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1 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “L. SCIASCIA” TRAPANI Istituto professionale per i servizi commerciali e sociali Indirizzo commerciale PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO- DIDATTICA DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3N Anno scolastico 2013/2014 Docente coordinatore della classe: prof Salvatore Mugno Segretario: prof.ssa Rosaria Maltese Composizione del Consiglio di Classe: DOCENTE MATERIA FIRMA DEL DOCENTE Grammatico Teresa Italiano e Storia Panzica Antonella Inglese Maiorana Palma Francese Sciortino Andrea Matematica Badalucco Giuseppa Tecniche della comunicazione Mugno Salvatore Diritto ed Economia Congi Franca – Damiano Antonio Tecniche professionali dei servizi commerciali – L.T.T. Miceli Michele Guido Scienze motorie Altomonte Vito Religione cattolica Maltese Rosaria Sostegno Consegnata il . 05.12.2013.................. Firma coordinatore................................. 1

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “L. SCIASCIA”TRAPANI

Istituto professionale per i servizi commerciali e socialiIndirizzo commerciale

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO- DIDATTICA DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3N

Anno scolastico 2013/2014

Docente coordinatore della classe: prof Salvatore MugnoSegretario: prof.ssa Rosaria Maltese

Composizione del Consiglio di Classe:

DOCENTE MATERIA FIRMA DEL DOCENTEGrammatico Teresa Italiano e StoriaPanzica Antonella IngleseMaiorana Palma FranceseSciortino Andrea MatematicaBadalucco Giuseppa Tecniche della comunicazioneMugno Salvatore Diritto ed EconomiaCongi Franca – Damiano Antonio Tecniche professionali dei

servizi commerciali – L.T.T.Miceli Michele Guido Scienze motorieAltomonte Vito Religione cattolicaMaltese Rosaria Sostegno

Consegnata il . 05.12.2013..................

Firma coordinatore.................................

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CARATTERISTICHE DELLA CLASSE

1. Azzaro Manuel2. Binaggia Giovan Battista3. Campo Giuseppe4. Catalano Roberto5. Coppola Claudia6. Cusumano Francesco7. Ereddia Michael8. Ernandes Chiara9. Fabiano Maria10. Giangrasso Stella Mari11. Incaviglia Rosario12. Incaviglia Teresa13. Macchi Deborah14. MInnella Dalila15. Renda Davide16. Salerno Cristina17. Toucro Consuelo18. Virzì Salvatore

Totale alunni N.ro 18

Alunni portatori di handicap N.ro 2

Alunni provenienti dalla stessa classe dell’istituto N.ro 17

Alunni ripententi N.ro 1

Risultati conseguiti al termine del secondo anno del biennio

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Valutazione finale N.ro studentiBocciati o non scrutinati 3

Giudizio sospeso Ereddia, Macchi, Renda, Salerno, Virzì

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Profilo professionaleL’indirizzo “Servizi Commerciali” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia nell’attività di promozione delle vendite; in tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari. In particolare, l’ambito commerciale tende a sviluppare competenze che orientano lo studente nel contesto economico sociale generale e territoriale, declinate per operare con una visione organica e di sistema all’interno dell’azienda, di sviluppare una professionalità di base ben strutturata e flessibile nell’area economico aziendale, con la possibilità di attivare approfondimenti in relazione alla tipologia del territorio ed alla richiesta delle aziende.Alla fine di questo anno scolastico, gli alunni sosterranno gli “Esami di Qualifica Professionale Triennale” per conseguire la qualifica di “Operatore amministrativo-segretariale”. L’Operatore amministrativo-segretariale interviene, a livello esecutivo, nel processo di amministrazione e gestione aziendale con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell’applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività relative alla gestione, elaborazione, trattamento e archiviazione di documenti e comunicazioni di diverso tipo, anche di natura amministrativo-contabile, con competenze nella programmazione ed organizzazione di eventi e riunioni di lavoro.

Situazione inizialeLa classe 3N, è composta da 18 studenti, di cui due disabili. Questi ultimi seguono due diversi tipi di programmazione, una conforme a quella della classe, anche se calibrata su obiettivi minimi, l’altra fortemente personalizzata. Sono seguiti dallo stesso insegnante di sostegno che è presente in classe per 18 ore.Tutti gli studenti provengono dalla 2B dello scorso anno, tranne Incaviglia Rosario proveniente dalla III B.Gran parte degli studenti è in possesso dei prerequisiti indispensabili per affrontare l’impegno dei nuovi programmi e si applica con regolarità; i rimanenti si limitano ad un impegno modesto, frettoloso e di tipo meccanico e, quindi, insufficiente sia allo sviluppo di un buon metodo di studio sia al raggiungimento di solide competenze. Il comportamento degli studenti, seppure vivace, è rispettoso delle regole. Sulla base delle osservazioni effettuate, delle pregresse conoscenze e delle verifiche effettuate, è possibile individuare nella classe le seguenti fasce di livello:- prima fascia, in cui rientra un buon numero di alunni forniti di competenze di base più che sufficienti e che si

impegnano in modo pressoché costante;- seconda fascia, di cui fanno parte gli studenti forniti di competenze sufficienti o mediocri;- terza fascia, molto ridotta, in cui rientrano gli alunni che presentano gravi lacune nella formazione di base.

Finalità dell’intervento educativo: le competenze chiave di cittadinanzaL’intervento educativo è finalizzato al rafforzamento e allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza. Nel secondo biennio assumono particolare rilevanza: - il dialogo interculturale e lo sviluppo di una responsabilità individuale e sociale- la capacità di assumere autonome responsabilità sia nelle proprie scelte di vita sia in quelle di lavoro- la capacità di individuare e collaborare attivamente e costruttivamente alla soluzione di problemi - l’attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla tutela della salute e dell’ambiente in relazione ai contesti produttivi.Il consiglio di classe propone di declinare le otto competenze chiave di cittadinanza attraverso i seguenti descrittori, operativi e verificabili.

LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZAIl consiglio di classe propone di declinare le otto competenze chiave di cittadinanza attraverso i seguenti descrittori, operativi e verificabili.

IMPARARE AD IMPARARE Prendere nota degli impegni scolastici Tenere in ordine il proprio quaderno di lavoro Leggere attentamente tutta la consegna prima di iniziare un compito in classe, un’attività, ecc. Individuare elementi e parole chiave di un testo.

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Chiedere chiarimenti sugli errori compiuti nello svolgimento delle attività

PROGETTARE Rispettare le indicazioni della consegna (ad es. sulle modalità di esecuzione di un lavoro, sui materiali e gli

strumenti che si possono usare, sui tempi di restituzione). Saper individuare e mettere in atto in modo ordinato i passaggi necessari all'esecuzione di un compito. Attivarsi per rimediare ai brutti voti o per aumentare la propria media scolastica (ad es. partecipando ai corsi

di recupero o chiedendo una verifica supplementare, organizzando gruppi di studio).

COMUNICARE Esprimersi correttamente in italiano Rispettare le regole dei codici della comunicazione orale (verbale e non) adeguandole alla situazione Utilizzare una grafia leggibile e una impaginazione ordinata nella presentazione dei compiti

COLLABORARE E PARTECIPARE Comportarsi in modo corretto con gli altri Partecipare alle attività proposte Aspettare il proprio turno di conversazione (ad es. alzando la mano). Coinvolgere i compagni nelle discussioni durante lo svolgimento di attività di gruppo. Comportarsi in modo corretto con gli altri ( restare in silenzio durante la spiegazione, non disturbare durante

un compito, ecc.) Condividere le informazioni con gli altri in situazioni di lavoro di gruppo Partecipare alle attività proposte (ad es. lezioni in classe, lavori o discussioni di gruppo, laboratori).

AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE Rispettare le regole stabilite (sia quelle definite nel regolamento d’Istituto sia quelle concordate con il singolo

docente). Arrivare puntuale (all’ingresso, al rientro dall’intervallo, in tutte le situazioni in cui ci sia un orario da

rispettare) Adoperarsi perché il materiale personale, quello scolastico e le aule siano sempre in buono stato Portare tutto il materiale necessario per svolgere le attività didattiche Lavorare in autonomia nei compiti individuali Svolgere i compiti assegnati, sottoporsi alle verifiche orali e scritte, nella consapevolezza che si tratta di

momenti costitutivi del processo di insegnamento apprendimento

RISOLVERE PROBLEMI Accostarsi in modo positivo alle situazioni nuove da affrontare nella vita scolastica Affrontare le situazioni nuove ricercando e prospettando soluzioni adeguate

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI Mettere in relazione gli apprendimenti conseguiti in ambiti disciplinari diversi Individuare somiglianze e differenze,persistenze e mutamenti, cause ed effetti ecc. nei fenomeni studiati. Collegare i contenuti di una materia con l’attualità

ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI Informarsi sulle attività svolte quando si è stati assenti, procurarsi i materiali prodotti e rispettare le consegne

date dal docente Informarsi su avvisi e comunicazioni della scuola e trasmetterli ai genitori Chiedere chiarimenti sui contenuti della lezione, sulla consegna, sull’attività da svolgere

COMPETENZE SECONDO BIENNIOIl profilo dello studente (P.e.cu.p.) assegna grande rilevanza non solo alle competenze trasversali, ma anche a quelle pluridisciplinari.

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La nuova definizione dei curricoli, pur tenendo conto della specificità di ogni singola materia, si fonda sull’interazione tra i saperi linguistici, quelli storico-sociali e quelli tecnico-professionali.

Prospetto delle intersezioni disciplinariCOMPETENZE DISCIPLINE CONCORRENTI

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di teamworking più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

INGLESE - FRANCESELINGUA E LETTERATURA ITALIANATECNICA DELLA COMUNICAZIONE

Redigere relazioni e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

LINGUA E LETTERATURA ITALIANAINGLESE – FRANCESE – TECNICA PROFESSIONALE

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione

LINGUA E LETTERATURA ITALIANALINGUA INGLESELINGUA FRANCESETECNICA COMUNICAZIONE

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

TECNICA PROFESSIONALESTORIAMATEMATICA

Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore

TECNICA PROFESSIONALEMATEMATICATECNICHE COMUNICAZIONE

Contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla gestione delle paghe, al TFR ed ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente

TECNICA PROFESSIONALEDIRITTO

Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction, con il sistema informatico anche attraverso l’uso di strumenti tecnologici.

TECNICA PROFESSIONALEDIRITTOTECNICA COMUNICAZIONE

PROGRAMMAZIONI E OBIETTIVI DISCIPLINARIPer quanto riguarda gli obiettivi particolari da conseguire in ogni materia, si fa riferimento alle programmazioni disciplinari.

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Tali programmazioni tengono conto nella loro formulazione:- della prospettiva curricolare indicata nelle Linee guida;- delle relazioni pluridisciplinari tra le materie che condividono le medesime competenze;- delle relazioni trasversali, espressamente indicate dal consiglio di classe, tra discipline che utilizzano le stesse

competenze e/o abilità.Ciò per consentire un costante consolidamento degli apprendimenti fondato su continue e nuove applicazioni anche in ambiti disciplinari diversi.I docenti organizzeranno poi liberamente le loro programmazioni in moduli o unità.

PROGRAMMAZIONI INDIVIDUALIZZATEI documenti ufficiali riguardanti gli alunni che fruiscono di sostegno vengono allegati al registro del consiglio di classe e ne fanno parte integrante.

