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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Giovanni Cannata. Il Rettore dell'uni- versità del Molise e il Consiglio di ammi- nistrazione hanno spostato al 13 ottobre la data per le immatricolazioni all'Ate- neo venendo incontro al forte disagio economico delle famiglie. Un provvedi- mento che è in netto contrasto con la politica di tagli che ha messo in campo la Regione eliminando i 22 milioni alla Ricerca e Innovazione e ignorando qual- siasi confronto con i vertici universitari. Questi, invece, sono venuti incontro alle famiglie e agli studenti. E la politica dà, addirittura, fastidio. L’Oscar del giorno a Giovanni Cannata Il Tapiro del giorno a Salvatore Di Pardo GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO IX - N° 89 - SABATO 21 SETTEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel. e Fax 0874.698012 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico CAMPOBASSO Il Comune alla Seac deve un milione e mezzo di euro A PAG. 7 REGIONE L’Unimol proroga ad ottobre le iscrizioni A PAG. 5 ECONOMIA Centri per l’impiego, soluzioni per non chiudere A PAG. 2 Il Tapiro del giorno lo diamo a Salva- tore Di Pardo. Ieri ha vinto la causa con- tro la Regione Molise per i tariffari sani- tari. E, per questo, ha ottenuto il sacrosanto applauso dai suoi clienti. Non crediamo, però, che possa avere ri- cevuto uguale trattamento dal commis- sario alla Sanità, Frattura. E' stato lo stesso presidente a volere al tavolo della discussione sul sistema sanitario regio- nale proprio l'avvocato campobassano. Allora, le ragioni di chi difende? Della parte pubblica o di quella privata? E' da Sibilla Cumana?

21 settembre 2013

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Sputa nel piatto dove mangia!

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L'Oscar del giorno lo assegniamo aGiovanni Cannata. Il Rettore dell'uni-versità del Molise e il Consiglio di ammi-nistrazione hanno spostato al 13 ottobrela data per le immatricolazioni all'Ate-neo venendo incontro al forte disagioeconomico delle famiglie. Un provvedi-mento che è in netto contrasto con lapolitica di tagli che ha messo in campola Regione eliminando i 22 milioni allaRicerca e Innovazione e ignorando qual-siasi confronto con i vertici universitari.Questi, invece, sono venuti incontro allefamiglie e agli studenti. E la politica dà,addirittura, fastidio.

L’Oscar del giornoa Giovanni Cannata

Il Tapiro del giornoa Salvatore Di Pardo

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO IX - N° 89 - SABATO 21 SETTEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel. e Fax 0874.698012E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico

CAMPOBASSO

Il Comunealla Seacdeve un milionee mezzo di euro

A PAG. 7

REGIONE

L’Unimolprorogaad ottobrele iscrizioni

A PAG. 5

ECONOMIA

Centriper l’impiego,soluzioniper non chiudere

A PAG. 2

Il Tapiro del giorno lo diamo a Salva-tore Di Pardo. Ieri ha vinto la causa con-tro la Regione Molise per i tariffari sani-tari. E, per questo, ha ottenuto ilsacrosanto applauso dai suoi clienti.Non crediamo, però, che possa avere ri-cevuto uguale trattamento dal commis-sario alla Sanità, Frattura. E' stato lostesso presidente a volere al tavolo delladiscussione sul sistema sanitario regio-nale proprio l'avvocato campobassano.Allora, le ragioni di chi difende? Dellaparte pubblica o di quella privata? E' daSibilla Cumana?

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CAMPOBASSO. “Sulle indennità, hodeciso, cum grano salis, semplicementedi tacere per due ordini di motivi: ilprimo, sono abituato a ragionare disquadra e ad assumere conseguenticondotte da 'centralista democratico',ergo ritengo dannose per il gruppoogni dichiarazione al pubblico aventequale unico fine l'attestazione dell'esi-stenza in vita del prolatore; il secondo,delle indennità non me ne fregaun'emerita mazza; nel 2011 ho accesoun mutuo per comprarmi lo studio le-gale potendo contare su un redditoprofessionale superiore sia agli 8000euro mensili di indennità attuale cheai 10000 percepiti nei mesi che vannoda aprile a luglio! Amen”. Sono questele paqrole dell'assessore regionale al-l'Agricoltura, Vittorio Facciolla che,dopo l'approvazione della nuova leggesull'adeguamento della Regione Mo-lise al taglio dei costi della politica, siritrova in tasca ogni mese oltre 1000euro in più rispetto al costo dell'inde-nità precedente.

Un bel bottino, voluto dal centrosini-stra del Molise di tutti, che porta nelletasche dei consiglieri semplici 10.450

euro, in quelle degli assessori comeFacciolla 11.450 euro, e in quelle deidue presidenti Frattura e Niro 12.450euro. Cifre a cui vanno aggiunti 2.450euro del famoso articolo 7. Per Fac-ciolla, che nella vita fa l'avvocato gua-dagnando, per sua sua ammissione egiustamente, cifre ben superiori agli11.450 euro che intasca da politico, nonè importante discutere di indennità. Omeglio, lui dell'indennità non se ne"frega un'emerita mazza".

La parola Amen, invece, dovrebberopronunciarla i cittadini molisani chedalla coalizione del Molise di tutti sisono sentiti promettere: "Dimezzeremole indennità".

Si capisce bene il disinteresse del-l'assessore regionale nell'affrontare,come tutti i suoi colleghi di maggio-ranza, il tema dell'aumento. L'unicoche ne parla é Paolo Frattura che con-tinua a dichiarare: "L'aumento é unamenzogna". Sarà, ma i numeri parlanochiaro e la matematica non é un'opi-nione. In fondo, cosa si potrà mai direai cittadini molisani che vivono nellamorsa della crisi? Facciolla, per farlabreve, ammette quasi di fare politica

per passione. Ma allora, perché ha vo-tato a favore dell'aumento? La teoriadel gioco di squadra per non passarein solitudine alle luci della ribalta po-polare regge poco verso un popolo af-famato e non di brioche.

La sensazione è che si sputi nelpiatto in cui si mangia. Perché Fac-ciolla é uno di quelli baciati dalla for-tuna. Infatti, mentre chi lavora nellapubblica amministrazione deve optareper quale stieìpendio incassare, chisvolge attività autonoma invece puòcontinuare tranquillamente ad avere ladoppia entrata.

Certo non si può chiedere al privato

di chiudere il suo studio legale, nelcaso in questione, ma certamente lapolitica potrebbe intervenire con unalegge ad hoc che in qualche modo bi-lanci la ricchezza che pende solo da unlato della bilancia.

Ma giustamente, se all'assessore im-porta poco il tema, propenso com'é adapprovare l'aumento delle tasse per icittadini (tanto gran parte degli 11milaeuro sono esentasse per lui), come maiha scelto la strada della politica? Vuoivedere che rivestire ruoli pubblicicomporta anche un incremento diclienti nel privato?

red.pol.

CAMPOBASSO. L’assessorato regionale ai Lavori Pubbliciha l’intenzione di prorogare gli effetti della legge sul PianoCasa Molise. L’obiettivo è quello di sostenere il rilancio del-l'economia attraverso gli interventi edilizi, favorendo la riqua-lificazione del patrimonio esistente dal punto di vista dellaqualità architettonica e dell'efficienza energetica, migliorandoanche la sicurezza delle strutture e l’accessibilità degli edifici.

“Una norma - ha dichiarato l’assessore Nagni - che attual-mente presenta ancora molti limiti, sui quali tenteremo perquanto possibile di intervenire, ma che, tuttavia, ha forte-mente contribuito a limitare gli effetti della crisi nel settoredell’edilizia. Ecco perché crediamo che in un momento comequesto interrompere gli effetti del Piano Casa rappresente-rebbe una scelta sbagliata. Il prossimo passo sarà infatti quellodi formalizzare una proposta di legge che cercheremo di cali-brare al meglio, anche grazie al confronto con associazioni dicategoria".

Una proposta di legge regionale per procedere in tal senso

Piano Casa, arriva la proroga

L'assessore vanta la sua indifferenza al costo

delle indennità: allora perchése ha votato l'aumento?

Facciolla sputa nel piattodove mangia ma intasca11.450 euro al mese

CAMPOBASSO. A rischio il sistema dei Centriper l'Impiego oggi in capo alle Province anche allaluce della ventilata soppressione dell'Agenzia Mo-lise Lavoro.

I lavoratori hanno chiesto lumi sul loro futuro esulle possibili prospettive di garanzia di continuitàdei servizi per il lavoro, la cui interruzione compor-terebbe un grave danno sia alle aziende, ormai fi-delizzate, che si rivolgono ai Centri per l’Impiegoper la ricerca di specifiche professionalità, che aicittadini utenti che si indirizzano a tali organismiper i servizi di prima assistenza, accoglienza,orientamento, ricerca e, nei casi più positivi, di in-contro domanda-offerta di lavoro. Sul fronte deiservizi al lavoro e dei Centri per l’Impiego, adesempio, 54 i dipendenti che, in Molise, prestano illoro servizio a tempo indeterminato a cui si ag-giungono circa 40 addetti con contratti a termine,la maggior parte dei quali collabora presso glisportelli dei Centri per l’Impiego e garantisce pro-prio le attività di intermediazione, orientamento epromozione all’autoimpiego legate al Masterplan.

Temi importanti, socialmente rilevanti che siscontrano con un quadro nazionale certamentenon idilliaco: l’asprezza del confronto che sta ca-ratterizzando le Regioni in sede di IX Commissioneè caratterizzata da una posizione di perplessità sulmantenimento dei Centri per l’Impiego.

