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U S O E M A N U T E N Z I O N E F I A T F R E E M O N T

2014 Fiat Freemont Owner's Manual - aftersales.fiat.comaftersales.fiat.com/eLumData/IT/00/345_FREEMONT/00_345_FREEMONT... · FIAT si riserva il diritto di modificare i modelli e le

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U S O E M A N U T E N Z I O N E

F I A T F R E E M O N T

I dati contenuti in questa pubblicazione sono intesi semplicemente come guida. FIAT si riserva il diritto di modificare i modelli e le versioni descritti in questo libretto in qualunque momento per motivi tecnici e commerciali.

Per ulteriori domande, consultare il proprio concessionario FIAT. Stampato su carta riciclata senza cloro.

ITALIANO

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Conosciamo realmente la sua vettura perché l’abbiamoinventata, progettata e costruita: ne conosciamo ogniminimo dettaglio. Presso le officine autorizzate Fiat può trovare tecnici addestrati direttamente da noi, in

grado di offrire la qualità e la professionalità necessarieper tutti gli interventi di assistenza.

Le officine Fiat sono sempre facilmente raggiungibiliper la manutenzione periodica, i controlli stagionali e

per fornirle i consigli pratici dei nostri esperti.Con i ricambi originali la sua nuova vettura

conserva nel tempo l’affidabilità, il comfort e leprestazioni: è per questo che l’ha acquistata.

Le consigliamo di chiedere sempre ricambi originaliper i componenti utilizzati sulle nostre vetture, perchénascono dal nostro impegno costante nella ricerca enello sviluppo di tecnologie altamente innovative.Per tutte queste ragioni: è opportuno affidarsiai ricambi originali, perché sono gli unici

appositamente progettati per la sua vettura.

PERCHÉ SCEGLIERERICAMBI ORIGINALI

1500091_IT_FIAT_Freemont_OM_cover.indd 2 8/27/13 3:49 PM

Sia nella fase di progettazione sia in quella di fabbricazione, tutti i nostri ricambi originali sono sottoposti a testrigorosi, condotti da specialisti che controllano l'impiego di materiali all'avanguardia e ne collaudano l'affidabilità.

Questo approccio garantisce prestazioni e sicurezza a lungo termine a vantaggio del conducente e dei passeggeri cheviaggeranno nella vettura.

Insistere sempre per avere ricambi originali e verificare che siano stati utilizzati.

Egregio Cliente,

La ringraziamo per avere scelto Fiat e ci congratuliamo con Lei per aver optato per Fiat Freemont.

Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe di conoscere ogni particolare della Sua nuova vettura, in modo dapoterla utilizzare nel modo più corretto.

La invitiamo a leggerlo con attenzione prima di accingersi per la prima volta alla guida.

Troverà informazioni, consigli e avvertenze importanti riguardanti la guida della Sua vettura che Le consentiranno disfruttare al massimo le caratteristiche tecnologiche della Sua Fiat.

In particolare la preghiamo di leggere con attenzione le avvertenze e le indicazioni contrassegnate con i seguenti simboli:

sicurezza personale;

sicurezza della vettura;

tutela dell'ambiente.

Il Libretto di Garanzia incluso elenca i servizi che Fiat offre ai propri clienti:• il certificato di garanzia contenente i termini e le condizioni per la sua validità;• la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai clienti Fiat.

Buona lettura e buon viaggio!Nel presente Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni di Fiat Freemont; prendere in con-siderazione solo le informazioni che fanno riferimento alla versione, al motore e alla configurazione della vettura

acquistata.

CONOSCENZA DELLA VETTURAINTRODUZIONECongratulazioni per aver scelto una nuova vettura FIAT,nella quale potrà riscontrare l'accuratezza di costru-zione, lo stile caratteristico e l'elevata qualità checontraddistinguono le nostre vetture.

Prima di accingersi per la prima volta alla guida dellavettura, la invitiamo a leggere le istruzioni contenutenel presente Libretto di Uso e Manutenzione e neirelativi supplementi per acquisire dimestichezza contutti i comandi, in particolare con quelli relativi ai freni,allo sterzo e al cambio, nonché con il comportamentodella vettura sulle varie superfici stradali. Si consiglia diiniziare con una guida particolarmente prudente fino adacquisire con l'esperienza una perfetta padronanzadella vettura. La invitiamo a rispettare sempre le normedi circolazione locali.

NOTA: Dopo averlo consultato, si consiglia diconservare il Libretto di Uso e Manutenzionenella vettura per facilitarne la consultazione ein modo che resti a bordo della stessa in caso divendita.

Un utilizzo non corretto della vettura può provocare laperdita di controllo di quest'ultima o causare un inci-dente.

Una guida a velocità eccessiva o in stato di ebbrezzapuò provocare la perdita di controllo, l'uscita di stradao il cappottamento della vettura, nonché la collisionecon altre vetture o ostacoli con conseguente rischio dilesioni gravi o addirittura di incidenti letali. Inoltre, ilmancato uso delle cinture di sicurezza pregiudica l'in-columità del conducente e dei passeggeri in caso diincidente.

Per assicurare il funzionamento ottimale della vettura,è necessario eseguire la manutenzione agli intervalliconsigliati presso un centro assistenziale autorizzato,che disponga di personale qualificato, dell'attrezzaturaspecifica e delle apparecchiature necessarie per l'ese-cuzione di tutte le operazioni.

La soddisfazione del Cliente nei confronti del prodottoe del servizio è l'obiettivo principale del Costruttore edei suoi distributori. In caso di problemi di carattereassistenziale o relativi alla garanzia non risolti in modosoddisfacente, La invitiamo a rivolgersi direttamentealla Rete Assistenziale.

Il centro assistenziale autorizzato sarà lieto di fornireassistenza per la risoluzione di qualsiasi problema rela-tivo alla vettura.

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MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

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AVVISO IMPORTANTETUTTO IL MATERIALE CONTENUTO IN QUESTAPUBBLICAZIONE SI BASA SULLE INFORMAZIONIPIÙ AGGIORNATE DISPONIBILI AL MOMENTODELL'APPROVAZIONE DELLA PUBBLICAZIONE. CISI RISERVA IL DIRITTO DI PUBBLICARE IN QUALSI-ASI MOMENTO EVENTUALI AGGIORNAMENTI.

Questo Libretto di Uso e Manutenzione è stato re-datto in collaborazione con tecnici specializzati dell'as-sistenza e progettisti, per permetterle di acquisirefamiliarità con il funzionamento e la manutenzione dellaSua nuova vettura. Ad esso sono allegati un opuscoloinformativo sulla garanzia e vari documenti preparatiappositamente per il cliente. È estremamente impor-tante leggere attentamente queste pubblicazioni. Lasicurezza e il funzionamento soddisfacente della vet-tura dipendono dal rispetto delle istruzioni e delleraccomandazioni contenute in questo Libretto di Uso eManutenzione.

Dopo averlo letto, conservarlo nella vettura per facili-tarne la consultazione e in modo che resti a bordo dellastessa in caso di vendita.

Il Costruttore si riserva il diritto di apportare modifi-che di progettazione, variare le caratteristiche e/oarricchire o migliorare i componenti senza alcun ob-bligo di installazione su vetture prodotte in prece-denza.

Questo libretto illustra e descrive sia le caratteristichedi serie che quelle disponibili su richiesta a un costoaggiuntivo. La vettura potrebbe quindi non essere do-tata di alcuni degli accessori descritti.

NOTA: leggere attentamente il Libretto di Uso eManutenzione prima di accingersi per la prima volta allaguida della vettura e prima di montarvi parti/accessorio di apportarvi qualsiasi tipo di modifica.

In considerazione delle numerose parti di ricambio eaccessori di diversi produttori disponibili sul mercato, ilCostruttore non può garantire che il loro utilizzo nonpregiudichi la sicurezza della vettura. Anche nel caso incui queste parti siano omologate (ad esempio, me-diante certificazione generale del componente o fab-bricazione in base a un progetto costruttivo approvatoufficialmente) o sia stata rilasciata un'autorizzazione dicircolazione dopo il loro montaggio, non è possibilegarantire implicitamente che la sicurezza della vetturarimanga inalterata. Per questo motivo, né esperti néenti ufficiali possono essere ritenuti responsabili. IlCostruttore è pertanto responsabile esclusivamentedelle parti che ha espressamente autorizzato o racco-mandato, se montate presso un centro assistenzialeautorizzato. Quanto sopra vale anche nel caso di mo-difiche apportate alla vettura dopo l'acquisto.

Le garanzie sulla vettura comprendono solo parti for-nite dal Costruttore. Le garanzie non comprendono il

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DATI TECNICI

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costo di riparazioni o regolazioni dovute a danni pro-vocati dal montaggio o all'utilizzo di parti, componenti,accessori, materiali o additivi non prodotti dal Costrut-tore. La garanzia non copre i costi di riparazione didanni o condizioni causati da modifiche effettuate sullavettura non conformi alle specifiche del Costruttore.

Le parti e gli accessori originali e altri prodotti appro-vati dal Costruttore, compresa la consulenza qualifi-cata, sono disponibili presso la Rete Assistenziale.

Per quanto riguarda l'assistenza tecnica, ricordare chela Rete Assistenziale dispone delle conoscenze tecni-che necessarie relative alla vettura, di personale tec-nico addestrato direttamente in fabbrica e dei ricambioriginali, e che sarà lieta di fornire la migliore assistenzaal cliente.

Copyright © FIAT Group Automobiles S.p.A.

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USO DEL LIBRETTOConsultare il sommario per individuare il capitolo in cuisono contenute le informazioni desiderate.

Le caratteristiche tecniche della Sua vettura dipendonodai dispositivi richiesti in fase di ordine, pertanto alcunedescrizioni e illustrazioni possono non corrispondere aquanto effettivamente installato sulla Sua vettura.

L'indice analitico posto alla fine del libretto contienel'elenco completo di tutti gli argomenti.

Fare riferimento alla tabella che segue per il significatodella simbologia usata sulla vettura o in questo libretto:(fig. 1)

(fig. 1)

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MODIFICHE/ALTERAZIONI DELLAVETTURA

ATTENZIONE!Qualsiasi modifica o alterazione dellavettura potrebbe comprometterne gra-

vemente la sicurezza nonché la tenuta di strada edeterminare incidenti, con rischi anche letali pergli occupanti.

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ELEMENTI PLANCIA PORTASTRUMENTI(fig. 2)

(fig. 2)

1 - Bocchetta di sbrinamento cristallilaterali

6 - Gruppo interruttori 11 - Pulsante START/STOP

2 - Diffusori aria orientabili 7 - Tasti Uconnect® 12 - Leva di sgancio apertura cofano3 - Quadro strumenti 8 - Slot per scheda di memoria SD 13 - Comando di regolazione luminosità4 - Sistema Uconnect® 9 - Presa di corrente 14 - Commutatore proiettori5 - Cassetto portaoggetti 10 - Slot per CD/DVD

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DATI TECNICI

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QUADRO STRUMENTI(fig. 3)

1. ContagiriQuesto indicatore misura il regime del motore (giri/min x 1000). Se la lancetta si avvicina alla zona rossa,

diminuire la pressione sull'acceleratore per evitare didanneggiare il motore.

2. TachimetroIndica la velocità della vettura.

(fig. 3)

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DATI TECNICI

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3. Indicatore di livello carburanteCon il dispositivo di accensione in posizione RUN,indica il livello di carburante disponibile nel serbatoio.

4. Indicatore temperatura liquido di raffredda-mentoL'indicatore di temperatura mostra la temperatura delliquido di raffreddamento del motore. Se la lancetta sitrova nell'intervallo normale, indica che l'impianto diraffreddamento funziona correttamente. È probabileche la lancetta dell'indicatore indichi una temperaturaelevata nei seguenti casi: clima caldo, percorsi su stradedi montagna con forte pendenza, traffico intenso,traino di un rimorchio. Se la lancetta dell'indicatoreraggiunge la tacca "H", accostare a bordo strada earrestare la vettura. Se l'aria condizionata (A/C) èinserita, disinserirla. Inoltre, portare il cambio su N(folle) e far girare il motore al minimo. Se la lancettarimane su "H", spegnere immediatamente il motore erichiedere l'intervento del servizio di assistenza.

Non lasciare la vettura incustodita con ilmotore acceso in quanto, in caso di surri-scaldamento del motore, non è possibile

prendere provvedimenti tempestivi in base aquanto segnalato dalla spia della temperatura.

CHIAVILa vettura è dotata di un sistema di accensione senzachiave. Il sistema comprende una chiave con teleco-mando con funzione di accesso senza chiave (RKE) e ungruppo di accensione senza chiave (KIN).

Funzione Keyless Enter-N-Go™

Questa vettura è dotata della funzione Keyless Enter-N-Go™; per ulteriori informazioni, fare riferimento a"Procedure di avviamento" in "Avviamento e Guida".

GRUPPO DI ACCENSIONE SENZA CHIAVE(KIN)Questa funzione consente al conducente di azionare ildispositivo di accensione premendo un solo pulsante, acondizione che il telecomando con funzione di accessosenza chiave (RKE) si trovi nell'abitacolo.

Il gruppo di accensione senza chiave (KIN) è provvistodi quattro posizioni di funzionamento, tre delle qualisono opportunamente contrassegnate e si illuminanoquando selezionate. Le tre posizioni sono LOCK/OFF,ACC e RUN. La quarta posizione è START. RUN siillumina durante l'avviamento.

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NOTA: se il dispositivo di accensione non rispondealla pressione del pulsante, significa che la batteria deltelecomando RKE (chiave) potrebbe essere scarica oesaurita. In tal caso esiste una procedura di emergenzaper azionare il dispositivo di accensione. Appoggiarel'estremità arrotondata (lato opposto alla chiave diemergenza) della chiave sul pulsante ENGINE START/STOP e premere per azionare il dispositivo di accen-sione. (fig. 4)

Chiave elettronicaNella chiave sono alloggiati anche il telecomando confunzione di accesso senza chiave (RKE) e una chiave diemergenza, alloggiata sul retro.

La chiave di emergenza consente l'accesso alla vetturanel caso in cui la batteria della vettura stessa o dellachiave sia scarica. La chiave di emergenza serve anche achiudere il vano portaoggetti e può essere portata consé quando si consegna la vettura al parcheggiatore.

Per estrarre la chiave di emergenza, far scorrere late-ralmente con il pollice il fermo meccanico presente sullato della chiave elettronica, quindi estrarre la chiavecon l'altra mano. (fig. 5)

(fig. 4)Gruppo di accensione senza chiave (KIN)

1 - LOCK/OFF2 - ACC3 - RUN (fig. 5)

Estrazione della chiave di emergenza

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DATI TECNICI

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NOTA: la chiave di emergenza può essere inserita neiblocchetti delle serrature con uno qualsiasi dei due latirivolto verso l'alto.

Messaggio di accensione inserita o accessoriabilitatiQuando si apre la porta lato guida con il dispositivo diaccensione su ACC o RUN (motore spento), un brevesegnale acustico ricorderà di portarlo su OFF. Oltre alsegnale acustico, sul quadro strumenti viene visualiz-zato il messaggio Ignition Or Accessory On (Inseri-mento accensione o accessori).

NOTA: quando si ruota il dispositivo di accensione inposizione OFF, il sistema Uconnect® mantiene in fun-zione i comandi degli alzacristalli elettrici, l'autoradio, ilcomando elettrico del tetto apribile (per versioni/mercati, dove previsto) e le prese di corrente per unmassimo di 10 minuti. L'apertura di una delle porteanteriori annulla questa funzione. La durata di questafunzione è programmabile. Per ulteriori informazioni,fare riferimento a "Impostazioni Uconnect®" in "Co-noscenza della vettura".

ATTENZIONE!• Prima di uscire dalla vettura, inseriresempre il freno di stazionamento, por-

tare il cambio in posizione P (parcheggio) e pre-mere il pulsante del dispositivo di accensione perriportarlo su OFF. Quando si lascia la vettura,bloccare sempre tutte le porte.• Non lasciare i bambini incustoditi all'internodella vettura o la vettura a porte sbloccate in unluogo accessibile a bambini.• Per vari motivi,è pericoloso lasciare bambini inuna vettura incustodita. Il bambino o terze per-sone potrebbero ferirsi in modo grave se nonaddirittura letale.Vietare ai bambini di toccare ilcomando del freno di stazionamento, il pedaledel freno o la leva del cambio.• Non lasciare la chiave all'interno o in prossi-mità della vettura o in un luogo accessibile aibambini e non lasciare il dispositivo di accen-sione in posizione ACC o RUN. Un bambino po-trebbe azionare gli alzacristalli elettrici, altri co-mandi o addirittura mettere in marcia la vettura.• È estremamente pericoloso lasciare bambini oanimali all'interno della vettura parcheggiataquando la temperatura esterna è molto elevata.Il calore nell'abitacolo potrebbe avere conse-guenze gravi o addirittura letali.

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Una vettura lasciata con le porte sbloc-cate costituisce un invito allettante pereventuali ladri. Non lasciare mai la vet-

tura incustodita senza aver prima estratto lachiave,portato il dispositivo di accensione su OFFe bloccato tutte le porte.

SENTRY KEY®L'immobilizzatore con chiave Sentry Key® impediscel'utilizzo non autorizzato della vettura disabilitandol'avviamento del motore. L'impianto non necessita diabilitazione o di attivazione. Il funzionamento è auto-matico, indipendentemente dal fatto che le porte dellavettura siano bloccate o sbloccate.

Il sistema utilizza una chiave elettronica con teleco-mando per l'accesso senza chiave (RKE), un gruppo diaccensione senza chiave (KIN) e un ricevitore RF perimpedire l'utilizzo non autorizzato della vettura. Per-tanto, per l'avviamento del motore e il funzionamentodella vettura, possono essere utilizzate esclusivamentechiavi elettroniche appositamente programmate.

Dopo aver portato il dispositivo di accensione in posi-zione RUN, la spia antifurto vettura si accende per tresecondi per effettuare un test lampade. Se la spiarimane accesa al termine del test lampade, significa chec'è un problema nell'elettronica di bordo. Inoltre, sedopo il test lampade la spia inizia a lampeggiare, significache è stata utilizzata una chiave elettronica non abili-tata per avviare il motore. Entrambe queste condizionicomportano l'arresto del motore dopo 2 secondi.

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Se la spia antifurto vettura si accende durante il nor-male funzionamento (vettura in moto da oltre 10 se-condi), significa che si è verificato un guasto all'elettro-nica. Se ciò dovesse accadere, richiedere immediataassistenza al centro assistenziale autorizzato.

Tutte le chiavi elettroniche fornite con la vettura sonostate programmate in funzione dell'elettronica pre-sente sulla stessa.

Chiavi di ricambio

NOTA: per l'avviamento del motore e il funziona-mento della vettura possono essere utilizzate esclusi-vamente chiavi elettroniche codificate per l'elettronicadella vettura. Se una chiave elettronica è stata codifi-cata per una vettura, non può essere codificata pernessun'altra vettura.

• Quando si lascia la vettura incustodita,estrarre sempre la chiave dalla vettura ebloccare tutte le porte.

• Con la funzione Keyless Enter-N-Go™, ricor-dare sempre di portare il dispositivo di accensionein posizione OFF.

La duplicazione delle chiavi elettroniche può essereeseguita presso la Rete Assistenziale. Questa proce-dura consiste nel codificare una chiave elettronica "ver-gine" in funzione dell'elettronica della vettura. Per

chiave elettronica "vergine" si intende una chiave chenon è mai stata codificata.

NOTA: per qualsiasi intervento sull'immobilizzatorecon chiave Sentry Key®, la Rete Assistenziale avràbisogno di tutte le chiavi elettroniche della vettura.

PROGRAMMAZIONE DELLA CHIAVE DELCLIENTELa codifica delle chiavi o dei telecomandi RKE puòessere eseguita presso la Rete Assistenziale.

Informazioni generaliL'immobilizzatore con chiave Sentry Key® viene utiliz-zato nei seguenti paesi europei, che applicano la Diret-tiva 1999/5/CE: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Da-nimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia,Ungheria, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Nor-vegia, Polonia, Portogallo, Romania, Federazione Russa,Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, paesi dell'ex Jugosla-via e Regno Unito.

Il funzionamento del dispositivo deve rispettare lecondizioni riportate di seguito.

• Il dispositivo non deve provocare interferenze dan-nose.

• Il dispositivo deve tollerare qualsiasi eventuale inter-ferenza, comprese quelle che potrebbero provocareun funzionamento indesiderato.

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FUNZIONE DI ACCESSO SENZACHIAVE (RKE)Il sistema RKE consente di bloccare o sbloccare leporte o aprire il portellone da una distanza massima dicirca 20 metri utilizzando una chiave con telecomandoRKE. Per attivare il sistema RKE non è necessariopuntare il telecomando verso la vettura.

NOTA: raggiunta o superata la velocità di 8 km/h, ilsistema disabilita tutti i pulsanti di tutti i telecomandiRKE. (fig. 6)

Sblocco porte e portellonePremere e rilasciare il pulsante UNLOCK sul teleco-mando RKE una sola volta per sbloccare la porta

anteriore lato guida oppure due volte entro cinquesecondi per sbloccare tutte le porte e il portellone. Gliindicatori di direzione lampeggiano per indicare il rico-noscimento del segnale di sblocco. Anche l'impianto diilluminazione ingresso viene attivato.

Se la vettura è dotata di funzione Passive Entry, fareriferimento a "Keyless Enter-N-Go™" in "Conoscenzadella vettura".

Sblocco a distanza, porta lato guida/tutte leporte alla prima pressioneQuesta funzione consente di programmare il sistemaper lo sblocco della porta lato guida o di tutte le portealla prima pressione del pulsante UNLOCK sul teleco-mando RKE. Per ulteriori informazioni in merito allamodifica dell'impostazione corrente, fare riferimento a"Impostazioni Uconnect®" in "Conoscenza della vet-tura".

Conferma di blocco porte con lampeggio luciQuesta funzione fa sì che gli indicatori di direzionelampeggino quando le porte vengono bloccate o sbloc-cate con il telecomando RKE. La funzione può essereabilitata o disabilitata. Per ulteriori informazioni inmerito alla modifica dell'impostazione corrente, fareriferimento a "Impostazioni Uconnect®" in "Cono-scenza della vettura".

(fig. 6)Chiave con telecomando RKE

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Accensione proiettori con telecomandoQuesta funzione attiva i proiettori per un periodo finoa 90 secondi con porte sbloccate tramite telecomandoRKE. La durata di questa funzione è programmabilesulle vetture equipaggiate con Uconnect®. Per ulte-riori informazioni in merito alla modifica dell'imposta-zione corrente, fare riferimento a "ImpostazioniUconnect®" in "Conoscenza della vettura".

Blocco porte e portellonePremere e rilasciare il pulsante LOCK sul telecomandoRKE per bloccare tutte le porte e il portellone. Gliindicatori di direzione lampeggiano per indicare il rico-noscimento del segnale.

Se la vettura è dotata di funzione Passive Entry, fareriferimento a "Keyless Enter-N-Go™" in "Conoscenzadella vettura".

Programmazione di telecomandisupplementariLa codifica delle chiavi elettroniche o dei telecomandiRKE può essere eseguita presso un centro assistenzialeautorizzato.

Sostituzione delle batterie del telecomandoCome batteria di ricambio consigliamo quella di tipoCR2032.

NOTA:

• Contiene perclorato - potrebbe richiedere un trat-tamento speciale. Le batterie potrebbero conteneremateriali pericolosi. Smaltire conformemente aquanto previsto dalle normative sulla tutela dell'am-biente e nel rispetto delle normative locali.

• Le batterie utilizzate sono dannose per l'ambiente,possono essere smaltite negli appositi contenitoricome specificato dalle normative in vigore o portan-dole alla Rete Assistenziale, che si occuperà del lorocorretto smaltimento.

• Non toccare i morsetti della batteria sul retro dellascatola del telecomando o il circuito stampato.

1. Rimuovere la chiave di emergenza facendo scorrerelateralmente il fermo sul retro del telecomandoRKE con il pollice ed estrarre la chiave con l'altramano.

2. Inserire la punta della chiave di emergenza o uncacciavite a lama piatta #2 nella scanalatura e sepa-rare delicatamente i due semigusci del telecomandoRKE. Durante l'operazione di separazione, agire concautela onde evitare di danneggiare laguarnizione.(fig. 7)

3. Per rimuovere la batteria, ruotare il coperchio po-steriore per aprirlo (batteria rivolta verso il basso),batterlo delicatamente su una superficie stabile

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come un tavolo o qualcosa di simile per estrarre labatteria, quindi sostituirla. Quando si sostituisce labatteria, accoppiare il segno + sulla batteria con ilsegno + all'interno del fermo batteria, posizionatosul coperchio posteriore. Non toccare la batteria diricambio con le dita, poiché il contatto con il grassodella cute potrebbe danneggiarla. In caso di contattocon le dita, pulirla con alcol.

4. Per assemblare il corpo del telecomando RKE, com-primere i due semigusci.

INFORMAZIONI GENERALIIl telecomando e i ricevitori funzionano su una fre-quenza portante di 434 MHz, come previsto dallenormative CEE. Questi dispositivi devono essere cer-

tificati e conformi alle normative specifiche vigenti neisingoli paesi. Si applicano due serie di normative: l'ETS(European Telecommunication Standard) 300–220, invigore in numerosi paesi, e la normativa federale tede-sca BZT 225Z125, basata sull'ETC 300–220 ma conulteriori requisiti specifici. Altri requisiti prescritti sonoriportati nell'ALLEGATO VI della DIRETTIVA DELLACOMMISSIONE 95/56/CE. Il funzionamento del dispo-sitivo deve rispettare le condizioni riportate di seguito.

• Il dispositivo non deve provocare interferenze dan-nose.

• Il dispositivo deve tollerare qualsiasi eventuale inter-ferenza, comprese quelle che potrebbero provocareun funzionamento indesiderato.

In caso di mancato funzionamento del telecomando(RKE) ad una distanza normale, verificare l'eventualepresenza di una delle due seguenti condizioni:

1. Batteria del telecomando scarica. La durata previstadella batteria è di almeno tre anni.

2. Vicinanza ad un radiotrasmettitore, quale ad esem-pio il ripetitore di un'emittente, dispositivi di tra-smissione aeroportuali e alcune radiomobili e appa-recchi CB.

(fig. 7)Separazione del guscio del telecomando RKE

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ALLARME ANTIFURTO DELLAVETTURAL'impianto antifurto della vettura (VSA) sorveglia leporte, il cofano, il portellone e il dispositivo di accen-sione della vettura per prevenire intrusioni o l'accen-sione non autorizzati. Se si innesca l'allarme, il sistemaaziona ad intermittenza l'avvisatore acustico, fa lampeg-giare i proiettori, le luci di posizione e la spia dell'anti-furto sul quadro strumenti.

Reinserimento dell'allarme antifurtoIn caso di attivazione dell'allarme se non si interviene perdisinserirlo, dopo 29 secondi l'allarme antifurto dellavettura disattiva l'avvisatore acustico, dopo un minutodisattiva tutti i segnali visivi, quindi viene reinserito.

Inserimento dell'allarme antifurtoSeguire la procedura indicata per inserire l'allarmeantifurto della vettura:

1. Verificare che il dispositivo di accensione sia disatti-vato (OFF). (Per ulteriori informazioni fare riferi-mento a "Procedure di avviamento" in "Avviamentoe Guida").

2. Adottare uno dei seguenti metodi per bloccare lavettura.

• Premere il pulsante di blocco sull'interruttoreinterno di chiusura centralizzata delle porte con laporta lato guida e/o lato passeggero aperta.

• Premere il pulsante di blocco sulla maniglia esternadella porta con funzione Passive Entry in presenza diuna chiave elettronica abilitata all'esterno, nellastessa zona (per ulteriori informazioni, fare riferi-mento a "Keyless Enter-N-Go™" in "Conoscenzadella vettura").

• Premere il pulsante di blocco del telecomando confunzione di accesso senza chiave (RKE).

3. Chiudere le porte se sono aperte.

Disinserimento dell'allarme antifurtoL'allarme antifurto della vettura può essere disinseritoutilizzando uno dei seguenti metodi:

• Premere il pulsante di sblocco del telecomando confunzione di accesso senza chiave (RKE).

• Afferrare la maniglia della porta per sbloccare lafunzione Passive Entry con una chiave elettronicavalida disponibile nella stessa zona esterna (fare rife-rimento a "Keyless Enter-N-Go™" in "Conoscenzadella vettura").

• Portare il dispositivo di accensione della vettura suuna posizione diversa da OFF premendo il pulsanteStart/Stop della funzione Keyless Enter-N-Go™ (ri-chiede almeno una chiave elettronica valida nellavettura).

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NOTA:

• Il blocchetto della serratura porta lato guida e ilpulsante del portellone sul telecomando RKE nonpossono inserire o disinserire l'allarme antifurtodella vettura.

• L'allarme antifurto della vettura rimane inserito du-rante l'accesso al portellone a comando elettrico. Lapressione del pulsante del portellone non disinseri-sce l'allarme antifurto della vettura. Se qualcunoentra nella vettura dal portellone e apre una porta,provoca l'attivazione dell'allarme.

• Una volta inserito l'allarme antifurto della vettura, gliinterruttori interni della chiusura centralizzata delleporte non consentono di sbloccare le porte.

L'allarme antifurto è stato progettato per proteggere lavettura; tuttavia, è possibile creare condizioni che pos-sono causare un falso allarme. Se è stata attuata unadelle sequenze di inserimento descritte in precedenza,l'allarme antifurto si inserisce a prescindere dalla pre-senza o meno di qualcuno all'interno della vettura. Se sirimane all'interno della vettura e si apre una porta,l'impianto antifurto entra in funzione facendo suonarel'allarme. In questo caso, disinserire l'allarme antifurtodella vettura.

Se l'allarme antifurto della vettura è inserito e la batte-ria viene scollegata, l'allarme antifurto rimane attivoquando la batteria viene ricollegata: le luci esternelampeggiano e l'avvisatore acustico entra in funzione. Inquesto caso, disinserire l'allarme antifurto della vet-tura.

Esclusione manuale impianto antifurtoL'allarme antifurto della vettura non si inserisce se sibloccano le porte con il pulsante di blocco manuale.

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MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

ALLARME ANTIFURTO PREMIUM(per versioni/mercati, doveprevisto)L'allarme antifurto Premium monitora le porte, il di-spositivo di chiusura cofano e il vano bagagli dellavettura per prevenire l'ingresso o l'accensione nonautorizzati. Inoltre, il sistema include un sensore anti-intrusione a doppio effetto e un sensore di inclinazionevettura. Il sensore anti-intrusione sorveglia l'abitacolodella vettura per rilevare eventuali movimenti. Il sen-sore di inclinazione vettura sorveglia eventuali azioniche comportano una variazione dell'inclinazione(traino, smontaggio pneumatici, trasporto in nave,ecc.).

Nel caso un evento attivi l'impianto antifurto, i proiet-tori si accendono, la sirena suona e gli indicatori didirezione e gli indicatori laterali lampeggiano per 29 se-condi, quindi le luci continuano a lampeggiare per altri5 secondi. Il sistema ripete questa sequenza fino ad 8violazioni della sicurezza in qualsiasi modalità (portaaperta, movimento, cofano aperto, ecc.), quindi deveessere riattivato. Al termine di un evento di allarme, leluci continuano a lampeggiare per 26 secondi.

INSERIMENTO DELL'ALLARMEANTIFURTOSeguire la procedura indicata per inserire l'antifurto:

1. Verificare che il dispositivo di accensione sia disatti-vato (OFF). (Per ulteriori informazioni fare riferi-mento a "Procedure di avviamento" in "Avviamentoe Guida".)

2. Adottare uno dei seguenti metodi per bloccare lavettura.

• Premere il pulsante di blocco sull'interruttoreinterno di chiusura centralizzata delle porte con laporta lato guida e/o lato passeggero aperta.

• Premere il pulsante di blocco sulla maniglia esternadella porta con funzione Passive Entry in presenza diuna chiave abilitata all'esterno, nella stessa zona (perulteriori informazioni, fare riferimento a "KeylessEnter-N-Go™" in "Conoscenza della vettura").

• Premere il pulsante di blocco del telecomando confunzione di accesso senza chiave (RKE).

3. Chiudere le porte se sono aperte.

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DATI TECNICI

INDICE

NOTA:

• Una volta attivato l'impianto antifurto, questo ri-marrà attivo fino a quando non viene disattivatotramite una delle procedure descritte in questo ca-pitolo. In caso di interruzione di corrente dopol'abilitazione dell'impianto, è necessario disabilitarlodopo aver ripristinato la corrente per evitarne l'atti-vazione.

• Ogni qualvolta si abilita l'impianto antifurto, il sen-sore antintrusione a ultrasuoni (rivelatore di movi-mento) sorveglia in modo attivo la vettura. Se lo sipreferisce, quando si abilita l'impianto antifurto èpossibile disinserire il sensore antintrusione e il sen-sore di inclinazione. A tale scopo, premere il pulsantedi blocco sul telecomando (RKE) tre volte entro5 secondi dall'abilitazione dell'impianto (mentre laspia dell'antifurto lampeggia rapidamente).

DISINSERIMENTO DELL'ALLARMEANTIFURTOL'allarme antifurto della vettura può essere disinseritoutilizzando uno dei seguenti metodi:

• Premere il pulsante di sblocco del telecomando confunzione di accesso senza chiave (RKE).

• Afferrare la maniglia della porta per sbloccare lafunzione Passive Entry con una chiave valida disponi-bile nella stessa zona esterna (fare riferimento a"Keyless Enter-N-Go™" in "Cose da sapere primadell'avviamento della vettura").

• Portare il dispositivo di accensione della vettura suuna posizione diversa da OFF premendo il pulsanteStart/Stop della funzione Keyless Enter-N-Go™ (ri-chiede almeno una chiave valida nella vettura).

NOTA:

• Il blocchetto della serratura della porta lato guida e ilpulsante di apertura del vano bagagli sul telecomandoRKE non possono inserire o disinserire l'allarmeantifurto della vettura.

• Una volta inserito l'allarme antifurto della vettura, gliinterruttori interni della chiusura porte centralizzatanon consentono di sbloccare le porte.

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DATI TECNICI

INDICE

L'allarme antifurto è stato progettato per proteggere lavettura; tuttavia, è possibile creare condizioni che pos-sono causare un falso allarme. Se è stata attuata unadelle sequenze di inserimento descritte in precedenza,l'allarme antifurto della vettura si inserisce a prescin-dere dalla presenza o meno di qualcuno all'interno dellavettura. Se si rimane all'interno della vettura e si apreuna porta, l'impianto antifurto entra in funzione fa-cendo suonare l'allarme. In questo caso, disinserirel'allarme antifurto della vettura.

Se l'allarme antifurto della vettura è inserito e la batte-ria viene scollegata, l'allarme antifurto rimane attivoquando la batteria viene ricollegata: le luci esternelampeggiano e l'avvisatore acustico entra in funzione. Inquesto caso, disinserire l'allarme antifurto della vet-tura.

ESCLUSIONE MANUALE IMPIANTOANTIFURTOL'impianto non si inserisce se si bloccano le portetramite il pulsante di blocco manuale.

BLOCCASTERZO (per versioni/mercati, dove previsto)La vettura potrebbe essere dotata di un bloccasterzoelettronico passivo. Questo tipo di bloccasterzo impe-disce la rotazione del volante se la chiave di accensionenon è inserita nel dispositivo di accensione. Il volante siblocca se viene ruotato in una delle posizioni di bloccocon la chiave in posizione OFF.

INSERIMENTO MANUALE DELBLOCCASTERZOCon il motore acceso, ruotare il volante di mezzo giroin uno dei due sensi (in posizione ore 3 o ore 9),arrestare il motore ed estrarre la chiave. Ruotareleggermente il volante in uno dei due sensi finché non siblocca.

DISINSERIMENTO DEL BLOCCASTERZOAzionare il dispositivo di accensione e avviare il mo-tore.

NOTA: se il volante è stato ruotato verso destra perl'inserimento del bloccasterzo, per il disinserimento ènecessario ruotarlo leggermente verso destra. Se èstato ruotato verso sinistra, dovrà essere spostatoleggermente verso sinistra.

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DATI TECNICI

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DISPLAY QUADRO STRUMENTIIl display quadro strumenti è dotato di un displayinterattivo per il conducente situato sul quadro stru-menti. (fig. 8)

Questo sistema consente al conducente di selezionarevarie informazioni utili mediante la pressione degliinterruttori montati sul volante. Il display quadro stru-menti comprende:

• le informazioni sull'autoradio;

• Fuel Economy (Consumo del carburante);

• Vehicle Speed (Velocità della vettura);

• Trip Info (Informazioni di viaggio);

• Tire Pressure (Pressione pneumatici)

• Vehicle Information (Informazioni sulla vettura);

• Warning Message Displays (Display dei messaggi diavvertimento);

• Turn Menu off (Disattivazione menu).

Il sistema consente al conducente di selezionare leinformazioni premendo i seguenti pulsanti posti sulvolante. (fig. 9)

• Pulsante SU

Premere e rilasciare il pulsante SU per scor-rere verso l'alto i menu principali (Fuel Eco-nomy (Consumo del carburante), Vehicle Info

(Informazioni sulla vettura), Tire PSI (PSI pneumatici),Cruise (Crociera), Messages (Messaggi), Units (Unità))e i sottomenu.

(fig. 8)Display quadro strumenti

(fig. 9)Pulsanti display quadro strumenti sul volante

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DATI TECNICI

INDICE

• Pulsante GIÙ

Premere e rilasciare il pulsante GIÙ per scor-rere verso il basso i menu principali e isottomenu.

• Pulsante SELEZIONA

Premere e rilasciare il pulsante SELEZIONAper accedere ai menu principali o ai sotto-menu. Tenere premuto il pulsante SELE-

ZIONA per due secondi per reimpostare le funzioni.

• Pulsante BACK (Indietro)

Premere il pulsante BACK per tornare almenu precedente.

DISPLAY QUADRO STRUMENTIIl display quadro strumenti diviso in tre sezioni:

1. Parte superiore, dove vengono visualizzate la dire-zione indicata dalla bussola, il contachilometri e latemperatura esterna.

2. Area principale del display, dove vengono visualizzatii menu e i messaggi pop up.

3. La sezione delle spie riconfigurabili si trova sotto alcontachilometri.

Nell'area principale del display vengono generalmentevisualizzati il menu principale o le schermate della

funzione del menu principale selezionata. Nell'areaprincipale del display vengono visualizzati inoltre i mes-saggi pop up (circa 60 messaggi possibili di avvertenza odi informazione). Questi messaggi si dividono in diversecategorie:

• Messaggi visualizzati per cinque secondi memo-rizzatiQuando si verificano le condizioni adatte, questo tipodi messaggio occupa l'area principale dello schermo percinque secondi, per poi tornare alla schermata prece-dente. La maggior parte dei messaggi di questo tipoviene memorizzata (finché sussiste la condizione chene ha causato l'attivazione) e può essere visualizzata dinuovo dalla voce "Messages" (Messaggi) del menu prin-cipale. Finché c'è un messaggio memorizzato, sulla rigain cui sono riportate le informazioni relative a tempe-ratura esterna/bussola viene visualizzata una "i".Esempi di questo tipo di messaggi sono "Right FrontTurn Signal Lamp Out" (Spia indicatore di direzioneanteriore destra guasto) e "Low Tire Pressure" (Pres-sione di gonfiaggio insufficiente).

• Messaggi non memorizzatiQuesto tipo di messaggi viene visualizzato a tempoindeterminato o fino a quando sussiste la condizioneche ne ha causato l'attivazione. Esempi di questo tipo dimessaggi sono "Turn Signal On" (Indicatore di dire-zione inserito, nel caso in cui l'indicatore sia attivo) e

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DATI TECNICI

INDICE

"Lights On" (Luci accese, se il conducente scende dallavettura).

• Messaggi con dispositivo di accensione su RUNnon memorizzatiQuesto tipo di messaggio viene visualizzato finché ildispositivo di accensione è in posizione RUN. Unesempio di questo tipo di messaggi è "Press Brake Pedaland Push Button to Start" (Premere il pedale del frenoe premere il pulsante per avviare).

• Messaggi visualizzati per cinque secondi nonmemorizzatiQuando si verificano le condizioni adatte, questo tipodi messaggio occupa l'area principale dello schermo percinque secondi, per poi tornare alla schermata prece-dente. Esempi di questo tipo di messaggi sono "Me-mory System Unavailable - Not in Park" (Sistema dimemorizzazione non disponibile - Non in posizione P(parcheggio)) e "Automatic High Beams On" (Abba-glianti automatici accesi).

La sezione delle spie riconfigurabili è suddivisa inun'area di spie bianche a destra, spie gialle al centro espie rosse a sinistra.

Quando sussistono le condizioni adeguate, il displayquadro strumenti visualizza i seguenti messaggi:

• Turn Signal On (Indicatore di direzione inserito) -con un segnale acustico continuo quando la velocità

della vettura supera 1,6 km con uno degli indicatoridi direzione inserito

• Left Front Turn Signal Light Out (Spia indicatore didirezione anteriore sx guasta) - con un segnale acustico

• Left Rear Turn Signal Light Out (Spia indicatore didirezione posteriore sx guasta) - con un segnaleacustico

• Right Front Turn Signal Light Out (Spia indicatore didirezione anteriore dx guasta) - con un segnale acu-stico

• Right Rear Turn Signal Light Out (Spia indicatore didirezione posteriore dx guasta) - con un segnaleacustico

• RKE Battery Low (batteria RKE insufficiente) - conun segnale acustico

• Personal Settings Not Available – Vehicle Not inPARK (Impostazioni personali non disponibili – Vet-tura non in posizione P (parcheggio)) (per versioni/mercati, dove previsto)

• Left/Right Front Door Ajar (Porta anteriore apertasx/dx) - una o più porte aperte, con un unico segnaleacustico se la velocità è superiore a 1,6 km/h

• Left/Right Rear Door Ajar (Porta posteriore apertasx/dx) - una o più porte aperte, con un unico segnaleacustico se la velocità è superiore a 1,6 km/h

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DATI TECNICI

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• Door(s) Ajar (Porta/e aperta/e) - con un segnaleacustico se la vettura è in movimento

• Liftgate Ajar (Portellone aperto) - con un segnaleacustico

• Low Washer Fluid (Liquido lavacristalli insufficiente)- con un segnale acustico

• Ignition or Accessory On (Accensione o ACC inse-riti)

• Vehicle Not in Park (Vettura non in posizione P(parcheggio)) (per versioni/mercati, dove previsto)

• Key Left Vehicle (Chiave non nella vettura)

• Key Not Detected (Chiave non rilevata)

• Low Tire Pressure (Pressione di gonfiaggio insuffi-ciente) - con un segnale acustico. Fare riferimentoalle informazioni contenute nelle sezioni "Pressionedegli pneumatici" e "Controllo pressioni pneumatici"in "Conoscenza della vettura".

• Gonfiare lo pneumatico a XXX. Fare riferimento alleinformazioni contenute nelle sezioni "Pressione deglipneumatici" e "Controllo pressioni pneumatici" in"Conoscenza della vettura".

• Service TPMS System (Richiesto intervento su si-stema TPMS) - con un segnale acustico. Fare riferi-mento alle informazioni contenute nella sezione

"Controllo pressioni pneumatici" in "Conoscenzadella vettura".

• Oil Change Required (Necessità cambio olio) - conun segnale acustico

• Check Gascap (Controllo tappo serbatoio carbu-rante) - fare riferimento alla sezione "Rifornimento dicarburante" in "Conoscenza della vettura"

• Oil change due (Necessità cambio olio) - con unsegnale acustico

• Exhaust System - Regeneration Required Now (Im-pianto di scarico - Rigenerazione richiesta ora). Incondizioni di durata particolarmente breve di guida abassa velocità e di cicli di guida a bassa velocità, ilmotore e il sistema di post-trattamento dei gas discarico non riescono a raggiungere le condizioninecessarie per rimuovere il particolato fine (PM)intrappolato. In questo caso, sul display quadro stru-menti viene visualizzato il messaggio "Exhaust Sy-stem Regeneration - Required Now" (Impianto discarico - Rigenerazione richiesta adesso). È suffi-ciente guidare la vettura ad alta velocità per 30 minutiper rimediare alla condizione che si è creata nel filtroantiparticolato, per rimuovere il particolato fine in-trappolato e ripristinare il sistema alle normali con-dizioni di funzionamento.

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DATI TECNICI

INDICE

• Exhaust Service Required - See Dealer Now (Inter-venire sull'impianto di scarico - Contattare subito laRete Assistenziale). La potenza del motore vienelimitata per evitare danni permanenti al sistema dipost-trattamento. Se si verifica questa condizione ènecessario portare la vettura in assistenza presso laRete Assistenziale.

SPIE BIANCHE DISPLAY QUADROSTRUMENTIIn questa area vengono visualizzate spie di segnalazionebianche riconfigurabili. Tali spie includono:

• Stato leva del cambio - Solo cambi automaticiGli stati della leva del cambio "P,R,N,D,6,5,4,3,2,1" sonovisualizzati per indicare la posizione della leva del cam-bio. Le spie "6,5,4,3,2,1" indicano che il controllo delcambio AutoStick™ è stato attivato e viene visualiz-zata la marcia selezionata. Per ulteriori informazionisull'AutoStick™, fare riferimento a "Avviamento eGuida".

• Cruise Control elettronico ATTIVOLa spia si accende quando il Cruise Controlelettronico è attivo. Per ulteriori informa-zioni, fare riferimento a "Cruise Control elet-tronico" in "Conoscenza della vettura".

• Cruise Control elettronico IMPOSTATOLa spia si accende quando il Cruise Controlelettronico è impostato. Per ulteriori informa-zioni, fare riferimento a "Cruise Control elet-tronico" in "Conoscenza della vettura".

SPIE GIALLE DISPLAY QUADROSTRUMENTIIn questa area vengono visualizzate spie di segnalazionegialle riconfigurabili. Tali spie includono:

• Spia riserva carburanteQuando il livello carburante è pari a circa 11,0litri, la spia si accende e rimane accesa finché non

si provvede al rifornimento.

• Spia tappo del serbatoio carburante allentato(per versioni/mercati, dove previsto)

Se il sistema diagnostico della vettura stabili-sce che il tappo del serbatoio carburante èallentato, montato erroneamente o danneg-giato, sull'area del display contachilometri si

illuminerà la relativa spia. Chiudere correttamente iltappo del serbatoio carburante e premere il pulsanteSELEZIONA per cancellare il messaggio. Se il problemapersiste, il messaggio ricompare al successivo avvia-mento della vettura.

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DATI TECNICI

INDICE

Il tappo del serbatoio carburante allentato, montatoerroneamente o danneggiato può causare anche l'ac-censione della spia di segnalazione avaria (MIL).

• Spia livello liquido lavacristalli insufficienteQuesta spia si illumina a indicare che il livellodel liquido lavacristalli è insufficiente.

SPIE ROSSE DISPLAY QUADROSTRUMENTIIn questa area vengono visualizzate spie rosse riconfi-gurabili. Tali spie includono:

• Spia segnalatore porta apertaQuesta spia si accende per indicare che una opiù porte potrebbero essere aperte.

• Spia di allarme pressione olioQuesta spia indica che la pressione dell'oliomotore è insufficiente. Se si accende durante la

marcia, arrestare immediatamente la vettura e spe-gnere il motore. L'accensione della spia è accompa-gnata da una segnalazione acustica.

Non usare la vettura fino a che l'anomalia non saràstata individuata ed eliminata. Questa spia non indica laquantità di olio presente nel motore. Il controllo del

livello dell'olio motore deve essere effettuato mediantel'apposita asta sotto il cofano.

• Spia carica insufficiente batteriaQuesta spia indica lo stato dell'impianto elet-trico di ricarica. La spia deve accendersi durante

la fase di avviamento e rimanere accesa per alcuniistanti durante il test lampade. Se la spia rimane accesao si accende durante la marcia, disinserire alcuni degliapparecchi elettrici della vettura non essenziali o au-mentare il regime del motore (se è al minimo). Se laspia carica insufficiente della batteria resta accesa, si-gnifica che l'impianto di ricarica della vettura non fun-ziona a dovere. In questo caso RICHIEDERE IMME-DIATAMENTE assistenza. Contattare la ReteAssistenziale.

In caso sia necessario eseguire un avviamento di emer-genza, fare riferimento a "Procedura di avviamento diemergenza" in "In emergenza".

• Spia comando elettronico farfalla (ETC)Questa spia segnala un'anomalia nel sistemadi comando elettronico farfalla (ETC). La spiasi illumina per alcuni istanti in fase di accen-sione e rimane accesa per alcuni istanti du-

rante il test lampade. In caso di mancata accensioneall'avviamento, rivolgersi alla Rete Assistenziale.

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DATI TECNICI

INDICE

Se rileva la presenza di un'anomalia, la spia si illumineràcon motore acceso. Azionare la chiave di accensione alcompleto arresto della vettura con la leva del cambio inposizione P (parcheggio) (per versioni/mercati, doveprevisto). La spia deve spegnersi.

Se la spia rimane accesa con il motore in marcia, èancora possibile condurre la vettura. Comunque, re-carsi al più presto presso la Rete Assistenziale per uncontrollo. Se la spia lampeggia con motore acceso, ènecessario un intervento immediato. Si potrebbe veri-ficare un calo delle prestazioni, un minimo irregolare/elevato o un arresto del motore e potrebbe esserenecessario trainare la vettura.

• Spia di allarme temperatura motoreL'accensione di questa spia segnala un surriscal-damento del motore. Quando le temperatureaumentano e l'indicatore si avvicina alla H, la

spia si accende e viene emesso un segnale acustico alraggiungimento della soglia impostata. In caso di ulte-riore surriscaldamento, l'indicatore di temperatura su-pera la H e si attiva un segnale acustico continuo finoall'avvenuto raffreddamento del motore.

Se la spia si accende durante la marcia, accostare abordo strada e arrestare la vettura. Se l'impianto A/C èinserito, disinserirlo. Inoltre, portare il cambio in posi-zione N (folle) e far girare il motore al minimo. Se la

temperatura non torna a valori normali, spegnere im-mediatamente il motore e rivolgersi all'assistenza.

• Spia di allarme temperatura cambio (perversioni/mercati, dove previsto)

Questa spia indica un aumento eccessivodella temperatura dell'olio del cambio. Que-sta condizione può verificarsi in caso di im-piego gravoso, per esempio in caso di traino

di un rimorchio. Se la spia si accende, accostare a bordostrada e arrestare la vettura. Quindi, portare il cambiosu N (folle) e far girare il motore al minimo o piùvelocemente, finché la spia non si spegne.

Continuare a guidare la vettura con laspia temperatura cambio accesa provocagravi danni al cambio o può causarne la

rottura.

ATTENZIONE!Se si continua a utilizzare la vetturaquando la spia della temperatura cam-

bio è illuminata si può provocare l'ebollizionedell'olio e il suo contatto con il motore caldo ocon i componenti dello scarico ad alta tempera-tura può dar luogo a un incendio.

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DATI TECNICI

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Indicatore cambio marcia (GSI) - perversioni/mercati, dove previstoL'indicatore cambio marcia (GSI) è attivo sulle vetturedotate di cambio manuale o quando una vettura dotatadi cambio automatico si trova nella modalità di cambiomanuale. Il GSI fornisce al conducente un'indicazionevisiva sul display quadro strumenti quando viene rag-giunto il punto di cambio marcia consigliato. In questomodo, viene segnalato al conducente che cambiandomarcia si otterrà una riduzione nel consumo di carbu-rante.

Quando sul display viene visualizzato l'indicatore diinnesto marcia superiore (+), il GSI indica di innestareuna marcia superiore. (fig. 10) (fig. 11)

Quando sul display viene visualizzato l'indicatore diinnesto marcia inferiore (-), il GSI indica di innestareuna marcia inferiore. (fig. 12) (fig. 13)

L'indicatore GSI sul display quadro strumenti rimaneacceso fino a quando non viene eseguito il cambiomarcia o le condizioni di guida non ritornano a unostato che non richiede il cambio marcia per migliorareil consumo di carburante.

SEGNALAZIONE DI CAMBIO OLIOLa vettura è dotata di un sistema di segnalazionecambio olio motore. Il messaggio "Oil Change Due"(Necessità cambio olio) lampeggia sul display del

(fig. 10)Indicatore di innesto marcia superiore (+) GSI - cambio

automatico

(fig. 11)Indicatore di innesto marcia superiore (+) GSI - cambio

manuale

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DATI TECNICI

INDICE

Check Panel (EVIC) per circa 10 secondi dopo l'emis-sione di un solo segnale acustico che indica il successivointervallo programmato di cambio olio. Il sistema disegnalazione cambio olio motore è basato sul fattore diutilizzo, conseguentemente l'intervallo di sostituzionedell'olio motore può variare a seconda dello stile diguida.

Se non viene reimpostato, il sistema continua a visua-lizzare tale messaggio ogni volta che il dispositivo diaccensione viene portato in posizione RUN. Per disat-tivare temporaneamente il messaggio, premere e rila-sciare il pulsante BACK. Per reimpostare il sistema disegnalazione cambio olio rivolgersi a un centro assi-stenziale Fiat.

CONSUMO DEL CARBURANTEPremere e rilasciare il pulsante SU o GIÙ finché "FuelEconomy" (Consumo del carburante) non viene evi-denziato nel display quadro strumenti, quindi premereil pulsante SELEZIONA. Le funzioni seguenti relative alconsumo del carburante vengono visualizzate sul di-splay quadro strumenti.

• Average Fuel Economy (Consumo medio carbu-rante)

• Distance To Empty (DTE) (Autonomia residua)

• Instantaneous Fuel Economy (Consumo di carbu-rante istantaneo)

(fig. 12)Indicatore di innesto marcia inferiore (-) GSI - cambio

automatico

(fig. 13)Indicatore di innesto marcia inferiore (-) GSI - cambio

manuale

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DATI TECNICI

INDICE

Consumo medio carburanteSul display compare il consumo medio di carburantecalcolato a partire dall'ultimo azzeramento. All'azzera-mento del consumo medio carburante, il display visua-lizza "RESET" (Azzera) oppure dei trattini per duesecondi. Quindi le informazioni vengono cancellate e ilcalcolo del consumo medio continua dall'ultima letturaprecedente l'azzeramento. (fig. 14)

DistanceTo Empty (DTE) (Autonomiaresidua)Sul display compare la distanza approssimativa che puòessere percorsa con il carburante rimasto nel serba-toio. La distanza prevista viene stabilita con una mediaponderata del consumo medio e immediato, in base

all'attuale livello del serbatoio carburante. Non è pos-sibile azzerare il valore DTE con il pulsante SELE-ZIONA.

NOTA: variazioni significative dello stile di guida o delcarico della vettura influenzano notevolmente l'effet-tiva autonomia della vettura, a prescindere dal valoreDTE visualizzato.

Quando il valore DTE è inferiore all'autonomia previstadi 48 km, sul display DTE viene visualizzato il messaggio"LOW FUEL" (RISERVA CARBURANTE). Tale visualiz-zazione continua fin quando il carburante non è termi-nato. Dopo aver rifornito la vettura con una quantitàsignificativa di carburante il messaggio "LOW FUEL"(RISERVA CARBURANTE) scompare per lasciar postoal nuovo valore DTE.

l/100 kmDurante la guida questo display mostra il valore istan-taneo di litri per 100 km in un grafico a barre. Questomonitorerà in tempo reale il consumo del carburante epuò essere utilizzato per modificare le abitudini di guidaal fine di diminuire i consumi. (fig. 15)

VELOCITÀ DELLAVETTURAPremere e rilasciare il pulsante SU o GIÙ finché "Vehi-cle Speed" (Velocità della vettura) non viene eviden-ziato nel display quadro strumenti. Premere il pulsanteSELEZIONA per visualizzare la velocità corrente

(fig. 14)Display del consumo carburante

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DATI TECNICI

INDICE

in km/h. Premere il pulsante SELEZIONA una secondavolta per passare da miglia/h a km/h e viceversa.

NOTA: se si modifica l'unità di misura nel menuVehicle Speed (Velocità della vettura), l'unità di misuranel display quadro strumenti non cambia.

INFORMAZIONI DIVIAGGIOPremere e rilasciare il pulsante SU o GIÙ finché "TripInfo" (Informazioni sul viaggio) non viene evidenziatonell'EVIC, quindi premere il pulsante SELEZIONA. Pre-mendo il pulsante SELEZIONA con Trip Info (Informa-zioni sul viaggio) evidenziato sull'EVIC viene visualiz-zato Trip A (Cont. parziale A), Trip B (Cont. parziale B)ed Elapsed Time (Tempo effettivo di marcia) in ununico display. Per azzerare una delle tre funzioni, utiliz-

zare i pulsanti SU o GIÙ per evidenziare (selezionare) lafunzione che si desidera azzerare. Premendo il pulsanteSELEZIONA la funzione selezionata viene reimpostata.Le tre funzioni possono essere azzerate solo singolar-mente. Le seguenti funzioni del computer di bordovengono visualizzate nell'EVIC:

• Trip A (Cont. parziale A);

• Trip B (Cont. parziale B);

• Elapsed Time (Tempo effettivo di marcia).

La modalità Funzioni computer di bordo visualizza leseguenti informazioni:

Trip A (Cont. parziale A)Indica la distanza totale percorsa secondo il contachi-lometri parziale A dall'ultimo azzeramento.

Trip B (Cont. parziale B)Indica la distanza totale percorsa secondo il contachi-lometri parziale B dall'ultimo azzeramento.

ElapsedTime (Tempo effettivo di marcia)Indica il tempo totale di marcia dall'ultimo azzera-mento. Il tempo effettivo di marcia viene incrementatoquando il dispositivo di accensione è in posizione RUN.

Azzeramento displayL'azzeramento avviene solo se sul display compare unafunzione azzerabile. Premere e rilasciare il pulsante(fig. 15)

Grafico a barre L/100 km

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SELEZIONA una sola volta per cancellare la funzioneazzerabile.

TIRE BAR/PSI (Pressione pneumatici in bar)Premere e rilasciare il pulsante SU o GIÙ fino a quandosulla schermata del display quadro strumenti "TireBAR/PSI" (Pressione pneumatici in BAR) non vienevisualizzato evidenziato. Premere il pulsante SELE-ZIONA per visualizzare un grafico della vettura con ilvalore pressione pneumatici ad ogni angolo del grafico.

INFORMAZIONI SULLAVETTURA(FUNZIONI INFORMAZIONI CLIENTE) (perversioni/mercati, dove previsto)Premere e rilasciare il pulsante SU o GIÙ finché "Vehi-cle Info" (Informazioni sulla vettura) non viene visualiz-zato sul display quadro strumenti, quindi premere ilpulsante SELEZIONA. Premere il pulsante SU o GIÙper scorrere le schermate con le informazioni disponi-bili in dotazione.

• CoolantTemp (Temperatura liquido di raffred-damento)Indica la temperatura attuale del liquido di raffredda-mento.

• OilTemperature (Temperatura olio) - perversioni/mercato, dove previstoIndica la temperatura attuale dell'olio.

• Oil Pressure (Pressione olio) - per versioni/mercati, dove previstoIndica la pressione attuale dell'olio.

• TransTemperature (Temperatura cambio)Indica la temperatura effettiva della coppa del cambio.

• Engine Hours (Ore motore)Indica il numero di ore di funzionamento del motore.

MESSAGGINel menu principale, premere e rilasciare i pulsanti SUo GIÙ finché sull'EVIC non viene evidenziato "Messag-ges: XX" (Messaggi: XX"). Se è presente più di unmessaggio, premere il pulsante SELEZIONA per visua-lizzare un solo messaggio di avvertimento memoriz-zato. Premere e rilasciare i pulsanti SU e GIÙ perscorrere i messaggi memorizzati nel caso ne sia pre-sente più di uno. Se non sono presenti messaggi, lapressione del pulsante SELEZIONA non avrà alcuneffetto.

DISATTIVAZIONE DEL MENUEffettuare la selezione dal menu principale utilizzando ilpulsante GIÙ. Premere il pulsante SELEZIONA pereliminare la visualizzazione del menu. Premere uno deiquattro pulsanti presenti sul volante per visualizzarenuovamente il menu.

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IMPOSTAZIONI Uconnect®TASTII tasti si trovano sul lato sinistro e destro dello schermoUconnect® 4.3. Inoltre, è presente una manopola dicomando Scroll/Enter posizionata sul lato destro deicomandi del climatizzatore al centro della plancia por-tastrumenti. Girare la manopola di comando per scor-rere i menu e modificare le impostazioni (30, 60, 90),premere il centro della manopola una o più volte perselezionare o modificare un'impostazione (ON, OFF).

TASTI ELETTRONICII tasti elettronici sono accessibili dal touch screenUconnect®.

FUNZIONI PROGRAMMABILIDALL'UTENTE - IMPOSTAZIONI DIUconnect® 4.3In questa modalità il sistema Uconnect® consentel'accesso alle funzioni programmabili che potrebberoessere in dotazione sulla vettura, quali Display, Clock(Orologio), Safety/Assistance (Sicurezza/Assistenza),Lights (Luci), Doors & Locks (Porte e serrature), Hea-ted Seats (Sedili riscaldati) (per versioni/mercati, doveprevisto), Engine Off Operation (Funzionamento utiliz-zatori a motore spento), Compass Settings (Imposta-zioni bussola), Audio e Phone/Bluetooth (Telefono/Bluetooth), attraverso tasti meccanici ed elettronici.

NOTA: può essere selezionata solo un'area del touchscreen alla volta.

Premere il tasto "Settings" (Impostazioni) per accederealla schermata delle impostazioni, utilizzare i tasti elet-tronici Pagina in alto/Pagina in basso per scorrere leimpostazioni seguenti. Toccare il tasto elettronico permodificare l'impostazione desiderata utilizzando la de-scrizione mostrata nelle pagine successive per ciascunaimpostazione. (fig. 16) (fig. 17)

(fig. 16)1 -Tasto Settings di Uconnect® 4.3

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DATI TECNICI

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Display

• Brightness (Luminosità)Premere il tasto elettronico BRIGHTNESS (LUMINO-SITÀ) per modificare questa impostazione. In questaschermata è possibile selezionare la luminosità con iproiettori accesi e spenti. Regolare la luminosità con itasti elettronici + e – o selezionando un qualsiasi puntodella scala tra + e –; successivamente premere il tastoelettronico indietro.

• Mode (Modalità) (per versioni/mercati, doveprevisto)Premere il tasto elettronico MODE (MODALITÀ) permodificare questa impostazione. In questo display èpossibile selezionare una delle impostazioni di visualiz-

zazione automatica. Per modificare lo stato della mo-dalità, premere e rilasciare il tasto elettronico DAY(GIORNO), NIGHT (NOTTE) o AUTO (AUTOMA-TICO), quindi premere il tasto elettronico indietro.

• Language (Lingua)Premere il tasto elettronico LANGUAGE (LINGUA)per modificare questa impostazione. In questa scher-mata è possibile selezionare una lingua di visualizza-zione, ivi compresi il sistema di navigazione e le funzionidel computer di bordo (per versioni/mercati, doveprevisto). Premere il pulsante GERMAN (TEDESCO),FRENCH (FRANCESE), SPANISH (SPAGNOLO), ITA-LIAN (ITALIANO), DUTCH (OLANDESE) O EN-GLISH (INGLESE) per selezionare la lingua desiderata,quindi premere il tasto elettronico indietro. A questopunto, continuando, le informazioni saranno visualiz-zate nella lingua selezionata.

• Units (Unità)Premere il tasto elettronico UNITS (UNITÀ) per mo-dificare questa impostazione. In questa schermata èpossibile far passare l'EVIC, il contachilometri e ilsistema di navigazione (per versioni/mercati, dove pre-visto) dal sistema imperiale al sistema metrico. Pre-mere sul sistema imperiale o sul sistema metrico,quindi premere il tasto elettronico indietro. A questopunto, continuando, le informazioni verranno visualiz-zate nelle unità di misura selezionate.(fig. 17)

Tasti elettronici Uconnect® 4.3

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DATI TECNICI

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• Voice Response (Risposta vocale) (per versioni/mercati, dove previsto)Premere il tasto elettronico VOICE RESPONSE (RI-SPOSTA VOCALE) per modificare questa imposta-zione. In questa schermata è possibile modificare leimpostazioni della lunghezza della risposta vocale. Permodificare la lunghezza della risposta vocale, premere erilasciare il tasto elettronico BRIEF (BREVE) o LONG(LUNGA), quindi premere il tasto elettronico indietro.

• Touch Screen Beep (Segnale AcusticoTouchScreen)Premere il tasto elettronico TOUCH SCREEN BEEP(SEGNALE ACUSTICO TOUCH SCREEN) per modi-ficare questa impostazione. In questa schermata èpossibile attivare o disattivare il suono emesso quandoviene toccato un pulsante del touch screen (tastoelettronico). Per modificare l'impostazione del segnaleacustico del touch screen, premere e rilasciare il tastoelettronico On o Off, quindi premere il tasto elettro-nico indietro.

Clock (Orologio)

• SetTime (Imposta ora)Premere il tasto elettronico SET TIME (IMPOSTAORA) per modificare questa impostazione. In questaschermata è possibile selezionare le impostazioni del

formato ora. Per effettuare la selezione, premere iltasto elettronico SET TIME (IMPOSTA ORA), regolarele ore e i minuti mediante i pulsanti freccia su e giù,selezionare AM o PM, selezionare 12 ore o 24 ore,quindi premere il pulsante indietro quando tutte leselezioni sono state completate.

• ShowTime Status (Visualizza ora) (per versioni/mercati, dove previsto)Premere il tasto elettronico SHOW TIME STATUS(VISUALIZZA ORA) per modificare questa imposta-zione. In questa schermata è possibile attivare o disat-tivare l'orologio digitale nella barra di stato. Per modi-ficare l'impostazione di visualizzazione dell'ora,premere e rilasciare il tasto elettronico On o Off,quindi premere il tasto elettronico indietro.

• SyncTime (Sincronizzazione ora) (per versioni/mercati, dove previsto)Premere il tasto elettronico SYNC TIME (SINCRO-NIZZAZIONE ORA) per modificare questa imposta-zione. In questa schermata è possibile consentire all'au-toradio di impostare automaticamente l'orario. Permodificare l'impostazione per sincronizzare l'ora, pre-mere e rilasciare il tasto elettronico On o Off, quindipremere il tasto elettronico indietro.

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DATI TECNICI

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Sicurezza/Assistenza

• Park Assist (Assistenza parcheggio) (per versioni/mercati, dove previsto)Premere il tasto elettronico Park assist (Assistenzaparcheggio) per modificare questa impostazione. Conla leva del cambio in posizione R (retromarcia) e unavelocità inferiore a 11 km/h, il sistema di assistenza alparcheggio in retromarcia effettua una ricerca deglioggetti presenti dietro la vettura. Il sistema può essereattivato con il solo segnale acustico, con segnale acu-stico e display oppure può essere disattivato. Per mo-dificare lo stato della funzione di assistenza parcheggio,premere e rilasciare il pulsante Off, Sound Only (Solosegnale acustico) o Sounds and Display (Segnale acu-stico e display), quindi premere il tasto elettronicoindietro.

• Hill Start Assist (Sistema di partenza assistita insalita) (per versioni/mercati, dove previsto)Premere il tasto elettronico Hill start assist (Sistema dipartenza assistita in salita) per modificare questa impo-stazione. Quando viene selezionata questa funzione, ilsistema Hill Start Assist (Sistema di partenza assistita insalita) è attivo. Per ulteriori informazioni sul funziona-mento e le caratteristiche del sistema, fare riferimentoa "Impianto elettronico di regolazione frenata" in"Avviamento e Guida". Per effettuare la selezione, pre-

mere il tasto elettronico Hill start assist (Sistema dipartenza assistita in salita), selezionare ON o OFF,quindi premere il tasto elettronico indietro.

Luci e spie

• Headlight Off Delay (Temporizzatore disinseri-mento proiettori)Premere il tasto elettronico HEADLIGHT OFF DELAY(TEMPORIZZATORE DISINSERIMENTO PROIET-TORI) per modificare questa impostazione. Con que-sta funzione il conducente può decidere di far rimanereaccesi i proiettori per 0, 30, 60 o 90 secondi dopol'uscita dalla vettura. Per modificare lo stato di He-adlight Off Delay (Temporizzatore disinserimento pro-iettori), premere il tasto elettronico 0, 30, 60 o 90,quindi premere il tasto elettronico indietro.

• Illuminated Approach (Luci di cortesia) (perversioni/mercati, dove previsto)Premere il tasto elettronico ILLUMINATED APPRO-ACH (LUCI DI CORTESIA) per modificare questaimpostazione. Quando questa funzione è selezionata, iproiettori si attivano e rimangono accesi per 0, 30, 60,o 90 secondi quando le porte vengono aperte con iltelecomando (RKE). Per modificare lo stato della fun-zione luci di cortesia, premere il tasto elettronico 0, 30,60 o 90, quindi premere il tasto elettronico indietro.

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DATI TECNICI

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• Headlights withWipers (Proiettori inseriti contergicristalli) (per versioni/mercati, dove previsto)Premere il tasto elettronico Headlights with Wipers(Proiettori inseriti con tergicristalli) per modificarequesta impostazione. Quando questa funzione è sele-zionata e il commutatore proiettori si trova in posi-zione AUTO, i proiettori si accendono circa 10 secondidopo l'attivazione dei tergicristalli. Al disinserimentodei tergicristalli, si disinseriscono anche i proiettori seprecedentemente inseriti tramite questa funzione. Pereffettuare la selezione, premere il tasto elettronicoHEADLIGHTS WITH WIPERS (PROIETTORI INSE-RITI CON TERGICRISTALLI), selezionare ON o OFF,quindi premere il tasto elettronico indietro.

• Auto High Beams "SmartBeam™" (Abbagliantiautomatici "SmartBeam™") (per versioni/mercati, dove previsto)Premere il tasto elettronico AUTO HIGH BEAMS(ABBAGLIANTI AUTOMATICI) per modificare questaimpostazione. Quando questa funzione è selezionata, iproiettori fascio abbagliante si disattivano automatica-mente in determinate condizioni. Per effettuare la se-

lezione, premere il tasto elettronico AUTO HIGHBEAMS (ABBAGLIANTI AUTOMATICI), selezionareON o OFF, quindi premere il tasto elettronico indietro.Per ulteriori informazioni, vedere "Luci e spie/SmartBeam™ (per versioni/mercati, dove previsto)" in"Conoscenza della vettura".

• Flash Headlights with Lock (Conferma di bloccoporte con lampeggio proiettori) (per versioni/mercati, dove previsto)Premere il tasto elettronico FLASH HEADLIGHTSWITH LOCK (CONFERMA DI BLOCCO PORTECON LAMPEGGIO PROIETTORI) per modificarequesta impostazione. Quando questa funzione è sele-zionata, se si bloccano o si sbloccano le porte medianteil telecomando (RKE), gli indicatori di direzione ante-riori e posteriori lampeggiano. Per effettuare la sele-zione, premere il tasto elettronico FLASH HE-ADLIGHTS WITH LOCK (CONFERMA DI BLOCCOPORTE CON LAMPEGGIO PROIETTORI), selezio-nare ON o OFF, quindi premere il tasto elettronicoindietro.

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Porte e serrature

• Auto Unlock on Exit (Sblocco automatico delleporte all'apertura) (per versioni/mercati, doveprevisto)Premere il tasto elettronico AUTO UNLOCK ONEXIT (SBLOCCO AUTOMATICO PORTE ALL'APER-TURA) per modificare questa impostazione. Selezio-nando questa funzione, tutte le porte della vettura sisbloccano a condizione che la vettura sia ferma e la levadel cambio si trovi su P (parcheggio) o N (folle) e laporta lato guida venga aperta. Per effettuare la sele-zione, premere il tasto elettronico AUTO UNLOCKON EXIT (SBLOCCO AUTOMATICO PORTE AL-L'APERTURA), selezionare ON o OFF, quindi premereil tasto elettronico indietro.

• Flash Lights with Lock (Conferma di bloccoporte con lampeggio luci) (per versioni/mercati,dove previsto)Premere il tasto elettronico FLASH LIGHTS WITHLOCK (CONFERMA DI BLOCCO PORTE CONLAMPEGGIO LUCI) per modificare questa imposta-zione. Quando questa funzione è selezionata, se sibloccano o si sbloccano le porte mediante il teleco-mando (RKE), gli indicatori di direzione anteriori e

posteriori lampeggiano. Per effettuare la selezione,premere il tasto elettronico FLASH LIGHTS WITHLOCK (CONFERMA DI BLOCCO PORTE CONLAMPEGGIO LUCI), selezionare ON o OFF, quindipremere il tasto elettronico indietro.

• Remote Door Unlock Order (Ordine di sbloccoporta a distanza) (per versioni/mercati, dove pre-visto)Premere il tasto elettronico REMOTE DOOR UN-LOCK ORDER (ORDINE DI SBLOCCO PORTA ADISTANZA) per modificare questa impostazione.Quando si seleziona Unlock Driver Door Only On1st Press (Sblocco esclusivo della porta lato guida allaprima pressione), solo la porta lato guida si aprirà allaprima pressione del pulsante UNLOCK del teleco-mando (RKE). Quando viene premuto il pulsante Dri-ver Door 1st Press (Porta lato guida alla prima pres-sione), è necessario premere due volte il pulsanteUNLOCK sul telecomando per sbloccare le porte deipasseggeri. Quando si seleziona Unlock All Doors1st Press (Sblocco tutte le porte alla prima pressione),alla prima pressione del pulsante UNLOCK sul teleco-mando (RKE) si sbloccheranno tutte le porte.

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NOTA: se la vettura è dotata della funzione PassiveEntry Keyless Enter-N-Go™ e l'EVIC è programmatoper sbloccare tutte le porte alla prima pressione, tuttele porte si sbloccano indipendentemente da quale ma-niglia della porta con funzione Passive Entry vieneazionata. Se si programma l'opzione Driver Doors 1stPress (Porta lato guida alla prima pressione), quando siafferra la maniglia della porta lato guida, viene sbloccatasolo la porta lato guida. Con la funzione Passive Entry,se si programma l'opzione Driver Doors 1st Press(Porta lato guida alla prima pressione), toccando lamaniglia più di una volta, si aprirà solo la porta latoguida. Se viene selezionata per prima la funzione diapertura porta lato guida, una volta aperta la porta latoguida, l'interruttore interno di blocco/sblocco può es-sere utilizzato per sbloccare tutte le porte (oppureutilizzare il telecomando (RKE)).

• Passive Entry (Keyless Enter-N-Go™) (perversioni/mercati, dove previsto)Premere il tasto elettronico PASSIVE ENTRY per mo-dificare questa impostazione. Questa funzione con-sente di bloccare e sbloccare le porte della vetturasenza dover premere i pulsanti LOCK o UNLOCK sultelecomando (RKE). Per effettuare la selezione, pre-mere il tasto elettronico PASSIVE ENTRY, selezionareON o OFF, quindi premere il tasto elettronico indietro.

Vedere "Keyless Enter-N-Go™" in "Conoscenza dellavettura".

Sedili riscaldati (per versioni/mercati, doveprevisto)

• Auto Heated Seats (Sedili riscaldati automatici)(per versioni/mercati, dove previsto)Premere il tasto elettronico AUTO HEATED SEATS(SEDILI RISCALDATI AUTOMATICI) per modificarequesta impostazione. Quando questa funzione è sele-zionata, il sedile riscaldato lato guida si attiva automa-ticamente se la temperatura è inferiore a 4,4 °C. Pereffettuare la selezione, premere il tasto elettronicoAuto Heated Seats (Sedili riscaldati automatici), sele-zionare ON o OFF, quindi premere il tasto frecciaelettronico indietro.

Opzioni Engine Off (Motore spento)

• Headlight Off Delay (Temporizzatore disinseri-mento proiettori)Premere il tasto elettronico HEADLIGHT OFF DELAY(TEMPORIZZATORE DISINSERIMENTO PROIET-TORI) per modificare questa impostazione. Con que-sta funzione il conducente può decidere di far rimanereaccesi i proiettori per 0, 30, 60 o 90 secondi dopo

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DATI TECNICI

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l'uscita dalla vettura. Per modificare lo stato di He-adlight Off Delay (Temporizzatore disinserimento pro-iettori), premere il tasto elettronico 0, 30, 60 o 90,quindi premere il tasto elettronico indietro.

• Engine Off Power Delay (Temporizzatore utiliz-zatori a motore spento) (per versioni/mercati,dove previsto)Premere il tasto elettronico ENGINE OFF POWERDELAY (TEMPORIZZATORE UTILIZZATORI A MO-TORE SPENTO) per modificare questa impostazione.Con questa funzione selezionata, gli interruttori alza-cristalli elettrici, l'autoradio, il sistema Uconnect®Phone (per versioni/mercati, dove previsto), il sistemavideo DVD (per versioni/mercati, dove previsto), iltetto apribile a comando elettrico (per versioni/mercati, dove previsto) e le prese di corrente riman-gono attivi fino a 10 minuti dopo il disinserimentodell'accensione. L'apertura di una delle porte anterioridella vettura disabilita questa funzione. Per modificarelo stato del temporizzatore utilizzatori a motorespento, premere il tasto elettronico 0 secondi, 45 se-

condi, 5 minuti o 10 minuti, quindi premere il tastoelettronico indietro.

Impostazioni bussola

• Variance (Varianza) (per versioni/mercati, doveprevisto)Premere il tasto elettronico VARIANCE (VARIANZA)per modificare questa impostazione. La varianza dellabussola è la differenza tra il Nord magnetico e il Nordgeografico. Per compensare le differenze, la varianzadeve essere impostata per la zona in cui viene guidata lavettura, in base ad ogni mappa di zona. Una voltaimpostata correttamente, la bussola compenserà auto-maticamente le differenze, fornendo una lettura estre-mamente accurata.

NOTA: tenere gli oggetti magnetici, quali iPod, cellu-lari, computer portatili e rilevatori radar, lontano dallaparte superiore della plancia portastrumenti. In questopunto è installato il modulo bussola; le interferenzecausate al sensore della bussola possono provocareletture erronee. (fig. 18)

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• Calibration (Taratura) (per versioni/mercati,dove previsto)Premere il tasto CALIBRATION (TARATURA) permodificare questa impostazione. La bussola è ad auto-taratura ed elimina la necessità di reimpostazione ma-nuale. Quando la vettura è nuova, la bussola potrebbenon essere tarata correttamente e il Check Panelvisualizza CAL fino all'avvenuta taratura della bussola. È

inoltre possibile tarare la bussola premendo il tastoelettronico ON ed effettuando uno o più percorsicircolari a 360° (in una zona priva di oggetti metallici digrandi dimensioni) fin quando il messaggio CAL, visua-lizzato sul Check Panel (EVIC), non scompare. Labussola funzionerà quindi normalmente.

(fig. 18)Cartina varianze bussola

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INDICE

NOTA: per poter realizzare una taratura ottimale ènecessaria una superficie piana ed un ambiente privo digrandi oggetti metallici, come edifici, ponti, cavi sotter-ranei, rotaie, ecc.

Audio

• Equalizer (Equalizzatore) (per versioni/mercati,dove previsto)Premere il tasto elettronico EQUALIZER (EQUALIZ-ZATORE) per modificare questa impostazione. In que-sta schermata è possibile regolare le impostazioni deisuoni bassi, medi e alti. Regolare le impostazioni con itasti elettronici + e – o selezionando un qualsiasi puntodella scala tra + e –, quindi premere il tasto elettronicoindietro.

NOTA: per modificare l'impostazione dei suonibassi/medi/alti, è sufficiente far scorrere il dito versol'alto o verso il basso o premere direttamente sull'im-postazione desiderata.

• Balance/Fade (Bilanciamento/dissolvenza) (perversioni/mercati, dove previsto)Premere il tasto elettronico BALANCE/FADE(BILANCIAMENTO/DISSOLVENZA) per modificarequesta impostazione. In questa schermata è possibileregolare le impostazioni di bilanciamento e dissolvenza.

• Speed AdjustedVolume (Regolazione volume inbase alla velocità) (per versioni/mercati, dove pre-visto)Premere il tasto elettronico SPEED ADJUSTED VO-LUME (REGOLAZIONE VOLUME IN BASE ALLAVELOCITÀ) per modificare questa impostazione. Ilvolume viene diminuito in base alla velocità della vet-tura. Per modificare la regolazione del volume in basealla velocità, premere il tasto elettronico Off, 1, 2 o 3,quindi premere il tasto elettronico indietro.

• Surround Sound (Audio surround) (per versioni/mercati, dove previsto)Premere il tasto elettronico SURROUND SOUND(AUDIO SURROUND) per modificare questa impo-stazione. La funzione fornisce la modalità simulataaudio surround. Per effettuare la selezione, premere iltasto elettronico SURROUND SOUND (AUDIOSURROUND), selezionare ON o OFF, quindi premereil tasto elettronico indietro.

Telefono/Bluetooth®

• Paired Devices (Dispositivi associati)Questa funzione indica quali telefoni sono associati alsistema telefono/Bluetooth®. Per ulteriori informa-zioni, fare riferimento al manuale integrativoUconnect®.

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DATI TECNICI

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FUNZIONI PROGRAMMABILIDALL'UTENTE - IMPOSTAZIONI DIUconnect® 8.4In questa modalità il sistema Uconnect® consentel'accesso alle funzioni programmabili che potrebberoessere in dotazione sulla vettura, quali Display, Clock(Orologio), Safety/Assistance (Sicurezza/Assistenza),Lights (Luci), Doors & Locks (Porte e serrature),Auto-On Comfort (Comfort automatico), Engine OffOperation (Funzionamento utilizzatori a motorespento), Compass Settings (Impostazioni bussola), Au-dio e Phone/Bluetooth (Telefono/Bluetooth).

NOTA: può essere selezionata solo un'area del touchscreen alla volta.

Per effettuare una selezione, scorrere verso l'alto overso il basso finché l'impostazione preferita non vieneevidenziata, quindi premere e rilasciare l'impostazionepreferita finché un segno di selezione non comparevicino all'impostazione, a indicare che è stata selezio-nata.

Display

• Display Mode (Modalità display) (per versioni/mercati, dove previsto)In questo display è possibile selezionare una delleimpostazioni di visualizzazione automatica. Per modifi-care lo stato della modalità, premere e rilasciare il tasto

elettronico DAY (GIORNO), NIGHT (NOTTE) oAUTO (AUTOMATICO), quindi premere il tasto elet-tronico indietro.

• Display Brightness with Headlights ON (Lumi-nosità display con proiettori accesi) (per versioni/mercati, dove previsto)In questa schermata è possibile selezionare la lumino-sità con i proiettori accesi e spenti. Regolare la lumino-sità con i tasti elettronici + e – o selezionando unqualsiasi punto della scala tra + e –; successivamentepremere il tasto elettronico indietro.

• Display Brightness with Headlights OFF (Lumi-nosità display con proiettori spenti) (per versioni/mercati, dove previsto)In questa schermata è possibile selezionare la lumino-sità con i proiettori accesi e spenti. Regolare la lumino-sità con i tasti elettronici + e – o selezionando unqualsiasi punto della scala tra + e –; successivamentepremere il tasto elettronico indietro.

• Set Language (Imposta lingua) (per versioni/mercati, dove previsto)In questa schermata è possibile selezionare una linguadi visualizzazione, ivi compresi il sistema di navigazionee le funzioni del computer di bordo (per versioni/mercati, dove previsto). Premere il pulsante GERMAN

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DATI TECNICI

INDICE

(TEDESCO), FRENCH (FRANCESE), SPANISH (SPA-GNOLO), ITALIAN (ITALIANO), DUTCH (OLAN-DESE) O ENGLISH (INGLESE) per selezionare la lin-gua desiderata, quindi premere il tasto elettronicoindietro. A questo punto, continuando, le informazionisaranno visualizzate nella lingua selezionata.

• Units (Unità) (per versioni/mercati, dove previ-sto)In questa schermata è possibile far passare l'EVIC, ilcontachilometri e il sistema di navigazione (perversioni/mercati, dove previsto) dal sistema imperialeal sistema metrico. Premere sul sistema imperiale o sulsistema metrico, quindi premere il tasto elettronicoindietro. A questo punto, continuando, le informazioniverranno visualizzate nelle unità di misura selezionate.

• Voice Response Length (Lunghezza risposta vo-cale) (per versioni/mercati, dove previsto)In questa schermata è possibile modificare le imposta-zioni della lunghezza della risposta vocale. Per modifi-care la lunghezza della risposta vocale, premere erilasciare il tasto elettronico BRIEF (BREVE) o DETAI-LED (DETTAGLIATA), quindi premere il tasto elettro-nico indietro.

• Touch Screen Beep (Segnale AcusticoTouchScreen)In questa schermata è possibile attivare o disattivare ilsuono emesso quando viene toccato un pulsante deltouch screen (tasto elettronico). Per modificare l'im-postazione del segnale acustico del touch screen, pre-mere e rilasciare il tasto elettronico On o Off, quindipremere il tasto elettronico indietro.

• NavigationTurn-By-Turn in Cluster (Naviga-zione passo-passo sul quadro strumenti) (perversioni/mercati, dove previsto)Con questa funzione selezionata, sul display vengonovisualizzate le istruzioni passo-passo all'approssimarsidella vettura a una determinata svolta lungo un per-corso programmato. Per effettuare la selezione, pre-mere il tasto elettronico NAVIGATION TURN-BY-TURN IN CLUSTER (NAVIGAZIONE PASSO-PASSOSUL QUADRO STRUMENTI), quindi selezionare ONo OFF e premere il tasto elettronico indietro.

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Orologio

• SyncTime with GPS (Sincronizzazione ora conGPS) (per versioni/mercati, dove previsto)In questa schermata è possibile consentire all'autora-dio di impostare automaticamente l'orario. Per modi-ficare l'impostazione per sincronizzare l'ora, premere erilasciare il tasto elettronico On o Off, quindi premereil tasto elettronico indietro.

• SetTime Hours (Imposta ora)In questa schermata è possibile selezionare le imposta-zioni del formato ora. Per effettuare la selezione, pre-mere il tasto elettronico SET TIME (IMPOSTA ORA),regolare le ore mediante i tasti elettronici freccia su egiù, quindi premere il tasto elettronico indietro quandotutte le selezioni sono state completate.

• SetTime Minutes (Imposta minuti)In questa schermata è possibile selezionare le imposta-zioni del formato ora. Per effettuare la selezione, pre-mere il tasto elettronico SET TIME (IMPOSTA ORA),regolare i minuti mediante i tasti elettronici freccia su egiù, quindi premere il tasto elettronico indietro quandotutte le selezioni sono state completate.

• Time Format (Formato ora)In questa schermata è possibile selezionare le imposta-zioni del formato ora. Per effettuare la selezione, pre-mere il tasto elettronico SET TIME (IMPOSTA ORA),

selezionare 12 ore o 24 ore, quindi premere il tastoelettronico indietro quando tutte le selezioni sonostate completate.

• ShowTime in Status bar (Visualizza ora nellabarra di stato) (per versioni/mercati, dove previsto)In questa schermata è possibile attivare o disattivarel'orologio digitale nella barra di stato. Per modificarel'impostazione di visualizzazione dell'ora, premere erilasciare il tasto elettronico On o Off, quindi premereil tasto elettronico indietro.

Sicurezza/Assistenza

• Park Assist (Assistenza parcheggio) (per versioni/mercati, dove previsto)Con la leva del cambio in posizione R (retromarcia) euna velocità inferiore a 11 km/h, il sistema di assistenzaal parcheggio in retromarcia effettua una ricerca deglioggetti presenti dietro la vettura. Il sistema può essereattivato con il solo segnale acustico, con segnale acu-stico e display oppure può essere disattivato. Per mo-dificare lo stato della funzione di assistenza parcheggio,premere e rilasciare il pulsante Off, Sound Only (Solosegnale acustico) o Sounds and Display (Segnale acu-stico e display), quindi premere il tasto elettronicoindietro.

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• ParkView Backup Camera (Telecamera retro-marcia ParkView) (per versioni/mercati, dove pre-visto)La vettura può essere dotata di una telecamera diretromarcia ParkView® che consente di visualizzaresullo schermo un'immagine dell'area retrostante la vet-tura ogni volta che la leva del cambio viene portata inposizione R (retromarcia). L'immagine viene visualiz-zata sul display touch screen dell'autoradio, accompa-gnata da un avvertimento visualizzato nella parte supe-riore dello schermo che ricorda al conducente dicontrollare l'area circostante la vettura. Dopo cinquesecondi, l'avvertimento scompare. La telecameraParkView® si trova nella parte posteriore della vettura,sopra alla targa posteriore. Per effettuare la selezione,premere la casella di controllo ParkView Backup Ca-mera (Telecamera retromarcia ParkView) nel menuSafety & Driving Assistance (Assistenza alla guida e allasicurezza) per attivare/disattivare la telecamera retro-marcia ParkView.

• Hill Start Assist (Sistema di partenza assistita insalita) (per versioni/mercati, dove previsto)Quando viene selezionata questa funzione, il sistemaHill Start Assist (Sistema di partenza assistita in salita)è attivo. Per ulteriori informazioni sul funzionamento e

le caratteristiche del sistema, fare riferimento a "Im-pianto elettronico di regolazione frenata" in "Avvia-mento e Guida". Per effettuare la selezione, premere iltasto elettronico Hill Start Assist (Sistema di partenzaassistita in salita), selezionare ON o OFF, quindi pre-mere il tasto elettronico indietro.

Luci e spie

• Headlight Off Delay (Temporizzatore disinseri-mento proiettori)Con questa funzione il conducente può decidere di farrimanere accesi i proiettori per 0, 30, 60 o 90 secondidopo l'uscita dalla vettura. Per modificare lo stato diHeadlight Off Delay (Temporizzatore disinserimentoproiettori), premere il tasto elettronico 0, 30, 60 o 90,quindi premere il tasto elettronico indietro.

• Headlight Illumination on Approach (Luci dicortesia) (per versioni/mercati, dove previsto)Quando questa funzione è selezionata, i proiettori siattivano e rimangono accesi per 0, 30, 60, o 90 secondiquando le porte vengono aperte con il telecomando(RKE). Per modificare lo stato della funzione luci dicortesia, premere il tasto elettronico 0, 30, 60 o 90,quindi premere il tasto elettronico indietro.

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• Headlights withWipers (Proiettori inseriti contergicristalli) (per versioni/mercati, dove previsto)Quando questa funzione è selezionata e il commuta-tore proiettori si trova in posizione AUTO, i proiettorisi accendono circa 10 secondi dopo l'attivazione deitergicristalli. Al disinserimento dei tergicristalli, si disin-seriscono anche i proiettori se precedentemente inse-riti tramite questa funzione. Per effettuare la selezione,premere il tasto elettronico HEADLIGHTS WITH WI-PERS (PROIETTORI INSERITI CON TERGICRI-STALLI), selezionare ON o OFF, quindi premere il tastoelettronico indietro.

