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Euro 2,50 Pescara 31 - 07 - 2010 7 Pescara Air Show 2010 Centenario Spettacoli d’Aviazione Pescara Aerodromo Pineta 1910-2010 Pescara, 31 luglio 2010 Da questo anno la rivista è disponibile anche su App Store per iPhone e iPad

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7 Euro 2,50 Pescara 31 - 07 - 2010 Da questo anno la rivista è disponibile anche su App Store per iPhone e iPad 1 31 Luglio 2010 Ore 15,30 Pescara Air show 1 Agosto 2010 Ore 18,30: Aurum - Sala Fran- cesco Paolo Tosti - conferenza Sulle Ali della 2 La città di Gabriele D’Annunzio 3 Tratto da un articolo di Silvano Console I 4 Annarita Della Penna 5

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Centenario Spettacoli d’Aviazione Pescara Aerodromo Pineta 1910-2010Pescara, 31 luglio 2010

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Erail 1910 e in grandi e

conosciute citta` quali Firenze, Ve-rona e Bologna si svolsero �Esperimenti d�Aviazione

che, a distanza di pochi mesi, furono ripetuti sorpren-dentemente nel dimenticato Abruzzo, in un campo im-provvisato della Pineta di Pescara, che allora era un pic-colo paese costiero, appena uscito dalla prigionia di unagrande fortezza cinquecentesca, ma con promettenti pre-tese di divenire una Citta`, la Citta` di oggi, per opera nonsolo dei pescaresi, ma anche di Abruzzesi di ogni partedella nostra e di altre Regioni.

31 Luglio 2010 Ore 15,30 Pescara Air show 1 Agosto 2010 Ore 18,30: Aurum - Sala Fran-

cesco Paolo Tosti - conferenza�Sulle Ali della

Storia, a cura del Presidente dell�Associazione �FlyStory, Dott. Eugenio Sirolli.2 Agosto 2010 Ore 18,30: Aurum - Sala Francesco Pao-lo Tosti - conferenza �D�Annunzio e gli altri EroiAbruzzesi, a cura del Generale D. Leonardo Prizzi, Com-mendatore dell�Ordine �Al merito della Repubblica. 3 Agosto 2010 Ore 18,30: Archivio di Stato - Confe-renza �Carteggi storici dell�anima e del cuore delVate: la Sua Pescara, a cura della Direttrice dell�Ar-chivio di Stato di Pescara, Dott.ssa Maria Teresa Io-vacchini.4 Agosto 2010 Ore 18,30: Sala conferenze Aeroporto

Internazionale d�Abruzzo - Conferenza �Spettacoli di Avia-zione - Un secolo di storia in volo, a cura del Presiden-te dell�Aeroclub di Pescara �Raffaele Breda, Arch. Vin-cenzo Cerritelli.5 Agosto 2010 Ore 18,30: Salette dannunziane del �Ri-trovo del Parrozzo - Conferenza �L�anima antica di Ga-briele raccontata dai ricordi di oggi, a cura del Dott. Pier-luigi Francini.6 Agosto 2010 Ore 18,30: Teatro Michetti - ConsiglioComunale straordinario, per le celebrazioni del Cente-nario del Teatro Michetti. Ore 20,00: Cattedrale �San Cet-teo - Teatro Michetti - Annullo filatelico straordinarioper celebrazioni centenario inaugurazione Teatro Mi-chetti, a cura del Servizio Filatelia di Pescara - Poste Ita-liane S.P.A.7 Agosto 2010 Ore 18,00: Aurum - Pineta Dannunzia-na - Annullo filatelico straordinario per celebrazioni cen-tenario inaugurazione Kursaal, a cura del Servizio Fi-

latelia di Pescara � Poste ItalianeS.P.A.

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Programma Eventi per il Centenario delloSpettacolo di Aviazione

1910-2010

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Con il bene preziosissimo costituito dall�essere unacitta` con le colline e le montagne a ridosso del-la linea costiera, Pescara, situata nel centro del-

l�Adriatico e caratterizzata da una vocazione turistica,oggi e` fondamentalmente una stazione balneare ed unimportante centro commerciale. La citta` sorge in par-te sul sito dell�antica Aternum. Da tempo sono stati rin-venuti resti di un villaggio risalente all�eta` del ferro suicolli che dominano la citta`. Nel 1990 sono venute allaluce testimonianze della citta` romana e medievale, stra-tificata a vari livelli. Della parte antica della citta` si con-servano solo poche tracce, e l�occhio riesce a coglierlesoprattutto nei �trabocchi�, le tipiche palafitte, vecchiemacchine da pesca.

La citta` oggi e`progredita edinamica siimpone per ilsuo aspetto dicentro com-merciale con isuoi moderniedifici, i raf-finati caffe` e i

numerosi lussuosi negozi. Per conoscere Pescara, cono-scerla bene, oggi e` necessario uno sforzo di osservazio-ne e di riflessione che tenga conto contemporaneamentedella realta` odierna, moderna e chiassosa, fatta di traf-fico e di movida, e di una storia, che pur non paragona-bile a quella delle altre citta` abruzzesi dell�entroterra �L�A-quila, Chieti, Teramo, Sulmona�, ha anch�essa una ricchezzadi cose da raccontare. Una citta` che in pochissimi anniha acquistato �l�aspetto d�una grande citta` moderna dal-le lunghe vie areate e solatie, dai superbi palazzi, dalledeliziose ville che circondano la magnifica riviera sonantedel canto insonne dell�azzurro Adriatico.

Tratto da un articolo di Silvano Console

Cose da vedere e visitare a PescaraPalazzo del Governo. Collocato su piazza Italia, il pa-lazzo fu costruito nel 1927 dall�architetto Vincenzo Pi-lotti. E� anche sede la biblioteca Provinciale �G. d�An-nunzio. Questo palazzo, insieme con il Palazzo delle Po-ste e con Il Palazzo del Municipio e` un tipico esempiodell�architettura liberty che ha caratterizzato l�espansioneurbanistica della citta` all�inizio del novecento.Chiesa di S. Andrea Apostolo. La moderna chiesa si fre-

