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Abbazia delle Tre Fontane LA CRONACA a cura del noviziato I trimestre / 2014 F iocco azzurro il 13 di gennaio a Tre Fontane! Calma, calma... non immaginatevi subito im- probabili scenari... è nato Pisolo, l'asinello. Mammola, mamma asina, sta bene e ha fatto tutto da sola, dopo aver probabilmente intuito i limiti di una comunità di soli uomini. Con un mese di anticipo sul previsto, e quindi con grande stupore di tutti, appe- na dopo pranzo è apparsa dietro alla sua staccionata accompagnata dal “giovane”. Pisolo si è attirato ben presto la curiosità e le attenzioni di molti fratelli. Risul- tato? Tre fratelli a gambe all’aria! Si, perchè mamma asina è apparsa subito molto protettiva e ha tentato di assestare un morso ai malcapitati e troppo curiosi (a suo dire) visitatori. Pisolo a pochi giorni dalla nascita. Grazie a Dio nessun infortunio serio ma solo qualche caduta e un po’ di spavento. L’intervento del veteri- nario ha confermato la buona salute di entrambi che sono stati anche vaccinati. Confidando più nei rimedi spirituali che nelle capacità della scienza P. Angelo è in- tervenuto deciso il 17 gennaio - memoria di S. Antonio Abate protettore degli animali domestici - con una be- nedizione urbi et asinis. In poche settimane il “piccolo” è cresciuto rapidamente e già a metà febbraio ha comin- ciato a pascolare qualche arbusto in compagnia della mamma. Notevoli anche le doti atletiche ... parrebbe di trovarsi di fronte più ad un equino che non ad un equide. Vedremo! Pisolo, a tre mesi, con P. Angelo e P. Enrico G esto ecumenico particolarmente significativo il 22 marzo, alle ore 18:00, nella nostra Chie- sa. Una nutrita delegazione dell’Apostolikì Diakonia 1 della Chiesa di Grecia, presente il Vesco- vo Agathangelos , ha ricevuto dalle mani del Rev. P. Abate un frammento della reliquia di S. Anastasio, do- po la celebrazione dei Vespri con la comunità. Come ringraziamento sono stati offerti alla comunità un’ico- na greca raffigurante la “Madonna Myrtidiotissa”, un vangelo ortodosso e ad ogni fratello, una piccola icona. L’evento è stato organizzato dal Pontificio Consiglio per la promozione dell’Unità dei Cristiani. A d inizio gennaio la comunità si è trasferita, per la celebrazione dell’ufficio divino, nella sala ca- pitolare per cercare di limitare i fenomeni in- fluenzali poichè la Chiesa abbaziale è particolarmente umida e fredda nei mesi invernali. Pronto a smenti- re queste argomentazioni si è ammalato dopo pochi giorni fr. Michele Maria, il nostro infaticabile sacre- stano che ha sempre sfoggiato una salute d’acciaio. Si 1 La “Apostolokì Diakonia” è l’organismo che, per conto del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa di Grecia, si occupa della promozione di attività pastorali, culturali ed editoriali in Grecia. 1

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Abbazia delle Tre Fontane

LA CRONACAa cura del noviziato

I trimestre / 2014

F iocco azzurro il 13 di gennaio a Tre Fontane!Calma, calma... non immaginatevi subito im-probabili scenari... è nato Pisolo, l'asinello.

Mammola, mamma asina, sta bene e ha fatto tuttoda sola, dopo aver probabilmente intuito i limiti di unacomunità di soli uomini. Con un mese di anticipo sulprevisto, e quindi con grande stupore di tutti, appe-na dopo pranzo è apparsa dietro alla sua staccionataaccompagnata dal “giovane”. Pisolo si è attirato benpresto la curiosità e le attenzioni di molti fratelli. Risul-tato? Tre fratelli a gambe all’aria! Si, perchè mammaasina è apparsa subito molto protettiva e ha tentatodi assestare un morso ai malcapitati e troppo curiosi(a suo dire) visitatori.

Pisolo a pochi giorni dalla nascita.

Grazie a Dio nessun infortunio serio ma solo qualchecaduta e un po’ di spavento. L’intervento del veteri-nario ha confermato la buona salute di entrambi chesono stati anche vaccinati. Confidando più nei rimedispirituali che nelle capacità della scienza P. Angelo è in-tervenuto deciso il 17 gennaio - memoria di S. AntonioAbate protettore degli animali domestici - con una be-nedizione urbi et asinis. In poche settimane il “piccolo”è cresciuto rapidamente e già a metà febbraio ha comin-ciato a pascolare qualche arbusto in compagnia dellamamma. Notevoli anche le doti atletiche ... parrebbe

di trovarsi di fronte più ad un equino che non ad unequide. Vedremo!

Pisolo, a tre mesi, con P. Angelo e P. Enrico

G esto ecumenico particolarmente significativoil 22 marzo, alle ore 18:00, nella nostra Chie-sa. Una nutrita delegazione dell’Apostolikì

Diakonia1 della Chiesa di Grecia, presente il Vesco-vo Agathangelos, ha ricevuto dalle mani del Rev. P.Abate un frammento della reliquia di S. Anastasio, do-po la celebrazione dei Vespri con la comunità. Comeringraziamento sono stati offerti alla comunità un’ico-na greca raffigurante la “Madonna Myrtidiotissa”, unvangelo ortodosso e ad ogni fratello, una piccola icona.L’evento è stato organizzato dal Pontificio Consiglioper la promozione dell’Unità dei Cristiani.

