190537 Com Paradiso Cop:190537 Com Paradiso Cop 29.1.2010 … · 2014. 10. 9. · Paradiso nel 1983, un torchio a Fontana e uno a Guidi-no Inferiore, selve e boschi verso San Pietro,

Guida per conoscere meglio il nostro Comune

Comune di

Paradiso

190537 Com Paradiso Cop:190537 Com Paradiso Cop 29.1.2010 15:58 Pagina 1

Direzione Generale e Agenzia di cittàVia Giacomo Luvini 2a, CH–6900 LuganoTel. +41 58 855 32 00

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Con questo significativo auspicio – buon nome,buon augurio – colgo lo spunto per porgere a tuttii nuovi arrivati, ospiti e cittadini, il più cordiale esincero benvenuto nel nostro bel Paradiso.

Paradiso era un tempo chiamata Calprino e prendeil nome attuale da una sua ridente frazione. Un Co-mune di circa 4300 abitanti, con una variegata com-posizione della popolazione e la presenza di impor-tanti attività finanziarie, commerciali e amministra-tive, che gode di un piccolo ma invidiabile territorioche si affaccia, nel tratto pianeggiante della riva,magnificamente sul lago Ceresio mentre nella par-te del pendio si adagia sul Monte San Salvatore edoffre agli astanti una prestigiosa veduta panorami-ca sull’intero golfo di Lugano. Ciò gli consente datempo, fra le sue peculiarità, un’importante voca-zione turistica, alimentata da una serie di interes-santi attrattive come lo splendido lago ed il suogetto d’acqua, la centenaria funicolare, il parco pa-noramico di Guidino, la moderna casa comunale esala multiuso con la piazza, la maestosa residenzadegli anziani, nonché il prezioso oratorio della Bea-ta Vergine alla Geretta e la singolare costruzionedell’arch. Mario Botta affiancata dal maestoso Pa-lazzo Mantegazza, il cui loro fascino invita a tra-scorrere piacevoli momenti di tempo libero.

Lo stemma comunale, con un leone rampante d’oroin campo verde che sovrasta le onde del lago, sim-boleggia la forza e il coraggio, la nobiltà, l’amor dipatria. L’oro è il simbolo del sole, e rappresenta lafedeltà, la giustizia, la gloria e la sovranità. Il verdesignifica che nella natura e nella pace ci sono po-tenza e prosperità.

Questo opuscolo informativo viene periodicamenteaggiornato e costantemente sviluppato nei conte-nuti per accompagnarvi in un viaggio ideale attra-verso il nostro Comune, ma soprattutto consenteun’informazione agile e rapida sulle caratteristiche

SALUTO DEL SINDACO

Bonum Nomen, Bonum Omen!

Alcuni dati sul ComuneNome Comune: ParadisoCantone: TicinoDistretto: LuganoCircolo: CaronaSuperficie: 88 ha.Altitudine:minima 272 m.s.m. /massima: 640 m.s.m.Confini con:Lugano,Quartiere di Pambio-Noranco,Quartiere di PazzalloPopolazione al 31.12.2009: 4271Uomini: 2153Donne: 2118 sa

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dels

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e sull'organizzazione sociopolitica, amministrativae culturale della comunità di Paradiso.

Il servizio ai Cittadini e il dialogo, e quindi una mi-gliore trasparenza, è uno degli obiettivi della no-stra Amministrazione. Sta a tutti i Cittadini e a co-loro che rivestono cariche pubbliche lavorare per ilbene della nostra comunità, perché sia sempre piùdegna dei nostri valori, della nostra storia e del fu-turo dei nostri figli.

Che l'augurio iniziale, dunque, unito all'accoglien-te atmosfera del Comune, dia modo ad ognuno ditrascorrere del tempo piacevole a Paradiso che lascinella sua memoria alcuni preziosi ed indelebili ri-cordi della gente e delle bellezze del nostro amatoComune.

Cordialmente,Il Sindaco,

Ettore Vismara

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Ottantasei «anime» nel 1600, settanta bambinifra i tre e i cinque anni nel 1912, contava quel-lo che oggi è il Comune di Paradiso e che allo-ra si chiamava il Comune di Calprino, con orti, frutte-ti, la coltivazione dei bachi da seta, le filande (1834-1889) e, con l’apertura dell’Albergo Panorama (1870)e la Ditta Bucher-Durrer (1889), il turismo; l’industriacon la Birreria Vasalli (1894). Le prime tracce di inse-diamenti umani nel territorio di Paradiso risalgono al-l’epoca dei Romani1), mentre la presenza dei Longo-bardi su questo territorio è storicamente datata versola fine del secolo VII2). Per contro non si è trovata nes-suna traccia per quanto riguarda quella Franca. S’èdetto poc’anzi che sino agli inizi del Novecento il no-me dell’attuale Comune di Paradiso era quello di Cal-prino. Infatti, fu a partire dal 1° agosto 1929 che av-venne il cambiamento del nome dal Comune di Cal-prino al Comune di Paradiso, dopo che – il 5 novem-bre 1928 – il Consiglio Comunale, preso atto del pare-re favorevole espresso dalla Commissione della Ge-stione diede il suo voto affermativo al cambiamentodel nome del Comune con queste motivazioni: «...Ilnome di Calprino è pressoché sconosciuto, non sol-tanto dall’elemento forestiero, ma anche dal grosso

pubblico nostrano...Noi opiniamo anzi che, fin dallanascita del nostro Comune, si avesse voluto tener con-to delle considerazioni di sviluppo edilizio, di vastità,di popolazione, di quelle circostanze insomma checonferiscono appunto una sicura preponderanza adun determinato Comune, il nostro Comune nonavrebbe mai dovuto chiamarsi Calprino, ma piuttostoParadiso perché si deve ritenere che già fin d’allora lafrazione più cospicua da ogni punto di vista era certa-mente quella di Paradiso. Questa indubbia preponde-ranza è andata d’altronde affermandosi sempre piùcon gli anni. È risaputo difatti che l’attuale maggiorabitato è formato dalle frazioni di Carzo, Fontana,Calprino, Geretta e Paradiso e che se le tre prime siequivalgono press’a poco per superficie e per popola-zione, le altre due hanno preso un tale sviluppo che,loro confronto, le prime tre costituiscono insieme po-co più di un quarto della popolazione e della superfi-cie del nostro Comune. Ma la frazione che ha acquisi-to maggiormente e che caratterizza per così dire ilmeraviglioso sviluppo del nostro Comune è certamen-te quella di Paradiso. La sua posizione prospiciente allago, la sua estensione che va dal debarcadero a SanMartino, il fatto che qui si accentrano nella loro quasitotalità i maggiori istituti alberghieri e commerciali,lo sviluppo edilizio che seguirà certamente la costru-zione del progettato lungo lago, tutto ci fa prevedereche la frazione di Paradiso dominerà per così dire tut-te le altre anche in futuro»3) . E così avvenne.

LA STORIA

Il Comune di Paradiso, la sua storia e il suo territorio

Veduta aerea di Lugano e dintorni, di Calprino (Paradiso) edel lago

1) Cfr. Luigi Lavizzari in Escursioni nel Cantone Ticino, EditoreArmando Dadò, Locarno (1988), p. 109 e Yvonne Camenisch,Il Comune di Paradiso, Editore Giampiero Casagrande, Bellin-zona (1995), p. 17.

2) Cfr. Giulio Vismara, Adriano Cavanna, Paola Vismara, Ticinomedievale, Editore Armando Dadò, Locarno (1990), p. 77.

3) Dal Verbale della seduta del Consiglio comunale del 5 no-vembre 1928 - Archivio comunale di Paradiso.


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Apartire dal 1735, si hanno parecchie testimo-nianze sull’esistenza di Morchino, che a quell’e-poca era un podere rurale i cui proprietari sichiamavano Morcaino. Di Guidino, invece, si hanno te-stimonianze già a partire dal 1187, Fontana dal 11964).In passato Morchino, Guidino e Fontana erano piccoliinsediamenti rurali e costituivano (1187-1264) quattroComuni. Della composizione del suo territorio non sihanno più notizie sino al 1591, anno della Visita Pasto-rale del Vescovo di Como Mons. Feliciano Ninguarda,alla cui giurisdizione pastorale erano soggette le par-rocchie di rito romano del Cantone Ticino. A quell’e-poca il Comune di Paradiso faceva parte del baliaggiodi Lugano, governato dai XII Cantoni5). In precedenzadal 1286 al 1513 era appartenuto al Ducato di Milano6).Bisogna attendere fino al Seicento per avere informa-zioni sul suo territorio, prevalentemente agricolo, dicui il più antico era quello di Guidino (secolo XI) conmasserie, cascine, campi dove si coltivavano granaglie,cioè frumento, segale, miglio, panicò, con prati e ron-chi in maggior parte coltivati a vigna, con la proprietàBelsito a Guidino Superiore, acquistata dal Comune diParadiso nel 1983, un torchio a Fontana e uno a Guidi-no Inferiore, selve e boschi verso San Pietro, terreni pa-ludosi, nuove costruzioni che costeggiano il lago. Uncensimento catastale del 1856, censisce il numero del-le case, rustici, cascine, canvetti e grotti sparsi sul terri-torio. Vi sono segnalate tre filande, una fornace equattro torchi, di cui due per il vino. Un territorio in cuil’allevamento del bestiame non sembra avere avuto ri-levanza nell’economia locale, che rimane praticamen-

te inalterato fintanto che – nel 1873 – con la costruzio-ne della ferrovia Lugano-Chiasso, esso viene diviso indue parti. Cent’anni più tardi, Paradiso, divenuto or-mai una città-borgata alla periferia Sud di Lugano, coni suoi alberghi, le sue industrie e commerci, il suo ma-gnifico golfo che richiama, pur in miniatura quello diRio de Janero, con il Monte San Salvatore – «che è untutt’uno dal punto di vista paesaggistico» – a far le ve-ci di quel «Pan de Sucro» che, guarda caso, ospita sul-la cima della sua vetta la grandiosa Statua del «Salva-tore», cambia volto: il suo territorio subisce una nuovatrasformazione con la costruzione tra il 1970 e il 1971dello svincolo autostradale Lugano-Sud.

LA STORIA

Torchio privato Giovanni Ghezzi - Guidino Inferiore

I territori di Morchino e di Guidino, antichi insediamenti rurali ...