gia al suo in-terno di ungrande affre-sco di AligiSassu che raf-figura SanPietro e i PapiG i o v a n n iXXIII e PaoloVI.Casa di Gabriele d�Annunzio. La casa natale del poe-ta, nella parte finale di Corso Manthone` sulla Piazza Ga-ribaldi, oggitrasformatain museo,c o n s e r v amolti docu-menti, cimeli,divise, lette-re e ritratti difamiglia delpoeta. L�edi-ficio e` statorestauratonegli anni trenta da Giancarlo Maroni, architetto del�Vittoriale di Gardone Riviera.Cattedrale di S. Cetteo. Sorta sul sito della distrutta chie-sa di San Cetteo, patrono della citta`. Nella navata sini-stra c�e` la cappella con la tomba di Luisa D�Annunzio,madre del Vate, ed un pregevole dipinto di Giovanni Fran-cesco Barbieri detto il Guercino raffigurante S. Fran-cesco nel deserto �1649�, dono dello stesso D�Annunzio. Museo Cascella. Ricavato nella vecchia casa di Cascel-la, il museo conserva piu` di 500 opere di Basilio Cascellae della sua famiglia. Gia` nel vestibolo sono esposte li-tografie eseguite a penna, ad incisione, realizzate dal 1881al 1887.Museo delle genti d�Abruzzo. E` una delle istituzionipiu` importanti in Italia per lo studio e l�approfondimentoscientifico delle discipline antropologiche. E` ospitato nel-l�edificio del Bagno Borbonico, prima usato come caserma,poi come prigione.Madonna dei Sette Dolori. E` la piu` antica chiesa pe-scarese; fu eretta nel 1757. Museo di Villa Urania. Una villa liber ty che ospita la�Collezione Paparella Treccia con opere prodotte dai piu`importanti maestri ceramisti di Castelli.

Benvenuti a PescaraLa città di Gabriele D’Annunzio

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Il primo volo, la prima volta, perogni aviatore, per ogni uomo e`un�esperienza indimenticabile,

unica e irripetibile: immaginate perd�Annunzio che emozione. La nostrafortuna e` che il poeta, in quantotale, riesce bene a descrive le suesensazioni e a trasmetterle a noinel suo scrivere. Appena sceso dalvelivolo dichiara:�E� una cosa divina. Divina eper ora inesprimibile. Il mo-mento in cui si lascia la terra e`di una dolcezza infinita. Si sen-te allora il nascere di una sen-sazione nuova. Ne ho il cuo-re colmo. Provo ancora ades-so una beatitudine come digodimento fisico. E� stato unistante di piacere inenarra-bile e indimenticabile : nonsaprei paragonarlo che auna di quelle rare crisi di fe-licita` suprema che si ri-cordano come punti lumino-si della vita .L�interruzione e� stata come unrisveglio, come una volutta` troncata. Mi rimane comeun desiderio pungente e insoddisfatto . Ho gustato ap-pena una gioia immensa, ignorata, che mi ha lasciatocommosso e curioso. Non penso che a volare ancora. E�un nuovo bisogno, una nuova passione.Nella scia di continuita` temporale e, ripercorrendo sto-riche tappe di un grande uomo, �Aviatore senza uni-forme, Fly Story, si e` resa protagonista del primo re-make del volo su Vienna di Gabriele D�annunzio. Perla prima volta, dopo ottant�anni, una squadriglia di un-dici aerei, denominata �Nuova Serenissima, ha ripetu-to lo storico volo di Gabriele D�Annunzio. Lo stesso gior-no, alla stessa ora, identica rotta, comune obiettivo: illancio di volantini su Vienna. Il messaggio di oggi none` ovviamente, un messaggio di guerra come nel 1918,ma di pace, perche´ il volantino attuale e` di Unione Eu-ropea e contiene, insieme, le Bandiere dell�Austria e del-l�Italia. E` cultura europea perche´ ricorda la gestualita` uni-ca e geniale del grande Poeta, cultura perche´ al volo ed

a lvolantino e` abbi-nato sempre uno spettacolo mu-sicale, teatrale, cinematografico, esposizioni di artee cultura. Ogni remake non e` solo passione per il volo,ma trasmissione di forti valori culturali e di interscam-bio fra territori e popoli; infatti, come avvenne a Vien-na in tempo di guerra, verra` riproposto il lancio di vo-lantini che, in tempo di pace, inneggeranno alla co-operazione fra popoli, alla fratellanza, all�unione.La finalita` di Fly Story e` proprio quella di continuare afar vivere l�arte, il volo e la gestualita` unica e geniale diGabriele D�Annunzio e questo convincimento ha trovatoforti ed importanti fondamenta nel gemellaggio inizialetra le Citta` di Pescara e Casale Monferrato, nell�auten-tico rapporto che uni` l�Imaginifico con Natale Palli. E sul-le ali della storia la figura del genio Gabriele D�Annun-zio vola in alto, attraverso le Celebrazioni per il Cente-nario del suo primo volo sul Circuito Aereo Internazio-

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Un volo indelebilesulle pagine della storia

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naledi Brescia-Monti-

chiari, avvenuto il 12 settembre1909 � un evento di portata mondiale che si svol-

se nella brughiera monteclarense dall�8 al 20 settembre1909, ripercorso da Fly Story esattamente cento annidopo.Fly Story intende quindi fondere le anime di territori,distanti per localizzazione geografica, ma uniti da un filoindissolubile percorso da Gabriele D�Annunzio nella sto-ria, attraverso la titolarita` del progetto �Gemellaggi traCitta` e Luoghi dannunzianiLe celebrazioni per il Centenario degli Spettacoli di Avia-zione, il cui svolgimento nasce dall�ideazione di Fly Story,sin dal suo ritorno dal remake del volo sul circuito in-ternazionale di Brescia-Montichiari, costituiranno idea-le connotazione di respiri ed intenti, nell�unitarieta` del-la Figura del Vate.Infine il libro �Sulle rotte di Gabriele d�Annunzio,scritto da Eugenio Sirolli, e` stato nominato dall�Asses-sorato alla Cultura del Comune di Pescara, testimonialdel d�Annunzio Festival, nell�ottica della correlazione traGabriele d�Annunzio ed il volo e la mostra fotografica

e documentaria�SulleAli della Storia, semprea cura di �FLY STORY,in svolgimento nellaSala d�Annunzio � Au-rum di Pescara dal 24Luglio al 18 Settembrep.v., dara` ampia vi-sione del profilo diGabriele d�Annunzio,che amava definirsi�Pilota senza unifor-me, sono le attivita`statutarie che, adoggi, hanno forte-mente caratterizza-to la stretta collaborazione tra�FLY STORY e l�Amministrazione Comunale di Pesca-ra, sotto il segno storico della figura di Gabriele d�An-nunzio, il figlio piu` illustre della nostra gloriosa terra.Desideriamo trasmettervi la bellezza di un sogno, de-sideriamo condividere con tutti voi la certezza che la vo-lonta` di ognuno sia in grado di trasformare questo no-stro sogno in realta`, desideriamo credere che, passo dopopasso, saremo sempre piu` di uno a condividere l�immaginedi una citta`, la nostra citta`, Pescara, che torna a colo-rarsi di idee e progetti presenti e futuri, nell�introspezionedell�anima dannunziana, allungando la sua bellezza e di-cendoci come al Vate era sovente caro: �Io vorrei che tut-ti i tuoi sensi fossero chiusi ad ogni altra sensazione chenon ti venisse da me.