A d inizio gennaio la comunità si è trasferita, perla celebrazione dell’ufficio divino, nella sala ca-pitolare per cercare di limitare i fenomeni in-

fluenzali poichè la Chiesa abbaziale è particolarmenteumida e fredda nei mesi invernali. Pronto a smenti-re queste argomentazioni si è ammalato dopo pochigiorni fr. Michele Maria, il nostro infaticabile sacre-stano che ha sempre sfoggiato una salute d’acciaio. Si

1La “Apostolokì Diakonia” è l’organismo che, per conto del SantoSinodo della Chiesa ortodossa di Grecia, si occupa della promozionedi attività pastorali, culturali ed editoriali in Grecia.

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narra infatti che fr. Filippo, l’infermiere, porgendogliil termometro perchè si misurasse la temperatura, sisia sentito rispondere: «E come si usa?». P. Emanueledopo aver risolto il suo problema di rigonfiamento allamano destra, e avendo sfoggiato un quadro clinico invi-diabile, tornato da poco ad accompagnare all’organo lecelebrazioni dell’ufficio divino è purtroppo capitolatoper una settimana con picchi di febbre di 39°. Ancheper fr. Danilo qualche giorno di pit-stop influenzalecon qualche ricaduta quaresimale che ha imposto, do-po un’overdose di Borocilline, il ricorso agli antibioticiper scongiurare una recidiva di bronchite. Allarmata lacomunità più che altro per il fatto di dover sopportareil dilettante allo sbaraglio fr. Michele a condurre il cantoin uno dei due cori. In compenso P. Enrico ha recupe-rato una certa mobilità, dopo la frattura alla clavicola,grazie alle frequenti sedute e agli esercizi di fisioterapia.A fine marzo una quanto mai importante scadenza sa-nitaria attendeva la comunità: il pre-pensionamentodell’attuale medico di base, praticamente una bancadati vivente di tutte le patologie dei fratelli più anzianidella comunità. Il “successore” è stato presentato allacomunità per un primo contatto e, auspicabilmente,entrerà “in servizio” a partire da luglio.

D al 24 febbraio, per una settimana, la comunitàè stata impegnata nel ritiro Spirituale annua-le. Quest’anno il predicatore è stato P. Cesare

Falletti del monastero cistercense Dominus Tecum diPra’d Mill che ha incentrato le sue meditazioni com-mentando alcuni capitoli dell’Apocalisse. A marginedel ritiro alcune parole sul monastero, e sulla congrega-zione cistercense di Lerins. In questi mesi i fratelli sonostati impegnati con i dialoghi comunitari alla sintesidella Casa in vista del prossimo Capitolo Generale; si èparlato di formazione, di economia e di nuovi media.

S ul fronte lavori, si è approfittato della stagioneinvernale per avviare una serie di attività volte amigliorare la logistica e la produzione dei nostri

prodotti. Sono state sgomberate alcune soffitte, soprail mielificio e la cantina, e si è provveduto ad ammoder-nare l’ex-magazzino del liquorificio che da ora in poisarà un unico ed efficiente locale per tutti i prodottidell’abbazia. È stato avviato un periodo di sperimenta-zione per verificare se sia possibile utilizzare le grottedella cantina per la stagionatura del formaggio. Con-temporaneamente si è lavorato per l’assemblaggio delnuovo frantoio, che ha richiesto vari interventi muraried elettrici. In campagna è tempo di alcune attivitàminori, sui carciofi, sulle fave. È soprattutto tempo dipotature: fr. Michele e Demis sono stati inpegnati per

alcune settimane con le piante di kaki e con le susine.Anche fr. Michele Maria è stato impegnato a lungonella potatura degli agrumi del chiostro e della cam-pagna colpiti da una infestazione di cocciniglia. Dainizio marzo si è inoltre lavorato per la semina di unnuovo manto erboso nella zona antistante le cappel-line dedicate alla Madonna e a S. Giuseppe (l’oasi dipreghiera). Dal 10 marzo la comunità intera è stataimpegnata per la consueta attività di sfogliazione dellefrasche di eucaliptus per fornire al liquorificio le fogliecon cui realizzare i nostri liquori a base di eucaliptus.

A inizio febbraio, Demis, originario della pugliama naturalizzato romano, già in prova in co-munità dall’inizio dell’anno ha iniziato ufficial-

mente il postulandato. Abbiamo avuto con noi ancheMarco, dalla Sardegna, per alcuni giorni di verifica incomunità.

A gennaio abbiamo avuto il piacere di ospitare perqualche giorno Md. Antonia e Sr. Martinha provenien-ti dal monastero Nasoma Y'Ombembwa di Huambo edirette a Valserena, che hanno aggiornato la comunitàsull’evoluzione della situazione in Angola. Rapida visi-ta per P. Giovanni di Boschi che ci ha raccontato dellasua esperienza di formazione dai Gesuiti nonchè dellecondizioni dei fratelli del monastero di Boschi. A feb-braio abbiamo avuto con noi Sr. Carla di Valserena cheha raccolto il frutto delle sue fatiche intellettuali con ladiscussione della sua tesi alla Pontificia Università dellaSanta Croce, ed è stata accompagnata da Md. Monica,e Sr. Maria Francesca. A marzo breve visita per l’abatedi Latroun Dom René accompagnato da P. Luis.

U n curioso aneddoto: il nostro presepe, dopol’epifania, è stato oggetto di strani atti di “sabo-taggio”. Sistematicamente invertito l’ordine

delle statue dei Re Magi che davano quindi l’impressio-ne di tornarsene a casa riportando con se i loro preziosianzichè lasciarli in dono alla Sacra Famiglia!

Auguri per il caro fr. Giovanni!

Concludiamo questa cronaca con un calorosissimosaluto al nostro fr. Giovanni, degente in una clinicageriatrica ad Ariccia, che il 15 gennaio ha compiuto isuoi 85 anni. Auguri!

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