Nel Molise poi la situazione è legata anche allaproposta di legge di abolizione dell’Agenzia MoliseLavoro, struttura cui assieme alle Province è stataaffidata la realizzazione del Masterplan regionale,e sulla quale è stato ascoltato, martedì scorso, inPrima Commissione, il Vicepresidente dell’Esecu-tivo regionale. “Emerge la necessità – ha precisatoPetraroia – di mettere in campo una ‘programma-zione ponte’ che tenga assieme le risorse residuedell’attuale programmazione, anche al fine di po-sticipare dal 31 dicembre 2013 al 31 marzo 2014l’operativa del Masterplan e verificare la possibi-lità di legare la continuità del servizio dal 31 marzo2014 in poi attraverso l’utilizzo delle, seppur dimi-nuite, risorse FSE disponibili per la prossima pro-grammazione 2014/2020”.

Centri Impiego, soluzione ponteA rischio le attività delle strutture oggi in capo alle Province

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CAMPOBASSO. Se qualcuno avesse scommesso unmilione di euro sulla vittoria di Salvatore Di Pardo alTar Molise, da oggi avrebbe avuto una vecchiaia assicu-rata. Perché l’avvocato di Campobasso, nelle sue vestidella Penelope del terzo millennio, ha raggiuntol’obiettivo tutelando, giustamente, gli interessi dei suoiclienti. Ma i conti continuano a non tornare.

Perché non capita tutti i giorni di assistere a ruolicontrastanti interpretati da uno stesso soggetto. In que-sto caso si tratta di accusa e difesa. Sembra essere que-sto, infatti, il ruolo di Salvatore Di Pardo nella Sanitàmolisana. Lui, l’avvocato consulente discreto (e senzaruoli pubblici) del presidente e commissario ad actaPaolo Frattura, dà suggerimenti alla Regione Molise su

come muoversi nel settore per poi portare la stessa Re-gione Molise in tribunale come rappresentante dellestrutture sanitarie private. Insomma, sembra di trovarsidi fronte un medico che dà al paziente un medicinalecon la consapevolezza che dalla guarigione momenta-nea verrà fuori un’altra patologia che porterà il pa-ziente a fare tutta la trafila per una nuova visita. Se poiil medico ha anche uno studio privato e non effettuavisite a titolo gratuito, il gioco è fatto. A luglio PaoloFrattura, commissario ad acta per l'attuazione delpiano di rientro dal disavanzo sanitario, e il subcom-missario, Nicola Rosato, hanno firmato il decreto cheaggiorna le tariffe per la remunerazione delle presta-zioni di assistenza ospedaliera per acuti, di quelle di

riabilitazione e di lungodegenza post acuzie, nonchédelle prestazioni di assistenza ambulatoriale.

Il provvedimento licenziato dalla struttura commis-sariale mette ordine in un sistema fermo al 2007. ''An-diamo avanti con la politica del risanamento dei contidel nostro servizio sanitario, con l'obiettivo principaledi assicurare una sanità di altissima qualità per tutti icittadini - dichiara il presidente Paolo Frattura - Conil decreto che recepisce le indicazioni ministeriali perla rimodulazione delle tariffe per i ricoveri ospedalieri,oggi recuperiamo un ritardo protratto nel tempo: al no-stro servizio sanitario regionale dopo anni applichiamole tariffe aggiornate che contemplano le disposizioninazionali per la revisione della spesa pubblica senzache i servizi ai cittadini subiscano variazioni, tenendoconto di tutte le misure alternative all'applicazione diquote fisse per gli assistiti''.

Neanche il tempo di pronunciare parole di enfasi cheecco spuntare l’avvocato Di Pardo, lo stesso che siede aitavoli della struttura commissariale per spalleggiare ilpiù inesperto Paolo Frattura. Lui, l’avvocato, porta laRegione al Tar. E il tribunale amministrativo che fa?Sospende il decreto del commissario Frattura e ordinail riesame del tariffario regionale. A chi chiederà con-siglio il commissario Frattura per la nuova stesura? Ac-cetterà i suggerimenti dell’avvocato Di Pardo? Equest’ultimo quali interessi tutelerà? Quelli della Re-gione o quelli dei suoi clienti che pagano profumata-mente per tutelare le proprie strutture? O forse daràsuggerimenti che poi impugnerà di nuovo al tribunaleamministrativo? Una cosa è certa: se Frattura pensavache con il nuovo tariffario varato si assicurasse “unasanità di altissima qualità per tutti i cittadini”, eviden-temente sbagliava.

Perché il suo uomo di fiducia, Salvatore Di Pardo,colui che aiuta la Regione Molise, a titolo gratuito, atessere la tela della Sanità molisana, ieri al Tar ha pro-ceduto a far sfilare quella stessa tela. E vista la situa-zione precaria nel settore, ribadiamo la domanda: maDi Pardo e Frattura a che gioco stanno giocando sullapelle dei molisani?

Antonio Careca

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L’avvocato che suggerisce alla Regione come muoversi vince al Tar contro lo stesso Ente: il tariffario è da rifare. Cosa inventerà ora il legaleper conto del presidente e commissario ad acta Paolo di Laura Frattura?

Di Pardo come Penelope:a via Genova tesse lasanità e al Tar la disfa

CAMPOBASSO. Le liste d'attesa sonovergognose e inumane. Ieri mattina, uncittadino che peraltro non doveva ese-guire un controllo di routine ma unesame legato a situazioni ben più gravi,dove la colonscopia serve ad accertare ilnon evolversi di una malattia grave o ilsuo ripresentarsi, allo sportello delle pre-

notazioni si è sentito dire che l’appunta-mento sarebbe stato per il prossimoanno. Con queste tempistiche, un esamedi tale natura non è più un servizio resoma semplicemente una negazione dellostesso. Una situazione davvero preoccu-pante che va ad aggiungersi a centinaiadi altre richieste per esami diagnostici

per i quali bisogna aspettare mesi. Bastipensare ai nove mesi di attesa per unavisita ortopedica e per un’ecografia ad-dominale ed i quattro mesi per effettuareun elettrocardiogramma. Le soluzionipossibili sono presto individuate: o biso-gna recarsi presso una struttura privataa pagamento oppure pregare qualchesanto per chi non può permettersi laspesa e sperare che tra 2 anni sia ancoravivo. L'indecente assenza di un piano digestione delle priorità è alla base diquanto accade ancora oggi. Ma è così dif-

ficile pensare a che le prestazioni do-vrebbero essere erogate secondo unaprocedura per differenziare i tempi di at-tesa in base all'urgenza prima visita/con-trollo, classificando le classi di prioritàtra "urgente" (da eseguire entro le 72ore), "breve" (da eseguire entro 10giorni), "differibile" (entro 30 giorni perle visite o 60 giorni per gli accertamentidiagnostici), "programmata"?

La classe politica regionale invece dicincischiare su nuovi assessori, sugliemolumenti e i privilegi non potrebbepensare alla eventuale approvazione delPiano regionale per il governo delle listedi attesa, di un regolamento di attuazionee, in ultimo, del piano attuativo azien-dale? Pensare? Voler pensare è una cosa;aver talento per pensare è un'altra.

Inumane le liste di attesaTroppo lunghi i tempi per l'effettuazione degli esami. Nessuno pensa ad un Piano

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CAMPOBASSO. Mentre una analisiColdiretti/Swg registra che la maggio-ranza dei giovani (51 per cento), sottoi 40 anni, è pronta ad espatriare permotivi di lavoro, i giovani della Coldi-retti Molise, riuniti in assemblea, ri-vendicano con orgoglio il loro legamecon la propria terra, intesa non solocome base per il lavoro agricolo, maanche come cultura e storia, cheguarda verso il futuro e verso la glo-balità della comunicazione e dei mer-cati.Consapevoli del crollo del numerodei giovani al lavoro, in tutti i settori,che sono passati da 6,3 a 5,3 milionitra il 2010 e il 2013, sulla base dei datiIstat, i giovani imprenditori agricolisanno che la sfida è riuscire ad affer-mare le peculiarità delle produzionidel proprio territorio nel mercato glo-bale, coniugando tecnologia modernacon tradizioni e sapori consolidati neltempo.

All’Assemblea regionale di GiovaniImpresa della Coldiretti Molise, coor-dinata dal segretario regionale OresteVignone, è intervenuto il presidente diColdiretti Molise, Vittorio Sallustio,che ha espresso soddisfazione nel ve-dere nella sala i protagonisti di coin-volgenti storie di giovani che hannodeciso, con coraggio ed un pizzico diottimismo, di dedicarsi con entusia-smo all’agricoltura, puntando su bril-lanti e innovative idee imprenditoriali,perché l’agricoltura ed il Molisehanno bisogno della creatività giova-nile.

Soprattutto sui giovani la ColdirettiMolise, con l’esperienza del suo diret-tore, Roberto Scano, conta per svilup-pare ulteriormente il progetto dellaColdiretti per una Filiera Agricola Ita-liana, che rivendica la validità e lamodernità del modello di sviluppoagricolo Made in Italy, fondato sulla

valorizzazione dell’identità, della qua-lità, delle specificità e che può rappre-sentare, in Molise come in Italia, unriferimento per affrontare e vincere lacompetizione internazionale.

Sulle molteplici possibilità che ven-gono offerte, in particolar modo ai gio-vani, dalla multifunzionalitàaziendale, vendita diretta ed attivitàconnesse all’agricoltura, si è soffer-mato Giovanni Monaco, vicepresi-dente della Coldiretti Molise.