Annarita Della Penna

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VOLARE IN CORO

Le �Frecce Tricolori sono un reparto dell�Aeronautica Militare.Raccolgono l�esperienza e l�addestramento di piu` di 80 anni di acroba-zia aerea in un programma di volo che unisce, in un insuperabile com-promesso, spettacolarita` e tecnica. Le Frecce Tricolori sintetizzano in 25minuti di programma di volo le capacita` e l�ingegno non solo di un�isti-tuzione militare ma di un intero Paese, l�Italia.

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Una manifestazione aerea eccezionale si svolgera` l�11 e 12 set-tembre sulla base aerea dell�Aeronautica Militare di Rivolto,Udine, per celebrare la 50a stagione acrobatica del 313° Gruppo

Addestramento Acrobatico Frecce Tricolori. Sara` uno spettacolo unicoche vedra` tra gli attori principali le migliori compagini acrobatiche delmondo e i velivoli del Reparto Sperimentale di Volo dell�A.M.. L�airshowsara` aperto al pubblico, ingresso gratuito, dettagli, informazioni e curio-sita`: www.aeronautica.difesa.itll 313° Gruppo Addestramento Acrobatico �Frecce Tricolori, PattugliaAcrobatica Nazionale, e` dislocato sull�aeroporto di Rivolto, a pochi chi-lometri da Codroipo �Udine�, nel cuore del Friuli Venezia Giulia edell�Aeronautica Militare sono la componente sicuramente piu` cono-sciuta e visibile. Ma le �Frecce Tricolori rappresentano in realta` la sin-tesi delle capacita` dei piloti e degli specialisti di un�intera Forza Armata.Sono quella componente che con i suoi dieci velivoli di produzione ita-liana � Alenia Aermacchi MB.339PAN � costituisce la piu` numerosa com-pagine acrobatica al mondo che offre in circa 25 minuti di �volo in corouno spettacolo indimenticabile anche al piu` smaliziato degli spettatori euna dimostrazione di capacita` e coraggio, orgoglio di un�itera nazione.18 sono le figure che danno vita ad uno spettacolo che non da` tregua.Una delle peculiarita` infatti di questa armonia tutta tricolore e` quella diessere uno splendido continuum. Circa mezz�ora da passare in apnea alternando lo sguardo tra la forma-zione di nove che si divide in due sezioni �5 e 4�, il velivolo solista, e gliincroci, le salite, i tonneaux, le virate schneider per concludersi nel gran-de ed emozionante tricolore finale dell�Alona. E poi la Bomba, la figura che ha contribuito a rendere famose le FrecceTricolori nel il mondo e imitata molto, replicata mai, da tutte le forma-zioni acrobatiche. Chiunque intendesse visitare il �cenacolo dell�acroba-zia collettiva italiana il 50° della PAN e` un�occasione �succosa, dovepredisporsi a subire un�emozione forte e del tutto particolare, sebbenel�atmosfera che si respira in aeroporto, a Rivolto, nella dimora dell�acro-bazia con la �A maiuscola, e` di assoluta normalita`. Tutto si svolge conestrema naturalezza e tutti hanno la convinzione di compiere nulla dieccezionale. Questo deriva dalla storia professionale di ciascuno deicomponenti, piloti e tecnici, di questo reparto comunque singolare,sono tutti inquadrati nei ruoli dell�Aeronautica Militare e il loro iteristruzionale e formativo non differisce da quello dei colleghi in serviziopresso le altre unita` della Forza Armata; con loro esprimono quei valorie quelle caratteristiche che sono patrimonio culturale di un interoPaese, l�Italia, prima che di una Forza Armata. Ardimento, capacita`,disciplina, affiatamento, spirito di appartenenza, generosita`, sofisticatacreativita`. E, soprattutto, senso dello Stato su questi pilastri poggia illavoro quotidiano del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico -Pattuglia Acrobatica Nazionale, capace di stendere il tricolore piu` lungodel mondo.

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31 luglio Pescara Air Show Pescara Esibizione

15 agosto W Lignano 2010 Lignano Sabbiadoro �UD� Esibizione

22 agosto Grado Air Show Grado �GO� Esibizione

05 settembre Jesolo Air Show Jesolo �VE� Esibizione

11-12 settembre 50o Anniversario PAN Rivolto �UD� Esibizione

18 settembre Sanremo Air Show Sanremo �IM� Esibizione

19 settembre Andora Air Show Andora �SV� Esibizione

25 settembre Ferrara Balloons Festival Ferrara Esibizione

04 novembre Festa dell�Unita` Nazionale e delle FF.AA. Roma Sorvolo

ESIBIZIONI ESTERE

07/08/2010 - 08/08/2010Kecskemet, Ungheria.

28/08/2010 - 29/08/2010Goteborg, Svezia.

CALENDARIO DELLE ESIBIZIONI PAN - 2010

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Per il cinquantesimo anniversario della costituzionedella Pattuglia Acrobatica Nazionale

Frecce Tricolori“Un volo lungo cinquant’anni”

Prenota subito l’unicità di questo volume realizzato dalle stesse Frecce Tricolori, con foto inedite che a doppia pagi-na avranno un formato di ben 88 cm per 30. 128 pagine che descrivono “Un volo lungo cinquant’anni”. Una pub-blicazione ufficiale dell’Aeronautica Militare per il 50° della P.A.N. Progetto editoriale della De Agostini in colla-borazione con la Aviator Edizioni. Testi a cura del giornalista e scrittore aeronautico David Cenciotti.

Prezzo al pubblico € 39,50 - Disponibile da Settembre 2010

Chi prenota il volume Frecce Tricolori “Un volo lungo cinquant’anni” potrà riceverlo prima della messa in distri-buzione e la copia sarà firmata dall’autore.

Modalità gratuite di prenotazione: visita il sito www.aviatorzone.com o manda una mail: [email protected] ordinaria: con la richiesta del libro inviata all’indirizzo “Aviator Edizioni - Via Gianfilippo Usellini, 434 -00125 - Roma”. Fax: con la richiesta al numero 06.89280466.