• Auto Dim High Beams (Abbaglianti automaticicon attenuazione "SmartBeam™") (per versioni/mercati, dove previsto)Quando questa funzione è selezionata, i proiettorifascio abbagliante si disattivano automaticamente indeterminate condizioni. Per effettuare la selezione,premere il tasto elettronico AUTO HIGH BEAMS(ABBAGLIANTI AUTOMATICI), selezionare ON oOFF, quindi premere il tasto elettronico indietro. Perulteriori informazioni, vedere "Luci e spie/SmartBeam™ (per versioni/mercati, dove previsto)" in"Conoscenza della vettura".

• Headlight Dipped Beam (Fari anabbaglianti)(Orientamento della luce dei proiettori per guidaa destra o a sinistra) (per versioni/mercati, doveprevisto)I proiettori anabbaglianti hanno un maggiore controllodella luce rivolta verso l'alto e indirizzano la maggiorparte della luce verso il basso e a destra o sinistra aseconda del senso di guida adottato in un paese speci-fico, permettendo una maggiore visibilità e riducendol'abbagliamento.

• Flash Headlights with Lock (Conferma di bloccoporte con lampeggio proiettori) (per versioni/mercati, dove previsto)Quando questa funzione è selezionata, se si bloccano osi sbloccano le porte mediante il telecomando (RKE),gli indicatori di direzione anteriori e posteriori lampeg-giano. Per effettuare la selezione, premere il tastoelettronico FLASH HEADLIGHTS WITH LOCK(CONFERMA DI BLOCCO PORTE CON LAMPEG-GIO PROIETTORI), selezionare ON o OFF, quindipremere il tasto elettronico indietro.

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Porte e serrature

• Auto Unlock on Exit (Sblocco automatico delleporte all'apertura) (per versioni/mercati, doveprevisto)Selezionando questa funzione, tutte le porte della vet-tura si sbloccano a condizione che la vettura sia fermae la leva del cambio si trovi su P (parcheggio) (perversioni/mercati, dove previsto) o N (folle) e la portalato guida sia aperta. Per effettuare la selezione, pre-mere il tasto elettronico AUTO UNLOCK ON EXIT(SBLOCCO AUTOMATICO PORTE ALL'APER-TURA), selezionare ON o OFF, quindi premere il tastoelettronico indietro.

• Flash Lights with Lock (Conferma di bloccoporte con lampeggio luci) (per versioni/mercati,dove previsto)Quando questa funzione è selezionata, se si bloccano osi sbloccano le porte mediante il telecomando (RKE),gli indicatori di direzione anteriori e posteriori lampeg-giano. Per effettuare la selezione, premere il tastoelettronico FLASH LIGHTS WITH LOCK (CON-FERMA DI BLOCCO PORTE CON LAMPEGGIOLUCI), selezionare ON o OFF, quindi premere il tastoelettronico indietro.

• 1st Press of Key Fob Unlocks (Sblocco chiaveelettronica alla prima pressione) (per versioni/mercati, dove previsto)Quando si seleziona Unlock Driver Door Only On1st Press (Sblocco esclusivo della porta lato guida allaprima pressione), solo la porta lato guida si aprirà allaprima pressione del pulsante UNLOCK del teleco-mando (RKE). Quando viene premuto il pulsante Dri-ver Door 1st Press (Porta lato guida alla prima pres-sione), è necessario premere due volte il pulsanteUNLOCK sul telecomando per sbloccare le porte deipasseggeri. Quando si seleziona Unlock All Doors1st Press (Sblocco tutte le porte alla prima pressione),alla prima pressione del pulsante UNLOCK sul teleco-mando (RKE) si sbloccheranno tutte le porte.

NOTA: se la vettura è dotata della funzione PassiveEntry Keyless Enter-N-Go™ e l'EVIC è programmatoper sbloccare tutte le porte alla prima pressione, tuttele porte si sbloccano indipendentemente da quale ma-niglia della porta con funzione Passive Entry vieneazionata. Se si programma l'opzione Driver Doors 1stPress (Porta lato guida alla prima pressione), quando siafferra la maniglia della porta lato guida, viene sbloccatasolo la porta lato guida. Con la funzione Passive Entry,se si programma l'opzione Driver Doors 1st Press(Porta lato guida alla prima pressione), toccando lamaniglia più di una volta, si aprirà solo la porta lato

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guida. Se viene selezionata per prima la funzione diapertura porta lato guida, una volta aperta la porta latoguida, l'interruttore interno di blocco/sblocco può es-sere utilizzato per sbloccare tutte le porte (oppureutilizzare il telecomando (RKE)).

• Passive Entry (per versioni/mercati, dove previsto)Questa funzione consente di bloccare e sbloccare leporte della vettura senza dover premere i pulsantiLOCK o UNLOCK sul telecomando (RKE). Per effet-tuare la selezione, premere il tasto elettronico PAS-SIVE ENTRY, selezionare ON o OFF, quindi premere iltasto elettronico indietro. Vedere "Keyless Enter-N-Go™" in "Conoscenza della vettura".

Opzioni Engine Off (Motore spento)

• Engine Off Power Delay (Temporizzatore utiliz-zatori a motore spento)Con questa funzione selezionata, gli interruttori alza-cristalli elettrici, l'autoradio, il sistema Uconnect®Phone (per versioni/mercati, dove previsto) il sistemavideo DVD (per versioni/mercati, dove previsto), iltetto apribile a comando elettrico (per versioni/mercati, dove previsto) e le prese di corrente riman-gono attivi fino a 10 minuti dopo il disinserimentodell'accensione. L'apertura di una delle porte anterioridisabilita questa funzione. Per modificare lo stato deltemporizzatore utilizzatori a motore spento, premere

il tasto elettronico 0 secondi, 45 secondi, 5 minuti o 10minuti, quindi premere il tasto elettronico indietro.

• Headlight Off Delay (Temporizzatore disinseri-mento proiettori a motore spento) (per versioni/mercati, dove previsto)Con questa funzione il conducente può decidere di farrimanere accesi i proiettori per 0, 30, 60 o 90 secondidopo l'uscita dalla vettura. Per modificare lo stato diHeadlight Off Delay (Temporizzatore disinserimentoproiettori), premere il tasto elettronico 0, 30, 60 o 90,quindi premere il tasto elettronico indietro.

Compass Settings (Impostazioni bussola)

• Variance (Varianza) (per versioni/mercati, doveprevisto)La varianza della bussola è la differenza tra il Nordmagnetico e il Nord geografico. Per compensare ledifferenze, la varianza deve essere impostata per lazona in cui viene guidata la vettura, in base ad ognimappa di zona. Una volta impostata correttamente, labussola compenserà automaticamente le differenze,fornendo una lettura estremamente accurata.

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NOTA: tenere gli oggetti magnetici, quali iPod, cellu-lari, computer portatili e rilevatori radar, lontano dallaparte superiore della plancia portastrumenti. In questopunto è installato il modulo bussola; le interferenzecausate al sensore della bussola possono provocareletture erronee. (fig. 19)

(fig. 19)Cartina varianze bussola

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DATI TECNICI

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• Perform Compass Calibration (Esegui taraturadella bussola) (per versioni/mercati, dove previsto)Premere il tasto Calibration (Taratura) per modificarequesta impostazione. La bussola è auto-calibrante, percui non è necessaria la reimpostazione manuale.Quando la vettura è nuova, la bussola potrebbe nonessere tarata correttamente e il display quadro stru-menti visualizza CAL fino all'avvenuta taratura dellabussola. È inoltre possibile tarare la bussola premendoil tasto elettronico ON ed effettuando uno o piùpercorsi circolari a 360° (in una zona priva di oggettimetallici di grandi dimensioni) fin quando il messaggioCAL, visualizzato sul display quadro strumenti, nonscompare. La bussola funzionerà quindi normalmente.

Audio

• Balance/Fade (Bilanciamento/dissolvenza) (perversioni/mercati, dove previsto)In questa schermata è possibile regolare le imposta-zioni di bilanciamento e dissolvenza.

• Equalizer (Equalizzatore) (per versioni/mercati,dove previsto)In questa schermata è possibile regolare le imposta-zioni dei suoni bassi, medi e alti. Regolare le imposta-zioni con i tasti elettronici + e – o selezionando unqualsiasi punto della scala tra + e –, quindi premere iltasto elettronico indietro.

NOTA: per modificare l'impostazione dei suonibassi/medi/alti, è sufficiente far scorrere il dito versol'alto o verso il basso o premere direttamente sull'im-postazione desiderata.

• Speed AdjustedVolume (Regolazione volume inbase alla velocità) (per versioni/mercati, dove pre-visto)Il volume viene diminuito in base alla velocità dellavettura. Per modificare la regolazione del volume inbase alla velocità, premere il tasto elettronico Off, 1, 2o 3, quindi premere il tasto elettronico indietro.

• Music Info Cleanup (Organizzazione informa-zioni musicali) (per versioni/mercati, dove previ-sto)Questa funzione permette l'organizzazione di file mu-sicali per ottimizzare la navigazione musicale. Per effet-tuare la selezione, premere il tasto elettronico MUSICINFO CLEANUP (ORGANIZZAZIONE INFORMA-ZIONI MUSICALI), selezionare ON o OFF, quindipremere il tasto elettronico indietro.

Telefono/Bluetooth®

• Paired Devices (Dispositivi associati)Questa funzione indica quali telefoni sono associati alsistema telefono/Bluetooth®. Per ulteriori informa-zioni, fare riferimento al manuale integrativoUconnect®.

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SEDILII sedili sono considerati componenti del sistema diprotezione per gli occupanti della vettura.

ATTENZIONE!• È pericoloso viaggiare nel vano di ca-rico della vettura. In caso di incidente le

persone che vi si dovessero trovare sarebberomolto più esposte al rischio di subire lesioni gravio addirittura letali.• Non consentire mai la sistemazione dei passeg-geri in una zona della vettura non attrezzata consedili e cinture di sicurezza. In caso di incidente lepersone che vi si dovessero trovare sarebberomolto più esposte al rischio di subire lesioni gravio addirittura letali.• Accertarsi sempre che tutte le persone a bordodella vettura siano sedute e indossino corretta-mente le cinture di sicurezza.

SEDILE CONDUCENTE A REGOLAZIONEELETTRICA (per versioni/mercati, doveprevisto)L'interruttore per la regolazione elettrica dei sedili sitrova sul lato esterno del sedile, vicino al pavimento.Con questo interruttore è possibile regolare l'altezza,la posizione in senso longitudinale e l'inclinazione delsedile. (fig. 20)

Regolazione del sedile in avanti o indietroIl sedile può essere regolato sia in avanti sia all'indietro.Premere l'interruttore del sedile in avanti o indietroper spostare il sedile nella direzione corrispondente.Rilasciare l'interruttore una volta raggiunta la posizionedesiderata.

Regolazione dell'altezza del sedileIl sedile può essere alzato o abbassato. Tirare versol'alto o premere l'interruttore del sedile per spostare ilsedile nella direzione corrispondente. Rilasciare l'inter-ruttore quando si raggiunge la posizione desiderata.

(fig. 20)Interruttore sedile a regolazione elettrica

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Inclinazione del sedile verso l'alto o verso ilbassoL'angolo del cuscino sedile può essere regolato inquattro direzioni. Tirare verso l'alto o premere la parteanteriore o posteriore dell'interruttore del sedile perspostare la parte anteriore o posteriore del cuscinosedile nella direzione corrispondente. Rilasciare l'inter-ruttore quando si raggiunge la posizione desiderata.

ATTENZIONE!• Regolare un sedile durante la guidapotrebbe essere pericoloso. Spostare un

sedile durante la guida potrebbe comportare laperdita di controllo della vettura con il rischio diincidenti e di lesioni gravi o addirittura letali.• I sedili devono essere regolati prima di allac-ciare le cinture di sicurezza e a vettura ferma.Una cintura di sicurezza regolata in modo erratopuò causare lesioni gravi o addirittura letali.• Un'eccessiva inclinazione dello schienale nonconsente al tratto a bandoliera della cintura disicurezza di aderire al torace. In caso di inci-dente, si rischierebbe di scivolare sotto la cinturadi sicurezza con conseguenze gravi o addiritturaletali.

Non sistemare oggetti sotto un sedile aregolazione elettrica.Tali oggetti potreb-bero intralciare il movimento, danneg-

giare i comandi e potrebbero limitare la corsa delsedile.

REGOLAZIONE LOMBARE ELETTRICA (perversioni/mercati, dove previsto)L'interruttore per la regolazione lombare si trova sullato esterno del sedile lato guida. Premere l'interrut-tore in avanti per aumentare il sostegno della fascialombare. Premere l'interruttore all'indietro per dimi-nuire il sostegno della fascia lombare. Premendo l'inter-ruttore verso l'alto o il basso, la posizione del supportosi alzerà o si abbasserà. (fig. 21)

(fig. 21)Interruttore per la regolazione lombare

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SEDILI RISCALDATI (per versioni/mercati,dove previsto)In alcuni modelli, i sedili anteriori lato guida e latopasseggero possono essere dotati di riscaldamentodella seduta e dello schienale. I sedili riscaldati si azio-nano mediante il sistema Uconnect®.

ATTENZIONE!• Le persone insensibili al dolore cuta-neo per cause dovute all'età avanzata,

malattia cronica, diabete, danni alla spina dor-sale, medicinali, uso di alcol, stanchezza o altrecondizioni fisiche devono fare attenzione nel-l'utilizzare il riscaldamento del sedile. Il calorepotrebbe causare scottature anche a bassa tem-peratura, soprattutto se usato per lunghi periodi.• Non collocare oggetti sul sedile o sullo schie-nale che possano avere un effetto termoisolante,come ad esempio una coperta o un cuscino. Ciòpotrebbe causare un surriscaldamento della resi-stenza all'interno del sedile.Prendere posto su unsedile surriscaldato può causare gravi ustioni acausa dell'aumento della temperatura superfi-ciale del sedile.

Per vetture dotate di Uconnect® 4.3:Premere il tasto CLIMATE (situato sul lato sinistro deldisplay Uconnect®) per accedere alla schermata dicomando climatizzatore.

Toccare il tasto elettronico sedile "Driver"(Lato guida) o "Pass" (Lato passeggero) unavolta per selezionare il riscaldamento al li-

vello massimo. Toccare il tasto elettronico una secondavolta per selezionare il riscaldamento al livello minimo.Toccare una terza volta il tasto elettronico per disatti-vare le resistenze di riscaldamento.

Selezionando l'impostazione di riscaldamento mas-simo, il riscaldatore produce un livello di calore poten-ziato per i primi quattro minuti di funzionamento.Dopodiché, il calore si abbassa sino a raggiungere ilnormale livello di temperatura per la funzionalità sele-zionata. Selezionando l'impostazione di riscaldamentomassimo, il sistema passa automaticamente al livellominimo dopo circa 60 minuti di funzionamento conti-nuo. A questo punto, il display passa da HI (ALTO) a LO(BASSO) a indicare la variazione avvenuta. L'imposta-zione di livello minimo si disattiva automaticamentedopo circa 45 minuti.

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Per le vetture dotate di Uconnect® 8.4 e 8.4Nav:Sul display Uconnect® toccare il tasto elettronico"Controls" (Comandi). (fig. 22)

Toccare il tasto elettronico del sedile "Driver"(Conducente) o "Passenger" (Passeggero) unavolta per selezionare il riscaldamento al livello

massimo. Toccare il tasto elettronico una seconda voltaper selezionare il riscaldamento al livello minimo. Toccareuna terza volta il tasto elettronico per disattivare leresistenze di riscaldamento. (fig. 23)

NOTA: una volta selezionato un livello di riscalda-mento, si dovranno attendere dai due ai cinque minutiper avvertirne gli effetti.

(fig. 22)Tasto elettronico Controls (Comandi)

(fig. 23)Tasti elettronici dei sedili riscaldati

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REGOLAZIONI MANUALI SEDILEANTERIORENei modelli dotati di sedili con comando manuale, i sedililato guida e lato passeggero possono essere regolati inavanti o indietro utilizzando una barra posta nella parteanteriore del sedile, vicino al pavimento. (fig. 24)

Sedendo sul sedile, sollevare la barra e spostare il sedilein avanti o indietro. Rilasciare la barra una volta rag-giunta la posizione desiderata. Utilizzando la pressionedel corpo, spingere avanti e indietro il sedile per accer-tarsi che i dispositivi di regolazione si siano bloccati.

ATTENZIONE!• Regolare un sedile durante la guidapotrebbe essere pericoloso. Spostare un

sedile durante la guida potrebbe comportare laperdita di controllo della vettura con il rischio diincidenti e di lesioni gravi o addirittura letali.• I sedili devono essere regolati prima di allac-ciare le cinture di sicurezza e a vettura ferma.Una cintura di sicurezza regolata in modo erratopuò causare lesioni gravi o addirittura letali.

(fig. 24)Regolazione manuale sedile

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REGOLAZIONE INCLINAZIONELa leva di inclinazione si trova sul lato esterno delsedile. Per inclinare il sedile, piegarsi leggermente inavanti, sollevare la leva, appoggiarsi sullo schienale finoa portarlo nella posizione desiderata, quindi rilasciarela leva. Per riportare lo schienale alla normale posizioneperpendicolare, piegarsi in avanti e sollevare la leva.Rilasciare la leva quando lo schienale si trova in posi-zione perpendicolare. (fig. 25)

ATTENZIONE!• È pericoloso regolare il sedile mentrela vettura è in marcia. Il movimento im-

provviso del sedile può far perdere il controllodella vettura. La cintura di sicurezza potrebbenon essere regolata correttamente con rischio dilesioni. Regolare la posizione del sedile solo avettura ferma.• Un'eccessiva inclinazione dello schienale nonconsente al tratto a bandoliera della cintura disicurezza di aderire al torace. In caso di inci-dente, si rischierebbe di scivolare sotto la cinturacon conseguenze gravi se non addirittura letali.Regolare l'inclinazione dello schienale solo a vet-tura ferma.

(fig. 25)Rilascio schienale

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REGOLAZIONE ALTEZZA SEDILECONDUCENTELa leva di controllo altezza sedile si trova sul latoesterno del sedile. Sollevare la leva per sollevare ilsedile. Abbassarla per abbassare il sedile. La corsatotale del sedile è di circa 55 mm. (fig. 26)

SEDILE ANTERIORE ABBATTIBILE LATOPASSEGGERO (per versioni/mercati, doveprevisto)Questa funzione consente di ampliare il vano di carico.Quando il sedile è abbattuto, diventa un prolunga-mento continuo della superficie del piano di carico(creando spazio per oggetti particolarmente lunghi dalportellone posteriore alla plancia portastrumenti). Lo

schienale abbattibile ha inoltre una superficie rigida chepuò essere utilizzata come superficie di lavoro quandoil sedile è abbattuto e la vettura non è in movimento.(fig. 27)

Tirare in alto la leva di inclinazione per abbattere orialzare il sedile.

ATTENZIONE!È pericoloso regolare il sedile mentre lavettura è in marcia. Il movimento im-

provviso del sedile può far perdere il controllodella vettura. Regolare quindi la posizione delsedile solo a vettura ferma.

(fig. 26)Leva regolazione altezza sedile

(fig. 27)Sedile abbattibile

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APPOGGIATESTAGli appoggiatesta sono stati progettati per ridurre ilrischio di lesioni limitando il movimento della testa incaso di tamponamento. Gli appoggiatesta devono es-sere regolati in modo tale che la parte superioredell'appoggiatesta si trovi sopra l'estremità superioredell'orecchio dell'occupante.

ATTENZIONE!Gli appoggiatesta per tutti gli occupantidevono essere regolati correttamente

prima di utilizzare la vettura o occupare un se-dile. Gli appoggiatesta non vanno mai regolatimentre la vettura è in movimento. Guidare unavettura con gli appoggiatesta rimossi o regolati inmodo errato può causare lesioni gravi o letali incaso di incidente.

Appoggiatesta attivi (AHR) - Sedili anterioriGli appoggiatesta attivi sono componenti di sicurezzapassiva che vengono azionati automaticamente. Nonessendo contrassegnati con alcun simbolo, a riposonon sono immediatamente riconoscibili se non attra-verso un'attenta ispezione visiva dell'appoggiatestastesso. L'appoggiatesta risulterà diviso in due parti, conla metà anteriore in espanso rivestita e la metà poste-riore in plastica estetica.

Quando gli appoggiatesta attivi vengono attivati, incaso di impatto posteriore, la metà anteriore dell'ap-poggiatesta si estende in avanti per ridurre la distanzatra la nuca dell'occupante e l'appoggiatesta stesso.Questo sistema è stato progettato per aiutare adevitare o ridurre l'entità delle lesioni al conducente e alpasseggero anteriore per certi tipi di impatti posteriori.Per ulteriori informazioni, vedere "Sistemi di prote-zione passeggeri" in "Sicurezza".

Per sollevare l'appoggiatesta agire direttamente sullostesso. Per abbassare l'appoggiatesta, premere il pul-sante situato alla base dell'appoggiatesta e spingerloverso il basso. (fig. 28)

(fig. 28)Pulsante

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Per ragioni di comfort, gli appoggiatesta attivi (AHR)possono essere inclinati in avanti e all'indietro. Perinclinare l'appoggiatesta più vicino alla nuca, tirarlo inavanti a partire dalla base. Spingere all'indietro sullabase dell'appoggiatesta per allontanarlo dalla nuca.(fig. 29) (fig. 30)

NOTA:

• Gli appoggiatesta dovrebbero essere rimossi solo datecnici qualificati ed esclusivamente per interventi diriparazione. Se uno degli appoggiatesta deve esseresmontato, rivolgersi al centro assistenziale autoriz-zato di zona.

• Per ulteriori informazioni in caso di attivazione del-l'appoggiatesta attivo, vedere "Sistemi di protezionepasseggeri/Appoggiatesta attivi supplementari(AHR)/Ripristino degli appoggiatesta attivi (AHR)" in"Sicurezza".

(fig. 29)Appoggiatesta attivo (posizione normale)

(fig. 30)Appoggiatesta attivo (inclinato)

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ATTENZIONE!• Non appoggiare oggetti come giacche,fodere per sedili o lettori DVD portatili

sulla sommità di un appoggiatesta attivo. Questioggetti potrebbero ostacolare il funzionamentodell'appoggiatesta in caso di incidente, espo-nendo i passeggeri al rischio di gravi lesioni ancheletali.• Gli appoggiatesta potrebbero attivarsi se ven-gono colpiti da una mano, un piede oppure unoggetto.Per evitare l'attivazione accidentale del-l'appoggiatesta attivo, fissare saldamente ognioggetto che potrebbe entrare in contatto conl'appoggiatesta a causa di una frenata improv-visa. La mancata osservanza di questa precau-zione potrebbe provocare l'attivazione indeside-rata dell'appoggiatesta con conseguenti possibililesioni alle persone.

Appoggiatesta - Sedili di seconda filaI sedili posteriori sono dotati di appoggiatesta regola-bili. Per sollevare l'appoggiatesta agire direttamentesullo stesso. Per abbassare l'appoggiatesta, premere ilpulsante di regolazione situato alla base dell'appoggia-testa e spingere l'appoggiatesta verso il basso. (fig. 31)

NOTA:

• Gli appoggiatesta dovrebbero essere rimossi solo datecnici qualificati ed esclusivamente per interventi diriparazione. Se uno degli appoggiatesta deve esseresmontato, rivolgersi al centro assistenziale autoriz-zato.

• Per il posizionamento corretto di una cintura disicurezza per seggiolini per bambini, vedere "Sistemidi protezione passeggeri" in "Sicurezza".

(fig. 31)Pulsante di regolazione

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ATTENZIONE!Guidare una vettura con l'appoggiatestarimosso o regolato in modo errato può

causare lesioni gravi o letali in caso di urto.Controllare gli appoggiatesta prima di mettere inmoto la vettura e non regolarli mai con la vetturain movimento.

SEDILI PASSEGGEROTERZA FILA (Modelliper sette passeggeri)Non è possibile regolare o rimuovere questi appoggia-testa. È però possibile ripiegarli in avanti quando nonsono utilizzati dai passeggeri.

ATTENZIONE!Non permettere a un passeggero di se-dersi in un sedile della terza fila prima di

aver riposizionato e bloccato in posizione l'ap-poggiatesta. Nell'eventualità di un incidente ilmancato rispetto di questa precauzione po-trebbe causare lesioni al passeggero.

SEDILI PASSEGGERO SECONDA FILADIVISIBILI 60/40Per ampliare il vano bagagli è possibile abbattere cia-scun sedile passeggero della seconda fila. Questa fun-zione consente di ampliare il vano di carico senzaeliminare del tutto lo spazio per i passeggeri.

NOTA: prima di abbattere il sedile passeggero dellaseconda fila, assicurarsi che lo schienale anteriore nonsia in posizione reclinata. In questo modo il sedile diseconda fila potrà essere abbattuto agevolmente.

ATTENZIONE!• È estremamente pericoloso viaggiarenel vano di carico interno o esterno della

vettura. In caso di incidente le persone che vi sidovessero trovare sarebbero molto più esposte alrischio di subire lesioni gravi o addirittura letali.• Non consentire mai la sistemazione dei passeg-geri in una zona della vettura non attrezzata consedili e cinture di sicurezza.• Accertarsi sempre che tutte le persone a bordodella vettura siano sedute e indossino corretta-mente le cinture di sicurezza.

(Continuazione)

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ATTENZIONE! (Continuazione)• Sui modelli per sette passeggeri, non far sedereun passeggero su un sedile della terza fila se lo/glischienale/i della seconda fila sono abbattuti. Incaso di incidente il passeggero rischierebbe discivolare sotto la cintura con conseguenze gravise non addirittura letali.

Per abbattere il sedile1. Individuare la leva di comando che si trova sul lato

esterno del sedile. (fig. 32)

2. Mettere una mano sullo schienale ed esercitare unaleggera pressione.

3. Sollevare la leva di comando con l'altra mano e farspostare leggermente in avanti lo schienale, quindirilasciare la leva.

ATTENZIONE!Per prevenire lesioni o danni materiali,tenere testa, braccia e oggetti lontano

dal percorso di abbattimento dello schienale.

4. Accompagnare dolcemente lo schienale in posi-zione abbattuta.

Per rialzare il sedileSollevare lo schienale e bloccarlo in posizione.

ATTENZIONE!Accertarsi che lo schienale sia bloccatoperfettamente, diversamente il sedile

non potrà garantire una stabilità appropriataper i seggiolini per bambini e/o i passeggeri. Unsedile non perfettamente bloccato potrebbe pro-vocare gravi lesioni.

(fig. 32)Rilascio schienale

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Regolazione in avanti e all'indietroLa leva di comando si trova sul lato interno del sedile.Sollevare la leva per spostare il sedile in avanti oall'indietro. Rilasciare la leva quando il sedile si trovanella posizione desiderata. Utilizzando la pressione delcorpo, spingere avanti e indietro il sedile per accertarsiche i dispositivi di regolazione si siano bloccati. (fig. 33)

ATTENZIONE!È pericoloso regolare il sedile mentre lavettura è in marcia. Il movimento im-

provviso del sedile può far perdere il controllodella vettura. La cintura di sicurezza potrebbenon essere regolata correttamente con rischio dilesioni. Regolare quindi la posizione del sedilesolo a vettura ferma.

(fig. 33)Regolazione manuale sedile

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Regolazione inclinazioneLa leva di inclinazione si trova sul lato esterno delsedile. Per inclinare lo schienale, appoggiarsi sulloschienale, sollevare la leva, portare il sedile nella posi-zione desiderata, quindi rilasciare la leva. Per riportarelo schienale in posizione verticale, sollevare la leva,portare avanti lo schienale e rilasciare la leva quando haraggiunto la posizione desiderata. (fig. 34)

ATTENZIONE!• È pericoloso regolare il sedile mentrela vettura è in marcia. Il movimento im-

provviso del sedile può far perdere il controllodella vettura. La cintura di sicurezza potrebbenon essere regolata correttamente con rischio dilesioni. Regolare la posizione del sedile solo avettura ferma.• Un'eccessiva inclinazione dello schienale nonconsente al tratto a bandoliera della cintura disicurezza di aderire al torace. In caso di inci-dente, si rischierebbe di scivolare sotto la cinturacon conseguenze gravi se non addirittura letali.Regolare l'inclinazione dello schienale solo a vet-tura ferma.

(fig. 34)Leva di inclinazione

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Schienale/bracciolo — Sedile di seconda filaL'anello di sgancio si trova nella parte superiore delloschienale/bracciolo. Tirare in avanti l'anello di sgancioper rilasciare il dispositivo di aggancio, quindi tirarloverso il basso per abbassare lo schienale/bracciolo.(fig. 35)

Sollevare lo schienale/bracciolo e bloccarlo in posi-zione quando non viene utilizzato o quando serveulteriore spazio per sedere comodamente.

ATTENZIONE!Tenere il dispositivo di aggancio pulito esgombro da oggetti, ed accertarsi che lo

schienale/bracciolo sia bloccato fermamente inposizione, diversamente il sedile non potrà ga-rantire una stabilità appropriata per i seggioliniper bambini e/o i passeggeri. Un sedile non per-fettamente bloccato potrebbe provocare gravilesioni.

StadiumTip 'n Slide™ (sedile conentrata/uscita facilitati) - Modelli per settepasseggeriQuesta funzione consente ai passeggeri di accederefacilmente ai sedili passeggero della terza fila da en-trambi i lati della vettura.

Per spostare in avanti il sedile passeggero dellaseconda fila

NOTA: sollevare lo schienale/bracciolo prima di spo-stare il sedile per sfruttarne completamente la corsa.

Spostare in avanti la leva di comando che si trova sullato esterno superiore dello schienale. Quindi, con ununico movimento fluido il cuscino sedile si solleva e ilsedile si sposta in avanti lungo le guide. (fig. 36) (fig. 37)

(fig. 35)Schienale/Bracciolo

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NOTA: per agevolare l'accesso e l'uscita dai sedilipasseggero della terza fila è stata predisposta un'impu-gnatura, integrata nella parte anteriore di ciascun pan-nello di rivestimento fiancata, vicino all'apertura dellaporta.

ATTENZIONE!Non guidare la vettura quando il sedile èin questa posizione, in quanto essa serve

solo ad accedere ai sedili della terza fila. Il man-cato rispetto di tale precauzione può causarelesioni personali.

Per distendere e spostare all'indietro il sedilepasseggero della seconda fila

Spostare all'indietro lo schienale fino a bloccarlo inposizione, quindi farlo scorrere ancora all'indietrolungo le guide fino a bloccarlo in posizione.

Spingere verso il basso il cuscino sedile per bloccarlo inposizione.

Regolare nel modo desiderato la posizione della guidasedile. Utilizzando la pressione del corpo, spingereavanti e indietro il sedile per accertarsi che i dispositividi regolazione si siano bloccati.

(fig. 36)Leva di comandoTip 'n Slide™

(fig. 37)SedileTip 'n Slide™

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ATTENZIONE!Assicurarsi che schienale e sedile sianobloccati saldamente in posizione, diver-

samente il sedile non potrà garantire una stabi-lità appropriata per i seggiolini per bambini e/o ipasseggeri. Un sedile non perfettamente bloc-cato potrebbe provocare gravi lesioni.

SEDILI PASSEGGEROTERZA FILADIVISIBILI 50/50 ABBATTIBILI (Modelli persette passeggeri)Per ampliare lo spazio disponibile nel vano di carico, èpossibile abbattere ciascuno schienale passeggero dellaterza fila. Questa funzione consente di ampliare il vanodi carico posteriore senza eliminare del tutto lo spazioper i passeggeri.

NOTA: prima di abbattere lo schienale del sedilepasseggero della terza fila, assicurarsi che lo schienaledel sedile passeggero della seconda fila non sia abbat-tuto. In questo modo lo schienale può essere abbattutoagevolmente.

Per abbattere lo schienaleTirare verso l'alto l'anello di sgancio che si trova nellaparte superiore dello schienale, spingere leggermentein avanti lo schienale e rilasciare l'anello di sgancio.Quindi, spingere ancora in avanti lo schienale. Gliappoggiatesta si ripiegano automaticamente quando loschienale viene spostato in avanti. (fig. 38)

(fig. 38)Rilascio schienale

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Per rialzare il sedileAfferrare l'anello della fascetta di presa sullo schienale etirarlo verso di sé per sollevare lo schienale. Conti-nuare a sollevare lo schienale fino a bloccarlo in posi-zione. Sollevare l'appoggiatesta per bloccarlo in posi-zione. (fig. 39)

Lo schienale può anche essere bloccato in posizioneabbattuta. Per farlo, tirare verso l'alto l'anello di sgancioche si trova nella parte superiore dello schienale, ab-battere lo schienale e rilasciare l'anello di sgancio.

ATTENZIONE!• Accertarsi che lo schienale sia bloc-cato perfettamente. In caso contrario, il

sedile non potrà garantire la necessaria stabilitàdel passeggero. Un sedile non perfettamentebloccato potrebbe provocare gravi lesioni.• Non permettere a un passeggero di sedersi inun sedile della terza fila prima di aver riposizio-nato e bloccato in posizione l'appoggiatesta.Nel-l'eventualità di un incidente il mancato rispettodi questa precauzione potrebbe causare lesionial passeggero.• Non far sedere un passeggero su un sedile dellaterza fila se lo/gli schienale/i della seconda filasono abbattuti in piano. In caso di incidente ilpasseggero rischierebbe di scivolare sotto la cin-tura con conseguenze gravi se non addiritturaletali.

(fig. 39)Fascetta di presa

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PIANTONE STERZO TELESCOPICO EAD ASSETTO REGOLABILEQuesta funzione consente di inclinare il piantonesterzo verso l'alto o il basso. Permette inoltre di allun-gare o accorciare il piantone. La leva di comando dellosterzo telescopico e ad assetto regolabile è ubicatasotto il volante all'estremità del piantone sterzo.(fig. 40)

Per sbloccare il piantone sterzo, portare la leva dicomando verso il basso. Per regolare l'assetto delpiantone spostare il volante verso l'alto o verso il bassosecondo necessità. Per regolare la lunghezza del pian-tone sterzo, tirare il volante verso l'esterno o premerlo

nella direzione opposta secondo necessità. Per bloc-care in posizione il piantone sterzo, portare la levaverso l'alto fino al blocco completo.

ATTENZIONE!Non regolare il piantone dello sterzodurante la guida. La regolazione del

piantone dello sterzo durante la guida o la guidacon il piantone dello sterzo sbloccato può com-portare la perdita di controllo della vettura daparte del conducente. Accertarsi che il piantonedello sterzo sia bloccato prima di guidare lavettura. L'inosservanza di questa avvertenza puòessere causa di gravi lesioni con conseguenzeanche letali.

(fig. 40)Maniglia di comando servosterzo telescopico e ad

assetto regolabile

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VOLANTE RISCALDATO (perversioni/mercati, dove previsto)Il volante contiene una resistenza di riscaldamento perscaldare le mani in condizioni di clima freddo. La tem-peratura del volante riscaldato non è regolabile.Quando la funzione volante riscaldato viene attivata,funziona per circa 80 minuti prima di disattivarsi auto-maticamente. È possibile disattivare prima di questointervallo la funzione volante riscaldato; la stessa po-trebbe anche non attivarsi se il volante è già caldo.

La funzione volante riscaldato può essere attivata odisattivata utilizzando il sistema Uconnect®.

Toccare il tasto elettronico "CONTROLS" (CO-MANDI), quindi toccare "HEATED STEERINGWHEEL" (VOLANTE RISCALDATO) per attivare lafunzione volante riscaldato. Toccare il tasto elettronico"HEATED STEERING WHEEL" (VOLANTE RISCAL-DATO) nuovamente per disattivare la funzione volanteriscaldato. (fig. 41) (fig. 42)

NOTA: Il motore deve essere in marcia perché lafunzione volante riscaldato funzioni.

(fig. 41)Tasto elettronico Controls (Comandi)

(fig. 42)Tasto elettronico HEATED STEERING WHEEL

(VOLANTE RISCALDATO)

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ATTENZIONE!• Le persone insensibili al dolore cuta-neo per cause dovute all'età avanzata,

malattia cronica, diabete, danni alla spina dor-sale, medicinali, uso di alcol, stanchezza o altrecondizioni fisiche devono fare attenzione nel-l'utilizzare il riscaldamento del sedile. Il calorepotrebbe causare scottature anche a bassa tem-peratura, soprattutto se usato per lunghi periodi.• Non collocare oggetti sul sedile o sullo schie-nale che possano avere un effetto termoisolante,come ad esempio una coperta o un cuscino. Ciòpotrebbe causare un surriscaldamento della resi-stenza all'interno del sedile.Prendere posto su unsedile surriscaldato può causare gravi ustioni acausa dell'aumento della temperatura superfi-ciale del sedile.

SPECCHI RETROVISORI E DICORTESIASPECCHIO RETROVISORE INTERNO A DUEPOSIZIONI (GIORNO/NOTTE)Un sistema a doppio snodo consente la regolazioneorizzontale e verticale dello specchio. Regolare lo spec-chio in modo da ottenere la massima visibilità attra-verso il lunotto.

Per evitare fastidiosi riflessi abbaglianti, è possibileportare lo specchio in posizione antiabbagliante spo-stando l'apposita levetta (verso la parte posterioredella vettura). La regolazione dello specchio deve es-sere effettuata a partire dalla posizione normale (versoil parabrezza). (fig. 43)

(fig. 43)Regolazione dello specchio retrovisore

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SPECCHIO RETROVISOREANTIABBAGLIANTE AUTOMATICO (perversioni/mercati, dove previsto)Questo specchio è dotato di un dispositivo di regola-zione automatica per evitare i riflessi abbaglianti causatidalle vetture che seguono. Questa funzione viene im-postata come predefinita e disabilitata solo quando lavettura si muove in retromarcia. (fig. 44)

Per evitare di danneggiarlo quando lo sipulisce,non spruzzare mai detergente di-rettamente sullo specchio. Inumidire con

il detergente un panno pulito e passarlo quindisullo specchio.

SPECCHI RETROVISORI ESTERNIPer una visuale ottimale orientare gli specchi esterni inmodo da inquadrare la corsia di marcia adiacente eottenere una parziale sovrapposizione con l'immaginevisibile sullo specchio interno.

NOTA: lo specchio retrovisore esterno convesso latopasseggero permette una visione più ampia della zonaretrostante e, in particolare, della corsia adiacente allavettura.

ATTENZIONE!Le vetture e gli altri oggetti riflessi nellospecchio retrovisore esterno convesso

lato passeggero appaiono più piccoli e più lontanidi quanto non siano realmente.Può essere quindipericoloso basarsi esclusivamente su questospecchio per valutare determinate situazioni.Usare sempre il retrovisore interno per valutarele dimensioni o la distanza di una vettura inqua-drata nello specchio retrovisore esterno convessolato passeggero. L'inosservanza di questa avver-tenza può essere causa di gravi lesioni con con-seguenze anche letali.

(fig. 44)Specchio retrovisore antiabbagliante automatico

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SPECCHI A REGOLAZIONE ELETTRICAIl commutatore dello specchio a regolazione elettrica sitrova sul rivestimento porta lato guida. (fig. 45)

Modelli senza funzione di apertura ad aziona-mento continuo

Premere il pulsante di selezione specchi retrovisoricontrassegnato L (sinistro) o R (destro), quindi pre-mere uno dei quattro pulsanti freccia per spostare lospecchio nella direzione indicata dalla freccia.

Modelli con funzione di apertura ad aziona-mento continuo

Premere e rilasciare il pulsante di selezione specchiretrovisori contrassegnato L (sinistro) o R (destro),quindi premere uno dei quattro pulsanti freccia per

spostare lo specchio nella direzione indicata dalla frec-cia. La selezione viene disattivata dopo 30 secondi diinattività per evitare che la posizione specchio vengamodificata accidentalmente dopo aver effettuato unaregolazione.

NOTA: una luce nel pulsante selezionato si illuminaper indicare che lo specchio retrovisore è attivato epuò essere regolato.

SPECCHI RIPIEGABILI A REGOLAZIONEELETTRICA (per versioni/mercati, doveprevisto)Il comando per il ripiegamento degli specchi a regola-zione elettrica è ubicato fra i pulsanti di selezionespecchio sinistro (L) e specchio destro (R). Premendo ilcomando una volta gli specchi si ripiegano, premendolouna seconda volta gli specchi ritornano alla normaleposizione di guida.

NOTA: se la velocità della vettura è superiore a16 km/h, la funzione di ripiegamento viene disattivata.

Se gli specchi sono in posizione ripiegata e la velocitàdella vettura è uguale o superiore a 8 km/h, si apronoautomaticamente.

(fig. 45)Comandi specchi a regolazione elettrica

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SPECCHI RIPIEGABILI A REGOLAZIONEMANUALEAlcuni modelli sono dotati di specchi esterni che sonoincernierati. La cerniera permette allo specchio di ruo-tare in avanti e indietro in modo da non danneggiarsiqualora urti contro un ostacolo. La cerniera prevedetre posizioni a scatto: avanti, indietro e normale.

SPECCHI RISCALDATI (per versioni/mercati,dove previsto)

Gli specchi possono essere riscaldati per elimi-nare o prevenire la formazione di brina o di

ghiaccio. Questa funzione viene attivata ogni volta chesi accende il lunotto termico. Per ulteriori informazioni,vedere "Funzioni lunotto termico".

SPECCHI DI CORTESIA ILLUMINATI (perversioni/mercati, dove previsto)Sull'aletta parasole è posizionato uno specchio di cor-tesia illuminato. Per usare lo specchio, abbassare l'alettaparasole e sollevare l'elemento di protezione dellospecchio. Questa operazione provoca l'accensione au-tomatica della luce che illumina lo specchio. Le luci sispengono riportando l'elemento di protezione in posi-zione di chiusura. (fig. 46)

Aletta parasole "scorrevole" (perversioni/mercati, dove previsto)Questa funzione consente di posizionare l'aletta apiacere per offrire riparo dal sole.

1. Abbassare l'aletta parasole.

2. Sganciare l'aletta dal fermo centrale.

3. Per estendere l'aletta parasole tirarla verso lo spec-chio retrovisore interno.

(fig. 46)Specchio di cortesia illuminato

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COMANDI CLIMATIZZATOREL'impianto di riscaldamento e aria condizionata assicurail comfort in tutte le condizioni climatiche. Questoimpianto può essere azionato tramite la plancia porta-strumenti o tramite il display del sistema Uconnect®.

Quando il sistema Uconnect® si trova in una modalitàdiversa (autoradio, lettore, impostazioni, altro, ecc.), leimpostazioni della temperatura lato guida e lato pas-seggero vengono visualizzate sulla parte superiore deldisplay.

Climatizzatore manuale con touch screen (perversioni/mercati, dove previsto)

TastiI tasti sono situati sul lato sinistro e sul lato destro delloschermo Uconnect® 4.3 al centro della plancia porta-strumenti. Sono inoltre disponibili dei tasti sotto iltouch screen Uconnect®. (fig. 47)(fig. 48)

Tasti elettroniciI tasti elettronici sono accessibili dalla schermata delsistema Uconnect®. (fig. 49) (fig. 50)

(fig. 47)

(fig. 48)Regolazione manuale della temperatura -Tasti

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Descrizioni dei pulsanti (valide per i tasti mec-canici ed elettronici)

1. Pulsante MAX A/CPremere e rilasciare questo pulsante per modificarel'impostazione corrente; la spia MAX A/C si illuminaall'accensione. Premendo nuovamente questo pul-sante, il funzionamento del condizionatore passa daMAX A/C alla modalità manuale e la spia MAX A/C sispegne.

2. Pulsante A/CPremere e rilasciare questo pulsante per modificarel'impostazione corrente; la spia si illumina all'accen-sione. Premendo nuovamente questo pulsante, il fun-zionamento del condizionatore passa in modalità ma-nuale e la spia A/C si spegne.

3. Pulsante di ricircoloPremere e rilasciare questo pulsante per modificarel'impostazione corrente; la spia si accende all'accen-sione.

4. Pulsante sbrinamento anteriorePremere e rilasciare per modificare l'impostazione delflusso d'aria corrente sulla modalità Sbrinamento. Laspia si illumina quando questa funzione è attiva. Il flussodell'aria proviene dalla base del parabrezza e dalle

(fig. 49)Climatizzatore manuale a 3 zone Uconnect® 4.3 -Tasti

elettronici

(fig. 50)Climatizzatore manuale a 3 zone Uconnect® 8.4 -Tasti

elettronici

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bocchette dei cristalli laterali. Quando viene selezio-nata la modalità di sbrinamento, la velocità della ven-tola aumenta. Per favorire il rapido sbrinamento edisappannamento del parabrezza e dei cristalli laterali,regolare la temperatura dell'aria ai valori massimi. Ese-guendo questa funzione, il climatizzatore automaticopassa alla modalità manuale. Se la modalità Sbrina-mento anteriore è disattivata, l'impianto di climatizza-zione torna all'impostazione precedente.

5. Pulsante sbrinamento posteriorePremere e rilasciare questo pulsante per attivare illunotto termico e gli specchi retrovisori esterni termici(per versioni/mercati, dove previsto). Quando il lu-notto termico è attivato (ON) si accende una spia. Illunotto termico si disattiva automaticamente dopo10 minuti.

Il mancato rispetto di queste precauzionipuò causare danni alle resistenze di ri-scaldamento.

• Prestare cautela quando si lava l'interno dellunotto. Non utilizzare detergenti abrasivi sullasuperficie interna del cristallo. Usare un pannomorbido e una soluzione neutra agendo in sensoparallelo alle resistenze. Eventuali adesivi pos-sono essere rimossi dopo averli inumiditi con ac-qua calda.• Non utilizzare raschietti,oggetti taglienti o pro-dotti detergenti abrasivi sulla superficie internadel cristallo.• Tenere qualsiasi oggetto a distanza di sicurezzadal cristallo.

6. Pulsante del climatizzatore posteriore (perversioni/mercati, dove previsto)Premere e rilasciare questo pulsante per attivare ilclimatizzatore posteriore. La spia si illumina all'inseri-mento del climatizzatore posteriore. Premendo nuova-mente questo pulsante il climatizzatore posterioreverrà disattivato.

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7. Pulsante di aumento della temperatura latopasseggero (solo Uconnect® 8.4)Consente al passeggero di regolare la temperatura inmodo indipendente. Premere il pulsante per impostareuna temperatura più alta.

NOTA: premendo questo pulsante in modalità Sync(Sincronizzazione) si esce automaticamente da questamodalità.

8. Pulsante di diminuzione della temperatura latopasseggero (solo Uconnect® 8.4)Consente al passeggero di regolare la temperatura inmodo indipendente. Premere il pulsante per impostareuna temperatura più bassa.

NOTA: premendo questo pulsante in modalità Sync(Sincronizzazione) si esce automaticamente da questamodalità.

9. SYNC (SINCRONIZZAZIONE)Toccare il tasto elettronico SYNC (SINCRONIZZA-ZIONE) per attivare/disattivare la funzione di sincro-nizzazione. La spia di sincronizzazione si illuminaquando questa funzione è attivata. Questa spia con-sente di sincronizzare l'impostazione della temperaturadel lato passeggero con quella lato guida. Cambiandol'impostazione della temperatura lato passeggero inmodalità sincronizzazione si esce automaticamente daquesta funzione.

10. Comando ventolaIl comando ventola serve a regolare il flusso di arianell'impianto di climatizzazione. La ventola ha settevelocità. Regolando la ventola, si passa dalla modalitàautomatica al funzionamento manuale. Le velocità pos-sono essere selezionate utilizzando i tasti meccanici oelettronici seguenti.

Tasto

La velocità della ventola aumenta ruotando il comandoin senso orario, partendo dall'impostazione minima. Lavelocità della ventola diminuisce ruotando la manopolain senso antiorario.

Tasto elettronico

Utilizzare l'icona piccola per diminuire l'impostazionedella ventola e l'icona grande per aumentarla. La ven-tola può essere selezionata anche premendo la barradella ventola tra le icone.

11. ModalitàLa modalità di distribuzione del flusso d'aria può essereregolata in modo tale che l'aria fuoriesca dai diffusorisulla plancia portastrumenti, dalle bocchette a pavi-mento e dalle bocchette sbrinamento e di disappanna-mento. Le impostazioni sono le seguenti.

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• Modalità PlanciaL'aria viene immessa attraverso i diffusori dellaplancia portastrumenti. Ogni diffusore può es-

sere orientato nel modo preferito. Le palette dei diffu-sori centrali ed esterni possono essere spostate versol'alto o verso il basso oppure lateralmente per regolarela direzione del flusso d'aria. Sotto le palette è presenteuna rotella che permette di chiudere o regolare laquantità di flusso d'aria proveniente da questi diffusori.

• Modalità Doppio livelloL'aria fuoriesce dai diffusori della plancia porta-strumenti e a pavimento. Una portata d'aria

minima affluisce dalle bocchette di sbrinamento e didisappannamento dei cristalli laterali.

NOTA: la modalità Doppio livello è stata progettataper garantire il comfort fornendo un flusso di aria piùfredda dai diffusori sulla plancia e di aria più calda daquelli a pavimento.

• Modalità PavimentoIl flusso dell'aria proviene dalle bocchette a pa-vimento. Una portata d'aria minima affluisce

dalle bocchette di sbrinamento e di disappannamentodei cristalli laterali.

• Modalità MixIl flusso dell'aria proviene dal pavimento, dalparabrezza e dai cristalli laterali. Questa moda-lità è indicata in condizioni di freddo o neve.

12. Pulsante OFF del comando climatizzatorePremere e rilasciare questo pulsante per accendere/spegnere il climatizzatore.

13. Pulsante di diminuzione della temperaturalato guida (solo Uconnect® 8.4)Consente al conducente di regolare la temperatura inmodo indipendente. Premere il pulsante per impostareuna temperatura più bassa.

NOTA: in modalità di sincronizzazione, questo pul-sante regola automaticamente allo stesso tempo l'im-postazione della temperatura lato passeggero.

14. Pulsante di aumento della temperatura latoguida (solo Uconnect® 8.4)Consente al conducente di regolare la temperatura inmodo indipendente. Premere il pulsante per impostareuna temperatura più alta.

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NOTA: in modalità di sincronizzazione, questo pul-sante regola automaticamente allo stesso tempo l'im-postazione della temperatura lato passeggero.

15. Regolazione della temperatura (soloUconnect® 4.3)Premere i tasti elettronici lato guida o lato passeggeroper regolare la temperatura dell'aria interna all'abita-colo. Spostando la barra temperatura nella zona rossa,vengono indicate le temperature più calde. Spostandola barra temperatura nella zona blu, vengono indicate letemperature più fredde. Il conducente e il passeggeropossono disporre di un comando di regolazione dellatemperatura indipendente se la modalità di sincroniz-zazione non è illuminata.

FUNZIONI DI COMANDOCLIMATIZZATORE

A/C (Aria condizionata)Il pulsante A/C consente all'utente di attivare o disat-tivare manualmente l'aria condizionata. Quando l'ariacondizionata è inserita, l'aria fresca deumidificata fuo-riesce dalle bocchette nell'abitacolo. Per un miglioreconsumo del carburante, premere il pulsante A/C perspegnere l'aria condizionata e regolare manualmente leimpostazioni della ventola e del flusso d'aria. Inoltre,assicurarsi di aver selezionato esclusivamente la moda-

lità di distribuzione dell'aria su plancia, doppio livello opavimento.

NOTA:

• Con comandi climatizzatore manuali, se il sistema sitrova in modalità distribuzione mista, pavimento osbrinamento, il condizionatore aria può esserespento ma rimarrà attivo per impedire l'appanna-mento dei cristalli.

• Se il parabrezza o i cristalli laterali sono appannati,selezionare la modalità Sbrinamento e aumentare lavelocità della ventola.

• Se si ha l'impressione che le prestazioni dell'impiantodell'aria condizionata non siano ottimali, verificarel'eventuale accumulo di sporcizia o insetti sulla parteanteriore del condensatore A/C, ubicato di fronte alradiatore. Se necessario, pulire con un getto d'acquamoderato agendo dalla parte anteriore del radiatoree attraverso il condensatore.

MAX A/CMAX A/C imposta la massima capacità di raffredda-mento.

Premere e rilasciare per passare da MAX A/C alleimpostazioni precedenti. Il tasto elettronico si illuminaquando la funzione MAX A/C è attiva.

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DATI TECNICI

INDICE

In MAX A/C, la velocità e la modalità della ventolapossono essere regolate in base alle proprie esigenze.Premendo altre impostazioni, l'opzione MAX A/Cpassa all'impostazione selezionata e viene disattivata.

Comando ricircolo aria

In presenza di fumo, odori sgradevoli o umi-dità elevata all'esterno oppure se si desideraun raffreddamento rapido, è possibile far ri-circolare l'aria interna premendo il pulsante di

comando del ricircolo. Quando si seleziona questopulsante, la spia di ricircolo si illumina. Premere ilpulsante una seconda volta per disinserire la modalitàricircolo e far entrare aria esterna nella vettura.

NOTA: se la temperatura esterna è bassa, l'inseri-mento prolungato della modalità ricircolo può provo-care un eccessivo appannamento dei cristalli. La fun-zione di ricircolo potrebbe non essere disponibile(tasto elettronico in grigio). La modalità ricircolo nonpuò essere attivata se è attiva la modalità sbrinamentoper migliorare lo sbrinamento dei cristalli. Il ricircoloviene disabilitato automaticamente se viene attivataquesta modalità. Se si tenta di utilizzare il ricircolo inquesta modalità, il LED nel pulsante lampeggia e poi sispegne.

Climatizzatore manuale posteriore(MTC) (per versioni/mercati, doveprevisto)L'impianto MTC posteriore prevede prese d'aria a pa-vimento sul lato posteriore destro dei sedili della terzafila e prese a padiglione in corrispondenza di ciascunsedile posteriore esterno. I diffusori sul pavimentoimmettono aria calda mentre quelli superiori immet-tono aria fresca e deumidificata.

I tasti elettronici di regolazione della temperatura po-steriore si trovano sul sistema Uconnect® Touch, si-tuato sulla plancia portastrumenti. (fig. 51) (fig. 52)

Controllo dei comandi del climatizzatoreposteriore dal touch screen Uconnect®anterioreL'impianto di climatizzazione a tre zone consente diregolare i comandi del climatizzatore posteriore dalpannello ATC anteriore.

Per cambiare le impostazioni del climatizza-tore posteriore

• Premere il pulsante "REAR" (Posteriore) per passarealla modalità di controllo del climatizzatore poste-riore; sullo schermo viene visualizzata la dicitura"Rear" (Posteriore) (vedere la figura sotto). I co-mandi controllano ora il climatizzatore posteriore.

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• Per tornare al display del climatizzatore anteriore,premere nuovamente il pulsante "REAR" (Poste-riore), altrimenti la visualizzazione passerà al displaydel climatizzatore anteriore dopo sei secondi.

Lock Rear (Blocco posteriore)

• Premendo il tasto elettronico Rear TemperatureLock (Blocco temperatura posteriore) sul touchscreen Uconnect®, si illumina il simbolo di un luc-chetto sul display posteriore. La regolazione della

(fig. 51)Schermata dei tasti di comando climatizzatore manuale

posteriore Uconnect® 4.3

1 - Tasto elettronico peraumento velocità della ven-tola

5 - Tasto elettronico Done(Fine)

2 - Tasto elettronico per laselezione della modalità

6 - Tasto elettronico Lockrear (Blocco posteriore)

3 - Tasto elettronico per laselezione della temperatura

8 - Tasto elettronico RearOff (Posteriore) disattivato

4 - Tasto elettronico perdiminuzione velocità dellaventola

(fig. 52)Schermata dei tasti di comando climatizzatore manuale

posteriore Uconnect® 8.4

1 - Tasto elettronico LockRear (Blocco posteriore)

5 - Tasto elettronico di au-mento velocità ventola

2 - Tasto elettronico di co-mando Front Climate (Cli-matizzatore anteriore)

6 - Tasto elettronico di mo-dalità

3 - Tasto elettronico di au-mento temperatura

7 - Tasto elettronico di di-minuzione velocità ventola

4 - Tasto elettronico di di-minuzione temperatura

8 - Tasto elettronico Rear(Posteriore) disattivato

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temperatura posteriore e della distribuzione dell'ariaper i posti posteriori avviene tramite il sistemaUconnect® anteriore.

• Gli occupanti dei sedili posteriori possono regolare icomandi posteriori solo quando il pulsante RearTemperature Lock (Blocco temperatura posteriore)è disinserito.

• Il sistema MTC posteriore si trova nel rivestimentopadiglione in corrispondenza del centro della vettura.

Lock Rear (Blocco posteriore)

• Premendo il tasto elettronico Rear TemperatureLock (Blocco temperatura posteriore) sul touchscreen Uconnect®, si illumina il simbolo di un luc-chetto sul display posteriore. La regolazione dellatemperatura posteriore e della distribuzione dell'ariaper i posti posteriori avviene tramite il sistemaUconnect® anteriore.

• Gli occupanti dei sedili posteriori possono regolare icomandi posteriori solo quando il pulsante RearTemperature Lock (Blocco temperatura posteriore)è disinserito.

• Il sistema MTC posteriore si trova nel rivestimentopadiglione in corrispondenza del centro della vettura.

(fig. 53)

Comando ventola posterioreLa manopola di comando ventola posteriore può es-sere posizionata manualmente sulla posizione OFF op-pure su varie velocità intermedie fisse ruotandola trabasso e alto. Quindi gli occupanti dei sedili posterioripossono regolare la portata dell'aria che circola nellaparte posteriore dell'abitacolo.

(fig. 53)Funzioni dei comandi ATC posteriore

1 - Velocità ventola 3 - Modalità posteriore2 - Temperatura posteriore 4 - Blocco temperatura pos-

teriore

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DATI TECNICI

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L'aria interna entra nell'impianto ATCposteriore attraverso una griglia di aspi-razione posta nel pannello di rivesti-

mento lato destro. Le bocchette posteriori si tro-vano nel pannello di rivestimento lato destro.Nonostruire o sistemare oggetti immediatamente difronte alla griglia di aspirazione o ai diffusori delriscaldatore. L'impianto elettrico potrebbe so-vraccaricarsi e danneggiare il motorino della ven-tola.

Regolazione temperatura posteriorePer modificare la temperatura del retro della vettura,ruotare il pomello di regolazione della temperatura insenso antiorario per abbassare la temperatura e insenso orario per aumentare la temperatura. Le impo-stazioni della temperatura posteriore sono visualizzatenel sistema Uconnect®.

Quando i comandi posteriori sono bloccati dal sistemaUconnect®, il simbolo di blocco temperatura poste-riore sulla manopola della temperatura si illumina edeventuali regolazioni dal padiglione posteriore vengonoignorate.

Manopola modalità vano posteriore

• Modalità PadiglioneL'aria esce dai diffusori nel padiglione. Ognidiffusore può essere orientato nel modo prefe-

rito. Spostando le palette dei diffusori lateralmente sichiude il flusso dell'aria.

• Modalità Doppio livelloL'aria entra da entrambi i diffusori nel padiglionee sul pavimento.

NOTA: in molte posizioni di regolazione della tem-peratura, la modalità Bi-Level (Doppio livello) prov-vede alla mandata di aria più fredda dai diffusori apadiglione e di aria più calda da quelli a pavimento.

• Modalità PavimentoIl flusso dell'aria proviene dalle bocchette a pa-vimento.

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Climatizzatore automatico (ATC)con touch screen (per versioni/mercati, dove previsto)TastiI tasti sono situati sul lato sinistro e sul lato destro delloschermo Uconnect® 4.3 al centro della plancia porta-strumenti. Sono inoltre disponibili dei tasti sotto iltouch screen Uconnect®. (fig. 54)(fig. 55)

Tasti elettroniciI tasti elettronici sono accessibili dalla schermata delsistema Uconnect®.(fig. 56)(fig. 57)

(fig. 54)

(fig. 55)Regolazione automatica della temperatura -Tasti

(fig. 56)Climatizzatore automatico a 3 zone Uconnect® 4.3 -

Tasti elettronici

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Descrizioni dei pulsanti (valide per i tasti mec-canici ed elettronici)

1. Pulsante MAX A/CPremere e rilasciare questo pulsante per modificarel'impostazione corrente; la spia MAX A/C si illuminaall'accensione. Premendo nuovamente questo pul-sante, il funzionamento del condizionatore passa daMAX A/C alla modalità manuale e la spia MAX A/C sispegne.

2. Pulsante A/CPremere e rilasciare questo pulsante per modificarel'impostazione corrente; la spia si illumina all'accen-sione. Premendo nuovamente questo pulsante, il fun-

zionamento del condizionatore passa in modalità ma-nuale e la spia A/C si spegne.

3. Pulsante di ricircoloPremere e rilasciare questo pulsante per modificarel'impostazione corrente; la spia si accende all'accen-sione.

4. Pulsante di funzionamento automaticoControlla automaticamente la temperatura internanell'abitacolo regolando la distribuzione e la quantitàdel flusso d'aria. Eseguendo questa funzione il climatiz-zatore automatico passa dalla modalità manuale allamodalità automatica e viceversa. Per ulteriori informa-zioni fare riferimento a "Funzionamento automatico".

5. Pulsante sbrinamento anteriorePremere e rilasciare per modificare l'impostazione delflusso d'aria corrente sulla modalità Sbrinamento. Laspia si illumina quando questa funzione è attiva. Ese-guendo questa funzione, il climatizzatore automaticopassa alla modalità manuale. La velocità della ventolapuò aumentare quando si seleziona la modalità Sbrina-mento. Se la modalità Sbrinamento anteriore è disatti-vata, l'impianto di climatizzazione torna all'imposta-zione precedente.

6. Pulsante sbrinamento posteriorePremere e rilasciare questo pulsante per attivare illunotto termico e gli specchi retrovisori esterni termici

(fig. 57)Climatizzatore automatico a 3 zone Uconnect® 8.4 -

Tasti elettronici

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(per versioni/mercati, dove previsto). Quando il lu-notto termico è attivato (ON) si accende una spia. Illunotto termico si disattiva automaticamente dopo10 minuti.

Il mancato rispetto di queste precauzionipuò causare danni alle resistenze di ri-scaldamento.

• Prestare cautela quando si lava l'interno dellunotto. Non utilizzare detergenti abrasivi sullasuperficie interna del cristallo. Usare un pannomorbido e una soluzione neutra agendo in sensoparallelo alle resistenze. Eventuali adesivi pos-sono essere rimossi dopo averli inumiditi con ac-qua calda.• Non utilizzare raschietti,oggetti taglienti o pro-dotti detergenti abrasivi sulla superficie internadel cristallo.• Tenere qualsiasi oggetto a distanza di sicurezzadal cristallo.

7. Pulsante del climatizzatore posteriore (perversioni/mercati, dove previsto)Premere e rilasciare questo pulsante per attivare ilclimatizzatore posteriore. La spia si illumina all'inseri-mento del climatizzatore posteriore. Premendo nuova-mente questo pulsante il climatizzatore posterioreverrà disattivato.

8. Pulsante per l'aumento della temperatura latopasseggeroConsente al passeggero di regolare la temperatura inmodo indipendente. Premere il pulsante per impostareuna temperatura più alta.

NOTA: premendo questo pulsante in modalità Sync(Sincronizzazione) si esce automaticamente da questamodalità.

9. Pulsante per la diminuzione della temperaturalato passeggeroConsente al passeggero di regolare la temperatura inmodo indipendente. Premere il pulsante per impostareuna temperatura più bassa.

NOTA: premendo questo pulsante in modalità Sync(Sincronizzazione) si esce automaticamente da questamodalità.

10. SYNC (SINCRONIZZAZIONE)Toccare il tasto elettronico Sync (Sincronizzazione) perattivare/disattivare la funzione di sincronizzazione. Laspia di sincronizzazione si illumina quando questa fun-zione è attivata. Questa spia consente di sincronizzarel'impostazione della temperatura del lato passeggerocon quella lato guida. Cambiando l'impostazione dellatemperatura lato passeggero in modalità sincronizza-zione si esce automaticamente da questa funzione.

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11. Comando ventolaIl comando ventola serve a regolare il flusso di arianell'impianto di climatizzazione. La ventola ha settevelocità. Regolando la ventola, si passa dalla modalitàautomatica al funzionamento manuale. Le velocità pos-sono essere selezionate utilizzando i tasti meccanici oelettronici seguenti.

Tasto

La velocità della ventola aumenta ruotando il comandoin senso orario, partendo dall'impostazione minima. Lavelocità della ventola diminuisce ruotando la manopolain senso antiorario.

Tasto elettronico

Utilizzare l'icona piccola per diminuire l'impostazionedella ventola e l'icona grande per aumentarla. La ven-tola può essere selezionata anche premendo la barradella ventola tra le icone.

12. ModalitàLa modalità di distribuzione del flusso d'aria può essereregolata in modo tale che l'aria fuoriesca dai diffusorisulla plancia portastrumenti, dalle bocchette a pavi-mento e dalle bocchette sbrinamento e di disappanna-mento. Le impostazioni sono le seguenti.

• Modalità PlanciaL'aria viene immessa attraverso i diffusori dellaplancia portastrumenti. Ogni diffusore può es-

sere orientato nel modo preferito. Le palette dei diffu-sori centrali ed esterni possono essere spostate versol'alto o verso il basso oppure lateralmente per regolarela direzione del flusso d'aria. Sotto le palette è presenteuna rotella che permette di chiudere o regolare laquantità di flusso d'aria proveniente da questi diffusori.

• Modalità Doppio livelloL'aria fuoriesce dai diffusori della plancia porta-strumenti e a pavimento. Una portata d'aria

minima affluisce dalle bocchette di sbrinamento e didisappannamento dei cristalli laterali.

NOTA: la modalità Doppio livello è stata progettataper garantire il comfort fornendo un flusso di aria piùfredda dai diffusori sulla plancia e di aria più calda daquelli a pavimento.

• Modalità PavimentoIl flusso dell'aria proviene dalle bocchette a pa-vimento. Una portata d'aria minima affluisce

dalle bocchette di sbrinamento e di disappannamentodei cristalli laterali.

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• Modalità MixIl flusso dell'aria proviene dal pavimento, dalparabrezza e dai cristalli laterali. Questa moda-lità è indicata in condizioni di freddo o neve.

• Modalità SbrinamentoIl flusso dell'aria proviene dalla base del para-brezza e dalle bocchette dei cristalli laterali. Per

favorire il rapido sbrinamento e disappannamento delparabrezza e dei cristalli laterali, regolare la tempera-tura dell'aria ai valori massimi. Quando viene selezio-nata la modalità di sbrinamento, la velocità della ven-tola potrebbe aumentare.

13. Pulsante OFF del comando climatizzatorePremere e rilasciare questo pulsante per accendere/spegnere il comando climatizzatore.

14. Pulsante per la diminuzione della tempera-tura lato guidaConsente al conducente di regolare la temperatura inmodo indipendente. Premere il pulsante per impostareuna temperatura più bassa.

NOTA: in modalità di sincronizzazione, questo pul-sante regola automaticamente allo stesso tempo l'im-postazione della temperatura lato passeggero.

15. Pulsante per l'aumento della temperaturalato guidaConsente al conducente di regolare la temperatura inmodo indipendente. Premere il pulsante per impostareuna temperatura più alta.

NOTA: in modalità di sincronizzazione, questo pul-sante regola automaticamente allo stesso tempo l'im-postazione della temperatura lato passeggero.

16. Regolazione della temperatura (soloUconnect® 4.3)Premere il tasto elettronico Temperature (Tempera-tura) per regolare la temperatura dell'aria immessanell'abitacolo. Spostando la barra temperatura nellazona rossa, vengono indicate le temperature più calde.Spostando la barra temperatura nella zona blu, ven-gono indicate le temperature più fredde.

A/C (Aria condizionata)Il pulsante A/C consente all'utente di attivare o disat-tivare manualmente l'aria condizionata. Quando l'ariacondizionata è inserita, l'aria fresca deumidificata fuo-riesce dalle bocchette nell'abitacolo. Per un miglioreconsumo del carburante, premere il pulsante A/C perspegnere l'aria condizionata e regolare manualmente leimpostazioni della ventola e del flusso d'aria. Inoltre,

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assicurarsi di aver selezionato esclusivamente la moda-lità di distribuzione dell'aria su plancia, doppio livello opavimento.

NOTA:

• Se il parabrezza o i cristalli laterali sono appannati,selezionare la modalità Sbrinamento e aumentare lavelocità della ventola.

• Se si ha l'impressione che le prestazioni dell'impiantodell'aria condizionata non siano ottimali, verificarel'eventuale accumulo di sporcizia o insetti sulla parteanteriore del condensatore A/C, ubicato di fronte alradiatore. Se necessario, pulire con un getto d'acquamoderato agendo dalla parte posteriore del radia-tore e attraverso il condensatore. Eventuali masche-rine in tessuto della griglia anteriore possono ridurreil flusso d'aria verso il condensatore e, di conse-guenza, il rendimento dell'aria condizionata.

MAX A/C

MAX A/C imposta la massima capacità di raffredda-mento.

Premere e rilasciare per passare da MAX A/C alleimpostazioni precedenti. Il tasto elettronico si illuminaquando la funzione MAX A/C è attiva.

In MAX A/C, la velocità e la modalità della ventolapossono essere regolate in base alle proprie esigenze.

Premendo altre impostazioni, l'opzione MAX A/Cviene disattivata e il funzionamento del condizionatoretorna alle impostazioni precedenti.

Comando ricircolo aria

In presenza di fumo, odori sgradevoli o umi-dità elevata all'esterno oppure se si desideraun raffreddamento rapido, è possibile far ri-circolare l'aria interna premendo il pulsante di

comando del ricircolo. Quando si seleziona questopulsante, la spia di ricircolo si illumina. Premere ilpulsante una seconda volta per disinserire la modalitàricircolo e far entrare aria esterna nella vettura.

NOTA: se la temperatura esterna è bassa, l'inseri-mento prolungato della modalità ricircolo può provo-care un eccessivo appannamento dei cristalli. La fun-zione di ricircolo potrebbe non essere disponibile(tasto elettronico in grigio). La modalità ricircolo nonpuò essere attivata se è attiva la modalità sbrinamentoper migliorare lo sbrinamento dei cristalli. Il ricircoloviene disabilitato automaticamente se viene attivataquesta modalità. Se si tenta di utilizzare il ricircolo inquesta modalità, il LED nel pulsante lampeggia e poi sispegne.

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Climatizzatore automatico (ATC)

Funzionamento automatico

1. Premere il tasto meccanico o il tasto elettronicoAUTO (Automatico) (4) sul pannello del climatizza-tore automatico (ATC).

2. Successivamente, regolare la temperatura deside-rata utilizzando i pulsanti di comando meccanici oelettronici della temperatura lato guida e lato pas-seggero (7, 8, 13, 14). Una volta visualizzata latemperatura voluta, l'impianto raggiungerà e man-terrà automaticamente quel livello di comfort.

3. Una volta raggiunto il grado di comfort ottimale nonè più necessario modificare la regolazione. Bastalasciare che il sistema lavori automaticamente.

NOTA:

• Non è necessario modificare l'impostazione dellatemperatura nel caso in cui l'abitacolo sia freddo ocaldo. L'impianto regola automaticamente la tempe-ratura, la distribuzione dell'aria e la velocità dellaventola per assicurare quanto più rapidamente pos-sibile il livello di comfort desiderato.

• La temperatura può essere visualizzata in unità dimisura del sistema imperiale o metrico selezionandola funzione programmabile dall'utente US/M (sistemaimperiale o metrico). Fare riferimento a "Imposta-

zioni del sistema Uconnect®" in questo capitolo delmanuale.

Per garantire il massimo grado di comfort nel modo difunzionamento automatico, la ventola rimane al mi-nimo durante gli avviamenti a freddo finché il motorenon si riscalda. La ventola in seguito aumenta la velocitàe passa alla modalità Auto.

Esclusione funzionamento manualeL'impianto consente la selezione manuale della velocitàdella ventola, della modalità di distribuzione aria, dellostato dell'aria condizionata e del comando del ricircolo.

La ventola può essere impostata su qualunque velocitàfissa ruotando il relativo comando. La ventola a questopunto funziona a una velocità fissa finché non si sele-zionano altre velocità. Gli occupanti anteriori possonoquindi regolare la portata d'aria che circola nell'abita-colo e annullare la modalità Auto.

L'utente può inoltre selezionare la direzione del flussod'aria scegliendo una delle impostazioni di modalitàdisponibili. Il funzionamento dell'aria condizionata e ilcomando del ricircolo possono essere selezionati an-che manualmente nel funzionamento manuale.

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Climatizzatore automaticoposteriore (ATC) (per versioni/mercati, dove previsto)L'impianto ATC posteriore prevede diffusori d'aria apavimento sul lato destro posteriore dei sedili dellaterza fila e diffusori a padiglione in corrispondenza diciascun sedile posteriore esterno. I diffusori sul pavi-mento immettono aria calda mentre quelli superioriimmettono aria fresca e deumidificata.

I tasti elettronici di regolazione della temperatura po-steriore si trovano sul sistema Uconnect®, situato sullaplancia portastrumenti.(fig. 58)(fig. 59)

Controllo dei comandi del climatizzatoreposteriore dal pannello ATC anterioreIl climatizzatore automatico (ATC) a tre zone consentedi regolare i comandi del climatizzatore posteriore dalpannello ATC anteriore.

Per cambiare le impostazioni del climatizza-tore posteriore

• Premere il pulsante "REAR" (Posteriore) per passarealla modalità di controllo del climatizzatore poste-riore; sullo schermo viene visualizzata la dicitura"Rear" (Posteriore) (vedere la figura sotto). I co-mandi controllano ora il climatizzatore posteriore.

• Per tornare al display del climatizzatore anteriore,premere nuovamente il pulsante "REAR" (Poste-riore), altrimenti la visualizzazione passerà al displaydel climatizzatore anteriore dopo sei secondi.

(fig. 58)Schermata dei tasti elettronici di comando

climatizzatore automatico posteriore Uconnect® 4.3

1 - Tasto elettronico perl'aumento della velocità dellaventola

2 - Tasto elettronico per laselezione della modalità

3 - Tasto elettronico per laselezione della temperatura

4 - Tasto elettronico per ladiminuzione della velocitàdella ventola

5 - Tasto elettronico Done(Fine)

6 - Tasto elettronico Lockrear (Blocco posteriore)

7 - Tasto elettronico Autoposteriore

8 - Tasto elettronico Rear(Posteriore) disattivato

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Lock Rear (Blocco posteriore)Premendo il tasto elettronico Rear Temperature Lock(Blocco temperatura posteriore) sul touch screenUconnect®, si illumina il simbolo di un lucchetto sul

display posteriore. La regolazione della temperaturaposteriore e della distribuzione dell'aria per i postiposteriori avviene tramite il sistema Uconnect® ante-riore.

Gli occupanti della seconda fila di sedili possono rego-lare i comandi ATC posteriori solo quando il pulsanteRear Temperature Lock (Blocco temperatura poste-riore) è disinserito.

L'impianto ATC posteriore è situato nel rivestimentopadiglione in corrispondenza del centro della vettura.(fig. 60)

• Premere il pulsante Rear Temperature Lock (Bloccotemperatura posteriore) sul touch screenUconnect®. L'icona di blocco temperatura poste-riore nella manopola di regolazione temperatura sispegne.

• Ruotare le manopole ventola posteriore, tempera-tura posteriore e modalità vano posteriore comedesiderato per il proprio comfort.

• ATC viene selezionato regolando la manopola ven-tola posteriore in senso antiorario su AUTO.

(fig. 59)Schermata dei tasti elettronici di comando

climatizzatore automatico posteriore Uconnect® 8.4

1 - Tasto elettronico Rearauto (Auto posteriore)

2 - Tasto elettronico Lockrear (Blocco posteriore)

3 - Tasto elettronico Frontclimate (Climatizzatore an-teriore)

4 - Tasto elettronico peraumento temperatura

5 - Tasto elettronico perdiminuzione temperatura

6 - Tasto elettronico per au-mento velocità della ventola

7 - Tasto elettronico Mode(Modalità)

8 - Tasto elettronico per ladiminuzione della velocitàdella ventola

9 - Tasto elettronico Rear(Posteriore) disattivato

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Una volta visualizzata la temperatura voluta, l'impiantoATC raggiungerà e manterrà automaticamente quellivello di comfort. Una volta raggiunto il grado dicomfort ottimale non è più necessario modificare laregolazione. Basta lasciare che il sistema lavori automa-ticamente.

NOTA: non è necessario modificare l'impostazionedella temperatura nel caso in cui l'abitacolo sia freddo ocaldo. L'impianto regola automaticamente la tempera-tura, la distribuzione dell'aria e la velocità della ventolaper assicurare quanto più rapidamente possibile il li-vello di comfort voluto.

Comando ventilatore posterioreIl pomello di comando ventola posteriore può essereposizionato manualmente sulla posizione OFF oppuresu varie velocità intermedie fisse ruotandolo tra bassoe alto. Quindi gli occupanti dei sedili posteriori pos-sono regolare la portata dell'aria che circola nella parteposteriore dell'abitacolo.

L'aria interna entra nell'impianto ATCposteriore attraverso una griglia di aspi-razione posta nel pannello di rivesti-

mento della fiancata lato destro, dietro i sedili diterza fila. I diffusori posteriori sono situati nelpannello di rivestimento lato destro dei sedili diterza fila.Non ostruire o sistemare oggetti imme-diatamente di fronte alla griglia di aspirazione oai diffusori del riscaldatore. L'impianto elettricopotrebbe sovraccaricarsi e danneggiare il moto-rino della ventola.

(fig. 60)Funzioni dei comandi ATC posteriore

1 - Velocità ventola 3 - Modalità posteriore2 - Temperatura posteriore 4 - Blocco temperatura po-

steriore

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Regolazione temperatura posteriorePer modificare la temperatura del retro della vettura,ruotare il pomello di regolazione della temperatura insenso antiorario per abbassare la temperatura e insenso orario per aumentare la temperatura. Le impo-stazioni della temperatura posteriore sono visualizzatenel sistema Uconnect®.

Quando i comandi posteriori sono bloccati dal sistemaUconnect®, il simbolo di blocco temperatura poste-riore sulla manopola della temperatura si illumina edeventuali regolazioni dal padiglione posteriore vengonoignorate.

Manopola modalità vano posteriore

• AutoL'impianto posteriore mantiene automaticamente lamodalità corretta e il livello di comfort degli occupantidei sedili posteriori.

• Modalità PadiglioneL'aria esce dai diffusori nel padiglione. Ognidiffusore può essere orientato nel modo prefe-

rito. Spostando le palette dei diffusori lateralmente sichiude il flusso dell'aria.

• Modalità Doppio livelloL'aria entra da entrambi i diffusori nel padiglionee sul pavimento.

NOTA: in molte posizioni di regolazione della tem-peratura la funzione Doppio livello provvede alla man-data di aria più fredda dai diffusori a padiglione e di ariapiù calda da quelli a pavimento.

• Modalità PavimentoIl flusso dell'aria proviene dalle bocchette a pa-vimento.

Consigli pratici

NOTA: Vedere la tabella alla fine di questo capitoloper le impostazioni dei comandi consigliate a secondadelle condizioni climatiche.

Stagione estivaL'impianto di raffreddamento del motore deve essereprotetto con un prodotto antigelo di alta qualità cheassicuri un'adeguata protezione contro la corrosione eimpedisca il surriscaldamento del motore. Si consigliauna soluzione con il 50% di liquido di raffreddamentoOAT (Organic Additive Technology, tecnologia ad ad-ditivi organici) conforme ai requisiti dello standard suimateriali Fiat 9.55522 e il 50% di acqua. Per la scelta delliquido di raffreddamento appropriato, fare riferimentoa "Procedure di manutenzione" in "Manutenzione eGuida".

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Stagione invernaleL'uso della funzione ricircolo nei mesi invernali è scon-sigliabile perché può provocare l'appannamento deicristalli.

Periodi di inattività della vetturaOgniqualvolta si lascia la vettura inattiva per due o piùsettimane, far funzionare con motore al minimo percirca 5 minuti l'impianto di condizionamento aria, re-golato su aria esterna con ventola al massimo. Questaoperazione garantirà una lubrificazione adeguata perridurre al minimo l'eventualità di danni al compressorequando l'impianto sarà rimesso in funzione.

Appannamento dei cristalliL'appannamento interno del parabrezza può essererapidamente eliminato portando il selettore della mo-dalità su Sbrinamento. La modalità Sbrinamento/pavimento può essere utilizzata per mantenere il para-brezza limpido e fornire riscaldamento sufficiente. Sel'appannamento dei cristalli laterali provoca problemi divisibilità, aumentare la velocità della ventola. Contempo piovoso o umido i cristalli della vettura tendonoad appannarsi internamente.

NOTA:

• Tenere presente che l'uso prolungato della modalitàdi ricircolo con il condizionatore d'aria disinseritopuò provocare l'appannamento dei cristalli.

• Il climatizzatore automatico (ATC) regola automati-camente le impostazioni del comando climatizzatoreper ridurre o eliminare l'appannamento del cristallosul parabrezza anteriore. Quando ciò si verifica, ilricircolo non sarà disponibile.

Presa d'aria esternaAccertarsi che la presa d'aria immediatamente difronte al parabrezza non sia ostruita da foglie o altricorpi estranei. Le foglie eventualmente presenti nellapresa d'aria possono ridurre la portata dell'aria e,qualora entrino nella vaschetta, potrebbero ostruire gliscarichi dell'acqua. Nei mesi invernali accertarsi che lapresa aria non sia ostruita da ghiaccio, fanghiglia e neve.

Filtro aria A/CL'impianto di climatizzazione filtra l'aria esterna conte-nente polvere, polline e taluni odori. Gli odori partico-larmente pungenti non possono essere filtrati comple-tamente. Per le istruzioni relative alla sostituzione delfiltro, fare riferimento a "Procedure di manutenzione"in "Manutenzione e Guida".

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Suggerimenti per le impostazioni di regolazione manuale a seconda delle condizioni climatiche(fig. 61)

(fig. 61)

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LUCICOMMUTATORE PROIETTORI

Il commutatore proiettori, ubicato sul lato sini-stro della plancia portastrumenti, comanda ilfunzionamento dei proiettori, delle luci di posi-

zione, delle luci e della regolazione della luminositàdella plancia portastrumenti, dell'illuminazione internanonché dei fendinebbia. (fig. 62)

Ruotare il commutatore proiettori in senso orario finoal primo scatto per accendere le luci di posizione e leluci della plancia portastrumenti. Ruotare il commuta-tore proiettori al secondo scatto per accendere i pro-

iettori, le luci di posizione e le luci della plancia porta-strumenti.

INSERIMENTO AUTOMATICO PROIETTORI(per versioni/mercati, dove previsto)Questo sistema accende/spegne automaticamente iproiettori in base al grado di luminosità ambientale. Perattivare il sistema, ruotare il commutatore proiettori insenso antiorario in posizione AUTO. Quando il sistemaè inserito, è attiva anche la funzione Temporizzatoredisinserimento proiettori a motore spento. Ciò signi-fica che i proiettori resteranno inseriti per un intervallodi tempo fino a 90 secondi dopo aver portato il dispo-sitivo di accensione su OFF. Per disinserire il sistemaautomatico, spostare il commutatore proiettori in unaposizione diversa da AUTO.

NOTA: affinché i proiettori si accendano in modalitàautomatica, il motore deve essere già in funzione.

PROIETTORI INSERITI CONTERGICRISTALLI (DISPONIBILE SOLO CONFUNZIONE DI INSERIMENTOAUTOMATICO PROIETTORI)Quando questa funzione è attiva, i proiettori si accen-dono circa 10 secondi dopo l'attivazione dei tergicri-stalli, a condizione che il commutatore proiettori sia in

(fig. 62)Commutatore proiettori

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posizione AUTO. Inoltre, al disinserimento dei tergicri-stalli, si disinseriscono anche i proiettori se preceden-temente attivati tramite questa funzione.

NOTA: la funzione proiettori inseriti con tergicristallopuò essere attivata o disattivata tramite il sistemaUconnect®; per ulteriori informazioni, fare riferimentoa "Impostazioni Uconnect®" in "Conoscenza della vet-tura".

TEMPORIZZATORE DISINSERIMENTOPROIETTORI A MOTORE SPENTOQuesto dispositivo di sicurezza, previsto per i casi in cuisi parcheggia la vettura in una zona non illuminata,ritarda di circa 90 secondi lo spegnimento dei proiet-tori.

Per attivare questa funzione, portare il dispositivo diaccensione in posizione RUN mentre i proiettori sonoancora accesi. Spegnere quindi i proiettori entro 45 se-condi. La temporizzazione parte quando si disinserisceil commutatore proiettori.

NOTA: per l'attivazione di questa funzione, l'illumina-zione esterna deve essere disinserita entro i 45 secondisuccessivi all'impostazione del dispositivo di accen-sione in posizione OFF.

Se si riaccendono i proiettori, le luci di posizione o siporta il dispositivo di accensione nuovamente in posi-zione RUN, il sistema annulla la temporizzazione.

Se si disinseriscono i proiettori prima dell'avviamento,essi si spegneranno in modo normale.

NOTA: il temporizzatore disinserimento proiettori èprogrammabile tramite il sistema Uconnect®; per ul-teriori informazioni, fare riferimento a "ImpostazioniUconnect®" in "Conoscenza della vettura".

SEGNALATORE LUCI ACCESEQualora si dimentichino i proiettori o le luci di posi-zione accesi con chiave di accensione disinserita, al-l’apertura della porta lato guida si attiva un segnaleacustico di richiamo.

FENDINEBBIA E RETRONEBBIA (perversioni/mercati, dove previsto)L'interruttore fendinebbia e retronebbia è integrato nelcommutatore proiettori. (fig. 63)

I fendinebbia e i retronebbia possono essereinseriti secondo necessità quando la visibilità ècompromessa dalla presenza di nebbia. I fendi-nebbia e i retronebbia si attivano nell'ordineseguente: premere l'interruttore luci esterne

una volta per accendere i fendinebbia; premere il com-mutatore una seconda volta per accendere i retroneb-bia (i fendinebbia restano accesi); premere il commuta-tore una terza volta per spegnere i retronebbia (ifendinebbia restano accesi); premere il commutatoreuna quarta volta per spegnere i fendinebbia. Per le

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vetture prive di fendinebbia, alla prima pressione siattivano i retronebbia.

Una spia luminosa sul quadro strumenti si accendequando i fendinebbia sono accesi.

LEVA DI COMANDO MULTIFUNZIONELa leva di comando multifunzione permette di coman-dare il funzionamento degli indicatori di direzione, diselezionare le luci proiettori da inserire e i lampeggii. Laleva di comando multifunzione si trova sul lato sinistrodel piantone sterzo. (fig. 64)

INDICATORI DI DIREZIONEPortare la leva di comando multifunzione in alto o inbasso; le frecce di segnalazione ai lati del quadro stru-menti lampeggeranno per indicare il corretto funziona-mento degli indicatori di direzione anteriori e poste-riori.

NOTA:

• Se uno degli indicatori rimane inserito e non lampeg-gia o se lampeggia molto velocemente, controllarel'integrità delle lampade degli indicatori. La mancataaccensione di uno degli indicatori allo spostamentodella leva di comando è dovuta, con molta probabi-lità, al fatto che la lampada stessa è fuori uso.

(fig. 63)Interruttore fendinebbia

(fig. 64)Leva di comando multifunzione

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• Il messaggio "Turn Signal On" (Indicatore di direzioneinserito) compare nel display quadro strumenti (perversioni/mercati, dove previsto) e si attiva un segnaleacustico continuo quando la percorrenza della vet-tura supera 1,6 km con uno degli indicatori di dire-zione inseriti.

CAMBIO CORSIA ASSISTITODare un colpetto verso l'alto o verso il basso alla leva,senza raggiungere lo scatto di arresto, e l'indicatore didirezione (sinistro o destro) lampeggerà tre volte e sispegnerà automaticamente.

INTERRUTTORE ABBAGLIANTI/ANABBAGLIANTIPer selezionare il fascio abbagliante dei proiettori, por-tare in avanti la leva di comando multifunzione. Spo-stare la leva di comando multifunzione verso di sé percommutare nuovamente i proiettori sul fascio anabba-gliante.

LAMPEGGIOÈ possibile fare delle segnalazioni luminose con i pro-iettori a un'altra vettura tirando leggermente verso disé la leva di comando multifunzione. In tal modo siaccendono i proiettori con fascio abbagliante finchénon si lascia andare la leva.

ILLUMINAZIONE INTERNALe luci di illuminazione interna si accendono all'aper-tura di una porta.

Per salvaguardare la batteria, l'illuminazione interna sidisinserisce automaticamente 10 minuti dopo che ildispositivo di accensione è stato portato in posizioneOFF. Ciò avviene se l'illuminazione interna è stataaccesa manualmente o a seguito dell'apertura di unaporta. Tale caratteristica riguarda anche la luce del vanoportaoggetti, ma non la luce del vano bagagli. Perripristinare il funzionamento dell'illuminazione interna,azionare il dispositivo di accensione o ruotare l'inter-ruttore luci.

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COMANDI DI REGOLAZIONE LUMINOSITÀIl comando di regolazione luminosità fa parte del com-mutatore proiettori ed è ubicato sul lato sinistro dellaplancia portastrumenti. (fig. 65)

Ruotando il comando di regolazione luminosità sinistroverso l'alto, con le luci di posizione o i proiettori accesi,si aumenta l'intensità dell'illuminazione del quadrostrumenti.

POSIZIONE ACCENSIONE PLAFONIERARuotare verso l'alto il comando di regolazione lumino-sità fino al secondo scatto per inserire le luci di illumi-nazione interna. L'illuminazione interna rimane accesafinché il comando di regolazione luminosità si trova inquesta posizione.

DISABILITAZIONE LUCI INTERNE (OFF)Ruotare il comando di regolazione della luminositàverso il basso fino in fondo in posizione OFF. L'illumi-nazione interna rimane spenta all'apertura delle porte.

MARCIA DIURNA (FUNZIONE DIREGOLAZIONE LUMINOSITÀ NELLE OREDIURNE)Ruotare verso l'alto, al primo scatto, il comando diregolazione luminosità. Questa funzione aumenta laluminosità di tutte le visualizzazioni in formato testo,come quelle del contachilometri e dell'autoradioquando le luci di posizione o i proiettori sono inseriti.

IMPIANTO DI REGOLAZIONE ASSETTOFARIQuesto sistema consente al conducente di mantenerela posizione corretta del fascio luminoso dei proiettoririspetto alla superficie della strada indipendentementedal carico della vettura.

