20
1 www.confcommerciopisa.it

1005 Notiziario

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Notiziario confcommerciopisa Maggio 2010

Citation preview

Page 1: 1005 Notiziario

1www.confcommerciopisa.it

Page 2: 1005 Notiziario

2 www.confcommerciopisa.it

Page 3: 1005 Notiziario

3www.confcommerciopisa.it

PresidenteLuca Ciappi

DirettoreFederico Pieragnoli

Aut. Trib. Pisa n. 2 del 1970Var. del 7/01/98

Anno XIX – N. 5 Maggio 2010

Direttore ResponsabileElisabetta Ficeli

Redazione e fotoAlessio Giovarruscio

Promozione e marketingAlessio Giovarruscio

[email protected]

Stampa e GraficaTipografia Moderna – Navacchio - Pisa

Redazione, Amministrazione e PubblicitàPalazzo del Commercio:

Piazza Carrara, 10 – 56100Tel. 050 25196/7 Fax 050 21332

[email protected]

LE NOSTRE SEDI

Pisa – Palazzo ConfcommercioP.zza Carrara, 10

Tel 050 25196 / 25197 / 48831 Fax 050 21332

Pisa – S.P. Servizi Professionali s.r.l.P.zza Carrara, 17

Tel 050 41589 - Fax 050 [email protected]

Pisa – ASCOM PAGHEPalazzo Confcommercio - P.zza Carrara, 10

Pisa – ENASCO – 50 & PIU’ FENACOMViale Gramsci, 3

Tel 050 48371 – Fax 050 45301

PONTEDERAVis Sacco e Vanzetti, 67

Tel. 0587 59459

SAN MINIATOVia Ser Ridolfo, 22

Tel 0571 417047 – Fax 0571 403098

VOLTERRAVia F. Franceschini, 10

Tel 0588 86677

Chiuso in redazione il 31/3/2010

ASCOM-PISA

EDITORE

EDITORIALE

La crisi morde. i consumi stentano.

SOMMARIO

L’economia fatica a ripartire. Siamo tutti sulla stessa barca e non possiamo stare fermi. Imprese, lavo-ratori, associazioni imprenditoriali, tutti siamo chiamati ad un surplus di dinamismo, di flessibilità, di intuito previsionale, di coraggio. Confcom-mercio Pisa, gli Imprenditori che ne costituiscono l’anima, rilanciano una volta di più sul piano delle occasioni di incontro, approfondimento, conoscen-za, scambio strategico di informazioni. E la risposta degli imprenditori è gran-diosa: il talk show a cura della Fipe, un vero e proprio duello dialettico con le autorità di controllo ha registrato un boom di interesse e presenze. Impre-dera 2010, a cura dei nostri Giovani, presso il Museo Piaggio, stessa effi-cacia, medesimo, grande risultato. Sostegno, consulenza, servizi, profes-sionalità, comunicazione le chiavi del nostro successo. E tutela, continua, costante indefessa tutela sindacale. Su tutti: la vicenda, drammatica, della Ztl

sui Lungarni, che ci vede impegnati in un confronto aspro con l’amministra-zione comunale. In gioco, la sopravvi-venza delle imprese. Dei loro interessi. Delle loro ragioni. Dei loro lavoratori. Insomma, la nostra missione.

CASA DELLE IMPRESEUna sede tutta nuova per Confcommercio-Pisa

STAZIONERiqualificazione sì, sottopassi No

LUNGARNIConfcommercio-Pisa contraria alla chiusura

CONSUMI Al via gli incentivi

PROVINCIAI commercianti si organizzano

CREDITOAcceso ancora difficile

4

8

10

12

15

16

1714

SISTRIAl via la rivoluzione telematica

FIPEMusica Registrata Accordo Fipe Scf

NUOVE CONVENZIONIArriva la DRM Soluzioni

6

Page 4: 1005 Notiziario

4 www.confcommerciopisa.it

I pubblIcI esercIzI del-la cIttà dIchIarano unI-tI e compattI lo stato dI agItazIone permanente, almeno fIno a quando Il provvedImento dI chIusu-ra deI lungarnI, assun-to dall’ammInIstrazIone comunale, non sarà ra-dIcalmente modIfIcato. e’ questo l’esIto della rIunIone che sI è svolta nella sede dI confcom-mercIo pIsa. la categorIa denuncIa con forza una sItuazIone InsostenIbIle

PubbLici esercizi: “stato di agitazione Permanente”

Federico Pieragnoli (Direttore Confcom-mercio Pisa): Macelleria Imprenditoriale e Sociale”

“Abbiamo sostenuto la nostra assolu-ta contrarietà alla chiusura dei Lun-garni sin da quando ci fu prospettata lo scorso aprile. I rischi e gli effetti devastanti di un provvedimento scel-lerato e incomprensibile sono sotto gli occhi di tutti. Affari in caduta libe-ra, a rischio oltre 500 posti di lavoro, mancate assunzioni per un altro cen-tinaio di persone che avrebbero po-tuto trovare un lavoro stagionale, in-somma siamo di fronte ad un’azione di vera e propria macelleria sociale e imprenditoriale. Perchè la domanda è semplice: quanti pubblici esercizi po-tranno ancora resistere, quanti si sal-veranno da questa mannaia, quanti saranno drammaticamente costretti a chiudere? Come Confcommercio Pisa, contrariamente ad altri, non abbiamo mai accettato esperimenti sulla pel-le degli imprenditori e dei lavoratori. Paradossale: in un momento di crisi come quello attuale, con un provvedi-mento calato dall’alto, imporvvisato, cervellotico, che non serve a nulla, che salvaguarda solo gli interessi di pochi e ben collocati personaggi, si impediscono nuove assunzioni e si mette sulla strada molte persone che il lavoro avevano la fortuna di averce-lo. Entrare nel merito delle proposte dell’Assessore non vale francamente la pena. La categoria è compatta nel-la protesta, come associazione soste-niamo con forza questo stato di agi-tazione permanente e siamo pronti a sostenere tutte le azioni di protesta, anche clamorose, che gli imprenditori decideranno di attuare”

chIusura notturna deI lungarnI

e mInaccIa dI rIccorre aI lIcenzIamentI. contI alla mano, sono a rIschIo 500 postI dI lavoro e la se-renItà dI un numero mol-to rIlevante dI famIglIe. dopo la raccolta dI ol-tre cento fIrme tra tuttI I pubblIcI esercIzI è Il mo-mento del braccIo dI fer-ro. proclamato lo stato dI agItazIone permanente, glI ImprendItorI sI dIchIa-rano prontI a clamorose InIzIatIve dI protesta.