Il nucleo di Guidino – Superioreveduta generale Parco Comunale

Foto: Consorzio Protezione Civile – Lugano-città – ServizioBeni Culturali.

4) Cfr. Yvonne Camenisch, opera citata, p. 17.5) Basilea, Berna, Friburgo, Glarona, Lucerna, Sciaffusa ,Soletta,

Svitto, Untervaldo, Uri, Zugo e Zurigo.6) Cfr. opera citata, p. 18


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LA STORIA

Un Comune con un fortesviluppo edilizio...

Verso la fine dell’Ottocento e l’inizio del Nove-cento, sorsero a Paradiso costruzioni ed edificilussuosi come, ad esempio, Villa Conca d’Oro,Villa Cirla, Villa Gloria, Villa Apolonia7) . Uno sviluppoedilizio in costante crescita e che, a partire dagli an-ni Sessanta, ha radicalmente cambiato la fisionomiaurbana del territorio, in quanto esso ha assunto uncarattere prevalentemente speculativo, con la co-struzione di una miriadi di stabili e di alloggi lussuo-

si, specialmente in riva al lago, con la conseguenzache sono andati scomparendo alcuni edifici di gran-de prestigio soprattutto nell’industria alberghiera, eche costituivano un valore e una «memoria» del pas-sato nel vissuto storico locale. Ma già agli inizi del se-colo parecchi edifici subirono la stessa sorte. Nel1972, grazie all’intervento dell’autorità comunalepresso la Castello SA, proprietaria della casa omoni-ma, questo caratteristico edificio è tuttora esistente.

7) Villa Apolonia venne demolita nel 1993. Villa Cirla 1910-1971


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Pradiso vanta una lunga tradi-zione alberghiera di «grandeprestigio e dalla consolidatàprofessionalità»8). Gli alberghiaperti oggi sono oltre 15. Da testi-monianze orali da noi raccolte, ab-biamo appreso che, in passato, ilturismo, a Paradiso, lo si praticavadurante la stagione invernale, al-lorquando c’era un forte afflussodi turisti stranieri provenienti dalNord , per la maggior parte, dall’Inghilterra. Un co-mune, dunque, a «vocazione» turistica, grazie anchealle «notevoli peculiarità ambientali che questa bor-gata può offrire a piene mani al turista»9). Oggi Para-diso conta oltre 4.300 abitanti con una percentualedi popolazione straniera del 50% e una forte mobili-tà delle persone. Al di là degli inevitabili problemiche tale componente demografica comporta perl’amministrazione comunale, va detto che essa ha sa-puto intelligentemente cogliere anche gli aspetti po-sitivi del fenomeno «nella misura in cui si sviluppauna maggiore apertura e disponibilità dei giovaninei confronti dei loro simili, nell’ottica – del resto – diun inarrestabile processo di globalizzazione della vi-ta di oggigiorno».10) Non è qui la sede per dire, neidettagli, su industrie e commerci locali di ieri e di og-gi. Diremo soltanto che alla lavorazione della seta,alla sericultura dei bachi, fino alla fine dell’Ottocen-to, dalla panetteria-pasticceria Röschli (1911) allaDitta Münger (1923) tuttora in attività, ai commerci

8) Cfr. la Rivista di Lugano, «speciale Paradiso», del 22 novembre 1996. Nel 1931, per esempio, l’industria alberghiera a Paradisooccupava 400 persone; nel 1965 vi erano 30 alberghi con oltre 2.000 posti-letto e 800 impiegati nel settore.

9) Cfr. Ivi.10) Cfr. Ivi, Ettore Vismara, attuale Sindaco di Paradiso.

Un Comune a «vocazione» turistica...

LA STORIA

di tipo artigianale e industriale, laproduzione della birra, da RomilioVassalli, con il socio GiovanniSchlee (1895-1897), a Vassalli eGiuseppe Sailer (1897-1898), Sailer& Co (1898-1902) E dal 1902-1924),ancora la Sailer & Co con Carlo Bos-si e Gaetano Fumagalli, alla CarloBossi & Co. (1924-1950), alla Nessi& (1950-1970, alla «Feldschlös-schen», Rheinfelden, (1970-1992),

per quasi, cent’anni, ha contribuito al benessere eco-nomico locale.

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Ex casa comunale (1990)

11) Cfr. Carlo Silla, in Il Comune di Paradiso con la sua gente e laParrocchia di S. Pietro Pambio, Tipo-Offset Aurora SA., Luga-no-Canobbio (1997), p. 88.

12) Cfr. Ivi, opera citata, p. 89.13) Cfr. Yvonne Camenisch, opera citata, p. 60.

Il Patriziato

LA STORIA

sull’attinenza comunale facendo perdere lorol’ultimo attributo politico a favore del Comune.Probabilmente il Patriziato di Paradiso, già poveroe quasi privo di beni, decide di sciogliersi dopol’entrata in vigore di questa legge: l’ultima Assem-blea di cui siamo a conoscenza ha luogo infatti nel1869».13)

Nel 1798 con l’avvento della repubblica Elveti-ca Una e Indivisibile la denominazione Vici-nia venne sostituita col nome Patriziato11).L’appartenenza al Patriziato dava diritto al cittadi-no patrizio – fino al 1° ottobre 1858 – cioè fintantoche tale diritto venne abolito dal Consiglio Federa-le a partecipare alla vita attiva e politica comunale.Con la sostituzione della Vicinia, il Comune è go-vernato da cittadini che esercitano i diritti civici, eil potere rimane nelle mani del Patriziato, fino al1858, quando – per decisione, come s’è detto, del-l’Autorità federale avviene la separazione dello sta-tuto di patrizio da quello di cittadino. Nel «Catalo-go dei Comproprietari dei Beni , e redditi del Patri-ziato del Borgo di Lugano» del 21 settembre 1810figurano 235 patrizi facenti parte del Patriziato delBorgo di Lugano, cioè i Vicini originari di Calprino.A partire dal 1750 anche il Patriziato di Paradisoprocede all’ammissione di nuovi patrizi non resi-denti nel Comune, i quali costituivano una fonted’entrata per il Comune, «le cui risorse erano piut-tosto scarse»12). In seguito, al fine di assicurarsi nuo-ve entrate, oltreché a «vendere» i diritti di patrizia-to ai vicini (ai forestieri), il Patriziato di Paradisovende i terreni di sua proprietà. Ad esempio: nel1852 mette all’asta la vendita «Pasquero e piante digelso», in territorio di Fontana; nel 1856 l’Opizzi ac-quista la riva compresa tra S. Eusebio e S. Carletto alprezzo di fr. 1850. «Queste vendite vengono discus-se e decise durante le assemblee patriziali a cui par-tecipano in generale una decina di patrizi: un nu-mero molto ridotto di persone, se si pensa che il Co-mune in questo periodo conta circa duecentocin-quanta abitanti. Ma la situazione sta per cambiare:nel 1861 i patriziati subiscono una importante scon-fitta, in quanto il Gran Consiglio accetta la legge

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14) Cfr. Sandro Bianconi - Brigitte Schwarz, Il vescovo il Clero eil Popolo, Editore Armando Dadò, Locarno (1991), pp. 140-142, 144, 156-159, 162.

15) Non si hanno notizie sulla data di costruzione di questoOratorio (ora demolito) eretto molto probabilmente nelQuattrocento.

16) Restaurato nel 1996.17) Ora fuori parrocchia.18) Idem.19) Cfr. Carlo Silla, opera citata, p. 42.

Cappella (parte del complesso a Morchino)

Foto: Consorzio Protezione Civile – Lugano-città – ServizioBeni Culturali.

La Parrocchia

LA STORIA

Pieve di Lugano si estendeva su un territorio di circa680 ettari che comprendevano vari Comuni. Facevano parte, allora, della nuova Parrocchia di SanPietro Apostolo di Pambio, anche Calprino (ora Para-diso, con la Barina, Fontana e la Geretta), Carabbia,Grancia, Noranco, Pazzallo. L’estensione del territo-rio parrocchiale spiega l’esistenza di numerosi luoghidi culto, o che dir si voglia Oratori, nelle citate locali-tà. La maggior parte di questi edifici sacri, già esiste-va nel IV secolo; alcuni, invece, furono costruiti inepoche successive. Alla fine del Settecento, a Paradi-so, in territorio di Fontana esisteva l’Oratorio di SanEusebio15). Oltre a questo Oratorio sul territorio parrocchiale sicontano i seguenti Oratori: Santa Maria, dedicato al-la Beata Vergine Assunta nel territorio di Pambio, S.Croce e Barnaba, Pazzallo16), San Siro, Carabbia17), SanCristoforo, Grancia18) Beata Vergine della Geretta,Paradiso, San Vincenzo de Paoli, Morchino. Non esi-stono fonti su l’esistenza , in epoche precedenti, diuna Cappella dedicata a San Martino. Nel 1752, allorquando vennero portati a termine i la-vori per la costruzione dell’attuale chiesa di San Pie-tro Apostolo, la Parrocchia contava 422 anime suddi-vise in 82 famiglie19).

La chiesa di San Pietro Apostolo a Pambio No-ranco – nel 1468 – si staccò con Comano, La-mone e Pazzalino, dalla chiesa-collegiata di SanLorenzo Martire di Lugano, e – il 9 maggio 1472 – è,a tutti gli effetti, Parrocchia autonoma14). In passato,la giurisdizione parrocchiale sulle parrocchie della

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L’Oratorio della Geretta

20) Cfr. Carlo Silla, opera citata, p. 47-48.21) Ora demolito.22) Cfr. Carlo Silla, opera citata, pp.65-69.

L’oratorio della Beata Vergine alla Geretta.

Foto: Consorzio Protezione Civile Lugano-cittàServizio Beni Culturali.