L'interruttore di selezione assetto proiettoriè posizionato vicino al comando di regola-zione luminosità sul lato sinistro della plancia

portastrumenti.

(fig. 65)Comandi di regolazione luminosità

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Per azionarlo, ruotare l'interruttore di selezione as-setto proiettori finché sull'interruttore non si illumina ilvalore corrispondente alla condizione di carico dellavettura riportata nella seguente tabella.

0 Solo conducente o conducente e passeg-gero anteriore.

1

Conducente, più un carico distribuito inmodo uniforme nel vano bagagli. Il pesocomplessivo del conducente e del cariconon supera la portata massima della vet-tura.

2

Tutti gli occupanti a bordo, più un caricodistribuito in modo uniforme nel vanobagagli. Il peso complessivo dei passeg-geri e del carico non supera la portatamassima della vettura.

Calcoli basati su un peso medio passeggero di 75 kg.

LUCI DI LETTURA/CORTESIAPer ulteriori informazioni sulle luci di lettura/cortesia,vedere "Console a padiglione".

ILLUMINAZIONE INGRESSO/USCITAVETTURAQuando si utilizza il telecomando con funzione diaccesso senza chiave (RKE) per sbloccare o aprire leporte o il portellone, le luci di cortesia si accendono.

Questa funzione provoca anche l'accensione delle lucidi cortesia poste sugli specchi retrovisori esterni (perversioni/mercati, dove previsto). Per ulteriori informa-zioni, fare riferimento a "Specchi" in "Conoscenza dellavettura".

L'illuminazione interna si attenua gradualmente fino aspegnersi dopo circa 30 secondi o si spegne immedia-tamente, sia pure con gradualità, quando il dispositivodi avviamento viene posizionato su RUN a partire dallaposizione OFF.

NOTA:

• Le luci di cortesia anteriori nella console a padiglionee le luci di cortesia delle porte rimangono accese seil comando di regolazione della luminosità si trovanella posizione "plafoniera accesa" (finecorsa supe-riore).

• L'impianto di illuminazione ingresso/uscita vetturanon funziona se il comando di regolazione dellaluminosità si trova nella posizione "esclusione plafo-niera" (finecorsa inferiore).

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TERGICRISTALLI E LAVACRISTALLILa leva di comando tergi/lavacristalli si trova sul latosinistro del piantone sterzo. (fig. 66)

I tergicristalli anteriori si attivano ruotando un inter-ruttore situato all'estremità della leva. Per ulterioriinformazioni sull'utilizzo del lava/tergilunotto, vedere"Funzioni lunotto termico".

FUNZIONAMENTO INTERMITTENTE DELTERGICRISTALLISe le condizioni atmosferiche non richiedono il funzio-namento continuo del tergicristalli, è possibile usarlo inmodo intermittente scegliendo la cadenza più appro-priata. Per selezionare la temporizzazione desiderata,ruotare l'estremità della leva di comando tergi/

lavacristalli su una delle prime cinque posizioni discatto. (fig. 67)

Sono previste cinque impostazioni di temporizzazioneche consentono di regolare l'intervallo di tergitura daun minimo di un ciclo ogni due secondi a un massimo dicirca 36 secondi tra un ciclo e l'altro a velocità inferioria 16 km/h. A velocità superiori a 16 km/h il ritardo variada un minimo di un ciclo al secondo a un massimo dicirca 18 secondi tra i cicli.

NOTA: la temporizzazione delle spazzole dipendedalla velocità della vettura. Se la velocità della vettura èinferiore a 16 km/h, i tempi di pausa raddoppiano.

(fig. 66)Leva tergi/lavacristalli

(fig. 67)Comando tergicristalli anteriore

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FUNZIONAMENTOTERGICRISTALLIPer impostare il funzionamento dei tergicristalli a bassavelocità, ruotare verso l'alto l'estremità della leva por-tandola sul primo scatto dopo la posizione d'intermit-tenza. Per impostare il funzionamento del tergicristalliad alta velocità, ruotare verso l'alto l'estremità dellaleva portandola sul secondo scatto dopo la posizioned'intermittenza. (fig. 68)

NOTA: i tergicristalli tornano automaticamente inposizione di riposo quando si disinserisce il dispositivodi accensione mentre sono in funzione. I tergicristalliriprendono a funzionare riportando il dispositivo diaccensione su RUN.

• Disinserire il tergicristallo quando sientra in una stazione di lavaggio auto-matico. Si possono provocare danni al

tergicristallo se il relativo interruttore viene la-sciato in una posizione diversa da OFF.• Alle basse temperature, prima di spegnere ilmotore disinserire sempre il tergicristallo per con-sentire che le spazzole ritornino in posizione diriposo. Se il tergicristallo viene lasciato inserito ele spazzole dovessero attaccarsi al parabrezza acausa del gelo, il motorino del tergicristallo po-trebbe danneggiarsi all'avviamento del motore.• Rimuovere sempre dal cristallo parabrezzaeventuali accumuli di neve che potrebbero impe-dire alle spazzole di tornare in posizione di riposo.Il mancato ritorno delle spazzole alla posizione diriposo quando si disattiva il tergicristallo puòprovocare il danneggiamento del motorino.

(fig. 68)Comando tergicristalli anteriore

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LAVACRISTALLIPer usare il lavacristalli, premere il relativo pomello,posizionato all'estremità della leva di comando multi-funzione, verso l'interno al secondo scatto.

Se si aziona il lavacristalli mentre il comando tergicri-stalli si trova in funzionamento intermittente, le spaz-zole funzioneranno a bassa velocità per due o tre cicli ditergitura dopo il rilascio della leva per poi riprenderel'intervallo ad intermittenza precedentemente selezio-nato.

Se si aziona il lavacristalli mentre il comando tergicri-stalli si trova in posizione OFF, le spazzole funzione-ranno per due o tre cicli di tergitura e quindi si arre-stano.

ATTENZIONE!L'improvvisa perdita di visibilità attra-verso il parabrezza può causare inci-

denti. Potrebbe essere impossibile vedere altrevetture od ostacoli. Per evitare che con tempera-ture esterne molto basse si formi improvvisa-mente uno strato di ghiaccio sul parabrezza,attivare lo sbrinamento prima e durante l'uso dellavacristalli.

FUNZIONAMENTO A CICLO SINGOLOPer attivare un ciclo singolo utile per la tergitura delcristallo dalle goccioline di nebbia o dagli spruzzi pro-vocati dal passaggio di una vettura, premere il pomellodel lavacristalli posizionato sull'estremità della leva dicomando multifunzione verso l'interno fino al primoscatto. I tergicristalli continuano a funzionare finquando la leva viene rilasciata.

NOTA: il funzionamento a ciclo singolo non attiva lapompa lavacristalli, quindi il liquido lavacristalli nonverrà spruzzato sul parabrezza. È necessario utilizzarela funzione di lavaggio per spruzzare il liquido lavacri-stalli sul parabrezza.

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LAVAPROIETTORI (per versioni/mercati, dove previsto)I lavaproiettori sono incassati nella parte superiore delparaurti, ubicati centralmente sotto ciascun proiet-tore.

La leva di comando tergi/lavacristalli attiva i lavaproiet-tori quando il dispositivo di accensione si trova inposizione ON e i proiettori sono accesi. La leva si trovasul lato sinistro del piantone dello sterzo.

Per utilizzare i lavaproiettori, premere il pomello dellavacristalli, situato sull'estremità della leva multifun-zione, verso l'interno sulla seconda posizione di arrestoper attivare i lavacristalli, quindi rilasciarlo. A questopunto i due ugelli fissi di ciascun lavaproiettore spruz-zano un getto di liquido ad alta pressione sui traspa-renti dei proiettori. Inoltre, i lavacristalli spruzzano illiquido sul parabrezza e i tergicristalli effettuano unciclo di tergitura.

NOTA: dopo avere portato il dispositivo di accensionesu RUN con i proiettori accesi, i lavaproiettori siattivano al primo getto dei lavacristalli, poi ogni undicigetti.

FUNZIONI LUNOTTO TERMICOLAVA/TERGILUNOTTOIl comando lava/tergilunotto si trova sul lato sinistro delpiantone sterzo. (fig. 69)

Ruotare l'interruttore verso l'alto al primoscatto per azionare il tergilunotto.

NOTA: il tergilunotto si attiva esclusivamente in mo-dalità intermittente.

Ruotare l'interruttore verso l'alto oltre la posi-zione del primo scatto per attivare il lavalunotto.

La pompa lavacristalli continua a funzionare fino a

(fig. 69)Tergi/lavalunotto

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quando non si rilascia l'interruttore. Al rilascio, il tergi-lunotto eseguirà tre cicli di tergitura prima di tornare inposizione di riposo. (fig. 70)

Portando il dispositivo di accensione in posizione diblocco mentre il tergilunotto è in funzione, quest'ul-timo ritornerà automaticamente nella posizione di ri-poso. Al riavvio della vettura, il tergilunotto ripristina lafunzione corrispondente all'impostazione dell'interrut-tore.

• Disinserire il tergilunotto quando si en-tra in una stazione di lavaggio automa-tico. Se l'interruttore di comando viene

lasciato in posizione ON, il tergilunotto potrebbedanneggiarsi.• Alle basse temperature, prima di spegnere ilmotore disinserire sempre l'interruttore tergilu-notto per consentire il ritorno delle spazzole inposizione di riposo. Se l'interruttore tergilunottorimane inserito e la spazzola si incolla al cristalloper il gelo, potrebbe danneggiarsi il motore deltergilunotto al riavvio della vettura.• Rimuovere sempre dal cristallo eventuali accu-muli di neve che potrebbero impedire alla spaz-zola di tornare in posizione di riposo. Se il co-mando tergilunotto è disinserito e la spazzola nonpuò tornare alla posizione di riposo, il motore deltergilunotto potrebbe danneggiarsi.

LUNOTTOTERMICO

Il pulsante di attivazione del lunotto termicoposteriore (sbrinatore) è posto sul pannello del

climatizzatore. Premere questo pulsante per accendereil lunotto termico e gli specchi retrovisori termici (perversioni/mercati, dove previsto). Una spia nel pulsantesi accende quando il lunotto termico è attivato (ON). Il

(fig. 70)Comando tergi/lavalunotto

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lunotto termico si disinserirà automaticamente dopocirca 10 minuti.

NOTA: per evitare di scaricare la batteria inserire illunotto termico solo con il motore acceso.

Il mancato rispetto di queste precauzionipuò causare danni alle resistenze di ri-scaldamento.

• Prestare cautela quando si lava l'interno dellunotto. Non utilizzare detergenti abrasivi sullasuperficie interna del cristallo. Usare un pannomorbido e una soluzione neutra agendo in sensoparallelo alle resistenze. Eventuali adesivi pos-sono essere rimossi dopo averli inumiditi con ac-qua calda.• Non utilizzare raschietti,oggetti taglienti o pro-dotti detergenti abrasivi sulla superficie internadel cristallo.• Tenere qualsiasi oggetto a distanza di sicurezzadal cristallo.

CRUISE CONTROL ELETTRONICOUna volta attivato, il Cruise Control elettronico co-manda il funzionamento dell'acceleratore a velocitàsuperiori a 40 km/h. (fig. 71)

NOTA: per assicurare un funzionamento corretto, ilCruise Control elettronico è stato progettato in modotale da spegnersi in caso di azionamento simultaneo dipiù funzioni. In questo caso è possibile riattivare ilsistema premendo il pulsante ON/OFF del CruiseControl elettronico e reimpostando la velocità deside-rata della vettura.

(fig. 71)Pulsanti del Cruise Control elettronico

1 - ON/OFF 3 - SET -2 - RES + 4 - CANCEL

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ATTIVAZIONEPremere il pulsante ON/OFF. La spia Cruise Controlsul quadro strumenti si accende. Per disinserire il di-spositivo, premere una seconda volta il pulsante ON/OFF. La spia Cruise Control si spegne. Se non vieneusato, il dispositivo deve essere sempre disattivato.

ATTENZIONE!È pericoloso lasciare inserito il CruiseControl elettronico quando non viene

utilizzato.Vi è infatti il rischio di impostarlo invo-lontariamente e di perdere il controllo della vet-tura a causa di un'imprevista eccessiva velocità.Si può perdere il controllo della vettura. Lasciarequindi sempre il dispositivo disinserito quandonon viene utilizzato.

IMPOSTAZIONE DELLAVELOCITÀDESIDERATAInserire il Cruise Control elettronico. Quando la vet-tura ha raggiunto la velocità desiderata, premere ilpulsante SET (-) e rilasciarlo. Al rilascio dell'accelera-tore la vettura procederà alla velocità selezionata.

NOTA: prima di premere il pulsante SET, la vetturadeve viaggiare a velocità costante su un terreno pianeg-giante.

DISATTIVAZIONEUna leggera pressione sul pedale del freno, la pressionedel pulsante CANCEL o la normale pressione sulpedale del freno durante il rallentamento della vetturadisattivano il Cruise Control elettronico senza cancel-lare la memoria della velocità impostata. La memoriadella velocità impostata si cancella solo premendo ilpulsante ON/OFF o spegnendo il motore.

RICHIAMOVELOCITÀPer richiamare la velocità impostata in precedenzapremere il pulsante RES (+) e rilasciarlo. È possibileutilizzare questa funzione a qualsiasi velocità superiorea 32 km/h.

MODIFICA DELL’IMPOSTAZIONE DELLAVELOCITÀUna volta impostato il Cruise Control elettronico, èpossibile aumentare la velocità premendo il pulsanteRES (+). Se il pulsante viene tenuto premuto, la velocitàimpostata continuerà ad aumentare fino al rilascio delpulsante, quindi la nuova velocità verrà mantenuta.

La pressione del pulsante RES (+) una volta consente diaumentare l'impostazione della velocità di 1,6 km/h. Ad

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ogni pressione successiva del pulsante si ottiene unaumento di 1,6 km/h.

Per diminuire la velocità con il Cruise Control elettro-nico inserito, premere il pulsante SET (-). Tenendopremuto il pulsante SET (-), la velocità impostata con-tinuerà a diminuire fino al rilascio del pulsante. Unavolta raggiunta la velocità desiderata, rilasciare il pul-sante e la nuova velocità impostata verrà mantenuta.

La pressione del pulsante SET (-) una volta consente diridurre l'impostazione della velocità di 1,6 km/h. Adogni pressione successiva del pulsante si ottiene unariduzione di 1,6 km/h.

ACCELERAZIONE IN CASO DI SORPASSOPremere l'acceleratore come si farebbe normalmente.Al rilascio del pedale la vettura riprenderà gradual-mente la velocità memorizzata.

Impiego del Cruise Control elettronico supercorsi collinariLa marcia viene scalata in caso di percorrenza supercorsi collinari per mantenere la velocità impostata.

NOTA: Il Cruise Control elettronico mantiene lavelocità di crociera memorizzata anche in salita e indiscesa. Una leggera variazione della velocità su lievisalite è del tutto normale.

Su forti pendenze, la perdita o l'acquisto di velocità puòessere notevole ed è pertanto preferibile escludere ildispositivo.

ATTENZIONE!Il Cruise Control elettronico può esserepericoloso laddove il sistema non è in

grado di mantenere una velocità di crociera co-stante. In determinate condizioni la velocità po-trebbe risultare eccessiva,con il rischio di perdereil controllo della vettura e provocare un inci-dente. Non usare il Cruise Control elettronico incondizioni di traffico intenso o su strade tor-tuose, ghiacciate, innevate o sdrucciolevoli.

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CONSOLE A PADIGLIONELa console a padiglione ospita le luci di cortesia/lettura,il vano portaoggetti, uno specchio per l'osservazionedell'abitacolo e un interruttore tetto apribile a co-mando elettrico opzionale. (fig. 72)

LUCI DI CORTESIA/LETTURALa console a padiglione dispone di due luci di cortesia.Le luci si accendono quando si apre una porta o ilportellone. Se la vettura è provvista della funzione diaccesso senza chiave (RKE), le luci si accenderannoanche premendo il pulsante UNLOCK sul trasmetti-tore RKE. Le luci di cortesia hanno anche la funzione diluci di lettura. Premere la lente trasparente per accen-dere le luci dall'interno della vettura. Per lo spegni-mento premere nuovamente la lente trasparente. Perregolare l'orientamento delle luci premere l'anelloesterno sul quale sono contrassegnate quattro freccedirezionali. (fig. 73)

(fig. 72)Console a padiglione

(fig. 73)Luce di cortesia/lettura

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CASSETTO PORTAOCCHIALIPer accedere al vano portaoggetti, premere sulle barrein rilievo del cassetto al centro della console e rila-sciare; lo sportello del cassetto portaoggetti si apriràruotando verso il basso. (fig. 74)

SPECCHIO PER L'OSSERVAZIONEDELL'ABITACOLOLo specchio convesso per l'osservazione dell'abitacolooffre al conducente e al passeggero del sedile anterioreun'ampia visuale che consente di osservare comoda-mente i passeggeri dei sedili posteriori. Per utilizzare lospecchio retrovisore interno, premere sulle barre rial-zate sullo sportello del vano e rilasciarle (lo sportellooscillerà verso il basso), sollevare lo sportello finché

non è quasi chiuso, quindi rilasciarlo. Lo sportello sibloccherà in posizione per consentire l'uso dello spec-chio.

NOTA: dalla posizione "specchio per l'osservazionedell'abitacolo", lo sportello può solo essere chiuso.

Per ritornare alla posizione completamente aperta, losportello deve essere chiuso, quindi aperto, premendodi nuovo il fermo meccanico per consentire lo sgancio.(fig. 75)

INTERRUTTORETETTO APRIBILE ACOMANDO ELETTRICO (per versioni/mercati, dove previsto)Per ulteriori informazioni, vedere "Tetto apribile acomando elettrico".

(fig. 74)Cassetto portaocchiali

(fig. 75)Specchio retrovisore per l'osservazione dell'abitacolo

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LUCI DI EMERGENZAL'interruttore del lampeggiatore luci di emergenza èubicato nel gruppo interruttori nella plancia portastru-menti, sopra i comandi di climatizzazione.

Premere l'interruttore per inserire la luce diemergenza. Quando l'interruttore è attivato,

tutti gli indicatori di direzione lampeggiano per avver-tire dell'emergenza le vetture in arrivo. Per il disinseri-mento delle luci di emergenza, premere l'interruttoreuna seconda volta.

Non usare le luci di emergenza con la vettura in marcia.Inserirle solo in caso di panne della vettura per segna-lare la sua presenza agli altri utenti della strada.

Qualora sia necessario allontanarsi dalla vettura allaricerca di assistenza, le luci di emergenza continue-ranno a lampeggiare anche se il dispositivo di accen-sione viene portato in posizione OFF.

NOTA: un uso prolungato delle luci di emergenza puòscaricare la batteria.

ZONA DI CARICO E RIPOSTIGLICASSETTO PORTAOGGETTIIl cassetto portaoggetti è ubicato sul lato passeggerodella plancia portastrumenti. Tirare la maniglia di sgan-cio per aprire il cassetto portaoggetti. (fig. 76)

(fig. 76)Cassetto portaoggetti

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TUNNEL A PAVIMENTONel tunnel a pavimento si trova un vano portaoggettiaperto. (fig. 77)

VANO PORTAOGGETTITUNNELCENTRALESotto il bracciolo del tunnel è presente un vano porta-oggetti. (fig. 78)

Per aprire il vano portaoggetti, tirare verso l'alto lamaniglia di sgancio posizionata sulla parte anteriore delcoperchio. (fig. 79)

(fig. 77)Vano portaoggetti nel tunnel a pavimento

(fig. 78)Tunnel centrale

(fig. 79)Vano portaoggetti aperto

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ATTENZIONE!Non utilizzare la vettura con lo sportellodi un vano tunnel aperto. Durante la

guida i telefoni cellulari, i riproduttori musicali ealtri dispositivi elettronici portatili devono essereopportunamente riposti. L'uso di questi disposi-tivi durante la guida può essere causa di incidentidovuti a distrazione con grave pericolo per lepersone.

BRACCIOLO SCORREVOLE (solo per ilcambio automatico)Il bracciolo del tunnel centrale può anche scorrereall'indietro per facilitare l'accesso al vano portaoggetti.(fig. 80)

VANO PORTAOGGETTI FLIP 'N STOW™SUL SEDILE ANTERIORE LATOPASSEGGERO (per versioni/mercati, doveprevisto)L'anello di sgancio sedile si trova al centro del cuscinodel sedile, tra il cuscino e lo schienale. Tirare l'anelloverso l'alto per sganciare il fermo, quindi spostarlo inavanti per aprire il sedile in posizione fino allo scatto.(fig. 81)

NOTA: prima di chiudere il sedile, verificare che nelvano non siano presenti oggetti che possano interferirecon il fermo. Spingere verso il basso il cuscino dopoaverlo richiuso in modo da assicurarsi che sia aggan-ciato alla base.

(fig. 80)Bracciolo scorrevole

(fig. 81)Comparto portaoggetti sedile anteriore passeggero

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DATI TECNICI

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ATTENZIONE!Assicurarsi che il cuscino del sedile siabloccato in modo sicuro prima di utiliz-

zare il sedile. In caso contrario, il sedile non potràgarantire la necessaria stabilità del passeggero.Un cuscino del sedile non perfettamente bloc-cato potrebbe provocare gravi lesioni.

COMPARTO PORTAOGGETTITEMPORANEO SEDILE PASSEGGEROSECONDA FILASi tratta di un vano portaoggetti provvisorio per uti-lizzo con il bracciolo/schienale abbassato. Prima disollevare il bracciolo/schienale accertatevi di averestratto tutti gli oggetti da questo vano.

TASCA PORTADOCUMENTI E GANCI PERBORSE DELLA SPESA PER I PASSEGGERI DISECONDA FILAUna tasca portadocumenti e ganci per borse dellaspesa sono posizionati nello schienale del sedile delconducente. (fig. 82)

COMPARTO PORTAOGGETTI APAVIMENTO CONVASCHETTA ESTRAIBILE

NOTA: portare il sedile anteriore fino ad almeno metàcorsa in modo da facilitare l'accesso al comparto por-taoggetti.Dietro a ciascun sedile anteriore si trova un compartoportaoggetti a pavimento. Ciascun vano della capacitàdi 5,9 litri può contenere fino a 12 lattine da 0,35 litri,più ghiaccio o altri oggetti. La vaschetta estraibilepermette di riempire, svuotare e pulire il comparto confacilità.

(fig. 82)Vano portaoggetti sotto il sedile e ganci per borse della

spesa

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Per accedere al comparto, spostare lateralmente iltappeto (per versioni/mercati, dove previsto). Tirare ilgancio verso l'alto per sbloccare l'arresto e quindi inavanti per aprire lo sportello del comparto. (fig. 83)

La vaschetta può essere rimossa per agevolare la puliziasollevandola tramite le tacche, come illustrato in figura.(fig. 84)

(fig. 83)Comparto portaoggetti a pavimento

(fig. 84)Rivestimento rimovibile

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PRESE DI CORRENTEUna presa di corrente da 12 V (13 A) si trova nel tunnelcentrale sotto l'autoradio. La presa di corrente vienealimentata quando il dispositivo di accensione si trovain posizione RUN o ACC. (fig. 85)

La presa svolge anche la funzione tradizionale di accen-disigari. Per evitare di danneggiarne la resi-stenza, non tenere l'accendisigari premuto.

Una seconda presa di corrente da 12 Volt (13 Amp) sitrova nel vano portaoggetti del tunnel centrale. Questapresa viene alimentata quando il dispositivo di accen-sione si trova in posizione RUN, ACC o OFF. (fig. 86)

Una terza presa di corrente da 12 V si trova sulla parteposteriore del tunnel centrale. Questa presa di cor-rente è alimentata con dispositivo di accensione inposizione LOCK, RUN o ACC. (fig. 87)

Una quarta presa da 12 V con fusibile si trova sulpannello di rivestimento laterale posteriore sinistro nelvano di carico. Questa presa di corrente è alimentatacon dispositivo di accensione in posizione RUN oACC. (fig. 88)

(fig. 85)Presa di corrente da 12V anteriore

(fig. 86)Presa di corrente da 12V tunnel centrale

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• Non superare la potenza massima di160 Watt (13 A) a 12 V. Se il rapporto dipotenza di 160 Watt (13 A) viene supe-

rato, sostituire il fusibile che protegge il sistema.• La presa sulla base del tunnel centrale divide ilfusibile con la presa sul retro della console. L'usocombinato non deve superare 160W (13 A) a 12V.• Le prese di corrente sono previste esclusiva-mente per l'inserimento delle spine degli acces-sori. Non inserire altri oggetti nelle prese di cor-rente per non danneggiare la presa stessa obruciare il fusibile. L'uso improprio delle prese dicorrente può provocare danni non coperti dallagaranzia limitata della vettura nuova.

(fig. 89)

ATTENZIONE!Per evitare lesioni gravi o letali:• Solo i dispositivi progettati per l'uso in

questo tipo di presa devono essere inseriti in unapresa a 12V.• Non toccare la presa di corrente con le manibagnate.• Chiudere lo sportello quando non è in uso ementre si guida la vettura.• L'errata manipolazione della presa può cau-sare scosse elettriche e guasti.

(fig. 87)Presa di corrente da 12V sedili posteriori

(fig. 88)Presa di corrente vano di carico posteriore

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DATI TECNICI

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• Molti accessori che possono essere col-legati alla presa assorbono corrente dallabatteria anche se non vengono utilizzati

(ad esempio, telefoni cellulari, ecc.). Se lasciatiinseriti troppo a lungo potrebbero scaricare labatteria con conseguente riduzione della duratadi quest'ultima e/o impossibilità di avviare il mo-tore.• Determinati accessori che assorbono molta cor-rente (ad esempio, refrigeratori, aspirapolveri,luci, ecc.) possono provocare il deterioramentodella batteria ancora più rapidamente. Usarliquindi in modo intermittente e con la massimacautela.• Dopo l'uso di accessori ad alto assorbimento, odopo lunghi periodi di inattività della vettura (congli accessori lasciati collegati alla presa), usare lavettura per un tempo sufficientemente lungo daconsentire all'alternatore di ricaricare la batteria.• Le prese di corrente sono previste esclusiva-mente per l'inserimento delle spine degli acces-sori. Non far sostenere dalla spina nessun tipo diaccessorio o di staffa per accessori.(fig. 89)

1 - Fusibile giallo F103 da 20 A presa di corrente vano porta-oggetti della console e presa di corrente console posteriore2 - Fusibile giallo F102 20 A accendisigari plancia portastru-menti e presa di corrente vano di carico posteriore sinistro

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PORTABICCHIERISul tunnel centrale a pavimento sono presenti dueportabicchieri per i passeggeri anteriori. (fig. 90)

Per i passeggeri nella seconda fila, sono montati dueportabicchieri nel bracciolo centrale tra i due sediliposteriori.

Quando i braccioli sono ribaltati, i portabicchieri sitrovano sul retro dell'appoggiatesta. L'appoggiatestapuò essere regolato per un migliore posizionamentodei portabicchieri. (fig. 91)

(fig. 90)Portabicchieri sulla console a pavimento

(fig. 91)Portabicchieri su bracciolo

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Per le vetture provviste di sedili di terza fila, sonomontati portabicchieri aggiuntivi nei pannelli di rivesti-mento.

Oltre ai portabicchieri, le vetture possono essere do-tate anche di portabottiglie. I portabottiglie sono si-tuati sui pannelli di rivestimento della porta. (fig. 92)

ATTENZIONE!Eventuali contenitori di liquido caldo si-stemati nel portabottiglie potrebbero

versarsi alla chiusura della porta, provocandoustioni ai passeggeri. Chiudere le porte con ladovuta attenzione per evitare lesioni.

TETTO APRIBILE A COMANDOELETTRICO (per versioni/mercati,dove previsto)L'interruttore del tetto apribile a comando elettrico èubicato sulla console a padiglione tra le alette parasole.(fig. 93)

(fig. 92)Portabottiglie su porta

(fig. 93)Interruttore del tetto apribile a comando elettrico

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DATI TECNICI

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ATTENZIONE!• Non lasciare mai i bambini soli in unavettura incustodita e non lasciare la

chiave all'interno o in una posizione accessibile aibambini.Non lasciare il dispositivo di accensionedi una vettura dotata di funzione Keyless Enter-N-Go™ in modalità ACC o RUN. Se si agisceinavvertitamente sull'interruttore del tetto apri-bile a comando elettrico gli occupanti della vet-tura, e in particolare i bambini incustoditi, pos-sono rimanere incastrati tra il tetto inmovimento e la sua sede.Potrebbero conseguirnelesioni gravi o addirittura letali.• Con il tetto aperto aumenta il rischio, in caso diincidente,di essere proiettati fuori dall'abitacolo.Si potrebbero anche riportare gravi lesioni per-sonali.Accertarsi pertanto che tutti gli occupantidella vettura indossino correttamente le cinturedi sicurezza.• Non consentire ai bambini di giocare con icomandi del tetto apribile. È inoltre estrema-mente pericoloso sporgere le mani o altre partidel corpo, come pure oggetti di qualsiasi tipo,attraverso il tetto apribile. Si potrebbero ripor-tare lesioni personali.

APERTURA DELTETTO APRIBILE -AZIONAMENTO CONTINUOPremere l'interruttore all'indietro e rilasciarlo entromezzo secondo per consentire l'apertura automaticadel tetto apribile da qualunque posizione. Il tetto apri-bile si aprirà completamente e si arresterà automatica-mente. Questo tipo di apertura è denominato "adazionamento continuo". Durante l'apertura ad aziona-mento continuo, qualunque spostamento dell'interrut-tore interrompe l'apertura del tetto apribile.

APERTURA DELTETTO APRIBILE -MODALITÀ MANUALEPer aprire il tetto apribile, tenere premuto l'interrut-tore all'indietro fino alla completa apertura. Il rilasciodell'interruttore arresta il movimento e il tetto apribilerimane parzialmente aperto fino a che non si agirànuovamente sull'interruttore.

CHIUSURA DELTETTO APRIBILE -AZIONAMENTO CONTINUOPremere l'interruttore in avanti e rilasciarlo entro unsecondo per consentire la chiusura automatica deltetto apribile da qualunque posizione. Il tetto si chiudecompletamente per poi arrestarsi automaticamente.Questo tipo di chiusura è denominato "ad aziona-mento continuo". Durante la chiusura ad azionamento

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DATI TECNICI

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continuo, qualunque spostamento dell'interruttore in-terrompe la chiusura del tetto.

CHIUSURA DELTETTO APRIBILE -MODALITÀ MANUALEPer chiudere il tetto apribile, tenere premuto l'interrut-tore in avanti. Il rilascio dell'interruttore arresta ilmovimento e il tetto apribile rimane parzialmentechiuso fino a che non si agirà nuovamente sull'interrut-tore.

FUNZIONE ANTI-PIZZICAMENTOQuesta funzione rileva la presenza di un eventualeostacolo nel vano del tetto apribile durante la chiusuraad azionamento continuo. Se rileva un ostacolo nelpercorso del tetto apribile, quest'ultimo si ritrae auto-maticamente. In tal caso rimuovere l'ostacolo, quindipremere l'interruttore in avanti e rilasciarlo per riatti-vare la chiusura ad azionamento continuo.

APERTURA A COMPASSO DELTETTOAPRIBILE - AZIONAMENTO CONTINUOPremere e rilasciare il pulsante di apertura a compasso,per portare il tetto apribile nella posizione a compasso.Questo tipo di apertura è denominato "apertura acompasso ad azionamento continuo" e può essereattivato indipendentemente dalla posizione del tetto

apribile. Durante l'apertura a compasso ad aziona-mento continuo, qualunque spostamento dell'interrut-tore arresta il movimento del tetto.

FUNZIONAMENTO DELLATENDINAPARASOLELa tendina parasole può essere aperta manualmente.Tuttavia, si apre automaticamente all'apertura del tettoapribile.

NOTA: la tendina non può essere chiusa se il tetto èaperto.

EFFETTOVENTOL'effetto vento può essere definito come una sensa-zione di pressione sulle orecchie o la percezione di unrumore di elicottero. Tale effetto si può verificare con icristalli abbassati o il tetto apribile (per versioni/mercati, dove previsto) in alcune posizioni di aperturatotale o parziale. Si tratta comunque di un fenomenodel tutto normale che può essere ridotto a un minimoaccettabile. Se si verifica con i cristalli posteriori aperti,aprire sia i cristalli anteriori che quelli posteriori perridurre al minimo l'effetto. Se questo avviene con iltetto aperto, modificare la posizione di apertura perridurre al minimo il fenomeno o aprire un cristallo.

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MANUTENZIONE DELTETTO APRIBILEPer pulire il pannello di vetro utilizzare soltanto sol-venti non abrasivi e un panno morbido.

FUNZIONAMENTO CON ACCENSIONEDISINSERITAPer versioni/mercati, dove previsto senza di-splay quadro strumenti

L'interruttore tetto apribile a comando elettrico ri-mane attivo per 45 secondi dopo che il dispositivo diaccensione è stato portato in posizione OFF. L'aper-tura di una delle porte anteriori annulla questa fun-zione.

Per versioni/mercati, dove fornito con il displayquadro strumenti

L'interruttore tetto apribile a comando elettrico ri-mane attivo fino a 10 minuti dopo che il dispositivo diaccensione è stato portato in posizione OFF. L'aper-tura di una delle porte anteriori annulla questa fun-zione.

NOTA: è possibile programmare questo intervallo ditempo mediante il sistema Uconnect®. Per ulterioriinformazioni, fare riferimento a "ImpostazioniUconnect®".

BLOCCO PORTEBLOCCO PORTE MANUALEPer bloccare ciascuna porta, abbassare il pomello diblocco sul pannello di rivestimento di ogni porta. Persbloccare le porte anteriori, tirare la maniglia internafino al primo scatto. Per sbloccare le porte posteriori,tirare verso l'alto il pomello di blocco porte sul pan-nello di rivestimento. (fig. 94)

Se il pomello di blocco è abbassato quando si chiude laporta, questa si bloccherà. Pertanto, prima di chiuderela porta, accertarsi di non lasciare la chiave elettronicaall'interno della vettura.

(fig. 94)Pomello di blocco manuale

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NOTA: il blocco porte manuale non blocca o sbloccail portellone.

ATTENZIONE!• Per scoraggiare eventuali tentativi difurto e per motivi di sicurezza in caso di

incidente, bloccare le porte sia prima di mettersiin marcia sia quando si parcheggia e si lascia lavettura incustodita.• Quando si lascia la vettura, estrarre sempre lachiave dal dispositivo di accensione e chiudere lavettura. Se usate senza la supervisione di unadulto, le apparecchiature della vettura possonoprovocare gravi lesioni o risultare addiritturaletali.• Non lasciare i bambini incustoditi all'internodella vettura o la vettura a porte sbloccate in unluogo accessibile a bambini. Per vari motivi, èpericoloso lasciare bambini in una vettura incu-stodita. Il bambino o terze persone potrebberoferirsi in modo grave se non addirittura letale.Vietare ai bambini di toccare il comando delfreno di stazionamento, il pedale del freno o laleva del cambio.

(Continuazione)

ATTENZIONE! (Continuazione)• Non lasciare la chiave all'interno o in prossi-mità della vettura o in un luogo accessibile aibambini e non lasciare il dispositivo di accen-sione di una vettura dotata di funzione KeylessEnter-N-Go™ in modalità ACC o RUN. Un bam-bino potrebbe azionare gli alzacristalli elettrici,altri comandi o addirittura mettere in marcia lavettura.

CHIUSURA PORTE CENTRALIZZATASul pannello di rivestimento di entrambe le porteanteriori è alloggiato un interruttore per la chiusuraporte centralizzata. Agire su questo interruttore perbloccare o sbloccare le porte e il portellone dall'in-terno. (fig. 95)

L'interruttore chiusura porte centralizzata non fun-ziona in caso di dispositivo di accensione in posizioneACC o RUN e una qualunque delle porte anterioriaperta. Grazie a questa funzione si evita di lasciare lachiave elettronica involontariamente chiusa nella vet-tura. Portando il dispositivo di accensione in posizioneOFF o chiudendo la porta si attivano i dispositivi diblocco. Se una porta è aperta e il dispositivo di accen-sione si trova in posizione ACC o RUN, si attiva unbreve segnale acustico per ricordare al conducente diportare il dispositivo di accensione su OFF.

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Blocco automatico delle porteLa funzione di blocco automatico delle porte è disabi-litata per impostazione predefinita. Quando la funzioneè abilitata, le porte si bloccano automaticamentequando la velocità della vettura supera i 24 km/h.Inviare richiesta scritta al centro assistenziale autoriz-zato per abilitare o disabilitare la funzione di bloccoautomatico delle porte. Rivolgersi al centro assisten-ziale autorizzato di zona per ogni intervento di assi-stenza.

Sblocco automatico delle porte all'uscita dallavetturaLe porte si sbloccheranno automaticamente, sulle vet-ture dotate di chiusura centralizzata, se:

1. La funzione di sblocco automatico delle porte al-l'uscita è attivata.

2. La vettura era in movimento, quindi la velocità ètornata a 0 km/h e la leva del cambio è stata portatain posizione N (folle) o P (parcheggio).

3. La porta lato guida è aperta.

4. Le porte non sono state precedentemente sbloccate.

Per ulteriori informazioni in merito alla modifica del-l'impostazione corrente, fare riferimento a "Imposta-zioni Uconnect®" in "Conoscenza della vettura".

NOTA: usare la funzione di sblocco automatico delleporte all'uscita dalla vettura nel rispetto delle norma-tive locali.

Programmazione della funzione di sbloccoautomatico delle porte all'uscita dalla vetturaLa funzione di sblocco automatico delle porte all'uscitapuò essere attivata o disattivata nel seguente modo:

• Per ulteriori informazioni relative alle vetture dotatedi Uconnect®, fare riferimento a "ImpostazioniUconnect®" in "Conoscenza della vettura".

(fig. 95)Ubicazione interruttore per la chiusura porte

centralizzata

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DATI TECNICI

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NOTA: usare la funzione di sblocco automatico delleporte all'uscita dalla vettura nel rispetto delle norma-tive locali.

DISPOSITIVO "SICUREZZA BAMBINI" —PORTE POSTERIORIPer una maggiore sicurezza dei bambini trasportati suisedili posteriori, le porte posteriori sono dotate di unapposito sistema di blocco porte denominato "sicu-rezza bambini".

Inserimento del dispositivo "sicurezzabambini"

1. Aprire la porta posteriore.

2. Inserire la punta della chiave di emergenza (o simile)nel dispositivo "sicurezza bambini" e ruotarla inposizione di blocco.(fig. 96)(fig. 97)

3. Ripetere le operazioni 1 e 2 sull'altra porta poste-riore.

NOTA: una volta inserito il dispositivo "sicurezzabambini", la porta può essere aperta soltanto dal-l'esterno con la maniglia anche se il pomello di bloccoporta interno è in posizione di sblocco.

(fig. 96)Ubicazione dispositivo sicurezza bambini

(fig. 97)Dispositivo sicurezza bambini

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DATI TECNICI

INDICE

ATTENZIONE!Evitare che i passeggeri rimangano in-trappolati nella vettura in caso di inci-

dente.Tenere presente che se sono inseriti i di-spositivi "sicurezza bambini" (posizione diblocco) le porte posteriori possono essere apertesolo dall'esterno. L'inosservanza di questa avver-tenza può essere causa di gravi lesioni con con-seguenze anche letali.

NOTA:

• Dopo aver inserito il dispositivo "sicurezza bambini",effettuare sempre una prova della porta dall'internoper assicurarsi che il dispositivo di blocco si trovinella posizione desiderata.

• Per l'uscita di emergenza con sistema inserito, por-tare il pomello di blocco porta in posizione disblocco, abbassare il cristallo e aprire la porta con lamaniglia esterna.

Disinserimento del dispositivo "sicurezzabambini"

1. Aprire la porta posteriore.

2. Inserire la punta della chiave di emergenza (o simile)nel dispositivo "sicurezza bambini" e ruotarla inposizione di sblocco. (fig. 98)

3. Ripetere le operazioni 1 e 2 sull'altra porta poste-riore.

NOTA: dopo avere disinserito il dispositivo "sicu-rezza bambini", effettuare sempre una prova della portadall'interno per accertarsi che il dispositivo di blocco sitrovi nella posizione desiderata.

(fig. 98)Dispositivo sicurezza bambini

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KEYLESS ENTER-N-GO™Il sistema Passive Entry rappresenta un'evoluzione delsistema di accesso senza chiave (RKE) della vettura edè una funzione di Keyless Enter-N-Go™. Questa fun-zione consente di bloccare e sbloccare le porte dellavettura senza dover premere i pulsanti LOCK o UN-LOCK sul telecomando RKE.

NOTA:

• La funzione Passive Entry può essere programmatasu ON/OFF; per ulteriori informazioni fare riferi-mento a "Impostazioni Uconnect®" in "Conoscenzadella vettura".

• Se si indossano guanti o se è piovuto e la manigliadella porta dotata di funzione Passive Entry è ba-gnata, è possibile che la sensibilità del sistema siaridotta e il tempo di reazione sia più lungo.

• Se la vettura viene aperta tramite il telecomando(RKE) o tramite la funzione Passive Entry e nessunaporta viene aperta entro 60 secondi, si riattiva ilblocco e viene inserito l'allarme antifurto.

Apertura porta dal lato guida

Con un telecomando (RKE) Passive Entry abilitatoentro un raggio di 1,5 metri dalla maniglia della portalato guida, afferrare la maniglia della porta anteriorelato guida per sbloccarla automaticamente. Con porta

sbloccata, il pomello interno di blocco porta si sollevaautomaticamente. (fig. 99)

NOTA: se l'opzione "Unlock All Doors 1st Press"(Sblocco di tutte le porte alla prima pressione) èabilitata, quando si afferra saldamente la maniglia dellaporta lato guida anteriore, tutte le porte si sbloccano.Per ulteriori informazioni su come selezionare "UnlockDriver Door 1st Press" (Sblocco della porta lato guidaalla prima pressione) e "Unlock All Doors 1st Press"(Sblocco di tutte le porte alla prima pressione), fareriferimento a "Display quadro strumenti/Impostazionipersonali (funzioni programmabili dall'utente)" in "Co-noscenza della vettura".

Apertura porta dal lato passeggero

(fig. 99)Afferrare la maniglia della porta lato guida

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DATI TECNICI

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Con un telecomando (RKE) Passive Entry valido entroun raggio di 1,5 metri dalla maniglia della porta latopasseggero, afferrare la maniglia della porta lato passeg-gero anteriore per sbloccare automaticamente tutte equattro le porte e il portellone.

NOTA: quando si afferra la maniglia della porta latopasseggero anteriore, tutte le porte e il portellone sisbloccano indipendentemente dall'impostazione dellepreferenze di sblocco della porta lato guida ("UnlockDriver Door 1st Press" (Sblocco della porta lato guidaalla prima pressione) o "Unlock All Doors 1st Press"(Sblocco di tutte le porte alla prima pressione)).

Accesso al portellone

Con un telecomando (RKE) Passive Entry valido entroun raggio di 1 metro dal portellone, premere il pulsantesottostante il lato sinistro della barra di rilievo che sitrova sul portellone sotto il cristallo, per bloccare osbloccare la vettura. (fig. 100)

Come evitare di lasciare involontariamente iltelecomando RKE Passive Entry all'internodella vettura

Per ridurre al minimo la possibilità di lasciare involon-tariamente un telecomando RKE Passive Entry all'in-terno della vettura, il sistema Passive Entry è dotato diuna funzione automatica di sblocco delle porte chefunziona se il dispositivo di accensione è in posizioneOFF.

Se una delle porte della vettura è aperta e l'interruttoresul pannello della porta viene utilizzato per bloccare lavettura, una volta chiuse tutte le porte aperte, lavettura effettua un controllo all'interno e all'esterno

(fig. 100)Pulsante di blocco/sblocco del portellone

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DATI TECNICI

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della vettura per verificare l'eventuale presenza di tele-comandi RKE Passive Entry abilitati. Se all'interno dellavettura viene rilevato uno dei telecomandi RKE PassiveEntry della vettura e nessun altro telecomando RKEPassive Entry abilitato viene rilevato all'esterno dellavettura, il sistema Passive Entry sblocca automatica-mente tutte le porte della vettura ed emette tre segnaliacustici (al terzo tentativo TUTTE le porte vengonobloccate e il telecomando RKE Passive Entry rimanechiuso all'interno della vettura).

Blocco delle porte della vettura

Con uno dei telecomandi RKE Passive Entry dellavettura entro un raggio di 1,5 metri dalla maniglia dellaporta anteriore lato guida o lato passeggero, premere ilpulsante di blocco della porta per bloccare tutte equattro le porte e il portellone. (fig. 101)

NON afferrare la maniglia della porta quando si premeil pulsante di blocco della maniglia della porta. In talmodo si potrebbero sbloccare le porte. (fig. 102)

(fig. 101)Pulsante di blocco esterno della maniglia della porta

(fig. 102)NON afferrare la maniglia della porta durante la fase di

bloccaggio

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INDICE

NOTA:

• Dopo aver premuto il pulsante di blocco della mani-glia della porta, è necessario attendere due secondiprima di poter bloccare o sbloccare le porte me-diante la maniglia della porta con funzione PassiveEntry. In questo modo è possibile verificare se lavettura è chiusa tirando la maniglia della porta, senzache la vettura reagisca e sblocchi le porte.

• Se la funzione Passive Entry viene disabilitata tramiteil sistema Uconnect®, la protezione chiave descrittain "Come evitare di lasciare involontariamente iltelecomando RKE Passive Entry all'interno della vet-tura" rimane attiva/in funzione.

• Il sistema Passive Entry non funziona se la batteria deltelecomando RKE è scarica.

Le porte della vettura possono essere bloccate ancheutilizzando il pulsante LOCK del telecomando RKE o ilpulsante di blocco situato sul pannello porta internodella vettura.

CRISTALLIAlzacristalli elettriciI comandi alzacristalli sul pannello di rivestimentoporta lato guida comandano quelli di tutte le porte.(fig. 103)

I comandi alzacristalli presenti su ciascun pannello dirivestimento della porta lato passeggero attivanoesclusivamente il relativo cristallo. I comandi alzacri-stalli funzionano con l'accensione in posizione RUN oACC.

(fig. 103)Pulsanti alzacristalli elettrici

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NOTA: nelle vetture dotate di sistema Uconnect®, icomandi alzacristalli elettrici rimangono attivi per unperiodo di tempo massimo di 10 minuti dopo averportato il dispositivo di accensione in posizione LOCK/OFF. L'apertura di una delle porte anteriori annullaquesta funzione. La durata è programmabile. Per ulte-riori informazioni, fare riferimento a "ImpostazioniUconnect®" in "Conoscenza della vettura".

ATTENZIONE!Non lasciare mai i bambini soli in unavettura incustodita. Non lasciare la

chiave all'interno o in prossimità della vettura oin un luogo accessibile ai bambini e non lasciare ildispositivo di accensione di una vettura dotata difunzione Keyless Enter-N-Go™ in modalità ACCo RUN. Gli occupanti della vettura, e in partico-lare i bambini incustoditi, possono rimanere in-trappolati tra il cristallo e il vano del cristallo incaso di azionamento accidentale di un alzacri-stallo. Potrebbero conseguirne lesioni gravi o ad-dirittura letali.

Funzione di apertura automaticaIl pulsante alzacristallo lato guida dispone di una fun-zione di apertura automatica. Premendo il pulsantealzacristallo al primo scatto e rilasciando, il cristallo siabbassa automaticamente.

Per l'apertura parziale del cristallo, premere il pulsantealzacristallo fino al primo scatto e rilasciarlo quando sidesidera che il cristallo si arresti.

Per evitare che il cristallo si apra completamente du-rante il funzionamento in modalità apertura automa-tica, sollevare brevemente l'interruttore.

Funzione di chiusura automatica conprotezione anti-pizzicamentoSu alcuni modelli, i comandi alzacristalli elettrici latoguida e lato passeggero anteriore dispongono di unafunzione di chiusura automatica. Premendo il pulsantedell'alzacristallo fino al secondo scatto e rilasciando, ilcristallo si alza automaticamente.

Per evitare che il cristallo si chiuda completamentedurante il funzionamento in modalità di chiusura auto-matica, premere brevemente il pulsante.

Per la chiusura parziale del cristallo, tirare il pulsantealzacristallo fino al primo scatto e rilasciarlo quando sidesidera che il cristallo si arresti.

NOTA:

• Se il cristallo incontra un ostacolo durante la chiu-sura automatica, inverte il movimento e si abbassa.Rimuovere l'ostacolo e chiudere nuovamente il cri-stallo mediante il relativo pulsante.

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DATI TECNICI

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• Eventuali urti dovuti alle asperità della strada pos-sono attivare inaspettatamente la funzione di inver-sione movimento durante la chiusura automatica. Inquesto caso è sufficiente sollevare leggermente ilpulsante fino al primo scatto e tenerlo in posizioneper chiudere manualmente il cristallo.

ATTENZIONE!A cristallo quasi chiuso la protezioneanti-pizzicamento non è attiva. Per evi-

tare danni personali,accertarsi di tenere braccia,mani, dita e tutti gli oggetti lontano dal percorsodell'alzacristalli prima della chiusura.Potrebberoconseguirne lesioni gravi.

RipristinoIn alcuni casi può essere necessario riattivare la fun-zione di chiusura/apertura automatica. A tal fine, pro-cedere come di seguito indicato:

1. Sollevare il pulsante alzacristallo per chiudere com-pletamente il cristallo, quindi tenerlo in posizioneper altri due secondi dopo la chiusura del cristallo.

2. Per aprire completamente il cristallo premere condecisione il pulsante alzacristallo fino al secondoscatto, quindi tenerlo premuto per altri due secondidopo la completa apertura del cristallo.

Comando di esclusione cristalliIl comando di esclusione cristalli sul rivestimento dellaporta lato guida consente di disabilitare il comandodegli alzacristalli sulle porte posteriori. Per disabilitarei comandi degli alzacristalli, premere e rilasciare ilpulsante di esclusione cristalli (portandolo nella posi-zione abbassata). Per abilitare i comandi degli alzacri-stalli, premere e rilasciare nuovamente il pulsante diesclusione cristalli (portandolo nella posizione solle-vata). (fig. 104)

(fig. 104)Comando di esclusione cristalli

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EFFETTOVENTOL'effetto vento può essere definito come una sensa-zione di pressione sulle orecchie o la percezione di unrumore di elicottero. Tale effetto si può verificare con icristalli abbassati o il tetto apribile (per versioni/mercati, dove previsto) in alcune posizioni di aperturatotale o parziale. Si tratta comunque di un fenomenodel tutto normale che può essere ridotto a un minimoaccettabile. Se si verifica con i cristalli posteriori aperti,aprire i cristalli anteriori e posteriori insieme onderidurne l'effetto al minimo. Se questo avviene con iltetto aperto, modificare la posizione di apertura perridurre al minimo il fenomeno o aprire un cristallo.

PORTELLONEIl portellone può essere bloccato o sbloccato con iltelecomando con funzione di accesso senza chiave(RKE), il Keyless Enter-N-Go™ (Passive Entry) oppureattivando l'interruttore per la chiusura centralizzatasituato sul pannello di rivestimento di entrambe leporte anteriori.

Per ulteriori informazioni sul sistema Keyless Enter-N-Go™ (Passive Entry), fare riferimento a "Keyless Enter-N-Go™" in "Avviamento e Guida".

NOTA: il portellone non può essere sbloccato/bloccato con i pulsanti di blocco porta manuale o ilblocchetto serratura esterna sulla porta del condu-cente.

Per aprire il portellone sbloccato schiacciare la manigliae sollevare il portellone. I puntelli telescopici a gas sisollevano e sostengono il portellone in posizione diapertura. (fig. 105)

NOTA: dal momento che la pressione del gas diminui-sce con l'abbassamento della temperatura esterna, po-trebbe essere necessario, quando il clima è freddo,aiutare manualmente l'apertura del portellone.

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DATI TECNICI

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ATTENZIONE!• Per evitare che durante la marcia i gasdi scarico penetrino nell'abitacolo te-

nere accuratamente chiuso il portellone.Tenerepresente che questi gas sono velenosi. Teneresempre il portellone chiuso durante la marcia.• Se per qualche motivo il portellone deve rima-nere aperto in marcia, accertarsi che tutti i cri-stalli siano chiusi e che l'interruttore della ven-tola sul comando climatizzatore sia impostatoalla massima velocità. Non inserire la modalitàricircolo.

CARATTERISTICHE DEL VANO DICARICOTORCIA ELETTRICA RICARICABILE (perversioni/mercati, dove previsto)La torcia a LED ricaricabile si ripone nella sua sedeall'interno del pannello di rivestimento posteriore sini-stro. Per estrarla, premere sull'incavo sul lato dellatorcia e quindi rilasciare. (fig. 106)

(fig. 105)Pulsante di blocco/sblocco del portellone

(fig. 106)Torcia elettrica ricaricabile

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DATI TECNICI

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Per utilizzare la torcia elettrica, premere l'interruttoreuna volta per ottenere una luminosità elevata, duevolte per ottenere una luminosità ridotta e una terzavolta per tornare in posizione di spegnimento. (fig. 107)

NOTA: assicurarsi di riposizionare la torcia nella suasede di ricarica quando non viene utilizzata in modoche sia pronta per l'uso la volta successiva.

SISTEMA GESTIONE CARICO

CARATTERISTICHE DEL SISTEMA CINQUEPASSEGGERI

• Piattaforma di carico rialzata posta su un ampiocomparto di carico incassato.

• Sportello ripiegabile in tre sezioni contenuto nellapiattaforma di carico per facilitare l'accesso all'in-terno del comparto di carico.

• Sedili passeggeri seconda fila divisibili 60/40 con pos-sibilità di abbattimento per aumentare lo spazio dicarico. Per ulteriori informazioni, vedere "Sedili".

• Sedile opzionale anteriore frontale completamenteabbattibile per aumentare ulteriormente lo spazio dicarico. Per ulteriori informazioni, vedere "Sedili".

• Immobilizzazione carico.

• Copertura vano di carico a scomparsa (per versioni/mercati, dove previsto).

CARATTERISTICHE DEL SISTEMA SETTEPASSEGGERI

• Ampio comparto portaoggetti con coperchio rigidoincernierato posto a pavimento dietro i sedili passeg-geri della terza fila.

• Sedili passeggeri seconda fila divisibili 60/40 con pos-sibilità di abbattimento per aumentare lo spazio di(fig. 107)

Interruttore a tre pressioni

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DATI TECNICI

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carico. Per ulteriori informazioni, vedere "Sedili" in"Conoscenza della vettura".

• Sedili passeggeri di terza fila divisibili 50/50 abbattibiliper aumentare lo spazio di carico. Per ulterioriinformazioni, vedere "Sedili".

• Sedile opzionale anteriore frontale completamenteabbattibile per aumentare ulteriormente lo spazio dicarico. Per ulteriori informazioni, vedere "Sedili".

• Immobilizzazione carico.

IMMOBILIZZAZIONE CARICO

ATTENZIONE!I ganci di ancoraggio del carico non co-stituiscono ancoraggi sicuri per tratte-

nere la cinghia di stabilizzazione di un seggiolinoper bambini.Nel caso di un brusco arresto o di unincidente, un gancio potrebbe allentarsi e nontrattenere più il seggiolino. Il bambino potrebbeferirsi. Usare esclusivamente gli ancoraggi previ-sti per il seggiolino.

I ganci di ancoraggio per l'immobilizzazione del caricosono posti su entrambi i pannelli di rivestimento poste-riori. Questi ganci di ancoraggio devono essere utiliz-zati per immobilizzare i carichi durante il movimentodella vettura. (fig. 108)

ATTENZIONE!Il peso e la sistemazione del carico e deipasseggeri possono modificare il bari-

centro della vettura e la sua manovrabilità. Perevitare possibili lesioni dovute alla perdita dicontrollo della vettura, effettuare il carico atte-nendosi a quanto segue.

• Non trasportare carichi di peso superiore ai limitiriportati sull'adesivo applicato sulla porta sinistra osul montante centrale di quest'ultima.

• Distribuire sempre il carico in modo uniforme sulpavimento della zona di carico. Sistemare gli oggettipiù pesanti quanto più in basso e in avanti possibile.

(fig. 108)Immobilizzazione carico

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• Disporre il maggior carico possibile davanti al ponteposteriore. Un peso eccessivo o sistemato in modoinadeguato in corrispondenza del ponte posteriore odietro a quest'ultimo può provocare lo sbandamentodel retrotreno.

• Nel caricare i bagagli non superare l'estremità supe-riore dello schienale del sedile. In tal modo non silimita la visibilità e si evita che i bagagli venganoproiettati pericolosamente in avanti in caso di bru-sche frenate o di collisioni.

• Per non rischiare lesioni, i passeggeri non devono maiprendere posto nel vano di carico posteriore. Il vanodi carico posteriore è destinato esclusivamente altrasporto di bagagli o di oggetti, mentre gli occupantidevono prendere posto sui sedili e indossare lecinture di sicurezza.

COPERTURAVANO DI CARICO ASCOMPARSA (per versioni/mercati, doveprevisto) — MODELLI PER CINQUEPASSEGGERI

NOTA: lo scopo di questa copertura è quello digarantire la privacy e non il fissaggio del carico. Essa,infatti, non impedisce il movimento del carico né pro-tegge i passeggeri da carichi eventualmente svincolati.La copertura vano di carico a scomparsa amovibile simonta nel vano di carico dietro la parte superiore deisedili posteriori.

La copertura vano di carico, una volta estesa, copre ilvano di carico per nascondere gli oggetti. Le sedi neipannelli di rivestimento in prossimità dell'apertura por-tellone servono a fissare in posizione la copertura vanodi carico.

Se non viene usata, la copertura vano di carico siarrotola perfettamente nel proprio alloggiamento. Sipuò anche rimuovere la copertura vano di carico dallavettura per creare maggiore spazio nel vano di carico.

Per installare la copertura vano di carico, posizionarlasulla vettura di modo che il lato piano dell'alloggia-mento sia rivolto verso l'alto. Inserire quindi il perno amolla destro o sinistro (alle estremità dell'alloggia-mento copertura) nel punto di attacco destro o sini-stro (indicato). (fig. 109)

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Inserire il perno a molla all'estremità opposta dell'allog-giamento della copertura nel punto di ancoraggio sullato opposto della vettura.

Afferrare la maniglia della copertura e tirarla verso disé. Quando la copertura si avvicina all'apertura delportellone, guidare i perni di attacco posteriori (adentrambe le estremità della copertura) nelle sedi deipannelli di rivestimento. Abbassare la copertura perposizionare i perni nella parte inferiore delle sedi erilasciare la maniglia. (fig. 110)

ATTENZIONE!Se la copertura vano di carico non vienefissata correttamente nella vettura, po-

trebbe essere pericolosa in caso di incidente.Potrebbe essere proiettata in avanti in caso diarresto improvviso e colpire un occupante dellavettura. Non tenere la copertura sul pavimentodella zona di carico o nell'abitacolo. Quandoquesta è staccata dai propri supporti rimuoverladalla vettura. Non conservarla nella vettura.

(fig. 109)Installazione copertura vano di carico a scomparsa

(fig. 110)Posizionamento copertura vano di carico a scomparsa

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COFANO MOTORE: APERTURA ECHIUSURAOccorre sbloccare due dispositivi di chiusura per poteraprire il cofano motore.

1. Tirare innanzitutto la leva di sgancio cofano ubicatasul lato inferiore sinistro della plancia portastru-menti. (fig. 111)

2. Individuare all'esterno della vettura la leva del fermodi sicurezza che si trova vicino al centro della griglia,tra la griglia e l'apertura del cofano. Spingere quindiverso destra la leva di sicurezza e sollevare il cofano.(fig. 112)

Utilizzare l'asta di sostegno del cofano motore perfissare in posizione di apertura il cofano. Collocare

l'estremità superiore dell'asta di sostegno nel foro sullaparte inferiore del cofano motore. (fig. 113)

(fig. 111)Leva di sgancio cofano

(fig. 112)Fermo di sicurezza vano motore

(fig. 113)Asta di sostegno del cofano motore

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Per evitare eventuali danni:• Prima di chiudere il cofano, accertarsiche l'asta di sostegno sia correttamente

alloggiata nei relativi fermagli di ritegno.• Non richiudere violentemente il cofano. A co-fano chiuso esercitare un'adeguata pressionesullo stesso, in corrispondenza del gancio di sicu-rezza, per accertarsi che entrambi gli elementi diblocco siano correttamente impegnati. Prima diusare la vettura accertarsi che il cofano sia per-fettamente chiuso con entrambi i dispositivi dichiusura correttamente inseriti.

ATTENZIONE!Prima di guidare la vettura verificaresempre che il cofano sia perfettamente

bloccato dal rispettivo fermo meccanico. Se ilcofano non è chiuso correttamente, potrebbeaprirsi durante la marcia della vettura e coprirela visuale. L'inosservanza di questa avvertenzapuò essere causa di gravi lesioni con conseguenzeanche letali.

PORTAPACCHI (per versioni/mercati, dove previsto)Le guide laterali del portapacchi NON sono stateprogettate per trasportare un carico senza aggiungerele traverse. Le traverse in metallo possono essereacquistate presso la Rete assistenziale FIAT per fornireun sistema portapacchi funzionale.

I portapacchi aggiuntivi non aumentano la capacitàtotale di carico della vettura. Accertarsi che il pesototale degli occupanti e del carico all'interno dellavettura più il carico sul portapacchi non superi laportata massima utile della vettura.

Le traverse del portapacchi e le guide laterali sonoprogettate per trasportare il peso del carico. Il cariconon deve superare il peso di 68 kg o 150 libbre e deveessere distribuito in modo uniforme sulle traverse.

ATTENZIONE!Prima di avviare la vettura accertarsiche il carico sia assicurato corretta-

mente. Il mancato rispetto di questa precauzionepuò avere come risultato la perdita del carico,particolarmente alle alte velocità,con il rischio diprovocare danni a persone e cose.Per il trasportodi un carico sul portapacchi, attenersi semprealle raccomandazioni fornite in proposito.

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DATI TECNICI

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• Per evitare di danneggiare il tetto dellavettura, NON sistemare carichi sul por-tapacchi senza aver prima montato le

barre trasversali. Fissare il carico sulle barre tra-sversali e non direttamente sul tetto.Se non si puòfare a meno di sistemare i bagagli a contatto deltetto, interporre almeno una coperta o altra pro-tezione idonea tra tetto e bagagli.• Per non danneggiare il portapacchi e la vettura,non superare la capacità di carico massima am-messa di 68 kg del portapacchi. Distribuire sem-pre i carichi pesanti quanto più uniformementepossibile e assicurarli in modo appropriato.• Gli oggetti lunghi che sporgono oltre il para-brezza, quali pannelli di legno o tavole da surf,devono essere assicurati a entrambe le estremitàdella vettura.• Quando sul portapacchi si trovano carichi dipeso o dimensioni notevoli guidare sempre a ve-locità ridotta e affrontare le curve con prudenza.Colpi di vento o spostamenti d'aria dovuti a causenaturali o provocati dall'affiancamento di auto-carri possono avere effetti improvvisi di solleva-mento aggiuntivo del carico. Ciò vale particolar-mente quando si trasportano oggetti di scarsospessore e di notevole superficie; possono deri-varne danni al carico o alla vettura stessa.

IMPIANTO FRENANTE

Questo modello è dotato di un doppio circuitoidraulico freni. In caso di avaria di uno dei due

circuiti idraulici, la frenata sarà garantita dall'altro cir-cuito. Vi sarà tuttavia una certa diminuzione dell'effica-cia frenante. Questa situazione sarà avvertibile dall'au-mento della corsa del pedale e dalla maggiore pressionesul pedale richiesta per rallentare o arrestare la vettura.Inoltre, se il guasto è provocato da una perdita dall'im-pianto idraulico, la spia freni si accenderà quando illivello del liquido freni nella pompa diminuisce.

L'impianto frenante funziona anche nel caso in cuivenga a mancare l'assistenza idraulica per un motivoqualsiasi (per esempio, ripetute frenate con motorespento). La pressione sul pedale richiesta sarà tuttaviain questo caso notevolmente maggiore rispetto a quellanecessaria con il servofreno funzionante.

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DATI TECNICI

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ATTENZIONE!• Guidare con il piede appoggiato alpedale dei freni può pregiudicarne l'ef-

ficienza, aumentando il rischio di incidenti. Du-rante la marcia non tenere mai il piede sul pedaledel freno o sollecitarlo inutilmente per evitare ilsurriscaldamento dei freni, l'usura eccessiva delleguarnizioni e possibili danni all'impianto fre-nante. Si rischierebbe di non disporre della pienacapacità di frenata in caso di emergenza.• È estremamente pericoloso usare la vettura sela spia freni è accesa. In caso di frenata, l'effi-cienza dei freni o la stabilità della vettura potreb-bero ridursi sensibilmente. Aumenterà lo spaziodi frenata o diventerà più difficile controllare lavettura. rischio di un incidente. Far controllareimmediatamente la vettura.

IMPIANTO FRENANTE ANTIBLOCCAGGIO(ABS)L'impianto in questione agevola il controllo della vet-tura da parte del conducente in condizioni di frenatasfavorevoli. Ciò è possibile grazie al controllo dellapressione idraulica dei freni, in modo da impedire ilbloccaggio delle ruote in tal modo evitandone lo slit-tamento su superfici sdrucciolevoli in fase di frenata.Per ulteriori informazioni, vedere "Impianto frenanteantibloccaggio (ABS)" in "Conoscenza della vettura/Impianto elettronico di regolazione frenata".

ATTENZIONE!Il sistema ABS non può in ogni casoandare contro le leggi della fisica,né può

aumentare la tenuta di strada quando sia com-promessa dalle condizioni del fondo stradale. Inparticolare, il sistema ABS non può scongiurarecompletamente eventuali incidenti, compresiquelli dovuti all'eccessiva velocità in curva, alfondo stradale sdrucciolevole oppure all'acqua-planing. Le prestazioni di una vettura dotata diABS non devono mai essere messe alla prova inmodo incauto e pericoloso, con la possibilità dimettere a repentaglio la sicurezza del condu-cente e di altre persone.

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IMPIANTO ELETTRONICO DIREGOLAZIONE FRENATALa vettura è dotata di un impianto elettronico avanzatodi regolazione frenata comunemente denominato ESC.Questo impianto include l'impianto frenante antibloc-caggio (ABS), il sistema di assistenza alla frenata (BAS),il sistema antislittamento (TCS), il sistema elettronicoantiribaltamento (ERM), il programma elettronico distabilità (ESC), lo stabilizzatore rimorchio (TSC) e l'HillStart Assist (Sistema di partenza assistita in salita).Questi sistemi agiscono assieme per migliorare la sta-bilità della vettura e il suo controllo nelle varie condi-zioni di guida.

IMPIANTO FRENANTE ANTIBLOCCAGGIO(ABS)L'ABS assicura una migliore stabilità della vettura e unafrenata più efficace in molte situazioni. In condizioni incui è richiesto il massimo intervento dell'impianto fre-nante, il sistema agisce sui freni con un'azione automa-tica di modulazione per evitare il bloccaggio delleruote.

Inoltre, a velocità superiori a 11 km/h, è possibileavvertire un leggero ticchettio e alcuni rumori prove-

nienti dal motore. Questi rumori sono dovuti al ciclo diautodiagnosi che l'impianto esegue per accertare l'effi-cienza dell'ABS. L'autodiagnosi si attiva ad ogni nuovoavviamento del motore non appena la vettura supera lavelocità di 11 km/h.

L'ABS interviene durante la frenata della vettura indeterminate condizioni del fondo stradale o di frenata.L'attivazione dell'ABS avviene soprattutto in caso difrenate di emergenza o su fondo stradale con presenzadi ghiaccio, neve, ghiaia, dossi, rotaie e detriti.

Quando l'ABS interviene sull'impianto frenante è pos-sibile avvertire anche quanto segue:

• il rumore del motorino dell'ABS (può continuare afunzionare per breve tempo dopo l'arresto dellavettura);

• il ticchettio delle elettrovalvole;

• le pulsazioni del pedale del freno;

• un cedimento più o meno accentuato del pedale delfreno al termine di una frenata.

Si tratta delle normali caratteristiche dell'ABS.

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ATTENZIONE!• L'impianto ABS incorpora sofisticaticomponenti elettronici sensibili all'inter-

ferenza provocata da radiotrasmittenti di ele-vata potenza o installate in modo non corretto.Questa interferenza potrebbe pregiudicarel'azione antibloccaggio sulle ruote,per la quale ildispositivo è stato previsto. Il montaggio di appa-recchiature di questo tipo deve essere eseguitoesclusivamente da personale qualificato.• Sulle vetture dotate di ABS non agire con "ef-fetto pompa" sul pedale del freno per non ridurrel'efficienza di questi ultimi con conseguente ri-schio di incidenti. Un'azione ad effetto "pompa"provoca l'aumento degli spazi di frenata. Perrallentare o arrestare la vettura esercitare unaferma pressione sul pedale del freno.• L'ABS non è in grado di sottrarre la vettura alleleggi naturali della fisica, né può aumentare l'ef-ficienza della frenata o della sterzata oltre ilimiti consentiti dalle condizioni dei freni e deglipneumatici o dall'aderenza disponibile.• L'ABS non è in grado di evitare incidenti, com-presi quelli risultanti da un'eccessiva velocità incurva, dal mancato rispetto della distanza disicurezza o dall'aquaplaning.

(Continuazione)

ATTENZIONE! (Continuazione)• Le capacità di una vettura dotata di ABS nondevono mai essere messe alla prova in modoincauto e pericoloso, in quanto si potrebbe met-tere a repentaglio la sicurezza del conducente edi altre persone.

Per garantire che il computer dell'ABS riceva segnaliesatti, le ruote e i relativi pneumatici montati sullavettura devono essere tutti dello stesso tipo ed avere lastessa dimensione, e la pressione di gonfiaggio deveessere quella prescritta.

Spia ABS

La spia ABS monitora il sistema ABS. Con ildispositivo di accensione nella posizione ONla spia si accende e può rimanere accesaanche per 4 secondi.

Il suo mancato spegnimento o la sua accensione du-rante la marcia indicano che il sistema antibloccaggiodell'impianto frenante è fuori uso e deve essere ripa-rato. In questo caso è comunque possibile usare l'im-pianto frenante tradizionale a condizione che la spiafreni sia spenta.

Qualora la spia ABS si accenda, è quanto mai impor-tante ricorrere al più presto all'assistenza di un centro

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DATI TECNICI

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assistenziale per ripristinare la funzione antibloccaggio.Se la spia ABS non si accende con il dispositivo diaccensione in posizione RUN, provvedere al più prestopossibile alla sua riparazione.

Se entrambe le spie inefficienza freni e ABS rimangonoaccese, gli impianti ABS e ripartitore elettronico difrenata (EBD) non funzionano. In questo caso è neces-saria l'immediata riparazione del sistema ABS.

SISTEMA DI ASSISTENZA ALLA FRENATA(BAS)Il BAS è concepito per massimizzare la capacità difrenata della vettura durante le frenate di emergenza. Ilsistema è in grado di rilevare eventuali condizioni diemergenza dalla frequenza e dall'intensità di frenata eapplica quindi la pressione opportuna sull'impianto fre-nante. In tal modo si riduce più facilmente lo spazio difrenata. Il BAS integra l'ABS. L'innesto rapido dei freni èottimale per le prestazioni del BAS. Per ottenere ivantaggi forniti dal sistema è necessario applicare unapressione di frenata costante (non azionare a intermit-tenza i freni) durante l'intera sequenza di arresto. Nonrilasciare il pedale dei freni prima del necessario. Unavolta rilasciato il pedale del freno, il BAS si disattiva.

ATTENZIONE!Il sistema BAS non può in ogni casoandare contro le leggi della fisica,né può

aumentare la tenuta di strada quando sia com-promessa dalle condizioni del fondo stradale. Inparticolare, il sistema BAS non può scongiurarecompletamente eventuali incidenti, compresiquelli dovuti all'eccessiva velocità in curva, alfondo stradale sdrucciolevole oppure all'acqua-planing. Le prestazioni di una vettura dotata diBAS non devono mai essere messe alla prova inmodo incauto e pericoloso, con la possibilità dimettere a repentaglio la sicurezza del condu-cente e di altre persone.

SISTEMA ANTISLITTAMENTO (TCS)Tale sistema verifica costantemente l'eventuale pattina-mento di ciascuna ruota. In caso di pattinamento,sulla/e ruota/e interessata/e entra in azione il sistemafrenante e contemporaneamente si riduce la potenzadel motore per conferire migliore accelerazione e sta-bilità alla vettura. Una funzione del sistema TCS agiscein modo analogo sul differenziale e controlla il pattina-mento delle ruote attraverso il semiasse. Se una ruotagira più velocemente dell'altra sullo stesso semiasse, ilsistema applica il freno alla ruota in cui si verifica ilpattinamento. Ciò consente al motore di applicaremaggiore coppia alla ruota su cui il pattinamento invece

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DATI TECNICI

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non si verifica. Tale funzione rimane attiva anche conTCS e ESC in modalità "Partial Off" (Parzialmentedisinserito). Per ulteriori informazioni, vedere "Con-trollo elettronico di stabilità (ESC)".

SISTEMA ELETTRONICOANTIRIBALTAMENTO (ERM)Il sistema in questione calcola il valore potenziale dirischio di sollevamento durante il traino controllandocostantemente i comandi impartiti dal conducente alvolante e la velocità della vettura. Al rilevamento divariazioni nella rotazione del volante e nella velocitàvettura tali da provocare potenzialmente il solleva-mento delle ruote dal suolo, il sistema applica oppor-tunamente i freni e riduce eventualmente la potenzadel motore per ridurre la possibilità che tale solleva-mento si verifichi. Il sistema ERM interviene soltanto incaso di manovre estreme o manovre evasive. In condi-zioni di questo tipo, il sistema limita la possibilità che leruote si sollevino da terra. Non è possibile evitare talefenomeno se dovuto ad altre cause, quali le condizionidel manto stradale, l'abbandono della carreggiata ol'urto contro oggetti o altre vetture.

ATTENZIONE!Molti fattori concorrono a causare ilpotenziale sollevamento delle ruote o il

ribaltamento, ad esempio, il carico, le condizionistradali e quelle di guida. Il sistema ERM non è ingrado di evitare sempre il verificarsi di tali feno-meni, specie in caso di abbandono della carreg-giata o di collisione con oggetti o altre vetture.Leprestazioni di una vettura dotata di ERM nondevono mai essere messe alla prova in modoincauto e pericoloso, con la possibilità di metterea repentaglio la sicurezza del conducente e dialtre persone.

PROGRAMMA ELETTRONICO DISTABILITÀ (ESC)Tale sistema migliora la stabilità direzionale e quellagenerale in varie condizioni di guida. L'ESC correggel'eventuale sovra/sottosterzo della vettura mediantel'applicazione dei freni alla ruota interessata. Per man-tenere la direzione della vettura, il sistema può anchericorrere alla riduzione di potenza del motore.

Mediante i sensori montati sulla vettura, il sistema ESCrileva la direzione che il conducente intende imprimerealla vettura e la confronta con quella effettivamentetenuta durante la marcia. Quando la direzione effettivanon corrisponde a quella che il conducente intende

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imprimere, l'ESC aziona il freno della ruota opportunaper aiutare a contrastare la condizione di sovrasterzo osottosterzo.

• Sovrasterzo - quando la vettura curva eccessiva-mente rispetto alla posizione del volante.

• Sottosterzo - quando la vettura curva in modo insuf-ficiente rispetto alla posizione del volante.

ATTENZIONE!• Il sistema ESC non può sottrarre lavettura alle leggi naturali della fisica, né

può aumentare la tenuta di strada quando com-promessa dalle condizioni del manto stradale.• In particolare, il sistema ESC non è in grado discongiurare completamente eventuali incidenti,compresi quelli dovuti all'eccessiva velocità incurva, al fondo stradale sdrucciolevole oppureall'acquaplaning. In particolare, il sistema ESCnon è in grado di scongiurare completamenteeventuali incidenti, compresi quelli dovuti allaperdita di controllo della vettura derivante dauna condotta inappropriata da parte del condu-cente in quelle particolari condizioni di guida.L'unico modo per evitare incidenti è la guidasicura e attenta di un conducente esperto.

(Continuazione)

ATTENZIONE! (Continuazione)• Le capacità di una vettura dotata di ESC nondevono mai essere messe alla prova in modoincauto e pericoloso, con la possibilità di metterea repentaglio la sicurezza del conducente e dialtre persone.

Modalità di funzionamento ESCIl sistema ESC dispone di 2 modalità di funzionamento.

Full On (Totalmente inserito)

Questa è la modalità di funzionamento normale perl'ESC. A ogni avviamento della vettura l'ESC si trovasempre in questa modalità. Essa deve essere utilizzatanella maggior parte delle situazioni di guida. L'ESC vacommutato sulla modalità di disinserimento parzialeesclusivamente per i casi specifici riportati di seguito.Per ulteriori informazioni, fare riferimento a "Modalitàdi disinserimento parziale".

Modalità di disinserimento parziale

Il pulsante ESC OFF si trova nel gruppo interruttorisopra il comando climatizzatore. Per attivare la moda-lità di disinserimento parziale, premere brevemente ilpulsante "ESC OFF", la relativa spia si accende. Per

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inserire nuovamente l'ESC, premere brevemente il pul-sante "ESC OFF", la relativa spia si spegne. Ciò ripri-stina la normale modalità di funzionamento "ESC ON"(ESC inserito). (fig. 114)

NOTA: per aumentare la trazione della vettura du-rante la guida con catene o in caso di partenza su neve,sabbia o ghiaia, è consigliabile passare in modalità didisinserimento parziale, premendo brevemente il pul-sante "ESC OFF". Una volta superata la situazione cherichiedeva la modalità di disinserimento parziale, inse-rire nuovamente il sistema ESC premendo brevementeil pulsante "ESC OFF". Questa operazione può essereeseguita anche a vettura in movimento.

ATTENZIONE!• In modalità di disinserimento parziale,la componente TCS del sistema ESC è

disabilitata (eccetto che per la funzione di slitta-mento controllato descritta nel capitolo relativoal sistema TCS) e la spia ESC OFF si illumina.Quando la modalità di disinserimento parziale èinserita, la riduzione della potenza motore delsistema TCS viene disabilitata e la capacità distabilizzare la vettura offerta dal sistema ESCrisulta ridotta.• Il sistema di stabilizzatore rimorchio (TSC) èdisattivato quando il sistema ESC si trova nellamodalità di disinserimento parziale.

SPIA DI SEGNALAZIONE AVARIA/ATTIVAZIONE DELL'ESC E SPIA ESC OFF

La spia di segnalazione attivazione/avaria ESCsul quadro strumenti si illumina all'inseri-mento del dispositivo di accensione in unadelle posizioni attive. A motore acceso deve

spegnersi. L'accensione continua della spia di segnala-zione avaria/attivazione dell'ESC a motore acceso in-dica che è stata rilevata un'avaria nell'impianto ESC. Sela spia rimane accesa dopo vari cicli di accensione edopo vari chilometri percorsi a velocità superiori a48 km/h, recarsi al più presto alla Rete Assistenziale di

(fig. 114)Pulsante ESC OFF

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zona per la diagnosi del problema e la relativacorrezione.

La spia di segnalazione avaria/attivazione dell'ESC (si-tuata sul quadro strumenti) inizia a lampeggiare nonappena gli pneumatici perdono aderenza e il sistema ESCsi attiva. La spia di segnalazione avaria/attivazione del-l'ESC lampeggia anche quando il TCS è attivo. Se in fasedi accelerazione la spia di segnalazione avaria/attivazionedell'ESC inizia a lampeggiare, rilasciare l'acceleratore eaccelerare il meno possibile. Adattare la guida e lavelocità alle condizioni attuali della strada da percorrere.

NOTA:

• Ogni qualvolta il dispositivo di accensione viene por-tato in posizione RUN, la spia ESC disinserito e laspia di segnalazione attivazione/avaria ESC si illumi-nano temporaneamente.

• Con l'inserimento del dispositivo di accensione inuna delle posizioni attive si inserisce anche il sistemaESC, anche se in precedenza era stato disinserito.

• Se attivo, il sistema ESC emette un ronzio o unticchettio. Ciò rispecchia il normale funzionamento; isuoni cessano a sistema ESC disinserito, eliminata lacausa che ne ha provocato l'attivazione.

La spia ESC OFF indica che il programmaelettronico di stabilità (ESC) si trova nellamodalità di disinserimento parziale.

Hill Start Assist (HSA, Sistema di partenzaassistita in salita)Il sistema HSA è stato progettato per la partenzaassistita della vettura in salita. Dopo il rilascio delpedale del freno, il sistema HSA mantiene per un breveperiodo il livello della pressione dei freni applicata dalconducente. Se il conducente non accelera in questobreve lasso di tempo, il sistema rilascia la pressione deifreni e la vettura si avvia in pendenza. Il sistema rilasciala pressione dei freni in proporzione all'accelerazioneapplicata quando la vettura inizia a muoversi nel sensodi marcia desiderato.

Principi di intervento del sistema HSA

Per l'attivazione del sistema HSA devono essere sod-disfatte le seguenti condizioni:

• La vettura deve essere ferma.

• La pendenza della vettura deve essere pari o supe-riore al 6% circa.

• La marcia selezionata deve essere abbinata alla dire-zione della salita (marcia in avanti se la parte ante-riore della vettura è rivolta verso la salita, retro-marcia se la parte posteriore della vettura è rivoltaverso la salita).

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ATTENZIONE!In determinate condizioni di lieve pen-denza con vettura carica o traino colle-

gato, possono sussistere situazioni tali da impe-dire l'attivazione del sistema, con conseguentilievi slittamenti che potrebbero causare collisionicon altri veicoli o oggetti. È bene ricordare che ilconducente deve sempre controllare la frenatadella vettura.

Se i criteri di attivazione vengono soddisfatti, il sistemaHSA si attiva in R (retromarcia) e in tutte le marceavanti. Il sistema non si attiva se la vettura è in posi-zione N (folle) o P (parcheggio).

Traino con sistema HSA

Il sistema HSA assiste il conducente in caso di partenzain pendenza con traino di rimorchio.

ATTENZIONE!• Se si utilizza un dispositivo di controllodei freni del rimorchio, i freni del rimor-

chio vengono attivati e disattivati mediante l'in-terruttore dei freni. In tal caso, quando il pedaledel freno viene rilasciato, è possibile che la pres-sione non sia sufficiente a mantenere saldamentela vettura e il rimorchio su una pendenza, conconseguente rischio di collisione con vetture oelementi di ingombro presenti dietro la vettura.Per evitare lo slittamento all'indietro quando siriprende l'accelerazione, attivare manualmenteil freno del rimorchio prima di rilasciare il pedaledel freno.È bene ricordare che il conducente devesempre controllare la frenata della vettura.• Il sistema HSA non è un freno di staziona-mento.Se si arresta la vettura su un pendio senzaselezionare la posizione P (parcheggio) del cam-bio e utilizzando solo il freno di stazionamento,lavettura slitterà all'indietro e potrebbe causareuna collisione con un altro veicolo o elemento diingombro.Ricordare di inserire sempre il freno distazionamento in caso di parcheggio in pen-denza. Il conducente è sempre responsabile dellostazionamento della vettura.

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Sistema HSA disinserito

Per disinserire il sistema HSA, è possibile utilizzare lefunzioni programmabili dall'utente sul display quadrostrumenti. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a"Display quadro strumenti" in "Conoscenza della vet-tura".

STABILIZZATORE RIMORCHIO (TSC)Il TSC utilizza i sensori sulla vettura per riconoscereun'eccessiva sbandata del rimorchio. Il TSC si attivaautomaticamente una volta rilevato lo sbandamentoeccessivo del rimorchio. Quando il sistema TSC è infunzione, la spia di segnalazione attivazione/avaria ESClampeggia, la potenza del motore si riduce e si puòavvertire una frenata su singole ruote conseguente altentativo di arrestare la sbandata del rimorchio.

NOTA: il sistema TSC è disattivato quando il sistemaESC si trova in modalità "Partial Off" (Parzialmentedisinserito).

ATTENZIONE!• Il sistema TSC non è in grado di fer-mare la sbandata di qualsiasi rimorchio.

In caso di traino di rimorchi si raccomanda diessere sempre estremamente cauti e seguire leraccomandazioni del caso per il peso sul disposi-tivo di traino. Per ulteriori informazioni, fareriferimento a "Traino di rimorchi" in "Avvia-mento e Guida".• Se ilTSC si attiva durante il traino di un rimor-chio, fermare la vettura in un luogo sicuro esistemare il carico del rimorchio per eliminare lasbandata.• La mancata osservanza di tali avvertenze po-trebbe causare incidenti o lesioni.

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SISTEMA DIAGNOSTICO DI BORDO— OBD IILa vettura è equipaggiata con un sofisticato impiantodiagnostico di bordo chiamato OBD II. Questo sistemamonitora la prestazione dei sistemi di controllo delleemissioni, del motore e del cambio automatico. Ilcorretto funzionamento di questi sistemi assicura ec-cellenti prestazioni della vettura, consumi ridotti, non-ché livelli delle emissioni ampiamente nei limiti pre-scritti dalle regolamentazioni governative vigenti.

Qualora qualcuno di questi sistemi necessiti di assi-stenza tecnica, il sistema OBD II attiverà l'accensionedella spia segnalazione avaria (MIL). Memorizzerà inol-tre codici diagnostici e altre informazioni che sarannodi valido aiuto al tecnico dell'assistenza per le ripara-zioni. Sebbene di norma non sia pregiudicata la possi-bilità di proseguire la marcia e non sia necessarioricorrere al traino, recarsi al più presto dal centroassistenziale autorizzato di zona per fare eseguire gliopportuni interventi.

• Una guida prolungata con la spia MILaccesa potrebbe provocare ulterioridanni all'impianto antinquinamento.Tale

condizione provoca un aumento del consumo dicarburante e compromette la guidabilità dellavettura. Prima di poter sottoporre la vettura alcontrollo dei gas di scarico, devono essere effet-tuate le riparazioni necessarie.• Se la spia MIL lampeggia a motore acceso, siverificheranno entro breve tempo gravi danni alconvertitore catalitico e perdita di potenza. Que-sta situazione richiede un intervento di assistenzaimmediato.

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MESSAGGIO DI ALLENTAMENTO DELTAPPO DEL SERBATOIO CARBURANTE(per versioni/mercati, dove fornito)Se il sistema diagnostico della vettura rileva una condi-zione di allentamento, montaggio improprio o danneg-giamento del tappo del serbatoio carburante, sulCheck Panel (EVIC) viene visualizzato il messaggio"Check Gascap" (Controllare tappo del serbatoio car-burante). In tal caso, serrare il tappo del serbatoiocarburante e premere il pulsante del CONTACHILO-METRI PARZIALE per cancellare il messaggio. Se ilproblema persiste, il messaggio ricompare al successivoavviamento della vettura.

Anche la spia MIL si può accendere in caso di tappo delbocchettone di rifornimento allentato, non corretta-mente installato o danneggiato.

SERVOSTERZOIl servosterzo di serie assicura una pronta rispostadello sterzo e facilità di manovra in spazi stretti. Que-sto tipo di servosterzo consente l'azionamento mecca-nico dello sterzo qualora venga a mancare la servoas-sistenza.

In caso di mancata servoassistenza per qualsiasi motivo,sarà comunque possibile mantenere il controllo dire-zionale della vettura. In tal caso si noterà un notevoleaumento della resistenza dello sterzo, specialmente avelocità molto basse o durante le manovre di parcheg-gio.

NOTA:

• L'aumentata rumorosità a fine corsa del volante ènormale e non indica inconvenienti a carico dell'im-pianto servosterzo.

• In fase di avviamento a freddo a temperature esterneridotte, la pompa servosterzo può risultare rumo-rosa per un breve periodo di tempo. Ciò è dovutoalla bassa temperatura e quindi alla maggiore visco-sità del fluido presente nel complessivo sterzo. Talerumorosità è normale e non comporta in alcunmodo danni al complessivo sterzo.

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DATI TECNICI

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ATTENZIONE!L'uso continuato della vettura con assi-stenza idraulica ridotta potrebbe ridurre

la sicurezza del conducente e di altre persone. Èdunque opportuno procedere alla riparazione ilpiù presto possibile.

L'azione prolungata sull'impianto dellosterzo con il volante a fine corsa com-porta il surriscaldamento del liquido ser-

vosterzo e, ove possibile, deve essere evitata. Sipossono verificare danni alla pompa del servo-sterzo.

VERIFICA LIQUIDO SERVOSTERZONon è necessario controllare il livello del liquido ser-vosterzo a intervalli di manutenzione prestabiliti. Con-trollare il livello solo se si sospetta la presenza di unaperdita, sono presenti rumorosità anomale e/o l'im-pianto non funziona correttamente. Coordinare i con-trolli con un centro assistenziale autorizzato.

Non utilizzare sostanze chimiche per la-vare l'impianto servosterzo,poiché i com-ponenti potrebbero danneggiarsi. Tali

danni non sono coperti dalla garanzia limitatadella vettura nuova.

ATTENZIONE!Il livello del liquido deve essere control-lato con la vettura in piano e a motore

spento per evitare possibili lesioni provocate daparti in movimento e garantire una lettura pre-cisa del livello del fluido.Non riempire eccessiva-mente. Usare solo liquido servosterzo suggeritodal Costruttore.

Se necessario, aggiungere del liquido per riportarlo allivello prescritto. In caso di versamento di liquido,pulire tutte le superfici con un panno pulito.

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SISTEMA DI CONTROLLOPRESSIONE PNEUMATICI (TPMS)Il sistema di controllo pressione pneumatici (TPMS)segnala al conducente un'eventuale pressione insuffi-ciente degli pneumatici sulla base della pressione afreddo riportata sulla targhetta.

La pressione degli pneumatici varia in base alla tempe-ratura di circa 0,07 bar ogni 6,5 °C. Ciò significa che alladiminuzione della temperatura esterna corrispondeuna diminuzione della pressione degli pneumatici. Re-golare sempre la pressione su quella di gonfiaggio deglipneumatici a freddo. Quest'ultima è definita come lapressione degli pneumatici dopo almeno tre ore diinattività della vettura o una percorrenza inferiore a1,6 km dopo un intervallo di tre ore. La pressione digonfiaggio degli pneumatici a freddo non deve esseresuperiore a quella massima impressa sulla spalla dellopneumatico. Per informazioni sul corretto gonfiaggiodegli pneumatici della vettura, fare riferimento a "Pneu-matici - Informazioni generali" in "Dati tecnici". Lapressione pneumatici aumenta anche durante la guidadella vettura. È una condizione normale e non richiedealcuna regolazione della pressione.