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVAA seguito dell’approvazione del POF da parte del Collegio dei docenti, il C. di c. si pronuncia a favore dei seguenti progetti:- Orientamento;- Sport: giochi sportivi studenteschi;- Legalità e solidarietà;- Obiettivo ECDL.Sono stati, inoltre, recepiti i progetti PON:- Francais et Certfications;- English as our second language.È stato anche accolta la possibilità di effettuare un viaggio di istruzione in una regione italiana tra quelle indicate dalla Commissione viaggi. METODI E STRUMENTI Le metodologie adottate nel processo di insegnamento/apprendimento, si ispirano ai seguenti criteri trasversali che tengono conto delle competenze chiave di cittadinanza: Rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti dell’intero percorso formativo e delle sue partizioni Esplicitare, in occasione delle verifiche, quali conoscenze, abilità e competenze vengano misurate attraverso la

prova Usare strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni, Utilizzare tecniche di valorizzazione delle preconoscenze e dei prerequisiti degli allievi come momento di

partenza di nuovi apprendimenti Utilizzare tecniche metacognitive che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di apprendimento e

sui propri errori per poterli controllare. In particolare, utilizzare tecniche per organizzare, dirigere e controllare i processi mentali adeguandoli alle esigenze del compito da svolgere

Costruire gli apprendimenti attraverso un percorso di operazioni cognitive e di applicazioni operative (laboratorialità)

Fare ricorso ad un apprendimento di tipo esperienziale, utilizzando anche simulazioni Utilizzare strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio Utilizzare forme di apprendimento cooperativo Contestualizzare e attualizzare gli apprendimenti Prevedere forme di individualizzazione degli apprendimenti che consentano il raggiungimento degli obiettivi

previsti all'interno delle programmazioni e che siano interessanti e motivanti per gli allievi.

Nella mediazione didattica vengono utilizzati i seguenti strumenti: Lavagna LIM Libro di testo cartaceo e digitale Testi trattati con finalità specifiche Documenti di vario tipo Documenti elettronici, cartacei e filmati Laboratorio informatico e linguistico Biblioteca Dizionari

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Atlanti storici e geografici Carte geografiche murali Quotidiani e riviste Cd, Cd-rom, MP3, Dvd

VERIFICHE E VALUTAZIONE

STRUMENTI DI VALUTAZIONELa verifica degli apprendimenti e l’attribuzione del voto allo scritto e all’orale viene effettuata attraverso le seguenti tipologie di prove:

PROVE SCRITTE A) prove strutturate º Test a scelta multiplaº Quesiti a completamentoº Quesiti a corrispondenzaº Quesiti vero/falso

B) prove semistrutturateC) quesiti a risposta singolaD) trattazione sintetica di argomenti E) risoluzione di problemi algebrici e/o geometriciF) risoluzione di espressioni numeriche o letteraliG) produzioni:

1. riassunti, parafrasi e riscritture vincolate 2. relazioni compilative (orali e scritte) e di attività3. relazioni e saggi con documentazione4. scritture professionali (curriculum vitae, lettere formali, ecc.)5. produzioni multimediali6. analisi di testi artistico-letterari (verbali e audiovisivi) 7. analisi di testi non letterari8. soluzione di esercizi e/o problemi e/o casi9. Testi o paragrafi di tipo narrativo, descrittivo, espositivo e argomentativo

I docenti delle diverse discipline utilizzano: ReligioneItaliano A –B-C – D - G1 –G2- G3 – G4 - G6 – G7Storia A – B - CInglese A – B –C-G4- G11- Francese A – B –C-G4- G11-Diritto ed economia A-B-CMatematica A – B - C – E – F - Tecniche della comunicazione A - BTec.professionali dei servizi commerciali/L.T.T. A- B - C –E – Prove pratiche di laboratorioScienze motorie A - B -C - Prove pratiche

COLLOQUIO A) EspositivoB) Applicativo (con esercizi da sviluppare, applicazione di principi, formule,

regole, teoremi)

I docenti delle diverse discipline utilizzano:Religione AItaliano AStoria AInglese A - B

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Francese A - BDiritto ed economia AMatematica A - BTecniche della comunicazione ATec. professionali dei servizi commerciali/ A - BScienze motorie A

Per l’attribuzione del voto orale i docenti potranno utilizzare anche prove scritte di carattere strutturato o semistrutturato. Con delibera del Collegio dei Docenti dell’11 settembre 2013 è stato, comunque, deciso che alla fine del 1° Quadrimestre, per le classi terze, tutte le materie esprimeranno la valutazione sugli alunni con un solo voto, tranne Lingue straniere e Italiano. La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento. In particolare saranno considerati i seguenti elementi:

1. Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso:a. Frequenzab. Presenza alle verifiche programmate dagli insegnantic. Impegnod. Utilizzazione funzionale del materiale didattico e. Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa

2. Progressione rispetto ai livelli di partenza3. Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere4. Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati

Il consiglio di classe inoltre ritiene che, in caso di assenza alle verifiche quadrimestrali, queste ultime potranno essere recuperate a discrezione del docente e comunque solo se l’assenza sia avvenuta per validi e giustificati motivi.

ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO E APPROFONDIMENTONell’eventualità che gli studenti dovessero incontrare difficoltà nello studio delle discipline, il C. di C. si dichiara disponibile ad attivare forme di sostegno in itinere.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI

La fascia assegnata al credito scolastico è data dalla media dei voti, mentre il punteggio più alto all’interno della banda sarà attribuito tenendo conto dei seguenti indicatori:Media dei voti uguale o maggiore alla metà dell’interoRegolarità della frequenza scolasticaInteresse ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativoPartecipazione alle attività complementari ed integrativeEventuali crediti formativi.Nell’attribuzione del credito formativo il Consiglio di classe si atterrà al dettato del D.M. 452 del 12/11/98 che limita il campo delle esperienze extrascolastiche. Sono considerate valide ai fini dell’attribuzione del credito formativo le seguenti esperienze, se documentate entro il 15 maggio:Stage, esperienze di volontariato, attività in campo artistico e culturaleAttività agonistico-sportivaCertificazione esterna di conoscenza della lingua stranieraAttività lavorative.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE/livelli comuni di valutazioneIl C d c, in attesa dell’approvazione da parte del Collegio dei docenti dei livelli comuni di valutazione, si atterrà alla seguente griglia di valutazione:

Voto Descrittori1 Rifiuto totale della materia, del dialogo e dello svolgimento dei compiti2 Rifiuto e/o incapacità di impegnarsi e di svolgere le attività didattiche di apprendimento e di verifica

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3 Conoscenze scarse o quasi nulle dei contenuti, presenza di gravi errori concettuali nelle applicazioni delle tecniche di esecuzione, mancanza di autonomia nello studio, esposizione gravemente carente sul piano della coerenza logica e della correttezza formale, impegno inadeguato

4 Conoscenze scarse o frammentarie dei contenuti, comprensione non adeguata, errori nell’applicazione delle tecniche di esecuzione, esposizione carente sul piano della coerenza logica e della correttezza formale, scarsa autonomia nello studio, impegno saltuario

5 Conoscenza parziale dei contenuti, comprensione non sempre adeguata, applicazione non sempre adeguata delle tecniche di esecuzione, parziale autonomia di studio, impegno non costante, esposizione incerta e non sempre corretta sul piano della coerenza logica e della correttezza formale

6 Conoscenza non approfondita dei contenuti, comprensione quasi sempre adeguata, tecniche di esecuzione corrette, ma non sempre autonome, impegno costante ma superficiale, esposizione per lo più corretta sul piano della coerenza logica e della correttezza formale, capacità critica essenziale.

7 Conoscenza dei contenuti essenziali, comprensione puntuale, capacità di applicare le tecniche risolutive anche se con qualche imprecisione, autonomia nello studio, impegno costante, esposizione corretta, capacità critica essenziale, partecipazione al dialogo educativo.

8 Conoscenza e comprensione approfondita dei contenuti, capacità di applicare le tecniche apprese, autonomia di studio, impegno costante e assiduo, esposizione corretta e rigorosa, capacità di analisi, partecipazione attiva al dialogo educativo.

9 Conoscenza e comprensione ampia e approfondita, capacità di applicare le procedure risolutive in situazioni nuove, capacità di trasferire le conoscenze e le competenze in contesti diversi, autonomia di studio, impegno costante e assiduo, capacità espositive rigorose, capacità di analisi, di sintesi, di valutazione, partecipazione attiva e significativa al dialogo educativo.

10 Conoscenza e comprensione ampia, completa e approfondita, capacità di applicare le procedure risolutive in situazioni nuove e di individuare analogie strutturali, autonomia nello studio, impegno costante e assiduo, capacità espositive rigorose e personali, capacità di analisi, di sintesi, di valutazione e di autovalutazione, partecipazione attiva e propositiva.

IISS LEONARDO SCIASCIA SEZ. ASSOCIATA IPC “ G.BUFALINO”- TRAPANIPROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

CLASSE 3^N SERVIZI COMMERCIALIOPERATORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIALE

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a.s.2013/2014 Insegnante: Panzica Antonella

PremessaPer quanto riguarda il percorso didattico da attuare nel secondo biennio, tenuto conto delle indicazioni ministeriali contenute nelle Linee Guida degli Istituti Professionali, gli allievi conseguiranno una competenza comunicativa in uscita riferibile al livello B (autonomia) del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, con capacità relative sia al sottolivello B1 (soglia) nelle terze classi che al sottolivello B1/ B2 (intermedio) nelle classi quarte.Secondo il Pecup, nell’ambito del secondo biennio (e del quinto anno), gli alunni saranno in grado di utilizzare i linguaggi settoriali per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro, stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro, utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinari, sviluppare le qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo.Relativamente al terzo anno, si può, quindi, fissare il livello B1 con un recupero di competenze relativo al livello A2 per alcune abilità.Competenze Acquisire competenze comunicative relative all’ambito professionale. Potenziare le capacità di analisi e sintesi attraverso la riflessione sulla lingua e l’analisi di

testi. Acquisire competenze e tecniche che favoriscano l’autonomia nell’apprendimento. Partecipare ad attività di gruppo.Abilità Interagire in brevi conversazioni su argomenti di interesse personale, di attualità o di lavoro

con strategie compensative Comprendere testi inerenti la sfera personale, l’attualità, il lavoro e/o il settore di indirizzo

cogliendone il tema centrale ed i contenuti specifici. Produrre lettere, relazioni e sintesi di carattere tecnico-professionale, anche con strumenti

multimediali e utilizzando il lessico appropriato. Identificare e utilizzare strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a

carattere professionale, scritte, orali o multimediali. Utilizzare i dizionari mono e bilingui, compresi quelli multimediali, ai fini di una scelta lessicale

adeguata al contesto. Trasporre in lingua italiana e viceversa brevi testi scritti.Conoscenze Aspetti comunicativi socio-linguistici e paralinguistici dell’interazione e della produzione orale. Strutture morfo-sintattiche, ritmo e intonazione della frase. Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi riferiti in particolare al settore

professionale Lessico relativo alla micro lingua Tecniche d’uso dei dizionari Aspetti socio-culturali della lingua e dei paesi in cui è parlata.MetodiInduttivo e deduttivo attraverso lezione frontale e interattiva, tutoring, problem solvingAttivitàAscolto mirato, lettura guidata, esercizi di comprensione orale e scritta con vero/falso e scelta multipla, cloze tests, matching, dialoghi, lettere professionali, riassunti, questionari, esercizi grammaticali di vario tipo, traduzione, redazione di testi scritti di tipo professionale, lavori di gruppo. StrumentiLibro di testo, lettore CD, laboratorio linguistico.Verifica e valutazione

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Le verifiche orali e scritte saranno svolte con regolarità in modo da registrare i progressi conseguiti oppure evidenziare le lacune che dovranno essere colmate. Per la verifica orale si terrà conto soprattutto della capacità del discente di comunicare quanto più correttamente possibile in lingua straniera facendo riferimento ad indicatori quali: correttezza grammaticale, correttezza lessicale e morfo-sintattica, fluency. Per la verifica delle abilità scritte (prove strutturate e/o semistrutturate), si darà rilevanza alla competenza testuale, tecnica, lessicale e morfo-sintattica.Gli alunni saranno inoltre valutati non soltanto sulla base di quello che “sanno” ma soprattutto su quello che “sanno fare”. Il voto scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di valutazione allegata al POF e dovrà considerare anche tutti quegli elementi di carattere emozionale oltre che il background socioculturale degli allievi. Nella valutazione finale si terrà conto del numero complessivo di assenze effettuate durante lo svolgimento delle attività didattiche.La fase iniziale dell’anno scolastico sarà dedicata alla verifica dei prerequisiti e alla revisione di tutti i contenuti grammaticali, delle strutture morfosintattiche e lessicali funzionali all’acquisizione delle competenze e conoscenze programmate per la classe terza. Il numero di ore previsto è di circa 15 ore.Tale fase si concluderà con la somministrazione di una prova strutturata che sarà valutata come prima verifica scritta del primo quadrimestre. UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.1: COMMUNICATING IN ENGLISH