LA STORIA

nioni dell’Assemblea comunale. Nel settecento, si-no alla metà dell’Ottocento, l’Oratorio della Geret-ta di Paradiso era il luogo dove le partorienti nubilipovere, abbandonavano il neonato. Agli inizi delNovecento l’Oratorio della Geretta è oggetto di la-vori di carattere conservativo, mentre negli anniTrenta vengono eseguiti lavori di miglioria. Nel1958, il Consiglio parrocchiale decide di rifare il tet-to. I lavori ebbero inizio nell’estate del medesimoanno. Per ben tre secoli questo Oratorio fu – peruna Comunità povera di mezzi materiali, ma riccadi fede e di buona volontà – l’unico luogo di culto edi devozione mariana esistente nel territorio delComune di Paradiso. A pochi passi dall’Oratoriodella Beata Vergine della Geretta, sul confine delterritorio del Comune di Lugano, nel 1924 è stataaperta – per espressa volontà dell’allora VescovoAmministratore Apostolico del Cantone TicinoMons. Aurelio Bacciarini (1917 - 1935) – la CasaSanta Birgitta, diretta dalle Suore dell’Ordine delSantissimo Salvatore e di Santa Brigida, la cui fon-datrice è la svedese Madre Elisabetta Hesselblad(1870- 1957). Data la lontananza della chiesa par-rocchiale di San Pietro Apostolo di Pambio Noran-co, questa Casa religiosa - oggi Centro di spirituali-tà, e – dal 1996 – sede del Centro Ut Unum Sint, èstata, in passato, un punto di riferimento per la Co-munità cattolica di Paradiso.22)

Èstoricamente accertato che già prima del159020) esisteva alla Geretta un primo anticoOratorio, mentre l’attuale – dedicato alla Bea-ta Vergine Maria – venne edificato nel 1709. Nel1763 venne costruito il porticato21), con sopra la can-toria le cui due colonne portanti che fanno partedei monumenti storici del Cantone Ticino, sono sta-te collocate (vedi foto) sulla parete esterna destradell’edificio. In questo Oratorio, fino alla costruzio-ne della Casa comunale nel 1877, si tenevano le riu-

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Nel 1888 la Società di Navigazione di Luganoinoltra all’allora Municipio di Calprino la do-manda con cui chiede l’autorizzazione a co-struire un debarcadero sul territorio comunale.L’autorità comunale, non solo dà il suo consenso, mavi contribuisce con un finanziamento di Fr. 30023). Nelnovembre del medesimo anno, «il Municipio di Cal-prino e la Società di Navigazione firmarono una Con-venzione secondo la quale si assicurava un regolarescalo al debarcadero di ”Paradiso”, così denominatodal nome di una sua frazione al lago che cominciava adare i primi segni di sviluppo turistico che doveva as-sumere negli anni successivi notevoli proporzioni»24).

Il debarcadero serviva anche per lo scarico delle mercie di materiale. Il che era causa di non pochi inconve-nienti di natura estetica e igienica per una zona alber-ghiera e turistica. Al fine di ovviare alla increscio-sa...situazione venutasi a creare in una zona frequen-tata dai turisti, su richiesta dell’albergatore e Munici-pale Carlo Augusto Reichmann di Bürgel (Granducatodi Weimar), proprietario dell’omonimo Albergo a Cal-prino, nel 1905-1906 venne costruito nella piana di Co-deborgo – un nuovo sbarcatoio per lo sbarco dellemerci, legname ecc. Nel 1923, la Società di Navigazio-ne inaugura il suo nuovo battello col nome di Paradi-so: nel 1978 vara l’omonima motonave.

LA STORIA

La navigazione

23) Archivio comunale di Paradiso. ACP: PRAC 1882-1918, p. 5.24) Cfr. Carlo Silla, opera citata, p. 239.Hotel Beau - Rivage Hotel Victoria, Hotel des Anglais


LA STORIA

I Beni culturali

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la vecchia masseria, il Parco comunale, e, nella partebassa del Comune, il Posthotel Simplon, una costru-zione architettonica in stile liberty. Nel caso diParadiso non sono stati iden tificati beni di importan-za nazionale. Rientrano invece nella classificazione dibeni culturali, la Casa del Castello, mentre l’Oratoriodella Geretta, la masseria di Guidino e la proprietà delMorchino sono stati catalogati come testimonianze disecondo grado. Si tratta di cimeli e reperti culturali,molto importanti, testimonianze preziose e significati-ve del passato che costituiscono il nostro ricco patri-monio storico, religioso e culturale di un’epoca e diuna civiltà, così come lo sono le testimonianze orali at-tendibili raccolte dai militi della PC dalle persone delluogo, per la maggior parte anziane, che «racconta-no», a futura memoria, con dovizia di particolari lastoria del loro Comune.

Per mandato dell’autorità federale i militi dellaProtezione Civile, la cui attività principale è quel-la di assicurare la protezione alla popolazionecon interventi tempestivi e mirati sul territorio in casodi necessità (allarmi, incendi, catastrofi naturali equant’altro), è affidato il compito di proteggere e disalvaguardare i beni culturali esistenti sul territoriodella Confederazione. Orbene, nel territorio del Co-mune di Paradiso il Consorzio Protezione Civile di Lu-gano Città, servizio Protezione Beni Culturali ha – nel-l’aprile 1997 – censito, catalogato e schedato secondocriteri e parametri ben precisi, circa una trentina di be-ni culturali (A e B) pubblici e privati. Ad esempio: sonostati catalogati muri a secco verso San Martino, stradi-

ne, edifici, la Casadel Castello,l’Oratorio dellaBeata Vergine allaGeretta, una Cap-pella, un affresco,un torchio, angolipittoreschi, paesag-gistici e caratteristi-ci, con – nella partealta del territoriocomunale – com-plessi rustici: la Villadel Morchino, unluogo preesistentedal 1713, con Cap-pella privata dedicaa San Vincenzo De’Paoli (1700-1800) ecampana; a Guidi-no Superiore il nu-cleo abitativo con

L’ex hotel Posthotel Simplon, esempio di architettura liberty a Paradiso

Villa Cattaneo(Castello)


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Dal 1 gennaio 2008 il Vescovo di Lugano, Mon-signor Pier Giacomo Grampa, ha costituito lanuova Parrocchia di Paradiso che ha il suocentro nella chiesa dedicata allo Spirito Santo. Que-sta chiesa nuova, sorta durante l’Anno Santo Giubi-lare del 2000 e solennemente consacrata dal Cardi-

LA CHIESA

La Parrocchia dello Spirito Santo a Paradiso

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nal Gilberto Agustoni il 4 giugno 2001 faceva partefino al 2007 della Parrocchia di San Pietro Apostolonel territorio di Pambio-Noranco.La creazione della nuova Parrocchia di Paradiso at-torno alla chiesa dello Spirito Santo, ha sancito dauna parte la sua autonomia giuridica e finanziaria

rispetto all’anticaParrocchia Madre diSan Pietro Apostoloa Pambio, ma dal-l’altra ha conserva-to con essa il lega-me di una medesi-ma Unità Pastoraleaffidata alle curedello stesso Parrocoe del suo Vicario.La chiesa dello Spiri-to Santo che si af-faccia sulla piazzadel Municipio diParadiso ed è ad es-sa collegata da unapregevole scalinata,è costituita sullapietra di fondazio-ne benedetta da Pa-pa Giovanni Polo IInel novembre del1999 a Roma.La chiesa di Paradi-so è il coronamentodi un sogno a lungoaccarezzato, ed haconsentito alla po-polazione cattolica


23

di Paradiso, di avere un luogo di culto più ampio emeglio adeguato ai Sacramenti della vita cristiana,prima di allora celebrati per oltre due secoli chiesi-na Beata Vergine Maria della Geretta, luogo di fe-de tuttora caro e prezioso per la nostra Comunità.Costruita in mezzo alle case e ai cuori della gente,la chiesa Parrocchiale di Paradiso è come una fonta-na costruita nel centro del paese e alla quale tuttisono invitati a dissetarsi. È simile ad una lanterna lacui luce illumina ogni uomo, ed è dimora d’incontrotra Dio e l’uomo. Progettata dall’arch. Filippo Bol-dini di Paradiso, ed arredata dallo scultore Giancar-lo Tamagni, la chiesa si avvale di un’ampia aula deifedeli, in grado di accogliere più di 300 persone edè dotata nella sua parte sottostante di un CentroParrocchiale già predisposto, ma non ancora opera-tivo. In attesa di poterlo presto ultimare, le attivitàpastorali e aggregative, si svolgono presso il Centrod’Incontro Parrocchiale (Ex Bar degli Amici) situatodi fronte alla Piazza del Municipio e messo gentil-mente a disposizione dal Comune di Paradiso.La prima domenica di giugno, anniversario delladedicazione della nuova chiesa di Paradiso, la Par-rocchia organizza una Grande Festa Popolare pro-mossa dai giovani del Gruppo “Paradiso 4 Ever”,per tutti i giovani i ragazzi e i bambini.Momento gioioso d’incontro di tutta la ComunitàParrocchiale è la santa Messa festiva delle ore 11.00nella chiesa dello Spirito Santo come pure le altreMesse festive e feriali che vengono celebrate neigiorni e negli orari qui sotto riportati; in modo par-ticolare ricordiamo la Messa festiva del sabato ore16.00 nella Sala-Cappella della Residenza Paradiso(Casa per anziani). Esse costituiscono occasione pre-ziosa d’incontro tra i sacerdoti e la popolazione, so-prattutto per le informazioni riguardanti i battesi-

mi, le Prime comunioni, cresimi e matrimoni e altrenecessità pastorali. Oltre al Coro dei Giovani che si ritrova prima dellaMessa delle 11.00 nella chiesa dello Spirito Santo, èaltresì attivo il Coro San Pietro, impegnato nell’am-bito dell’animazione liturgica della Parrocchia edella promozione concertistica di musica sacra emusica lirica, Il Coro si ritrova ogni lunedì alle ore20.00 a Pambio presso la chiesa Parrocchiale. Pertutte le necessità pastorali e la preparazione ai sa-cramenti, il Parroco e il suo Vicario, sono ben lieti dipotervi accogliere ed ascoltare prima o dopo le San-te Messe Parrocchiali, oppure presso la Casa Cano-nica ai numeri telefonici qui sotto riportati. Ringra-ziandovi per la vostra gentile attenzione, vi diamoil nostro più cordiale benvenuto.