L’assemblea ha eletto Delegato Re-gionale di Giovani Impresa MoliseTommaso Giagnacovo, imprenditoreagricolo con una azienda vitivinicola,con produzione di vini DOC, tra cui laTintilia. “Il Molise – ha dichiarato Gia-gnacovo - può uscire da questo mo-mento di grande difficoltà investendoe dando fiducia ai giovani. In agricol-tura questo deve avvenire con un mo-dello di sviluppo sostenibile sotto il

profilo economico, ambientale e so-ciale. Su questo, noi di Giovani Im-presa Coldiretti, stiamo giàinvestendo, scegliendo di avviare bu-siness dove l’utile d’impresa è logicaconseguenza di un prodotto di qualità,fatto in un bel territorio che ha ri-spetto dell’ambiente e delle personeche ci vivono.” L’Assemblea ha poiconfermato Delegata provinciale diCampobasso Lucia Felice ed ha elettoDelegato Provinciale di Isernia Fabri-zio Angiolillo, componenti il Comitatodi Giovani Impresa Coldiretti Molise:Adduocchio Angelo, Ciccarella Anto-nio, Ciccarella Luigi, Cutone Antony,Di Pietro Daniela, Iallonardi Italo,Porfilio Valeria, Ruggiero Ilaria.

Un gruppo, quello del nuovo Comi-tato fortemente motivato, consapevoli,come sono, che la voglia di fare meglioè stato il motore che ha fatto crescereil Paese da generazione a generazione.

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Mi serve fare una premessa per spiegare il ritardoaccumulato dal vino molisano, nel momento in cuinon è stato neanche sfiorato da quel moto nato sullespoglie del metanolo del 1986 e, poi, per sottolineareil forte recupero che esso ha prodotto alla fine delsecondo millennio e in questi primi anni del terzo. Il1986, è per me, l’inizio di quel “Rinascimento dellaVitivinicoltura italiana” che ha visto protagonisti:l’Enoteca italiana di Siena con “Vino e Turismo” e“Vino Sport e Alimentazione”, la nascita de “le Cittàdel Vino” e la grande avventura nel mondo che hafatto bene al vino italiano; Slow Food, che, sin daiprimi passi, ha mostrato subito la sua grande viva-cità e il saper andare controcorrente; l’uscita diuna rivista come “il Gambero rosso” e di importantipubblicazioni; le iniziative del Mipaaf e di molte Re-gioni (Piemonte e Toscana soprattutto) in Italia eall’estero; il nuovo volto e un ruolo importante del“Vinitaly” di Verona; non ultimo il ruolo di associa-zioni come quella degli enologi o degli assaggiatori

e sommelier, delle donne del vino e del Movimentoper il turismo del vino .

Un processo intenso che ha portato il vino e, conesso, il cibo italiano, a vivere, più nel mondo che inItalia, un successo che ha risposto alla domanda diqualità di un consumatore affascinato dal vino e, so-prattutto, dalla ritualità e dalla cultura che il vino,diversamente da qualsiasi altra bevanda, riesce adesprimere. E ci riesce perché è esso stesso cultura.

Alla fine, anche il Molise, come l’insieme delle Re-gioni italiane, è stato influenzato da questo “Rina-scimento del Vino”, coinvolgendo ben presto anchegli altri comparti produttivi dell’ agricoltura e del-l’industria alimentare regionale.

Un processo che ha visto per lungo tempo mo-strare solo qualche eccezione e che, a cavallo deglianni ’80, ha trovato una prima spinta nel riconosci-mento della Doc Biferno e, poi, del Pentro o Pentrod’Isernia, per arrivare alla vigilia del terzo millen-nio, con il riconoscimento, nel 1996, della la terza

Doc (Molise o del Molise) e l’entrata in campo dellaTintilia.

Un avvenimento importante questo riconosci-mento se è vero, com’è vero, che in contemporaneasi registra la nascita e crescita di una vitivinicolturain mano a giovani, che sono diventati i grandi attoridel rinnovamento e, con esso, dell’immagine dellaqualità dei vini molisani.

La Doc “Molise”, con il rosso ricavato dalle uve delvitigno autoctono “Tintilia”, apre al nuovo, sce-gliendo senza più tentennamenti la qualità, l’ele-mento essenziale per conquistare il consumatore e,con esso, il mercato.

Sono già venticinque le aziende imbottigliatrici,che, grazie ai loro grandi vini, stanno onorando ilMolise con la partecipazione agli eventi, con la con-quista di nuovi mercati e, soprattutto, di riconosci-menti prestigiosi, che danno immagine al vino e alsuo territorio di origine, nel nostro caso il Molise.Uno sforzo dei singoli, però, e non della squadra, ol-tretutto in un quadro privo di programmazione,salvo l’appuntamento al Vinitaly di Verona, sotto laregia dell’Unione delle Camere di Commercio delMolise, che, in mancanza di una continuità di azionenel corso di un anno, non produce i risultati attesidalle aziende, molte delle quali non più parti dellostand collettivo, ma con propri stand sparsi nei pa-diglioni della grande fiera del vino italiano.

Un aspetto, questo, sufficiente a dimostrare lamancanza di una strategia di marketing e, anche,dell’unità di azione collettiva dei vitivinicoltori, conil Consorzio che li associa ma non li rappresenta, nelmomento in cui non promuove alcuna iniziativa. Unvuoto istituzionale e un vuoto rappresentativo deiproduttori che spiega bene il freno a un successopiù ampio ed ancor più significativo per questigrandi vini, proprio ora che il mercato guarda sem-pre più al vino italiano e, soprattutto, a quello diqualità.

Pasquale Di Lena

Sono i giovani a rivendicare il loro legame con l'agricoltura

Il vino molisano recupera grazie ai giovani produttori e alla tintilia

Per una cultura della terra

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CAMPOBASSO. Gli Organi accademici dell’Universitàdegli Studi del Molise, nella consapevolezza della fortedifficoltà socio-economica dovuta all’attuale periodo dicrisi, hanno deliberato la proroga delle immatricolazionie delle iscrizioni agli anni successivi - per l’Anno Acca-demico 2013 / 2014 - al 15 ottobre prossimo, senza l’ap-plicazione delle indennità di mora previste.

Nella seduta del Consiglio di Amministrazione è statopoi varato, su proposta del Rettore, Giovanni Cannata,un intervento di esenzione totale o parziale dal paga-mento delle tasse universitarie per sostenere e garan-tire l’inizio o il proseguo del percorso di studi per tuttiquegli studenti appartenenti a famiglie maggiormentepenalizzate dall’attuale situazione di crisi. A brevissimoverranno rese note le tipologie di agevolazioni e i rela-tivi destinatari. INTANTO, in merito alle notizie relative alla pre-

senza dell’Università nella città di Isernia, il Consiglio

di Amministrazione dell’Università degli Studi del Mo-lise ha deliberato di richiedere alla Curia di Isernia ilrinnovo per 5 mesi, fino al 28 febbraio 2014, del con-tratto di locazione dell’ex Seminario Vescovile, attualesede dei corsi e delle attività didattiche universitariepresso il capoluogo isernino. Tale decisione, pur interlo-cutoria rispetto ad una più complessiva riconsidera-zione delle determinazioni in merito, è stata presanell’interesse esclusivo degli studenti e delle loro fami-glie, a garanzia della continuità nella attuale sede delleattività di didattica, di ricerca e dei servizi universitaried è stata deliberata a totale carico finanziario dell’Ate-neo. Con l'auspicio che la Regione Molise riconsideri ladecisione assunta.

Così, mentre la classe politica regionale cincischia,minaccia, taglia le somme già finalizzate all'Ateneo, perfortuna c'è ancora chi lavora per salvaguardare gli stu-denti, le famiglie e, di conseguenza, l'Università stessa.

Ma non toccherebbe alla politica venire incontro alleesigenze dei cittadini e, soprattutto, dei giovani chevanno formandosi? Sono interrogativi di non poco contoconsiderando il fatto che toccherebbe proprio alle isti-tuzioni venire incontro al diritto allo studio e sostenerele famiglie che presentano non pochi problemi di cassa.In Molise, evidentemente, si preferisce seguire un'altrastrada e alle parole non seguono mai i fatti. Tutt'altrocome la vicenda dell'Università sta a dimostrare.

L'assessore regionale al ramo, Michele Petraroia, chepure interviene su tutto non ha detto una sola parolasulla questione Università. Eppure fa parte della suadelega. Se ritiene che l'Unimol vada soppresso devedirlo pubblicamente.

Altrimenti se gli sta bene quanto già messo sul piattoin termini di tagli al settore e il mancato confronto conil Rettore e il Consiglio di amministrazione è giusto, al-lora, che rassegni le dimissioni.

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CAMPOBASSO. Sono tante, troppe, le crisi industrialiche in lungo e in largo attraversano tutto lo stivale, dal2009 ad oggi oltre 30mila imprese hanno chiuso i can-celli lasciando a casa intere famiglie. Siamo ormai alquarto anno di Cassa integrazione, un ammortizzatoresociale del quale ad oggi usufruiscono circa 500mila la-voratori che, in media, hanno visto diminuire il proprioreddito di circa 4mila euro. In questi anni è venuta com-pletamente a mancare una politica industriale di sup-porto da parte della Regione Molise. Bisogna rimetterein moto una efficace politica industriale finché saremoancora in tempo: il bonus occupazione ha evidenziato

ancora una volta la dicotomia tra domande presentate esulle poche risorse disponibili. Nella ridistribuzionedelle risorse sarebbe pertanto utile spostare fondi oggiappostati su progetti che non decollano, verso strumenticome il credito d’imposta per l’occupazione per gli inve-stimenti. Dunque, un quadro decisamente preoccu-pante quello che si è delineato in Italia sotto tutti i puntidi vista e che rende necessario e urgente, come ribaditosempre più spesso in questi mesi dalla CGIL “un dise-gno di politica industriale con al centro gli investimentie l'innovazione” senza il quale “c'è solo il perduraredella recessione”. Il Governo deve cambiare rotta e in-

dirizzarla verso lo sviluppo e la crescita, ossia verso lacreazione di lavoro, che rimane la vera emergenza delpaese. Al contrario tutti i provvedimenti varati fin'oradall'esecutivo basati su tagli lineari non hanno fattoaltro che colpire lavoratori, giovani e pensionati, ossiaquelle persone già messe a dura prova dalla crisi econo-mica.