Il sistema TPMS segnala al conducente l'eventuale pre-senza di una condizione di pressione degli pneumaticiinsufficiente se questa scende al di sotto del limite diavvertenza per qualsiasi motivo, ivi compresi gli effettidella bassa temperatura e la perdita di pressione natu-rale dallo pneumatico.

Il sistema TPMS continuerà a segnalare al conducente lacondizione di insufficiente pressione pneumatici fin-tanto che la condizione persisterà e non cesserà difarlo finché la pressione di gonfiaggio degli pneumaticinon sarà pari o superiore a quella di gonfiaggio a freddoriportata sulla targhetta. Se la segnalazione pressioneinsufficiente pneumatici si accende (spia di controllopressione pneumatici), aumentare la pressione di gon-fiaggio fino a raggiungere il valore a freddo indicato sullatarghetta, affinché la spia di controllo pressione pneu-matici possa spegnersi. Il sistema si aggiorna automati-camente e la spia di controllo pressione pneumatici sispegne una volta che il sistema riceve le pressioni digonfiaggio aggiornate. Potrebbe essere necessario gui-dare la vettura per 20 minuti a una velocità superiore a25 km/h affinché il TPMS possa ricevere questeinformazioni.

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• Il sistemaTPMS è stato ottimizzato perle ruote e gli pneumatici originali. Lepressioni e gli allarmi del sistema TPMS

sono stati stabiliti in base alla dimensione deglipneumatici montati sulla vettura. L'utilizzo dipneumatici di ricambio di dimensione, tipo e/odisegno diversi da quelli originali può essere causadi funzionamento anomalo del sistema o di dan-neggiamenti ai sensori.Le ruote montate in after-market possono provocare danni ai sensori. L'uti-lizzo di sigillanti per pneumatici in aftermarketpotrebbe causare il danneggiamento del sensoredel sistema di controllo pressione pneumatici(TPMS). In seguito all'utilizzo di sigillante perpneumatici in aftermarket, si raccomanda di ri-volgersi alla Rete Assistenziale per far eseguire ilcontrollo dei sensori.• Dopo il controllo o la regolazione della pres-sione degli pneumatici, rimontare sempre il tappodello stelo della valvola. In tal modo si eviteràl'infiltrazione di umidità e di sporcizia che potreb-bero danneggiare il sensore controllo pressionepneumatici.

NOTA:

• Il sistema TPMS non sostituisce il normale servizio dimanutenzione necessario per la cura degli pneuma-tici, né serve per segnalare l'eventuale avaria di unopneumatico.

• Il sistema TPMS non deve quindi essere utilizzatocome un manometro durante la regolazione dellapressione di gonfiaggio degli pneumatici.

• La guida con una pressione pneumatici insufficienteprovoca il surriscaldamento dello pneumatico e puòcausarne il cedimento. Il gonfiaggio insufficiente au-menta il consumo di carburante e riduce la durata delbattistrada; inoltre, può condizionare la manovrabi-lità e l'efficienza frenante della vettura.

• Il sistema TPMS non sostituisce gli opportuni inter-venti di manutenzione ed è responsabilità del condu-cente mantenere il corretto livello di pressione ser-vendosi di un manometro preciso, anche nel caso incui la pressione non sia sufficientemente bassa daprovocare l'accensione della spia di controllo pres-sione pneumatici.

• Le variazioni di temperatura stagionali influisconosulla pressione degli pneumatici e il TPMS controlla lapressione reale degli pneumatici.

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SISTEMAVERSIONE BASEIl sistema di controllo pressione pneumatici (TPMS)utilizza dispositivi wireless con sensori montati suicerchioni per verificare costantemente il valore di pres-sione pneumatici. I sensori, montati su ciascuna ruotaintegrati nello stelo valvola, trasmettono i valori dipressione degli pneumatici al modulo ricevitore.

NOTA: È essenziale controllare regolarmente la pres-sione di gonfiaggio di tutti gli pneumatici e mantenere lacorretta pressione.

Il TPMS comprende i seguenti componenti:

• modulo ricevitore;

• quattro sensori di monitoraggio pressione pneuma-tici;

• spia di controllo pressione pneumatici.

Segnalazioni pressione insufficiente controllopressione pneumatici

La spia di controllo pressione pneumatici siillumina sul quadro strumenti e si attiva un

segnale acustico se viene rilevato un valore di pressioneinsufficiente in uno o più pneumatici. In questo casofermare la vettura quanto prima, verificare la pressionedi gonfiaggio di ogni pneumatico e gonfiarli al valore dipressione a freddo prescritto per la vettura. Il sistema si

aggiorna automaticamente e la spia di controllo pres-sione pneumatici si spegne una volta che il sistemariceve le pressioni di gonfiaggio aggiornate. Potrebbeessere necessario guidare la vettura per 20 minuti a unavelocità superiore a 25 km/h affinché il TPMS possaricevere queste informazioni.

Avvertenza "ServiceTPMS" (Richiestointervento suTPMS)Quando viene rilevata un'anomalia nel sistema, la spiadi controllo pressione pneumatici lampeggia per 75 se-condi, quindi rimane accesa con luce fissa. Viene ancheemesso un segnale acustico. Se il dispositivo di accen-sione è inserito in una posizione attiva, questa se-quenza si ripete, purché sia ancora presente l'anomaliadi sistema. La spia si spegne quando la condizione diavaria è stata eliminata. Un'anomalia di sistema puòverificarsi nei seguenti casi:

1. Disturbo dovuto a dispositivi elettronici o alla guidain prossimità di apparecchiature che emettono se-gnali radio alle stesse frequenze dei sensori delsistema TPMS.

2. Applicazione in aftermarket di una pellicola coloratasui cristalli che interferisce con le onde radio.

3. Accumulo di neve o ghiaccio sulle ruote o sui pas-saruote.

4. Utilizzo di catene antineve.

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5. Impiego di complessivi cerchio/pneumatici sprovvi-sti di sensori per sistema TPMS.

NOTA:

1. Il ruotino di scorta non è dotato di un sensore dicontrollo pressione pneumatici. Perciò, il TPMS noncontrollerà la pressione del ruotino di scorta.

2. Se si monta un ruotino di scorta al posto di unaruota con una pressione al di sotto del limite dipressione insufficiente, viene emesso un segnaleacustico e la spia di controllo pressione pneumaticisi accende al ciclo di accensione successivo.

3. Dopo 20 minuti di guida della vettura a una velocitàsuperiore a 25 km/h, la spia di controllo pressionepneumatici lampeggia per 75 secondi, quindi rimaneaccesa con luce fissa.

4. A ciascun ciclo di accensione successivo vieneemesso un segnale acustico e la spia di controllopressione pneumatici lampeggia per 75 secondi erimane fissa.

5. Quando si ripara o si sostituisce lo pneumaticooriginale e lo si rimonta sulla vettura al posto delruotino di scorta, il TPMS si aggiorna automatica-mente e la spia di controllo pressione pneumatici sispegne, purché nessuna delle quattro ruote stradalinormali abbia pressioni al di sotto del limite dipressione insufficiente. Potrebbe essere necessario

guidare la vettura per 20 minuti a una velocitàsuperiore a 25 km/h affinché il TPMS possa riceverequeste informazioni.

Disattivazione e riattivazioneTPMS - (perversioni/mercati, dove previsto)È possibile disattivare il TPMS se si sostituiscono tutti equattro i complessivi cerchio/pneumatico (pneumaticistradali) con complessivi cerchio/pneumatico sprovvi-sti di sensori TPMS, come quelli invernali.

Per disattivare il TPMS, sostituire prima tutti e quattroi complessivi pneumatico/ruota (pneumatici stradali)con quelli sprovvisti di sensori TPMS. Quindi, guidare lavettura per almeno 20 minuti a una velocità superiorea 25 km/h. Il TPMS emette un segnale acustico; la spiaTPMS lampeggia per 75 secondi e quindi rimane accesaa luce fissa. Dal ciclo di accensione successivo, il TPMSnon emette più segnali acustici e non attiva la spia dicontrollo pressione pneumatici.

Per riattivare il TPMS, sostituire prima tutti e quattro icomplessivi cerchio/pneumatico (pneumatici stradali)con quelli dotati di sensori TPMS. Quindi, guidare lavettura per 20 minuti a una velocità superiore a25 km/h. Il TPMS emette un segnale acustico e la spia dicontrollo pressione pneumatici lampeggia per 75 se-condi.

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SISTEMAVERSIONE LUSSO (perversioni/mercati, dove previsto)Il sistema di controllo pressione pneumatici (TPMS)utilizza dispositivi wireless con sensori montati suicerchioni per verificare costantemente il valore di pres-sione pneumatici. I sensori, montati su ciascuna ruotaintegrati nello stelo valvola, trasmettono i valori dipressione degli pneumatici al modulo ricevitore.

NOTA: è essenziale controllare regolarmente la pres-sione di gonfiaggio di tutti gli pneumatici e mantenere lacorretta pressione.

Il TPMS comprende i seguenti componenti:

• modulo ricevitore;

• quattro sensori di controllo pressione pneumatici;

• vari messaggi display relativi al sistema di controllopressione pneumatici sul display quadro strumenti;

• spia di controllo pressione pneumatici.

Segnalazioni pressione insufficiente controllopressione pneumatici

La spia di controllo pressione pneumatici siillumina sul quadro strumenti e si attiva un

segnale acustico se viene rilevato un valore di pressioneinsufficiente in uno o più pneumatici. Inoltre il displayquadro strumenti visualizzerà un grafico con i valori di

pressione di ciascuno pneumatico e con i valori dipressione insufficiente di colore differente. Verrà inol-tre visualizzato il messaggio "Inflate Tire to XXX"(Gonfiare lo pneumatico a XX).

In questo caso, fermare la vettura quanto prima egonfiare gli pneumatici con pressione insufficiente(quelli visualizzati sul grafico del display quadro stru-menti in un colore diverso) al valore di pressione afreddo prescritto per la vettura e riportato nel messag-gio "Inflate Tire to XX" (Gonfiare lo pneumatico a XX).Il sistema si aggiorna automaticamente, i valori di pres-sione visualizzati sul grafico nel display quadro stru-menti tornano al loro colore originale e la spia dicontrollo pressione pneumatici si spegne una volta cheil sistema riceve le pressioni di gonfiaggio aggiornate.Potrebbe essere necessario guidare la vettura per20 minuti a una velocità superiore a 25 km/h affinché ilTPMS possa ricevere queste informazioni.

Avvertenza "ServiceTPMS" (Richiestointervento suTPMS)Quando viene rilevata un'anomalia nel sistema, la spiadi controllo pressione pneumatici lampeggia per 75 se-condi, quindi rimane accesa con luce fissa. Viene ancheemesso un segnale acustico. Inoltre il display quadrostrumenti visualizza il messaggio "SERVICE TPMS SY-STEM" (Richiesto intervento su sistema TPMS) per unminimo di cinque secondi e poi dei trattini (- -) anziché

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il valore di pressione a segnalare che il sensore nonviene rilevato.

Se il dispositivo di accensione è inserito in una posi-zione attiva, questa sequenza si ripete, purché siaancora presente l'anomalia di sistema. Se l'anomalia disistema è stata eliminata, la spia di controllo pressionepneumatici non lampeggia più così come il messaggio ditesto "SERVICE TPM SYSTEM" (Richiesto interventosu sistema TPMS) non viene più visualizzato mentre, alposto dei trattini, viene visualizzato il valore di pres-sione. Un'avaria può verificarsi nei seguenti casi:

1. Disturbo dovuto a dispositivi elettronici o alla guidain prossimità di apparecchiature che emettono se-gnali radio alle stesse frequenze dei sensori delsistema TPMS.

2. Applicazione in aftermarket di una pellicola coloratasui cristalli che interferisce con le onde radio.

3. Accumulo di neve o ghiaccio sulle ruote o sui pas-saruote.

4. Utilizzo di catene antineve.

5. Impiego di complessivi cerchio/pneumatici sprovvi-sti di sensori per sistema TPMS.

Quando viene rilevata un'anomalia di sistema relativa aun'ubicazione irregolare del sensore, il display quadrostrumenti visualizza inoltre il messaggio "SERVICE

TPMS SYSTEM" (Richiesto intervento su sistemaTPMS) per un minimo di cinque secondi. In questocaso, il messaggio "SERVICE TPMS SYSTEM" (Richiestointervento su sistema TPMS) è seguito da uno schemacon i valori di pressione sempre visualizzati. Ciò signi-fica che i valori della pressione vengono ancora rilevatidai sensori TPMS, che potrebbero però essere localiz-zati nella posizione errata sulla vettura. Il sistema hacomunque bisogno di essere controllato finché per-mane il messaggio "SERVICE TPMS SYSTEM" (Richie-sto intervento su sistema TPMS).

NOTA:

1. Il ruotino di scorta non è dotato di un sensore dicontrollo pressione pneumatici. Perciò, il TPMS noncontrollerà la pressione del ruotino di scorta.

2. Se si monta un ruotino di scorta al posto di unopneumatico originale con una pressione al di sottodel limite di pressione insufficiente, al ciclo di accen-sione successivo viene emesso un segnale acustico ela spia di controllo pressione pneumatici rimaneaccesa. Inoltre, il grafico sul display quadro stru-menti visualizza ancora un valore di pressione dicolore differente. Verrà inoltre visualizzato il mes-saggio "Inflate Tire to XXX" (Gonfiare lo pneuma-tico a XX).

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3. Dopo 20 minuti di guida della vettura a una velocitàsuperiore a 25 km/h, la spia di controllo pressionepneumatici lampeggia per 75 secondi, quindi rimaneaccesa con luce fissa. Inoltre il display quadro stru-menti visualizza un messaggio "SERVICE TPMS SY-STEM" (Richiesto intervento su sistema TPMS) perun minimo di cinque secondi e poi dei trattini (- -)anziché il valore della pressione.

4. Per ciascun ciclo di accensione successivo, vieneemesso un segnale acustico, la spia TPMS lampeggiaper 75 secondi e poi resta fissa, mentre sul displayquadro strumenti viene visualizzato il messaggio"SERVICE TPMS SYSTEM" (Richiesto intervento susistema TPMS) per almeno cinque secondi, quindicompaiono dei trattini (- -) al posto del valore dellapressione.

5. Quando si ripara o sostituisce lo pneumatico origi-nale e lo si rimonta sulla vettura al posto del ruotinodi scorta, il TPMS si aggiorna automaticamente.Inoltre, la spia di controllo pressione pneumatici sispegne e il grafico sul display quadro strumentivisualizza un nuovo valore di pressione anziché itrattini (- -), a condizione che la pressione pneuma-tici non risulti inferiore al limite di pressione insuf-ficiente su nessuna delle ruote. Potrebbe esserenecessario guidare la vettura per 20 minuti a una

velocità superiore a 25 km/h affinché il TPMS possaricevere queste informazioni.

Disattivazione e riattivazioneTPMS - (perversioni/mercati, dove previsto)È possibile disattivare il TPMS se si sostituiscono tutti equattro i complessivi cerchio/pneumatico (pneumaticistradali) con complessivi cerchio/pneumatico sprovvi-sti di sensori TPMS, come quelli invernali.

Per disattivare il TPMS, sostituire prima tutti e quattroi complessivi pneumatico/ruota (pneumatici stradali)con quelli sprovvisti di sensori TPMS. Quindi, guidare lavettura per 20 minuti a una velocità superiore a25 km/h. Il TPMS emette un segnale acustico e la spia dicontrollo pressione pneumatici lampeggia per 75 se-condi, quindi rimane accesa con luce fissa. Inoltre, suldisplay quadro strumenti viene visualizzato il messaggiodi testo "SERVICE TPMS SYSTEM" (Richiesto inter-vento su sistema TPMS) e sul grafico vengono visualiz-zati dei trattini "- -" anziché i valori di pressione deiquattro pneumatici. Al ciclo di accensione successivo, ilTPMS non emette più un segnale acustico né si accendela relativa spia o viene visualizzato il messaggio di testosul display quadro strumenti. Tuttavia, il grafico conti-nua a visualizzare i trattini "- -".

Per riattivare il TPMS, sostituire prima tutti e quattro icomplessivi cerchio/pneumatico (pneumatici stradali)con quelli dotati di sensori TPMS. Quindi, guidare la

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vettura per 20 minuti a una velocità superiore a25 km/h. Il TPMS emette un segnale acustico, la spia dicontrollo pressione pneumatici lampeggia per 75 se-condi, sul display quadro strumenti viene visualizzato ilmessaggio di testo "SERVICE TPMS SYSTEM" (Richie-sto intervento su sistema TPMS) e sul grafico vengonovisualizzati i valori di pressione degli pneumatici perindicare che il TPMS sta ricevendo dati dai sensori.

INFORMAZIONI GENERALIIl telecomando e i ricevitori funzionano su una fre-quenza di 433,92 MHz come prescritto dalle normativeCEE. Questi dispositivi devono essere certificati econformi alle normative specifiche vigenti nei singolipaesi. Si applicano due serie di normative: l'ETS (Euro-pean Telecommunication Standard) 300–220, in vigorein numerosi paesi, e la normativa federale tedesca BZT225Z125, basata sull'ETC 300–220 ma con ulteriorirequisiti specifici. Altri requisiti prescritti sono ripor-tati nell'ALLEGATO VI della DIRETTIVA DELLACOMMISSIONE 95/56/CE. Il funzionamento del dispo-sitivo deve rispettare le due condizioni riportate qui diseguito.

• Il dispositivo non deve provocare interferenze dan-nose.

• Il dispositivo deve tollerare qualsiasi eventuale inter-ferenza, comprese quelle che potrebbero provocareun funzionamento indesiderato.

ASSISTENZA AL PARCHEGGIO INRETROMARCIA (per versioni/mercati, dove previsto)Il sistema di assistenza al parcheggio in retromarciafornisce indicazioni visive e acustiche sulla distanza trail paraurti posteriore e l'ostacolo rilevato quando sieffettua la retromarcia, ad esempio durante una mano-vra di parcheggio. Fare riferimento a "Precauzioni perl'uso del sistema di assistenza al parcheggio" per racco-mandazioni ed eventuali limitazioni di questo sistema.

Il sistema di assistenza al parcheggio memorizza l'ul-timo stato del sistema (abilitato o disabilitato) risalenteall'ultimo ciclo di accensione quando il dispositivo diaccensione viene portato in posizione RUN.

Il sistema di assistenza al parcheggio può essere attivosolo quando la leva del cambio è in posizione R (retro-marcia). Con il sistema di assistenza al parcheggioabilitato e la leva del cambio nella posizione indicata, ilsistema rimane attivo finché la velocità della vetturanon raggiunge o supera gli 11 km/h circa. Il sistema siattiva se la velocità della vettura scende al di sotto di9 km/h.

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SENSORI DEL SISTEMA DI ASSISTENZA ALPARCHEGGIOI quattro sensori del sistema di assistenza al parcheggio,situati nel paraurti posteriore, sorvegliano la zona die-tro alla vettura che rientra nel relativo campo di rileva-mento. I sensori sono in grado di rilevare ostacoli dauna distanza compresa tra circa 30 e 200 cm dalparaurti posteriore in senso orizzontale, a secondadella posizione, dell'orientamento e del tipo di osta-colo.

DISPLAY DI SEGNALAZIONE DEL SISTEMADI ASSISTENZA AL PARCHEGGIOIl display di segnalazione del sistema di assistenza alparcheggio viene visualizzato soltanto se è stata sele-zionata la voce Sound and Display (Segnale acustico edisplay) nel sistema Uconnect®. Per ulteriori informa-zioni, fare riferimento a "Impostazioni Uconnect®".

La schermata di visualizzazione messaggi di assistenza alparcheggio si trova sul display quadro strumenti. Forni-sce indicazioni visive sulla distanza tra il paraurti poste-riore e l'ostacolo rilevato. Per ulteriori informazioni,fare riferimento a "Display quadro strumenti/Impostazioni".

DISPLAY DEL SISTEMA DI ASSISTENZA ALPARCHEGGIOQuando la vettura è in retromarcia, il display di visua-lizzazione messaggi assistenza al parcheggio si attivaindicando lo stato del sistema. (fig. 115) (fig. 116)

Il sistema indica un ostacolo rilevato visualizzando trearchi a luce fissa e producendo un suono della durata diun secondo e mezzo. Man mano che la vettura siavvicina all'oggetto, il display quadro strumenti visua-lizza un numero inferiore di archi e il suono passa dalento a veloce e infine a continuo. (fig. 117) (fig. 118)(fig. 119)

(fig. 115)Sistema di assistenza al parcheggio pronto

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(fig. 116)Sistema di assistenza al parcheggio OFF

(fig. 117)Suono lento

(fig. 118)Suono veloce

(fig. 119)Suono continuo

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La vettura è vicina all'ostacolo quando il display divisualizzazione messaggi visualizza un solo arco lampeg-giante ed emette un suono continuo. Nella tabella

riportata di seguito è illustrato il funzionamento dellesegnalazioni quando il sistema rileva un ostacolo.

AVVERTENZEDistanza poste-

riore(cm)

Superiore a200 cm

200-100 cm 100-65 cm 65-30 cm Inferiore a30 cm

Segnale acustico Nessuna Suono singolo1/2 secondo

Lento Veloce Continuo

Archi Nessuna 3 fissi(continui)

3 lampeggilenti

2 lampeggilenti

1 lampeggiolento

ATTIVAZIONE E DISATTIVAZIONE DELSISTEMA DI ASSISTENZA AL PARCHEGGIOIl sistema di assistenza al parcheggio può essere abili-tato e disabilitato mediante il sistema Uconnect®. Leopzioni disponibili sono: OFF, SOUND ONLY (SOLOSEGNALE ACUSTICO) o SOUND AND DISPLAY(SEGNALE ACUSTICO E DISPLAY). Per ulterioriinformazioni, fare riferimento a "ImpostazioniUconnect®".

Premendo il tasto elettronico del sistema di assistenzaal parcheggio per disabilitarlo, sul display quadro stru-menti viene visualizzato il messaggio "PARK ASSISTSYSTEM OFF" (Sistema di assistenza al parcheggiodisabilitato) per circa cinque secondi. Per ulterioriinformazioni, fare riferimento a "Display quadro stru-

menti". Quando si porta la leva del cambio in posizioneR (retromarcia) e il sistema è disabilitato, il displayquadro strumenti visualizza il messaggio "PARK ASSISTSYSTEM OFF" (Sistema di assistenza al parcheggioOFF) finché la vettura è in retromarcia o finché lavelocità è inferiore a 11 km/h.

MANUTENZIONE SISTEMA DIASSISTENZA AL PARCHEGGIO INRETROMARCIAQuando il sistema di assistenza al parcheggio in retro-marcia rileva un'anomalia all'avviamento della vettura,viene emesso un segnale acustico, ad ogni ciclo diaccensione, e sul display quadro strumenti viene visua-lizzato il messaggio "CLEAN PARK ASSIST" (Pulire isensori di assistenza al parcheggio), "SERVICE PARK

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ASSIST" o "SERVICE PARK ASSIST SYSTEM" (Interve-nire sul sistema di assistenza al parcheggio). Per ulte-riori informazioni, fare riferimento a "Display quadrostrumenti". Quando si porta la leva del cambio inposizione R (retromarcia) e il sistema rileva uno statodi avaria, il display quadro strumenti mostra il messag-gio "CLEAN PARK ASSIST" (Pulire i sensori di assi-stenza al parcheggio), "SERVICE PARK ASSIST" o "SER-VICE PARK ASSIST SYSTEM" (Intervenire sul sistemadi assistenza al parcheggio) finché la vettura è in posi-zione R (retromarcia). In questa condizione, il sistemadi assistenza al parcheggio non funziona.

Se sul display quadro strumenti viene visualizzato ilmessaggio "CLEAN PARK ASSIST" (Pulire i sensori diassistenza al parcheggio), verificare che la superficieesterna e il lato inferiore del paraurti posteriore sianopuliti e privi di neve, ghiaccio, fango, sporcizia o altraostruzione, quindi eseguire un ciclo di accensione. Se ilmessaggio appare di nuovo, rivolgersi alla Rete Assi-stenziale.

Se sul display quadro strumenti viene visualizzato ilmessaggio "SERVICE PARK ASSIST" o "SERVICE PARKASSIST SYSTEM" (Intervenire sul sistema di assistenzaal parcheggio), rivolgersi alla Rete Assistenziale.

PULIZIA DEL SISTEMA DI ASSISTENZA ALPARCHEGGIOPulire i sensori con acqua, sapone specifico per auto-mobili e un panno morbido. Non utilizzare panni ruvidi.Non rigare o toccare i sensori con oggetti appuntiti,onde evitare di danneggiarli.

PRECAUZIONI PER L'USO DEL SISTEMA DIASSISTENZA AL PARCHEGGIO

NOTA:

• Accertarsi che il paraurti posteriore sia privo di neve,ghiaccio, sporcizia e detriti in modo che il sistema diassistenza al parcheggio possa funzionare corretta-mente.

• I martelli pneumatici, i camion di grandi dimensioni ealtre vibrazioni potrebbero avere ripercussioni sulleprestazioni del sistema di assistenza al parcheggio.

• Quando si disattiva il sistema di assistenza al parcheg-gio, sul display quadro strumenti viene visualizzato"PARK ASSIST SYSTEM OFF" (Sistema di assistenzaal parcheggio disabilitato). Inoltre, dopo la disattiva-zione, il sistema resta in tale stato fino alla successivariattivazione, anche in caso di disinserimento/reinserimento della chiave di accensione.

• Quando si porta la leva del cambio in posizione R(retromarcia) e il sistema di assistenza al parcheggio è

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disattivato, sul display quadro strumenti viene visua-lizzato il messaggio "PARK ASSIST SYSTEM OFF"(Sistema di assistenza al parcheggio disabilitato) fin-ché la vettura è in retromarcia.

• Pulire con regolarità tutti i sensori del sistema diassistenza al parcheggio, facendo attenzione a nongraffiarli o danneggiarli. I sensori non devono esserecoperti di ghiaccio, neve, fanghiglia, fango, sporcizia odetriti, onde evitare anomalie di funzionamento delsistema. Il sistema di assistenza al parcheggio po-trebbe non rilevare un ostacolo nella zona retro-stante il paraurti, oppure fornire un falso allarme sullapresenza di un ostacolo dietro il paraurti.

• Verificare che il sistema di assistenza al parcheggio siadisattivato nel caso in cui sulla vettura siano montatioggetti come portabiciclette, attacchi rimorchi, ecc.entro 30 cm dal paraurti posteriore durante la mar-cia. La mancata osservanza di tale precauzione puòcomportare un errore di valutazione da parte delsistema, il quale potrebbe scambiare un oggetto inposizione ravvicinata come un'anomalia del sensore,con conseguente visualizzazione sul display quadrostrumenti del messaggio "SERVICE PARK ASSIST"(Intervenire sul sistema di assistenza parcheggio).

• Il sistema di assistenza al parcheggio èsoltanto un ausilio al parcheggio e non èin grado di riconoscere ogni tipo di osta-

colo, compresi quelli di piccole dimensioni. I cor-doli dei marciapiedi possono essere rilevati solotemporaneamente o non esserlo affatto.Gli osta-coli che si trovano al di sopra o al di sotto dellivello dei sensori non vengono rilevati quando sitrovano in prossimità della vettura.• Durante l'utilizzo del sistema di assistenza alparcheggio, la vettura deve essere guidata a bassavelocità per consentirne l'arresto tempestivo incaso di rilevamento di un ostacolo. Durante l'uti-lizzo del sistema di assistenza al parcheggio, siraccomanda al conducente di guardare al di sopradella propria spalla.

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ATTENZIONE!• Anche se si utilizza il sistema di assi-stenza al parcheggio, la retromarcia

deve essere comunque effettuata con cautela.Esaminare sempre con attenzione la zona retro-stante la vettura e voltarsi per verificare l'even-tuale presenza di pedoni, animali, altri veicolifermi, ostacoli e punti ciechi prima di effettuarela retromarcia. Il conducente è responsabile dellasicurezza e deve tenere costantemente sotto con-trollo l'area circostante la vettura.L'inosservanzadi tali precauzioni può causare lesioni gravi an-che letali.

(Continuazione)

ATTENZIONE! (Continuazione)• Prima di utilizzare il sistema di assistenza alparcheggio, si consiglia vivamente di smontaredalla vettura il complessivo sfera del gancio ditraino e relativo attacco quando la vettura non èimpiegata per operazioni di traino. L'inosser-vanza di tale prescrizione può causare lesionipersonali o danni alle vetture o agli ostacoli, inquanto, quando viene emesso il segnale di al-larme in tono continuo, la sfera del gancio ditraino si trova già in una posizione molto piùravvicinata all'ostacolo rispetto al paraurti po-steriore. Inoltre, i sensori potrebbero rilevare ilcomplessivo della sfera del gancio di traino e ilrelativo attacco (a seconda della dimensione edella forma), fornendo una falsa indicazionedella presenza di un ostacolo nella zona retro-stante la vettura.

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TELECAMERA DI RETROMARCIAPARKVIEW® (per versioni/mercati,dove previsto)La vettura può essere dotata di una telecamera diretromarcia ParkView® che consente di visualizzaresullo schermo un'immagine dell'area retrostante la vet-tura ogni volta che la leva del cambio viene portata inposizione R (retromarcia). L'immagine viene visualiz-zata sul display touch screen dell'autoradio, accompa-gnata da un avvertimento visualizzato nella parte supe-riore dello schermo che ricorda al conducente dicontrollare l'area circostante la vettura. Dopo cinquesecondi, l'avvertimento scompare. La telecameraParkView® si trova nella parte posteriore della vettura,sopra alla targa posteriore.

Quando si disinnesta la retromarcia, la modalità tele-camera posteriore viene abbandonata e verrà visualiz-zata nuovamente la schermata di navigazione o audio.

Quando visualizzata, la griglia a linee statiche illustra lalarghezza della vettura e mostra zone separate checonsentono di individuare la distanza dalla parte poste-riore della vettura. La tabella seguente illustra le di-stanze approssimative per ogni zona:

Zona Distanza dalla parte posteriore della vetturaRosso 0 - 30 cmGiallo 30 cm - 1 mVerde 1 m o superiore

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ATTENZIONE!Il conducente deve prestare attenzionedurante la retromarcia anche se utilizza

la telecamera di retromarcia ParkView®. Esami-nare sempre con attenzione la zona retrostantela vettura, prima di effettuare la retromarcia, everificare la presenza di eventuali pedoni, altriveicoli, ostacoli o punti ciechi. Si ricorda al con-ducente di porre la massima cautela durante leoperazioni di retromarcia per evitare danni al-l'area circostante o lesioni personali. L'inosser-vanza di tali precauzioni può causare lesionigravi anche letali.

• Per evitare danni alla vettura,il sistemaParkView® deve essere utilizzato solocome un ausilio al parcheggio. La teleca-

mera ParkView® non è in grado di rilevare ognitipo di ostacolo o oggetto situato nella traiettoriadella vettura.• Per evitare danni alla vettura procedere a bassavelocità quando si utilizza il sistema ParkView®,in modo da poter frenare tempestivamente incaso di rilevamento di un ostacolo. Il conducentedeve voltarsi e monitorare frequentemente l'arearetrostante la vettura anche quando utilizza ilsistema ParkView®.

NOTA: se si accumulano neve, ghiaccio, fango o altrimateriali estranei sull'obiettivo della telecamera, puliree risciacquare con acqua e asciugare con un pannomorbido. Non ostruire l'obiettivo.

ACCENSIONE O SPEGNIMENTOPARKVIEW® - CONTOUCH SCREENEseguire le operazioni riportate di seguito sul touchscreen per accendere o spegnere la telecamera retro-marcia ParkView®:

1. Premere il tasto elettronico "More" (Altro).

2. Toccare il tasto elettronico "Settings" (Imposta-zioni).

3. Toccare il tasto elettronico "Safety & Driving Assi-stance" (Assistenza alla guida e alla sicurezza).

4. Selezionare la casella di controllo accanto all'op-zione "Parkview® Backup Camera" (Telecameraretromarcia Parkview®) per abilitarla/disabilitarla.

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NAVIGATORE (per versioni/mercati, dove previsto)Fare riferimento al Libretto di Uso e Manutenzione diUconnect®.

IMPIANTI AUDIOFare riferimento al manuale utente di Uconnect®.

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COMANDI AUDIO AL VOLANTEI comandi audio al volante sono ubicati sulla superficieposteriore del volante. I comandi di destra e sinistrasono del tipo a interruttore basculante con un pulsanteal centro di ciascun interruttore. Accedere agli inter-ruttori dietro il volante. (fig. 120)

FUNZIONI INTERRUTTORE DESTRO

• Premere la parte superiore dell'interruttore per au-mentare il volume.

• Premere la parte inferiore dell'interruttore per dimi-nuire il volume.

• Premere il pulsante al centro dell'interruttore percambiare modalità (AM, FM, ecc.).

FUNZIONI INTERRUTTORE SINISTRO PERFUNZIONAMENTO AUTORADIO

• Premere la parte superiore dell'interruttore SEEK(RICERCA) per passare alla stazione successivaascoltabile seguente a quella impostata.

• Premere la parte inferiore dell'interruttore SEEK perpassare alla stazione successiva ascoltabile prece-dente a quella impostata.

• Premere il pulsante al centro dell'interruttore persintonizzare la successiva preselezione program-mata.

(fig. 120)Comandi audio al volante (vista posteriore del volante)

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DATI TECNICI

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FUNZIONI INTERRUTTORE SINISTRO PERFUNZIONAMENTO DI IMPIANTIMULTIMEDIALI (CD)

• Premere la parte superiore dell'interruttore unavolta per passare alla traccia successiva.

• Premere la parte inferiore dell'interruttore una voltaper ascoltare l'inizio del brano in riproduzione oall'inizio del brano precedente se sono trascorsimeno di otto secondi dall'inizio della riproduzione diquel brano.

• Premendo la parte alta dell'interruttore, viene richie-sto al sistema di avviare la riproduzione del branosuccessivo nella sequenza di riproduzione attualecon ritorno all'inizio della sequenza di riproduzione.Se è in riproduzione il brano 5, premere la parte altadell'interruttore due volte per iniziare a riprodurre ilbrano 7 (se disponibile).

• Il pulsante al centro dell'interruttore lato sinistro nonè abilitato in questa modalità.

VIDEO ENTERTAINMENT SYSTEM(VES)™ UCONNECT® MULTIMEDIA(per versioni/mercati, doveprevisto)Il sistema di intrattenimento video VES™ (Video En-tertainment System) per i sedili posteriori è progettatoper fare divertire l'intera famiglia. Permette di ripro-durre i CD o i DVD preferiti, ascoltare l'audio tramitele cuffie senza fili oppure connettere e utilizzare varieapparecchiature tipiche per giocare con i videogame oascoltare musica. Per acquisire dimestichezza con lefunzioni e la modalità di impiego dell'impianto, consul-tare il presente Libretto di Uso e Manutenzione.

Guida introduttiva

• Schermo situato nella console a padiglione:Aprire lo schermo LCD a padiglione premendo ilpulsante sulla console a padiglione dietro lo schermo.

(fig. 121)

• Con il dispositivo di accensione in posizione RUN oACC, accendere l'autoradio premendo la manopoladi regolazione del volume ON/OFF.

• Una volta aperto lo schermo e inserito un DVDnell'autoradio, lo schermo si attiva automaticamente,i trasmettitori per le cuffie si accendono e la ripro-duzione del video viene avviata.

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DATI TECNICI

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Schermo

NOTA: sono disponibili due diverse modalità perazionare le funzioni del sistema VES™ (Video Enter-tainment System).

• Telecomando

• Autoradio touch screen (per versioni/mercati, doveprevisto)

Riproduzione di videogiochiCollegare la console videogiochi ai jack di ingressoRCA ausiliari, situati dietro il tunnel centrale.

Le prese RCA audio/video (preseAUX) sul retro del tunnel centraleabilitano il monitor alla visualizza-zione diretta del video da una video-camera, collegano videogiochi da vi-sualizzare sullo schermo o

riproducono musica direttamente da un lettore MP3.

1. Ingresso video (giallo).

2. Ingresso audio sx (bianco).

3. Ingresso audio dx (rosso).

Quando si collega una sorgente esterna all'ingressoAUX, accertarsi di rispettare il codice dei colori stan-dard delle prese jack del sistema VES™:

NOTA: alcune console videogiochi di fascia alta, comePlaystation3 e XBox360, superano il limite di potenzadell'invertitore di alimentazione della vettura. Per ulte-riori informazioni, fare riferimento alla sezione Inverti-tore di alimentazione nel Libretto di Uso e Manuten-zione della vettura.

Assicurarsi che l'interruttore di selezione canale deltelecomando e l'interruttore cuffie (canale IR) corri-spondano.(fig. 121)

Schermo a padiglione

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DATI TECNICI

INDICE

Uso del telecomando

1. Premere il tasto MODE sul telecomando.

2. Osservando lo schermo, evidenziare AUX 1 pre-mendo uno dei tasti direzionali Su/Giù/Destra/Sinistra oppure premendo ripetutamente il pulsanteMODE, quindi premere ENTER sul telecomando.

Uso dei comandi dell'autoradio touch screen

1. Toccare il tasto elettronico "MORE" (Altro).

2. Toccare il tasto elettronico "Rear Entertainment"(Intrattenimento posteriore) per visualizzare i co-mandi del sistema di intrattenimento posteriore.

3. Se il sistema di intrattenimento posteriore è disat-tivato, toccare il tasto elettronico "Power" (Accen-sione).

4. Toccare il tasto elettronico "1" o "2" per il canaledesiderato, quindi premere il tasto elettronico"Source" (Sorgente) per selezionare la modalità de-siderata.

Ascolto di una sorgente audio sul canale 2durante la riproduzione di un video sul canale 1Accertarsi che il telecomando e l'interruttore cuffiesiano collegati al canale 2.

Uso del telecomando

1. Premere il pulsante MODE sul telecomando, laschermata di selezione della modalità viene visualiz-zata, a meno che non sia in corso di riproduzione unvideo; in quest'ultimo caso viene visualizzato soloun piccolo banner sulla parte inferiore delloschermo.

2. Continuando a osservare lo schermo, premere unodei tasti direzionali Su/Giù/Destra/Sinistra sul tele-comando per evidenziare la sorgente audio deside-rata oppure premere ripetutamente il pulsanteMODE sul telecomando fino a visualizzare la sor-gente audio desiderata sullo schermo.

Uso dei comandi dell'autoradio touch screen

1. Toccare il tasto elettronico "MORE" (Altro).

2. Toccare il tasto elettronico "Rear Entertainment"(Intrattenimento posteriore) per visualizzare i co-mandi del sistema di intrattenimento posteriore.

3. Se il sistema di intrattenimento posteriore è disat-tivato, toccare il tasto elettronico "Power" (Accen-sione).

4. Toccare il tasto elettronico "1" o "2" per il canaledesiderato, quindi premere il tasto elettronico"SOURCE" (Sorgente) per selezionare la modalitàdesiderata.

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Note importanti per il sistema a schermosingolo

• Il sistema VES™ può trasmettere su due canali audiostereofonici simultaneamente.

• Nella modalità a schermo suddiviso, il lato sinistrocorrisponde al canale 1 e il lato destro corrisponde alcanale 2.

• Se viene selezionata una sorgente video sul canale 1,il canale 2 viene dedicato esclusivamente alla ripro-duzione audio.

• Quando viene selezionata una sorgente video sulcanale 1, il video viene riprodotto sullo schermo el'audio trasmesso sul canale 1 nelle cuffie.

• L'audio può essere ascoltato utilizzando le cuffieanche quando lo schermo è chiuso.

Riproduzione di un DVD dall'autoradio touchscreen

1. Inserire il DVD con l'etichetta rivolta verso l'alto.L'autoradio seleziona automaticamente la modalitàappropriata in seguito al riconoscimento del disco evisualizza la schermata dei menu oppure avvia lariproduzione del primo brano.

Uso del telecomando

1. Premere il tasto MODE sul telecomando.

2. Osservando lo schermo, evidenziare DISC (Disco)premendo uno dei tasti direzionali Su/Giù/Destra/Sinistra oppure premendo ripetutamente il pulsanteMODE, quindi premere ENTER.

NOTA:

• Il sistema VES™ mantiene l'ultima impostazionequando viene spento.

• La visione di un DVD sullo schermo touch screendell'autoradio non è disponibile in tutti gli stati/province e richiede l'arresto della vettura; inoltre,per le vetture con cambio automatico, la leva delcambio deve trovarsi in posizione P (parcheggio).Nelle vetture con cambio manuale, il freno distazionamento deve essere innestato anche quandola vettura è parcheggiata. Fare riferimento alle nor-mative locali e nazionali vigenti.

• se si tocca lo schermo sull'autoradio touch screenmentre è in corso la riproduzione di un video, ven-gono richiamate le funzioni del telecomando baseper la riproduzione di DVD, quali selezione dellescene, riproduzione, pausa, avanti veloce, indietroveloce e arresto. Premere la X nell'angolo superioreper disattivare le funzioni del telecomando sulloschermo.

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DATI TECNICI

INDICE

Uso dei comandi dell'autoradio touch screen

1. Toccare il tasto elettronico "MORE" (Altro).

2. Toccare il tasto elettronico "Rear Entertainment"(Intrattenimento posteriore) per visualizzare i co-mandi del sistema di intrattenimento posteriore.

3. Se il sistema di intrattenimento posteriore è disat-tivato, toccare il tasto elettronico "Power" (Accen-sione).

4. Toccare il tasto elettronico Source (Sorgente) 1 o 2a seconda del canale che si desidera selezionare,quindi toccare il tasto elettronico "Disc" (Disco).Per uscire, toccare la "X" sulla parte superioredestra della schermata.

NOTA: se si tocca lo schermo sull'autoradio touchscreen mentre è in corso la riproduzione di un video,vengono richiamate le funzioni di comando base per lariproduzione di DVD, quali il menu del DVD, la ricercaavanti/indietro, la navigazione tra i menu e l'uscita dalmenu. La schermata delle funzioni di comando basescade e la relativa visualizzazione scompare.

Funzionamento del telecomandoTabella di riferimento rapido

Nella tabella sono riportate le funzioni dei pulsanti deltelecomando per le diverse modalità dell'autoradio e leschermate dei menu.

NOTA:

• Accertarsi che l'interruttore di selezione canale/schermo sul telecomando sia impostato sul canale/schermo da controllare.

• Accertarsi che l'interruttore di selezione dei canalidelle cuffie sia impostato sullo schermo o sul canaleche si desidera guardare/ascoltare.

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CONOSCENZADELLA

VETTURA

SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGIDI AVVISO

INEMERGENZA

MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Pulsante sultelecomando

Schermate standard Schermate menuAM/FM/MW/LW

DISCO

AUX/AUX1/AUX2

Menusele-zionemoda-

lità

Imposta-zionescher-mata

Accensione Display ON/OFFIlluminazione Retroilluminazione del telecomando ON/OFF

FrecciaSu - NEXT Ricerca Su*

Branosuccessivo

Audio: brano successivoNon dispo-

nibileSelezione

SuSelezione

SuRiproduzione video:

capitolo successivoMenu video: selezione su

FrecciaGiù - PREV Ricerca Giù*

Branoprecedente

Audio: brano precedente

Non dispo-nibile

SelezioneGiù

SelezioneGiù

Riproduzione video:capitolo precedente

Menu video: selezionegiù

FrecciaDestra - Avanti

FrequenzaSu*

Avanza-mentorapido

Audio: avanzamento ra-pido

Non dispo-nibile

SelezioneDestra

SelezioneDestra

Riproduzione video:avanzamento rapido

Menu video: selezione adestra

183

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SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGIDI AVVISO

INEMERGENZA

MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Pulsante sultelecomando

Schermate standard Schermate menuAM/FM/MW/LW

DISCO

AUX/AUX1/AUX2

Menusele-zionemoda-

lità

Imposta-zionescher-mata

Freccia Sinistra- Indietro

FrequenzaGiù*

Sposta-mento

rapido al-l'indietro

Audio: spostamento ra-pido all'indietro

Non dispo-nibile

SelezioneSinistra

SelezioneSinistra

Riproduzione video:spostamento rapido all'in-

dietroMenu video: selezione a

sinistra

ENTER

Visualizza-zione menuimmissionenumerica*

Visualizza-zione

menu im-missionenumerica

Audio: visualizzazionemenu immissione numerica

Non dispo-nibile

Attiva-zionevoce

selezio-nata

Non dispo-nibile

Riproduzione video:nondisponibile

Menu video: attivazionevoce selezionata

BACKNon disponi-

bileNon dispo-

nibile

Audio:non disponibile

Non dispo-nibile

Ritornoalla

scher-mata

standard

Ritornoalla scher-

matastandard

Riproduzione video:nondisponibile

Menu video: menu prece-dente

184

CONOSCENZADELLA

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SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGIDI AVVISO

INEMERGENZA

MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Pulsante sultelecomando

Schermate standard Schermate menuAM/FM/MW/LW

DISCO

AUX/AUX1/AUX2

Menusele-zionemoda-

lità

Imposta-zionescher-mata

SETUPNon disponi-

bileNon dispo-

nibile

Audio: non disponibileAudio:nondisponibile

Non di-sponibile

Ritornoalla scher-

matastandard

Riproduzione video:mostra/nascondi imposta-

zioni

Video:mostra/nascondimenu im-postazioni

display

MenuNon disponi-

bile

Mostramenu op-zioni disco

Audio: menu opzioni di-sco Non dispo-

nibileNon di-sponibile

Non dispo-nibileRiproduzione video:

mostra menu disco

Riproduzione/pausa

Non disponi-bile

Pausa du-rante lariprodu-

zione; altri-menti riav-

vioriprodu-

zione

Audio: pausa durante lariproduzione/riavvio

Non dispo-nibile

Non di-sponibile

Non dispo-nibile

Riproduzione video:pausa durante la

riproduzione/riavvio

Menu video: attivazionevoce selezionata

StopNon disponi-

bileStop Stop

Non dispo-nibile

Non di-sponibile

Non dispo-nibile

185

CONOSCENZADELLAVETTURA

SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGIDI AVVISO

INEMERGENZA

MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Pulsante sultelecomando

Schermate standard Schermate menuAM/FM/MW/LW

DISCO

AUX/AUX1/AUX2

Menusele-zionemoda-

lità

Imposta-zionescher-mata

Silenziamento Silenziamento/Riattivazione audio cuffie

SLOWNon disponi-

bileNon dispo-

nibile

Audio: non disponibile

Non dispo-nibile

Non di-sponibile

Non dispo-nibile

Riproduzione video:riproduzione lenta/riavvioMenu video:non disponi-

bile

STATUSNon disponi-

bileNon dispo-

nibile

Audio:non disponibileAudio:nondisponibile

Non di-sponibile

Non dispo-nibileRiproduzione video:

mostra informazioni moda-lità

Video:Mostrainforma-zioni mo-

dalità

MODE

Passaggioalla mo-dalità

succes-siva

Mostravoce sele-zione mo-

dalità

PROG - Su Preselezionesuccessiva*

Non dispo-nibile

Disco successivo (se il let-tore è un CD changer)

Non dispo-nibile

Non di-sponibile

Non dispo-nibile

PROG - Giù Preselezioneprecedente*

Non dispo-nibile

Disco precedente (se illettore è un CD changer)

Non dispo-nibile

Non di-sponibile

Non dispo-nibile

186

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MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Accertarsi che l'interruttore di selezione del teleco-mando sia impostato sullo schermo o sul canale dacontrollare: 1 O 2. Accertarsi che l'interruttore diselezione delle cuffie sia impostato sullo schermo o sulcanale che si desidera ascoltare: 1 O 2. *Non funzionaquando la modalità è condivisa con gli altoparlantidell'abitacolo. (fig. 122)

1. Accensione – Inserisce e disinserisce lo schermo e iltrasmettitore per le cuffie wireless per il canaleselezionato. Per ascoltare l'audio a schermo chiuso,premere il pulsante di accensione in modo da inse-rire il trasmettitore per le cuffie.

2. Spie selettore canali – Quando si preme un pulsante,la spia relativa al canale o al pulsante del canaleselezionato si illumina brevemente.

3. Illuminazione – Permette di attivare o disattivare laretroilluminazione del telecomando. La retroillumi-nazione del telecomando si disattiva automatica-mente dopo cinque secondi.

4. Interruttore di selezione canale/schermo - Indica ilcanale controllato tramite telecomando. Quandol'interruttore di selezione è impostato su Channel 1(Canale 1), il telecomando controlla le funzionalitàdelle cuffie del canale 1. Quando l'interruttore diselezione è impostato su Channel 2 (Canale 2), iltelecomando controlla le funzionalità delle cuffie delcanale 1.

5. ▸▸ – In modalità autoradio, premere questo pul-sante per cercare la stazione radio successiva. Inmodalità disco tenere premuto questo pulsante peravanzare velocemente nel brano audio o nel capi-tolo video corrente. In modalità menu utilizzarequesto pulsante per spostarsi all'interno di un menu.

6. ▾ / Prev (Precedente) – In modalità autoradio, pre-mere questo pulsante per selezionare la stazioneprecedente. In modalità disco premere questo pul-sante per avanzare all'inizio del brano audio o delcapitolo video corrente o precedente. In modalità(fig. 122)

Telecomando

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DATI TECNICI

INDICE

menu, utilizzare questo pulsante per spostarsi all'in-terno di un menu.

7. MENU – Premere questo pulsante per tornare almenu principale di un DVD o per selezionare lemodalità di riproduzione (casuale per un CD).

8. ▸ / || (Riproduzione/Pausa) – Avvia/riprende o inter-rompe la riproduzione del disco.

9. ▪ (Stop) – Arresta la riproduzione del disco.

10. PROG (Programma) cursore Su/Giù – Quando sista utilizzando l'impianto in modalità autoradio, lapressione del pulsante PROG cursore Su permettedi selezionare la stazione radiofonica preimpostatasuccessiva, mentre la pressione del pulsante PROGcursore Giù permette di selezionare la stazionepreimpostata precedente tra quelle memorizzatenell'autoradio. Quando si ascoltano dei file audio ditipo compresso su un disco di dati, la pressione delpulsante PROG cursore Su permette di selezio-nare la directory successiva, mentre la pressionedel pulsante PROG cursore Giù permette di sele-zionare la directory precedente. Quando si ascoltaun disco in un'autoradio con multiple-disc changer,la pressione del pulsante PROG cursore Su per-mette di selezionare il disco successivo, mentre lapressione del pulsante PROG cursore Giù per-mette di selezionare il disco precedente.

11. MUTE (Silenziamento) – Premere il pulsante perescludere l'uscita audio cuffie per il canale selezio-nato.

12. SLOW (Lento) – Premere questo pulsante perridurre la velocità di riproduzione di un DVD.Premere (▸) per riprendere la normale riprodu-zione.

13. STATUS – Premere questo pulsante per visualiz-zare lo stato corrente dal display della modalitàvideo.

14. MODE (Modalità) – Premere questo pulsante percambiare la modalità del canale selezionato. Perinformazioni dettagliate sul cambio di modalità,vedere la sezione relativa alla selezione della mo-dalità.

15. SETUP (Impostazioni) – Quando è attiva la moda-lità video, premere questo pulsante per accederealle impostazioni del display (vedere la sezionerelativa alle impostazioni di visualizzazione); peraccedere al menu delle impostazioni del DVD,selezionare il pulsante Menu sull'autoradio. Dopoaver caricato un disco nel lettore DVD (perversioni/mercati, dove previsto), aver selezionatola modalità VES™ e arrestato il disco, premere il

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MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

pulsante SETUP per accedere al menu delle impo-stazioni del DVD (vedere la sezione relativa inquesto manuale).

16. BACK (Indietro) – Quando ci si sposta in modalitàmenu, premere questo pulsante per tornare allaschermata precedente. Quando ci si sposta nelmenu di un disco DVD, il funzionamento del pul-sante dipende dai contenuti del disco.

17. ◂◂ – In modalità autoradio, premere questo pul-sante per cercare la stazione radio precedente. Inmodalità disco, tenere premuto questo pulsanteper tornare indietro velocemente nel brano audioo nel capitolo video corrente. In modalità menuutilizzare questo pulsante per spostarsi all'internodi un menu.

18. ENTER (Invio) – Premere questo pulsante perselezionare l'opzione evidenziata in un menu.

19. ▴ / NEXT (Successivo) – In modalità autoradio,premere questo pulsante per selezionare la sta-zione successiva. In modalità disco, premere que-sto pulsante per avanzare al brano audio o alcapitolo video successivo. In modalità menu, utiliz-zare questo pulsante per spostarsi all'interno di unmenu.

Alloggiamento del telecomandoGli schermi sono dotati di alloggiamento incorporatoper il telecomando, accessibile quando sono aperti. Perrimuovere il telecomando, usare il dito indice per tiraree ruotare il telecomando verso di sé. Non tentare ditirare il telecomando verso il basso, poiché la suarimozione risulterebbe piuttosto difficoltosa. Per ri-porre il telecomando nel relativo alloggiamento, inse-rire innanzitutto uno dei bordi lunghi del telecomandonei due fermi di ritegno, quindi ruotare nuovamente iltelecomando inserendolo negli altri due fermi di rite-gno finché non scatta nuovamente in sede. (fig. 123)

(fig. 123)Alloggiamento del telecomando

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Disabilitazione del telecomandoTutte le funzionalità del telecomando possono esseredisabilitate per consentire il controllo parentale.

• Per disabilitare il telecomando, premere il pulsanteVideo Lock (Blocco video) e seguire le istruzionirelative all'autoradio (selezionare Menu, Rear Ves(VES posteriore), Lock (Blocca)). Se la vettura non èdotata di lettore DVD, consultare le istruzioni rela-tive all'autoradio per l'attivazione del Blocco video.L'autoradio e gli schermi segnaleranno l'avvenutaattivazione del Video Lock (Blocco video).

• Premendo nuovamente il pulsante Video Lock(Blocco video) o ruotando il dispositivo di accen-sione in posizione OFF è possibile disattivare ilBlocco video e abilitare il telecomando del sistemaVES™.

Sostituzione delle batterie del telecomandoIl telecomando funziona con due batterie di tipo AAA.Per sostituire le batterie:

• Individuare il vano batterie sul retro del teleco-mando, quindi fare scorrere verso il basso il coper-chio del vano batterie.

• Sostituire le batterie accertandosi di orientarle comeillustrato nello schema delle polarità.

• Rimontare il coperchio del vano batterie.

Funzionamento delle cuffieLe cuffie ricevono due canali audio distinti da un tra-smettitore a raggi infrarossi che trasmette dalloschermo video.

Qualora non si udisse alcun segnale audio dopo avereaumentato il volume, verificare che lo schermo siaacceso e in posizione abbassata, che il canale non siasilenziato e che l'interruttore di selezione del canalesulle cuffie sia commutato sul canale desiderato. Se nonsi sente ugualmente alcun segnale audio, verificare chele batterie montate nelle cuffie siano completamentecariche. (fig. 124)

ComandiLa spia di accensione e i comandi delle cuffie si trovanosul padiglione auricolare destro.

NOTA: per poter udire il segnale audio dalle cuffie èindispensabile inserire il sistema video posteriore. Perpreservare la durata delle batterie, le cuffie si spengonoautomaticamente circa tre minuti dopo lo spegnimentodel sistema video posteriore.

Cambio della modalità audio per le cuffie

1. Accertarsi che l'interruttore di selezione canale/schermo del telecomando sia nella medesima posi-zione dell'interruttore di selezione delle cuffie.

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DATI TECNICI

INDICE

NOTA:

• Quando entrambi gli interruttori sono sul canale 1, iltelecomando controlla il canale 1 e le cuffie sonosintonizzate sull'audio del canale 1 VES™.

• Quando entrambi gli interruttori sono sul canale 2, iltelecomando controlla il canale 2 e le cuffie sonosintonizzate sull'audio del canale 2 VES™.

2. Premere il pulsante MODE sul telecomando.

3. Se sullo schermo è visualizzata una sorgente video(ad esempio, un DVD), premendo il pulsante STA-

TUS ne viene mostrato lo stato su un banner acomparsa nella parte inferiore dello schermo. Pre-mendo nuovamente il pulsante MODE si passerà allamodalità successiva. Quando la modalità è impo-stata su una sorgente solo audio (ad esempio, FM),viene visualizzato sullo schermo il menu di selezionedella modalità.

4. Quando sullo schermo viene visualizzato il menu diselezione della modalità, servirsi dei pulsanti cur-sore del telecomando per spostarsi tra le modalitàdisponibili e premere il pulsante ENTER per selezio-nare la nuova modalità.

5. Per abbandonare il menu di selezione della modalità,premere il pulsante BACK sul telecomando.

Sostituzione delle batterie delle cuffieCiascuna cuffia funziona con due batterie di tipo AAA.Per sostituire le batterie:

• Individuare il vano batterie sul padiglione auricolaresinistro delle cuffie, quindi fare scorrere il coperchiodel vano batterie verso il basso.

• Sostituire le batterie accertandosi di orientarle comeillustrato nello schema delle polarità.

• Rimontare il coperchio del vano batterie.

(fig. 124)

1. Regolazione volume2. Pulsante di accensione3. Interruttore di selezione canale4. Spia di accensione

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Garanzia limitata sulla durata delle cuffiestereo Unwired®Chi copre questa garanzia? Questa garanzia coprel'utilizzatore iniziale o l'acquirente ("l'utilizzatore") diqueste specifiche cuffie wireless (il "prodotto") diUnwired Technology LLC ("Unwired"). La garanzia nonè trasferibile.

Che durata ha la garanzia? La garanzia dura fino ache il prodotto resta in possesso dell'utilizzatore.

Cosa copre questa garanzia? Salvo quanto in se-guito specificato, la garanzia copre i prodotti che du-rante il normale utilizzo presentano difetti di materialeo di lavorazione.

Cosa non copre questa garanzia? La garanzia noncopre danni o difetti derivanti da uso improprio, abusoo modifiche del prodotto apportate da persone diverseda Unwired. Gli auricolari in gommapiuma, che si usu-rano nel tempo a seguito del loro normale utilizzo,sono specificamente esclusi (sono disponibili auricolarisostitutivi a un prezzo simbolico). UNWIRED TECH-NOLOGY DECLINA QUALSIASI RESPONSABILITÀPER LESIONI O DANNI A PERSONE O COSE DERI-VANTI DALL'USO DEL PRODOTTO, O PER GUASTIO DIFETTI DELLO STESSO; NON SARÀ ALTRESÌRESPONSABILE PER DANNI GENERALI, SPECIALI,DIRETTI, INDIRETTI, ACCIDENTALI, CONSE-QUENZIALI, ESEMPLARI, PUNITIVI O ALTRI DANNI

DI QUALSIASI GENERE O NATURA. Alcuni stati egiurisdizioni potrebbero non consentire l'esclusione ola limitazione dei danni consequenziali o accidentali,per cui la suddetta limitazione potrebbe non essereapplicabile a tutti gli utilizzatori. La presente garanziaconferisce all'utente diritti legali specifici. L'utente po-trebbe godere di altri diritti variabili da giurisdizione agiurisdizione.

Quali prestazioni in garanzia concede Unwi-red®? Unwired®, a sua discrezione, riparerà o sosti-tuirà i prodotti difettosi. Unwired® si riserva il dirittodi sostituire un prodotto fuori produzione con unmodello similare. LA PRESENTE GARANZIA ÈL'UNICA CONCESSA PER QUESTO PRODOTTO,COSTITUISCE L'UNICO ED ESCLUSIVO RIMEDIOA DISPOSIZIONE DELL'UTILIZZATORE IN CASODI PRODOTTI DIFETTOSI, E SOSTITUISCE QUA-LUNQUE ALTRA GARANZIA (SIA ESPRESSA CHEIMPLICITA), COMPRESA QUALSIASI GARANZIA DICOMMERCIABILITÀ O IDONEITÀ PER UN PARTI-COLARE SCOPO.

Visualizzazione di contenuti videoLo schermo dispone di due diverse modalità di funzio-namento: una modalità video (per la visualizzazione divideo DVD, video Aux, ecc.) e una modalità informa-zioni, come mostrato nella figura 116. Poiché il VES™ èun sistema a doppio canale, la modalità informazioni

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MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

viene visualizzata in un formato suddiviso in riquadri.Quando ci si trova in modalità informazioni, il latosinistro dello schermo contiene informazioni del canale1, quello destro informazioni del canale 2.

Solo sul canale 1 è possibile visualizzare immagini video.Quando ci si trova in modalità video, l'immagine vienevisualizzata a schermo intero; le funzioni del canale 2restano tuttavia disponibili. Un banner a comparsa nellaparte inferiore dello schermo viene temporaneamentevisualizzato sopra l'immagine video. Quando ci si trovain modalità video e l'interruttore di selezione del canalesul telecomando è impostato sul canale 2, la primapressione di un tasto del telecomando attiverà il ban-ner a comparsa indicante lo stato del canale 2. Quandoil banner è ancora visibile, qualsiasi successiva pres-sione di un tasto del telecomando per il canale 2 avvieràil comando del telecomando richiesto. (fig. 125)

In un sistema a due schermi, il video per il canale 1 vienevisualizzato sul primo schermo del sedile posteriore,mentre il video per il canale 2 viene visualizzato sulsecondo schermo dello stesso sedile. La modalità in-formativa viene visualizzata nella schermata suddivisa;sul lato sinistro della schermata (canale 1) vengonovisualizzati lo stato/la modalità del primo schermo delsedile posteriore, mentre sul lato destro della scher-mata (canale 2) vengono visualizzati lo stato/la modalitàdel secondo schermo del sedile posteriore.

Quando il canale 1 si trova in modalità video, l'imma-gine viene visualizzata sul primo schermo del sedileposteriore come immagine a schermo intero. Un ban-ner a comparsa nella parte inferiore dello schermoviene temporaneamente visualizzato sopra l'immaginevideo indicando eventuali cambiamenti nello stato delcanale 2.

Quando il canale 2 si trova in modalità video, l'imma-gine viene visualizzata sul secondo schermo del sedileposteriore come immagine a schermo intero. Un ban-ner a comparsa nella parte inferiore dello schermoviene temporaneamente visualizzato sopra l'immaginevideo indicando eventuali cambiamenti nello stato delcanale 1.

(fig. 125)Banner a comparsa

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MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Informazioni di sistema

Schermata della modalità informazioniQuando è attiva la modalità informazioni, viene visua-lizzata l'impostazione della modalità attuale per en-trambi i canali audio. Oltre agli elementi richiamatimediante numero, il resto delle informazioni visualiz-zate riguarda lo stato attuale della sorgente (come adesempio la frequenza della stazione, il nome, il numerodella stazione preimpostata o del brano, il titolo delbrano musicale, il nome dell'esecutore, il titolo dell'al-bum e così via).

• Modalità canale 1 – Visualizza la sorgente correnteper il canale 1.

• Canale 1 – Solo audio/Silenziamento – Audio: l'iconaSolo audio non è utilizzata sul canale 1 in un sistemaa schermo singolo. Silenziamento: la visualizzazionedi questa icona indica che l'audio per il canale 1 èstato escluso mediante il pulsante Silenziamento deltelecomando.

• Canale 2 – Solo audio/Silenziamento – Audio: solo inun sistema a schermo singolo: l'icona Solo audioviene visualizzata sul canale 2 quando il canale 1 sitrova in modalità video. Silenziamento: la visualizza-zione di questa icona indica che l'audio per il canale 2è stato escluso mediante il pulsante Silenziamentodel telecomando.

• Modalità canale 2 – Viene visualizzata la sorgentecorrente per il canale 2.

• Canale 2 – Azione pulsante ENTER – Premendo ilpulsante ENTER sul telecomando insieme al pulsante"INPUT FILE #" (Immettere numero di file) visibilesullo schermo, sul display viene visualizzato un tastie-rino numerico che consente di immettere il numerodi un brano specifico sui dischi dati e HDD (vedere lasezione relativa al menu del tastierino numerico inquesto manuale). Azione pulsante ENTER – Utiliz-zare "INPUT TRK #" (Immettere numero di traccia)per inserire il numero di una traccia specifica suidischi audio.

• Disabilitazione del telecomando – Quando vienevisualizzata questa icona, le funzioni del telecomandosono disattivate.

• Orologio – Visualizza l'ora.

• Stato condiviso canale 1 – Quando viene visualizzataquesta icona, il segnale audio per il canale 1 è condi-viso anche con l'autoradio e viene riprodotto tramitegli altoparlanti dell'abitacolo.

Menu del tastierino numerico(fig. 126)Quando nella visualizzazione relativa al canale 1 o alcanale 2 è presente DIRECT TUNE (Sintonizzazionediretta), la pressione del tasto ENTER del telecomando

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INEMERGENZA

MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

permette di attivare un menu a tastierino numerico.Questa schermata facilita l'immissione di una determi-nata frequenza del sintonizzatore o di un determinatonumero di traccia. Per immettere la cifra desiderata:

1. Premere i pulsanti di navigazione del telecomando(▴, ▾, ▸, ◂) per portarsi sulla cifra desiderata.

2. Quando la cifra è evidenziata, premere il pulsanteENTER del telecomando per selezionarla. Ripeterequesta procedura fino all'avvenuta immissione ditutte le cifre.

3. Per eliminare l'ultima cifra, portarsi sul pulsante Del(Elimina) e premere ENTER sul telecomando.

4. Una volta immesse tutte le cifre, portarsi sul pul-sante Go (Vai) e premere il pulsante ENTER deltelecomando.

Menu del discoQuando si ascolta un CD audio o un CD di dati, lapressione del pulsante MENU del telecomando per-mette di visualizzare un elenco di tutti i comandi relativialla riproduzione del disco. Mediante le opzioni è pos-sibile attivare o disattivare la riproduzione casuale.

Menu delle opzioni(fig. 127)Quando si guarda una sorgente video (video DVD conil disco in modalità Riproduzione, video Aux, ecc.), lapressione del tasto elettronico "Options" (Opzioni)attiva il menu Options Settings (Impostazioni opzioni).

(fig. 126)Menu del tastierino numerico (fig. 127)

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MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Da questo menu è possibile regolare l'audio, i sottoti-toli, l'angolazione e il titolo.

Impostazioni del displayQuando si guarda una sorgente video (video DVD conil disco in modalità Riproduzione, video Aux, ecc.), lapressione del pulsante SETUP sul telecomando attiva ilmenu Display Settings (Impostazioni di visualizzazione).Queste impostazioni regolano l'aspetto del segnalevideo visualizzato sullo schermo. Le impostazioni pre-definite dal Costruttore sono già configurate per unavisualizzazione ottimale, per cui non è necessario mo-dificarle in circostanze normali.

Per modificare le impostazioni, premere i pulsanti dinavigazione del telecomando per selezionare una voce,quindi premere i pulsanti di navigazione del teleco-mando per modificare il valore della voce attualmenteselezionata. Per ripristinare i valori alle impostazionioriginarie, selezionare l'opzione Default Settings (Im-postazioni predefinite) del menu e premere il pulsanteENTER del telecomando.

Ascolto del segnale audio con lo schermochiusoPer ascoltare soltanto l'audio del canale con loschermo chiuso:

• Impostare la sorgente e il canale prescelti per l'audio.

• Chiudere lo schermo.

• Per cambiare la modalità audio attuale, premere ilpulsante MODE del telecomando. In tal modo verràselezionata automaticamente la modalità audio di-sponibile successiva senza servirsi del menu di sele-zione MODE/SOURCE.

Se lo schermo è chiuso e non si sente l'audio, verificareche le cuffie siano accese (la spia ON è illuminata) e chel'interruttore di selezione delle cuffie sia impostato sulcanale desiderato. Se le cuffie sono inserite, premere ilpulsante di accensione del telecomando per attivarel'audio. Se non si sente ugualmente alcun segnale audio,verificare che le batterie montate nelle cuffie sianocompletamente cariche.

Formati dei dischiIl lettore DVD è in grado di riprodurre i seguenti tipi didischi (con diametro da 12 cm o 8 cm):

• DVD-Video (compressione video di tipo MPEG-2)(vedere le note riguardo ai codici regionali dei DVD)

• CD Audio

• CD di dati con file in formato audio compresso ditipo MP3 e WMA

• Video CD (compressione video di tipo MPEG-1)

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DATI TECNICI

INDICE

Codici regionali dei DVD

Il lettore DVD e molti DVD sono codificati in base allaregione geografica. Affinché il disco possa essere ripro-dotto, tali codici regionali devono coincidere. Se ilcodice regionale del DVD non coincide con il codiceregionale del lettore, il disco non verrà riprodotto everrà visualizzato un messaggio di avvertenza.

Supporto DVD Audio

Quando si inserisce un DVD Audio nel relativo lettore,per impostazione predefinita viene riprodotto il titoloaudio presente sul disco (la maggior parte dei DVDAudio contiene anche un titolo Video, ma quest'ultimoviene ignorato). Tutto il materiale con programma a piùcanali viene miscelato automaticamente su due canali,con conseguente possibile apparente riduzione nel li-vello del volume sonoro. Se si aumenta il livello delvolume sonoro per compensare questa variazione dilivello del volume, non dimenticare di diminuire ilvolume prima di cambiare il disco o di passare a un'altramodalità.

Dischi masterizzati

Il lettore DVD è in grado di riprodurre dischi CD-R eCD-RW masterizzati in formato CD Audio o VideoCD o in formato CD-ROM contenenti file MP3 oWMA. Il lettore è in grado di riprodurre anche il

contenuto in formato DVD Video masterizzato su unsupporto DVD-R, DVD-RW e DVD-ROM.

Qualora si masterizzi un disco mediante personal com-puter, è possibile talvolta che il lettore DVD non sia ingrado di riprodurre qualche porzione del disco o l'in-tero disco, anche se masterizzato in un formato com-patibile e riproducibile su altri lettori. Per cercare dievitare inconvenienti di riproduzione, quando si maste-rizzano i dischi adottare le linee guida indicate diseguito.

• Le sessioni aperte vengono ignorate. Soltanto lesessioni chiuse sono riproducibili.

• Per i CD multi-sessione che contengono soltanto piùsessioni in formato CD Audio, il lettore modificheràla numerazione dei brani in modo che il numero diciascun brano sia univoco.

• Per i CD di dati (ovvero i CD-ROM), utilizzaresempre il formato ISO-9660 (livello 1 o livello 2),Joliet o UDF. Il formato CD-DA potrebbe essereutilizzato anche per contenuto audio PCM su datibasati su CD.

• Il lettore riconosce un massimo di 512 file e 99cartelle per ciascun supporto CD-R e CD-RW.

• Dei DVD registrabili in formato ibrido di tipo MixedMedia verrà riprodotta soltanto la parte Video_TS.

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Se non è possibile masterizzare un disco riproducibilenel lettore DVD, consultare l'editore del software dimasterizzazione per richiedere ulteriori informazionisulla modalità di masterizzazione dei dischi riproduci-bili.

Per etichettare i dischi masterizzati e riscrivibili (CD-R,CD-RW, DVD-R e DVD-RW) si consiglia di utilizzareun pennarello indelebile. Non utilizzare etichette ade-sive, poiché possono staccarsi dal disco, incepparsi edanneggiare in modo definitivo il lettore DVD.

File audio compressi (MP3,WMA e ACC)

Il lettore DVD è in grado di riprodurre file audio MP3(MPEG-1 Audio Layer 3 con velocità di trasmissionebinaria dei dati compresa tra 32 e 320 kbit/s, inclusevelocità variabili), WMA (tutti i file Windows MediaAudio 8.x, 9.x standard) e ACC (MPEG-4; frequenze dicampionamento da 8 a 48 kHz; mono e stereo) su CDdati (generalmente CD-R o CD-RW).

• Il lettore DVD utilizza sempre l'estensione dei file perstabilirne il formato audio, quindi i nomi dei file MP3devono avere sempre estensione ".mp3" o ".MP3", inomi dei file WMA devono avere sempre estensione".wma" o ".WMA" e i nomi dei file ACC devono averesempre estensione ".acc" o ".m4a". Per impedire unariproduzione non corretta, non utilizzare questeestensioni per alcun altro tipo di file.

• Per i file MP3, sono supportati i dati dei tag ID3 v1,v1.1, v2 e v2.4 (come ad esempio il nome dell'artista.il titolo del brano, il titolo dell'album, ecc.).

• I file protetti da copia (come ad esempio quelliscaricati da molti rivenditori di contenuti musicali viaInternet) non potranno essere riprodotti. Il lettoreDVD ignorerà automaticamente il file e inizierà ariprodurre il file disponibile successivo.

• Gli altri tipi di formati di compressione quali adesempio AAC, MP3 Pro, Ogg Vorbis e ATRAC3 nonpotranno essere riprodotti. Il lettore DVD ignoreràautomaticamente il file e inizierà a riprodurre il filedisponibile successivo.

• Se si creano i file personalmente, il bit rate fissoconsigliato per i file di tipo MP3 è compreso tra 96 e192 kbit/s, mentre il bit rate fisso consigliato per i filedi tipo WMA è compreso tra 64 e 192 kbit/s. Sonosupportati anche i bit rate variabili. Per entrambi iformati, la frequenza di campionamento consigliata è44,1 kHz o 48 kHz.

• Per cambiare il file attuale, utilizzare il tasto ▴ deltelecomando o del lettore DVD per passare al filesuccessivo oppure il tasto ▾ per tornare all'inizio delfile attuale o di quello precedente.

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• Per cambiare la directory corrente, utilizzare i pul-santi PROG Su e Giù o indietro veloce/brano prece-dente e avanti veloce/brano successivo.

Errori disco

Se il lettore DVD non è in grado di leggere il disco, suldisplay dell'autoradio viene visualizzato il messaggio"Disc Error" (Errore disco) e il disco viene espulsoautomaticamente. Un disco sporco, danneggiato o diformato non compatibile sono tutte possibili cause divisualizzazione del messaggio "Disc Error" (Errore di-sco).

Se il disco presenta una traccia danneggiata con conse-guente lettura errata della traccia udibile o visibile chepersista per 2 secondi, il lettore DVD tenterà di ripro-durre il disco avanzando con salti di 1 - 3 secondi pervolta. Se giunge alla fine del disco, il lettore DVDtornerà all'inizio del disco e tenterà di riprodurrel'inizio della prima traccia.

In condizioni di caldo estremo, ad esempio quando latemperatura all'interno della vettura è superiore a49 °C (120 °F), il lettore DVD potrebbe disattivarsi.Quando ciò si verifica, il lettore DVD visualizza ilmessaggio "High Temp" (Temperatura eccessiva) e di-sattiva i display finché la temperatura non torna a valoridi funzionamento in piena sicurezza. Questa disattiva-zione è necessaria per proteggere l'ottica del lettoreDVD.

Contratto del prodottoQuesto prodotto incorpora una tecnologia di prote-zione dei diritti d'autore tutelata da brevetti depositatinegli USA e da altri diritti di proprietà intellettuale.L'adozione di questa tecnologia di protezione dei dirittid'autore deve essere autorizzata da Macrovision ed èdestinata esclusivamente all'uso domestico e ad altriusi di visione limitata, altrimenti autorizzati da parte diMacrovision. È vietato eseguire operazioni di retroin-gegneria e disassemblaggio.

Dolby® Digital e MLP Lossless sono fabbricatisu licenza di Dolby Laboratories. "Dolby", "MLP Los-sless", e il simbolo della doppia D sono marchi com-merciali di Dolby Laboratories. Lavori non pubblicatiriservati. Copyright 1992-1997 Dolby Laboratories.Tutti i diritti riservati.

Informazioni generali

Il dispositivo è conforme alla Parte 15 della normativaFCC ed è soggetto alle seguenti due condizioni.

1. Il dispositivo non deve provocare interferenze dan-nose.

2. Il dispositivo deve tollerare qualsiasi eventuale inter-ferenza, comprese quelle che potrebbero provocareun funzionamento indesiderato.

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CONTROLLO iPod®/USB/MP3 (perversioni/mercati, dove previsto)Questa funzione consente di collegare un iPod® o undispositivo USB esterno alla porta USB.

Il comando iPod® supporta dispositivi Mini, 4G, Photo,Nano, 5G iPod® e iPhone®. Alcune versioni del soft-ware iPod® potrebbero non supportare completa-mente le funzioni dei comandi iPod®. Visitare il sitoWeb Apple per gli aggiornamenti dei software.

Per ulteriori informazioni, fare riferimento al Librettodi Uso e Manutenzione Uconnect®.

MANUTENZIONE DI CD/DVDPer mantenere i dischi CD/DVD in buone condizioni,osservare le precauzioni descritte di seguito:

1. Non toccare mai con le dita la zona registrata deldisco.

2. L'eventuale pulizia del disco deve essere effettuatacon un panno morbido procedendo dal centroverso l'esterno.

3. Non applicare carta o nastro adesivo sul disco e fareattenzione a non graffiarlo.

4. Non usare solventi come benzene, diluenti, smac-chiatori o spray antistatici.

5. Dopo l'uso riporre il disco nella propria custodia.

6. Non esporre il disco alla luce diretta del sole.

7. Non riporre il disco in luoghi in cui potrebbe essereesposto a temperature eccessivamente elevate.

NOTA: se si riscontrano difficoltà nella riproduzionedi un disco, il disco potrebbe essere troppo grande,protetto da codifica oppure danneggiato (ad esempio, ildisco potrebbe essere graffiato, il rivestimento riflet-tente potrebbe essere stato rimosso oppure potrebbeessere presente condensa, acqua o un capello sullasuperficie del disco). Provare ad inserire un disco fun-zionante prima di considerare eventuali interventi dimanutenzione sul lettore.

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FUNZIONAMENTODELL'AUTORADIO IN PRESENZA DITELEFONI CELLULARIIn determinate condizioni, la presenza del telefonocellulare acceso nella vettura può causare disturbi ointerferenze all'autoradio. È possibile ridurre o evitaretale problema spostando il telefono cellulare, senzacorrere il rischio di danneggiare l'autoradio. Se nono-stante questo accorgimento il funzionamento dell'au-toradio continua ad essere "disturbato" non resta cheabbassare o azzerare il volume dell'autoradio durantel'uso del telefono.

RIFORNIMENTO DI CARBURANTETAPPO SERBATOIO CARBURANTE (perversioni/mercati, dove previsto)Il tappo del serbatoio è situato dietro allo sportello delbocchettone di rifornimento del carburante, sul latosinistro della vettura. In caso di smarrimento o danneg-giamento del tappo del serbatoio, accertarsi che iltappo di ricambio sia stato progettato per questomodello. (fig. 128)

(fig. 128)Tappo del serbatoio del carburante

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Chiusura del tappo serbatoio carburante (perversioni/mercati, dove previsto)

La vettura può essere dotata di un dispositivo di chiu-sura per il tappo del serbatoio carburante. Utilizzare lachiave specifica per chiudere o aprire il tappo delserbatoio carburante.

NOTA: quando il tappo del serbatoio carburanteviene tolto, agganciare la catena del tappo al gancio chesi trova sul rinforzo dello sportello del tappo delserbatoio carburante.

• L'uso di un tappo di tipo non idoneopuò danneggiare l'impianto di alimenta-zione carburante o l'impianto antinqui-

namento.• Un tappo che non chiude perfettamente il boc-chettone può favorire la penetrazione di impuritànell'impianto di alimentazione.• Se il tappo del serbatoio carburante non èchiuso correttamente,può provocare l'accensionedella spia di segnalazione avaria (MIL).• Per evitare versamenti di carburante e il supe-ramento del livello massimo, evitare "rabbocchi"dopo il riempimento del serbatoio. Quando lapistola del distributore carburante "scatta" o in-terrompe l'erogazione, il serbatoio è pieno.

ATTENZIONE!• Non fumare all'interno o in prossimitàdella vettura quando il tappo del serba-

toio carburante è aperto e durante il riforni-mento.• Non fare mai rifornimento di carburante con ilmotore acceso.• L'eventuale pompaggio della benzina da unrecipiente portatile situato all'interno della vet-tura può essere causa di incendio con conse-guente rischio di ustioni. Mettere sempre il con-tenitore della benzina a terra durante ilriempimento.• L'inosservanza di questa avvertenza può esserecausa di gravi lesioni con conseguenze ancheletali.

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DATI TECNICI

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NOTA:

• Quando la pistola del distributore carburante"scatta" o interrompe l'erogazione, il serbatoio èpieno.

• Serrare il tappo del serbatoio carburante fino asentire lo "scatto" in posizione. Ciò conferma che iltappo è stato chiuso correttamente. Se il tappo delserbatoio carburante non viene chiuso corretta-mente, la spia MIL potrebbe accendersi sul quadrostrumenti. Accertarsi che il tappo del serbatoio car-burante sia chiuso correttamente ogni volta che sieffettua il rifornimento.

MESSAGGIO DI ALLENTAMENTO DELTAPPO DEL SERBATOIO CARBURANTE(per versioni/mercati, dove fornito)Se il sistema diagnostico della vettura rileva una condi-zione di allentamento, montaggio improprio o danneg-giamento del tappo del serbatoio carburante, sulCheck Panel (EVIC) viene visualizzato il messaggio"Check Gascap" (Controllare tappo del serbatoio car-burante). In tal caso, serrare il tappo del serbatoiocarburante e premere il pulsante del CONTACHILO-METRI PARZIALE per cancellare il messaggio. Se ilproblema persiste, il messaggio ricompare al successivoavviamento della vettura.

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SICUREZZASISTEMI DI PROTEZIONEPASSEGGERIUna delle più importanti dotazioni di sicurezza dellavettura è rappresentata dai sistemi di protezione:

• cinture di sicurezza a tre punti per tutti i sedili;

• air bag anteriori a tecnologia avanzata per lato guidae lato passeggero;

• appoggiatesta attivi supplementari (AHR) posizionatisulla sommità dei sedili anteriori (integrati nell'ap-poggiatesta) (per versioni/mercati, dove previsto);

• air bag laterali supplementari a tendina gonfiabile(SABIC), che coprono i sedili anteriori, di seconda eterza fila, per il conducente e i passeggeri sedutiaccanto ai cristalli;

• air bag laterali supplementari montati sul sedile;

• piantone dello sterzo e volante ad assorbimento dienergia;

• protezione ginocchia dall'urto con le strutture sot-toplancia per il passeggero anteriore;

• cinture di sicurezza dotate di pretensionatori ingrado di ottimizzare la protezione dei passeggerigestendo l'energia cinetica degli occupanti in caso dicollisione.

Se si trasportano bambini troppo piccoli per poterindossare le cinture di sicurezza per adulti, si possonoutilizzare le cinture di sicurezza o gli ancoraggi ISOFIXper ancorare i sistemi di protezione per neonati ebambini. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a"ISOFIX - Sistema di ancoraggio seggiolino per bam-bini".

NOTA: Gli air bag anteriori a tecnologia avanzata sonocaratterizzati da un sistema di gonfiaggio multistadioche consente diversi livelli di gonfiaggio in funzione didiversi fattori, tra cui il tipo e la violenza dell'urto.

Prestare la massima attenzione alle informazioni fornitein questo capitolo. È di fondamentale importanza, in-fatti, che i sistemi di protezione siano utilizzati nelmodo corretto per garantire la massima sicurezza pos-sibile a conducente e passeggeri.

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ATTENZIONE!Se le cinture di sicurezza non sono allac-ciate correttamente, gli occupanti ri-

schiano, in caso di incidente, di subire gravi le-sioni. L'impatto tra di loro o contro le paretidell'abitacolo può essere molto violento, o pos-sono addirittura rischiare di essere proiettatifuori dalla vettura.Accertarsi quindi sempre chetutti gli occupanti indossino correttamente lecinture.

Vincolarsi sempre al sedile anche se si ritiene di essereconducenti esperti e anche su brevi tragitti. È semprepossibile rimanere coinvolti in un incidente provocatoda un'altra vettura. Può accadere anche a poca distanzada casa.

La ricerca ha dimostrato che le cinture di sicurezzasalvano la vita e limitano la gravità delle lesioni in casodi incidente. Le lesioni più gravi si hanno quando glioccupanti vengono proiettati fuori dalla vettura. Lecinture proteggono da questa eventualità e riducono ilrischio di lesioni provocate da impatti all'interno del-l'abitacolo. Tutti gli occupanti della vettura devonoindossare sempre le cinture di sicurezza.

Cinture di sicurezza a tre puntiTutti i posti sui sedili della vettura sono provvisti dicinture combinate a tre punti.

Il meccanismo dell'arrotolatore interviene bloccando ilnastro in caso di brusca frenata o di forte decelerazionedovuta ad un urto. Questo dispositivo, in condizioninormali, consente il libero scorrimento del tratto abandoliera della cintura. Tuttavia, in caso di incidente, lacintura si blocca riducendo il rischio di impatto all'in-terno dell'abitacolo o di venire proiettati all'esternodella vettura.

ATTENZIONE!• È pericoloso viaggiare nel vano di ca-rico della vettura. In caso di incidente le

persone che vi si dovessero trovare sarebberomolto più esposte al rischio di subire lesioni gravio addirittura letali.• Non consentire mai la sistemazione dei passeg-geri in una zona della vettura non attrezzata consedili e cinture di sicurezza.• Accertarsi sempre che tutte le persone a bordodella vettura siano sedute e indossino corretta-mente le cinture di sicurezza.

(Continuazione)

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ATTENZIONE! (Continuazione)• Se non sono indossate correttamente,le cinturecostituiscono un pericolo anziché una prote-zione.Le cinture di sicurezza sono progettate perpassare in corrispondenza delle ossa più grossedel corpo umano.Queste ultime sono le parti delcorpo più robuste e quindi più idonee a soppor-tare le forze d'urto. Una cintura di sicurezza nonindossata correttamente costituisce un serio pe-ricolo in caso di incidente. Potrebbe, infatti, pro-vocare lesioni interne o lasciar scivolare il passeg-gero non trattenendolo adeguatamente.È quindiimportante attenersi scrupolosamente alle se-guenti norme che garantiscono la massima sicu-rezza possibile per tutti gli occupanti.• Non cercare di assicurare più persone con lastessa cintura. Questo per evitare che, in caso diincidente,possano urtare l'una contro l'altra pro-curandosi gravi lesioni. Ogni cintura a tre puntideve proteggere una sola persona indipendente-mente dalla sua corporatura.

Istruzioni per l'uso delle cinture a tre punti

1. Entrare in vettura e chiudere la porta. Regolare ilsedile anteriore nella posizione desiderata.

2. La linguetta con clip di serraggio della cintura disicurezza è ubicata lungo il lato del montante vicinoallo schienale del sedile. Afferrarla ed estrarre lacintura. Far scorrere la linguetta con clip di serrag-gio sul nastro in modo che la cintura avvolga l'ad-dome. (fig. 129)

(fig. 129)Estrazione della cintura di sicurezza a tre punti

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3. A questo punto inserire la linguetta con clip diserraggio nella fibbia fino ad avvertire lo scatto cheindica il blocco. (fig. 130)

ATTENZIONE!• Se non agganciata alla fibbia corri-spondente, la cintura non garantisce una

protezione adeguata. La parte addominale dellacintura può, infatti, risalire lungo il corpo con ilrischio di provocare lesioni interne. Accertarsisempre di inserire la linguetta con clip di serrag-gio nella fibbia più vicina.• Se troppo allentata, la cintura non garantiscela protezione corretta. In caso di brusca frenata,infatti, consentirebbe un eccessivo spostamentoin avanti del corpo con conseguente aumento delrischio di lesioni. Accertarsi quindi del correttotensionamento della cintura.• Se fatta passare sotto il braccio, la cinturacostituisce un serio pericolo.In caso di incidente ilcorpo potrebbe sbattere contro l'interno dellavettura con serie conseguenze per la testa e ilcollo. La cintura potrebbe provocare a sua voltalesioni interne, perché le costole sono meno resi-stenti delle spalle. Indossare correttamente lacintura in modo che siano le parti del corpo piùrobuste ad assorbire le sollecitazioni di un even-tuale urto.

(Continuazione)(fig. 130)Inserimento della linguetta con clip di serraggio nella

fibbia

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ATTENZIONE! (Continuazione)• Il tratto a bandoliera sistemato dietro il corponon è di nessuna utilità in caso di incidente. Senon si indossa correttamente il tratto a bando-liera,si è più esposti al pericolo di battere la testain caso di incidente. Il tratto addominale e quelloa bandoliera devono essere utilizzati insieme.

4. Sistemare la porzione addominale della cintura sullaparte bassa del bacino, sotto l'addome. Per metterla intensione tirare leggermente verso l'alto il tratto abandoliera. Per allentare la tensione qualora fosseeccessiva, inclinare la linguetta con clip di serraggio eagire direttamente sulla porzione addominale. Il cor-retto tensionamento della cintura riduce il rischio discivolare in avanti in caso di incidente. (fig. 131)

ATTENZIONE!• Il tratto addominale, se sistematotroppo in alto, aumenta il rischio di le-

sioni interne in caso di incidente. La cintura,infatti, agirebbe sull'addome invece che sul ba-cino. Aver cura di sistemare sempre il tratto ad-dominale della cintura quanto più basso possibilee aderente al corpo.• Se attorcigliata,la cintura potrebbe non fornireuna protezione adeguata. In caso di incidentepotrebbe addirittura provocare ferite.Accertarsiquindi che la cintura non sia attorcigliata. Qua-lora lo fosse, e non fosse possibile porvi rimedio,rivolgersi immediatamente alla Rete Assisten-ziale per la riparazione.

5. Sistemare il tratto a bandoliera lungo il torace inmodo che non impacci i movimenti e non appoggisul collo. La corretta tensione sarà assicurata auto-maticamente dall'arrotolatore.

6. Per slacciare la cintura premere il pulsante rossosulla fibbia. L'arrotolatore richiamerà automatica-mente la cintura nella propria sede. Accompagnareall'occorrenza il movimento del nastro per consen-tire alla cintura di rientrare completamente.

(fig. 131)Tensionamento cintura

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ATTENZIONE!Se logora o sfilacciata, la cintura po-trebbe rompersi in caso di incidente la-

sciando chi la indossa senza protezione. Control-lare periodicamente la cintura e i suoi elementi difissaggio per verificare eventuali tagli, sfilaccia-ture o allentamenti. I particolari danneggiati de-vono essere sostituiti immediatamente.Non ten-tare di smontare o modificare il sistema. In casodi danni conseguenti ad un incidente (deforma-zione dell'arrotolatore, lacerazione del nastro,ecc.) sostituire la cintura con tutti i suoi compo-nenti.

