon-dendo la datazione di queste carte a quella dei documenti descritti da Lonati come appartenenti alla «Filza V», tuttavia esse parlano proprio delle vicende private di alcuni membri della famiglia di Gerolamo Panada e per questa ragio-ne ci è sembrato corretto riconoscervi proprio l’ultima delle filze elencate dallo studioso. La compresenza di atti notarili e lettere private che testimoniano di attività, relazioni e casi di padri (Gerolamo), figli (Felice, Stefano e Giovanni) e nipoti (Giovanni, Romualdo, Gerolamo figlio di Felice e Gerolamo figlio di Giovan-ni), fanno pensare si tratti di un lacerto dell’archivio di famiglia, confluito per ragioni che al momento non sono verificabili nell’archivio comunale. Forse si tratta dell’archivio di Stefano, mugnaio in Turano39, che compare in qualità di attore nella maggior parte dei documenti. Essi descrivono i beni costituenti il patrimonio della famiglia, le attività di alcuni suoi membri, le relazioni tra loro. Ad esempio narrano della casa di Gardola, in contrada della chiesa, «murata, coppata, voltiva e revoltiva» e con corte, dove, nella «cucina vecchia», ancora viveva il capofamiglia40 nel 1768; dell’«edificio da feraro» (fucina) costruito da Gerolamo nel territorio di Moerna sotto il ponte di Vangone41. Della morte di Gerolamo veniamo a sapere dal documento di divisione dell’eredità tra i suoi figli ancora viventi Felice e Stefano42; esso descrive minutamente le proprietà della famiglia. Incidentalmente o quando la loro presenza è funzionale alla con-clusione di un atto, compaiono i nomi delle donne della famiglia: Francesca, moglie di Gerolamo; Orsola e Maddalena mogli rispettivamente di Felice e Giovanni. Sono di uno dei nipoti, Gerolamo, due bellissime lettere che egli scrisse da Ve-nezia allo zio Stefano e a un conoscente nel 179443, pochi anni prima della ca-

39 Archivio storico del Comune di Tignale, sezione Antico regime, busta 9, 1, atto 1782 febbraio 1.40 ibidem, atto 1768 marzo 10.41 ibidem, atto 1782 febbraio 1.42 ibidem, atto 1779 settembre 11.43 ibidem. Sulla lettera di Gerolamo Panada a Andrea Zaniboni si legge la data 14 febbraio 1793

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duta della Serenissima, avvenuta nel 1797. Egli era di ritorno da una campagna per mare nel Levante, che lo aveva condotto, per diciotto mesi, a Costantinopoli a «lasciare il Bailo della Porta Ottomana»44 e si trovava a «fare la contumacia» ai lazzaretti vecchi per «sospetto di mal contaggio»45.Da noi collocata in coda alle serie si trova l’unità intitolata «Miscellanea» che riunisce documenti, in origine raccolti in filze, rinvenuti già aggregati e difficil-mente riconducibili alle unità di provenienza. Si tratta di ducali, ordini, lettere, sentenze, suppliche e memoriali dei secoli XV-XVIII, spesso in copia, emanati oltre che dall’autorità centrale veneziana e dai rappresentanti del potere vene-ziano nel distretto anche dagli organi amministrativi tignalesi, la maggior parte relativi all’annosa controversia tra i conti di Lodrone e il Comune di Tignale in materia di diritti sulla montagna di Droane. Tra essi tredici lettere indirizzate da Andrea Comenduno46, coadiutore nella cancelleria del capitano di Salò, al vicario di Tignale degli anni 1533-1535, e l’inventario dei beni di Francesco Faustini di Tignale47 redatto il 9 dicembre 1589 per volontà dell’erede testamentario, il presbitero Carlo Guizzerotti di Salò. L’elenco descrive dettagliatamente, oltre a immobili e terreni del defunto, i beni mobili da questi lasciati nella sua casa di Gardola e in un’altra di sua proprietà a Piovere. L’elencazione delle cose che si trovano nell’abitazione di Gardola, in contrada Castello, segue la distribuzione degli ambienti: nel «ca-merin depinto» una coperta, cuscini, quattro paia di guanti, pellicce di volpe e agnello, vesti, cinture, materassi, uno scrigno contenente tra le altre cose delle scritture, un ducato veneziano d’argento e una scatola con pepe e zenzero; nello studio una credenza piena di scritture, altre scritture e lettere sopra il mobile, ventotto libri tra grandi e piccoli, La summa orlandina in folio, gli autori latini (Tacito, Lucano, Orazio, Ovidio), lo statuto veronese, Le storie veneziane, Le

perché chi scrive usa lo stile veneto, secondo il quale l’anno comincia il primo giorno di marzo, posticipando di due mesi sul computo moderno.44 Venezia, da sempre tramite dei commerci con l’Oriente, installava nelle “colonie” commer-ciali i baili, sorta di consoli provenienti dai ranghi della nobiltà, eletti dal Senato, che duravano in carica due anni. Essi avevano il compito di mantenere rapporti cordiali e corretti col potere locale e di fungere da arbitri in eventuali contenziosi commerciali che vedessero coinvolti i veneziani.45 Archivio storico del Comune di Tignale, sezione Antico regime, busta 9, 1, lettera di Gerola-mo Panada a Andrea Zaniboni, 14 febbraio [1794]. Si legge infatti sul verso della lettera come la missiva fu «Espurgata dentro e fuori».46 Andrea Comenduno del fu Sebastiano di Salò compare anche come notaio rogatario nell’ar-bitrato 17 giugno 1535 conservato nella serie «Pergamene».47 Forse si tratta del notaio tignalese Francesco Faustini. Si veda in proposito Archeologia e storia della chiesa di san pietro di tignale, a cura di Gian Pietro Brogiolo, «Documenti di ar-cheologia 39», SAP, Mantova, 2005, p. 94, n. 147.

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maraveliose cosse di roma in ottavo, il cortegiano e altri. Essi costituivano la biblioteca privata di Francesco. Sedici pagine di scrittura ordinata e fittissima descrivono senza fallo ogni più piccolo oggetto esistente nelle stanze, sulle pareti, nelle corti esterne, presso il pozzo, nonché tutti gli strumenti da lavoro, le cibarie rimaste in cucina, senza tralasciare carri di letame e galline. Ogni oggetto viene descritto con chiarez-za e definito nel suo stato attuale (se vecchio, se rotto…) perché possa essere facilmente identificato. Preziosissimo per lo studio della lingua il ricco lessico utilizzato da chi ha redatto l’inventario.

20[Filza A]sec. XV - sec. XViiiL’unità archivistica raccoglie documenti dei secoli XIV-XIX, per lo più in co-pia, emanati di volta in volta dall’autorità milanese e dall’autorità veneziana e dai rappresentanti di tali poteri nel territorio. Si tratta in particolare di: privile-gio concesso a Maffeo Medalli di Gargnano dai Visconti, investitura di Fran-cesco Foscari doge di Venezia ai fratelli Giorgio e Pietro di Lodrone, ducali della Serenissima che impongono oneri e concedono esenzioni, suppliche delle comunità di Riviera e del Comune di Tignale per ottenere il ripristino degli antichi privilegi e l’esenzione dal pagamento di imposte (dazi, pedaggi, gabelle per mercanzie), lettere, ordini e sentenze di Provveditore di Salò, Provveditore e Capitano di Brescia, Provveditore generale in Terra Ferma, Provveditore di qua dal Mincio, Provveditore di Riviera, Consiglio dei dieci, Collegio dei savi; contiene tra l’altro la descrizione dei fuochi componenti il Comune di Tignale e delle anime di tutta la Riviera al 1573.fascicolo, cc. 3661.1.6 “filze”

busta 6, 121[Filza B]1797 - 1845L’unità archivistica raccoglie documenti dei secoli XVIII-XIX, anche a stampa. Si tratta in particolare di documenti del periodo anteriore alla Repubblica di San Marco come la lettera 29 marzo 1797 con cui i consoli e sindaci del Comu-ne di Salò raccomandano al Comune di Tignale la fedeltà a Venezia o quella del 9 aprile dello stesso anno con cui il provveditore di Salò e capitano della Rivie-ra Francesco Cicogna chiede al Comune di Tignale aiuti di armati; lettere del Cancelliere del censo del distretto XV alla Deputazione comunale di Tignale

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con cui si chiede attestazione dell’epoca e dell’autorità austriaca che ripristinò i privilegi già goduti dal Comune di Tignale e dei crediti vantati per sommini-strazioni militari alle truppe francesi (1816); notificazioni di crediti vantati dal Comune di Tignale per somministrazioni di viveri, alloggi e trasporti militari fatte dall’8 aprile 1799 (occupazione austro russa) al febbraio 1802 (istituzione del governo costituzionale); lettere del Commissario distrettuale e del Delegato provinciale in merito alla liquidazione delle somministrazioni fatte alle truppe austriache negli anni 1813-1814 (1809-1845), prospetto delle quietanze per for-niture militari fatte nei mesi di gennaio e febbraio 1814 recante indicazione di generi, effetti somministrati e Corpo militare destinatario.fascicolo, cc. 1231.1.6 “filze”

busta 6, 222[Filza c]1526 luglio 9 - 1643 dicembre 23L’unità archivistica raccoglie: un fascicolo legato di copie di sentenze relative alla controversia tra il Comune di Tignale e quello di Gargnano in materia di confini (cc. 1-65; 1526 luglio 9-1598 maggio 6); un fascicolo legato di copie di ordini del Provveditore di Salò e Capitano della Riviera con i Deputati alla sanità della Riviera, indirizzati tra gli altri al Vicario di Tignale, in materia di sanità (cc. 1-32; 1575 settembre 6-1643 dicembre 23).fascicolo, cc. 1241.1.6 “filze”

busta 6, 323[Filza d]1493 dicembre 29 - 1664 luglio 18L’unità archivistica raccoglie documenti dei secoli XVI-XVII, molti in copia, emanati oltre che dall’autorità centrale veneziana e dai rappresentanti del pote-re veneziano nel distretto anche dagli organi amministrativi tignalesi. Si tratta in particolare di: ducali della Serenissima che confermano esenzioni e privilegi; ordini, mandati e sentenze emessi dal Provveditore di Salò e Capitano della Ri-viera; documenti prodotti dalla Camera fiscale di Verona relativi a controversie in materia di dazi; lacerti dei registri dei verbali di deliberazione del Consiglio speciale di Tignale (1641 maggio 12-1641 agosto 4; 1644 febbraio 2-1645 gen-naio 15); lacerto di registro dei verbali d’asta per l’incanto dei boschi (1523) e verbali d’asta per l’incanto dei boschi del 29 dicembre 1493 (viene nominata la Selva Scandoler); copie estratte dal “Libro delle elezioni” dei “consoli delle

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degagne” del Comune di Tignale (1578 marzo 2-1626 dicembre 22); estratti di conti di massaria dal “Libro dei saldi dei massari” (XVII secolo); suppliche dirette dai sudditi di Tignale al Governo per ottenere giustizia contro i conti di Lodrone e il rispetto degli antichi privilegi (XVI secolo); documentazione diversa a corredo di vertenze insorte tra: Comune di Tignale e daziari del grano (1538), Comune di Tignale e Gian Domenico Urtighelli (1540 e successivi), chiesa di Monte Castello e Angelo Manini (1662 agosto 19-1664 luglio 18).fascicolo, cc. 4461.1.6 “filze”

busta 7, 124[Filza e]1419 ottobre 30 - 1584 aprile 8L’unità archivistica raccoglie documenti dei secoli XV-XVI, molti in copia, emanati di volta in volta dall’autorità milanese e dall’autorità veneziana e dai rappresentanti di tali poteri nel territorio ma anche dagli organi amministrativi tignalesi, la maggior parte relativi all’annosa controversia tra i conti di Lodro-ne e il Comune di Tignale in materia di diritti sulla montagna di Droane. Si tratta in particolare di ducali, ordini, lettere, sentenze, suppliche e memoriali. Vi si conserva tra gli altri il diario del viaggio a Venezia compiuto nel 1548 da un rappresentante del Comune di Tignale incaricato di presentare al Governo veneto le ragioni di Tignale in materia di confini e di diritti sulla montagna di Droane (E29).fascicolo, cc. 1511.1.6 “filze”

busta 7, 225[Filza F]1543 - 1568Raccolta di atti di compravendita di mulini e altri beni di ragione del Comune di Tignale. Volume, cc. 1-75, numerose carte bianche, mm 320x2201.1.6 “filze”

busta 7, 326[Filza g][1632 gennaio 11 - 1634 febbraio 12]L’unità archivistica raccoglie il volume intitolato “Parte del Comun de Tigna-le” contenente i verbali di deliberazione del Consiglio del Comune di Tignale

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(1632 gennaio 11-1634 febbraio 12, cc. 1-71) e una supplica indirizzata dai tignalesi al Provveditore di Salò e Capitano della Riviera [post 1540].Volume, cc. 1-711.1.6 “filze”

busta 8, 127“[Filza h] Processus Ioannis Chechi de Muslono contra Comunem Ti-gnaly”1481 luglio 14 - 1481 agosto 18Volume che raccoglie copie degli atti relativi alla vertenza tra Giovanni Chechi di Muslone e il Comune di Tignale.Volume, cc. 141.1.6 “filze”

busta 8, 228[Filza l]1401 - 1706 ottobre 14L’unità archivistica raccoglie due volumi: il primo intitolato “dacii vino et oglio” (1702 novembre 6-1706 ottobre 14, cc. 15), il secondo, intitolato “co-munis gargnani contra comunem tignali 1401 a 1597”. Quest’ultimo racco-glie transazioni, sentenze, scritture di locazione, deliberazioni aventi ad oggetto la tutela dei diritti comunali su beni pubblici usurpati da privati e l’esercizio di tali diritti mediante locazioni, vendite ecc. (cc. 1-108). L’unità contiene anche un “Summario delle spese” sostenute dalla Magnifica Comunità per i comuni della Riviera negli anni 1628-1637.fascicolo, cc. 1441.1.6 “filze”

busta 8, 329[Filza m]1586 novembre 9 - novembre 15Disposizioni relative alle somministrazioni di biade cui il Comune è obbligato, note di spesa.Volume, cc. 25; num. orig. cc. 1-32, mancano alcune carte1.1.6 “filze”

busta 8, 430“[Filza n] 1556 Registrum Comunis”

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1556 febbraio 28 - 1558 maggio 15Volume che raccoglie verbali di deliberazione del Consiglio del Comune di Tignale.Volume, cc. 1-551.1.6 “filze”

busta 8, 531[Filza o]1456 luglio 23 - 1456 ottobre 16Il volume raccoglie, in copia, la documentazione presentata alle autorità com-petenti dai procuratori del Comune di Tignale e da quelli dei conti di Lodrone in merito alla disputa sui diritti vantati su “villa” e monte di Droane (cc. 2-13).Volume, cc. 2-131.1.6 “filze”

busta 8, 632“[Filza P] Pro comuni et hominibus de Tignali contra magnificam comuni-tatem Riperie - A”1494 febbraio 19 - 1700 dicembre 31Volume che raccoglie copie ed estratti degli atti relativi alla vertenza tra il Co-mune di Tignale e la comunità della Riviera in materia di imposte.Volume, num. orig. 1-79, mm 310x2101.1.6 “filze”

busta 8, 733[Filza Q]1545 giugno 11 - 1689 dicembre 10Volume legato recante sulla coperta segnatura antica “I” (cc. 1-40) contenente: lettere che richiamano il Comune di Tignale alla partecipazione al riparto degli oneri imposti alla Riviera, poichè a nulla vale in materia la sua condizione di terra separata; ricevute di avvenuto pagamento dei ragionati della Magnifica Comunità di somme dovute dai comuni di Tignale e Muslone, estratti dai conti dell’esattoria della Comunità di Riviera.Volume, cc. 1-401.1.6 “filze”

busta 8, 8

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34[Filza r]1420 settembre 1 - 1596 febbraio 25Volume legato recante sulla coperta segnatura antica ‘I’ (cc. 1-40). Raccoglie documenti in copia relativi al Comune di Muslone già feudo di Maffeo Medalli e poi dei conti di Lodrone.Volume, cc. 1-401.1.6 “filze”

busta 8, 935[Filza s]1590 aprile 1 - 1652 settembreCopia autentica della ducale Pasquale Cicogna 1 aprile 1590 al provveditore di Salò e capitano della Riviera Giovanni Pasqualigo con cui si danno disposizio-ni per le visite dei provveditori ai comuni della Riviera; resoconti delle spese sostenute dal Comune di Tignale in occasione delle visite, tra le altre quelle del 4 agosto 1651 del provveditore di Salò e capitano della Riviera Ottaviano Con-tarini recatosi a Tignale in compagnia del conte Camillo Martinengo Cesaresco per indagare sui disordini avvenuti nel comune, e quella del settembre 1652 del provveditore di Salò e capitano della Riviera Carlo Cornero; copie di verbali di deliberazione del Consiglio speciale del Comune di Tignale (1634 ottobre 29-novembre 26).fascicolo, cc. 271.1.6 “filze”

busta 8, 1036[Filza t] 1526 - 1595- “processus comuni tignali contra comunem gargnani - A”: volume che rac-coglie copie ed estratti degli atti relativi alla vertenza tra il Comune di Tignale e quello di Gargnano in materia di confini (mm 310x210, num. orig. cc. 1-147; 1586-1595).- “processus comunis tignali contra comunem gargnani - B”: volume che rac-coglie copie ed estratti degli atti relativi alla vertenza tra il Comune di Tignale e quello di Gargnano in materia di confini (mm 310x210, num. orig. cc. 1-84; 1588-1595).- “[Comune di Tignale contro Comune di Gargnano] - C”: volume che racco-glie copie ed estratti degli atti relativi alla vertenza tra il Comune di Tignale e quello di Gargnano in materia di confini (mm 310x210, num. orig. cc. 1-102;

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1589-1592).- “[Comune di Tignale contro Comune di Gargnano] - D”: volume che racco-glie copie ed estratti degli atti relativi alla vertenza tra il Comune di Tignale e quello di Gargnano in materia di confini (mm 310x210, num. orig. cc. 1-90; 1526-1529).fascicolo, cc. 4231.1.6 “filze”

busta 8, 1137[Filza v]1753 settembre 22 - 1809 febbraio 26Copie di atti notarili relativi a Girolamo Panada del fu Giovanni prima e ai suoi figli (Felice, Stefano e Giovanni) e nipoti (Giovanni e Girolamo) poi. Si tratta di costituzione di censi, acquisti, vendite, permute, divisioni di sostanze ereditarie. Contiene anche due lettere scritte da Gerolamo, nipote di Stefano, che si trova “a far contumacia” ai lazzaretti vecchi di Venezia di ritorno da una “campagna” in Levante, una al reverendo Andrea Zaniboni in Salò, l’altra allo zio Stefano mugnaio in Turano (1794 febbraio 14-1794 marzo 13; cc. 4).fascicolo, cc. 1081.1.6 “filze”

busta 9, 138miscellanea1443 ottobre - 1787 gennaio 5L’unità archivistica raccoglie documenti dei secoli XV-XVIII, molti in copia, emanati oltre che dall’autorità centrale veneziana e dai rappresentanti del pote-re veneziano nel distretto anche dagli organi amministrativi tignalesi, la mag-gior parte relativi all’annosa controversia tra i conti di Lodrone e il Comune di Tignale in materia di diritti sulla montagna di Droane. Si tratta in particolare di ducali, ordini, lettere, sentenze, suppliche e memoriali. Vi si conservano tra gli altri estratti dei libri dell’estimo dell’anno 1506; tredici lettere di Andrea Co-menduno, coadiutore nella cancelleria del capitano di Salò, al vicario di Tignale degli anni 1533-1535; l’inventario dei beni di Francesco Faustini di Tignale redatto il 9 dicembre 1589 per volontà del presbitero Carlo Guizzerotti di Salò suo erede testamentario (cc. 21).Busta, cc. 5001.1.6 “filze”

busta 9, 2

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1.1.7 “Pergamene” (1332 - 1705)

Lonati, nell’opera più volte citata, insieme con l’esistenza delle filze, docu-menta quella di trenta pergamene; e sotto la voce “Pergamene” appunto elenca, contrassegnandole con numero romano progressivo (compresi tre bis), trenta unità documentarie: ventisette pergamene, un volume pergamenaceo contenen-te lo Statuto del Comune, un fascicolo e un documento in carta. Questa raccolta di pergamene era stata probabilmente creata artificiosamente già in antico, con l’intenzione di conservare separatamente atti che per il supporto su cui erano scritti - la pergamena appunto - venivano considerati particolarmente preziosi. Le segnature, numeri arabi su quadratini di carta incollati sul verso delle unità a sostituirne di più antichi, danno conto dell’ordine loro assegnato dallo storico bresciano Federico Odorici in un «elenco steso di proprio pugno»48. Appren-diamo questa notizia dalla lettura del carteggio intercorso nei mesi da agosto a settembre dell’anno 1933, tra il podestà di Tignale e il direttore dell’Archivio di Stato di Brescia. A quest’ultimo, che gli chiede notizie circa la sorte dei documenti pergamenacei dell’archivio comunale, il podestà risponde ripercor-rendone le vicende a partire dal secolo XIX. Già oggetto dunque, nella seconda metà dell’Ottocento49, di un primo intervento (che ha lasciato traccia appunto nella numerazione progressiva di cui abbiamo detto sopra), i documenti furono consegnati nel 1930 a Guido Lonati - all’epoca Soprintendente bibliografico della Riviera - perché ne curasse lo studio. Questi a sua volta li affidò a monsi-gnor Paolo Guerrini che ne doveva realizzare la trascrizione. Ancora nel 1933 tuttavia il direttore dell’Archivio di Stato di Brescia sollecitava l’amministra-zione a voler recuperare gli atti che evidentemente ancora si trovavano presso lo studioso. Tale restituzione era avvenuta poco dopo, come testimoniato dalla corrispondenza spedita e ricevuta tra l’Archivio di stato di Brescia e il podestà di Tignale nell’anno 193650 e forse fu resa possibile anche grazie alla volontà dei cittadini di Tignale che si erano dichiarati contrari alla proposta di deposita-re i documenti presso quell’archivio51.

48 Archivio storico del Comune di Tignale, sezione Regno d’Italia, categoria I Amministra-zione, busta 3011 (segnatura provvisoria), lettera del podestà di Tignale all’archivio di Stato di Brescia 31 agosto 1933. Dell’elenco non vi è purtroppo traccia in archivio.49 Tale ordine doveva esistere almeno già nel 1877 quando Carlo Cipolla riportò, trascrivendo la pergamena n. 1, la sua segnatura originale. La trascrizione è conservata nella cartella unitamente alla pergamena.50 Archivio storico del Comune di Tignale, sezione Regno d’Italia, categoria VI Governo, anno 1936, busta 3016 (segnatura provvisoria).51 ibidem, sezione Regno d’Italia, categoria I Amministrazione, anno 1933, busta 3011 (segna-tura provvisoria), lettera del podestà di Tignale all’archivio di Stato di Brescia del 3 settembre.

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Ad eccezione dello Statuto, da noi collocato nella omonima serie ad apertura di inventario, tutte le unità descritte da Lonati, in pergamena e in carta, sono state lasciate in questa serie ma ordinate cronologicamente, conservando testi-monianza dell’originale numerazione. Le pergamene, che all’epoca di Lonati erano conservate arrotolate52, sono state restaurate e spianate negli anni Novan-ta del Novecento a cura della Comunità monastica della Santissima Trinità di Vertemate, e sono oggi condizionate, ciascuna all’interno di una cartellina in cartone anacido a lunga conservazione, in due scatole appositamente confezio-nate.Si tratta di documenti pubblici, semipubblici e privati53, in originale e in copia.Tra i primi alcuni, emanati da Gian Galeazzo (1378-1402) e Filippo Maria Visconti (1412-1447), attestano il periodo del dominio visconteo; al dominio veneziano rimandano invece nove ducali degli anni 1452-1660 dei dogi Fran-cesco Foscari (eletto 15 aprile 1423 - deposto 25 ottobre 1457), Agostino Bar-barigo (eletto 30 agosto 1486 - morto 20 ottobre 1501), Andrea Gritti (eletto 20 maggio 1523 - morto 7 maggio 1538), Francesco Donà (eletto 24 novembre 1545 - morto 23 maggio 1553), Marino Grimani (eletto 26 aprile 1595 - morto 25 dicembre 1605) e Domenico II Contarini (eletto 16 ottobre 1659 - morto 26 gennaio 1675). Si tratta di vere e proprie lettere, inviate dal doge, suprema magistratura della Repubblica di Venezia, ai rappresentanti del potere nel terri-torio, per comunicare ordini e confermare privilegi di antica data. Agli anni di obbedienza al vescovo di Trento risale il privilegio 7 gennaio 1514 concesso da Giorgio Neideck, vescovo di Trento e luogotenente imperiale di Verona.Infine, tra i documenti pubblici, quello di Clemente XI (litterae) dell’anno 1705; esso è diretto al rettore e arcipresbitero della chiesa di San Martino di Gargnano e si ignora per quali ragioni si trovi in questo archivio.Andamento della scrittura (disposta lungo il lato lungo) e tracce dell’esistenza di sigilli ormai perduti, testimoniano, in tutti questi documenti, la maggiore dignità dell’autorità emanante.

52 G. Lonati, gli archivi della riviera…, cit., p. 6. Lo studioso riferisce anche che «in passato erano piegate e pigiate entro buste» e attribuisce a questa modalità di conservazione lo sbiadi-mento dell’inchiostro in alcune di esse. In ibidem. Si è dato conto, nel contenuto delle schede inventariali, dei casi in cui il cattivo stato di conservazione compromette irrimediabilmente la lettura del testo, nonostante l’utilizzo della lampada di Wood. 53 Intendendo per “pubbliche” quelle pergamene riconoscibili quali espressioni di una volontà sovrana, essendo chi emana il documento una pubblica autorità, e per “private” quelle pergamene in cui l’azione giuridica rappresenta una dichiarazione di volontà di persone private. Alessandro Pratesi, genesi e forme del documento medievale, Juvence, Roma, 1987.

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39stima di beni e consegna dell’eredità di morando di gardolaTignale, piazza della pieve di Santa Maria, dove viene amministrata la giusti-zia1332 settembre 10 - 1333 aprile 16

1332 settembre 10Al cospetto del vicario di Tignale, Marchetto di Piovere, i periti stimatori co-munali procedono alla stima dei beni del defunto Morando figlio di Bonasuto di Gardola, beni assegnati in dote alla vedova Domenica figlia del fu Giovanni del fu Paolo da Prabione, stimati complessivamente in 20 lire imperiali di mo-nete di Brescia e consistenti in: un paiolo, una catena di ferro, una conexola, una padella di ferro, uno scrigno, una tavola, un letto, un centenaro, due case con cortile site nella villa di Gardola e due pezze di terra arativa e vitata site rispettivamente a Bestebol e sotto Soable.

1332 ottobre 15[rocolus?] riferisce al notaio Giovanni di Tignale di aver, su mandato della curia di Trento e per ordine del vicario Marchetto, resa pubblica la predetta stima affinché chiunque non la ritenesse legittima possa presentarsi nel tempo stabilito avanti al predetto vicario per contestarla. Giovanni, notaio di Tignale.

1332 ottobre 29Il vicario di Tignale, Marchetto, dichiarata la stima giusta e legittima, invia i messi della curia di Trento ad annunciare che chiunque volesse dare in più rispetto alla cifra stimata si dovrà presentare a lui, altrimenti egli procederà secondo “ordinem iuris”. Giovanni, notaio di Tignale.

1333 marzo 4Tignale, nella villa di Gardola, sulla via pubblica[rocolus?] messo della curia di Trento dichiara di aver adempito alle prescri-zioni di Marchetto di Piovere vicario di Tignale. Giovanni, notaio di Tignale.

1333 marzo 27Il Vicario assegna a Domenica l’eredità e la mette in possesso giuridico e mate-riale dei beni costituenti l’eredità. Giovanni, notaio di Tignale.

1333 aprile 16[rocolus?] messo della curia di Trento ripete l’elenco dei beni costituenti l’ere-

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dità. Giovanni, notaio di Tignale.Segnatura antica: pergamena 1Allegata trascrizione manoscritta di Carlo Cipolla (Verona, 1877 settembre 19; pp. 1-8).

pergamena, mm 775x2261.1.7 “pergamene”

busta 10, 140Accertamento processuale1367 luglio 3Accertamento processuale promosso da marchus de Labrancha, podestà di Riva, Tenno, Ledro e Tignale, a carico di marotus filius quondam zanini da Gardola e Bonetus filius quondam Bertoni dello stesso luogo i quali, accusati di aver omesso soccorso a Bartholomeus filius quondam pederboni di Oldesio, annegato nel lago di Garda, vengono assolti per mancanza di prove. francis-scus <sic> filius quondam Benvenuti, notaio di Riva.Su retro note dorsali e attergati di difficile lettura.Segnatura antica: pergamena 2pergamena, mm 555x175Alle righe 75, 82 e 83 integrazioni a penna con inchiostro nero di mano recen-te. 1.1.7 “pergamene”

busta 10, 241“Exemplum suplicha” e “Exemplum litterae domini” post 1389Gli abitanti di Riva, Tenno e Tignale supplicano Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano, di confermare le antiche consuetudini in merito al commercio del sale e al portare “arma tute et libere”.Copia.Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano, il giorno 8 agosto 1389 conferma al podestà di Riva gli usi già invalsi in merito al portare le armi.Copia.Sul verso “decretum serinissimi domini mediolanii” e “pro sale conducendo in comunem tignali”, “Gian Filippo Collini” (non coevi).Segnatura antica: pergamena 3

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busta 10, 342PrivilegioBrescia1407 giugno 17pandulfus de malatestis di Brescia conferma i privilegi già goduti dal comune e dagli uomini di Tignale della diocesi di Trento in materia di amministrazione della giustizia e di circolazione delle merci.S.A.D. cereoSul verso “Privilegio de Sor Pandolfo n. 1” e “Privileggio di Pandolfo Malate-sta”.Segnatura antica: pergamena 4pergamena, mm 310x4101.1.7 “pergamene”

busta 10, 443PrivilegioVigevano1420 gennaio 16Filippo Maria Visconti, duca di Milano, conferma i privilegi già concessi dal padre Gian Galeazzo Visconti al comune e agli uomini di Tignale della diocesi di Trento, in materia di amministrazione della giustizia e circolazione delle merci.S.A.D. in cartaSul verso “N. 2” e “Privileggio dei duchi di Milano”.Segnatura antica: pergamena 5pergamena, mm 280x3801.1.7 “pergamene”

busta 10, 544transazioneTrento, castello del Buonconsiglio, sala della grande “stube”1420 luglio 2Stante la vertenza tra il presbitero nicolaus cappellano di Salò, figlio del presbi-tero iohannes di Tuscolano da una parte, e il presbitero gaspar filius quondam iacobus de Vicentia dall’altra, in merito al possesso della pieve di Santa Maria in Tignale, addivengono alla seguente transazione: dimostrato che gaspar era

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stato investito della pieve di Santa Maria dal canonico Henricus druchses per conto del capitolo trentino con atto 10 febbraio 1420, il presbitero nicolaus promette di non turbare il possesso della pieve in questione. floranus filius quondam iacobini de ruffalis di Arco, notaio.Originale.Sul verso “reffutationes domini presbiteri nicolai de salodo”.Segnatura antica: pergamena 6pergamena, mm 302x2451.1.7 “pergamene”

busta 10, 645locazioneMaderno1422 marzo 14Maffeo del fu Domenico [...] affitta a Bartolomeus [filius quondam?] zambelli de gaino de toscolano e a [...] martinus filius quondam ognibeni de gardono il monte cosiddetto di Droane sito nel territorio di Tignale. petrus filius quon-dam [...], notaio.Segnatura antica: pergamena 27pergamena, mm 618x1901.1.7 “pergamene”

busta 10, 746ducale[Venezia], Palazzo Ducale1452 aprile 14Francesco Foscari doge ad Antonio Memo, provveditore di Riva, in merito alla composizione della lite fra i comuni di Tignale e di Gargnano.Sul verso l’indirizzo “nobili sapienti viro Antonio memo provisori rippe” (coevo).Segnatura antica: pergamena 6bispergamena, mm 225x3071.1.7 “pergamene”

busta 10, 847lettere1455 - 1483 luglio 17Copie di lettere indirizzate dagli avogadori del comune di Venezia Antonius dudo, Andrea Bernardo, mateus orturi (1455), tridentinus gritti, paulus

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Barba moles (22 marzo [...]), filippus foscari, [mateus?] mocenigo (14[66?] marzo 22), nicolaus foscari, ieronhymus Quirinus (1477 agosto 5), dominicus Benedictus (1474 luglio 13), costantinus de priolis (1483 febbraio 23), co-stantino de priolis (14[83] maggio 5), costantinus de priolis, Antonius grima-ni e ioannes pisani (14[83] luglio 17) a paolo maripetro, Antonio maripetro e marco corario provveditori e podestà di Riva.Il documento è costituito da due pergamene cucite insieme.Segnatura antica: pergamena 7pergamena, mm 490x3351.1.7 “pergamene”

busta 10, 948concordatoRiva, palazzo di giustizia1463 maggio 21Bartholomeus de Aero in qualità di procuratore del Comune di Tignale da una parte, e tomeus e martinus filii quondam Bertolini de Bolchinis di Limone che agiscono a nome proprio, dei loro fratelli e di Baptista filius quondam gerardi de Bolchinis di Limone che agisce a nome proprio e dei fratelli dall’altra, addi-vengono ad una transazione per l’uso delle acque del fiume Campione. galle-ranus filius quondam Bartholomei de gallerani, notaio.Sul verso “concordio tra il commune di tignale et quelli di Bolchini de Limone delle acque pro campiono” e “concordato per le acque di campion” (due mani e inchiostri diversi).Segnatura antica: pergamena 8pergamena, mm 585x1851.1.7 “pergamene”

busta 10, 1049“sentenza del capitano di riva gabriel emo”Tignale, nel palazzo comunale1463 settembre 1Gabriel Emo, provveditore di Salò e capitano della Riviera, udita la “requisi-tione” di ulzano de paulis vicario del Comune di Tignale, in merito al capitolo 95 dello statuto comunale in forza del quale le questioni o cause tra parenti siano definite per mezzo di arbitri, con compromesso, la dichiara giusta in ogni parte.S.A.D. cereoSegnatura antica: pergamena 22

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unità documentaria, cartaceo1.1.7 “pergamene”

busta 10, 1150sentenza[Riva?]1482 maggio 5Pur godendo il Comune di Tignale da tempo immemorabile del possesso di boschi, pascoli, acque, prati, campi, case e altri beni esistenti sul monte e nella valle di Droane, a partire dall’anno 1480, dal mese di luglio, vari individui della Valvestino, con l’intenzione di turbare quel possesso, clandestinamente a mano armata, tagliarono le biade nei campi e le trasportarono nelle loro abitazioni in Valvestino e, aggiungendo male a male, incendiarono tre abitazioni. simone gaurus, provveditore di Riva, condanna ioanninus Barufaldi e figli, ioanes Viani e figli e tutti gli altri a pagare tre lire piccole per ciascuno per turbata possessione e a liquidazione dei danni. Laurus filius Jacobi iohannis de sacillo, notaio.Copia autentica.Sul verso “sententia contra [delinquentes?] in droane”.Segnatura antica: pergamena 28pergamena, mm 530x1821.1.7 “pergamene”

busta 10, 1251sentenza[Riva]1484 settembre 4marcus corarius, provveditore di Riva, condanna zanetus gombertus, daziario di Torbole, a restituire il dazio indebitamente riscosso a danno di alcuni abitanti di Tignale che trasportavano salme di biada da Peneda a Tignale. Laurus filius iacobi ioannis de sacillo, notaio.Copia autentica. S.A.D.Sul verso “sententia in riva” e “sententia de riva del datio et carentani [...]” (con inchiostri e scritture diverse).Segnatura antica: pergamena 10pergamena, mm 352x1341.1.7 “pergamene”

busta 10, 13

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52ratificazione di sentenza[Riva]1485 aprile 29Il provveditore di Riva Ludovico [...] conferma la sentenza emanata il 5 mag-gio 1482 da simone gaurus, allora provveditore di Riva, per turbato possesso dei beni di quelli di Tignale ai quali assegna 200 ducati d’oro a riparazione dei danni sofferti.Bernardinus [maserata coneglianensis?], notaio.S.A.D.Sul verso “Liquidatio deli [...]”.Segnatura antica: pergamena 29pergamena, mm 445x1751.1.7 “pergamene”

busta 10, 1453sentenzaSalò1488 febbraio 5Antonius de canali, franciscus pisaurus e marcus Lauredanus uditori delle sentenze, provveditori, avogadori e sindaci delle Venezie stabiliscono in merito alla competenza del foro di Tignale in materia civile e alle modalità di esecu-zione dei pignoramenti a danno del Comune di Tignale. marcus Alberzonus, notaio.Copia autentica. S.A.D.Sul verso “sindicato facto per li sindici in materia del [cavalier et ...?]”.Segnatura antica: pergamena 11pergamena, mm 350x2451.1.7 “pergamene”

busta 10, 1554“Instrumentum [...]”Riva, sotto i portici della piazza, davanti al negozio di Giovanni del fu pelegri-nus panis milii di Riva1489 luglio 20Hyeronimus de fantinis de padova, commilitone di gaspar contarini provve-ditore di Riva, ordina che tutti gli atti, querele e cause da lui promossi contro gli uomini di Tignale in materia di controllo e bollatura di misure e bilance siano annullati nel rispetto dei privilegi goduti dal Comune di Tignale. petrus filius

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quondam Leonis de facho, notaio di Riva.Sul retro “instrumentum comunis tignali contra cominitonem ripe pro men-suris et [stateris?]”.Segnatura antica: pergamena 24pergamena, mm 480x1641.1.7 “pergamene”

busta 10, 1655sentenzaRiva1492 ottobre 1Lodovicus narinus provveditore di Riva ordina che le controversie verbali tra gli abitanti di Tignale e della pieve vengano deferite all’ufficio del vicariato di Tignale e non all’ufficio dei malefici di Riva. franciscus zenus, cancelliere.S.A. in cartaSul verso “sentencia de parole ingerguse”.Segnatura antica: pergamena 12pergamena, mm 298x2291.1.7 “pergamene”

busta 10, 1756ducale[Venezia], Palazzo Ducale1494 febbraio 19Ducale al podestà di Riva Michele Memo. A istanza dei nunci del Comune di Tignale, conferma che quegli abitanti non possono venire obbligati a scavo di fosse né a spesa alcuna per fortificazioni.S.P.D.Sul retro “nobilibus et sapientibus viris michaeli memo potestati rippe et suc-cessoribus suis”.Segnatura antica: pergamena 26bispergamena, mm 253x3501.1.7 “pergamene”

busta 10, 1857ducaleVenezia, Palazzo Ducale1495 dicembre 9Augustinus Barbadico, doge di Venezia, a Hieronimus donatus podestà di Bre-

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scia e omphredo iustiniano capitano di Brescia in merito al possesso e al godi-mento del monte di Droane già ceduto in forza di un atto pubblico al comune e agli uomini di Tignale: ordina loro di intimare al conte Paride di Lodrone e ai suoi fratelli di astenersi dall’occupare il monte suddetto.S.P.D.Sul verso “nobilibus et sapientibus viris Hieronimo donato doctore potestati et omphredo iustiniano capitaneo Brixiae et successoribus suis” e “N. 17”.Segnatura antica: pergamena 13pergamena, mm 260x3121.1.7 “pergamene”

busta 11, 158ducaleVenezia, Palazzo Ducale1496 marzo 28Augustinus Barbadico, doge di Venezia, a Hieronimus donatus podestà e vice-capitano di Brescia in merito al contradditorio tra i conti di Lodrone e il comune e gli uomini di Tignale circa l’uso e il godimento del monte di Droane: gli or-dina di intimare ai conti di rispettare gli accordi del 1469 che riservavano agli uomini di Tignale il possesso del monte.S.P.D.Sul verso “nobilibus et sapientibus viris Hieronimo donato equiti potestati et vicecapitano Brixiae et successoribus suis” e “N. 16”.Segnatura antica: pergamena 13bis


busta 11, 259Assoluzione1507 febbraio 24Marco Reniero, provveditore di Riva, udito in contradditorio ioannes Babtistini di [Verona?] “commissum gasperis rubri” daziario di Riva il quale domanda che [dominicus del furco?] da Gargnano venga obbligato a pagare una cifra per ciascun moggio di olio condotto da questi da Tignale a Riva, emette senten-za. ioannes palladius quondam domini francisci de [Verona?], notaio.S.A. in cartaSul verso “sententia [...]”.Segnatura antica: pergamena 30

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busta 11, 360conferma di privilegiTrento, nel castello del Buonconsiglio1514 gennaio 7Giorgio [Neideck] vescovo di Trento e luogotenente imperiale di Verona, rati-fica privilegi, statuti, consuetudini, onori, patti, convenzioni ed esenzioni già goduti in passato dagli uomini di Tignale e fa concessioni (dispone) in materia di successioni. S.P.D.Segnatura antica: pergamena 14pergamena, mm 347x5701.1.7 “pergamene”

busta 11, 461transazioneTrento, contrada Borgonovo, davanti alla chiesa cattedrale di San Vigilio, nella “stube” della casa di residenza di Antonius de Lendro1523 maggio 22Stante la vertenza tra gabriel de cozalis arciprete della pieve di Santa Maria di Tignale della diocesi di Trento da una parte, e ioanninus filius quondam michaelis de Arro procuratore del Comune di Tignale dall’altra, in merito al-l’attribuzione delle oblazioni fatte e da farsi alla cappella della Beata Vergine di Monte Castello ogni anno alla vigilia della Natività della Vergine, le parti addivengono alla seguente transazione: che le offerte in denaro siano divise in parti uguali tra l’arciprete e il comune, che le offerte in arredi sacri in argento e in paramenti rimangano come arredamento della chiesa riposte in una cassa chiusa a chiave. simon pathonnus filius quondam gothardi pathonni di Trento, notaio.Sul verso “pro ecclesia sancte marie nostre tignalis”.Segnatura antica: pergamena 15pergamena, mm 735x1501.1.7 “pergamene”

busta 11, 562AccordoGardola, nella casa del comune

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1524 settembre 9franciscus Bonincontri, vicario di Tignale, iohanninus di Aer e franciscus pandolfi, sindaci e procuratori del detto comune e altri, debitori di Lodovicus quondam Joannes Babtiste di Gargnano (agente a nome proprio e a nome del reverendo Babtista e di Bernardino suo fratello ora assenti), consegnano al det-to Lodovicus venticinque ducati d’oro a tacitazione del debito. Antonius toma-rius di San Felice, notaio di Riva.Sul verso “concordio del comune di tignale contro Lodovigo de Battiste de gargnano”.Segnatura antica: pergamena 16pergamena, mm 428x1951.1.7 “pergamene”

busta 11, 663sentenzaTignale, banco posto nel cenacolo della casa della pieve di Tignale1527 settembre 25iacobus corario (Giacomo Correr), provveditore di Salò e capitano della Ri-viera, a conoscenza della causa vertente tra i comuni di Tignale e Gargnano in materia di confini di monti, sentenzia che i confini di quei comuni siano le pietre di confine che li dividono. Il comune e gli uomini di Tignale accettano, quelli di Gargnano solo in parte e si appellano.Copia conforme. S.A.D.Sul verso “sententia inter comunem tignali et comunem gargnani pro confi-nibus” e “sententia contro il comun di gargnano”.Segnatura antica: pergamena 17pergamena, mm 428x2921.1.7 “pergamene”

busta 11, 764ducale[Venezia], Palazzo Ducale1529 luglio 5Andrea Gritti, doge di Venezia, al provveditore di Salò e capitano della Riviera ioannes corrario. Le cattive condizioni di conservazione della pergamena rendono difficile la lettura.Sul verso “nobili et sapienti viro ioanni francisco correrio provisori salo-dii capitaneo ripperie brixiensis”; “per il susidio separato dalla Comunità n.°

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XII”.Segnatura antica: pergamena 32pergamena, mm 250x3221.1.7 “pergamene”

busta 11, 865revoca di sequestro[Salò], nella sala grande del palazzo di residenza di Hieronimus superancio1533 dicembre 12Hieronimus superancio provveditore di Salò e capitano della Riviera revoca e annulla il sequestro del 28 novembre 1533 emanato su richiesta di iohannis An-tonius de chataneis di Salò a danno di toma e stephanus filii quondam ioannis parolarii di Campione [e verso ioannes franciscus e Bernardus filii quondam petri parolarii di Salò] suoi creditori. simon scholarius, notaio.Copia autentica. S.A. in cartaSegnatura antica: pergamena 18


busta 11, 966ArbitratoTrento, contrada Larga, “in aula superiori” nella casa di Giovanni Antonio Ge-remia1535 giugno 17Antonius Quetta arbitro regio, mattheus de Advocatis arbitro veneto e Ludo-vicus porrus mediatore del comune, stabiliscono che la causa del vescovo di Trento per il luogo di Tignale non debba essere compresa tra quelle rientranti nei patti di Worms. Andreas filius quondam sebastiani de comenduno, notaio di Salò.Copia conforme. S.A.D.Sul verso “sententia tridenti”Segnatura antica: pergamena 19pergamena, mm 292x2101.1.7 “pergamene”

busta 11, 1067sentenza[Salò], palazzo del provveditore di Salò e capitano della Riviera.