Page 5: 1005 Notiziario

5www.confcommerciopisa.it

Enrico Guardati (Presidente Fipe Provinciale):

“Chiediamo all’amministrazione comu-nale che il provvedimento di chiusura dei Lungarni venga revocato. In un momento di crisi generalizzata, all’ar-rivo dell’alta stagione, non si può ta-gliare le gambe alle imprese che sfrut-tano questo periodo per recuperare ossigeno rispetto ai mesi precedenti. Con questa decisione, molti pubblici esercizi rischiano oggi la chiusura e gli effetti anche sul piano dell’occupa-zione saranno devastanti. Non capi-sco chi possa avere interesse a fare di Pisa una città deserta, senza un’offer-ta adeguata e di qualità dei servizi di ristorazione e con un incremento no-tevole di disoccupati. Siamo ancora in tempo per scelte di buonsenso”.

Lo rivela un sondaggio di Confcommercio Pisa realizzato presso 100 bar e ristoranti del centro storico di Pisa. La posizione de-gli imprenditori sembra chiara: l’87% degli intervistati, una schiacciante maggioranza, è contraria alla chiusura serale dei Lungarni dalle ore 21 alle ore 3,00. Entrando più nel dettaglio dell’indagine, si evince che questa chiusura ha già causato per i pub-blici esercizi un forte calo del giro d’affari, stimato intorno al 40%, con una riduzione significativa di clientela, soprattutto quel-la a carattere abituale (per il 58,6% degli intervistati) e di nazionalità italiana (per il 65,2% degli intervistati). Il provvedimento in oggetto, dicono gli imprenditori, va ad aggravare una situazione già molto compli-cata da tutta una serie di altri fattori nega-tivi. Basti pensare alla cronica scarsità di parcheggi e relativi costi di sosta, tra i più alti d’Europa, all’inadeguata frequenza dei mezzi pubblici, alla mancanza di eventi e manifestazioni in grado di attirare turisti e clienti. C’è chi si spinge a dichiarare la fine definitiva delle attività di somministrazio-ne, mentre altri prefigurano un aumento di spaccio e delinquenza. Troppo estesa è la fascia oraria di chiusura e comunque il pro-blema della movida notturna non sarà risol-to con un provvedimento di questo tipo. Tra le proposte, vince senza dubbio la richiesta di una apertura della ZTL dalle ore 18 fino alle ore 22, l’apertura del parcheggio in ba-stione San Gallo, la limitazione della chiu-sura solo per il fine settimana, alternando magari un Lungarno per volta.

bar e rIstorantI

siamo contrari aLLa chiusura!

Page 6: 1005 Notiziario

6 www.confcommerciopisa.it

grande successo per Il convegno organIzzato dalla fIpe provIncIale: “dIrIttI e doverI deI controllorI e deI controllatI: Il caso deI pubblIcI esercIzI”Una sorta di “Porta a Porta”, un vero e proprio talk show dal vivo, magistralmente condotto da Edi Sommariva, Direttore Generale di Fipe, coadiuvato dall’avvocato Marcello Fiore e dal Direttore Ufficio Sindacale Fipe Silvio Moretti, ha messo faccia a faccia i rappresentanti di Bar e Ristoranti e le maggiori autorità di controllo: Nas dei Carabinieri (Capitano Gennaro Riccardi), Agenzia delle Entrate (Dottor Salvatore De Vito), Asl 5 (Dott.ssa Elena Griesi), Polizia Municipale, Direzione Provinciale del lavoro (Dott.ssa Annamaria Venezia). L’evento, che si è svolto lo scorso 19 maggio presso la Sala Ricci della Camera di Commercio di Pisa ha visto un vero e proprio boom di partecipanti. Oltre 200 persone tra imprenditori, titolari di pubblici esercizi, professionisti, addetti ai lavori, hanno affollato la platea della sala convegni. Alla fine, tutti d’accordo sulla necessità di stilare un preciso vademecum relativo alle ispezioni sul lavoro, alle verifiche fiscali e alle verifiche igienico sanitarie.

Edi Sommariva (Direttore FIPE): “Il settore dei Pubblici Esercizi conta 250.000 imprese su tutto il territorio nazionale e dà lavoro a oltre 900.000 occupati, per un volume d’affari intorno ai 60 miliardi di euro l’anno. Ricchezza prodotta nel nostro paese, ricchezza che resta nel nostro paese. Modifiche sempre più frequenti della normativa sotto la pressione di legislatori nazionali ed europei stanno rendendo più difficile il rispetto e il controllo delle regole, a causa di difficoltà interpretative che non aiutano il lavoro degli ispettori, né gli imprenditori tenuti al rispetto delle leggi. Le responabilità in questo settore

sono durissime e hanno conseguenze molto severe, come il ritiro delle licenze, la chiusura dell’esercizio, conseguenze penali tutt’altro che irrilevanti. I pubblici esercizi subiscono 440.000 controlli l’anno, praticamente 2 controlli per ogni attività. La stessa cura e la stessa severità vale anche per altre forme di attività dai circoli privati, agli agriturismi, dalle sagre agli artigiani che in qualche modo fanno somministrazione?”.