Regolazione in altezza tratto a bandolieraLe cinture dei sedili anteriori (lati guida e passeggero)possono essere regolate in altezza in modo che non sitrovino a passare sul collo. Premere a fondo il pulsantepresente sul nastro per sbloccare l'ancoraggio, quindispostarlo in alto o in basso in modo da portarlo nellaposizione più adatta. (fig. 132)

A titolo indicativo, per stature inferiori alla media èpreferibile una regolazione più bassa, mentre per sta-ture superiori alla media è più idonea una regolazionepiù alta. Quando si rilascia l'ancoraggio, provare aspostarlo in alto o in basso per accertarsi che siabloccato in posizione.

Gli occupanti dei sedili posteriori dovranno spostarsiverso il centro del sedile per allontanare quanto piùpossibile la cintura dal collo.

Come distendere una cintura di sicurezza atre punti attorcigliataProcedere come segue per distendere correttamenteuna cintura a tre punti attorcigliata.

1. Posizionare la linguetta con clip di serraggio quantopiù vicino possibile al punto di ancoraggio.

2. A circa 15 - 30 cm al di sopra della linguetta con clipdi serraggio, afferrare e ruotare il nastro della cin-tura di 180 gradi in modo da creare una piega cheinizi subito sopra la linguetta con clip di serraggio.

(fig. 132)Regolazione in altezza della cintura

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3. Far scorrere la linguetta con clip di serraggio versol'alto lungo il nastro piegato. Questa parte del na-stro deve inserirsi nell'asola sulla parte superioredella linguetta con clip di serraggio.

4. Continuare a far scorrere la linguetta con clip diserraggio verso l'alto fino a farle superare la zonaritorta del nastro.

PRETENSIONATORI CINTURELe cinture dei sedili anteriori sono provviste di dispo-sitivi di pretensionamento, progettati per tendere lacintura in caso di incidente. Questi dispositivi possonoottimizzare le prestazioni della cintura di sicurezzagarantendone il corretto posizionamento in caso diincidente. I pretensionatori funzionano per tutti i si-stemi di protezione, compresi quelli per bambini.

NOTA: anche con questi dispositivi è sempre neces-sario posizionare la cintura con la massima cura. È difondamentale importanza che la cintura di sicurezza siaindossata correttamente.

I pretensionatori sono azionati dalla centralina sistemidi protezione (ORC). Analogamente agli air bag, ipretensionatori non sono riutilizzabili. Dopo l'attiva-zione, i pretensionatori o gli air bag devono esseresubito sostituiti.

Appoggiatesta attivi supplementari (AHR)Questi appoggiatesta sono componenti di sicurezzapassiva che vengono azionati automaticamente; nonessendo contrassegnati con alcun simbolo, a riposonon sono immediatamente riconoscibili se non attra-verso un'attenta ispezione visiva dell'appoggiatesta.L'appoggiatesta risulterà diviso in due parti, con la metàanteriore in espanso rivestita e la metà posteriore inplastica estetica.

Funzionamento degli appoggiatesta attivi(AHR)

La centralina dei sistemi di protezione (ORC) deter-mina se la gravità o il tipo di impatto posteriorerichiedono l'attivazione degli appoggiatesta attivi(AHR). Se un impatto posteriore ne richiede l'attiva-zione, sia l'appoggiatesta attivo lato guida, sia quelloche si trova sul lato passeggero anteriore, verrannoattivati.

Quando gli appoggiatesta attivi vengono attivati, incaso di impatto posteriore, la metà anteriore dell'ap-poggiatesta si estende in avanti per ridurre la distanzatra la nuca dell'occupante e l'appoggiatesta stesso.Questo sistema è stato progettato per aiutare a evitareo ridurre l'entità delle lesioni al conducente e al pas-seggero anteriore per certi tipi di impatti posteriori.

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NOTA: gli appoggiatesta attivi (AHR) possono omeno attivarsi nel caso di un impatto anteriore olaterale. Tuttavia se, durante un impatto frontale, siverifica un secondo impatto posteriore, il sistema AHRpotrebbe attivarsi in base a diversi fattori, tra cui lagravità e la tipologia dell'impatto. (fig. 133)

Tutti gli occupanti, compreso il condu-cente, dovrebbero utilizzare la vettura osedere su uno dei sedili solo se gli appog-

giatesta sono stati correttamente posizionati,alloscopo di ridurre al minimo il rischio di lesioni alcollo in caso di incidente.

NOTA: per ulteriori informazioni sulla regolazione e ilposizionamento corretti dell'appoggiatesta, fare riferi-mento alla sezione relativa agli appoggiatesta attivi in"Conoscenza della vettura".

(fig. 133)Componenti dell'appoggiatesta attivo (AHR)

1 - Parte anteriore dell'ap-poggiatesta (espanso mor-bido con rivestimento)

3 - Parte posteriore dell'ap-poggiatesta (coperchio po-steriore in plastica estetica)

2 - Schienale 4 - Guide dell'appoggiatesta

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Ripristino degli appoggiatesta attivi (AHR)Se gli appoggiatesta attivi vengono attivati durante unincidente, sarà necessario ripristinarne la condizionesia nel sedile anteriore lato passeggero che nel sedilelato guida. È facile riconoscere se l'appoggiatesta èstato attivato poiché risulterà spostato in avanti (comeillustrato nella fase tre della procedura di ripristino).

1. Afferrare dal sedile posteriore l'appoggiatesta che siè azionato. (fig. 134)

2. Posizionare le mani sulla parte superiore dell'appog-giatesta attivato, in posizione comoda.

3. Tirare verso il basso e poi all'indietro verso laparte posteriore della vettura, quindi nuovamente

verso il basso per innestare il meccanismo diblocco. (fig. 135)(fig. 136)

4. La parte anteriore in espanso rivestito deve inne-starsi di nuovo nella parte posteriore in plasticaestetica. (fig. 137)

NOTA:

• Se si incontrano difficoltà o problemi di ripristinodegli appoggiatesta attivi, recarsi presso la Rete As-sistenziale.

• Per ragioni di sicurezza, far ispezionare gli appoggia-testa attivi da un tecnico qualificato presso la ReteAssistenziale.

(fig. 134)Punti di posizionamento delle mani sul sistema AHR

(fig. 135)

1 — Movimento verso il basso2 — Movimento all'indietro

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SISTEMA COFANO ATTIVO (perversioni/mercati, dove previsto)Il sistema cofano attivo riduce il rischio di lesioni per ipedoni sollevando il cofano motore della vettura incaso di impatto contro un pedone o un altro oggetto. Ilsistema si attiva automaticamente quando la vetturaprocede all'interno di un determinato "range" di velo-cità. Per consentire di rilevare pedoni di diverse corpo-rature, il sistema potrebbe intervenire anche in caso dicollisione con oggetti.

Sensori e comandi di azionamentoIl modulo EPPM (Electronic Pedestrian Protection Mo-dule) determina se sia necessario l'azionamento degliattuatori del sistema in caso di urto frontale. In base aisegnali dei sensori d'urto, l'EPPM determina quandoazionare gli attuatori. I sensori d'urto si trovano nel-l'area del paraurti anteriore.

Ogni volta che il dispositivo di accensione è nellaposizione START o RUN, il modulo verifica la funzio-nalità dei componenti elettronici del sistema. Se ildispositivo di accensione si trova nella posizione OFF,nella posizione ACC o non è inserito, il sistema cofanoattivo non è attivato e non verrà azionato.

(fig. 136)

3 — Movimento finale verso il basso per innestare il mec-canismo di blocco (fig. 137)

AHR in posizione di ripristino

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L'EPPM dispone di un sistema di alimentazione ausilia-rio che provoca l'azionamento degli attuatori anche incaso di perdita di potenza o di scollegamento dellabatteria prima dell'attivazione.

Intervento di manutenzione al sistema cofanoattivoSe l'EPPM ha azionato il cofano attivo oppure se rilevaun funzionamento anomalo di un componente delsistema, si accende la spia air bag e viene visualizzato ilmessaggio "SERVICE ACTIVE HOOD" (ASSISTENZACOFANO ATTIVO) sul Check Panel (EVIC), perversioni/mercati, dove previsto. Se dopo l'avviamento afreddo la spia air bag si accende, viene emessa unasegnalazione acustica continua. È prevista anche unadiagnosi che provoca l'accensione della spia air bag incaso di rilevamento di un guasto che potrebbe com-promettere il sistema cofano attivo. Viene inoltre regi-strata la tipologia di malfunzionamento rilevato. Se laspia air bag è accesa o se viene visualizzato il messaggio"SERVICE ACTIVE HOOD" (ASSISTENZA COFANOATTIVO) sull'EVIC, rivolgersi al centro assistenzialeautorizzato di zona.

In caso di azionamento del cofano attivo, la vetturadeve essere sottoposta a intervento di manutenzionepresso un centro assistenziale autorizzato. Le cernieredel cofano motore devono essere ripristinate e i gruppi

attuatore devono essere sostituiti per garantire la fun-zionalità del sistema.

A seguito di un azionamento del cofano attivo, laposizione del cofano può essere temporaneamenteripristinata applicando una pressione verso il basso sulbordo posteriore sopra le cerniere del cofano motore,una volta allentata la tensione interna degli attuatori.Questa operazione di ripristino temporaneo serve amigliorare la visibilità anteriore sopra il cofano primache la vettura venga portata in assistenza. Questaoperazione lascerà il cofano staccato dalla superficiedel parafango di circa 5 mm. (fig. 138)

(fig. 138)Posizione di ripristino temporaneo del cofano

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Il gruppo paraurti anteriore potrebbe influire sul cor-retto funzionamento del sistema cofano attivo. I com-ponenti del paraurti anteriore dovrebbero essere esa-minati e, se necessario, sostituiti in caso di impattofrontale, anche se a bassa velocità.

NOTA: dopo l'azionamento del cofano attivo, la vet-tura deve essere portata immediatamente presso uncentro assistenziale autorizzato.

Per evitare eventuali danni, non sbatterein corrispondenza della parte posterioredel cofano motore per riposizionarlo.

Premere la parte posteriore del cofano finché nonsi avverte uno scatto (sonoro e tattile) (circa 5mm di distanza dal parafango). In questo modo sidovrebbero fissare entrambi i meccanismi di ripri-stino delle cerniere del cofano motore.

ATTENZIONE!• È estremamente importante prestareattenzione alla spia air bag sulla plancia

portastrumenti o al messaggio“SERVICEACTIVEHOOD”(ASSISTENZA COFANO ATTIVO) sul di-splay quadro strumenti per sapere se il sistemacofano attivo è in grado di attivarsi in caso diincidente.Se la spia non si accende durante il testlampade in fase di avviamento, rimane accesadopo l'avviamento della vettura o se si accendedurante la marcia, rivolgersi alla Rete Assisten-ziale.• Qualsiasi modifica del sistema cofano attivopuò pregiudicarne il funzionamento al momentodell'intervento. Non modificare i componenti o ilcablaggio. Non modificare il paraurti anteriore,la struttura della carrozzeria oppure montareparaurti e cofano motore in aftermarket.• È pericoloso tentare eventuali riparazioni delsistema cofano attivo senza la competenza ne-cessaria. In occasione di qualsiasi intervento diassistenza, ricordarsi sempre di avvertire il per-sonale d'officina che la vettura è dotata di si-stema cofano attivo.

(Continuazione)

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ATTENZIONE! (Continuazione)• Non tentare di modificare alcuna parte delsistema cofano attivo.Le modifiche possono pro-vocare l'azionamento accidentale o un funziona-mento improprio del sistema cofano attivo.Affi-dare la vettura alla Rete Assistenziale pereventuali interventi sul cofano.• I conducenti devono fare attenzione ai pedoni.Controllare sempre l'eventuale presenza di pe-doni, animali oppure altri ostacoli. Il conducenteè responsabile della sicurezza e deve tenere co-stantemente sotto controllo l'area circostante lavettura. L'inosservanza di tali precauzioni puòcausare lesioni gravi anche letali.

Sistema avanzato di segnalazione cintura disicurezza non allacciata (BeltAlert®)BeltAlert® è una funzione finalizzata a ricordare alconducente e al passeggero anteriore (se BeltAlert® èin dotazione per il lato passeggero, per versioni/mercati, dove previsto) di allacciare le cinture di sicu-rezza. La funzione è attiva con motore avviato. Se ilconducente o il passeggero seduto sul sedile anteriorenon hanno allacciato la cintura, la spia di segnalazionedella cintura di sicurezza non allacciata si accende erimane accesa finché entrambe le cinture di sicurezzaanteriori non vengono allacciate.

La sequenza di avvertenza di BeltAlert® inizia una voltache la vettura supera gli 8 km/h con il lampeggio dellaspia di segnalazione cintura di sicurezza non allacciata el'emissione di un segnale acustico intermittente. Unavolta avviata, la sequenza continuerà per il tempoprevisto o finché le rispettive cinture di sicurezza nonsono allacciate. Al completamento della sequenza, laspia di segnalazione della cintura di sicurezza non allac-ciata rimane accesa con luce fissa finché le rispettivecinture non vengono allacciate. Il conducente devecomunicare agli altri passeggeri di allacciare le rispettivecinture di sicurezza. Se una cintura di sicurezza ante-riore viene slacciata mentre si viaggia a una velocitàsuperiore a 8 km/h, BeltAlert® emetterà una segnala-zione acustica e visiva sul quadro strumenti.

BeltAlert® non è attivo per il sedile anteriore latopasseggero quando il sedile lato passeggero anteriorenon è occupato. BeltAlert® potrebbe attivarsi quandoun animale o un oggetto pesante si trova sul sedileanteriore lato passeggero o quando il sedile è in posi-zione abbattuta (per versioni/mercati, dove previsto).Si consiglia di trasportare gli animali domestici sulsedile posteriore, all'interno di apposite gabbie fissatemediante le cinture di sicurezza e di stivare corretta-mente il carico.

Il sistema BeltAlert® può essere abilitato o disabilitatodalla Rete Assistenziale.

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NOTA: anche se il sistema BeltAlert® è disattivato, laspia di segnalazione della cintura di sicurezza non allac-ciata rimarrà accesa se la cintura di sicurezza lato guidao passeggero anteriore (per versioni/mercati, doveprevisto e con BeltAlert®) rimane slacciata.

Sicurezza per donne in gravidanzaL'uso delle cinture di sicurezza è tanto più raccoman-dabile per le donne in gravidanza. Proteggere la madresignifica salvaguardare la vita del nascituro.

Sistemare la parte addominale della cintura in modoche aderisca quanto più possibile alle anche e al bacino.Tenerla bassa in modo che non appoggi sull'addome. Inquesto modo saranno proprio le ossa del bacino e delleanche che assorbiranno le sollecitazioni in caso diincidente.

Sistema di protezione per bambini(fig. 139)Tutti gli occupanti di una vettura, inclusi neonati ebambini, devono essere protetti con mezzi di prote-zione idonei.

I bambini fino al 12esimo anno di età devono essereprotetti con mezzi di protezione idonei sul sedile po-steriore, ove disponibile. Le statistiche sugli incidentiindicano che i sedili posteriori offrono maggiore garan-zia di incolumità per i bambini.

Esistono vari tipi di sistemi di protezione per bambini,di dimensioni che vanno da quelle adatte ai neonati finoa quelle per bambini quasi della corporatura giusta perconsentire di utilizzare le cinture di sicurezza per gli

(fig. 139)

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adulti. Consultare sempre il Libretto di Uso e Manu-tenzione fornito con il seggiolino per essere certi chesia del tipo adatto per il bambino al quale è destinato.

Prima dell'acquisto accertarsi che sia presente l'eti-chetta attestante la conformità alle norme di sicurezzavigenti. Verificare inoltre che il sistema prescelto siadatti ai sedili della vettura su cui sarà utilizzato.

ATTENZIONE!• Grave pericolo! Non usare un sistemadi protezione per bambini posizionato

contromarcia su un sedile anteriore protetto daair bag. Consultare in proposito le avvertenzeriportate sugli adesivi applicati sull'aletta para-sole e sui montanti della porta.• In caso di incidente, un bambino non vincolatoal sedile, anche un neonato, può venire catapul-tato come un proiettile all'interno della vettura.La spinta potrebbe far sfuggire il bambino dallebraccia di una persona anche se robusta.Il rischioè che sia il bambino che gli altri passeggeri pos-sano procurarsi gravi lesioni. I bambini devonoessere trasportati in sistemi di protezione ade-guati alla loro corporatura.

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Categorie di pesoSedile (o altra posizione)

Passeggeroanteriore

Posterioreesterno

Posteriorecentrale

Esternointermedio

Centraleintermedio

Categoria 0 -Fino a 10 kg

X *U N/P **U U

Categoria 0+ -Fino a 13 kg

X *U N/P **U U

Categoria 1 -Da 9 a 18 kg

X *U N/P **U U

Categoria II -Da 15 a 25 kg

X *U N/P **U U

Categoria III -Da 22 a 36 kg

X *U N/P **U U

Legenda delle abbreviazioni utilizzate nella tabella:

• U = Posizione adatta per sistemi di protezione dicategoria "universale" approvati per questa categoriadi peso.

• X = Posizione non idonea per bambini appartenenti aquesta categoria di peso.

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Tabella posizioni ISOFIX vettura

Catego-rie dipeso

Catego-ria di-

mensioni

Disposi-tivo

Passeg-gero an-teriore

Poste-riore

esterno

Poste-riore

centrale

Esternointerme-

diodestro/sinistro

Centraleinterme-

dio

Altre po-sizioni

Culla por-tatile

F ISO/L1 X X X **IUF/X **IUF XG ISO/L2 X X X X/**IUF X X

(1) X X X X X X

0 - fino a10 kg

E ISO/R1 X X X *IUF/*IUF *IUF X(1) X X X X X X

0+ - fino a13 kg

E ISO/R1 X X X *IUF/*IUF *IUF XD ISO/R2 X X X *IUF/*IUF *IUF XC ISO/R3 X X X *IUF/*IUF *IUF X

(1) X X X X X X

I - da 9 a18 kg

D ISO/R2 X X X *IUF/*IUF *IUF XC ISO/R3 X X X *IUF/*IUF *IUF XB ISO/F2 X X X IUF/IUF IUF XB1 ISO/F2X X X X IUF/IUF IUF XA ISO/F3 X X X IUF/IUF IUF X

(1) X X X X X XII - da 15 a

25 kg(1) X X X X X X

III - da 22a 36 kg

(1) X X X X X X

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Legenda delle abbreviazioni utilizzate nella tabella:

(1) = Per i CRS che non supportano l'identificazionedella classe dimensionale ISO/XX (A - G), per la cate-goria di peso applicabile, il produttore della vettura ètenuto a indicare il sistema di protezione seggioliniISOFIX specifico per la vettura prescritto per ciascunaposizione.

• IUF = Per sistemi di protezione anteriori per bambiniISOFIX "universali” omologati per questa categoriadi peso.

• IL = Per sistemi di protezione per bambini ISOFIXspeciali (CRS) elencati in allegato. Questi CRS ISO-FIX appartengono alle categorie "vettura specifica","limitata" o "semiuniversale".

• X = Posizione ISOFIX non adatta per sistemi diprotezione bambini ISOFIX in questa categoria dipeso e/o classe dimensionale.

• * = Per consentire l'installazione dei sistemi di pro-tezione bambini è necessario che i sedili che sitrovano davanti siano regolati in avanti.

• ** = Se sulla vettura è montata una culla portatile,non è possibile accedere alle posizioni dei sedili diterza fila.

Esistono vari tipi di sistemi di protezione per bambini,di dimensioni che vanno da quelle adatte ai neonati finoa quelle per bambini quasi della corporatura giusta perconsentire di utilizzare le cinture di sicurezza per gliadulti. Consultare sempre il libretto di istruzioni for-nito con il seggiolino per essere certi che sia del tipoadatto per il bambino al quale è destinato. Prima del-l'acquisto accertarsi che sia presente l'etichetta atte-stante la conformità alle norme di sicurezza vigenti.Verificare inoltre che il sistema prescelto si adatti aisedili della vettura su cui sarà utilizzato.

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Riepilogo delle raccomandazioni per l'utilizzo di sistemi di protezione per bambini nelle vetture

Corporatura del bambino, al-tezza, peso o età

Tipo di sistema di protezioneper bambini raccomandato

Neonati e bambini piccoli

Bambini di due anni o meno che nonhanno raggiunto il limite di peso o

altezza del sistema di protezione perbambini

Sia una culla da viaggio o un sistemadi protezione per bambini converti-bile, posizionato contromarcia sul

sedile posteriore della vettura

Bambini

Bambini di almeno due anni o chehanno superato il limite di altezza o

di peso del sistema di protezione perbambini posizionato contromarcia

Sistema di protezione per bambiniposizionato nel senso di marcia sulsedile posteriore della vettura con

cinghia a cinque punti

Bambini più grandi

Bambini diventati troppo grandi per ilsistema di protezione per bambini

posizionato nel senso di marcia, maancora troppo piccoli per utilizzare la

cintura di sicurezza della vettura

Cuscino rialzato per bambini e cin-tura di sicurezza della vettura, con

bambino seduto sul sedile posterioredella vettura

Bambini troppo grandi per i sistemi diprotezione per bambini

Bambini di 12 anni o meno chehanno superato il limite di peso o dialtezza del cuscino rialzato per bam-

bini

Cintura di sicurezza della vettura, conbambino seduto sul sedile posteriore

della vettura

Sistemi di protezione per neonati e bambiniGli esperti in materia di sicurezza raccomandano che ibambini siano sistemati in posizione contromarcia finoai due anni di età o finché non raggiungono i limiti dialtezza e peso previsti dai seggiolini per bambini conmontaggio in contromarcia. È possibile utilizzare inposizione contromarcia due tipi di sistemi di prote-

zione per bambini: culle da viaggio e seggiolini perbambini convertibili.

La culla da viaggio può essere usata esclusivamente inposizione contromarcia. È consigliata per i neonatifinché non raggiungono i limiti di altezza o peso previstidalla culla. I seggiolini per bambini convertibili possonoessere usati sulla vettura sia in posizione contromarcia

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che nel senso di marcia. I seggiolini convertibili ammet-tono spesso un peso maggiore rispetto alle culle seposizionati contromarcia e possono essere quindi po-sizionati contromarcia per il trasporto di bambinitroppo grandi per la culla da viaggio, ma che nonabbiano ancora compiuto il secondo anno di vita. Ibambini devono viaggiare in direzione contromarciafinché non raggiungono il peso o l'altezza limite con-sentita dal seggiolino convertibile.

ATTENZIONE!• Non montare un seggiolino per bam-bini contromarcia davanti a un air bag.

L'attivazione di un air bag anteriore a tecnologiaavanzata lato passeggero può causare gravi le-sioni, con conseguenze anche letali, per i bambinidi 12 anni o età inferiore, e per i neonati siste-mati nel seggiolino contromarcia.• Utilizzare i sistemi di protezione per bambinicon posizione contromarcia solo sui sedili poste-riori.

Bambini di età superiore e sistemi diprotezione a loro dedicatiI bambini, che hanno compiuto il secondo anno di vitao che hanno superato i limiti previsti dal seggiolinoconvertibile con montaggio in direzione contromarciapossono, viaggiare in vettura rivolti nel senso di marcia.I seggiolini con montaggio in direzione di marcia e iseggiolini convertibili montati in direzione di marciasono ideati per i bambini che abbiano più di due anni oche abbiano superato i limiti di altezza o peso previstidai seggiolini con montaggio in contromarcia. I bambinidevono viaggiare su un seggiolino montato in direzionedi marcia e dotato di proprie cinture di sicurezza il piùa lungo possibile, fino ai limiti massimi di altezza o pesoprevisti dal seggiolino stesso.

Tutti i bambini il cui peso o la cui altezza superi il limiteprevisto dal seggiolino per il montaggio in direzione dimarcia devono utilizzare un cuscino rialzato ancoratoda cintura di sicurezza, finché la stessa cintura di sicu-rezza della vettura non sia adatta alla loro corporatura.Se il bambino non è in grado di sedere sul cuscino delsedile con le ginocchia piegate e la schiena appoggiataallo schienale, utilizzare un cuscino rialzato per bam-bini, vincolato al sedile con la cintura di sicurezza.

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ATTENZIONE!• Un'installazione non corretta può ren-dere inefficace il sistema di protezione

per bambini o neonati. In caso di incidente, in-fatti, il seggiolino potrebbe allentarsi. Il bambinopotrebbe subire lesioni anche letali. Per l'instal-lazione di un sistema di protezione per neonato oper bambino attenersi scrupolosamente alleistruzioni del produttore.• Quando il sistema di protezione per bambininon viene utilizzato, fissarlo con la cintura disicurezza o con gli ancoraggi ISOFIX oppure ri-muoverlo dalla vettura. Non lasciarlo svincolatonella vettura. In tal modo si evita che in caso dibrusca frenata o di incidente possa provocarelesioni agli occupanti.

Cuscino rialzato per bambini integrato - perversioni/mercati, dove previstoIl cuscino rialzato integrato per bambini è montato suciascun sedile passeggero esterno della seconda fila. Ilcuscino rialzato è progettato per bambini che pesanotra 22 e 39 kg, alti tra 119 cm e 145 cm.

Per far sedere il bambino su un cuscino rialzato inte-grato, procedere come indicato di seguito:

1. Far scorrere i sedili di seconda fila in posizionecompletamente arretrata.

NOTA: la seconda fila con il cuscino rialzato integratoper bambini deve rimanere in posizione completa-mente arretrata durante l'uso.

2. Tirare in avanti l'anello di sgancio per disinserire ilsistema di ancoraggio e sganciare il cuscino delsedile. (fig. 140)

3. Sollevare il cuscino del sedile e spingerlo indietroper bloccarlo nella posizione di cuscinorialzato.(fig. 141)

4. Sistemare il bambino sul seggiolino, facendolo se-dere in posizione perfettamente eretta, con laschiena ben poggiata sullo schienale.

(fig. 140)Anello di sgancio

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5. Afferrare la linguetta con clip di serraggio edestrarre la cintura.

6. Far scorrere la linguetta con clip di serraggio sullacintura di sicurezza in modo da avvolgere l'addomedel bambino.

NOTA: la parte addominale della cintura deve esseresistemata quanto più in basso e quanto più aderentepossibile.

7. Quando la lunghezza della cintura è sufficiente perl'allacciamento, inserire la linguetta con clip di ser-raggio nella fibbia fino ad avvertire uno"scatto".(fig. 142)

8. Per mettere in tensione il tratto addominale, tirareverso l'alto il tratto a bandoliera della cintura.

9. Per slacciare la cintura premere il pulsante rossosulla fibbia.

ATTENZIONE!Bloccare saldamente in posizione il cu-scino prima di utilizzare il sedile. Diver-

samente il sedile non potrà garantire una stabi-lità appropriata per i seggiolini per bambini e/o ipasseggeri. Un cuscino del sedile non perfetta-mente bloccato potrebbe provocare gravi lesioni.

(fig. 141)Cuscino rialzato per bambini (fig. 142)

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Bambini troppo alti per l'uso dei cuscinirialzatiI bambini, che sono sufficientemente alti da allacciarecomodamente il tratto a bandoliera e le cui gambesono sufficientemente lunghe da essere piegare oltre ilbordo anteriore del sedile quando sono seduti con laschiena appoggiata allo schienale, devono sedere sulsedile posteriore e usare la cintura di sicurezza. Provarequesto semplice test in 5 passi per decidere se ilbambino può utilizzare la sola cintura di sicurezza dellavettura:

1. Il bambino può stare seduto appoggiando comple-tamente la schiena allo schienale del sedile dellavettura?

2. Le ginocchia del bambino si piegano comodamenteoltre il bordo anteriore del sedile della vettura,mentre sta seduto con la schiena completamenteappoggiata allo schienale?

3. Il tratto a bandoliera incrocia la spalla del bambinotra il collo e il braccio?

4. Il tratto addominale della cintura è quanto più bassopossibile, ovvero tocca le cosce del bambino e nonlo stomaco?

5. Il bambino può stare seduto in questo modo perl'intera durata del viaggio?

Se la risposta a una qualsiasi di queste domande è "no",allora il bambino deve utilizzare ancora un cuscinorialzato in questa vettura. Se il bambino utilizza lacintura a tre punti, verificarne periodicamente la siste-mazione. Eventuali movimenti bruschi del bambinopossono modificarne il posizionamento. Se il tratto abandoliera della cintura poggia sul viso o sul collo delbambino, spostare quest'ultimo verso il centro dellavettura. Non consentire mai ai bambini di far passare iltratto a bandoliera della cintura sotto le braccia odietro la schiena.

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Consigli per l'ancoraggio dei sistemi di protezione per bambini

Tipo di sistemadi protezione

Combinazionedel peso del

bambino + si-stema di pro-tezione per

bambini

Utilizzare un metodo di ancoraggio qualsiasi indicato di seguito conuna "X"

ISOFIX – solocon ancoraggi

inferiori

Solo cintura disicurezza

ISOFIX – an-coraggi infe-riori + anco-raggio della

cinghia di sta-bilizzazionesuperiore

Cintura di sicu-rezza + anco-raggio della

cinghia di stabi-lizzazione su-

periore

Sistema di prote-zione per bambiniposizionato con-

tromarcia

Fino a 29 kg X X

Sistema di prote-zione per bambiniposizionato con-

tromarcia

Più di 29 kg X

Sistema di prote-zione per bambiniposizionato nelsenso di marcia

Fino a 29 kg X X

Sistema di prote-zione per bambiniposizionato nelsenso di marcia

Più di 29 kg X

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Sistema di protezione ISOFIXLa vettura è dotata di un sistema di ancoraggio per laprotezione dei bambini denominato ISOFIX. Il sistemaISOFIX ha tre punti di ancoraggio sulla vettura per ilmontaggio di seggiolini ISOFIX. Due ancoraggi inferiorisono situati sul retro del cuscino del sedile, nel punto diincontro con lo schienale, un ancoraggio superiore sitrova dietro il sedile. Questi ancoraggi sono utilizzatiper montare seggiolini ISOFIX senza uso delle cinturedi sicurezza della vettura. Alcuni sedili potrebberodisporre dell'ancoraggio della cinghia di stabilizzazionesuperiore, ma non degli ancoraggi inferiori. In questicasi, la cintura di sicurezza deve essere utilizzata conl'ancoraggio della cinghia di stabilizzazione superioreper montare il sistema di protezione per bambini.

Posizione degli ancoraggi ISOFIX

Gli ancoraggi inferiori sono costituiti da barrerotonde ubicate sul lato posteriore del cu-scino del sedile nel punto di incontro con loschienale. Sono facilmente individuabili al mo-

mento del montaggio del sistema di protezione quandoci si inclina sul sedile posteriore. Sono facilmente rile-vabili al tatto facendo scorrere il dito lungo lo spaziovuoto tra le superfici dello schienale e del cuscino delsedile. (fig. 143)

Posizione degli ancoraggi ISOFIX (sediliseconda fila)

Sono inoltre presenti ancoraggi per le cinghiedi stabilizzazione dietro ogni schienale poste-riore, vicino al pavimento. (fig. 144)

I sistemi di protezione per bambini ISOFIX sono dotatidi una barra rigida su ciascun lato. Ognuna dispone diun elemento di collegamento all'ancoraggio inferiore edi un meccanismo di fissaggio all'ancoraggio. Anche isistemi di protezione per bambini con posizione nelsenso di marcia e alcuni dei sistemi di protezione perneonati posizionati contromarcia sono dotati di unacinghia di stabilizzazione. La cinghia di stabilizzazione ha

(fig. 143)Ancoraggi ISOFIX

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un gancio all'estremità per l'attacco all'ancoraggio su-periore e un meccanismo per stringerla una voltafissata all'ancoraggio.

Sedile centrale ISOFIXQuesta vettura è dotata di 5 ancoraggi ISOFIX inferiorinel sedile posteriore. Gli ancoraggi A e B sono utilizzatiper il sedile destro esterno dietro il passeggero ante-riore (1). Gli ancoraggi D ed E sono utilizzati per ilsedile sinistro esterno dietro il conducente (3). Gliancoraggi B e C sono utilizzati per il sedile centrale (2).Non montare un sistema di protezione per bambinicompatibile ISOFIX con gli ancoraggi C e D, in quantotali posizioni all'interno della vettura non sono compa-tibili.

È possibile installare fino a due seggiolini con sistemaISOFIX contemporaneamente. Per il montaggio di tresistemi di protezione per bambini, utilizzare la cinturadi sicurezza per il sistema di protezione per bambinicentrale. Per montare i seggiolini sui sedili esterni,utilizzare gli ancoraggi ISOFIX per le posizioni (1) e (3)o la cintura di sicurezza della vettura. (fig. 145)

Opzioni per il montaggio di due seggiolini per bambinitramite ancoraggi ISOFIX in questa vettura:

1. Sedili esterni destro e sinistro (posizioni 1 e 3):montare i seggiolini sui sedili esterni destro e sini-stro utilizzando gli ancoraggi inferiori A e B e D ed E.Non utilizzare l'ancoraggio del sedile centrale, C. Sei seggiolini non bloccano la fibbia e il nastro dellacintura di sicurezza della posizione centrale, non

(fig. 144)Ancoraggi per cinghie di stabilizzazione (fig. 145)

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utilizzare la cintura di sicurezza centrale per bloc-care l'occupante o il sistema di protezione perbambini del sedile centrale.

2. Sedile esterno sinistro e centrale (3 e 2): montare ilprimo seggiolino sul sedile esterno sinistro utiliz-zando gli ancoraggi inferiori D ed E. Montare ilsecondo seggiolino utilizzando gli ancoraggi centrali,B e C. Non utilizzare l'ancoraggio esterno più vicinoalla porta opposta, A. Non utilizzare il restantesedile esterno destro (1) per nessun occupante. Ilsistema di protezione per bambini centrale blocca lafibbia della cintura di sicurezza di questo sedile.

ATTENZIONE!• Utilizzare gli ancoraggi B e C per mon-tare un sistema di protezione per bam-

bini compatibile ISOFIX sul sedile centrale (2).Non montare un sistema di protezione per bam-bini compatibile ISOFIX con gli ancoraggi C e D,in quanto tali posizioni all'interno della vetturanon sono compatibili.• Il sistema di protezione per bambini montatosul sedile centrale (2) blocca la fibbia della cin-tura di sicurezza del sedile vuoto esterno destro,dietro il passeggero anteriore (1). Non utilizzarequesto sedile per un altro occupante.

(Continuazione)

ATTENZIONE! (Continuazione)• Non utilizzare lo stesso ancoraggio inferioreper montare più di un sistema di protezione perbambini.• Se vengono montati tre sistemi di protezioneper bambini uno accanto all'altro, utilizzare lacintura di sicurezza e l'ancoraggio della cinghia distabilizzazione centrale del sedile centrale. Permontare i seggiolini sui sedili esterni,utilizzare gliancoraggi ISOFIX o la cintura di sicurezza dellavettura. Per le istruzioni di montaggio generali,fare riferimento a "Installazione del sistema diprotezione per bambini ISOFIX".

Quando si monta il sistema di protezione per bambini,attenersi sempre alle istruzioni del rispettivo costrut-tore. Non tutti i sistemi di protezione per bambinivengono installati come precedentemente descritto.

Per montare un sistema di protezione perbambini ISOFIX

1. Se il sedile scelto dispone di cintura di sicurezza conarrotolatore a blocco automatico (ALR) commuta-bile, posizionare la cintura di sicurezza seguendo leistruzioni seguenti. Consultare la sezione "Montag-gio di sistemi di protezione per bambini utilizzandola cintura di sicurezza della vettura" per verificare iltipo di cintura di sicurezza disponibile nei sedili.

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2. Allentare i dispositivi di regolazione degli elementidi collegamento inferiori e della cinghia di stabilizza-zione del seggiolino in modo da poter fissare piùfacilmente gli elementi di collegamento agli anco-raggi della vettura.

3. Collocare il seggiolino tra gli ancoraggi inferiori delsedile scelto. Per alcuni sedili di seconda fila, po-trebbe essere necessario reclinare il sedile e/o al-zare l'appoggiatesta per una migliore sistemazione.Se il sedile posteriore può essere spostato in avantie indietro nella vettura, è possibile spostarlo nellaposizione più arretrata per ottenere più spazio per ilseggiolino. È possibile inoltre spostare il sedile an-teriore in avanti per offrire più spazio agli occupantidei sedili posteriori.

4. Fissare gli elementi di collegamento del sistema diprotezione per bambini agli ancoraggi inferiori nelsedile scelto.

5. Se il sistema di protezione per bambini dispone diuna cinghia di stabilizzazione, collegarla al rispettivoancoraggio superiore. Consultare la sezione "Mon-taggio del sistema di protezione per bambini tramitel'ancoraggio della cinghia di stabilizzazione supe-riore" per le istruzioni di fissaggio dell'ancoraggiodella cinghia di stabilizzazione.

6. Quindi stringere tutte le cinghie, spingendo con-temporaneamente il sistema di protezione per bam-

bini all'indietro e verso il basso nel sedile. Mettere intensione le cinghie in base alle istruzioni del costrut-tore del sistema di protezione per bambini.

7. Accertarsi che il sistema di protezione per bambinisia montato saldamente spostando avanti e indietrola guida della cintura sul seggiolino. Non dovrebbespostarsi più di 25 mm in qualsiasi direzione.

Sistemazione di una cintura di sicurezza conALR inutilizzataQuando si utilizza il sistema ISOFIX per il montaggio diun sistema di protezione per bambini, riporre tutte lecinture di sicurezza ALR non utilizzate da altri occu-panti o per il fissaggio dei sistemi di protezione perbambini. Un bambino che gioca con una cintura disicurezza inutilizzata potrebbe rimanere ferito e bloc-care involontariamente l'arrotolatore della cintura disicurezza. Prima di montare un sistema di protezioneper bambini con il sistema ISOFIX, allacciare la fibbiadella cintura di sicurezza dietro il sistema di protezioneper bambini e fuori dalla portata del bambino. Qualorala cintura di sicurezza allacciata ostacoli il montaggiodel sistema di protezione per bambini, anziché allac-ciarla dietro il sistema di protezione, farla passare nellarelativa guida e quindi allacciarla. Non bloccare la cin-tura di sicurezza. Si raccomanda di non lasciar giocare ibambini con le cinghie di stabilizzazione.

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ATTENZIONE!• Un fissaggio non corretto agli anco-raggi ISOFIX può rendere inefficace il

sistema di protezione per bambini o neonati. Ilbambino potrebbe subire lesioni anche letali. Perl'installazione di un sistema di protezione perneonato o per bambino attenersi scrupolosa-mente alle istruzioni del produttore.• Gli ancoraggi per il sistema di protezione perbambini sono progettati per sopportare esclusi-vamente i carichi imposti da sistemi di prote-zione per bambini montati correttamente.In nes-sun caso devono essere usati come cinture disicurezza per adulti o come elementi di fissaggioper eventuali altri carichi o apparecchiature allavettura.

Montaggio di sistemi di protezione perbambini utilizzando la cintura di sicurezzadella vetturaLe cinture di sicurezza dei sedili dei passeggeri sonodotate di arrotolatore a blocco automatico (ALR)commutabile o di linguetta con clip di serraggio, op-pure di entrambe le opzioni. Entrambi i tipi di cinturasono progettati in modo da mantenere il tratto addo-minale della cintura di sicurezza teso intorno al sistemadi protezione per bambini senza bisogno di utilizzareuna clip di serraggio. L'arrotolatore ALR può essere

"commutato" in modalità di blocco estraendo tutto ilnastro per farlo poi riavvolgere di nuovo al suo interno.Se è bloccato, l'ALR emetterà dei clic mentre il nastroviene riavvolto nell'arrotolatore. Per ulteriori informa-zioni sull'ALR, fare riferimento alla descrizione della"Modalità di blocco automatico" nella sezione "Sistemidi protezione passeggeri". La linguetta con clip di ser-raggio è stata progettata per mantenere teso il trattoaddominale della cintura di sicurezza attraverso la re-lativa guida del sistema di protezione per bambini.

Montaggio di un sistema di protezione perbambini tramite arrotolatore a bloccoautomatico (ALR) commutabile

1. Collocare il seggiolino al centro del sedile. Per alcunisedili di seconda fila, potrebbe essere necessarioreclinare il sedile e/o alzare l'appoggiatesta per unamigliore sistemazione. Se il sedile posteriore puòessere spostato in avanti e indietro nella vettura, èpossibile spostarlo nella posizione più arretrata perottenere più spazio per il seggiolino. È possibileinoltre spostare il sedile anteriore in avanti peroffrire più spazio agli occupanti dei sedili posteriori.

2. Estrarre il nastro della cintura dall'arrotolatorequanto basta per farlo passare attraverso la relativaguida del sistema di protezione per bambini. Nonattorcigliare il nastro della cintura nella relativaguida.

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3. Inserire la linguetta con clip di serraggio nella fibbiafinché non si avverte uno "scatto".

4. Tirare il nastro per tendere il tratto addominaleattorno al seggiolino.

5. Per bloccare la cintura di sicurezza, tirare verso ilbasso il tratto a bandoliera della cintura finché ilnastro non è completamente estratto dall'arrotola-tore. Quindi, far riavvolgere il nastro nell'arrotola-tore. Mentre il nastro si riavvolge, si devono perce-pire dei clic. Ciò significa che la cintura di sicurezzaè in modalità di blocco automatico.

6. Provare ad estrarre il nastro dall'arrotolatore. Se èbloccato, dovrebbe essere impossibile estrarlo. Sel'arrotolatore non è bloccato, ripetere il passo 5.

7. Infine, tirare il nastro in eccesso per tendere il trattoaddominale attorno al sistema di protezione perbambini, spingendo contemporaneamente quest'ul-timo all'indietro e verso il basso sul sedile dellavettura.

8. Se il sistema di protezione per bambini è dotato diuna cinghia di stabilizzazione superiore e il sediledispone di un apposito ancoraggio superiore, colle-garvi la cinghia di stabilizzazione e fissarla. Consul-tare la sezione "Montaggio del sistema di protezioneper bambini tramite l'ancoraggio della cinghia di

stabilizzazione superiore" per le istruzioni di fissag-gio dell'ancoraggio della cinghia di stabilizzazione.

9. Accertarsi che il sistema di protezione per bambinisia montato saldamente spostando avanti e indietrola guida della cintura sul seggiolino. Non dovrebbespostarsi più di 25 mm in qualsiasi direzione.

Tutte le cinture si allentano col tempo, quindi occorrecontrollarle periodicamente e regolarne la tensione.

Montaggio di un sistema di protezione perbambini tramite linguetta con clip di serraggio(CINCH) - per versioni/mercati, dove previsto

1. Collocare il seggiolino al centro del sedile. Per alcunisedili di seconda fila, potrebbe essere necessarioreclinare il sedile e/o alzare l'appoggiatesta per unamigliore sistemazione. Se il sedile posteriore puòessere spostato in avanti e indietro nella vettura, èpossibile spostarlo nella posizione più arretrata perottenere più spazio per il seggiolino. È possibileinoltre spostare il sedile anteriore in avanti peroffrire più spazio agli occupanti dei sedili posteriori.

2. Successivamente, estrarre il nastro della cinturadall'arrotolatore quanto basta per farlo passare at-traverso la relativa guida del sistema di protezioneper bambini. Non attorcigliare il nastro della cinturanella relativa guida.

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3. Inserire la linguetta con clip di serraggio nella fibbiafinché non si avverte uno "scatto".

4. Infine, tirare il nastro in eccesso per tendere il trattoaddominale attorno al sistema di protezione perbambini, spingendo contemporaneamente quest'ul-timo all'indietro e verso il basso sul sedile dellavettura.

5. Se il sistema di protezione per bambini è dotato diuna cinghia di stabilizzazione superiore e il sediledispone di un apposito ancoraggio superiore, colle-garvi la cinghia di stabilizzazione e fissarla. Fareriferimento alla sezione "Montaggio del sistema diprotezione per bambini tramite ancoraggio dellacinghia di stabilizzazione superiore" per le istruzionidi fissaggio dell'ancoraggio della cinghia di stabilizza-zione.

6. Accertarsi che il sistema di protezione per bambinisia montato saldamente spostando avanti e indietrola guida della cintura sul seggiolino. Non dovrebbespostarsi più di 25 mm in qualsiasi direzione.

Tutte le cinture si allentano col tempo, quindi occorrecontrollarle periodicamente e regolarne la tensione.

Se la fibbia o la linguetta con clip di serraggio è troppovicina all'apertura della guida della cintura del sistema diprotezione per bambini, potrebbe essere difficile fis-sare la cintura di sicurezza. In tal caso, scollegare la

linguetta con clip di serraggio dalla fibbia e attorcigliarefino a tre giri completi la cintura sul lato fibbia peraccorciarla. Inserire la linguetta con clip di serraggionella fibbia con il pulsante di sgancio rivolto versol'esterno, lontano dal sistema di protezione per bam-bini. Ripetere i passi dal 4 al 6, riportati in precedenza,per completare il montaggio del sistema di protezioneper bambini.

Se non è ancora possibile fissare la cintura dopo averaccorciato la fibbia, scollegare la linguetta con clip diserraggio dalla fibbia, girare la fibbia di mezzo giro ereinserire la linguetta con clip di serraggio nella fibbia.Se anche in questo modo non è possibile montare ilsistema di protezione per bambini in modo soddisfa-cente, provare su un altro sedile.

Montaggio del sistema di protezione perbambini tramite ancoraggio della cinghia distabilizzazione superiore

1. Guardare dietro al sedile dove si intende montare ilsistema di protezione per bambini, per trovare l'an-coraggio della cinghia di stabilizzazione. Potrebbeessere necessario spostare il sedile in avanti perraggiungere più agevolmente l'ancoraggio della cin-ghia di stabilizzazione. Se non è presente alcunancoraggio della cinghia di stabilizzazione superioreper quella posizione del sedile, spostare il sistema di

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protezione per bambini in un'altra posizione nellavettura, se disponibile.(fig. 146)

2. Far seguire alla cinghia di stabilizzazione il percorsopiù diretto possibile tra l'ancoraggio e il seggiolinobambini. Se la vettura è dotata di appoggiatestaposteriori regolabili, sollevarli e, dove possibile, di-sporre la cinghia di stabilizzazione sotto l'appoggia-testa e tra i due sostegni. Se non è possibile effet-tuare questa operazione, abbassare l'appoggiatestae disporre la cinghia di stabilizzazione intorno al latoesterno dell'appoggiatesta.

3. Fissare il gancio della cinghia di stabilizzazione delsistema di protezione per bambini all'ancoraggiodella cinghia di stabilizzazione superiore, come mo-strato nello schema.(fig. 147)

4. Mettere in tensione la cinghia di stabilizzazione inbase alle istruzioni del costruttore del sistema diprotezione per bambini.

(fig. 146)Leva di rilascio della guida di scorrimento sedile

(fig. 147)Montaggio della cinghia di stabilizzazione del sedile poste-

riore

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ATTENZIONE!• La cinghia di stabilizzazione ancoratain modo non corretto potrebbe consen-

tire un movimento brusco della testa del bam-bino con conseguenti rischi di lesioni. Per fissareun sistema di protezione per bambini con cinghiadi stabilizzazione superiore, usare esclusiva-mente le posizioni di ancoraggio immediata-mente dietro al seggiolino del bambino.• Se la vettura è dotata di un sedile posterioreseparato, assicurarsi che la cinghia di stabilizza-zione non slitti nell'apertura tra gli schienaliquando viene applicata la tensione alla cinghia.

Sistema di protezione supplementare (SRS) -air bagAd integrazione della protezione offerta dalle cinture disicurezza in dotazione, la vettura è dotata di air baganteriori a tecnologia avanzata, sia sul lato guida che sullato passeggero. L'air bag anteriore a tecnologia avan-zata lato guida è alloggiato in un vano al centro delvolante. L'air bag anteriore a tecnologia avanzata latopasseggero è sistemato nella plancia portastrumenti,sopra il cassetto portaoggetti. I coperchi degli air bagrecano in rilievo la scritta SRS AIR BAG. (fig. 148)

NOTA: Gli air bag anteriori a tecnologia avanzata latopasseggero e lato guida sono certificati in base allenorme riguardanti gli air bag a tecnologia avanzata.

Gli air bag anteriori a tecnologia avanzata sono carat-terizzati da un sistema di gonfiaggio multistadio checonsente diversi livelli di gonfiaggio in funzione di di-versi fattori, tra cui il tipo e la violenza dell'urto.

Questa vettura può essere dotata di un interruttoresulla fibbia della cintura di sicurezza che rileva se lacintura di sicurezza del lato guida e/o quella del lato

(fig. 148)Posizioni degli air bag anteriori a tecnologia avanzata e

delle protezioni ginocchia

1 - Air bag anteriori a tecnologia avanzata lato passeggeroe lato guida2 - Protezioni ginocchia

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passeggero anteriore sono allacciate. L'interruttoresulla fibbia della cintura di sicurezza consente di rego-lare il livello di gonfiaggio degli air bag anteriori atecnologia avanzata.

Questa vettura è dotata di air bag laterali supplemen-tari a tendina gonfiabili (SABIC) per proteggere il con-ducente e i passeggeri che occupano i sedili anteriori ei sedili posteriori vicino ai cristalli. Gli air bag SABICsono situati sopra i cristalli laterali e i relativi coperchirecano la scritta SRS AIR BAG.

Questa vettura è dotata di air bag laterali supplemen-tari montati sul sedile (SAB). Gli air bag laterali supple-mentari montati sul sedile sono contrassegnati daun'etichetta air bag cucita sul lato esterno dei sedilianteriori.

NOTA:

• I coperchi degli air bag non sono immediatamentevisibili sul rivestimento interno; tuttavia si apronodurante l'attivazione dell'air bag.

• Dopo un incidente, rivolgersi immediatamente allaRete Assistenziale.

Componenti dell'impianto air bagLa vettura può essere dotata dei seguenti componentiimpianto air bag:

• centralina dei sistemi di protezione (ORC);

• spia air bag;

• volante e piantone dello sterzo;

• plancia portastrumenti;

• imbottiture di protezione ginocchia;

• air bag anteriore a tecnologia avanzata lato guida;

• air bag anteriore a tecnologia avanzata lato passeg-gero;

• air bag laterali supplementari montati sul sedile(SAB);

• air bag laterali supplementari a tendina gonfiabili(SABIC);

• sensori d'urto anteriori e laterali;

• pretensionatori cinture di sicurezza anteriori;

• interruttore della fibbia della cintura di sicurezza.

Caratteristiche degli air bag anteriori atecnologia avanzataL'impianto degli air bag anteriori a tecnologia avanzataè costituito da air bag anteriori lato guida e latopasseggero multistadio. L'impianto risponde conun'energia adeguata al livello di gravità e al tipo di urtoin base al rilevamento della centralina sistemi di prote-zione (ORC) che potrebbe ricevere informazioni daisensori d'urto frontali.

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Il dispositivo di gonfiaggio del primo stadio viene atti-vato immediatamente in caso di urto che richiedal'apertura dell'air bag. Questa erogazione di energiaridotta viene utilizzata nelle collisioni meno violente.Per le collisioni più gravi viene utilizzata un'energiamaggiore.

ATTENZIONE!• Nessun oggetto deve essere collocatosopra o vicino all'air bag sulla plancia

portastrumenti, poiché potrebbe provocare le-sioni se la vettura viene coinvolta in un impatto dientità tale da causare l'attivazione dell'air bag.• Non sistemare oggetti sopra o intorno ai coper-chi degli air bag e non tentare di aprirli manual-mente. Si potrebbero danneggiare gli air bag conulteriore rischio di lesioni, in quanto gli air bagpotrebbero non essere più operativi. I coperchiprotettivi sono studiati in modo da aprirsi solo algonfiaggio degli air bag.• Non perforare, tagliare o manomettere in al-cun modo l'imbottitura di protezione ginocchia.• Non montare alcun accessorio (luci, stereo,radio CB, ecc.) sull'imbottitura di protezione gi-nocchia.

Airbag laterali supplementari montati sulsedile (SAB)Gli airbag SAB costituiscono una protezione più effi-cace per gli occupanti in caso di impatto laterale. Gliairbag SAB sono contrassegnati da un'etichetta airbagcucita sul lato esterno dei sedili anteriori. (fig. 149)

L'intervento dell'airbag provoca l'apertura della giun-zione fra la parte anteriore e quella laterale del rivesti-mento del sedile. Ogni airbag si gonfia indipendente-mente; un urto sul lato sinistro provoca il gonfiaggio delsolo airbag lato sinistro e uno sul lato destro quello delsolo airbag lato destro.

(fig. 149)Etichetta airbag laterale montato sul sedile

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Air bag laterale supplementare a tendinagonfiabile (SABIC)Gli air bag SABIC possono offrire protezione in caso diurti laterali e ribaltamento agli occupanti dei sedilianteriori e posteriori esterni, oltre a quella fornita dallastruttura della carrozzeria. Ciascun air bag è dotato diuna camera gonfiabile all'altezza della testa di ciascunoccupante dei sedili esterni, per ridurre la possibilità dilesioni alla testa dovute a impatti laterali. Le tendine sigonfiano verso il basso, coprendo entrambi i cristalli sullato dell'urto. (fig. 150)

NOTA:

• In caso di ribaltamento della vettura, i pretensiona-tori e/o gli air bag SAB e SABIC ubicati su entrambi ilati della vettura potrebbero attivarsi.

• I coperchi degli air bag non sono immediatamentevisibili sul rivestimento interno; tuttavia si apronodurante l'attivazione dell'air bag.

• Una regolazione dei sedili che porti il corpo troppovicino agli air bag SAB e SABIC durante il gonfiaggiopuò comportare gravi lesioni con conseguenze ancheletali.

L'impianto è dotato di sensori d'urto laterali, tarati perl'attivazione in caso di collisioni tali da richiedere laprotezione dei passeggeri tramite gli air bag SAB eSABIC.

ATTENZIONE!• La vettura è dotata di air bag lateralisupplementari a tendina gonfiabili (SA-

BIC) sul lato destro e sul lato sinistro, non acca-tastare bagagli o altri carichi tanto in alto dabloccare la zona degli air bag SABIC. La zona diubicazione dell'air bag SABIC deve rimaneresgombra da ostruzioni.

(Continuazione)(fig. 150)Air bag laterali supplementari a tendina

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ATTENZIONE! (Continuazione)• Non utilizzare fodere coprisedile e non inter-porre altri oggetti tra l'occupante e l'air baglaterale; le prestazioni possono risultare compro-messe e/o gli oggetti interposti possono provo-care gravi lesioni.• La vettura è equipaggiata con air bag lateraliSABIC, non montare accessori che richiedanomodifiche al tetto, incluso un eventuale tettoapribile. Non montare portapacchi che richie-dano il fissaggio mediante bulloni o viti sul tettodella vettura. È assolutamente proibito eseguireperforazioni sul tetto della vettura.

Gli air bag SAB e SABIC integrano il sistema di prote-zione delle cinture di sicurezza. Gli occupanti, inclusi ibambini, seduti di fronte o troppo vicini all'air bag SABo SABIC, potrebbero subire lesioni gravi anche letali.Gli occupanti, soprattutto i bambini, non dovrebberoappoggiarsi o dormire appoggiati contro le porte, icristalli laterali o l'area di attivazione degli air bag SAB oSABIC, anche se si trovano in un sistema di protezioneper bambini.

Sedere sempre in posizione eretta con la schiena con-tro lo schienale del sedile e utilizzare correttamente lecinture di sicurezza e il sistema di protezione perbambini delle dimensioni adatte; si consiglia di utilizzare

il sistema di protezione per bambini o il cuscino rialzatoadeguato alle dimensioni e al peso del bambino.

Imbottiture di protezione ginocchiaLe imbottiture di protezione ginocchia contribuisconoa mantenere il conducente, il passeggero anteriore e glioccupanti dei sedili anteriori nella posizione miglioreper interagire con gli air bag anteriori a tecnologiaavanzata.

Insieme alle cinture di sicurezza e ai pretensionatori, gliair bag anteriori a tecnologia avanzata, l'air bag ginoc-chia supplementare lato guida e le protezioni ginocchiaassicurano una protezione più efficace per gli occupantidei sedili anteriori.

Sensori e comandi di attivazione dell'air bag

Centralina dei sistemi di protezione (ORC)L'ORC fa parte di un sistema di sicurezza regolamen-tato prescritto per la vettura.

L'ORC determina se attivare o meno gli air bag ante-riori e/o laterali in caso di incidente frontale o laterale.In base ai segnali del sensore d'urto, la centralina ORCaziona gli air bag anteriori a tecnologia avanzata, gli airbag SABIC, gli air bag laterali supplementari montati sulsedile (SAB) e i pretensionatori delle cinture di sicu-rezza anteriori, secondo necessità, a seconda del tipo edella violenza dell'urto.

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Gli air bag anteriori a tecnologia avanzata sono proget-tati per fornire un'ulteriore protezione, oltre alle cin-ture di sicurezza, in determinati urti frontali, a secondadi numerosi fattori quali il tipo e la violenza dellacollisione. Gli air bag anteriori a tecnologia avanzatanon sono pensati per ridurre il rischio di lesioni in casodi urti posteriori, laterali o di ribaltamento.

Gli air bag anteriori a tecnologia avanzata non si atti-vano in tutti gli incidenti frontali, compresi alcuni chepotrebbero provocare danni di notevole entità allavettura, ad esempio, determinati urti contro pali, con-tro autocarri e con angolazioni sfalsate. D'altra parte, aseconda del tipo e del punto dell'urto, gli air baganteriori a tecnologia avanzata possono attivarsi incaso di incidenti che provocano danni limitati alla parteanteriore della vettura, ma che sono caratterizzati dauna forte decelerazione iniziale.

Gli air bag laterali non si attivano in tutti gli urti laterali.L'attivazione degli air bag laterali dipende dal tipo edalla violenza dell'urto.

Dal momento che i sensori air bag misurano la decele-razione della vettura nel tempo, la velocità della vetturae i danni subiti, di per sé non costituiscono una buonaindicazione per stabilire se un air bag avrebbe dovuto omeno attivarsi.

Le cinture di sicurezza sono necessarie per la prote-zione degli occupanti in tutti gli incidenti e servono

anche a mantenere il corpo nella posizione corretta, adistanza dall'air bag in fase di gonfiaggio.

Ogni volta che il dispositivo di accensione si trova nellaposizione RUN, l'ORC monitora la funzionalità deicomponenti elettronici dell'impianto air bag. Se il di-spositivo di accensione si trova nella posizione OFF oACC, l'impianto air bag non è attivo e gli air bag non sigonfiano.

L'ORC dispone di un sistema di alimentazione ausiliarioche aziona gli air bag anche in caso di calo o scollega-mento della batteria prima dell'intervento degli air bag.

Inoltre, l'ORC attiva la spia air bag nella plan-cia portastrumenti per quattro - otto secondicirca effettuando un'autodiagnosi in fase di

accensione. Dopo l'autodiagnosi iniziale, la spia air bagsi spegne. Il mancato spegnimento della spia air bag o lasua temporanea o permanente riaccensione indica lapresenza di un'anomalia nel sistema. Se dopo l'avvia-mento a freddo la spia si accende, viene emessa unasegnalazione acustica continua.

È prevista anche una diagnosi che provoca l'accensionedella spia air bag sul quadro strumenti in caso dirilevamento di un guasto che potrebbe comprometterel'impianto air bag. Viene inoltre registrata la tipologia dimalfunzionamento rilevato.

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ATTENZIONE!È estremamente importante prestareattenzione alla spia air bag sulla plancia

portastrumenti per sapere se il sistema è in gradodi attivarsi in caso di incidente. Se la spia non siaccende durante il test lampade in fase di avvia-mento, rimane accesa dopo l'avviamento dellavettura o se si accende durante la marcia, rivol-gersi immediatamente alla Rete Assistenziale.

Dispositivi di gonfiaggio degli air bag anterioria tecnologia avanzata lato guida e latopasseggeroI dispositivi di gonfiaggio degli air bag anteriori a tecno-logia avanzata lato guida e lato passeggero sono ubicatial centro del volante e sul lato destro della planciaportastrumenti. Non appena l'ORC rileva un urto cherichiede l'intervento degli air bag anteriori a tecnologiaavanzata, invia un segnale ai dispositivi di gonfiaggio.Viene prodotta una grande quantità di gas atossico peril gonfiaggio degli air bag anteriori a tecnologia avan-zata. Sono possibili livelli di gonfiaggio diversi, valutati inbase a vari criteri, inclusi tipo e violenza della collisione.Il rivestimento del volante e la parte superiore destradella plancia portastrumenti si staccano per consentireil gonfiaggio completo degli air bag. Gli air bag sigonfiano completamente in circa 50 - 70 millisecondi,un tempo pari all'incirca alla metà di quello di un battito

di palpebre. Quindi gli air bag si sgonfiano rapidamentecontinuando a contenere il movimento dei passeggeridei sedili anteriori.

Il gas fuoriesce dai fori di sfiato presenti sui lati degli airbag anteriori a tecnologia avanzata, in modo da nonpregiudicare il controllo della vettura da parte delconducente.

Dispositivi di gonfiaggio degli air bag lateralisupplementari montati sul sedile (SAB)Gli air bag laterali supplementari montati sul sedile(SAB) sono progettati per l'attivazione solo in caso diincidenti laterali di una certa entità.

L'ORC determina se un urto laterale è tale da richie-dere il gonfiaggio degli air bag laterali in funzione deltipo e della violenza dell'urto.

A seconda del tipo e della violenza dell'urto, il disposi-tivo di gonfiaggio air bag laterale sul lato della vetturainteressata dall'impatto può attivarsi, liberando unacerta quantità di gas non tossico. L'air bag SAB si gonfia,fuoriuscendo dalla giunzione del sedile, nello spazio tral'occupante e la porta. L'operazione viene completatain circa 10 millisecondi. L'air bag laterale si gonfia a unavelocità estremamente elevata e con una forza tale chepotrebbe provocare lesioni se non si è seduti corretta-mente o se vi sono oggetti che occupano lo spazio di

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gonfiaggio dell'air bag; questo vale soprattutto per ibambini.

Dispositivi di gonfiaggio degli airbag lateralisupplementari a tendina gonfiabile (SABIC)Nei casi in cui l'urto è limitato a un'area lateralespecifica della vettura, l'ORC può attivare gli airbagSABIC a seconda del tipo e della violenza dell'urto. Intal caso, la centralina aziona solo gli airbag sul lato dellavettura che ha subito l'urto.

Viene prodotta una grande quantità di gas atossico peril gonfiaggio degli airbag laterali a tendina. Gonfiandosi,l'airbag laterale a tendina allontana con forza il bordoesterno del padiglione e scende a coprire il cristallo. Ilgonfiaggio dell'airbag richiede all'incirca 30 millisecondi(circa un quarto del tempo di un battito di ciglia) eavviene con una forza tale da provocare lesioni se ilpasseggero non è seduto correttamente con la cinturadi sicurezza allacciata o se sono presenti oggetti nellazona di gonfiaggio. questo vale soprattutto per i bam-bini. Lo spessore dell'airbag laterale a tendina è diappena 9 cm circa una volta gonfiato.

Dal momento che i sensori airbag misurano la decele-razione nel tempo, la velocità della vettura e i danni,non costituiscono una buona indicazione per stabilirese un airbag avrebbe dovuto o meno attivarsi.

NOTA: in caso di ribaltamento della vettura, i preten-sionatori e/o gli airbag SAB e SABIC ubicati su entrambii lati della vettura potrebbero attivarsi.

Sensori d'urto anteriori e lateraliNegli urti frontali e laterali, i sensori d'urto possonoaiutare la centralina ORC a determinare la rispostaadeguata agli impatti.

Sistema di risposta ottimizzata in caso diincidenteNel caso di un urto che provochi l'attivazione degli airbag, se la rete di comunicazione e l'alimentazione re-stano intatte, a seconda del tipo di evento, l'ORCdetermina se il sistema deve effettuare le seguentioperazioni:

• esclusione dell'alimentazione carburante al motore;

• accensione delle luci di emergenza finché la batteria ècarica o l'accensione non viene posizionata su OFF;

• attivazione dell'illuminazione interna che rimane at-tiva fin quando la batteria è carica o la chiave diaccensione viene tolta dal dispositivo di accensione;

• sblocco automatico delle porte.

Per ripristinare le funzioni del sistema in seguito a unacollisione, il dispositivo di accensione deve essere spo-stato da attivato a disattivato.

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Conseguenze dell'attivazione degli air bagGli air bag anteriori a tecnologia avanzata sono proget-tati per sgonfiarsi subito dopo l'attivazione.

NOTA: gli air bag anteriori e/o laterali non si attivanoin tutti gli urti, il che non significa che l'impianto siadifettoso.

Il gonfiaggio degli air bag in caso di incidente può averele seguenti conseguenze.

• Il nylon con cui è costruito l'air bag può causareabrasioni e/o arrossamenti della cute agli occupantidei sedili anteriori. Le abrasioni sono simili alleustioni da sfregamento, come quelle causate da unafune o scivolando su un tappeto o rivestimento diuna palestra. Non sono provocate da contatto consostanze chimiche. In genere non sono permanenti eguariscono rapidamente. Qualora tuttavia non regre-discano in modo significativo nel giro di pochi giorni,o qualora si formino vesciche, è opportuno consul-tare immediatamente un medico.

• Quando gli air bag si sgonfiano, è possibile notaredelle particelle simili a fumo. Si tratta di un normalesottoprodotto del processo che ha generato il gasatossico usato per il gonfiaggio. Queste particelle insospensione possono provocare l'irritazione dellapelle, degli occhi, del naso o della gola. In caso diirritazione della pelle o degli occhi lavare la parte

interessata con acqua fresca. Per l'irritazione del nasoo della gola sarà sufficiente uscire all'aperto e respi-rare aria fresca. Se le irritazioni persistono consul-tare un medico. Qualora queste particelle si deposi-tino sugli indumenti, eliminarle attenendosi alleistruzioni di pulizia fornite sull'etichetta presente sulcapo d'abbigliamento.

Non proseguire la marcia dopo il gonfiaggio degli airbag. Infatti, in caso di eventuale ulteriore collisione, gliair bag non potranno più garantire alcuna protezione.

ATTENZIONE!Dopo il loro intervento, gli air bag e ipretensionatori delle cinture sono inuti-

lizzabili. Provvedere quanto prima alla sostitu-zione degli air bag, dei pretensionatori delle cin-ture di sicurezza e dei complessivi degliarrotolatori delle cinture anteriori presso la ReteAssistenziale.Richiedere inoltre l'intervento sullacentralina dei sistemi di protezione (ORC).

Spia air bag

È essenziale che il dispositivo sia semprefunzionante per assicurare la dovuta prote-zione in caso di incidente. La spia air bagmonitora i circuiti interni e il cablaggio di

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collegamento associati ai componenti elettrici dell'im-pianto air bag. L'impianto air bag è stato progettato pernon richiedere alcuna manutenzione. Se si verifica unodei seguenti casi, rivolgersi tempestivamente alla ReteAssistenziale.

• La spia air bag non si accende per quattro - ottosecondi quando il dispositivo di accensione vieneportato in fase di avviamento in posizione ON/RUN.

• La spia air bag rimane accesa dopo l'intervallo diquattro - otto secondi.

• La spia air bag si accende in modo intermittente orimane accesa durante la marcia.

NOTA: in caso di mancato funzionamento del tachi-metro, del contagiri o di altro indicatore relativo almotore, anche la centralina dei sistemi di protezione(ORC) potrebbe essere disabilitata. Gli air bag potreb-bero non essere pronti a intervenire per garantire ladovuta protezione. Pertanto è necessario verificareeventuali fusibili interrotti nella scatola portafusibili.Per i fusibili air bag corretti, fare riferimento a "Fusibili"in "In caso di emergenza". Se il fusibile è intatto occorrecontattare la Rete Assistenziale.

REGISTRATORE DATI (EDR)Questa vettura è dotata di un registratore dati (EDR).Lo scopo principale di un EDR è quello di registrare, indeterminate situazioni di impatto o simili, come l'atti-

vazione di un air bag o il contatto con un ostacolo sullasede stradale, i dati che contribuiranno a comprenderele prestazioni dei sistemi di cui è dotata la vettura.L'EDR è progettato per registrare i dati relativi alledinamiche della vettura e ai suoi sistemi di sicurezza perun breve periodo di tempo, in genere non oltre i30 secondi. L'EDR in dotazione in questa vettura èprogettato per registrare i dati seguenti.

• Come hanno funzionato i diversi sistemi della vet-tura.

• Se le cinture di sicurezza del conducente e del pas-seggero erano agganciate/allacciate o meno.

• La pressione applicata o meno dal conducente sulpedale dell'acceleratore e/o del freno (se applicabile).

• La velocità a cui viaggiava la vettura.

Questi dati possono aiutare a comprendere meglio lecircostanze in cui si verificano gli impatti e le conse-guenti lesioni.

NOTA: I dati dell'EDR vengono registrati dalla vetturasolo nel caso di un impatto grave; l'EDR non registraalcun dato in condizioni di guida normale; i dati perso-nali (ad esempio, nome, sesso, età e luogo dell'impatto)sono esclusi dalla registrazione. Tuttavia, altri enti,come le forze dell'ordine, potrebbero combinare i datiEDR con i dati di identificazione personale acquisitidurante gli accertamenti relativi all'incidente.

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Per leggere i dati registrati da un EDR, sono richiestistrumenti speciali ed è necessario avere accesso allavettura o all'EDR. Oltre al Costruttore della vettura,altri enti in possesso degli strumenti specifici, come leforze dell'ordine, possono leggere le informazioni sehanno accesso alla vettura o all'EDR.

Trasporto di piccoli animali domesticiL'intervento degli air bag può essere pericoloso per unanimale che si trovi sul sedile anteriore. Tenere inoltrepresente che in caso di brusca frenata o di incidente, unanimale non adeguatamente trattenuto potrebbe es-sere proiettato nell'abitacolo con il rischio di ferirsi e diferire gli occupanti.

È quindi opportuno sistemare gli animali sul sedileposteriore, all'interno di apposite gabbie trattenutedalle cinture di sicurezza.

CONSIGLI SULLA SICUREZZATrasporto di passeggeriNON TRASPORTARE MAI PASSEGGERI NEL VANODI CARICO.

ATTENZIONE!• È estremamente pericoloso lasciarebambini o animali all'interno della vet-

tura parcheggiata quando la temperaturaesterna è molto elevata. Il calore nell'abitacolopotrebbe avere conseguenze gravi o addiritturaletali.• È estremamente pericoloso viaggiare nel vanodi carico interno o esterno della vettura. In casodi incidente le persone che vi si dovessero trovaresarebbero molto più esposte al rischio di subirelesioni gravi o addirittura letali.• Non consentire mai la sistemazione dei passeg-geri in una zona della vettura non attrezzata consedili e cinture di sicurezza.• Accertarsi sempre che tutte le persone a bordodella vettura siano sedute e indossino corretta-mente le cinture di sicurezza.

(Continuazione)

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ATTENZIONE! (Continuazione)• Sui modelli per sette passeggeri, non guidare lavettura con il sedile passeggero della seconda filain posizione di entrata/uscita facilitata (cuscinodel sedile verso l'alto e sedile spostato in avanti),in quanto questa posizione serve solo ad acce-dere ai sedili della terza fila. Il mancato rispettodi tale precauzione può causare lesioni personali.• Sui modelli per sette passeggeri, non far sedereun passeggero su un sedile della terza fila se lo/glischienale/i della seconda fila sono abbattuti. Incaso di incidente il passeggero rischierebbe discivolare sotto la cintura con conseguenze gravise non addirittura letali.

Gas di scarico

ATTENZIONE!Le emissioni dello scarico sono moltopericolose e possono essere letali. Con-

tengono infatti monossido di carbonio (CO), ungas incolore e inodore. Se inalato, può causaresvenimenti e avvelenamenti. Per evitare di ina-lare il monossido di carbonio (CO), attenersi aiseguenti consigli sulla sicurezza:• Non tenere il motore in moto in spazi chiusi piùdello stretto necessario.• Se per qualche ragione è necessario guidarecon il vano bagagli/il portellone/le porte poste-riori aperti, chiudere tutti i cristalli e impostarel'interruttore della VENTOLA del comando cli-matizzatore sulla massima velocità. NON inse-rire la modalità ricircolo.• Qualora sia indispensabile rimanere a bordodella vettura in sosta con il motore in moto,regolare l'impianto di ventilazione/riscaldamento e azionare la ventola in modo daimmettere aria esterna nell'abitacolo. Regolarela ventola sulla velocità massima.

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Un'adeguata manutenzione dell'impianto di scarico delmotore costituisce la miglior protezione contro infil-trazioni di monossido di carbonio nell'abitacolo.

Se si rileva una rumorosità anomala dell'impianto discarico o la presenza di gas di scarico nell'abitacolo,oppure se il fondoscocca o la parte posteriore dellavettura sono danneggiati, far controllare l'intero im-pianto di scarico e le zone della carrozzeria adiacentiper individuare eventuali componenti rotti, danneg-giati, deteriorati o che abbiano subito spostamentirispetto alla corretta posizione di montaggio. Saldatureaperte o collegamenti allentati possono consentireinfiltrazioni di gas di scarico nell'abitacolo. Controllareinoltre l'impianto di scarico ogni volta che la vetturaviene sollevata per operazioni di lubrificazione o dicambio olio. Sostituire i componenti ove necessario.

Controlli di sicurezza all'interno della vettura

Cinture di sicurezzaControllare periodicamente le cinture di sicurezza e iloro accessori per accertare che i nastri non sianotagliati o sfilacciati e che non esistano elementi allen-tati. I particolari danneggiati devono essere sostituitiimmediatamente. Non tentare di smontare o modifi-care il sistema.

Dopo un incidente i complessivi delle cinture di sicu-rezza anteriori vanno sostituiti. In caso di danni conse-guenti ad un incidente (ad esempio, deformazione del-l'arrotolatore, lacerazione del nastro, ecc.) sostituire icomplessivi delle cinture di sicurezza posteriori. Inpresenza di anomalie riguardanti lo stato della cinturadi sicurezza o dell'avvolgitore, sostituire la cintura disicurezza.

Spia airbag

Questo segnalatore deve illuminarsi e rima-nere acceso per 4-6 secondi quando si portail dispositivo di accensione in posizione RUN,a conferma dell'integrità della lampada. Se

non si accende al momento dell'avviamento del mo-tore, se rimane accesa dopo l'avviamento, si illuminacon intensità variabile o si accende durante la marcia,

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far controllare il sistema da un centro assistenzialeautorizzato.

SbrinatoreVerificare il corretto funzionamento dell'impianto re-golando i comandi sulla funzione sbrinamento e azio-nando la ventola alla massima velocità. Si deve avvertireil getto d'aria contro il parabrezza. In caso di guasto allosbrinatore rivolgersi alla ReteAssistenziale di zona.

Informazioni sulla sicurezza tappetiUtilizzare sempre tappeti progettati per la propriavettura. Utilizzare solo tappeti che lascino libera l'areadella pedaliera e fissati saldamente, in modo che nonpossano scivolare ostacolando i pedali o mettendo arepentaglio il corretto funzionamento della vettura inaltri modi.

ATTENZIONE!Se i pedali non possono muoversi libera-mente, sussiste il rischio di perdita di

controllo della vettura e di gravi lesioni personali.• Accertarsi sempre che i tappeti siano aggan-ciati correttamente agli elementi di fissaggio deltappeto sul pavimento.

(Continuazione)

ATTENZIONE! (Continuazione)• Non installare mai nella vettura tappeti o altririvestimenti per il pavimento che non possonoessere fissati, poiché potrebbero muoversi edostacolare i pedali, compromettendo la capacitàdi controllare la vettura.• Non posizionare mai tappeti o altri rivesti-menti sopra ad altri tappeti già montati sul pa-vimento della vettura. La presenza di più tappetie rivestimenti per il pavimento ridurrà l'areadella pedaliera, ostacolando i pedali.• Controllare regolarmente il fissaggio dei tap-peti. I tappeti rimossi per la pulizia vanno semprereinstallati e fissati correttamente.• Accertarsi sempre che nessun oggetto possacadere nel vano piedi lato guida mentre la vet-tura è in marcia. Gli oggetti possono incastrarsisotto il pedale del freno e dell'acceleratore cau-sando la perdita del controllo della vettura.• Se necessario, montare correttamente gli ele-menti di fissaggio dei tappeti, se non sono statiforniti dal Costruttore. L'installazione o il fissag-gio errati del tappeto possono interferire con ilfunzionamento del pedale del freno e dell'acce-leratore, provocando la perdita di controllo dellavettura.

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Controlli periodici di sicurezza all'esternodella vettura

PneumaticiAccertarsi periodicamente che l'usura del battistradasia uniforme e non eccessiva. Controllare che nellescanalature del battistrada o sulla spalla dello pneuma-tico non si siano incastrati corpi appuntiti, frammenti divetro, chiodi o pietrisco. Controllare che il battistradanon presenti tagli e screpolature. Ispezionare le spalledegli pneumatici per accertarsi che non vi siano tagli,screpolature e rigonfiamenti. Controllare il correttoserraggio dei dadi di fissaggio delle ruote. Controllarela corretta pressione di gonfiaggio a freddo degli pneu-matici (ruota di scorta compresa).

LuciAccertarsi che tutte le spie dei freni e le luci esternefunzionino correttamente quando si agisce sui rispet-tivi comandi. Controllare anche il corretto funziona-mento delle spie degli abbaglianti e degli indicatori didirezione sulla plancia portastrumenti.

Serrature porteVerificare la corretta chiusura, aggancio e serraggio.

Perdite di liquidiControllare che nel punto in cui la vettura viene nor-malmente parcheggiata di notte non vi siano traccerecenti di carburante, liquido di raffreddamento delmotore, olio o altri fluidi. Inoltre, identificare la causa dieventuali esalazioni o perdite di carburante, liquido delservosterzo (per versioni/mercati, dove previsto) oliquido freni e intraprendere immediatamente le op-portune azioni correttive.

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AVVIAMENTO E GUIDAPRECAUZIONI PER IL RODAGGIODEL MOTOREIl motore e gli organi della trasmissione (trasmissione easse) della vettura non richiedono un lungo periodo dirodaggio.

Guidare a velocità moderata per i primi 500 km. Dopoaver percorso i primi 100 km, è opportuno aumentarela velocità a 80 o 90 km/h.

Per favorire il rodaggio, durante la marcia a velocitàcostante accelerare a fondo per brevi tratti, ovvia-mente entro i limiti di velocità consentiti. Evitare co-munque di accelerare a fondo e a lungo alle marcebasse, onde evitare possibili danni.

L'olio motore di primo rifornimento è un lubrificante diottima qualità del tipo a conservazione di energia. Per icambi periodici usare oli compatibili con le condizioniclimatiche della zona in cui è previsto che la vetturacircolerà prevalentemente. Per le caratteristiche quali-tative e di viscosità, fare riferimento a "Procedure dimanutenzione", in "Manutenzione e Guida". NONFARE USO DI OLI NON DETERGENTI O ESCLUSI-VAMENTE MINERALI.

Un motore nuovo può consumare una certa quantitàd'olio nel corso delle prime migliaia di chilometri diutilizzo. Questo dovrebbe essere considerato unaspetto normale del rodaggio e non il sintomo di unproblema.

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PROCEDURE DI AVVIAMENTOPrima di avviare la vettura, regolare la posizione delsedile, regolare gli specchi interni e esterni, allacciare lacintura di sicurezza e, se presenti, comunicare agli altripasseggeri di allacciare le proprie cinture di sicurezza.

ATTENZIONE!• Prima di uscire dalla vettura, inseriresempre il freno di stazionamento, por-

tare il cambio in posizione P (parcheggio) edestrarre la chiave dal dispositivo di accensione.Quando si lascia la vettura, bloccare sempretutte le porte.• Non lasciare i bambini incustoditi all'internodella vettura o la vettura a porte sbloccate in unluogo accessibile a bambini.• Per vari motivi,è pericoloso lasciare bambini inuna vettura incustodita. Il bambino o terze per-sone potrebbero ferirsi in modo grave se nonaddirittura letale.Vietare ai bambini di toccare ilcomando del freno di stazionamento, il pedaledel freno o la leva del cambio.

(Continuazione)

ATTENZIONE! (Continuazione)• Non lasciare la chiave all'interno o in prossi-mità della vettura o in un luogo accessibile aibambini e non lasciare il dispositivo di accen-sione di una vettura dotata di funzione KeylessEnter-N-Go™ in modalità ACC o RUN. Un bam-bino potrebbe azionare gli alzacristalli elettrici,altri comandi o addirittura mettere in marcia lavettura.• È estremamente pericoloso lasciare bambini oanimali all'interno della vettura parcheggiata al-l'aperto quando la temperatura esterna è moltoelevata. La temperatura nell'abitacolo può arri-vare a valori pericolosi per la salute e per l'inco-lumità stessa di chi è all'interno.

KEYLESS ENTER-N-GO™

Questa funzione consente al condu-cente di azionare il dispositivo di ac-censione premendo un solo pulsante,a condizione che il telecomando confunzione di accesso senza chiave(RKE) si trovi nell'abitacolo.

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DATI TECNICI

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AVVIAMENTO NORMALE - MOTORE ABENZINA

Uso del pulsante START/STOP

1. Il cambio deve trovarsi in posizione P (parcheggio) oN (folle).

2. Tenere premuto il pedale freno e contemporanea-mente premere una volta il pulsante START/STOP.

3. Il sistema si attiva e tenta di avviare la vettura. Incaso di mancato avviamento della vettura, il moto-rino di avviamento si disinserisce automaticamentedopo 10 secondi.

4. Se si desidera arrestare il trascinamento del motoreprima dell'avviamento dello stesso, premere nuova-mente il pulsante.

NOTA: per un avviamento normale a caldo o a freddonon agire in nessun modo sull'acceleratore.

Spegnimento del motore utilizzando ilpulsante START/STOP

1. Posizionare la leva del cambio in posizione P (par-cheggio), quindi premere e rilasciare il pulsanteSTART/STOP.

2. Il dispositivo di accensione ritorna in posizione OFF.

3. Se la leva del cambio non è su P (parcheggio) e lavelocità della vettura è superiore a 8 km/h, tenerepremuto il pulsante START/STOP per due secondiprima che il motore si spenga. La posizione deldispositivo di accensione rimane in posizione ACCfinché la leva del cambio si trova in posizione P(parcheggio) e il pulsante viene premuto due volte inposizione OFF. Se la leva del cambio non si trova inposizione P (parcheggio) e il pulsante START/STOPviene premuto una volta, sul display quadro stru-menti viene visualizzato il messaggio "Vehicle Not InPark" (Vettura non in posizione P (parcheggio)) e ilmotore resterà acceso. Non lasciare mai la vetturain una posizione diversa da P (parcheggio), altri-menti potrebbe muoversi.

NOTA: se il dispositivo di accensione viene lasciato inposizione ACC o RUN (motore spento) e il cambio è inposizione P (parcheggio), il sistema si disattiva automa-ticamente dopo 30 minuti di inattività e il dispositivo diaccensione passa alla posizione OFF.

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DATI TECNICI

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Funzioni del pulsante START/STOP - Con ilpedale del freno NON premuto (in posizioneP (parcheggio) o N (folle))Il pulsante START/STOP funziona in modo analogo a undispositivo di accensione. Sono previste quattro posi-zioni: OFF, ACC, RUN e START. Per cambiare le posi-zioni del dispositivo di accensione senza avviare lavettura ed utilizzare gli accessori, attenersi alla proce-dura riportata di seguito.

• Avviamento con il dispositivo di accensione in posi-zione OFF.

• Premere il pulsante START/STOP una volta per por-tare il dispositivo di accensione in posizione ACC.

• Premere il pulsante START/STOP una seconda voltaper portare il dispositivo di accensione in posizioneRUN.

• Premere il pulsante START/STOP una terza volta perriportare il dispositivo di accensione in posizioneOFF.

AVVIAMENTO ATEMPERATUREESTREMAMENTE BASSE (INFERIORI A-29 °C (-20 °F))Per evitare problemi di avviamento in queste condizioniclimatiche si consiglia l'uso di un riscaldatore elettricodel blocco motore ad alimentazione esterna.

MANCATO AVVIAMENTO DEL MOTORE

ATTENZIONE!• Non tentare di favorire l'avviamentodel motore versando carburante o altro

liquido infiammabile nella presa d'aria del corpofarfallato. Questa operazione potrebbe provo-care una fiammata causando lesioni gravi.• Non tentare l'avviamento del motore trainandoo spingendo la vettura.Queste manovre provoche-rebbero l'ingresso nel convertitore catalitico dicarburante incombusto, che, all'avviamento delmotore,si infiammerebbe causando il surriscalda-mento e il danneggiamento del convertitore. Incaso di batteria scarica è possibile effettuare unavviamento di emergenza collegandola con caviidonei a una batteria ausiliaria o alla batteria diun'altra vettura. Questo tipo di avviamento puòessere pericoloso se eseguito in modo non cor-retto.Per ulteriori informazioni, fare riferimento a"Procedura di avviamento di emergenza" in"Cosa fare in casi di emergenza".

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DATI TECNICI

INDICE

Come liberare un motore ingolfato(utilizzando il pulsante START/STOP)Il mancato avviamento del motore nonostante la cor-retta esecuzione delle operazioni descritte alle voci"Avviamento normale" o "Temperature estremamentebasse" può essere dovuto ad ingolfamento. Per elimi-nare carburante in eccesso:

1. Premere e tenere premuto il pedale del freno.

2. Premere a fondo il pedale dell'acceleratore e tenerlopremuto.

3. Premere e rilasciare una volta il pulsante START/STOP.

Il motorino di avviamento si innesta automaticamente,funziona per 10 secondi, quindi si disinnesta. A questopunto, rilasciare il pedale dell'acceleratore e il pedaledel freno, attendere 10-15 secondi, quindi ripetere laprocedura di "Avviamento normale".

DOPO L'AVVIAMENTOIl regime minimo viene controllato automaticamente ediminuisce con il progressivo riscaldamento del mo-tore.

AVVIAMENTO NORMALE - MOTOREDIESEL

Uso del pulsante START/STOP

1. Portare il dispositivo di accensione in posizioneRUN premendo il pulsante START/STOP due volte.

2. Osservare la spia di attesa accensione sul quadrostrumenti. Per ulteriori informazioni, vedere "Qua-dro strumenti" in "Spie e messaggi di avviso". La spiaresta accesa per due-dieci secondi o più, a secondadella temperatura del motore. Non appena scom-pare la spia di attesa accensione, il motore è prontoper l'avviamento.

3. NON premere l'acceleratore. Per avviare il motore,il cambio deve trovarsi in posizione P (parcheggio) oN (folle). Premere il pedale del freno (solo cambioautomatico) o tenere premuto il pedale della fri-zione (solo cambio manuale) e contemporanea-mente tenere premuto il pulsante START/STOP.Rilasciare il pulsante quando il motore si avvia.

NOTA: a temperature estremamente basse, po-trebbe essere necessario lasciare il motorino d'avvia-mento innestato fino a 30 secondi, ovvero fino all'av-viamento del motore. Se la vettura non si avvia,rilasciare il pulsante. Aspettare 25-30 secondi, quindiprovare nuovamente ad avviarlo.

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DATI TECNICI

INDICE

4. Dopo l'avviamento del motore, lasciarlo girare alminimo per circa 30 secondi prima di partire, perconsentire all'olio di circolare e lubrificare il turbo-compressore.

Spegnimento del motore utilizzando ilpulsante START/STOP

1. Con la vettura ferma, portare la leva del cambio inposizione N (folle)/P (parcheggio), quindi premere erilasciare il pulsante START/STOP.

2. Il dispositivo di accensione ritorna in posizione OFF.

NOTA:

• Se il dispositivo di accensione viene lasciato in posi-zione ACC, il sistema si spegne automaticamentedopo 30 minuti di inattività e l'accensione passa inposizione OFF.

• Se il dispositivo di accensione viene lasciato in posi-zione RUN, il sistema si spegne automaticamentedopo 30 minuti di inattività se la velocità della vetturaè 0 km/h e il motore non è in funzione.

• Se la leva del cambio non è su P (parcheggio) e lavelocità della vettura è superiore a 8 km/h, tenerepremuto il pulsante START/STOP per due secondiprima che il motore si spenga. Il dispositivo di accen-sione rimane in posizione ACC finché la vettura nonsi ferma e il pulsante viene premuto due volte inposizione OFF.

"Raffreddamento" del turbocompressore

NOTA: far funzionare il motore al minimo dopo unviaggio prolungato per favorire il raffreddamento delsupporto turbina.

Utilizzare la tabella riportata di seguito per determi-nare il tempo di funzionamento del motore al minimonecessario per raffreddare il turbocompressore primadello spegnimento del motore. Il tempo varia in fun-zione del carico e dello stile di guida.

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DATI TECNICI

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Tabella di "raffreddamento" delturbocompressore

Condizionidi guida

Carico

Tempera-tura delturbo-

compres-sore

Tempo alminimo

(in minuti)prima

dello spe-gnimento

Stop & Go Vuoto Freddo Meno di 1Stop & Go Medio Caldo 1

Velocitàautostrada

Medio Caldo 2

Trafficourbano

Peso mas-simo com-

plessivodella vet-

tura apieno ca-

rico

Caldo 3

Velocitàautostrada

Peso mas-simo com-

plessivodella vet-

tura apieno ca-

rico

Caldo 4

Tabella di "raffreddamento" delturbocompressore

Condizionidi guida

Carico

Tempera-tura delturbo-

compres-sore

Tempo alminimo

(in minuti)prima

dello spe-gnimento

Salita

Peso mas-simo com-

plessivodella vet-

tura apieno ca-

rico

Moltocaldo

5

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DATI TECNICI

INDICE

FRENO DI STAZIONAMENTOPrima di uscire dalla vettura inserire sempre il freno distazionamento. Inoltre, accertarsi di lasciare il cambioautomatico in posizione P (parcheggio) e il cambiomanuale in posizione R (retromarcia) o in prima.

Cambio manuale

La leva del freno di stazionamento è situata nel tunnelcentrale. Per azionare il freno di stazionamento, tirarecon decisione la relativa leva verso l'alto. Per disinserireil freno di stazionamento, tirare la leva leggermenteverso l'alto, premere il pulsante centrale, quindi abbas-sare la leva completamente. (fig. 151)

Cambio automatico

Il freno di stazionamento da azionare con il piede èsituato sotto l'angolo inferiore sinistro della planciaportastrumenti. Per inserire il freno di stazionamento,spingere con decisione il pedale fino in fondo. Perrilasciare il freno di stazionamento, premere una se-conda volta il pedale e sollevare il piede quando sipercepisce il disinnesto del freno. (fig. 152)

Se il freno di stazionamento viene inserito con il dispo-sitivo di accensione su ON, la spia freni sul quadrostrumenti si illumina.

(fig. 151)Freno di stazionamento

(fig. 152)Freno di stazionamento

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DATI TECNICI

INDICE

NOTA:

• Quando il freno di stazionamento è applicato e ilcambio automatico è inserito, la spia freni lampeggia.Se la vettura è in movimento, viene emesso unsegnale acustico per avvisare il conducente. Disinse-rire completamente il freno di stazionamento primadi spostare la vettura.