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Il compito del solista e` quello di offrire al pubblico unadimostrazione delle capacita` estreme della macchinadurante tutti i riposizionamenti della Pattuglia, con

manovre nelle quali il velivolo viene spinto ai limiti dell�in-viluppo di volo. Figure caratterizzate dall�elevato tasso didifficolta`, che mantengono alto il pathos e che catalizzanol�attenzione degli spettatori quando il resto della formazio-ne esce di scena per preparasi alla successiva figura. Il suoruolo e` quindi quello di riempire tutti i momenti di pausa delprogramma, con quello che puo` essere a tutti gli effetti defi-nito �uno spettacolo nello spettacolo. Tuttavia, la difficolta`dell�esibizione del numero 10 non e` solo nell�esecuzione tec-nica della singola figura, che rappresenta poco piu` del 50%del lavoro, ma nel rispetto dei tempi di inserimento e uscita,prerogativa irrinunciabile per assicurare quella continuita`nell�esecuzione del display che e` uno dei marchi di fabbricadella PAN. Pur volando un programma autonomo, il solistae` parte integrante della formazione ed e` chiamato pertantoad accordarsi al ritmo dettato dal leader, un ritmo che variain funzione di molti fattori, tra cui il luogo nel quale si svol-ge la manifestazione, la copertura nuvolosa, il vento e lavisibilita`. Dal punto di vista addestrativo, il solista e` unasorta di autodidatta, visto che nessun altro all�interno dellaformazione ha mai occupato quella posizione ad eccezionedel solista della stagione precedente, che e` l�unico che puo`dargli consigli. D�altronde quello del solista e` un �mestiereche si tramanda direttamente di pilota in pilota: solo un ex-numero 10 e` in grado di rivelare al nuovo i segreti che per-mettono la perfetta esecuzione delle manovre. I voli diaddestramento, condotti inizialmente da passeggero sulseggiolino posteriore, sono successivamente eseguiti in pre-senza di un solista anziano e poi del comandante che e` l�u-

nico pilota che puo` commentare via radio le figure dalpunto di vista puramente estetico e supervisionare gliaspetti di sicurezza del volo, senza fornire suggerimenti tec-nici. Solo il solista titolare e` in possesso del bagaglio di cono-scenze tecniche indispensabili per correggere le figure delsuo programma. Durante gli allenamenti della stagioneinvernale, i voli d�addestramento del solista prevedono l�e-secuzione di tutto il programma. Tuttavia, nelle sortite avelivolo singolo, venendo meno la necessita` di �incastrarele figure nell�esibizione del resto della formazione, lasequenza di manovre si esaurisce in pochi minuti e c�e` quin-di carburante a sufficienza per ripetere piu` volte quelle figu-re che richiedono piu` attenzione, come il tonneaux lento oil looping con il carrello estratto. Anche se il programma delsolista, come quello del resto della formazione, segue unoschema ben consolidato e pressoche´ fisso, durante il perio-do invernale, ogni manovra viene analizzata nel dettaglio,per valutare la possibilita` di introdurre dei tecnicismi e dellerifiniture che pur non stravolgendo la �coreografia com-plessiva, ne permettano una personalizzazione.

Il Solista

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L’anno delle �Frecce Tricolori puo` essere sud-diviso in due grandi periodi, impropriamen-te definiti �stagione estiva e �stagione

invernale. La stagione estiva si identifica con l�interoperiodo delle manifestazioni, che inizia ufficialmente il1° maggio con la tradizionale esibizione di Rivolto etermina generalmente verso i primi di ottobre. La sta-gione invernale invece coincide grosso modo con ilperiodo che va da novembre alla fine di aprile ed e` inte-ramente dedicato all�addestramento e all�inserimentoin formazione dei piloti neoassegnati.

In questo periodo la PAN opera principalmente daRivolto, volando in media tre sortite al giorno per cin-que giorni alla settimana. Il normale turn-over checaratterizza ogni reparto operativo prevede che, primadell�inizio della stagione estiva, uno o due nuovi pilotisiano selezionati per entrare a far parte della forma-zione nelle posizioni che si rendono libere per il natu-rale avvicendamento all�interno del gruppo. Anche il meccanismo della selezione si basa su unmodello ormai ben consolidato: una prima scrematuradei candidati segnalati dai vari gruppi viene eseguita

L’ADDESTRAMENTO

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direttamente dal Comando della Squadra Aereasulla base del profilo di carriera del pilota. L�esitodella prima valutazione riduce a non piu` di 8-10 ilnumero dei candidati che, superato lo sbarramentoiniziale, sono invitati a trascorrere, tra marzo e apri-le, una settimana a Rivolto per la seconda e decisi-va selezione, condotta direttamente dalle �FrecceTricolori. Anche se durante il soggiorno a Rivolto e` previstoun volo con il comandante, uno in coppia e uno conla formazione completa, i nuovi piloti sono scelti

non solo sulla base dello �skill, ma anche e soprat-tutto per le qualita` caratteriali. Ci spiega il comandante: �Trattandosi di piloti chepossiedono gia` un certo bagaglio d�esperienza, tuttii candidati sono dotati piu` o meno delle stesse capa-cita` di pilotaggio. Conseguentemente, la valutazione e la successivascelta si basano su altri criteri. Quel che conta inpattuglia e` l�umilta`, la capacita` di mettersi in dis-cussione, lo spirito di sacrificio e la possibilita` diinserirsi velocemente nel gruppo.

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EQUIPAGGIAMENTO PER IL VOLO

A. Il casco da volo dispone di interfono e di doppia visiera, anti-sole o neutra. B. La maschera dispone di microfono incorporato e di uno spe-ciale sensore che ne consente lo sgancio automatico in caso dicaduta in acqua. C. Il giubbotto �secumar si gonfia automaticamente a contat-to con l�acqua. D. Il colore azzurro della tuta da volo e` un ulteriore elementodistintivo dei piloti delle �Frecce Tricolori.E. Al momento dell�espulsione dal velivolo, l�attivatore dellaradio d�emergenza aziona il dispositivo che facilita la radiolo-calizzazione del pilota da parte delle unita` di soccorso.

F. Lo spinotto collega l�interfono del casco all�impianto radiodel velivolo. G. Durante le manovre a elevata accelerazione, il pantaloneanti-g si gonfia � e` alimentato ad aria compressa � per ridurrel�afflusso di sangue verso la parte bassa del corpo, prevenendocosi` una carenza di ossigeno al cervello che potrebbe portarealla �visione nera e alla perdita di conoscenza. H. Indossate a mo� di giarrettiere, le cinghie sono collegate alseggiolino eiettabile e assicurano che le gambe siano posizionecorretta prima che il pilota abbandoni il velivolo.I. Calzari da volo.L. Attraverso il tubo corrugato viene erogata la miscela di arianormale o l�ossigeno puro che alimenta la maschera del pilota.M. Guanti da volo impermeabili.