Le principali regole che il funzionario ispettivo deve seguire nel corso dell’accertamento ispettivo:

• Obbligo di svolgere con cura l’ispezione al fine di acquisire tutte le prove utili per l’accertamento oggettivo dei fatti

• Obbligo di qualificarsi ed esibire la carta di riconoscimento al titolare dell’azienda

• Obbligo di informare il datore di lavoro della facoltà di farsi assistere durante l’ispezione da un professionista abilitato

• Obbligo di esercitare le proprie funzioni con imparzialità, obiettività, efficienza, riservatezza, trasparenza

FiPe conFcommercio Pisa: Faccia a Faccia con Le autorita’di controLLo

Page 7: 1005 Notiziario

7www.confcommerciopisa.it

Dott.ssa Elena Griesi (Asl 5): “Il principio dei nostri controlli è semplice: controlliamo tutte le attività che insistono sul nostro territorio di pertinenza, ma ci muoviamo anche secondo una categorizzazione per fasce di rischio. Se è vero che noi controlliamo gli imprenditori è altrettanto vero che anche noi siamo controllati nelle nostre modalità ispettive. In ogni caso, ci aspettiamo dagli esercenti la consapeviolezza che è necessario collaborare con le ispezioni”.

Capitano Gennaro Riccardi (Nas): “Noi non facciamo blitz, ma facciamo azioni di controllo, in prevalenza preventiva.

Controllori e controllati sono entrambi consumatori e credo che a tutti stia a cuore la salute pubblica. I controlli nascono da una esigenza di carattere preventivo su impulso autonomo e indicazione della Procura della Repubblica”.

Dott.ssa Annamaria Venezia (Direzione Pro-vinciale del Lavoro): “Appena arrivata alla Dire-zione Provinciale del Lavoro, ho immediatamente impartito precise direttive agli ispettori secondo quanto previsto dalla normativa. Questa nuova concezione del ruolo ha creato all’inizio qualche difficoltà. Noi non siamo poliziotti di quar-tiere, ma veri professionisti che tutelano il lavoratore e la corretta concorrenza tra le im-prese. Cerchiamo in ogni caso di individuare gli obiettivi più sensibili per ottimizzare tempo e risorse”.

Dott. Salvatore De Vito (Agen-zia delle Entrate): “E’ chiaro che l’ispezione è una attività di tipo invasivo. Quando arriva l’ispetto-re, un buon consiglio è chiamare il proprio consulente. Inoltre, è necessario avere presente quanto scritto nel Codice del Contribuente”.

Alfredo Zini (Consigliere Fipe): “Tutti si sentono autorizzati a entrare nelle nostre attività, siamo spesso insultati, trattati male, considerati delinquanti a priori. Eppure, lavoriamo 16 ore al giorno, spesso siamo micro aziende,, non abbiamo un ufficio legale che ci tuteli. Io credo che consentire qualche dimenticanza sia più che giusto”.

Page 8: 1005 Notiziario

8 www.confcommerciopisa.it

imPrendera 2010: scacciare La crisi a coLPi

di cLick

Giovani Imprenditori di Confcommercio Pisa: Paolo Galimberti (Presidente Nazionale Giovani Imprenditori Confcommercio): “Dobbiamo ridare ai nostri giova-ni il sogno di fare impresa, perchè i giovani imprenditori italiani sono sempre stati i maggiori creatori di impresa e i migliori d’Europa. Ora, i consumi sono crollati, tornando ai livelli del 2001. La disoccuppazione giovanile, fino a 34 anni, raggiun-ge il 50%, ovvero un milione e 100 mila disoccupati, mentre nell’ultimo anno hanno chiuso 110.000 impre-se. Esiste una buona fetta di giovani pronta ad aprire nuove imprese, ma in questo contesto non se la sente di rischiare. Ma se i giovani non porta-no avanti nuove imprese si riduce in proporzione anche il tasso di innova-zione. E questo vuol dire che diven-tiamo tutti pi∙ poveri, se è vero come sostiene l’Ocse che per ogni euro speso in nuove tecnologie si produ-ce un punto e mezzo di Pil. Allora, i giovani e l’e-commerce sono la forza che possono far ripartire il paese. In Italia il mercato del commercio elet-tronico vale dieci miliardi di euro e le percentuali di crescita sono ab-bondantementte sopra il 55%. Noi giovani imprenditori sappiamo bene in quale direzione andare e le no-stre richieste al Governo sono state precise: incentivare gli investimenti con leve fiscali e finanziarie; creare un data base tra le imprese italiane per diffondere le pratiche migliori e più efficaci; implementare proget-ti di formazione per il management e gli impiegati delle piccole e medie imprese.

Si è svolto nel suggestivo scenario del Museo Piaggio di Pontedera, Imprendera 2010, il work shop regionale dei Giova-ni Imprenditori di Confcommercio Pisa, dedicato quest’anno a: “Impresa e web: opportunitα dell’e-commerce”. Alla presenza del Pre-sidente Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confcommercio Paolo Galimberti e di un nu-trito parterre di ospiti, la manifestazione ha avuto un notevole suc-cesso di partecipazione e di pubblico. Al centro dell’attenzione, gli effet-ti della crisi attuale e al-cuni rimedi per resistere e ripartire al momento giusto. Riflettori punta-

Federico Pieragnoli (Direttore di Con-fcommercio Pisa):“Il gruppo Giovani Imprenditori di Con-fcommercio Pisa conta oltre 1200 iscritti. Si tratta di una delle categorie più importanti e dinamiche che abbiamo in Confcommer-cio Pisa. I nostri giovani sono un esempio per molti altri coetani e le loro iniziative, lungi dall’essere limitate all’ambito locale, acquistano oramai una rilevanza nazionale. Complimenti al Presidente Michele Cernuto e a tutto il gruppo giovani”.

Manuel Bozzi (Presidente Confcom-mercio Valdera): “I giovani non possono fare a meno del web. E’ tuttavia necessario puntare su qualitα, diversificazione, facendo operazio-ni di marketing ad hoc”.