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1548 ottobre 31Hieronimus Leonis, provveditore di Salò e capitano della Riviera, sentiti i sin-daci e procuratori del Comune di Tignale sebastianus de paulis e iohannes collini, sentenzia che essi e gli uomini di Tignale non siano tenuti a chiedere o ricevere da provveditore, suoi successori o suoi rappresentanti, bolletta o li-cenza alcuna per condurre a Tignale le biade che acquisteranno a Salò e nel suo territorio. ioannes maria rotius, notaio.Copia conforme. S.A.D.Sul verso “sententia de levar le biade a [desenzano?] et senza licentia di de-putadi”.Segnatura antica: pergamena 20pergamena, mm 445x2111.1.7 “pergamene”

busta 11, 1168ducaleVenezia, Palazzo Ducale1549 giugno 28franciscus donato, doge di Venezia, a Hieronimus novacerisu provveditore di Salò e capitano della Riviera: conferma al comune e agli uomini di Tignale gli antichi privilegi in merito al pagamento di dazi e gabelle e li esenta dal paga-mento dei tre soldi per lira.Sul verso “nobilibus e sapientibus viris Hieronymo navacerio provisore sa-lodii e capitaneo riperie Brixiensis et successoribus suis” e “essenzione delli soldi tre per lira”.Segnatura antica: pergamena 21pergamena, mm 330x3701.1.7 “pergamene”

busta 11, 1269“Frammento di statuti del comune di tignale”post 1588Fogli numerati dal 3 al 7, sul quinto si legge 10 agosto 1588.Segnatura antica: pergamena 23fascicolo cartaceo, cc. 3-71.1.7 “pergamene”

busta 11, 13

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70ducaleVenezia, Palazzo Ducale1598 aprile 18marinus grimanus, doge di Venezia, a Vincentius maurocenus, provveditore di Salò e capitano della Riviera: ratifica la sentenza favorevole al Comune di Ti-gnale e contraria al comune di Gargnano, emessa il 20 febbraio 1595 da maffio michiel gratiolo già provveditore di Salò e giudice delegato e approvata dal Collegio dei dieci Savi in sede arbitrale.Sul retro “nobilibus et sapientibus viris Vincentio mauroceno provisori salodii et capitaneo riperie et successoribus”.Segnatura antica: pergamena 25pergamena, mm 295x4471.1.7 “pergamene”

busta 11, 1471ducaleVenezia, Palazzo Ducale1660 maggio 1dominicus contareno, doge di Venezia, ordina a iustinus donatus, provvedi-tore di Salò e capitano della Riviera, che agli abitanti del Comune di Tignale sia concesso di pagare senza alcun aggravio in sei anni le imposte dell’anno corrente e del successivo.Sul retro “nobilibus et sapientibus viris iustino donati provisori salodii et ca-pitano riperie brixiensis et successoribus” e “Habilitatione a far pagamenti”.Segnatura antica: pergamena 26pergamena, mm 300x4351.1.7 “pergamene”

busta 11, 1572Litterae Roma, Santa Maria Maggiore1705 settembre 29Papa Clemente XI a Francesco Colonna e Antonio Soncini canonici della chiesa di Brescia: concede a Romualdo Venturelli, rettore e arcipresbitero di San Martino di Gargnano della diocesi di Brescia, una pensione annua di venti ducati d’oro su frutti, redditi e proventi certi e incerti della chiesa di San Martino di Gargnano alla quale ha rinunciato a favore di Carlo Botti-cella.

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S.P. plumbeoSegnatura antica: pergamena 31pergamena, mm 230x4001.1.7 “pergamene”

busta 11, 16

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1.2 Periodo francese e restaurazione

1.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente (1815 - 1859)

La prima serie della sezione Periodo francese e Restaurazione raccoglie 40 uni-tà (fascicoli) degli anni 1815-1859. Si tratta della corrispondenza ricevuta dalla comunità (e talvolta delle minute di quella spedita), raccolta annualmente, in ordine cronologico, spesso all’interno di fascicoli mensili. Tutte le competenze del Comune, i suoi rapporti con enti e persone nel disbrigo delle sue funzioni, sono qui testimoniati. Sono conservate in questi fascicoli prescrizioni del Cancelliere censuario (fino al 1819) e del Commissario distrettuale in materia di corretta amministrazione delle finanze comunitative, aste per locazioni e vendite, coscrizione militare, polizia, adempimento delle determinazioni delle autorità superiori; ordini di cattura di malviventi emessi dalla Delegazione provinciale corredati da curiose descrizioni dei connotati dei ricercati; richieste di informazioni dell’autorità superiore su moralità e condotta politica di individui diversi; prospetti in cui si elencano i “pazzi”, i bambini che non frequentano la scuola, disertori, esercenti arti e commercio.

73carteggio e atti 1815-18161815 - 1816Comunicazioni e circolari di Cancelleria censuaria del distretto di Gargnano, Delegazione provinciale di Brescia e Prefettura provvisoria del Dipartimento del Mella; avvisi della Deputazione comunale di Tignale al pubblico.fascicolo, cc. 831.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 1, 174carteggio e atti 18171817“Prospetto di tutte le opere stradali proposte dal Comune di Tignale dal 1° no-vembre 1816 in avanti” (n. 52); nota di nascite, matrimoni e morti avvenuti a Tignale nell’anno 1816 (n. 165); processo verbale della Congregazione pro-vinciale avente ad oggetto la costruzione dei tre tronchi di strada dalla Rocca d’Anfo al confine tra Barghe e Sabbio, dal detto confine ai Tormini, da Barghe ai confini di Caino (n. 1112); osservazioni del Cancelliere censuario al conto preventivo del Comune di Tignale per l’anno 1817 (n. 1294); “Boletino poli-

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tico settimanale” del Comune di Tignale che notifica al Cancelliere censuario lo stato di salute della popolazione (n. 344); ordini di cattura di disertori e malviventi emessi dalla Delegazione provinciale; traduzione a Tignale di que-stuanti tignalesi arrestati fuori dal comune di loro domicilio; corrispondenza con il Cancelliere censuario in merito alla trasmissione a quest’ultimo delle carte formanti l’archivio del Comune e del relativo inventario; circolari della Delegazione provinciale; trasmissione di atti e avvisi.fascicolo, cc. 1601.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 1, 275carteggio e atti 18181818“Fabbisogno degli articoli per la scuola normale di Gardola”; conto consuntivo del Comune di Tignale dell’anno 1817; processo verbale del saggio scolastico tenutosi il 14 ottobre 1818; comunicazioni e circolari di Delegato provinciale e Cancelliere censuario, notificazioni del Governo di Milano.fascicolo, cc. 1201.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 1, 376carteggio e atti 18191819Prescrizioni del Cancelliere censuario in materia di corretta amministrazione delle finanze comunitative, aste per locazioni e vendite, coscrizione militare, polizia, adempimento delle determinazioni delle autorità superiori; ordini di cattura di malviventi emessi dalla Delegazione provinciale; informazioni tra-smesse dalla Deputazione comunale di Tignale al Commissario censuario ri-guardanti le scuole elementari comunali; informazioni trasmesse dalla Depu-tazione comunale di Tignale al Commissario censuario sull’ammontare della mercede giornaliera corrisposta ai lavoratori di campagna in quel comune nel mese di marzo (n. 70); istanze di diversi dirette ad ottenere di essere autorizzati a tenere una capra per far uso del suo latte, dichiarazioni del medico condotto attestanti il bisogno di latte caprino di diversi individui; relazione trasmessa dall’amministrazione comunale di Tignale al Commissario distrettuale relativa agli ammalati di pellagra di quel comune (n. 227); circolari della Delegazione provinciale in materia di polizia, militari e sanità.

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fascicolo, cc. 1271.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 1, 477carteggio e atti 18201820Corrispondenza con il Commissario distrettuale relativa all’amministrazione della comunità, elenco del materiale necessario alla scuola normale, processi verbali di denuncia, osservazioni del Conservatorato ai boschi di Brescia sul taglio dei boschi, inviti di comparizione in tribunale, certificati diversi, ordini di cattura, notificazioni, avvisi, circolari e disposizioni.fascicolo, cc. 5891.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 278carteggio e atti 18211821Corrispondenza con il Commissario distrettuale relativa all’amministrazione della comunità, reclamo di Giovanni Tonoli tendente a ottenere una riduzio-ne della somma da lui dovuta per la liquidazione del fondo ipotecario di sua proprietà detto Droane, processi verbali di denuncia, note di trasmissione, cer-tificati diversi, elenco nominativo dei bambini vaccinati dal 19 maggio al 20 giugno 1821, elenchi nominativi dei “pazzi” e dei militari in permesso o defini-tivamente congedati residenti nel Comune, ordini di cattura, inviti di compari-zione in tribunale, notificazioni, avvisi, circolari e disposizioni.fascicolo, cc. 4271.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 3, 179carteggio e atti 18221822Corrispondenza con il Commissario distrettuale relativa all’amministrazione della comunità e alla costruzione del cimitero comunale; processi verbali di de-nuncia; certificati diversi; elenco nominativo dei bambini in età scolare appar-tenenti alla parrocchia di Piovere; avviso di concorso per due posti di maestro elementare; elenchi nominativi di: disertori il corpo d’armata, bambini che non hanno frequentato la scuola in quell’anno e “pazzi” residenti nel Comune; pro-spetti riassuntivi degli esercenti arti e commercio soggetti a patente e prospetti del materiale necessario alla scuola normale; preventivi di spesa e contabilità

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relativa al restauro della chiesa di Gardola e del palazzo comunale; ordini di cattura, inviti di comparizione in tribunale, notificazioni, avvisi, circolari e di-sposizioni.fascicolo, cc. 5131.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 3, 280“carteggio 1823”1823Corrispondenza con il Commissario distrettuale relativa all’amministrazione della comunità; prospetto dei fondi esistenti nel territorio comunale; istanze di diversi; processi verbali di denuncia; ordini di cattura; inviti di comparizione in tribunale; notificazioni, avvisi, circolari e disposizioni.fascicolo, cc. 6431.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 4, 181carteggio e atti 18241824Corrispondenza con il Commissario distrettuale relativa all’amministrazione della comunità, note di trasmissione di atti.fascicolo, cc. 371.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 4, 282carteggio e atti 18251825Corrispondenza con il Commissario distrettuale relativa all’amministrazione della comunità, note di trasmissione di atti.fascicolo, cc. 321.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 4, 383carteggio e atti 18261826Corrispondenza con il Commissario distrettuale relativa all’amministrazione della comunità e note di trasmissione di atti.

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busta 4, 484carteggio e atti 18271827Circolari della Delegazione provinciale, attestati di pubblicazione di avvisi ri-lasciati dal Commissario distrettuale, ordini di intimazione di citazioni, ordini di consegna di note di debito per tasse emessi dall’Intendenza delle Finanze, ordini di comparizione trasmessi dalla Pretura di Salò, corrispondenza con il Commissario distrettuale in merito a ratifica dei contratti di affitto dei boschi e coscrizione, avviso, verbale e capitoli d’incanto per l’aggiudicazione dell’affit-to delle “Rive pesche del Prato della Fame e Forbisicle e delle canne esistenti”, ordini di cattura emessi dalla Delegazione provinciale, richieste di informazioni per la compilazione della statistica provinciale, notificazioni e avvisi a stampa del Governo di Milano, relazione di stima di una pezza di terra prativa boscata detta Frate delle Fornaci (maggio n. 815), corrispondenza con l’Ispettore alle scuole elementari, richieste di informazioni da parte dell’Ufficio provinciale di polizia su moralità e condotta politica di individui diversi.fascicolo, cc. 4001.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 5, 185carteggio e atti 18281828Circolari della Delegazione provinciale, attestati di pubblicazione di avvisi ri-lasciati dal Commissario distrettuale, ordini di intimazione di citazioni, ordini di consegna di note di debito per tasse emessi dall’Intendenza delle Finanze, ordini di comparizione trasmessi dalla Pretura di Salò, corrispondenza con il Commissario distrettuale in merito a ratifica dei contratti di affitto dei boschi e coscrizione, ordini di cattura emessi dalla Delegazione provinciale, richieste di informazioni per la compilazione della statistica provinciale, notificazioni e av-visi a stampa del Governo di Milano, corrispondenza con l’Ispettore alle scuole elementari, richieste di informazioni da parte dell’Ufficio provinciale di polizia su moralità e condotta politica di individui diversi, stato dei coscritti requisiti per la coscrizione dell’anno 1828.fascicolo, cc. 2001.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 5, 2

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86carteggio e atti 18301830Fascicoli mensili. Ordini di cattura della Delegazione provinciale, richieste di informazioni sulla moralità e condotta politica di individui diversi, processi verbali di denuncia, contravvenzione ai regolamenti di polizia, notizie statisti-che relative alla popolazione residente nel comune tra il 1817 e il 1827, note di trasmissione di atti, avvisi di comparizione, calmedri di generi alimentari per i mesi di aprile, maggio, corrispondenza con l’Ispettore distrettuale relativa all’istituzione di una scuola elementare femminile, corrispondenza con il Com-missario distrettuale in merito alla coscrizione e al propagarsi di malattie con-tagiose ed epidemiche, richieste di certificati diversi, stato dei coscritti requisiti per la coscrizione dell’anno 1830, corrispondenza avente ad oggetto la nomina di medico condotto, guardie campestri e amministratori della Congregazione di carità, inventario dello stato attivo e passivo della fu Caterina Bonincontri Bettanini di Tignale, decreti e circolari.fascicolo, cc. 3241.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 6, 187carteggio e atti 18311831Fascicoli mensili. Ordini di cattura della Delegazione provinciale, richieste di informazioni sulla moralità e condotta politica di individui diversi, processi verbali di denuncia, contravvenzione ai regolamenti di polizia, ordini di com-parizione presso la Pretura di Salò, note di trasmissione di atti, avvisi di compa-rizione, corrispondenza con il Commissario distrettuale in merito a coscrizione, propagarsi di malattie contagiose ed epidemiche, vendita in via livellaria di alcuni fondi di proprietà del Comune, sistemazione di alcune strade, nomina del cursore e della maestra elementare, richieste di certificati diversi, nota di tra-smissione dell’istanza di vari individui di Prabione tendente ad ottenere che cir-ca 500 pecore provenienti dal Tirolo siano allontanate da quel territorio, elenco dei coscritti detenuti in una delle carceri della provincia ed appartenenti alla leva 1831, elenco nominativo dei debitori morosi per tasse giudiziarie e diritti di bollo, tabella riassuntiva degli esercenti arti e commercio soggetti a patente nel Comune di Tignale in quell’anno, prospetto dei raccolti di ortaggi, frutta e legumi, avvisi d’asta, decreti e circolari.

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busta 6, 288carteggio e atti 18321832Nomina delle guardie campestri Antonio Bertolasio di Costantino e Antonio Bertolasio di Antonio; verbale di nomina di Antonio Bertola a provveditore comunale; ispezioni a botteghe, osterie e bettole onde verificare il rispetto dei regolamenti annonari e politici; elenco degli esercenti osteria e dei rivenditori di acquavite e liquori; elenco dei destinatari di monitori nell’anno camerale 1827; denuncia degli oggetti rubati a Giacomo Orio trasmessa alla Pretura di Salò; decreti della Pretura che ordinano all’agente comunale di redigere inven-tari di sostanze lasciate da defunti; ordini di cattura emessi dalla Delegazione provinciale; verbali delle denunce rese alla Deputazione comunale trasmessi al deputato politico di Tignale; prescrizioni in materia di sanità ed igiene (in particolare contro la diffusione del vaiolo); prescrizioni in materia di aste per la locazione dei boschi comunali e di compilazione dei quinternetti di riscossione dei debiti; passaporto del pastore Pietro Knel; elenco delle guardie comunali; stato di ripartizione del contingente dei coscritti; prospetto degli alloggi som-ministrati nel quarto trimestre 1831; richieste di informazioni della Pretura su moralità e condotta politica di individui diversi.fascicolo, cc. 2891.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 7, 189carteggio e atti 18331833Ordini di cattura emessi da Delegazione provinciale e Commissario distrettua-le; richieste di informazioni da parte dell’Ufficio provinciale di polizia su mo-ralità e condotta politica di individui diversi; avviso, verbale e capitoli d’asta per l’assegnazione della fabbricazione di dieci banchi e un tavolo per la maestra della scuola femminile; avvisi per l’affittanza dei boschi; liquidazione di spese per alloggi militari; processi verbali di denuncia di incendi; corrispondenza con il Commissario distrettuale in merito alla nomina di un nuovo medico per la condotta chirurgica; notificazioni e avvisi a stampa del Governo di Milano; spe-cifica delle somme pagate a coloro che furono impegnati a spegnere l’incendio scoppiato sulla montagna Carbonere il giorno 11 giugno; scheda personale del pazzo Benini Antonio; circolari.

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busta 7, 290carteggio e atti 18341834Fascicoli mensili. Ordini di cattura della Delegazione provinciale; richieste di informazioni sulla moralità e condotta politica di individui diversi; processi verbali di denuncia; ordini di comparizione presso la Pretura di Salò; note di trasmissione di atti; corrispondenza con il Commissario distrettuale in meri-to a coscrizione, propagarsi di malattie contagiose ed epidemiche, rilascio di licenze di commercio; corrispondenza con la direzione degli Spedali ed uniti luoghi pii di Brescia relativa al ricovero di ammalati cronici miserabili, note di spesa, richieste di certificati diversi; elenco nominativo del personale sanitario impiegato nel comune nell’anno 1833; certificati di nascita estratti dal registro parrocchiale; certificati medici; elenco nominativo degli individui che chiedono il rimborso della tassa personale pagata nel 1832; prospetto delle spese sostenu-te dal Comune nell’ottobre 1831 per impedire il diffondersi del colera; stato dei coscritti dell’anno 1834; tabella riassuntiva degli esercenti arti e commercio; decreti e circolari.fascicolo, cc. 3561.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 891carteggio e atti 18351835Fascicoli mensili. Prescrizioni del Commissario distrettuale in materia di: com-pilazione dei quinternetti di esazione dei redditi e dei ruoli per il pagamento della tassa personale, aste per locazioni e vendite, polizia, coscrizione militare, sanità, adempimento delle determinazioni delle autorità superiori; rapporti pe-riodici sull’ordine pubblico, sul servizio prestato dalle guardie comunali e in genere su diversi aspetti della vita comunale trasmessi dalla Deputazione di Tignale al Commissario distrettuale; denunce di diversi rilasciate nell’ufficio delle Deputazione comunale e indirizzate alla Pretura di Salò; inviti del Com-missario distrettuale a voler pubblicare e affiggere gli avvisi trasmessi; circolari della Delegazione provinciale.Contiene tra l’altro: processo verbale d’asta per l’appalto delle opere di espurgo del porto al Prato della fame, descrizione delle opere necessarie per l’escava-zione del porto compilata dal perito agrimensore Girolamo Parolini e documen-

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tazione inerente (luglio). fascicolo, cc. 2631.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 992carteggio e atti 18361836- Avviso d’asta e prescrizioni relative alle affittanze dei boschi Foram, Val di Naole, Val di Covel e Carbonere; corrispondenza relativa alla tutela di minori; elenco dei creditori verso il comune per somministrazioni fatte anteriormente al 1802 alle truppe tedesche di stanza nel comune (giugno). Con antecedenti al 1799.- “n. 2 - Petizione di vari terrieri di Tignale all’Imperial Regio Governo”: istan-za di sospensione o di modifica del decreto di alienazione dei boschi e monti comunali già votato dal Consiglio comunale.- “n. 5 - Confutazione della Deputazione comunale di Tignale alla rappresen-tanza dei terrieri”: relazione trasmessa al Commissario distrettuale.- “n. 6 - Ricorso della Deputazione comunale di Tignale all’Imperial Regio Governo.- Specifica delle competenze dovute per le consegne dei boschi venduti in en-fiteusi nel 1834; nota delle spese sostenute per la vendita a livello perpetuo dei fondi comunali (luglio); avviso d’asta e corrispondenza con il Commissario di-strettuale in merito all’incanto del diritto di uccellanda nel roccolo di Segable; Corrispondenza con il Commissario distrettuale per la vendita di un fondo al Dosso del Porto; prospetto indicante il numero di persone impiegate in stabili-menti, manifatture ed esercizi di industria e commercio (novembre); ordini di comparizione emessi dalla Pretura di Salò.fascicolo, cc. 4201.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 1093carteggio e atti 18371837Corrispondenza con l’Ispettore scolastico distrettuale in merito alla nomina della maestra della scuola femminile, avviso di concorso, lettere delle aspiranti Anna Zanolini e Orsola Girometti; prescrizioni del Commissario distrettuale e della Delegazione provinciale in merito all’assistenza agli orfani di genitori morti per colera; prospetto della popolazione di Tignale negli anni 1819-1836; prescrizioni del Commissario distrettuale in merito a vendite di fondi e all’ap-

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palto della pesca sulle rive del Prato della fame e Forbisicle; comunicazione del rilascio da parte del Commissario distrettuale del permesso di ricerca di carbon fossile a Pietro Staffoni; corrispondenza con la Deputazione comuna-le di Gargnano in merito alle spese sostenute per l’epidemia di colera; rela-zione dell’ispezione eseguita al panificio di Francesco Zanetti onde verificare eventuali contravvenzioni ai regolamenti sulla fabbricazione e sulla vendita del pane; avvisi, circolari e attestati di pubblicazione di avvisi; specifica delle opere eseguite dal falegname Francesco Pasini nell’ufficio comunale di Tignale e di quelle compiute dal muratore Battista Bertola per la fabbricazione di alcuni muri in contrada Pozze; certificati di miserabilità; avviso d’asta e corrisponden-za con il Commissario distrettuale relativi all’autorizzazione all’affittanza dei boschi Campei, Gazzere, Pilone (giugno), Val di Covel con Carpene (agosto); prospetto concernente giardini e orti coltivati a limoni esistenti nel comune di Tremosine (luglio); corrispondenza con il Commissario distrettuale relativa al concorso nelle spese di ricostruzione della strada di Val Sabbia dei Tormini al confine di Sabbio con Barghe; prospetto degli esercizi di rivendita di vino, acquavite e liquori, carni, pane e altro (ottobre); specifica dei generi sommini-strati alle scuole normali negli anni 1835-1836 e nota di spesa della tipografia della Minerva per le forniture fatte. Contiene tra l’altro, nel mese di dicembre, il fascicolo “1837 Petizioni di diverse famiglie di Tremosine in causa di trasfe-rimento di domicilio per visto di coscrizione” che raccoglie fascicoli nominali intestati ai capifamiglia contenenti: istanza di trasferimento di domicilio nel Comune di Tignale, schede anagrafiche della famiglia rilasciate dal comune e dalla parrocchia di Tremosine a corredo dell’istanza, nota del comune di Tre-mosine attestante l’avvenuta annotazione del trasporto di domicilio sui registri dell’anagrafe.fascicolo, cc. 3991.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 1194carteggio e atti 18381838Fascicoli mensili. Richieste da parte di comuni diversi di affissione all’albo di avvisi; capitoli per l’incanto di fondi di proprietà comunale; ordini di cattura della Delegazione provinciale; richieste di informazioni sulla moralità e con-dotta politica di individui diversi; processi verbali di denuncia; contravvenzioni al regolamento di polizia; ordini di comparizione presso la Pretura di Salò; note di trasmissione di atti; corrispondenza con il Commissario distrettuale in merito a coscrizione, propagarsi di malattie contagiose ed epidemiche, nomina

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di medico condotto, maestra elementare e fabbriciere parrocchiale; istanze di dispensa dalla minore età; prospetto dei fondi comunali adibiti a pascolo; de-creti e circolari.fascicolo, cc. 2891.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 12, 195carteggio e atti 18391839Fascicoli mensili. Corrispondenza con il Commissario distrettuale relativa a sanità, finanze, istruzione e coscrizione; certificati di nascita estratti dal registro parrocchiale; richiesta di informazioni su individui diversi in merito alla loro condotta morale e politica; note di trasmissione di atti e avvisi; note di spesa relativa a lavori di manutenzione di strade e boschi; processi verbali di denun-cia e contravvenzione ai regolamenti di polizia; prospetto riassuntivo relativo all’andamento di malattie contagiose zooiatriche; circolari e disposizioni.fascicolo, cc. 2561.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 12, 296carteggio e atti 18401840Vigilanza da parte del Commissario distrettuale sulla formazione dei quinter-netti di esazione delle imposte prediali e dei ruoli per il pagamento della tassa personale; circolari, attestati di pubblicazione di avvisi; processi verbali di de-nuncia di trasgressione ai regolamenti comunali redatti dalla guardia boschiva in occasione dei sopralluoghi; istanze per tagli anticipati di legne inoltrate da-gli affittuari dei boschi cedui; corrispondenza con il Commissario distrettuale in merito alla fornitura delle armi e delle attrezzature necessarie alle guardie boschive (maggio); tavola che rileva la presenza di malattie contagiose nei bo-vini nell’ultimo seiennio (ottobre); relazioni sulla qualità del pane prodotto nel comune.fascicolo, cc. 2781.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 13, 197carteggio e atti 18411841Corrispondenza con il Commissario distrettuale e col medico Carlo Pellizzari

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di Gargnano in merito alla “portentosa mortalità dei neonati nel Comune di Ti-gnale” (marzo); notificazioni del Governo di Milano; specifica del fabbisogno per l’ufficio comunale; elenco dei “pazzi” del Comune di Tignale; corrispon-denza con il Commissario distrettuale in merito all’approvazione dei restauri effettuati alla fontana di Gardola.fascicolo, cc. 3071.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 13, 298carteggio e atti 18451845Fascicoli mensili. Corrispondenza con Commissario distrettuale, Ispettore sco-lastico e Sottoispettorato del circondario boschivo di Vestone relativa a sanità, finanze, istruzione e coscrizione; certificati di nascita estratti dal registro parroc-chiale; richiesta di informazioni su individui diversi in merito alla loro condotta morale e politica; note di trasmissione di atti e avvisi; note di spesa relative a lavori di manutenzione di strade e boschi; relazioni periodiche del manutentore delle strade; processi verbali di denuncia e contravvenzione ai regolamenti di polizia; istanze di ricovero di ammalati miserabili presso luoghi di cura; elenco nominativo dei bambini tra i 6 e i 12 anni da iscriversi per l’anno scolastico 1844-1845; notizie statistiche relative al Comune; circolari e disposizioni.fascicolo, cc. 3021.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 14, 199carteggio e atti 18461846Fascicoli mensili. Corrispondenza con Commissario distrettuale, Ispettore sco-lastico e Sottoispettorato del circondario boschivo di Vestone relativa a sani-tà, finanze, istruzione e coscrizione; certificati di nascita estratti dal registro parrocchiale; richiesta di informazioni su individui diversi in merito alla loro condotta morale e politica; note di trasmissione di atti e avvisi; note di spesa relative a lavori di manutenzione di strade e boschi; processi verbali di denun-cia e contravvenzione ai regolamenti di polizia; capitolato per la riparazione dell’orologio della chiesa di Gardola; elenco nominativo dei petenti il rimborso della tassa personale per il 1845; istanze di diversi dirette ad ottenere l’au-torizzazione ad utilizzare alcuni “ajali” esistenti in boschi privati e pubblici; circolari e disposizioni. Contiene tra l’altro: istanza di Giovanni Battista Boni diretta ad ottenere il per-

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messo di costruire una scala nel piazzale attiguo a una casa di sua proprietà nella frazione di Aer (ottobre), elenco nominativo dei maschi nati nel 1786 e 1787 (dicembre), prospetto degli incanti tenutisi per la prima affittanza dei “Guastuzzi” nella frazione di Piovere (dicembre).fascicolo, cc. 3451.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 14, 2100carteggio e atti 18471847Fascicoli mensili. Prescrizioni del Commissario distrettuale in materia di: cen-so, aste per locazioni e vendite, polizia, leva militare, sanità, istruzione pubbli-ca, adempimento delle determinazioni delle autorità superiori; comunicazioni trasmesse dalla Deputazione comunale di Tignale al Commissario distrettuale relative ai diversi aspetti della vita comunale; inviti del Commissario distret-tuale a voler pubblicare e affiggere gli avvisi trasmessi; istanze di diversi dirette ad ottenere di essere autorizzati ad attivare nei loro fondi boschivi delle “ajali” per ridurvi le legne in carbone; documentazione inerente all’affitto dei boschi denominati Foram, Somas, Acqua Cinega e Corne della Selva (aprile); ruolo degli esercenti arti e commercio; elenco nominativo dei petenti esenzione dal pagamento della tassa personale (maggio); note degli uomini che hanno lavora-to per spegnere gli incendi nei boschi comunali nominati Bruzzere, Cargadora, Campei e specifica delle spese sostenute (giugno). fascicolo, cc. 1351.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 15, 1101carteggio e atti 18481848- Fascicoli mensili. Prescrizioni del Commissario distrettuale in materia di: cen-so, sanità, istruzione pubblica, adempimento delle determinazioni delle autorità superiori; comunicazioni trasmesse dalla Deputazione comunale di Tignale al Commissario distrettuale relative ai diversi aspetti della vita comunale; inviti del Commissario distrettuale a voler pubblicare e affiggere gli avvisi trasmessi; istanze di diversi dirette ad ottenere di essere autorizzati ad attivare nei loro fondi boschivi delle “ajali” per ridurvi le legne in carbone; domande di auten-ticazione di atti; note di trasmissione; “Prospetto delle spese incontrate dal Co-mune di Tignale in causa degli avvenimenti politici avvenuti nel 1848” (aprile); notizie sul pazzo Valentino Bertolasio allegate alla richiesta che venga accolto

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nello Spedale maggiore di Brescia (giugno); corrispondenza con Commissario distrettuale, Delegazione provinciale e privati in merito alla condotta medico chirurgica del Comune (luglio); documentazione inerente il taglio delle legne esistenti nei boschi Ponticello e Gazzera o Caldera condotti dall’affittuario Pie-tro Triboldi (settembre); prospetto indicante il numero dei consiglieri comunali da assegnare alle varie frazioni del Comune; corrispondenza con la Direzione degli Spedali e uniti luoghi pii di Brescia avente ad oggetto l’esposta Angela Filari (novembre); istanza degli abitanti di Aer diretta ad ottenere che venga riparata la strada denominata Dosso d’Aer, l’unica che conduce alla strada prin-cipale per Gargnano (dicembre).- “Polizia”: ordini di cattura emessi dal Commissario distrettuale; richieste di informazioni inoltrate dalla Pretura di Salò su individui domiciliati a Tignale e avvenimenti accaduti nel comune; istanze e denunce di diversi.fascicolo, cc. 1861.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 15, 2102carteggio e atti 18491849Fascicoli mensili. Corrispondenza con Commissario distrettuale, Ispettore sco-lastico e Sottoispettorato del circondario boschivo di Vestone relativa a sani-tà, finanze, istruzione e coscrizione; certificati di nascita estratti dal registro parrocchiale; richiesta di informazioni su individui diversi in merito alla loro condotta morale, politica e sull’ammontare delle loro sostanze; note di trasmis-sione di atti e avvisi; note di spesa relative a lavori di manutenzione di strade e boschi; processi verbali di denuncia e contravvenzione ai regolamenti di po-lizia; istanze di autentica di firma in calce ad atti di compravendita; autorizza-zioni a praticare il pascolo nei boschi comunali; istanze di diversi dirette ad ottenere l’autorizzazione ad utilizzare alcuni “ajali” esistenti in boschi privati e pubblici; elenchi dei “pazzi” del Comune di Tignale; circolari e disposizioni.


busta 16103carteggio e atti 18501850- Fascicoli mensili. Corrispondenza con Commissario distrettuale, Ispettore scolastico e Sottoispettorato del circondario boschivo di Vestone relativa a sa-

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nità, finanze, istruzione e coscrizione; certificati di nascita estratti dal registro parrocchiale; richiesta di informazioni su individui diversi in merito alla loro condotta morale, politica e sull’ammontare delle loro sostanze; note di trasmis-sione di atti e avvisi; note di spesa relative a lavori di manutenzione di strade e boschi; processi verbali di denuncia e contravvenzione ai regolamenti di poli-zia; istanze di autentica di firma in calce ad atti di compravendita; partecipazio-ni di nomina a consigliere comunale; richieste alla Pretura di Salò del consenso a contrarre matrimonio da parte di minori; inviti alle adunanze del Consiglio comunale e ordini del giorno; circolari e disposizioni. Contiene tra l’altro: spe-cifica delle competenze dovute alla guardia boschiva Francesco Andreis in qua-lità di agente di polizia comunale (dicembre).- “Polizia”: passaporto di Angelo Mainardi; richieste di informazioni da parte della Pretura e del Commissario distrettuale sulla condotta morale e politica di individui diversi e sullo sviluppo intellettuale di minori per la dispensa dalla minore età; carta di inscrizione del ruolo generale della popolazione del Comu-ne di Tignale di Antonio Bertola; processi verbali di denuncia, di arresto e di contravvenzione ai regolamenti di polizia; ordini di cattura, circolari e dispo-sizioni.fascicolo, cc. 4251.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 17104carteggio e atti 18511851- Fascicoli mensili. Corrispondenza con Commissario distrettuale, Ispettore scolastico e Sottoispettorato del circondario boschivo di Vestone relativa a sa-nità, finanze, istruzione e coscrizione; solleciti di pagamento; richieste di in-formazioni su individui diversi in merito alla loro condotta morale, politica e sull’ammontare delle loro sostanze; note di trasmissione di atti e avvisi; note di spesa relative a lavori di manutenzione di strade e boschi; processi verbali di denuncia e contravvenzione ai regolamenti di polizia; istanze di autentica di firma in calce ad atti di compravendita; inviti alle adunanze del Consiglio comunale; istanze per il rilascio della licenza di attivazione di “ajali”; certifi-cati di morte rilasciati dal parroco; avvisi, circolari e disposizioni. Contiene tra l’altro conferma di Domenico Bertoni ad agente comunale per il triennio 1851-1853 (gennaio); copia autentica dell’atto di compravendita 6 agosto 1849 di due fondi in località Prato della fame stipulato tra Angelo Bertola, acquisitore, e i coniugi Pietro Andreis e Teresa De Martini, venditori (febbraio); certificato rilasciato dal perito agrimensore indicante i prezzi di taglio, riduzione a carbo-

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ne e vendita della legna (aprile); elenco nominativo delle persone che si sono prestate a spengere l’incendio divampato sulla montagna Campei il 30 giugno 1851 (luglio); istanze di cancellazione dal ruolo generale della popolazione del comune; corrispondenza e capitolato per l’affittanza novennale del “Roccolo al monte Traval” (settembre); relazioni dell’ingegnere Tibaldi sullo stato del-le strade comunali; prospetti delle notifiche del commercio esercitato da ditte diverse nel Comune di Tignale (novembre); prospetto delle imposte insolute dovute all’esattore comunale da “ditte oscure” (dicembre).- “Polizia”: domande di rilascio di passaporto, fogli di via; richieste di informa-zioni da parte della Pretura e del Commissario distrettuale sulla condotta mo-rale e politica di individui diversi, sullo sviluppo intellettuale di minori per la dispensa dalla minore età; processi verbali di denuncia, di arresto e di contrav-venzione ai regolamenti di polizia; ordini di cattura; circolari e disposizioni.fascicolo, cc. 4321.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 18105carteggio e atti 18521852Fascicoli mensili. Corrispondenza con il Commissario distrettuale avente ad oggetto i diversi aspetti della vita comunale; prescrizioni del medesimo in ma-teria di adempimento delle determinazioni delle autorità superiori; istanze di diversi dirette ad ottenere la concessione di sussidi, l’autenticazione di sotto-scrizioni apposte a scritture di compravendita e l’autorizzazione ad attivare nei loro fondi boschivi delle “ajali” per ridurvi le legne in carbone; circolari, note di trasmissione di atti e avvisi. Contiene tra l’altro comunicazione del Sotto ispettorato del circondario boschivo di Vestone avente ad oggetto l’autorizza-zione al pascolo delle capre per le famiglie miserabili del Comune di Tignale, con allegati un elenco recante i nominativi delle famiglie autorizzate nel 1851 e la denominazione delle località loro assegnate per il pascolo, nonché i relati-vi certificati di miserabilità redatti dal parroco (gennaio); corrispondenza con Commissario distrettuale e privati avente ad oggetto le opere di riparazione al-l’orologio pubblico di Piovere dall’anno 1847; corrispondenza con Intendenza provinciale delle finanze e Commissario distrettuale in merito alla tutela dei mi-nori Lazzari fu Giovanni Battista (febbraio); corrispondenza con il Commissa-rio distrettuale in merito alla denuncia sporta dell’Ispettore delle guardie comu-nali contro i metodi di amministrazione e erogazione dei redditi di Fabbriceria e Istituto elemosiniero; “Prospetto delle notificazioni per le affittanze dei boschi che per contratto o concessione cadono nell’anno 1852 entro il mese di agosto”

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(giugno); tabella indicante il numero degli abitanti di Tignale e quello delle case e delle stalle ubicate nel centro del Comune e nel suo circondario (luglio); corrispondenza con il Commissario distrettuale e l’imprenditore Agostino Chi-mini avente ad oggetto le spese di riparazione alle strade comunali danneggiate dall’alluvione dell’anno 1850 (ottobre); corrispondenza con il Commissario di-strettuale avente ad oggetto la stipula del contratto per l’esercizio dell’esattoria comunale durante il seiennio 1853-1858 (novembre).fascicolo, cc. 4221.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 19106carteggio e atti 18531853. con antecedenti al 1842.Fascicoli mensili. Corrispondenza con Commissario distrettuale, Ispettore sco-lastico e Sottoispettorato del circondario boschivo di Vestone relativa a sani-tà, finanze, istruzione e coscrizione; istanze per il rilascio di licenze di attiva-zione di “ajali” e di commercio; certificati di eseguita vaccinazione; note di trasmissione di atti e avvisi; processi verbali di denuncia e contravvenzione ai regolamenti di polizia; istanze di autentica di firma in calce ad atti di com-pravendita; inviti alle adunanze del Consiglio comunale e ordini del giorno; istanze di sussidio e certificati di miserabilità; autorizzazioni al taglio di bo-schi; avvisi, circolari e disposizioni. Contiene tra l’altro “Eredità Galli Giul-lio”: copia autentica del testamento 11 giugno 1801, inventario della sostanza del 26 febbraio 1850, certificati di morte degli eredi legittimi, corrispondenza (1842 - 1853) (gennaio); avvisi d’asta e corrispondenza relativi all’affittanza dei boschi Baragnolo, Val del Pomo, Borre Campei (febbraio); corrispondenza e processi verbali delle visite annuali di collaudo alle opere di manutenzione di fontana pubblica e acquedotto di Piovere (1852-1853) (dicembre); quinternetto d’esazione della tassa mercimoniale della Camera di commercio e industria per l’anno 1853 (dicembre).fascicolo, cc. 4631.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 20107carteggio e atti 18541854Fascicoli mensili. Corrispondenza con Commissario distrettuale, Ispettore sco-lastico e Sottoispettorato del circondario boschivo di Vestone relativa a sanità, finanze, istruzione e coscrizione; istanze per il rilascio di licenze diverse e in

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particolare per carbonizzare legna, istanze per il rilascio di passaporti, istanze di autentica di firma in calce ad atti di compravendita; richiesta di informazioni su individui diversi in merito alla loro condotta morale, politica e sull’ammon-tare delle loro sostanze; istanze di sussidio e certificati di miserabilità; note di spesa per lavori di manutenzione alle strade comunali; bandi di cattura; avvisi, circolari e disposizioni. Contiene tra l’altro certificati rilasciati dal perito agri-mensore relativi al prezzo medio di vendita di fieno, frumento, fagioli, carbone, uva, frutti, foglie di gelso e fascioni di vite durante l’ultimo decennio (gennaio e marzo); dati statistici relativi al numero dei coscritti negli anni 1834-1854 (maggio); prospetto della liquidazione delle spese sanitarie sostenute dal Co-mune per curare le epizoozie nel primo trimestre del 1854 (luglio); elenco no-minativo dei consiglieri dimissionari e di quelli eleggibili (dicembre).fascicolo, cc. 4791.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 21108carteggio e atti 18551855Fascicoli mensili. Corrispondenza con Commissario distrettuale, Ispettore sco-lastico e Sottoispettorato del circondario boschivo di Vestone relativa a sanità, finanze, istruzione e coscrizione; istanze per il rilascio di licenze per carboniz-zare legna; note di trasmissione di atti e avvisi; istanze di autentica di firma in calce ad atti di compravendita; richiesta di informazioni su individui diversi in merito alla loro condotta morale, politica e all’ammontare delle loro sostanze; bandi di cattura; avvisi, circolari e disposizioni. Contiene tra l’altro elenco nominativo dei consiglieri eletti per il triennio 1856-1858 (ottobre), corrispondenza, avviso e protocollo d’asta per la vendita di le-gna trafugata (novembre).fascicolo, cc. 5021.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 22109carteggio e atti 18561856Fascicoli mensili. Corrispondenza con Commissario distrettuale, Ispettore sco-lastico e Sottoispettorato del circondario boschivo di Vestone relativa a sanità, finanze, istruzione e coscrizione; istanze per il rilascio di licenze per carboniz-zare legna; istanze per il rilascio di passaporti e di autentica di firma in calce ad atti di compravendita; richieste di informazioni su individui diversi in merito

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alla loro condotta morale, politica e all’ammontare delle loro sostanze; istanze di sussidio e certificati di miserabilità; inviti alle sedute del Consiglio comuna-le; bandi di cattura; avvisi, circolari e disposizioni. Contiene tra l’altro istanza di Andrea Parisini diretta ad ottenere l’autorizza-zione a costruire una “pietraia” per innalzare il livello dell’acqua del fiume Tignalga al fine di alimentare i suoi opifici di molino da grano e macina di olive, con allegate due copie del “Tipo dimostrante la località sul fiume Campione dividente i territori dei Comuni di Tignale e di Tremosine [...]”, realizzato ad acquerello dal perito agrimensore Girolamo Parolini il 30 novembre 1855 (mm 440x300); licenze di vendita vino e liquori (dicembre); elenco nominativo dei “pazzi” residenti nel Comune (giugno).fascicolo, cc. 4891.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 23110carteggio e atti 18571857. con antecedenti al 1853.Fascicoli mensili. Corrispondenza con il Commissario distrettuale avente ad oggetto i diversi aspetti della vita comunale e ordinanze del medesimo in ma-teria di finanze, polizia, sanità, istruzione, militari, acque e strade, affittanze di boschi; richieste di informazioni inoltrate dalla Pretura di Salò su individui domiciliati nel Comune e avvenimenti accaduti; istanze di diversi dirette ad ottenere la concessione di sussidi, passaporti, l’autenticazione di sottoscrizioni apposte a scritture di compravendita, l’autorizzazione al porto d’armi e ad atti-vare nei fondi boschivi di loro proprietà “ajali” per ridurvi le legne in carbone; circolari, note di trasmissione di atti e avvisi. Contiene tra l’altro carta d’iscrizione di Michele Odorici nel ruolo generale della popolazione del Comune (gennaio); prospetto degli individui propo-sti a deputati comunali per il triennio 1854-1856; conti di Girolamo Quadri, negoziante di generi di cancelleria di Brescia, dal 1853 (febbraio); copia del contratto stipulato tra il Comune e Battista Bonomini per l’affitto di un lo-cale di proprietà di quest’ultimo ubicato a Gardola in contrada San Pietro al civico 62 per uso scuole maschili (settembre); carta d’inscrizione di Andrea Triboldi nel ruolo generale della popolazione del Comune (novembre); “Fa-scicolo delle copie dei rapporti comunali [resi al Commissario distrettuale e al Pretore]”.fascicolo, cc. 5301.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 24

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111carteggio e atti 18581858Fascicoli mensili. Corrispondenza con Commissario distrettuale, Ispettore scolastico e Sottoispettorato del circondario boschivo di Vestone relativa a sanità, finanze, istruzione e coscrizione; istanze di diversi dirette ad ottene-re la concessione di passaporti, l’autenticazione di sottoscrizioni apposte a scritture di compravendita, l’autorizzazione al porto d’armi e per carboniz-zare la legna; richieste di informazioni su individui diversi in merito alla loro condotta morale, politica e all’ammontare delle loro sostanze; istanze di sussidio e certificati di miserabilità; inviti alle adunanze del Consiglio comunale; processi verbali di denuncia; bandi di cattura; avvisi, circolari e disposizioni. Contiene tra l’altro processo verbale di collaudo annuale della pubblica fon-tana e dell’acquedotto di Prabione (gennaio); specifica delle spese sostenute dal falegname Giuseppe Poinelli per lavori di manutenzione alla scuola di Piovere, alla fontana di Gardola e all’edificio comunale (aprile e dicem-bre).fascicolo, cc. 4281.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 25

112carteggio e atti 18591859Fascicoli mensili. Corrispondenza con il Commissario distrettuale e la Depu-tazione comunale di Gargnano relativa a sanità, finanze, istruzione e coscri-zione; note di trasmissione di atti e avvisi; processi verbali di denuncia di con-travvenzione al regolamento di polizia; istanze di diversi dirette ad ottenere la concessione di passaporti, l’autenticazione di sottoscrizioni apposte a scritture di compravendita, l’autorizzazione al porto d’armi e a carbonizzare la legna; ri-chieste di informazioni su individui diversi in merito alla loro condotta morale, politica e all’ammontare delle loro sostanze; istanze di sussidio e certificati di miserabilità; inviti alle adunanze del Consiglio comunale; processi verbali di denuncia; avvisi, circolari e disposizioni.Contiene tra l’altro prospetto dei malati di vaiolo (gennaio); elenchi nominativi degli esercenti la vendita di liquori e dei petenti la carta di domicilio o iscri-zione al ruolo (luglio); specifica delle spese sostenute dal muratore Francesco Nicolao per opere eseguite al cimitero di Piovere (agosto); elenchi nominativi

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dei “pazzi” residenti nel Comune e corrispondenza relativa al loro ricovero (ottobre e novembre).fascicolo, cc. 3891.2.1 carteggio e atti ordinati cronologicamente

busta 26

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1.2.2 carteggio e atti ordinati per titoli (1807 - 1859. con antecedenti al 1803)

Diversamente dalla serie precedente, dove la corrispondenza raccolta non ha dato luogo alla formazione di vere e proprie “pratiche” amministrative, ma uni-camente ad una sedimentazione cronologica, sono al contrario qui riuniti quelli che si possono definire veri e propri dossiers tematici, ciascuno costituitosi per la trattazione di un affare particolare. I fascicoli di uno stesso titolo e di un medesimo anno, spesso condizionati all’interno di carpette munite del riferi-mento a titolo, anno e numeri di protocollo dei documenti conservati, sono stati raggruppati in camicie recanti sempre anch’esse titolo originale. La presenza dell’elenco dei numeri di protocollo è stata utilissima, in quanto ha sempre per-messo di recuperare le carte sciolte o andate fuori posto. La disposizione dei titoli segue l’ordine originario riportato nel documento del 1861 dove le buste afferenti a ciascun titolo sono elencate ognuna con il proprio numero, il numero di fascicoli contenuti e gli estremi cronologici, cominciando dalla 1 del titolo “Polizia” fino alla 34 dell’ultimo titolo.