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IL PROGRAMMA ACROBATICO

Figure introdotte nel 2008

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HH-3F

Nell�attivita` operativa dell�Aeronautica Militare,grande risalto hanno gli interventi a favoredella collettivita`, impieghi che vanno dal con-

corso in occasione di pubbliche calamita` �in coordina-mento con la Protezione Civile� all�intera tipologiadelle missioni SAR �Search And Rescue, ricerca e soc-corso�. L�Aeronautica assicura questi interventi tuttol�anno, ventiquattr�ore al giorno con equipaggi ed eli-cotteri pronti al decollo con brevissimo preavviso.Proprio lo scorso aprile anche questi aeromobili sono

stati utilizzati in Abruzzo nelle zone colpite dal sisma,soprattutto nelle fasi iniziali dei soccorsi, per traspor-tare feriti e squadre d�intervento con cani da ricerca eoperatori specializzati del club alpino italiano. Lo schieramento e le caratteristiche ognitempo deglielicotteri biturbina HH-3F e AB.212 permettono di rag-giungere qualsiasi parte del territorio nazionale o delleacque territoriali in un massimo di un�ora e mezza divolo. Insieme ai velivoli da trasporto, gli HH-3F del 15°Stormo di Pratica di Mare sono anche tra gli assetti piu`

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AGUSTA-SIKORSKY HH-3F

PELICANdiametro rotore 18,90 m � lunghezza 22,25 m �con

rotore in moto� � altezza 5,52 m � peso massimo al

decollo 10.000 kg - impianto propulsivo due turbi-

ne General Electric T58-GE-5 da 1.521 sHP � veloci-

ta` massima 260 km/h � tangenza 3.500 m - auto-

nomia 750 km � equipaggio 2 piloti, 2 specialisti

polivalenti, 2 aerosoccorritori � armamento: 2-3

mitragliatrici brandeggiabili cal. 5,56 mm.

versatili a disposizione dell�Aeronautica Militare perl�impiego in missioni �fuori area, oltre i confini dellanostra tradizionale �area di responsabilita`. Lo dimo-strano le migliaia di volo effettuate dagli HH-3F in Iraqnell�ambito dell�operazione �Antica Babilonia.I reparti HH-3F hanno anche sviluppato una capacita`Combat SAR, molto apprezzata in campo internaziona-le e alleato, che rende possibile condurre, anche inambiente ostile, operazioni di soccorso e di evacuazio-ne sanitaria, cosi` come missioni di trasporto o di sup-

porto alle forze speciali, a cominciare dagli operatoridel Reparto Incursori e dei Fucilieri dell�Aria, unita` dinuova costituzione dell�Aeronautica Militare concepiteper operare nei moderni scenari d�intervento.Con opportuni equipaggiamenti gli HH-3F possonoessere impiegati anche nel ruolo SMI �Slow MoverInterceptor� contribuendo, nell�ambito di dispositivi diprotezione aerea, alla capacita` di contrasto di eventua-li attacchi terroristici condotti con aeromobili lenti enon convenzionali.

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La pattuglia danzante motoalianti d�epoca BLUEVOLTIGE nasce nella primavera del 2000 da un�idea didue amici piloti accomunati dalla passione per gliaeroplani d�epoca: Fabio Iannaccone ed Ivan Prizzon.La denominazione pattuglia danzante indica la carat-teristica semi acrobatica dell�esibizione presen-tata dai due motoalianti Fournier �RF4D eRF5�;BLUE VOLTIGE dopo un intensoallenamento determinazione e affia-tamento e` riuscita a coordinare e svi-luppare un programma di volo delladurata di 15 minuti di particolareeffetto ed emozione, dove i dueeleganti e silenziosimotoalianti Fournier eseguono insicurezza, figure appunto dolci earmoniose tali da sembrare un bal-letto dell�aria unico nel suo genere, iltutto enfatizzato da sottofondo musi-cale e dall�uso dei fumogeni. Sin dalla suacostituzione BLUE VOLTIGE ha riscosso unnotevole successo ed apprezzamento sia tra gliaddetti ai lavori che tra il numeroso pubblico dellevarie manifestazioni nazionali; oggi partecipa alle piu`importanti manifestazioni nazionali dove si esibisco-no le Frecce Tricolori ivi comprese gli Open Day orga-nizzati dall�Aeronautica Militare Italiana e anche anumerose manifestazioni internazionali. La base ope-rativa e` in Italia sull�aviosuperficie Campo Jonathan,

una splendida area verde lungo il fiume Piave, immer-sa nelle Grave di Papadopoli Treviso, dalla quale abi-tualmente la pattuglia BLUE VOLTIGE decolla pereffettuare i suoi allenamenti e per partecipare allevarie manifestazioni organizzate in Italia e in Europa.

I MEZZIBLUE VOLTIGE impiega motoalianti

Fournier, velivoli ad elica degli anni ses-santa dalle line molto filanti e aerodi-

namiche, progettati dal franceseRene` Fournier e costruiti dalla tede-sca Sportavia Putzer; entrambihanno la struttura in legno rivestitain tela, e sono equipaggiati conmotori quattro cilindri di derivazio-ne automobilistica, caratteristico e`

il carrello monotraccia biciclo retrat-tile.

TEAMFABIO IANNACCONE Nato a Treviso il

17.05.1972. Ha conseguito licenza pilota privato divelivolo nel 1991 c/o Aero Club Treviso. Abilitazioneacrobatica. Al suo attivo 1450h di volo.IVAN PRIZZON Nato a Oderzo il 24.07.1972. Ha con-seguito licenza aliante nel 1989 c/o Aero Club Udine.Licenza pilota privato velivoli dal 1993 c/o Aero ClubVenezia. Abilitazione acrobatica. Al suo attivo 1550 hdi volo

Pattuglia motoalianti d’epocaFabio

Iannaccone Ivan Prizzon

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Derivato dal Canadair CL-215, del quale conserva l�im-postazione generale, il Bombardier AerospaceCL-415 e` un velivolo anfibio multimissione anche

se utilizzato principalmente per la lotta agli incendi boschivi.Potenzialmente e` impiegabile anche come pattugliatoremarittimo e per ricerca e soccorso �SAR, Search And Re-scue�.Del suo predecessore il CL-415 conserva la caratteristicadi poter ricaricare i serbatoi per l�acqua da scaricare sugliincendi direttamente durante il flottaggio. Per imbarca-re fino a un massimo di oltre 6 tonnellate d�acqua occor-rono appena 12 secondi e circa 1.300 m di flottaggio. Gra-zie ai nuovi motori turboelica il CL-415 ha, rispetto al �215,un incremento di potenza del 15% e una maggiore velo-cita` di crociera.Questo anfibio � nato per operare efficientemente in re-gioni densamente forestate, ma ricche di specchi d�acqua� e` oggi ampiamente diffuso in tutto il mondo. In Italia ilCL-415 e` impiegato dal Dipartimento della Protezione Ci-vile, che ha affidato la gestione della propria flotta a unasocieta` civile. Per conseguire una maggiore flessibilita` ope-rativa nella lotta anticendio, ogni estate i CL-415 della Pro-tezione Civile vengono rischierati lungo la Penisola in mododa poter raggiungere le prevedibili situazioni di emergenzain meno di un�ora di volo.I CL-415 sono solo alcuni degli aeromobili che compongono

la flotta aerea del Dipartimento della Protezione Civile cheproprio per una migliore gestione di questa componentedall�ottobre si e` dotato della Direzione �Attivita` Aero-nautica: La Direzione � che si avvale di professionalita` al-tamente qualificate, attinte prevalentemente dell�Aero-nautica Militare, ma anche dalle altre Forze Armate e Cor-pi Armati dello Stato � ha lo scopo di curare le proble-matiche connesse con la gestione della flotta aerea del Di-partimento �CL-415, P.180. A.109 e AW.139� mantenendoneil livello operativo costantemente adeguato alle esigenzedel Paese.