• Questa spia indica solo l'avvenuto inserimento delfreno di stazionamento. Non indica la forza di bloccoche il freno di stazionamento esercita sulle ruote.

Nei parcheggi su strade in pendenza, è importanteorientare le ruote anteriori verso il marciapiede in casodi parcheggio in discesa, o in senso opposto se lavettura è parcheggiata in salita. Per le vetture dotate dicambio automatico, prima di portare la leva del cambioin posizione P (parcheggio) inserire il freno di staziona-mento, in caso contrario il carico sul meccanismo diblocco del cambio può rendere difficoltoso abbando-nare la posizione P. Il freno di stazionamento devesempre essere inserito se il conducente non è a bordo.

ATTENZIONE!• Non utilizzare mai la posizione P (par-cheggio) del cambio automatico come

alternativa al freno di stazionamento. Quando siparcheggia, inserire sempre a fondo il freno distazionamento per scongiurare l'eventualità dilesioni o danni provocati dal movimento incon-trollato della vettura.• Prima di uscire dalla vettura, inserire sempre ilfreno di stazionamento, selezionare la posizioneP (parcheggio) sui cambi automatici e innestarela prima marcia o R (retromarcia) sui cambimanuali, quindi estrarre la chiave dal dispositivodi accensione. Quando si lascia la vettura, bloc-care sempre tutte le porte.• Non lasciare i bambini incustoditi all'internodella vettura o la vettura a porte sbloccate in unluogo accessibile a bambini.• Per vari motivi,è pericoloso lasciare bambini inuna vettura incustodita. Il bambino o terze per-sone potrebbero ferirsi in modo grave se nonaddirittura letale.Vietare ai bambini di toccare ilcomando del freno di stazionamento, il pedaledel freno o la leva del cambio.

(Continuazione)

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ATTENZIONE! (Continuazione)• Non lasciare la chiave all'interno o in prossi-mità della vettura o in un luogo accessibile aibambini e non lasciare il dispositivo di accen-sione di una vettura dotata di funzione KeylessEnter-N-Go™ in modalità ACC o RUN. Un bam-bino potrebbe azionare gli alzacristalli elettrici,altri comandi o addirittura mettere in marcia lavettura.• Prima di avviare la vettura, accertarsi che ilfreno di stazionamento sia completamente disin-serito per evitare di danneggiare il sistema fre-nante e di rischiare un incidente.• Prima di lasciare la vettura, inserire sempre afondo il freno di stazionamento per scongiurarel'eventualità di danni o lesioni alle persone pro-vocati dal movimento incontrollato della vettura.Inoltre, accertarsi di lasciare il cambio automa-tico in posizione P (parcheggio) e il cambio ma-nuale in posizione R (retromarcia) o in prima. Incaso contrario sono possibili incidenti che pos-sono provocare danni materiali e lesioni allepersone a causa del movimento incontrollato delmezzo.

Se la spia freni rimane accesa con il frenodi stazionamento rilasciato, significa cheè presente un'avaria. Fare riparare im-

mediatamente l'impianto frenante dalla Rete As-sistenziale.

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CAMBIO MANUALE (perversioni/mercati, dove previsto)

ATTENZIONE!Lasciare la vettura incustodita senzaaver inserito completamente il freno di

stazionamento può comportare rischi di lesioniper sé o altri. Il freno di stazionamento devesempre essere inserito quando il conducente nonsi trova nella vettura, soprattutto in pendenza.

Il cambio delle marce deve essere sempre effettuatocon il pedale della frizione premuto a fondo. Contem-poraneamente al rilascio del pedale della frizione pre-mere leggermente l'acceleratore. (fig. 153)

Innestare le marce seguendo l'ordine numerico, evi-tando di saltare le marce. All'avviamento della vetturaessere certi di non aver inserito la terza marcia anzichéla prima. La partenza in terza potrebbe danneggiare lafrizione.

Sulla maggior parte dei percorsi urbani le marce basseconsentono una guida più disinvolta e più sicura. Peruna guida a velocità costante su strade extraurbane,dove non sono in genere richieste forti accelerazioni, èpreferibile l'uso della sesta marcia.

Durante la marcia non tenere mai il piede sul pedaledella frizione e non sfruttare l'effetto di trascinamentodi quest'ultima per tenere ferma la vettura su strade inpendenza. Ne conseguirebbe un'usura prematura dellafrizione stessa.

Per innestare la RETROMARCIA, tirare verso l'altol'anello sottostante il pomello del cambio e portare laleva su R (retromarcia).

Non innestare mai la RETROMARCIA se la vettura nonè completamente ferma.

(fig. 153)Configurazione cambio (a sei velocità)

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NOTA: nella stagione fredda è possibile che l'innestodei vari rapporti sia leggermente più difficoltoso fino aquando l'olio del cambio non si sarà scaldato. Si trattadi un fenomeno assolutamente normale che non dan-neggia il cambio.

SCALATA DI MARCIAScalare le marce al momento opportuno giova ai con-sumi di carburante e alla durata del motore.

Se non si scalano le marce in sequenza osi passa a una marcia inferiore a unavelocità della vettura eccessiva, si pos-

sono causare condizioni di fuorigiri del motore nelcaso in cui venga selezionata una marcia troppobassa e venga rilasciato il pedale della frizione.Lafrizione e il cambio si possono inoltre danneggiarese non si scalano le marce in sequenza o si passa auna marcia inferiore a una velocità della vetturaeccessiva anche con il pedale della frizione pre-muto, ossia non rilasciato.

Su discese in forte pendenza fare uso della seconda odella prima marcia in modo da tenere una velocità disicurezza e non provocare l'usura prematura dei freni.

Nell'affrontare una curva o una salita piuttosto ripida,scalare la marcia con un leggero anticipo in modo danon sovraccaricare il motore.

CAMBIO AUTOMATICO (perversioni/mercati, dove previsto)

La mancata osservanza delle seguentiprecauzioni può avere serie conseguenzeper il cambio.

• Selezionare la posizione P (parcheggio) solo avettura completamente ferma.• Selezionare la posizione R (retromarcia), o pas-sare da R ad un'altra posizione, solo a vetturacompletamente ferma e motore al minimo.• Non effettuare cambi di marcia tra le posizioniP (parcheggio), R (retromarcia), N (folle) o D(drive) con il motore acceso a un regime superioreal minimo.• Prima di inserire qualsiasi marcia, tenere il pe-dale del freno premuto a fondo.

NOTA: tenere premuto il pedale del freno mentre sisposta la leva del cambio in una posizione diversa dallaposizione P (parcheggio).

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ATTENZIONE!• È pericoloso portare il cambio in unaposizione diversa da P (parcheggio) o N

(folle) a un regime del motore superiore al mi-nimo.Se non si tiene il piede ben saldo sul pedaledel freno, si corre il rischio che la vettura accelerirapidamente in avanti o indietro. Si rischia diperdere il controllo della vettura e di urtarequalcuno o qualcosa. Innestare la marcia sol-tanto quando il motore è al normale regime delminimo con il piede posizionato saldamente sulpedale del freno.• Il movimento inatteso della vettura può procu-rare lesioni agli occupanti o a coloro che si pos-sono trovare nelle immediate vicinanze. Comeregola generale, non uscire dalla vettura con ilmotore acceso. Prima di uscire dalla vettura,inserire sempre il freno di stazionamento, por-tare il cambio in posizione P (parcheggio), spe-gnere il motore ed estrarre la chiave. Quando ildispositivo di accensione è in posizione OFF, ilcambio è bloccato in posizione P (parcheggio),per impedire eventuali movimenti accidentalidella vettura.• Quando si scende dalla vettura,rimuovere sem-pre la chiave e bloccare tutte le porte.

(Continuazione)

ATTENZIONE! (Continuazione)• Non lasciare i bambini incustoditi all'internodella vettura o la vettura a porte sbloccate in unluogo accessibile a bambini.• Per vari motivi,è pericoloso lasciare bambini inuna vettura incustodita. Il bambino o terze per-sone potrebbero ferirsi in modo grave se nonaddirittura letale.Vietare ai bambini di toccare ilcomando del freno di stazionamento, il pedaledel freno o la leva del cambio.• Non lasciare la chiave all'interno o in prossi-mità della vettura, o in un luogo accessibile aibambini e non lasciare una vettura dotata difunzione Keyless Enter-N-Go™ in modalità ACCo RUN. Un bambino potrebbe azionare gli alza-cristalli elettrici, altri comandi o addirittura met-tere in marcia la vettura.

BLOCCO ACCENSIONE IN POSIZIONEPARCHEGGIOQuesta vettura è dotata di un blocco accensione inposizione parcheggio che richiede il posizionamentodella leva del cambio su P (parcheggio) per poterspegnere il motore. Questo evita al conducente dilasciare la vettura senza aver posizionato il cambio su P(parcheggio).

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Questo sistema inoltre blocca la leva del cambio sullaposizione P (parcheggio) quando il dispositivo di accen-sione è in posizione OFF.

Sistema di inibizione innesto marce con frenoinserito (BTSI)Questo modello è dotato di un sistema di inibizioneinnesto marce con freno inserito (BTSI) che impediscedi spostare la leva del cambio dalla posizione P (par-cheggio) a meno che non sia azionato il freno. Perportare il cambio in una posizione diversa da P (par-cheggio), il dispositivo di accensione deve essere por-tato in posizione RUN (motore acceso o spento) e ilpedale del freno deve essere premuto.

Cambio automatico a quattro o sei velocitàSul display della posizione della marcia (situato sulquadro strumenti) viene indicato il rapporto innestato.Per spostare la leva del cambio dalla posizione P (par-cheggio), premere il pedale del freno (fare riferimento a"Sistema di inibizione innesto marce con freno inserito(BTSI)" in questa sezione). Per guidare, muovere la levadel cambio dalla posizione P (parcheggio) o N (folle)alla posizione D (drive).

Il cambio automatico a comando elettronico assicurainnesti marcia estremamente precisi. Poiché l'impiantoelettronico del cambio è auto-calibrante, i primi cambidi marcia su una vettura nuova possono risultare piut-

tosto bruschi. Si tratta comunque di una condizionenormale, e dopo qualche centinaio di chilometri l'inse-rimento dei rapporti avverrà con precisione.

Il passaggio dalla posizione D (drive) alla posizione P(parcheggio) o R (retromarcia) deve avvenire solodopo aver rilasciato il pedale dell'acceleratore e avettura ferma. Quando si effettuano questi cambi,accertarsi di tenere il piede premuto sul pedale delfreno.

La leva del cambio prevede solo le posizioni P (parcheg-gio), R (retromarcia), N (folle) e D (drive) eAutoStick®. È possibile cambiare manualmente lemarce utilizzando il controllo del cambio AutoStick®(per ulteriori informazioni fare riferimento ad"AutoStick®" in questo capitolo). Spostando la leva delcambio nella posizione (+/-) AutoStick® (sotto la po-sizione D (drive)) viene attivata la modalitàAutoStick®, viene attivato il controllo manuale delcambio e viene visualizzata la marcia corrente nelquadro strumenti. (fig. 154)

Rapporti al cambioNON accelerare durante il passaggio dalla posizione P(parcheggio) o N (folle) a un'altra posizione.

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NOTA: dopo aver selezionato un rapporto, attendereun istante che si innesti prima di accelerare. Questaprecauzione è particolarmente importante a motorefreddo.

Posizione P (parcheggio)Questa posizione integra il freno di stazionamentobloccando il cambio. Con la leva del cambio in questaposizione si può avviare il motore regolarmente. Nontentare mai di selezionare la posizione P (parcheggio) avettura in movimento. Prima di uscire dalla vettura,portare sempre la leva del cambio in questa posizioneavendo cura di inserire il freno di stazionamento.

Quando si parcheggia in piano, portare prima il cambioin posizione P (parcheggio) e quindi azionare il freno distazionamento.

In caso di parcheggio in salita, prima di portare ilcambio in posizione P (parcheggio) inserire il freno distazionamento, altrimenti il carico sul meccanismo diblocco del cambio può rendere difficoltoso spostare laleva del cambio dalla posizione P (parcheggio). Permaggiore sicurezza orientare le ruote anteriori verso ilmarciapiede in caso di parcheggio su strada in discesa, oin senso opposto se la vettura è parcheggiata in salita.

ATTENZIONE!• Non utilizzare mai la posizione P (par-cheggio) in sostituzione del freno di

stazionamento. Quando si parcheggia, inseriresempre a fondo il freno di stazionamento perscongiurare l'eventualità di lesioni o danni provo-cati dal movimento incontrollato della vettura.• La vettura potrebbe muoversi e causare lesionialle persone se non è inserita la posizione P(parcheggio). Controllare provando a spostare laleva del cambio dalla posizione P (parcheggio)con il pedale del freno rilasciato.Assicurarsi che ilcambio sia in posizione P (parcheggio) prima dilasciare la vettura.

(Continuazione)(fig. 154)

Leva del cambio

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ATTENZIONE! (Continuazione)• È pericoloso portare il cambio in una posizionediversa da P (parcheggio) o N (folle) a un regimedel motore superiore al minimo.Se non si tiene ilpiede ben saldo sul pedale del freno, si corre ilrischio che la vettura acceleri rapidamente inavanti o indietro. Si rischia di perdere il controllodella vettura e di urtare qualcuno o qualcosa.Innestare la marcia soltanto quando il motore èal normale regime del minimo con il piede posi-zionato saldamente sul pedale del freno.• Il movimento inatteso della vettura può procu-rare lesioni agli occupanti o a coloro che si pos-sono trovare nelle immediate vicinanze. Comeregola generale, non uscire dalla vettura con ilmotore acceso. Prima di uscire dalla vettura,inserire sempre il freno di stazionamento, por-tare il cambio in posizione P (parcheggio), spe-gnere il motore ed estrarre la chiave. Quando ildispositivo di accensione è in posizione OFF, ilcambio è bloccato in posizione P (parcheggio),per impedire eventuali movimenti accidentalidella vettura.• Quando si scende dalla vettura,rimuovere sem-pre la chiave e bloccare tutte le porte.

(Continuazione)

ATTENZIONE! (Continuazione)• Non lasciare i bambini incustoditi all'internodella vettura o la vettura a porte sbloccate in unluogo accessibile a bambini. Per vari motivi, èpericoloso lasciare bambini in una vettura incu-stodita. Il bambino o terze persone potrebberoferirsi in modo grave se non addirittura letale.Vietare ai bambini di toccare il comando delfreno di stazionamento, il pedale del freno o laleva del cambio.Non lasciare la chiave all'internoo in prossimità della vettura o in un luogo acces-sibile ai bambini e non lasciare il dispositivo diaccensione di una vettura dotata di funzioneKeyless Enter-N-Go™ in modalità ACC o RUN.Un bambino potrebbe azionare gli alzacristallielettrici, altri comandi o addirittura mettere inmarcia la vettura.

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• Prima di spostare la leva del cambiodalla posizione P (parcheggio), portare ildispositivo di accensione da OFF alla po-

sizione RUN e premere anche il pedale del freno.Altrimenti la leva del cambio potrebbe subire deidanni.• NON far salire di giri il motore durante il pas-saggio dalle posizioni P (parcheggio) o N (folle) inaltra marcia, perché si potrebbe danneggiare latrasmissione.

Per verificare l'effettivo innesto del cambio in posizioneP (parcheggio), fare riferimento ai seguenti indicatori:

• Durante il passaggio alla posizione P (parcheggio),portare con decisione la leva del cambio completa-mente in avanti e a sinistra fino all'arresto in sede.

• Osservare il display della posizione della marcia everificare che indichi la posizione P (parcheggio).

• Con il pedale del freno rilasciato, verificare che la levadel cambio non si sposti dalla posizione P (parcheg-gio).

Posizione R (retromarcia)Questa posizione consente di spostare la vettura all'in-dietro. Selezionare la posizione R (retromarcia) solo avettura completamente ferma.

Posizione N (folle)Utilizzare questa posizione per le soste prolungate conil motore acceso. In questa posizione è possibile avviareil motore. Inserire il freno di stazionamento e portareil cambio in posizione P (parcheggio) se si intendelasciare la vettura.

ATTENZIONE!Non passare in posizione N (folle) néspegnere il motore per percorrere in

folle una discesa. Questo tipo di guida è perico-loso e riduce la possibilità di intervento in caso direpentine variazioni del flusso del traffico o dellasuperficie stradale. Si può perdere il controllodella vettura con conseguente rischio di inci-dente.

Il traino della vettura,la marcia inerziale,la guida con il cambio in posizione N(folle) possono causare gravi danni al

cambio. Per ulteriori informazioni, fare riferi-mento a "Traino da turismo" in "Avviamento eGuida" e "Traino della vettura in panne" in "Cosafare in casi di emergenza".

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Posizione D (drive)È la posizione di normale utilizzo per la maggioranza deipercorsi urbani ed extraurbani. Essa assicura l'inseri-mento automatico dei rapporti più adatti alle esigenzedi marcia e per il miglior consumo del carburante. Intale posizione il cambio esegue automaticamente icambi marcia superiori in tutte le marce avanti. Laposizione D (drive) offre le caratteristiche di guidaottimali in tutte le normali condizioni di impiego dellavettura.

In caso di cambi marcia frequenti (ad esempio, quandosi guida la vettura in condizioni di carico gravose, supendii, con forte vento contrario o quando si devonotrainare rimorchi pesanti), utilizzare il controllo delcambio AutoStick® per selezionare una marcia piùbassa (per ulteriori informazioni, fare riferimento ad"AutoStick®" in questa sezione). In tali condizioni l'usodi una gamma più bassa migliorerà le prestazioni dellavettura e prolungherà la durata del cambio limitando icambi di marcia ed evitando fenomeni di surriscalda-mento.

Se la temperatura del cambio supera i normali limiti difunzionamento, la centralina del motopropulsore mo-difica la sequenza di innesto del cambio ed estende lagamma di innesto della frizione del convertitore dicoppia. Questo funzionamento previene eventualidanni del cambio dovuti al surriscaldamento.

Durante l'uso a temperature estremamente basse(-30° C o inferiori), il funzionamento del cambio po-trebbe subire variazioni in base alla temperatura delmotore e del cambio nonché alla velocità della vettura.Questa funzione accelera il tempo di riscaldamento delmotore e del cambio per la massima efficienza. L'inne-sto della frizione del convertitore di coppia è inibitofinché l'olio del cambio è caldo (fare riferimento alla"Nota" alla voce "Frizione convertitore di coppia" inquesto capitolo). A temperature estremamente basse-27 °C o inferiori, il funzionamento del cambio po-trebbe essere limitato alla selezione della sola secondamarcia (per cambi a quattro velocità) o terza marcia(per cambi a sei velocità). Il normale funzionamentoviene ripristinato non appena la temperatura del cam-bio ha raggiunto il valore prescritto.

Funzione di emergenza cambioLa funzione del cambio è monitorata elettronicamenteper rilevare condizioni anomale. Se si rileva una condi-zione che potrebbe provocare danni al cambio, si attivala funzione di emergenza cambio. In questa modalità, ilcambio rimane nella seconda marcia (per il cambio aquattro velocità) o nella terza marcia (per il cambio asei velocità) a prescindere dalla marcia avanti selezio-nata. Le posizioni P (parcheggio), R (retromarcia) e N(folle) continueranno a funzionare. Si potrebbe accen-dere la spia di segnalazione avaria (MIL). La funzione di

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emergenza del cambio consente di guidare la vetturafino al più vicino centro della Rete Assistenziale senzadanneggiare il cambio.

Se si tratta solo di un problema temporaneo, è possi-bile ripristinare il funzionamento del cambio in tutte lemarce avanti mediante le seguenti operazioni.

1. Arrestare la vettura.

2. Portare il cambio su P (parcheggio).

3. Portare il dispositivo di accensione su LOCK/OFF.

4. Attendere circa 10 secondi.

5. Riavviare il motore.

6. Selezionare il rapporto desiderato. Se non si rilevapiù il problema, il cambio torna al funzionamentonormale.

NOTA: anche se è stato possibile ripristinare il funzio-namento regolare del cambio, si raccomanda di rivol-gersi quanto prima possibile alla Rete Assistenziale. LaRete Assistenziale dispone della necessaria strumenta-zione diagnostica per stabilire se il problema potrebberipetersi.

Se il funzionamento regolare del cambio non può es-sere ripristinato, è necessario un intervento da partedella Rete Assistenziale.

Funzionamento overdriveIl cambio automatico include un overdrive a controlloelettronico (marcia superiore). Il cambio passa automa-ticamente al funzionamento overdrive in presenza delleseguenti condizioni.

• La leva del cambio è nella posizione D (drive).

• L'olio del cambio ha raggiunto una temperatura ido-nea.

• Il liquido di raffreddamento del motore ha raggiuntouna temperatura idonea.

• La velocità della vettura è sufficientemente alta e ilconducente non preme con forza l'acceleratore.

Frizione del convertitore di coppiaPer ridurre il consumo del carburante nel cambioautomatico della vettura è stata inserita una funzionespeciale. Una frizione nel convertitore di coppia siinnesta automaticamente a velocità prestabilite. Neconsegue una sensibilità o una risposta leggermentediversa durante il normale funzionamento nelle marcesuperiori. Al diminuire della velocità della vettura o inaccelerazione, la frizione si disinnesta in modo automa-tico.

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NOTA: la frizione del convertitore di coppia non siinnesta finché l'olio del cambio e il liquido di raffredda-mento del motore non sono caldi (generalmente dopo2 - 5 km percorsi). Poiché con la frizione del converti-tore di coppia disinnestata il regime del motore èsuperiore, si può avere la sensazione che a freddo ilcambio non effettui l'innesto dell'overdrive. Questo èdel tutto normale. L'uso del controllo del cambioAutoStick® quando il cambio è sufficientemente caldodimostrerà che il cambio è in grado di innestare edisinnestare l'overdrive.

AUTOSTICK® (per versioni/mercati,dove previsto)AutoStick® è una funzione di guida interattiva checonsente di intervenire manualmente sul cambio, of-frendo un maggiore controllo della vettura.AutoStick® consente di sfruttare al meglio l'azione delfreno motore, eliminare cambi e scalate indesiderati emigliorare le prestazioni globali della vettura.

Questo sistema assicura anche un maggiore controllodurante i sorpassi, su percorsi urbani, in condizioni difondo stradale sdrucciolevole, su strade di montagna,quando si traina un rimorchio e in molte altre situa-zioni.

FunzionamentoQuando la leva del cambio si trova in posizioneAutoStick® (al di sotto della posizione D (drive)), puòessere spostata lateralmente. Ciò consente al condu-cente di selezionare manualmente la marcia da utiliz-zare. Se si sposta la leva del cambio verso sinistra (-), siseleziona una marcia inferiore; se si sposta la leva delcambio verso destra (+), si seleziona una marcia supe-riore. Sul quadro strumenti viene visualizzata la marciacorrente.

In modalità AutoStick®, il cambio passa alla marciasuperiore o inferiore solo quando il conducente spostala leva del cambio a destra (+) o a sinistra (-) per evitare

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sbalzi del motore o condizioni di fuorigiri. Il cambiorimane nella marcia selezionata finché il conducentenon innesta un'altra marcia superiore o inferiore,tranne nei casi riportati di seguito.

• Il cambio passa automaticamente alla marcia supe-riore quando necessario per evitare condizioni difuorigiri del motore.

• Il cambio passa automaticamente a una marcia infe-riore quando la vettura rallenta (per evitare sbalzi delmotore) e viene visualizzata la marcia attuale.

• In caso di arresto della vettura, il cambio innestaautomaticamente la prima marcia. Dopo un arresto,il conducente deve passare manualmente a una mar-cia superiore (+) man mano che la vettura accelera.

• È possibile avviare il motore da fermi in qualsiasimarcia ad eccezione della superiore. Premendo (+)(da fermo), l'avviamento avviene in seconda marcia.La partenza in seconda marcia favorisce l'avviamentodella vettura su fondo stradale innevato o ghiacciato.

• Se una scalata di marcia causasse una condizione difuorigiri, la marcia non verrà innestata.

• Evitare di utilizzare il Cruise Control se è attivo ilcontrollo del cambio AutoStick®.

• L'innesto del cambio risulterà più evidente con l'Au-toStick® inserito.

• Il sistema potrebbe passare alla modalità di cambioautomatico in caso di rilevamento di un'anomalia o diuna condizione di surriscaldamento.

Per disinnestare la modalità AutoStick®, riportare laleva del cambio in posizione D (drive). È possibileinserire o disinserire la modalità AutoStick® in qualsi-asi momento senza staccare il piede dall'acceleratore.

ATTENZIONE!Su superfici scivolose, non eseguire sca-late di marcia per aumentare il freno

motore. Le ruote motrici potrebbero perdereaderenza con conseguente rischio di slittamentodella vettura, che potrebbe provocare incidenti olesioni personali.

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TRAZIONE INTEGRALE (AWD) (perversioni/mercati, dove previsto)Questa funzione attiva una trazione integrale (AWD)quando necessario. L'attivazione è automatica e nonrichiede alcun intervento da parte del conducente néparticolare abilità nella guida. Durante il normale fun-zionamento la trazione è affidata in massima parte alleruote anteriori. Se queste cominciano a perdere tra-zione viene automaticamente trasferita potenza alleruote posteriori. Quanto maggiore è la perdita ditrazione anteriore tanta più potenza viene trasferitaalle ruote posteriori.

Inoltre, con una forte accelerazione su superficiasciutte (dove non si dovrebbe verificare pattina-mento), la coppia verrà trasmessa alla parte posterioreper migliorare l'accelerazione e le prestazioni dellavettura.

Tutte le ruote devono avere pneumaticidelle stesse dimensioni e dello stesso tipo.Non si devono montare pneumatici di

dimensioni diverse. Montare pneumatici di di-verse dimensioni potrebbe causare il guasto delripartitore.

GUIDA SU STRADESDRUCCIOLEVOLIACCELERAZIONELe accelerazioni brusche su fondo stradale coperto dineve o bagnato, o comunque sdrucciolevole, possonoprovocare deviazioni errate delle ruote motrici versodestra o verso sinistra. Questo fenomeno si verifica incaso di aderenza non uniforme delle ruote motricianteriori.

ATTENZIONE!Le rapide accelerazioni su superficisdrucciolevoli sono pericolose. Diffe-

renze di trazione possono provocare sterzatureimprovvise delle ruote anteriori. In tal caso si puòperdere il controllo della vettura con conse-guente rischio di impatto. In tutte le situazioni discarsa aderenza (presenza di ghiaccio, neve, ba-gnato, fango, sabbia sparsa, ecc.) accelerare len-tamente e con cautela.

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TRAZIONESu strade bagnate o sdrucciolevoli è possibile che unvelo liquido si interponga fra gli pneumatici e il mantostradale. Si tratta del classico fenomeno di aquaplaningche può rendere pressoché nulle le possibilità di con-trollo e di arresto della vettura. Per prevenire questaeventualità osservare le precauzioni descritte di se-guito.

1. Ridurre la velocità in caso di temporali o su superficisdrucciolevoli.

2. Ridurre la velocità in presenza di acqua stagnante odi pozzanghere sulla strada.

3. Sostituire gli pneumatici non appena gli indicatori diusura si rendono visibili sul battistrada.

4. Assicurarsi del corretto gonfiaggio degli pneumatici.

5. Mantenere la distanza di sicurezza nei confronti delveicolo che precede in modo da evitare un tampo-namento in caso di arresto improvviso.

GUADIL'attraversamento di corsi d'acqua di profondità supe-riore ad alcuni centimetri richiede estrema attenzioneper garantire la sicurezza ed evitare danni alla vettura.

ACQUE IN MOVIMENTO O CRESCENTI

ATTENZIONE!Non guidare su strade o sentieri conacque in movimento o crescenti (come

può capitare durante un temporale) né attraver-sarli. L'acqua in movimento può consumare lasuperficie stradale con conseguente impantana-mento della vettura. Inoltre le acque in movi-mento o crescenti possono trascinare con sé ra-pidamente la vettura. Il mancato rispetto di taliavvertenze può provocare lesioni gravi o letali alconducente, ai passeggeri e a eventuali passanti.

Tratti allagatiSebbene la vettura permetta di attraversare tratti alla-gati con bassa profondità dell'acqua, prima di agire in talsenso, tenere conto delle avvertenze e dei richiamiall'attenzione riportati di seguito.

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• Controllare sempre la profondità deltratto allagato prima di guadarlo. Nonguadare mai tratti allagati in cui la pro-

fondità dell'acqua superi la parte inferiore deicerchi della vettura.• Accertarsi delle condizioni del fondo stradaleallagato e dell'eventuale presenza di ostacoli sulpercorso prima di guadare il tratto allagato.• Durante il guado di tratti allagati non superarela velocità di 8 km/h, in modo tale da minimizzarel'effetto dello spostamento d'acqua.• Il guado di tratti allagati può danneggiare icomponenti della trasmissione. Dopo l'attraver-samento di un tratto allagato, controllare semprei liquidi della vettura (ossia olio motore,olio cam-bio,olio asse e così via) per individuare l'eventualepresenza di tracce di contaminazione (ossial'eventuale aspetto lattiginoso o schiumoso delliquido).Cessare la guida della vettura in presenzadi liquidi apparentemente contaminati, per evi-tare ulteriori danni.Tali danni non sono copertidalla garanzia limitata della vettura nuova.• L'infiltrazione di acqua nel motore della vetturapuò provocarne il blocco e l'arresto e causaregravi danni interni al motore.Tali danni non sonocoperti dalla garanzia limitata della vetturanuova.

ATTENZIONE!• Il guado di tratti allagati limita le ca-pacità di aderenza della vettura. Du-

rante il guado di tratti allagati non superare lavelocità di 8 km/h,• Il guado di tratti allagati limita anche le capa-cità di frenata, con conseguente aumento deglispazi di frenata. Pertanto, dopo il guado, si con-siglia una guida lenta e una ripetuta ma lievepressione sul pedale del freno in modo tale che lesuperfici frenanti si asciughino progressiva-mente.• L'infiltrazione di acqua nel motore della vet-tura può provocarne il blocco e l'arresto e la-sciare la vettura in panne.• Il mancato rispetto di tali avvertenze può pro-vocare lesioni gravi o letali al conducente, aipasseggeri e a eventuali passanti.

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TRAINO DI RIMORCHIQuesto capitolo contiene informazioni relative al limitedi carico e alla tipologia dei rimorchi che è possibiletrainare con questo modello, nonché suggerimenti utiliper effettuare il traino in condizioni di sicurezza. Primadi trainare un rimorchio, rileggere attentamente questeistruzioni per garantire massima efficienza e sicurezza.

Per non invalidare la garanzia limitata della nuova vet-tura attenersi alle prescrizioni e alle raccomandazionicontenute in questo manuale riguardanti l'impiego dellevetture per il traino di rimorchi.

DEFINIZIONI COMUNI DITRAINOLe definizioni riportate di seguito relative al traino dirimorchi consentiranno di comprendere meglio le se-guenti informazioni.

Carico massimo ammesso della vettura apieno carico (GVWR)Il carico massimo ammesso della vettura a pieno caricoè il peso massimo ammesso della vettura, compreso ilpeso del conducente, dei passeggeri, del carico e deldispositivo di traino. Il carico totale deve essere calco-lato in modo da non superare tale limite.

Peso massimo del rimorchio (GTW)Per peso massimo del rimorchio si intende il peso delrimorchio più quello di tutto il carico, dei materiali diconsumo e delle attrezzature (permanenti o tempora-nee) caricate nel o sul rimorchio a pieno carico eoperativo. Il modo consigliato di rilevare il peso mas-simo del rimorchio (GTW) consiste nel posizionare ilrimorchio completo di carico su una bilancia a pontepesaveicoli. Il peso totale del rimorchio deve esseresostenuto dal ponte.

Carico massimo complessivo di vettura erimorchio a pieno carico (GCWR)Il GCWR è il peso totale ammissibile della vettura e delrimorchio combinati.

NOTA: il valore nominale GCWR include una tolle-ranza di 68 kg per la possibile presenza di un condu-cente.

Carico massimo ammesso sugli assi (GAWR)Il carico massimo ammesso sugli assi è la portatamassima degli assi anteriore e posteriore. Distribuire ilcarico uniformemente sugli assi anteriore e posteriore.Accertare di non superare mai tale limite né sull'asseanteriore né su quello posteriore.

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ATTENZIONE!È di fondamentale importanza non su-perare tale limite né sull'asse anteriore

né su quello posteriore. Il superamento di talivalori può causare condizioni di guida pericolose.In tal caso si può perdere il controllo della vetturae provocare un incidente.

Peso del dispositivo di traino (TW)Il peso del dispositivo di traino è la forza verso il bassoesercitata sulla sfera del gancio di traino. Nella maggiorparte dei casi, non deve essere inferiore al 7% osuperiore al 10% del carico del rimorchio. Il peso ditraino non deve superare il valore più basso tra capacitànominale certificata dell'attacco e capacità nominaledel telaio del timone del rimorchio. Non deve essereinferiore al 4% del carico del rimorchio e non inferiorea 25 kg. Considerare il carico di traino come parte delcarico della vettura e del carico massimo ammessosugli assi.

ATTENZIONE!Un sistema di attacco erroneamente re-gistrato può ridurre la manovrabilità, la

stabilità e l'efficacia di frenata con possibilità diincidenti. Per ulteriori informazioni, consultare ilproduttore dell'attacco e del rimorchio oppureun distributore o una Rete Assistenziale.

Area frontaleL'area frontale è l'altezza massima moltiplicata per lalarghezza massima della parte anteriore del rimorchio.

Stabilizzatore rimorchioPer ulteriori informazioni, vedere "Stabilizzatore rimor-chio (TSC)" in "Conoscenza della vettura/Impiantoelettronico di regolazione frenata".

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FISSAGGIO CAVO DI EMERGENZALe normative europee relative ai rimorchi dotati difreni fino a 3500 kg richiedono che i rimorchi sianomuniti di un giunto di traino secondario o di un cavo diemergenza.

L'ubicazione prescritta per il fissaggio del fermaglio delcavo di emergenza di un rimorchio normale si trovanell'apertura stampigliata situata sulla parete lateraledella sede di attacco.

Con punto di fissaggio

• Sulla barra di traino con sfera smontabile, inserire ilcavo nel punto di fissaggio e agganciarlo.(fig. 155)

• Sulla barra di traino con sfera fissa, attaccare il ferma-glio direttamente nel punto designato. Questa alter-nativa deve essere specificamente consentita dal Co-struttore del rimorchio, in quanto il fermo potrebbenon risultare abbastanza solido per essere utilizzatoin questo modo.(fig. 156)

(fig. 155)Metodo di aggancio cavo di emergenza su rimorchio con

fermo a sfera smontabile

(fig. 156)Metodo di aggancio cavo di emergenza su rimorchio con

fermo a sfera fissa

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Senza punti di fissaggio

• Sulla barra di traino con sfera smontabile, attenersialla procedura prescritta dal Costruttore o dalfornitore.(fig. 157)

• Sulla barra di traino con sfera fissa, agganciare il cavoattorno al collo della sfera del gancio di traino. Perquesto tipo di fissaggio del cavo, non formare più diun cappio.(fig. 158)

(fig. 157)Metodo di aggancio cavo di emergenza sul collo della sfera

smontabile

(fig. 158)Metodo di aggancio cavo di emergenza sul collo della sfera

fissa

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PESI DITRAINO RIMORCHIO(PESI MASSIMI ATERRA)Lo schema seguente riporta i pesi massimi a terra per latrasmissione specifica.

Motore/Cambio Area frontale GTW massimo (pesolordo del rimorchio) (mo-

dello 5 e 7 passeggeri)

Peso di traino massimo ♦(modello 5 e 7 passeggeri)

2.4L/Automatico 2,0 metri quadri 454 kg 22 kg3.6L/Automatico 3,7 metri quadri 1.100 kg 55 kg

Diesel 2.0L/Meccanico 3,7 metri quadri 1.250 kg 62 kg2.0L Diesel/automatico 3,7 metri quadri 1.100 kg 55 kgPer le velocità massime di traino, fare riferimento alle norme locali.♦ Il peso di traino deve essere considerato come facente parte del peso complessivo degli occupanti e del carico e nondeve mai superare il peso indicato sulla targhetta informativa su pneumatici e carico.

PESO DEL RIMORCHIO E DEL DISPOSITIVODITRAINOSe grava maggiormente sulle ruote o sulla parte poste-riore il carico può far sbandare sensibilmente ilrimorchio causando la perdita di controllo della vetturae del rimorchio stesso. L'errata distribuzione del caricosenza concentrare il peso maggiore sulla parte ante-riore del rimorchio è all'origine di molti incidenti.

Non superare mai il peso di traino massimo stampi-gliato sul dispositivo di traino.

Durante il calcolo del peso sul ponte posteriore dellavettura tenere presente quanto segue:

• il peso del dispositivo di traino;

• il peso di qualsiasi altro tipo di carico o allestimentosistemato all'interno o sopra la vettura;

• il peso del conducente e di tutti i passeggeri.

NOTA: tenere presente che qualsiasi peso aggiunto alrimorchio costituisce un carico aggiuntivo anche per lavettura. Inoltre, anche accessori supplementari mon-tati in fabbrica o presso il centro assistenziale devono

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essere considerati parte del carico complessivo appli-cato sulla vettura. Per il carico massimo degli occupantie del carico, consultare la targhetta che riporta leinformazioni relative agli pneumatici e al carico ubicatasulla superficie anteriore della porta lato guida o sulmontante "B" lato guida.

REQUISITI PER ILTRAINO DI RIMORCHIPer favorire il corretto rodaggio dei componenti dellatrasmissione di una vettura nuova, si raccomanda diattenersi alle linee guida riportate di seguito:

• Non trainare un rimorchio durante iprimi 805 chilometri di percorrenza dellavettura nuova. Il motore, l'asse o altre

parti potrebbero venire danneggiate.• Inoltre, durante i primi 805 chilometri di trainodi un rimorchio, non superare la velocità di80 km/h ed evitare partenze brusche. Questoconsente di limitare l'usura del motore e dellealtre parti della vettura durante l'utilizzo con icarichi più pesanti.

Eseguire gli interventi di manutenzione riportati in"Manutenzione programmata". Durante il traino di unrimorchio, non superare il carico massimo ammessosugli assi (GAWR).

ATTENZIONE!Il traino effettuato in modo non correttopuò essere causa di gravi incidenti.Atte-

nersi alle linee guida riportate per eseguire iltraino del rimorchio in condizioni di massimasicurezza.• Verificare che il carico sia saldamente fissatosul rimorchio e che non possa spostarsi durantela marcia. Se durante il traino i carichi non sonoperfettamente assicurati,possono verificarsi spo-stamenti dinamici difficili da controllare. In talcaso si può perdere il controllo della vettura eprovocare un incidente.• Tutti gli attacchi rimorchi devono essere mon-tati sulla vettura in modo professionale.• Durante il trasporto di un carico o il traino diun rimorchio non sovraccaricare la vettura o ilrimorchio. Il sovraccarico può causare la perditadel controllo, prestazioni ridotte o danni all'im-pianto frenante, all'asse, al motore, al cambio,allo sterzo, alle sospensioni, alla struttura deltelaio o agli pneumatici.

(Continuazione)

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ATTENZIONE! (Continuazione)• Tra la vettura e il rimorchio utilizzare semprecatene di sicurezza. Collegare le catene al telaioo agganciare gli elementi di ritegno all'attaccorimorchio della vettura. Incrociare le catenesotto al dispositivo di traino del rimorchio elasciare un gioco sufficiente a consentire lesvolte.• Non parcheggiare vetture con rimorchio inpendenza. Durante il parcheggio, inserire il frenodi stazionamento sulla vettura trainante. Bloc-care o applicare cunei alle ruote del rimorchio.• Non superare il GCWR.• Distribuire il peso complessivo tra la vet-tura trainante e il rimorchio senza superare ilimiti indicati di seguito:

1. GVWR

2. GTW

3. GAWR

4. Peso sul dispositivo di traino per l'attaccorimorchio utilizzato.

Requisiti per il traino di rimorchi – Pneumatici

– Non tentare di trainare un rimorchio dopo avermontato un ruotino di scorta.

– Il corretto gonfiaggio degli pneumatici è essenziale aifini della sicurezza di marcia e delle prestazioni dellavettura. Per le procedure di gonfiaggio pneumaticicorrette, vedere "Pneumatici - Informazioni gene-rali" in "Dati tecnici".

– Controllare che le pressioni di gonfiaggio degli pneu-matici del rimorchio siano corrette.

– Prima di procedere al traino del rimorchio appurarel'eventuale presenza di tracce di usura o di danneg-giamento evidente sugli pneumatici. Per le proce-dure di ispezione pneumatici corrette, vedere"Pneumatici - Informazioni generali" in "Dati tecnici".

– Quando si sostituiscono gli pneumatici, vedere"Pneumatici – Informazioni generali" in "Dati tecnici"per le procedure di sostituzione pneumatici cor-rette. Sostituire gli pneumatici con altri con mag-giore capacità di carico non aumenta i limiti GVWRe GAWR della vettura.

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Requisiti per il traino di rimorchi – Frenirimorchio

– Non collegare l'impianto frenante idraulico o l'im-pianto depressione della vettura a quello del rimor-chio. Tale operazione, infatti, può pregiudicare l'effi-cienza dell'impianto frenante e provocare lesioni apersone.

– Durante il traino di un rimorchio equipaggiato conimpianto frenante a compensazione idraulica, non èrichiesta la centralina elettronica dei freni.

– I freni sono consigliati per i rimorchi superiori a 450 kge necessari per i rimorchi superiori a 750 kg.

Se il rimorchio pesa più di 454 kg, do-vrebbe essere provvisto di un proprio im-pianto frenante di efficienza adeguata.

La mancata osservanza di questa norma può pro-vocare l'usura prematura delle guarnizioni deifreni della vettura, un maggiore sforzo sul pedaledel freno e l'allungamento degli spazi di frenata.

ATTENZIONE!• Non collegare i freni del rimorchio aicondotti idraulici dell'impianto frenante

della vettura, onde evitare che il sovraccaricosullo stesso possa essere causa di avarie. Il rischiodi un incidente sarebbe in questo caso molto altopoiché l'efficacia frenante potrebbe venir menoimprovvisamente.• Il traino di rimorchi aumenta lo spazio di fre-nata. Durante il traino di rimorchi, tenere di-stanze di sicurezza maggiori dalle vetture cheprecedono, onde evitare il rischio di incidenti.

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Requisiti per il traino di rimorchi - Luci ecablaggio per rimorchioPer motivi di sicurezza è consigliabile che un rimorchio,indipendentemente dalle sue dimensioni, sia dotato diluci di arresto e di indicatori di direzione.

L'allestimento gancio di traino può comprendere uncablaggio a sette o a tredici pin. Utilizzare cablaggio econnettore per rimorchio omologati dal Costruttore.

NOTA: non eseguire tagli o giunzioni sui cablaggivettura.

La vettura è dotata di collegamenti elettrici completi,ma è necessario eseguire l'accoppiamento del cablaggiocon il connettore rimorchio. (fig. 159)

(fig. 159)Connettore a sette pin

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Nu-meropin

Funzione Coloreconduttore

1 Indicatore di direzionesinistro

Giallo

2 Retronebbia Blu3 Massa/Ritorno comune Bianco4 Indicatore di direzione

destroVerde

5 Gruppo luce di posizioneposteriore destra, luci diingombro e illuminazione

targa posteriore. b

Marrone

6 Luci di arresto Rosso7 Gruppo luce di posizione

posteriore sinistra, luci diingombro e illuminazione

targa posteriore. b

Nero

b Il gruppo luce di posizione e illuminazione targa poste-riore deve essere collegato in modo tale che nessunaluce del gruppo abbia un collegamento comune con en-trambi i pin 5 e 7.

(fig. 160)

(fig. 160)Connettore a 13 pin

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DATI TECNICI

INDICE

Nu-meropin

Funzione Colore condut-tore

1 Indicatore di direzionesinistro

Giallo

2 Retronebbia Blu3 a Massa/Ritorno comune

per i contatti (pin) 1 e 2 eda 4 a 8

Bianco

4 Indicatore di direzionedestro

Verde

5 Gruppo luce di posizioneposteriore destra, luci diingombro e illuminazione

targa posteriore. b

Marrone

6 Luci di arresto Rosso7 Gruppo luce di posizione

posteriore sinistra, luci diingombro e illuminazione

targa posteriore. b

Nero

8 Luci retromarcia Rosso/Nero9 Alimentazione elettrica

permanente (+12 V)Marrone/Bianco

10 Alimentazione elettricacomandata dal dispositivo

di accensione (+12 V)

Rosso

11 a Ritorno per il contatto(pin) 10

Bianco

Nu-meropin

Funzione Colore condut-tore

12 Riserva per eventuale fu-tura assegnazione

Rosso/Blu

13 a Ritorno per il contatto(pin) 9

Bianco

Nota: l'assegnazione del pin 12 è stata cambiata da "Co-difica per rimorchio accoppiato" a "Riserva per eventualeassegnazione futura".a I tre circuiti di ritorno non devono essere collegatielettricamente nel rimorchio.b Il gruppo luce di posizione e illuminazione targa poste-riore deve essere collegato in modo tale che nessunaluce del gruppo abbia un collegamento comune con en-trambi i pin 5 e 7.

SUGGERIMENTI PER ILTRAINOPrima di intraprendere un viaggio, esercitarsi nellesvolte, nell'arresto e nella retromarcia con il rimorchioin una zona poco trafficata.

Cambio manuale (per versioni/mercati, doveprevisto)Se per il traino si utilizza una vettura con cambiomanuale, eseguire ogni avviamento in PRIMA per evi-tare lo slittamento della frizione.

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Cambio automatico (per versioni/mercati,dove previsto)Durante il traino è possibile selezionare la posizione D(drive). Tuttavia, se in posizione D (drive) si verificanofrequenti cambi marcia, utilizzare il controllo del cam-bio AutoStick® per selezionare manualmente una mar-cia più bassa.

NOTA: l'uso di una marcia più bassa in condizioni dicarico particolarmente gravose migliora le prestazionidella vettura e prolunga la durata del cambio limitandoi cambi di marcia e i fenomeni di surriscaldamento.Questa azione assicura un migliore freno motore.

Se si traina REGOLARMENTE un rimorchio per più di45 minuti consecutivi, si devono sostituire l'olio delcambio e il filtro del cambio automatico attenendosiagli intervalli specificati per "allestimento polizia, alle-stimento taxi, come veicolo aziendale o per il fre-quente traino di rimorchi" in "Manutenzione program-mata".

NOTA: prima di effettuare il traino, controllare illivello dell'olio del cambio (solo cambi a quattro velo-cità). Il cambio a sei velocità non richiede il controllodel livello dell'olio prima del traino. Tuttavia, se sinotano perdite di olio o anomalie di funzionamento delcambio, rivolgersi immediatamente alla Rete Assisten-ziale.

Cruise Control elettronico (per versioni/mercati, dove previsto)

• Non utilizzare su tragitti in collina o con carichipesanti.

• Durante l'utilizzo del Cruise Control, se si riscon-trano cali di velocità superiori a 16 km/h, disattivarela funzione fino al ritorno alla velocità di crociera.

• Inserire il Cruise Control in piano e con carichileggeri per ottimizzare il consumo di carburante.

AutoStick®

• Quando si utilizza il controllo del cambioAutoStick®, selezionare la marcia più alta per otte-nere le prestazioni più adeguate ed evitare di scalarela marcia frequentemente. Ad esempio, scegliere "4"se è possibile mantenere la velocità desiderata. Sce-gliere "3" o "2" se è necessario per mantenere lavelocità desiderata.

• Per impedire un surriscaldamento, evitare la guidaprolungata a regimi elevati. Ridurre la velocità dellavettura secondo necessità per evitare la guida pro-lungata a regimi elevati. Ritornare ad una marcia o auna velocità superiore quando la pendenza o lecondizioni della strada lo consentono.

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Impianto di raffreddamentoPer prevenire il possibile surriscaldamento del motoree del cambio, adottare i seguenti accorgimenti:

Guida in città

Per arresti di breve durata, portare il cambio in posi-zione N (folle) e aumentare il regime minimo delmotore.

Guida su strade extraurbane

Limitare la velocità.

Impianto di condizionamento aria

Disinserirlo temporaneamente.

PUNTI DI ATTACCO DEL DISPOSITIVO DITRAINOPer trainare un rimorchio in modo efficace e sicuro, lavettura richiede una serie di accessori. Il gancio ditraino deve essere fissato ai punti di attacco presentisul telaio della vettura. Per determinare con precisionei punti di attacco, fare riferimento alla tabella riportatadi seguito. Possono essere richiesti o vivamente consi-gliati altri accessori quali impianto frenante e stabilizza-tori, dispositivi di livellamento e specchi retrovisori abasso profilo. (fig. 161)

Punti di attacco del gancio di traino e dimensionidello sbalzo

A N/PB 366,71 mmC 501,62 mmD 628,69 mmE (sbalzo massimo) 1051,93 mmF 472,00 mm

(fig. 161)

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TRAINO DA TURISMO (TRAINO DA PARTE DI MOTORCARAVAN, ECC.)TRAINO DELLAVETTURA DA PARTE DI UN'ALTRAVETTURA

Condizione ditraino

Ruote solle-vate da terra

MODELLI ATRAZIONEANTERIORE (FWD) -CAMBIO MANUALE

MODELLI ATRAZIONE AN-TERIORE (FWD)

- CAMBIOAUTOMATICO

MODELLI ATRA-ZIONE INTEGRALE

(AWD)

Traino in piano NESSUNA• Cambio su N (folle)

• Dispositivo di accensione inposizione ACC o RUN

NONCONSENTITO

NON CONSENTITO

Sollevamentodelle ruote otraino su car-rello

Posteriori NON CONSENTITONON

CONSENTITONON CONSENTITO

Anteriori OK OK NON CONSENTITO

Vettura su pia-nale mezzo disoccorso

TUTTE METODO MIGLIOREMETODOMIGLIORE

OK

Modelli a trazione integrale (AWD)

Il traino da turismo (con le quattro ruote a terra o concarrello) NON È CONSENTITO. È possibile fartrainare la vettura (da un altro veicolo) solo su unrimorchio con tutte e quattro le ruote SOLLEVATE daterra.

Se si traina una vettura con UNA delleruote a terra, si possono causare gravidanni al cambio e/o al ripartitore. I danni

causati da un traino eseguito in modo improprionon sono coperti dalla garanzia limitata dellavettura nuova.

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Modelli a trazione anteriore (FWD) - Cambiomanuale

Le vetture con trazione anteriore e cambio manualepossono essere trainate in piano (tutte e quattro leruote a terra) a qualunque velocità extraurbana legale esu qualunque distanza, se il cambio manuale si trovain posizione N (folle) e il dispositivo di accensione sitrova in posizione ACC o RUN.

Queste vetture possono essere trainate anche con uncarrello (ruote anteriori SOLLEVATE da terra) oppureun carro attrezzi con pianale o un rimorchio per vet-ture (tutte e quattro le ruote SOLLEVATE da terra).

L'inosservanza di questi metodi di trainopuò causare gravi danni al motore e/o alcambio. I danni causati da un traino ese-

guito in modo improprio non sono coperti dallagaranzia limitata della vettura nuova.

Modelli a trazione anteriore (FWD) - Cambioautomatico

NON trainare in piano le vetture dotatedi cambio automatico. Ne deriverebberodanni alla trasmissione. Se è necessario

trainare tali tipi di vetture, accertarsi che tutte leruote motrici siano sollevate dal suolo.

NOTA: questa vettura può essere trainata su rimor-chio a pianale o da un'altra vettura purché tutte lequattro ruote siano SOLLEVATE da terra.

Questa vettura può essere trainata utilizzando ancheun carrello (con le ruote anteriori SOLLEVATE daterra).

Il traino delle vetture senza rispettare irequisiti sopra indicati può causare gravidanni al cambio. I danni causati da un

traino eseguito in modo improprio non sono co-perti dalla garanzia limitata della vettura nuova.

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DATI TECNICI

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SPIE E MESSAGGI DI AVVISOQUADRO STRUMENTI(fig. 162)

(fig. 162)

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DESCRIZIONE QUADRO STRUMENTI1. Spia air bag

Con il dispositivo di accensione in posizioneRUN, questa spia si accende per 4-8 secondiper eseguire un test lampade. Se la luce non siaccende al momento dell'avviamento del mo-

tore, se rimane accesa oppure se si accende durante lamarcia, far controllare al più presto l'impianto dalla ReteAssistenziale. Per ulteriori informazioni, fare riferimentoa "Sistemi di protezione passeggeri" in "Sicurezza".

2. Spia di segnalazione avaria (MIL)La spia di segnalazione avaria (MIL) fa parte delsistema di diagnostica di bordo denominato"OBD", che monitorizza i sistemi di controllo

del motore e del cambio. Portando il dispositivo diaccensione in posizione RUN e prima dell'avviamentodel motore la spia si illumina. Se la spia non si illuminaportando il dispositivo di accensione da OFF a RUN,effettuare tempestivamente un controllo.

Alcune condizioni quali il bocchettone di rifornimentoinadeguatamente chiuso o mancante, scarsa qualità delcarburante, ecc. potrebbero provocare l'accensionedella spia dopo l'avvio del motore. Se la spia MIL rimaneaccesa dopo ripetuti e tipici cicli di guida, rivolgersi allaRete Assistenziale. Nella maggior parte dei casi, èpossibile guidare normalmente la vettura senza neces-sità di venire trainati.

La guida prolungata con la spia di segna-lazione avaria (MIL) accesa potrebbedanneggiare il sistema di controllo mo-

tore. Inoltre, può provocare un aumento del con-sumo di carburante e compromettere la guidabi-lità della vettura. Il lampeggìo della spia indicache si potrebbero verificare a breve gravi danni alconvertitore catalitico e perdita di potenza daparte del motore. Questa situazione richiede unintervento di assistenza immediato.

ATTENZIONE!Il convertitore catalitico malfunzio-nante,come indicato sopra,può raggiun-

gere temperature più alte rispetto alle normalicondizioni di esercizio. Questa condizione puòprovocare incendi in caso di guida a bassa velo-cità o di arresto sopra materiali infiammabiliquali vegetazione secca, legname, cartone ecc.,causando, di conseguenza, infortuni gravi o per-sino letali al conducente, ai passeggeri o a terzi.

3. Spia di segnalazione attivazione/avaria delprogramma elettronico di stabilità (ESC) (perversioni/mercati, dove previsto)

La spia di segnalazione avaria/attivazione del-l'ESC sul quadro strumenti si illumina quandoil dispositivo di accensione viene ruotato in

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DATI TECNICI

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posizione RUN. A motore acceso deve spegnersi. L'ac-censione continua della spia di segnalazione avaria/attivazione dell'ESC a motore acceso indica che è statarilevata un'avaria nell'impianto ESC. Se la spia rimaneaccesa dopo vari cicli di accensione e dopo vari chilo-metri percorsi a velocità superiori a 48 km/h, rivolgersial più presto alla Rete Assistenziale per la diagnosi delproblema e la relativa correzione.

NOTA:

Ogni qualvolta il dispositivo di accensione viene por-tato in posizione RUN, la spia ESC disinserito e la spiadi segnalazione avaria/attivazione dell'ESC si illuminanotemporaneamente.

Ogni qualvolta il dispositivo di accensione viene por-tato in posizione RUN, il sistema ESC si inserisce anchese in precedenza era stato disinserito.

Se attivo, il sistema ESC emette un ronzio o un ticchet-tio. Ciò rispecchia il normale funzionamento; i suonicessano a sistema ESC disinserito, eliminata la causache ne ha provocato l'attivazione.

4. Spie indicatori di direzioneAll'attivazione dell'interruttore indicatore didirezione la freccia destra o quella sinistralampeggia all'unisono con i relativi indicatoridi direzione anteriori e posteriori. Per ulte-

riori informazioni, fare riferimento a "Luci e spie" in"Conoscenza della vettura".

NOTA:

Se la vettura percorre più di 1,6 km con uno degliindicatori di direzione inseriti si attiva un segnale acu-stico continuo.

Se una delle due spie lampeggia con una cadenza estre-mamente veloce, controllare che non vi sia una lampa-dina esterna non funzionante.

5. Spia luci abbagliantiQuesta spia indica l'accensione dei proiettoriabbaglianti. Spostare la leva di comando multi-

funzione sul lato sinistro del piantone dello sterzoverso di sé per passare al fascio anabbagliante. Perulteriori informazioni, fare riferimento a "Luci e spie" in"Conoscenza della vettura".

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DATI TECNICI

INDICE

6. Spia fendinebbia anteriore (per versioni/mercati, dove previsto)

La spia si illumina all'inserimento dei fendineb-bia. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a

"Luci e spie" in "Conoscenza della vettura".

7. Display contachilometri/Display quadro stru-mentiContachilometri

Il contachilometri visualizza la percorrenza progressivacoperta dalla vettura.

Display quadro strumenti

Il display quadro strumenti è dotato di un displayinterattivo per il conducente situato sul quadro stru-menti. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a"Display quadro strumenti" in "Conoscenza dellavettura".

8. Spia luci di posizione/proiettori accesiQuesta spia si accende all'inserimento delleluci di posizione o dei proiettori. Per ulterioriinformazioni, fare riferimento a "Luci e spie"in "Conoscenza della vettura".

9. Spia di controllo pressione pneumaticiCiascuno pneumatico, compreso quello discorta (se in dotazione), deve essere verifi-cato mensilmente a freddo e gonfiato allapressione prescritta dal Costruttore e indi-

cata sulla targhetta della vettura o sull'etichetta con ivalori di pressione pneumatici.

Come funzione di sicurezza aggiuntiva, è in dotazione ilsistema di controllo pressione pneumatici (TPMS), lacui spia si accende in presenza di uno o più pneumaticicon pressione insufficiente. Di conseguenza, all'illumi-nazione della spia pressione pneumatici insufficiente, ènecessario fermarsi e controllare gli pneumatici quantoprima possibile, portandoli se il caso alla pressionecorretta. La guida con una pressione pneumatici insuf-ficiente provoca il surriscaldamento dello pneumatico epuò causarne il cedimento. Il gonfiaggio insufficienteaumenta il consumo di carburante e riduce la duratadel battistrada; inoltre, può condizionare la manovra-bilità e l'efficienza frenante della vettura.

È importante notare che la spia TPMS non sostituiscegli opportuni interventi di manutenzione ed è respon-sabilità del conducente mantenere il corretto livello dipressione, anche nel caso in cui la pressione insuffi-ciente non sia comunque tale da provocare l'illumina-zione della spia.

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DATI TECNICI

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La vettura è anche dotata di una spia avaria TPMS per lasegnalazione dell'eventuale malfunzionamento del si-stema. La spia avaria TPMS è collegata con la spiapressione pneumatici insufficiente. Quando il sistemarileva un'avaria, la spia lampeggia per circa un minuto erimane costantemente accesa. Questa sequenza conti-nua ai successivi avviamenti della vettura fino al persi-stere dell'avaria. Quando la spia avaria è accesa, ilsistema potrebbe non essere in grado di rilevare osegnalare correttamente l'insufficiente pressione deglipneumatici. Le avarie TPMS possono presentarsi perdiversi motivi, fra i quali il montaggio di pneumatici diricambio che interferiscano con il corretto funziona-mento del TPMS. Verificare sempre la spia avaria TPMSdopo la sostituzione di uno o più pneumatici perverificare che gli pneumatici di ricambio consentano ilcorretto funzionamento del TPMS.

Il sistemaTPMS è stato ottimizzato per leruote e gli pneumatici originali. Le pres-sioni e gli allarmi del sistemaTPMS sono

stati stabiliti in base alla dimensione degli pneu-matici montati sulla vettura.L'utilizzo di pneuma-tici di ricambio di dimensione, tipo e/o disegnodiversi da quelli originali può essere causa difunzionamento anomalo del sistema o di danneg-giamenti ai sensori.Le ruote montate in aftermar-ket possono provocare danni ai sensori.Non mon-tare in aftermarket sigillanti per pneumatici otalloni di bilanciamento su una vettura equipag-giata con sistema TPMS onde evitare danni aisensori. (Per ulteriori informazioni, fare riferi-mento a "Pressioni degli pneumatici" in "Pneu-matici - Informazioni generali" e "Sistema di con-trollo pressione pneumatici (TPMS)" in"Conoscenza della vettura").

10. Spia di segnalazione cintura di sicurezza nonallacciata

Portando il dispositivo di accensione in posi-zione RUN, questa spia si illumina per circa 4-8secondi per il test lampade. Durante questo test

iniziale, se la cintura di sicurezza lato guida non èallacciata, viene attivato un segnale acustico. Terminatoil test lampade o durante la marcia, se la cintura disicurezza lato guida rimane non allacciata, la relativa

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spia di segnalazione lampeggia oppure resta inserita aluce fissa. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a"Sistemi di protezione passeggeri" in "Sicurezza".

11. Spia freniQuesta spia controlla varie funzioni dei freni,incluso il livello del liquido dei freni e l'inseri-mento del freno di stazionamento. Se la spiadei freni si accende, potrebbe indicare che il

freno di stazionamento è inserito, che il livello delliquido dei freni è basso oppure che è stato riscontratoun problema con il serbatoio dell'impianto frenanteantibloccaggio (ABS).

Se la spia rimane accesa a freno di stazionamentodisinserito e quando il livello del liquido raggiunge latacca del pieno del serbatoio pompa freni, è possibileche sia stato rilevato un malfunzionamento dell'im-pianto idraulico frenante oppure un problema al servo-freno dai sistemi ABS/ESP. In tal caso, la spia rimarràaccesa fino a quando l'anomalia non sarà stata elimi-nata. Se il problema riguarda il servofreno, la pompaABS si attiva durante la frenata, di conseguenza sipotrebbe avvertire una pulsazione al pedale del frenoogni volta che si arresta la vettura.

L'impianto frenante sdoppiato assicura la frenata dellavettura, sia pure con efficacia ridotta, in caso di ineffi-cienza di una parte dell'impianto idraulico. L'inefficienzadi uno dei circuiti dell'impianto frenante sdoppiato è

segnalata dalla spia freni che si accende quando il livellodel liquido dei freni nella pompa freni è sceso al di sottodi un determinato livello.

La spia rimarrà accesa fino a quando l'anomalia non saràstata eliminata.

NOTA: la spia può lampeggiare brevemente quandosi affrontano curve strette per lo spostamento delliquido freni nel serbatoio. È necessario interveniresulla vettura e verificare il livello del liquido freni.

In caso di accensione della spia far controllare al piùpresto l'impianto frenante.

ATTENZIONE!È estremamente pericoloso utilizzare lavettura con la spia rossa dei freni accesa.

Una parte dell'impianto frenante potrebbe es-sere inefficiente, con conseguente aumento deglispazi di frenata e rischio di un incidente. Farcontrollare immediatamente la vettura.

Le vetture dotate di impianto frenante antibloccaggio(ABS) montano anche un ripartitore di frenata elet-tronico (EBD). In caso di avaria dell'EBD si accendonocontemporaneamente la spia freni e quella ABS. Inquesto caso è necessaria l'immediata riparazione delsistema ABS.

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Il funzionamento della spia freni può essere control-lato portando il dispositivo di accensione dalla posi-zione OFF alla posizione RUN. La spia dovrebbe ac-cendersi per circa due secondi. La spia si deve quindispegnere se il freno di stazionamento non è inserito ese non vi sono guasti nell'impianto frenante. In caso dimancata accensione, rivolgersi alla Rete Assistenziale.

Se il freno di stazionamento è inserito, la spia siaccenderà nel momento in cui il dispositivo di accen-sione verrà portato in posizione RUN.

NOTA: questa spia indica solo l'avvenuto inserimentodel freno di stazionamento. Non indica la forza di bloccoche il freno di stazionamento esercita sulle ruote.

12. Spia dell'impianto frenante antibloccaggio(ABS)

La spia segnala eventuali anomalie nell'im-pianto frenante antibloccaggio (ABS). Con ildispositivo di accensione in posizione RUN laspia si accende e può rimanere accesa anche

per 4 secondi.

Il mancato spegnimento della spia ABS o la sua accen-sione durante la marcia indica che la funzione antibloc-caggio dell'impianto frenante è fuori uso e deve essereriparata. In questo caso è comunque possibile usarel'impianto frenante tradizionale a condizione che larelativa spia sia spenta.

Qualora la spia ABS si accenda, è quanto mai impor-tante rivolgersi al più presto alla Rete Assistenziale perripristinare la funzione antibloccaggio. La spia ABSdovrebbe essere controllata frequentemente per ac-certarsi che funzioni correttamente. In caso di mancataaccensione, rivolgersi alla Rete Assistenziale per gliopportuni controlli. (Per ulteriori informazioni, fareriferimento a "Impianto elettronico di regolazione fre-nata" in "Conoscenza della vettura".)

13. Indicatore tappo carburanteQuesto simbolo indica su quale fiancata dellavettura si trova il tappo del serbatoiocarburante.

14. Spia retronebbiaSi illumina all'inserimento dei retronebbia. Perulteriori informazioni, fare riferimento a "Re-tronebbia" in "Conoscenza della vettura".

15. Spia antifurto della vetturaQuesta spia si accende a intermittenza rapidaper circa 16 secondi all'attivazione del si-stema antifurto, quindi lampeggia più lenta-mente ad attivazione avvenuta. Inoltre, la spia

si illumina per circa tre secondi quando il dispositivo diaccensione viene portato in fase di avviamento sullaposizione RUN. Per ulteriori informazioni, fare riferi-mento a "Allarme antifurto della vettura" o "Allarmeantifurto Premium" in "Conoscenza della vettura".

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IN EMERGENZAAVVIAMENTO DI EMERGENZAIn caso di batteria scarica, è possibile effettuare unavviamento di emergenza utilizzando una serie di caviusati come ponte e la batteria di un'altra vettura op-pure servendosi di una batteria portatile. L'avviamentodi emergenza può essere pericoloso se eseguito inmodo errato, seguire quindi con attenzione le proce-dure contenute in questo capitolo.

NOTA: quando si utilizza una batteria portatile seguirele istruzioni e le precauzioni per l'uso indicate dalproduttore.

Non utilizzare la batteria portatile oqualunque altra fonte di alimentazioneesterna con una tensione impianto supe-

riore ai 12 V o si potrebbero danneggiare la bat-teria, il motorino di avviamento, l'alternatore ol'impianto elettrico.

ATTENZIONE!Non tentare l'avviamento di emergenzase la batteria è gelata. Essa potrebbe

infatti rompersi o esplodere durante l'opera-zione.

PREPARAZIONI PER L'AVVIAMENTO DIEMERGENZALa batteria della vettura è riposta fra il complessivoproiettori anteriore sinistro e il parafango ruota ante-riore sinistro. In caso di avviamento di emergenza, sullato sinistro del vano motore sono disponibili i falsi polidella batteria per l'avviamento remoto. (fig. 163)

(fig. 163)Falsi poli batteria per l'avviamento remoto

1 — Falso polo positivo (+) per l'avviamento remoto (co-perto con cappuccio protettivo)2 — Falso polo negativo (-) per l'avviamento remoto

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ATTENZIONE!• Non avvicinarsi troppo alla ventola diraffreddamento del radiatore quando il

cofano è sollevato. Potrebbe attivarsi in qualsiasimomento ad accensione inserita. Le pale dellaventola possono provocare gravi lesioni.• Togliere qualsiasi oggetto metallico, comeanelli, orologi, e braccialetti, che potrebbe gene-rare un contatto elettrico accidentale. Potreb-bero verificarsi gravi lesioni personali.• Le batterie contengono acido solforoso che puòustionare la pelle o gli occhi e generano idrogenoinfiammabile ed esplosivo.Non avvicinare quindifiamme o dispositivi che possono provocare scin-tille.

1. Inserire il freno di stazionamento, portare il cambioautomatico in posizione P (parcheggio), o innestareuna marcia sui cambi manuali, e il dispositivo diaccensione in posizione OFF.

2. Spegnere il riscaldatore, l'autoradio e tutti gli acces-sori elettrici non necessari.

3. Rimuovere il coperchio protettivo sopra il falso polopositivo (+) della batteria per l'avviamento remoto.Per rimuovere il coperchio, premere la linguetta conclip di serraggio e tirare verso l'alto il coperchio.

4. Se si utilizza un'altra vettura per l'avviamento diemergenza, parcheggiare la vettura entro la portatadei cavi usati come ponte, inserire il freno distazionamento ed assicurarsi che l'accensione siadisinserita.

ATTENZIONE!Evitare che le vetture si tocchino inquanto potrebbe crearsi un collega-

mento a massa con rischio di gravi lesioni allepersone.

PROCEDURA DI AVVIAMENTO DIEMERGENZA

ATTENZIONE!La mancata osservanza di questa proce-dura può essere causa di lesioni alle per-

sone o danni alle cose dovuti all'esplosione dellabatteria.

La mancata osservanza di questa proce-dura può essere causa di danni all'im-pianto di ricarica di una o di entrambe le

vetture.

1. Collegare un'estremità del cavo usato per il posi-tivo (+) al falso polo positivo (+) della vettura conbatteria scarica.

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2. Collegare l'estremità opposta del cavo usato per ilpositivo (+) al morsetto positivo (+) della batteriaausiliaria.

3. Collegare un'estremità del cavo usato per il nega-tivo (-) al morsetto negativo (-) della batteriaausiliaria.

4. Collegare l'estremità opposta del cavo usato per ilnegativo (-) al falso polo negativo (-) della vetturacon batteria scarica.

ATTENZIONE!Non collegare il cavo al morsetto nega-tivo (-) della batteria scarica.La scintilla

che ne deriverebbe potrebbe causare l'esplosionedella batteria e provocare gravi lesioni.Utilizzareesclusivamente il punto di massa specifico; nonutilizzare nessun'altra parte metallica esposta.

5. Avviare il motore della vettura con batteria ausilia-ria, lasciarlo girare alcuni minuti al minimo e avviarequindi il motore della vettura con batteria scarica.

Una volta avviato il motore, rimuovere i cavi usaticome ponte nella sequenza inversa:

6. Scollegare l'estremità del cavo usato per il negativo(-) dal falso polo negativo (-) della vettura conbatteria scarica.

7. Scollegare l'estremità opposta del cavo usato per ilnegativo (-) dal morsetto negativo (-) della bat-teria ausiliaria.

8. Scollegare l'estremità del cavo usato per il positivo(+) dal morsetto positivo (+) della batteria ausilia-ria.

9. Scollegare un'estremità del cavo usato per il posi-tivo (+) dal falso polo positivo (+) della vettura conbatteria scarica.

10. Reinstallare il coperchio protettivo sul falso polopositivo (+) della batteria per l'avviamento remotodella vettura con batteria scarica.

Se è necessario ricorrere spesso all'avvio di emergenza,fare ispezionare la batteria e l'impianto di ricarica dellavettura dal centro assistenziale autorizzato di zona.

Gli accessori collegati alle prese di cor-rente della vettura assorbono correntedalla batteria anche se non vengono uti-

lizzati (ad esempio, telefoni cellulari, ecc.). Selasciati collegati troppo a lungo con il motorespento potrebbero scaricare la batteria con con-seguente riduzione della durata di quest'ultimae/o impossibilità di avviare il motore.

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COPPIE DI SERRAGGIO DI RUOTE EPNEUMATICIÈ molto importante che la coppia di serraggio dei dadidi fissaggio/bulloni sia corretta per garantire che laruota sia adeguatamente fissata alla vettura. Ogni voltache una ruota viene rimossa e rimontata sulla vettura,i dadi di fissaggio/bulloni devono essere serrati con unachiave dinamometrica adeguatamente calibrata.

Coppie di serraggio

Coppia di serraggio dadodi fissaggio/bullone

**Misuradel dado

difissaggio/bullone

Misuraattaccobullone/dado difissaggio

135 N·m M12 x 1,25 19 mm

**Utilizzare solo dadi di fissaggio/bulloni raccomandatida FIAT e pulire o rimuovere eventuale sporco o olioprima di procedere al serraggio.

Controllare la superficie di montaggio della ruotaprima di montare lo pneumatico e rimuovere eventualitracce di corrosione o particelle staccate. (fig. 164)

Serrare i dadi di fissaggio/bulloni in una sequenza astella fino a serrare ciascun dado/bullone due volte.(fig. 165)

(fig. 164)Superficie di montaggio ruota

(fig. 165)Schemi di serraggio

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Dopo 40 km controllare la coppia di serraggio dei dadidi fissaggio/bulloni e verificare che questi siano insediaticorrettamente nella ruota.

ATTENZIONE!Il serraggio a fondo dovrà essere ese-guito dopo aver riportato a terra le

ruote, per evitare che la forza da esercitare suidadi ad alette provochi la caduta della vetturadal martinetto. Il mancato rispetto di tale pre-cauzione può causare lesioni personali.

SOLLEVAMENTO DELLA VETTURA ESOSTITUZIONE DI UNA RUOTA (perversioni/mercati, dove previsto)

ATTENZIONE!• È estremamente rischioso tentare disostituire una ruota sul lato della vettura

vicino alla corsia di marcia. Spingere pertanto lavettura in modo che sia sufficientemente lontanadalla strada per evitare il rischio di essere inve-stiti durante questa operazione.• Stare sotto una vettura sollevata con il marti-netto è estremamente pericoloso. La vettura po-trebbe scivolare dal sostegno e causare gravilesioni.Si corre il rischio di essere schiacciati.Nonmettersi mai, nemmeno con una parte del corpo,sotto la vettura sollevata con il martinetto indotazione. Qualora sia necessario operare sottola vettura,rivolgersi a una ReteAssistenziale dovela stessa potrà essere sistemata su un ponteelevatore.• Non avviare e non tenere mai il motore in motocon la vettura sollevata.

(Continuazione)

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ATTENZIONE! (Continuazione)• Il martinetto è un attrezzo appositamente stu-diato solo per la sostituzione degli pneumatici.Non utilizzare il martinetto per sollevare la vet-tura per scopi di manutenzione. La vettura deveessere sollevata solo su superfici piane. Evitareterreni ghiacciati o scivolosi.

Alloggiamento del martinettoIl martinetto e la leva martinetto sono sistemati sottoun coperchio nel cassetto portaoggetti posteriore delvano di carico. (fig. 166)

Ubicazione della ruota di scortaLa ruota di scorta è alloggiata sotto la parte posterioredella vettura e vincolata tramite un meccanismo converricello a cavo.

Preparativi per l'uso del martinetto

1. Sistemare la vettura su una superficie piana e solida,il più lontano possibile dal bordo della carreggiatastradale. Evitare le zone ghiacciate o sdrucciolevoli.

ATTENZIONE!È estremamente rischioso tentare di so-stituire una ruota sul lato della vettura

vicino alla corsia di marcia. Spingere pertanto lavettura in modo che sia sufficientemente lontanadalla strada per evitare il rischio di essere inve-stiti durante questa operazione.

2. Inserire le luci di emergenza.

3. Inserire il freno di stazionamento.

4. Portare la leva del cambio in posizione P (parcheg-gio) (cambio automatico) o inserire una marcia(cambio manuale).

5. Disinserire l'accensione.

(fig. 166)Ubicazione alloggiamento martinetto

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6. Bloccare la ruota diagonalmente opposta a quellada sostituire. Ad esempio, bloc-care la ruota posteriore sinistra sesi deve sostituire quella anterioredestra.

NOTA: prima di sollevare la vettura assicurarsi chesiano scesi tutti gli occupanti.

Estrazione della ruota di scorta

NOTA: nei modelli per sette passeggeri, abbattere isedili passeggeri della terza fila. In questo modo siotterrà maggiore spazio per accedere agli attrezzi e perutilizzare il meccanismo a verricello.

1. Prelevare i componenti 1, 2 e 3 della leva martinettodal loro alloggiamento e assemblarli.(fig. 167)

NOTA: assemblare i componenti 2 e 3 inserendo lapiccola sfera che si trova all'estremità del componente2 nel foro che si trova all'estremità del componente 3.In questo modo i componenti saranno assemblati.Assemblare i componenti 1 e 2 facendo in modo che lapresa del dado della ruota all'estremità del compo-nente 1 sia rivolta verso l'alto per essere collegata alcomponente 2. Tale procedura consente di ruotare piùfacilmente il complessivo quando si aziona il meccani-smo a verricello.

2. Montare il complessivo leva del martinetto sul dadodi manovra del verricello, che si trova nella zona dialloggiamento del martinetto. Ruotare in senso an-tiorario il complessivo leva del martinetto fino aportare a terra la ruota di scorta con un allenta-mento del cavo sufficiente a consentire l'estrazionedella ruota da sotto la vettura.

(fig. 167)Sollevamento/abbassamento ruota di scorta

1 - Leva di sollevamento ruota di scorta2 - Prolunga 13 - Prolunga 2

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Il meccanismo a verricello è progettatoper essere utilizzato esclusivamente conla leva del martinetto. L'impiego di una

chiave pneumatica o di altri attrezzi automaticipuò danneggiare il verricello.

3. Estrarre la ruota di scorta da sotto la vettura esollevarla in posizione verticale, di modo che ilbattistrada dello pneumatico poggi a terra.

4. Inclinare il fermo posto all'estremità del cavo delverricello e sfilarlo attraverso il centro dellaruota.(fig. 168)

Stivaggio della ruota di scorta

NOTA: per informazioni sull'assemblaggio del verri-cello, vedere "Estrazione della ruota di scorta".

1. Sistemare la ruota di scorta in prossimità del cavodel verricello. Tenerla in posizione verticale in modoche il battistrada dello pneumatico poggi a terra e lostelo della valvola sulla parte superiore della ruotasia rivolto in direzione opposta alla parte posterioredella vettura.

2. Inclinare il fermo posto all'estremità del cavo delverricello e rimuoverlo dal centro della ruota. Orasistemare la ruota di scorta con il cavo e il fermo aldi sotto della vettura.

3. Montare il complessivo martinetto-leva assemblatosul dado di manovra del verricello. Ruotare in sensoorario il complessivo martinetto-leva per sollevarela ruota di scorta nell'alloggiamento. Continuare aruotare il complessivo martinetto-leva finché non siavvertono tre scatti del meccanismo a verricello.Non è possibile superare i limiti di serraggio. Pre-mere più volte contro la ruota per accertarsi chequesta sia bloccata saldamente.

(fig. 168)Fermo della ruota di scorta

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ISTRUZIONI D'USO DEL MARTINETTO

ATTENZIONE!Attenersi rigorosamente alle seguentiavvertenze relative alla sostituzione

della ruota,onde evitare lesioni personali o dannialla vettura:• Prima di sollevare la vettura, parcheggiaresempre su una superficie stabile e in piano, il piùlontano possibile dal bordo della carreggiatastradale.• Inserire le luci di emergenza.• Bloccare la ruota diagonalmente opposta aquella da sostituire.• Inserire il freno di stazionamento a fondo eportare il cambio automatico su P (parcheggio) oil cambio manuale su R (retromarcia).• Non avviare e non tenere mai il motore in motocon la vettura sollevata.• Non fare sedere nessuno all'interno della vet-tura sollevata dal martinetto.• Non posizionarsi sotto la vettura sollevata dalmartinetto.Qualora sia necessario operare sottola vettura,rivolgersi a una ReteAssistenziale dovela stessa potrà essere sistemata su un ponteelevatore.

(Continuazione)

ATTENZIONE! (Continuazione)• Utilizzare il martinetto solo nelle posizioni in-dicate e per il sollevamento della vettura duranteuna sostituzione di una ruota.• Se si interviene su una carreggiata o in prossi-mità di quest'ultima, prestare la massima atten-zione ai veicoli in transito.• Per avere la certezza che le ruote di scorta,sgonfie o gonfiate, siano riposte saldamente, oc-corre riporle con lo stelo della valvola rivoltoverso terra.

(fig. 169)

(fig. 169)Etichetta con le avvertenze per il sollevamento

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Non tentare di sollevare la vettura posi-zionando il martinetto in punti diversi daquelli indicati nelle "Istruzioni d'uso del

martinetto" per questa vettura.(fig. 170)

1. Rimuovere la ruota di scorta, il martinetto e larelativa leva dal loro alloggiamento.

2. Allentare senza rimuovere i dadi dello pneumaticosgonfio. Ruotare i dadi della ruota di un giro in sensoantiorario mentre la ruota è ancora appoggiata aterra.

3. Posizionare il martinetto a terra sotto il punto piùvicino allo pneumatico. Centrare la staffa del marti-

netto tra le scanalature di scarico sul longheronesottoporta. Ruotare la vite del martinetto in sensoorario per inserire in modo sicuro il martinettonella zona di sollevamento del longherone sotto-porta. (fig. 171)(fig. 172)(fig. 173)(fig. 174)

4. Sollevare la vettura ruotando in senso orario ilmartinetto a vite servendosi della leva martinetto.Sollevare la vettura solo quanto basta per staccare laruota dal terreno e poter montare la ruota discorta. Quanto meno la vettura è sollevata tantopiù sarà stabile sul martinetto.

(fig. 170)Punti di sollevamento

(fig. 171)Punto di sollevamento anteriore

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ATTENZIONE!Il sollevamento della vettura oltre il ne-cessario può renderla meno stabile. Po-

trebbe scivolare dal martinetto e ferire le per-sone vicine. Sollevare la vettura all'altezzarichiesta per il distacco della ruota e non oltre.

5. Rimuovere i dadi della ruota. Nel caso di vetturecon questa dotazione, rimuovere manualmente ilcopriruota. Non far leva per staccare il copriruota.Quindi sfilare la ruota dal mozzo.

(fig. 172)Martinetto anteriore sollevato con relativa leva

(fig. 173)Punto di sollevamento posteriore

(fig. 174)Martinetto posteriore sollevato con relativa leva

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DATI TECNICI

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ATTENZIONE!Nel corso dello smontaggio del copri-ruota, agire con prudenza per evitare di

ferirsi contro i bordi taglienti e i risalti di ritegno.

6. Montare la ruota di scorta.

Accertarsi che la ruota di scorta sia mon-tata con lo stelo valvola verso l'esterno.La vettura può danneggiarsi se la ruota di

scorta è montata erroneamente.(fig. 175)

NOTA:

• Se la vettura è dotata di coprimozzo o copriruota,non cercare di installarli sul ruotino di scorta.

• Per ulteriori indicazioni, avvertenze e informazionisul ruotino di scorta, sul suo utilizzo e funziona-mento, fare riferimento alla sezione "Ruotino discorta" e "Ruota di scorta temporanea" in "Pneuma-tici – Informazioni generali" in "Dati tecnici".

7. Montare i dadi ruota con l'estremità conica rivoltaverso la ruota. Serrare leggermente i dadi dellaruota.

ATTENZIONE!Il serraggio a fondo dovrà essere ese-guito dopo aver riportato a terra le

ruote, per evitare che la forza da esercitare suidadi ruota provochi la caduta della vettura dalmartinetto. Il mancato rispetto di tale precau-zione può causare lesioni personali.

8. Abbassare la vettura ruotando in senso antiorario ilmartinetto a vite servendosi della leva martinetto.

9. Completare il serraggio dei dadi di fissaggio. Per fareleva con maggior forza, spingere sulla chiave al-l'estremità della maniglia. Serrare i dadi di fissaggio inuna sequenza a stella (o alternata) fino a serrare due(fig. 175)

Montaggio della ruota di scorta

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DATI TECNICI

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volte ciascun dado. Per la coppia di serraggio cor-retta dei dadi di fissaggio, fare riferimento a "Coppiedi serraggio". In caso di dubbi circa il correttoserraggio, far controllare la ruota con una chiavedinamometrica presso la Rete Assistenziale o unastazione di servizio.

10. Abbassare il martinetto fino a svincolarlo dallavettura.

11. Sistemare la ruota sgonfia nel vano di carico. Noncollocare lo pneumatico sgonfio nell'allog-giamento del ruotino di scorta. Fare riparareo sostituire lo pneumatico sgonfio non appenapossibile.

12. Per riporre il cavo e il fermo del martinetto, siste-mare il complessivo leva del martinetto assem-blato sul dado di manovra del verricello. Ruotare insenso orario il complessivo leva del martinettofinché non si avvertono tre scatti del meccanismo averricello. Non è possibile superare i limiti di ser-raggio.

13. Riporre la leva e il martinetto. Rimuovere i blocchiruota dalla vettura e disinnestare il freno distazionamento.

14. Non appena possibile controllare la pressionedello pneumatico. Se necessario, ripristinare lacorretta pressione di gonfiaggio degli pneumatici.

MONTAGGIO DI UNO PNEUMATICO

Vetture dotate di copriruota

1. Montare lo pneumatico sull'asse.

2. Per agevolare il montaggio di ruote con cerchi inacciaio e copriruota, montare due dadi di fissaggiosui prigionieri presenti su ciascun lato dello stelovalvola. Installare i dadi di fissaggio con l'estremitàconica rivolta verso la ruota. Serrare manualmente idadi di fissaggio.

ATTENZIONE!Il serraggio a fondo dovrà essere ese-guito dopo aver riportato a terra le

ruote, per evitare che la forza da esercitare suidadi ad alette provochi la caduta della vetturadal martinetto. Il mancato rispetto di tale pre-cauzione può causare lesioni personali.

(fig. 176)

3. Far coincidere lo scasso valvola sul copriruota conlo stelo della valvola di gonfiaggio. Montare il copri-ruota a mano, facendolo innestare sui due dadi. Nonutilizzare un mazzuolo o una forza eccessiva permontare il copriruota.

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4. Installare i dadi di fissaggio rimanenti con l'estremitàconica rivolta verso la ruota. Serrare manualmente idadi di fissaggio.

ATTENZIONE!Il serraggio a fondo dovrà essere ese-guito dopo aver riportato a terra le

ruote, per evitare che la forza da esercitare suidadi ad alette provochi la caduta della vetturadal martinetto. Il mancato rispetto di tale pre-cauzione può causare lesioni personali.

5. Abbassare la vettura a terra girando la leva delmartinetto in senso antiorario.

6. Completare il serraggio dei dadi di fissaggio. Per fareleva con maggior forza, spingere sulla chiave al-l'estremità della maniglia. Serrare i dadi di fissaggio inuna sequenza a stella (o alternata) fino a serrare duevolte ciascun dado. Per la coppia di serraggio deidadi di fissaggio, fare riferimento a Coppie di serrag-gio in questo capitolo. In caso di dubbi circa ilcorretto serraggio, far controllare la ruota con unachiave dinamometrica presso la Rete Assistenziale ouna stazione di servizio.

7. Dopo 40 km controllare la coppia di serraggio deidadi di fissaggio con una chiave dinamometrica ac-certandosi che tutti i dadi siano installati corretta-mente nella ruota.

Vetture senza copriruota

1. Montare lo pneumatico sull'asse.

2. Installare i dadi di fissaggio rimanenti con l'estremità

(fig. 176)Pneumatico e copriruota o coprimozzo

1 - Stelo valvola 4 - Copriruota2 - Scasso valvola 5 - Prigioniero di fissaggio3 - Dado di fissaggio perruota

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conica rivolta verso la ruota. Serrare manualmente idadi di fissaggio.

ATTENZIONE!Il serraggio a fondo dovrà essere ese-guito dopo aver riportato a terra le

ruote, per evitare che la forza da esercitare suidadi ad alette provochi la caduta della vetturadal martinetto. Il mancato rispetto di tale pre-cauzione può causare lesioni personali.

3. Abbassare la vettura a terra girando la leva delmartinetto in senso antiorario.

4. Completare il serraggio dei dadi di fissaggio. Per fareleva con maggior forza, spingere sulla chiave al-l'estremità della maniglia. Serrare i dadi di fissaggio inuna sequenza a stella (o alternata) fino a serrare duevolte ciascun dado. Per la coppia di serraggio cor-retta dei dadi di fissaggio, fare riferimento a Coppiedi serraggio in questo capitolo. In caso di dubbi circail corretto serraggio, far controllare la ruota con unachiave dinamometrica presso la Rete Assistenziale ouna stazione di servizio.

5. Dopo 40 km controllare la coppia di serraggio deidadi di fissaggio con una chiave dinamometrica ac-certandosi che tutti i dadi siano installati corretta-mente nella ruota.

KIT TIREFIT (per versioni/mercati,dove previsto)TIREFIT consente di sigillare le piccole forature fino a6 mm nel battistrada dello pneumatico. Non rimuoveredallo pneumatico eventuali corpi estranei (ad esempioviti o chiodi). Il sigillante TIREFIT può essere utilizzatoa temperature esterne fino a -20 °C circa.

Con questo kit è possibile riparare temporaneamentelo pneumatico e guidare la vettura per una distanzamassima di 160 km a una velocità massima di 88 km/h.

UBICAZIONE DEL KITTIREFITIl kit TIREFIT è alloggiato sotto un riparo nel compartoportaoggetti posteriore del vano di carico.

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COMPONENTI E FUNZIONAMENTO DELKITTIREFIT(fig. 177)

1. Bomboletta di sigillante

2. Pulsante di sgonfiaggio

3. Manometro

4. Pulsante di accensione

5. Manopola di selezione della modalità

6. Tubo flessibile del sigillante (trasparente)

7. Tubo flessibile della pompa dell'aria (nero)

8. Connettore di alimentazione

Utilizzo dei tubi flessibili e della manopola diselezione della modalitàIl kit TIREFIT è dotato dei simboli seguenti per indicarela modalità aria o sigillante.

• Selezione della modalità ariaPremere la manopola di selezione della mo-dalità (5) e ruotarla in questa posizione soloper azionare la pompa dell'aria. Utilizzare iltubo flessibile della pompa dell'aria nero (7)

quando si seleziona questa modalità.

• Selezione della modalità sigillantePremere la manopola di selezionedella modalità (5) e ruotarla in questaposizione per iniettare il sigillanteTIREFIT e gonfiare lo pneumatico.Utilizzare il tubo flessibile del sigil-lante (trasparente) (6) quando si se-leziona questa modalità.

• Uso del pulsante di accensionePremere e rilasciare il pulsante di accensione(4) una volta per accendere il kit TIREFIT.Premere e rilasciare di nuovo il pulsante diaccensione (4) per spegnere il kit TIREFIT.

(fig. 177)

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• Uso del pulsante di sgonfiaggioPremere il pulsante di sgonfiaggio (2) perridurre la pressione dell'aria nello pneuma-tico se è gonfiato eccessivamente.

Precauzioni per l'utilizzo del kitTIREFIT

• Sostituire la bomboletta di sigillante TIREFIT (1) e iltubo flessibile del sigillante (6) prima della data discadenza (stampata sull'etichetta della bomboletta)al fine di garantire il funzionamento ottimale delsistema. Fare riferimento a "Sigillatura di uno pneu-matico con TIREFIT", sezione F "Sostituzione dellabomboletta e del flessibile del sigillante".