Page 9: 1005 Notiziario

9www.confcommerciopisa.it

Michele Cernuto (Presidente Giovani Imprenditori Confcommercio Pisa)Giovani italiani che vivono ancora in famiglia. Giovani che non studiano e che non lavorano. L’ultima indagine Istat sembra confermare l’immagi-ne dei giovani bamboccioni, disim-pegnati e incapaci di assumersi le proprie responsabilità. A fronte di questo quadro tutt’altro che esal-tante, noi giovani imprenditori ci onoriamo di rappresentare una re-altà in controtendenza. Siamo oltre 250.000 in tutta Italia, contribuiamo al 15% del PIL nazionale. Facciamo impresa, rischiamo in prima persona, non ci aspettiamo favori e vantaggi dall’alto, accettiamo le logiche della competizione, del merito, del rischio d’impresa, dell’innovazione. Per re-sistere alla crisi, siamo costretti ad essere capaci, efficienti, informati, competitivi, creativi. Non possiamo permetterci momenti di indolenza o di paura. Noi non temiamo le nostre responsabilità. Amiamo il nostro la-voro. Abbiamo fiducia nel presente e nel futuro. Abbiamo un compito stra-ordinario: creare sviluppo, occupa-zione, crescita, ricchezza, benessere. Siamo giovani imprenditori e l’unica casa che abitiamo davvero è quella della nostra azienda. L’azienda è il nostro merito, il nostro impegno, la nostra speranza e il nostro futuro. Un futuro non soltanto nostro. Ma di tutti e per tutti.

imPrendera 2010: scacciare La crisi a coLPi

di cLick

Giovani Imprenditori di Confcommercio Pisa:

ti soprattutto sul web, l’e-commerce e più in generale le nuove tecnologie. L’e-com-merce, come ampiamente dimostrato, è uno dei pochi commerci che non ha subito la crisi economica, anzi ha registrato una crescita delle vendite del 58% nell’ultimo

anno e come ha spie-gato Valeria Di Bartolo-meo (Devitalia Srl), “le previsioni per il 2010 si presentano più che po-sitive”. Tornando all’e-commer-ce, la rete permette una vasta scelta di articoli, una rapida consegna e prezzi concorrenziali con il commercio tra-dizionale. Insomma, scacciare la crisi si può: magari a colpi di click.

Simona Petrozzi (Presidente Regionale Gruppo Giovani Imprenditori Confcom-mercio):“Questo convegno è la prima uscita ufficia-le del Gruppo Giovani regionale e ringra-zio Pisa per l’opportunità che ci ha fornito. L’argomento è nuovo e d’attualità e il taglio della manifestazione è decisamente concre-to. Non credo che il commercio elettronico sia sostitutivo di quello tradizionale, credo piuttosto che questi due ambiti di attivitα possano e debbano integrarsi nel migliore dei modi”.

Andrea Pieroni (Presidente della Pro-vincia di Pisa): “La connettività a banda larga è un fattore decisivo di sviluppo e innovazione. Coprire l’intero territorio provinciale rappresenta per noi un obbligo istituzionale ma anche un segno concreto di democrazia e parte-cipazione”.

Page 10: 1005 Notiziario

10 www.confcommerciopisa.it

Maurizio Nardi, Presidente Confcommercio Pisa delle Agenzie di Viaggio di Pisa e Provincia: “Il settore sta vivendo un momento delicato, che da una parte registra la crescita del numero di agenzie, dall’altra evidenzia invece una forte contrazione dei flussi (-8,3%), soprattutto per le vacanze brevi. Si registra un calo degli utili intorno al 20%, con una diminuzione di prenotazioni incoming e outgoing del 15% nel 2009. Sul lato dell’offerta, inoltre, Pisa è la provincia con la presenza più capillare di agenzie di viaggio in rapporto alla popolazione con un totale di 124 agenzie Questo vuol dire che, in un momento di crisi strutturale come quello attuale, il mercato necessita di regole chiare e certe. Sfatiamo un mito: internet non ci spaventa, ma rappresenta invece una grande opportunità di visibilità e di contatto con il cliente per le agenzie di viaggio. E’ necessario far crescere e far conoscere il valore aggiunto che le agenzie di viaggio riescono a trasmettere al cliente. Se internet è uno strumento potentissimo, allo stesso tempo la professionalità e l’esperienza di un agente preparato ha ancora un grande valore. Lo dimostra la vicenda emblematica della nube vulcanica e la grande professionalità dimostrata dalle agenzie di viaggio nel gestire l’emergenza. Dalla localizzazione immediata dei viaggiatori, ad una comunicazione costante e puntuale, alla riorganizzazione rapida ed efficace dei viaggi. Quindi, quello che non funziona e che va combattuto non è tanto internet quanto l’abusivismo dilagante della professione di agente di viaggio. Esercitata sul web e non solo.

agenzie di viaggio: iL PericoLo non viene daL web

Secondo un recente sondaggio tra le agenzie di viaggio di Pisa e Provincia, commissionato dall’Ufficio Studi di Confcommercio Pisa, le principali minacce per le agenzie di viaggio non vengono dal web. In testa alle preoccupazioni degli operatori commerciali ci sarebbe invece la situazione economica per il 69,3% degli intervistati, il 17,9% teme il fai da te, internet costituisce una reale preoccupazione solo per il 15,4% degli intermediari. Molto distaccate le voci Agenzie di Viaggio dei Tour Operator (3,4%) e eventi imprevedibili (2,9%).