Competenze disciplinari Comprendere messaggi orali relativi ad azioni passate e future e ad abilità a compiere azioni Interagire in modo semplice su azioni passate e future e su ipotesi Produrre brevi testi scritti in riferimento ad azioni passate e future e ad abilità a compiere

azioni.Abilità talking about experiences talking about future using modal verbs making hypothesesConoscenzePresent perfect, present perfect continuous with since e for, future tense (present continuous, be going to, will), modal verbs (can/could/must/should/would ), periodo ipotetico 1° tipo. Tempi circa 30 oreAttività:Ascolto mirato con griglie di comprensione - reading - dialoghi – traduzioni.Modalità di verifica : Prove strutturate e semistrutturate, colloqui orali.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 INTRODUCTION TO BUSINESS (Units 1-3- 5-7)

Competenze disciplinari Potenziare l’abilità di lettura individuando informazioni specifiche o cogliendo il significato

globale Acquisire la terminologia specifica per esprimersi in modo appropriato oralmente e per iscritto Acquisire le procedure per produrre lettere e e-mails di argomento professionale Saper sintetizzare un testo di tipo professionale.Abilità Trovare informazioni specifiche in testi professionali anche orali Individuare le informazioni rilevanti in testi professionali Riassumere le informazioni acquisite Intervenire in discussioni di tipo professionale se condotte lentamente e chiaramente Far fronte ad un numero limitato di domande in successione. Produrre lettere e e-mails di argomento professionale

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Conoscenze1. EXCHANCHING BUSINESS INFORMATION: Commerce and trade - Channels of distribution – The four factors of production – The three sectors of production – The business transaction; the contract of sale – Some principal methods of payment for international transactions – Advertising. 2. GETTING INTO BUSINESS Changes in the technological environment – The Internet revolution - Model documents: e-mails, letters, text messages - Le parti di una lettera formale – Enquiries - lessico specifico Tempi circa 35 oreAttività Questionari, lettura guidata con uso di griglie, esercizi sul lessico, traduzioni, riassunti, T/ F activities, lettere Modalità di verifica Prove semistrutturate e lettere su traccia, e-mails, questionari, colloqui.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 CULTURAL PROFILES ( Unit 5)

Competenze disciplinari Potenziare l’abilità di lettura individuando informazioni specifiche o cogliendo il significato

globale Sintetizzare un testo Abilità Trovare le informazioni specifiche in un testo Capire le informazioni rilevanti in un testo Saper far fronte ad un numero limitato di domande in successione Presentare un argomento oggetto di studio Cogliere la dimensione culturale e interculturale della linguaConoscenze What does the European Union do? – UK: services, transport and tradeTempi circa 15 oreAttività Questionari - T/ F activities - lettura - riassuntoModalità di verifica: prove semistrutturate, questionari, colloqui.

Situazione di partenza della classe 3^N Operatore Amministrativo-SegretarialeLa classe è formata da 19 studenti in elenco. Due alunni sono ripetenti di cui uno non ha mai frequentato. Sono presenti due allievi diversamente abili di cui uno segue una programmazione differenziata, mentre il secondo alunno segue la programmazione della classe. Ambedue gli allievi si avvalgono del supporto della docente di sostegno. La 3^N è una classe che io non ho seguito nel primo biennio e si configura come gruppo abbastanza eterogeneo per quanto riguarda le competenze, le conoscenze e le abilità acquisite. La fase iniziale dell’anno scolastico è stata dedicata alla verifica dei prerequisiti e alla revisione dei contenuti grammaticali, delle strutture morfosintattiche e lessicali funzionali all’acquisizione delle competenze e conoscenze programmate per la classe terza. Il numero di ore previsto è stato di circa 15 ore. Tale fase si è conclusa con la somministrazione di una prova strutturata che è stata valutata come prima verifica per l’attribuzione del voto scritto nella valutazione quadrimestrale.Dal risultato di tale verifica, colloqui e varie attività svolte durante i primi mesi di scuola, è possibile delineare un profilo iniziale della classe: un buon numero di alunni mostra di possedere i prerequisiti necessari per affrontare l’impegno scolastico, denotando motivazione ed interesse per le attività proposte, impegnandosi sia nello studio che nello svolgimento dei compiti assegnati, mentre si configura un gruppo più esiguo di allievi che, pur manifestando interesse e volontà, evidenzia alcune difficoltà, causa un metodo di studio non sempre efficace. Alcuni alunni, inoltre, evidenziano scarsa applicazione nello studio e poca motivazione.

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Sul piano disciplinare, fatta eccezione per alcuni alunni che tendono a distrarsi con facilità e a chiacchierare fra loro, la classe manifesta un comportamento, nel complesso, corretto e rispettoso delle principali norme che regolano la vita scolastica. La frequenza è regolare per la maggior parte degli alunni.

Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “L. Sciascia” – Sezione Associata Istituto Professionale “G. Bufalino” - Trapani

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PROGRAMMAZIONE CLASSE III N Servizi CommercialiAnno Scolastico 2013 /2014Materia Insegnamento: Diritto ed Economia politicaProf. Salvatore Mugno

1. Situazione di partenza della classe

La classe, composta da 18 alunni, ha finora registrato una frequenza continua e assidua di quasi tutti gli alunni, ad eccezione di uno. Si puntualizza che la classe, già nota al docente in quanto insegnante della medesima lo scorso anno, mediamente presenta una situazione complessiva di partenza - per quanto riguarda le conoscenze generali, le capacità di esprimersi e le competenze - quasi sufficiente. Soltanto pochi elementi presentano capacità e competenze spiccate. I contenuti del programma tengono conto di tale situazione di partenza e, comunque, saranno adeguati in base ai risultati che si registreranno in sede di verifica e valutazione.

2. Metodologia – Strumenti

Si tenderà a coinvolgere lo studente nel processo di apprendimento rendendolo partecipe dell'iter educativo attraverso l'informazione intorno alle finalità, agli obiettivi, alle metodologie, alle verifiche e alla valutazione delle varie attività.Le unità di apprendimento programmate potranno subire degli aggiustamenti e delle modifiche con riguardo ai livelli di assimilazione via via manifestati dagli alunni e alla necessità di coordinare il piano preventivo con le attività di recupero e con le iniziative parascolastiche.Si mirerà a stimolare le abilità relazionali e i processi di comunicazione dell'alunno dibattendo tematiche di particolare interesse per i giovani.Saranno, all'occorrenza, consultati la Costituzione, il Codice civile e le leggi speciali; si utilizzeranno, quando se ne dovesse ravvisare l'opportunità, riviste tecniche e pubblicazioni - quotidiane o periodiche - per letture e commenti mirati, oltre che materiale audiovisivo, provando a suscitare la curiosità e l'interesse dello studente.Particolare attenzione sarà posta ai casi concreti e alle problematiche contemporanee, specialmente se connessi alla realtà locale.Si farà ricorso, ove possibile, alla ricerca, individuale e di gruppo, al fine di approfondire specifiche tematiche.Si appronteranno appositi supporti teorici propedeutici a visite didattiche presso enti, istituzioni culturali, strutture imprenditoriali e a incontri con esperti su tematiche prestabilite, secondo le indicazioni emerse in sede di organi collegiali.

3. Verifiche e Valutazione

Circa la tipologia, la quantità e la scansione delle verifiche, si fa riferimento a quanto previsto in sede di organi collegiali e dipartimentali.Anche la valutazione, quadrimestrale e finale, sarà formulata secondo le indicazioni emerse in sede di organi collegiali.Nella valutazione finale si terrà anche conto dell'interesse, dell'attenzione e dell'impegno dimostrati dall'alunno.

DIRITTO14

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U.d.A. 1 – I DIRITTI REALI E DI OBBLIGAZIONETempi : 40 oreCompetenzeSapere individuare, in rapporti giuridici concreti, i vari elementi giuridicamente rilevanti. Cogliere, in casi concreti tratti dall’esperienza, la condizione di incapacità del soggetto e l’istituto di protezione predisposto dalla legge a tutela dell’incapace. Riconoscere la natura giuridica dei beni che ci circondano. Riconoscere i poteri, i limiti, i modi di acquisto e di tutela della proprietà privata su specifici beni. Riuscire a comprendere il regime giuridico relativo a situazioni giuridiche soggettive reali concrete. Riconoscere in fattispecie concrete i caratteri, la fonte, gli elementi del rapporto obbligatorio. Applicare, in relazione al tipo di obbligazione, la normativa specifica prevista. Riconoscere la destinazione e la condizione delle situazioni soggettive di un rapporto obbligatorio in conseguenza di vicende modificative soggettive. Riuscire a individuare la corretta esecuzione della prestazione in situazioni concrete differenti.

Gli elementi del dirittoIl rapporto giuridico. Capacità giuridica e capacità d'agire. Gli incapaci (assoluti e relativi). Le situazioni giuridiche (diritti soggettivi pubblici e privati, diritti patrimoniali e non patrimoniali). L'oggetto del rapporto giuridico.

I diritti realiIl diritto di proprietà: definizione e funzioni della proprietà. Limiti alla proprietà privata. Limiti posti nell'interesse pubblico: espropriazione, requisizione, ammasso. Limiti posti nell'interesse privato: divieto di atti di emulazione, l'accesso al fondo, la tolleranza delle immissioni, le distanze, le luci e le vedute, lo stillicidio. Modi di acquisto della proprietà. Modi di acquisto a titolo originario: occupazione, invenzione, accessione, unione, commistione, specificazione, usucapione, possesso vale titolo. Modi di acquisto a titolo derivativo: contratto, successione a causa di morte. I diritti reali minori. Diritti reali di godimento: usufrutto, uso e abitazione, superficie, enfiteusi, servitù prediali. Diritti reali di garanzia: pegno, ipoteca.

Il possessoConcetto e fondamento del possesso. Elementi del possesso. Effetti del possesso.

I diritti di obbligazioneNozione e distinzione tra obbligazioni giuridiche e naturali. Fonti delle obbligazioni: il contratto, la promessa unilaterale, la gestione di affari altrui, il pagamento dell'indebito, l'arricchimento senza causa, il fatto illecito. Varie specie di obbligazioni: classificazione in base ai soggetti e in base alla prestazione. Estinzione delle obbligazioni. Modi satisfattori: adempimento, dazione in pagamento, compensazione, confusione. Modi non satisfattori: novazione, remissione del debito, impossibilità sopravvenuta, prescrizione.

U.d.A. II – IL CONTRATTOTempi: 25 oreCompetenze Riconoscere, dalla lettura di un contratto, i suoi elementi essenziali e accidentali. Individuare, in fattispecie contrattuali concrete, il momento perfezionativo del contratto e gli effetti che ne scaturiscono. Riconoscere in situazioni contrattuali viziate, la natura e le conseguenze del difetto. Individuare, in situazioni concrete, il tipo contrattuale e, di conseguenza, gli effetti e gli obblighi per le parti. Confrontare ciascuna figura contrattuale con figure ad esse affini, cogliendone differenze e aspetti comuni. Risolvere semplici casi relativi alle varie tipologie di contratti proposti. Applicare in

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situazioni concrete i vari strumenti di tutela predisposti dal codice del consumo a favore del contraente consumatore.

Teoria generale del contrattoIl contratto e la sua conclusione. Gli elementi del contratto. Elementi essenziali. Elementi accidentali. Elementi naturali. La classificazione dei contratti. Gli effetti del contratto. L’invalidità e la risoluzione del contratto. La nullità e l’annullabilità. La rescissione e la risoluzione.