1.2.2.1 “Polizia” (1816 - 1859)

In materia di pubblica sicurezza il Comune svolgeva una funzione intermedia; le responsabilità del settore spettavano al Cancelliere censuario prima e - dal 1819 - al Commissario distrettuale. All’interno del Comune un Deputato po-litico, che nei comuni dotati di Deputazione era il primo deputato, aveva poi speciali mansioni di sorveglianza. A conservare memoria della sorveglianza - spesso più sotto forma di controllo politico che di salvaguardia della pubblica incolumità - esercitata sui cittadini da questa rete capillare di autorità sono i 44 fascicoli ordinati sotto il titolo “Polizia” degli anni 1816-1859. Qui più che altrove gli uomini e le donne di Tignale sfilano sotto gli occhi di chi legge le carte in carne ed ossa, con il loro nome e cognome e sono di volta in volta osti e rivenditori di liquori che fanno istanza per ottenere licenze di esercizio, privati cittadini che domandano licen-ze di porto d’armi per la caccia o per difendersi da animali feroci e aggressori, oppure che domandano passaporti per recarsi all’estero per commercio; in par-ticolare le donne denunciano violenze e maltrattamenti subiti o sono oggetto di indagini in merito all’abbandono di figli neonati; tutti denunciano incendi, furti (di legne, foglie di gelso, reti da pesca, prodotti della terra, animali), omicidi, aggressioni. Per svolgere la sua attività di controllo e di vigilanza l’amministra-zione, in contatto con le competenti autorità superiori, prendeva informazioni

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sulla condotta politica e morale e lo stato economico dei cittadini, riceveva or-dini e emanava provvedimenti tesi al mantenimento e alla salvaguardia dell’or-dine pubblico, alla tutela della proprietà privata e della sicurezza e incolumità delle persone. Il Commissario distrettuale, nell’ambito del proprio distretto, assunse anche le funzioni di commissario di polizia.

113“Polizia 1816”1816- “1” - “Nozioni sul conto di certa Maria Crosina”.- “2” - “Rap[p]orto sulla presa di un orsatino”.- “2” - “Maderno - Domande per ottenere licenze d’armi”.- “3” - “Ricorsi per ottenere licenze d’armi da fuoco”.- “4” - “Contravvenzioni annonarie”.- “5” - “Ricerche in punto alle minacce fatte al cappellano di Aer”.- “6” - “Ricerca informazione sulla ferita riportata da Antonia Gotardi”.- “7” - “Ricerche di passaporti”.Contiene anche circolari e corrispondenza.fascicolo, cc. 841.2.2.1 “polizia”

busta 27, 1114“Polizia 1817”1817- “1” - “Richieste de passaporti”.- “2” - “Querela contro Bernardo Maceri per danni arrecati alla pesca”.- “3” - “Disposizioni per la salvezza dei raccolti pendenti”.- “4” - “Dimande per ottenere licenze d’armi da fuoco”.- “5” - “Disposizioni per le sorelle Zanini”.Contiene anche circolari e corrispondenza.fascicolo, cc. 971.2.2.1 “polizia”

busta 27, 2115“Polizia 1818”1818- “1” - “Ricorsi per ottenere passaporti”.- “2” - “Invito di chiamata di Venturelli Michele”.

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- “3” - “Chiede l’autorizzazione di attivare delle guardie per preservare i rac-colti”.fascicolo, cc. 241.2.2.1 “polizia”

busta 27, 3116“Polizia 1819”1819- “1” - “Arresto della guardia boschiva”.- “2” - “Ricerche de passaporti”.- “3” - “Disposizioni per le controversie di Giovanni e Bortolo Castignari”.fascicolo, cc. 261.2.2.1 “polizia”

busta 27, 4117“Polizia 1820”1820- “1” - “Dimande de passaporti”.- “2” - “Disposizioni pel suono delle così dette calandre”.fascicolo, cc. 181.2.2.1 “polizia”

busta 27, 5118“Polizia 1821”1821- “1” - “Disposizioni per Elisabetta Zanini”.- “2” - “Ricerche de passaporti”.- “3” - “Supplica degli abitanti di Prabione per la costruzione del cimitero di quella terra”.- “4” - “Delitti comunicazioni”.- “5” - “Informazioni di Andreis Giorgio”.fascicolo, cc. 561.2.2.1 “polizia”

busta 27, 6119“Polizia 1822”1822- “1” - “Ricerche de passaporti”.- “2” - “Delitti partecipazione”.

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- “3” - “Partecipazione di seppelimento de cadaveri fuori del cimitero”.- “4” - “Fulmine caduto nella chiesa”.- “5” - “Precettati”.- “6” - “Informazioni di Bortolo Castignari”.- “7” - “Disposizioni pel cimitero di Prabione”.- “8” - “Informazioni dei giugali Venturelli Michel e Lucia Gaspari”.fascicolo, cc. 921.2.2.1 “polizia”

busta 27, 7120“Polizia 1823”1823- “1” - “Disposizioni per precettati”.- “2” - “Disposizioni per Gaspari Lucia moglie di Michel Venturelli”.- “3” - “Ricerche de passaporti”.- “4” - “Delitti”.fascicolo, cc. 281.2.2.1 “polizia”

busta 27, 8121“Polizia 1824”1824- “1” - “Disposizioni per precettati”.- “2” - “Ricerche de passaporti”.- “3” - “Per coabitazione del cavaliere [Bortolo] Castignari con Angela Loco”.- “4” - “Disposizioni per Giovanna Cappi”.- “5” - “Delitti avvenuti”.fascicolo, cc. 1501.2.2.1 “polizia”

busta 27, 9122“Polizia 1825”1825- “1” - “Disposizioni pei precettati”.- “2” - “Delitti avvenuti”.- “3” - “Contravvenzioni annonarie”.- “4” - “Arresto di Giovanna Cappi”.- “5” - “Disposizioni perché Castignari Bortolo sia separato da sua cognata Loco Angela”.

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fascicolo, cc. 961.2.2.1 “polizia”

busta 27, 10123“Polizia 1826”1826- “1” - “Disposizioni pei precettati”.- “2” - “Disposizioni per Pagliari Antonio”.- “3” - “Disposizioni per Castignari Bortolo e Loco Angela”.- “4” - “Delitti”.- “5” - “Nozioni per Francesco Roncetti”.- “6” - “Fuga di Maria Bertolasio con Francesco Cerutti”.fascicolo, cc. 781.2.2.1 “polizia”

busta 27, 11124“Polizia 1827”1827- “1” - “Disposizioni per precettati”.- “2” - “Dilitti”.- “3” - “Incendio nel Monte Selvetti”.- “4” - “Disposizioni per Marta Zanetti scandalosa”.fascicolo, cc. 721.2.2.1 “polizia”

busta 27, 12125“Polizia 1828”1828- “1” - “Disposizioni per precettati”.- “2” - “Disposizioni per la minorenne Franchini Domenica”.- “3” - “Dilitti avvenuti in Tignale”.fascicolo, cc. 581.2.2.1 “polizia”

busta 27, 13126“Polizia 1829”1829- “1” - “Precettati”.- “2” - “Delitti avvenuti”.

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- “3” - “Disposizioni sulla condotta del chirurgo Raffarti [Giovanni]”.- “4” - “Informazioni di Domenico Roncetti, anzi Orio Pietro”.fascicolo, cc. 881.2.2.1 “polizia”

busta 28, 1127“Polizia 1830”1830- “1” - “Disposizioni per precettati”.- “2” - “Disposizioni per l’allontanamento del chirurgo Raffarti [Giovanni]”.- “3” - “Delitti”.- “4” - “Disposizioni per la cattiva condotta delle sorelle Zanini”.fascicolo, cc. 2061.2.2.1 “polizia”

busta 28, 2128“Polizia 1831”1831- “1” - “Precettati disposizioni”.- “2” - “Delitti avvenuti”.- “3” - “Disposizioni per Bertola Maria Teresa”.fascicolo, cc. 531.2.2.1 “polizia”

busta 28, 3129“Polizia 1832”1832- “1” - “Precettati”.- “2” - “Delitti avvenuti”.- “3” - “Contravvenzioni annonarie”.fascicolo, cc. 691.2.2.1 “polizia”

busta 28, 4130“Polizia 1833”1833- “1” - “Delitti avvenuti”.- “2” - “Disposizioni per precettati”.- “3” - “Incendio della montagna carbonera”.

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- “4” - In merito a un rapporto della guardia boschiva Giovanni Battista Anto-nioli.- “5” - In merito a un rapporto di Valentino Bertolasio su Paola de Paoli.fascicolo, cc. 591.2.2.1 “polizia”

busta 28, 5131“Polizia 1834”1834- “1” - “Disposizioni per Bertolasio Valentino”.- “2” - “Incendio di monti”.- “3” - “Delitti”.- “4” - “Sviluppo di malattie epidemiche”.fascicolo, cc. 711.2.2.1 “polizia”

busta 28, 6132“Polizia 1835”1835- “1” - “Disposizioni per precettati”.- “2” - “Incendi”.- “3” - “Delitti”.- “4” - “Disposizioni per osterie”.fascicolo, cc. 511.2.2.1 “polizia”

busta 28, 7133Polizia 18361836“3” - Denuncia sporta da Antonio Castignari di Piovere contro Antonio Cerutti di Piovere per maltrattamenti subiti; ricerca di Giorgio Andreis di Tignale che, dimesso dal carcere, il 16 gennaio con la diffida di doversi presentare entro 48 ore a quel Deputato politico, non lo fece; il Deputato di polizia di Tignale domanda al Commissario distrettuale che l’oste Giovanni Capelli venga richia-mato al rispetto del regolamento di polizia; il Deputato di polizia di Tignale al Commissario distrettuale in merito alla denuncia di Stefano e Giovanni Zanini, possidenti abitanti a Gargnano, per furto subito nella loro casa di Oldesio; de-nuncia di Domenico Franchini, possidente di Piovere, per danni arrecati al fon-do di proprietà di sua moglie ubicato in contrada Salevino; in merito alla quere-

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la sporta da Francesco Zucchelli contro Domenico e Giuseppe Roncetti, padre e figlio, per ferimento riportato in causa di contestata proprietà di un fondo.fascicolo, cc. 511.2.2.1 “polizia”

busta 28, 8134“Polizia 1837”1837- “3” - Furto perpetrato dalle sorelle Maria e Orsola Keller a danno di Dome-nica dell’Eva vedova Keller; il Deputato politico di Tignale domanda al Com-missario distrettuale, in caso di furti o aggressioni, quali misure si possano prendere “senza chiedere le superiori disposizioni”; furto a danno di Dorotea Boni vedova Bertolasio.- “5” - “Informazioni sul carattere di diversi individui”.fascicolo, cc. 71.2.2.1 “polizia”

busta 28, 9135“Polizia 1838”1838- “3” - Denuncia di Carlo Bariletti per molestie subite da Battista Tononi; istan-za del deputato comunale Francesco Zecchini diretta ad ottenere la diaria per il viaggio a Salò per essere interrogato in quella Pretura; informazioni su ricerche e arresto di Andrea Triboldi di Pietro di Tignale; denuncia di taglio doloso di gelsi e granoturco di proprietà dei fratelli Giuseppe e Bortolo Maffei di Pra-bione; furto a danno di Angela Cavaleri di Gardola; furti a danno di Andrea Parisini, giardiniere al Prato della fame, e di Rocco Girardi e Battista Girardi detto Mari, barcaioli di Villa di Gargnano; furto a danno di Girolamo Parolini fu Valentino di Gardola; denuncia di Pietro Triboldi nei confronti di suo figlio Giovanni per il suo cattivo comportamento.- “6” - Processi verbali di contravvenzione elevata nei confronti dei prestinai Francesco Zanetti e Domenico Panada per trasgressione al regolamento di po-lizia.fascicolo, cc. 561.2.2.1 “polizia”

busta 28, 10136Polizia 18391839

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- “1” - “Diffidazione a Matteotti Domenico”.- “2” - Incendio sulla montagna Ponticello.- “3” - “Maltrattamenti di Giovanni Triboldi verso la propria famiglia”; “Archi-bugiata sofferta da Pietro Belli ad opera di Poinelli Antonio”; “Furto effettuato da Panada Giovanni a danno di Bigoloni [Domenico]”; “Furto a danno di Tri-boldi Pietro”; “Rissa tra [Giovanni Battista] Cerutti e [Bartolameo] Castegna-ro”; “Furto di anelli”; “Furto di effetti a [Giovanni] Bertolasio”; “Furto di due pecore”.fascicolo, cc. 371.2.2.1 “polizia”

busta 28, 11137“Polizia 1840”1840- “1” - “Incendio di un monte”; “Diserzione di Bariletti Alessandro [Luigi]”; “Arresto di [Angelo] Cescotti senza carte”; “Denuncia di [Angelo] Festa”.- “3” - “Sorveglianza ad Antonioli Antonio”; “Sorveglianza a Franchini Gio-vanni Battista”.fascicolo, cc. 481.2.2.1 “polizia”

busta 28, 12138“Polizia 1841”1841- “1” - “Porto d’armi”; “Deposizione di Catterina Sartori per deflorazione ad opera di Giovanni Battista Triboldi”; “Mali trattamenti a Maria [Domenica] Benini Cerutti”; “Arresto di Zappa Giuseppe per mancanza di requisiti”.- “2” - “Sugli esercizi di bettole ecc. abusivi”.fascicolo, cc. 261.2.2.1 “polizia”

busta 28, 13139Polizia 18421842- “1” - “Documenti rubati all’ufficio Fabbricieria [dell’Istituto elemosiniero]”; “Sull’arresto di Antonioli Antonio feritore di Bettanini Maria”; “Denuncia di mali trattamenti di famiglia del diffidato Moschini Luigi di Giacomo”; “Fur-to d’arredi sacri alla Madonna di Monte Castello”; “Sequestro d’una mula di ragione Triboldi”; “Manetta di ferro perquisita a Pietro Triboldi”; “Mali trat-

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tamenti a Teresa Paoli”; “Diffidato Giovanni Battista Antonioli di Battista”; “Querela di Castignari Antonio”.- “4” - “Sul conto delle famiglie di Lazzari Paolo”.fascicolo, cc. 1691.2.2.1 “polizia”

busta 28, 14140“Polizia 1843”1843 - 1844- “1” - “Incendio alla casa di Gaspari Domenico”; “Incendio al bosco Marang e Puria”; “Morte accidentale di Zeni Giovanni Maria”; “Arresto di Cerutti Gio-vanni Battista”; “Denuncia di Matteo Capelli”; “Denuncia di furto a danno Bet-tanini”.- “2 e 8” - “Licenze agli esercenti soggetti a sorveglianza politica”; “Licenze agli esercenti soggetti a sorveglianza politica pel 1844”; “Licenza d’armi di Roncetti Giovanni Battista”.- “6 e 10” - “Passaporti rilasciati”; “Informazioni di Antonio Zanini”.fascicolo, cc. 1331.2.2.1 “polizia”

busta 28, 15141“Polizia 1844”1844 - “1” - “Incendio in due posti del territorio in danno de’ privati e del Comune”; “Istanza contro dissoluti giovinastri”; “Furto di effetti d’oro in danno Bettani-ni Girolamo”; “Furto in danno di Bonincontri Bernardo”; “Offese al deputato Roncetti ad opera di Lazzeri Antonio”; “Arresto di Razzi Antonio a Lonato”; “Incendio nel monte Pilone”; “Furto in danno di Lazzeri Antonio”; “Debito d’Andreis Vincenzo verso l’oste [Francesco] Risser in Insbruck”.- “2” - “Istanza Bariletti [Alessandro] per licenza vendita di liquori”; “Istanza di Panchieri [Stefano] per vendita vino in Piovere”; “Mateotti Bernardo per licenza d’osteria in Prabione”.- “7 e 8” - “Rintracciamento di Gasperi Margherita”; “Licenza per sparo de’ mortaretti”.- “10” - “Informazioni sul conto di d’Andreis Andrea”.fascicolo, cc. 871.2.2.1 “polizia”

busta 29, 1

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142“[Polizia] 1845”1845- “1” - “Furto attentato in danno De Paoli Paolo”; “Denuncie”; “Furto di le-gna nel bosco comunale Supiane”; “Furto di foglie gelsi imputato a Triboldi Pietro”; “Ferite riportate da Giovanni Battista Feltrinelli”; “Denuncia contro li fratelli Bonincontri”; “Trasporto alla Pretura di una Croppa”; “Incendio al bosco detto il Gavatol”.- “2” - “Licenze degli esercenti soggetti a sorveglianza politica”.- “5” - “Passaporto Razzi Antonio”.- “8” - “Licenze d’armi”.fascicolo, cc. 951.2.2.1 “polizia”

busta 29, 2143“[Polizia] 1846”1846- “1” - “Furto in danno di Maffei Giovanni”; “Denunce contro [Angelo] Pana-da, [Francesco] Razzi e [Bortolo] Panzoldi”; “Furto patito da Keller Steffano”; “Rimpatrio di Giovanni Fossali”; “Arresto di Andreis Pietro di Antonio”; “An-tonioli Matteo annegatosi nelle acque percorrenti la Valle di Piovere”; “Fuoco appiccato al bosco Guastuzzi”; “Denuncia di Cerutti Giovanni Battista”; “De-nuncia di Belli Pietro”; “Aggressione patita di Bernardelli Giacomo [Domeni-co]”; “Incorreggibile condotta d’Isabella Andreis di Prabione”; “Furto di due reti a Roncetti Giovanni Battista”; “Denuncia della Deputazione comunale di Gargnano contro Bertolasio Valentino”.- “2” - “Nuove licenze degli esercenti soggetti a sorveglianza politica”.- “3” - “Precettato Keller Nicolò”- “6” - “Passaporto ad Andreis Vincenzo”; “Passaporto a Boni Giovanni Maria”; “Passaporto a De Paoli Paola”; “Passaporto a Brunori Giuseppe”; “Passaporto ad Andreis Vincenzo”; “Passaporto a Grezzini Giovanni Battista, Roncetti prete Giuseppe”.- “8” - “Licenze d’armi [a Giovanni Battista Roncetti e Francesco Roncetti]”; “Licenze d’armi a Zanini Bartolomeo ed Andreis Francesco”; “Licenze d’armi a Gaspare Zecchini, prete Antonio Panzoldi”; “Licenze d’armi a prete Giuseppe Roncetti, Panada Giovanni”; “Licenze d’armi a Bertolasio Gerolamo”.- “10” - “Informazioni sul certo Andreis Vincenzo”; “Informazioni su Bonomi-ni Domenico”.fascicolo, cc. 140

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1.2.2.1 “polizia”busta 29, 3

144“Polizia 1847”1847- “1” - “Effetti stati ritrovati dalla squadriglia di Finanza e restituiti a chi ap-partenevano”; “Denuncia contro il prete Delaini [Giovanni] per libello infam-matorio”; “Furto di vino e d’un pallo di ferro in danno di Galli Francesco”; “Incendio nel Bosco Campei”; “Incendio alla casa di Andreis Andrea”; “Arre-sto di Triboldi Davide per lesioni a diversi, Bertolasio eccetera”; “Amministra-tore [Boni] dell’Istituto elemosiniere che denuncia alcune violenze usategli da Poinelli Giuseppe”; “Accattone Rovida Pietro”; “Debito d’Andreis Vincenzo verso Giuseppe Zampedeller di Belluno”; “Ferite riportate da Razzi Francesco di Battista”; “Arresto di Bonetti Domenico fu Domenico”; “Arresto di Panada Giovanni Battista per delazione di armi da fuoco”; “Furto commesso da Andreis Pietro”; “Arresto di Panchieri Stefano, di Capelli Matteo e moglie”; “Denuncia di Francesco Zu[c]chelli contro i di lui figli Francesco e Giulia”; “Arresto di Castignari Francesco”; “Rimpatrio di Silvestri Giovanni”.- “2” - “Licenze degli esercenti corrente anno”; “Licenza vendita liquori ricla-ma da Bertolasio Gerolamo”.- “6” - “Passaporto ad Andreis Pietro”; “Passaporto ad Andreis Vincenzo, Pari-sini [Filippo]”; “Foglio di via a Triboldi Andrea”.- “8” - “Cerutti Andrea licenza d’armi”; “Licenza d’armi a Fedele Rumi”; “Li-cenza d’armi a Bertolasio Girolamo”; “Licenza d’armi a Bariletti Giuseppe”.- “10” - “Informazioni sul conto di Davide Triboldi”; “Informazioni sopra di-versi individui”; “Informazioni sopra Capelli Matteo”.fascicolo, cc. 1451.2.2.1 “polizia”

busta 29, 4145“Polizia 1848”1848- “1” - “Uccisione della guardia boschiva [Giovanni Battista Bertolasio]”; “Furto del portello al condotto dell’acqua della fontana di Gardola”; “Arrestato Moschini Bernardo”; “Domenico Bertolasio”; “Pregiudicato Pietro Triboldi di Pietro”.- “2” - “Licenze pel corrente anno degli esercenti eccetera”; “Clandestino eser-cizio condotto da Bertola Andrea”.- “6” - “Passaporto rilasciato a Boni Giovanni Maria”.

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- “10” - “Informazioni sul conto di [Stefano] Panchieri”.fascicolo, cc. 1491.2.2.1 “polizia”

busta 29, 5146“Polizia 1849”1849- “1” - “Ferimento grave in Chimini Paolo ad opera di Triboldi Davide e rapina in danno Andrea Andreis”; “Furto di danaro nella chiesa parrocchiale di Piove-re”; “Indagini fatte per l’arresto di certo Andreis Vincenzo”; “Furto di due capre operato da Pietro Belli”; “Venturini Luigi arrestato”.- “2” - “Licenze [concesse per la vendita di sostanze alcoliche e per l’esercizio del gioco delle carte] corrente anno”.- “3” - “Diffida intimata a Castignari Francesco”.- “6” - “[Passaporto a] Bertola Angelo”; “[Passaporto a] Andreis Vincenzo”.fascicolo, cc. 661.2.2.1 “polizia”

busta 29, 6147“ordine Pubblico 1850”1850- “1” - “Mainardi Angelo tirolese sospetto e mancante di recapiti”; “Andrea Tri-boldi da recludersi in una casa di lavoro forzato”; “Castignari Vittoria diede alla luce una bambina e fu ricoverata nello Spedale di Salò”; “Specifica di Andreis Francesco per viaggi sostenuti in via straordinaria per oggetto d’ordine pubbli-co”, che è stato unito al Conto consuntivo 1850; “Rissa fra gli abitanti di Gardo-la e di Piovere”; “Compenso a Salvadori Vincenzo per le giornate occupate ad ammorzare il fuoco stato appiccato ad una montagna di proprietà del Comune”; “Franchini Pietro ritrovato morto”; “Ordine d’arresto di Mora Antonio della Val di Ledro”; “La Deputazione comunale denuncia in odio Triboldi Angelo di Pie-tro”; “Andreis Francesco, guardia boschiva, presenta specifica per vari viaggi fatti per oggetto di polizia”, che è stato unito al Conto consuntivo 1850.- “2” - “Rinnovazione della licenza all’ostessa Andreis Margherita Triboldi”.- “4” - Versamento nella cassa dell’Intendenza di finanza per l’importo del di-stintivo ad uso della guardia boschiva di Tignale.- “6” - “[Passaporto a] Giovanni Battista Grazzini”; “[Passaporto a] Bertola Antonio”; ‘[Passaporto a] Bertoni Domenico”; “[Passaporto a] Zanini Bartolo-meo”; “[Passaporto a] Parolini Girolamo”.fascicolo, cc. 395

91

1.2.2.1 “polizia”busta 30, 1

148“ordine Pubblico 1851”1851- “1” - “Condotta in genere di Leonardi Angelo”; “Poinelli Antonio denuncia in odio Gottardi Angelo e Paoli Antonio”; “Sull’arrestato Panada Giovanni”; “Arresto di Tonoli Valentino”; “Arresto di Bertoni Antonio”; “Bertoni in odio Castignari”; “Ricorrenza della festa della Madonna del Monte Castello”; “Fur-to in danno Moschini Marco”.- “6” - “[Passaporto a] Triboldi Bortolo”; “[Passaporto a] Parisini Andrea”; “[Pas-saporto a] Panada Girolamo”; “[Passaporto a] Cerutti Antonio”;”[Passaporto a] Paola De Paoli”; “Passaporto a Panada Giovanni”.- “10” - “Informazioni sul conto di Bertuzzi Giovanni”; “Informazioni sul conto di Gasperi Margherita”; “Panada Giovanni, guardia di sicurezza, ammalato”.fascicolo, cc. 1011.2.2.1 “polizia”

busta 30, 2149Polizia 18521852- “1” - “Ferimento di Paoli Antonio ad opera di [Angelo] Bariletti”; “Domanda di Bertella Giovanni Battista per ottenere un premio per la liberazione dal-la morte del fuoco del carbonaio Franchini”; “Arresto di Franchini Battista”; “Luigi Venturini diffidato”; “Sull’esplosione d’un arma da fuoco”; “Istanza di Panada Giovanni in odio di Castignari Francesco”; “Furto patito da De Paoli Domenica”; “Morte di Cerutti Andrea nella casa di correzione in Milano”.- “2” - “Rinnovazione della licenza a Triboldi Margherita”.- “6” - Passaporti a: Parisini Filippo, Bertoni Paola, Grazzini Giovanni Batti-sta, Chiereghini Giuseppe, Pasini Francesco, Cerutti Giovanni Battista, Pana-da Girolamo, Panada Giovanni, Triboldi Bortolo; “Visto al libretto di Triboldi Pietro”.- Carteggio e circolari.fascicolo, cc. 2821.2.2.1 “polizia”

busta 30, 3150“[Polizia] 1853”1853

92

- “1” - “Diffida a Castignari Vittoria”; “Odorici Giovanni detenuto nelle car-ceri di Bolzano”; “Perquisizione alla casa di Romualdo Panada”; “Rissa tra Bertuzzi [Matteo] e Paoli Pietro Antonio”; “Competenze ad Andreis Francesco per servizio prestato alla Regia Gendarmeria”; “Diffida a Margherita Maffei”; “Sulla libertà di Rovida Angelo”; “Contravvenzione a Castignari [Francesco]”; “Rimostranza del subeconomo [dei benefici vacanti di Bogliaco, Rodolfi,] in odio fratelli [Girolamo e Giovanni] Panada”.- “2” - “Rinnovazione della licenza politica a Chiara Andreis Verinini”; “Rin-novazione della licenza politica ad Andreis Andrea fu Bonifacio”; “Rinno-vazione della licenza politica a Bariletti Alessandro”; “Margherita Andreis denuncia vari esercizi abusivi”; “Contravvenzione [Giovanni Battista ] Betta-nini”; “Contravvenzione [Giovanna Andreis] Boschetti”; “Rinnovazione della licenza politica a Verinini Andreis Chiara”; “Rinnovazione della licenza poli-tica a Triboldi Margherita”; “Rinnovazione della licenza politica ad Andreis Andrea”.- “6” - Passaporti a Andrea Parisini, Filippo Parisini e Giovanni Panada; “Visto al libretto di scorta di Luigi Salvalajo”.- “10” - “Istanza Gasperi [Giuseppe] in odio Paolo De Paoli”.- Carteggio e circolari.fascicolo, cc. 2391.2.2.1 “polizia”

busta 30, 4151“Polizia 1854”1854- “1” - “Furto in danaro Zucchelli Giulia”; “Informazione di Pasquale Con-tese”; “Ricerca di un neonato esposto”; “Sulla condotta Castignari Giovan-ni Battista”; “Gravidanza di Angela [Maria] Defranceschi”; “Un trovatello a Prabione”; “Panzoldi Francesco passaporto”; “Incendio dei monti comunali”; “Diffida a Bariletti Alessandro”; “Diffida a Panzoldi Bortolo”; “Odorici Gio-vanni dimesso dal carcere”.- “2” - “Licenze osterie”; “Esercizio liquori Andreis [Andrea]”.- “6” - Passaporti a Parisini Andrea, Panada Angelo, Triboldi Pietro, Chimini Agostino, Grezzini Giovanni Battista.- “10” - “Informa[zioni] sul conto di Bonomini Domenico”; “Informa[zioni] del sacerdote [Pietro] Roncetti”.fascicolo, cc. 1491.2.2.1 “polizia”

busta 31, 1

93

152Polizia 18551855- “1” - “Arresto di Odorici Giovanni”; “Arresto di Zampedro Stefano”; “Taglio clandestino di legna”; “Esposizione di bambina neonata”; “Arresto di Franchini Giovanni Battista fu Giuseppe”; “Furto a danno [Pietro] Triboldi”; “Diverbio tra Maria Gervasi e Bertolasio Caterina”; “Pretese di credito del condanna-to [Angelo] Bertoletti verso Capelli Matteo”; “Arresto di Razzi Domenico di Muslone”; “Lordiva li avvisi esposti dalla Deputazione”; “Immondizie nelle proprietà Roncetti [Domenico]”; “Furto di danno a Keller Stefano”; “Ubria-chezza in Brunori Simone”; “Furto di danaro a danno [Girolamo] Bettanini”; “Sul conto di vari individui”; “Insulti a Teresa Pandolci”; “Arresto di Venturelli Giuseppe”; “Furto di una rete a danno di Giuseppe Mariani”; “Presa di uno schioppo dalle guardie di Finanza”.- “2” - “Licenze d’osteria et bettole”.- “3” - “Sul diffidato Venturelli Giuseppe”.- “6” - “Domande per passaporti”.- “8” - “Domande per licenze porto d’armi”; “Domanda [Lorenzo] Della-vanzi per esercitare l’arte di armaiolo”; “Domande per acquisto polvere ar-dente”.- “10” - “Domanda dell’ingegnere [Vincenzo] Andreis di aprire caffè a Gorgon-zola”; “Sul conto del chirurgo medico Domenico Ferrari”; “Arresto di Bariletti Alessandro di Alessandro”.fascicolo, cc. 3101.2.2.1 “polizia”

busta 31, 2153Polizia 18561856- “1” - “Esplosione d’un fucile su Bonincontri Giuseppe”; “Lesione d’onore alla ragazza Domenica Andreis”; “Differenze tra padre [Donato Rizzardi] e fi-glio [Alessandro] Rizzardi”; “Arresto dei fratelli [Pietro e Battista] Orio e con-danna”; “Diverbio tra [Simone] Brunori ed il censore Bortolo Triboldi”; “De-lazione d’arma in Cavallari Domenico”; “Sul condannato Bettanini Filippo”; “Salvamento del pericolante Tonoli Valentino”; “Furto al mulino di Bernardo Boschetti”; “Attentato furto a Bonincontri Alessandro”.- “2” - “Domande per licenze d’osterie e bettole”; “Abusiva vendita liquori in Margherita Triboldi”; “Licenza vendita liquori Poinelli Maria”; “Abusiva vendita liquori in Panzoldi Bortolo e successiva licenza”; “Licenza a Lazzari

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Antonio per vendita liquori”; “Rinnovazioni delle licenze politiche pel 1857”; “Domanda [Angelo] Zanetti licenza vendita liquori”.- “5” - “Privilegio ad Andreis Vincenzo per la calce idraulica petrificante”.- “6” - “Passaporti e carte d’inscrizione”.- “10” - “Sul conto di Gasperi Teresa’“- Carteggio e circolari.fascicolo, cc. 3581.2.2.1 “polizia”

busta 31, 3154“[Polizia] 1857”1857- “1” - “Incendio al bosco comunale Coste d’Olzano”; “Arresto per furto di Panada Domenico”; “Arresto per contravvenzione boschiva di Gervasi Maria”; “Smarrimento d’un bue a pregiudizio di Bortolo Maffei”; “Rinvenimento d’un pezzo falso da 20 franchi”; “Furto di una rete a danno di Delaini Antonio”; “Furto d’una pelle di capretto ad opera dello spregiudicato Bortolo Bertolasio”; “Bollo di lettera di cent 15 a debito del detenuto Cerutti Andrea”; “Furto di fieno a danno Bertola”; “Arresto per furto di Giovanni Ghezzi”; “Sorveglianza politica nella festa dell’8 settembre”; “Furto a danno [Andrea] Hoffer”; “Con-danna Pasini Bernardo per contravvenzione boschiva”; “Sul conto Venturelli Girolamo”; “Denuncia [Alessandro] Bariletti contro Bonetti Zampedri Cateri-na”; “Furto di pietre a danno [Domenico] Fasani”; “Sul conto del pregiudicato Andreis Andrea”; “Furto di danaro a danno di Triboldi Paolo”; “Rinvenimento di scheletro di capra” (1).- “2” - “Rinnovazione delle licenze politiche per il 1857”; “Domande dei già militari [Francesco] Zanetti e [Giuseppe] Poinelli per avere la licenza vendita liquori”.- “6” - “Domande di passaporti e carte di legittimazione”.- “8” - “Domande per porto d’armi”.(1) Nella pratica si parla di scheletro di cadavere umano.fascicolo, cc. 1601.2.2.1 “polizia”

busta 32, 1155“[Polizia] 1858”1858- “1” - “Furto a danno del mugnaio [Francesco] Zanetti”; “Morte accidentale di Keller Nicolò”; “Abusiva caccia in uno sconosciuto individuo”; “Querele

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tra [Antonio e Caterina] Moschini e [Andrea] Bertola”; “Mutilazione di dito in Orio Giacomo di Aer”; “Arresto di tre giovani per furto di legne a Bertoni Domenico”; “Sulla sfortunata Geltrude Ariasi”; “Furto di marasche a danno [Margherita] Cornincioli”; “Multa a [Andrea] Venturini e Federici per clande-stino pascolo”; “Dissidi tra [Camillo] Crivato e Delaini Antonio”; informazioni sul conto di Domenica Tonoli; lesioni a danno di Andrea Triboldi; denuncia di Domenico Tononi contro Marco Antonio Dellavanzi; furto di un secchio di rame ad opera di ignoti; denuncia di Giovanni Battista Bettanini contro Luigi e Battista Antonioli.- “2” - “Rinnovazione della licenza pel 1858 all’ostessa Andreis Margherita”; “Rinnovazione della licenza pel 1858 su tutti gli altri esercenti”; “Contravvenzio-ne di Poinelli Giuseppe per abusiva vendita liquori”; “Licenza di bettola a Pilati Poinelli Aurelia”; “Cessazione dell’esercizio vendita liquori in Lazzeri Antonio”.- “6” - “Domande per passaporti e carte di legittimazione”.- “8” - “Domanda [Lorenzo] Dellavanzi la licenza di aggiustar armi da fuoco”; “Domanda del porto d’armi nel deputato Parisini Andrea”; “Domanda licenza d’armi nel perito [agrimensore Girolamo] Parolini”; “Domanda licenza d’armi in Giovanni Battista Roncetti”.fascicolo, cc. 3001.2.2.1 “polizia”

busta 32, 2

156“[Polizia] 1859”1859- “1” - “Furto di effetti a danno della mugnaia Margherita Triboldi”; “Conte-stato possesso di un fondo della Fabbriceria parrocchiale ad opera di Bazzoli Maria”; “Sulle gesta del celebre Triboldi Andrea e reclusione”; informazioni sul conto di Giuseppe Bariletti, Giovanni Battista Castignari, Stefano Zampe-dri; in merito a un credito vantato da Bonaventura Moschini nei confronti di Giuseppe Marzadri.- “2” - “Rinnovazione delle licenze politiche”.- “6” - “Domande di passaporti e carte di legittimazione”.- “8” - “Concessione della licenza d’armi al sacerdote [Giacomo] Chimini”; “Domanda di rinnovazione del porto d’armi all’esattore [Pietro] Franchini”; concessione del porto d’armi al sacerdote Eugenio Bertolotti.fascicolo, cc. 1041.2.2.1 “polizia”

busta 32, 3

96

1.2.2.2 “Beni, diritti e redditi” (1816 - 1859)

Le 88 unità archivistiche (86 fascicoli, un registro e un’unità documentaria) degli anni 1816-1859 (con successivi al 1875) ordinate sotto questo titolo costi-tuiscono l’insieme documentale più consistente, significativo e caratteristico di tutto l’archivio. Oggetto delle carte è la gestione del patrimonio della comunità costituito, nel caso di Tignale, non solo dai proventi derivanti dalle consuete voci di entrata (capitali a mutuo, affitto o vendita di terreni e stabili quali i mulini alle valli e gli edifici di Droane e Campione), ma specialmente da quelli derivanti dalla vendita enfiteutica di fondi boschivi e terreni incolti e, in misura minore, dall’affitto delle «ripe pesche» al Prato della fame dove si praticava la «pesca delle aole» e la raccolta delle canne. Le grandi proprietà comunali, cui la popolazione locale ricorreva da sempre per integrare la propria stentata economia - attraverso la raccolta di legne, pattume, cimali per produrre carbone, il pascolo degli animali e gli «svegri»54 -, vennero interessate, a partire dall’inizio del XIX secolo, da un crescente fenomeno di privatizzazione. L’archivio conserva memoria di questi eventi: inizialmente della resistenza de-gli abitanti di Tignale al fenomeno; quindi - con la Sovrana Risoluzione del 16 aprile 1839 che ordinava la sollecita alienazione di tutti i terreni comunali incolti - delle pratiche che accompagnavano tali vendite.

«Quanto è antico il Comune di Tignale […] altrettanto vanta un diritto di poter andare nei fondi comunali a pascere col proprio grege, a raccogliere legna morta, patu-mi, e foglia onde i poveri che formano i due terzi di questa popolazione, forse più, pos-sano fruire di questo beneficio, e per servirsi nelle proprie occorrenze dei primi oggetti, e per alimentare il grege, unico mezzo di loro sostentamento»55.

Così si legge in una delle intense suppliche indirizzate al «Serenissimo Arci-duca Viceré del Regno Lombardo Veneto» da numerosi «comunisti» negli anni Quaranta dell’Ottocento per ottenere l’interruzione della pratica delle aliena-zioni ai privati i quali, «come lupi mai saci di sangue», erano riusciti ad acqui-stare «per un vil prezzo» e senza asta pubblica i migliori fondi castanili «con danno immenso del comune e dei comunisti»56.54 Arbitrarie occupazioni di terreni incolti di ragione comunale fatte per coltivarli e senza la cor-responsione di alcun canone, occupazioni contro le quali l’autorità comincerà presto a emanare disposizioni.55 Archivio storico del Comune di Tignale, sezione Periodo francese e Restaurazione, busta 42, 3.56 ibidem.

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A poco valeva l’opposizione di chi avversava le vendite se già alla fine degli anni Venti i locali periti agrimensori, richiesti dall’amministrazione comunale, si applicavano a produrre perizie di stima e disegni necessari per definire esten-sione e prezzo dei fondi al fine di avviare le procedure d’asta.Nei documenti leggiamo che i fondi erano di natura boschiva, cedui misti e cedui forti, coperti di roveri, faggi, noccioli, carpini e frassini. Nel 1824 i monti Bondai, Grette o Via bianca, Carbonere, Granelle sopra la strada, Miai, Terre alte e basse, Val del Pomo e Bore, Mughere, Somas, Val dal Covel o Carpenè, Bianchetto o Noae - per la maggior parte destinati alla produzione di carbone, alcuni di fascine - erano oggetto di locazioni pluriennali, durante le quali i con-duttori potevano fare un solo taglio di legna all’anno, mentre potevano tagliare a piacimento coloro che affittavano fondi destinati alla produzione di fascine.A seguito di pubbliche aste, gli acquisitori livellari entravano nel possesso e godimento utile dei boschi tramite la stipula di contratti di vendita e successi-va consegna dei beni e contro il pagamento di un canone annuo. I deliberatari avevano facoltà di alienare, tanto per atto di ultima volontà, quanto per atto tra vivi, il dominio utile ad una serie di condizioni, stante il diritto di prelazio-ne spettante all’Amministrazione comunale. Avvisi, offerte e processi verbali d’asta, contratti di locazione, verbali di consegna, capitoli d’affittanza, elenchi di fondi, relazioni peritali di stima, disegni: tutti questi documenti conservano memoria dell’iter complesso che seguivano queste pratiche.A differenza degli altri titoli di questa sezione, tutti formati da serie ininter-rotte di fascicoli annuali, il titolo “Beni, diritti e redditi” raccoglie, oltre alla solita sequenza di fascicoli annuali dall’anno 1816 all’anno 1859, un insieme di pratiche, numerate da 1 a 18 (mancano però i numeri 1-2 e 8) tutte relative alla vendita enfiteutica di boschi, ciascuna intitolata a un bosco particolare. Seguono inoltre alcuni fascicoli tematici, già formati in antico come si desume dalle modalità di condizionamento (camicia e scrittura delle intitolazioni), per esempio quelli intitolati «Prato della fame - Squadre» e «Vendita di fondi caste-nili», e altri di più recente formazione e forse frutto dell’intervento di riordino intrapreso nella prima metà del Novecento e mai portato a compimento.

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“Beni e diritti 1816”1816- “1” - “Alienazione dei stabili di Droane, Campione e Molini”.- “2” - “Ricorso di Bertolasio Valentino per dani sofferti per la Pesca delle avole”.

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fascicolo, cc. 201.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 33, 1158“Beni e diritti 1817”1817- “1” - “Quinternetto dei redditi comunali”.- “2” - “Disposizioni per la vendita dei beni comunali”.- “3” - “Credito verso il Distretto di Salò”.- “4” - “Vendita degli stabili di Droane e Campione”.- “5” - “Affittanza delle pesche, cave e delle legne delle terre”.- “6” - “Approvazione dei contratti di vendita degli stabili di Droane, Campione e dei mulini”.- “7” - “Fondo Val da Pay”; “Coste di Olzano - Incendio”.fascicolo, cc. 891.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 33, 2159“Beni e redditi 1818”1818- “1” - “Affittanza delle ripe, pesche e cave del Prato della Fame”.- “2” - “Disposizioni per i beni così detti svegri”: progetto per lo sfruttamento dei fondi comunali messo a punto dalla Congregazione provinciale e corrispon-denza con quella e la Cancelleria censuaria.- “3” - “Affittanze dei monti”.- “4” - “Documenti per la vendita dello stabile di Droane, di Campione e dei molini”.fascicolo, cc. 381.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 33, 3160“Beni e diritti 1819”1819- “1” - “Disposizioni per gli svegri”: la camicia è vuota.- “2” - “Disposizioni per affittanze de beni comunali”.- “3” - “Offerta per l’affittanza dei coveli e tese delle ripe del lago”.fascicolo, cc. 101.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 33, 4

99

161“Beni e diritti 1820”1820- “1” - “Disposizione per l’affittanza dei monti comunali”.- “2” - “Vertenza con Andreis Pietro”.- “3” - “Ricorso per i beni svegrati”: la camicia è vuota.fascicolo, cc. 451.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 33, 5162“Beni e diritti 1821”1821- “1” - “Affittanza del pascolo del Monte Maranch”.- “2” - “Disposizioni per li svegri”.fascicolo, cc. 111.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 33, 6163“Beni e diritti 1822”1822- “1” - “Disposizioni per l’affittanza del pascolo di Maranch”.- “2” - “Disposizioni per affittanze dei monti”.fascicolo, cc. 291.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 33, 7164“Beni e diritti 1823”1823“1” - “Disposizioni per la vendita della pezza di terra del Prato della fame”.fascicolo, cc. 141.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 33, 8165“Beni e diritti 1824”1824- “1” - “Paoli Pietro dimanda una proroga della Montagna de ponticello”.- “2” - “Disposizioni per la vendita della pezza di terra in contrada del Prato della fame”.- “3” - “Disposizioni per le affittanze dei monti comunali”.