• La bomboletta (1) e il tubo flessibile (6) del sigillantesi possono usare su un solo pneumatico. Dopo ogniuso, sostituire immediatamente questi componentirivolgendosi a un centro assistenziale autorizzato.

• Se il sigillante TIREFIT è ancora allo stato liquido,rimuoverlo dalla vettura o dallo pneumatico e daicomponenti della ruota utilizzando acqua pulita e unpanno inumidito. Una volta essiccato, può esserefacilmente staccato e smaltito correttamente.

• Per ottenere prestazioni ottimali, accertarsi che lostelo della valvola sulla ruota sia pulito prima dicollegare il kit TIREFIT.

• La pompa dell'aria TIREFIT può essere utilizzata pergonfiare pneumatici di biciclette. Il kit contiene anchedue aghi situati nel vano portaoggetti (alla base dellapompa aria) per gonfiare palloni da sport, materassinio articoli gonfiabili simili. Tuttavia, utilizzare esclusi-vamente il tubo flessibile della pompa dell'aria (7) eaccertarsi che la manopola di selezione della moda-lità (5) sia impostata sulla modalità aria quando sigonfiano oggetti di questo genere in modo da evitaredi iniettarvi del sigillante. Il sigillante TIREFIT deveessere utilizzato solo per riparare forature con undiametro inferiore a 6 mm sulla superficie dellopneumatico.

• Non sollevare o trasportare il kit TIREFIT tenendoloper i tubi flessibili.

ATTENZIONE!• Non riparare uno pneumatico sul latodella vettura più esposto al traffico.

Spingere pertanto la vettura sufficientementelontano dalla strada per evitare il rischio di es-sere investiti quando si utilizza il kitTIREFIT.

(Continuazione)

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ATTENZIONE! (Continuazione)• Non utilizzare il kit TIREFIT e non guidare lavettura nei seguenti casi:– Se il foro sul battistrada dello pneumatico è dicirca 6 mm o maggiore.– Se lo pneumatico presenta danni laterali.– Se lo pneumatico presenta danni causati dallaguida con una pressione di gonfiaggio estrema-mente bassa.– Se lo pneumatico presenta danni causati dallaguida con uno pneumatico sgonfio.– Se la ruota è danneggiata.– Se non si è sicuri della condizione della ruota odello pneumatico.• Tenere lontano il sigillanteTIREFIT da fiammelibere o da sorgenti di calore.• Un kit TIREFIT fissato in sede in modo impro-prio rappresenta un grave pericolo per l'incolu-mità degli occupanti in caso di incidenti o dibrusche frenate. Conservare sempre il kit TIRE-FIT nell'apposito vano. Il mancato rispetto di taliavvertenze può provocare lesioni gravi o letali alconducente, ai passeggeri e a eventuali passanti.

(Continuazione)

ATTENZIONE! (Continuazione)• Prestare attenzione per evitare che il sigillanteTIREFIT venga a contatto con capelli, occhi oabiti. Il sigillanteTIREFIT è pericoloso se inalato,ingerito o assorbito attraverso la pelle: provocairritazione alla pelle, agli occhi e all'apparatorespiratorio. In caso di contatto con la pelle o congli occhi, sciacquare abbondantemente con ac-qua. In caso di contatto con gli indumenti, cam-biarsi al più presto.• La soluzione sigillanteTIREFIT contiene lattice.In caso di reazione allergica o di irritazione cu-tanea, consultare immediatamente un medico.Tenere il sigillanteTIREFIT fuori dalla portata deibambini. In caso di ingestione, sciacquare imme-diatamente la bocca abbondantemente con ac-qua e bere molta acqua. Non indurre il vomito.Consultare immediatamente un medico.• Quando si utilizza il kit TIREFIT, indossare iguanti forniti nel comparto portaoggetti situatoalla base della pompa dell'aria.

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SIGILLATURA DI UNO PNEUMATICO CONTIREFIT

(A) Quando ci si ferma per utilizzareTIREFIT:

1. Accostare in un luogo sicuro e accendere le luci diemergenza.

2. Verificare che lo stelo della valvola (sulla ruota conlo pneumatico sgonfio) si trovi in una posizionevicina al suolo per poterlo raggiungere con i tubiflessibili TIREFIT (6) e (7) e mantenere il kit TIREFITappoggiato a terra. In tal modo, il kit è nella posi-zione ottimale per l'iniezione del sigillante nellopneumatico sgonfio e per l'azionamento dellapompa dell'aria. Prima di procedere, spostare lavettura quanto basta per portare lo stelo dellavalvola in questa posizione.

3. Posizionare la leva del cambio in posizione P (par-cheggio), con cambio automatico o su una marcia,con cambio manuale, quindi spegnere il motore.

4. Inserire il freno di stazionamento.

(B) Operazioni da eseguire prima di utilizzareTIREFIT:

1. Premere la manopola di selezione della modalità (5)e ruotarla nella posizione sigillante.

2. Srotolare il tubo flessibile del sigillante (6), quindirimuovere il tappo dal raccordo all'estremità deltubo flessibile.

3. Posizionare a terra il kit TIREFIT accanto allo pneu-matico sgonfio.

4. Rimuovere il tappo dallo stelo della valvola e avvi-tare il raccordo all'estremità del tubo flessibile delsigillante (6) sullo stelo della valvola.

5. Srotolare il connettore di alimentazione (8) e inse-rirlo nella presa di corrente da 12 Volt della vettura.

NOTA: non rimuovere eventuali corpi estranei (adesempio viti o chiodi) dallo pneumatico.

(C) Iniezione del sigillanteTIREFIT nellopneumatico sgonfio:

• Avviare sempre il motore prima di accendere il kitTIREFIT.

NOTA: sulle vetture con cambio manuale deve es-sere inserito il freno di stazionamento e la leva delcambio deve essere in posizione N (folle).

• Dopo aver premuto il pulsante di accensione (4), ilsigillante (liquido bianco) scorrerà dalla bomboletta(1) attraverso il tubo flessibile del sigillante (6) einfine nello pneumatico.

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NOTA: potrebbe verificarsi una fuoriuscita di sigillantedalla foratura nello pneumatico.Se il sigillante (liquido bianco) non scorre entro10 secondi attraverso l'apposito flessibile (6):

1. Premere il pulsante di accensione (4) per spegnere ilkit TIREFIT. Scollegare il tubo flessibile del sigillante(6) dallo stelo della valvola. Accertarsi che nellostelo della valvola non siano presenti detriti. Ricol-legare il tubo flessibile del sigillante (6) allo stelodella valvola. Verificare che la manopola di selezionedella modalità (5) sia in posizione sigillante e non inmodalità aria. Premere il pulsante di accensione (4)per accendere il kit TIREFIT.

2. Collegare il connettore di alimentazione (8) a un'al-tra presa di alimentazione da 12 V della vettura o diun'altra vettura, se disponibile. Accertarsi che ilmotore sia in funzione prima di accendere il kitTIREFIT.

3. La bomboletta di sigillante (1) potrebbe esserevuota a seguito di un precedente utilizzo. In questocaso richiedere assistenza.

NOTA: se la manopola di selezione della modalità (5)è in modalità aria e la pompa è in funzione, l'aria vieneerogata solo dal flessibile della pompa dell'aria (7) e nondal flessibile del sigillante (6).

Se il sigillante (liquido bianco) scorre attraverso ilflessibile del sigillante (6):

1. Tenere azionata la pompa finché il flusso del sigil-lante attraverso il flessibile non si arresta (normal-mente da 30 a 70 secondi). Poiché il sigillante scorreattraverso l'apposito tubo flessibile (6), il manome-tro (3) potrebbe indicare anche 5 bar. Il manometro(3) diminuirà rapidamente da circa 5 bar alla pres-sione di gonfiaggio reale quando la bomboletta disigillante (1) sarà vuota.

2. La pompa inizia a iniettare l'aria nello pneumaticonel momento in cui la bomboletta del sigillante (1) ècompletamente vuota. Tenere in funzione la pompae gonfiare lo pneumatico alla pressione indicatasull'etichetta delle pressioni di gonfiaggio sul mon-tante posteriore porta lato di guida (pressione rac-comandata). Verificare la pressione di gonfiaggioguardando il manometro (3).

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Se lo pneumatico non si gonfia a una pressionedi almeno 1,8 bar entro 15 minuti:

• Lo pneumatico è molto danneggiato. Evitare assolu-tamente di guidare la vettura. In questo caso richie-dere assistenza.

NOTA: se lo pneumatico viene gonfiato eccessiva-mente, premere il pulsante di sgonfiaggio per ridurre lapressione di gonfiaggio al valore raccomandato prima dicontinuare.

Se lo pneumatico si gonfia alla pressione racco-mandata o ad almeno 1,8 bar entro 15 minuti:

1. Premere il pulsante di accensione (4) per spegnere ilkit TIREFIT.

2. Rimuovere l'etichetta del limite di velocità dallaparte superiore della bomboletta di sigillante (1) eapplicarla sulla plancia portastrumenti.

3. Scollegare immediatamente il tubo flessibile del si-gillante (6) dallo stelo della valvola, reinstallare iltappo sul raccordo all'estremità del tubo flessibile eriporre il kit TIREFIT nel vano bagagli della vettura.Passare a (D) "Guida della vettura".

• Il raccordo di metallo all'estremità delconnettore di alimentazione (8) po-trebbe diventare caldo dopo l'uso: ma-

neggiarlo con cautela.• Se non si rimonta il tappo sul raccordo all'estre-mità del tubo flessibile del sigillante (6), il sigil-lante potrebbe venire a contatto con la pelle, gliindumenti e gli interni della vettura. Il sigillantepotrebbe inoltre entrare a contatto con i compo-nenti interni del kit TIREFIT provocando dannipermanenti al kit.

(D) Guida della vettura:Subito dopo l'iniezione del sigillante e il gonfiaggio dellopneumatico, guidare la vettura per 8 km o per 10 minutiper garantire una corretta distribuzione del sigillanteTIREFIT all'interno dello pneumatico. Non superare gli88 km/h.

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ATTENZIONE!TIREFIT non è una riparazione perma-nente per pneumatici sgonfi.Far ispezio-

nare e riparare o sostituire lo pneumatico dopoavere utilizzatoTIREFIT.Non superare la velocitàdi 88 km/h fino a quando lo pneumatico nonviene riparato o sostituito. Il mancato rispetto ditali avvertenze può provocare lesioni gravi oletali al conducente, ai passeggeri e a eventualipassanti.

(E) Dopo la guida:Portarsi in un luogo sicuro. Fare riferimento a "Quandoci si ferma per utilizzare TIREFIT" prima di continuare.

1. Ruotare la manopola di selezione della modalità (5)in posizione di modalità aria.

2. Srotolare il connettore di alimentazione e inserire ilconnettore nella presa di corrente da 12 V.

3. Srotolare il tubo flessibile della pompa dell'aria (7)(nero) e avvitare il raccordo all'estremità del tuboflessibile (7) sullo stelo della valvola.

4. Controllare la pressione nello pneumatico leggendoil valore sul manometro (3).

Se la pressione di gonfiaggio è inferiore a 1,3bar, lo pneumatico è molto danneggiato. Evitare asso-lutamente di guidare la vettura. In questo caso richie-dere assistenza.

Se la pressione dello pneumatico è 1,3 bar osuperiore:

1. Premere il pulsante di accensione (4) per accendereil TIREFIT e gonfiare lo pneumatico alla pressioneindicata sulla targhetta delle informazioni relative apneumatici e carico situata sul montante posterioreporta lato guida.

NOTA: se lo pneumatico viene gonfiato eccessiva-mente, premere il pulsante di sgonfiaggio per ridurre lapressione di gonfiaggio al valore raccomandato prima dicontinuare.

2. Scollegare il kit TIREFIT dallo stelo della valvola,rimontare il tappo sullo stelo della valvola e disinse-rire la spina dalla presa 12 V.

3. Riporre il kit TIREFIT nell'apposito vano all'internodella vettura.

4. Fare ispezionare e riparare o sostituire lo pneuma-tico al più presto da un centro assistenziale autoriz-zato o da un gommista.

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5. Sostituire il complessivo bomboletta (1) e tuboflessibile (6) del sigillante presso un centro assisten-ziale autorizzato prima possibile. Vedere la sezione"(F) Sostituzione della bomboletta e del flessibile delsigillante".

NOTA: in occasione della riparazione dello pneuma-tico, informare il centro assistenziale autorizzato o ilcentro di riparazione che lo pneumatico è stato sigil-lato utilizzando il kit TIREFIT.

(F) Sostituzione della bomboletta e del tuboflessibile del sigillante:

1. Srotolare il tubo flessibile del sigillante (6) (traspa-rente).

2. Individuare il pulsante rotondo Sealant bottle rele-ase (rilascio bomboletta di sigillante) nell'area incas-sata sotto la bomboletta di sigillante.

3. Premere il pulsante SEALANT BOTTLE RELEASE.La bomboletta di sigillante (1) viene rilasciata. Ri-muovere la bomboletta e smaltirla adeguatamente.

4. Rimuovere eventuali tracce di sigillante nell'alloggia-mento del kit TIREFIT.

5. Posizionare la nuova bomboletta di sigillante (1)nell'alloggiamento in modo che il tubo flessibile delsigillante (6) sia allineato con la scanalatura del tuboflessibile nella parte anteriore dell'alloggiamento.Spingere la bottiglia nell'alloggiamento. Uno scattoindica il fissaggio della bomboletta in posizione.

6. Verificare che il tappo sia installato sul raccordoall'estremità del tubo flessibile del sigillante (6) eriposizionare il flessibile nell'apposito spazio (allabase della pompa aria).

7. Riporre il kit TIREFIT nell'apposito vano sulla vet-tura.

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LAMPADE DI RICAMBIOTutte le lampade delle luci interne hanno lo zoccolo diottone o di vetro. Le lampade con zoccolo di alluminionon sono approvate e non devono essere usate comericambio.

LAMPADE – Luci interne, rif. lampadaLuci di cortesia/lettura (a incandescenza) . . . . . . 578Luci di cortesia/lettura (LED opzionale) . . . . . . LED

(sostituire presso la Rete Assistenziale)Luce vano portaoggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 194Luce vano di carico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 579Vano portadocumenti sulla porta/portabicchieriopzionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . LED

(sostituire presso la Rete Assistenziale)

NOTA: per gli interruttori con spia integrata, richie-dere alla Rete Assistenziale le istruzioni per la sostitu-zione.

LAMPADE - Luci esterne, rif. lampadaProiettore fascio anabbagliante . . . . . . . . . . . . . H11Proiettore abbagliante . . . . . . . . . . . . . . . HB3/9005Indicatore di direzione anteriore . . PY27W/3757AKLuce di posizione anteriore . . . . . . . . . . . . . . W5WProiettore fendinebbia anteriore . . . . . . . . PSX24WRetronebbia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PS19WIndicatore laterale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . WY5WTerza luce di stop (CHMSL) . . . . . . . . . . . . . . . LED

(sostituire presso la Rete Assistenziale)Luci di posizione/arresto posteriori . . . . . . . . . LED

(sostituire presso la Rete Assistenziale)Luci di posizione posteriori (portellone) . . . . . . LED

(sostituire presso la Rete Assistenziale)Indicatore di direzione posteriore . . . . . . . WY21WLuce retromarcia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . W21WLuce targa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . W5W

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SOSTITUZIONE LAMPADENOTA: l'appannamento dei trasparenti può verificarsiin determinate condizioni atmosferiche. Ciò si risolvenon appena cambiano le condizioni atmosferiche con-sentendo alla condensa di tornare ad essere vapore.L'accensione delle luci generalmente semplifica la riso-luzione di tale inconveniente.

Se possibile, si consiglia di far eseguire lasostituzione delle lampade presso unaRete Assistenziale Fiat. Il corretto funzio-

namento e orientamento delle luci esterne è es-senziale per guidare in sicurezza e nel rispettodella legge.

PROIETTORE ANABBAGLIANTE/ABBAGLIANTE, LUCE DI POSIZIONE/INDICATORE DI DIREZIONE ANTERIORE

1. Aprire il cofano motore.

NOTA: per sostituire alcune luci nell'alloggiamentodel proiettore sinistro, potrebbe essere necessariorimuovere l'alloggiamento del filtro dell'aria e mettereda parte il modulo di alimentazione totalmente inte-grato (TIPM).

2. Ruotare la lampada e il connettore di ¼ di giro insenso antiorario e staccare il complessivo dall'allog-giamento proiettori.(fig. 178)

3. Scollegare la lampada dal connettore cablaggio equindi collegare la lampada di ricambio.

Non toccare le lampade di ricambio conle dita. Il contatto con olio riduce sensi-bilmente la vita utile della lampada. In

caso di contatto della lampada con superfici ole-ose, pulirla con alcol.

4. Montare il complessivo lampada e connettore nel-l'alloggiamento proiettore e ruotare di ¼ di giro insenso orario per bloccarlo in sede.

(fig. 178)

1 - Lampada indicatore di direzione anteriore2 - Lampada proiettore fascio anabbagliante3 - Lampada luce di posizione anteriore4 - Lampada proiettore fascio abbagliante

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PROIETTORE FENDINEBBIA ANTERIORE

NOTA: ruotare verso destra il volante se si devesostituire la luce anteriore sinistra del fendinebbia, e asinistra per sostituire la luce anteriore destra del fen-dinebbia, in modo da agevolare l'accesso alla parteanteriore del passaruota.

1. Rimuovere gli elementi che servono a fissare ilpannello di accesso del passaruota anteriore infe-riore e rimuovere il pannello di accesso.

2. Rimuovere il connettore elettrico dall'alloggia-mento del fendinebbia.(fig. 179)

3. Afferrare saldamente la lampada tenendola sui duefermi laterali, stringere i fermi e sganciare la lampadadalla parte posteriore dell'alloggiamento del fendi-nebbia anteriore.

4. Estrarre la lampada dall'apertura a incastro nell'al-loggiamento tirandola in direzione rettilinea.

5. Allineare le linguette della lampada di ricambio fen-dinebbia anteriore alle scanalature nella fascia del-l'apertura lampada sulla parte posteriore dell'allog-giamento del fendinebbia anteriore.

Non toccare le lampade di ricambio conle dita. Il contatto con olio riduce sensi-bilmente la vita utile della lampada. In

caso di contatto della lampada con superfici ole-ose, pulirla con alcol.

6. Inserire la lampada nell'alloggiamento finché le lin-guette non si innestano nelle scanalature della fascia.

7. Inserire la lampada nell'alloggiamento in manieradecisa e regolare finché entrambi i fermi sui lati nonscattano saldamente in posizione.

(fig. 179)Connettore fendinebbia anteriore

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RETRONEBBIA

1. Accedere alla parte posteriore del paraurti, sopra ilrinforzo paraurti e premere le alette di sganciosull'alloggiamento fendinebbia.(fig. 180)

2. Staccare l'alloggiamento fendinebbia dal paraurti.

3. Scollegare il connettore del cablaggioelettrico.(fig. 181)

4. Afferrare saldamente la lampada tenendola sui duefermi laterali, stringere i fermi e sganciare la lampadadalla parte posteriore dell'alloggiamento.

5. Estrarre la lampada dall'apertura a incastro nell'al-loggiamento tirandola in direzione rettilinea.

6. Staccare la lampada dalla presa connettore e mon-tare la lampada di ricambio.

7. Allineare le linguette del complessivoportalampada/lampada di ricambio retronebbia allescanalature nella fascia dell'apertura lampada sullaparte posteriore dell'alloggiamento.

8. Inserire la lampada nell'alloggiamento finché le lin-guette non si innestano nelle scanalature della fascia.

9. Inserire la lampada nell'alloggiamento in manieradecisa e regolare finché entrambi i fermi sui lati nonscattano saldamente in posizione.

10. Rimontare l'alloggiamento del fendinebbia.

(fig. 180)Alette di sgancio

(fig. 181)Connettore elettrico

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INDICATORE LATERALEGli indicatori laterali si trovano in entrambi i pannellidel parafango anteriore.

1. Premere su un lato del trasparente dell'indicatorelaterale per rilasciare la tensione elastica e quinditirarlo verso l'esterno.

2. Scollegare la lampada dal connettore cablaggio equindi collegare la lampada di ricambio.(fig. 182)

3. Inserire il gancio destro dell'indicatore laterale nel-l'elemento in lamiera (notare l'orientamento cor-retto delle scritte sui trasparenti).

4. Ruotare l'indicatore laterale in posizione fino all'inse-rimento del lato sinistro (si udirà un leggero scatto).

INDICATORE DI DIREZIONE POSTERIOREE LUCE RETROMARCIALe luci di posizione posteriori sono composte da dueparti. Le luci di posizione/di arresto posteriori e le lucidegli indicatori di direzione posteriori si trovano neipannelli di carrozzeria nell'angolo posteriore. Le luci diposizione posteriori e di retromarcia sono ubicate sulportellone.

Sostituzione dell'indicatore di direzioneposteriore

1. Aprire il portellone.

2. Rimuovere i due elementi di fissaggio dalla parteinterna dell'alloggiamento della luce di posizioneposteriore.(fig. 183)

3. Prestando attenzione, inserire con una mano unaspatola di rifinitura (uno strumento in plastica a lamapiatta) tra il pannello di carrozzeria e il lato esternodell'alloggiamento della luce di posizione poste-riore, e con l'altra mano afferrare il lato internodell'alloggiamento della luce di posizione poste-riore. Aiutandosi con la spatola e premendo con-temporaneamente con le mani, sganciare l'alloggia-mento della luce di posizione posteriore dallavettura.

(fig. 182)Distacco della lampada dell'indicatore laterale

324

CONOSCENZADELLA

VETTURA

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INEMERGENZA

MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

4. Ruotare il connettore elettrico della lampada di ¼ digiro in senso antiorario e staccarlo dall'alloggia-mento della luce di posizione posteriore.

5. Staccare la lampada dalla presa connettore e mon-tare la lampada di ricambio.

6. Montare il complessivo lampada e connettore nel-l'alloggiamento della luce di posizione posteriore eruotare il connettore di ¼ di giro in senso orarioper bloccarlo in sede.

7. Rimontare l'alloggiamento della luce di posizioneposteriore e i relativi elementi di fissaggio.

Sostituzione della luce retromarcia

1. Aprire il portellone.

2. Rimuovere i due elementi di fissaggio dell'alloggia-mento della luce di posizione posteriore dal latointerno del portellone.(fig. 184)

(fig. 183)Dispositivi di fissaggio interni alloggiamento luce di posi-

zione posteriore

(fig. 184)Elementi di ritegno alloggiamento luce di posizione poste-

riore

325

CONOSCENZADELLAVETTURA

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DATI TECNICI

INDICE

3. Prestando attenzione, inserire con una mano unaspatola di rifinitura (uno strumento in plastica a lamapiatta) tra l'alloggiamento della luce di posizioneposteriore e il portellone. Aiutandosi con la spatolae premendo contemporaneamente con le mani,sganciare l'alloggiamento della luce di posizione po-steriore dal portellone. (fig. 185)

4. Ruotare il connettore elettrico della lampada di ¼ digiro in senso antiorario e staccarlo dall'alloggiamento.

5. Staccare la lampada dalla presa connettore e mon-tare la lampada di ricambio.

6. Montare il complessivo lampada e connettore nel-l'alloggiamento e ruotare il connettore di ¼ di giroin senso orario per bloccarlo in sede.

7. Rimontare l'alloggiamento della luce di posizioneposteriore e i relativi elementi di fissaggio.

(fig. 185)Luce portellone

326

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DATI TECNICI

INDICE

LUCETARGA

1. Premere verso la parte laterale della vettura e te-nere in posizione l'alettina di blocco che sporgedall'estremità del trasparente.

2. Inserire uno strumento in plastica a lama piatta tral'estremità del trasparente con l'alettina di blocco el'alloggiamento circostante, quindi far ruotare lostrumento per staccare il trasparente dall'alloggia-mento.

3. Tenere il trasparente con una mano e con l'altraruotare il connettore elettrico della lampada di ¼ digiro in senso antiorario, quindi staccare il comples-sivo lampada-connettore dal trasparente.

4. Staccare la lampada dalla presa connettore e mon-tare la lampada di ricambio.

5. Montare il complessivo lampada e connettore neltrasparente e ruotare il connettore di ¼ di giro insenso orario per bloccarlo in sede.

6. Inserire l'estremità del trasparente senza l'alettina diblocco nell'alloggiamento del portellone, quindispingere il lato opposto del trasparente all'internodell'alloggiamento, assicurandosi che si blocchi insede.

FUSIBILI

ATTENZIONE!• Durante la sostituzione di un fusibilebruciato, utilizzare un fusibile di ricam-

bio idoneo con lo stesso amperaggio di quellooriginale. Non sostituire un fusibile con un altrocon amperaggio superiore. Non sostituire un fu-sibile bruciato con fili metallici o altro materiale.L'utilizzo di fusibili non adeguati potrebbe cau-sare gravi lesioni personali, incendi e/o danni allaproprietà.• Prima di sostituire un fusibile, verificare che ildispositivo di accensione sia in posizione OFF eche tutte le altre funzioni siano disattivate e/odisinnestate.• Se anche il fusibile sostituito si brucia,rivolgersialla Rete Assistenziale.• Se un fusibile di protezione generale per i si-stemi di sicurezza (impianto air bag, impiantofrenante), i gruppi di potenza (impianto motore,cambio) o l'impianto sterzo si brucia, rivolgersialla Rete Assistenziale.

327

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DATI TECNICI

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FUSIBILI NELL'ABITACOLOIl pannello fusibili nell'abitacolo si trova sul lato passeg-gero, sotto la plancia portastrumenti.

PosizioneFusibile acartuccia

Minifusibile Descrizione

F100 30 A rosaInvertitore CA a 110 V – Per versioni/

mercati, dove previstoF101 10 A rosso Luci abitacolo

F102 20 A gialloAccendisigari nella plancia portastrumenti/

presa di alimentazione posteriore sx

F103 20 A gialloPresa di alimentazione nel vano portaoggetti/presa di alimentazione nella parte posteriore

della console

F105 20 A gialloSedili riscaldati – Per versioni/mercati, dove

previstoF106 20 A giallo Presa di corrente posteriore

F107 10 A rossoTelecamera posteriore – Per versioni/mercati,

dove previstoF108 15 A blu Plancia portastrumentiF109 10 A rosso Comando climatizzatore/HVACF110 10 A rosso Centralina sistemi di protezioneF112 10 A rosso RiservaF114 20 A giallo Ventola/motorino HVAC posterioreF115 20 A giallo Motorino tergilunottoF116 30 A rosa Lunotto termico (EBL)F117 10 A rosso Specchi riscaldati

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DATI TECNICI

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PosizioneFusibile acartuccia

Minifusibile Descrizione

F118 10 A rosso Centralina sistemi di protezioneF119 10 A rosso Modulo di comando del piantone sterzo

F120 10 A rossoTrazione integrale – Per versioni/mercati,

dove previstoF121 15 A blu Gruppo di accensione wirelessF122 25 A naturale Modulo porta lato guidaF123 25 A naturale Modulo porta lato passeggeroF124 10 A rosso Specchi retrovisori e di cortesiaF125 10 A rosso Modulo di comando del piantone sterzoF126 10 A rosso Amplificatore audio

F127 20 A gialloGancio di traino – Per versioni/mercati, dove

previstoF128 15 A blu Autoradio

F129 15 A bluDVD video – Per versioni/mercati, dove pre-

visto

F130 15 A bluComando climatizzatore/plancia portastru-

menti

F131 10 A rossoSistema di assistenza passeggero/

comunicazione vivavoce - Per versioni/mercati, dove previsto

F132 10 A rosso Modulo pressione di gonfiaggio pneumaticiF133 10 A rosso Riserva

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FUSIBILI NELVANO MOTORE(CENTRALINA DI DISTRIBUZIONECORRENTE)La centralina di distribuzione corrente si trova nel vanomotore. (fig. 186)

PosizioneFusibile acartuccia

Minifusibile Descrizione

F101 60 A giallo Guida interna della centralina distribuzione correnteF102 60 A giallo Guida interna della centralina distribuzione correnteF103 60 A giallo Guida interna della centralina distribuzione corrente

F105 60 A gialloRelè run accensione sulla guida interna della centra-

lina distribuzione corrente

F106 60 A gialloRelè accessori/run guida centrale della centralina

distribuzione correnteF139 40 A verde Ventola impianto di climatizzazioneF140 30 A rosa Chiusura porte centralizzataF141 40 A verde Impianto ABS

F142 40 A verdeCandelette di preriscaldamento – Per versioni/

mercati, dove previsto

(fig. 186)Centralina di distribuzione corrente (fusibili)

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PosizioneFusibile acartuccia

Minifusibile Descrizione

F143 40 A verde Luci esterne 1F144 40 A verde Luci esterne 2F145 30 A rosa Computer carrozzeria – LampadaF146 30 A rosa RiservaF147 30 A rosa RiservaF148 40 A verde Motorino ventola radiatoreF149 30 A rosa Solenoide di avviamentoF150 25 A naturale Moduli comando motopropulsore

F151 30 A rosaMotorino lavaproiettori – Per versioni/mercati, dove

previsto

F152 25 A naturaleRiscaldatore gasolio – Per versioni/mercati, dove

previstoF153 20 A giallo Pompa di alimentazioneF156 10 A rosso Modulo controllo elettronico di stabilità/frenata

F157 10 A rossoModulo gruppo di rinvio – Per versioni/mercati, dove

previsto

F158 10 A rossoModulo cofano attivo – Per versioni/mercati, dove

previstoF159 10 A rosso RiservaF160 20 A giallo Luci abitacoloF161 20 A giallo Avvisatore acustico

F162 50 A rossoRiscaldatore abitacolo 1/Pompa a depressione – Per

versioni/mercati, dove previsto

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PosizioneFusibile acartuccia

Minifusibile Descrizione

F163 50 A rossoRiscaldatore abitacolo 2 – Per versioni/mercati, dove

previstoF164 25 A naturale Spegnimento automatico motopropulsoreF165 20 A giallo Spegnimento motopropulsoreF166 20 A giallo RiservaF167 30 A verde Spegnimento motopropulsoreF168 10 A rosso Frizione condizionatore ariaF169 40 A verde Emissioni – Motorino vettura emissioni zero parzialeF170 15 A blu Emissioni – Attuatori vettura emissioni zero parzialeF172 20 A giallo RiservaF173 25 A naturale Valvole frenata antibloccaggioF174 20 A giallo Sirena – Per versioni/mercati, dove previstoF175 30 A verde RiservaF176 10 A rosso Moduli comando motopropulsore

F177 20 A gialloModulo trazione integrale – Per versioni/mercati,

dove previstoF178 25 A naturale Tetto apribile – Per versioni/mercati, dove previstoF179 10 A rosso Sensore batteria

F181 100 A bluSterzo elettroidraulico (EHPS) – Per versioni/

mercati, dove previsto

F182 50 A rossoRiscaldatore abitacolo 3 - Per versioni/mercati, dove

previstoF184 30 A rosa Motorino tergicristalli anteriore

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SBLOCCO DELLA LEVA DEL CAMBIOSe, in caso di avaria, la leva del cambio non può esserespostata dalla posizione P (parcheggio), è possibileutilizzare la procedura seguente per spostare tempo-raneamente la leva del cambio.

1. Spegnere il motore.

2. Azionare il freno di stazionamento a fondo.

3. Aprire il tunnel centrale e rimuovere il coperchio diaccesso al dispositivo di sblocco della leva del cam-bio situato nella parte anteriore, nell'angolo infe-riore destro, del comparto portaoggetti del tunnel.(fig. 187)

4. Tenere premuto a fondo il pedale del freno.

5. Inserire un cacciavite o un utensile simile di piccoledimensioni nel foro di accesso per tenere premutain avanti la levetta di sblocco.

6. Portare la leva del cambio in posizione N (folle).

7. La vettura a questo punto può essere avviata in N(folle).

8. Rimontare il coperchio di accesso allo sblocco dellaleva del cambio.

(fig. 187)Coperchio di accesso allo sblocco della leva del cambio

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COME LIBERARE UNA VETTURAIMPANTANATAPer disimpegnare una vettura le cui ruote siano parzial-mente affondate in fango, sabbia o neve, è spessosufficiente farla muovere avanti e indietro con brevispostamenti alternati. Sterzare nei due sensi per libe-rare le ruote anteriori da eventuali ostacoli. Quindispostare la leva del cambio alternativamente dalla po-sizione D (drive) alla posizione R (retromarcia) (mo-delli con cambio automatico) o dalla 2a alla retromarcia(modelli con cambio manuale), premendo contempo-raneamente l'acceleratore. Applicare la minima pres-sione sul pedale dell'acceleratore, al fine di mantenere ilmovimento oscillatorio senza far girare a vuoto leruote o aumentare i giri del motore.

NOTA: prima di imprimere il movimento oscillatorioalla vettura, premere l'interruttore "ESC Off"per portare il programma elettronico di sta-bilità (ESC) in modalità di disinserimento par-ziale. Per ulteriori informazioni, fare riferi-

mento a "Impianto elettronico di regolazione frenata"in "Conoscenza della vettura". Una volta liberata lavettura, premere di nuovo l'interruttore "ESC Off" perripristinare la modalità di inserimento ESC.

• Far andare su di giri il motore o fargirare le ruote a vuoto può provocare ilsurriscaldamento e il danneggiamento

del cambio.Lasciar girare il motore al minimo conla leva del cambio in N (folle) per almeno unminuto ogni cinque cicli della procedura di movi-mento alternato. Questo accorgimento limita ilsurriscaldamento e riduce il rischio di danni alcambio in caso di prolungati tentativi di liberarela vettura.• Quando si tenta di "disimpegnare" la vetturaimpantanata passando dalla posizione D(drive)/2a marcia a R (retromarcia) e viceversa,evitare di far slittare le ruote a una velocitàsuperiore a 24 km/h per non danneggiare la tra-smissione.• Far andare su di giri il motore o far girare leruote a vuoto può provocare il surriscaldamento eil danneggiamento del cambio.Anche gli pneuma-tici possono soffrirne.Evitare quindi accelerazionisuperiori a 48 km/h a marcia inserita (senza cam-bio marce).

334

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DATI TECNICI

INDICE

ATTENZIONE!Le accelerate intense possono essere pe-ricolose. Le forze generate dall'eccessiva

velocità di rotazione delle ruote potrebbero dan-neggiare, anche irreparabilmente, l'asse e glipneumatici. Nell'ipotesi peggiore, uno pneuma-tico potrebbe scoppiare con conseguenti rischiper l'incolumità delle persone. Non tentarequindi di liberare la vettura con accelerazionisuperiori a 48 km/h per più di 30 secondi diseguito e, durante le manovre di disimpegno,accertarsi che non vi sia nessuno vicino alle ruoteche hanno perso aderenza, indipendentementedalla velocità.

ATTACCO PER IL TRAINOLa vettura è dotata di un attacco di traino che puòessere utilizzato per trainare una vettura in panne.(fig. 188)

Questi attacchi devono essere usatiesclusivamente in situazioni di emer-genza per il recupero di una vettura

uscita di strada. Non utilizzare gli attacchi per ilrimorchio con carro attrezzi o in autostrada. Lavettura potrebbe essere danneggiata.Per il trainodella vettura si raccomanda di utilizzare cinghiedi traino, le catene potrebbero danneggiare lavettura.

(fig. 188)Attacco per il traino

335

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DATI TECNICI

INDICE

ATTENZIONE!Allontanarsi dai veicoli trainante e trai-nato, se collegati sull'attacco per il

traino.Le catene o le cinghie per il traino potreb-bero spezzarsi causando gravi lesioni personali.

USO DELL'ATTACCO PER ILTRAINOANTERIORELa sede dell'attacco per il traino anteriore è ubicata sullato destro inferiore del paraurti anteriore.

Per montare l'attacco, rimuovere il tappo di gomma eavvitare l'attacco stesso nella sede.

Inserire l'estremità piatta della leva del martinettoattraverso la sede quindi serrare; per ulteriori informa-zioni, vedere "Sollevamento della vettura e sostitu-zione di una ruota". Il gancio di traino deve esserecompletamente inserito nella relativa staffa di fissaggioattraverso la parte inferiore del paraurti anteriorecome illustrato in figura. Non trainare la vettura se ilgancio non è completamente assestato nella staffa.(fig. 189)

(fig. 189)Attacco per il traino anteriore montato

336

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DATI TECNICI

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USO DELL'ATTACCO PER ILTRAINOPOSTERIORELa sede dell'attacco per il traino posteriore è ubicatadietro uno sportellino, situato sulla parte posterioresinistra del paraurti.

Per montare l'attacco, aprire lo sportellino utilizzandola chiave della vettura o un cacciavite piccolo, quindiavvitare l'attacco nella sede.

Inserire l'estremità piatta della leva del martinetto attra-verso la sede quindi serrare; per ulteriori informazioni,fare riferimento a "Sollevamento della vettura e sostitu-zione di una ruota". Il gancio di traino deve esserecompletamente inserito nella relativa staffa di fissaggioattraverso la parte inferiore del paraurti posteriore comeillustrato in figura. Non trainare la vettura se il gancio nonè completamente assestato nella staffa. (fig. 190)

TRAINO DELLA VETTURA IN PANNENel presente capitolo vengono descritte le procedureper il traino di una vettura in panne con un carroattrezzi commerciale.

(fig. 190)Attacco per il traino posteriore montato

337

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DATI TECNICI

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Condizionedi traino

Ruote solle-vate da terra

MODELLI ATRA-ZIONE ANTERIORE

(FWD) - CAMBIOMANUALE

MODELLI ATRA-ZIONE ANTERIORE

(FWD) - CAMBIOAUTOMATICO

MODELLI ATRAZIONEINTEGRALE

(AWD)

Traino in piano NESSUNA• Cambio su N (folle)

• Dispositivo di accensionein posizione ACC o RUN

Se il cambio è funzio-nante:

• Cambio su N (folle)

• Dispositivo di accensionein posizione ACC o RUN

• Velocità max 40 km/h

• Distanza massima 24 km

NONCONSENTITO

Sollevamentodelle ruote otraino su car-rello

Posteriori NON CONSENTITONON

CONSENTITO

Anteriori OK OKNON

CONSENTITOVettura su pia-nale mezzo disoccorso

TUTTE METODO MIGLIOREMETODOMIGLIORE

OK

È necessaria un'attrezzatura di traino o sollevamentoappropriata per evitare di danneggiare la vettura. Uti-lizzare solo barre di traino e altra attrezzatura ade-guata, attenendosi alle istruzioni del produttore dell'at-trezzatura. L'utilizzo di catene di sicurezza èobbligatorio. Attaccare la barra di traino o altri dispo-sitivi di traino ai componenti strutturali principali dellavettura e non ai paraurti o staffe associate. Rispettarele leggi locali e statali relative al traino delle vetture.

Qualora durante il traino sia necessario inserire utiliz-zatori (quali tergicristalli, sbrinatori, ecc.), portare ildispositivo di accensione nella posizione RUN e nonnella posizione ACC.

Se la batteria della vettura è scarica, fare riferimento a"Sblocco della leva del cambio" in questo capitolo perottenere le istruzioni su come disinnestare il cambioautomatico dalla posizione P (parcheggio) per l'opera-zione di traino.

338

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DATI TECNICI

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• Non effettuare il traino con l'impiegodi imbracature di sollevamento. Si po-trebbe danneggiare il paraurti.

• Quando si fissa la vettura sul pianale di un carroattrezzi,non eseguire fissaggi ai componenti dellesospensioni anteriori o posteriori. Un traino ese-guito in modo improprio potrebbe provocaredanni alla vettura.• Non spingere o trainare la vettura con un'altravettura; ne risulterebbero danni al paraurti e alcambio.• Se sulla vettura da trainare è richiesto l'usodello sterzo, il dispositivo di accensione deve tro-varsi in posizione RUN oppure ACC ma non suLOCK/OFF.

SENZA CHIAVEDedicare particolare attenzione quando la vetturaviene trainata con il dispositivo di accensione in posi-zione OFF. Il sistema di traino preferibile è quello supianale. Tuttavia, se non è disponibile una vettura conrimorchio a pianale, si può utilizzare un traino a solle-vamento. Il traino posteriore (con le ruote anteriori aterra) non è consentito, poiché provoca danni al cam-bio. Se l'unica alternativa è il traino posteriore, le ruoteanteriori devono essere collocate su un traino a car-rello. Per evitare di danneggiare la vettura impiegareun'appropriata attrezzatura di traino.

MODELLI ATRAZIONE INTEGRALE (AWD)Il Costruttore raccomanda di eseguire il traino dellavettura con le quattro ruote SOLLEVATE da terra. Èpossibile trainare la vettura su di un pianale o conun'estremità sollevata e l'altra su un carrello di traino.

Se si traina una vettura senza rispettare irequisiti sopra indicati, si possono cau-sare gravi danni al cambio e/o al riparti-

tore.I danni causati da un traino eseguito in modoimproprio non sono coperti dalla garanzia limi-tata della vettura nuova.

MODELLI ATRAZIONE ANTERIORE (FWD)- CAMBIO MANUALEIl Costruttore raccomanda che il traino della vetturaavvenga con tutte le quattro ruote sollevate da terra sulpianale di un mezzo di soccorso.

La vettura può essere trainata anche in direzione dimarcia, con tutte e quattro le ruote a terra, il cambio inposizione N (folle) e la chiave di accensione su ACC oRUN. Se il cambio non funziona, la vettura deve esseretrainata con le ruote anteriori sollevate da terra (uti-lizzando il pianale di un carro attrezzi, un carrello ditraino o un'attrezzatura di sollevamento con le ruoteanteriori della vettura sollevate).

339

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MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Se si traina una vettura senza rispettare irequisiti sopra indicati, si possono cau-sare gravi danni al motore e/o al cambio.

I danni causati da un traino eseguito in modoimproprio non sono coperti dalla garanzia limi-tata della vettura nuova.

MODELLI ATRAZIONE ANTERIORE (FWD)- CAMBIO AUTOMATICOIl Costruttore raccomanda che il traino della vetturaavvenga con tutte le quattro ruote sollevate da terra sulpianale di un mezzo di soccorso.

Se non si dispone di un mezzo di soccorso con pianalee il cambio è funzionante, la vettura può essere trainatain piano (con le quattro ruote a terra) nelle seguenticondizioni.

• Il cambio deve essere su N (folle).

• La distanza di traino non deve superare i 24 km.

• La velocità di traino non deve superare i 40 km/h.

Se il cambio è fuori uso o la vettura deve esseretrainata a una velocità superiore a 40 km/h o auna distanza superiore a 24 km, trainare lavettura con le ruote anteriori SOLLEVATE(carro attrezzi con pianale, traino a carrello otraino con ruote anteriori sollevate).

Il traino delle vetture senza rispettare irequisiti sopra indicati può causare gravidanni al cambio. I danni causati da un

traino eseguito in modo improprio non sono co-perti dalla garanzia limitata della vettura nuova.

340

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DATI TECNICI

INDICE

MANUTENZIONE E GUIDAMANUTENZIONE PROGRAMMATAMANUTENZIONE PROGRAMMATA -MOTORI A BENZINAGli interventi di manutenzione programmata elencati inquesto Libretto devono essere eseguiti al momento oal chilometraggio specificato per mantenere la garanziadella vettura e garantire ottime prestazioni ed affidabi-lità. Una manutenzione più frequente potrebbe esserenecessaria per vetture impiegate in condizioni di eser-cizio particolarmente gravose quali, ad esempio, per-corsi prevalentemente in zone polverose e frequentitragitti particolarmente brevi. L'ispezione e la manu-tenzione devono essere eseguite ogni volta che sisospetta un'anomalia.

Il sistema di segnalazione cambio olio motore avverte ilconducente che è scaduto il termine per il programmadi manutenzione.

Nelle vetture provviste di display quadro strumenti, suquest'ultimo verrà visualizzato il messaggio "OilChange Required" (Necessità cambio olio) e verràemessa una segnalazione acustica per segnalare che ènecessario effettuare il cambio dell'olio.

NOTA:

• Il messaggio di segnalazione cambio olio noncontrolla il tempo trascorso dall'ultimo cam-bio olio. Cambiare l'olio della vettura dopo12 mesi dall'ultimo cambio olio anche se ilmessaggio di segnalazione del cambio olioNON si illumina.

• In nessun caso gli intervalli di cambio dell'oliodevono essere superiori a 12.000 km o co-munque a 12 mesi.

• Ruotare gli pneumatici ai primi segni di usurairregolare.

Dopo l'intervento programmato per il cambio olio, laRete Assistenziale provvede alla cancellazione del mes-saggio in questione.

La mancata osservanza delle norme dimanutenzione potrebbe risultare dan-nosa per la vettura.

341

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MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Migliaia di chilometri 24 48 72 96 120 144 168 192

Mesi 12 24 36 48 60 72 84 96

Cambiare l'olio motore e sostituire il filtro dell'olio (*).

Ispezionare e sostituire la valvola PCV in caso dinecessità. •

Controllare lo stato di carica della batteria e, senecessario, ricaricare. • • • • • • • •

Controllare le condizioni/l'usura degli pneumatici e, senecessario, regolare la pressione. • • • • • • • •

Controllare il funzionamento dell'impianto luci(proiettori, indicatori di direzione, luci di emergenza,vano bagagli, abitacolo, cassetto portaoggetti, spie dellaplancia portastrumenti, ecc.).

• • • • • • • •

Controllare la posizione/usura della spazzolatergicristalli/tergilunotto. • • • • • • • •

Verificare il funzionamento dell'impianto lavacristalli delparabrezza e regolare gli spruzzatori, se necessario. • • • • • • • •

Controllare la pulizia delle serrature del cofano e delportellone e la pulizia e la lubrificazione della tiranteria. • • • • • • • •

Controllare visivamente le condizioni di: carrozzeriaesterna, protezione sottoscocca, tubi e flessibili (scarico- impianto di alimentazione - impianto frenante),elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc.).

• • • • • • • •

Controllare le condizioni e l'usura dei pattini dei freni adisco anteriori. • • • • • • • •

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CONOSCENZADELLA

VETTURA

SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGIDI AVVISO

INEMERGENZA

MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Migliaia di chilometri 24 48 72 96 120 144 168 192

Mesi 12 24 36 48 60 72 84 96

Controllare le condizioni e l'usura dei pattini dei freni adisco posteriori. • • • • • • • •

Controllare e, se necessario, ripristinare i livelli dei liquidi(di freni/frizione idraulica, lavacristalli, batteria,raffreddamento motore, ecc.).

• • • • • • • •

Controllare visivamente le condizioni delle cinghie dicomando organi ausiliari. • •

Controllare le emissioni dei gas di scarico. • • • • • • • •

Controllare il funzionamento del sistema di gestionemotore (tramite la presa diagnostica). • • • • • • • •

Sostituire l'olio del cambio automatico e il filtro (**). •

Sostituire le candele (motore 2.4L) (***). • • • •

Sostituire le candele (motore 3.6L) (***). • •

Sostituire la cartuccia del filtro dell'aria. • • • •

Cambiare il liquido dei freni (o ogni 24 mesi). • •

Sostituire il filtro antipolline. • • • • • • • •

Sostituire l'olio del complessivo trazione posteriore(RDA) (per versioni/mercati, dove previsto). • •

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CONOSCENZADELLAVETTURA

SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGIDI AVVISO

INEMERGENZA

MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Migliaia di chilometri 24 48 72 96 120 144 168 192

Mesi 12 24 36 48 60 72 84 96

Sostituire l'olio del ripartitore (PTU) (perversioni/mercati, dove previsto). • •

(*) L'intervallo per il cambio dell'olio e la sostituzionedel filtro olio è indicato da una spia o un messaggio sullaplancia portastrumenti strumenti o comunque è pari a12 mesi.

(**) Sostituire l'olio del cambio automatico e i filtri a96.000 km o 48 mesi in caso di utilizzo della vetturanegli allestimenti polizia, taxi, come veicolo aziendale oper il frequente traino di rimorchi.

(***) L'intervallo di sostituzione delle candele si basaesclusivamente sul chilometraggio e non sull'intervallomensile.

NOTA: lavare l'impianto e sostituire il liquido di raffred-damento motore a 240.000 km oppure dopo 120 mesi.

Controlli periodiciOgni 1000 km o prima di tragitti lunghi, controllare e,se necessario, ripristinare:

• liquido di raffreddamento del motore;

• liquido freni;

• liquido servosterzo;

• livello liquido lavacristalli;

• liquido servosterzo;

• pressione di gonfiaggio e condizioni pneumatici;

• funzionamento dell'impianto luci (proiettori, indica-tori di direzione, luci di emergenza, ecc.);

• funzionamento dell'impianto lavacristalli/tergicristalli,posizione/usura della spazzola tergicristalli/tergilunotto.

Ogni 3000 km, controllare e, se necessario, rabboc-care il livello dell'olio motore e il livello dell'olio delcambio automatico (solo cambi automatici a quattrovelocità).

Utilizzo intensivo della vetturaSe si utilizza la vettura principalmente in una dellecondizioni indicate di seguito:

• traino di rimorchio o roulotte;

• strade polverose;

• tragitti brevi, ripetuti (meno di 7-8 km) a tempera-ture esterne sotto lo zero;

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DATI TECNICI

INDICE

• motore spesso al regime minimo oppure guida perlunghi tragitti a basse velocità oppure lunghi periodidi inutilizzo.

Sarebbe opportuno eseguire i seguenti controlli piùspesso rispetto a quanto indicato sulla Manutenzioneprogrammata:

• Controllare le condizioni e l'usura dei pattini dei frenia disco anteriori.

• Controllare la pulizia delle serrature del cofano mo-tore e del vano bagagli e la pulizia e la lubrificazionedella tiranteria.

• Controllare visivamente le condizioni di: motore,cambio, tubi e flessibili (scarico - impianto di alimen-tazione - impianto frenante) e degli elementi ingomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc.).

• Controllare la carica della batteria e il livello delliquido (elettrolito).

• Controllare visivamente le condizioni delle cinghie dicomando organi ausiliari.

• Controllare e, se necessario, sostituire l'olio motoree il filtro olio.

• Controllare e, se necessario, sostituire il filtro anti-polline.

• Controllare e, se necessario, sostituire il filtro aria.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA -MOTORE DIESELPer garantire la migliore esperienza di guida possibile, ilCostruttore ha individuato specifici intervalli di manu-tenzione della vettura necessari per garantirne il cor-retto funzionamento e la sicurezza.

Il Costruttore consiglia di far eseguire la manutenzionea tali intervalli presso la Rete Assistenziale. I tecnicidella Rete Assistenziale conoscono al meglio la vetturae hanno accesso alle informazioni di fabbrica, ai com-ponenti originali FIAT e ad attrezzi elettronici e mec-canici speciali atti ad evitare futuri interventi di ripara-zione decisamente costosi.

Gli intervalli di manutenzione riportati devono essererispettati in base alle indicazioni del presente capitolo.

La vettura è dotata di un sistema di segnalazionecambio olio motore. Il messaggio "Oil Change Requi-red" (Necessità cambio olio) lampeggia sul display qua-dro strumenti per circa 10 secondi dopo l'emissione diun solo segnale acustico che indica il successivo inter-vallo programmato di cambio olio. Il sistema di segna-lazione cambio olio motore è basato sul fattore diutilizzo, conseguentemente l'intervallo di sostituzionedell'olio motore può variare a seconda dello stile diguida.

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DATI TECNICI

INDICE

Se non viene reimpostato, il sistema continua a visua-lizzare tale messaggio ogni volta che il dispositivo diaccensione viene portato in posizione RUN. Per can-cellare temporaneamente il messaggio, premere e rila-sciare il pulsante Menu.

NOTA:

• In nessun caso gli intervalli di cambio dell'olio devonoessere superiori a 24 mesi.

• Ruotare gli pneumatici ai primi segni di usurairregolare.

La mancata osservanza delle norme dimanutenzione potrebbe risultare dan-nosa per la vettura.

Migliaia di chilometri 30 60 90 120 150 180

Mesi 24 48 72 96 120 144

Sostituire l'olio motore e la cartucciadell'olio (almeno ogni 24 mesi) (*) (**).

Controllare le condizioni/l'usura deglipneumatici e, se necessario, regolare lapressione.

• • • • • •

Controllare il funzionamento dell'impiantoluci (proiettori, indicatori di direzione, lucidi emergenza, luci dell'abitacolo, spie dellaplancia portastrumenti, ecc.).

• • • • • •

Controllare la posizione/l'usura dellespazzole tergicristalli sul parabrezza e sullunotto.

• • • • • •

Verificare il funzionamento dell'impiantolavacristalli del parabrezza e regolare glispruzzatori, se necessario.

• • • • • •

Controllare le condizioni e l'usura deipattini dei freni a disco anteriori. • • • • • •

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DATI TECNICI

INDICE

Migliaia di chilometri 30 60 90 120 150 180

Mesi 24 48 72 96 120 144

Controllare le condizioni e l'usura deipattini dei freni a disco posteriori. • • • • • •

Controllare visivamente le condizioni di:carrozzeria esterna, protezionesottoscocca, tubi e flessibili (scarico,impianto di alimentazione, impiantofrenante), elementi in gomma (soffietti,manicotti, ecc.), giunti omocinetici,sospensioni anteriori, teste dei tiranti esoffietti di tenuta; se necessario, sostituire.

• • • • • •

Controllare che le serrature del cofanosiano pulite e che le tiranterie siano pulitee lubrificate.

• • • • • •

Controllare il livello di tutti i fluidi (liquidodi raffreddamento motore, liquidofreni/frizione idraulica, liquido lavacristalli,liquido batteria, ecc.); se necessario,rabboccare.

• • • • • •

Controllare i fumi/emissioni di scarico. • • • • • •

Controllare lo stato di carica della batteriae, se necessario, ricaricare. • • • • • •

Controllare il funzionamento del sistema dicontrollo motore (tramite la presadiagnostica).

• • • • • •

Controllare visivamente le condizioni dellacinghia di trasmissione organi ausiliari. • •

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MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Migliaia di chilometri 30 60 90 120 150 180

Mesi 24 48 72 96 120 144

Sostituire le cinghie di trasmissione organiausiliari. •

Controllare le condizioni della cinghia didistribuzione. • •

Sostituire la cinghia di distribuzione (***). •

Controllare la corsa della leva del freno distazionamento e regolarla, se necessario. • • • • • •

Sostituire il filtro del carburante (ocambiare almeno ogni 24 mesi). • • •

Sostituire la cartuccia del filtro dell'aria (ocambiare almeno ogni 24 mesi). • • •

Cambiare il liquido dei freni (o ogni24 mesi). • • •

Cambiare il filtro antipolline. • • • • • •

Sostituire l'olio del complessivo trazioneposteriore (RDA) (per versioni/mercati,dove previsto).

• •

Sostituire l'olio del ripartitore (PTU) (perversioni/mercati, dove previsto). • •

Cambiare l'olio del cambio automatico e ilfiltro (per versioni/mercato, dove previsto)(#).

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DATI TECNICI

INDICE

(*) Se la vettura viene utilizzata per meno di 10.000 kml'anno, è necessario sostituire l'olio motore e la cartuc-cia ogni 12 mesi.

(**) L'intervallo effettivo per il cambio dell'olio motoree la sostituzione della cartuccia dipende dalle condi-zioni di utilizzo della vettura e viene segnalato da unindicatore o da un messaggio (se disponibile) sul cru-scotto.

(***) A prescindere dalla distanza percorsa, la cinghia didistribuzione deve essere sostituta ogni 4 anni in casodi uso particolarmente intensivo (climi freddi, trafficocittadino, lunghi periodi al minimo) o almeno ogni5 anni.

(#) Cambiare l'olio del cambio automatico e i filtri a90.000 km o 72 mesi se si utilizza la vettura in una delleseguenti condizioni: guida in città, tragitti brevi e ripe-tuti (meno di 7-8 km) oppure traino frequente dirimorchi o roulotte.

La mancata osservanza delle norme dimanutenzione potrebbe risultare dan-nosa per la vettura.

Controlli periodiciOgni 1000 km o prima di tragitti lunghi, controllare e,se necessario, ripristinare:

• liquido di raffreddamento del motore;

• liquido freni;

• liquido servosterzo;

• livello liquido lavacristalli;

• liquido servosterzo;

• pressione di gonfiaggio e condizioni pneumatici;

• funzionamento dell'impianto luci (proiettori, indica-tori di direzione, luci di emergenza, ecc.);

• funzionamento dell'impianto lavacristalli/tergicristalli, posizione/usura della spazzolatergicristalli/tergilunotto.

Ogni 3000 km, controllare e, se necessario, rabboc-care il livello dell'olio motore e il livello dell'olio delcambio automatico (solo cambi automatici a quattrovelocità).

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DATI TECNICI

INDICE

Utilizzo intensivo della vetturaSe si utilizza la vettura principalmente in una dellecondizioni indicate di seguito:

• traino di rimorchio o roulotte;

• strade polverose;

• tragitti brevi, ripetuti (meno di 7-8 km) a tempera-ture esterne sotto lo zero;

• motore spesso al regime minimo oppure guida perlunghi tragitti a basse velocità oppure lunghi periodidi inutilizzo.

Sarebbe opportuno eseguire i seguenti controlli piùspesso rispetto a quanto indicato sulla Manutenzioneprogrammata:

• Controllare le condizioni e l'usura dei pattini dei frenia disco anteriori.

• Controllare la pulizia delle serrature del cofano mo-tore e del vano bagagli e la pulizia e la lubrificazionedella tiranteria.

• Controllare visivamente le condizioni di: motore,cambio, tubi e flessibili (scarico - impianto di alimen-tazione - impianto frenante) e degli elementi ingomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc.).

• Controllare la carica della batteria e il livello delliquido (elettrolito).

• Controllare visivamente le condizioni delle cinghie dicomando organi ausiliari.

• Controllare e, se necessario, sostituire l'olio motoree il filtro olio.

• Controllare e, se necessario, sostituire il filtro anti-polline.

• Controllare e, se necessario, sostituire il filtro aria.

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DATI TECNICI

INDICE

VANO MOTORE - 2.4L(fig. 191)

(fig. 191)

1 - Serbatoio liquido raffreddamento motore 7 - Centralina di distribuzione corrente (fusibili)2 - Serbatoio liquido servosterzo 8 - Astina di livello cambio automatico (solo 4 velocità)3 - Riempimento olio motore 9 - Serbatoio liquido lavacristalli4 - Serbatoio liquido freni 10 - Tappo radiatore5 - Falso polo positivo della batteria per l'avviamento diemergenza remoto

11 - Astina di livello olio motore

6 - Falso polo negativo della batteria per l'avviamento diemergenza remoto

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DATI TECNICI

INDICE

VANO MOTORE - 3.6L(fig. 192)

(fig. 192)

1 - Serbatoio liquido di raffreddamento motore 5 - Filtro aria2 - Serbatoio del liquido servosterzo 6 - Serbatoio del liquido lavacristalli3 - Serbatoio liquido freni 7 - Astina di livello olio motore4 - Centralina di distribuzione corrente (fusibili) 8 - Riempimento olio motore

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MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

VANO MOTORE - DIESEL 2.0L(fig. 193)

(fig. 193)

1 - Serbatoio liquido raffreddamento motore 5 - Serbatoio liquido freni2 - Serbatoio liquido servosterzo 6 - Centralina di distribuzione corrente (fusibili)3 - Riempimento olio motore 7 - Filtro aria motore4 - Astina di livello olio motore 8 - Serbatoio liquido lavacristalli

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DATI TECNICI

INDICE

PROCEDURE DI MANUTENZIONELe pagine che seguono contengono le norme sullamanutenzione necessaria stabilite dai tecnici chehanno progettato la vettura.

Oltre alle indicazioni specificate per la manutenzioneprogrammata ordinaria, vi sono altri componenti chepotrebbero richiedere interventi o sostituzioni in fu-turo.

• L'errata manutenzione della vettura ola mancata esecuzione di interventi e ri-parazioni quando necessari possono com-

portare riparazioni più costose,danni ad altri com-ponenti o un impatto negativo sulle prestazionidella vettura. Far esaminare immediatamente po-tenziali malfunzionamenti da una Rete Assisten-ziale o da un centro riparazioni qualificato.• La manutenzione della vettura deve essere af-fidata alla Rete Assistenziale Fiat. Per effettuareda soli le normali operazioni periodiche e i piccoliinterventi di manutenzione sulla vettura, si consi-glia di utilizzare attrezzatura adeguata,parti ori-ginali FIAT e i liquidi necessari. Non effettuarealcun tipo di intervento se non si dispone dellanecessaria esperienza.• La vettura è stata equipaggiata con liquidi otti-mizzati per proteggerne prestazioni e durata eprolungarne gli intervalli di manutenzione. Nonutilizzare sostanze chimiche per lavare questicomponenti poiché possono danneggiare il mo-tore,il cambio,il servosterzo o l'aria condizionata.Tali danni non sono coperti dalla garanzia limi-tata della vettura nuova. Se occorre eseguire unlavaggio a causa del malfunzionamento di uncomponente, utilizzare esclusivamente il liquidospecificato per tale procedura.

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DATI TECNICI

INDICE

OLIO MOTORE

Controllo livello olio - Motore a benzinaPer garantire una corretta lubrificazione del motore èindispensabile che l'olio sia mantenuto al livello pre-scritto. Controllare quindi il livello dell'olio a intervalliregolari, per esempio ad ogni rifornimento di carbu-rante.

Il momento migliore per controllare il livello dell'oliodel motore è circa cinque minuti dopo aver spento ilmotore una volta raggiunta la piena temperatura diesercizio. Non controllare il livello dell'olio prima diavviare il motore dopo una lunga sosta della vettura. Ilcontrollo dell'olio a motore freddo fornisce dati errati.

La vettura deve essere parcheggiata quanto più possi-bile in piano e a motore caldo per un preciso rileva-mento del livello dell'olio. Mantenere il livello dell'oliotra i riferimenti contrassegnati sull'astina. I riferimenticomprendono una zona tratteggiata con la dicituraSAFE oppure una con la dicitura MIN al livello minimoe MAX a quello massimo. Con livello dell'olio in corri-spondenza del limite inferiore, aggiungendo 1 litro (1quarto) di olio si riporta l'olio al livello massimo.

Non rabboccare eccessivamente il mo-tore.L'eccessivo rabbocco provoca la for-mazione di bolle con possibile conse-

guente perdita di pressione e aumento dellatemperatura olio. Questa condizione è estrema-mente dannosa per il motore.Verificare anche cheil tappo del bocchettone di riempimento olio siariposizionato e chiuso dopo il rabbocco dell'olio.

Controllo livello olio - Motore dieselPer garantire una corretta lubrificazione del motore èindispensabile che l'olio sia mantenuto al livello pre-scritto. Controllare quindi il livello dell'olio a intervalliregolari, per esempio ad ogni rifornimento di carbu-rante.

Il momento migliore per controllare il livello dell'oliodel motore è circa cinque minuti dopo lo spegnimentodel motore una volta raggiunta la piena temperatura diesercizio o prima di avviare il motore dopo una notte diinattività.

In entrambi i casi la vettura deve essere parcheggiataquanto più possibile in piano. Il livello deve trovarsi trai riferimenti MIN e MAX stampigliati sull'astina dilivello. Se il livello dell'olio si trova in corrispondenzadel riferimento MIN (livello minimo), l'aggiunta di 1litro (1 quarto) di olio porterà il livello in corrispon-denza del riferimento MAX (livello massimo).

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DATI TECNICI

INDICE

La manutenzione della vettura deve es-sere affidata alla Rete Assistenziale Fiat.Per effettuare da soli le normali opera-

zioni periodiche e i piccoli interventi di manuten-zione sulla vettura,si consiglia di utilizzare attrez-zatura adeguata,parti di ricambio originali FIAT ei liquidi necessari. Non effettuare alcun tipo diintervento se non si dispone della necessaria espe-rienza.

Cambio olio motore — Motore a benzinaVedere "Manutenzione programmata" per gli intervallidi manutenzione corretti.

Cambio olio motore — Motore dieselVedere "Manutenzione programmata" per gli intervallidi manutenzione corretti.

Viscosità olio motore - Motore a benzina 2.4Le 3.6LOlio motore completamente sintetico grado SAE5W-20 SELENIA K POWER, conforme alla qualifica-zione FIAT 9.55535-CR1 API SN, ILSAC GF-5 o equi-valente.

Sul tappo del bocchettone di riempimento olio motoreè riportata la viscosità dell'olio raccomandata per la

vettura. Per ulteriori informazioni sull'ubicazione deltappo del bocchettone di riempimento dell'olio mo-tore, fare riferimento a "Vano motore" in "Manuten-zione e Guida".

NOTA: l'olio motore completamente sintetico gradoSAE 5W-30 SELENIA K POWER, conforme alla quali-ficazione FIAT 9.55535-CR1 API SN, ILSAC GF-5 puòessere utilizzato in mancanza dell'olio motore SAE5W-20 conforme alla qualificazione Fiat 9.55535-CR1,se quest'ultimo non è disponibile.

Viscosità dell'olio motore - Motore diesel 2.0LOlio motore completamente sintetico grado SAE5W-30 SELENIA WR P.E. conforme alla qualificazioneFIAT 9.55535-S1, ACEA C2 o equivalente.

Sul tappo del bocchettone di riempimento dell'oliomotore è riportata la viscosità dell'olio raccomandataper il motore. Per maggiori informazioni sull'ubicazionedel tappo del bocchettone di riempimento dell'oliomotore, fare riferimento a "Vano motore" in "Manuten-zione e Guida".

Cambio olio motore — Motore dieselVedere "Manutenzione programmata" per gli intervallidi manutenzione corretti.

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DATI TECNICI

INDICE

Additivi per l'olio motoreNon aggiungere all'olio motore alcun materiale supple-mentare diverso dai traccianti per rilevamento perdite.L'olio motore è un prodotto studiato appositamente ele sue prestazioni possono essere deteriorate dall'ag-giunta di ulteriori additivi.

Smaltimento dell'olio motore esausto e deirelativi filtriEffettuare lo smaltimento dell'olio motore esausto edei relativi filtri con la dovuta cautela. Olio esausto efiltri olio non smaltiti nel modo appropriato possonoprovocare danni ambientali. Chiedere all'organismopreposto alla tutela dell'ambiente, alla Rete Assisten-ziale o a una stazione di servizio qual è il punto dismaltimento dell'olio esausto e dei filtri olio più vicinoe quali sono le modalità da seguire.

FILTRO ARIA MOTOREVedere "Manutenzione programmata" per gli intervallidi manutenzione corretti.

ATTENZIONE!Il sistema di ammissione aria (filtro aria,tubazioni, ecc.) può svolgere una fun-

zione di protezione in caso di ritorni di fiammadel motore. Non rimuovere il sistema di ammis-sione aria (filtro aria, tubazioni, ecc.) se non perpoter procedere ad interventi di riparazione o dimanutenzione. Prima di avviare la vettura consistema di ammissione aria (filtro aria,tubazioni,ecc.) smontato accertarsi che nessuno si trovi neipressi del vano motore.La mancata osservanza diquesta precauzione può causare gravi lesioni.

Scelta del filtro aria motoreLa qualità dei filtri aria di ricambio varia considerevol-mente da un tipo all'altro. Usare esclusivamente filtri diottima qualità per essere certi della loro efficienza.

BATTERIA SENZA MANUTENZIONENon sono necessari interventi periodici di manuten-zione né l'aggiunta di acqua.

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DATI TECNICI

INDICE

NOTA: la batteria è ubicata in un alloggiamento che sitrova dietro il parafango anteriore sinistro ed è acces-sibile tramite il passaruota. Non è necessario rimuo-vere il complessivo ruota e pneumatico per accedereall'alloggiamento. I falsi poli della batteria per l'avvia-mento remoto si trovano nel vano motore per consen-tire l'avviamento di emergenza.

Per accedere alla batteria, ruotare il volante a fine corsaa destra e rimuovere il pannello di accesso dal para-fango interno.

ATTENZIONE!• La soluzione elettrolitica contenutanella batteria è estremamente corrosiva

e può provocare ustioni e gravi lesioni agli occhi.Evitare quindi che venga a contatto con gli occhi,la pelle o gli indumenti. Durante le operazioni dicollegamento non sporgersi avvicinando il visoalla batteria. In caso di contatto accidentale del-l'elettrolito con gli occhi o con la pelle, lavareimmediatamente con acqua abbondante la parteinteressata.

(Continuazione)

ATTENZIONE! (Continuazione)• Il gas sviluppato dalla batteria è infiammabileed esplosivo. Non avvicinare quindi fiamme viveo dispositivi che possono provocare scintille.Nonusare una batteria o un'altra sorgente di alimen-tazione ausiliaria che eroghi una tensione supe-riore a 12 V. Evitare ogni contatto tra i morsettidei cavi.• I morsetti della batteria, nonché gli accessoriad essi collegati contengono piombo e compostidi piombo. Lavarsi accuratamente le mani dopoogni intervento sulla batteria.

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DATI TECNICI

INDICE

• È essenziale che i cavi dell'impiantoelettrico siano ricollegati correttamentealla batteria,vale a dire il cavo positivo al

morsetto positivo e il cavo negativo al morsettonegativo. La polarità dei morsetti, positiva (+) enegativa (-), è impressa sull'involucro della batte-ria. I morsetti dei cavi devono essere esenti dacorrosione e fissati saldamente ai morsetti.• Se si utilizza un "caricabatterie rapido" conbatteria montata sulla vettura,prima di collegareil caricabatterie scollegare entrambi i cavi dellabatteria della vettura. Non utilizzare un "carica-batterie rapido" per fornire la tensione di avvia-mento, la batteria potrebbe danneggiarsi.

MANUTENZIONE DEL CONDIZIONATOREARIAPer garantire le migliori prestazioni possibili, ilcondizionatore aria deve essere controllato e sottopo-sto a manutenzione presso un centro assistenzialeautorizzato all'inizio della stagione estiva. La manuten-zione deve comprendere la pulizia delle alette delcondensatore e una verifica generale delle prestazionidell'impianto. In questa occasione controllare anche latensione della cinghia di comando.

Non utilizzare sostanze chimiche per la-vare l'impianto dell'aria condizionatapoiché i componenti potrebbero danneg-

giarsi.Tali danni non sono coperti dalla garanzialimitata della vettura nuova.

ATTENZIONE!• Usare esclusivamente refrigeranti e lu-brificanti per compressore approvati dal

Costruttore per lo specifico impianto di aria con-dizionata montato su questo modello.Alcuni re-frigeranti non approvati sono infiammabili e po-trebbero esplodere con il rischio di lesioni. L'usodi refrigeranti o lubrificanti non approvati puòcompromettere l'efficienza dell'impianto ren-dendo necessarie costose riparazioni.• L'impianto dell'aria condizionata contiene re-frigerante ad alta pressione. Per evitare dannialle persone o allo stesso impianto, l'eventualeaggiunta di refrigerante o qualsiasi riparazioneche richieda lo scollegamento delle tubazionideve essere affidata a personale specializzato.

Recupero e riciclaggio del refrigeranteIl refrigerante R-134a per impianti di aria condizionataè un idrofluorocarburo (HFC) omologato dall'ente perla protezione ambientale che non danneggia lo stratodell'ozono. Tuttavia, il Costruttore consiglia di affidare

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DATI TECNICI

INDICE

l'esecuzione della manutenzione dell'impianto dell'ariacondizionata a una Rete Assistenziale o ad altre officineattrezzate con apparecchiature di recupero e riciclo.

NOTA: utilizzare solo olio e refrigeranti per compres-sori PAG dei sistemi A/C approvati dal Costruttore.

FILTRO ARIA A/CVedere "Manutenzione programmata" per gli intervallidi manutenzione corretti.

La manutenzione della vettura deve es-sere affidata alla Rete Assistenziale Fiat.Per effettuare da soli le normali opera-

zioni periodiche e i piccoli interventi di manuten-zione sulla vettura,si consiglia di utilizzare attrez-zatura adeguata,parti di ricambio originali FIAT ei liquidi necessari. Non effettuare alcun tipo diintervento se non si dispone della necessaria espe-rienza.

ATTENZIONE!Non smontare il filtro aria A/C con laventola in funzione, per evitare rischi di

lesioni.

Il filtro aria A/C è ubicato in corrispondenza della presad'aria esterna dietro il vano portaoggetti. Per la sosti-tuzione del filtro procedere nel modo seguente:

1. Aprire il vano portaoggetti e liberarlo.

2. Spingere verso l'interno le alette di fissaggio poste ailati del cassetto portaoggetti e contemporanea-mente tirarne verso l'esterno lo sportello fino aquando entrambe le linguette liberano l'aperturanella plancia portastrumenti.(fig. 194)

3. Ruotare il vano portaoggetti verso il basso.

4. Sganciare le due alette di fissaggio del coperchiofiltro all'alloggiamento climatizzatore e staccare ilcoperchio.(fig. 195)

5. Smontare il filtro aria A/C estraendolo dall'alloggia-mento.

(fig. 194)Distacco vano portaoggetti

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6. Montare il filtro aria A/C con la freccia sul filtrorivolta verso il pavimento. Al momento del montag-gio, verificare che il coperchio filtro sia fissato salda-mente alle alette di fissaggio.

Il filtro aria A/C è identificato da unafreccia che indica la direzione del flussod'aria nel filtro. Il montaggio errato del

filtro ha come conseguenza l'obbligo di ricambipiù frequenti.

7. Rimontare lo sportello del cassetto portaoggetti.Assicurarsi che le cerniere siano perfettamente insede quando si solleva lo sportello. In caso contrarioil dispositivo di aggancio non sarà correttamenteallineato.

LUBRIFICAZIONE ELEMENTI MOBILIDELLA CARROZZERIALubrificare periodicamente con grasso a base di litiotutte le serrature e i punti di articolazione della carroz-zeria, compresi elementi quali le guide dei sedili, i puntidi articolazione delle cerniere delle porte e i relativirulli, il portellone, lo sportello posteriore, le portescorrevoli e le cerniere del cofano per assicurarne ilfunzionamento corretto e silenzioso e per proteggerlidalla ruggine e dall'usura. Prima di lubrificarli, pulirliaccuratamente per eliminare ogni traccia di polvere e disporco; dopo la lubrificazione eliminare l'olio o il grassoin eccesso. Occorre prestare particolare attenzioneanche ai dispositivi di chiusura del cofano motore pergarantirne il corretto funzionamento. Approfittare del-l'esecuzione di operazioni che richiedono l'apertura delcofano motore per controllare, pulire e lubrificare irelativi fermi di chiusura, sgancio e di sicurezza.

Lubrificare i blocchetti delle serrature esterne duevolte all'anno, preferibilmente in autunno e in prima-vera. Applicare una piccola quantità di lubrificante dialta qualità direttamente nel blocchetto della serratura.

(fig. 195)Sostituzione filtro aria A/C

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La manutenzione della vettura deve es-sere affidata alla Rete Assistenziale Fiat.Per effettuare da soli le normali opera-

zioni periodiche e i piccoli interventi di manuten-zione sulla vettura,si consiglia di utilizzare attrez-zatura adeguata,parti di ricambio originali FIAT ei liquidi necessari. Non effettuare alcun tipo diintervento se non si dispone della necessaria espe-rienza.

SPAZZOLE DELTERGICRISTALLIPulire periodicamente i bordi in gomma delle spazzoledei tergicristalli ed il parabrezza ed il lunotto con unaspugna o un panno morbido e un detergente neutronon abrasivo. Questa operazione servirà ad eliminarel'eventuale strato di sale, di cerume o di impuritàaccumulatosi durante la marcia della vettura e contri-buirà a ridurre striature e macchie.

Il prolungato funzionamento del tergicristalli con vetroasciutto può provocare il deterioramento delle spaz-

zole. Usare sempre il liquido lavacristalli quando siaziona il tergicristalli per eliminare sale o altre impuritàdal cristallo o dal lunotto asciutti.

Evitare di usare le spazzole tergicristalli per rimuoverebrina o ghiaccio dal parabrezza o dal lunotto. Perevitare di danneggiare le spazzole accertarsi, prima diazionare il tergicristalli, che il gelo non le abbia incollateal vetro. Evitare anche il contatto del profilo di gommadelle spazzole con derivati del petrolio, quali olio mo-tore, benzina, ecc.

NOTA: la durata prevista delle spazzole tergicristallivaria a seconda dell'area geografica e della frequenzadell'uso. Prestazioni insufficienti delle spazzole pos-sono presentarsi sotto forma di rumorosità, segni,rigature di acqua o punti bagnati. In presenza di talicondizioni, pulire le spazzole tergicristalli o sostituirlese necessario.

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Montaggio/smontaggio tergilunotto

1. Sollevare il tappo a perno sul braccio tergilunottoposteriore per sollevare la spazzola del tergilunottodal vetro.(fig. 196)

NOTA: il braccio del tergilunotto non può esserecompletamente sollevato verso l'alto, a meno che nonvenga prima sollevato il tappo.

2. Sollevare il braccio del tergilunotto per sollevare laspazzola dal vetro.

3. Afferrare la base della spazzola e ruotarla in avantiper sganciare il perno dal supportoportaspazzola.(fig. 197)

4. Montare il perno della spazzola tergicristalli nelsupporto portaspazzola all'estremità del bracciotergilunotto, quindi premere con forza sulla spaz-zola fino a che non si innesta in posizione.

5. Abbassare la spazzola tergicristalli ed innestare iltappo a perno in posizione.

(fig. 196)

1 — Braccio tergilunotto2 — Tappo a perno

(fig. 197)

1 — Spazzola tergicristalli2 — Perno3 — Braccio tergilunotto4 — Supporto portaspazzola

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RABBOCCO DEL LIQUIDO LAVACRISTALLIIl lavacristalli e il lavalunotto condividono lo stessoserbatoio del liquido. Il serbatoio è ubicato nel vanomotore. Controllare regolarmente il livello del liquidolavacristalli nel serbatoio. Riempire il serbatoio con unasoluzione detergente per cristalli (non antigelo perradiatori) e azionare il sistema per alcuni secondi inmodo da espellere il liquido residuo.

Al rabbocco del serbatoio liquido lavacristalli, prele-varne una certa quantità e applicarla su un panno o unasalvietta, quindi pulire le spazzole dei tergicristalli; inquesto modo se ne miglioreranno le prestazioni.

Per impedire il congelamento dell'impianto lavacristallialle basse temperature, selezionare una soluzione omiscela conforme o superiore alla gamma di tempera-tura del clima della zona. Queste indicazioni sonoriportate sulla maggior parte delle confezioni di liquidilavacristalli.

Quando sul display dell'EVIC viene visualizzato il mes-saggio "Washer Fluid Low" (Liquido lavacristalli insuffi-ciente), il serbatoio contiene circa 4 L di liquido lava-cristalli.

ATTENZIONE!I liquidi lavacristalli disponibili in com-mercio sono infiammabili. Possono in-

cendiarsi e causare bruciature. Durante il riem-pimento o altre operazioni che interessano illiquido lavacristalli agire con la massima atten-zione.

La manutenzione della vettura deve es-sere affidata alla Rete Assistenziale Fiat.Per effettuare da soli le normali opera-

zioni periodiche e i piccoli interventi di manuten-zione sulla vettura,si consiglia di utilizzare attrez-zatura adeguata,parti di ricambio originali FIAT ei liquidi necessari. Non effettuare alcun tipo diintervento se non si dispone della necessaria espe-rienza.

STRATEGIA DI RIGENERAZIONE —MOTORE DIESEL 2.0LQuesta vettura è dotata di un motore all'avanguardia edi un impianto di scarico contenente un filtro antipar-ticolato diesel. Il motore e il sistema di post-trattamento dei gas di scarico interagiscono per sod-disfare gli standard attuali sulle emissioni. Il sistemacontrolla la combustione del motore per consentire alcatalizzatore del sistema di scarico di intrappolare e

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bruciare le sostanze inquinanti del particolato atmosfe-rico (PM) senza alcun intervento o interazione da partedel conducente.

Per ulteriori informazioni, fare riferimento a "CheckPanel (EVIC)" in "Conoscenza della vettura".

IMPIANTO DI SCARICOUn'adeguata manutenzione dell'impianto di scarico delmotore costituisce la miglior protezione contro infil-trazioni di monossido di carbonio nell'abitacolo.

Se si rileva una rumorosità anormale dello scarico o lapresenza di fumo acre nell'abitacolo, o se il fondoscocca o la parte posteriore della vettura sono statidanneggiati, far controllare l'intero impianto di scaricoe le zone della carrozzeria adiacenti per individuareeventuali componenti rotti, danneggiati, deteriorati oche hanno subito spostamenti rispetto alla correttaposizione di montaggio. Saldature aperte o collega-menti allentati possono consentire infiltrazioni di gas discarico nell'abitacolo. Controllare inoltre l'impianto discarico ogni volta che la vettura viene sollevata peroperazioni di lubrificazione o di cambio olio. Sostituirei componenti ove necessario.

ATTENZIONE!Le emissioni dello scarico sono moltopericolose e possono essere letali. Con-

tengono infatti monossido di carbonio (CO), ungas incolore e inodore. Se inalato, può causaresvenimenti e avvelenamenti. Per evitare di ina-lare il monossido di carbonio, fare riferimento a"Consigli sulla sicurezza/Gas di scarico" in "Sicu-rezza".

NOTA: la manomissione intenzionale dei dispositiviantinquinamento è perseguibile legalmente.

ATTENZIONE!L'impianto di scarico può raggiungeretemperature elevate e può innescare un

incendio qualora si arresti la vettura su materialeinfiammabile.Tenere presente che anche erba ofoglie secche possono incendiarsi se vengono acontatto con l'impianto di scarico. Evitare quindidi parcheggiare la vettura o di utilizzarla dovel'impianto di scarico potrebbe venire a contattocon materiale infiammabile.

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In situazioni eccezionali che implicano un funziona-mento irregolare generalizzato del motore, un odorepungente rivela un serio surriscaldamento del cataliz-zatore. Se ciò dovesse accadere, arrestare completa-mente la vettura in sicurezza, spegnere il motore eattendere che si raffreddi. Quindi, rivolgersi immedia-tamente a un punto di assistenza per il necessariointervento che dovrà comprendere la perfetta messa apunto secondo le specifiche del Costruttore.

Per ridurre al minimo le possibilità di danni al cataliz-zatore, seguire le avvertenze indicate qui di seguito.

• Non spegnere il motore o disinserire l'accensionecon il cambio in presa e la vettura in movimento.

• Non tentare di avviare il motore con manovra aspinta o a traino.

• Non avviare il motore al minimo se i connettori dellebobine di accensione sono rimasti scollegati perperiodi prolungati.

IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO

ATTENZIONE!• Prima di qualsiasi intervento in cui visia il rischio di venire a contatto con la

ventola di raffreddamento del radiatore, scolle-gare quest'ultima o portare il dispositivo di ac-censione in posizione di blocco. La ventola èinfatti del tipo a comando termostatico e, se ildispositivo di accensione si trova su RUN, puòentrare in funzionamento in qualsiasi momento.• La fuoriuscita di liquido di raffreddamento delmotore (antigelo) o di vapore dal radiatore puòprovocare gravi ustioni. Se si nota del vaporeproveniente dal vano motore, o se ne avverte ilclassico sibilo, non aprire il cofano fino a quandoil radiatore non abbia avuto il tempo sufficienteper raffreddarsi. Non tentare mai di togliere iltappo a radiatore caldo.

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La manutenzione della vettura deve es-sere affidata alla Rete Assistenziale Fiat.Per effettuare da soli le normali opera-

zioni periodiche e i piccoli interventi di manuten-zione sulla vettura,si consiglia di utilizzare attrez-zatura adeguata,parti di ricambio originali FIAT ei liquidi necessari. Non effettuare alcun tipo diintervento se non si dispone della necessaria espe-rienza.

Controlli del liquido di raffreddamentomotoreControllare ogni 12 mesi il grado di protezione delliquido di raffreddamento motore (antigelo) (preferibil-mente prima dell'inizio della stagione fredda). Se illiquido è sporco o rossastro, sostituirlo dopo averesvuotato completamente e lavato l'impianto. Control-lare la parte anteriore del condensatore A/C per veri-ficare l'eventuale accumulo di insetti, foglie e altri de-triti. Se risulta sporca, pulirla spruzzandodelicatamente dell'acqua con un tubo flessibile sullaparte anteriore del condensatore in senso verticaledall'alto verso il basso.

Controllare le tubazioni del serbatoio di espansione delliquido di raffreddamento per accertare che la gommanon sia diventata friabile e che siano assenti criccature,lacerazioni, tagli e ostruzioni nei raccordi lato serba-toio e lato radiatore. Verificare anche la tenuta dell'in-tero impianto.

Impianto di raffreddamento — Scarico,lavaggio e riempimentoVedere "Manutenzione programmata" per gli intervallidi manutenzione corretti.

Se la soluzione è sporca o contiene molti sedimenti,usare per il lavaggio un detergente di buona qualità perimpianti di raffreddamento. Completare il lavaggio conabbondante quantità di acqua pulita per eliminare ognideposito e ogni residuo di sostanza chimica. Smaltire inmodo appropriato la vecchia soluzione di liquido diraffreddamento motore (antigelo).

Scelta del liquido di raffreddamento motore— Motore a benzinaUtilizzare solo il liquido di raffreddamento raccoman-dato dal Costruttore. Per ulteriori informazioni, ve-dere "Liquidi, lubrificanti e ricambi originali" in "Datitecnici".

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• Miscele di liquido di raffreddamentomotore (antigelo) diverse da quelle spe-cificate possono danneggiare il motore e

ridurre la protezione contro la corrosione. Qua-lora l'impianto di raffreddamento sia rifornitocon un liquido non omologato per far fronte a unasituazione di emergenza, occorre sostituirloquanto prima con il liquido prescritto.• Non utilizzare acqua pura o prodotti antigelo abase di alcol. Non usare inibitori di corrosione oprodotti antiruggine aggiuntivi poiché potrebberorisultare incompatibili con il liquido di raffredda-mento del motore (antigelo) e causare l'ottura-zione del radiatore.• La vettura non è stata progettata per l'impiegocon liquido di raffreddamento del motore (anti-gelo) a base di glicole propilenico, di cui pertantosi sconsiglia l'impiego.

Scelta del liquido di raffreddamento motore— Motore dieselUtilizzare solo liquido di raffreddamento (antigelo) deltipo raccomandato dal Costruttore. Per ulterioriinformazioni, vedere "Liquidi, lubrificanti e ricambi ori-ginali" in "Dati tecnici".

• Non utilizzare prodotti HOAT (HybridOrganic Additive Technology, tecnologiaibrida ad additivi organici) nei motori

diesel.• Non utilizzare prodotti OAT (Organic AdditiveTechnology, tecnologia ad additivi organici) con-tenenti 2 EH (2-etilesanolo).• Non utilizzare acqua pura o liquidi di raffred-damento (antigelo) a base di alcol. Non usareinibitori di corrosione o prodotti antiruggine ag-giuntivi poiché potrebbero risultare incompatibilicon il liquido di raffreddamento del motore ecausare l'otturazione del radiatore.• Questa vettura non è stata progettata per l'usodi liquidi di raffreddamento a base di glicole pro-pilenico. L'impiego di liquidi di raffreddamento abase di glicole propilenico è quindi vivamentesconsigliato.

Aggiunta di liquido di raffreddamento motore- Motori a benzinaLa vettura è stata equipaggiata con liquido di raffred-damento del motore (antigelo) ottimizzato che con-sente di prolungare gli intervalli di manutenzione. Que-sto liquido di raffreddamento motore (antigelo) puòessere utilizzato per dieci anni o fino a 240.000 kmprima della sostituzione. Per evitare di ridurre tale

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intervallo di manutenzione prolungato, è di fondamen-tale importanza utilizzare lo stesso tipo di liquido diraffreddamento motore per l'intera vita della vettura.

Per la miscela di acqua/liquido di raffreddamento delmotore (antigelo), usare solo acqua pura, ovvero acquadistillata o deionizzata. In caso contrario, si ridurrebbeil grado di protezione contro la corrosione dell'im-pianto di raffreddamento del motore.

Tenere presente che rientra tra le responsabilità delproprietario della vettura proteggere il motore dal gelocon una miscela adeguata alle temperature della zona incui circola la vettura.

NOTA: la miscelazione di tipi di liquidi di raffredda-mento motore (antigelo) diversi ne diminuisce la du-rata e comporta cambi più frequenti.

Aggiunta di liquido di raffreddamento motore— Motori dieselLa vettura è stata equipaggiata con liquido di raffred-damento motore (antigelo) ottimizzato che consente

di prolungare gli intervalli di manutenzione. Per evitaredi ridurre tale intervallo di manutenzione prolungato, èdi fondamentale importanza utilizzare lo stesso tipo diliquido di raffreddamento motore per l'intera vita dellavettura.

Tenere presente che rientra tra le responsabilità delproprietario della vettura proteggere il motore dal gelocon una miscela adeguata alle temperature della zona incui circola la vettura.

NOTA: la miscelazione di tipi di liquidi di raffredda-mento motore (antigelo) diversi ne diminuisce la du-rata e comporta cambi più frequenti.

Tappo radiatore impianto di raffreddamentoIl tappo deve essere chiuso a fondo per evitare perditedi liquido di raffreddamento motore (antigelo) e garan-tire che il liquido ritorni al radiatore dal serbatoio diespansione del liquido di raffreddamento.

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Controllare accuratamente il tappo e pulirlo da even-tuali corpi estranei depositatisi sulle superfici di tenuta.

ATTENZIONE!• La dicitura "DO NOT OPEN HOT"(Non aprire a caldo) riportata sul tappo

del radiatore dell'impianto di raffreddamentocostituisce una misura di sicurezza. Non aggiun-gere mai liquido di raffreddamento del motore(antigelo) quando il motore è surriscaldato. Nontentare di raffreddare un motore surriscaldatoallentando o togliendo il tappo. Il calore provocainfatti un notevole aumento della pressione nel-l'impianto di raffreddamento. Per evitare il ri-schio di ustioni non togliere il tappo se l'impiantoè molto caldo o sotto pressione.• Utilizzare esclusivamente il tappo radiatoreprevisto per la vettura per evitare rischi di lesionio danni al motore.

Smaltimento del liquido di raffreddamentomotore esaustoLo smaltimento del liquido di raffreddamento motore abase di glicole etilenico è soggetto a norme di legge.Rivolgersi pertanto agli enti preposti per conoscere lanormativa locale. Per evitare che il refrigerante a basedi glicole etilenico venga ingerito da animali o bambini,non conservarlo in contenitori aperti e non scaricarlo

sul terreno. Qualora sia accidentalmente ingerito da unbambino, rivolgersi immediatamente a un medico. Eli-minare immediatamente eventuali tracce di liquido dalterreno.