I principali contrattiLa vendita. Gli obblighi delle parti nella vendita. La locazione. Il comodato e il mutuo. I contratti del consumatore nel Codice del consumo. La tutela contrattuale del consumatore. Il contenzioso tra imprese e consumatori

U.d.A. III – NORMATIVA SULLA SICUREZZATempi: 10 oreCompetenzeApplicare modalità di pianificazione e organizzazione delle attività nel rispetto delle norme di sicurezza. Igiene e salvaguardia ambientale

Sicurezza sul lavoroDettato normativo. Figure del sistema sicurezza sul lavoro. Misure generali di tutela e sicurezza. Obblighi del datore di lavoro non delegabili. Obblighi del datore di lavoro e del dirigente. Obblighi dei lavoratori. Metodi di analisi dei rischi lavorativi

ECONOMIA POLITICA

U.d.A. I – IL MERCATOTempi: 15 oreCompetenzeRiconoscere nella realtà economica circostante, le diverse forme di mercato. Valutare le conseguenze per le imprese e per i consumatori dell’adozione di una determinata forma di mercato. Comprendere, in situazioni concrete, le ragioni del variare dei prezzi al variare delle condizioni di mercato.

L’attività economica e il mercatoDefinizione di mercato. La legge della domanda e dell’offerta.

Forme di mercatoIl mercato di libera concorrenza. Il monopolio. L’oligopolio. La concorrenza monopolistica.L’equilibrio economico nelle varie forme di mercato.

U.d.A II – LA CONTABILITÀ NAZIONALETempi: 15 oreCompetenzeRiconoscere, nella informazione economica, i principali della contabilità nazionale. Valutare l’andamento dell’economia nazionale dai dati dell’informazione economica. Riconoscere il ruolo

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svolto da consumo e investimenti nella creazione della ricchezza nazionale. Comprendere l’obbiettivo che si intende perseguire con certe manovre di politica economica.

La dimensione macroeconomicaLa contabilità nazionale. Il Prodotto nazionale lordo. Il Prodotto interno lordo. Il Reddito nazionale lordo. Gli impieghi del reddito nazionale.

Trapani, 11 Novembre 2013

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE“LEONARDO SCIASCIA”

Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – TrapaniProgrammazione di Tecniche di comunicazione Classe 3^-N - Anno scolastico 2013/2014 Libri di testo: Autori I. Porto- G. Castoldi “Tecniche di comunicazione”. Editrice : Hoepli

Docente Prof.ssa Giuseppa BadaluccoLa disciplina nella terza classe ha carattere di novità. Il test d’ingresso ha avuto lo scopo precipuo di valutare ,seppur sommariamente, il livello di consapevolezza degli studenti rispetto al problema della comunicazione e della relazione. Solo un esiguo numero manifesta atteggiamenti collaborativi nei confronti delle attività proposte;in alcuni alunni si evidenziano carenze nell’approccio autonomo alle attività di studio. Non sempre tutti portano a termine le consegne o per difficoltà operative, o per una partecipazione discontinua e un impegno non corrispondente alle richieste del docente.FinalitàIl percorso formativo si propone di far acquisire agli allievi precise conoscenze sul piano teorico e applicativo ossia conoscere la forma, la manifestazione, la trasmissione orale e scritta dei messaggi i quali hanno come fine essenziale quello di “comunicare”(mettere in comune per informare). Obiettivi di conoscenza e competenza

1) Conoscere i nuclei essenziali della disciplina relativi agli argomenti trattati2) Conoscere ed usare il lessico specifico3) Conoscere le principali teorie e gli aspetti fenomenologici del processo

comunicativo4) Affinare la capacità di osservazione5) Utilizzare opportunamente linguaggi verbali e analogici6) Riconoscere ed interpretare tecniche e strategie della comunicazione verbale

e non verbale al fine di ottimizzare l’interazione comunicativa7) Individuare i fattori interni ed esterni che influenzano la percezione,

l’attenzione e la memorizzazione delle informazioni8) Individuare linguaggi funzionali ai contesti comunicativi

Organizzazione dei contenutiModulo 1 La dinamica del processo di comunicazioneIl significato della comunicazioneL’approccio matematico –ciberneticoL’approccio sistemico-relazionaleLa comunicazione ecologicaObiettivi: conoscere la comunicazione in tutte le sue forme Applicarla per ottenere risultati concreti

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Modulo 2 Le modalità della comunicazione verbale La comunicazione verbale La persuasione come processo di influenzamento del comportamento La persuasione attraverso il dialogo La valenza suggestiva della parola Obiettivi: conoscere le varie modalità della comunicazione verbale Utilizzare il dialogo come strumento di persuasioneModulo 3 La comunicazione non verbale Principali regole della comunicazione non verbale La formazione della prima impressione Le emozioni

Obiettivi: conoscere la comunicazione analogica Saper decodificare i segnali e orientare il proprio comportamento

Modulo 4 La dinamica della comunicazione interpersonale La componente relazionale nella comunicazione La percezione della realtà L’interpretazione soggettiva del messaggio Le divergenze nella comunicazione Obiettivi: conoscere l’importanza della componente relazionale Saper interpretare correttamente le risposte dell’altroModulo 5 La comunicazione sociale:i mass mediaPerché i mezzi diventano messaggiIl controllo dei mass mediaL’evoluzione del mercato e degli strumentiL’immagine e lo spettacoloLa carta stampataInternetObiettivi: conoscere i mezzi di comunicazione di massa Saper analizzare i messaggi dei mass media

MetodologiaLa lezione espositiva costituirà il momento introduttivo e preparatorio al fine di fornire le necessarie indicazioni per le attività vere e proprie che consisteranno nella costruzione di mappe concettuali onde agevolare l’approccio colloquiale ed interattivo. La classe costituirà l’ambiente non solo fisico ma soprattutto psicologico di apprendimento dove la costruzione di una salda alleanza con gli allievi fornirà la base sicura da cui partire e la sorgente cui attingere nei momenti di empasse. La didattica laboratoriale favorirà lo sviluppo delle competenze nell’intero percorso formativo.

Verifica e valutazione

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La verifica e la conseguente valutazione formativa alla fine di ogni unità didattica, dovrà tradursi in una messa a punto continua della programmazione e nella eventuale predisposizione di opportuni interventi di recupero.La valutazione sommativa terrà conto dei seguenti indicatori:proprietà lessicale; correttezza e fluidità espressiva; partecipazione; capacità di rielaborazione; autonomia procedurale. Ogni singola valutazione sarà puntualmente portata a conoscenza degli alunni.

Prof.ssa Giuseppa Badalucco

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Leonardo SciasciaIstituto professionale per i servizi commerciali e socio-sanitari “G.

Bufalino” Trapani

Programmazione didatticaLABORATORIO

compresenza con Tecniche professionali dei servizi commerciali Classe TERZA SERVIZI COMMERCIALI sez. N

Finalità dell'insegnamento

Le finalità derivano da quelle generali del corso e sono strettamente correlate a quelle di Tecniche professionali dei servizi commercialiPertanto alla fine del corso l'allievo dovrà possedere le conoscenze e le abilità necessarie per applicare alla gestione aziendale le moderne strumentazioni di calcolo ed elaborazione dei dati.In particolare dovrà essere in grado di utilizzare programmi di video-scrittura, trattare con strumentazione informatica documenti amministrativo-contabili.

Obiettivi di apprendimento

Gli obiettivi formativi da perseguire possono essere così riassunti:- conoscenza delle macchine da calcolo e contabili e informatiche, loro evoluzione e potenzialità;- apprendimento della struttura operativa dell'elaboratore elettronico e del sistema operativo, in accordo e collaborazione con i docenti delle discipline professionali;- acquisizione delle competenze per un uso attivo dei programmi applicativi relativamente a video-scrittura, gestione dati, gestione documenti contabili e loro elaborazione.

L'acquisizione di tali abilità tenderà alla formazione di un allievo non subordinato alle procedure ma in grado di usarle criticamente e quindi con la consapevolezza della loro relatività temporale e delle possibili evoluzioni.

Indicazioni metodologiche

Sarà una logica prosecuzione di quella utilizzata nel biennio; tuttavia, in questa fase potrà essere accentuato lo stimolo all’autonoma impostazione del lavoro e alla consapevole e razionale utilizzazione delle molteplici funzioni delle macchine in relazione alle diverse esigenze aziendali.

Contenuti

Uso avanzato di un word processing. Caratteristiche e potenzialità di significativi programmi di word processing. Programmi complessi e integrati per la gestione di dati, tabelle, testi e grafici. Programmi applicativi specifici di contabilità integtata. Trasferimenti di dati tra pacchetti applicativi. Uso del pacchetto applicativo OFFICE Uso del programma di contabilità WINCOGE

Trapani, 30 novembre 2013 Firma

Prof. Damiano Antoni

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PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO E STORIA CLASSE 3 N – SERVIZI COMMERCIALI

ANNO SCOLASTICO 2013-2014PROF.SSA TERESA GRAMMATICO

Situazione iniziale

La classe è formata da diciotto studenti, tutti provengono dalla seconda classe, un alunno è ripetente, sono presenti due allievi diversamente abili, uno segue una programmazione individualizzata, l’altro, la cui frequenza è molto discontinua, segue la programmazione della classe, con obiettivi minimi. La frequenza degli alunni è abbastanza regolare tranne per qualche alunno, e per un folto gruppo proveniente da Favignana la cui frequenza è condizionata dalle condizioni meteo marine. Per quanto riguarda l’aspetto disciplinare, in generale, gli alunni manifestano un comportamento corretto, disciplinato e rispettoso delle principali norme che regolano la vita scolastica

Nello studio a casa e nell'esecuzione dei compiti assegnati si applicano in modo non molto omogeneo, molti con impegno abbastanza costante, qualche allievo in modo discontinuo. All’interno della classe si possono individuare due fasce di livello: alla fascia più bassa appartengono alcuni alunni con carenze logico – espressive, con un metodo di studio poco produttivo e impegno non costante; alla seconda fascia un gruppo di alunni che sono in possesso dei prerequisiti di base, padroneggiano sufficientemente gli strumenti fondamentali della disciplina, mostrando motivazione ed interesse per le attività proposte, impegnandosi sia nello studio che nello svolgimento dei compiti assegnati.

La socializzazione all’interno del gruppo appare accettabile, molti allievi sono attivi nel dialogo educativo e contribuiscono con domande, richieste di chiarimenti e approfondimenti alla costruzione degli apprendimenti.

ITALIANO Prospetto delle competenze specifiche e pluridisciplinari

Competenze Italiano Conoscenze AbilitàIndividuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di teamworking più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento[Italiano – Inglese - Francese – Tecniche della comunicazione]

Strumenti e codici della comunicazione e loro connessioni in contesti formali, organizzativi e professionali.

Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari dei servizi. Argomentare su tematiche predefinite in conversazioni e colloqui secondo regole strutturate.

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali[Italiano – Inglese – Francese - Tecniche professionali dei servizi commerciali]

Strumenti e codici della comunicazione e loro connessioni in contesti formali, organizzativi e professionali.

Criteri di accesso e consultazione strutturata delle fonti di informazione e di documentazione.

Caratteristiche, struttura di testi scritti e repertori di testi specialistici.

Testi d’uso, dal linguaggio comune ai linguaggi specifici, in relazione ai contesti.

Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari dei servizi.

Consultare dizionari e altre fonti informative come risorse per l’approfondimento e la produzione linguistica

Raccogliere, selezionare e utilizzare informazioni utili nella attività di studio e di ricerca.

Produrre testi scritti continui e non continui.

Redigere testi informativi e argomentativi funzionali all’ambito di studio

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Criteri per la redazione di un rapporto e di una relazione.

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete[Italiano – Tecniche di comunicazione]

Tipologie e caratteri comunicativi dei testi multimediali.

Strumenti e strutture della comunicazione in rete.

Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche culturali, di studio e professionali

Acquisire le linee di sviluppo del patrimonio letterario - artistico italiano e straniero[moduli 1-2-3-4-5]

Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano dalle origini all’unificazione nazionale.

Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle varie epoche.

Significative produzioni letterarie, artistiche, scientifiche anche di autori internazionali.

Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi.

Tradizioni culturali e fonti letterarie e artistiche del territorio

Altre espressioni artisticheCaratteri fondamentali delle arti in Italia e in Europa dal Medioevo all’Unità d’Italia. [cfr. altre espressioni artistiche modulo 1;

Rapporti tra letteratura ed altre espressioni culturali ed artistiche.