Il parroco: don Nicola Di Todaro

Orario Sante messe Parrocchia di ParadisoDomenicale e festivo:sabato ore 16.00: Casa Anziani, Residenza

Paradiso;domenica: ore 08.00-11.00_18.00, chiesa Spirito

Santo;

Feriale:lunedì, mercoledì, venerdì: ore 18.00 chiesa SpiritoSantomartedì: ore 09.00 chiesa Spirito Santogiovedì: ore 09.00 chiesa Madonna della Geretta

Casa ParrocchialeParroco: 091 994 12 10Vicario: 091 994 75 34Diacono: 091 994 96 07


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GLI ORGANI

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Il Municipio

Municipale:Luciano Di Simone(PLR), Finanzecell. 079 651 07 31priv. 091 994 94 [email protected]

Municipale:Marco Foglia(PS) Igiene-Assistenza,Previdenza socialeuff. 091 993 35 [email protected]

Municipale:Roberto Laurenti(PLR), Traffico,Sistemazione territorio,Protezione ambientecell. 079 337 45 47priv. 091 994 11 63

Municipale:Fulvia Guglielmini(PPD), Turismo-Cultura,Tempo liberopriv. 091 994 25 19cell. 076 318 99 33

Municipale:Gianni Bergomi(Lega-UDC-Indipendenti),Azienda Acqua Potabileuff. 091 922 05 [email protected]

Vice Sindaco:On. Renata Foglia(PLR), Educazioneuff. 091 921 44 01priv. 091 993 02 [email protected]

Il Sindaco:On. Ettore Vismara(PLR) Amministrazione,Sicurezza pubblicauff. 091 922 81 04cell. 079 207 22 22priv. 091 980 03 [email protected]

Il Municipio si compone di 7 membri: il sindaco, il vicesindaco e 5 municipali

Il Municipio si riunisce di regola ogni lunedì.

Supplenti Municipali:

Hellade Miozzari (PLR)Giorgio Moretti (PLR)Alessandro Lovera (Le-ga-UDC-Indipendenti)

Segretario del Comune:Waldo Pfund


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aleGLI ORGANI

Il Consiglio Comunale è l'organo legislativodel Comune ed è composto di 20 membri. Lesessioni ordinarie si tengono l'ultimo lunedì diaprile e il secondo lunedì di dicembre. Con leelezioni 2008 la rappresentanza politica è cosìsuddivisa:Partito Liberale Radicale: 9, Partito Socialista: 3,Partito Popolare Democratico: 4, Lega dei Ticine-si, Unione Dem. di Centro e Indipendenti: 4

Barbieri Andrea (PLR)Costantini Mattia (PLR)Daldini Cinzia (PLR)Foglia Eugenio (PLR)Laurenti Paolo (PLR)Manzoni Carlo (PLR)Martinoli Franca (PLR)Venturi Luca (PLR)Vismara Giorgio (PLR)

Ferrari Angelo (PS)Foglia Tullio (PS)Petoud Giorgio (PS)

Ghezzi Paolo (PPD)Gianella Giuseppe (PPD)Guglielmini Valentina (PPD)Sarinelli Dario (PPD)

Cerin Romaldo (Lega-UDC-Ind.)Degli Antoni Fabio (Lega-UDC-Ind.)Lovera Francesco (Lega-UDC-Ind.)Petrarca Marco (Lega-UDC-Ind.)

Il Consiglio Comunale


COMMISSIONI

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Commissione scolastica

Presidente: Renata FogliaMembri: Cinzia Daldini

Fiorenza CanettaValentina GuglielminiFabio Degli Antoni

Delegazione tributaria

Presidente: Luciano Di SimoneMembri: Mattia Costantini

Angelo FerrariPatrizia Schiavon BottaMarco Petrarca

Sicurezza pubblica

Presidente: Ettore VismaraMembri: Luca Venturi

Danilo CauzzoGiancarlo CamplaniRomaldo Cerin

Cultura,tempo libero e turismoPresidente: Fulvia GuglielminiMembri: Franca Martinoli

Mauro BottaniAnna CossavellaFabio Degli Antoni

Igiene, assistenzae previdenza socialePresidente: Marco FogliaMembri: Donatella Faldarini

Mauro BottaniErwin PortmannFrancesco Lovera

Traffico, sistemazione delterritorio, protezione ambientePresidente: Roberto LaurentiMembri: Hellade Miozzari

Alessia SenesePaolo GhezziJean-André Bertoglio

Commissione integrazionestranieriPresidente: Marco FogliaMembri: Carlo Manzoni

Alessia SeneseRomaldo CerinVittoria CalabrettaMascaliElisabetta ZanichelliAntonio BernardoAlexander HartungNenad StanojlovicFranca Angonoa Gilardi

Finanze

Presidente: Luciano Di SimoneMembri: Mattia Costantini

Angelo FerrariArmando BrazzolaFrancesco Lovera

Azienda acqua potabilePresidente: Gianni BergomiMembri: Luca Venturi

Giorgio PetoudDario GuglielminiMarco Petrarca

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28

«NNon tutti certamente erano presentiall’epoca in cui il nostro Comune effet-tuò un’importante trasformazione isti-tuzionale democratica nell’allora Comune di Calpri-no: l’istituzione del Consiglio comunale. Dai docu-menti storici si rileva infatti che nell’aprile del 1925in una lettera indirizzata al Dipartimento degli In-terni si legge: “In risposta alla vostra circolare , (…),riferentesi al progetto dell’Istituzione del Consigliocomunale nei Comuni la cui popolazione supera i1000 abitanti, (…), vi significhiamo che dopo gli op-portuni accordi tra i rappresentanti politici dei di-versi partiti, abbiamo il piacere di comunicarvi chein via di massima siamo d’accordo alla progettatainnovazione. La tenuta delle nostre assemblee hadato alcune volte luogo ad inconvenienti, nel sensoche dei cittadini invece di trattare oggettivamente

gli interessi del Comune, trascesero patrocinando ipropri e gli altrui e sfogando basse vendette contropersone ed Autorità, le quali cose hanno lasciato unsenso di disgusto”. Da qui la richiesta ufficiale perl’istituzione del Consiglio comunale. L’elezione deisingoli consiglieri comunali avvenne in forma tacitaper accordo dei partiti. La prima seduta costitutivavenne presieduta dal consigliere più anziano Pas-quale Bosia, a vice-presidente Gastone Bernasconi,Natale Bernasconi e Battista Corti in qualità di scru-tatori. A questo evento, accomunato dal cambiamento delnome al Comune da Calprino a Paradiso intervenu-to nel 1929, di cui si è riferito a pag. 7, il Municipioha dedicato una giornata di riflessione e festeggia-menti con la commemorazione ufficiale svoltasi do-menica 27 settembre 2009.

GLI ORGANI

1928-2008: 80 anni dall’istituzione del Consiglio comunale


1700 10.01 Console Jo Carolus Luchesius fu Jo Petri, abitante a Calprino anni1750 Console Pietro Francesco Brochi anni1768 Console Giov. Batt. Maderni anni 101769 Console Giouan Maria Balmelli anni 41793 18.08 Console Gius. Ant. Magatti anni 31796 18.12 Console Pietro Balmeli di Guidino Inf. anni 21798 06.01 Console Donato Canturetti anni 31801 01.03 Sindaco Balmeli Remigio anni 121813 10.01 Sindaco Santino Balmelli anni 81821 08.07 Sindaco Giuseppe Bosia, fu Antonio, Guidino anni 101831 30.01 Sindaco Giosima Poncini di Giov. Batt. anni 171848 05.11 Sindaco Gaetano Foglia (1793-1874) anni 41852 31.12 Sindaco Giacomo Balmelli (1812-1875) anni 171869 18.04 Sindaco G. Batt. Oppizzi (1823-...) anni 91878 27.01 Sindaco Erminio Foglia (1837-1906) anni 61884 27.01 Sindaco Giuseppe Bosia fu Costante (1833-1908) anni 161900 04.02 Sindaco Ernesto Bosia (1870-1923) anni 241924 02.03 Sindaco Luigi Bosia (1869-1935) anni 101934 14.03 Sindaco Mario Bosia (1895-1975) anni 141948 23.03 Sindaco Manlio Foglia (1909-1966) anni 41952 18.03 Sindaco Aldo Foglia (1899-1958) anni 61958 16.11 Sindaco Erminio Sorlini (1907-1988) anni 21960 27.03 Sindaco Giuseppe Pozzi (1904-1976) anni 41964 05.03 Sindaco Antonini Giovanni (1894-1974) anni 101974 11.02 Sindaco Emilio Foglia 1927 anni 181992 05.04 Sindaco Gianni Bergomi 1952 anni 41996 20.05 Sindaco Ettore Vismara 1957 anni a tutt’oggi

Come si vede per 64 anni consecutivi membri della famiglia Bosia (1884-1948) rivestirono consecutivamen-te la carica di Sindaco a cui si devono aggiungere i 10 anni (1821-1831) in cui fu Sindaco Giuseppe Bosia fuAntonio, Guidino.

ELENCO SINDACI

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Elenco dei sindaci, a partire dal 10.01.1700

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I SERVIZI COMUNALI

Servizi dell’amministrazione comunale

Tutti i servizi sono raggiungibili attraverso il centralino telefonico al numero 091 985 04 11e-mail: [email protected] - website: www.comune-paradiso.chOrari degli sportelli: Lunedì 08.45-11.45/14.00-18.45 - Martedì-Venerdì: 08.45-11.45/14.00-16.00

Ufficio controllo abitanti, cimitero, responsabile affari militari, passaporti patenti caccia e pescaVia delle Scuole 23

Tel. 091 985 04 25Fax 091 985 04 09e-mail: [email protected]

Cancelleria ComunaleVia delle Scuole 23


Waldo Pfund, Segretario comunalee-mail: [email protected]

Andrea BeffaVice-Segretario comunalee-mail: [email protected]

Angela Cassina, segretaria cancelleriae-mail: [email protected]

Daniela Pandisciae-mail: [email protected]

Grazia Delmenico, capoufficioe-mail: [email protected]


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I SERVIZI COMUNALI

Servizi finanziariVia delle Scuole 23

- Ufficio Cassa e Contabilità

Tel. 091 985 04 12Fax 091 985 04 09e-mail: contabilità[email protected]

Andrea Beffa, direttore servizi finanziarie-mail: [email protected]

- Ufficio Contribuzioni ed Esazioni


- Ufficio del Contenzioso

Tel. 091 985 04 17Fax 091 985 04 53

- Responsabile centro informatico

Tel. 091 985 04 15

Angela Ghisi, capoufficio e-mail: [email protected]

Stefano Magnoli e-mail: [email protected]

Friedrich Brailee-mail: [email protected]

Luca Tencalla, aiuto contabilee-mail: [email protected]