100

- “4” - “Richiamo degli istromenti di Droane, Campione”.fascicolo, cc. 241.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 33, 9166“Beni e diritti 1825”1825- “1” - “Vendita del Prato della fame”.- “2” - “Disposizioni pei stabili di Campione e molini”.- “3” - “Disposizioni per l’affittanza dei monti comunali”.fascicolo, cc. 341.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 33, 10167“Beni e diritti 1826”1826- “1” - “Affittanze dei monti comunali”.- “2” - “Vendita della pezza di terra in contrada del Prato della fame”.- “3” - “Paoli Pietro dimanda una proroga dell’affittanza del Monte detto il Ponticello”.- “4” - “Vertenza colla Signora Contessa Bernini per confini della Montagna di Pilone”.- “5” - “Affittanza delle pesche”.fascicolo, cc. 1261.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 33, 11168“Beni e diritti 1827”1827- “1” - “Disposizioni per una proroga d’affittanza del Bosco Ponticello fatta da Paoli Pietro”.- “2” - “Disposizioni per la vendita di beni incolti”.- “3” - “Disposizioni pel Prato della Fame”.- “4” - “Affittanza delle pesche”: la camicia è vuota.- “5” - “Affittanza del pascolo di Maranch e Puria”.- “6” - “Disposizioni per la vendita delle legne di alcuni monti”: stime e capito-lati d’asta, avvisi e processi verbali d’asta.fascicolo, cc. 150

101

1.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”busta 34, 1

169“Beni e diritti 1828”1828- “1” - “Vendita di beni incolti”.- “2” - “Disposizioni per affittanza di boschi”.- “3” - “Progetto di vendita dei fondi sterili”.fascicolo, cc. 301.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 34, 2170“Beni e diritti 1829”1829- “1” - “Disposizioni per vendite dei beni incolti”.- “2” - “Disposizioni per la vendita delle legne dei monti comunali”.- “3” - “Disposizioni per la vendita dei fondi incolti”.- “4” - “Disposizioni per la vendita dei beni comunali”.fascicolo, cc. 321.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 34, 3171“Beni e diritti 1830”1830- “1” - “Disposizioni relative alle vendite delle legne”.- “2” - “Disposizioni per la vendita dei beni incolti”.- “3” - “Vertenza [...?] con Andreis”.- “4” - “Disposizioni per le Pesche”.- “5” - “Disposizioni per la vendita dei beni comunali”.- “6” - “Beni incolti venduti”.fascicolo, cc. 391.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 34, 4172“Beni e diritti 1831”1831- “1” - “Disposizioni per vendite dei beni incolti”.- “2” - “Disposizioni per la vendita dei beni comunali”.fascicolo, cc. 36

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173“Beni e diritti 1832”1832- “1” - “Disposizioni per la vendita dei beni comunali”.- “3” - “Disposizioni per le vendite de’ beni incolti”.fascicolo, cc. 321.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 34, 6174“Beni e diritti 1833”1833- “1” - “Disposizioni per la vendita de’ beni comunali”.- “2” - “Vendita de’ beni incolti ed investiture de’ capitali”.- “3” - “Affittanza dei monti comunali”.- “4” - “Disposizioni per utilizzare del Romescio de’ monti incendiati”.fascicolo, cc. 411.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 34, 7175“Beni e diritti 1834”1834- “1” - “Domanda di Panada Felice per avere un mutuo”.- “2” - “Disposizioni per vendite de’ beni comunali”.- “3” - “Domanda Bigoloni per taglio di legne”: la camicia è vuota.- “4” - “Affittanze de’ monti comunali”.- “5” - “Vendita delle legne abbronzite da un incendio sul monte Carbonere”.- “6” - “Vendita de’ beni incolti ed investiture de’ capitali”.- “7” - “Vertenza tra la Fabbriceria e Congregazione di carità ed Comune per il pagamento del fitto d’una casa di proprietà del comune”.- “8” - “Domanda Parasini per proroga della locazione delle legne del monte Bambai”: la camicia è vuota.- “9” - “Domande d’affrancazione di capitali”.fascicolo, cc. 571.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 34, 8176“Beni e diritti dal 1835 al 1838”

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1835 - 1838. con antecedenti al 1819.- “1” - “Disposizioni sul modo di erogare il prodotto delle vendite dei beni comunali”.- “2” - “Affrancazioni di capitali”.- “4” - “Impiego di capitali”.- “7” - “Proroghe di tagli di legna”.- “8” - “Disposizioni per la vendita del Dosso del porto”: contiene tra l’altro una planimetria acquerellata del fondo denominato Dosso del porto, ubicato in contrada Prato della fame, redatta dal perito agrimensore Girolamo Parolini il 24 dicembre 1834 (mm 270x270, “Scala di n. 30 trimetri”).- “9” - “Vendite delle squadre del prato della Fame”.- “10” - “Vertenza tra il Comune e la Fabbriceria per pagamento d’un fitto del locale ad uso di quest’ultima”.- “11” - “Domanda di Bonincontri, Moschini e Paoli per esonerazione del cano-ne 1833 del Bosco carbonere”.- Scritture di locazione dei boschi cedui delle montagne di Val di Naole, Bara-gnolo e Segable di ragione comunale del 28 aprile 1835.- Vendita assoluta di fondi di proprietà comunale agli individui ai quali ap-partengono le ceppaie castanili esistenti su quei fondi: corrispondenza con il Commissario distrettuale e scritture di vendita.- Redditi derivanti dagli svegri (1836): note di trasmissione dei quinternetti dei redditi derivanti dagli svegri effettuati nei fondi cespugliati e incolti di ragione comunale negli anni 1819-1821, “Suplimento al quinternetto dei redditi della Comune di Tignale pei svegri praticati nei decorsi anni” (1819).fascicolo, cc. 3221.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 35, 1177“Beni, diritti e redditi 1839”1839“16” - “Proposizione di distribuire i fondi incolti del Comune di Tignale e la loro vendita in enfiteusi perpetua”: vendita delle ceppaie castanili e affittanza dei boschi Scandoler, Franelle sotto la strada, Prato della fame, Boldis affittan-za delle ripe della pesca al Prato della fame; contestazione tra il comune e certo Roncetti per usurpazione d’acqua.fascicolo, cc. 251.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 35, 2

104

178“Beni, diritti e redditi 1840”1840“2” - “7 - Affrancazione del livello di Venturelli Benvenuta”; “8 - Dos Giunto suo passaggio di dominio”.fascicolo, cc. 291.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 35, 3179“Beni, diritti 1841”1841- “1” - “Capitale Triboldi”.- “2” - “Locali goduti dall’amministratore di beneficenza”; “Controversia sulla pesca in Campione col signor Parisini”; “Sull’usurpato diritto del signor Ron-cetti Giambattista”; “Domanda dell’Imperial regia Pretura dei capitoli per ven-dita dei boschi comunali”.fascicolo, cc. 321.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 35, 4180“[Beni, diritti e redditi] 1842”1842- “1” - “Capitali depositati in Cassa [...]”.- “2” - “Liberazione a Bettanini Marco della cauzione prestata per capitale di £ 183,68 ora affrancato”.fascicolo, cc. 351.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 35, 5181“Beni e diritti 1843”1843- “1” - “Interessi a carico dell’esattore comunale su un capitale di £ 6397,50”; “Ricerca di atti relativi al capitale dovuto da Triboldi Pietro fu Bortolo”.- “2” - “Affittanza del bosco Ferraje alte e basse”; “Protrazione del taglio del bosco Selva Scandoler affittato a Triboldi”; “Affittanza a Lazzari Paolo del bo-sco Bianchetto o Noae, Miai, Bondai e Travel”.fascicolo, cc. 521.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 35, 6

105

182“[Beni, diritti e redditi] 1844”1844- “1” - “Sia acconsentita vendita dei locali [municipali]”.- “2 “ - “Affittanza della Selva, Aer, Cinega ed altri”; “Transazione coll’affit-tuario Bigoloni per multe in causa di anticipato taglio legna”; “Affittanza del bosco Foram”; “anticipazione accordata a Gaspari Michele pel taglio del bosco Pieve”.fascicolo, cc. 481.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 35, 7183“Beni e diritti 1845”1845- “1” - “Ricerca d’atti per parte del capo delle guardie boschive”; “Cartella n. 81146 [del Monte lombardo veneto] fiorini 41,20”; “Prescrizione di reintegrare il patrimonio comunale per la somma impiegata per i 6 tronchi di strade [co-munali]”.- “2” - “Multa in aggravio Rocco Bertola per protratto taglio del bosco Lonè”; “Anticipazione del taglio del bosco Brusere, Lonè, Ferraje alte e basse, Somas e contravvenzione Boni pel taglio di 195 allievi”; “Vendita di legne arbitra-riamente tagliate nel bosco Acqua Cinega [...] e capitali affrancati”; “Boschi in scadenza d’affittanza”; “Affittanza del diritto di caccia cogli archetti nella montagna Pozze”; “Pascolo nel bosco Marang e Puria”.fascicolo, cc. 1461.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 36, 1184“Beni e diritti 1846”1846- “1” - “Rapporto che accompagna il quinternetto dei redditi comunali”; “Per-messo a Boni Giovanni Battista di erigere una scala d’ingresso [sulla Piazza della Villa d’Aer]”.- “2” - “Affittanza a Bettanini Gerolamo delle legne nel bosco Pozze, 8 lotti”; “Affittanza del bosco Guastuzzi”.fascicolo, cc. 631.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 36, 2

106

185“Beni e diritti 1847”1847- “1” - “Multa di 6 lire a carico Alessandro Basiletti per taglio di cimali [nel bosco comunale Brusere da lui condotto in affitto]”; “Copia del decreto auto-rizzante la vendita dei beni in Campione rilasciata a Parisini Andrea”; “Interessi sulla cartella del Monte lombardo veneto a debito avvocato Zuanelli [Pietro]”.- “2” - “Atti restituiti dal sott’ispettore boschivo riguardanti l’affittanza delle legne che ha avuto luogo nel 1830”; “Affittanza del diritto di pesca”; “Vendita enfiteutica di boschi comunali [...]”.fascicolo, cc. 481.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 36, 3186“Beni e diritti 1848”1848- “1” - “Interessi secondo semestre 1847 della cartella [del Monte lombardo veneto]”.- “2” - “Specifica dell’ingegnere [Francesco] Novelli per sopraluogo al bosco Cas”: relazione dell’ingegnere sulla vertenza insorta tra il Comune di Tignale e la contessa Bernini in merito al bosco Cas di Prabione, specifiche delle sue competenze per i sopralluoghi effettuati, disegno acquerellato della proprietà, corrispondenza relativa; “Affittanza del bosco Gazzera o Caldera e Ponticello a Pietro Triboldi”.fascicolo, cc. 521.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 36, 4187“Beni e diritti 1849”1849“2” - “Vendita di 15 pezzi di stabili di ragione della Commissaria denominata Tre terre”; “Dottor Badinelli Carlo notaio chiede pagamento per ricognizione di firme”.fascicolo, cc. 131.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 37, 1188“Beni diritti e redditi 1850”1850

107

- “1” - “Eredità di Giulio Galli [a favore dell’istruzione pubblica nel Comune di Tignale]”; “Ricerca del regio sott’ispettore boschivo [di] Vestone d’un ordinan-za delegatizia d’approvazione di proroga del taglio del bosco Val del Pomo”.- “2” - “Bettanini Filippo chiede di poter affrancare il livello di £ 55,60 per acquisti dei fondi nelle contrade Pozze o Case di Visone”.fascicolo, cc. 141.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 37, 2189“Beni, diritti e redditi 1851”1851“2” - “Affittanza del bosco Marang in Val dell’Era”; “Progetto d’affittanza del Roccolo di Traval”.fascicolo, cc. 491.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 37, 3190“Beni e diritti 1852”1852- “1” - “Restituzione di documenti a Moschini Giacomo”.- “2” - “Domanda di Cerutti Giovanni Battista [diretta ad ottenere di essere riconosciuto livellario del sesto colonnello Boldis di diretto dominio del Co-mune]”; “Istanza di Delaini Antonio [diretta ad ottenere di essere riconosciuto livellario del secondo colonnello Valtorcolo di diretto dominio del Comune]”.fascicolo, cc. 441.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 37, 4191“Beni e diritti 1853”1853- “1” - “Rimborso all’esattore [Pietro] Franchini per il pagato all’Ufficio di commisurazione in Salò a [...] del Comune di Tignale”; “Credito del Comune verso la famiglia Canestrini di Cles”; “Debito del Comune verso l’Amministra-zione di Brescia”.- “2” - “Prospetto d’affittanza del bosco Miai”.fascicolo, cc. 241.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 37, 5

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192“Beni, diritti 1854”1854“2” - “Conterminazione del fondo Pilone”, contiene tra l’altro planimetria ac-querellata eseguita dal perito agrimensore Girolamo Parolini il 17 maggio 1853 (“Scala di canne cento di due metri ciascheduna”; mm 333x820); “Affittanza dei boschi Baragnolo etc. [Val del Pomo o Borre e Campei]”; “Vendita del ro-setto al Prato della Fame”.fascicolo, cc. 281.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 37, 6193“Beni, diritti e redditi 1855”1855- “1” - “Sequestro e vendita legne [del monte comunale denominato Forbisi-cle]”.- “2” - “Protrazione al taglio del bosco Foram”; “Restauri all’orologio”; “Ven-dita russ nel bosco Forbisicle”; “Affittanza del pascolo del monte Marangh a Pace Domenico”; “Vendita cartelle del Monte [lombardo veneto] e competenze di viaggio all’agente [comunale Domenico] Bertoni”; “Proposta vendita enfi-teutica dei boschi Selva Scandoler, [Val del] Covel e Carpenè”; “Vendita enfi-teutica di 13 appezzamenti di bosco”.fascicolo, cc. 1171.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 37, 7194“Beni, diritti e redditi 1856”1856- “1” - “Ristauri all’orologio comunale”.- “2” - “Vendita assoluta di fondi nel 1830”; “Esazione del vaglia Gasperi [Va-lentino]; “Vendita dei boschi Miai, Comezzere e Forbisicle”; “Multa per taglio di legne a Capelli Battista”; “Cessione a Zanini Elisabetta di un colonnello di bosco enfiteutico”; “Cessione del colonnello Vagliata tra Poinelli [Gaetano] e Ceruti [Andrea]”; “Vendita enfiteutica del bosco Bondai”.fascicolo, cc. 2171.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 37, 8195“Beni, diritti e redditi 1857”

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1857- “1” - “Mutuo di £ 2000 lire assunto dal comune da Marco Razzi”; “Ristauri al tetto dell’ufficio comunale”.- “2” - “Vendita enfiteutica dei boschi Pilone e Lonè”; “Vendita enfiteutica del bosco Guastuzzi”; “Scadenza dei canoni livellari”; “Domanda per protrazione al taglio del bosco Acqua Cinega”; “Multa di £ 3 e £ 8 per contravvenzione boschiva”.fascicolo, cc. 831.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 38, 1196“Beni e diritti 1858”1858- “1” - “Domanda [di Vittoria] Poinelli [vedova] Lazzeri per retrodazione al comune di colonnelli enfiteutici boschivi”.- “2” - “Affittanza di 4 boschi [Terre alte e basse, Selva Scandoler, Grete o Via Bianca, Val del Cuel o Carpenè]”; “Affittanza tese archetti del bosco Pozze”; “Arbitrario taglio di erba da Bettanini Marco a danno del Comune”.fascicolo, cc. 821.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 38, 2197“Beni e diritti 1859”1859. con antecedenti al 1848.- “1” - “Formazione del quinternetto dei redditi comunali pel 1859”.- “2” - “Affittanza del diritto di pesca [delle lasche e delle aole] al Prato della Fame in Tignale” (1848-1859).fascicolo, cc. 841.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 38, 3198“Fascicolo n. 3 - coste di olzano, valle larga”1852 maggio 25Copia autentica della scrittura di vendita a livello perpetuo di 44 colonnelli for-manti i boschi cespugliati denominati Coste di Olzano e Valle Larga di ragione del Comune di Tignale, processi verbali di consegna ai singoli deliberatari, ca-pitoli normali, transitori e speciali di vendita e capitoli d’incanto. Contiene tra l’altro le copie autentiche per i deliberatari Giacomo Orio e Francesco Zucchel-li rogate dal notaio Bartolomeo Magrograssi di Filippo di Vobarno.

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busta 39, 1199“Fascicolo n. 4 - Boldis, val torcolo, mughere”1834 ottobre 12 - 1835 gennaio 11Copie autentiche delle scritture di vendita a livello perpetuo dei colonnelli for-manti i boschi Boldis e Valtorcolo, ricognizione livellaria di Angelo Festa ac-quirente del secondo colonnello Boldis. fascicolo, cc. 461.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 39, 2200“Fascicolo n. 5 - guastuzzi”1855 agosto 3 - 1864 maggio 15Progetto di vendita enfiteutica del fondo boschivo di legne cedue miste situato nel Comune di Tignale denominato Guastuzzi sopra Piovere redatto dal peri-to agrimensore Girolamo Parolini, processi verbali di consegna dei colonnelli formanti il bosco, capitoli per la vendita, ricognizioni livellarie, prospetto dei boschi alienati in enfiteusi dal comune, corrispondenza con il Commissario di-strettuale.fascicolo, cc. 861.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 39, 3201“Fascicolo n. 6 - valle di Paino, Piemp, terra Bianca”1834 ottobre 12 - 1854 maggio 16Copie autentiche delle scritture di vendita a livello perpetuo.fascicolo, cc. 831.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 39, 4202“Fascicolo n. 7 - selvetti, Piemp, val sas o ere”1834 ottobre 12 - 1898 maggio 18Copie autentiche delle scritture di vendita a livello perpetuo, capitoli di vendita, verbali di consegna. Contiene anche la scrittura di retrodazione al Comune di Tignale dell’utile dominio del monte prativo Val di Sas o Ere da parte dei fra-telli Moschini cui é allegata la scrittura di vendita livellaria del fondo al primo acquirente Pietro Triboldi datata 8 luglio 1849 e la stima del monte redatta dal-

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l’ingegner Agostino Avanzini di Gargnano (1849 luglio 8 - 1898 maggio 18). fascicolo, cc. 461.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 39, 5203“Fascicolo n. 9 - Forbisicle - miai - comezzere”1853 aprile 16 - 1856 agosto 3Scritture di vendita a livello perpetuo, capitoli di vendita, corrispondenza con il Commissario distrettuale e con il perito agrimensore incaricato Girolamo Pa-rolini.fascicolo, cc. 381.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 39, 6204“Fascicolo n. 10 - granelle”1834 dicembre 22 - 1856 marzo 13Scritture di vendita a livello perpetuo, capitoli di vendita.fascicolo, cc. 81.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 39, 7205“Fascicolo n. 11 - Bondai”1853 luglio 11 - 1856 marzo 13Scritture di vendita a livello perpetuo, capitoli di vendita, corrispondenza con il Commissario distrettuale.fascicolo, cc. 311.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 39, 8206“Fascicolo n. 12 - livelli vari, relazioni di stima e tipi”1831 aprile 1 - 1832 marzo 29- “I - Relazione, minuta di stima e tipo dei monti boschivi denominati Plemp e Valle di Paino di proprietà del Comune di Tignale”: relazione e minuta di stima dei monti boschivi di legne cedue miste denominati Plemp e Valle di Paino realizzate dal perito geometra Stefano Bodei al fine di effettuarne la vendita livellaria (1832 marzo 19); tipo visuale dimostrante le coerenze e l’estensione superficiale dei boschi denominati Plemp, diviso in dodici colonnelli, e Valle di Paino realizzato dal perito geometra Stefano Bodei (mm 500x700; 1831 mag-gio 5). Contiene tra l’altro il certificato dei prezzi di vendita di carbone, legno

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di castagno, fascine ricavate dai cimali delle legne rilasciato dal Comune di Ti-gnale al perito geometra Stefano Bodei per la compilazione della sua relazione di stima.- “II - Capitolato per la vendita livellaria dei boschi denominati Plemp, Valle di Paino, Carbonere, Sughere, Pramaté, Regole di Pramaté, Regole della Piana di Sernifà, Regole degli Egani, Selvetti, Terra Bianca, Granelle, Covalo o Val, Valle del Torcolo, Dos Giunt e Boldis di proprietà del Comune di Tignale”.- “III - Relazione, minuta di stima e tipo del Monte boschivo denominato Mu-ghere di proprietà del Comune di Tignale”: relazione e minuta di stima del mon-te boschivo di legne cedue miste denominato Mughere diviso in tre colonnelli realizzate dal perito geometra Stefano Bodei al fine di effettuarne la vendita livellaria (1832 marzo 29); tipo visuale dimostrante le coerenze e l’estensione superficiale (mm 500x700; 1831 maggio 28).- “IV - Relazione, minuta di stima e tipo dei monti denominati Pramatè, Regole di Pramatè, Regole della piana di Sernifà e Regole degli Egani di proprietà del Comune di Tignale”: relazione e minuta di stima dei monti boschivi di legne ce-due miste (1832 marzo 29); tipo visuale dimostrante le coerenze e l’estensione superficiale (mm 500x700; 1831 giugno 6).- “V - Relazione, minuta di stima e tipo del monte boschivo denominato Selvet-ti di proprietà del Comune di Tignale”: relazione e minuta di stima del monte boschivo di legne cedue miste; tipo visuale dimostrante le coerenze e l’esten-sione superficiale (mm 500x700; 1831 giugno 10).- “VI - Relazione, minuta di stima e tipo dei monti boschivi denominati Terra Bianca, Granelle e Covel o Val di proprietà del Comune di Tignale”: relazione e minuta di stima del monte boschivo di legne cedue miste (1832 marzo 29); tipo visuale dimostrante le coerenze e l’estensione superficiale (mm 500x700; 1831 giugno 10).- “VII - Relazione, minuta di stima e tipo del monte boschivo denominato Val del Torcol di proprietà del Comune di Tignale”: relazione e minuta di stima del monte boschivo di legne cedue miste (1832 marzo 19); tipo visuale dimostrante le coerenze e l’estensione superficiale (mm 500x700; 1831 giugno 27).- “VIII - Relazione, minuta di stima e tipo dei monti boschivi denominati Dos Giunt e Boldis di proprietà del Comune di Tignale”: relazione e minuta di stima del monte boschivo di legne cedue miste (1832 marzo 29); tipo visuale dimo-strante le coerenze e l’estensione superficiale (mm 500x700; 1831 luglio 4).fascicolo, cc. 1001.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 39, 9

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207“Fascicolo n. 13 - segable, roccolo di traval”1854 dicembre 16 - 1856 aprile 18Scritture di vendita a livello perpetuo. Contiene tra l’altro il “Progetto di divi-sione dei monti che i fratelli Filippo e Andrea Parisini tengono in livello enfi-teutico verso il Comune di Tignale” del 16 dicembre 1854.fascicolo, cc. 51.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 39, 10208“Fascicolo n. 14 - Paolone, vagliata Baito, traina di Aer”1845 novembre 2 - 1865 settembre 14Scritture di vendita a livello perpetuo, capitoli di vendita, progetto di vendita enfiteutica del fondo Traina di Aer redatto dal perito agrimensore Girolamo Parolini, prospetto del risultato dell’asta tenutasi il 31 marzo 1849, corrispon-denza con il Commissario distrettuale.fascicolo, cc. 451.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 39, 11209“Fascicolo n. 15 - carbonere”1834 dicembre 6 - 1864 aprile 21Scritture di vendita a livello perpetuo, verbale di ricognizione livellaria.fascicolo, cc. 121.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 39, 12210“Fascicolo n. 16 - campo grande e spiaz dell’Asen”1829 settembre 7Scrittura di vendita a livello perpetuo alla contessa Camilla Bruni vedova Ber-nini di Gargnano.fascicolo, cc. 61.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 39, 13211“Fascicolo n. 17 - dosgiunto”1834 ottobre 12 - 1836 marzo 7- Scritture di vendita a livello perpetuo.- “Descrizione, analisi, minuta e disegno di un bosco ceduo misto e castanile

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da taglio denominato Dos Giunt posto sul Comune di Tignale”: relazioni redat-te da Girolamo Parolini perito agrimensore, tipo visuale (mm 400x200; 1835 giugno 30).fascicolo, cc. 121.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 39, 14212“Fascicolo n. 18 - Frate di tersenech o Preebol Fornaci”1829 ottobre 29 - 1864 maggio 1. con successivi al 1907.Scritture di vendita a livello perpetuo, capitoli di vendita. Contiene anche il processo verbale dell’asta tenutasi il 2 dicembre 1907 per la vendita del bosco ceduo Terre Bianche.fascicolo, cc. 101.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 39, 15213“covel o val”1834 dicembre 6 - 1834 dicembre 28Scritture di vendita a livello perpetuo.fascicolo, cc. 41.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 39, 16214“guastuzzi - scritture di enfiteusi”1857 agosto 16Scritture di vendita a livello perpetuo dei 26 colonnelli formanti il bosco Gua-stuzzi di ragione del Comune di Tignale. Originali e copie.fascicolo, cc. 801.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 39, 17215“Prato della fame - squadre”1816 - 1843Prospetto delle alienazioni a diversi privati delle otto Squadre alle falde del fon-do Costiere alle falde del Prato della fame e Forbisicle avvenute l’anno 1830; corrispondenza con il Commissario distrettuale relativa alla demarcazione dei confini delle otto squadre e alle azioni di turbato possesso sulle rive del Pra-to della fame di ragione comunale operate da Giacomo Rovida deliberatario dell’ottava squadra; corrispondenza e atti inerenti alla liquidazione del credito

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vantato dal Comune verso Pietro Gottardi, deliberatario della terza e della quar-ta squadra, ammontante a 570 lire austriache e del credito vantato dal Comune verso Pietro Triboldi, deliberatario della quinta squadra, ammontante a 309 lire (1818 - 1843). Contiene tra l’altro il testamento olografo di Luigi Orio del fu Giacomo di Olzano del 12 agosto 1816.fascicolo, cc. 1001.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 40, 1216“diritti di pesca”1816 - 1891Corrispondenza, avvisi d’asta, contratti e capitoli per l’affitto e la vendita del diritto di pesca delle aole nel lago di Garda alla località chiamata Prato della fame e Forbisicle di ragione comunale.fascicolo, cc. 351.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 40, 2217“Beni livellari”1817 febbraio 3 - 1865 maggio 11- “Enfiteusi perpetua - Anno 1817”: estratto del protocollo verbale del convo-cato del 3 febbraio 1817 che deliberò sulla vendita a livello perpetuo dei beni cespugliati, piardelli castagnivi e beni incolti di ragione comunale e lettera della Cancelleria censuaria.- Corrispondenza con il Commissario distrettuale e con la Delegazione pro-vinciale in merito alla vendita enfiteutica di beni di proprietà comunale, avvisi d’asta, circolari, diffide di pagamento di imposte, scrittura di vendita livellaria dell’ottavo colonnello del bosco Plemp del 18 giugno 1854 stipulata tra Ro-mualdo Bertola venditore e Giovanni Maria Brunori acquirente (1825 novem-bre 26 - 1865 maggio 11).- “7 Atti d’asta di secondo sperimento”: protocollo verbale d’asta per la vendita enfiteutica di fondi boschivi di ragione del Comune di Tignale (1834 dicembre 17).- “Enfiteusi - Anno 1837”: circolare della Delegazione provinciale del 17 set-tembre.- Corrispondenza con il Commissario distrettuale che ordina alla Deputazione comunale di stabilire la modalità del riparto dei beni comunali fra i «comuni-sti», prospetto dei fondi non affittati e dei fondi incolti di ragione del Comune di Tignale con l’indicazione se siano da conservarsi ad uso pubblico o da ripartirsi

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(1840 maggio 31 - 1841 giugno 11).- “Vendite e ricognizioni di beni comunali”: corrispondenza con il Commissa-rio distrettuale che vigila sul perfezionamento di contratti di vendita livellaria di beni comunali attraverso la stipulazione di scritture di ricognizione che atte-stino il passaggio di tali beni dal venditore al nuovo acquirente e il pagamento del relativo canone, prospetto dei contratti di vendita livellaria (1844 dicembre 28 - 1861 aprile 29).- “Enfiteusi dei boschi Ronzel, Pozze e Pozze del Gazzo o Dosso di Stabel - Anno 1845”: processi verbali d’asta.- “Enfiteusi delle Coste di Olzano e Val Larga - Anno 1851”: protocollo ver-bale dell’asta tenutasi il 22 dicembre 1851 per la vendita enfiteutica dei monti di ragione del Comune di Tignale detti Coste di Olzano e Val Larga divisi in quarantaquattro colonnelli.- Corrispondenza con il Commissario distrettuale che vigila sul perfezionamen-to di contratti di vendita livellaria di beni comunali, prospetto della vendita del residuo di fondi cespugliati di ragione del Comune di Tignale (1852).- “Beni livellari - Anno 1854”: disposizioni e atti relativi all’equivalente di imposta che comuni, chiese, fondazioni e benefici ecclesiastici possessori di beni immobili danti una rendita devono pagare, notifiche e prospetti dei beni immobili soggetti a equivalente d’imposta, prospetto del prodotto decennale per la commisurazione dell’equivalente d’imposta (1852 ottobre 22 - 1854 ot-tobre 17).- “Trapasso tra privati di proprietà livellarie”: corrispondenza con il Commissa-rio distrettuale, scritture di vendita livellaria del fondo boschivo di legne cedue miste e pascolivo in contrada Vagliata o Coste e del sesto colonnello di legne cedue miste denominato Valtorcol (1853 luglio 3 - 1858 maggio 15).- “Val del Cuvel con Carpanè e Selva Scandoler”: lettera al Commissario di-strettuale in merito alla proposta di vendita in enfiteusi (1855 agosto 27).fascicolo, cc. 2351.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 40, 3218“documenti riferentisi alla vendita della montagna di droane”1822 - 1823Causa vertente tra Bortolo fu Domenico Corsetti di Turano e Giovanni fu Ber-nardino Tonoli di Gardola in punto di controversa proprietà di un pezzo di fon-do pascolivo e boschivo ubicato in Droane.fascicolo, cc. 52

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219vendita a livello perpetuo ed assoluto di alcuni beni incolti del comune di tignale1823 - 1829Elenco di crediti vantati da ditte diverse verso il comune, delibera del Consiglio comunale approvante la proposta di vendita, minute di stima e minute di atti di consegna di fondi, elenco dei fondi venduti indicante loro denominazione, prezzo stimato, prezzo realizzato e nome del deliberatario.fascicolo, cc. 1241.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 41, 2220“Per la comune di tignale - ratifica di vendita d’un pezzo di fondo in con-trada di navlano per l’erezione del campo santo fattagli dal reverendo [Pietro roncetti] Arciprete di tignale”1823 marzo 18Copia conforme. Carlo Venturelli notaio.unità documentaria, cc. 21.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 41, 3221vendita di fondi di proprietà comunale - 18341829 - 1836Processi verbali delle sedute del Consiglio comunale del 2 maggio 1829 e del 4 gennaio 1834, elenco dei boschi di ragione del Comune di Tignale che devono essere venduti ed elenco dei fondi alienati a livello perpetuo recante denomina-zione del fondo, nome e cognome del deliberatario e prezzi di delibera. fascicolo, cc. 261.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 41, 4222“droane”1830 gennaio 9 - 1874 luglio 23Corrispondenza ed atti relativi al credito vantato dal Comune di Tignale prima verso Tonoli Giovanni fu Bernardo poi verso Giuseppe Brunori fu Simone e alla sua morte verso gli eredi Simone e Caterina Brunori e Girolamo Panada fu Giovanni Battista, tutti debitori in seguito all’acquisto e ai successivi passaggi

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ereditari di uno stabile sito in Val Vestino in contrada di Droane.fascicolo, cc. 641.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 41, 5223“Boschi - locazione”1831 febbraio 1 - 1858Scritture di locazione dei boschi cedui di ragione del Comune di Tignale, pro-cessi verbali di consegna dei fondi, descrizioni dei lotti da affittarsi e capitoli d’affittanza.fascicolo, cc. 601.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 41, 6224“diritti d’acque”1835 - 1841Corrispondenza e atti relativi alla vertenza tra il Comune di Tignale e Giovanni Battista Roncetti per indebita appropriazione di diritti di acqua in terreni della Valle di Baez di ragione comunale e per arbitraria costruzione di un condotto at-traverso la strada comunale del Dos dell’ora. Contiene tra l’altro la planimetria acquerellata intitolata “Tipo delle località delle Valli di Olzano e delle inferiori sino a quelle di Baez non che del Prato della Fame sul Comune di Tignale [...]” eseguita dall’ingegner Francesco Novelli di Salò (1838 marzo 20; scala 1:1500; mm 1300x500).fascicolo, cc. 131.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 41, 7225“Privative”1836 - 1860Disposizioni e atti relativi alla distribuzione governativa del sale.fascicolo, cc. 571.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 41, 8226“vendita dei fondi castenili”1837 - 1843Elenchi nominativi degli acquirenti di fondi comunali ove esistono ceppaie ca-stanili; documenti relativi alla vertenza con la contessa Camilla Bruni vedova

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Bernini in merito alla proprietà del monte Cass; corrispondenza con il Com-missario distrettuale in merito all’acquisto di fondi castanili fatto da Francesco Andreis e Marco Bettanini.fascicolo, cc. 421.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 42, 1227“miniere”1851 - 1875. con successivi al 1923.Leggi e regolamenti a stampa; decreti di concessione a Scalpellini Elia e soci e Fasani Domenico del permesso di ricerca di combustibile minerale rispettiva-mente nelle località Gianech, Fornaci e Salagher; corrispondenza con la Sotto prefettura del circondario di Salò; corrispondenza con il Commissario distret-tuale in merito all’istanza di Giuseppe Gasperi e Michele Odorici onde ottenere il permesso di ricercare carbon fossile in località Fornaci e decreto delegatizio di revoca della licenza di scavo. Contiene anche la nota di trasmissione della domanda 2 maggio 1923 della ditta Giovanni Battista Roncetti per ricerca di scisti bituminosi nelle località Nota, Paul e Gaez corredata da piano topografico su lucido (mm 250x450). fascicolo, cc. 751.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 42, 2228vendita di boschi cespugliati di ragione comunale1838 - 1845“Prospetto dei boschi non affittati e dei fondi incolti di ragione del Comune di Tignale” (12 ottobre 1840) redatto dall’agrimensore D. Bertoni, specifica delle competenze dovute al perito agrimensore Girolamo Parolini per la stima di alcuni boschi; estratti di processi verbali di seduta del Consiglio comunale; carteggio con Delegato provinciale, Commissario distrettuale e cancelliere cen-suario; petizioni della popolazione di Tignale dirette ad ottenere che vengano sospesi gli incanti per la vendita in enfiteusi dei boschi cespugliati e che questi ultimi rimangano a beneficio dei «comunisti» per il pascolo e per la raccolta di legne morte e pattume (1844-45).fascicolo, cc. 1601.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 42, 3229“Per affittanze di legne”

120

1838 - 1853Corrispondenza con il Commissario distrettuale relativa all’attività comunale di controllo dei confini fra le proprietà comunali e quelle private; verbale del sopralluogo compiuto dalla guardia boschiva Giovanni Battista Bertolasio per accertare lo stato dei confini del bosco comunale Miai.fascicolo, cc. 121.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 42, 4230“Fondi cespugliati iX”1839 - 1845Prospetto dei fondi incolti e delle paludi bonificate e di quelle da bonificarsi e prospetto dei beni appartenenti al Comune di Tignale trasmessi in risposta ai quesiti della Delegazione provinciale del 28 marzo 1840; corrispondenza con il Commissario distrettuale circa il progetto di distribuzione dei fondi cespugliati alle famiglie di Tignale; elenco dei fondi boschivi coltivi.fascicolo, cc. 321.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 42, 5231“ii relazione, minuta di stima, e tipo del monte boschivo denominato car-bonere di proprietà del comune di tignale”1839. con antecedenti al 1831.Relazione redatta dal perito Stefano Bodei, tipo dimostrante le coerenze ed esten-sione del bosco recante la firma del perito (1831 maggio 22; mm 610x335).fascicolo, cc. 51.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 42, 6232vendita enfiteutica di fondi di ragione del comune di tignale1843 - 1855Descrizioni e stime dei fondi redatti dall’ingegner Girolamo Parolini, avvisi e verbali d’esperimento d’asta, capitoli di vendita, carteggio.fascicolo, cc. 3421.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 42, 7233“scritture per la vendita assoluta fondi sparsi 1844”1844

121

Contratti di vendita e processi verbali di consegna dei fondi.fascicolo, cc. 281.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 43, 1234vendita di 28 appezzamenti boschivi di proprietà comunale1844 - 1846Offerta d’asta di Agostino Chimini, verbali d’esperimento d’asta, elenco dei fondi messi all’asta il 6 giugno 1844 recante la denominazione del fondo, il nome del deliberatario e il prezzo; specifica delle competenze dovute al perito agrimensore Girolamo Parolini per la stima dei fondi, corrispondenza con il Commissario distrettuale.fascicolo, cc. 541.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 43, 2235“terreni - compravendita - 1844-1846”1844 - 1846Scritture di vendita.fascicolo, cc. 101.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 43, 3236vendita enfiteutica di boschi di ragione del comune di tignale1846 - 1847Estratti di deliberazioni del Consiglio generale; specifica delle competenze do-vute al perito agrimensore Girolamo Parolini per la compilazione del progetto di vendita; elenco dei fondi cespugliati messi all’asta recante la denominazione del fondo, il nome del deliberatario e il prezzo; reclamo di alcuni “terrieri” di Tignale contro gli atti dell’asta tenutasi i giorni 10 e 11 settembre 1846 relativi alla vendita; corrispondenza con Delegato provinciale e Commissario distret-tuale.fascicolo, cc. 461.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 43, 4237“vendite approvate con due differenti dispacci governativi”1846 - 1848Corrispondenza con il Commissario distrettuale, prospetto degli incanti tenu-

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tisi per la vendita livellaria d’alcuni boschi cespugliati del Comune di Tignale suddivisi in diciannove colonnelli, riparto della spesa per la stipulazione dei contratti di vendita di fondi diversi.fascicolo, cc. 351.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 43, 5238“copia del contratto d’affittanza delle legne crescenti nei boschi somas, Foram, Acqua cinega e corne della selva per uso della deputazione al-l’amministrazione comunale di tignale”1846 settembre 1fascicolo, cc. 121.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 43, 6239“modulo per la notifica dei domini diretti”1853Elenco degli “utilisti” recante indicazione di ubicazione, qualità, estensione ed estimo dei fondi in affitto.registro, cc. 9, mm 340x2501.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 43, 7240“crediti ipotecari e chirografari”1853 - 1870Corrispondenza con Commissario distrettuale di Gargnano, Intendenza di fi-nanza, Sottoprefettura e Conservatore delle ipoteche di Salò e certificati d’esti-mo relativi ai capitali a carico di: eredi Felice Panada, Pietro Triboldi, Girolamo Parolini, Stefano e Giovanni Zanini, Pietro Gottardi, Giovanni Tonoli passato a debito di Giuseppe Brunori.


busta 43, 8241“Boschi - taglio dell’erba - Pascoli - diritti d’uso”1853 - 1874Avvisi del sindaco di Tignale e della Prefettura di Brescia, circolari di Intenden-za del circondario di Salò e Governo della provincia di Brescia, comunicazioni

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del sotto ispettore boschivo e della guardia boschiva comunale. fascicolo, cc. 461.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 43, 9242“Beni livellari”1854 - 1861- “1 - Beni livellari - Anno 1854-1856”: avvisi e processi verbali d’asta per la vendita in enfiteusi dei boschi Roccolo di Traval, Coste d’Ere, Segable, Gra-nelle.- “2 - Piccoli”: disposizioni e atti relativi alla vendita all’asta dei beni pignorati alla ditta già Piccoli Pietro debitrice verso il comune per il mancato pagamento di imposte e tasse comunali (1854 settembre 8 - 1861 maggio 2).- “3 - Beni livellari - Anni 1856-1857”: corrispondenza con il Commissario distrettuale e con la Delegazione provinciale in merito alla domanda presentata da Marco Antonio Dallavanzi per essere riconosciuto quale livellario del 7° ed 8° colonnello del bosco Plem; copia del contratto d’affittanza per l’anno 1857 del bosco Terre alte e basse di ragione del Comune di Tignale.- “4 - Beni livellari 1860-1865”: disposizioni e atti relativi a vendite dell’utile dominio di fondi diversi tra cui il 4° colonnello Salvetti e il 24° colonnello Boldis.- “5 - Beni livellari - Anno 1861”: istanza presentata da Bartolomeo Zanini per essere riconosciuto quale livellario del fondo in contrada Gumer, tipo visuale del fondo e sue pertinenze.fascicolo, cc. 2361.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 43, 10243“lonè e Pilone”1856 dicembre 18 - 1857 gennaio 10Corrispondenza con il Commissario distrettuale avente ad oggetto l’autorizza-zione alla vendita dei boschi Lonè e Pilone di proprietà comunale.fascicolo, cc. 1001.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 43, 11244“Proprietà immobili del comune”1856 - 1873Prospetto dei beni immobili di proprietà del Comune; risposte rese il 10 marzo

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1856 ai quesiti relativi al sistema di alienazione di boschi e beni incolti pratica-to dal Comune di Tignale.fascicolo, cc. 801.2.2.2 “Beni, diritti e redditi”

busta 43, 12

125

1.2.2.3 “sanità” (1836 - 1846)

A partire dal 1806, con l’estensione all’Italia dell’editto napoleonico di Saint-Cloud (1804), che proibiva la sepoltura all’interno delle mura cittadine, nuovi cimiteri vennero edificati al di fuori degli abitati. La loro periodica manuten-zione richiedeva frequenti interventi da parte delle comunità, cui spettava il compito di bandire aste per l’esecuzione dei lavori, scegliere i progetti migliori, verificare - una volta completata l’opera - che tutto fosse stato eseguito a regola d’arte. L’unica unità di questo titolo giunta fino a noi è un fascicolo dell’anno 1839 (con antecedenti al 1836 e successivi al 1846), unico superstite dei 20 fascicoli contenuti nella cartella “Sanità” che, secondo il già citato elenco57, furono resti-tuiti nel 1861 da Gargnano a Tignale. Vi si descrivono i lavori di restauro con-dotti nel 1839 ai campisanti di Gardola e Piovere58: ogni frazione infatti doveva disporre di un luogo deputato alla sepoltura dei propri defunti. Nello stesso fa-scicolo leggiamo che qualche anno prima, nel 1836, fu scelto il compilatore del progetto per l’erezione del cimitero di Prabione, che evidentemente non esiste-va ancora o doveva forse essere completamente riprogettato. Anche la nomina del campanaro con incarico di seppellitore «a mercede» per le famiglie agiate - per quelle povere provvedeva il comune - è argomento toccato dalle carte.

245“sanità 1839”1836 - 1846

57 Si veda p. 2.58 Veniamo a sapere dai documenti contenuti nel fascicolo «N. 3 - Disposizioni per la costru-zione de’ cimiteri» della serie «Bilanci - Consuntivi», che nel 1818 venne bandita l’asta per de-liberare «a chi farà migliore offerta» l’impresa dei due campi santi delle parrocchie di Gardola e Piovere; nello stesso fascicolo sono conservati i «Capitoli d’incanto per le opere da farsi […]». In realtà leggiamo che la Deputazione aveva «cercato di esimersi dalla costruzione dei campi santi o almeno di protrarne il suo incominciamento» e questo «onde non aggravare di un tanto peso la Comune in un anno preceduto da tanti di sterilità e miseria, e d’esso pure dall’attual staggione di presaggio mall’augurato». Sappiamo che diverse furono le aste andate deserte: la scelta del luogo non pareva soddisfare gli aspiranti, ostacolati dalla mancanza di acqua per formare i mattoni e dalla scarsità di pietra a disposizione. L’anno precedente, tuttavia, il perito Pietro Bommartini di Gargnano, aveva stimato che il terreno nella contrada di Morelle scelto per erigervi il campo santo, sarebbe bastato per seppellire in un decennio i morti delle cinque terre (ossia Gardola, cen-trale della comune, Oldesio, Aer, Olzano, Prabione), «giacché dall’esame prestato al Libro morti [aveva] potuto scorgere che ne mojono annualmente dai 27 ai 30, conteggiata quella popolazione ascendere al numero di 800». Archivio storico del Comune di Tignale, sezione Periodo francese e Restaurazione, buste 75, 3 e 75, 4.

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“Ristauri occorrenti ai campi santi di Gardola e Piovere”: descrizione, analisi, stima e capitolato per le opere da eseguire, avviso e verbale d’asta, corrispon-denza, processo verbale di collaudo redatto dal perito Giuseppe Pilati e spe-cifica delle competenze dovutegli. Contiene anche il fascicolo “Campo santo di Prabione” che conserva corrispondenza con il Commissario distrettuale in merito alla nomina del compilatore del progetto di costruzione del camposanto di Prabione (1836) e il fascicolo “Cimiteri” che raccoglie corrispondenza con il Commissario distrettuale circa la nomina del campanaro con incarico di sep-pellitore “a mercede” per le famiglie agiate (1836-1846).fascicolo, cc. 481.2.2.3 “sanità”

busta 44, 1

127

1.2.2.4 “militari” (1816 - 1859)

Le 36 unità archivistiche (fascicoli) raccolte sotto il titolo “Militari” compren-dono documentazione degli anni 1816-1859, relativa al funzionamento del ser-vizio militare obbligatorio per tutti i cittadini maschi che avessero compiuto l’età prescritta per la chiamata alle armi e alle somministrazioni di beni e servizi effettuate a favore dei militari: richieste di licenze, congedi illimitati e per-messi; richiami alle armi; corrispondenza ed atti relativi alla liquidazione delle spese occorse per somministrazioni fatte alle truppe.

246“militari 1816”1816- “1” - “Capelli Chiara dimanda di dare un supplente per suo figlio disertore”.- “2” - “Ricorso per amnestia del disertore Rovida Pietro”.fascicolo, cc. 141.2.2.4 “militari”

busta 44, 2247“militari 1817”1817- “1” - “Ricorso pel congedo diffinitivo del disertore Rovida Pietro”.- “2” - “Somministrazioni a militari”.- “3” - “Disposizioni pel disertore Bariletti Tommaso”.- “4” - “Disposizioni per l’amnestia di Grecini Ventura”.fascicolo, cc. 361.2.2.4 “militari”

busta 44, 3248“militari 1818”1818“1” - “Congedo di Capelli Giovanni [Battista]”.fascicolo, cc. 101.2.2.4 “militari”

busta 44, 4249“militari 1820”1820“1” - “Ricorso di Bertola Angelo per suo figlio Antonio militare”.