Confcommercio Pisa organizza un corso di Lingua Inglese per gli ope-ratori del settore turistico. Il corso si svolgerà presso la sede di Pisa, in piazza Carrara 10. Per informazio-ni e iscrizioni è possibile telefonare al numero 050/25196, chiedendo della Dott.ssa Cecilia Pellegrinetti Responsabi-le Formazione Confcommercio Pisa.

corso di ingLese Per oPeratori turistici

Page 11: 1005 Notiziario

11www.confcommerciopisa.it

“I vertici di Confcommercio Pisa accolgono con grande soddisfa-zione la nascita di “Rete Imprese per l’Italia” la superassociazione di categoria risultato dell’unione a livello nazionale tra Confcommer-cio, Cna, Casartigiani, Confartigia-nato e Confesercenti. Una scelta di coesione e di unità che guarda al futuro, alla modernizzazione, alla sviluppo delle piccole e medie im-prese. Anche a livello regionale si stanno facendo importanti passi avanti, tanto che la regione Tosca-na è all’avanguardia per concretez-za e qualità delle iniziative unitarie. Le note dolenti riguardano invece Pisa e Provincia. La situazione è immobile e a parte qualche pic-

colo contatto tra Confcommercio e

Cna, tutto è ancora fermo. Ora, so per certo che uno dei motivi all’ori-gine di questo strano e contropro-ducente immobilismo è la difficoltà di rapporto, o forse sarebbe meglio dire l’ostracismo, che alcune asso-ciazioni hanno nei nostri confronti. Non possiamo nasconderci che la spinosa questione della presenza di Confcommercio Pisa nella Giunta della Camera di Commercio, dalla quale siamo esclusi da due anni, senza ragione alcuna, è all’origi-ne di questa prolungata difficoltà nei nostri confronti. Confcommer-cio Pisa è l’unica in tutta Italia ad essere esclusa da una Giunta Ca-merale, nonostante una cresci-taesponenziale di associati e una

quota di rappresentatività e cre-dibilità di primissimo livello. Sap-piamo bene che questa questione riguarda soprattutto i rapporti tra le associazioni di categoria e non i vertici della Camera di Commercio, ma è altresì vero che il Presidente Pierfrancesco Pacini non ha saputo svolgere fino in fondo una effica-ce e produttiva azione di media-zione. Diciamo tutto questo senza alcuna ombra di polemica, con la solita trasparenza e chiarezza che contraddistingue il nostro modo di fare. Il nostro intento è quello di costruire, tutti insieme, un valido sistema di rappresentanza delle categorie economiche che sia so-lido, efficace, moderno, alla fine vincente”.

luca cIappI (presIdente dI confcommercIo pIsa):

rete imPresa PerL’itaLia:a Pisa è ancora

tutto Fermo

Page 12: 1005 Notiziario

12 www.confcommerciopisa.it

Pane Fatto in casa?mai come queLLo artigianaLe!Ben venga il fai da te e la curiosi-tà di provare a farsi il pane da soli, magari in un vecchio forno a legna. Ben vengano momenti di convivialità e di socializzazione come questi. Ma lasciamo perdere i discorsi sulla qua-lità e sulla tradizione gastronomica. Perchè per fare un buon pane, altro che macchinette sforna pagnotte a pochi euro, ci vogliono prima di tutto grande professionalità, conoscenze adeguate della lievitazione, profonda esperienza degli ingredienti, tempo a disposizione. E non mi si parli poi di risparmiare, perché oggi un chilo di buon pane si trova a poco più di due euro. Tutto è possibile, ma per fare un pane a regola d’arte non esisto-no macchinette magiche né improv-visatori dell’ultimo minuto. Torno a ripetere: conoscenza, professionali-tà, passione sono le parole chiave. Come Associazione dei Panificatori siamo i primi a promuovere una cul-tura artigianale e biologica del pane, eredità di una lunga tradizione plu-risecolare. Facciamo corsi di forma-zione, incontri nelle scuole, cerchia-mo in ogni occasione di diffonderne un consumo consapevole e sempre più responsabile. Per divertirsi van-no bene le macchinette: per il resto, affidiamoci ad un buon panettiere”.

Maurizio Figuccia

Page 13: 1005 Notiziario

13www.confcommerciopisa.it

Il progetto di riqualificazione del litora-le piace moltissimo agli imprenditori. Lo conferma un comunicato congiunto Silb Stabilimenti balneari e Confcommercio Pisa: “O sviluppo o morte. La variante urbanistica al piano di Gestione dell’Ente Parco rappresenta una concreta e precisa volontà in direzione di un vero sviluppo turistico del litorale. Non si vede perché altre località simili hanno la possibilità di crescere ed investire mentre da noi tutto deve restare immutato. Il nostro punto di vista di imprenditori, interessati alla cre-scita e allo sviluppo del nostro territorio, sposa in pieno la variante di gestione pro-posta dal comune e proietta di colpo il no-stro litorale dentro un futuro di prim’ordi-ne. Sono anni che sosteniamo alcuni pun-ti essenziali, ripresi da questo progetto: ampia disponibilità di parcheggi, viabilità alternativa, rafforzamento del trasporto pubblico, interventi specifici di

riquaLiFicazione deL LitoraLe: o sviLuPPo o morte!

riqualificazione degli arredi urbani e delle strutture turistico/ricettive, potenziamen-to delle infrastrutture. Carta canta e un progetto scritto nero su bianco adesso c’è. Noi diciamo, avanti, avanti, avanti. Il piano in questione rappresenta un giusto equilibrio tra tutela ambientale e sviluppo economico. Diciamolo con franchezza: la vocazione turistica del litorale pisano non è un dato acquisito per sempre e calato dall’alto, ma è il frutto di una progettuali-tà consapevole, continua e partecipata tra tutti i soggetti interessati e una volotnà d’azione determinata e reale.. Occorre il coraggio di scelte serie e importanti e il nostro territorio non può permettersi il lusso di perdere il treno dello sviluppo e della crescita. Le imprese non possono at-tendere ulteriori temporeggiamenti. Rin-viare indefinitamente il tempo del fare e del migliorare non serve a nessuno e alla fine è dannoso per tutti”.