Evoluzione della lingua italiana dal Medioevo all’Unità nazionale.

Affinità e differenze tra lingua italiana ed altre lingue studiate

Identificare le tappe fondamentali che hanno caratterizzato il processo di sviluppo della cultura letteraria italiana dal Medioevo all’Unità d’Italia.

Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano ed internazionale nel periodo considerato

Individuare, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi.

Individuare immagini, persone, luoghi e istituzioni delle tradizioni culturali e letterarie del territorio

Altre espressioni artistiche Contestualizzare e identificare le relazioni tra diverse espressioni culturali, letterarie e artistiche del patrimonio italiano.

Individuare e descrivere il significato culturale dei beni ambientali e monumentali, dei siti archeologici e dei musei, a partire da quelli presenti nel territorio d’appartenenza.

Identificare le tappe essenziali dello sviluppo storico-culturale della lingua italiana dal Medioevo all’Unità nazionale.

Istituire confronti a livello storico e semantico tra lingua italiana e lingue straniere

Utilizzare gli strumenti per comprendere e contestualizzare, attraverso la lettura e l’interpretazione

Forme e funzioni della scrittura; strumenti, materiali , metodi e tecniche dell’”officina letteraria”.

Contestualizzare testi letterari, artistici, scientifici della tradizione italiana tenendo conto anche dello scenario europeo.

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dei testi, le opere più significative della tradizione culturale del nostro Paese e di altri popoli

LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZALa disciplina inoltre concorre a rafforzare e consolidare le competenze chiave di cittadinanza attraverso i seguenti descrittori, operativi e verificabili.

IMPARARE AD IMPARARE Prendere nota degli impegni scolastici Tenere in ordine il proprio quaderno di lavoro Leggere attentamente tutta la consegna prima di iniziare un compito in classe, un’attività, ecc. Individuare elementi e parole chiave di un testo. Chiedere chiarimenti sugli errori compiuti nello svolgimento delle attività

PROGETTARE Rispettare le indicazioni della consegna (ad es. sulle modalità di esecuzione di un lavoro, sui materiali e gli

strumenti che si possono usare, sui tempi di restituzione). Saper individuare e mettere in atto in modo ordinato i passaggi necessari all'esecuzione di un compito. Attivarsi per rimediare ai brutti voti o per aumentare la propria media scolastica (ad es. partecipando ai corsi

di recupero o chiedendo una verifica supplementare, organizzando gruppi di studio).

COMUNICARE Esprimersi correttamente in italiano Rispettare le regole dei codici della comunicazione orale (verbale e non) adeguandole alla situazione Utilizzare una grafia leggibile e una impaginazione ordinata nella presentazione dei compiti

COLLABORARE E PARTECIPARE Comportarsi in modo corretto con gli altri Partecipare alle attività proposte Aspettare il proprio turno di conversazione (ad es. alzando la mano). Coinvolgere i compagni nelle discussioni durante lo svolgimento di attività di gruppo. Comportarsi in modo corretto con gli altri ( restare in silenzio durante la spiegazione, non disturbare durante

un compito, ecc.) Condividere le informazioni con gli altri in situazioni di lavoro di gruppo Partecipare alle attività proposte (ad es. lezioni in classe, lavori o discussioni di gruppo, laboratori).

AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE Rispettare le regole stabilite (sia quelle definite nel regolamento d’Istituto sia quelle concordate con il singolo

docente). Arrivare puntuale (all’ingresso, al rientro dall’intervallo, in tutte le situazioni in cui ci sia un orario da

rispettare) Adoperarsi perché il materiale personale, quello scolastico e le aule siano sempre in buono stato Portare tutto il materiale necessario per svolgere le attività didattiche Lavorare in autonomia nei compiti individuali Svolgere i compiti assegnati, sottoporsi alle verifiche orali e scritte, nella consapevolezza che si tratta di

momenti costitutivi del processo di insegnamento apprendimento

RISOLVERE PROBLEMI Accostarsi in modo positivo alle situazioni nuove da affrontare nella vita scolastica Affrontare le situazioni nuove ricercando e prospettando soluzioni adeguate

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI Mettere in relazione gli apprendimenti conseguiti in ambiti disciplinari diversi Individuare somiglianze e differenze, persistenze e mutamenti, cause ed effetti ecc. nei fenomeni studiati. Collegare i contenuti di una materia con l’attualità

ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI

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Informarsi sulle attività svolte quando si è stati assenti, procurarsi i materiali prodotti e rispettare le consegne date dal docente

Informarsi su avvisi e comunicazioni della scuola e trasmetterli ai genitori Chiedere chiarimenti sui contenuti della lezione, sulla consegna, sull’attività da svolgere

COMPETENZE SECONDO BIENNIORiguardo l'azione didattica, poiché il profilo dello studente (P.e.cu.p.) assegna grande rilevanza alle competenze pluridisciplinari e poiché la nuova definizione dei curricoli, pur tenendo conto della specificità di ogni singola materia, si fonda sull’interazione tra i saperi linguistici, quelli storico-sociali e quelli tecnico-professionali, l’italiano concorre all’ acquisizione delle seguenti competenze trasversali proposte dal Cdc

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di teamworking più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.( con le discipline concorrenti: inglese – francese - tecnica della comunicazione)

Redigere relazioni e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali (con le discipline concorrenti: inglese – francese - tecnica della comunicazione)

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione (con le discipline concorrenti: inglese – francese - tecnica della comunicazione)

L’insegnamento della storia invece concorre all’acquisizione della seguente competenza trasversale

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento (con le discipline concorrenti: tecnica professionale matematica )

PERCORSO DIDATTICO

U.A. 1 Il Medioevo: quadro storico- culturale. Dalla civiltà cortese al Trecento

LetteraturaConoscenze

conoscere le coordinate storico-culturali in cui si sviluppano le letterature europee; conoscere le opere rappresentative dei diversi generi letterari e degli autori della civiltà medievale; conoscere i tratti specifici della letteratura cortese

Abilità ricavare dai testi le caratteristiche stilistiche e tematiche proprie della cultura del Medioevo; ricavare dai testi le caratteristiche stilistiche e tematiche della letteratura cortese confrontare autori dello stesso genere individuando somiglianze e differenze

Obiettivi minimiConoscenze

conoscere le coordinate storico-culturali in cui si sviluppano le letterature europee; conoscere le opere rappresentative dei diversi generi letterari e degli autori della civiltà medievale;

Abilità ricavare dai testi le caratteristiche stilistiche e tematiche proprie della cultura del Medioevo;

LinguaConoscenze

Conoscere le caratteristiche e la struttura di testi poetici e in prosa Riconoscere i registri linguistici Individuare la polisemia del linguaggio astratto Conoscere le radici storiche e l’evoluzione della lingua Acquisire un lessico specifico

Abilità Analizzare testi per ricavarne le caratteristiche linguistiche Cogliere le trasformazioni dell’evoluzione della lingua dal latino ai volgari Migliorare e consolidare le competenze di lettura

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Migliorare le capacità di rielaborazione, sintesi e scrittura di testi

Obiettivi minimiConoscenze

Conoscere le caratteristiche e la struttura di testi poetici e in prosa Riconoscere i registri linguistici Conoscere le radici storiche e l’evoluzione della lingua Acquisire un lessico specifico

Abilità Analizzare testi per ricavarne le caratteristiche linguistiche Cogliere le trasformazioni dell’evoluzione della lingua dal latino ai volgari Migliorare e consolidare le competenze di lettura Migliorare le capacità di rielaborazione, sintesi e scrittura di testi

ContenutiLetteraturaTStoria, politica e società del Medioevo ; La cultura dei chierici e dei giullari ; le città nell’Europa del XII secolo ; l’Italia nella seconda metà del Trecento; La nascita delle lingue e delle letterature romanze ; la cultura cortese ; i generi e il pubblico della letteratura medievale.Testi: A. Cappellano, I comandamenti d’amore - L’indovinello veronese; il Placito capuanoLingua Leggere per comprendere – I testi informativi- Riassumere testi informativi

U.A. 2 Le origini della poesia italiana

LetteraturaConoscenze

Conoscere il contesto storico-culturale dei secoli XII – XIV Comprendere il tema del rapporto tra umano e divino nel Medioevo Conoscere la formazione del canone della lirica italiana: dai Siciliani allo Stil novo Conoscere forme, temi, autori delle diverse linee poetiche

Abilità Ricavare dai testi le caratteristiche stilistiche e tematiche proprie del genere o di una scuola poetica Confrontare autori dello stesso genere individuando somiglianze e differenze Confrontare la visione dell’amore espressa nei diversi testi e dai diversi autori

Obiettivi minimiConoscenze

Conoscere il contesto storico-culturale dei secoli XII – XIV Comprendere il tema del rapporto tra umano e divino nel Medioevo Conoscere forme, temi, autori delle diverse linee poetiche

Abilità Ricavare dai testi le caratteristiche stilistiche e tematiche proprie del genere o di una scuola poetica

LinguaConoscenze

Conoscere caratteristiche e struttura dei testi lirici Riconoscere i registri linguistici Conoscere le radici storiche ed evoluzione della lingua italiana nel tempo Acquisire un lessico specifico

Abilità Produrre testi scritti Riconoscere lo sviluppo storico-culturale delle lingue volgari dei primordi

Obiettivi minimi Conoscenze

Conoscere caratteristiche e struttura dei testi lirici Riconoscere i registri linguistici

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Acquisire un lessico specificoAbilità

Produrre testi scrittiContenutiLetteraturaPrimi esempi di poesia in volgare: Francesco d’Assisi – Jacopone da Todi – La Scuola Siciliana – Il Dolce stil novo – La poesia comicaTesti Francesco d’Assisi, “Cantico delle creature” - Guido Cavalcanti, “Chi è questa che vèn, ch’ogni om la mira” – Cecco Angiolieri, “S’io fossi foco”LinguaCaratteri della poesia lirica – I registri espressivi – Forme metriche – Parafrasi di un testo poetico

U.A. 3 Dante LetteraturaConoscenze

Conoscere gli avvenimenti della biografia di Dante, Conoscere i tratti fondamenti del suo pensiero e della sua poetica; Conoscere temi e forme delle sue opere principali

Abilità individuare il legame tra vicende biografiche, contesto storico e impegno intellettuale, cogliere la novità e l’importanza dello scrittore rispetto alla cultura del suo tempo, riconoscere attraverso i testi l’evoluzione delle forme e dei temi.

Obiettivi minimiConoscenze

Conoscere gli avvenimenti della biografia di Dante, Conoscere i tratti fondamenti del suo pensiero e della sua poetica;

Abilità individuare il legame tra vicende biografiche, contesto storico e impegno intellettuale,

LinguaConoscenze

Conoscere le radici storiche ed evoluzione della lingua italiana nel Medioevo. Conoscere le caratteristiche della lingua letteraria Conoscere le caratteristiche e la struttura di testi scientifici e specialistici

Abilità Riconoscere lo sviluppo storico – culturale della lingua italiana Produrre testi scritti di diversa tipologia Consultare fonti informative per l’apprendimento

Obiettivi minimiConoscenze

Conoscere le caratteristiche della lingua letteraria Conoscere le caratteristiche e la struttura di testi scientifici e specialistici

Abilità Produrre testi scritti di diversa tipologia

ContenutiLetteratura La vita; le idee e le opere; la Commedia; la Vita nuova; le Rime.Testi: dalla Vita nuova, Tanto gentile e tanto onesta pare; dalle Rime, Guido, i’ vorrei che tu Lapo ed io; dalla Commedia, Dante nella selva, Francesca da Rimini, Ulisse.Lingua L’analisi del testo poetico – La scrittura professionale

U.A. 4 Francesco Petrarca

LetteraturaConoscenze

Conoscere la biografia, la formazione culturale e le opere principali di Petrarca; Conoscere temi e stile delle sue opere; Riconoscere la centralità del Canzoniere, fondamento della lirica moderna.