128

fascicolo, cc. 81.2.2.4 “militari”

busta 44, 5250“militari 1821”1821“1” - “Ricorso pel congedo del militare Bariletti Tommaso Alessandro”.fascicolo, cc. 61.2.2.4 “militari”

busta 44, 6251“militari [1822]”1822“1” - “Disposizioni pel congedo di Tommaso Alessandro Bariletti”.fascicolo, cc. 41.2.2.4 “militari”

busta 44, 7252“militari 1823”1823“1” - “Vertenza fra il padre [Angelo Luigi] e figlio [Antonio] Bertola”.fascicolo, cc. 81.2.2.4 “militari”

busta 44, 8253“militari 1825”1825“1” - “Certificato delle vicende del soldato Zucchelli Giovanni”.fascicolo, cc. 81.2.2.4 “militari”

busta 44, 9254“militari 1826”1826“1” - “Vertenza tra padre [Angelo Luigi] e figlio [Antonio] Bertola”.fascicolo, cc. 81.2.2.4 “militari”

busta 44, 10

129

255“militari 1827”1827“1” - “Debito del disertore [Carlo] Bariletti verso Egidius Tibol”.fascicolo, cc. 81.2.2.4 “militari”

busta 44, 11256“militari 1828”1828“1” - “Disposizioni per Bertolasio Vincenzo al sevizio forzato militare”.fascicolo, cc. 91.2.2.4 “militari”

busta 46, 12257“miltari 1829”1829- “1” - “Proibizione di matrimonio del militare Simon Tonoli”.- “2” - “Vertenza fra il soldato [Pietro] Fedrigotti ed i coscritti”.fascicolo, cc. 111.2.2.4 “militari”

busta 44, 13258“militari 1830”1830“1” - “Supplica di Giovanni Fedrigotti per ottenere un permesso illimitato per suo figlio Pietro”.fascicolo, cc. 41.2.2.4 “militari”

busta 44, 14259“militari 1832”1832“1” - “Ricorso per congedo illimitato di Antonioli Angelo”.fascicolo, cc. 41.2.2.4 “militari”

busta 44, 15260“militari 1833”

130

1833“1” - “Riconoscimento dell’anno di nascita di Domenico Antonio Bertolasio”.fascicolo, cc. 121.2.2.4 “militari”

busta 44, 16261“militari [1840]”1840- “1” - “Deposito del supplente Della Vanzi [Bartolomeo]”; “Cambio di numero tra Brunori [Angelo Martino] e Lazzeri [Stefano] coscritti”; “Coscritto Anto-nioli [Gaetano] arrestato”; “Brunori [Angelo] da arrestarsi”.- “2” - “Supplenza del militare Bertola Andrea”.fascicolo, cc. 351.2.2.4 “militari”

busta 44, 17262“militari [1841]”1841“1” - “Sul domicilio del coscritto Belli Domenico”; “Sulla malattia cronica del coscritto Franchini Giovanni Domenico”; “Ricorso del coscritto Moschini Bernardo”; “Ricorso di Lazzari Bernardo”; “Ricorso di Bertola Rocco per sup-plenza al militare servizio”.fascicolo, cc. 491.2.2.4 “militari”

busta 44, 18263“militari [1842]”1842“2” - “Richiamo al corpo del soldato Triboldi [Giuseppe]”; “Richiamo al corpo del soldato Rocco Bertola”; “Morte del soldato Dell’Ospitale Giuseppe”; “Di-chiarazione sulla restituzione del deposito al supplente di Parisini Andrea”.fascicolo, cc. 251.2.2.4 “militari”

busta 44, 19264“militari 1843”1843“2” - “Richiamo del militare Lazzari Stefano per depravata condotta”.fascicolo, cc. 18

131

1.2.2.4 “militari”busta 44, 20

265“militari [1844]”1844“2” - “Implorato permesso del militare Triboldi [Bortolo]”; “Restituzione del deposito di supplenza a Fonzaga Giovanni Battista”.fascicolo, cc. 181.2.2.4 “militari”

busta 44, 21266“militari [1845]”1845- “1” - “Deposito fatto da Angelo Bertola a garanzia del suo supplente Bellato Vittore”.- “2” - “Richiamo del militare Boni Domenico; richiamo del militare Rovida [Giovanni Battista]”.fascicolo, cc. 171.2.2.4 “militari”

busta 44, 22267“militari [1847]”1847“2” - “Istanza per permesso illimitato del militare Rizzardi [Giovanni Batti-sta]”; “Richiamo del militare Poinelli Giuseppe”.fascicolo, cc. 121.2.2.4 “militari”

busta 44, 23268“militari 1850”1850- “1” - “Antonioli Battista tutore del coscritto Brunori Valentino chiede che sia cancellato dal giudizio di refrattarietà”.- “2” - “Sulla morte del soldato Lazzeri Stefano”.- “3” - “Specifica di Chimini Giacomo per trasporti militari nel II trimestre corrente anno”.fascicolo, cc. 321.2.2.4 “militari”

busta 44, 24

132

269“militari 1851”1851“2” - “Certificato matricolare di Bertuzzi Benigno”; “Castignari Filippo cessato Guardia di finanza”.fascicolo, cc. 231.2.2.4 “militari”

busta 44, 25270“militari 1852”1852“2” - “Istanza di Fruner Rizzardi Giovanni”.fascicolo, cc. 81.2.2.4 “militari”

busta 44, 26271“militari 1853”1853- “2” - “Richiamo del militare Panada Giovanni”; “Richiamo di Zanetti Dioni-sio”; “Ricorso di vari individui petenti d’essere impiegati nelle strade ferrate”.- “4” - “Mezzi di trasporto per acqua alla Regia gendarmeria”.fascicolo, cc. 341.2.2.4 “militari”

busta 44, 27272“militari 1854”1854- “2” - “Sul militare Roncetti [Andrea]”; “Sul militare Roncetti”; “Domanda d’arruolamento del giovane Bariletti [Alessandro]”.- “3” - “Carantano ospitativo”.fascicolo, cc. 701.2.2.4 “militari”

busta 44, 28273“militari 1855”1855“2” - “Richiamo di militari in permesso”; “Domanda di reinvio del militare Roncetti Antonio”.fascicolo, cc. 6

133

1.2.2.4 “militari”busta 44, 29

274“militari 1856”1856- “1” - “Spese per alloggio alla Gendarmeria”.- “2” - “Domanda di reinvio del militare Panada [Stefano]”.fascicolo, cc. 251.2.2.4 “militari”

busta 44, 30275“militari 1857”1857“2” - “Domanda di reinvio del militare Gottardo Keller”; “Richiamo del milita-re Cerutti Giovanni”; “Rilascio della fede di miserabilità del militare Boni Gio-vanni Battista”; “Permesso al militare Giovanni Battista Cerutti di Piovere”.fascicolo, cc. 221.2.2.4 “militari”

busta 44, 31276“militari 1858”1858“2” - “Morte del militare Andreis Marco”; “Richiamo del militare Keller Got-tardo”; “Richiamo del militare Arrighini [Giovanni Battista]”; “Mandato di premio di lire 2.37 al militare Bigoloni [Giuseppe]”; “Domanda di rinvio del miltare Antonio Panada”.fascicolo, cc. 261.2.2.4 “militari”

busta 44, 32277“militari 1859”1859“2” - “Richiamo di militari in permesso”; “Premio al militare Bigoloni Giusep-pe di Piovere”; “Morte del militare Antonio Bonomini”; “Arresto a Bardolino del militare Boschetti Bernardo”.fascicolo, cc. 271.2.2.4 “militari”

busta 44, 33

134

278somministrazioni militari1816 luglio 6“Riassunto generale della liquidazione eseguitasi sulla contabilità relativa alla somministrazione di viveri nel giugno e luglio1814 alle truppe austriache in sussidio alla gendarmeria”.fascicolo, cc. 111.2.2.4 “militari”

busta 45, 1279somministrazioni militari1848 aprile 14 - 1865 settembre 14Corrispondenza ed atti relativi alla liquidazione delle spese occorse per sommi-nistrazioni fatte alle truppe belligeranti per la causa dell’indipendenza italiana.fascicolo, cc. 581.2.2.4 “militari”

busta 45, 2280somministrazioni militari1848 ottobre 1 - 1865 settembre 14Corrispondenza ed atti relativi alla liquidazione delle spese occorse per sommi-nistrazioni fatte alle truppe austriache negli anni 1848-1849.fascicolo, cc. 681.2.2.4 “militari”

busta 45, 3281somministrazioni militari1859 maggio 25 - 1859 settembre 1Corrispondenza con la Delegazione provinciale di Brescia e i commissari di-strettuali di Gargnano e Maderno, prospetto delle barche consegnate dal Comu-ne di Tignale a Peschiera su ordine del comandante della flottiglia del lago di Garda, istanza dei barcaioli tignalesi diretta ad ottenere il rimborso per le spese sostenute.fascicolo, cc. 261.2.2.4 “militari”

busta 45, 4

135

1.2.2.5 “uffici ed impiegati” (1821 - 1859)

Il titolo «Uffici ed impiegati» costituito da 36 fascicoli degli anni 1821-1859, conserva interessanti informazioni sul personale dipendente dall’amministra-zione comunale: medico condotto59, levatrice, campanaro e regolatore dell’oro-logio pubblico, tumulatore, guardia boschiva, agente comunale, pedone, mae-stro elementare. Le carte testimoniano in particolare dei rapporti intercorsi tra l’amministrazione e questi salariati, dalla loro assunzione, che avveniva, come nel caso del medico condotto, attraverso un pubblico concorso, al trattamento economico, alla cessazione dall’incarico. Si tratta di avvisi di concorso, istanze degli aspiranti al posto corredate dalla documentazione richiesta per dimostrar-ne l’idoneità, protocolli verbali delle sedute durante le quali venivano conferiti gli incarichi e capitoli per l’esercizio della professione. Meno consistente, ma altrettanto curiosa, la documentazione relativa all’or-ganizzazione degli uffici comunali: note di spesa per l’annuale abbonamento all’«Eco della Borsa», per la provvista di generi di cancelleria, di legna per il riscaldamento dei locali o di oggetti inusuali quali i «bussoli»60 per le votazioni che si tenevano durante le adunanze e il ritratto di Francesco Giuseppe, traspor-tato da Gargnano a Tignale nell’anno 185661.

282“uffici ed impiegati 1821”1821“1” - “Disposizioni per la nomina del Cursore e Guardia Boschiva”: disposi-zioni relative al riconoscimento di una gratifica economica a Giovanni Battista Antonioli per i servizi prestati durante le malattie del defunto cursore comunale Bernardino Trotti e della defunta guardia boschiva Gaetano Antonioli e alla conferma del suo incarico di sostituto sino alla nomina dei nuovi funzionari.fascicolo, cc. 131.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 45, 5283“uffici ed impiegati 1822”1822

59 Il medico condotto era tenuto per contratto ad assistere gli ammalati poveri del comune; pre-stava le sue cure anche agli agiati, ma dietro pagamento di una mercede pattuita. 60 Archivio storico del Comune di Tignale, sezione Periodo francese e Restaurazione, busta 46, 3.61 ibidem, busta 47, 8.

136

“1” - “Nomina del Cursore e Guardia Boschiva”: nomina in via provvisoria di Giovanni Battista Antonioli a guardia boschiva.fascicolo, cc. 41.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 45, 6284“uffici ed impiegati 1823”1823“1” - “Disposizioni per la nomina di Giovanni Battista Antonioli a guardia bo-schiva”: richiesta e trasmissione di documenti per la nomina in servizio stabile di Giovanni Battista Antonioli in qualità di guardia boschiva.fascicolo, cc. 111.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 45, 7285“uffici ed impiegati 1824”1824- “1” - “Nomina della Guardia Boschiva”: richiesta e trasmissione di documenti onde sia accordato a Giovanni Battista Antonioli il brevetto di guardia boschiva del Comune di Tignale.- “2” - “Disposizioni per la condotta medica”: disposizioni relative all’apertura di un concorso per il posto di medico condotto resosi vacante a seguito della morte del dottor Giovanni Battista Roncetti.fascicolo, cc. 251.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 45, 8286“uffici ed impiegati 1825”1825“1” - “Disposizioni per la condotta medica”: corrispondenza spedita e ricevuta tra Deputazione comunale di Tignale, Congregazione provinciale e Commis-sario distrettuale di Gargnano avente ad oggetto compilazione dell’elenco dei poveri del Comune che hanno diritto all’assistenza del medico condotto, de-terminazione del suo stipendio annuo, apertura del concorso per la condotta, affissioni del bando di concorso.fascicolo, cc. 491.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 45, 9

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287“uffici ed impiegati 1826”1826“1” - “Disposizioni per la condotta medica”: disposizioni per il conferimento dell’incarico provvisorio di medico condotto dei poveri a Girolamo David.fascicolo, cc. 521.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 45, 10288“uffici ed impiegati 1827”1827“1” - “Disposizioni per la condotta medico chirurgica”: corrispondenza con il Commissario distrettuale in merito alle dimissioni del medico condotto Girola-mo David e alla richiesta di gratificazione avanzata dal dottor Bernardo Zanini per averlo sostituito.fascicolo, cc. 81.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 45, 11289“uffici ed impiegati 1828”1828- “1” - “Disposizioni per la condotta medico chirurgica”: disposizioni ed atti relativi al concorso per la condotta medico chirurgica.- “2” - “Disposizioni perché la deputazione comunale si presti alle ricerche del-l’Imperial regia Pretura”: corrispondenza con il Commissario distrettuale. fascicolo, cc. 751.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 45, 12290“uffici ed impiegati 1829”1829“1” - “Condotta medico chirurgica”: protocollo della seduta straordinaria del Consiglio comunale avente ad oggetto la nomina di Girolamo David a medi-co chirurgo ostetrico condotto per il triennio 1829-1831; elenco delle famiglie agiate del Comune recante i nomi dei capifamiglia e il numero dei componenti ogni nucleo famigliare; corrispondenza con il Commissario distrettuale in me-rito alla gratifica da assegnare al medico Giovanni Raffarti per assistenza pre-stata alle famiglie povere del Comune nei mesi di gennaio e febbraio.fascicolo, cc. 11

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1.2.2.5 “uffici ed impiegati”busta 45, 13

291“uffici ed impiegati [1830]”1830“1” - “Disposizioni pel medico condotto”: comunicazione indirizzata al Com-missario distrettuale avente ad oggetto la convenzione stipulata tra le famiglie agiate del Comune e il medico chirurgo Girolamo David, in forza della quale quest’ultimo si obbliga a prestare loro assistenza dietro corresponsione di una somma pattuita.fascicolo, cc. 41.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 45, 14292“uffici ed impiegati 1832”1832“1” - “Disposizioni per la condotta medico chirurgica”: nota di trasmissione indirizzata al Commissario distrettuale della lettera del medico condotto Gi-rolamo David con la quale quest’ultimo comunica di non poter rinnovare la propria candidatura; corrispondenza inerente. fascicolo, cc. 121.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 45, 15293“uffici ed impiegati 1833”1833- “1” - “Disposizioni per la condotta medico chirurgica”: disposizioni relative alla pubblicazione degli avvisi di concorso alla condotta medico chirurgica.- “2” - “Disposizioni per la guardia boschiva Antonioli”.- “3” - “Concorso di Anna Dal Ri al posto di maestra stabile”: corrispondenza con il Commissario distrettuale.fascicolo, cc. 221.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 45, 16294“uffici ed impiegati 1834”1834- “1” - “Suppliche di concorso al posto di maestra stabile”: protocollo verbale della seduta straordinaria del Consiglio comunale del 4 settembre, corrispon-

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denza con il Commissario distrettuale.- “2” - “Supplimento alla condotta medico chirurgica”: corrispondenza con il Commissario distrettuale in merito alla sostituzione del dottor Giuseppe Ma-riani.- “3” - “Disposizioni pel cursore comunale”: corrispondenza con il Commissa-rio distrettuale.fascicolo, cc. 281.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 45, 17295“[uffici ed impiegati] 1835”1835“2” - “Disposizioni per la nomina del cursore comunale”: avviso di concorso e relazioni di pubblicazione, domanda di concorso di Bortolo Triboldi e docu-mentazione allegata, protocollo verbale della seduta straordinaria del Consiglio comunale.fascicolo, cc. 311.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 45, 18296uffici ed impiegati 18371837“1” - “Disposizioni pel concorso al posto di maestra stabile”: nota di trasmissio-ne di avvisi di concorso e lettera indirizzata al Commissario distrettuale avente ad oggetto l’aumento di stipendio alla maestra elementare.fascicolo, cc. 51.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 45, 19297uffici ed impiegati 18391839“1” - “Nomina del maestro Moschini in Gardola”: corrispondenza con il Com-missario distrettuale.fascicolo, cc. 51.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 45, 20298uffici ed impiegati 18401840. con antecedenti al 1833.

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- “1” - “Sull’assistenza dell’agente all’esattore”: corrispondenza con il Com-missario distrettuale in merito al riconoscimento economico dell’assistenza prestata da parte dell’agente comunale Domenico Bertoni all’esattore Pietro Franchini.- “2” - “Sul concorso al posto di maestro in Piovere”: disposizioni e atti relativi alla nomina del sacerdote Giovanni Delaini già incaricato in via provvisoria.- “3” - “Conferma del medico condotto per un altro triennio”: corrispondenza relativa alla rinuncia del dottor Giuseppe Marani a concorrere al posto per il triennio entrante e all’aumento dello stipendio corrisposto al medico condotto. Contiene anche documentazione inerente al concorso per un posto di medico condotto dell’anno 1833.fascicolo, cc. 1211.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 45, 21299uffici ed impiegati 18411841- “1” - “Compenso al sacerdote Baruffa”: corrispondenza con il Commissario distrettuale relativa all’istanza di Francesco Baruffa diretta ad ottenere di essere pagato per l’attività di insegnante svolta presso la scuola di Prabione.- “2” - “Spese oggetti di cancelleria per l’ufficio comunale”: note di trasmissio-ne al Commissario distrettuale.fascicolo, cc. 301.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 46, 1300uffici ed impiegati 18421842“1” - “Spese per articoli di cancelleria 1836-1837”; “Spese di cancelleria per la deputazione comunale”.fascicolo, cc. 191.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 46, 2301“uffici ed impiegati 1843”1843- “1” - “Provvista di bussoli per le convocazioni”; “Spesa per articoli di cancel-leria e legna anticipata dall’agente comunale”; “Morte della maestra [Elisabet-ta] Bertoni di Piovere”.

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- “3” - “Nomina e pagamento del seppellitore della chiesa di Gardola”.fascicolo, cc. 451.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 46, 3302“uffici ed impiegati 1844”1844“1” - “Articoli di cancelleria per uso della deputazione comunale per l’andante anno”; “Pretesa di Feltrinelli Francesco pel salario 1836 della maestra [Angela] di lui figlia [morta di colera]”.fascicolo, cc. 81.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 46, 4303“uffici ed impiegati 1845”1845“1” - “Articoli di cancelleria e combustibile”.fascicolo, cc. 121.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 46, 5304“uffici ed impiegati 1846”1846. con antecedenti al 1830.“1” - “Concorso al vacante posto di maestra in Piovere”; “Attrezzi per uso della guardia boschiva”: corrispondenza, avvisi, istanze e atti relativi a conferimento e disimpegno degli incarichi di cursore e guardia boschiva del Comune di Ti-gnale (1831 - 1846); “Sagristano e regolatore dell’orologio della parrocchiale in Prabione”; “Articoli di cancelleria per uso della Deputazione per l’esercizio corrente anno”.fascicolo, cc. 1501.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 46, 6305“uffici ed impiegati 1847”1847. con antecedenti al 1844.- “1” - “Campanaro di Gardola”; “Seppellitore della parrocchia di Piovere”; “Morte del parroco di Piovere maestro elementare e sostituzione nel prete Comboni”; “Spese d’ufficio corrente anno”.- “3” - “Pagamento di visita al dottor Perugini [di Tremosine] per mancanza

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di medico condotto”; “Condotta medico chirurgica”: corrispondenza, avvisi, istanze e atti relativi a conferimento e disimpegno della condotta, contratto sti-pulato tra la Deputazione comunale di Tignale e il dottor Francesco Bertola nominato medico chirurgo condotto per il triennio 1845-1847 (1844 - 1847); “Condotta provvisoria 1846”; “Atti di concorso restituiti al dottor [Achille Fe-dele] Rumi”.fascicolo, cc. 1621.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 46, 7306“uffici ed impiegati 1848”1848- “1” - “Specifica di stampe e di articoli di cancelleria corrente anno”.- 2 - Nomina di Giuseppe Mariani a medico condotto: contratto e capitoli per la condotta medico chirurgica.fascicolo, cc. 31.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 46, 8307“uffici ed impiegati 1849”1849. con antecedenti al 1839.“1” - “Maestro in Prabione”: corrispondenza avente ad oggetto il locale desti-nato a uso scuola maschile a Prabione (1839 - 1849); “Vertenza tra l’esattore comunale e la moglie della defunta guardia boschiva [Giovanni Battista Berto-lasio]”; “Conferma dei salariati comunali”.fascicolo, cc. 431.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 47, 1308“uffici ed impiegati 1850”1850“1” - “Decorrenza dell’onorario alla guardia boschiva Andreis Francesco”; “Rimpiazzo provvisorio dell’agente comunale signor Bertoni Domenico”; “Ar-mamento ad Andreis Francesco [guardia boschiva]”.fascicolo, cc. 121.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 47, 2309“uffici ed impiegati 1851”

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1851- “1” - “Diploma di ostetricia a Gasperi Margherita”.- “2” - “Trasferte eseguite dall’agente comunale Bertoni Domenico”.fascicolo, cc. 141.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 47, 3310“uffici ed impiegati 1852”1852“3” - “Rinuncia di Feltrinelli Maddalena a maestra di Piovere”.fascicolo, cc. 31.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 47, 4311“uffici ed impiegati 1853”1853- “1” - “Istanza [Domenico] Bertoni [per i servizi straordinari da lui prestati in qualità di agente comunale]”.- “2” - “Spese per stampe di carte d’inscrizione nel ruolo di popolazione”; “Spese di diverse stampe per l’esercizio 1854”.- “3” - “Sulla domanda di pensione fatta dal sacerdote Moschini Giovanni [maestro elementare a Gardola]”; “Mandato a Bonomini [Domenico, maestro supplente nella scuola maschile di Gardola]”.fascicolo, cc. 461.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 47, 5312“uffici ed impiegati 1854”1854“3” - “Nomina del maestro elementare [Domenico Bonomini] in Gardola”.fascicolo, cc. 31.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 47, 6313“uffici ed impiegati 1855”1855- “1” - “Economiche riparazioni all’orologio comunale”: contiene invece cor-rispondenza e istanze inerenti il concorso ai posti di regolatore dell’orologio pubblico di Gardola e di tumulatore in quel cimitero.

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- “2” - “Spese d’ufficio per la Deputazione comunale”.- “3” - “Nomina del maestro di Prabione [Giacomo Moro]”.fascicolo, cc. 151.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 47, 7314“uffici ed impiegati 1856”1856“2” - “Associazione all’Eco della Borsa”; “[Spese per] Generi di cancelleria 1856”; “[Spese per il] Trasporto del ritratto di Sua Maestà [Francesco Giuseppe da Gargnano a Tignale]”; “Provvista della scattola pel timbro d’ufficio”.fascicolo, cc. 181.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 47, 8315“uffici ed impiegati 1857”1857“2” - “Spesa pei generi di cancelleria 1857”; “Pagamento di lire 50 pel trasporto di oggetti di cancelleria”.fascicolo, cc. 71.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 47, 9316“uffici ed impiegati 1858”1858- “1” - “Competenze al pedone [Filippo] Maffei per trasferta straordinaria a Gargnano”: contiene anche corrispondenza con il Commissario distrettuale avente ad oggetto le riparazioni occorrenti al locale sede dell’ufficio comunale e il conferimento dell’incarico di regolatore dell’orologio pubblico a Bernardo Tonoli.- 3 - Corresponsione dello stipendio a Giovanni Moschini.- “4” - “Querele a carico della levatrice Silvestri”.fascicolo, cc. 191.2.2.5

busta 47, 10317“uffici ed impiegati 1859”1859. con antecedenti al 1825.- “1” - “Concorso al posto di seppellitore [nel cimitero] della Parrocchia di

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Gardola”.- “2” - “Pagamento di legna e candele occorse per l’ufficio comunale”; “Do-manda per l’associazione al giornale Eco della Borsa”.- Condotta medica: corrispondenza e atti. Contiene tra l’altro lo Statuto per i medici chirurghi condotti del 31 dicembre 1858 (1825-1858).fascicolo, cc. 301.2.2.5 “uffici ed impiegati”

busta 47, 11

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1.2.2.6 “esattorie” (1820 - 1859)

Sotto il titolo «Esattorie» sono raccolte 12 unità archivistiche (fascicoli) risa-lenti agli anni 1820-1859. La carica di esattore era generalmente assegnata con pubblica asta e per poterla esercitare il ricevitore era tenuto al versamento di una cauzione che garantiva il comune in caso di malversazione. Sue attribuzioni erano innanzitutto l’esecu-zione delle spese attraverso l’estinzione dei mandati di pagamento emessi dalla Deputazione e la riscossione delle periodiche rate delle imposte pubbliche (le prediali, ossia le imposte sopra i terreni o i fondi rustici) e delle tasse comunali, previa la trasmissione ai contribuenti delle cartelle coll’ammontare di ciascuna rata; l’esattore contribuiva anche alla chiusura dell’esercizio finanziario con la compilazione dei conti consuntivi che elencavano, alla fine di ogni esercizio finanziario, entrate ed uscite, dando conto della gestione, da parte dei deputa-ti, del patrimonio comunale. Spettavano all’esattore anche gli atti esecutivi su mobili e immobili, quali i pignoramenti, cui seguivano le aste pubbliche per la vendita dei beni sequestrati.Contenuti nei fascicoli sono dunque reclami degli esattori che chiedono di volta in volta la remissione di debiti, il versamento di somme dovute o magari l’as-sistenza da parte di un cursore; domande di cancellazione ipotecaria inoltrate da esattori cessati al Commissario distrettuale; istanze degli esattori che do-mandano il rilascio di certificati attestanti la loro corretta condotta durante il mandato onde ottenere svincoli cauzionali e ancora disposizioni ed atti relativi alla vendita all’asta dei beni pignorati a causa di imposte insolute.Talvolta si incontrano documenti che attestano casi di cattiva gestione da parte degli esattori, come nel caso di Domenico Roncetti, che rivestì la carica negli anni 1820-1822 e non compilò a dovere nemmeno i conti consuntivi se è vero che «per quanto si abbia messo a sossopra tutta la farragine di tutte le carte dell’ufficio» non si trovò che quello del 182162. Un’interessante serie di notizie circa torcoli per le olive, fondi e orti, questi ultimi descritti indicandone tipo-logia di terreno e confini, si possono invece trovare negli atti di pignoramento contenuti nel fascicolo dell’anno 1852, che raccoglie disposizioni ed atti re-lativi alla messa all’asta dei beni che venivano sequestrati a causa di imposte insolute63.

62 ibidem, busta 48, 3.63 ibidem, busta 48, 7.

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318“esattorie 1820”1820“1” - “Disposizioni per la ricevitoria 1819”.fascicolo, cc. 41.2.2.6 “esattorie”

busta 48, 1319“esattorie 1821”1821“1” - “Riclamo del ricevitore per non essere sussidiato da cursore”.fascicolo, cc. 21.2.2.6 “esattorie”

busta 48, 2320“esattorie 1825”1825“1” - “Disposizioni relative per gli anni 1820-1822”.fascicolo, cc. 61.2.2.6 “esattorie”

busta 48, 3321“esattorie 1826”1826“1” - “Disposizioni relative per gli anni 1823-1825”.fascicolo, cc. 41.2.2.6 “esattorie”

busta 48, 4322“esattorie 1847”1847“1” - “Riclamo dell’esattore forzoso per opposizione agli atti d’appignorazione in odio del famigerato Castignari Antonio”.fascicolo, cc. 41.2.2.6 “esattorie”

busta 48, 5323“esattorie 1848”1848

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- “1” - “Pretesa di premio sopra l’esazione di £ 679.07”: istanza dell’esattore Pietro Franchini.- “2” - “Credito dell’esattore per interessi sulla cartella dell’Imperial Regio Monte”: istanza di pagamento trasmessa dall’esattore alla Delegazione provin-ciale e relativa risposta di quella.fascicolo, cc. 81.2.2.6 “esattorie”

busta 48, 6324“esattorie 1852”1852“1” - “Compensi all’esattore d’imposte insolute per ditte oscure”: corrispon-denza con l’esattore e il Commissario distrettuale, avvisi d’asta per la delibe-razione al miglior offerente di immobili pignorati a ditte diverse in seguito al mancato pagamento di carichi, protocolli d’asta, ordini di pignoramento di beni mobili ed immobili emesse dal ricevitore dei redditi, verbali di pignoramento.fascicolo, cc. 1981.2.2.6 “esattorie”

busta 48, 7325“esattorie 1853”1853“1”- “Compensi al Moschini Bonaventura e fabbriceria di Gardola”: atti relativi al pagamento di debiti, avvisi d’asta per la deliberazione al miglior offerente di immobili pignorati a ditte diverse in seguito al mancato pagamento di carichi, protocolli d’asta, verbali di pignoramento.fascicolo, cc. 251.2.2.6 “esattorie”

busta 48, 8326“esattorie 1855”1855Istanza di Gasperi Matteo onde ottenere la restituzione della somma di 31 lire austriache depositate in occasione dell’alienazione all’asta di un fondo, sito in contrada Zappello, pignorato alla ditta Gasperi di Piovere, documentazione allegata.fascicolo, cc. 241.2.2.6 “esattorie”

busta 48, 9

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327esattorie 18571857Corrispondenza relativa al pagamento da parte degli eredi Piccoli Pietro di un debito per livelli insoluti a carico di quello.fascicolo, cc. 71.2.2.6 “esattorie”

busta 48, 10328“esattorie 1858”1858“1” - “Oppignorazione di mobili a ditte per insolvenza di imposte”: corrispon-denza con il Commissario distrettuale, avviso e capitoli d’asta relativi all’in-canto degli effetti pignorati alla ditta Lazzeri Giovanni Battista.fascicolo, cc. 81.2.2.6 “esattorie”

busta 48, 11329“esattorie 1859”1859- “1” - “Vendita fiscale di effetti immobili a carico di ditte morose al pagamento d’imposte”: nota di trasmissione di atti d’asta.- “2” - “Indicazione del premio percetto dall’esattore comunale nel sejennio dal 1853 al 1858”: lettera indirizzata all’Ufficio di commisurazione di Salò.fascicolo, cc. 41.2.2.6 “esattorie”

busta 48, 12

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1.2.2.7 “Acque e strade” (1816 - 1859)

Sotto questo titolo si conserva, raccolta in 34 unità archivistiche (32 fascicoli e due unità documentarie), documentazione degli anni 1816-1859 inerente a costruzione e manutenzione di opere pubbliche, in particolare l’antico porto di Tignale denominato Prato della fame, le strade e le fontane. Quanto alle fontane si rendeva spesso necessario costruire o riattare ac-quedotti, vasche e coperture. I primi, che conducevano l’acqua dalle sor-genti, quando erano scoperti facevano sì che l’inverno l’acqua gelasse e l’estate divenisse troppo calda e insalubre; spesso poi si interravano o si riempivano di radici d’alberi impedendo l’afflusso dell’acqua; le murature delle vasche si deterioravano a causa del freddo e dell’usura, le coperture crollavano. Le fontane erano a parziale carico degli abitanti delle rispettive terre che, quan-do necessario riunivano il convocato dei capifamiglia e, alla presenza di una rappresentanza della Deputazione comunale, decidevano circa gli interventi da farsi. Nel caso della seduta tenutasi il 3 maggio 1819 per deliberare sul restau-ro della fontana di Gardola, i convocati si trovarono a discutere sulle modalità di riparazione, se scoprire gli acquedotti «coperti a laste» o sostituirli con altri in legno o in terracotta. Il muratore Angelo Luigi Bertola presentava una nota delle spese dalla quale si evince che la soluzione adottata fu quest’ultima: al-l’uopo si sarebbero dovuti acquistare e trasportare dal Prato della fame a Gar-dola 650 «cannoni di terracotta» necessari a coprire la distanza di 700 braccia circa dalla sorgente sotto Olzano fino a Gardola. Erano necessari inoltre calce, sabbia, pietre, 500 coppi, legname e ferramenta per vasche e copertura, per un totale di lire 650 da ricavare dalla vendita di due pezze di terra di ragione dei «terrazzani» di Gardola64.In quelle frazioni che una fontana non la possedevano, gli abitanti raccoglieva-no con cura «le acque decorrenti dalla china e con industria [le conservavano] in alcuni pozzi di proprietà particolare posti nell’interno delle case»65, pozzi che tuttavia non erano sempre accessibili perché di proprietà privata e talora erano inquinati. Esistevano anche serbatoi di raccolta dell’acqua spesso difficili da raggiungere perché lontani dagli abitati. Ecco allora che gli abitanti di Oldesio, «una delle terre del comune noverata tra quelle di maggiore importanza per ricchezza di territorio, plaga felicissima di cielo, e per non indifferente numero di abitatori», domandano nell’agosto del 1847 di essere provveduti di una pubblica fontana a spese del comune per 64 ibidem, busta 49, 2.65 ibidem, busta 52, 4.

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abbeverare persone e animali, «per gli usi di polizzia famigliare» e per disporne in caso di incendio66.Gli abitanti di Piovere invece, costretti a «portarsi nella valle del Molino lonta-na circa un miglio dall’abitato» per lavare i panni, ottennero che in occasione dei restauri alla fontana del paese fosse costruito a loro vantaggio anche un lavatoio alimentato dalle sue acque67.Il porto, posto nella località detta del Prato della fame, era «il luogo ove [ave-va] il maggior suo commercio il Comune di Tignale». Affinché le imbarcazio-ni potessero attraccarvi, «o per caricare gli oggetti di smercio che [offriva] il Comune suddetto, e che sono principalmente legnami, ovvero per mettersi al coperto dalle burrasche», esso necessitava di periodiche «epurazioni», come quella descritta nella perizia redatta il 30 gennaio 1835 dal perito agrimensore Girolamo Parolini. In essa si legge che lo spurgo veniva eseguito manualmente da uomini muniti di badili adatti a «pescare» nelle acque del lago la materia da asportare che poi, per mezzo di carriole, veniva scaricata sul terreno incolto detto Traina di Aer68.Il porto e le poche strade che mettevano in comunicazione le frazioni con Gar-dola e quest’ultima da un lato con Tremosine e Limone dall’altro con Gargna-no, erano l’unica via di passaggio per merci e persone. I documenti raccontano spesso di viaggi di commercio via acqua, che non di rado, a causa della perico-losità delle acque del lago, si concludevano drammaticamente. Come nel caso del «naufraggio» occorso a due tignalesi, Giacomo Belli e Andrea Andreis di Oldesio, che, partiti due ore circa dopo la mezzanotte del 22 gennaio dell’anno 1829 dal porto del Prato della fame per recarsi a Maderno a vendere 26 «retelli» di fieno, su una barca loro prestata da Andrea Rizzardi, furono sopraffatti dalla violenza della tempesta. Quanto ai corpi dei due uomini nulla si seppe, mentre della barca «si ebbe […] notizia che fu veduta capo volta per metà da alcuni veronesi fra Torri e il promontorio di S. Vigilio» 69.Porto e strade, queste ultime nella stagione invernale rese spesso impraticabili da pioggia e neve, rottura dei selciati e dilavamento degli argini, richiedevano periodici interventi di manutenzione affidati in appalto a personale esterno. Te-stimoniano questa serie di attività i progetti delle opere (formati da descrizioni, perizie di stima cui sono unite analisi dei materiali occorrenti, disegni), gli atti inerenti all’appalto dei lavori (avvisi, offerte e verbali d’asta, capitoli d’appal-

66 ibidem.67 ibidem, busta 51, 5.68 ibidem, busta 76, 10. La documentazione in questione è contenuta nella serie «Bilanci - Con-suntivi».69 ibidem, busta 49, 9.

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to…), alla loro consegna e finale collaudo. Di grande pregio la documentazione cartografica di mano dei locali periti agrimensori, che descrive manufatti e stra-de in bellissimi disegni e mappe ad acquerello. Tra essi il più attivo a Tignale fu Girolamo Parolini, che firmò numerosi progetti di interventi tra il 1831 e la fine degli anni Sessanta dell’Ottocento.

330“Acque e strade 1816”1816“1” - “Strade da riattarsi dai possessori frontisti”: avvisi con cui il comune in-vita i possessori frontisti al riattamento delle strade campestri e montuose del comune.fascicolo, cc. 51.2.2.7 “Acque e strade”

busta 49, 1331“Acque e strade 1819”1819- “1” - “Disposizioni per la strada del Prato della fame”.- “2” - “Restauro della fontana di Gardola”: corrispondenza con il Commissario distrettuale di Gargnano e protocollo verbale delle deliberazioni dei capi fami-glia di Gardola in merito al restauro delle vasche e della copertura della fontana di Gardola, prospetto della spesa occorrente per la costruzione degli acquedotti conducenti l’acqua alla fontana redatto dal muratore Angelo Luigi Bertola.fascicolo, cc. 301.2.2.7 “Acque e strade”

busta 49, 2332“Acque e strade 1820”1820“1” - “Disposizioni pel ristauro della fontana di Gardola”.unità documentaria, cc. 21.2.2.7 “Acque e strade”

busta 49, 3333“Acque e strade 1824”1824“1” - “Acque e strade - Disposizioni relative”.fascicolo, cc. 3

153

1.2.2.7 “Acque e strade”busta 49, 4

334“Acque e strade 1825”1825“1” - “Acque e strade - Disposizioni relative”.fascicolo, cc. 101.2.2.7 “Acque e strade”

busta 49, 5335“Acque e strade 1826”1826“1” - “Disposizioni pel ristauro della fontana di Gardola”.fascicolo, cc. 21.2.2.7 “Acque e strade”

busta 49, 6336“Acque e strade 1827”1827“1” - “Disposizioni per vendere dell’acqua della fontana di Gardola [onde sup-plire alla spesa del suo riattamento]”.fascicolo, cc. 81.2.2.7 “Acque e strade”

busta 49, 7337“Acque e strade 1828”1828“1” - “Disposizioni per la fontana di Gardola”.fascicolo, cc. 41.2.2.7 “Acque e strade”

busta 49, 8338“Acque e strade 1829”1829- “1” - “Naufraggio”: verbale di denuncia della scomparsa di due individui di Tignale imbarcatisi al Prato della fame per recarsi a Maderno a vendere il fieno e verbale di ritrovamento di alcuni retelli di fieno presso la sponda del lago a Maderno.- “2” - “Riattamento della fontana di Gardola e vendita dell’acqua medesima”:

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disposizioni relative alla vendita di acqua della fontana di Gardola per supplire alla spesa del suo riattamento.fascicolo, cc. 531.2.2.7 “Acque e strade”

busta 49, 9339“Acque e strade 1831”1831- “1” - “Disposizioni per la strada detta del castello”.- “2” - “Disposizioni per strade comunali”.fascicolo, cc. 51.2.2.7 “Acque e strade”

busta 49, 10340“Acque e strade 1833”1833“1” - “Disposizioni per lo sgombro del porto”.unità documentaria, c. 11.2.2.7 “Acque e strade”

busta 49, 11341Acque e strade 18351835. con antecedenti al 1838.- “1” - “Espurgo del porto del Prato della Fame e disposizioni relative”.- “2” - “Disposizioni pel riattamento delle strade comunali”.- Corrispondenza con il Commissario distrettuale onde ottenere l’autorizzazio-ne al restauro di strade diverse e al pagamento delle competenze relative, di-stinta delle spese sostenute dal muratore Antonio Antonioli durante le opere di restauro ad alcuni tratti di strade comunali nell’anno 1838 (1836 settembre 20 - 1838 agosto 18).fascicolo, cc. 781.2.2.7 “Acque e strade”

busta 49, 12342“Acque e strade 1841”1841- “Restauro di una strada da Oldesio ad Aer”: nota delle spese sostenute da Gio-vanni Bertola, impresario appaltatore delle strade comunali, per il restauro del tratto di strada che da Oldesio porta ad Aer, corrispondenza con la Delegazione

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provinciale e con il Commissario distrettuale in merito all’acquisto di un pezzo di terra di proprietà Pietro Franchini occupato in occasione dei lavori, stima e planimetria del terreno redatte dal perito agrimensore Girolamo Parolini, scrit-tura d’acquisto.- “Sulla correzione del canale in contrada Vigna”: corrispondenza con il Com-missario distrettuale in merito alla costruzione di un condotto sotterraneo in contrada Piletta o Vigna in Oldesio per il deflusso delle acque provenienti dal torchio da olio di proprietà di Domenico Roncetti.- “Costruzione dei due muri lungo le strade comunali”: contratti di cottimo per l’erezione di due muri comunali franati in località delle Vigne e sotto il “santello di S. Eurosia”, eseguito il primo da Vincenzo Salvadori e il secondo da Stefano Keller, processi verbali di collaudo, corrispondenza con il Commis-sario distrettuale.- Descrizione delle opere da eseguire per il ripristino di alcuni tratti di strade montuose comunali franati a causa delle piogge, stima delle spese necessarie e nota delle competenze dovute al perito agrimensore Girolamo Parolini.fascicolo, cc. 851.2.2.7 “Acque e strade”

busta 49, 13343“Acque, strade e locali 1842”1842. con antecedenti al 1837.Manutenzione delle strade comunali: avvisi d’asta per l’appalto delle opere, corrispondenza relativa alla vertenza con gli impresari appaltatori Giovanni Bertola e Giovanni Battista Cavadini.fascicolo, cc. 2001.2.2.7 “Acque e strade”

busta 49, 14344“Acque e strade 1843”1843- “Fascicolo I” - “Manutenzione fontana di Gardola”: processo verbale di col-laudo della manutenzione in appalto a Agostino Chimini, avvisi e verbali d’asta per l’assegnazione dei lavori di restauro e successiva novennale manutenzione della fontana di Gardola, nota delle competenze dovute al perito agrimensore Girolamo Parolini per il progetto di restauro, nota delle competenze dovute al perito agrimensore Giuseppe Pilati collaudatore delle opere, corrispondenza con il Commissario distrettuale.- “Fascicolo II” - “Strade montuose da riattarsi”: nota delle competenze dovute

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al perito Agrimensore Girolamo Parolini per il progetto di restauro delle strade comunali; “Tombotti attraversanti le strade comunali e relativo compenso per occupazione del fondo”: istanza di Pietro Roncetti per lo scavo di due acque-dotti attraversanti le strade comunali fra Gardola e Piovere alla località Dos dell’Ora e fra Oldesio ed Aer alla contrada Val per derivare acqua per il suo giardino d’agrumi nella Valle di Baez, descrizione e stima dei tratti di strada comunale da occupare per l’apertura degli acquedotti, corrispondenza con il Commissario distrettuale; “Ristauri alle strade fuori di manutenzione”: corri-spondenza con il Commissario distrettuale e nota delle spese sostenute dai fra-telli Bertolini e Bortolo Gasperi per il riattamento della strada da Oldesio a Aer e nelle contrade Ruch e Prazzano rese impraticabili a causa di valanghe, rottura di selciati e dilavamento degli argini.Contiene anche processo verbale di deliberazione del Comune di Tignale e re-lazione della Delegazione provinciale di Brescia relativi al collaudo delle opere di manutenzione di sei tronchi di strade comunali degli anni 1842-1843.fascicolo, cc. 2001.2.2.7 “Acque e strade”

busta 50, 1345“Acque e strade 1844”1844“Fascicolo II” - “Spese di restauri ad alcune strade senza regolare manutenzio-ne”.fascicolo, cc. 61.2.2.7 “Acque e strade”

busta 50, 2346“Acque e strade 1845”1845- “1” - “Sgombro di neve alle strade comunali”; “Manutenzione delle strade divise in sei tronchi in appalto [Giovanni Battista] Cavadini e [Agostino] Chi-mini”.- “2” - “Costruzione della fontana in Piovere”; “Riparazioni a strade scoperte di manutenzione”.fascicolo, cc. 1871.2.2.7 “Acque e strade”

busta 50, 3347“Acque e strade 1846”

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1846- “1” - “Fontana di Gardola”.- “2” - “Strada in appalto [Giovanni Battista] Cavadini”; “Riparazioni alla stra-da da Oldesio ad Aer”.fascicolo, cc. 1681.2.2.7 “Acque e strade”

busta 50, 4348“strade 1847”1847- “1” - “Riparazioni alla strada da Oldesio ad Aer”.- “2” - “Strade in appalto [Giovanni Battista] Cavadini”; “Strada del Prato della fame e detta di Vione”; “Strada del Prato [della fame]”.fascicolo, cc. 1571.2.2.7 “Acque e strade”

busta 50, 5349“strade 1848”1848“1” - “Manutenzione 1845, 46 e 1847 delle strade in appalto [Agostino] Chi-mini”; “Manutenzione fontana in Piovere”; “Pretesa [Agostino] Chimini per ristauri alle strade negli anni retro”; “Fontana di Gardola”.fascicolo, cc. 861.2.2.7 “Acque e strade”

busta 51, 1350“strade 1849”1849“1” - “Manutenzione fontana in Gardola”; “Manutenzione fontana in Piove-re”.fascicolo, cc. 151.2.2.7 “Acque e strade”

busta 51, 2351“Acque e strade 1850”1850Manutenzione e collaudo delle strade comunali e delle fontane di Gardola e Piovere.fascicolo, cc. 78

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1.2.2.7 “Acque e strade”busta 51, 3

352“Acque e strade 1852”1852. con antecedenti al 1836.Manutenzione e collaudo delle strade comunali e delle fontane di Gardola, Pio-vere e Prabione negli anni 1836-1851. Contiene anche sei planimetrie delle strade Gardola-Piovere, Piovere-Gargnano, Gardola-Prabione, Tignale-Tremo-sine, Gardola-Olzano e Gardola-Aer eseguite dal perito agrimensore Girolamo Parolini (26 marzo 1836) e una “Planimetria delle strade principali decorrenti nei due territori di Tignale e Tremosine” eseguita dall’ingegnere Paolo Chiodi (1840 giugno 11; scala 1:800, acquerellata, mm 535x1550).fascicolo, cc. 3201.2.2.7 “Acque e strade”

busta 51, 4353“Acque e strade 1853”1853. con antecedenti al 1839.Manutenzione e collaudo delle strade comunali e delle fontane di Piovere e Prabione negli anni 1839-1852. Contiene anche la “Planimetria dei cisternini da costruirsi lungo l’acquedotto animante la fontana di Piovere, villa del Comu-ne di Tignale, e di un lavatoio ad uso della villa stessa [...]” eseguita dal perito agrimensore Gerolamo Parolini (1839 luglio 20; mm 370x370, acquerellata).fascicolo, cc. 1851.2.2.7 “Acque e strade”

busta 51, 5354“Acque e strade 1854”1854Processo verbale della straordinaria adunanza del Consiglio comunale del 18 aprile e corrispondenza relativi alla redazione di un progetto di costruzione di una strada “di più facile comunicazione col capoluogo” affidato all’ingegner Antonio Feltrinelli. fascicolo, cc. 191.2.2.7 “Acque e strade”

busta 51, 6355“Acque e strade 1855”1855

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Manutenzione e collaudo delle strade comunali e della fontana di Prabione ne-gli anni 1851-1855.fascicolo, cc. 661.2.2.7 “Acque e strade”

busta 51, 7356“Acque e strade 1856”1856. con antecedenti al 1854.Vertenze con i fratelli Francesco e Giulia Zucchelli e con Girolamo Bettanini per turbato possesso a strade comunali; manutenzione e collaudo delle strade comunali, del ponte Ragno e del porto del Prato della fame. Contiene anche “Planimetria e sezioni dimostranti lo spurgo del porto denominato del Prato della Fame [...]” eseguita dal perito agrimensore Girolamo Parolini (1854 mar-zo 11; mm 370x540, scala 1:10, acquerellata).fascicolo, cc. 1761.2.2.7 “Acque e strade”

busta 52, 1357“Acque e strade 1857”1857Manutenzione e collaudo delle strade comunali e delle fontane di Prabione, Piovere e Gardola negli anni 1855-1857.fascicolo, cc. 531.2.2.7 “Acque e strade”

busta 52, 2358“Acque e strade 1858”1858Manutenzione e collaudo delle strade comunali e della fontana di Piovere; note di trasmissione di avvisi diretti a impedire l’inquinamento delle acque delle fontane di Gardola e di Piovere.fascicolo, cc. 211.2.2.7 “Acque e strade”

busta 52, 3359Acque e strade 18591859. con antecedenti al 1847.Istanze degli abitanti di Oldesio onde ottenere la costruzione di una fontana, corrispondenza con il Commissario distrettuale in merito all’affidamento del

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progetto al perito agrimensore Girolamo Parolini; processi verbali delle visite di collaudo eseguite alla fontana comunale di Prabione negli anni 1858-1859 da Tommaso Samuelli e Agostino Chimini, note di trasmissione delle spese sostenute per la manutenzione stradale da Giovanni Battista Bonomini e da Giovanni Battista Antonioli.fascicolo, cc. 751.2.2.7 “Acque e strade”

busta 52, 4360“strada lacuale”1836 settembre 28 - 1846 marzo 28Corrispondenza con il Commissario distrettuale e con il comune di Gargnano relativa all’istanza per la costruzione di una strada che da Gargnano arrivi a Limone attraversando i comuni di Tremosine e Tignale, e al riparto della spesa per le competenze dovute all’ingegner Alessandro Benedetti esecutore di un progetto nel 1829; memoria della vicenda a partire dall’anno 1802.fascicolo, cc. 171.2.2.7 “Acque e strade”

busta 52, 5361“Acque e strade”1836 novembre 12 - 1859 aprile 29Corrispondenza in merito a costruzione, manutenzione e collaudo delle fontane di Piovere, Gardola, Prabione, Oldesio e Aer.fascicolo, cc. 1161.2.2.7 “Acque e strade”

busta 52, 6362“riattamento strade comunali 1839”1839Corrispondenza con la Delegazione provinciale in merito all’attuazione delle pratiche necessarie per l’appalto delle opere di adattamento di sei tronchi di strada comunale dal confine di Gargnano a quello di Tremosine in base al pro-getto del 26 marzo 1836, redatto dal perito agrimensore Girolamo Parolini.fascicolo, cc. 261.2.2.7 “Acque e strade”

busta 52, 7363“comunicazioni con tremosine”

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1840 ottobre 21 - 1847 marzo 17Corrispondenza con il comune di Tremosine e il Commissario distrettuale di Gargnano relativa al progetto di costruzione di un ponte sul fiume Tignalga e di una strada che metta in comunicazione il Comune di Tignale con quello di Tremosine.fascicolo, cc. 281.2.2.7 “Acque e strade”

busta 52, 8

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1.2.2.8 “Beneficenza pubblica” (1835 - 1859)

Il titolo comprende 22 fascicoli; la documentazione copre un arco cronologico che si estende dal 1835 al 1859.Le carte testimoniano di tempi di diffusa e grave povertà e delle strategie di soccorso praticate dal Comune e dalle istituzioni di assistenza e beneficenza operanti in ambito municipale nel tentativo di contenerla.Al Comune competevano le spese di ricovero, cura e trattamento degli amma-lati indigenti negli istituti ospedalieri. Testimoniano di questo servizio le carte relative alle pratiche di rimborso da parte del Comune delle spese sostenute da quegli istituti per il ricovero degli ammalati, quali ad esempio quelle relative al ricovero di Andrea Triboldi di Tignale nell’Ospedale di Riva avvenuto nel novembre del 1857. Il Triboldi, agricoltore «senza alcuna sostanza», di ritorno da Trento dove aveva lavorato alcun tempo come «carrettiere giornaliero presso l’impresa della strada ferrata sul tronco da Rovereto a Trento», era stato ferito a Riva e consegnato a quell’ospedale dalla Gendarmeria locale. Il mantenimento e le cure somministratigli per nove giorni costarono al Comune di Tignale 13 lire e 50 centesimi70. Oltre che pagando loro le spese di spedalità, il Comune sovveniva i bisognosi che ricorrevano ad esso attraverso la corresponsione di sussidi in denaro o in natura. Il servizio è documentato dalle istanze dei ricorrenti, corredate dai cer-tificati del parroco e del medico condotto che ne attestavano rispettivamente lo stato di miserabilità e di malattia, e dalle risoluzioni prese in merito dal consi-glio comunale. Per tutti il caso di Girolamo Panada di Piovere, che era povero e aveva «la moglie inferma da tempo per malattia cronica ed una bambina da latte cui attesa la malattia della madre non [poteva] somministrare colle sue poppe il necessario alimento del latte» e che, nel maggio 1856, ricorreva alla Deputazione comunale per avere un sussidio «pel mantenimento di tre mesi della figlia presso una balia»71. L’amministrazione pubblica interveniva anche straordinariamente, in occasio-ne di congiunture particolarmente gravi per il sorgere di carestie o epidemie, come accadde nel 1854.Il 16 aprile di quell’anno numerosi «comunisti» ricorrevano al Delegato pro-vinciale di Brescia lamentando che:

70 ibidem, busta 54, 11.71 ibidem, busta 54, 9.