Page 14: 1005 Notiziario

14 www.confcommerciopisa.it

Non solo proteste ma anche proposte. Gli imprenditori e i commercianti della stazione hanno deciso di contribuire in prima persona alla riqualificazione del-la zona. E allora, via ad una imbianca-tura generale del colonnato di galleria Gramsci. Capostitipite dell’iniziativa Alessandro Trolese, Dirigente di Con-fcommercio Pisa nonché titolare del Co-fer Bar, proprio di fronte alla stazione: “Abbiamo deciso di imbiancare tutta la parte frontale e d’angolo del loggiato antistante il bar, proprio per offrire ai visitatori uno spettacolo gradevole e accogliente. Come imprenditori ce la mettiamo tutta per fare le cose al me-glio: abbiamo messo con soldi nostri l’illuminazione, installato nuove fiorie-re, imbiancato. Sono contento per il ri-sultato e per il fatto che il nostro esem-

stazIone

gLi imPrenditori riquaLiFicano La zona

pio è stato seguito anche dagli altri commercianti”. Infatti, poco più in là ci imbattiamo nell’agenzia di scommesse Snai, che ha appena ultimato i lavori. Dichiara Simone Sodi, Re-sponsabile dell’Agenzia: “Cerchiamo con ogni mez-zo di rilanciare la zona. Quello che non arriva a fare l’amministrazione comunale lo proviamo a fare noi in prima persona. Vedete la gente che cir-cola da queste parti, noi cerchiamo di tenere puli-to all’esterno e all’interno dei locali. Questa imbian-catura delle colonne è un

segno della nostra volontà di non ar-renderci al degrado”. Discorso simile lo fa Nicola Renda giovane titolare del ta-bacchino: “Ho deciso di far imbiancare le colonne perché il livello di degrado era diventato eccessivo. Ho deciso di far imbiancare perché noi imprendito-ri crediamo in questa zona. Ci abbiamo messo soldi nostri e siamo contenti di averlo fatto e di contribuire al migliora-mento di questa parte importante del-la nostra città. Oltre all’imbiancatura, abbiamo incrementato l’illuminazione, messo nuove fioriere. Ci aspetteremmo dall’amministrazione comunale un aiu-to in più almeno per quanto riguarda la pulizia della galleria. Quello che viene fatto non è sufficiente a paragone della quantità di persone che circola da que-ste parti. Un solo spazzino non basta, bisognerebbe che almeno una volta la settimana ci fosse una pulizia più ap-profondita”.

Page 15: 1005 Notiziario

15www.confcommerciopisa.it

Confcommercio Pisa informa che è uscito il nuovo bando di contributi del-la Camera di Commercio di Pisa per la concessione di contributi a favore degli investimenti delle piccole e medie im-prese provinciali.

Al fine di incentivare la realizzazione di in-vestimenti in impianti produttivi, attrezza-ture, arredi, macchinari, software di nuo-va fabbricazione e l’avvio di nuove attività imprenditoriali nella provincia di Pisa, la Camera di Commercio eroga un contributo con le modalità ed i criteri di seguito indicati a favore delle imprese di piccola dimensio-ne (oppure PMI) comunque costituite nelle forme previste dalla vigente legislazione.

Possono beneficiare dell’intervento camerale tutte le imprese che, al mo-mento della presentazione della do-manda di contributo, risultino:a.) in possesso dei requisiti di micro o piccola impresa come definiti dalla racco-mandazione della Commissione Europea 2003/361/CE e dal DM 18/04/2005 pub-blicato sulla G.U. n. 238 del 12/10/2005, secondo i dati ricavabili dall’ultimo esercizio contabile approvato. A tale scopo è defini-ta impresa di micro o piccola dimensione, quella che possiede contemporaneamente le seguenti caratteristiche:i) ha meno di 50 occupati eii) ha un fatturato annuo (voce A1 del con-to economico) oppure un totale di bilancio annuo

Fai goal con il centro Fidi

terziario

(totale dell’attivo patrimoniale) non supe-riore a 10 milioni di Euro;iii) conserva l’appartenenza a tale classifi-cazione, applicando le regole previste dalla normativasopra citata, indipendentemente dall’esse-re autonoma, associata o collegata.

Gli interventi ammessi a contributo sono:a) Acquisto di beni strumentali nuovi quali macchinari, impianti produttivi, attrezzatu-re, macchine operatrici di cui all’art. 58 del codice della strada, hardware e software. Sono ammessi gli arredi, ma esclusivamen-te per imprese che esercitino in via preva-lente attività nel settore del commercio e pubblici esercizi o attività di servizi alla per-sona. Sono esclusi i mezzi di trasporto fatta eccezione per quelle attività nelle quali il mezzo di trasporto sia lo strumento prin-cipale con il quale si svolge l’attività (es. taxisti, trasporto disabili, ecc.).Non sono ammissibili i rilevamenti di attivi-tà già esistenti. Non sono ammessi i costi connessi ad opere murarie o impianti ge-nerali.Gli investimenti devono essere coerenti con l’attività svolta dall’impresa e ancora da ef-fettuare alladata di presentazione della domanda.

Ammontare del contributoL’intervento della Camera di Commercio consiste in un contributo a fondo perduto nella misura

pari al 10% delle spese di cui alla lettera a) dell’articolo 4 del presente bando.È prevista una maggiorazione del 5% sulle percentuali di cui sopra in caso di imprese femminili ogiovanili.Nel caso l’impresa risponda contemporane-amente sia ai requisiti di impresa giovanile che diimpresa femminile la maggiorazione sulle percentuali non è cumulabile ed è dunquecomplessivamente del 5%.Il contributo concesso a valere sul presen-te bando non potrà, in ogni caso, superare l’importo di €15.000 per ogni singola im-presa.Ogni impresa potrà presentare domanda a valere sul presente bando una sola volta.

Per informazioni, contattare il Centro Fidi Terziario, Piazza Carrara 10, telefono 05025196

Page 16: 1005 Notiziario

16 www.confcommerciopisa.it

Cat confcommercio Pisa, agenzia formati-va accreditata dalla Regione Toscana, ha ottenuto il Riconoscimento dalla Provincia di Pisa per erogare corsi di formazione per il addetti alla preparazione e alla sommini-strazione di cibo privo di Glutine.

Il progetto denominato “Senza Barriere con gusto” è stato finanziato dalla Regione To-scana e ha l’obiettivo di formare operatori del settore alimentare per somministrare e preparare cibo per i malati di celiachia. I promotori del progetto sono la USL 5 di Pisa, il Dipartimento di Igiene e Salute degli Ali-menti e l’AIC l’associazione Italiana Celiachia.