BOMBARDIER AEROSPACE �CANADAIR� CL-415apertura alare 28,60 m - lunghezza 19,82 m- altezza 8,98 m- superficie alare 100,33 mq - peso a vuoto 12.882 kg - pesomassimo al decollo 21.319 kg �dall�acqua�, 19.890 kg �daterra� - impianto propulsivo: 2 turboelica Pratt & WhitneyCanada PW123AF da 1.775 kW �2.380 sHP� al decollo - velo-cita` massima a 10.000 ft 375 km/h �203 kts� - corsa di decol-lo 814 m �da terra� 844 m �dall�acqua� - corsa di atterraggio664 m �da terra� 674 m �dall�acqua� - autonomia di trasferi-mento 2.427 km �1.310 mn� - equipaggio: 2 piloti, 4 speciali-sti/osservatori

Canadair CL-415

foto

: Fuc

ito

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Il team e` nato agli inizi del 1999 da un�idea di due ami-ci, Carlo Mariani e Domenico Serafini, gia` piloti acrobaticidi aerei e di alianti e con l�aiuto e la passione di altret-tanti amici che hanno fondato appunto La YAKITALIA.Il nome prende spunto dagli aerei impiegati di costru-zione sovietica quale lo YAK 52. Appena costituita la YA-KITALIA ha riscosso notevole successo partecipando, non-ostante fosse il primo anno, avarie manifestazioni na-zionali. Oggi partecipa a tutte Le manifestazioni nazionalipiu` importanti con oltre 200 air show all�attivo. La YA-KITALIA vuole promuovere e divulgare il volo acroba-

tico in formazione in tutta la sua spettacolarita` proprioperche´ e` in grado di trasmettere emozioni cosi` forti adogni evoluzione. Attualmente la flotta e` composta da5 YAK 52 ed uno YAK 50. L�Airshow di Yakitalia preve-de un volo in formazione detta durata di 20 minuti. Du-rante il volo sono previste varie figure acrobatiche e dasolista. La formazione esegue manovre consecutive qua-li il looping, il tonneaux, mezzo otto cubano, incroci vari,quarto di quadrifoglio e per finire il cuore disegnato nelcielo. Il solista entra nel display durante il ricongiungi-mento della formazione, per evitare pause, ed eseguefigure di alta acrobazia. Il programma si chiude con unpassaggio vicino al pubblico con i tettucci aperti ed i pi-loti che salutano il pubblico. Lo YAK52 e` un aereo biposto in tandem, progettato inRussia dalla YAKOVLEVBLJREALJ. Dal 1979 sono statiprodotti piu` di 1.800 esemplari. Lo YAK52 e` stato im-piegato in tutta l�Unione Sovietica come addestratoremilitare di base e come addestratore acrobatico avan-zato. Dopo il 1991 L�aereo ha diversificato il suo mercatodi utenti militari esclusivi, conseguendo anche un gran-de interesse da parte di utenti civili. E� equipaggiato conun motore Ml 4P a pistoni con nove cilindri radiale raf-freddato ad aria che sviluppa ben 360 cavalli, monta un�e-lica bipala a passo variabile del diametro di 2,40 metri.Il carrello triciclo e` semi-retrattile ad azionamentopneumatico, come i flap ed i freni.

Team YAK Italia

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Lo YAK50 e` un aereo acrobatico monoposto tutto in me-tallo monoplano ad ala bassa, con carrello retrattile bi-ciclo. Anch�esso progettato dalla YAKOVLEV BUREAUnel 1972 perle competizioni acrobatiche. Equipaggiatocon un motore Vedeneyev M14P che sviluppa 360 ca-valli. Il carrello d�atterraggio, freni e motore di avviamentosono gestiti da aria compressa, e` stato due volte Cam-pione del Mondo.

Annarita Della Penna intervista Carlo Mariani pilota della Yak Italia

Nato a Pescara nel 1957. Bre-vetto di volo all�Aero Club diPescara nel 1974 �17 anni�.Ac-cademia Aeronautica nel 1976.Pilota Militare di F 104 a Ri-mini. Pilota Civile dal 1995 inAirOne e dal 2009 in Alitalia.Ore totali di volo 17.000 �2200di F 104�, 1000 ore di aliante,1300 lanci con paracadute.

Comandante, la Citta` di Pescara, quest�anno celebrail Centenario degli Spettacoli di Aviazione, eventoideato e voluto dalla eccelsa figura di Gabrieled�Annunzio, esattamente cento anni fa, in un terri-torio che contava circa 6.000 persone e che ne havisto arrivare oltre 15.000 per le manifestazioni avia-torie. Cosa si sente di dire ai giovani che poco co-noscono della storia di Pescara, Citta` giovane ma conalle spalle 2.000 anni di storia?Citta` giovane Pescara come il mondo del volo. In pocopiu` di 100 anni l�uomo ha iniziato a volare con macchi-ne semplici e poi in cosi` poco tempo su aerei sempre piu`veloci,capaci e sicuri...!Un mondo quello del volo affa-scinante che ha sempre attirato masse di persone col nasoall�insu`. Normale quindi che una figura come d�Annunzio

fosse interessato all�Aviazione e grazie a Lui che 100 annifa che il cielo di Pescara fu l�arena privilegiata dell�artedel volo dal futuro sconosciuto ma di sicuro successo.Pescara sia fiera di questo!

Comandante, Lei - Pescarese doc - ha lasciato Pescaraed ora gira il mondo, sia come pilota Alitalia sia comecomandante della Yakitalia. Il ritorno sui cieli dellans. Pescara, che sensazioni Le suscita?Sono nato a Pescara 53 anni fa, iniziato al volo a Pescara37 anni fa: i numeri dicono tutto!! La mia Citta` che co-nosco da terra e forse meglio dal cielo e` il punto d�ini-zio per me come persona e come pilota...una grande emo-zione ed orgoglio essere di nuovo qui!

In un momento di forte crisi nella congiuntura eco-nomica locale, nazionale e mondiale, un segnale disperanza e nuovo entusiasmo con l�organizzazionedi un evento aperto all�intera cittadinanza ed al ter-ritorio tutto, puo` determinare, soprattutto nelle gio-vani generazioni, un nuovo modo di guardare il fu-turo da un�altra angolazione, restando in tema, dal-l�alto?Il volo e` un�attivita` costosa economicamente e risentequindi dell�andamento economico mondiale. Siamo in cri-si anche Noi ma gia` le piu` grandi Aziende Aeronautiche�costruttori e le grandi compagnie� riprendono gli in-vestimenti e crescono i nuovi posti di lavoro. Di nuovoil Volo e` davanti a tutti: grande opportunita` per i giovani!