Per la CGIL infatti “il decreto sviluppo non è all'al-tezza della gravità della crisi, serve un deciso cambio dirotta, in netto contrasto con le politiche rigoriste e re-cessive fin qui adottate”.

Nei programmi elettorali manca la voce politica indu-striale (o se ne parla di sfuggita) né si discute di comeevitare di diventare un deserto industriali. Su questitemi il dibattito elettorale è evanescente: si parla so-prattutto di IMU, di riduzione dell'Irpef (rievocando unoslogan di cinque anni fa (meno tasse per tutti), di con-gelamento di Iva, tagli alle spese (senza specificarequali) e di rilancio dell'economia (come?) ma non delfatto che il paese vada rafforzato con una presenza fortenel settore industriale.

E' da tempo che manca un documento programmatico capace di fare analisi e prospettiva

Per venire incontro alle famiglie allungati i termini per le immatricolazioni e iscrizioniagli anni successivi. Mentre la classe politica taglia gli interventi a sostegno dell'Ateneo

Piano industriale assente e la crisi morde più forte

Unimol, iscrizioni prorogate al 15 ottobre

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Vietato dar da mangiare ai ran-dagi di Campobasso. L’aveva sta-bilito, nell’ottobre del 2008,l’allora sindaco Giuseppe DiFabio, un’ordinanza che scatenòle reazioni degli animalisti chepresentarono ricorso al Tar otte-nendo la sospensione del prov-vedimento. A distanza di anni ilTar si è pronunciato definitiva-mente dando ragione ai ricor-renti e cioè alla Lega molisana

per la difesa del cane, all’entemolisano protezione animali eall’associazione volontariaAmici dei Randagi. Il Tar, quindi,ha considerato attendibili i mo-tivi del ricorso e ha annullatol’ordinanza di Di Fabio . I ricor-renti avevano tenuto a precisareche il randagismo è un feno-meno che non si risolve vie-tando di dare da magiare aglianimali ma è un problema che

deve essere risolto attraverso laprevenzione o la ricerca di solu-zioni idonee. Di certo è impen-sabile che il problema possaessere risolto mediante te trat-tamenti contrari al senso umanoe al rispetto dovuto agli animalidomestici che, come il cane, vi-vono da millenni uno specialerapporto simbiotico con l’uomo.Privare i cani randagi del cibosomministrato da occasionali

fornitori della strada equivale aridurli alla fame, a costringerli arovistare tra i rifiuti o, addirit-tura, a diventare aggressivi perprocurarsi cibo e questo – chesarebbe poi l’effetto ultimodell’ordinanza sindacale impu-gnata, salvo che non si voglia at-tribuire ad essa la velleitariafinalità d’indurre la popolazionecanina a trasmigrare verso areepiù fornite di cibo – rappresen-

terebbe un trattamento crudeledi detti animali, non conforme alegge. L’ordinanza impugnataimpone soluzioni sproporzio-nate e manifestamente illogicheal problema del randagismo, chepuò e deve essere affrontatomediante gli strumenti consen-titi dalla legge come sterilizza-zioni veterinarie,l ricovero dianimali in strutture protette ocampagne di adozioni.

Largo ai giovani in politica perrealizzare un rinnovamento ingrado di corrispondere all’ur-genza di nuove energie da met-tere in campo. Lo hanno chiesto agran voce Aldo Fabio Venditto,Luca Mitri, Luigi Di Lallo, StefanoMancinelli, Bledi Plaku, Giusep-pina Cristinzio e Mario Cifellidell’ Italia dei Valori; Andrea Ver-tolo, Fabio Barca, Michele Testa,Alessia Trasmundi e Gian PieroCesario, del Partito dei Comunistiitaliani; Antonella Mainelli, Gian-luca Caiazzo e Alessandra Fio-rella, di Sinistra Ecologia eLibertà e Davide Vitiello, LucaIosue, Francesca Di Cristofaro eAntonio Tomassone, del PartitoDemocratico in previsione delleprimarie politiche per scegliere ilcandidato sindaco della coali-zione di centrosinistra a Campo-basso. Primarie aperte, dicono, “inmodo da allargare il più possibilela base della partecipazione:l’esperienza insegna che la bassapartecipazione è terreno fertileper le oligarchie e blocca la liberacompetizione delle idee”. Sonodell’avviso che siano le propostea generare consenso e non il con-trario. Questa presa di posizioneribalta metodi e contenuti in usonella sinistra ancorché messag-gio tutt’altro che subliminale al-l’oligarchia che nel 2009 è statacostretta a cedere il passo a GinoDi Bartolomeo e che vorrebbe ri-proporsi per l’appuntamentodella primavera 2014. Questa al-zata dai firmatari - giovani di ot-tima caratura intellettuale eprofessionale oltre che decisa-mente volitivi e impegnati in que-sta loro rincorsa al cambio

generazionale in politica - è unabarriera contro le speciosità dia-lettiche, il conservatorismo, ilmantenimento di rendite di posi-zione che sono i pesi morti di ognischieramento politico. Una bar-riera difficile da abbattere senzail rischio di creare una fratturaprofonda all’interno dei partitidella coalizione, e nella coalizionestessa. Concetto vieppiù esplici-tato là dove i firmatari affermanoche le primarie che invocano de-vono consentire una partecipa-zione vera che possa incidere inconcreto sulle decisioni,” in oppo-sizione al leaderismo striscianteche dispone senza confrontarsi oalla rete (per molti il nuovo de-mone della comunicazione – ndr)che demolisce senza proporre”.Gli aggettivi si sprecano per de-molire l’impalcatura organizza-tiva e gestionale dei partiti. Lanuova generazione venuta alloscoperto si batte contro i populi-smi, vecchi e nuovi, e perché lasfida del centrosinistra parta daun” rinnovamento coraggioso enon procrastinabile, fondamen-tale per non ripetere gli errori

strategici del passato (mai dige-rita la batosta del 2009 - ndr) efare sintesi intorno ad un’unicaproposta, vincente e incisiva”. Lapietra che hanno gettato nellostagno della politica molisananon mancherà di generare cerchiconcentrici fino a raggiungere ilcuore delle segreterie politichedell’Italia dei Valori, del Pd, deiComunisti italiani e di Sel, obbli-gandole a prendere atto che ogniforma di verticismo assolutisticoè da ritenersi conclusa. Al di là della circoscrizione a si-nistra di questo nuovo atteggia-mento, deve intendersi un validoe salutare segnale di cambia-mento per l’intero contesto poli-tico regionale che colpevolmentesi attarda a reggersi sul leaderi-smo, il personalismo, le strategiedi mero potere, lasciando da parteil bisogno di espressione e di par-tecipazione fondato sulla pas-sione politica. Qualcosa ècambiato. Indipendentementedall’essere aperte o meno le pri-marie cui giovani firmatari vor-rebbero partecipare.

Dardo

621 settembre 2013 Campobasso

Giovani di Sel, del Pd, dei Comunisti italiani e dell’Italia dei Valori contro i populismi, vecchi e nuovi, per realizzare un rinnovamento generazionale non procrastinabile.

Hanno gettato una pietra nello stagno della politica molisanaL’iniziativa deve intendersi un salutare segnale di cambiamento per l’intero contesto politico regionaleche colpevolmente si attarda a reggersi sul leaderismo, il personalismo e le strategie di mero potere

Il provvedimento dell’allora sindaco è stato impugnato dagli animalisti, dopo quasi cinque anni la sentenza definitiva

Vietato dare da mangiare ai randagi, il Tar annulla l’ordinanza di Di Fabio del 2008

CAMPOBASSO. Venerdì 20 settembre alle ore 10.00 presso ilComando Regionale Molise, tutti i militari del Corpo dellaGuardia di Finanza, con una nutrita rappresentanza dell’A.N.F.I. , hanno partecipato alla celebrazione del loro patronoSan Matteo Apostolo ed Evangelista. Nell’omelia, MonsignorGabriele Teti, il Cappellano Militare della Guardia di Finanza,ha lumeggiato la figura di San Matteo prima e dopo il suo in-contro con Gesù. Nella preghiera dei fedeli sono stati ricordatianche tutti i finanzieri caduti nell’adempimento del dovere enella difesa delle libere istituzioni. Il Cappellano ha ricordatoaltresì come Pio XI, con breve pontificio del 10 aprile 1934, di-chiarava San Matteo patrono della Guardia di Finanza auspi-cando che tutti gli appartenenti al Corpo possano, sul suoesempio, unire l’esercizio fedele del dovere verso lo stato conla fedele sequela diCristo. Un grato eparticolare ringra-ziamento Mons. Tetilo ha rivolto ancheai finanzieri occu-pati quotidiana-mente nellaprevenzione e re-pressione dellospaccio di sostanzestupefacenti che,con gli esemplari ebrillanti risultati con-seguiti, salvano molti giovani. Dopo la benedizione finale hapreso la parola il Comandante Regionale Generale di BrigataVito STRAZIOTA, formulando vivo apprezzamento per l’im-pegno profuso da tutti i militari di ogni ordine e grado, impe-gnati ad elevare quotidianamente il prestigio del Corpo pressole popolazioni molisane e un pensiero grato e riconoscentealle famiglie dei militari che supportano diuturnamente il loroesemplare impegno per gli italiani tutti.