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Abilità individuare il legame tra vicende biografiche, opere e nuovo ruolo dell’intellettuale; cogliere il contributo dello scrittore alla cultura del suo tempo Individuare gli elementi che anticipano la cultura umanistica cogliere l’itinerario esemplare del Canzoniere .

Obiettivi minimiLetteraturaConoscenze –

Conoscere la biografia, la formazione culturale e le opere principali di Petrarca; Conoscere temi e stile delle sue opere; Riconoscere la centralità del Canzoniere, fondamento della lirica moderna.

Abilità individuare il legame tra vicende biografiche, opere e nuovo ruolo dell’intellettuale; cogliere il contributo dello scrittore alla cultura del suo tempo cogliere l’itinerario esemplare del Canzoniere .

LinguaConoscenze

Conoscere caratteristiche e struttura di testi lirici Riconoscere i registri linguistici Cogliere l’evoluzione della lingua italiana nel tempo Acquisire un lessico specifico

Abilità Produrre testi scritti di varia tipologia ( parafrasi, trattazione sintetica, semplici analisi del testo) Riconoscere lo sviluppo storico-culturale della lingua italiana

Obiettivi minimiConoscenze

Conoscere caratteristiche e struttura di testi lirici Riconoscere i registri linguistici

Abilità Produrre testi scritti di varia tipologia ( parafrasi, trattazione sintetica, semplici analisi del testo)

Contenuti Letteratura La vita, la formazione culturale; Petrarca fondatore della lirica moderna; le opereTesti: dal Canzoniere: Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono, Solo et pensoso i più deserti campi; Erano i capei d’oro a l’aura sparsi; Chiare, fresche et dolci acque.

LinguaCaratteristiche e struttura dei testi lirici. specializzazione tematica e linguistica della poesia liricaparafrasi, trattazione sintetica, semplici analisi del testo

U.A. 5 Il Decameron di Giovanni Boccaccio LetteraturaConoscenze

Conoscere gli avvenimenti della biografia di Boccaccio; Conoscere il quadro delle opere minori dell’autore; Conoscere il Decameron: composizione, temi struttura, contenuto e stile.

Abilità cogliere il contributo dello scrittore alla cultura del suo tempo e gli elementi di novità rispetto al

pensiero medievale; riconoscere nei testi il nucleo centrale delle idee dell’autore; individuare analogie e differenze tematiche e stilistiche tra le diverse novelle;

Obiettivi minimi Conoscenze

Conoscere gli avvenimenti della biografia di Boccaccio; Conoscere il Decameron: composizione, temi struttura, contenuto e stile.

Abilità Individuare il legame tra biografia e opere

Lingua

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Conoscenze Conoscere le caratteristiche e struttura dei testi narrativi; Conoscere l’evoluzione della lingua italiana nel tempo.Abilità produrre semplici analisi del testo narrativo, riassunti, parafrasi, trattazioni sintetiche; riconoscere lo sviluppo storico-culturale della lingua letteraria italiana Obiettivi minimi Conoscenze Conoscere le caratteristiche e struttura dei testi narrativi; Abilità produrre semplici analisi del testo narrativo, riassunti, parafrasi, trattazioni sintetiche;

ContenutiLetteratura- La vita e le opere del Boccaccio – Struttura , temi, stile e significato del DecameronTesti – dal “Decameron”: La descrizione della peste – Ser Ciappelletto – La novella delle papere – Il discorso di GhismundaLinguaLa lingua del Decameron – Analisi del testo narrativo

U.A.6 Umanesimo e RinascimentoLetteraturaConoscenze

Individuare le coordinate storico-culturale in cui si sviluppano le letterature europee Conoscere le opere rappresentative dei generi letterari e degli autori della civiltà umanistica e

rinascimentaleAbilità

Ricavare dai testi le caratteristiche stilistiche e tematiche proprie della cultura umanistico-rinascimentale

Obiettivi minimiConoscenze

Conoscere le opere rappresentative dei generi letterari e degli autori della civiltà umanistica e rinascimentale

Abilità Ricavare dai testi le caratteristiche stilistiche e tematiche proprie della cultura umanistico-

rinascimentaleLinguaConoscenze

Conoscere le caratteristiche e la struttura di testi lirici e in prosa Riconoscere i registri linguistici Acquisire un lessico specifico

Abilità Leggere testi differenti Produrre testi scritti di diversa tipologia Analizzare i testi per ricavarne le caratteristiche linguistiche

Obiettivi minimiConoscenze

Conoscere le caratteristiche e la struttura di testi lirici e in prosa Acquisire un lessico specifico

Abilità Leggere testi differenti Produrre testi scritti di diversa tipologia

ContenutiLetteratura - Storia, politica e società umanistica – La cultura dell’Umanesimo – La cultura del Rinascimento – I generi della letteraturaTesti – Pico della Mirandola : “La dignità dell’uomo” – Ginés de Sepulveda :”Gli Indios :un popolo di servi – Niccolò Machiavelli : Dal Principe- “La volpe e il leone” – “La fortuna”Lingua – La letteratura e il presente: il nostro italiano – Il testo argomentativo – La nascita del saggio moderno

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U.A 7 Ludovico AriostoLetteratura Conoscenze

Conoscere vita, le opere principali di Ariosto e la sua formazione Conoscere struttura, personaggi, stile, temi e tecniche dell’Orlando Furioso.

Abilità Comprendere e analizzare testi epico-cavallereschi Cogliere la modernità dell’Orlando furioso

Obiettivi minimiConoscenze

Conoscere vita, le opere principali di Ariosto e la sua formazione Conoscere struttura, personaggi, stile, temi e tecniche dell’Orlando Furioso.

Abilità Comprendere e analizzare testi epico-cavallereschi

LinguaConoscenze

Conoscere le caratteristiche della struttura linguistica dei testi epico-cavallereschi Cogliere l’evoluzione della lingua nel tempo Acquisire un lessico specifico Riconoscere i registri linguistici

Abilità Produrre testi scritti di diversa tipologia Riconoscere l’ evoluzione della lingua italiana nel tempo

Obiettivi minimiConoscenze

Conoscere le caratteristiche della struttura linguistica dei testi epico-cavallereschi Acquisire un lessico specifico

Abilità Conoscere le caratteristiche della struttura linguistica dei testi epico-cavallereschi

ContenutiLetteratura La vita e le opere dell’Ariosto – l’”Orlando furioso” tra epica e romanzo – I temi del “Furioso” : le armi e gli amoriTesti – Dall’”Orlando furioso”: Il proemio – La pazzia di Orlando – Cloridano e Medorol Lingua – Forme metriche, figure e scelte stilistiche – Parafrasi e analisi dei testi in prosa e poesia – Analisi dei testi

Strategia, metodi e attività

Esplicitazione di obiettivi, metodi e contenuti di ogni attività formativa Esplicitazione, in occasione delle verifiche, di conoscenze e capacità misurate Valorizzazione delle preconoscenze come momento di partenza per gli apprendimenti ulteriori Valorizzazione degli apporti personali nella risoluzione di problemi Lavori individuali e di gruppo Lezione frontale come introduzione, integrazione, raccordo e sintesi conclusiva Contestualizzazione e attualizzazione delle conoscenze Analisi del testo, guidata dal docente Analisi individuale del testo da parte degli alunni Lettura e analisi di documenti, raccolta di dati, discussione e confronto di ipotesi interpretative Lettura individuale, anche guidata da questionari e griglie Esercitazioni e produzioni scritte come parafrasi, analisi del testo, sintesi etc.. Individuazione dei concetti –chiave e costruzione di schemi e mappe concettuali

Mezzi

Libro di testo: P.Cataldi, E. Angioloni, S Panichi “La letteratura e i saperi. Dalle origini al Rinascimeto” G.B. Palumbo editore- Strumenti multimediali - .Fotocopie – Materiali didattici elaborati dal docente sia in forma cartacea sia con supporti informatici

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Verifiche- Verifiche orali variamente strutturate- Prove strutturate e semi strutturate:

o Test a scelta multiplao Quesiti a completamentoo Quesiti a risposta singolao Quesiti a corrispondenzao Quesiti vero/falso

- Prove scritte:o Passaggio da testi continui a testi discontinui e viceversa ( elaborazione di schemi, mappe, tabelle a

partire da informazioni e dati contenuti in un testo; rielaborazione in forma espositiva dei dati di tabelle, grafici, mappe, ecc.)

o Riscritture di testi letterari e non secondo vincoli stabiliti ( relativi al contenuto, alla tipologia testuale, alla situazione comunicativa, ecc.)

o Produzione di testi di vario tipo, secondo vincoli tematici, linguistici, pragmatici, o Testo espositivo, argomentativoo Parafrasi, analisi del testo ( narrativo e poetico), riscritture vincolateo Riassunto o Lettere formali – professionalio Curriculao Relazioni di vario tipo con documentazione

Valutazione

La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento

o Partecipazione consapevole all’attività didattica rilevabile attraverso:- Frequenza- Impegno- Utilizzazione funzionale del materiale didattico- Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa

o Progressione rispetto ai livelli di partenzao Il raggiungimento delle finalità di cittadinanza inserite nella programmazione del c.d.c.

Il voto scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di valutazione allegata nella programmazione del c.d.c .Nella valutazione finale si terrà conto del numero complessivo di assenze effettuate durante lo svolgimento delle attività didattiche.NOVEMBRE 2013 L’INSEGNANTE

Teresa Grammatico

PROGRAMMAZIONE DI STORIA 3 N – SERVIZI COMMERCIALI

La disciplina storia, nel profilo formativo educativo e professionale degli istituti professionali, collabora a formare una professionalità non meramente tecnico- esecutiva, ma capace di collocare le tematiche

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dell’economia, della produzione della tecnologia e del lavoro nel quadro dell’evoluzione delle società umane. È impossibile quindi trascurare una dimensione politico-istituzionale e culturale della storia tanto più che l’obiettivo generale della disciplina è quello di favorire la maturazione di competenze di cittadinanza.La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento espressi in termini di competenze, conoscenze e abilità:

Competenze Storia Conoscenze Abilitàcorrelare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

- Principali persistenze e processi di trasformazione tra il secolo XI e il secolo XIX in Italia, in Europa e nel mondo.

- Evoluzione dei sistemi politico-istituzionali ed economico-produttivi, con riferimenti agli aspetti demografici, sociali e culturali.

- Innovazioni scientifiche e tecnologiche (con particolare riferimento all’artigianato, alla manifattura, all’industria e ai servizi): fattori e contesti di riferimento.

- Lessico delle scienze storico-sociali.

- Categorie e metodi della ricerca storica (es.: analisi di fonti; modelli interpretativi; periodizzazione).

- Strumenti della ricerca storica (es.: vari tipi di fonti, carte geo-storiche e tematiche, mappe, statistiche e grafici).

- Strumenti della divulgazione storica (es.: testi scolastici e divulgativi, anche multimediali; siti web).

- Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.

- Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.

- Analizzare contesti e fattori che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche.

- Utilizzare il lessico di base delle scienze storico-sociali.

- Cogliere diversi punti di vista presenti in fonti e semplici testi storiografici.

- Utilizzare ed applicare categorie, strumenti e metodi della ricerca storica in contesti laboratoriali e operativi e per produrre ricerche su tematiche storiche.

riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

- Territorio come fonte storica: tessuto socio-produttivo e patrimonio ambientale, culturale ed artistico.

- Aspetti della storia locale quali configurazioni della storia generale.

- Lessico delle scienze storico-sociali.

- Categorie e metodi della ricerca storica (es.: analisi di fonti; modelli interpretativi; periodizzazione).

- Strumenti della ricerca storica (es.: vari tipi di fonti, carte geo-storiche e tematiche, mappe, statistiche e grafici).

- Strumenti della divulgazione storica (es.: testi scolastici e divulgativi, anche multimediali; siti web).

- Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali.

- Interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale.

- Utilizzare il lessico di base delle scienze storico-sociali.

- Cogliere diversi punti di vista presenti in fonti e semplici testi storiografici.

- Utilizzare ed applicare categorie, strumenti e metodi della ricerca storica in contesti laboratoriali e operativi e per produrre ricerche su tematiche storiche.