E` opinione comune che il cuore rimanga laddove ilterritorio ti riporta per identita` e radici e non dovesei costretto a migrare per necessita` di vita. Vuoleesprimere le sensazioni e le emozioni che il ritornonella sua Citta` Le suscita?Il volo porta lontano e se lo fai da professionista sei co-stretto a �girare il mondo. Sono stato Pilota Militare dicaccia ed ora Civile su voli intercontinentali,nel tempolibero volo in acrobazia ed essere sopra la propria casae` il �pallino di tutti i piloti: di nuovo sono qui a Pesca-ra! Stupenda emozione!!!

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Selezionare e addestrare i futuri piloti dell�Aero-nautica Militare, della Marina Militare, dell�Eserci-to, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato:e` questo il compito, dalla chiara connotazione �in-terforze, del 70° Stormo di Latina, la scuola di volo

dell�Aeronautica intitolata a Giulio Cesare Graziani,Medaglia d�Oro, asso degli aerosiluranti nella SecondaGuerra Mondiale e �pioniere nel settore dell�adde-stramento degli equipaggi sull�aeroporto pontino. LoStormo opera alle dipendenze gerarchiche del Co-

Il 70° Stormo“Giulio Cesare Graziani” di Latina

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mando delle Scuole dell�AM / 3ˆ Regione di Bari e hauna struttura organizzativa del tutto analoga a quel-la di un qualsiasi altro reparto di volo dell�Arma Az-zurra. Gli organi di line del 70° sono il 207° GruppoVolo, organizzato su 4 squadriglie, al quale e` affidatolo svolgimento dell�attivita` di volo; il GIP �GruppoIstruzione Professionale�, che provvede alla gestio-ne degli allievi e supervisiona l�attivita` istruzionaleteorica e pratica; il GEA, responsabile della manu-tenzione ordinaria e straordinaria dei velivoli; il 407°STO �Servizi Tecnici Operativi�, che si occupa dellagestione del servizio del controllo del traffico aereo,dei rifornimenti, degli apparati telematici e meteo;il 507° SLO �Servizi Logistici Operativi�, ovvero au-totrasporti, antincendi e servizi vari; il ServizioAmministrativo, che gestisce le risorse finanziarie del-lo Stormo; e la compagnia Protezione delle Forze, chegarantisce i servizi di vigilanza. Completano l�orga-nigramma i vari organi di staff tra i quali l�Ufficio Ope-razioni, alle cui dipendenze opera la Squadriglia Col-legamenti con un MB-339A in prestito dal 61° Stor-mo di Lecce-Galatina; il Medico di Stormo; l�UfficioSicurezza del Volo e il Cappellano Militare.Mentre fino a qualche anno fa la missione del 70° silimitava alla selezione dei candidati, oggi il compi-to dello Stormo si e` ampliato e prevede anche l�ad-destramento dei frequentatori che dimostrano di ave-re le potenzialita` per diventare piloti militari. Unamissione che travalica anche i confini nazionali, come

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dimostra la presenza a Latina negli anni scorsi di al-lievi piloti provenienti da Afghanistan, Albania,Peru`, Croazia, Mauritania e Iraq. Il corso piu` importante erogato dal 70° Stormo di La-tina e` il BPA �Brevetto Pilota d�Aeroplano� di 1ˆ Fase,un corso piuttosto impegnativo per gli allievi perche´,oltre ad essere il primo step del lungo percorso perdiventare piloti, ha uno scopo selettivo. Consiste di20 missioni per un totale di 20,35 ore di volo e richiedemediamente 44 giorni lavorativi: arrivati a Latina inagosto, i frequentatori dell�AM rientrano general-mente a Pozzuoli, in Accademia Aeronautica, per l�i-nizio del primo anno, verso la fine di ottobre. Nei suc-cessivi quattro anni, gli allievi conseguono la laureae completano l�esperienza accademica; a questopunto le opzioni sono due: per chi intraprende l�iteraddestrativo all�estero, il passo successivo e` il con-seguimento del Brevetto di Pilota Militare �BPM�presso l�ENJJPT �Euro-NATO Joint Jet Pilot Training�di Sheppard, negli USA, o all�NFTC �Nato Flying Trai-ning Canada� di Moose Jaw CAFB. Per chi invece pro-segue l�addestramento in Italia, il percorso prevededue tappe: ancora Latina e poi Lecce. Precedente-mente gli aspiranti piloti militari freschi di BPA ve-nivano presi in carico dal 61° Stormo di Lecce e por-tavano a compimento l�addestramento passando dalSIAI Marchetti SF-260 direttamente all�MB.339.

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Da alcuni anni, il 70° Stormo, che precedente-mente volava con l�SF-260AM, dispone di unanuova versione del monomotore ad elica di pro-duzione nazionale, che ha permesso di rivede-re i programmi e di affidare parte dell�adde-stramento precedentemente svolto su avio-getto a Lecce, alla scuola di Latina. L�Alenia Aer-macchi SF-260EA e` dotato di un�avionica ag-giornata con strumenti motore digitali e un si-stema di radionavigazione che comprende unGPS, un trasponder, ADF e sistemi VOR e ILS �In-strumental Landing System�. Il velivolo, certi-ficato IFR �Instrumental Flight Rules�, e` ca-ratterizzato da una migliorata ergonomia del-la cabina, ottenuta con l�adozione di un canopycon una piu` accentuata �bombatura, che au-menta lo spazio a disposizione dei due occupanti.Anche il comfort e` stato notevolmente incre-mentato con l�adozione di un sistema di con-dizionamento del cockpit e di un impianto diventilazione che si avvale di nuove bocchette

di distribuzione dell�a-ria. Dal punto di

v ista del lac o n -

dotta, l�SF-260EA e` in gra-do di eseguire l�avvicinamento per l�atterraggiocon un angolo d�attacco inferiore rispetto al pre-decessore SF-260AM e quindi con maggiore vi-sibilita` frontale, che facilita gli allievi, grazie al-l�aumentato angolo di deflessione dei flap; an-che a terra l�equipaggio gode di una visibilita`frontale superiore a quella del predecessore, gra-