Chiara Delmenico,economo contabile Residenza ParadisoTel. 091 985 04 24e-mail: [email protected]


Servizi socialiVia delle Scuole 23

- Agenzia comunale AVS


- Sportello LAPS


- Commissione tutoria regionale


Stefano Magnoli e-mail: [email protected]

Stephan Raidlere-mail: [email protected]

Ettore Vismara, presidente Loredana Fontana, membro permanenteMara Casanova, segretaria e capoufficioservizi sociali

Mara Casanova

- Assistente sociale


Romina Fenaroli e-mail: [email protected]

I SERVIZI COMUNALI

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I SERVIZI COMUNALI

Ufficio tecnico comunaleVia delle Scuole 23


- Servizio esterno UT

Tel. Magazzini Pambio-Noranco:091 994 93 42

Gioele Rusconi, direttoree-mail: [email protected]

Nicola Robbiani, capo operaioe-mail: [email protected]: 079 221 66 76

Collaboratori:- Conversano Enrico- Domeniconi Michele- Dozzi Romeo- Gaberell Michel- Lenzi Giovanni- Medici Fausto- Pescia Paolo- Radice Johnny- Sala Alex- Sarkane Rachid

- Silva de Amorin Gian- Valsecchi Duilio- Ferramosca Raffaele(personale ausiliario)

Pascal Agostinetti, tecnico UTe-mail: [email protected]

Giovanni Mazzoleni, direttore aggiuntoAAPe-mail: [email protected]

Maria Teresa Solferino, segretariae-mail: [email protected] 1.5.2010 Alan Arrigoe-mail: [email protected]

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I SERVIZI COMUNALI

- Servizio esterno AAP

Tel. Magazzini in via ai Grotti:091 994 39 82

Claudio Belotti, capo gruppoNatel: 079 444 18 30

Collaboratori:- Gianinazzi Graziano- Regazzoni Claudio

Polizia comunaleVia delle Scuole 23

Tel. 091 994 24 65Natel: 079 621 63 73Fax 091 985 04 94e-mail: [email protected] urgenti no. 117

Ten. Dimitri Bossalini, comandantee-mail: [email protected]

Sabrina Ranzoni, segretariae-mail: [email protected]

Collaboratori:- Alessi Santo- Brugnetti Wladimiro- Caminada Gilbert- Nodari Francesco- Rossi Lorenzo- Rovelli Fiorenzo- Stallone Theodor

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I SERVIZI COMUNALI

- Delegato ufficio prevenzione infortuni

Tel. 091 985 04 71e-mail: [email protected]

Sgt. Santo Alessi

Casa per Anziani, Residenza ParadisoVia Zorzi 14


Francesco Martinelli, direttoree-mail: [email protected]

Lorenzo Luraschi, capo curee-mail: [email protected]

Chiara Delmenico, economo contabilee-mail: [email protected]. 091 985 04 24

Diana Pizzuti, segretariae-mail: [email protected]


I SERVIZI COMUNALI

Giudicatura di pacedel circolo di CaronaVia delle Scuole 23

Tel. 091 985 04 03, uff. 091 966 13 52Fax 091 985 04 06e-mail: [email protected]

Danilo Crivelli, giudicee-mail: [email protected]

Perito comunaleVia Pambio 5

Tel. 091 994 61 72cell. 079 621 07 60e-mail: [email protected]

Paolo Bonavia, perito

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I SERVIZI COMUNALI

Istituto scolasticoVia Bosia 6

Tel. 091 985 04 28Fax 091 980 07 70e-mail: [email protected]: [email protected] Scuole elementariVia Bosia 6

- Scuola dell’infanziaVia ai Grotti 5

Tel. 091 985 04 27Fax 091 980 07 [email protected]

Corpo docenti:- Barzaghini Giusy- Castelli Claudia- Clericetti Ornella- Croci Sabrina- Fenaroli Claudio- Filippini Elena- Galetti Franco- Panizza Andrea- Piazza Barbara- Piazza Mauro- Varisco Marina

Docenti speciali:- Butti Paola, sostegno pedagogico- Bogiani Davide, educazione fisica- Michitti Antonella, attività creative- Polli Mauro, educazione musicale- Michitti Antonella, operatrice profilassi dentaria- Donatella Faldarini, docente alloglotti - Donata Zanetti, collaboratrice d’istituto- Don Samuele Tamagni, religione

Custode: Bruno Bernasconi

Corpo docenti:- Baggiolini Barbara (docente responsabile)- Bandoni Muriel - Corti Renata- Manuela Piatti- Romano Paola

Personale ausiliario:- Dos Santos Rosy (cuoca)- Mazzoni Lucia- Elda Senatore- Elvira Mole

Flavio Guglielmetti, direttoree-mail: [email protected]

Istituto scolastico

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L’istituto scolastico di Paradiso unisce in un uni-co ente le scuole pubbliche comunali presentinel territorio di Paradiso: vi sono iscritti per-tanto gli allievi che frequentano la Scuola dell’infan-zia e la Scuola elementare.Nel 2006 l’istituto scolastico di Paradiso ha festeggitoi 100 anni dall’inaugurazione del nuovo palazzo sco-lastico avvenuta nel lontano 1906. Un importante tra-guardo che è stato sottolineato dagli allievi dellascuola elementare e dell’infanzia nella manifestazio-ne in programma quale festa di chiusura dell’anno.

La Scuola dell’infanzia

È frequentata dai bambini di tre, quattro e cinque an-ni che abitano a Paradiso. La sede della Scuolad’infanzia può accogliere tre sezioni, per un massimodi 75 allievi iscritti.Recapito: Scuola dell’infanzia di Paradiso

Via ai Grotti 56900 ParadisoTel.: 091 985 04 27

La refezione scolasticaPresso la Scuola dell’infanzia di Paradiso è istituita larefezione scolastica che è parte integrante dell’attivitàeducativa e, quindi, obbligatoria per tutti i bambiniiscritti.

I SERVIZI COMUNALI

Sede scolastica scuola dell’infanzia

FrequenzaI giorni di apertura della scuola dell’infanzia sonoindicati dal calendario scolastico ufficiale in vigoreper le scuole obbligatorie. Al mercoledì, le lezioniterminano alle 11.30 e non è previsto quindi il ser-vizio della refezione. Gli iscritti sono tenuti a unafrequenza regolare.

IscrizioniPossono essere ammessi alla Scuola dell’infanzia ibambini residenti nel Comune che, all’apertura del-la scuola, hanno compiuto il terzo anno di età o locompiono entro il 31 dicembre. L’inizio della fre-quenza avviene dopo il compimento del terzo an-no. La priorità di ammissione è stabilita in base alladata di nascita. L’iscrizione avviene prima dell’iniziodell’anno scolastico e deve essere presentata allaDirezione dell’Istituto scolastico.

Docente responsabile: Barbara Baggiolini

La scuola elementare

Accoglie i bambini residenti a Paradiso che iniziano lascolarità obbligatoria (a partire da 6 anni); compren-de cinque classi di un anno ciascuna e si suddivide in:

– un primo ciclo, per le prime due classi;– un secondo ciclo, per le tre classi successive.

Recapito: Scuola elementare di ParadisoVia Bosia 66900 ParadisoTelefono: 091 985 04 28Orario: 08.30-11.45 – 13.30-16.00


I SERVIZI COMUNALI

Palestra scuole elementari

Presso la sede scolastica delle Scuole elementari èubicata la Direzione dell’Istituto Scolastico.

I servizi della scuola elementareGli allievi che frequentano la Scuola elementare diParadiso possono beneficiare dei seguenti servizi:– sostegno pedagogico;– biblioteca scolastica;– scuola fuori sede;– corso di nuoto durante l’anno scolastico– corso di nuoto estivo;– profilassi dentaria;– corsi opzionali di doposcuola;– mensa scolastica;– colonia estiva.– dopo-scuola sociale

Istituto scolastico delle Scuole medie

Al termine della scuola elementare, la scolarità ob-bligatoria prosegue con la frequenza alla Scuola me-dia.Gli allievi residenti a Paradiso sono tenuti ad iscriver-si presso l’Istituto scolastico delle Scuole medie diBarbengo, sede del comprensorio cui il Comune diParadiso fa parte.Recapito: Scuole Medie di Barbengo

direttore Marco Calò6917 BarbengoTel.: 091 815 60 71 – Fax 091 815 60 79

Sede scolastica scuole elementari

L’assemblea dei genitori:L’assemblea dei genitori promuove attività culturali e so-ciali in collaborazione con gli altri organi dell’Istituto efavorisce i rapporti tra scuola e famiglia. L’assemblea dei

genitori è convocata entro i primi due mesi dell’inizio diogni anno scolastico. Tutti i detentori dell’autorità pa-rentale degli allievi che frequentano l’Istituto scolasticosono, di diritto, membri dell’Assemblea dei genitori, laquale ha nel proprio Comitato l’organo esecutivo.

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Presentazione

La Casa medicalizzata del Comunedi Paradiso per le persone anzia-ne è un istituto di cura ai sensidell’art. 39 LAMal, di proprietà dell'o-monimo Comune. In essa si svolgonoattività riconosciute nell'ambito dellaLegge concernente il promovimento,il coordinamento ed il sussidiamentodelle attività sociali a favore delle per-sone anziane e prese a carico dall'assi-curazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie. Vengono accolte, senza alcuna discriminazione,persone anziane provenienti prevalentemente dalComune di Paradiso e dai Comuni limitrofi che ne-cessitano di una presa a carico di tipi medico-infer-mieristico sull’arco dell’intera giornata. La presa acarico è continuativa (24 ore su 24) e vengono dis-pensate cure, prestazioni di economia domestica edi animazione.L’intervento a favore della popolazione anziana èmirato in particolar modo al miglioramento delleautonomie e al recupero di capacità residue, evi-tando un intervento puramente assistenziale. Ogniospite della struttura, in qualsiasi momento dellasua vita è considerato una persona unica, originalee libera, con uno suo vissuto storico, da rispettresotto tutti i punti di vista: biologioco, sociale e spi-rituale.L'Istituto, che è stato aperto al pubblico il 1° giugno1994, dispone di 76 posti a letto per persone anzia-ne interamente medicalizzate e 10 posti letto nel-l’Unità residenziale medicalizzata per adulti invali-di lungodegenti.La costruzione è stata progettata dall'architetto

Giuseppe Brazzola, che ha saputo ri-spondere adeguatamente all'esigenzadi edificare una struttura così com-plessa su un terreno tutt'altro che fa-cile, consentendo agli ospiti di allog-giare in un quartiere residenziale delborgo, a due passi dal magnifico lun-golago. Infatti una delle componenti essenzia-li della struttura è la sua ubicazionecontestualizzata nel tessuto urbanodel Comune, a ridosso del palazzo co-

munale, vicina ai commerci, alle banche, ecc.La struttura à articolata su 8 piani e si configurageometricamente con una forma a "L".