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PERCORSO DIDATTICO – Il Basso Medioevo Cronologia – secoli X-XIII Conoscenze : Conoscere e comprendere le coordinate spaziali e temporali dell’età medievale spiegare i fattori demografici e le innovazioni tecniche che hanno reso possibile la ripresa economica comprendere l’importanza dello sviluppo cittadino e descrivere la nuova società urbana, i ceti che la

animano, le istituzioni politiche che la rappresentano cogliere i fermenti che agitano il mondo cristiano spiegare le ragioni del movimento di espansione che si compie con la riconquista, le Crociate cogliere i segni di crisi dell’universalismo che annunciano il tramonto del MedioevoAbilità: analizzare il valore simbolico dell’anno Mille e i cambiamenti concreti che vi sono associati analizzare le dinamiche che legano impero e papato analizzare le risposte delle autorità religiose

UNITA’ 1 – La rinascita dell’Occidente medievaleContenuti - Una società in cambiamento; - L’impero, la chiesa, le città - L’età di Federico BarbarossaCittadinanza e Costituzione: Realtà e mito della cavalleria - Mura castelli tecniche di assedio

UNITA’ 2 L’apogeo del MedioevoContenuti - Ai confini del mondo cristiano - Istituzioni universali e poteri locali - Società urbana e nuova culturaCittadinanza e Costituzione: Guerra santa

Tra medioevo ed età moderna Cronologia –seconda metà del XIII sec. inizi del XV sec. Conoscenze comprendere perché essa rappresentò una rottura rispetto alla società basso-medievale in termini

economici, politici e culturali individuare gli elementi di novità presenti nella ripresa quattrocentesca spiegare l’importanza storica della progressiva affermazione della monarchia nazionale in Francia,

Inghilterra e Spagna ricostruire lo sviluppo politico-istituzionale dell’area italiana dai comuni agli stati regionaliAbilità ricostruire le cause e le caratteristiche della crisi del Trecento delineare le forme della crisi dell’universalismo religioso e collocare in tale contesto i movimenti ereticali

e la loro repressione analizzare le conseguenze che ebbe l’unificazione spagnola sulle minoranze ebrea e musulmana analizzare le ragioni per cui in Italia non si ebbe un’affermazione dello stato nazionale indicare le

conseguenze di lungo periodo di tale fenomeno

UNITA’ 3 L’Occidente in crisiContenuti - Crolli finanziari, carestie, epidemie - Guerre jacqueries e rivolte urbane - Il declino dell’universalismoCittadinanza e Costituzione: I flagelli del medioevo

UNITA’ 4 Il nuovo profilo dell’EuropaContenuti - Le monarchie in Francia e in Inghilterra - La Spagna della Riconquista - La difficile ripresa

UNITA’ 5 L’anomalia italiana Contenuti - Il ruolo dell’Italia nel Medioevo - L’impossibile unificazione italiana - Un equilibrio instabile La formazione del mondo modernoCronologia XV – XVI sec Conoscenze : comprendere le motivazioni economiche e culturali delle scoperte geografiche

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comprendere quale fu l’impatto della conquista europea sulle popolazioni indigene e americane definire il modello dello stato moderno per differenza rispetto all’organizzazione feudale del potere spiegare perché lo stato moderno si affermò inizialmente come stato assoluto individuare i caratteri della specifici della cultura rinascimentale in rapporto a quella medievale ricostruire le motivazioni e le fasi della riforma luterana distinguere tra i diversi orientamenti dottrinali delle religioni riformateAbilità ricostruire l’impresa di Colombo e i successivi viaggi di esplorazione nel continente americano ricostruire i caratteri delle civiltà precolombiane indicare i motivi di debolezza che presentavano di fronte

ai conquistadores analizzare le istituzioni fondamentali del modello coloniale spagnolo nell’America latina analizzare e discutere il fondamento e la validità delle giustificazioni ideologiche della conquista

elaborate dalla cultura europea ricostruire i caratteri fondamentali dell’economia cinquecentesca Saper ricostruire le motivazioni e le fasi della riforma luterana

UNITA’ 6 Scoperte e conquisteContenuti - In cerca di una via per le Indie - Sulle rotte di due oceani - L’Europa alla conquista di nuovi mondi – Conseguenze della colonizzazione europea dell’AmericaCittadinanza e Costituzione: Oriente e occidente

UNITA’7 Lo stato moderno Contenuti - L’economia del Cinquecento - La nascita dello stato moderno - Gli stati europei e le prime guerre d’Italia - Il Rinascimento - La riforma protestante

Monarchie, imperi, chieseCronologia XVI sec.Conoscenze :

Il quadro politico nel Cinquecento: la rinascita dell’impero con Carlo V, l’opposizione degli Stati europei e la formazione delle grandi monarchie dinastiche

Le guerre di religione in Europa La risposta della Chiesa alla Riforma protestante: reazione e rinnovamento. Il Concilio di Trento. Le linee dottrinali della Controriforma e della Riforma cattolica

Abilità Sapere riconoscere nel progetto imperiale di Carlo V le ragioni del fallimento Saper indicare con quali strumenti, di tipo repressivo ma anche di rinnovamento dottrinale ed

organizzativo, la Chiesa reagì al movimento protestante Saper cogliere le differenze sostanziali tra Controriforma e Riforma cattolica Saper spiegare la genesi ed il significato dell’Editto di Nantes Saper individuare il concetto di sovranità in questa fase storica Saper comprendere il concetto di laicità dello Stato sia alla luce della storia dell’epoca sia nel suo

significato attuale Saper spiegare le ragioni storiche della decadenza italiana

UNITA’ 8 L’età di Carlo V e la ControriformaContenuti - La monarchia cattolica di Carlo V - La Controriforma e il rinnovamento della chiesa - Assolutismi e religioni - L’Italia nell’epoca dell’egemonia spagnola

MEZZI E STRUMENTILIBRO DI TESTO: M. Fossati, G.Luppi, E. Zanette IL PARLARE DI STORIA-il basso Medioevo e la formazione dell’Europa moderna, PEARSON

Strategia, metodi e attività

Esplicitazione di obiettivi, metodi e contenuti di ogni attività formativa Esplicitazione, in occasione delle verifiche, di conoscenze e capacità misurate Valorizzazione delle preconoscenze come momento di partenza per gli apprendimenti ulteriori Valorizzazione degli apporti personali nella risoluzione di problemi Lavori individuali e di gruppo

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Lezione frontale come introduzione, integrazione, raccordo e sintesi conclusiva Contestualizzazione e attualizzazione delle conoscenze Analisi del testo, guidata dal docente Analisi individuale del testo da parte degli alunni Lettura e analisi di documenti, raccolta di dati, discussione e confronto di ipotesi interpretative Lettura individuale, anche guidata da questionari e griglie Individuazione dei concetti –chiave e costruzione di schemi e mappe concettuali

VERIFICHE E VALUTAZIONILe pratiche valutative si realizzeranno mediante un’ampia gamma di strumenti:

Interrogazioni Prove strutturate e semistrutturate Riassunti e sintesi Osservazioni dello svolgimento di esercizi e dell’uso di strumenti operativi Questionari Costruzione di grafici temporali, schemi, mappe concettuali Produzione di relazioni compilative

Nella valutazione sommativa la soglia di sufficienza sarà determinata dal raggiungimento dei seguenti obiettivi minimi:

Sapere utilizzare strategie e tecniche di lettura e di studio adeguate alla struttura e alle caratteristiche del manuale scolastico

Sapere rappresentare su diagrammi temporali la durata e le relazioni di contemporaneità e di successione delle strutture politiche, economiche e sociali

Sapere mettere a semplice livelli in relazione i fatti storici con i contesti ambientali, istituzionali, socio-economici, culturali

Saper produrre oralmente e per iscritto testi descrittivi, espositivi relativi ai fenomeni storici studiati, utilizzando un linguaggio appropriato

La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento.- Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso:

o Frequenzao Impegnoo Utilizzazione funzionale del materiale didatticoo Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa

- Progressione rispetto ai livelli di partenza- Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere- Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati

Trapani, novembre 2013

L’INSEGNANTE Teresa Grammatico

I.I.S.S. “L. SCIASCIA” – SEZIONE AGGREGATA “G. BUFALINO”PROGFRAMMAZIONE : RELIGIONE CATTOLICA

CLASSE III – Anno scolastico 2013/2014 – Prof. Altomonte Vito

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COMPETENZE Agire in riferimento ad un sistema di

valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali.

Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazio-ne e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo.

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

Sapersi interrogare sulla propria identità umana, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita.

Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabi-le, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche della società.

CONOSCENZE Questioni di senso legate alle più rilevanti esperienze della vita umana. Storia umana e storia della salvezza: il modo cristiano di comprendere l’esistenza

dell’uomo nel tempo. Elementi di storia della Chiesa del primo millennio e loro effetti sulla cultura europea.

ABILITA’ Analizzare e interpretare correttamente testi biblici scelti. Spiegare origine e natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo. Impostare un dialogo con posizioni religiose e culturali diverse. Collegare la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di

comprendere l’esistenza dell’uomo nel tempo.

CONTENUTI Da Gesù alla Chiesa. La prima comunità cristiana. L’organizzazione della Chiesa. Le opere della Chiesa. Il tempo e lo spazio della Chiesa. Il simbolo della fede. I cristiani e l’Impero romano. L’Europa cristiana.

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METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale Discussione su temi Ricerche tematiche Lezione multimediale

VERIFICA E VALUTAZIONEA) Strumenti per la verifica Colloqui individuali aperti all’interno del gruppo classe Interrogazioni Verifiche scritte (questionari, relazioni)B) Criteri di valutazione Interesse, partecipazione, impegno e costanza nello studio Livelli relativi all’acquisizione delle competenze, conoscenze, abilità Progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.

IL DOCENTE

Vito Altomonte

IISS” L.SCIASCIA” ERICE - SEZ. ASS. IPSSCTS “G. BUFALINO” – TRAPANI

PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE

CLASSE 3^ N SERVIZI COMMERCIALI

a.s. 2013/2014

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Insegnante: Prof.ssa Palma Maiorana

PREMESSAL’insegnamento della lingua straniera nel secondo biennio concorre a sviluppare non solo competenze strettamente disciplinari, ma anche trasversali, a cui il Profilo dello studente (P.e.c.u.p.) assegna grande rilevanza.

COMPETENZE PROFESSIONALI IN USCITA (alla fine del secondo biennio)

DISCIPLINE CONCORRENTI

- Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro - Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;- Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

Lingua Inglese Lingua Francese

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Italiano – Inglese - Francese – Tecniche della comunicazione

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

Italiano – Inglese – Francese - Tecniche professionali dei servizi commerciali

Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari

Tecniche professionali dei servizi commerciali - Francese – Diritto - Tecniche della comunicazione

Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi

Tecniche professionali dei servizi commerciali – Francese - Diritto

COMPETENZE DISCIPLINARI (alla fine del secondo biennio)

Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction

Tali competenze vengono declinate in abilità e conoscenze da acquisire.

ABILITA' CONOSCENZE

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Interagire in brevi conversazioni su argomenti di interesse personale, di attualità o di lavoro con strategie compensative

Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a carattere professionale, scritte, orali o multimediali

Comprendere idee principali e dettagli di testi inerenti la sfera personale, l’attualità, il lavoro e/o il settore di indirizzo

Distinguere ed utilizzare le principali tipologie testuali comprese quelle tecnico-professionali

Produrre lettere, relazioni e sintesi di carattere tecnico-professionale anche con strumenti multimediali e utilizzando il lessico appropriato

Utilizzare i dizionari mono e bilingui, compresi quelli multimediali, ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto

Trasporre in lingua italiana e viceversa brevi testi scritti Riconoscere la dimensione culturale e interculturale della

lingua

Aspetti comunicativi socio-linguistici e paralinguistici dell’interazione e della produzione orale;

Strutture morfo-sintattiche, ritmo e intonazione della frase.

Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi riferiti in particolare al settore professionale.

Lessico relativo alla micro lingua. Caratteristiche delle principali

tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali; fattori di coerenza e coesione del discorso.