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«Quando pressoché tutte le Deputazioni comunali gareggiano di zelo e di pre-mure per procurare mezzi onde soccorrere i poveri nelle attuali circostanze di estrema carezza dei viveri, la sola Deputazione comunale di questo paese inerte si rimane ed inoperosa, e vede con occhio indifferente questa povera popolazione gemere negli or-rori delle miseria e della fame».

Sicuri che la «riprovevole condotta» dell’amministrazione non avrebbe la-sciato indifferente il Delegato, lo supplicavano affinché la svegliasse «dalla sonnolenza» in cui versava e la invitasse a provvedere «ai poveri suoi ammi-nistrati»72. In quel caso l’intervento dell’amministrazione locale si concretiz-zò, oltre che nella corresponsione di sussidi straordinari in denaro e generi di prima necessità, nel dar mano «all’accomodamento del porto al Prato della fame» impiegandovi coloro che erano rimasti senza lavoro. Testimoniano la vicenda, insieme con il ricorso citato, il protocollo di straordinaria seduta del Consiglio comunale, le note degli individui soccorsi in denaro e generi di pri-ma necessità, le dichiarazioni di sussidi ricevuti e il carteggio con l’autorità superiore73.Quanto alle istituzioni di assistenza e beneficenza operanti in ambito municipa-le, fondamentale era il ruolo rivestito dall’Istituto elemosiniero che, a Tignale come altrove, con il ritorno degli austriaci, era subentrato alla Congregazione di carità.L’archivio del pio luogo, di recente riordinato, testimonia come esso fosse il principale depositario dei lasciti locali con le rendite dei quali sovveniva i bi-sognosi attraverso la distribuzione di elemosine in denaro, indumenti e viveri, parte durante l’anno e parte in occasione di certe festività del calendario litur-gico. All’attività benefica dell’Istituto elemosiniero si affiancava quella di alcuni la-sciti e legati che non erano gestiti direttamente da esso ma dalle fabbricerie parrocchiali o da organi propri. Essi avevano non solo uno scopo devozionale (celebrazione di messe di suffragio) ma anche caritativo. Come il legato dispo-sto da Marta Panada a favore dei poveri di Piovere e amministrato da quella fabbriceria parrocchiale che si prefiggeva la distribuzione a quei bisognosi di una mezza carica di «melgotto» e di altra mezza di frumento74. La documentazione prodotta da questi enti non documenta la loro attività di as-sistenza e beneficenza, ma testimonia dei rapporti tra essi, soprattutto l’Istituto elemosiniero, e l’autorità superiore; è in gran parte corrispondenza spedita e ri-

72 ibidem, busta 54, 7.73 ibidem.74 ibidem, busta 53, 5.

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cevuta in materia di nomina di presidente e membri dell’istituto, autorizzazione all’accettazione di legati, contenzioso, approvazione di bilanci di previsione e conti consuntivi, appalto dell’esattoria dei redditi, stipula di contratti di mutuo con privati diversi e affrancazione di capitali dati a mutuo.

364“Beneficenza pubblica 1835[-1838]”1835 - 1838- Anno 1835: istanze di affrancazione di capitali.- Anno 1836: corrispondenza spedita e ricevuta tra Delegazione provinciale, Commissario distrettuale, Deputazione comunale di Tignale e privati avente ad oggetto nomina, rimpiazzo e rinuncia alla carica di amministratore dell’Istituto elemosiniero, note di trasmissione.- Anno 1837: corrispondenza spedita e ricevuta tra Delegazione provinciale, Commissario distrettuale, Deputazione comunale e Istituto elemosiniero di Ti-gnale in merito all’inesigibilità dei capitali dovuti a quell’istituto dalle ditte Eredi Stefano Panada, Giovanni Battista Fiorentini, Girolamo Cavalleri e Gio-vanni Franchini; affrancazione del capitale dovuto all’Istituto elemosiniero dai minori del fu Giovanni Rizzardi. - Anno 1838: note di trasmissione di copie dei conti consuntivi dell’Istituto elemosiniero degli anni 1830-1837, che mancano, al Commissario distrettua-le e corrispondenza con quest’ultimo in merito alla loro approvazione; corri-spondenza e atti relativi all’autorizzazione concessa all’Istituto elemosiniero a accettare il legato di lire 150 disposto da Pietro Orio con suo testamento 24 luglio 1836 a favore dei poveri di Gardola, Oldesio e Olzano; lettere indirizzate al Commissario distrettuale da Istituto elemosiniero di Tignale e Fabbriceria parrocchiale di Prabione aventi ad oggetto la richiesta avanzata dagli abitanti di Prabione per ottenere l’amministrazione del “Legato sale” a quel tempo ammi-nistrato dall’Istituto elemosiniero.fascicolo, cc. 801.2.2.8 “Beneficenza pubblica”

busta 53, 1365“Beneficenza pubblica 1839”1839“1” - “Sul lascito a favore degli abitanti [poveri di Tignale] della fu Giovanna Moschini [vedova Andreis]”: copia conforme del testamento 9 luglio 1836 e corrispondenza con il Commissario distrettuale. fascicolo, cc. 8

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1.2.2.8 “Beneficenza pubblica”busta 53, 2

366“Beneficenza pubblica 1840”1840“1” - “Sul lascito della fu Giovanna Moschini a favore dei poveri di Tignale”; “Affrancazione d’un capitale della ditta [Francesco e Battista] Cavaleri”; “Cre-dito verso l’ex Zecca di Venezia”: corrispondenza con Delegazione provinciale di Brescia e Commissario distrettuale di Gargnano in merito alla liquidazione dei crediti vantati da Fabbricerie parrocchiali e Istituto elemosiniero di Piovere e Gardola verso l’ex Zecca di Venezia.fascicolo, cc. 301.2.2.8 “Beneficenza pubblica”

busta 53, 3367“Beneficenza pubblica 1841”1841“1” - “Consuntivo 1840”: note di trasmissione di copie dei conti consuntivi del-l’Istituto elemosiniero degli anni 1838- 1840, che mancano, al Commissario di-strettuale e corrispondenza con quest’ultimo in merito alla loro approvazione.Contiene anche corrispondenza indirizzata dal Commissario distrettuale al Co-mune di Tremosine avente ad oggetto il pagamento delle competenze dovute da quell’Istituto elemosiniero a Candido Leonesio incaricato delle funzioni di segretario e assistente alle distribuzioni.fascicolo, cc. 251.2.2.8 “Beneficenza pubblica”

busta 53, 4368“Beneficenza pubblica 1842”1842“1” - “Approvazione dell’esattore Bertuzzi Giovanni”: corrispondenza con il Commissario distrettuale in merito all’appalto dell’esattoria dei redditi del-l’Istituto elemosiniero nei trienni 1839-1841 e 1842-1844; “Capitale restituito da Domenico Bertoni”: corrispondenza e atti relativi alla liberazione emessa dall’Istituto elemosiniero a favore di Domenico Bertoni per l’affrancazione del capitale di 125,16 lire originariamente costituito da Teresa Polotti Silve-stri (1838-1842); “Reimpiego a mutuo del capitale di 125,18 lire [affrancato da Domenico Bertoni]”; “Legato di Marta Panada”: corrispondenza spedita e ricevuta tra Commissario distrettuale, Istituto elemosiniero di Tignale, Subeco-

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nomo di Bogliaco e Fabbriceria della Chiesa parrocchiale di Piovere in merito all’accettazione del legato disposto a favore di quella chiesa consistente nella distribuzione ai poveri di una mezza carica di “melgotto” e di altra mezza di frumento.fascicolo, cc. 1421.2.2.8 “Beneficenza pubblica”

busta 53, 5369“Beneficenza pubblica 1843”1843- “1” - “Legato Giulio Galli”: corrispondenza spedita e ricevuta tra Delegazione provinciale, Commissario distrettuale e Istituto elemosiniero di Tignale in me-rito all’accettazione del legato.- “2” - “Sussidio caritatevole ad Odorici Michele”: corrispondenza con il Com-missario distrettuale, certificato medico e certificato di miserabilità.fascicolo, cc. 181.2.2.8 “Beneficenza pubblica”

busta 53, 6370“Beneficenza pubblica 1844”1844“1” - “Onorario di lire 50 al segretario”; “Innovazione sulla dispensa del pane e sale”: autorizzazione concessa dalla Delegazione provinciale all’Istituto elemo-siniero a continuare nella pratica di distribuire denaro anziché generi in natura ai poveri del luogo; “Autorizzazione ad esigere da Giovanni Maffei il capitale di lire 250”.fascicolo, cc. 141.2.2.8 “Beneficenza pubblica”

busta 53, 7371“Beneficenza pubblica 1845”1845- “1” - “Patrimonio delle Tre terre”: carteggio e atti relativi all’assunzione a carico dell’Istituto elemosiniero dell’amministrazione della sostanza apparte-nente ai poveri delle Tre terre di Gardola, Oldesio e Olzano; “Alienazione di diversi pezzi di fondo [di ragione dell’Istituto elemosiniero]”; “Mutuo proposto di lire 600 con Boschetti Antonio e di lire 800 con Rocco Bertola”: corrispon-denza spedita e ricevuta tra Delegazione provinciale, Commissario distrettuale e Istituto elemosiniero avente ad oggetto la stipula di due contratti di mutuo tra

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quell’istituto e i signori Boschetti e Bertola.- “2” - “Legato a favore dei poveri di Piovere”: autorizzazione concessa al parroco di Piovere a accettare il legato disposto da Giovanni Panzoldi con suo testamento 11 agosto 1841 e consistente in lire 200 da dispensare agli ammalati poveri di quella parrocchia ; “Sussidio [a carico del Comune] a favore di Baruf-fa Orsola”: istanza di sussidio, certificato medico e certificato di miserabilità, corrispondenza; “Sussidio [a carico del Comune] a favore di [Maria] Rizzardi Feltrinelli”: estratto di deliberazione del Consiglio comunale, corrispondenza con il Commissario distrettuale.fascicolo, cc. 981.2.2.8 “Beneficenza pubblica”

busta 53, 8372“Beneficenza pubblica 1846”1846“1” - “Legato sale della parrocchia di Prabione”: domanda della Fabbriceria parrocchiale di Prabione diretta ad ottenere in luogo dell’Istituto elemosiniero il patrimonio costituente il legato istituito per l’annuale dispensa del sale agli abitanti di quella terra; “Diffidata affrancazione del capitale di lire 111,16”: corrispondenza spedita e ricevuta tra Istituto elemosiniero e Commissario di-strettuale relativa all’affrancazione eseguita da Caterina Cerutti di un capitale da lei dovuto a quell’istituto.fascicolo, cc. 161.2.2.8 “Beneficenza pubblica”

busta 53, 9373“Beneficenza pubblica 1847”1847“1” - “Diffidata affrancazione del capitale di lire 323,26 dovuto da Gasperi Michele di Piovere [all’Istituto elemosiniero di Tignale]”.fascicolo, cc. 101.2.2.8 “Beneficenza pubblica”

busta 53, 10374“Beneficenza pubblica 1848”1848- “1” - “Appalto per l’esattoria dei redditi [dell’Istituto elemosiniero, delibera-ta a Giovanni Panada]”; “Consuntivi dal 1844 al 1847”: note di trasmissione di copie dei conti consuntivi dell’Istituto elemosiniero degli anni 1842-1847,

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che mancano, al Commissario distrettuale e corrispondenza con quest’ultimo in merito alla loro approvazione.- “2” - “Sussidio [a carico del Comune] a Colotti Beatrice [vedova Nicolini]”: istanza di sussidio, certificato medico e certificato di miserabilità, estratto di verbale di deliberazione del Consiglio comunale, corrispondenza.fascicolo, cc. 821.2.2.8 “Beneficenza pubblica”

busta 54, 1375“Beneficenza pubblica 1849”1849“1” - “Affrancazione del capitale [dovuto all’Istituto elemosiniero da] Piero Belli di lire 123,32”; “Conto preventivo corrente anno”: note di trasmissione di copie dei conti preventivi dell’Istituto elemosiniero degli anni 1847-1849, che mancano, al Commissario distrettuale e corrispondenza con quest’ultimo in merito alla loro approvazione; “Legato Cavalleri Maddalena”: autorizza-zione concessa all’Istituto elemosiniero a non accettare, in quanto passiva, la quota di eredità che gli spetterebbe su quella lasciata da Maddalena Cavalleri con suo testamento 3 agosto 1836; “Aggiudicazione d’eredità di Girolamo Bettanini”: corrispondenza spedita e ricevuta tra Delegazione provinciale e Commissario distrettuale avente ad oggetto l’adempimento da parte dell’ere-de Domenica Moschini del legato disposto da Girolamo Bettanini a favore delle famiglie di Oldesio, Gardola e Olzano con suo testamento 22 maggio 1843.fascicolo, cc. 441.2.2.8 “Beneficenza pubblica”

busta 54, 2376“Beneficenza pubblica 1850”1850- “1” - “Legato disposto dalla fu Antonia <sic> Razzi “: autorizzazione con-cessa alla Deputazione comunale di Tignale ad accettare il legato disposto da Antonio Razzi con suo testamento 15 maggio 1849 a favore degli abitanti di Piovere consistente nella distribuzione di una soma di frumento ridotto in pane una volta soltanto; “Arrighi Francesco - Dimanda d’esser ammesso nella Casa di Dio in Brescia”: istanza diretta da Antonio Arrighi alla Deputazione comu-nale di Tignale, corrispondenza spedita e ricevuta tra quest’ultima, Commissa-rio distrettuale e Delegazione provinciale; “Bilancio consuntivo 1849”: note di trasmissione di copie dei conti preventivi dell’Istituto elemosiniero degli anni

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1848-1849, che mancano, al Commissario distrettuale e corrispondenza con quest’ultimo in merito alla loro approvazione.- “2” - “Zanini Bernardo pel nutrimento e cura del miserabile bambino Tonoli Domenico”: certificato medico e certificato parrocchiale, corrispondenza spe-dita e ricevuta tra Commissario distrettuale, Direzione degli spedali ed uniti luoghi pii di Brescia, tutti relativi prima al ricovero nell’Ospedale degli esposti di Brescia poi all’affido a balia; “Bertuzzi Benigno richiama la propria istanza petente un caritatevole sussidio”; “Feltrinelli Pietro chiede un giornaliero sus-sidio”.fascicolo, cc. 681.2.2.8 “Beneficenza pubblica”

busta 54, 3377“Beneficenza pubblica 1851”1851- “1” - “Debito di Maria Bertuzzi presso l’Amministrazione dell’Istituto ele-mosiniero di Tignale”: corrispondenza spedita e ricevuta tra Delegazione pro-vinciale, Commissario distrettuale, Istituto elemosiniero di Tignale e sentenza arbitrale inerenti la causa vertente tra quell’istituto e Maria Bertuzzi Andreis, dichiarazioni di ricevuto pagamento; “Legato del defunto [Michele] Razzi a favore degli abitanti di Piovere”: corrispondenza con il Commissario distret-tuale in merito all’adempimento, da parte degli eredi, del legato disposto da Michele Razzi consistente nella distribuzione di una soma di frumento ai poveri di Piovere.- “2” - “Sospensione del sussidio [erogato dal Comune] a [Castignari Laura] De Franceschi”.fascicolo, cc. 511.2.2.8 “Beneficenza pubblica”

busta 54, 4378“Beneficenza pubblica 1852”1852“1” - “Istanza di Salomonini Angelo ispettore delle guardie comunali”: denun-cia dell’ispettore Salomonini contro i metodi di erogazione usati da Fabbriceria parrocchiale e Istituto elemosiniero di Tignale dei redditi derivanti dai capitali dovuti all’altare di San Valentino e San Bernardo nella Chiesa di Aer, corri-spondenza inerente.fascicolo, cc. 21

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1.2.2.8 “Beneficenza pubblica”busta 54, 5

379“Beneficenza pubblica 1853”1853“2” - “Sussidio [a carico del Comune] a Bertoli Margherita”; “Sulle spese che sono per occorrere nel 1853 per sussidi ai miserabili”; “Sussidio [a carico del Comune] a Gasperi Andrea”.fascicolo, cc. 151.2.2.8 “Beneficenza pubblica”

busta 54, 6380“Beneficenza pubblica 1854”1854“2” - “Sanatoria del sussidio corrisposto a Gasperi Valentino”; “Sanatoria del sussidio corrisposto a Rizzardi Maria e Fedrigotti Pietro”; “Sussidio ai mise-rabili”: istanza indirizzata al Delegato provinciale da diversi abitanti “misera-bili” di Tignale diretta ad ottenere che quella Deputazione comunale provveda ai loro bisogni, protocollo di adunanza straordinaria del Consiglio comunale, corrispondenza spedita e ricevuta tra Delegazione provinciale e Commissario distrettuale, prospetto delle persone sussidiate, dichiarazioni di ricevuto paga-mento.fascicolo, cc. 601.2.2.8 “Beneficenza pubblica”

busta 54, 7381“Beneficenza pubblica 1855”1855- “1” - “Mutuo di un capitale debito Grezzini”: istanza dell’amministrazione dell’Istituto elemosiniero diretta ad ottenere l’autorizzazione a costituire un mutuo verso i minori Grezzini fu Antonio.- “2” - “Sussidio a Bertolasio Bortolo”: contiene invece istanza di sussidio di Domenica Belli vedova Zampedri e relativi certificati medico e di miserabili-tà.fascicolo, cc. 111.2.2.8 “Beneficenza pubblica”

busta 54, 8382“Beneficenza pubblica 1856”

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1856- “1” - “Affrancazione d’un capitale [di lire 150, 88 dovuto] da Giovanni Capet-tini [all’Istituto elemosiniero]”.- “2” - “Sussidi ai miserabili”: istanze di diversi, certificati medici e di mise-rabilità, dichiarazioni di ricevuto pagamento di sussidio, corrispondenza con il Commissario distrettuale.- “4” - “Spesa per la tumulazione del miserabile [Francesco] Castignari”.fascicolo, cc. 721.2.2.8 “Beneficenza pubblica”

busta 54, 9383“Beneficenza pubblica 1857”1857- “1” - “Affrancazione del capitale di lire 145, 40 da Giovanni Battista Grazzini verso il Luogo pio elemosiniero”.- “2” - “Sussidio a Caterina Belli; Sussidio a Gasperi Giovanna; Sussidio in Paolo Lazzeri”.fascicolo, cc. 241.2.2.8 “Beneficenza pubblica”

busta 54, 10384“Beneficenza pubblica 1858”1858- “1” - “Affrancazione di capitale di lire 117, 63 da Pansoldi Geltrude verso la Commissaria Venturelli”; “Sullo stato economico di Bertola Vincenzo”.- “2”: contiene documentazione relativa all’istanza di sussidio di Nicolò Kel-ler.- “3” - “Spesa pel mantenimento nell’Ospedale di Riva di Andrea Triboldi”.fascicolo, cc. 221.2.2.8 “Beneficenza pubblica”

busta 54, 11385“Beneficenza pubblica 1859”1859- “1” - “Affrancazione del capitale di fiorini 87, 29, 70 da Antonio Tonoli verso l’Istituto elemosiniero”.- “2” - “Carteggio sul sussidio caritatevole al miserabile Bertolasio Bortolo”: contiene invece documentazione relativa alle istanze di sussidio di Caterina Franchini Keller, Giovanna Bruniati e Antonio Poinelli.

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- “3” - “[Spesa per] Mantenimento nello Spedale di Verona di Bertola Angelo”; “Spesa per la tumulazione del cadavere della miserabile Moschini Barbera”.fascicolo, cc. 521.2.2.8 “Beneficenza pubblica”

busta 54, 12

173

1.2.2.9 “istruzione pubblica” 1828 - 1859

Anche a Tignale, ai sensi di una sovrana risoluzione del 1818, al comune spet-tava l’attivazione e il mantenimento nelle circoscrizioni parrocchiali di scuole elementari minori di due classi.Di questo servizio testimoniano le carte ascritte a questo titolo e contenute in 34 unità archivistiche (32 fascicoli e registri), degli anni 1828-1859.La tipologia dei documenti è varia ed è nella maggior parte corrispondenza spedita e ricevuta tra le autorità amministrative (Deputazione comunale, Com-missario distrettuale, Delegato Provinciale) e quelle scolastiche (l’Ispettore scolastico del distretto) in relazione a diversi aspetti legati all’attività scolastica come l’accettazione di legati finalizzati all’istruzione, la scelta di locali adatti alla scuola e la loro manutenzione, la nomina dei maestri. A testimoniare del fatto che il comparto dell’istruzione poggiava su legati stabi-liti per stipendiare maestri incaricati di insegnare i primi rudimenti del leggere, scrivere e far di conto, è la corrispondenza inerente tanto all’autorizzazione concessa al Comune di accettare il legato disposto da Lorenzo Rizzardi con suo testamento 21 marzo 179675, quanto quella inerente alla gestione delle sue rendite. Riferibili alla scelta dei locali per uso scuola, insieme con la corrispondenza, sono gli atti di locazione stipulati con privati, come ad esempio la scrittura di locazione del locale ad uso scuola elementare femminile di Piovere stipulata, nel giugno 1838, tra l’amministrazione comunale di Tignale, locatario, e il sacerdote Giovanni Delaini conduttore76 e, ancora, le relazioni del medico condotto sulla salubrità degli ambienti. A titolo di esempio si segnala quella del medico France-sco Bertola che il 5 maggio 1845, recatosi a visitare il locale di Gaspare Zucchini di Piovere destinato a uso scuola elementare femminile, riferiva che «il locale [era] formato da un’ampla stanza posta in secondo piano che guarda[va] levante con due aperture in questa parte pure dirette, spaziosa ed alta di cielo, ben difesa dall’intemperie esterne per buoni serramenti, bastantemente asciutta e ventilata non patendovi arie da monte che potrebbero esser nocive»77.I locali andavano mantenuti, non solo per quanto riguarda la loro salubrità, ma anche per quanto riguarda l’attrezzatura didattica, lo provano le numero-

75 Il legato era finalizzato a «mantenere un maestro che [avesse] a istruir in leggere, scrivere e far di conti ragazzi de più poveri delle ville di Gardola, Aer, Prabione, Oldese ed Olzano». Archi-vio storico del Comune di Tignale, sezione Periodo francese e Restaurazione, buste 55, 10 e 56, 1.76 ibidem, busta 55, 2.77 ibidem, busta 55, 8.

174

se note di spesa esibite alla Deputazione comunale dagli artigiani locali. Esse ci raccontano ad esempio che, nel novembre 1839, Neboli Battista «peltraro» somministrava al comune 25 calamai per le scuole di Gardola e Piovere e i fale-gnami Felice Panada e Francesco Pasini si prestavano per la loro infissione nei banchi78; o, ancora, che il 4 giugno dell’anno successivo il detto Panada forniva alla scuola maschile di Prabione «una tavola nera col trepide di asi <sic> per sostenerla»79.Quanto alla assunzione dei maestri, essa avveniva attraverso pubblici concorsi di cui le carte conservano memoria: la Deputazione comunale diramava gli avvisi di concorso ai comuni del Distretto e pagava la Tipografia della Minerva di Brescia per inserire l’avviso nella Gazzetta provinciale; gli aspiranti inol-travano le loro istanze corredate dei documenti comprovanti la loro idoneità e, infine, il Consiglio comunale si riuniva per deliberare. Le carte testimoniano anche dei rapporti intercorsi tra l’amministrazione e questi salariati dalla loro assunzione alla cessazione dall’incarico. Curiose le note delle spese anticipate dai maestri per l’acquisto di arredi scolastici, come quelle esibita nell’anno 1836 dalla maestra elementare di Gardola Anna Zanolini; in essa si legge che la Tipografia Francesco Apollonio di Brescia le aveva fornito, insieme con l’elen-co delle fanciulle intervenute e non intervenute alla scuola, i registri scolastici, il «gesso in cannette» e la «spugna» per la «tavola nera», anche diversi libri premio: «Pratica di amare Gesù legato a tutta pelle con busta», «Apparecchio per ben confessarsi e comunicarsi legato a tutta pelle con busta» e «Giornale per un’anima amante di Gesù sacramentato legato a tutta pelle»80.Sui registri d’iscrizione alla scuola degli anni 1853-1874 vengono indicati nome, età, luogo di nascita degli alunni, professione dei loro padri, numero delle assenze e voti riportati nelle diverse materie; due registri degli anni 1847-1848 riportano invece i risultati degli esami tenutisi nel primo e secondo seme-stre dell’anno scolastico nella Scuola elementare minore maschile di Prabione.

386“istruzione pubblica 1835”1835“Concorso e nomina della maestra e maestro in Gardola”: protocollo di seduta del Consiglio comunale (1834 settembre 4) e corrispondenza con Delegazione provinciale di Brescia e Commissario distrettuale di Gargnano inerenti la no-mina al posto di maestra della scuola elementare femminile di Gardola (1834-78 ibidem, busta 55, 3.79 ibidem.80 ibidem.

175

1838).fascicolo, cc. 291.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 55, 1387“istruzione pubblica 1838”1838“Disposizioni per la scuola di Piovere”: scrittura di locazione del locale ad uso scuola elementare femminile stipulata tra l’amministrazione comunale di Tignale, locatario, e il sacerdote Giovanni Delaini conduttore; corrispondenza con Delegazione provinciale di Brescia e Commissario distrettuale. fascicolo, cc. 321.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 55, 2388“istruzione pubblica 1840”1840“Sulla spesa per infissione dei calamai [ai banchi delle scuole elementari ma-schili e femminili di Gardola e Piovere] ecc.”; “Sulla spesa per l’inserzione d’un avviso nel giornale provinciale per concorso di maestri”; “Affitto del lo-cale di scuola [elementare maschile] in Piovere”; “Spesa per la tavola nera alla scuola [elementare maschile] in Prabione”.fascicolo, cc. 321.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 55, 3389“istruzione pubblica 1841”1841“Articoli scolastici ai maestri”; “Inscrizione nel giornale [edito dalla Tipografia della] Minerva per avviso di concorso di maestro [elementare a Prabione]”; “Pretesa del parroco di Piovere [Andrea Franceschini] d’essere esonerato dal pagamento di lire 20 per effetti scolastici”.fascicolo, cc. 301.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 55, 4390“istruzione pubblica 1842”1842“Articoli scolastici [forniti durante l’anno] 1838 al maestro [elementare di Gar-

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dola, sacerdote Giovanni] Moschini”; “Traslocamento del maestro [elementare Giovanni] Delaini da Piovere a Prabione”.fascicolo, cc. 131.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 55, 5391“istruzione pubblica 1843”1843“Domanda [Giuseppe] Brunori per essere ammesso al corso ginnasiale”.fascicolo, cc. 41.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 55, 6392“istruzione pubblica 1844”1844“Riparazione ai banchi della scuola [elementare maschile] in Piovere”; “Tavolo per la scuola [elementare maschile] di Prabione”.fascicolo, cc. 121.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 55, 7393“istruzione pubblica 1845”1845“Nuova affittanza del locale della scuola elementare femminile in Piovere [tra-sferita dal locale di proprietà del sacerdote Giovanni Delaini in quello di Ga-spare Zecchini]”; “Generi di cancelleria per le scuole elementari”; “Riparazioni ad alcuni effetti appartenenti alle scuole elementari [di Gardola e al cancello di quel cimitero]”.fascicolo, cc. 401.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 55, 8394“istruzione pubblica 1848”1848“Tabelle [per far di conto e sillabare] per le scuole elementari [maschili e fem-minili di Piovere]”.fascicolo, cc. 101.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 55, 9

177

395“istruzione pubblica 1849”1849“Legato Rizzardi a favore dell’istruzione pubblica”: documentazione diversa inerente la gestione del legato disposto dal fu sacerdote Lorenzo Rizzardi con suo testamento del 21 marzo 1796 per pagare un maestro elementare ai bambi-ni poveri delle terre di Gardola, Aer, Prabione, Oldesio e Olzano del Comune di Tignale. Contiene tra l’altro copia autentica del testamento 21 marzo 1796 (ioannes silvestri di Tignale).fascicolo, cc. 1241.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 55, 10396“istruzione pubblica 1850”1850“Fitto del locale per le scuole [elementari] femminili in Piovere”.fascicolo, cc. 111.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 55, 11397“istruzione pubblica 1855”1855“Fornitura dei generi di cancelleria per le scuole [elementari maschili di Gar-dola]”; “Nomina del maestro [elementare Giacomo] Moro a Prabione”; “Affit-to del locale scolastico di Gardola [corrisposto a Beatrice Parolini]”, contiene anche il contratto di locazione per il nuovo locale ad uso scuola elementare femminile stipulato tra l’amministrazione comunale, locatario, e Bortolo Del-lavanzi conduttore e proprietario di quel locale sito a Gardola in contrada San Pietro.fascicolo, cc. 131.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 55, 12398“istruzione pubblica 1856”1856. con antecedenti al 1836.“Generi di cancelleria [forniti] alle scuole pel 1855-1856”; “Pagamento affitto locale scuola [elementare] femminile di Gardola dei mesi di ottobre e novem-bre 1833”, contiene anche documentazione relativa alle spese sostenute per opere di restauro ai locali di quella scuola a partire dal 1836; “Ristauri alla

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scuola [elementare maschile] di Piovere”. fascicolo, cc. 41.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 55, 13399“istruzione pubblica 1857”1857“Somministrazione generi di cancelleria alle scuole pel 1856-1857”.fascicolo, cc. 61.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 55, 14400“istruzione pubblica 1858”1858“Sul personale insegnante nella scuola maschile di Prabione”; “Articoli di can-celleria alle scuole [elementari di Tignale] pel 1857-1858, forniti dai fratelli Amadei”.fascicolo, cc. 231.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 55, 15401“istruzione pubblica 1859”1859. con antecedenti al 1832.“Contratto di locazione per l’affittanza del locale per uso della scuola [elemen-tare] maschile di Gardola” (1832-1859).fascicolo, cc. 281.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 55, 16402“legato [lorenzo] rizzardi”1828 - 1847Copia conforme del testamento 21 marzo 1796 (ioannes silvestri di Tignale, notaio); elenco dei beni mobili e immobili costituenti la sostanza lasciata dal defunto; corrispondenza con il Delegato provinciale di Brescia, il Commis-sario distrettuale di Gargnano e l’avvocato Zefirino Zuanelli di Salò relativa all’autorizzazione concessa al Comune ad accettare il legato costituito a favore dell’istruzione dei bambini poveri, all’esperimento d’asta per affitto temporale, enfiteusi perpetua o vendita libera dei fondi assegnati in dote al legato e alla causa intentata dal Comune contro l’erede legittimo Giovanni Fruner.

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fascicolo, cc. 541.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 56, 1403“scuole”1838 - 1948“Fabbisogni e carteggio per pigioni nonchè per concorsi”; “Cambio dei maestri e domande di aumento di stipendi”.fascicolo, cc. 901.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 56, 2404risultati complessivi degli esami tenutisi nel primo e secondo semestre dell’anno scolastico 1847-48 nella scuola elementare minore maschile di Prabione1847 - 1848Due registri.registri, cc. 7, mm 240x3801.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 56, 3405“scuola maschile in gardola - registro d’inscrizione per gli anni 1853-74”1853 - 1874Elenco dei bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni della parrocchia di Gardo-la recante nome e cognome degli alunni e nome e professione dei loro padri.registro, cc. 18, mm 500x3301.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 56, 4406istruzioni per le scuole1857 - 1859istruzioni ai maestri delle scuole elementari, Milano, Regia stamperia, 1857; “Circolari, programmi etc. relativi alle scuole elementari maggiori e minori ad uso di Bonomini Domenico [maestro]” e “Quaderno d’aritmetica per la classe I inferiore” contenente definizioni generali, manoscritti.fascicolo, cc. 501.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 56, 5

180

407registro d’iscrizione semestrale degli alunni delle classi i e ii 1859-18601859 - 1860Elenco recante nome, età, luogo di nascita degli alunni e professione dei loro padri, numero delle assenze, voti riportati nelle diverse materie.registro, cc. 3, mm 240x3401.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 56, 6408“registro mensuale delle classi i inferiore, i superiore e ii per l’anno 1860-61”1859 - 1860Registro delle presenze. Contiene anche calendario per l’anno scolastico 1860-61.registro, cc. 14, mm 240x3401.2.2.9 “istruzione pubblica”

busta 56, 7

181

1.2.2.10 “tassa personale” (1815 - 1851)

La tassa personale era una tassa che veniva applicata a tutti i maschi, per ogni casa, da quelli che avevano compiuto i 14 anni (e quindi in grado di lavorare), fino a quelli di sessanta. Norme precise, emanate dalla Delegazione provincia-le, venivano seguite nella compilazione dei registri dei collettabili, che era fatta sulla base dei registri anagrafici.Trentacinque di questi elenchi nominativi, recanti l’indicazione di nome e co-gnome del capofamiglia e numero dei componenti il nucleo familiare, sono conservati al titolo «Tassa personale» e coprono un arco cronologico che dal 1816 arriva fino al 1851, con due sole lacune (anni 1820 e 1840).

409“ruolo per l’anno 1815”1815Elenco nominativo dei collettabili abitanti nel territorio recante l’indicazione di nome e cognome del capofamiglia e numero dei componenti il nucleo fami-liare.registro, cc. 17, mm 320x2301.2.2.10 “tassa personale”

busta 57, 1410ruolo per l’anno [1816]1816Elenco nominativo dei collettabili abitanti nel territorio recante l’indicazione di nome e cognome del capofamiglia e numero dei componenti il nucleo fami-liare. registro, cc. 11, mm 320x2301.2.2.10 “tassa personale”

busta 57, 2411“ruolo per l’anno 1817”1817Elenco nominativo dei collettabili abitanti nel territorio recante l’indicazione di nome e cognome del capofamiglia e numero dei componenti il nucleo familia-re. Due copie.registro, cc. 11, mm 320x2301.2.2.10 “tassa personale”

busta 57, 3

182

412ruolo per l’anno [1818]1818Elenco nominativo dei collettabili abitanti nel territorio recante l’indicazione di nome e cognome del capofamiglia e numero dei componenti il nucleo fami-liare. registro, cc. 11, mm 320x2301.2.2.10 “tassa personale”

busta 57, 4413“ruolo per l’anno 1819”1819Elenco nominativo dei collettabili abitanti nel territorio recante l’indicazione di nome e cognome del capofamiglia e numero dei componenti il nucleo fami-liare. registro, cc. 11, mm 320x2301.2.2.10 “tassa personale”



busta 57, 7416“ruolo per l’anno 1823”1823

183

Elenco nominativo dei collettabili abitanti nel territorio recante l’indicazione di nome e cognome del capofamiglia e numero dei componenti il nucleo fami-liare. registro, cc. 11, mm 320x2301.2.2.10 “tassa personale”




busta 57, 11420“ruolo per l’anno 1827”1827Elenco nominativo dei collettabili abitanti nel territorio recante l’indicazione di nome e cognome del capofamiglia e numero dei componenti il nucleo fami-liare.

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registro, cc. 11, mm 320x2301.2.2.10 “tassa personale”

busta 57, 12421“ruolo per l’anno 1828”1828Elenco nominativo dei collettabili abitanti nel territorio recante l’indicazione di nome e cognome del capofamiglia e numero dei componenti il nucleo fami-liare. registro, cc. 11, mm 320’x2301.2.2.10 “tassa personale”




busta 57, 16

185

425“ruolo per l’anno 1832”1832Elenco nominativo dei collettabili abitanti nel territorio recante l’indicazione di nome e cognome del capofamiglia e numero dei componenti il nucleo fami-liare. registro, cc. 11, mm 320x2301.2.2.10 “tassa personale”





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busta 57, 24433“ruolo per l’anno 1841”1841Elenco nominativo dei collettabili abitanti nel territorio recante l’indicazione di nome e cognome del capofamiglia e numero dei componenti il nucleo fami-liare.

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registro, cc. 11, mm 320x2301.2.2.10 “tassa personale”





busta 57, 29

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438“ruolo per l’anno 1846”1846Elenco nominativo dei collettabili abitanti nel territorio recante l’indicazione di nome e cognome del capofamiglia e numero dei componenti il nucleo fami-liare. registro, cc. 11, mm 320x2301.2.2.10 “tassa personale”





189



busta 57, 35

190

1.2.2.11 “consigli comunali” (1817 - 1859)

Il corposo fascicolo intitolato “Deliberazioni del Consiglio comunale”, racco-glie i processi verbali delle sedute ordinarie e straordinarie dell’organo delibe-rativo di rappresentanza del Comune tenutesi negli anni 1817-1859.I consiglieri, solitamente in numero di trenta, duravano in carica tre anni e potevano essere rieletti; si radunavano di norma due volte l’anno e straordina-riamente ogniqualvolta si rendesse necessario. Nella prima sessione (gennaio-febbraio) si dedicavano all’approvazione del bilancio consuntivo dell’esercizio finanziario trascorso; nella seconda sessione (settembre-ottobre) definivano il bilancio di previsione su proposta della Deputazione comunale. In generale poi, il Consiglio comunale deliberava sugli affari riguardanti l’am-ministrazione del Comune; oggetti ricorrenti delle adunanze sono, oltre nomi-na e rinnovazione periodica dei membri del Consiglio, scelta dei revisori dei conti, assunzione dei dipendenti (cursore, levatrice, medico chirurgo condotto, regolatore dell’orologio pubblico, seppellitore) e interventi legati alla gestione dei beni comunali (manutenzione ordinaria e straordinaria di strade, fontane, edifici; locazione o vendita di boschi…).

444“deliberazioni del consiglio comunale 1817-1859”1817 febbraio 3 - 1859Processi verbali di deliberazione del Consiglio comunale e documentazione diversa inerente.Mancano gli anni 1841 e 1845.fascicolo, cc. 5931.2.2.11 “consigli comunali”

busta 58, 1

191

1.2.2.12 “oggetti vari” (1816 - 1859)

Quaranta unità archivistiche (40 fascicoli) degli anni 1816-1859 sono raccolte sotto questo titolo. A caratterizzare le carte qui conservate è ovviamente l’am-pia varietà degli oggetti trattati, molti dei quali già incontrati negli altri titoli che formano l’archivio. Avvenimenti talora marginali, ma per questo non privi di interesse per chi scorra i documenti, sono descritti in questi fascicoli annuali, che servivano evidentemente a dare una qualche collocazione a quello che non ne trovava negli altri titoli.Vi si possono scoprire, però, notizie delle uccisioni di orsi e lupi, testimonianza della persistenza di un problema frequente nelle comunità di montagna81. Le richieste di premi in denaro inviate dagli uccisori alle autorità superiori erano accompagnate da processi verbali che descrivevano le azioni, purtroppo non più conservati nemmeno in minuta. In un caso veniamo a sapere che nell’otto-bre del 1824 un orso venne ucciso da tre uomini presso lo stabile Le Fornaci, di ragione di Andrea Parisini e che ad uno di loro, certo Francesco Galli, fu infine accordato un premio di 40 fiorini82.Anche «l’amorosa reciproca corrispondenza» tra i giovani, in questi piccoli paesi complicata spesso dal fatto che i due fossero consanguinei, è argomento oggetto delle carte. Nel gennaio 1819 la Deputazione comunale scrive alla Can-celleria censuaria in Gargnano e questa alla Delegazione provinciale di Brescia cercando di ottenere la dispensa di matrimonio per Pietro Franchini del fu Gio-vanni e Lucia Cerutti di Andrea, entrambi di Tignale. Il permesso va dato in pri-mo luogo - si legge - per il legittimo motivo che i due si amano, ma soprattutto per un’altra «più importante» ragione, «che è quella di allontanare ogni motivo di mormorazione per parte del popolo, il quale conoscendo gli amoreggiamenti di questi due giovani incomincia di già a sparlarne. In un piccolo paese com’è quello di Tignale la continuazione di questi amori produrrebbe certamente dello scandalo e le lingue de’ maldicenti non mancherebbero di renderlo ancora mag-giore colle loro maliziose dicerie»83.Inaspettatamente ci imbattiamo anche in un documento che fornisce informa-zioni su uno dei periti che firmarono a Tignale la maggior parte dei progetti nel periodo che va dagli anni Trenta agli anni Sessanta dell’Ottocento: Girolamo

81 Che emerge anche nello statuto del 1476 al capitolo LXXXVIII. Esso stabilisce che chi paga i tributi nel Comune e catturi «aliquam bestiam lupinam magnam» sul territorio sarà ricompensato con 20 soldi per ogni lupo.82 Archivio storico del Comune di Tignale, sezione Periodo francese e Restaurazione, busta 58, 10.83 ibidem, busta 58, 5.