Orientarsi nella casa

Per la Residenza Paradiso è stata appositamentestudiata, dal grafico luganese Boneff, una segnale-tica essenziale per facilitare l'orientamento degliospiti. Ad ogni piano è stato attribuito un diverso colore:I° piano gialloII° piano verde / turcheseIII° piano azzurroIV° piano beigeV° piano violetto

Gli alloggiLa casa per anziani dispone di 75 camere singole ed1 camera doppia. Le coppie possono essere allog-giate in camere comunicanti fino ad esaurimentodelle stesse (ne sono disponibili 10). Tutte le cameresono dotate di servizi propri accessibili in carrozzel-la. Inoltre dispongono di telefono a selezione diret-

I SERVIZI COMUNALI

Residenza Paradiso Casa anziani


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ta, frigorifero, balcone, mobilio di base (letto elet-trico, comodino, sedia, poltrona, tavolo). Gli ospitipossono personalizzare l'arredo della propria ca-mera, compatibilmente con le esigenze di spazio in-dividuali. Purtroppo, per disposizioni di carattereigienico, non è consentito tenere tappeti e piantein vaso con la terra.L'apparecchio "interfono" consente all'ospite di co-municare in tempo reale con il personale curante.Ogni stanza è pure dotata della presa per la rice-zione TV via cavo (l'apparecchio dovrà essere acqui-stato o noleggiato dall'ospite) e di una radio.

La cappellaAll’ospite è garantito il rispetto della sua confessio-ne, che trova riflesso nell’attuazione, compatibil-mente con l’organizzazione interna della Residen-za Paradiso, delle volontà dell’ospite delle pratichedella vita quotidiana (rispetto delle festività, abbi-gliamento, alimentazione, funzione funebre, ecc).Presso la Residenza Paradiso al PT c’è una cappelladove hanno luogo le funzioni di culto cattolico il sa-bato alle ore 16:00 ed il giorno precedente le festi-vità religiose dell’anno allo stesso orario.

La sala multiusoLa Casa dispone di una sala multiuso dotata di ma-xi schermo (3 m X 3 m) e di un apparecchio per laproiezione proiezione di filmati e trasmissioni tele-visive. La sala è pure un luogo particolarmente indi-cato per le attività di animazione, per la ginnasticadi gruppo degli ospiti, per le riunioni del personale,per delle attività mirate di Pro Senectute.

La sala da pranzoDi chiaro orientamento alberghiero, la sala da

pranzo riprende le tonalità di colore utilizzate nelresto dell'immobile. Domina pertanto il rosa, rottodalle vasche verdi che separano i tavoli conferendoallo spazio una dimensione calda ed ordinata.I pasti vengono serviti ai seguenti orari:

- colazione: a partire dalle 07.30- pranzo: a partire dalle 12.00- cena: a partire dalle 18.00

Per coloro che non possono usufruire delle mensa epertanto consumano il pasto direttamente nel re-parto di cura, gli orari sono anticipati di 1⁄2 ora cir-ca. La cucina è attrezzata con le apparecchiaturepiù moderne, rispettando i rigorosi standard igieni-ci e di qualità. Dal 1999 la nostra cucina è detentri-ce del marchio “fourchette verte”.

Il barL'Istituto dispone di un bar dove possono intratte-nersi gli ospiti con i loro parenti. Quest'ultimo è ge-stito prevalentemente da personale volontario, co-ordinato dagli animatori della Casa. Il bar è apertodal Lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 11.00 e dalle13.30 alle 17.00, il sabato, la domenica, e nei giornifestivi è aperto dalle 14.00 alle 17.00. I proventi delbar sono utilizzati per finanziare attività a favoredegli ospiti della Casa Anziani. Dal 2008 è disponi-bile una saletta per i fumatori ad esclusivo utilizzodegli ospiti degenti presso la Residenza Paradiso.

La fisioterapiaLa struttura prevede un servizio interno di fisiotera-pia, che viene erogata su indicazione medica, avva-lendosi di apparecchiature efficienti, rispondentialle esigenze della casistica geriatrica.

I SERVIZI COMUNALI


I SERVIZI COMUNALI

Residenza Paradiso Struttura invalidi

OrganizzazioneLa struttura dispone di 10 posti letto accessoriati ed attrezzati inmaniera di soddisfare tutte le esigenze di cura espresse dall'u-tenza. Il personale socio-sanitario, presente nella misura di 11.43unità, si compone prevalentemente di infermieri. Non mancanoperò figure educative per garantire la qualità dell'intervento nel-l'ambito della presa a carico di persone adulte che necessitanopure di un grado di accompagnamento nella sfera lavorativa, oc-cupazionale, affettiva, famigliare, ecc. Il personale amministrati-vo, alberghiero e manutentivo viene attinto dalla struttura prin-cipale. Le attività praticate nella struttura si riferiscono a:- occupazione diurna in attività lavorative laddove esistono del-

le capacità residue oppure adesione a programmi puramenteoccupazionali, dove sono state sviluppate attività di informati-ca, di colorazione di stoffe per variegati usi, di piccoli lavori ma-nuali;

- attività riabilitativa che in sintesi si può rifare a:a) logopedia finalizzata tenendo conto delle esigenze dell'uten-

za correlata alle attività del centro;b) ergoterapia occupazionale intesa come recupero di strumenti

e modalità che permettano la maggior autonomia possibile;c) fisioterapia intesa come mobilizzazione e tecniche di rilassa-

mento.Per rispondere adeguatamente alla richiesta di aiuto, il 1° aprile2007 è stato aperto un centro diurno indirizzato ad utenti chehanno fatto rientro al domicilio ma che necessitano di un soste-gno individuale o di gruppo avente come obiettivo quello dimantenere e migliorare la propria autonomia. Non vi sono obiet-tivi produttivi o qualsivoglia altro obiettivo legato alla produzio-ne di manufatti o di servizi. Il Centro diurno è di regola apertotutto l’anno nei giorni feriali dalle 9.00 alle 16.00, fatto salvo peri periodi di vacanza. Il sabato, la domenica, e nei giorni festivi in-frasettimanali il Centro diurno è chiuso. Ad ogni utente è offertoun piano di sviluppo personalizzato e realizzato in base alle sueesigenze. L’utente è seguito da personale appositamente forma-to, durante tutto l’arco della giornata, mediante attività mirate eatte a raggiungere gli obiettivi specificati nel piano di sviluppo.La struttura è stata accreditata nel 2003 del sistema di qualità«UFAS 2000».

Presentazione

L'unità residenziale medicalizzata del Comune diParadiso per adulti invalidi lungodegenti nasceil 1° gennaio 1996:– come risposta alla mancanza sul territorio cantonale

di una struttura intermedia tra l'ospedale acuto e leabituali strutture per la presa a carico di personeadulte con gravi invalidità e/o con patologie dege-nerative e/o con patologie che si aggravano in segui-to all'evoluzione del loro andicap, che esigono un ti-po di intervento e di cure prevalentemente medico-infermieristiche;

– come struttura che risponda alle eisgenze di inseri-mento, ma sia anche stimolo al miglioramento delleautonomie e al recupero di capacità residue evitan-do un intervento puramente assistenziale.

La struttura offre un'opportunità residenziale a perso-ne normalmente collocate in ambito ospedaliero o isti-tuzionale, che richiedono un ambiente protettivo aconnotazione socio-sanitaria.Rispetto alle normali agenzie educative (ai sensi dellaLISPI - Legge sull'integrazione socio-professionale de-gli invalidi) all'interno delle quali esiste una separazio-ne netta tra l'aspetto residenziale e quello lavorativo,la struttura per invalidi di Paradiso non differenzia lasoluzione abitativa da quella lavorativa. L’unità Resi-denziale medicalizzata per adulti invalidi lungodegen-ti si indirizza in particolare verso utenti con gravi defi-cit motori e cognitivi derivanti prevalentemente dapolitraumi e traumi cerebrali. L’utenza è accolta secon-do un concetto di promozione e presa a carico atto adaccompagnare, sostenere e stimolare i propri utentinella loro vita quotidiana all’interno e all’esterno del-la struttura stessa. L’obiettivo di tale proposta è essen-zialmente quello di mantenere e potenziare le abilitàresiduali, nonché l’autonomia dell’utente quanto piùpossibile in relazione alle proprie capacità.

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I SERVIZI COMUNALI

Autosilo

Tariffa diurna: (08.00-20.00)prima 1/2 ora gratuitada 1/2 ora a 1 ora Fr. 1.–OGNI ORA SUPPLEMENTARE Fr. 1.–dopo la sesta ora Fr. 2.–/ora

Tariffa notturna: (20.00-24.00) Fr. 0.60/ora(24.00-08.00) Fr. 1.–/ora

AbbonamentiMensile generale: Fr. 140.–Mensile diurno: Fr. 110.–Mensile notturno e festivi: Fr. 70.–Abbonamenti e tessere sono a disposizione presso:Polizia comunale Paradiso – Tel. 091 994 24 65Per quanto riguarda gli abbonamenti esiste una li-sta d’attesa

Sala Multiuso

La sala Multiuso vista dall’esterno

II Comune mette a di-sposizione alle societào ai privati una moder-na sala multiuso com-pletamente climatizza-ta ed equipaggiatacon apparecchiaturete cniche qualimicrofoni, regia suo -no, luci, palcoscenicofisso e mobile.

A richiesta può essere predisposta per spettacoli, con-certi, congressi, assemblee, conferenze, seminari. Lasala è accessibile direttamente dall'autosilo comuna-le che dispone di 360 posti auto e per la ristorazionesi potrà far capo all'annesso snack bar.La capienza della sala è di 170 posti a sedere e il prez-zo di noleggio è di Fr. 200.– per mezza giornata o se-rata e Fr. 300.– per una giornata intera.Maggiori informazioni potranno essere ottenute te-lefonando al responsabile per l’occupazione al no.+41 91 994 24 65


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Piscina di 25mx12m,con capacità di 500persone, esposta di-rettamente al lagocon spiaggetta disabbia.Orari di apertura dal1.7 al 31.8 (9.30-19.30) alta stagione.Altri periodi (9.30-18.30) bassa stagio-ne.Trampolini di 1,5 e 3 m sul lago; Snack Bar con 40 po-sti e terrazza di 50 posti.