Livello del liquido di raffreddamento motoreIl radiatore è normalmente sempre pieno, per cui nonvi è nessuna necessità di togliere il tappo a meno chenon si debba verificare il punto di congelamento delliquido di raffreddamento o procedere alla sua sostitu-zione. Gli addetti alla manutenzione devono essereinformati al riguardo. Se la temperatura di esercizio delmotore è normale, è sufficiente controllare il livello delliquido nel serbatoio di espansione una volta al mese.Eventuali rabbocchi devono essere effettuati versandoil liquido nel serbatoio di espansione. Non riempireeccessivamente.

Punti da tenere presente

NOTA: all'arresto della vettura dopo un breve tragittosi potrebbe notare la fuoriuscita di vapore dal latoanteriore del vano motore. In genere, ciò è dovuto allapresenza di acqua piovana, neve o forte umidità sulradiatore, che evapora quando il termostato si apreconsentendo l'ingresso di liquido di raffreddamentocaldo in quest'ultimo.Se dopo aver esaminato il vano motore non si riscon-trano perdite dal radiatore o dalle tubazioni flessibili, si

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può riprendere la marcia in tutta sicurezza. Il vapore sidissiperà rapidamente.

• Non riempire troppo il serbatoio di espansione delliquido di raffreddamento.

• Controllare il punto di congelamento del liquido diraffreddamento nel radiatore e nel serbatoio diespansione. Qualora sia necessario un rabbocco diliquido di raffreddamento, aggiungerne anche nelserbatoio di espansione.

• Se risultano necessari rabbocchi frequenti, o se illivello nel serbatoio di espansione non scende amano a mano che il motore si raffredda, far eseguirela prova di tenuta a pressione dell'impianto per ap-purare l'eventuale presenza di perdite.

• Verificare che le tubazioni di troppopieno del radia-tore e del serbatoio di espansione non siano piegateo ostruite.

• Tenere pulita la parte frontale del radiatore. Se lavettura è dotata di condizionatore aria, tenere pulitoanche il lato frontale del condensatore.

• Non cambiare il termostato in funzione della sta-gione fredda o calda. Qualora il termostato debbaessere sostituito, montarne ESCLUSIVAMENTE unodel tipo prescritto. Termostati di altri tipi possonopregiudicare il raffreddamento del motore e provo-care un aumento del consumo di carburante e del-l'emissione di gas inquinanti.

IMPIANTO FRENANTEPer garantire l'efficienza dell'impianto frenante control-larne periodicamente i componenti. Vedere "Manuten-zione programmata" per gli intervalli di manutenzionecorretti.

ATTENZIONE!Guidare con il piede appoggiato al pe-dale dei freni può pregiudicarne l'effi-

cienza, aumentando il rischio di incidenti. Du-rante la marcia non tenere mai il piede sul pedaledel freno o sollecitarlo inutilmente per evitare ilsurriscaldamento dei freni, l'usura eccessiva delleguarnizioni e possibili danni all'impianto fre-nante. Si rischierebbe di non disporre della pienacapacità di frenata in caso di emergenza.

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La manutenzione della vettura deve es-sere affidata alla Rete Assistenziale Fiat.Per effettuare da soli le normali opera-

zioni periodiche e i piccoli interventi di manuten-zione sulla vettura,si consiglia di utilizzare attrez-zatura adeguata,parti di ricambio originali FIAT ei liquidi necessari. Non effettuare alcun tipo diintervento se non si dispone della necessaria espe-rienza.

Pompa freni - Controllo livello liquido freniControllare immediatamente il livello del liquido nellapompa freni in caso di accensione della "spia freni".

Controllare il livello del liquido nella pompa freniquando si effettuano interventi che richiedono l'aper-tura del cofano motore.

Pulire sempre accuratamente la superficie della pompafreni prima di togliere il tappo. Rabboccare, se neces-sario, per ripristinare il livello corretto indicato sulserbatoio.

Non superare quel livello per evitare il rischio di per-dite nell'impianto frenante.

È prevedibile che l'usura dei pattini dei freni provochil'abbassamento del livello del liquido. Il livello dovrebbeessere controllato quando si sostituiscono i pattini deifreni. Tuttavia, dato che l'abbassamento del livello po-trebbe essere provocato da una perdita, è opportuno

in questo caso un accurato controllo dell'impiantofrenante.

NOTA: se la vettura è dotata di cambio manuale, ilserbatoio del liquido freni fornisce il liquido sia all'im-pianto frenante sia all'impianto di disinnesto della fri-zione. I due impianti sono separati nel serbatoio e unaperdita in uno degli impianti non avrà alcun effettosull'altro impianto. L'impianto di disinnesto della fri-zione sulle vetture dotate di cambio manuale nonrichiede la sostituzione del liquido per tutta la duratadella vettura. Se il livello del serbatoio del liquido freniè basso e l'impianto frenante non indica alcuna perditao alcun problema, la causa potrebbe risiedere in unaperdita nell'impianto idraulico di disinnesto della fri-zione. Rivolgersi alla Rete Assistenziale per gli oppor-tuni interventi.

Usare esclusivamente il liquido freni raccomandato dalCostruttore. Per ulteriori informazioni, fare riferi-mento a "Liquidi, lubrificanti e ricambi originali" in "Datitecnici".

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ATTENZIONE!• Usare esclusivamente il liquido freniraccomandato dal Costruttore. Per ulte-

riori informazioni, fare riferimento a "Liquidi,lubrificanti e ricambi originali" in "Dati tecnici".L'uso del tipo errato di liquido freni può danneg-giare gravemente l'impianto frenante e/o pregiu-dicarne le prestazioni. Il tipo corretto di liquidofreni per la vettura è indicato anche sul serbatoiooriginale della pompa freni idraulici montato infabbrica.• Per evitare la contaminazione con corpi estra-nei o umidità,utilizzare solo liquido freni nuovo oliquido contenuto in un recipiente perfettamentechiuso. Mantenere sempre il tappo del serbatoiopompa freni ben chiuso. Un liquido freni conte-nuto in un recipiente aperto assorbe umiditàdall'aria ed ha quindi un punto di ebollizioneinferiore. Questa condizione potrebbe causarel'ebollizione imprevista del liquido durante fre-nate forti e prolungate, provocando un'improv-visa avaria ai freni.Questo potrebbe essere causadi incidenti.

(Continuazione)

ATTENZIONE! (Continuazione)• Una quantità eccessiva nel serbatoio del li-quido freni potrebbe provocarne la fuoriuscitasulle parti calde del motore e il relativo incendio.Il liquido freni può danneggiare anche superficiverniciate e in plastica, quindi fare attenzione aevitare il contatto.• Evitare che liquidi a base di petrolio contami-nino il liquido freni. Le guarnizioni di tenutapotrebbero danneggiarsi, con conseguente par-ziale o totale inefficienza dei freni. Questo po-trebbe essere causa di incidenti.

CAMBIO AUTOMATICO (per versioni/mercati, dove previsto)

Scelta del lubrificanteÈ importante utilizzare l'olio del cambio corretto pergarantire le massime prestazioni e la massima duratadel cambio. Utilizzare solo olio cambio specificato dalCostruttore. Per le specifiche dei liquidi, fare riferi-mento a "Liquidi, lubrificanti e ricambi originali" in "Datitecnici". Assicurarsi che l'olio sia mantenuto sempre allivello prescritto rabboccando eventualmente con iltipo di olio consigliato. Non eseguire lavaggi con so-stanze chimiche su alcun tipo di cambio; utilizzare sololubrificante di tipo approvato.

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L'uso di oli diversi da quelli suggeriti dalCostruttore può compromettere la qua-lità dei cambi di marcia e/o provocare

vibrazioni del convertitore di coppia e richiederàcambi dell'olio e sostituzioni del filtro più fre-quenti. Per le specifiche dei liquidi, vedere "Li-quidi, lubrificanti e ricambi originali" in "Datitecnici".

Additivi specialiIl Costruttore consiglia vivamente di non utilizzareadditivi speciali nel cambio. L'olio per cambio automa-tico (ATF) è un prodotto studiato appositamente e lesue prestazioni possono essere pregiudicate dall'ag-giunta di ulteriori additivi. Perciò, non aggiungere addi-tivi al cambio. L'unica eccezione ammessa è l'impiego dicoloranti speciali per facilitare l'individuazione di even-tuali perdite. Evitare l'uso di sigillanti per cambi perchépotrebbero compromettere l'efficacia delle guarni-zioni.

Non utilizzare sostanze chimiche per la-vare il cambio poiché potrebbero dan-neggiarne i componenti. Tali danni non

sono coperti dalla garanzia limitata della vetturanuova.

Controllo livello olio - Cambio a sei velocitàIl livello dell'olio è prestabilito in fabbrica e non richiedealcuna regolazione in condizioni di esercizio normali.Poiché non sono necessari controlli ordinari del livellodell'olio, il serbatoio del cambio è chiuso con un tappoed è sprovvisto dell'astina di livello. La Rete Assisten-ziale può verificare il livello dell'olio del cambio usandouna speciale astina di livello per l'assistenza. Se si notauna perdita di olio o un'anomalia di funzionamento delcambio, far eseguire immediatamente il controllo dellivello dell'olio del cambio presso la Rete Assistenziale.Guidando la vettura con un livello dell'olio errato sipossono causare danni gravi al cambio.

In caso di perdite di olio del cambio,rivolgersi immediatamente alla Rete As-sistenziale. Il cambio si potrebbe danneg-

giare gravemente. La Rete Assistenziale disponedegli strumenti adatti a ripristinare con preci-sione il livello di olio.

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La manutenzione della vettura deve es-sere affidata alla Rete Assistenziale Fiat.Per effettuare da soli le normali opera-

zioni periodiche e i piccoli interventi di manuten-zione sulla vettura,si consiglia di utilizzare attrez-zatura adeguata,parti di ricambio originali FIAT ei liquidi necessari. Non effettuare alcun tipo diintervento se non si dispone della necessaria espe-rienza.

Controllo livello liquido - Cambio automaticoa quattro velocitàPer verificare il corretto livello dell'olio del cambio,procedere nel modo seguente:

1. Parcheggiare la vettura in piano.

2. Far girare il motore al regime minimo normale peralmeno 60 secondi e lasciarlo in funzione per il restodella procedura.

3. Inserire a fondo il freno di stazionamento e premereil pedale del freno.

4. Spostare temporaneamente la leva del cambio inciascuna posizione, consentendo l'inserimentocompleto del cambio in ciascuna marcia e termi-nando in posizione P (parcheggio).

5. Pulire la zona intorno alla sede dell'astina di livelloper impedire l'ingresso di sporcizia nel cambio.

6. Estrarre l'astina di livello e rilevare se l'olio è caldoo freddo. L'olio caldo ha una temperatura di circa82 °C, ossia la temperatura di esercizio normaledopo un percorso di almeno 24 km. L'olio caldo nonpuò essere toccato a mani nude. L'olio freddo hauna temperatura di circa 27 °C.

7. Pulire l'astina di livello con un panno e reinserirla afondo. Estrarre nuovamente l'astina di livello olio eosservare il livello su entrambi i lati. La lettura dellivello dell'olio è valida solo se entrambi i lati del-l'astina sono completamente ricoperti di olio. Sel'olio è a livello o al di sopra del foro di riferimento,i fori sull'astina sono pieni di liquido.

• Se l'olio è caldo, il livello deve essere compreso nellazona zigrinata contrassegnata "HOT" (tra i due forisuperiori dell'astina di controllo).

• Se l'olio è freddo, il livello deve essere compreso trai due fori inferiore nella zona contrassegnata"COLD". Se il livello dell'olio è basso, rabboccareattraverso il tubo dell'astina di controllo per raggiun-gere il livello corretto. Non riempire eccessiva-mente. Dopo aver aggiunto una quantità di oliosufficiente attraverso il tubo dell'astina di livello,attendere almeno due minuti affinché l'olio vengascaricato completamente nel cambio prima di ricon-trollare il livello del liquido.

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8. Verificare che non ci siano perdite. Rilasciare il frenodi stazionamento.

Per evitare l'ingresso di corpi estranei e di acqua nelcambio dopo il controllo o il rabbocco, accertarsi chel'astina venga riposizionata correttamente.

• L'uso di oli diversi da quelli consigliatidal Costruttore può compromettere laqualità dei cambi di marcia e/o provo-

care vibrazioni del convertitore di coppia e richie-derà cambi dell'olio e sostituzioni del filtro piùfrequenti. Per le specifiche dei liquidi, fare riferi-mento a "Liquidi, lubrificanti e ricambi originali"in "Dati tecnici".• La presenza di sporcizia o acqua nel cambiopuò causare gravi danni. Per evitare l'ingresso dicorpi estranei e di acqua nel cambio dopo ilcontrollo e l'eventuale ripristino del livello del-l'olio, accertarsi che l'astina sia inserita a fondo ea perfetta tenuta sulla propria sede.

Cambi olio e filtroFare riferimento a "Manutenzione programmata" pergli intervalli di manutenzione corretti.

Inoltre, cambiare l'olio e sostituire il filtro se l'oliorisulta contaminato (con acqua, ecc.) oppure se ilcambio viene disassemblato per qualsiasi ragione.

CAMBIO MANUALE (per versioni/mercati,dove previsto)

Scelta del lubrificanteUtilizzare solo l'olio del cambio prescritto dal Costrut-tore. Non utilizzare additivi (ad eccezione dei tracciantiper il rilevamento di perdite). Per ulteriori informa-zioni, vedere "Liquidi, lubrificanti e ricambi originali" in"Dati tecnici".

Frequenza dei cambi dell'olioCambiare l'olio del cambio manuale agli intervalli ripor-tati nella sezione "Manutenzione programmata" delpresente manuale.

COMPLESSIVOTRAZIONE POSTERIORE(RDA) — SOLO MODELLI ATRAZIONEINTEGRALE

Scelta del lubrificanteUtilizzare solo olio consigliato dal Costruttore. Perulteriori informazioni, vedere "Liquidi, lubrificanti ericambi originali" in "Dati tecnici".

Controllo del livello dell'olioAd ogni cambio dell'olio, verificare visivamente che nonvi siano perdite dall'unità. In presenza di perdite, con-trollare il livello dell'olio rimuovendo il tappo di rifor-nimento. Il livello dell'olio deve essere compreso fra laparte inferiore del foro di riempimento e un punto

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situato a non più di 4 mm al di sotto del foro diriempimento.

Se necessario, rabboccare per ripristinare il livello cor-retto.

Frequenza dei cambi dell'olioVedere "Manutenzione programmata" per gli intervallidi manutenzione corretti.

RIPARTITORE (PTU) — SOLO MODELLI ATRAZIONE INTEGRALE

Scelta del lubrificanteUtilizzare solo olio consigliato dal Costruttore. Perulteriori informazioni, vedere "Liquidi, lubrificanti ericambi originali" in "Dati tecnici".

Controllo del livello dell'olioAd ogni cambio dell'olio, verificare visivamente che nonvi siano perdite dall'unità. In presenza di perdite, con-trollare il livello dell'olio rimuovendo il tappo di rifor-nimento. Il livello dell'olio deve essere compreso fra laparte inferiore del foro di riempimento e un puntosituato a non più di 4 mm al di sotto del foro diriempimento.

Se necessario, rabboccare per ripristinare il livello cor-retto.

Frequenza dei cambi dell'olioVedere "Manutenzione programmata" per gli intervallidi manutenzione corretti.

MANUTENZIONE DELLA CARROZZERIA EPROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE

Protezione della carrozzeria e delle partiverniciate dalla corrosioneI requisiti di manutenzione della carrozzeria della vet-tura variano a seconda del luogo e dell'impiego. Iprodotti chimici sparsi d'inverno su strade innevate oghiacciate, come pure quelli irrorati su alberi e mantistradali nelle altre stagioni, esercitano un'azione forte-mente corrosiva sulle parti metalliche della vettura. Iparcheggi all'esterno, che espongono la vettura al-l'azione degli agenti inquinanti presenti nell'atmosfera, ifondi stradali sui quali transita la vettura, le tempera-ture estremamente calde o fredde, e altre condizionilimite, costituiscono altrettanti fattori di deteriora-mento della vernice, delle modanature metalliche edella protezione del sottoscocca.

Il rispetto delle seguenti indicazioni di manutenzioneconsentirà di trarre i massimi vantaggi dalla protezioneanticorrosione applicata alla vettura in fabbrica.

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Cause della corrosioneLa corrosione è la naturale conseguenza del deteriora-mento o dell'asportazione della vernice e degli stratiprotettivi dai lamierati della vettura.

Le cause più comuni sono elencate qui di seguito:

• sale sulle strade, accumulo di sporcizia e di umidità;

• impatto con sassi o pietrisco;

• insetti, resina degli alberi e catrame;

• salinità dell'atmosfera in zone marittime;

• inquinamento atmosferico in ambiente urbano e inzone industriali.

Lavaggio

• Lavare regolarmente la vettura. Effettuare il lavaggioal riparo dai raggi solari impiegando detersivo neutroe risciacquare abbondantemente con acqua pulita.

• Per proteggere le finiture verniciate, utilizzare unacera detergente di alta qualità. Aver cura di nongraffiare la vernice.

• Evitare l'uso di prodotti abrasivi e di spazzole elettri-che che possono attenuare la brillantezza o assotti-gliare lo strato di vernice.

Non usare materiali abrasivi o duri,comepagliette di acciaio o prodotti in polvere,che righerebbero le superfici metalliche

e verniciate.

Avvertenze particolari

• Se la vettura circola prevalentemente in zone marit-time o su strade polverose o sulle quali d'invernoviene sparso del sale, lavare la parte esposta delpianale almeno una volta al mese.

• È importante che i fori di scarico sui bordi inferioridelle porte, dei batticalcagno e dell'area di caricosiano tenuti sgombri da ostruzioni.

• In caso di rigature profonde della vernice o di scheg-giature provocate dal pietrisco far eseguire immedia-tamente i necessari ritocchi. Queste operazioni sonoa carico del proprietario.

• Se la vernice e lo strato protettivo sono stati dan-neggiati a seguito di un incidente o per cause analo-ghe, provvedere al più presto alla riparazione dellavettura. Queste operazioni sono a carico del pro-prietario.

• In caso di trasporto di sostanze chimiche, fertiliz-zanti, sale contro il gelo, ecc., accertarsi che i rispet-tivi involucri siano perfettamente sigillati.

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• In caso di impiego frequente della vettura su stradeghiaiate si suggerisce di applicare paraspruzzi su tuttii passaruota.

• Sui graffi, utilizzare vernice per ritocchi o un pro-dotto equivalente non appena possibile. Il centroassistenziale autorizzato di zona dispone di questoprodotto in tutte le tinte della gamma.

Manutenzione delle ruote e delle relativemodanatureTutte le ruote e le rispettive modanature, specialmentequelle cromate e rivestite in alluminio, devono esserepulite con regolarità con detergente neutro e acquaonde evitarne la corrosione. Per rimuovere depositi diabbondante terriccio e/o un'eccessiva quantità di resi-dui di frenata, utilizzare un detergente non abrasivo enon acido. Non utilizzare materiali abrasivi, pagliette diacciaio, spazzole a setole o lucidanti per metallo. Nonusare detergenti per forno. Evitare le stazioni di lavag-gio automatico che fanno uso di soluzioni acide o dispazzole ruvide, onde evitare di danneggiare lo stratoprotettivo dei cerchi delle ruote.

Procedura di pulizia del tessuto antimacchia(per versioni/mercati, dove previsto)Le possibili modalità di pulizia dei sedili con rivesti-mento in tessuto antimacchia sono le seguenti:

• Eliminare quante più macchie possibile servendosi diun panno pulito e asciutto.

• Ripulire le macchie rimanenti con un panno pulito eleggermente inumidito.

• Per le macchie difficili, applicare una soluzione deter-gente neutra su un panno pulito e umido ed eliminarela macchia. Rimuovere i residui saponosi con unpanno nuovo e umido.

• Per le macchie di grasso, applicare un detergentemultiuso o un prodotto equivalente su un pannopulito e umido ed eliminare la macchia. Rimuovere iresidui saponosi con un panno nuovo e umido.

• Non utilizzare solventi aggressivi o qualsiasi altrotipo di prodotti protettivi sui rivestimenti in tessutoantimacchia.

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Manutenzione dell'abitacoloRivestimento plancia portastrumenti

La superficie del rivestimento della plancia portastru-menti è leggermente opaca per ridurre al minimo iriflessi nel parabrezza. Non usare prodotti protettivi oche potrebbero comunque causare riflessi indesidera-bili. Pulire esclusivamente con acqua calda saponata.

Pulizia rivestimenti interni

Per pulire i rivestimenti interni, provare anzitutto autilizzare un panno umido. Non utilizzare detergentiaggressivi.

Pulizia rivestimenti in pelle

I rivestimenti in pelle possono essere conservati almeglio se puliti sistematicamente con un panno mor-bido e umido. Eliminare prontamente con un pannoumido le piccole particelle di sporcizia che potrebberodanneggiarli esercitando un'azione abrasiva. Per rimuo-vere lo sporco ostinato, usare un panno morbido.Evitare di impregnare i rivestimenti in pelle con liquididi qualunque genere. Non utilizzare lucidanti, oli, agentidi pulizia, solventi, detergenti o prodotti a base diammoniaca. Per mantenere l'aspetto originale, nonoccorre applicare ammorbidente specifico per pelle.

ATTENZIONE!Per la pulizia non usare solventi volatili.Molti di essi sono potenzialmente in-

fiammabili; inoltre, se usati in ambienti chiusi,possono creare problemi alle vie respiratorie.

Pulizia dei proiettoriI trasparenti dei proiettori della vettura sono di pla-stica, più luminosi e più resistenti di quelli di vetro.

La plastica si graffia però più facilmente del vetro e lapulizia richiede quindi un procedimento diverso.

Per ridurre al minimo la possibilità di provocare riga-ture sui trasparenti dei proiettori, riducendone così laluminosità, evitare l'uso di panni asciutti. Lavare conuna soluzione di acqua e sapone neutro, quindi sciac-quare accuratamente.

Non ricorrere a prodotti abrasivi, solventi, pagliette diacciaio o altro materiale simile.

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CristalliPulire con regolarità tutti i cristalli con normali pro-dotti esistenti in commercio. Non fare uso di prodottiabrasivi. Agire con cautela quando si pulisce la parteinterna di un lunotto termico. Non usare raschietti oaltri attrezzi taglienti che potrebbero danneggiare leresistenze elettriche.

Per la pulizia degli specchi retrovisori spruzzare il de-tergente su un panno. Non spruzzare direttamentesullo specchio.

Pulizia dei trasparenti in plastica del quadrostrumentiI trasparenti che ricoprono gli strumenti di bordo diquesta vettura sono di plastica. Durante la pulizia agirecon cautela per evitare di graffiare la plastica.

1. Pulire con un panno morbido inumidito. È possibileutilizzare una soluzione di acqua e sapone neutro,ma non detergenti abrasivi o ad alto contenuto dialcool. Se si usa sapone, completare l'operazionecon un panno pulito e leggermente inumidito.

2. Asciugare con un panno morbido.

Manutenzione delle cinture di sicurezzaNon candeggiare, tingere o lavare le cinture con sol-venti chimici o prodotti abrasivi. Questo per evitare diindebolire il tessuto. Anche i danni dovuti all'esposi-zione al sole possono indebolire il tessuto.

Se necessario usare una soluzione di sapone neutro oacqua tiepida. Non smontare le cinture dalla vettura.Asciugare con un panno morbido.

Sostituire le cinture se sono sfilacciate o usurate, o sele fibbie non funzionano in modo corretto.

PULIZIA DEI PORTABICCHIERIPulire con un panno umido o un asciugamani e undetergente neutro.

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INATTIVITÀ PROLUNGATA DELLAVETTURASe si prevede di non usare la vettura per almeno tresettimane è opportuno evitare che la batteria si scari-chi. Eseguire, quindi, le seguenti operazioni.

• Scollegare il cavo negativo della batteria.

• Ogniqualvolta si lascia la vettura inattiva per due opiù settimane (ad esempio in caso di vacanza), farfunzionare l'aria condizionata con il motore al mi-nimo per almeno cinque minuti, regolata su ariaesterna con la ventola al massimo. Questa opera-zione garantirà una lubrificazione adeguata per ri-durre al minimo l'eventualità di danni al compressorequando l'impianto sarà rimesso in funzione.

CONSIGLI SULLA ROTAZIONE DEGLIPNEUMATICIGli pneumatici anteriori e posteriori sono soggetti adifferenti carichi e sollecitazioni dovuti a sterzatura,guida e frenata. Per questi motivi sono soggetti aun'usura non uniforme.

Per ovviare a questi inconvenienti, è possibile eseguirela rotazione degli pneumatici al momento opportuno.Questa operazione è particolarmente consigliabile nelcaso di pneumatici dalla scolpitura accentuata adatta atutte le stagioni. La rotazione non solo favorirà la vitautile del battistrada, ma contribuirà anche a mantenereinalterate le capacità di aderenza e di trazione su stradebagnate, fangose o innevate, assicurando una marciaconfortevole.

NOTA: ruotare gli pneumatici ai primi segni diusura irregolare.

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DATI TECNICINUMERO DI TELAIOIl numero di telaio (VIN) si trova nell'angolo anterioresinistro della plancia portastrumenti ed è visibile dal-l'esterno della vettura attraverso il parabrezza. Questonumero è stampigliato anche sul battitacco porta ante-riore destra sotto la modanatura ed è riportato sull'eti-chetta informativa della vettura affissa su uno dei cri-stalli della vettura, sul libretto di circolazione e sulcertificato di proprietà. (fig. 198) (fig. 199)

NOTA: la rimozione o la modifica del numero di telaioè illegale.

(fig. 198)Posizione delVIN

(fig. 199)Posizione delVIN stampigliato

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PNEUMATICI — INFORMAZIONIGENERALIPressione di gonfiaggioIl corretto gonfiaggio degli pneumatici è essenziale aifini della sicurezza di guida e delle prestazioni dellavettura. La pressione di gonfiaggio è determinantesoprattutto sotto tre aspetti:

Sicurezza

ATTENZIONE!• Un'errata pressione degli pneumaticiè pericolosa e può provocare incidenti.

• Una pressione insufficiente provoca un au-mento della flessione dello pneumatico con pos-sibilità di surriscaldamento e di rottura dellostesso.• Una pressione di gonfiaggio eccessiva riduce lacapacità dello pneumatico di assorbire le solleci-tazioni dovute al fondo stradale.Oggetti e buchesulla strada possono provocare danni tali da cau-sare la rottura dello pneumatico.

(Continuazione)

ATTENZIONE! (Continuazione)• Il gonfiaggio eccessivo o insufficiente deglipneumatici può influire sulla governabilità dellavettura e causare la rottura improvvisa deglistessi, con conseguente perdita di controllo dellavettura.• Pressioni degli pneumatici non uniformi pos-sono causare problemi in sterzata, portando aduna perdita di controllo della vettura.• Pressioni non uniformi degli pneumatici tra unlato e l'altro possono causare sbandamenti dellavettura durante la guida.• Guidare sempre con tutti gli pneumatici gon-fiati alla pressione di gonfiaggio a freddo pre-scritta.

Economia di esercizioUna pressione di gonfiaggio non corretta provocaun'usura irregolare e precoce del battistrada, con con-seguente riduzione della vita utile dello pneumatico.Una pressione di gonfiaggio insufficiente provoca ancheun maggiore attrito di rotolamento e di conseguenzaun maggior consumo di carburante.

Comfort di marcia e stabilità della vetturaCorrette pressioni degli pneumatici contribuiscononotevolmente al comfort di marcia. Pressioni di gon-fiaggio eccessive degli pneumatici generano fastidiosi

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scuotimenti della vettura. Pressioni di gonfiaggio insuf-ficienti o eccessive pregiudicano la stabilità della vet-tura e possono generare la sensazione di scarsa osproporzionata reattività dello sterzo.

NOTA:

• Pneumatici gonfiati in modo non uniforme tra i duelati della vettura possono provocare risposte dellosterzo anomale e imprevedibili.

• Pneumatici gonfiati in modo non uniforme tra i duelati della vettura possono provocare sbandamenti asinistra o a destra.

Pressioni di gonfiaggio degli pneumaticiLa corretta pressione di gonfiaggio a freddo degli pneu-matici è indicata in una targhetta sul montante poste-riore porta lato guida o sul bordo posteriore dellaporta lato guida.

Almeno una volta al mese:

• Controllare e regolare la pressione degli pneumaticimediante un manometro di tipo tascabile di buonaqualità. Non limitarsi a valutare visivamente la cor-retta pressione degli pneumatici. Gli pneumatici pos-sono sembrare all'apparenza gonfiati alla pressionecorretta anche quando in realtà la pressione di gon-fiaggio è insufficiente.

• Ispezionare gli pneumatici per constatare che nonsiano usurati o che non siano presenti danni visibili.

Dopo il controllo o la regolazione dellapressione degli pneumatici, rimontaresempre il tappo dello stelo della valvola.

In tal modo si eviterà l'infiltrazione di umidità e disporcizia nello stelo della valvola che potrebberodanneggiarlo.

Le pressioni di gonfiaggio prescritte sulla targhettasono sempre indicate come "pressione di gonfiaggiodegli pneumatici a freddo”. Per pressione di gonfiaggiodegli pneumatici a freddo si intende la pressione dellopneumatico dopo almeno tre ore di inattività dellavettura o una percorrenza inferiore a 1,6 km dopo taleperiodo di inattività. La pressione di gonfiaggio deglipneumatici a freddo non deve essere superiore a quellamassima impressa sulla spalla dello pneumatico.

In caso di notevoli escursioni della temperaturaesterna, controllare con maggiore frequenza la pres-sione di gonfiaggio degli pneumatici, dato che varia infunzione della temperatura.

La pressione degli pneumatici varia di circa 7 kPa ogni7 °C di variazione della temperatura dell'aria. È benericordarlo quando si controlla la pressione di gonfiaggiodegli pneumatici in garage, soprattutto d'inverno.

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Esempio: se la temperatura all'interno del garage è di20 °C e la temperatura esterna è di 0 °C, la pressionedi gonfiaggio degli pneumatici a freddo deve essereaumentata di 21 kPa, ossia 7 kPa per ogni 7 °C didifferenza tra la temperatura interna e la temperaturaesterna.

Durante il funzionamento la pressione degli pneumaticipotrebbe aumentare da 13 a 40 kPa. Si tratta di unincremento normale che NON deve essere correttopoiché ne deriverebbe una pressione insufficiente apneumatico freddo.

Pressioni degli pneumatici per guida ad altavelocitàIl Costruttore invita ad adottare una guida sicura avelocità che rispettino i limiti previsti dalla segnaleticastradale. Se le condizioni del percorso e la segnaleticaconsentono velocità elevate, è estremamente impor-tante mantenere una corretta pressione di gonfiaggiodegli pneumatici. Per la guida ad alta velocità può esserenecessario aumentare la pressione degli pneumatici eridurre il carico della vettura. Per i valori consigliati divelocità, di carico e di pressioni di gonfiaggio deglipneumatici a freddo in condizioni di sicurezza, rivol-gersi alla Rete Assistenziale della vettura originale o aun rivenditore di pneumatici autorizzato.

ATTENZIONE!La guida ad alta velocità con vettura apieno carico è pericolosa. Infatti le mag-

giori sollecitazioni che agiscono sugli pneumaticipotrebbero provocarne l'improvviso deteriora-mento.È evidente l'alto rischio di incidenti che nepuò conseguire. Non tenere mai a lungo velocitàsuperiori a 120 km/h con la vettura a pienocarico.

Pneumatici di tipo radiale

ATTENZIONE!Non abbinare mai pneumatici di tiporadiale con altri tipi onde evitare che il

controllo della vettura risulti precario. L'instabi-lità è causa di incidenti. Montare sempre untreno completo di pneumatici di tipo radiale.Non abbinare mai questo tipo di pneumatici conaltri tipi.

Riparazione degli pneumatici

In caso di danneggiamento dello pneumatico, è possi-bile ripararlo se soddisfa i seguenti criteri.

• La vettura non è stata guidata con lo pneumaticosgonfio.

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• Il danno riguarda esclusivamente la sezione del bat-tistrada dello pneumatico (eventuali danni alle paretinon sono riparabili).

• La foratura non è superiore a 6 mm.

Per riparazioni degli pneumatici e ulteriori informa-zioni, rivolgersi a un rivenditore di pneumatici autoriz-zato.

Pneumatici anti-sgonfiamento danneggiati o sgonfi de-vono essere sostituiti immediatamente con pneumaticianti-sgonfiamento di dimensioni e dati tecnici identici(indice di carico e codice velocità).

Tipi di pneumatico

Pneumatici 4 stagioni (per versioni/mercati,dove previsto)Gli pneumatici 4 stagioni assicurano la trazione in tuttele stagioni, primavera, estate, autunno e inverno. I livellidi trazione assicurati possono variare tra pneumatici dimarchi diversi. Tutti gli pneumatici 4 stagioni possonoessere identificati dalla dicitura M+S, M&S, M/S o MSriportata sul fianco. Utilizzare pneumatici 4 stagionisoltanto montando l'intero treno da 4, onde evitare dicompromettere la sicurezza e la manovrabilità dellavettura.

Pneumatici estivi o 3 stagioni (perversioni/mercati, dove previsto)Gli pneumatici estivi assicurano la trazione sui fondibagnati e asciutti, ma non sono progettati per essereutilizzati su neve o ghiaccio. Se la vettura è dotata dipneumatici estivi, considerare che questo tipo di pneu-matici non è adatto per la stagione invernale o per laguida in climi freddi. Per ulteriori informazioni, rivol-gersi alla Rete Assistenziale. Gli pneumatici estivi nonsono marcati con la dicitura tipica degli pneumatici 4stagioni né con il simbolo della montagna/fiocco di nevesul fianco.

Utilizzare pneumatici estivi soltanto montando l'interotreno da 4, onde evitare di compromettere la sicurezzae la manovrabilità della vettura.

Pneumatici da neveIn alcune zone può essere obbligatorio l'uso di pneu-matici da neve durante l'inverno. Gli pneumatici daneve possono essere identificati tramite il simbolo diuna montagna/un fiocco di neve, riportato sul fianco.

Se occorre montare pneumatici da neve, sceglierepneumatici di dimensioni e tipo equivalenti a quellioriginali. Utilizzare pneumatici da neve soltanto mon-tando l'intero treno da 4, onde evitare di compromet-tere la sicurezza e la manovrabilità della vettura.

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Poiché gli pneumatici da neve sono in genere caratte-rizzati da una velocità massima nominale inferiore aquella degli pneumatici originali montati in precedenzasulla vettura, non devono essere utilizzati a velocitàsostenute superiori a 120 km/h. Per velocità superiori a120 km/h e per i valori consigliati di velocità, carico epressione di gonfiaggio degli pneumatici a freddo incondizioni di sicurezza, rivolgersi alla Rete Assistenzialedell'attrezzatura originale o a un rivenditore di pneu-matici autorizzato.

Mentre gli pneumatici chiodati migliorano le presta-zioni su ghiaccio, le capacità antislittamento e aderenzasu superfici asciutte o bagnate risultano inferiori aquelle degli pneumatici non chiodati. Alcuni stati proi-biscono l'uso degli pneumatici chiodati, quindi verifi-care le normative locali prima di utilizzare questo tipodi pneumatici.

Pneumatici anti-sgonfiamento (perversioni/mercati, dove previsto)Gli pneumatici anti-sgonfiamento consentono di conti-nuare a guidare la vettura per 80 km a 80 km/h inseguito a un rapido calo della pressione di gonfiaggio. Sifa riferimento a una tale condizione anche con il nomedi modalità anti-sgonfiamento. Uno pneumatico passain modalità anti-sgonfiamento quando la pressione digonfiaggio è pari o inferiore a 96 kPa. Quando unopneumatico anti-sgonfiamento è in questa modalità, la

vettura può essere guidata solo con funzioni limitate elo pneumatico deve essere sostituito immediatamente.Uno pneumatico anti-sgonfiamento non è riparabile.

Quando uno pneumatico si trova in modalità anti-sgonfiamento, si sconsiglia di guidare la vettura se caricaalla massima capacità o di trainare un rimorchio.

Per ulteriori informazioni, vedere il capitolo sul con-trollo della pressione degli pneumatici.

Ruote di scorta (per versioni/mercati, doveprevisto)

NOTA: sulle vetture dotate di TIREFIT anziché di unaruota di scorta, fare riferimento a "KIT TIREFIT" in"Cosa fare in casi di emergenza" per ulteriori informa-zioni.

Tenere presente che l'altezza da terradella vettura si riduce con il montaggiodella ruota di scorta, date le minori di-

mensioni di quest'ultima; evitare quindi stazionidi lavaggio automatico quando si sta utilizzandoun ruotino,una ruota di dimensioni normali o unaruota temporanea.Si potrebbero provocare dannialla vettura.

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Ruota di scorta coordinata ai complessiviruota/pneumatico originali (per versioni/mercati, dove previsto)Alcune vetture sono dotate di una ruota di scorta deltutto simile per aspetto e funzione ai complessivicerchio/pneumatico originali montati sull'asse ante-riore o posteriore. Questa ruota di scorta può essereutilizzata per la rotazione degli pneumatici della vet-tura. Se la vettura è dotata di questa opzione, rivolgersia un rivenditore di pneumatici autorizzato per loschema di rotazione consigliato.

Ruotino di scorta (per versioni/mercati, doveprevisto)Il ruotino di scorta è previsto solo per le emergenze. Èpossibile stabilire se la vettura è dotata di un ruotino discorta consultando la relativa descrizione sulla tar-ghetta informativa su pneumatici e carico situata sulmontante posteriore della porta lato guida o sullaspalla del ruotino stesso. Le descrizioni del ruotino discorta iniziano con la lettera "T" o "S" seguita dalladesignazione delle dimensioni.Esempio: T145/80D18 103M.

T, S = Ruota di scorta temporanea

Poiché la vita utile della ruota di scorta temporanea èlimitata, è opportuno riparare (o sostituire) lo pneu-

matico originale e rimontarlo al più presto sulla vet-tura.

Sul cerchio del ruotino di scorta non è possibile mon-tare un copriruota, come non è possibile montare unopneumatico tradizionale. Non montare sulla vetturapiù di un ruotino di scorta per volta.

ATTENZIONE!Il ruotino di scorta è previsto solo per leemergenze.Con questi pneumatici mon-

tati,non guidare a velocità superiori a 80 km/h. Ilbattistrada dello pneumatico delle ruote discorta ha una durata limitata.Quando gli indica-tori di usura del battistrada diventano visibili, ènecessario provvedere alla sostituzione dellaruota di scorta temporanea.Attenersi alle avver-tenze relative alla ruota di scorta,poiché potreb-bero verificarsi inconvenienti legati alla ruotastessa, con conseguente perdita di controllo dellavettura.

Ruota di scorta normale (per versioni/mercati,dove previsto)La ruota di scorta normale è prevista solo per unimpiego di emergenza. Questo pneumatico può sem-brare identico a quello originale montato sull'asse an-teriore o posteriore della vettura, ma non lo è. Ilbattistrada di questa ruota di scorta potrebbe avere

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una durata limitata. Quando gli indicatori di usura delbattistrada diventano visibili, è necessario provvederealla sostituzione della ruota di scorta normale. Poichénon è identica allo pneumatico originale, alla primaoccasione sostituire (o riparare) lo pneumatico origi-nale e rimontarlo sulla vettura.

Ruota di scorta temporanea (perversioni/mercati, dove previsto)La ruota di scorta temporanea è concepita esclusiva-mente per l'uso in caso di emergenza. Questo pneuma-tico è identificato mediante un'etichetta situata sullaruota di scorta temporanea. Questa etichetta riportale limitazioni relative alla guida con tale ruota. Questaruota può sembrare identica a quella originale montatasull'asse anteriore o posteriore della vettura, ma non loè. Il montaggio di questa ruota di scorta temporaneaincide sulla manovrabilità della vettura. Poiché non èidentica allo pneumatico originale, alla prima occasionesostituire (o riparare) lo pneumatico originale e rimon-tarlo sulla vettura.

ATTENZIONE!Le ruote di scorta temporanee sono con-cepite esclusivamente per l'uso in caso di

emergenza.Il montaggio di questa ruota di scortatemporanea incide sulla manovrabilità della vet-tura.Con questo pneumatico,non guidare ad unavelocità superiore a quella indicata sulla ruotatemporanea. Rispettare le pressioni degli pneu-matici a freddo elencate sulla targhetta informa-tiva su pneumatici e carico situata sul montanteB lato guida o sul bordo posteriore della portalato guida. Sostituire (o riparare) lo pneumaticooriginale alla prima occasione e rimontarlo sullavettura. In caso contrario, si rischia di perdere ilcontrollo della vettura.

Pattinamento delle ruoteQualora le ruote perdano aderenza per la presenza difango, sabbia, neve o ghiaccio, limitare le accelerazioni aun massimo di 48 km/h o a periodi inferiori a 30 se-condi continuativi senza interruzioni.

Per ulteriori informazioni, fare riferimento a "Comeliberare una vettura impantanata" in "Cosa fare in casidi emergenza".

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ATTENZIONE!Le accelerate intense possono essere pe-ricolose. Le forze generate dall'eccessiva

velocità di rotazione delle ruote potrebbero dan-neggiare anche irreparabilmente gli pneumatici.Nell'ipotesi peggiore, uno pneumatico potrebbescoppiare con conseguenti rischi per l'incolumitàdelle persone. Non tentare quindi di liberare lavettura con accelerazioni superiori a 48 km/h perpiù di 30 secondi di seguito e,durante le manovredi disimpegno, accertarsi che non vi sia nessunovicino alle ruote che hanno perso aderenza, indi-pendentemente dalla velocità.

Indicatori di usura del battistradaGli pneumatici originali in dotazione sono muniti diindicatori di usura del battistrada che aiutano a stabilirequando vanno sostituiti. (fig. 200)

Questi indicatori sono impressi nella scolpitura delbattistrada. Quando la profondità del battistrada arrivaa 2 mm, gli indicatori appariranno sotto forma di fasce.Quando gli indicatori di usura del battistrada diventanovisibili, è necessario provvedere alla sostituzione dellopneumatico. Per ulteriori informazioni, fare riferimentoa "Pneumatici di ricambio" in questo capitolo.

Durata degli pneumaticiLa durata di uno pneumatico dipende da vari fattori, tracui:

• stile di guida;

• pressione degli pneumatici;

• distanza percorsa;

• sugli pneumatici ad alte prestazioni, sugli pneumaticicon indice di velocità V o superiore e sugli pneuma-tici estivi, la durata del battistrada è in genere ridotta.Si raccomanda vivamente di eseguire la rotazione di

(fig. 200)

1 — Pneumatico usurato2 — Pneumatico nuovo

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questi pneumatici secondo gli intervalli di manuten-zione programmata previsti per la vettura.

ATTENZIONE!Pneumatici e ruota di scorta devono es-sere sostituiti ogni sei anni, indipenden-

temente dalle condizioni del battistrada. L'inos-servanza di questa avvertenza può comportareun'improvvisa rottura dello pneumatico. Po-trebbe conseguirne la perdita di controllo dellavettura con rischi anche letali per gli occupanti.

Conservare gli pneumatici smontati in un luogo frescoe asciutto con la minima esposizione alla luce possibile.Proteggere gli pneumatici dal contatto con olio, grassoe benzina.

Pneumatici di ricambioGli pneumatici di primo equipaggiamento assicuranol'equilibrio della vettura sotto molti punti di vista.Devono essere controllati periodicamente per valu-tarne lo stato di usura e la corretta pressione digonfiaggio a freddo. Nel momento in cui dovrannoessere sostituiti, il Costruttore raccomanda vivamentel'impiego di pneumatici di dimensioni e di prestazioniequivalenti a quelli originali. Fare riferimento al para-

grafo "Indicatori di usura del battistrada". Per stabilirela dimensione degli pneumatici, fare riferimento allatarghetta informativa su pneumatici e carico o allatarghetta di certificazione della vettura. L'indice dicarico e il limite di velocità sono riportati sulla spalladegli pneumatici originali. Per ulteriori informazionisull'indice di carico e sul limite di velocità di unopneumatico, vedere la tabella dimensioni pneumaticinella sezione sulle informazioni di sicurezza degli pneu-matici di questo Libretto.

Si raccomanda di sostituire i due pneumatici anteriori oposteriori in coppia. La sostituzione di un solo pneu-matico può compromettere seriamente la manovrabi-lità della vettura. Se si sostituisce una ruota, accertarsiche le specifiche di quella nuova corrispondano a quelledella ruota originale.

Qualora si avesse necessità di chiarimenti riguardo lecaratteristiche tecniche o le prestazioni degli pneuma-tici, si consiglia di rivolgersi alla Rete Assistenziale dellavettura originale o a un rivenditore di pneumatici au-torizzato. In caso contrario, potrebbero essere com-promesse la sicurezza, la manovrabilità e la guida dellavettura.

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ATTENZIONE!• Non usare pneumatici o cerchi di di-mensioni o di caratteristiche prestazio-

nali diverse da quelle prescritte per questo mo-dello. Alcune combinazioni erronee di ruote epneumatici possono modificare l'equilibrio e ilrendimento delle sospensioni, con conseguentivariazioni della sterzata, manovrabilità e po-tenza frenante della vettura. Ciò può compro-mettere la manovrabilità della vettura e causareeccessive sollecitazioni sui componenti dellosterzo e delle sospensioni. Potrebbe conseguirnela perdita di controllo della vettura con rischianche letali per gli occupanti. Usare esclusiva-mente pneumatici e cerchi aventi dimensioni ecaratteristiche di carico approvate per questomodello.• Non impiegare mai pneumatici con indice ocapacità di carico inferiori a quelli degli pneuma-tici montati originariamente sulla vettura. L'im-piego di uno pneumatico caratterizzato da unindice di carico inferiore può causare il sovracca-rico e la rottura dello stesso. Si può perdere ilcontrollo della vettura e provocare un incidente.

(Continuazione)

ATTENZIONE! (Continuazione)• Pneumatici non idonei alla velocità della vet-tura possono deteriorarsi gravemente e senzapreavviso provocando la perdita di controllodella vettura stessa.

Pneumatici di dimensioni diverse daquelle originali possono falsare le indica-zioni del tachimetro e del contachilometri.

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CATENE ANTINEVEL'utilizzo di catene antineve richiede una distanza suf-ficiente tra pneumatico e carrozzeria. Attenersi a que-ste raccomandazioni per prevenire eventuali danni.

• Le catene antineve devono essere di dimensioniadatte per lo pneumatico; attenersi in proposito aquanto suggerito dal produttore.

• Montare le catene solo sulle ruote anteriori.

• A causa del gioco ridotto, su pneumatici 225/65R17102H, utilizzare catene da neve di dimensioni ridottecon una sporgenza massima di 6 mm oltre il profilodello pneumatico.

ATTENZIONE!L'uso di pneumatici di misura o tipodiversi (M+S, da neve) sugli assi ante-

riore e posteriore può compromettere improvvi-samente la manovrabilità della vettura. Si puòperdere il controllo della vettura e provocare unincidente.

Per non danneggiare gli pneumatici o lavettura, rispettare le precauzioni di se-guito descritte.

• Dato che il montaggio delle catene riduce lospazio esistente tra gli pneumatici e gli altri com-ponenti delle sospensioni, è importante usareesclusivamente catene in perfette condizioni. Larottura delle catene può provocare gravi danni.Qualora si avverta un rumore che potrebbe deri-vare dalla rottura di una catena, arrestare imme-diatamente la vettura. Prima di riutilizzare unacatena rotta, eliminare le parti danneggiate.• Montare le catene quanto più aderenti possi-bile agli pneumatici e ripetere il serraggio dopoaver percorso circa 0,8 km.• Non superare la velocità di 48 km/h.• Guidare con prudenza ed evitare curve strette edossi del fondo stradale, in particolare a vetturacarica.• Non guidare a lungo su fondi stradali asciutti.• Attenersi alle istruzioni del produttore dellecatene relative al metodo di montaggio, alle velo-cità di marcia e alle condizioni d'uso. Procederesempre alla velocità di marcia suggerita dal pro-duttore delle catene se è inferiore a 48 km/h.• Non utilizzare catene su un ruotino di scorta.

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REQUISITI DEL CARBURANTE -MOTORE A BENZINATutti i motori sono stati progettati in modo da soddi-sfare tutte le norme antinquinamento e consentireconsumi ridotti ed elevate prestazioni se si utilizzabenzina senza piombo di alta qualità con un valorenominale minimo di ottani (RON) pari a 91.

Un leggero battito in testa a bassi regimi non è preoc-cupante. In ogni caso, un battito marcato e prolungatoa velocità elevate può provocare danneggiamenti tali darichiedere assistenza immediata. La benzina di qualitàscadente può causare problemi, quali avviamento diffi-coltoso, arresti del motore ed esitazioni in ripresa. Incasi del genere, prima di rivolgersi a un centro assisten-ziale, è opportuno provare un'altra marca di benzina.

Più di 40 case costruttrici in tutto il mondo hannoapprovato e pubblicato specifiche tecniche precise(World Wide Fuel Charter, WWFC) che definiscono leproprietà della benzina necessarie per consentire lariduzione delle emissioni, prestazioni elevate e duratanel tempo della vettura. Il Costruttore raccomandal'uso di benzine che rispettino le normative WWFC, sedisponibili.

MetanoloIl metile viene miscelato con benzina senza piombo avarie concentrazioni. Esistono carburanti contenenti il

3% o più di metanolo e altri alcol detti cosolventi. Gliinconvenienti dovuti all'uso di miscele di metanolo ebenzina non rientrano nella responsabilità del Costrut-tore. L'MTBE, invece, essendo un ossigenato derivatodal metanolo, non produce gli effetti negativi del meta-nolo.

Evitare l'uso di benzine contenenti meta-nolo. L'impiego di tali tipi di miscele puòcausare problemi di avviamento e guida-

bilità e danneggiare componenti cruciali dell'im-pianto di alimentazione.

EtanoloIl Costruttore raccomanda l'utilizzo di benzina che noncontenga più del 10% di etanolo. L'acquisto di benzinada un fornitore affidabile può ridurre il rischio di supe-rare la soglia del 10% e/o di utilizzare carburante dalleproprietà anomale. È altresì importante notare che sesi utilizzano carburanti mescolati a etanolo è prevedi-bile un aumento dei consumi, a causa della resa termicainferiore dell'etanolo. Gli inconvenienti dovuti all'uso dimiscele di metanolo e benzina o di etanolo E-85 nonrientrano nella responsabilità del Costruttore.L'MTBE, invece, essendo un ossigenato derivato dalmetanolo, non produce gli effetti negativi del metanolo.

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L'utilizzo di carburanti con contenuto dietanolo superiore al 10% può provocareanomalie al motore, difficoltà di avvia-

mento o funzionamento e usura dei materiali.Questi effetti collaterali potrebbero danneggiarela vettura in modo permanente.

Benzine ecologicheEsistono attualmente molte benzine miscelate in mododa essere meno inquinanti per l'ambiente, in partico-lare in zone in cui l'inquinamento atmosferico rag-giunge livelli molto elevati. Queste nuove miscele bru-ciano in modo più pulito e alcune di esse sono definite"benzine riformulate".

Il Costruttore è decisamente favorevole a queste ini-ziative per mantenere l'aria più pulita. Anche gli auto-mobilisti possono fare la loro parte utilizzando questemiscele non appena saranno disponibili.

MMT nella benzinaL'MMT è un manganese contenente additivi metallicimiscelato in alcune benzine per aumentare il numero diottani. La benzina miscelata con MMT non offre van-taggi di rendimento superiori a quelli di una benzinacon lo stesso numero di ottani priva di MMT. In alcunevetture la benzina miscelata con MMT riduce la duratadelle candele e il rendimento del sistema di controllodelle emissioni. Il Costruttore consiglia di utilizzare

benzina senza MMT. Il contenuto di MMT nella benzinapuò non essere indicato sulla pompa, pertanto, chie-dere alla stazione di rifornimento se la benzina con-tiene MMT.

Additivi per combustibiliOltre ad avere l'appropriato numero di ottani, la ben-zina senza piombo dovrebbe contenere additivi deter-genti, anticorrosione e stabilizzanti. L'impiego di ben-zine contenenti additivi di questo tipo contribuisce amigliorare i consumi, ridurre le emissioni inquinanti emantenere inalterate le prestazioni della vettura.

Evitare l'uso indiscriminato di additivi detergenti nelcarburante. La maggior parte di essi, intesi per l'elimi-nazione di residui di gomma e vernice, può conteneresolventi attivi o ingredienti simili, che possono danneg-giare le tenute e i materiali delle membrane dell'im-pianto di alimentazione.

ATTENZIONE!Il monossido di carbonio (CO) presentenei gas di scarico è letale. Per evitare

intossicazioni da monossido di carbonio rispet-tare le seguenti precauzioni:

(Continuazione)

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DATI TECNICI

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ATTENZIONE! (Continuazione)• Non inalare i gas di scarico. Contengono mo-nossido di carbonio, un gas incolore e inodore,che può essere letale. Non tenere il motore inmoto in uno spazio chiuso, quale ad esempio ungarage, e non sostare a lungo in una vetturaparcheggiata con motore acceso. Se la vetturadeve essere lasciata in sosta all'aperto per uncerto tempo con il motore in moto, regolarel'impianto di ventilazione e azionare la ventola inmodo da immettere aria esterna nell'abitacolo.• Una manutenzione adeguata evita i pericolidovuti al monossido di carbonio. Far controllarel'impianto di scarico ogni volta che la vetturaviene messa sul ponte in officina. Far riparareimmediatamente qualsiasi anomalia. In attesadella riparazione,guidare con tutti i cristalli com-pletamente aperti.• Durante la guida tenere chiuso il portellone inmodo da evitare l'ingresso di monossido di carbo-nio e altri gas di scarico velenosi nell'abitacolo.

REQUISITI DEL CARBURANTE —MOTORE DIESELSi raccomanda di utilizzare diesel di qualità Premium a50 cetani o superiore, conforme allo standard EN590.Per ulteriori informazioni sui carburanti disponibili inzona, rivolgersi alla Rete Assistenziale.

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RIFORNIMENTI

MetricoCarburante (circa)Modelli a trazione anteriore 77,6 litriModelli a trazione integrale 79,8 litriOlio motore con filtroMotore 2.4L 4,3 litriMotore 3.6L 5,6 litriMotore diesel 2.0L 5,2 litriImpianto di raffreddamento *Motore 2.4L e impianto di climatizzazione mono o bizona 10,1 litriMotore 2.4L e impianto di climatizzazione trizona 11,0 litriMotore 3.6L e impianto di climatizzazione mono- o bizona 12,4 litriMotore 3.6L e impianto di climatizzazione trizona 13,7 litriMotore diesel 2.0L e impianto di climatizzazione mono- o bizona 9,1 litriMotore diesel 2.0L e impianto di climatizzazione trizona 9,9 litri* Compresi il riscaldatore e il serbatoio di espansione del liquido di raffreddamento riempiti al livello massimo.

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LIQUIDI, LUBRIFICANTI E RICAMBI ORIGINALIMOTORE

Componente Specifiche dei liquidi e dei lubrificanti (Ricambi originali)

Liquido di raffreddamento motore

Protettivo con azione anticongelante di colore rosso a base di glicole monoe-tilenico inibito con formulazione organica. Superiore alle specifiche CUNA NC956-16, ASTM D 3306, Qualificazione FIAT 9.55523 (PARAFLU UP Contrac-tual Technical Reference N° F101.M01. Percentuale di utilizzo dell'impianto diraffreddamento: 50% acqua 50% PARAFLU UP **)

Olio motore – Motore 2.4L***

Olio motore completamente sintetico grado SAE 5W-20 conforme alla qualifi-cazione FIAT 9.55535-CR1, API SN, ILSAC GF-5 (SELENIA K POWER, Con-tractual Technical Reference N° F102.F11).L'olio motore SAE 5W-30 conforme alla qualificazione Fiat 9.55535-CR1 (SE-LENIA K POWER, Contractual Technical Reference N°F042.F11) può essereutilizzato quando l'olio motore SAE 5W-20 non è disponibile.

Olio motore – Motore 3.6L***

Olio motore completamente sintetico grado SAE 5W-20 conforme alla qualifi-cazione FIAT 9.55535-CR1, API SN, ILSAC GF-5 (SELENIA K POWER, Con-tractual Technical Reference N° F102.F11).L'olio motore SAE 5W-30 conforme alla qualificazione Fiat 9.55535-CR1 (SE-LENIA K POWER, Contractual Technical Reference N°F042.F11) può essereutilizzato quando l'olio motore SAE 5W-20 non è disponibile.

Olio motore – Motore diesel 2.0L***Olio motore completamente sintetico grado SAE 5W-30 conforme alla qualifi-cazione FIAT 9.55535–S1, ACEA C2 (SELENIA WR P.E., Contractual TechnicalReference N°F510.D07)

Candele - Motori 2.4L Si consiglia di utilizzare candele OEM (distanza tra gli elettrodi di 1,1 mm)Candele – Motore 3.6L Si consiglia di utilizzare candele OEM (distanza tra gli elettrodi di 1,1 mm)Scelta del carburante – Motore 2.4Le 3.6L

Numero di ottani (RON) pari a 91 o superiore

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DATI TECNICI

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Componente Specifiche dei liquidi e dei lubrificanti (Ricambi originali)Scelta del carburante - Motore diesel2.0L

50 cetani o superiore (inferiore a 15 ppm di zolfo)

Additivo del carburante diesel - Mo-tore diesel 2.0L

Additivo per diesel con antigelo e azione protettiva per i motori diesel. (TU-TELA DIESEL ART, Contractual Technical Reference N° F601.L06. Da mesco-lare con carburante diesel: 25 cc per 10 litri).

* IMPORTANTE: non rabboccare o miscelare con li-quidi con specifiche diverse.

** Per condizioni climatiche particolarmente severe, siconsiglia un miscela di 60% di PARAFLU UP e 40% diacqua demineralizzata.

*** In caso di emergenza è possibile utilizzare lubrifi-canti con prestazioni almeno ACEA C2 per i motoridiesel, se non sono disponibili prodotti originali. Inquesto caso il motore potrebbe non garantire le pre-stazioni ottimali. Si raccomanda di sostituire il lubrifi-cante il prima possibile. L'utilizzo di prodotti con carat-teristiche inferiori a ILSAC GF-5 per motori a benzinao inferiori a ACEA C2 per motori diesel potrebbecausare danni al motore non coperti dalla garanzia.

400

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TELAIO

Componente Specifiche dei liquidi e dei lubrificanti (Ricambi originali)

Cambio automatico (per versioni/mercati, dove previsto)

Lubrificante completamente sintetico conforme alla qualificazione FIAT9.55550-AV4 (TUTELA TRANSMISSION FORCE4, Contractual Technical Re-ference N° F108.F11).

Cambio manuale (per versioni/mercati, dove previsto)

Lubrificante sintetico grado SAE 75W conforme alla qualificazione FIAT9.55550-MZ6 (TUTELA TRANSMISSION GEARFORCE Contractual TechnicalReference N° F002.F10)

Pompa freni/frizioneLiquido sintetico conforme alla qualificazione FIAT 9.55597, FMVSS n° 116,DOT 4, ISO 4925, SAE J-1704 (TUTELA TOP 4, Contractual Technical Refe-rence N° F001.A93)

Serbatoio servosterzoLubrificante completamente sintetico conforme alla qualificazione FIAT9.55550-AV4 (TUTELA TRANSMISSION FORCE4, Contractual Technical Re-ference N° F108.F11)

Liquido lavacristalli per parabrezza/lunotto

Miscela di alcool, acqua e tensioattivi conforme alla qualificazioneFIAT9.55522, CUNA NC 956-11 (TUTELA PROFESSIONAL SC35, Contrac-tual Technical Reference N° F201.D02)

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PIANO DI SMALTIMENTOVETTURA ALLA FINE DEL CICLO DIVITAFIAT è da anni impegnata nella tutela dell'ambiente promuovendo miglioramenti continui dei propri processi di produzionee la costruzione di prodotti sempre più "eco-compatibili".

Per fornire ai clienti il miglior servizio possibile in termini di rispetto delle leggi ambientali e in conformità alla Direttivaeuropea 2000/53/CE sullo smaltimento delle vetture alla fine del ciclo di vita, FIAT offre ai propri clienti l'opportunità dicedere la propria vettura* alla fine del ciclo di vita senza incorrere in costi aggiuntivi.

Secondo quanto stabilito dalla Direttiva europea, quando una vettura viene ceduta, l'ultimo proprietario non incorre inalcuna spesa, in quanto ha acquisito un bene con valore pari a zero o addirittura negativo sul mercato.

In tutti i paesi dell'Unione europea, fino al primo gennaio 2007, solo le vetture registrate dopo il primo luglio 2002 sonostate ritirate gratuitamente, mentre dal 2007 il ritiro è stato gratuito a prescindere dall'anno di registrazione, a condizioneche la vettura avesse ancora i componenti base (nello specifico, motore e carrozzeria) e non presentasse scarti di altranatura.

Per cedere la vettura alla fine del ciclo di vita senza costi aggiuntivi, rivolgersi alla Rete Assistenziale o a un centrorottamazione autorizzato FIAT.

Questi centri sono stati scelti con cura per offrire un servizio di elevata qualità per il ritiro, il trattamento e il riciclo divetture inutilizzate nel rispetto dell'ambiente.

Per ulteriori informazioni su questi centri di raccolta e rottamazione, recarsi presso un centro della Rete Assistenziale FIAT,chiamare il numero telefonico gratuito 00800 526242 o visitare il sito Web di FIAT.

(*) Vettura per il trasporto di passeggeri con un massimo di nove posti e un peso totale ammesso di 3,5 t.

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INDICECentralina distribuzione corrente (fusibili) . . . . . . . . .330

Servosterzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .158, 159

Abbassamento automatico alzacristalli elettrici . . . . . .136Abbattimento del sedile posteriore . . . . . . . . . . . .62, 68ABS (impianto frenante antibloccaggio) . . . . .147, 148, 296A comando elettrico

Chiusura porte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .128Freni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .146Tetto apribile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .124

AcquaGuida su fondo bagnato . . . . . . . . . . . . . . . . . . .273

Additivi carburante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .396Aggancio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .250

Cofano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .144Air bag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .236, 243Air bag laterale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .242Air bag laterale (a tendina) . . . . . . . . . . . . .239, 240, 243Air bag, lato passeggero. . . . . . . . . . . .238, 240, 242, 243Allarme antifurto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .16, 18, 296Allarme antifurto della vettura . . . . . . . . . . . . . . . . . .16Alloggiamento del martinetto . . . . . . . . . . . . . .301, 302Alterazioni/modifiche, vettura . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Alzacristalli

A comando elettrico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .135Ancoraggio superiore tratto a bandoliera . . . . . . . . . .209Animali domestici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .246Antigelo (liquido di raffreddamento del

motore) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .367, 368, 369, 398Smaltimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .370

Apertura cofano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .144

Apertura cofano motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .144Appannamento dei cristalli. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .97Appoggiatesta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .59A regolazione elettrica

Sedili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .52Specchi retrovisori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .74

Aria condizionata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .359Aria condizionata, consigli per l'uso. . . . . . . . . . . . . . .98Aria condizionata sedili posteriori . . . . . . . . . . . . .82, 93Aria condizionata, zona posteriore dell'abitacolo . . .82, 93Asse posteriore (differenziale) . . . . . . . . . . . . . . . . .376Astina di controllo livello

Cambio automatico . . . . . . . . . . . . . . . . . .374, 375Olio motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .355Servosterzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .159

Attacchi di traino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .335Attivazione degli air bag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .244Autoradio (impianti audio) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .176AutoStick . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .270Avvertenza impianto di alimentazione . . . . . . . . . . . .202Avviamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .252

In condizioni di clima rigido . . . . . . . . . . . . . . . . .254Mancato avviamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .254

Avviamento del motore ingolfato . . . . . . . . . . . . . . .254Avviamento di emergenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .297Avviamento e funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . .252Azzeramento spia cambio olio . . . . . . . . . . . . . . .28, 293

Batteria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .357Precauzioni contro i gas sviluppati . . . . . . . . . . . .358Sostituzione telecomando RKE . . . . . . . . . . . . . . .14

405

CONOSCENZADELLAVETTURA

SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGIDI AVVISO

INEMERGENZA

MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Ubicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .358Batteria senza manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . . .357Benzina (carburante). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .395

Risparmio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30Benzina con metanolo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .395Benzina ecologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .396Benzina, numero di ottani . . . . . . . . . . . . . . . . .395, 399Benzina senza piombo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .395Benzine ecologiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .396Blocco automatico delle porte . . . . . . . . . . . . . . . . .129Blocco di sicurezza porte per bambini . . . . . . . . . . . .130Blocco porte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .127Blocco porte automatico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .129

CambioAutomatico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .262, 373Filtro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .376Manuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .261, 376Olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .376

Cambio automatico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .262, 373AutoStick . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .270Cambio olio e sostituzione filtro . . . . . . . . . . . . .376Controllo livello dell'olio . . . . . . . . . . . . . . .374, 375Marce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .264Rabbocco dell'olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . .374, 375

Cambio corsia assistito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .102Cambio manuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .261

Frequenza di cambio dell'olio . . . . . . . . . . . . . . . .376Scelta del lubrificante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .376

Cambio meccanico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .376Controllo del livello dell'olio . . . . . . . . . . . . .376, 377Scelta del lubrificante . . . . . . . . . . . . . . . . .376, 377

Candele di accensione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .399Capacità liquidi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .398Caratteristiche

Carburante (benzina) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .399Olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .399

Caratteristiche vano di carico. . . . . . . . . . . . . . . . . .139Carburante. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .395, 397

Additivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .396Benzina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .395Capacità serbatoio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .398Caratteristiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .399Diesel . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .397, 399Etanolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .395Indicatore di livello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8Modalità risparmio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30Numero di ottani . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .395, 399Requisiti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .395Rifornimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .201Risparmio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30Spia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .25Tappo del serbatoio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .201

Carico massimo ammesso della vettura a pieno carico(GVWR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .275

Carico massimo ammesso sugli assi (GAWR) . . . . . . .275Cassetto portaocchiali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .114Catene antineve . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .394Centro informazioni vettura . . . . . . . . . . . . . . . . . . .21Chiave, programmazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12Chiave Sentry Key (immobilizzatore) . . . . . . . . . . . . . .11Chiave, sostituzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12Chiavi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8Chiavi di ricambio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12

406

CONOSCENZADELLA

VETTURA

SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGIDI AVVISO

INEMERGENZA

MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Cinture di sicurezza. . . . . . . . . . . . . . . . . .204, 205, 248Come distendere una cintura di sicurezzaattorcigliata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .209Controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .248Precauzioni per l'uso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .206Pretensionatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .210Regolazione in altezza ancoraggio . . . . . . . . . . . . .209Sedili anteriori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .205, 206Sedili posteriori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .205Sicurezza per donne in gravidanza . . . . . . . . . . . .217Sistema di protezione per bambini . . . . . . . . . . . .217Spia cintura di sicurezza non allacciata . . . . . . . . . .294

Cinture di sicurezza a tre punti . . . . . . . . . . . . . . . . .205Comandi audio al volante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .177Comandi dell'impianto audio al volante . . . . . . . . . . .177Comando freno elettronico . . . . . . . . . . . . . . . . . . .148Come distendere una cintura di sicurezza

attorcigliata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .209Come liberare una vettura impantanata . . . . . . . . . . .334Complessivo trazione posteriore . . . . . . . . . . . . . . .376Computer di bordo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .31Connettore

UCI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .200UCI (Universal Consumer Interface) . . . . . . . . . . .200

Connettore UCI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .200Connettore UCI (Universal Consumer Interface). . . . .200Consigli sulla sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .246Console a padiglione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .113Contachilometri. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .293Contachilometri parziale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .293Contagiri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7Contrappeso rimorchio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .279Controlli di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .246

Controlli di sicurezza, esterno vettura . . . . . . . . . . . .250Controlli di sicurezza, interno vettura . . . . . . . . . . . .248Controlli di sicurezza sulla vettura. . . . . . . . . . . . . . .246Controlli livelli liquidi

Cambio automatico . . . . . . . . . . . . . . . . . .374, 375Freni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .372Impianto di raffreddamento . . . . . . . . . . . . . . . . .367Motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .355Servosterzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .159

Copertura vano di carico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .142Copertura vano di carico a scomparsa . . . . . . . . . . . .142Corrente

Presa ausiliaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .120Cristalli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .135Cruise Control . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .110Cruise Control elettronico (Cruise Control). . . . . . . .110

Dadi di fissaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .300Diagramma relativo alla viscosità dell'olio motore . . . .356Diesel . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .397, 399Display quadro strumenti . . . . . . . . . . . . . . . . . .21, 174Dispositivi di blocco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .127

Bloccasterzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20Chiusura centralizzata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .129Chiusura porte centralizzata . . . . . . . . . . . . . . . .128Porte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .127Sblocco automatico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .129Sistemi di protezione per bambini . . . . . . . . . . . .130

Dispositivo di accensioneChiave . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8

Dispositivo di sgancio cofano . . . . . . . . . . . . . . . . . .144Donne in gravidanza, uso delle cinture di sicurezza . . . .217

407

CONOSCENZADELLAVETTURA

SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGIDI AVVISO

INEMERGENZA

MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Durata degli pneumatici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .391

Effetto vento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .126, 138Elettrici

Alzacristalli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .135Etanolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .395

Fendinebbia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .100, 293, 322, 323Filtri

Aria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .357Impianto dell'aria condizionata . . . . . . . . . . . .97, 360Olio motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .399Smaltimento olio motore . . . . . . . . . . . . . . . . . .357

Filtro aria, motore (filtro aria motore) . . . . . . . . . . . .357Filtro dell'aria condizionata . . . . . . . . . . . . . . . . .97, 360Freni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .146, 258, 371Freno di stazionamento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .258Funzionamento dell'autoradio. . . . . . . . . . . . . . . . . .201Funzionamento in condizioni di clima rigido . . . . . . . .254Funzione di accesso senza chiave (RKE) . . . . . . . . . . . .13Funzione di risposta ottimizzata in caso di incidente . . .243Funzioni lunotto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .108Fusibili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .327Fusibili nell'abitacolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .328Fusibili nel vano motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .330

Ganci di ancoraggio, piano di carico. . . . . . . . . . . . . .141Guida

Guida su fondo bagnato con strato d'acqua in movimento,in aumento o stagnante di bassa profondità . . . . . . .273

Guida al traino di rimorchi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .279Guida mirata al contenimento dei consumi . . . . . . . . . .30

Hill Start Assist (HSA, Sistema di partenza assistita insalita) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .154

Illuminazione esterna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .99Illuminazione ingresso/uscita. . . . . . . . . . . . . . . . . . .104Imbottitura protezione ginocchia . . . . . . . . . . . . . . .236Immobilizzatore (chiave Sentry Key) . . . . . . . . . . . . . .11Immobilizzazione carico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .141Impianti audio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .176Impianto audio (autoradio). . . . . . . . . . . . . . . . . . . .176Impianto diagnostico di bordo . . . . . . . . . . . . . . . . .157Impianto di illuminazione ingresso/uscita. . . . . . . . . . .104Impianto di raffreddamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . .366

Capacità liquido di raffreddamento . . . . . . . . . . . .398Controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .370Indicatore di temperatura . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8Livello del liquido di raffreddamento . . . . . . .367, 370Motore diesel . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .366Punti da tenere presenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . .370Rabbocco del liquido di raffreddamento(antigelo) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .368, 369Scarico, lavaggio e riempimento . . . . . . . . . . . . . .367Scelta del liquido (antigelo) . . . . . . .367, 368, 398, 399Smaltimento del liquido di raffreddamento esausto . .370Tappo a pressione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .369Tappo radiatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .369

Impianto di scarico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .247Impianto elettronico di regolazione frenata . . . . . . . . .148

Impianto ABS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .147Sistema antislittamento (TCS) . . . . . . . . . . . . . . .150Sistema di assistenza alla frenata . . . . . . . . . . . . .150Sistema elettronico antiribaltamento . . . . . . . . . .151

408

CONOSCENZADELLA

VETTURA

SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGIDI AVVISO

INEMERGENZA

MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Impianto frenante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .146, 371Antibloccaggio (ABS) . . . . . . . . . . . . . . . . . .147, 148Controllo livello liquido . . . . . . . . . . . . . . . . . . .372Freno di stazionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . .258Pompa freni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .372Spia freni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .295

Impianto frenante antibloccaggio (ABS) . . . . . . . .147, 148Impianto sistema di assistenza alla frenata . . . . . . . . . .150Inattività prolungata della vettura . . . . . . . . . . . . .97, 382Inclinazione schienale sedile passeggero (sistema di

ingresso facilitato). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .66Indicatore di livello carburante . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8Indicatore di temperatura, liquido di raffreddamento . . . .8Indicatori di direzione . . . . . . . . . . . . .101, 250, 292, 324Indicatori di direzione e cambio corsia . . . . . . . . . . . .101Indicatori di usura del battistrada . . . . . . . . . . . . . . .391Indicatori laterali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .324Informazioni generali. . . . . . . . . . . . . . . . . . .12, 15, 167Inibizione innesto marce con freno inserito. . . . . . . . .264Inserimento allarme antifurto. . . . . . . . . . . . . . . . . . .16Inserimento automatico proiettori . . . . . . . . . . . . . . .99Intensità luci interne . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .103Interruttore di selezione abbaglianti/anabbaglianti

(devioluci) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .102Introduzione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1Istruzioni d'uso del martinetto . . . . . . . . . . . . . . . . .305

Keyless Enter-N-Go . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .132, 252Keyless Go . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8

Lampade . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .250, 320Lampade di ricambio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .320Lampadine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .250, 320

LampeggiatoriIndicatori di direzione . . . . . . . . . . . . . .101, 250, 292Luci di emergenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .115

Lampeggio di avvertimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . .102Lampeggio di sorpasso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .102Lavacristalli

Rabbocco del liquido . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .364Lavaparabrezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .105, 107, 364

Liquido . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .364Lavaproiettori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .108Lava/tergilunotto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .108Leva multifunzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .101Libretto di Uso e Manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . . .4Linguetta con clip di serraggio . . . . . . . . . . . . . . . . .206Liquidi, lubrificanti e ricambi originali . . . . . . . . . . . . .399Lubrificazione, carrozzeria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .361Lubrificazione, elementi mobili della carrozzeria. . . . . .361Luci di emergenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .115Luci di ingombro laterali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .321Luci di lettura/cortesia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .104Luci di posizione posteriori . . . . . . . . . . . . . . . . . . .324Luci di retromarcia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .324Luci e spie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .99, 250

ABS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .149Air bag . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .241, 244, 248, 291Commutatore proiettori . . . . . . . . . . . . . . . . . . .99Controllo pressione pneumatici (TPMS) . . . . .160, 293Cortesia/lettura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .104Devioluci proiettori . . . . . . . . . . . . . . . . . .101, 102Esterne . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .250Fascio abbagliante . . . . . . . . . . . . . . . .102, 292, 321Fendinebbia/retronebbia . . . . . . . . . . . .100, 293, 322Illuminazione ingresso/uscita . . . . . . . . . . . . . . . .104

409

CONOSCENZADELLAVETTURA

SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGIDI AVVISO

INEMERGENZA

MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Indicatore laterale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .324Indicatori di direzione . . . . . . .101, 250, 292, 321, 324Inserimento automatico proiettori . . . . . . . . . . . . .99Lampeggio di sorpasso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .102Lettura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .104Luci di emergenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .115Luci di ingombro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .321Luci di lettura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .104Luci di posizione posteriori . . . . . . . . . . . . . . . . .324Luci di stazionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .321Luci interne . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .102Marcia diurna (funzione di regolazione luminosità nelleore diurne) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .103Pneumatico sgonfio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .293Programma elettronico di stabilità (ESP) . . . . . . . .153Proiettori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .99, 321Proiettori inseriti con tergicristalli . . . . . . . . . . . . .99Quadro strumenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .99, 291Regolazione assetto proiettori . . . . . . . . . . . . . . .103Regolazione intensità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .103Retronebbia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .296, 323Riserva carburante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8, 25Scadenza tagliando motore (spia anomaliafunzionamento) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .291Segnalatore luci accese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .100Selettore abbaglianti/anabbaglianti . . . . . . . . . . . .102Sistema antislittamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . .153Sistema di assistenza alla frenata . . . . . . . . . . . . .153Sostituzione lampade . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .321Sostituzione luci posteriori . . . . . . . . . . . . . . . . .324Specchio di cortesia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .75Spia abbaglianti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .292Spia ABS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .296

Spia cintura di sicurezza non allacciata . . . . . . . . . .294Spia di segnalazione avaria (Check Engine) . . . . . . .291Spia freni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .295Spia retromarcia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .324Spia richiamo manutenzione . . . . . . . . . . . . .320, 321Spie (descrizione quadro strumenti) . . . . . . . . . . .291Targa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .327

Luci esterne . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .250Luci interne. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .102Luci retromarcia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .324Luci retronebbia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .296Luminosità nelle ore diurne, illuminazione interna . . . .103Lunotto termico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .109

Manutenzione degli interni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .380Manutenzione delle cinture di sicurezza . . . . . . . . . . .381Manutenzione delle ruote e relative modanature . . . . .379Manutenzione dell'impianto dell'aria condizionata. . . . .359Manutenzione del tetto apribile . . . . . . . . . . . . . . . .127Manutenzione fendinebbia . . . . . . . . . . . . . . . . .322, 323Manutenzione generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .354Manutenzione, generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .354Manutenzione lettore CD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .200Manutenzione parti verniciate. . . . . . . . . . . . . . . . . .377Manutenzione programmata . . . . . . . . . . . . . . . . . . .341Manutenzione rivestimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .380Manutenzione rivestimenti interni in tessuto . . . . . . . .380Manutenzione tetto apribile . . . . . . . . . . . . . . . . . . .127Marce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .264Metanolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .395Mini-computer di bordo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .31Modalità

Risparmio carburante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30

410

CONOSCENZADELLA

VETTURA

SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGIDI AVVISO

INEMERGENZA

MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Modifiche/alterazioni, vettura. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Modifiche/alterazioni vettura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Monossido di carbonio, precauzioni . . . . . . . . . . . . . .247Motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .251, 351, 353

Avviamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .252Avviamento di emergenza . . . . . . . . . . . . . . . . . .297Controllo del livello olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . .355Dati di identificazione nel vano motore . . . . . . . . .352Filtro aria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .357Funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .251Indicatore di temperatura . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8Ingolfamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .254Intervallo di cambio olio . . . . . . . . . . . . . . . .28, 356Liquido di raffreddamento (antigelo) . . . . . . .367, 399Mancato avviamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .254Olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .355, 398, 399Precauzioni gas di scarico . . . . . . . . . . . . . . .139, 247Precauzioni per il rodaggio . . . . . . . . . . . . . . . . .251Raffreddamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .366Requisiti carburante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .395Scelta dell'olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .398Tappo del bocchettone di riempimento dell'oliomotore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .351, 353, 356Vano motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .351, 352

Numero di telaio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .383

Olio motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .355, 399Astina di livello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .355Controlli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .355Filtro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .399Intervallo di cambio olio . . . . . . . . . . . . . . . .28, 356Quantità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .398

Smaltimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .357Smaltimento filtro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .357Suggerimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .398Viscosità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .356, 398

Ottimizzazione carburante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30

Perdite di liquidi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .250Perdite liquido . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .250Pericolo

Guida su fondo bagnato con strato d'acqua in movimento,in aumento o stagnante di bassa profondità . . . . . . .273

Peso dispositivo di traino/rimorchio. . . . . . . . . . . . . .279Pianale di carico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .140Piantone sterzo ad assetto regolabile . . . . . . . . . . . . . .70Piantone sterzo telescopico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .70Plancia portastrumenti e comandi. . . . . . . . . . . . . . . . .6Pneumatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .250, 384Pneumatici da neve . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .387Pneumatici di ricambio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .392Pneumatici di tipo radiale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .386Pompa freni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .372Portabicchieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .123Portabicchieri posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .123Portamonete . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .116Portapacchi sul tetto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .145Portapacchi (sul tetto) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .145Portellone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .138Portellone posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .138Posizione bocchettone di rifornimento carburante . . . .201Precauzioni gas di scarico . . . . . . . . . . . . . .139, 247, 365Precauzioni in marcia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .157Precauzioni per il rodaggio sulle vetture nuove . . . . . .251Preparativi per l'uso del martinetto . . . . . . . . . . . . . .302

411

CONOSCENZADELLAVETTURA

SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGIDI AVVISO

INEMERGENZA

MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Presa di corrente ausiliaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .120Prese di corrente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .120Pressioni di gonfiaggio pneumatici . . . . . . . . . . . .293, 385Pretensionatori

Cinture di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .210Procedure di avviamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .252Procedure di manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . .354Programma di manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . . .341Programma elettronico di stabilità (ESC) . . . . . . . . . .151Programmazione chiave Sentry Key . . . . . . . . . . . . . . .12Programmazione dei telecomandi (funzione di accesso

senza chiave) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13Programmazione telecomando (funzione di accesso senza

chiave) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13Proiettori

Automatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .99Fascio abbagliante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .321Inserimento con tergicristalli . . . . . . . . . . . . . . . . .99Interruttore di comando . . . . . . . . . . . . . . . . . . .99Interruttore di selezione abbaglianti/anabbaglianti . .102Lampeggio di sorpasso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .102Lavaproiettori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .108Pulizia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .380Regolazione assetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .103Segnalatore luci accese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .100Sostituzione lampade . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .321Temporizzatore di disinserimento . . . . . . . . . . . .100Temporizzatore disinserimento . . . . . . . . . . . . . .100

Prolunga alette parasole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .75Protezione contro la corrosione . . . . . . . . . . . . . . . .377Pulitura cristalli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .381Pulizia

Ruote . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .379

Spazzole tergicristalli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .362Pulizia dei trasparenti della plancia portastrumenti . . . .381

Quadro strumenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .291

Rabbocco del liquido di raffreddamento del motore(antigelo) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .368, 369

Rabbocco del liquido lavacristalli . . . . . . . . . . . . . . . .364Refrigerante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .359Refrigerante dell'impianto d'aria condizionata . . . . . . .359Registratore dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .245Regolazione dell'assetto proiettori. . . . . . . . . . . . . . .103Regolazione specchi retrovisori laterali . . . . . . . . . . . .73Requisiti diesel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .397Retronebbia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .296, 323Rifornimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .398Rifornimento carburante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .201Rifornimento di carburante . . . . . . . . . . . . . . . . . . .201Ripartitore

PTU . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .377Ripartitore PTU . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .377Risparmio carburante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30Risparmio di carburante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30Rivestimento plancia portastrumenti . . . . . . . . . . . . .380Rodaggio nuova vettura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .251Rotazione pneumatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .382Ruota di scorta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .302, 389, 390Ruote

Alta velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .386Catene antineve . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .394Da neve . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .387Di ricambio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .392Durata pneumatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .391

412

CONOSCENZADELLA

VETTURA

SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGIDI AVVISO

INEMERGENZA

MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Impianto di controllo pressione (TPMS) . . . . . . . .160Indicatori di usura battistrada . . . . . . . . . . . . . . .391Informazioni generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .384Invecchiamento (durata pneumatici) . . . . . . . . . . .391Pattinamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .390Pressioni di gonfiaggio . . . . . . . . . . . . . . . . .384, 385Radiali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .386Rotazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .382Ruota di scorta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .302Ruotino di scorta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .389Sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .384Traino rimorchio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .281

Ruote e relative modanature . . . . . . . . . . . . . . . . . .379Ruotino di scorta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .389

Sblocco automatico porte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .129Sblocco leva del cambio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .333Sbrinamento elettrico lunotto . . . . . . . . . . . . . . . . .109Sbrinamento parabrezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . .90, 249Sbrinatore parabrezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .249Scadenza tagliando motore (spia anomalia

funzionamento) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .291Scalata di marcia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .262Scelta del liquido di raffreddamento

(antigelo) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .367, 368, 399Sedile posteriore, abbattibile . . . . . . . . . . . . . . . . .62, 68Sedili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .52

A regolazione elettrica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .52Inclinazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .52Inclinazione schienale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .57Posteriori, abbattibili . . . . . . . . . . . . . . . . . . .62, 68Posteriori reclinabili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .65, 68Regolazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .52

Regolazione altezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .52, 58Riscaldati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .54Sgancio schienale . . . . . . . . . . . . . . . . . . .58, 62, 68Sistema di ingresso facilitato . . . . . . . . . . . . . . . . .66

Sedili anteriori reclinabili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .57Sedili posteriori reclinabili. . . . . . . . . . . . . . . . . . .65, 68Sedili riscaldati. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .54Segnalatore chiave inserita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10Segnalatore, luci accese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .100Sicurezza, gas di scarico . . . . . . . . . . . . . . . . . .139, 247Sistema antislittamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .150Sistema di accesso senza chiave . . . . . . . . . . . . . . . . .13Sistema diagnostico di bordo . . . . . . . . . . . . . . . . . .157Sistema di assistenza al parcheggio in retromarcia . . . .167Sistema di controllo pressione pneumatici . . . . . . . . .160Sistema di controllo pressione pneumatici insufficiente . .160Sistema di navigazione (Uconnect® gps) . . . . . . .174, 176Sistema di protezione passeggeri . . . . . . . . .204, 240, 244Sistema di protezione passeggeri

(berlina) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .238, 239, 240, 243Sistema di protezione per bambini. . . . . . . . . . . . . . .217Sistema di protezione supplementare - Air bag . . . . . .236Sistema elettronico antiribaltamento (ERM) . . . . . . . .151Sistema gestione carico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .140

Pianale di carico Tri-Fold . . . . . . . . . . . . . . . . . . .140Telone copribaule a scomparsa . . . . . . . . . . . . . .142

Sistema, navigazione (Uconnect® gps) . . . . . . . . . . . .176Sistemi di protezione neonati . . . . . . . . . . . . . . . . . .217Sistemi di protezione passeggeri . . . . . . . . . . . . . . . .204Sistemi di protezione per bambini . . . . . . . . . . . . . . .217Situazioni di emergenza

Avviamento di emergenza . . . . . . . . . . . . . . . . . .297Come liberare una vettura impantanata . . . . . . . . .334

413

CONOSCENZADELLAVETTURA

SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGIDI AVVISO

INEMERGENZA

MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Luci di emergenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .115Traino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .337

SmaltimentoAntigelo (liquido di raffreddamento del motore) . . .370

Sostituzione chiave Sentry Key . . . . . . . . . . . . . . . . . .12Sostituzione lampade . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .320, 321Sostituzione pile telecomando (funzione di accesso senza

chiave) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14Sostituzione spazzole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .362Spazzole tergicristallo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .362Specchi di cortesia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .75Specchio retrovisore antiabbagliante automatico . . . . . .73Specchio retrovisore interno . . . . . . . . . . . . . . . . . . .72Specchi retrovisori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .72, 114

A comando elettrico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .74Antiabbaglianti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .73Cortesia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .75Esterni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .73Esterni regolabili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .75Retrovisori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .72Riscaldati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .75Telecomandati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .74

Specchi retrovisori esterni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .73Specchi retrovisori esterni ripiegabili . . . . . . . . . . . . . .75Specchi retrovisori telecomandati . . . . . . . . . . . . . . . .74Specchi riscaldati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .75Spegnimento temporizzato, proiettori . . . . . . . . . . . .100Spia ABS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .148, 149, 296Spia air bag . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .241, 244, 248, 291Spia cambio olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .28, 293Spia cambio olio, azzeramento . . . . . . . . . . . . . . .28, 293Spia cambio olio, cambio automatico . . . . . . . . . . . . . .28Spia cintura di sicurezza non allacciata . . . . . . . . . . . .216

Spia devioluci. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .102Spia di segnalazione avaria (Check Engine) . . . . . . . . .291Spia luci abbaglianti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .292Spie (descrizione quadro strumenti). . . . . . . . . . . . . .291Stabilizzatore rimorchio (TSC) . . . . . . . . . . . . . . . . .156Sterzo

Bloccasterzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20, 70Comandi su piantone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .101Piantone regolabile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .70Volante, riscaldato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .71

Strategia di rigenerazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .364Strumenti indicatori

Carburante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8Contagiri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7Tachimetro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7Temperatura liquido di raffreddamento . . . . . . . . . . .8

Tachimetro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7Tappi

Carburante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .201Olio motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .351, 353, 356Radiatore (pressione liquido di raffreddamento) . . .369Servosterzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .159

Tappo a pressione dell'impianto di raffreddamento (tappodel radiatore) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .369

Tappo radiatore (tappo in pressione liquido diraffreddamento) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .369

Tappo serbatoio carburante. . . . . . . . . . . . . . . .158, 201Telecamera posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .174Telecomandi impianto audio (autoradio) . . . . . . . . . . .177Telecomando con funzione di accesso senza chiave

(RKE) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13Telecomando radio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .177

414

CONOSCENZADELLA

VETTURA

SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGIDI AVVISO

INEMERGENZA

MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Telefono cellulare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .201Temporizzatore (intermittenti) tergicristalli. . . . . . . . .105Temporizzatore tergicristalli (intermittente) . . . . . . . .105Tergicristalli. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .105Tergicristalli intermittenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .105Tergicristalli intermittenti (temporizzatore). . . . . . . . .105Tergi/lavalunotto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .108Tergilunotto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .108Tetto apribile. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .124TIREFIT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .311Traino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .275, 337

Contrappeso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .279Da turismo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .288Guida . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .279Traino della vettura in panne . . . . . . . . . . . . . . . .337

Traino da turismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .288Traino di rimorchi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .275

Attacchi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .287Consigli per impianto di raffreddamento . . . . . . . .287Impianto elettrico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .283Peso rimorchio e dispositivo di traino . . . . . . . . . .279Requisiti minimi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .280Suggerimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .285

Traino di un veicolo in panne . . . . . . . . . . . . . . . . . .337Trasporto di piccoli animali domestici . . . . . . . . . . . .246Tratto a bandoliera cinture di sicurezza . . . . . . . . . . .205Trazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .272, 273Trazione integrale (AWD) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .272Tunnel a pavimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .116

Uso del martinetto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .305Uso e Manutenzione (Libretto di) . . . . . . . . . . . . . . . . .4

Vano di carico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .139Luce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .139Portapacchi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .145

Vano di carico (carico vettura) . . . . . . . . . . . . . . . . .140Viscosità olio motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .356

Zona di carico e ripostigli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .382

415

CONOSCENZADELLAVETTURA

SICUREZZA

AVVIAMENTOE GUIDA

SPIE EMESSAGGIDI AVVISO

INEMERGENZA

MANUTENZIONEE GUIDA

DATI TECNICI

INDICE

Nota

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