La Guardia di Finanzacelebra la solennitàdi S.Matteo, celeste Patrono

Mons. Gabriele Teti

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Il guazzabuglio di cifre, date,provvedimenti amministrativi,rettifiche e nuovi conteggi con-tenuti nella determinazione di-rigenziale del 30 agosto scorso,la numero 1810 (Trasporto Pub-blico Urbano anni 1982/1984Sentenza Corte di Cassazionen.22814/2011- SEAC c/o Co-mune di Campobasso. Deliberadi Consiglio Comunale n. 31 del29/12/2012 di riconoscimentodebito fuori bilancio. Rettificadetermina dirigenziale n.1536/2013), sta a dimostrare lostato di impraticabilità di alcunisettori comunali e le gravi con-seguenze sul piano finanziarioche ne derivano per la cassemunicipali. La Seac, seppure

soddisfatta delle sue spettanzecon enorme ritardo, sentita-mente ringrazia. In tempo dicrisi, vedersi gratificata di unmilione e 260mila euro faenorme piacere.

Diverso, dovremmo supporre,lo stato d’animo degli ammini-stratori di Palazzo san Giorgioche, ob torto collo, sono indotti ariconoscere debiti fuori bilancioderivati da prese di posizionedel Comune del tutto sballate,che i Tribunali (penali e ammi-nistrativi) provvedono a risol-vere costantemente a dannodell’amministrazione comunale.Della somma pagata alla Seac,disposta dalla Corte Suprema diCassazione il 3 novembre 2011,

cui ha fatto seguito il giudizio diottemperanza, fa specie l’entitàdegli interessi maturati, il chesta dimostrare che la resistenzaposta in essere nel corso deglianni al pagamento dovuto, èstato un ulteriore grave errore.Al solito però, non è dato sapereda chi è stato commesso e conquale grado di responsabilità.Sicché gli errori, le omissioni, iritardi della pubblica ammini-strazione vanno a ricadere im-personalmente sulla collettivitàe chi li ha determinati, magari,prende anche il premio di pro-duzione oltre a quello di posi-zione di vertice. Siamo alparadosso.

Né sono cambiate le cose

anche con gli ultimi provvedi-menti legislativi assunti dal go-verno per riparare ai dannidell’indebolimento dei controllisugli atti degli enti locali. Lalegge 213/2012 e la legge190/2012 dovrebbero assicurarela massima trasparenza e lega-lità ai procedimenti ammini-strativi di cui sono responsabiliil segretario generale del co-mune e il collegio dei revisoridei conti. Ma per quanto nesappiano né prima né ora cisono tracce rinvenibili di inter-venti correttivi, assunti per evi-tare la formazione di debitifuori bilancio e le condanne apagare.

Dardo

721 settembre 2013Campobasso

AUTOBUS

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CAMPOBASSO-ROMA

ORARICAMPOBASSO-NAPOLI CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

Un milione e 260mila euro alla Seac su disposizione della Corte suprema di Cassazione.

Controsenso a Palazzo san Giorgio: il comunepaga gli errori delle strutture e le dirigenzevengono generosamente premiate

CAMPOBASSO. Nel Salone di Rappre-sentanza della Caserma M.O.V.M. “Euge-nio Frate”, sede del Comando dellaLegione Carabinieri Molise, alla pre-senza di una rappresentanza di Ufficiali,Marescialli e Brigadieri, Appuntati e Ca-rabinieri del Molise nonché dei proprifamigliari, ha avuto luogo la solenne ce-rimonia di Giuramento da parte di tre-dici militari neo-promossi, di cui dueMarescialli e undici Vice Brigadieri iquali, dinanzi al Comandante della Le-gione, Col. Giovanni Pietro Barbano,hanno individualmente prestato giura-mento di fedeltà alla Patria.

Hanno giurato:MAR. TRUGLIA ELVIS, effettivo alla

Stazione CC di Casacalenda;MAR. PARCESEPE STEFANO, effet-

tivo alla Stazione CC di Campobasso;V.BRIG. CASOLARO VINCENZO, effet-

tivo alla Stazione CC di Torella del San-nio;

V.BRIG. D’AVETA LEONARDO, effet-tivo alla Compagnia CC di Campobasso;V.BRIG. DI CARLO DOMENICO, effet-

tivo alla Compagnia CC di Termoli;

V.BRIG. DI PRISCO VIRGINIO, effet-tivo al Comando Legione CarabinieriMolise;V.BRIG. MANCINELLI ABELE, effet-

tivo alla Stazione CC di Sepino;V.BRIG. RATENI NICOLA, effettivo al

Comando Legione Carabinieri Molise;V.BRIG. SORRENTINO GIUSEPPE,

effettivo alla Compagnia CC di Campo-basso;V.BRIG. TUCCI RAFFAELE, effettivo

al Comando Legione Carabinieri Molise;V.BRIG. CASALI ALESSANDRO, effet-

tivo alla Stazione CC di Casacalenda;V.BRIG. DI GREGORIO ALDO, effet-

tivo alla Compagnia CC di Campobasso;V.BRIG. PILIEGO LUIGI, effettivo alla

Compagnia CC di Agnone.Il Colonnello Barbano, prima della ce-

rimonia, ha sottolineato il significato el’alto valore etico del Giuramento di Fe-deltà alla Patria ed alle libere Istituzioni,la cui solennità impegna innanzituttol’onore del militare, che nel quotidianoagire del Carabiniere deve costituire unsicuro punto di riferimento nel servire lapopolazione.

Carabinieri, giurano marescialli e brigadieri

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30.000 copie in omaggioISERNIAANNO IX - N° 89 - SABATO 21 SETTEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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ISERNIA. Il vicepresidente del Consiglio regionale,che da tempo sta sollecitando l’avvio dei lavori a MonteCapraro, prende posizione sullo scontro che si è apertotra il Comune di Capracotta e Funivie Molise Spa.

“In questa vicenda non posso che sostenere il Sindacodi Capracotta – dichiara Monaco – perché il mancatoavvio dei lavori per ripristinare l’impianto di risalitarende impossibile l’apertura della stagione sciistica an-che per il prossimo inverno. L’economia dell’alto Molisesi regge in buona parte sulle attività turistiche, ma senon esistono le strutture necessarie per rispondere alleesigenze del turismo invernale si genera una crisi pro-fondissima. Capisco bene le motivazione dell’ammini-strazione comunale che, necessariamente, ha a cuore le

sorti del proprio territorio e dei cittadini di Capracottae le condivido pienamente”.

Il rifiuto a mettere in sicurezza le piste da parte dellasocietà che le gestisce, motivato da ragioni di tipo finan-ziario, non dovrebbe scontrarsi con la volontà del Co-mune che ne è proprietario. “Si potrebbero mettere in-sieme le forze – prosegue Filippo Monaco – per il benedell’economia locale. Se il Comune riuscisse a trovarele risorse economiche per effettuare i lavori perchédovrebbe rinunciare ad una delle migliori risorse del

territorio? Trovo assurdo che si giunga ad uno scontrodi questo tipo e che si degeneri nelle minacce. Auspicoe sollecito un intervento da parte della Giunta regionaleper dirimere la vicenda in modo pacifico, ma efficace, ese questo non fosse possibile credo che l’assessore Sca-rabeo dovrà prendersi la responsabilità di interveniresu Funivie Molise Spa perché risponda alle esigenzeper cui la società è nata o si proceda alla sua messa inliquidazione, come da lui già prospettato quando l’hadefinita un inutile carrozzone”.

ISERNIA. Circa la concreta possibilitàdel trasferimento a Campobasso il pros-simo anno dei corsi di laurea ubicatinella sede decentrata di Isernia (corso dilaurea triennale in Scienza della politicae dell’amministrazione, corso di laureatriennale in lettere e beni culturali ecorso di laurea magistrale in Scienze Po-litiche e delle Istituzioni Europee), noidel collettivo 2kappa8, in qualità di sin-dacato studentesco, riteniamo assoluta-mente necessario sottolineare la nostraposizione in proposito. Consideriamopositivo il trasferimento a Campobassopur comprendendo, ma non condivi-dendo, una reazione fortemente emotivada parte dell’amministrazione comunalee capendo che ciò rappresenterà un’as-soluta novità per gli studenti iscritti aisuddetti corsi. In linea con quanto dasempre sostenuto dal nostro collettivo, icui sforzi sono e saranno sempre profusinella difesa dei diritti e delle esigenze

degli studenti, siamo favorevoli al tra-sferimento per ragioni che trascendonoposizioni populiste e campanaliste chenon ci appartengono. Riba-diamo infatti che la situa-zione degli studenti aIsernia apparequanto mai proble-matica (le diffi-coltà afferisconoalla pratica im-possibilità diusufruire dellamensa universi-taria, alla carenzadei trasporti, allamancanza di un’of-ferta libraria adeguataalle esigenze universita-rie). Non possiamo poi esi-merci dal notare che scarso è statol’impegno delle amministrazioni comu-nali isernine per soddisfare le esigenze

degli universitari e soltanto nel mo-mento in cui è cominciata a farsi stradal’idea di un trasferimento gli ammini-

stratori locali hanno manife-stato una minima atten-

zione al problema. Lacollocazione dei

corsi isernini aCampobasso sa-rebbe foriera divantaggi note-voli: garanti-rebbe agli stu-denti la

possibilità di vi-vere una dimen-

sione realmente uni-versitaria in quanto a

contatto con le altre col-lettività studentesche del-

l’Unimol e di usufruire di servizi co-munque qualitativamente equantitativamente superiori a quelli di

cui attualmente dispongono. Ciò permet-terebbe agli studenti dei corsi attual-mente ubicati nel capoluogo pentro dicompiere un percorso universitario in-teso non solo come processo di forma-zione professionale, ma anche di crescitaglobale grazie un mutuo arricchimentoculturale col territorio molisano e con larealtà universitaria globalmente intesa.Inoltre il conseguente miglioramento delcontesto ambientale dei suddetti corsideterminerebbe anche una positiva rica-duta non solo per l’Unimol, ma per l’in-tero territorio molisano che vedrebbe inciò un passo in avanti verso la realizza-zione di un unico polo universitario ca-pace di garantire alla regione una mag-giore valorizzazione umana e culturale.Ovviamente, se il trasferimento dovesseconcretizzarsi, noi del collettivo 2kappa8saremo in prima linea affinchè gli stu-denti siano collocati a Campobasso instrutture idonee.