I SERVIZI COMUNALI

Piscina ComunaleConca d’Oro

Tariffe in Fr. Domiciliati Non domiciliati

Adulti 5.— 7.—Bambini da 6 a 15 anni 2.— 3.—Tessera annuale bambini 45.— 70.—Tessera annuale adulti 110.— 165.—Tessera bambini (10 ingressi) 16.— 25.—Tessera adulti (10 ingressi) 40.— 60.—Sdraio 5.— 5.—I beneficiari AVS/AI fruiscono delle condizioni previ-ste per i ragazzi.

Informazioni:Servizio cimiteroVia delle Scuole 23 – 6902 ParadisoTel. 091 985 04 [email protected]

Con l’aggregazione dei Comuni di Pazzallo e Pam-bio-Noranco nella nuova Lugano ed i nuovi rappor-ti collaborativi su base convenzionale con la Città,la gestione amministrativa di questa struttura, pre-cedentemente con statuti consortili, è stata attri-buita al nostro Comune. L’area cimiteriale si esten-de su una superficie complessiva di ca. 5121 mq. edè comprensiva di una camera mortuaria, di una cap-pella per le funzioni religiose e di servizi igienici. Lastruttura è facilmente raggiungibile e dispone diun’ampia area di parcheggio.

Cimitero


Dal 2003 è attivo il servizio informazione e co-municazione che svolge un ruolo importantee attivo nell’aggiornamento costante delleinformazioni a favore dei cittadini.Da esso vengonoselezionate, gestite e trasmesse tutte le comunica-zioni e informazioni di interesse generale predili-gendo i canali offerti dalla tecnologia.

Questo servizio si occupa in particolare:

Albo e sportello virtuale

Il sito ufficiale www.comune-paradiso.ch offre tut-ta un serie di informazioni aggiornate in temporeale che permettono di conoscere meglio il nostroComune con dati generali, accenni di storia, statisti-che, enti e società locali operanti nel Comune e lostradario. La presenza di tutti i servizi comunali, conuna breve descrizione dei compiti assegnati, indiriz-za con più facilità il cittadino nelle operazioni disportello.

La rubrica albo e avvisi permette agevolmente di vi-sualizzare comunicati, pubblicazioni, concorsi, po-tendoli scaricare e stampare singolarmente.

Di estrema facilità la ricerca, la visualizzazione e lastampa delle normative comunali (ordinanze, rego-lamenti, ecc.) che evitano al cittadino di rivolgersiagli sportelli dell’amministrazione.

L’utente può infine usufruire dello sportello virtua-le dal quale può liberamente accedere da casa ri-

ALBO E SPORTELLO VIRTUALE

Il servizio informazione & comunicazione

albo

e spo

rtello

virtu

ale

chiedendo informazioni, attestati, certificati comepure effettuare notifiche di arrivo e partenza.

Un servizio che garantisce al cittadino un contattodiretto con l’amministrazione comunale e favorisceun interscambio di informazioni puntuali evitandotempi di attesa agli sportelli.

www.comune-paradiso.ch

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[email protected]

con voi e per voi costantemente viainternet!

Mailing list

Curare l’informazione al cittadino con l’invio al do-micilio in formato elettronico ed in tempo reale dicomunicati su eventi culturali, avvisi particolari, vo-lantini, bollettini, comunicati urgenti o per infor-mazioni che lo toccano personalmente, è un obiet-tivo concreto ed operativo grazie alla gestione del-l’indirizzario di posta elettronica dei cittadini resi-denti nel Comune. Questa banca dati, severamenteprotetta da scopi non attinenti a quelli perseguitidal Municipio, viene costantemente aggiornata in occasione delle notifiche di arrivo e partenza dei cittadini. Chi non fosse ancora iscritto ha l’opportunità di annunciarsi liberamente inviando il proprio indirizzo di posta elettronica [email protected]

Bollettino informativo

“Informazioni Flash”, è un foglio informativo de-stinato a tutti i fuochi che riassume avvenimenti edecisioni prese dal Municipio. La sua pubblicazioneavviene di regola tre volte all’anno. I contenuti so-no finalizzati a rendere pubblica l’attività degli or-gani comunali (Municipio e Consiglio comunale)nonché dell’amministrazione. L’introduzione diquesto nuovo canale comunicativo ha permesso dimigliorare e potenziare l’offerta informativa a fa-vore della popolazione. Le pubblicazioni sono purevisibili online sul sito ufficiale del Comune.



Accesso virtuale gratuito alla popolazione

Una postazione online alla rete virtuale è a disposi-zione della popolazione al piano terreno del palaz-zo amministrativo. Questa offerta permette al cit-tadino sprovvisto di un collegamento internet, dinavigare in rete gratuitamente durante i normaliorari di sportello. Un servizio che, grazie all’istalla-zione di un innovativo programma di navigazione,permette l’accesso facilitato anche a disabili, anzia-ni e ipovedenti, con l’obiettivo di raggiungere tuttiindistintamente e che si prospetta interessante sot-to tutti i punti di vista.

…insieme…navigando nella rete…


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pia

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reg

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PianoparticolareggiatoCentro Comune.

mente progettato dall’arch. Camponovo. Nello stessotempo sono date le basi per uno sviluppo turistico qua-litativo, ponendo chiare premesse per la protezione deivalori ambientali, per la protezione control’inquinamento fonico prodotto dalla ferrovia e per lasistemazione della zona riva lago. Per quest’ultima, ilComune di Paradiso aveva indetto un concorsod’architettura internazionale per la definizione dellascheda pianificatoria di questo comparto, particolar-mente privilegiato per il nostro Comune come pure perl’intera regione del luganese. Il Municipio ha poi com-missionato un concetto urbanistico della riva lago cheviene ora tradotto in un’apposita scheda di piano re-golatore nell’ambito della pianificazione tutt’ora incorso. Quale tipo di sviluppo auspicato, il nuovo PianoRegolatore si orienta verso un’intensificazione dell’edi-ficabilità dei fondi, considerando le ristrettezze del ter-ritorio comunale, pur mantenendo constante il totaledelle unità insediative (PPCC: 9 piani; Zona residenzialeintensiva R7 a valle della ferrovia, Zona residenziale se-mi intensiva R5 a monte della ferrovia). In generale siauspica una regolamentazione delle residenze secon-darie, un promovimento delle residenze primarie, ilmantenimento dell’attuale settore alberghiero dalprofilo quantitativo, un corrispondente sviluppo dalprofilo qualitativo ed un sensibile aumento dei posti dilavoro. Paradiso si attende molto da questa enormeopportunità rappresentata dal nuovo Piano Regolato-re, sia dal punto di vista quantitativo (sviluppo dei com-merci e della residenza primaria), sia dal punto di vistaqualitativo (settore alberghiero). La posizione incante-vole alle pendici del Monte San Salvatore, le rive del La-go Ceresio e la vicinanza alla città nonché ai mezzi dicomunicazione, rappresentano degli ulteriori atoutche il Comune cercherà di sfruttare al meglio, in sim-biosi con gli obiettivi e le potenzialità offerte dal nuo-vo Piano Regolatore.

PIANO REGOLATORE

Il piano regolatore del Comune di Paradiso

L’attuale Piano Regolatore del Comune di Paradiso,entrato in vigore a tutti gli effetti nell’agosto 1997,sostituisce il primordiale strumento pianificatoriocomunale risalente al 1979.La lunga gestazione del nuovo PR, durata quasi undecennio, sta a testimoniare l’approfondimento e laparticolarità dei contenuti del nuovo elaborato, chenon si limita ad una superficiale revisione, bensì ponele basi per un radicale ripensamento dell’assetto ur-bano e viario, in modo particolare per il nucleo delpaese. Il progetto proposto dall’Arch. Renzo Molina,accettato con entusiasmo dall’Autorità comunale, so-prattutto per le eccezionali potenzialità edificatorieconcesse dal piano particolareggiato del centro co-mune (PPCC), con la definizione di volumi di massimoingombro a nove piani e contiguità obbligatorie, alposto della tradizionale suddivisione parcellare.L’entrata del paese sarà inoltre segnata da una caratte-rizzante costruzione ad 11 piani all’incrocio di Via Cat-tori con Riva Paradiso (Palazzo Mantegazza), recente-

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acq

ued

ott

o

«Non ci accorgiamo dell'importanza del-l'acqua, fintanto che non inizia a scar-seggiare».È così che il nostro precedente capo operaio, signorGianluigi Milani, accoglieva i gruppi e le scolare-sche in visita agli stabilimenti dell'Azienda. Poi at-tingeva una brocca in vetro nell'acqua greggia, ap-pena pompata dal lago alla profondità di trentametri, e mostrava la limpidità di quest'ultima aipresenti. È così che mi sento, a mia volta, di acco-gliervi, facendo mie le considerazioni del nostro ca-po operaio, dettate non tanto dai trenta annid'esperienza maturati con l'Azienda, quanto piut-tosto dall'aver vissuto in prima persona la scarsitàd'approvvigionamento idrico nel Comune agli inizidegli anni '60. Forse alcuni di voi ricorderanno an-cora le stagioni estive di allora, altri per sentito di-re. Estati secche, forte affluenza turistica e ... un fi-lo di acqua che scendeva dalla doccia. Storie delpassato, grazie agli investimenti attuati alla stazio-ne di depurazione e pompaggio al lago di S. Marti-no che, integrata con l'acqua di sorgente prove-niente dalle pendici dei Denti della Vecchia e dalMonte S. Salvatore, garantiscono il fabbisogno finoa punte di 15'000 utenti sparsi in oltre una dozzinadi Comuni. Da allora, più che mai, i nostri propositisi finalizzano al mantenimento dell'efficienza ed al

ACQUEDOTTO

L’acqua: una fonte di vita

continuo miglioramento dello standing qualitativodell'acqua erogata. Le severe norme federali sui ge-neri alimentari e la consapevolezza nel nostro im-pegno, ci spingono a prevedere sistemi di controlloautomatizzati, da accostare alle consuete misure diprevenzione e di verifica. È con questo spirito che ci accingiamo al nuovo mil-lennio, certi che solo un prodotto di qualità inecce-pibile, in quantità sufficiente e ad un prezzo con-correnziale come quello attuale, potrà essere ga-rante della continuità e del successo della nostraAzienda, soprattutto in una Società che sempre piùapprezza un'economia di mercato anche nel setto-re pubblico.