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Parolini. In una lettera inviata al Commissario distrettuale la Deputazione co-munale chiede che sia trasmesso a Tignale il certificato che attesta il compi-mento della pratica di Parolini. Egli infatti, già laureatosi perito agrimensore, aveva finito - nel dicembre del 1831 - il primo anno di pratica presso un perito «approvato», il signor Stefano Bodei di Volciano, tecnico che firma alcuni dise-gni anche qui a Tignale. Altri due anni di pratica avrebbero infine autorizzato il locale perito - come si legge - al «libero esercizio»84.Particolarmente interessanti, e peculiari di un archivio di montagna, sono i do-cumenti relativi all’attività di ricerca di minerali, attività condotta spesso da individui provenienti da fuori e che è attestata da denunce di ritrovamento, ri-chieste di erezione di miniere per l’estrazione inoltrate alle autorità superiori… Il 6 giugno 1837 «onde non essere defraudati del merito della [scoperta]» quat-tro «forestieri» (Domenico Antonio Cagliera nativo di Gargnano e abitante a Desenzano, Felice Bartolo Ridoni nativo di Milano e abitante a Riva di Trento, Giovanni Bertola di Gargnano e Giovanni Miani nativo di Venezia e abitante a Riva di Trento), scoprono sul terreno comunale una vena di pirite di ferro «la quale potrebbe dar campo ad operazioni utili di scavi e formare con ciò una miniera» e si affrettano a darne notizia a Gargnano, promettendo di inviare il relativo tipo visuale e i campioni del minerale entro quindici giorni85.Persino un argomento come la riparazione del pubblico orologio della chiesa di Santa Maria Assunta di Gardola, che ci aspetteremmo di trovare altrove, si trova invece conservato qui, negli «Oggetti vari», a dimostrazione di come le cosiddette “Miscellanee” riservino spesso interessanti sorprese. Nell’ottobre 1845 il fabbro ferraio Lorenzo Dellavanzi, «l’unico in comune che abbia la sufficiente capacità», firma con l’amministrazione comunale un contratto per «vistare l’esistente orologio, acconciarlo e far battere le ore in modo regolare e lodevole». Egli dovrà, nel lasso di quindici giorni, eseguire l’operazione «con buona e fine ferramenta lavorata e messa in opera in modo lodevole e come si conviene a buono artefice», insomma a regola d’arte. Il processo verbale del collaudo delle opere di restauro, avvenuto nel gennaio del 1846 alla presenza del nostro Girolamo Parolini, è una bellissima e dettagliata descrizione delle aggiustature fatte alle varie parti che componevano l’orologio, la ventaruola di ferro, il pendolo, il rugolo, i cartellini delle ore, le ruote, il casotto in assi che lo conteneva… Dalla relazione veniamo anche a sapere che in quell’occasione fu fatto costruire uno sportellino di legno per chiudere l’apertura esistente di fianco alla macchina dell’orologio, apertura «che mette alla soffitta della chiesa la quale, atteso anche il grande vacuo del soffitto medesimo, conduce continua-84 ibidem, busta 59, 7.85 ibidem, busta 59, 11.

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mente aria e singolarmente l’inverno il freddo è tale e continuo che produce sconcerto nella macchina»86. In questo eterogeneo insieme di carte leggiamo anche di casi di ricoveri forzati di “pazzi”, uomini e donne che l’abuso «non interrotto di vino e liquori» e la miseria spingevano a comportamenti follemente incontrollati, come nel caso della «miserabile miserabilissima» Teresa Zanini, filatrice cinquantaduenne, che minacciava di incendiare le case dei vicini e la propria «prorompendo in scandalose invettive e forte minacciando chi cerca[va] contradire»87; o di Felice Ranzi, originario di Cles, in Val di Non, che «caduto in pazzia nel luglio 1848 nella frazione di Piovere, in cui si trovava momentaneamente a lavorare d’agri-coltore», fu d’urgenza trasportato all’Ospedale di Brescia, costando al Comune di Tignale la somma di £ 26.3088.

445“vari 1816”1816- “1” - “Privilegi”.- “2” - “Ricorso per avere un ricettore di finanza”.- “3” - “Certificati per maestri normali”.fascicolo, cc. 251.2.2.12 “oggetti vari”

busta 58, 2446“vari 1817”1817- “1” - “Ricerche de’ documenti”.- “2” - “Partecipazione della morte di Keler Stefano”.- “3” - “Ricorso [Andrea] Parasini per pesche”.fascicolo, cc. 161.2.2.12 “oggetti vari”

busta 58, 3447“vari 1818”1818“1” - “Chiamata di Castignari Bartolomeo”.fascicolo, cc. 486 ibidem, busta 59, 18.87 ibidem.88 ibidem, busta 60, 3.

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1.2.2.12 “oggetti vari”busta 58, 4

448“vari 1819”1819- “1” - “Supplica di Franchini Pietro e di Cerutti Lucia per ottenere dispensa di matrimonio”.- “2” - “Gratificazione per l’uccisione di un orso”.fascicolo, cc. 81.2.2.12 “oggetti vari”

busta 58, 5449“vari 1820”1820- “1” - “Ricerca d’un certificato di matrimonio di Girolamo Filippo Avanzini”.- “2” - “Documenti pei coniugi [Maria Seccamani e Giovanni Battista] Bono-mini”.fascicolo, cc. 91.2.2.12 “oggetti vari”

busta 58, 6450“vari 1821”1821- “1” - “Ricorso Tonoli Giovanni”.- “2” - “Disposizioni per naufragio d’una barca”.fascicolo, cc. 101.2.2.12 “oggetti vari”

busta 58, 7451“vari 1822”1822“1” - “Per citazioni dell’Imperial regia pretura di Salò”.fascicolo, cc. 41.2.2.12 “oggetti vari”

busta 58, 8452“vari 1823”1823- “1” - “Disposizioni pel matrimonio di Castignari Bortolameo e Lecco Angela

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Maria”.- “2” - “Informazioni per invenzione di bilancie <sic> a Paresini Andrea”.- “3” - “Debiti di Giovanni Cavalleri”.fascicolo, cc. 381.2.2.12 “oggetti vari”

busta 58, 9453“vari 1824”1824- “1” - “Ricorso di Castignari Bortolo per la sua pensione”.- “2” - “Uccisione di un orso”.- “3” - “Silvestri Angelo dimanda di essere approvato stimatore de’ mobili”.fascicolo, cc. 201.2.2.12 “oggetti vari”

busta 58, 10454“vari 1825”1825- “1” - “Ricorso di Angelo Silvestri per essere approvato stimatore de’ mobi-li”.- “2” - “Informazioni per agrimensori”.- “3” - “Disposizioni pel Cavalier Castignari”.- “4” - “Castignari Antonio dimanda impiego di guardia boschiva”.- “5” - “Togni Barbera implora un soccorso dall’Imperial regio governo per l’incendio accadutogli”.fascicolo, cc. 301.2.2.12 “oggetti vari”

busta 59, 1455“vari 1826”1826- “1” - “Disposizioni per Giovanni Silvestri petente una pensione”.- “2” - “Disposizioni per lo scoprimento di una miniera”.fascicolo, cc. 181.2.2.12 “oggetti vari”

busta 59, 2456“vari 1827”1827

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- “1” - “Informazioni di Francesco Roncetti”.- “2” - “Diffide dell’esattore demaniale”.- “3” - “Silvestri Giovanni dimanda di essere pensionato”.fascicolo, cc. 201.2.2.12 “oggetti vari”

busta 59, 3457“vari 1828”1828- “1” - “Nozioni pel falimento Gaspari Giuseppe”.- “2” - “Legato lasciato da Gaetano Antonioli”.- “3” - “Disposizioni per Antonio Zanetti”.fascicolo, cc. 161.2.2.12 “oggetti vari”

busta 59, 4458“vari 1829”1829- “1” - “Legato lasciato dalla defunta Eurosia Festa”.- “2” - “Per dispensa di matrimonio fra Marzadri Francesco e Tonoli Maria”.fascicolo, cc. 101.2.2.12 “oggetti vari”

busta 59, 5459“vari 1830”1830- “1” - “Legato della fu Margheritta Comboni vedova Cerutti”.- “2” - “Dà delle disposizioni sul legato Rizzardi”.fascicolo, cc. 71.2.2.12 “oggetti vari”

busta 59, 6460“vari 1831”1831- “1” - “Disposizioni per pecore”.- “3” - “Debito di Angelo Festa verso l’Istituto scolastico provinciale”.- “4” - “Uccisione di un luppo <sic>“.- “5” - “Disposizioni pel perito agrimensore Parolini Girolamo”fascicolo, cc. 12

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1.2.2.12 “oggetti vari”busta 59, 7

461“vari 1832”1832- “1” - “Ricorso [Giuseppe] Gaspari per avere premio per l’uccisione di un orso”.- “2” - “Legato del fu Cerutti Bernardo”.- “3” - “Disposizioni pel legato Rizzardi”.fascicolo, cc. 131.2.2.12 “oggetti vari”

busta 59, 8462“vari 1833”1833- “1” - “Certificato di pratica di Parolini Girolamo”.- “2” - “Disposizioni pel legato Rizzardi”.- “3” - “Disposizioni per l’ammalato Salizzoni Girolamo”.fascicolo, cc. 31.2.2.12 “oggetti vari”

busta 59, 9463“vari 1834”1834- “2” - “Apposizione del visto ad alcuni avvisi”.- “3” - “Domanda di Barbera Catterina per ottenere il decreto d’adesione ad incontrare matrimonio con Andreis Andrea”.- “4” - “Rinuncia [Filippo] Parasini a fabbriciere”.fascicolo, cc. 31.2.2.12 “oggetti vari”

busta 59, 10464“vari 1839”1839. con antecedenti al 1837.- “Deposito di lettame per opera di Giovanni Antonio Grezzini contro i regola-menti sanitari”.- “Dispensa per il matrimonio di Gasperi Michele con Benvenuta Delaini di Piovere”.- Diffida di pagamento a Giovanni Tonoli.

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Contiene anche comunicazione dell’avvenuta scoperta di una vena di pirite di ferro nel Comune di Tignale (1837).fascicolo, cc. 201.2.2.12 “oggetti vari”

busta 59, 11465vari 18401840- “1” - “Diffidazione di pagamento a Bertola Giovanni Battista per un debito verso il comune di Stenico”; “Rimissione della croce nel campo santo di Gar-dola”.- “2” - “Sul cronico Berna [Giuseppe]”; “Sul cronico Gaspari [Antonio]”.- “3” - “Sul debito per decimi boschivi”.fascicolo, cc. 381.2.2.12 “oggetti vari”

busta 59, 12466vari 18411841- “1” - “Lettera da ricapitare all’impresario Bertola [Giovanni]”; “Informazioni sulla legalizzazione delle firme”.- Per il ricovero della demente Elena Turini di Piovere.- Debito per decimi boschivi.fascicolo, cc. 101.2.2.12 “oggetti vari”

busta 59, 13467vari 18421842- “1” - “Informazioni di diverse persone proposte a fabbricere”.- “2” - “Mantenimento della nuora e bambino di Pietro Triboldi”; “Spesa in-contrata dal deputato Roncetti per turbato diritto di pesca al Prato della fame”; “Trasporto all’Ospedale di Brescia di Elena Turrini”.- “3” - “Arresto di Angelo Bertola per contravvenzione sale”; “Danni recati ai boschi comunali ad opera di Antonioli Giovanni Battista”.- “5” - “Consegna di lettere”.fascicolo, cc. 651.2.2.12 “oggetti vari”

busta 59, 14

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468“[vari] 1843”1843- “1” - “Proposizione di nomina di fabbriceri della parrocchiale di Gardola”.- “2” - “Rinvenimento di una bambina esposta”; “Traduzione all’ospedale di [Francesco] Salvalai”.- “4” - “Morte del militare Dell’Ospedale Giuseppe”; “Autentiche ed atti pri-vati”.- “5” - “Pubblicazioni d’avvisi per fondi oppignorati dall’esattore”; “Lettere e pieghi consegnati”.fascicolo, cc. 461.2.2.12 “oggetti vari”

busta 59, 15469“vari 1844”1844- “1” - “Celebrazione di messe votive 1843”; “Fabbriciere della parrocchia di Piovere”; “Assegno di congrua chiesto dal curato di Prabione”.- “2” - “Ventilazione dell’eredità [Giuseppe] Bergna”.- “3” - “Debito di [Pietro] Andreis verso l’orologiaio [Bernardo] Gilli di Tren-to”; “Contravvenzione alla legge sul bollo a danno di [Andrea] Parisini, [Pie-tro] Franchini, [Antonio] Boschetti e [Stefano] Triboldi”.- “4” - “Morte di Triboldi Giuseppe”.- “5” - “Consegna di lettere”; “Istanza di Paoli Paolo di copia di atti di incan-to”.- “7” - “Copia di un atto di incanto a Grezzini Giovanni Battista e Marco Anto-nio Dell’Avanzi”; “Copia di un atto di incanto a Bertola Angelo”; “Copia di un atto di incanto a Bertola Francesco”; “Copia di un atto di incanto a Moschini Giacomo”; “Copia di un atto di incanto a Antonioli Giovanni Battista”.fascicolo, cc. 741.2.2.12 “oggetti vari”

busta 59, 16470“vari 1845”1845- “1” - “Nomina del fabbriciere Parolini”; “Fabbricieri della parrocchiale di Piovere”; “Fabbricieri della parrocchiale di Prabione”.- “3” - “Rescissione del contratto dazi consumo concessa a Francesco An-dreis”.

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- “5” - “Pubblicazione di avvisi per vendita di legna stata confiscata per taglio bosco altrui”; “Diffidazioni per parte del magistrato primo di Condino alli fra-telli Keller Antonio e Federico”.- “7” - “Copie autentiche”; “Timbro apposto ad un plico di corrispondenza of-ficiosa diretto alla Regia pretura”.fascicolo, cc. 261.2.2.12 “oggetti vari”

busta 59, 17471“vari 1846”1846- “1” - “Riparazioni al pubblico orologio”.- “2” - “Demente Zanini Teresa”.- “3” - “Contravvenzioni”; “Postaro del sale da attivarsi in Piovere”; “Contrav-venzione praticata da [Stefano] Panchieri per oggetti annonari”.- “7” - “Copia autentica rilasciata a Castignari Filippo dell’istromento d’acqui-sto del 10° colonnello [del bosco ceduo misto denominato] Boldis e 4° [colon-nello del bosco] Val Roccolo (?)”.fascicolo, cc. 1271.2.2.12 “oggetti vari”

busta 59, 18472“vari 1847”1847- “1” - “Dispensa di matrimonio di Moschini Antonio e Bertola Catterina”.- “4” - “Morte di Andreis Andrea”; “Fede mortuaria di Andreis Giovanni”.- “5” - “Avvisi stati pubblicati per vendita di fondi subastati dall’esattore”.- “7” - “Copia d’atti d’asta”.fascicolo, cc. 181.2.2.12 “oggetti vari”

busta 59, 19473“vari 1848”1848“1” - “Consegna d’atti al cavalier Castignari”.fascicolo, cc. 31.2.2.12 “oggetti vari”

busta 59, 20

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474“oggetti vari 1849”1849- “1” - “Affrancazione del capitale di £ 1585,52 alla fabbriceria dovuta dal si-gnor [Paolo] De Paoli”; “Nomina dei fabbriceri della parrocchiale di Piovere”; “Ristauri all’orologio in Prabione”.- “2” - “Belli Antonio divenuto pazzo”.- “3” - “Andreis postaro per bonifico sul sale consunto”; “Diffide da intimarsi ad Antonioli Antonio e Poinelli Domenico”; “Informazioni sul conto di Pace Antonio cioè se consti la miserabilità”.- “5” - “Morte del cavaliere Castignari Bortolo”.fascicolo, cc. 421.2.2.12 “oggetti vari”

busta 60, 1475“oggetti vari 1850”1850- “1” - “Nomina dei fabbriceri della chiesa di Piovere”.- “2” - “Domenica Rizzardi morta abbrucciata”.- “N.3 - “Contravvenzione a Gasperi Domenico”; “Castignari Francesco aspi-rante a guardia di finanza”; “Lettera da recapitare a Panada Gerolamo”; “Ordine a Panada Giovanni militare di presentarsi al corpo dell’Imperial regia guardia di finanza per prestare il giuramento”.fascicolo, cc. 371.2.2.12 “oggetti vari”

busta 60, 2476“oggetti vari 1851”1851- “1” - “Filenghi Antonio assuntore [della costruzione] dell’orologio di Piove-re”.- “2” - “Felice Ranzi di Cles maniaco”.- “3” - “Chimini Agostino dimanda di poter acquistare 20 libbre di polvere”; “Lettera da consegnarsi a Zampedri Stefano”; “Diffida al reverendo parroco Roncetti Pietro”; “Diffide a Keller Marianna, Paoli Pietro, Paoli Domenica e Maria”; “Diffida a Teresa Keller [?]”; “Diffida a De Franceschi Matteo e Va-lentino”; “Diffida a Delaini consorti”; “Diffida a Poinelli consorti”; “Istanza di Poinelli Vittorio”; “Diffida a fratelli Venturelli”; “Diffida a Castignari e De Franceschi”; “Diffida a Fedrigotti e Roncetti”; “Diffida a Triboldi e Poinelli”;

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“Diffida a Parolini Girolamo e Beatrice”.- “4” - “Andreis Francesco domanda di essere inscritto nell’anagrafe della po-polazione del comune”; “Fede di nascita di Belli Benedetto”.fascicolo, cc. 411.2.2.12 “oggetti vari”

busta 60, 3477“vari 1852”1852- “1” - “Compenso al parroco di Gardola”.- “3” - “Istanza degli esercenti Bariletti Alessandro e Bertolasio [Girolamo]”; “Lettera alla Deputazione di Tignale”; “Contravvenzione boschiva ai fratelli Triboldi”; “Diffida ai fratelli Gasperi”; “Diffida a Pansoldi Giovanni Maria”; “Diffida a Razzi Marco”; “Diffida a Moschini Grizzini Lucio”; “Citazione a Pa-nada Giovanni”; “Citazione a Dorigo Giovanni”; “Contravvenzione boschiva a Marzadri Angelo”; “Diffida a Cerutti Giovanni”.fascicolo, cc. 251.2.2.12 “oggetti vari”

busta 60, 4478“vari 1853”1853- “1” - “Vertenza tra diversi e gli attuali fabbriceri di Piovere”; “Nomine dei fabbriceri alla parrocchiale di Piovere”; “Consegna di atti al regio Subecono-mo relativi alla vertenza Roncetti e fabbriceria di Gardola”; “Opere eseguite al campo santo di Gardola”; “Riunione della confraternita di Gardola”.- “2” - “Diffide alla rappresentanza della chiesa parrocchiale di Prabione, alla Fabbriceria della chiesa parrocchiale di Piovere, alla Fabbriceria della chiesa parrocchiale di Gardola, all’investito della Prebenda parrocchiale in Piovere”.- “3” - “Diffida di pagamento a Venturelli [Domenico] e consorti”; “Bertola Rocco chiede di poter continuare gli scavi per [...?] la miniera di carbon fossi-le”; “Lettera a Rigozzi Giovanni per Boni Giovanni Maria”; “Notifica all’Uffi-cio di Commissariato di un fondo deliberato all’asta dall’esattore di Tignale da Grezzini Battista”; “Lettera della Deputazione comunale di Tignale”.- “4” - “Tonoli Giovanni domiciliato in Brescia”.fascicolo, cc. 351.2.2.12 “oggetti vari”

busta 60, 5

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479“vari 1854”1854- “1” - “Nomina di fabbriceri a Piovere”; “Nomina di fabbriceri a Prabione”; “Nomina di fabbriceri a Piovere”.- “2” - “Premio per soccorsi”.- “3” - “£ 557 a Andreis”; “£ 166,00 pagate dal Dottor Mariani”; “Diffida di pa-gamento al legato Orio”; “Diffida di pagamento al legato Pasetto”; “Diffida di pagamento al Comune di Tignale”; “Diffida di pagamento a Gaspari Michele”; “Crediti erariali”; “Diffida di pagamento a Zanini Elisabetta”.- “4” - “Fabbisogno libro di nascite al sacerdote”.- “5” - “Consegna di lettere e pubblicazione d’avvisi”.- Sulla multa comminata al panificatore Andrea Andreis per pane di cattiva qualità.fascicolo, cc. 271.2.2.12 “oggetti vari”

busta 60, 6480“oggetti vari 1855”1855- “1” - “Matrimonio Maffei”; “Nomina di fabbriceri”; “Sul conto di Salvadori fabbricante d’organi”; “Domanda di Cima Paolo per essere ammesso alla strada ferrata”; “Destituzione del fabbricere Keller”.- “2” - “Morte di Fiorentini Caterina”.- “3” - “Invenzione finanziaria a carico Andreis”; “Consegna di lettere, diffide, etc...”; “Contravvenzione di finanza a carico Bertoldi”.- “5” - “Diramazione d’avvisi”.fascicolo, cc. 341.2.2.12 “oggetti vari”

busta 60, 7481“oggetti vari 1856”1856- “1” - “Contribuzione di £ 19,54 al parroco per celebrazione di messa votiva”; “Nomina dei fabbriceri di Prabione”; “Vendita di un fondo a Silvestri della prebenda parrocchiale”.- “2” - “Sul pazzo [Perini?] Giovanni Battista”; “Sulla pazza Faustini Madda-lena”.- “3” - “Intimazioni di diffide a diversi”; “Contravvenzione in Bertoldi Giovan-

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ni”; “Contravvenzione finanziaria in Francesco Zanetti”; “Domanda Andreis per essere impiegato nel servizio delle ferrovie”.fascicolo, cc. 361.2.2.12 “oggetti vari”

busta 60, 8482“oggetti varii 1857”1857- “3” - “Intimazione di lettere, diffide, decreti etc. etc.”; “Domanda Gaspari [Giuseppe] pel privilegio delle scavazioni del carbon fossile”; “Sul conto di Bettanini Giovanni Battista”.- “4” - “Cambiamento di domicilio di Andreis Andrea”.fascicolo, cc. 2341.2.2.12 “oggetti vari”

busta 60, 9483“tignale - oggetti varii - 1858”1858- “1” - “Sulla Commissaria Venturelli”; “Nomina dei fabbriceri di Piovere”; “Nomina dei fabbriceri di Prabione”.- “2” - “Informazioni sul conto di Teresa Gasperi Oliva”.- “3” - “Intimazione di decreti e diffide di pagamento”; “Contravvenzione in Bettanini Marco per fabbricazione di liquidi [spiritosi]”; “Sulla miserabilità di Andreis Andrea”; “Arresto Bertuzzi Benigno per contravvenzione alla cac-cia”.fascicolo, cc. 871.2.2.12 “oggetti vari”

busta 60, 10484oggetti vari 18591859. con antecedente al 1836.- “1” - “Carteggio della Commissaria Pasotti” (1836-1859).- “2” - Ordinativo di pagamento per l’abbonamento al giornale Eco della borsa di Milano; note di trasmissione dei decreti relativi al ricovero presso il manico-mio provinciale dei dementi Maria Antonioli e Giovanni Battista Pasotti.- “3” - “Sul postaro del sale” (1849-1858); “Diffide di pagamento, consegna di documenti, lettere etc”; “Contestazione per contravvenzione di finanza a carico Bertola Giovanni”; “Contestazione per contravvenzione di Franchini Giovan-ni”.

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- “4” - Informazioni sul conto di Angelo Bertola.- “10” - “Debito Delaini [Antonio] verso l’Amministrazione di beneficenza di Volciano”.- “Precettati”: informazioni sui pregiudicati Giovanni Battista Castignari, Gio-vanni Battista Franchini, Giuseppe Venturelli, Andrea Triboldi, Alessandro Ba-riletti, Stefano Zampedri (1852-1859).fascicolo, cc. 3561.2.2.12 “oggetti vari”

busta 61485Fascicoli diversi relativi al “protocollo particolare”1844 - 1858- “Polizia I”: disposizioni della Delegazione provinciale in materia di pubblica sicurezza.- “Sanità II”: disposizioni della Delegazione provinciale in materia di sanità, in particolare contiene un sottofascicolo sulla macellazione e uno sulle malattie negli animali.- “Operazioni varie - Commissione sanitaria”: disposizioni della Delegazione e corrispondenza con il Commissario distrettuale.- “Finanza IV”: disposizioni della Delegazione provinciale in materia di finan-za.- “Oggetti diversi V”.- “Cani”: norme e discipline relative alla custodia degli animali, alla sorveglian-za dei cani vaganti, alla prevenzione di idrofobia e rabbia.- “Sunto delle cose più importanti nell’amministrazione comunale”: elenco dei documenti recante l’indicazione di autorità emanante, data e numero, oggetto, classificazione.Busta, cc. 5001.2.2.12 “oggetti vari”

busta 62

206

1.2.2.13 “Popolazione” (1816 - 1856)

Con la costituzione, nell’aprile del 1815, del Regno Lombardo-Veneto, ven-ne imposta una immediata e precisa rilevazione di tutti gli abitanti che risie-devano sul territorio. È proprio in occasione di queste operazioni, ordinate dal governo centrale, che a Tignale - già nel 1816 - vennero compilati i quat-tro volumi del ruolo di popolazione. Sappiamo che alla fine di settembre di quell’anno Francesco Ferrari, «delegato alla formazione del Ruolo della Popolazione», presentava la specifica delle spese sostenute affinchè gli fosse «destinato il premio delle sue fatiche e de’ sborsi fatti, vivendo all’osteria […]»89.Nei registri vennero iscritti tutti coloro che nel 1816 vivevano sul territorio comunale, divisi per frazione, e parrocchia, di appartenenza. Su ciascuno dei grandi fogli che componevano il registro venne annotata una famiglia, con l’elenco dei suoi componenti e l’indicazione dell’indirizzo preciso della casa.I fogli di famiglia che formavano il ruolo, elaborati sulla base del censimen-to del 1816, avrebbero dovuto essere aggiornati dalle informazioni fornite mensilmente dai parroci, che durante la dominazione austriaca erano tornati ad essere i responsabili dello stato civile90, e attraverso le comunicazioni inviate dalle autorità civili competenti in materia di cittadinanza e emigra-zione. A Tignale le 16 unità che formano il titolo «Popolazione» conservano impor-tanti informazioni sullo sviluppo demografico, economico e sociale del comune durante il XIX secolo. Tutta la storia delle famiglie che costituivano la comuni-tà è racchiusa in queste pagine, che ancora una volta - e in due momenti, uno è appunto l’anno 1816, l’altro il periodo che dal 1852 arriva al 1856 - fotografa-no, per così dire «da vicino», uomini e donne di Tignale.Veniamo così a conoscere età, professione, stato civile, grado di istruzione di coloro che, nel secolo scorso, hanno abitato le frazioni di Gardola, Prabione, Oldesio, Olzano, Piovere e Aer. Singolare l’uso di fregiarsi di soprannomi, che dovevano servire, in una comunità tanto ristretta, quali incontrovertibili stru-menti di riconoscimento per chi portasse lo stesso nome.

89 ibidem, busta 75, 1.90 Con patente sovrana 20 aprile 1815 il Governo austriaco restituiva la competenza ai parroci a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo. Presso le parrocchie infatti, e fin da epoca remota, venivano compilati dai parroci gli stati animarum, registri canonici (battesimo, matrimonio, mor-te) che fotografavano periodicamente lo stato della popolazione dimorante in una determinata circoscrizione ecclesiastica.

207

Dall’inventario91 delle carte spedite nell’anno 1818 a Gargnano per essere cu-stodite - secondo le prescrizioni di legge92 - presso l’archivio del Cancelliere distrettuale, si ha notizia dell’esistenza a Tignale dei registri dello Stato civile degli anni 1806-1815 «colle rispettive tavole alfabettiche», purtroppo oggi non più conservati, e che sono la testimonianza della istituzione nel napoleonico Regno d’Italia, a partire dal 1806, dello Stato civile93.

486“stato della popolazione nell’anno 1816 - Paese di gardola - Parrocchia di santa maria Assunta - comune di tignale”1816Prospetti recanti i nomi di proprietario della casa e componenti il nucleo fami-gliare, con l’indicazione di loro età e professione.fascicolo cucito, cc. 901.2.2.13 “popolazione”

busta 63487“stato della popolazione nell’anno 1816 - Paese di Prabione - Parrocchia di santa maria Assunta - comune di tignale”1816Prospetti recanti i nomi di proprietario della casa e componenti il nucleo fami-gliare, con l’indicazione di loro età e professione.fascicolo cucito, cc. 481.2.2.13 “popolazione”

busta 64488“stato della popolazione nell’anno 1816 - Paese di oldese <sic> - Parroc-chia di santa maria Assunta - comune di tignale”1816Prospetti recanti i nomi di proprietario della casa e componenti il nucleo fami-gliare, con l’indicazione di loro età e professione.91 In Archivio storico del Comune di Tignale, sezione Periodo francese e Restaurazione, inven-tario dei libri, registri, carte, quinternetti, protocolli e bollettari esistenti nell’ufficio municipale di tignale i quali [...] vengono spediti a gargnano e custoditi nell’archivio di quella cancelleria, busta 1, 3.92 Vedi nota n. 6.93 Lo Stato civile “nasce” con il codice civile napoleonico del 6 gennaio 1806 e col successivo regolamento del 27 marzo. Con esso veniva attribuita ai comuni l’onerosa funzione di registrare nascite, morti e matrimoni. In seguito, il regio decreto 11 giugno 1811 avrebbe disciplinato a livello “nazionale” l’anagrafe.

208

fascicolo cucito, cc. 411.2.2.13 “popolazione”

busta 65489“stato della popolazione nell’anno 1816 - Paese di Piovere - Parrocchia di san marco - comune di tignale”1816Prospetti recanti nome di proprietario della casa e nomi dei componenti il nu-cleo famigliare, con l’indicazione di loro età, sesso e professione.fascicolo cucito, cc. 721.2.2.13 “popolazione”

busta 66490Fogli di casa - Prabione1816Prospetti intestati ai diversi proprietari recanti l’indicazione di nome e cognome dei componenti il nucleo familiare, loro età, patria, tempo di dimora nella casa, professione e stato civile. fascicolo sciolto, cc. 1881.2.2.13 “popolazione”

busta 67491Foglie di casa - oldesio1816Prospetti intestati ai diversi proprietari recanti l’indicazione di nome e cognome dei componenti il nucleo familiare, loro età, patria, tempo di dimora nella casa, professione e stato civile. fascicolo sciolto, cc. 341.2.2.13 “popolazione”

busta 68492Fogli di casa - Aer1816Prospetti intestati ai diversi proprietari recanti l’indicazione di nome e cognome dei componenti il nucleo familiare, loro età, patria, tempo di dimora nella casa, professione e stato civile. fascicolo sciolto, cc. 1321.2.2.13 “popolazione”

busta 69

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493Fogli di casa - olzano1816Prospetti intestati ai diversi proprietari recanti l’indicazione di nome e cognome dei componenti il nucleo familiare, loro età, patria, tempo di dimora nella casa, professione e stato civile. fascicolo sciolto, cc. 661.2.2.13 “popolazione”

busta 70494Fogli di casa - gardola1816Prospetti intestati ai diversi proprietari recanti l’indicazione di nome e cognome dei componenti il nucleo familiare, loro età, patria, tempo di dimora nella casa, professione e stato civile. fascicolo sciolto, cc. 3641.2.2.13 “popolazione”

busta 71495Fogli di casa - Piovere1816Prospetti intestati ai diversi proprietari recanti l’indicazione di nome e cognome dei componenti il nucleo familiare, loro età, patria, tempo di dimora nella casa, professione e stato civile. fascicolo, cc. 2791.2.2.13 “popolazione”

busta 72496Fogli di casa - gardola, Piovere, Aer1816Prospetti intestati ai diversi proprietari recanti l’indicazione di nome e cognome dei componenti il nucleo familiare, loro età, patria, tempo di dimora nella casa, professione e stato civile. fascicolo, cc. 761.2.2.13 “popolazione”

busta 73497“Anagrafe di popolazione per l’anno 1852 del comune di tignale”1852

210

Elenco dei componenti le famiglie divisi per frazione recante l’indicazione di loro nome e cognome, paternità, soprannome, condizione, luogo e data di na-scita.registro, cc. 40, mm 340x2601.2.2.13 “popolazione”

busta 74, 1498“Anagrafe di popolazione per l’anno 1853 del comune di tignale”1853Elenco dei componenti le famiglie divisi per frazione recante l’indicazione di loro nome e cognome, paternità, soprannome, condizione, luogo e data di na-scita.registro, cc. 54, mm 340x2501.2.2.13 “popolazione”



busta 74, 4501“Anagrafe di popolazione per l’anno 1856 del comune di tignale”1856Elenco dei componenti le famiglie divisi per frazione recante l’indicazione di loro nome e cognome, paternità, soprannome, condizione, luogo e data di na-scita.

211

registro, cc. 52, mm 365x2401.2.2.13 “popolazione”

busta 74, 5

212

1.2.2.14 “Bilanci - consuntivi” (1816 - 1859)

Ventiquattro fascicoli degli anni 1816-1859 compongono il titolo «Bilanci - Consuntivi». A essere conservati qui sono i documenti che riguardano forma-zione e approvazione dei bilanci di previsione e dei conti consuntivi. Le carte testimoniano per lo più dei processi decisionali che portavano all’ap-provazione delle spese sostenute dal Comune. L’iter che esse seguivano è im-mediatamente riconoscibile: sullo stesso foglio si trovano infatti la lettera della Deputazione comunale e - sul verso - il rescritto dell’autorità superiore con le prescrizioni imposte. Spesso si trovano qui raccolte lettere con cui la Deputazione comunale - inca-ricata in base alla sovrana patente 7 aprile 1815 dell’amministrazione del pa-trimonio comunale - informa il Commissario distrettuale della corretta conclu-sione di contratti e della consona esecuzione dei lavori da parte dei deliberatari, tutto affinché siano emessi i mandati di pagamento; non di rado la Deputazione si trova costretta, a fronte di una risposta contraria a quella aspettata e ricono-scendo «di non essersi abbastanza spiegata colla sua lettera»94 a ripercorrere le vicende in oggetto al fine di dimostrare alla superiorità il «vantaggio» derivante dall’accoglimento dell’istanza. Vengono poi inviate a Gargnano specifiche di spese diverse95: dalle mercedi dei periti che hanno riformato, nel 1816, gli estimi dei fondi di Droane, Campione e Molini, alle spese sostenute per il trasporto di Antonia Gotardi «stata ferita da un archibugiata ne monti di questa comune e trasportata in questa centrale acciò potesse col mezzo della pietà del popolo vivere», ad altre incontrate in occasione del restauro del «diseredato» locale della scuola normale di Gardola che doveva servire anche per il Convocato generale e dal quale i banchi erano stati sottratti durante l’acquartieramento delle truppe austriache nel 181396. «Ecco il bambino in seno alla madre», così curiosamente iniziano molte let-tere di questi fascicoli. Si tratta delle accompagnatorie per i bambini portati a Gargnano per l’inoculazione del vaccino che doveva servire poi a vaccinare gli altri bambini del paese. In esse si dichiara sempre che la madre e il padre del bambino sono «di sana progenie» e che, «[avendo] di bisogno del giornaliero lavoro» dovranno essere adeguatamente «indennizzati della propria fatica».

94 Archivio storico del Comune di Tignale, sezione Periodo francese e Restaurazione, lettera della Deputazione comunale al Commissario distrettuale del 30 agosto 1825, busta 75, 10.95 Non sempre le note di spesa sono conservate, spesso si trovano nei fascicoli solo le note di trasmissione e la corrispondenza relativa.96 Archivio storico del Comune di Tignale, sezione Periodo francese e Restaurazione, busta 75, 1.

213

Anche della morte nel 1836 di una giovane maestra - Angela Feltrinelli - a causa del colera «comunicato[le] da una sua discepola» veniamo a sapere dalle carte, avendo il padre di lei domandato alla Delegazione provinciale di poter ottenere il pagamento dell’annuo onorario di £ 200 austriache97.Numerose sono le carte che trattano della costruzione dei campi santi di Gar-dola, Piovere e Prabione. Si tratta, tra l’altro, della corrispondenza con il Com-missario distrettuale, di atti d’asta per l’assegnazione al miglior offerente delle operazioni di costruzione, degli avvisi, dei capitoli e dei verbali d’asta e delle scritture d’acquisto dei terreni su cui erigere i cimiteri.Occupa infine molta parte dei fascicoli la questione della compensazione del credito vantato da un cittadino di Tignale, tale Andrea Parisini, per sommini-strazioni militari fatte dal 1798 al 1803 da diversi tignalesi a favore del Comu-ne e di cui il Parisini era divenuto cessionario. Nella busta 75, il fascicolo 10 raccoglie la serie delle bollette di pagamento rilasciate ai creditori con l’indi-cazione della somma esborsata in occasione di passaggi e stazioni di truppe austriache, francesi e tedesche e i contratti di cessione al Parisini dei crediti, contraddistinti dai segni di croce degli illetterati cessionari e dalle firme dei testimoni che li confermano.

502“Bilanci - consuntivi 1816”1816“1” - “Spese comunali”: note di spesa trasmesse alla Cancelleria censuaria per l’approvazione.fascicolo, cc. 311.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 75, 1503“Bilanci - consuntivi 1817”1817- “1” - “Spese comunali”: note di spesa trasmesse alla Cancelleria censuaria per l’approvazione.- “2” - “Ricorso dell’agente comunale per essere dispensato di rimborsare al Comune £ 132”.- “3” - “Credito del medico [Giovan Battista] Roncetti”.fascicolo, cc. 63

97 ibidem, busta 76, 10.

214

1.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”busta 75, 2

504“Bilanci - consuntivi 1818”1818- “1” - “Credito di Giovan Battista Roncetti medico condotto”.- “2” - “Spese comunali”: note di spesa trasmesse alla Cancelleria censuaria per l’approvazione.- “3” - “Disposizioni per la costruzione de’ cimiteri”.fascicolo, cc. 1201.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 75, 3505“Bilanci - consuntivi 1819”1819- “1” - “Spese comunali”: note di spesa trasmesse alla Cancelleria censuaria per l’approvazione.- “2” - “Diffida pel debito dell’esattore [Lodovico Pellegrini di Bortolo] 1818”.- “3” - “Disposizioni per la costruzione de’ cimiteri”.- “4” - “Credito del signor Andrea Parasini”.fascicolo, cc. 991.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 75, 4506“Bilanci - consuntivi 1820”1820- “1” - “Disposizioni per spese comunali”: corrispondenza con il Commissario distrettuale e con la Congregazione provinciale.- “2” - “Disposizioni pei cimiteri”.- “3” - “Disposizioni pel credito del signor Andrea Paresini”.fascicolo, cc. 1401.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 75, 5507“Bilanci - consuntivi 1821”1821- “1” - “Spese comunali”: note di spesa trasmesse al Commissario distrettuale per l’approvazione.

215

- “2” - “Credito del signor Andrea Paresini”.fascicolo, cc. 201.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 75, 6508“Bilanci - consuntivi 1822”1822- “1” - “Disposizioni pel cimitero di Piovere e di Gardola”.- “2” - “Spese comunali”.- “3” - “Vertenze per Droane”.fascicolo, cc. 341.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 75, 7509“Bilanci - consuntivi 1823”1823- “1”- “Disposizioni per lo stabile di Droane”.- “2” - “Spese comunali”.- “3” - “Disposizioni pel cimitero di Piovere e di Gardola”.- “4” - “Credito dei fratelli [Antonio e Francesco di Giovanni Battista] Roncet-ti”.fascicolo, cc. 901.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 75, 8510“Bilanci - consuntivi 1824”1824- “1” - “Credito di Giovanni Tonoli per la lite sostenuta per lo stabile di Droa-ne”.- “2” - “Disposizioni pel cimitero di Piovere”.- “3” - “Spese comunali”.- “4” - “Credito del signor Paresini Andrea”.fascicolo, cc. 1101.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 75, 9511“Bilanci - consuntivi 1825”1825- “1” - “Spese”.

216

- “2” - “Disposizioni pel credito di Paresini Andrea”.fascicolo, cc. 2241.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 75, 10512“Bilanci - consuntivi 1826”1826- “1” - “Spese comunali”.- “2” - “Credito di Paresini Andrea”.- “3” - “Paoli Paolo dimanda pagamento di suo credito”.fascicolo, cc. 321.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 76, 1513“Bilanci - consuntivi 1827”1827- “1” - “Spese comunali”.- “2” - “Disposizioni per credito di Paoli Paolo”.fascicolo, cc. 371.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 76, 2514“Bilanci - consuntivi 1828”1828- “1” - “Spese comunali. Disposizioni”.- “2” - “Pel campo Santo di Tignale”.fascicolo, cc. 431.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 76, 3515“Bilanci - consuntivi 1829”1829- “1” - “Spese comunali”.- “2” - “Credito di Paoli Paolo”.fascicolo, cc. 451.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 76, 4516“Bilanci - consuntivi 1830”

217

1830“1” - “Disposizioni per spese comunali”.fascicolo, cc. 381.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 76, 5517“Bilanci - consuntivi 1831”1831- “1” - “Spese comunali”.- “2” - “Locale per la Scuola elementare”.fascicolo, cc. 521.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 76, 6518“Bilanci - consuntivi 1832”1832- “1” - “Spese comunali”.- “2” - “Credito di Paolo Paoli per somministrazioni militari”.fascicolo, cc. 211.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 76, 7519“Bilanci - consuntivi 1833”1833“1” - “Spese comunali”.fascicolo, cc. 531.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 76, 8520“Bilanci - consuntivi 1834”1834“1” - “Spese comunali”.fascicolo, cc. 621.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 76, 9521“Bilanci - consuntivi 1835”1835“1” - “Spese comunali”. Contiene tra l’altro il fascicolo intitolato “Descrizione,

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analisi, stima, capitolato e tipo per l’espurgo del porto comunale di Tignale” re-datto da Girolamo Parolini perito agrimensore e contenente la “Planimetria del porto comunale del Comune di Tignale” eseguita ad acquerello il 30 gennaio 1835 (“Scala di metri trenta”; mm 235x230).fascicolo, cc. 1321.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 76, 10522“Bilanci - consuntivi 1839”1839- “1” - “Spesa per gli articoli di cancelleria occorsi all’ufficio comunale nell’an-no 1836 e 1837”.- “2” - “Spesa per l’inserzione d’avvisi di concorso a maestro e maestra nel Giornale Provinciale”.- “3” - “Spesa per la restaurazione della strada in Prabione sostenuta dal depu-tato Bonincontri”.- “4” - “Spesa per la spedizione di donne a ricevere il vaccino”.- “6” - “Domanda copia del consuntivo 1838 della Deputazione”.- “7” - “Sulla costruzione di alcuni mobili alla scuola in Piovere”.- “8” - “Sulla rifusione di spesa per carta bollata all’agente comunale”.fascicolo, cc. 381.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 76, 11523“Bilanci - consuntivi 1840”1840“1” - “Ritorno dei documenti del consuntivo 1836 dalla Regia Pretura di Salò”.fascicolo, cc. 41.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 76, 12524“Bilanci - consuntivi 1856”1856“1” - “Mandati ai salariati comunali”.fascicolo, cc. 41.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 76, 13

219

525“Bilanci - consuntivi 1859”1859Corrispondenza con Intendenza del circondario di Salò e Commissario distret-tuale.fascicolo, cc. 161.2.2.14 “Bilanci - consuntivi”

busta 76, 14

220

1.2.2.15 “conti consuntivi” (1807 - 1859) 1.2.2.16 “conti preventivi” (1807, 1816-1859)

L’introduzione di scritture contabili rigorose - bilanci di previsione, conti con-suntivi, registri delle entrate e delle uscite - è stata riconosciuta come la più vistosa conseguenza, sul piano della produzione documentale, dell’avanzata concezione dell’amministrazione pubblica e della burocrazia portata in Italia dal pur breve periodo del dominio francese.Mentre il bilancio è lo «specchio sommario preventivo di tutte le somme che un’amministrazione propone di riscuotere e di pagare durante un dato anno o esercizio finanziario»98, il conto consuntivo è il documento in cui vengono rap-presentati i risultati finanziari della gestione annuale e descritti i fatti finanzia-riamente rilevanti. In esso entrate e uscite vengono descritte le prime in relazio-ne a rendite patrimoniali del Comune, introiti per imposte e tasse, accensione di mutui, le seconde in base alle spese, sia obbligatorie che facoltative.Nel titolo “Conti consuntivi” sono raccolti 51 registri degli anni 1807-1859. Mancano invece, perché non conservati, i conti degli anni 1836-1837.Allegati ai conti consuntivi (ma solo a partire dall’anno 1843) si trovavano - e per questo sono stati con essi descritti - altri registri e documenti che serviva-no a illustrare il movimento generale della contabilità comunale: il registro di cassa, il quinternetto dei redditi riscossi dall’esattore, mandati di pagamento e pezze giustificative e quietanze. Scorrendo le pagine dei registri o le note di spesa allegate ai mandati di paga-mento, abbiamo la possibilità di apprendere una serie ricchissima di notizie. Il personale dipendente è elencato con l’indicazione della mansione svolta e della retribuzione percepita, gli interventi di restauro degli edifici comunali si possono ricostruire attraverso le pezze giustificative degli artigiani che hanno fornito i materiali e degli operai che hanno eseguito i lavori; persino la mercede pagata a coloro che conducevano presso gli ospedali del capoluogo “pazzi” e malati, o bambini esposti abbandonati dalle madri, è indicata con precisione, accompagnata dall’indicazione del nominativo di chi aveva portato a termine l’incarico. Un’infinità di altri dati possono essere raccolti grazie alla attenta lettura delle carte contabili: quanti erano i maestri impegnati nell’insegnamento nelle diverse frazioni, su cosa basava il Comune la parte più consistente delle proprie entrate, quali erano le sue proprietà e da cosa era formato il suo patri-monio; quali erano gli enti caritativi che dipendevano dal Comune; come spen-deva l’amministrazione comunale il denaro pubblico. Queste solo alcune delle 98 G. Paviolo, diritto amministrativo. tavole sinottiche, Tipografia fratelli Blengini, Mondovì, 1894.