1121 settembre 2013Isernia

“Perchè sì al trasferimento a Campobasso”

"Subito gli impianti sciistici"

Sulla questione Università intervengono gli studenti del Collettivo

Il consigliere Monaco a supporto del Comune di Capracotta

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Termoli – Tra pochi giorni partiranno i lavori di restauro della fontanadi via Roma, iniziativa presa dal Lions Club Termoli Host e accettatadall’amministrazione comunale. I lavori saranno eseguiti dalla stessaditta che si è occupata del restauro della facciata della Cattedrale ilpiazza Duomo lo scorso anno, come ha sottolineato l’avvocato OresteCampopiano, attuale presidente del Lions Club di Termoli. “Il LionsClub - ha detto Campopiano - non si occupa solo di iniziative solidali.Voglio ricordare che la ringhiera intorno al monumento ai caduti diPiazza Vittorio Veneto, è stata realizzata da questo club con Di Gatipresidente”. Oltre al restauro della struttura la fontana sarà abbellitaanche con una nuova illuminazione.

1221 settembre 2013 Termoli

TERMOLI – Continua a tenere banco l’autorizzazione

a costruire nel terreno che sorge a poche decine di

metri dalla chiesa del Crocifisso e dal campetto di cal-

cio parrocchiale. As alimentare il dibattito è il segreta-

rio del locale Circolo del PRC che ha diramato una

nota. “Va in scena l'ennesima farsa della giunta Di Brino

e l'ennesimo scempio a Termoli, ancora una volta a

spese dei cittadini e della città. All'incontro pubblico

con il comitato dei residenti del quartiere Sant'Al-

fonso, giustamente preoccupati per la nuova cemen-

tificazione avviata da questa amministrazione di

centrodestra, il sindaco "amante della termolesità" -

arrampicandosi penosamente sugli specchi! - tenta di

irretire i presenti, scaricando le proprie responsabilità

su atti amministrativi di un decennio fa, che riguarde-

rebbero l'accordo di programma "sindacale" stipulato

dall'allora sindaco Di Giandomenico con gli imprendi-

tori della Blu Costruzioni, ma non ratificato in nessuna

Giunta o in nessun Consiglio comunale dell'epoca.

Dopo che la Giunta Greco ha recisamente negato il

permesso a costruire alla Blu Costruzioni, quest'ul-

tima, intentando ricorso al TAR, è stata sonoramente

sconfitta (Sentenza TAR n. 161/2007) peraltro, senza

possibilità in quella sede di pretendere alcun inden-

nizzo dall'amministrazione per ipotetici danni. L'enne-

simo ricorso al Consiglio di Stato non avrebbe potuto

che vedere la Blu Costruzioni ancora soccombente e

con "le pive nel sacco". Dunque, non si capisce davvero

il perché della avventata scelta da parte della Giunta Di

Brino e della sua maggioranza di centrodestra di rati-

ficare in tempi record l'accordo di programma e dare

l'avvio dei lavori nella "zona verde" del Crocifisso. Le

responsabilità di tale scellerata scelta sono da addebi-

tare unicamente alla Giunta comunale e al proprio sin-

daco Basso Antonio Di Brino, il quale, ha solo

snocciolato un florilegio di patetiche bugie durante

l'incontro con i cittadini, come ad esempio degli sva-

riati milioni di euro di indennizzo che avrebbe dovuto

questa amministrazione esborsare alla Blu Costruzioni

in caso di diniego a costruire. Ma il sindaco sa bene

che non esistono atti o presupposti di nessun genere

che legittimano o giustificano l'esigibilità di tali richie-

ste, d'altro canto, come avrebbe potuto la Blu "battere

cassa" nel momento in cui la propria richiesta di co-

struzione era stata formalmente rigettata e trovandosi

persino in decadenza dei termini per il ricorso al Con-

siglio di Stato. La stessa commissione di cittadini, isti-

tuita in extremis dal sindaco per proporre

osservazioni e compensazioni sull'opera, risulta chia-

ramente inefficace e una fuorviante "presa in giro" al

comitato cittadino, infatti, questa avrebbe semmai do-

vuto essere costituita a monte del percorso, come

prevedono le leggi, non certo a giochi fatti. Avendo la

Blu ormai acquisito autorizzazione a costruire da

parte di questa amministrazione, è facile immaginare

quanto poco possa interessarsi alle pietose istanze

della commissione e dei cittadini. Per completezza

d'informazione, va pure ricordato che queste società

di costruzioni sono prevalentemente interessate a ri-

cavare massimo profitto dalle loro opere, noncuranti

delle istanze ambientali e sociali, su cui dovrebbero in-

vece interessarsi e vigilare la politica e gli amministra-

tori. Peraltro, parrebbe trattarsi di alloggi di lusso, che

verranno venduti a prezzi esorbitanti e praticamente

senza alcun regime di concorrenza. Tutto ciò in questa

difficile e sofferta congiuntura sociale ed economica,

dove semmai occorrerebbe più edilizia popolare e

convenzionata, ma questa è un'altra storia... "La mon-

tagna ha così partorito il topoBrino" questo, in

estrema sintesi, è l'esito dell'incontro tra Basso e i cit-

tadini del comitato di quartiere Crocifisso, un esito

che non fatichiamo a definire deludente e offensivo

per gli stessi cittadini. E' evidente che tutta la vicenda,

torbida e intricata, è infarcita a tal punto di ambiguità

e di mendacità che a più di qualcuno potrebbe venire

da pensar male sul perché di questa insensata accele-

razione per favorire la lottizzazione del Crocifisso. Ri-

fondazione Comunista di Termoli, insieme ad altre

soggettività associative e collettivi, pensa che, al di là

della cappa di bugie con cui la giunta Di Brino sta ten-

tando di ammantare la vicenda e senza opporci al ge-

neroso lavoro della commissione cittadina, ci siano

davvero seri e documentati estremi per proporre un

ricorso alla Procura ed ai vari enti competenti, affinché

gli organi preposti avviino indagini e approfondimenti

che facciano piena luce sulla faccenda. Ribadiamo, inol-

tre, il nostro pieno sostegno e la nostra vicinanza al

comitato di quartiere per ogni tipo di iniziativa vo-

gliano porre in atto per osteggiare e bloccare la rea-

lizzazione di questo ennesimo eco-mostro. Invitiamo,

per il futuro, i cittadini termolesi ad essere più attenti

nell'esercizio del voto ricordando bene e smasche-

rando chi si trincera dietro slogan e vacue promesse

dal sapore stantio.

Per il Circolo del PRC Termoli”Il segretarioMimmo Farina

TERMOLI – L’Assessorato allePolitiche Sociali del Comune diTermoli informa che il servizio dimensa scolastica, che quest’annosarà avviato con congruo anticipo,inizierà martedì 24 settembre. Alservizio si potrà accedere previacarica dei pasti con il codice asse-gnato ad ogni utente. Coloro che usufruiscono per laprima volta del servizio possonoritirare il codice identificativopresso l’ufficio Istruzione, in largoMartiri delle Foibe, 2° piano. Per isoli residenti nel Comune di Ter-moli è prevista la compartecipa-zione al costo del pasto per la

scuola dell’Infanzia e per lascuola Primaria per le famiglie ilcui reddito ISEE non superi la so-glia di € 6.675,00. Per accedere a tale beneficio, fattisalvi i suddetti parametri, è ne-cessario presentare domandapresso l’ufficio Istruzione del co-mune allegando alla stessa il mo-dello ISEE redditi 2012.Il costodel pasto è di: € 3,00 per ogni fi-glio che usufruisce del servizio; €2,50 per il secondo; € 2,00 per ilterzo. Per la ricarica dei pasti, chedovrà essere effettuata per unnumero non inferiore a dieci, ènecessario recarsi con il proprio

codice identificativo nei punti ri-carica attivi in città, situatipresso: Tabaccheria D’Onofrio,Via dei Pioppi n. 4 (Contrada Di-fesa Grande); Distributore Agip,Viale San Francesco n.41 (Neipressi dell’Ospedale San Timo-teo); Cartolibreria Archimede, ViaFirenze n. 6/A (Contrada Porti-cone). Per eventuali ed ulteriorichiarimenti è possibile rivolgersiall’ufficio Istruzione del Comunedi Termoli, Settore Politiche So-ciali, 2° piano, ubicato in largoMartiri delle Foibe, durante gliorari d’ufficio. Telefono:0875.712509 – 0875.712503.