Acquedotto comunale di Paradiso(tel.: 091 985 04 39)

Direttore: Ing. ETH Rusconi GioeleCollaboratori: Mazzoleni GiovanniAquedotto stazione pompe tel. 091 994 24 56

In caso di emergenza o fuori orario chiamare i nu-meri di servizio seguenti:picchetto, Tel. 079 444 18 30

Belotti Claudio, Tel. 091 995 21 57Regazzoni Claudio, Tel. 091 994 73 32Gianinazzi Graziano, Tel. 091 940 17 15

Consulta i dati tecnici sulla produzione e i consumi,oppure sugli utenti e Comuni serviti!

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ACQUEDOTTO

Alcuni dati tecnici sulla produzione e i consumi

I dati esposti riguardano l'esercizio dal 1. ottobre 2008 al30 settembre 2009, periodo in cui vengono effettuate lediverse letture.

Acqua prodottaSorgenti di Gardate e Canedo 623'070 mcSorgenti di Molago 57’093 mc

Acqua acquistata da AILAllacciamenti Cortivallo, Cinque vie, Rovello,Savosa Paese, Via Maraini, serbatoio Savosa 95’969 mcAcqua pompata dal lago (San Martino): 792’302 mcTotale gettito sorgenti + pompaggio lagoper il 2009: 1'569'564 mc

Acqua venduta e fatturataFornitura in Comune 555'058 mcFornitura fuori Comune: Savosa,Privati diversi 240'973 mcForniture perpetue al Comune di Cadro 65'055 mcFornitura AIL 455'788 mcTotale acqua venduta + forniture perpetue 1'316'874 mc

Consumi diversiRisciacquatori fognatureFontane pubblicheAlimentazione pompe San MartinoIdranti lavaggio stradeIdranti usi diversi + autosiloAnnaffiamento giardini pubbliciConsumi per impianti di cantiereScarico troppo pieno serbatoi, acqua persain rotture, perdite sulla reteTotale consumi diversi 252'690 mc

Utenti e Comuni serviti

Situazione generaleNo. utenti 723 abbonatiPopolazione 7000Volume d'accumulo 2'560 mcCondotte 43'720 ml

Comune di Paradiso(Forniture con contratti di privativa)No. utenti 350Popolazione residente 4'271Consumo annuo 555'058 mcCondotte 13'973 ml

Comune di Savosa(Forniture con contratti di privativa)No. utenti 373Popolazione residente 2'186Consumi 240'973 mcCondotte 8'474 ml


Rifiuti solidi urbani:Dal 1. gennaio 2005, tutti i rifiuti solidi urbani (RSU) de-vono venir depositati nei contenitori interrati più vicinialla propria abitazione tra le ore 07.00 e le 20.30. Nelcontempo entra in vigore l’ordinanza municipale sulservizio raccolta rifiuti, ottenibile presso i servizi comu-nali o scaricabile da internet al sito www.comune-para-diso.ch.

Carta:Il servizio di raccolta della carta a domicilio viene man-tenuto il primo e il terzo martedì di ogni mese. I carto-ni devono essere compressi, la carta legata in plichi edesposti entro le ore 07.30 del giorno di raccolta.

Vetro:Negli appositi contenitori

Lattine metallo e alluminio:Negli appositi contenitori

PET:Negli appositi contenitori

Abiti usati:Via Barzaghi: contenitore Satex (a lato ex Municipio),Piazzale Geretta, Via S. P. Pambio

Rifiuti speciali: Consegna a ACR Bioggio

Medicinali:Medicinali scaduti possono essere consegnati nelle far-macie.

RACCOLTA RIFIUTI

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Calendario ecologico

Centro comunale raccolta rifiuti speciali, Cava di MelideII centro di raccolta è predisposto per il ritiro di:– materiali ingombranti, scarti vegetali, alluminio, fer-

ro, rame, batterie, oli vegetali e minerali, vetro, cartee PET, abiti usati

Orari di apertura del centro:mercoledì ore 13.30-17.30, sabato ore 13.30-17.30

Ulteriori informazioniLa discarica comunale situata presso la Cava di Melide èaperta il mercoledì e il sabato dalle 13.30 alle 17.30.È predisposta per il ritiro di:1. rifiuti ingombranti (solo piccoli quantitativi derivantidalle economie domestiche);2. scarti vegetali (consegnati dai singoli proprietari);3. tutti i materiali riciclabili, quali alluminio, ferro, rame,batterie, ecc.;4. abiti usati.Si rammenta che il centro di raccolta di Melide si rivolgeunicamente alle sole economie domestiche, nell'ambitodi produzione di rifiuti di piccole quantità.

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IL COMUNE IN CIFRE

Stato della popolazione al 31 dicembre 2009

Attinenti di Paradiso 572 522 50 Totale svizzeri 1.972 1.970 2Altri ticinesi 764 786 -22 Totale stranieri 2.299 2.339 -40Confederati domiciliati 407 416 -9 Totale ticinesi domiciliati 1.336 1.308 28Stranieri domiciliati 1.073 1.093 -20 Totale confederati domiciliati 407 416 -9Stranieri dimoranti 912 933 -21 Totale svizzeri domiciliati 1.743 1.724 19Soggiorno svizzeri non per vacanze 66 73 -7 Totale stranieri dom. e dimoranti 1.985 2.026 -41Soggiorno stranieri non per vacanze 26 24 2 Totale residenti stabili 3.728 3.750 -22Soggiorno svizzeri vacanze /app. proprio 134 137 -3 Totale soggiorno Svizzeri 229 246 -17Soggiorno svizzeri vacanze/app. affitto 29 36 -7 Totale soggiorno stranieri 314 313 1Soggiorno stranieri vacanze/app. proprio 218 213 5 Totale residenti provvisori 92 97 -5Soggiorno stranieri vacanze/app. affitto 70 76 -6 Totale residenti per vacanze 451 462 -11Totale popolazione al 31.12.2009 4.271 4.309 -38 Totale arrivi durante l’anno 1.496 1.661 -165

Totale partenze durante l’anno 1.534 1.606 -72Aumento/diminuzione popolazione -38 55 -93

Totale spostamento di popolazione 3.030 3.267 -237

Nascite 48 49 -1Decessi 54 47 7Naturalizzazioni 51 93 -42Matrimoni 36 39 -3

Totale appartamenti uso abitazione 2.546 2.563 -17Totale appartamenti occupati 2.372 2.415 -43Totale appartamenti liberi 174 148 26Totale appartamenti primari 2.005 2.077 -72Totale appartamenti secondari 367 338 29Totale appartamenti uso commerciale 381 392 -11Totale app. uso commerciale occupati 345 357 -12Totale app. uso commerciale liberi 36 35 1

2009 2008 Variazione 2009 2008 Variazione2008/2009 2008/2009


IL TERRITORIO

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Luogo incantevole e pregiato per il Comune, il lun-golago di Paradiso si affaccia sul Ceresio con la suapasseggiata, il debarcadero, il porto, i giardini con lapresenza di una serie di sculture posate in occasionedei festeggiamenti del 2000 e la fontana dell’Ac-quaiola, costruita nel 1956 dallo scultore Mario Ber-nasconi. Dal 2003 in occasione dell’Anno internazio-nale dell’acqua, il Comune ha pure promosso la posadi un getto d’acqua a cascata che permette di rende-re l’intera area circostante viva e attrattiva. Costruitosu una struttura galleggiante in acciaio inox è anco-rato sul fondo del lago in quattro punti. Grazie aduna elettropompa in grado di erogare ca. 4.200 litrial minuto produce un getto a cascata dell’altezza dica. 50 metri, illuminato a sera da 6 fari alogeni.L’impianto è pure dotato di un variatore di frequen-za, con l’aggiunta di un anemometro che permettedi modificare l’altezza del getto, considerando purela forza del vento. Un’opera che ha insignito il Co-mune di un nuovo e significativo emblema.

Il lungolagoe il getto d’acqua

Con una superficie di oltre 13.000 m2, alle pendicidel San Salvatore in una zona pregiata del Comune,si estende il meraviglioso Parco di Guidino.Balcone panoramico che si affaccia sul lago Ceresioe permette un’impareggiabile veduta del Golfo edelle Valli circostanti. Luogo ideale per rigenerarsisulla pausa del mezzogiorno, alla sera o per tra-scorrere qualche ora in allegria durante il fine setti-mana. Sul posto, oltre ad un parcheggio, la presen-za di adeguate attrezzature ludiche per i più picco-li e nelle immediate vicinanze la partenza del per-corso Vita.L’area è raggiungibile facilmente a piedi o con ilproprio veicolo.Un luogo che vale la pena di visitare!

Il Parco di Guidino

Foto di Bruno Pellandini

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IL TERRITORIO

Quindici piazzole e milleseicento metri di lun-ghezza. Sono queste le caratteristiche piùimportanti del percorso vita di Paradiso.Il sentiero parte dal Parco di Guidino, per poi sno-darsi nel verde dei boschi sovrastanti. Le 15 piazzole collocate lungo il percorso sono for-nite di attrezzi fissi e cartelli esplicativi proprio per

lo svolgimento di esercizi fisici, adatti per personedi ogni età. A due passi dal centro abitato di Para-diso permette di svolgere attività fisiche all’ariaaperta in una splendida cornice naturale inconta-minata ai piedi del Monte San Salvatore. È un’occasione di svago sia per la popolazione loca-le e della regione sia per i turisti.

Percorso Vita

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Dario GuglielminiConsulente

Via la Sguancia 46900 ParadisoTelefono 091 994 90 92Natel 079 444 50 44

Helvetia Assicurazioni

Via d’Alberti 16901 Lugan

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190537 Com Paradiso Cop:190537 Com Paradiso Cop 29.1.2010 … · 2014. 10. 9. · Paradiso nel 1983, un torchio a Fontana e uno a Guidi-no Inferiore, selve e boschi verso San Pietro,