Cat Confcommercio Pisa è stata scelta tra le agenzie formative riconosciute per attua-re l’attività formativa. Cat Confcommercio Pisa organizza corsi nelle proprie sedi di Pisa, Pontedera e Vol-terra.

L’ultimo in ordine di tempo si è concluso lo scoros 27 maggio e ha visto la partecipa-zione di oltre 50 operatori del settore ali-mentare.

Cecilia Pellegrinetti (Responsabile Cat Con-fcommercio Pisa): “Abbiamo aderito con piacere a questo tipo di iniziativa che va incontro alla numerose persone affette da quasta malattia e consente agli operato-ri economici di offrire ai clienti un servizio in più. Senza dubbio, il settore è in espan-sione e la nostra struttura formativa è a disposizione per formare al meglio questi operatori”.

senza barrIere con gusto! cat conFcommercio Pisa Lancia i corsi Per La ceLiachia

Un toscano su cinque consuma almeno un pasto quotidiano fuori casa. Ma per chi sof-fre di celiachia, l’intolleranza al glutine con-tenuto in molti cereali, mangiare al risto-rante o al bar può diventare un vero rischio per la salute. Oggi però l’87% dei ristorato-ri della nostra regione dichiara di conosce-re la celiachia e sono sempre più numerosi gli esercizi dove è possibile trovare interi menu o cibi privi di glutine, come segnala l’Associazione Italiana Celiachia (AIC).

Per tutti coloro, oggi diagnosticati, e per tutti quelli che lo saranno, è infatti di fon-damentale importanza avere la possibilità

di consumare pasti privi di glutine anche fuori casa. Oltre il 30% del consumo ali-mentare avviene al bar o al ristorante per ragioni di lavoro, tempo libero e studio: per il celiaco questa necessità può trasformarsi però in un rischio per la salute. Infatti è solo evitando i cereali “proibiti” (frumen-to, segale, orzo, farro, spelta, kamut) e gli alimenti preparati con essi (oltre a pane, pasta, pizza e biscotti anche insaccati e for-maggi, salse e dolci) che il paziente celiaco può evitare la comparsa di alterazioni della mucosa intestinale e il deficit di assorbi-mento dei nutrienti associati all’ingestione diglutine.

ceLiachia: un toscano su cinque aFFetto da questa maLattia

Page 17: 1005 Notiziario

17www.confcommerciopisa.it

Per iL LitoraLe Pisanoarriva La bandiera bLu 2010.La cerimonia uFFiciaLesi è svoLta aL bagno marydi tirrenia

Anche per il 2010 il litorale pisano ha ottenuto la bandiera blu. Si tratta del quarto anno consecutivo in cui il tratto di costa pisana, da Marina di Pisa al Calam-brone, ottiene dalla Fondazione Europea per l’Educazione Ambientale (FEE) l’am-bito riconscimento della bandiera blu. La cerimonia ufficiale si è svolta presso il bagno Mary a Tirrenia, alla presenza delle massime autorità cittadine e dei rappresentanti degli imprenditori: Fe-derico Pieragnoli, Direttore di Confcom-mercio Pisa e Enrico Fontani, Presidente del Sindacato Provinciale Balneari Sib. Il FEE è un istituto non governativo, che opera in oltre 40 paesi nel mondo, certi-ficato Iso 14000 ed ogni assegna la ban-diera blu alle località turistiche balneari

che rispettano determinati criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Il programma bandiera blu è infatti basa-to sulla rispondenza a 4 aree tematiche all’interno delle quali vengono individuati i relativi criteri di assegnazione: qualità delle acque, depurazione delle acque re-flue, certificazione ambientale, gestione e modalità di smaltimento dei rifiuti, servizi turistici, sicurezza, servizi ed accessibilità nelle spiagge, educazione e comunicazio-ne ambientali, iniziative di sostenibilità ambientale. Ogni anno partecipano alle selezioni oltre 200 comuni da tutta Italia e di questi solo una metà riesce ad ottenere questo riconoscimento. Una dichiarazio-ne di soddisfazione emerge da Enrico Fon-tani, Presidente del Sib-Confcommercio

Pisa: “Ottenere la bandiera blu ci riempie di orgoglio e conferma ancora una volta la bontà del litorale pisano, sia in termi-ni di salute delle acque, sia in termini di offerta complessiva dei servizi e delle in-frastrutture. Qualcuno temeva che la co-struzione del gasdotto potesse aumenta-re l’inquinamento del nostro mare, invece i dati confermano il contrario. Siamo sod-disfatti e come imprenditori del litorale ci sentiamo pienamente coinvolti nell’eser-cizio di questo prestigioso riconoscimen-to”. Un ringraziamento particolare va ai gestori del bagno Mary per l’ospitalità e la qualità del servizio offerto in occasione della cerimonia ufficiale.

Page 18: 1005 Notiziario

18 www.confcommerciopisa.it

FALCO INVESTIGAZIONILa lunga esperienza maturata durante il trentennale servizio consente di operare con la massima professionalità, avvalendosi della collaborazione di personale preparato e competente tra cui ex appartenenti alle Forze dell’Ordine. I servizi che offre agli associati sono:

• Servizi investigativi di antitaccheggio • Informazioni commerciali su piazza• Informazioni commerciali fuori piazza• Informazioni e indagini per recupero crediti• Servizio di prevenzione e investigazione contro furto• Servizio investigativo all'interno di locali pubblici• Intelligence Security Vip• Bonifiche telefoniche e ambientali• Investigazioni su sinistri non rilevati dalle Autorità

Segretario del servizio: Alessio Giovarruscio

LUPI ESTINTORIOggi l’azienda punta alla massima specializzazione in linea con lo spirito che la anima dall’inizio, unitamente ad una moderna politica di marketing sempre più sensibile alle esigenze degli oltre 11 mila clienti che danno fiducia ai servizi e prodotti offerti. I servizi che offre agli associati sono:

• Estintori• Manichette, • Cartellonistica, • Sorveglianza e manutenzione idranti, • Manutenzione porte tagliafuoco, • Valigette primo soccorso, • Vacuatori di fumo, • Gruppi pompe, vasche di accumulo e sale di Pomeriggio • Antinfortunistica (D.P.I).