TERMOLI - Continua senza sosta la campagna referendaria per laraccolta delle firme a favore di una “Giustizia Giusta” su tutto il ter-ritorio Molisano. E' possibile effettuare la sottoscrizione dei quesitireferendari a ia e Termoli domenica 22 settembre. Infatti verrannoorganizzati dei gazebo a Termoli in Piazza Monumento dalle 10,30alle 13 e dalle 17,30 alle 20. Tutta la classe dirigente provinciale e re-gionale del PdL è estremamente soddisfatta per il risultato raggiuntofino ad ora. In questa seconda ed ultima fase il partito è maggior-mente proteso in tutte le sue articolazioni per centrare l'obiettivo,dando a questa battaglia di civiltà e giustizia un importante contri-buto. I cittadini molisani che sono impossibilitati a recarsi ai gazeboper sottoscrivere i quesiti referendari , possono contattare diretta-mente i dirigenti del PdL per condividere insieme questo importantee delicato momento per la democrazia italiana.

PRC dice no alla cementificazione

Mensa scolastica, il servizio sara’attivo da martedì 24 settembre

Referendum, continua la raccolta firme

Lettera di compiacimento al maresciallo dei carabinieri Cantore

TERMOLI - Con una sobria cerimonia alla pre-senza di una rappresentanza della Compagniacarabinieri di Termoli, il Comandante Provin-ciale dei carabinieri di Campobasso, ColonnelloAndrea Bertozzi della Zonca, ha consegnato, anome del Comandante della Legione carabinieriMolise, Colonnello Giovanni Pietro Barbano,una lettera di vivo compiacimento al MarescialloFilippo Cantore, per la nota operazione che con-sentì, la mattina del 10 marzo 2013, di trarre inarresto il ben noto “ladro seriale del lungomare”.Il Comandante Provinciale ha inoltre espresso ilpersonale apprezzamento per l’operato sia delSottufficiale sia del personale di tutta la Compa-gnia carabinieri per l’impegno dimostrato nelperiodo estivo che ha visto i militari impegnati in centinaia di interventi sulvasto territorio di competenza e sui fronti più di-sparati. La motivazione con la quale è stato con-cesso il vivo compiacimento è la seguente:“Sottufficiale in sottordine a Stazione carabinieri

capoluogo, dando prova di eccellente prepara-zione tecnico-professionale, acume investigativoe spiccata iniziativa, contribuiva, in maniera de-terminante all’arresto in flagranza di reato di un pluripregiudicato responsabile di numerosifurti perpetrati su autovetture in sosta in centroabitato con conseguente recupero di una consi-stente quantità di refurtiva”. Come noto il ladro fu arrestato in flagranza direato dal maresciallo Cantore che, in abiti civilie a bordo di una bicicletta, riuscì ad individuareil soggetto che dopo averlo notato a bordo di unaFiat Panda decise di seguirlo riuscendo a co-glierlo mentre infrangeva il finestrino di un’autoper rubare all’interno della stessa. Successiva-mente all’arresto fu perquisita l’abitazione diLarino del 42 enne e fu recuperata refurtiva percirca 10.000 euro e fu possibile attribuire al“ladro seriale” la paternità di numerosi furticommessi sempre sul lungomare tra il 2012 ed il2013.

Prossimi i lavori di restauro

della fontana di via Roma

nel rione Crocifisso

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LITORALE - Continua il cal-vario della pesca italiana: primail blocco dei fondi comunitari, ilritardo nell’avviamento del se-condo Programma triennale, lascadenza dell’interim del Diret-tore Generale. Poi sul filo di lanasi riaccende la speranza tra Giu-gno e Luglio con lo sblocco delFEP e l’attivazione delle proce-dure per l’avviamento del Pro-gramma; a fine Luglio la prorogadell’interim del DG Emilio Gatto,l’incontro delle Associazioni conil Ministro De Girolamo, la no-mina del Capo DipartimentoEsposito. A Settembre nuovadoccia fredda: la Corte dei Continon ha ancora registrato il con-tratto prorogato, il Direttore Ge-nerale non può firmare alcunimpegno di spesa: fondi FEP –

tra cui l’attesissimo pagamentodel fermo di pesca del 2012, conle imprese nel frattempo obbli-gate al fermo 2013 – programmatriennale, fondi della ricerca:tutto fermo in attesa di un poteredi firma che non c’è, della regi-strazione di un contratto chetarda per motivi imperscrutabili.L’Alleanza delle Cooperativedella Pesca rivolge un appello alMinistro perché faccia quanto insuo potere per sbloccare la si-tuazione ed evitare che il settoreaffondi, rafforzando e stabiliz-zando la Direzione Generaledella Pesca, dotando il pro-gramma Triennale di risorseadeguate, tutelando gli interessidella flotta peschereccia italiananell’ormai imminente negoziatosul FEAMP.

1321 settembre 2013Termoli

CASACALENDA - L'AssociazioneEcomuseo Itinerari Frentani, in collabo-razione della Parrocchia di San Pardo,con la partecipazione dell'AssociazioneEquestre del Liscione, domenica 22 set-tembre organizza il pellegrinaggio alSantuario della Madonna della Difesacon partenza alle ore 6 dalla Cattedraledi Larino. Il percorso potrà essere effet-tuato a piedi e a cavallo, utilizzando lastatale 87 e, per alcuni tratti, vecchiestrade utilizzate attualmente solo damezzi agricoli. Il ritorno è consigliato intreno con partenza da Casacalenda alleore 13,09 ( munirsi di biglietto autono-mamente). Per la partecipazione a ca-vallo è necessario contattareFerdinando al 3475571152 e per altreinformazioni 3406550584.

CAMPOMARINO - Il “Centroper l’evangelizzazione e la for-mazione” propone anche perquest’anno pastorale il corso diformazione per operatori pasto-rali. L’itinerario è una propostarivolta a quei laici che nelleparrocchie, nelle associazioni enelle altre realtà ecclesiali, con-dividono con i presbiteri re-sponsabilità pastorali in ordineall'edificazione della comunitàcristiana. Per maturare "unafede adulta, pensata, capace ditenere insieme i vari aspettidella vita facendo unità di tuttoin Cristo". Ciascun parroco in-dividua i laici che potranno fre-quentare il cammino diocesanodi formazione.

Tenendo conto dell’espe-rienza degli anni passati edavendo come testo base la strut-tura del Catechismo degliAdulti, la presente proposta èarticolata in un cammino bien-nale, con incontri settimanali. Ilprimo anno intende porre lebasi dell’approfondimento dellavita cristiana e concerne i temidell'introduzione alla fede e dellegame con il mistero dellaChiesa alla luce del Concilio Va-ticano II, l’introduzione all'An-tico Testamento oltre all’agirecristiano e la via alla santità. Il

secondo anno vedrà lo svolgersidi temi riguardanti i contenutitrinitari e cristologici della fede,l’introduzione al Nuovo Testa-mento e in particolare, il ruolodel laico-adulto nella parroc-chia.

Gli incontri intendono pre-sentarsi quasi con uno stile"scolastico", ma anche come unvero e proprio itinerario sinte-tico ed esperienziale, la cui fi-nalità è quella di fornire unabase comune e organica che in-teressa le verità di fede nellaloro logica unitaria, nella loroarmonia gerarchica e nel loroautentico contenuto, così da for-nire fondamento ai percorsispecifici di settore in qualchemodo già compiuti dai parteci-panti. A partire da quest’annopastorale 2013-2014 inoltre pertutti coloro che hanno comple-tato il biennio negli scorsi annisaranno attivati dei laboratori“specifici” in collaborazione coni centri della nuova curia dioce-sana: evangelizzazione, salute evita fisica, cultura e dialogo. Gliincontri si svolgono ogni lunedì,in un unico turno, dalle 18,15alle 20 pressi i locali della Par-rocchia “Santa Maria a Mare”.c/o Chiesa “Santo Spirito” aCampomarino.

TERMOLI - Lunedì 23 settem-bre alle ore 10,30, presso l’HotelMeridiano sul lungomare Cri-stoforo Colombo, si riuniranno iConsigli Generali CISL Abruzzoe CISL Molise per la costitu-zione della Unione Sindacale

Interregionale “CISL Abruzzo-Molise”. Ai lavori saranno pre-senti il Segretario GeneraleCISL Eaffaele Bonanni accom-pagnato dal Segretario Organiz-zativo Nazionale CISL PaoloMezzio.

Fondi europei, programma triennale:tutto bloccato nella nebbia burocratica

Corso di formazione per operatori pastorali

Il Comune organizza la gita per anziani

Pellegrinaggio al santuario della Madonna della Difesa

BASSO MOLISE – Appuntamento letterarioòa prossima settimana a Larino. Si inizia il 26settembre, alle ore 18,30, presso il piazzale an-tistante il caffè letterario Poesis Cafè di Larino,dove verrà presentato il libro "Viteliú" Il nomedella libertà di Nicola Mastronardi edito daItaca Edizioni. Interverranno il Presidentedell’Ecomuseo Itinerari Frentani, Bruno Mot-

tillo, il vicepresidente Nicoletta Radatta, l’archi-tetto Franco Valente e l’autore. In caso di mal-tempo la presentazione si terrà nella saladell’Associazione "il Melograno" in largo Preto-rio. Il 27 settembre nel centro storico, alle ore19, presso la sala della Parrocchia di San Pardo,con ingresso dall’episcopio, verrà presentato illibro "Un anno di devozione" di Marcello Pasto-rini con prefazioni di Michele Colabella e del-l’autore. La presentazione prevede l’interventodell’autore, di Michele Colabella e la proiezionedel filmato abbinato al libro con immagini rela-tive alle feste, tradizioni, ai canti devozionali edi questua del Molise Frentano. Il 28 settembrealle 10,30, presso l’Aula Magna dell’IT SanPardo Agrario e Geometri, verrà presentato illibro di Giuseppe di Perna "I conti normanni diLesina e Civitate" edito da Malatesta editrice,con riferimenti storici a diversi centri molisanitra cui Larino e Rotello.