221

più immediate domande a cui può trovare risposta chi interroghi i documenti qui contenuti.Nel titolo «Conti preventivi» sono raccolti 45 registri degli anni 1816-1859 ol-tre a un bilancio preventivo per l’anno 1807, unica testimonianza della gestione economica di epoca francese.

526“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1807”1807registro, cc. 20, mm 420x3101.2.2.15 “conti consuntivi”

busta 77, 1527“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1808”1808registro, cc. 8, mm 420x3101.2.2.15 “conti consuntivi”




busta 77, 5531“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1812”1812

222

registro, cc. 12, mm 400x2801.2.2.15 “conti consuntivi”







busta 78, 1

223








224

Due copie.registro, cc. 12, mm 420x2801.2.2.15 “conti consuntivi”

busta 78, 8545“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1826”1826Due copie.registro, cc. 12, mm 420x2801.2.2.15 “conti consuntivi”


busta 79, 1547“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1828”1828registro, cc. 121.2.2.15 “conti consuntivi”




225

registro, cc. 12, mm 420x2801.2.2.15 “conti consuntivi”







busta 79, 11

226



busta 80, 1559“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1842”1842Due copie.registro, cc.10, mm 420x2801.2.2.15 “conti consuntivi”

busta 80, 2560“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1843”1843Contiene anche un registro di cassa. fascicolo, cc. 341.2.2.15 “conti consuntivi”

busta 80, 3561“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1844”1844Contiene anche un registro di cassa.fascicolo, cc. 221.2.2.15 “conti consuntivi”

busta 80, 4562“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1845”1845Contiene anche un registro di cassa.fascicolo, cc. 18

227

1.2.2.15 “conti consuntivi”busta 80, 5

563“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1846”1846Contiene anche registro di cassa.registro, cc. 10, mm 420x2801.2.2.15 “conti consuntivi”

busta 80, 6564“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1847”1847Contiene anche registro di cassa.registro, cc. 12, mm 420x2801.2.2.15 “conti consuntivi”

busta 80, 7565“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1848”1848Contiene anche mandati di pagamento, pezze giustificative e quietanze, registro di cassa.fascicolo, cc. 1401.2.2.15 “conti consuntivi”

busta 80, 8566“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1849”1849Contiene anche registro di cassa, quinternetto dei redditi riscossi dall’esattore, mandati di pagamento, pezze giustificative e quietanze.fascicolo, cc. 3521.2.2.15 “conti consuntivi”

busta 81, 1567“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1850”1850Contiene anche quinternetto dei redditi riscossi dall’esattore, mandati di paga-mento, pezze giustificative, quietanze, registro di cassa.fascicolo, cc. 356

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568“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1851”1851Contiene anche quinternetto dei redditi riscossi dall’esattore, mandati di paga-mento, pezze giustificative, registro di cassa.fascicolo, cc. 4721.2.2.15 “conti consuntivi”

busta 82, 1569“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1852”1852Contiene anche quinternetto dei redditi riscossi dall’esattore, mandati di paga-mento, pezze giustificative, registro di cassa.fascicolo, cc. 4121.2.2.15 “conti consuntivi”


busta 83, 1571“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1854”1854Contiene anche quinternetto dei redditi riscossi dall’esattore, mandati di paga-mento, pezze giustificative, registro di cassa.fascicolo, cc. 3361.2.2.15 “conti consuntivi”

busta 83, 2572“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1855”1855Contiene anche registro di cassa.fascicolo, cc. 32

229


573“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1856”1856Contiene anche registro di cassa.fascicolo, cc. 281.2.2.15 “conti consuntivi”

busta 84, 1574“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1857”1857Contiene anche registro di cassa, quinternetto d’esazione dei redditi riscossi dall’esattore, mandati di pagamento e pezze giustificative, prospetto dimostran-te le entrate e le uscite.fascicolo, c. 2841.2.2.15 “conti consuntivi”

busta 84, 2575“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1858”1858Contiene anche quinternetto d’esazione dei redditi riscossi dall’esattore, man-dati di pagamento e pezze giustificative, registro di cassa.fascicolo, cc. 2741.2.2.15 “conti consuntivi”

busta 84, 3576“conto consuntivo del comune di tignale per l’anno 1859”1859Contiene anche quinternetto d’esazione dei redditi riscossi dall’esattore, man-dati di pagamento, pezze giustificative, registro di cassa.fascicolo, cc. 3101.2.2.15 “conti consuntivi”

busta 85577“Bilancio preventivo della comune di tignale per l’anno 1807”1806unità documentaria, cc. 2

230

1.2.2.16 “conti preventivi”busta 86, 1

578“conto preventivo del comune di tignale per l’anno 1816”1815registro, cc. 16, mm 390x2801.2.2.16 “conti preventivi”

busta 86, 2579“conto preventivo del comune di tignale per l’anno 1817”1816registro, cc. 10, mm 390x2801.2.2.16 “conti preventivi”

busta 86, 3580“conto preventivo del comune di tignale per l’anno 1818”1817registro, mm 420x3001.2.2.16 “conti preventivi”




busta 86, 7

231



busta 86, 9586“conto preventivo del comune di tignale per l’anno 1824”1823registro, pp. 1-39, mm 430x3001.2.2.16 “conti preventivi”




busta 86, 13590“conto preventivo del comune di tignale per l’anno 1828”1827

232

registro, pp. 1-45, mm 420x3101.2.2.16 “conti preventivi”




busta 87, 4594“conto preventivo del comune di tignale per l’anno 1832”1831registro, pp. 1-8 num. orig., cc. 20, mm 420x3101.2.2.16 “conti preventivi”

busta 87, 5595“conto preventivo del comune di tignale per l’anno 1833”1832registro, pp. 1-8 num. orig., cc. 15, mm 420x3101.2.2.16 “conti preventivi”


busta 87, 7

233








234

registro, cc. 16, mm 420x3101.2.2.16 “conti preventivi”






busta 88, 6609“conto preventivo del comune di tignale per l’anno 1847”1846registro, cc. , mm 420x3101.2.2.16 “conti preventivi”

busta 88, 7

235








236

registro, cc. 19, mm 420x3101.2.2.16 “conti preventivi”





busta 89, 6621“conto preventivo del comune di tignale per l’anno 1859”1858Due copie.registro, cc. 12, mm 420x3101.2.2.16 “conti preventivi”

busta 89, 7

237

1.2.2.17 “militare - coscrizione” (1836 - 1859. con antecedente al 1803)

Apre questo titolo la lista di leva del 1803, ricca di informazioni sui coscritti, dei quali viene delineato persino l’aspetto fisico. Seguono due fascicoli - uno con intitolazione originale - degli anni 1836-1859, che accanto ad atti sciolti come le situazioni di famiglia dei coscritti, circolari, istruzioni, avvisi e noti-ficazioni della Delegazione provinciale e della Luogotenenza della Lombardia presentano anche registri di iscrizione dei coscritti per l’attivazione della leva del 1859.Dall’elenco del 1861 veniamo a sapere che i fascicoli relativi a questo titolo dovevano essere ben più numerosi (dodici) e che comprendevano la serie delle liste generali di cui quelle del 1803 e del 1859 sono solo un lacerto.

622“lista di tutti gli individui della detta com[unità che] per ragion della loro ettà sono soggetti alla coscrizione voluta dalla legge 1802 13 agosto anno primo colle relative distinzioni”1803L’elenco riporta indicazione di cognome e nome del coscritto, epoca della na-scita, nome dei genitori, professione e connotati.unità documentaria, cc. 21.2.2.17 “militare - coscrizione”

busta 89, 8

623“coscrizione”1836 - 1856Situazioni di famiglia dei coscritti, corrispondenza, circolari, istruzioni e avvi-si.fascicolo, cc. 1201.2.2.17 “militare - coscrizione”

busta 89, 9

624coscrizione1858 - 1859Stato degli individui delle parrocchie di Gardola e Piovere nati nel 1838 e ap-partenenti alla coscrizione della prima classe dell’anno 1859; registro di iscri-zione dei coscritti della prima classe dell’anno 1859; avvisi e notificazioni della Delegazione provinciale e della Luogotenenza della Lombardia.

238

fascicolo, cc. 671.2.2.17 “militare - coscrizione”

busta 89, 10

239

1.2.3 registri

La serie dei registri comprende al suo interno Atti deliberativi, Protocolli della corrispondenza e Ruoli degli esercenti. Serie lacunose e frammentarie, esse rappresentano solo un lacerto di quelle originariamente prodotte dal Comune.

1.2.3.1 Atti deliberativi (1798 - 1814)

Sono qui comprese 3 unità archivistiche (registri). Due di esse contengono gli atti deliberativi degli organi amministrativi del Comune degli anni 1798-1814 con alcune lacune99. La lettura dei processi verbali di deliberazione di Consiglio generale, Deputazione municipale e Consiglio comunale (dal 1804) raccolti nei due registri, testimoniano dell’avvicendarsi dei domini prima francese e poi austriaco. Oltre che nelle consuete attività di ordinaria amministrazione, qua-li l’elezione dei membri dell’amministrazione, la periodica locazione di beni di proprietà comunale (come mulini e boschi), l’appalto al miglior offerente di servizi pubblici (per esempio fornitura di pane e farine), gli amministratori sono impegnati nella continua ricerca di fondi per far fronte alle pesanti spese di acquartieramento delle truppe di passaggio. A questo proposito si legge, nel processo verbale della seduta del 26 gennaio 1814, di come «Esteso anco a queste parti il teatro della guerra [sono] stati continui i passaggi, ritorni e gior-naliere stazioni di Compagnie di Cacciatori tirolesi al servizio di Sua Maestà l’Imperatore d’Austria o distaccamenti de’ stessi e di truppe di linea austriache e continue le forniture di viveri, allogi <sic> e trasporti» tanto che si rese neces-sario l’incanto delle legne di alcuni boschi di proprietà comunale100.Si é ascritto a questo titolo anche il giornale della comune di tignale, un co-pialettere degli anni 1801-1809.

625“libro consiglio 1798 a 1808 14 maggio”1798 febbraio 6 - 1814 febbraio 22. con successivo al 1815.Deliberazioni del Consiglio generale del Comune di Tignale e, dal 1804, Con-siglio comunale. Contiene anche due minute del processo verbale della seduta straordinaria del Consiglio comunale del 19 settembre 1815.registro, cc. 100, mm 380x280, legatura originaria in cartoncino e pelle

99 Mancano le deliberazioni degli anni 1815-1816, 1841 e 1845.100 Archivio storico del Comune di Tignale, sezione Periodo francese e Restaurazione, busta. 1, 1.

240

1.2.3.1 Atti deliberativibusta 90, 1

626“libro atti ed ordinamenti della municipalità di tignale dal primo ventoso anno nono fin [9 dicembre 1806]”1801 febbraio 20 - 1806 dicembre 9Verbali delle adunanze della Deputazione della municipalità di Tignale.Volume, cc. 44, num. orig. 1-13, mm 305x2201.2.3.1 Atti deliberativi

busta 90, 2627“giornale della comune di tignale - copialettere”1801 febbraio 20 - 1809 maggio 22registro, cc. 84, mm 450x325, legatura in cartoncino e cuoio1.2.3.1 Atti deliberativi

busta 90, 3

241

1.2.3.2 Protocolli della corrispondenza (1857 - 1859)

Tre registri di protocollo degli anni 1857-1859, lacerto probabilmente di una più ampia serie, stanno a testimoniare della tenuta delle carte da parte dell’ufficio municipale. In essi l’annotazione di numero, data, soggetto esibente e oggetto dei documenti in entrata e in uscita è accompagnata, anche se non rigorosamen-te, dall’indicazione dei titoli cui le carte attengono.

628“Protocollo supplitorio degli esibiti della comune di tignale per l’anno 1857”1857 marzo 20 - 1857 dicembre 31Numeri 162-868.registro, cc. 42, mm 380x3301.2.3.2 protocolli della corrispondenza

busta 91, 1629“Protocollo della deputazione comunale di tignale per l’anno 1858”1858 gennaio 1 - 1858 dicembre 29Numeri 1-765.registro, cc. 43, mm 500x3801.2.3.2 protocolli della corrispondenza

busta 91, 2630“Protocollo della deputazione comunale di tignale per l’anno 1859”1859 gennaio 1 - 1859 dicembre 31Numeri 1-291.registro, cc. 40, mm 480x3301.2.3.2 protocolli della corrispondenza

busta 91, 3

242

1.2.3.3 ruoli degli esercenti (1834 - 1858)

Qui conservati sono 24 ruoli degli esercenti arti e commercio soggetti a patente degli anni 1834-1858.Si tratta di registri contenenti l’indicazione di contribuenti per nome e cogno-me, classe e categoria di appartenenza, qualità del commercio o arte esercitata e epoca dalla quale il notificante ha dichiarato di aver intrapreso l’esercizio.

631ruoli degli esercenti arti e commercio soggetti a patente per l’anno 18341834registro, cc. 2, mm 410x2901.2.3.3 ruoli degli esercenti

busta 92, 1632ruoli degli esercenti arti e commercio soggetti a patente per l’anno 18351835registro, cc. 2, mm 410x2901.2.3.3 ruoli degli esercenti




busta 92, 5

243







busta 92, 11642ruoli degli esercenti arti e commercio soggetti a patente per l’anno 18451845

244

registro, cc. 2, mm 410x2901.2.3.3 ruoli degli esercenti







busta 92, 18

245







busta 92, 24

246

247

Bibliografia

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248

249

indice dei nomi di persona101.

Advocatis mattheus de, arbitro veneto; 66Aero Bartholomeus de, procuratore del Comune; 48Alberzonus marcus, notaio; 53Andreis Andrea; 141; 144; 146; 150; 151; 154; 463; 472; 479; 482; 483Andreis Boschetti Giovanna; 150Andreis Domenica; 153Andreis Francesco; 103; 143; 147; 150; 226; 308; 470; 476Andreis Giorgio; 118; 133Andreis Giovanni; 472Andreis Isabella; 143Andreis Marco; 276Andreis Margherita; 150; 155Andreis Pietro; 104; 143; 144; 161; 469Andreis Verinini Chiara; 150Andreis Vincenzo; 141; 143; 144; 146; 152; 153Antonioli Angelo; 259Antonioli Antonio; 137; 139; 341; 474Antonioli Battista; 268Antonioli Gaetano, guardia boschiva; 261; 282;457Antonioli Giovanni Battista, guardia boschiva; 13; 130; 139; 284; 285; 293;

359; 467; 469Antonioli Luigi; 155Antonioli Maria; 484Antonioli Matteo; 143Ariasi Geltrude; 155Arrighi Antonio; 376Arrighini Giovanni Battista; 276Arro ioanninus de, procuratore del Comune; 61Avanzini Agostino, ingegnere; 202Avanzini Girolamo Filippo; 449Babtistini ioannes; 59

101 I numeri degli indici si riferiscono al numero dell’unità, presente al principio di ogni scheda, nella quale è contenuto il lemma. Tra parentesi, in corsivo, le varianti dei nomi attestate nei do-cumenti.

250

Badinelli Carlo, notaio; 187Barba moles paulus, avogadore del Comune di Venezia; 47Augustinus Barbadico, doge di Venezia; 57; 58Barbera Catterina; 463Bariletti Alessandro; 141; 150; 151; 152; 154; 272; 477; 484Bariletti Alessandro Luigi; 137Bariletti Angelo; 149Bariletti Carlo; 135; 255Bariletti Giuseppe; 144; 156Bariletti Tommaso Alessandro; 247; 250; 251Barufaldi ioanninus; 50Barufaldo Sebastiano; 12Baruffa Francesco, sacerdote; 299Baruffa Orsola; 371Basiletti Alessandro; 185Bazzoli Maria; 156Bellato Vittore; 266Belli Antonio; 474Belli Benedetto; 476Belli Caterina; 383Belli Domenica; 381Belli Domenico; 262Belli Piero; 375Belli Pietro; 136; 143; 146Belloni Giovanni, massaro; 14; 16Benedetti Alessandro, ingegnere; 360Benedictus dominicus, avogadore del Comune di Venezia; 47Benini Antonio; 89Benini Ceruti Maria Domenica; 138Benvenuti franciscus, notaio di Riva; 40Bergna Giuseppe; 469Berna Giuseppe; 465Bernardelli Giacomo Domenico; 143Bernardo Andrea, avogadore del Comune di Venezia; 47Bertella Giovanni Battista; 149Bertola Andrea; 145; 155; 261

251

Bertola Angelo; 104; 146; 249; 266; 385; 467; 469; 484Bertola Angelo Luigi; 252; 254; 331Bertola Antonio; 88; 103; 147; 249Bertola Battista; 93Bertola Catterina; 472Bertola Francesco; 305; 469Bertola Giovanni; 342; 343; 466; 484Bertola Giovanni Battista; 465Bertola Maria Teresa; 128Bertola Rocco; 183; 262; 263; 371; 478Bertola Romualdo; 217Bertola Vincenzo; 384Bertolasio Antonio, guardia campestre; 88Bertolasio Bortolo; 154; 381; 385Bertolasio Caterina; 152Bertolasio Domenico; 145Bertolasio Domenico Antonio; 260Bertolasio Giovanni; 136Bertolasio Giovanni Battista, guardia boschiva; 145; 229; 307Bertolasio Girolamo; 143; 144; 477Bertolasio Maria; 123Bertolasio Valentino; 101; 130; 131; 143; 157Bertolasio Vincenzo; 256Bertoldi Giovanni; 481Bertoletti Angelo; 152Bertoli Margherita; 379Bertolotti Eugenio; 156Bertoni Antonio; 148Bertoni Bonetus; 40Bertoni Domenico; 147; 155; 193; 298; 308; 309; 311Bertoni Paola; 149Bertuzzi Andreis Maria; 377Bertuzzi Benigno; 269; 376; 483Bertuzzi Giovanni, esattore; 148; 368Bertuzzi Matteo; 150Bettanini Filippo; 153; 188

252

Bettanini Gerolamo; 184Bettanini Giovanni Battista; 150; 155; 482Bettanini Girolamo; 141; 152; 356; 375Bettanini Marco; 180; 196; 226; 483Bettanini Maria; 139Bigoloni Domenico; 136Bigoloni Giuseppe; 276; 277Bodei Stefano, perito agrimensore; 206; 231Bolchinis Baptista de; 48Bolchinis tomeus de; 48Bonetti Domenico; 144Bonetti Zampedri Caterina; 154Boni Domenico; 266Boni Dorotea; 134Boni Giovanni Battista; 99; 184; 275Boni Giovanni Maria; 143; 145; 478Bonincontri, deputato; 522Bonincontri Alessandro; 153Bonincontri Bernardo; 141Bonincontri Bettanini Caterina; 86Bonincontri franciscus, vicario; 62Bonincontri Giuseppe; 153Bonomini Antonio; 277Bonomini Domenico, maestro; 143; 151; 311; 406Bonomini Giovanni Battista; 359; 449Boschetti Antonio; 371; 469Boschetti Bernardo; 153; 277Botticella Carlo; 72Bruni Bernini Camilla, contessa; 167; 210; 226Bruniati Giovanna; 385Brunori Angelo; 261Brunori Angelo Martino; 261Brunori Giovanni Maria; 217Brunori Giuseppe; 143; 222; 240; 391Brunori Simone; 152; 153; 222Brunori Valentino; 268

253

canali Antonius de, uditore delle sentenze, provveditore, avogadore e sindaco delle Venezie; 53

Capelli Battista; 194Capelli Chiara; 246Capelli Giovanni; 133Capelli Giovanni Battista; 248Capelli Matteo; 140; 144; 152Capettini Giovanni; 382Cappi Giovanna; 121; 122Castegnari Bartolameo; 136Castignari Antonio; 133; 139; 322; 454Castignari Bartolomeo; 447Castignari Bortolo; 119; 121; 122; 123; 453; 474Castignari Filippo; 269; 471Castignari Francesco; 144; 146; 149; 150; 382; 475Castignari Giovanni; 116Castignari Giovanni Battista; 151; 156; 484Castignari Vittoria; 147; 150Castignari De Franceschi Laura; 377Cavadini Giovanni Battista; 343; 346; 347; 348Cavaleri Angela; 135Cavallari Domenico; 153Cavalleri Giovanni; 452Cavalleri Girolamo; 364Cavalleri Maddalena; 375Cerutti Andrea; 144; 149; 154; 194Cerutti Antonio; 133; 148Cerutti Bernardo; 461Cerutti Caterina; 372Cerutti Francesco; 123Cerutti Giovanni; 477Cerutti Giovanni Battista; 136; 140; 143; 149; 190; 275Cerutti Lucia; 448Cescotti Angelo; 137chataneis iohannis Antonius de; 65Chechi Giovanni; 27

254

Chiereghini Giuseppe; 149Chimini Agostino; 105; 151; 234; 344; 346; 349; 359; 476Chimini Giacomo; 156; 268Chimini Paolo; 146Cicogna Francesco, provveditore di Salò; 21Cicogna Pasquale, doge di Venezia; 35Cima Paolo; 480Cipolla Carlo; 39Clemente XI, papa; 72Collini Gian Filippo; 41collini iohannes; 67Colonna Francesco, canonico di Brescia; 72Colotti Beatrice; 374Comboni Margheritta; 459Comboni, sacerdote; 305Comenduno Andrea, coadiutore nella cancelleria del capitano di Salò; 38; 66contareno dominicus, doge di Venezia; 71contarini gaspar, provveditore di Riva; 54Contarini Ottaviano, provveditore di Salò e capitano della Riviera; 35Contese Pasquale; 151corario marco, provveditore e podestà di Riva; 47; 51Cornero Carlo, provveditore di Salò e capitano della Riviera; 35Cornincioli Margherita; 155corrario ioannes, provveditore di Salò e capitano della Riviera; 64Correr Giacomo, provveditore di Salò e capitano della Riviera; 63Corsetti Bortolo; 218cozalis gabriel de, arciprete della pieve di Santa Maria di Tignale; 61Crivato Camillo; 155Crosina Maria; 113Dal Ri Anna; 293David Girolamo, medico; 287; 288; 290; 291; 292De Franceschi Matteo; 476De Franceschi Valentino; 476Defranceschi Angela Maria; 151Delai; 13Delaini; 476

255

Delaini Antonio; 154; 155; 190; 484Delaini Benvenuta; 464Delaini Giovanni, sacerdote; 144; 298; 387; 390; 393Dallavanzi Marco Antonio; 155; 242; 469Dellavanzi Bartolomeo; 261Dellavanzi Bortolo; 397Dellavanzi Lorenzo; 152; 155Dell’Eva Domenica; 134De Martini Teresa; 104De Paoli Domenica; 149De Paoli Paola; 130; 143; 148De Paoli Paolo; 142; 150; 474donà franciscus, doge di Venezia; 68donatus Hieronimus, podestà e vicecapitano di Brescia; 57; 58donatus iustinus, provveditore di Salò e capitano della Riviera; 71Dorigo Giovanni; 477druchses Henricus, canonico; 44dudo Antonius, avogadore del Comune di Venezia; 47Emo Gabriel, provveditore di Salò e capitano della Riviera; 49facho petrus de, notaio di Riva; 54fantinis Hyeronimus de; 54Fasani Domenico; 154; 227Faustini Francesco; 12; 38Faustini Maddalena; 481Fedrigotti Giovanni; 258Fedrigotti Pietro; 257; 258; 380Feltrinelli Antonio, ingegnere; 354Feltrinelli Francesco; 302Feltrinelli Giovanni Battista; 142Feltrinelli Maddalena, maestra; 310Ferrari Domenico; 152Festa Angelo; 137; 199; 460Festa Eurosia; 458Filari Angela; 101Fiorentini Caterina; 480Fiorentini Giovanni Battista; 364

256

Fonzaga Giovanni Battista; 265Foscari Filippo, avogadore del Comune di Venezia; 47Foscari Francesco, doge di Venezia; 20; 46foscari nicolaus, avogadore del Comune di Venezia; 47Fossali Giovanni; 143Franceschini Andrea; 389Franchini Battista; 149Franchini Domenica; 125Franchini Domenico; 133Franchini Giovanni; 364Franchini Giovanni Battista; 137; 152; 484Franchini Giovanni Domenico; 262Franchini Keller Caterina; 385Franchini Pietro; 147; 156; 191; 298; 323; 342; 448; 469; 569Fruner Giovanni; 402Fruner Rizzardi Giovanni; 270furco dominicus del; 59gallerani galleranus de, notaio; 48Galli Francesco; 144Galli Giulio; 106; 188; 369gardono martinus de; 45Gaspari Antonio; 465Gaspari Domenico; 140Gaspari Giuseppe; 457; 461; 482Gaspari Lucia; 119; 120Gaspari Michele; 182; 479Gasperi Andrea; 379Gasperi Domenico; 475Gasperi Giovanna; 383Gasperi Giuseppe; 150; 227Gasperi Margherita, ostetrica; 141; 148; 309Gasperi Matteo; 326Gasperi Michele; 373; 464Gasperi Oliva Teresa;153; 483Gasperi Valentino; 194; 380gaurus simone, provveditore di Riva; 50; 52

257

Geremia Giovanni Antonio; 66Gervasi Maria; 152; 154Ghezzi Giovanni; 154Gilli Bernardo; 469Giovanni, notaio di Tignale; 39Girardi Battista; 135Girardi Rocco; 135Girometti Orsola; 93gombertus zanetus, daziario di Torbole; 51Gottardi Angelo; 148Gottardi Antonia; 113Gottardi Giovanni; 155Gottardi Pietro; 215; 240gratiolo maffio michiel, provveditore di Salò; 70Grazzini Giovanni Battista; 147; 149; 383Grecini Ventura; 247Grezzini Battista; 478Grezzini Giovanni Antonio; 464Grezzini Giovanni Battista; 143; 151; 469Grezzini, figli del fu Antonio; 381Grimani Antonio, avogadore del Comune di Venezia; 47grimanus marinus, doge di Venezia; 70Gritti Andrea, doge di Venezia; 64gritti tridentinus, avogadore del Comune di Venezia; 47Guizzerotti Carlo, sacerdote; 38Hoffer Andrea; 154iohannes di tuscolano, sacerdote; 44iohanninus di Aer, sindaco del Comune di Tignale; 62iustiniano omphredo, capitano di Brescia; 57Keller Antonio; 470Keller Federico; 470Keller Gottardo; 275; 276Keller Maria; 134Keller Marianna; 476Keller Nicolò; 143; 155; 384Keller Stefano; 152; 342; 446

258

Keller Teresa; 476Knel Pietro; 88Labrancha marchus de, podestà di Riva, Tenno, Ledro e Tignale; 40Lauredanus marcus, uditore delle sentenze, provveditore, avogadore e sinda-

co delle Venezie; 53Lazzari Antonio; 153Lazzari Bernardo; 262Lazzari Giovanni, massaro; 14; 16Lazzari Paolo; 139; 181Lazzari Stefano; 264Lazzeri Antonio; 141; 155Lazzeri Giovanni Battista; 328Lazzeri Paolo; 383Lazzeri Stefano; 261; 268Lecco Angela Maria; 452Leonardi Angelo; 148Leonesio Candido; 367Leonis Hieronimus, provveditore di Salò e capitano della Riviera; 67Loco Angela; 121; 122; 123Lodovicus di Gargnano; 62Lodrone Giorgio, conte di; 20Lodrone Paride, conte di; 57Lodrone, conti di; 23; 24; 31; 34; 38; 58Lonati Guido; 56Maceri Bernardo; 114Maffei Bortolo; 154Maffei Giovanni; 143; 370Maffei Giuseppe; 135Maffei Margherita; 150Magrograssi Bartolomeo, notaio; 198Mainardi Angelo; 103; 147Malatesta Pandolfo; 42Manini Angelo; 23Marani Giuseppe, medico; 298Marchetto, vicario di Tignale; 39Mariani Giuseppe, medico; 152; 294; 306

259

Maripetro Antonio; 47Maripetro Paolo; 47Martinengo Cesaresco Camillo; 35Marzadri Angelo; 477Marzadri Francesco; 458Marzadri Giuseppe; 156maserata coneglianensis Bernardinus, notaio; 52Matteotti Bernardo; 141Matteotti Domenico; 136maurocenus Vincentius, provveditore di Salò e capitano della Riviera; 70Medalli Maffeo; 20; 34Memo Antonio, provveditore di Riva; 46Memo Michele, podestà di Riva; 56Mora Antonio; 147Morando Domenica; 39Moro Giacomo, maestro; 313; 397Morosini Francesco, commissario ai confini della Lombardia e Tirolo; 17Moschini Antonio; 155; 472Moschini Barbera; 385Moschini Bernardo; 145; 262Moschini Bonaventura; 156; 325Moschini Giacomo; 190; 469Moschini Giovanna; 365; 366Moschini Giovanni, sacerdote e maestro; 297; 311; 316; 390Moschini Grizzini Lucio; 477Moschini Luigi; 139Moschini Marco; 148narinus Lodovicus, provveditore di Riva; 55Neideck Giorgio, vescovo di Trento e luogotenente imperiale di Verona; 60Nicolao Francesco; 112nicolaus, cappellano di Salò; 44novacerius Hieronimus, provveditore di Salò e capitano della Riviera; 68Novelli Francesco, ingegnere; 186Odorici Giovanni; 150; 151; 152Odorici Michele; 110; 227; 369Orio Giacomo; 88; 155; 198

260

Orio Luigi; 215Orio Pietro; 126; 153; 364orturi mateus, avogadore del Comune di Venezia; 47Pace Antonio; 474Pagliari Antonio; 123palladius ioannes; 59Panada Angelo; 143; 151Panada Antonio; 276Panada Domenico; 135; 154Panada Felice; 37; 175; 240Panada Gerolamo; 37; 475Panada Giovanni; 37; 136; 143; 148; 149; 150; 271; 374; 475; 477Panada Giovanni Battista; 144Panada Girolamo; 37; 148; 149; 150; 222Panada Marta; 368Panada Romualdo; 150Panada Stefano; 37; 274; 364Panchieri Stefano; 144; 145; 471pandolfi franciscus, procuratore del Comune; 62Pandolfi Teresa; 152panis milii giovanni; 54Pansoldi Geltrude; 384Pansoldi Giovanni Maria; 477Panzoldi Antonio; 143Panzoldi Bortolo; 143; 151; 153Panzoldi Francesco; 151Panzoldi Giovanni; 371Paoli Antonio; 148; 149Paoli Domenica; 476Paoli Maria; 476Paoli Paolo; 469; 512; 513; 515; 518Paoli Pietro; 165; 167; 168; 476Paoli Pietro Antonio; 150Paoli Teresa; 139Parisini Andrea (parasini, paresini); 109; 135; 148; 150; 151; 155; 185; 263;

446; 452; 469; 505; 506; 507; 510; 511; 512

261

Parisini Filippo (parasini); 144; 149; 150; 207; 463Parisini Paride, sacerdote; 13parolarii ioannes; 65parolarii toma; 65Parolini Beatrice; 397; 476Parolini Bellina; 18Parolini Fabrizio; 13Parolini Geronimo; 13Parolini Giovanni; 13; 18Parolini Girolamo, perito agrimensore; 91; 109; 135; 147; 155; 176; 192; 200;

203; 208; 211; 228; 232; 234; 236; 240; 342; 344; 352; 356; 359; 362; 460; 462; 476; 521

Pasini Bernardo; 154Pasini Francesco; 93; 149Pasotti Giovanni Battista; 484Pasqualigo Giovanni, provveditore di Salò e capitano della Riviera; 35pathonnus simon, notaio di Trento; 61paulis Barufaldo de; 12paulis sebastianus de, sindaco e procuratore; 67paulis ulzano de, vicario; 49pederboni Bartholomeus; 40Pellegrini Lodovico; 505Pellizzari Carlo, medico; 97Perini Giovanni Battista; 481Perugini, medico; 305Piccoli Pietro; 242; 327Pilati Giuseppe, perito agrimensore; 245; 344Pisani ioannes, avogadore del Comune di Venezia; 47pisaurus franciscus, uditore delle sentenze, provveditore, avogadore e sinda-

co delle Venezie; 53Poinelli Antonio; 136; 148; 385Poinelli Aurelia; 155Poinelli Domenico; 474Poinelli Gaetano; 194Poinelli Giuseppe; 111; 144; 154; 155; 267Poinelli Maria; 153

262

Poinelli Vittoria; 196Poinelli Vittorio; 476Polotti Silvestri Teresa; 368porrus Ludovicus; 66priolis costantinus de, avogadore del Comune di Venezia; 47Quadri Girolamo; 110Quetta Antonius, arbitro regio; 66Quirinus ieronhymus, avogadore del Comune di Venezia; 47Raffarti Giovanni, medico; 126; 127; 290Ranzi Felice; 476Razzi Antonio; 141; 142; 376Razzi Domenico; 152Razzi Francesco; 143; 144Razzi Marco; 195; 477Razzi Michele; 377Reniero Marco, provveditore di Riva; 59Ribaldi, ingegnere; 104Rigozzi Giovanni; 478Risser Francesco; 141Rizzardi; 459; 461; 462Rizzardi Alessandro; 153Rizzardi Domenica; 475Rizzardi Donato; 153Rizzardi Feltrinelli Maria; 371Rizzardi Giovanni; 364Rizzardi Giovanni Battista; 267Rizzardi Lorenzo, sacerdote; 395Rizzardi Maria; 380Roncetti, deputato; 141; 467Roncetti Andrea; 272Roncetti Antonio; 273; 509Roncetti Domenico; 126; 133; 152; 342Roncetti Francesco; 123; 143; 456Roncetti Giambattista; 179Roncetti Giovanni Battista, medico; 140; 143; 155; 224; 227; 285; 503; 504Roncetti Giuseppe, sacerdote; 143

263

Roncetti Pietro, sacerdote; 151; 220; 344; 476rotius ioannes maria, notaio; 67Rovida Angelo; 150Rovida Giacomo; 215Rovida Giovanni Battista; 266Rovida Pietro; 144; 246; 247rubri gasperinus, daziario di Riva; 59ruffalis floranus de, notaio di Arco; 44Rumi Achille Fedele, medico; 144; 305sacillo Laurus de; 50; 51Salizzoni Girolamo; 462Salomonini Angelo, ispettore delle guardie comunali; 378Salvadori Vincenzo; 147; 342Salvalai Francesco; 468Salvalajo Luigi; 150Samuelli Tommaso; 359Sartori Catterina; 138Scalpellini Elia; 227scholarius simon, notaio; 65Seccamani Maria; 449Silvestri, levatrice; 316Silvestri Angelo; 453; 454Silvestri Baldassare; 13Silvestri Giovanni; 144; 455; 456silvestri ioannes, notaio; 395; 402Soncini Antonio, canonico di Brescia; 72Staffoni Pietro; 93superancio Hieronimus, provveditore di Salò e capitano della Riviera; 65tibol egidius; 255Togni Barbera; 454tomarius Antonius, notaio di Riva; 62Tonoli Antonio; 385Tonoli Domenica; 155Tonoli Domenico; 376Tonoli Giovanni; 78; 218; 222; 240; 450; 464; 478; 510Tonoli Maria; 458

264

Tonoli Valentino; 148; 153Tononi Battista; 135Tononi Domenico; 155Tonoli Simon; 257Triboldi Andrea; 110; 135; 144; 147; 155; 156; 384; 484Triboldi Angelo; 147Triboldi Bortolo; 148; 149; 153; 265; 295Triboldi Davide; 144; 146Triboldi Giovanni; 136Triboldi Giovanni Battista; 138Triboldi Giuseppe; 263; 469Triboldi Margherita; 147; 149; 150; 153; 156Triboldi Paolo; 154Triboldi Pietro; 101; 135; 136; 139; 142; 145; 149; 151; 152; 181; 186; 202;

215; 240; 467Triboldi Stefano; 469Trotti Bernardino; 282Turrini Elena (turini); 466; 467Urtighelli Gian Domenico; 23Venturelli, fratelli; 476Venturelli Benvenuta; 178Venturelli Carlo, notaio; 220Venturelli Domenico; 478Venturelli Girolamo; 154Venturelli Giuseppe; 152; 484Venturelli Michele; 115Venturelli Romualdo, rettore e arcipresbitero della chiesa di San Martino di

Gargnano; 72Venturi Vincenzo; 155Venturini Andrea; 155Venturini Luigi; 146; 149Viani ioanes; 50Vicentia gaspar de, presbitero; 44Visconti Filippo Maria, duca di Milano; 43Visconti Gian Galeazzo, duca di Milano; 41; 43Zambelli Bartolomeus; 45

265

Zampedeller Giuseppe; 144Zampedri Stefano; 152; 156; 476; 484Zanetti Antonio; 457Zanetti Dionisio; 271Zanetti Francesco; 93; 135; 154; 481Zanetti Marta; 124Zaniboni Andrea, sacerdote; 37Zanini sorelle; 114; 127Zanini Antonio; 140Zanini Bartolomeo; 143; 147; 242Zanini Bernardo, medico; 288; 376Zanini Elisabetta; 118; 194; 479zanini marotus; 40Zanini Stefano; 133; 240Zanini Teresa; 471Zanolini Anna; 93Zappa Giuseppe; 138Zecchini Francesco, deputato; 135Zecchini Gaspare; 143; 393Zeni Giovanni Maria; 140zenus franciscus, cancelliere; 55Zuanelli Pietro; 185Zuanelli Zefirino, avvocato; 402Zucchelli Francesco; 133; 144; 198; 356Zucchelli Giovanni; 253Zucchelli Giulia; 144; 151; 356

266

indice dei nomi di luogo.

Acqua Cinega, bosco; 100; 183; 195; 238Aer; 19; 62; 99; 101; 113; 155; 182; 184; 342; 344; 347; 348; 352; 378; 395;

492; 496Bambai, monte; 175Baragnolo, bosco; 106; 176; 192Bestebol, bosco 39Bianchetto, bosco; 181Boldis, bosco; 177; 190; 199; 206; 242; 471Bondai, bosco; 181; 194; 205Borgonovo, contrada (Trento); 61Borre, bosco; 106; 192Brescia; 42Brusere, bosco; 183; 185Buonconsiglio, castello del (Trento); 44; 60Caldera, bosco; 101; 186Campei, bosco; 93; 100; 104; 106; 144; 192Campione; 13; 65; 157; 158; 159; 165; 166; 179; 185Campione, fiume; 48; 109Campo grande, bosco; 210Carbonere, bosco; 89; 92; 175; 206; 209; 231Carpenè, bosco; 193; 196Cas, bosco; 186Case di Visone, contrada; 188Cass, monte; 226Cinega, bosco; 182Comezzere, bosco; 194; 203Corne della Selva, bosco; 100; 238Coste di Olzano, bosco; 158; 198; 217Costiere, fondo; 215Covalo, bosco; 206Dos dell’ora, strada comunale; 224Dos Giunt, bosco; 178; 206; 211Dosso del Porto; 92Dosso di Stabel, bosco; 217

267

Droane, montagna; 24; 31; 38; 45; 50; 57; 58; 78; 157; 158; 159; 165; 218; 222; 508; 509; 510

Ere, bosco; 202; 242Ferraje alte e basse, bosco; 181; 183Fontana di Aer; 361Fontana di Gardola; 347; 349; 351; 352; 357; 361Fontana di Oldesio; 361Fontana di Piovere; 351; 352; 353; 357; 361Fontana di Prabione; 352; 353; 355; 357; 361Foram, bosco; 92; 100; 182; 193; 238Forbisicle; 84; 93; 193; 194; 203; 215; 216Fornaci; 227Franelle sotto la strada, bosco; 177Frate delle Fornaci, bosco; 84Frate di Tersenech, bosco; 212Gaez; 227Gardola; 13; 19; 39; 40; 62; 75; 79; 97; 99; 110; 111; 135; 145; 147; 218; 245;

297; 301; 305; 311; 312; 313; 317; 325; 331; 332; 335; 336; 337; 338; 344; 350; 352; 358; 364; 366; 371; 375; 386; 388; 390; 393; 395; 397; 398; 401; 405; 465; 468; 477; 478; 486; 494; 496; 508; 509; 624

Gavatol, bosco; 142Gazzera (gazzere), bosco; 93; 101; 186Gianech; 227Granelle, bosco; 204; 206; 242Grete, bosco; 196Guastuzzi, bosco; 99; 143; 184; 195; 200; 214Gumer, contrada; 242Larga, contrada (Trento); 66Lonè, bosco; 183; 195; 243Maderno; 45; 113; 281; 338Maranch (marang, marangh), monte; 140; 162; 163; 168; 183; 189; 193Miai, bosco; 181; 191; 194; 203; 229Mughere, bosco; 199; 206Noae, bosco; 181Nota, bosco; 227Oldesio; 19; 40; 133; 342; 344; 347; 348; 359; 364; 371; 375; 395; 488; 491

Olzano; 12; 18; 19; 154; 215; 217; 224; 352; 364; 371; 375; 395; 493Palazzo comunale (Tignale); 49; 62; 63; 79Palazzo del provveditore e capitano di Salò; 67Palazzo di giustizia (Riva); 48Palazzo Ducale (Venezia); 46; 56; 57; 58; 64; 68; 70; 71Paolone, bosco; 208Paul, bosco; 227Piemp (plem, plemp), bosco; 201; 202; 206; 217; 242Pieve, bosco; 182Pieve di Santa Maria (Tignale); 39; 44; 61Piletta, contrada; 342Pilone, bosco; 93; 141; 167; 192; 195; 243Piovere; 19; 39; 79; 99; 105; 106; 111; 112; 133; 141; 143; 146; 147; 200;

245; 275; 277; 298; 301; 304; 305; 310; 326; 344; 346; 349; 350; 352; 353; 358; 366; 368; 371; 373; 376; 377; 387; 388; 389; 390; 392; 393; 394; 396; 398; 464; 466; 469; 470; 471; 474; 475; 476; 478; 479; 483; 489; 495; 496; 508; 509; 510; 522; 624

Ponticello, bosco; 101; 136; 167; 168; 186porto vedi anche prato della fame; 91; 340; 341; 356; 521Pozze, bosco; 184; 196; 217Pozze, contrada; 93; 183; 188Pozze del Gazzo, bosco; 217Prabione; 19; 39; 87; 111; 118; 119; 135; 141; 143; 151; 186; 245; 299; 304;

307; 313; 352; 357; 359; 364; 372; 388; 389; 390; 392; 395; 397; 400; 404; 469; 470; 474; 478; 479; 481; 483; 487; 490; 522

Pramaté, bosco; 206Prato della fame; 84; 91; 93; 104; 135; 159; 164; 165; 166; 167; 168; 176;

177; 192; 197; 215; 216; 224; 331; 338; 341; 348; 356; 467Prazzano, contrada; 344Preebol Fornaci, bosco; 212Puria, pascolo; 140; 168; 183Regole degli Egani, bosco; 206Regole della Piana di Sernifà, bosco; 206Regole di Pramaté, bosco; 206Riva; 48; 50; 51; 52; 54; 55Roccolo di Traval; 189; 207; 242

Roma; 72Ronzel, bosco; 217Ruch, contrada; 344S. Eurosia, santello; 342Salagher; 227Salò; 53; 65; 67San Vigilio, cattedrale (Trento); 61Santa Maria Maggiore, chiesa (Roma); 72Scandoler, bosco; 13; 177Segable, monte; 92; 176; 207; 242Selva Scandoler, bosco; 23; 181; 193; 196; 217Selvetti, bosco; 124; 202; 206Soable; 39Somas, bosco; 100; 183; 238Spiaz dell’Asen, bosco; 210Sughere, bosco; 206Terra Bianca, bosco; 201; 206Terre alte e basse, bosco; 196; 242Tignalga, fiume; 109; 363Traina di Aer, bosco; 208Traval, monte; 104Travel, bosco; 181Trento; 44; 60; 61; 66Vagliata Baito, bosco; 208Vagliata, colonnello; 194; 217Val da Pay, fondo; 158Val del Cuel, bosco; 196Val del Pomo, bosco; 106; 188; 192Val del Covel, bosco; 193Val dell’Era; 189Val di Covel, bosco; 92; 93Val di Naole, bosco; 92; 176Val Larga, bosco; 217Val Sas, bosco; 202Val Vestino; 222

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Valle di Baez; 224; 344Valle di Paino, bosco; 201; 206Valle di Prabione; 13Valle Larga, bosco; 198Valtorcolo (Val del torcol, Valle del torcolo), bosco; 190; 199; 206Venezia; 46; 56; 57; 58; 64; 68; 70; 71Via Bianca, bosco; 196Vigevano; 43Vigna, contrada; 342

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Maggio 2009Grafica 5 - Arco

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