Segretario del servizio: Donatella Fontanelli

ETRURIA ENERGIE E SERVIZI SRLEtruria Energie e Servizi offre chiavi in mano la realizzazione di impianti fotovoltaici in ‘conto energia’, ovvero rivendendo tutta l’energia elettrica prodotta direttamente al gestore GSE (Gestore dei servizi elettrici) ad una tariffa incentivante comprensiva di telecontrollo ed antifurto.I servizi che offre agli associati sono:

• Progettazione impianti fotovoltaici• Realizzazione impianti fotovoltaici• Sopralluogo Tecnico• Preventivo completo di piano economico• Richiesta DIA al Comune• Manutenzione e Assistenza• Assicurazione• Telecontrollo• Allarmi

Segretario del servizio: Sandro Cini

S.P. SERVIZI PROFESSIONALI SRL Siamo una realtà consolidata nel settore delle consulenze aziendali e servizi alle imprese. Uno staff preparato, la continuità del rapporto

con le imprese, la capacità di adeguare le normative con le esigenze produttive delle aziende sono le condizioni che hanno garantito una costante crescita della nostra società. I servizi che offriamo agli associati sono:• Sicurezza sul lavoro (d.Lgs. 81/08)• Igiene alimentare (reg. ce 852/04 – reg. ce 178/02)

VITTORIA ASSICURAZIONIL’offerta riservata ai soci Ascom Pisa è adatta ad ogni tipologia di impresa associata e offre coperture assicurative inerenti i Rami Elementari, i Rami Vita e l’Auto. Due esclusive novità per il 2009: la Polizza dedicata agli alberghi associati a Confcommercio e il prodotto per il Trattamento di Fine Mandato per gli amministratori di imprese associate. I servizi che offre agli associati, a prezzo di favore, sono:

• Linea Tutela e Infortuni: fino al 30%Linea• Patrimonio: fino al 30%• Linea Imprese e Professioni: fino al35%• Linea Salute e Benessere: fino al 35%• Linea Strada: fino al 30%• Linea Risparmio e Linea Protezione: 50% sulle spese fisse Segretario del servizio: Donatella Fontanelli

COOPERATIVA ALBA NUOVALa Cooperativa Alba Nuova è stata fondata nel 1948. In questi 50 anni la cooperativa si è fat-ta conoscere ed è cresciuta, operando nell’am-bito della Toscana litoranea, con particolare e consistente presenza nel territorio pisano. Dal 1949 si è affermata nel settore delle pulizie. Da aprile 2008 è stato implementato il nuovo servizio di autoespurgo all’interno di immobili sia residenziali che industriali. I servizi che offre in convenzione agli associati sono:

• Stasatura e Pulizia Canali• Espurgo Pozzi Neri Segretario del Servizio: Donatella Fontanelli

ENER.CO.VE.COENER.CO.VE.CO. S.r.l. è una società specializ-zata nelle verifiche di impianti elettrici. I ser-vizi che offre agli associati:

• Verifiche periodiche e straordinarie degli impianti di messa a terra

• Installazioni e dispositivi di protezione con tro le scariche atmosferiche

Segretario del servizio: Donatella Fontanelli

ENTOMOXAumenta il pacchetto di servizi conven-zionati dentro Confcommercio-Pisa. L’ulti-ma in ordine di tempo è la convenzione con la Entomox. Un’azienda che dopo 25 anni di consolidata esperienza nel setto-re delle disinfestazioni, continua a porre come primo obiettivo il rispetto assoluto per l’ambiente, opera nel settore privato e pubblico (comuni, province, strutture sani-tarie, scuole, etc.), è in grado di risolvere problematiche di ogni tipo inerenti il mani-festarsi di infestazioni. Di seguito i servizi in convenzione:

• Derattizzazione, • Disinfestazione, • Bonifica e igienizzazione soffitte e cantine, • Allontanamento volatili, • Difesa del verde, • Difesa del legno, • Trattamento antigraffiti, • Progettazione, realizzazione e manutenzione giardini.

conFcommercio-Pisa: tutte Le convenzioni

READYMIX SRL

E’ un’azienda che opera nel settore dell’ali-mentazione attraverso la produzione di se-milavorati necessari per la preparazione in-dustriale ed artigianale di alimenti. Nel set-tore alimentare della gelateria artigianale ed industriale, raccogliendo i frutti di una lunga esperienza industiale di ricerca sui derivati del latte, la Readymix emerge proponendo nuove soluzioni per la produzione del prodotti fini-ti con caratteristiche altamente nutrizionali e nello stesso tempo salutari. I principali servizi che offre agli associati sono:

• Fornisce prodotti di semilavorati diqualità per la preparazione instantanea di prodotti finiti

• Preparazione di crema di yogurt, basi per i gelati, yogurt di qualsiasi gusto

BUSISI ECOLOGIA

E’ una società che opera da oltre 50 anni nel campo della lavorazione e del commercio di rottami ferrosi e metallici. La Busisi si è da tempo specializzata in molti settori: nelle de-molizioni industriali, civili e navali; nello smal-timento dei rifiuti, sia per la raccolta, sia per il trasporto, lo stoccaggio e il trattamento dei rifiuti pericolosi e non. In convenzione per i soci la società svolge i seguenti servizi:

• Smaltimento rifiuti pericolosi• Bonifiche amianto• Bonifiche di terreno• Trasporto e movimentazione terra• Demolizioni civili e industriali• Ritiro gratuito olio• Ritiro gratuito batterie• Ritiro teli termici per imbarcazioni• Ritiro prodotti farmaceutici

• Sanificazione condizionatori d’aria, • Vendita e noleggio attrezzature.

Page 19: 1005 Notiziario

19www.confcommerciopisa.it

Page 20: 1005 Notiziario

20 www.confcommerciopisa.it