SAN GIACOMO DEGLISCHIAVONI - L’AmministrazioneComunale con l’assessore alle po-litiche sociali, Lucia D’Amario, el’amministrazione comunale orga-nizzano anche quest’anno la gitaper gli anziani dal 4 al 9 ottobre. Lalocalità prescelta é la Sicilia orien-tale che oltre ad essere una pre-giata meta turistica e’ ricca diopere d’arte e bellezze naturali.Saranno visitate Siracusa, Noto,Modica, Catania e l'Etna. L’albergoselezionato si trova nei pressi diSiracusa ed é un albergo classifi-cato 4 stelle. La quota di parteci-pazione in misura intera é di €380,00 per persona oltre al sup-plemento di € 25,00 per camerasingola a notte. Il contributo delComune sarà erogato e suddivisoin base al numero dei partecipanti

aventi diritto. Possono usufruiredel contributo le persone residentinel Comune di San Giacomo degliSchiavoni a partire dai 55 anni dietà compiuti e da compiere nelcorso del corrente anno. Pertantosi chiede di comunicare la propriaadesione entro il 20 settembre

2013 versando la quota di accontodi € 150,00. La differenza dellaquota dovuta a carico di ciascunpartecipante avente diritto al con-tributo sarà determinata nel mo-mento in cui si e’ a conoscenzadell’effettivo numero degli iscrittiaventi diritto.

A Larino la presentazione di tre libri

Costituzione dell’Unione Sindacale Interregionale CISL AbruzzoMolise

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1421 settembre 2013Spettacolo

CAMPOBASSO - Oggi la giornata dedicataal talento e alla creatività. La Provincia diCampobasso, in partenariato con il Comunedi Campobasso, la Provincia di Isernia, Con-fcooperative, la Compagnie delle Opere, Eu-rodesk Italy, Praxis e l'Associazione Cultu-rale Fotografica "Sei Torri", hanno avutol’idea di dare risalto ed un palco, a giovanitalentuosi nel campo della musica e dellarecitazione. Si auspica che questo eventonon si realizzi solo sulle ali dell’entusiasmodi giovani talentuosi, ma che invece, si fondisu una progettualità futura che dia non solosperanze, ma fatti concreti a chi vuole cam-pare d’arte. Che non sia l’ennesima fiera deigruppi emergenti, bravi attori locali, giovaniche sgomitano solo per avere un palco, unaplatea di amici e parenti, e poi sparire nelnulla. Si spera cha addetti ai lavori, cullinotalenti, se ve ne sono, e li portino dove me-rita la loro arte. L’appuntamento è dalle 9.00di stamane sino a questa sera tra l’ex Gil epiazzetta Palombo.

Quale sbocco per il talento?

CASACALENDA - A chiusura del tour estivo,e prima della partenza per gli States, Enrico Ca-puano domani sera sarà live a Casacalenda. conlui sul palco: Dunia Molina, Andrea Iannicola,Roberto Lo Monaco, Daniele Iacono, PeppeGiannuzzi.

Domani a Casacalenda

Enrico Capuano live

CAMPOBASSO - Oggi alle 18.15, sulla terrazza dell’exGil, andrà in scena “Una coppia aperta anzi spalancata”, diFò/Rame con Barbara Petti e Giulio Rubinelli.

“Una coppia aperta...”

Teatro in terrazza

di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - L’estate è finita, i pochi residentinel centro storico del capoluogo, intolleranti allamusica, hanno perso la loro battaglia dopo che ilsindaco Di Bartolomeo aveva intimato, con un’ordi-nanza di luglio, lo stop alla musica entro la mezza-notte. La vittoria solo a fine agosto, quando ormail’estate è finita. La diatriba va avanti da anni, è lostatus quo del centro storico, convive quotidiana-mente con i problemi dei pub e dei gestori.

A voler essere pignoli, per fare numeri, sarebberomeno di dieci gli intolleranti, a fronte di centinaia diavventori della notte. Va da sè che l’annosa discus-sione, è difficile da gestire, manca l’equilibrio tra chideve lavorare, e chi vuole dormire.

Chi ha ragione? Chi deve cedere? Dove finisce lalibertà dell’uno e inizia quella dell’altro? Certo èche, che la mancanza di controlli serrati, ha creatouna sorta di far west estivo. Che la maleducazione dialcuni clienti, non ha deposto a favore dei commer-cianti. Ma di sicuro, l’ordinanza di Di Bartolmeo, èstata davvero inutile alla luce dei fatti, e che nes-suno ha immaginato che il vociare di tante persone,nella stessa strada, potesse essere più fastidiosodella musica stessa.

A questo, si aggiunga la presenza di troppi localiin pochi metri, e l’intolleranza è servita. Ne fac-ciamo il punto con Paolo Santangelo, presidente As-sociazione Pubblici EserciziMolise.

Un’estate da dimenticare?“Sotto un certo aspetto sicuramente si, tra la forte

crisi congiunturale e la scarsissima programma-zione da parte dell’amministrazione, tiriamo lasomme e raccogliamo, se siamo bravi, qualche spic-ciolo.”

Come trovare un equilibrio tra le vostre esi-genze e quelle dei residenti?

“Abbiamo tentato più volte di trovare un accordo

con i residenti, ma il forte accanimento e l’intolle-ranza ha preso il sopravvento, probabilmente loroimmaginano il centro storico come fosse la loro vil-letta a schiera in una zona residenziale, non credopossa essere possibile”.

Quanto è stato difficile mediare con il pubblicole restrizioni dovute all’ordinanza del Sindaco?

“I nostri clienti sono scaltri e vissuti, hanno capitoimmediatamente il problema, ma purtroppo la di-sparitá di trattamento ci ha danneggiato seriamente.Ci ha confortato la presenza dei fedelissimi, ognisera”.

Ma insomma, questo volume alto c’era o no? “C’era qualche locale che non stava nei limiti, ma

sarebbero bastati interventi mirati per far cessaresubito il fracasso ed evitare l’interveno del Sin-daco”.

La mancanza di controlli è alla base delle in-temperanze di alcuni esercenti?

“Ovvio. La Polizia Municipale dopo le 21.00 non èin servizio, questo ha fatto in modo che qualcuno neaprofittasse ed uscisse dai limiti imposti dallalegge”.

Organi di controllo che latitano, residenti dalsonno leggero, clienti maleducati (alcuni), manon è che avere un pub al centro sia contropro-ducente?

“Ad oggi avere un pub in centro, vuol dire: pagarefitti alti, mediare o litigare continuamente con i re-sidenti, subire la completa assenza di programma-zione, subire continue restrizioni, trai tu le conclu-sioni”.

Ma ora che rapporto si è instaurato con chi vivein via Ferrari, guerra o armistizio?

“Sempre guerra, se così non fosse ci mancherebbetanto il litigio giornaliero del vicino”.

Un ultimo appello?“Amministratori sevgliatevi, prima che sia troppo

tardi”.

La movida dormienteIl centro storico ‘ammutolito’ durante l’estate perl’intolleranza di alcuni residenti. Musica a zero

AppuntamentiISERNIA - Oggi alle 21.30 in piazza X settembre

concerto de Il bivio di Sessano. Sul palco GiovanniPetta, Carlo Fantini, Marco Caggiano, Luca Di Caprio,Fabio Gagliardo.

RIPALIMOSANI - Chiude la stagione estiva 2013 ilBlue Note. Stasera il party conclusivo nell’area gar-den. Info 3296509450.

BOJANO - Al via la stagione 2013/14 al Cat Womansulla ss17. Stasera serata caraibica e revival. Possibilecenare con prodotti tipici molisani. Info 3313096823.

VINCHIATURO - Oggi al ristorante Le4 Vianove,,live tribute band dei Litfiba. Sul palco: Daniele Lom-bardi, Michaela Antenucci, Tony Mansi, Silvano ma-strolonardo, Antonio Mignogna.

CAMPOBASSO - Oggi alle 19.00 presso galleriad’arte contemporanea, inaugurazione la collettiva“Sentieri emozionali”. Espongono Borrelli, califano,Colavecchia, Esposito, Lorusso, Grandillo, Laurelli,Merola.

MONTAQUILA - Domani preso Aula Studio Libe-ramente, presentazione del libro “L’estate degli in-ganni”. Incontro/dibattito con l’autore Adelchi Battistaalle 18.30.

Page 15: 21 settembre 2013

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1521 settembre 2013Annunci a pagamento

PER TARIFFE E MODALITA’

DI PAGAMENTO CHIAMARE

IL NUMERO

0874.698012VERRANNO ACCETTATI SOLO

GLI ANNUNCI PRESENTATI

CON DOCUMENTO

DI RICONOSCIMENTO VALIDO.

ROTOSTAMPA MOLISE

SI RISERVA

DI MODIFICARE PAROLE

O FRASE RITENUTE POCO IDONEE

ALLA PUBBLICAZIONE

NELLA SEZIONE

DEGLI ANNUNCI

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Si consiglia la lettura ad un pubblico adulto

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Campobasso

Mattino

Pomeriggio

Sera

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