zie all�assetto maggiormente appruato dell�ae-reo, frutto dell�accorciamento dello stelo del car-rello anteriore.Il velivolo, piu` moderno e tecnologicamenteavanzato rispetto al vecchio SF-260AM �pen-sionato ufficialmente il 19 settembre 2009� haconsentito di �sgravare il 61° Stormo di partedell�addestramento in forme di volo piu` avan-zate che sono oggetto di una fase intermedia�BPM 2ˆ Fase� svolta a Latina. Il BPM 2ˆ Fasesi svolge nell�arco di 26 settimane e prevede 70missioni per un totale di 79,15 ore di volo sud-divise in 6 fasi: Volo a Vista, Volo Strumenta-le, Volo in Formazione, Navigazione IFR, VoloNotturno, Navigazione VFR/Bassa Quota. Com-pletato il BPM 2ˆ Fase i frequentatori hanno ac-quisito un bagaglio di esperienze nei voli in for-mazione di due velivoli, in manovre acrobatiche,stalli, viti, circuiti notturni e avvicinamenti stru-mentali con il quale vengono presi in consegnadal 61° Stormo di Lecce, dove, al termine delBPM 3ˆ Fase, possono finalmente fregiarsidell�aquila turrita simbolo dei piloti militari. Una�variazione sul tema e` previsto per i piloti del-

la Guardia di Fi-nanza, il cuii ter adde-strativo sisvolge pres-so i l 70°Stormo an-

che nella 3ˆ Fase: gliallievi della GdF, a differen-

za dei colleghi dell�AM, conse-guono il brevetto a Latina al ter-

mine di un programma di 6 mesi cheprevede, oltre all�irrinunciabile fase teo-

rica, 95 missioni, di cui 88 missioni istruziona-li e 7 esami di volo, per un totale di 122 ore divolo, suddivise in sette fasi. Il BPA e il BPM 2ˆ e 3ˆ Fase non esaurisconoil catalogo dei corsi erogati dal 70° Stormo: aLatina si effettuano anche i corsi di abilitazio-ne per Piloti Militari Istruttori di Volo e i cor-si di Abilitazione sui velivoli in dotazione alloStormo.

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Ogni manifestazione aerea in quanto spettacolo,per vivere e sopravvivere, deve sapersi rinnova-re presentandosi al pubblico con programmi

nuovi e con spunti che convincano anche i non appassio-nati ad �andare a vedere. Anche quest�anno sara` presente nel grande e variegatomondo dei partecipanti agli Airshows un gruppo di para-motori del Nord Est Italia. E` l�unica pattuglia al mondo ad esibirsi con i paramotoried e` nata in Italia con il �TEAM AUDACE cosi` composto:Land Supervisor Simonetta Zenarolla; Audace 1 �TeamLeader Arbeno Vrech; Audace 2 �Hound Sergio Pozzo;Audace 3 �Wingman Igor Gallo; Audace 4 �FlagmanOlinto Molino; Audace 5 �Wingman Ivan Gallo; Audace

6 �Slot Roberto Silvestri; Audace 7 �Slot Aldo Amabile.Hanno gia` preso parte ad altre importanti manifestazio-ni come quella di Grado e Jesolo nel 2008 riscuotendo unconsenso ed un successo al di la` delle piu` ottimisticheprevisioni.L�idea, originale e audace, e` stata studiata e preparata neldettaglio per mesi e alla fine i risultati hanno dato ragio-ne a chi ha creduto in questa nuova formula: la parteci-pazione dell�unica pattuglia di paramotori esistente almondo.Il paramotore, tra tutti i mezzi volanti, e` quello che pro-babilmente offre il punto di vista piu` simile a quello degliuccelli. Il programma sottolinea gli aspetti romantici di questosport, attraverso figure lente ed armoniose, accompa-gnate da un sottofondo musicale, si arriva a toccare laspiaggia.

Paramotori

“TEAM AUDACE”

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�Che cosa e` una manifestazione aerea e il significa-to della partecipazioneLa manifestazione aerea e` un�attivita` di volo effettua-ta allo scopo di creare una esibizione d�intrattenimen-to in un evento pubblicizzato e aperto al pubblico. Spon-sorizzare un evento di questo tipo significa comunicareil proprio marchio attraverso una emozione unica eprofonda.

La manifestazione aerea e` sempre uno spettacolo gra-dito e di grande fascino per tutti coloro che vi parteci-pano. Da recenti studi si e` constatato infatti che il pub-blico accetta con favore il sostegno delle aziende quan-to parti determinanti dell�evento, considerando il fat-to che gli sponsor divengono in questo modo i promo-tori di un valore aggiunto per lo spettacolo. Da non tra-scurare il fatto che le manifestazioni aeree si realizza-no in collaborazione con associazioni o enti senza finidi lucro: aeroclubs, comuni, associazioni varie. Sostenereun airshow rivela un legame con i piu` comuni valori del-lo sport, ma con la variante della novita` e della ecce-zionalita` di questo genere di spettacoli. Non va tralasciatopoi il fatto che anche la piu` comune tra le sponsorizzazionisportive stimola una comunicazione immediata edistintiva grazie alla semplicita` e alla universalita` del lin-guaggio dello sport.

Punti di forza nella sponsorizzazione degli Airshows

Gli airshows attraggono da sempre moltissime persone.La presenza si puo` stimare in circa 100/500 mila persone

Manifestazione aerea:

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sui litorali piu` noti italiani e 20/100 mila spettatori peruna manifestazione in un aeroporto. Il 59% sono famiglie;l�alto numero e` assicurato dal basso costo di parteci-pazione �di norma gratuite� e dal sano livello di intrat-tenimento; la permanenza alla manifestazione e` in me-dia di circa 4 ore e mezza con una ottima visibilita` daparte delle aziende sponsorizzatrici; la soddisfazione afine manifestazione da parte del pubblico e` sempre mol-to alta.

Alcuni dati recentemente pubblicati dalla Icas �In-ternational Council of Airshows� riguardanti gliutenti di un airshow: Il 56 % dei visitatori sono uominie il 44% donne con un buon 50% di eta` compresa sot-to i 34 anni e un buon grado d�istruzione universitaria.

Le persone che partecipano ad una manifestazioneaerea lo fanno: Passione per la cultura aeronautica efascino per il volo; perche´ e` un evento divertente per tut-ta la famiglia e a basso costo; i bambini amano vederegli aeroplani; desiderio di vedere aerei molto potenti dalvivo; forte sentimento di appartenenza al territorio ealla sua comunita`.

Parole che gli spettatori hanno utilizzato per de-scrivere un airshow:

Patriottismo; pulizia; divertimento; famiglia; eccitan-te; educativo; elettrizzante.

Daniela Morettidi PRIMA AVIATION

www.primaaviation.it

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Testi e Redazionali: Aeronautica Militare, Brochure PAN, Alessio Piano, David Cenciotti, Lodovica Palazzoli, Katiuscia Oliva

Foto: Frecce Tricolori, Troupe Azzurra, David Cenciotti, Giovanni Maduli, Antonio TamboneProgetto grafico: Fabio Simonelli - Videoimpaginazione: Paolo Lazzari

Anno 4° - numero 7 - luglio 2010Finito di stampare nel mese di luglio 2010 presso gli stabilimenti dell�azienda tipografica editoriale Litograf srl

Zona Industriale Pian di Porto, 148 - 06059 TODI �PG� - Tel. 075.898041 - Fax. 075.8987110 www.litograf.it

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