Tecniche d’uso dei dizionari. Aspetti socio-culturali della lingua e

dei Paesi in cui è parlata

SITUAZIONE DI PARTENZALe osservazioni sistematiche compiute durante il primo periodo dell’anno scolastico hanno evidenziato una competenza linguistica iniziale generalmente sufficiente ed una adeguata motivazione per lo studio della materia. Alcuni alunni, però, mostrano carenze di base e superficialità di impegno e di interesse.

PIANO DELLE ATTIVITA'Considerate le competenze professionali e disciplinari in uscita alla fine del secondo biennio e vista la situazione di partenza del gruppo classe, il percorso di insegnamento-apprendimento si articolerà in moduli che mireranno a far acquisire agli allievi una competenza comunicativa in uscita relativa al sottolivello B1 del QCER, con un recupero di competenze relativo al livello A2 per alcune abilità. Tali moduli saranno funzionali all'acquisizione delle competenze e delle abilità sopra indicate.

Modulo 0 (circa 10 ore)POUR RECOMMENCER

o Présent, passé composé et imparfait des verbes réguliers et irréguliers en “er”, en “ir”, en “re”, les nombres cardinaux et ordinaux, les articles partitifs et les adverbes de quantité, la phrase négative et interrogative.

o Principales fonctions communicatives

Modulo 1 (circa 15 ore)POINT GRAMMAIRE

o Il futuro, il condizionaleo L’expression de la causeo Comparativi e superlativio Pronomi interrogativi e possessivi

Modulo 2 (circa 10 ore)LA GÉOGRAPHIE

La France physique La France administrative

Modulo 3 (circa 15 ore)39

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COMMERCE ET COMMERÇANTS Notions liées au commerce et à ses différentes formes Obligations des commerçants

Modulo 4 (circa 15 ore) LE PRODUIT Le produit et son cycle de vie Positionnement d'un produit Publicité et promotion

Modulo 5 (circa 30 ore) LA COMMUNICATION DE L'ENTREPRISE Caractéristiques de la communication écrite Différentes parties d'une lettre Le courrier électronique La communication orale et en face-à-face

METODIInduttivo e deduttivo attraverso lezione frontale e interattiva, tutoring, problem solving.

ATTIVITA’Ascolto mirato, lettura guidata, esercizi di comprensione orale e scritta con vero o falso e scelta multipla, role-play, cloze tests, matching, dialoghi, riassunti, questionari, esercizi grammaticali di vario tipo, traduzione, redazione di testi scritti di tipo professionale, brainstorming, lavori di gruppo.

STRUMENTILibro di testo, lettore CD, laboratorio linguistico, lavagna interattiva.

VERIFICA E VALUTAZIONELe verifiche orali e scritte saranno svolte con regolarità in modo da registrare i progressi conseguiti oppure evidenziare le lacune che dovranno essere colmate. Per la verifica orale si terrà conto soprattutto della capacità del discente di comunicare quanto più correttamente possibile in lingua straniera facendo riferimento ad indicatori quali: correttezza grammaticale, correttezza lessicale e morfo-sintattica, fluency. Per la verifica delle abilità scritte, (prove strutturate e/o semistrutturate) si darà rilevanza alla competenza testuale, tecnica, lessicale e morfo-sintattica.Gli alunni saranno inoltre valutati, non soltanto sulla base di quello che “sanno” ma soprattutto su quello che “sanno fare”. Il voto scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di valutazione allegata al POF e dovrà considerare anche tutti quegli elementi di carattere emozionale oltre che il background socio-culturale degli allievi. Nella valutazione finale si terrà conto del numero complessivo di assenze effettuate durante lo svolgimento delle attività didattiche.

Trapani, 27 novembre 2013Il docente

Prof.ssa Palma MaioranaISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

“LEONARDO SCIASCIA”

Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani

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PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA CLASSE III N A. S.: 2013-2014

DOCENTE: ANDREA SCIORTINO

COMPETENZE:

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti didattici e algoritmici per

affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e

naturali per interpretare i dati;

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento disciplinare;

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle

tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

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MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE

ZERO

Equazioni di primo e secondo gradoe sistemi lineari.

Richiami sull’equazioni algebriche di primo grado.

Richiami sull’equazioni algebriche di secondo grado.

Richiami sui sistemi algebrici di primo grado.

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Saper risolvere un’equazione di primo grado e verificare l’esattezza delle soluzioni.Utilizzare le equazioni di primo grado per risolvere problemi.Saper risolvere un’equazione di secondo grado e verificare l’esattezza delle soluzioni.Utilizzare le equazioni di secondo grado per risolvere problemi.Saper risolvere i sistemi e verificare l’esattezza delle soluzioni.Utilizzare i sistemi di equazioni per risolvere problemi.

UNO

Equazioni di grado superiore al secondo e sistemi di secondo

grado.

Equazioni di grado superiore al secondo

Sistemi di secondo grado. 24

Saper risolvere le equazioni di grado superiore al secondo.

Saper risolvere i sistemi e verificare l’esattezza delle soluzioni.Utilizzare i sistemi di equazioni per risolvere problemi.

MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE

DUE

Il piano cartesiano.

Coordinate cartesiane, punto medio, distanza tra due punti.

Baricentro.

Perimetro ed area di un triangolo.Perimetro ed area di un quadrilatero regolare

Simmetria assiale e puntuale.Traslazione.Equazione della retta.

30 Saper rappresentare i punti nel piano cartesiano.Calcolare il punto medio di un segmento e la distanza tra due punti.Saper determinare il baricentro di un triangolo.Saper calcolare il perimetro e l’area di un triangolo.Saper calcolare il perimetro e l’area di un quadrilatero regolare.Saper costruire grafici simmetrici.Saper traslare un grafico.Saper rappresentare l’equazione di una retta.Saper determinare l’equazione di una retta.

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Fascio di rette proprio ed improprio.

Parallelismo e perpendicolarità.

Conoscere il concetto di fascio di rette.

Conoscere i concetti di parallelismo e perpendicolarità

TRE

Logaritmi.

Definizione di logaritmo. Proprietà.

Operazioni.

Funzione logaritmica.

Funzione esponenziale.

Equazione logaritmica.

Equazione esponenziale.

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Conoscere la definizione di logaritmo.Saper utilizzare le proprietà dei logaritmi.Saper operare con i logaritmi.

Saper rappresentare la funzione logaritmica.Saper rappresentare la funzione esponenziale.

Saper risolvere le equazioni logaritmiche.

Saper risolvere le equazioni esponenziali.

QUATTRO

Progressioni.

Progressioni aritmetiche.Progressioni geometriche.

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Saper calcolare le progressioni aritmetiche.Saper calcolare le progressioni geometriche.

Legenda: in grassetto sono evidenziati gli argomenti inderogabili e gli obiettivi minimi

MODALITA’ DI LAVORO STRUMENTI VERIFICHE E VALUTAZIONI

Problem poning.

Problem solving.

Lezione frontale e dialogata.

Libro di testo.

Lavagna a muro.

Prove strutturate con item del tipo: vero/falso,corrispondenza,completamento,scelta multipla.Prove del tipo tradizionali.Prima dello svolgimento di ogni modulo sono previsti dei test per verificare i prerequisiti.Per ogni unità didattica sono previste verifiche formative, mentre alla fine saranno esplicate eventuali attività di recupero e di potenziamento individualizzate.Alla fine di ogni modulo è prevista una

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Lavoro di gruppo.

Didattica laboratoriale.

Insegnamento individualizzato.

Lavagna interattiva multimediale.

Attività di laboratorio con utilizzo di software didattico.

Schede di lavoro.

verifica sommativa. Nelle valutazioni si terrà conto, oltre che della completa conoscenza degli argomenti,del grado di partecipazione attiva e di interesse alla lezione, del raggiungimento di una certa chiarezza e correttezza espositiva, dell’uso della terminologia adeguata e specifica, della capacità di focalizzare gli argomenti richiesti e di esporli con logicità e completezza, dei progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale, del raggiungimento degli obiettivi della materia definiti e stabiliti dal Dipartimento di Matematica e delle competenze acquisite di cittadinanza fissate dal Consiglio di Classe.

Legenda: in grassetto sono evidenziati gli argomenti inderogabili e gli obiettivi minimi

TRAPANI, 27/11/2013

IL DOCENTE

_____________________________Prof. Andrea Sciortino

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PIANO DIDATTICO ANNUALE -A.S. 2013/2014 CLASSE : 3N-DISCIPLINA: TECNICA AMMINISTRATIVA

FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO Scopo dell’insegnamento è quello di fornire una visione organica del sistema economico e in particolare dell’impresa e del suo operare. Verranno quindi tracciate le linee portanti della disciplina Economica- Aziendale per coglierne i collegamenti più rilevanti tra le manifestazioni dell’attività aziendale e le caratteristiche dell’intero sistema economico.Lo studio di questa disciplina concorrerà anche all’acquisizione di capacità trasversali come quelle di interpretare, comunicare e controllare.Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.Redigere relazioni tecniche utilizzando il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana e settoriale della disciplina.Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOAlla fine di questo anno scolastico gli allievi dovranno possedere:• Conoscenze relativamente a :

i fondamenti dell’attività Economica collocata in un sistema dinamico, la finalità e la modalità delle relazioni tra i soggetti dell’attività economica, gli elementi costitutivi dell’azienda e le loro interrelazioni, le caratteristiche della documentazione relativa alle operazioni in programma, le modalità con cui effettuare calcoli relativi alle operazioni economiche analizzate.

• Capacità :

Riconoscere i vari aspetti dell’attività economica e coglierne i collegamenti essenziali, individuare i vari tipi di azienda, identificandone gli aspetti caratterizzanti e le generali modalità di funzionamento, esaminare, interpretare e utilizzare con proprietà la documentazione studiata, sapendola riferire a precise situazioni nel rispetto degli adempimenti giuridici e fiscali, elaborare in modo preciso e logico le procedure di calcolo originate dalle attività studiate, utilizzando anche concetti e strumenti operativi acquisiti in ambito matematico, utilizzare in modo appropriato il lessico specifico, comunicare efficacemente e relazionare sui risultati di ogni attività svolta, valutare gli apporti significativi del lavoro altrui.

METODOLOGIA DIDATTICA

Lezioni frontali, lavori di gruppo, problem solving.

STRUMENTI

Libro di testo, giornali, riviste specializzate, laboratorio informatico

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VERIFICHE E VALUTAZIONI

Al termine di ogni unità didattica si effettueranno verifiche formative attraverso test e verifiche in classe,e verifiche sommative orali a fine quadrimestre.

1° PERIODO

La contabilità Generale finalità

Il libro Mastro e il libro Giornale

I Conti Intestazione,apertura , ricerca del saldo,chiusura

Bilancio d’Esercizio : Stato Patrimoniale e Conto Economico

Stato patrimoniale : Attività/Passività

Immobilizzazioni caratteristiche

Attivo Circolante

Ratei e Risconti

Passività : Patrimonio –Capitale ,Riserve, Utile/Perdita

Fondi Rischi e oneri

Debiti a breve e a medio lungo termine

Conto Economico I costi e i Ricavi

La Partita Doppia : Regole,I conti e il loro funzionamento

Registrazione dei fatti Aziendali

Costituzione Azienda individuale e società a nome collettivo

Apporti –Denaro- Beni –Azienda già funzionante calcolo dell’avviamento

Parcella Professionista

2° PERIODO

Acquisto Beni Strumentali

Dismissione beni strumentali – Plusvalenze /Minusvalenze

Acquisto/Vendita beni e servizi

Spese accessorie d’acquisto e di vendita

I Resi su Acquisti e su Vendite

Liquidazione Iva

Effetti allo sconto

Permutazioni finanziarie -pagamenti e riscossioni

Il Finanziamento – I Mutui

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Il Personale Dipendente

I Ratei e Risconti

Scritture di Assestamento

Completamento; Integrazione Rettifica, Ammortamento

Chiusura dei conti

Riepilogo a conto Economico

Rilevazione Utile o Perdita d’Esercizio

Riepilogo a S.P.

Composizione del Patrimonio

TURISMO

Turismo- Definizione ,caratteristiche

Turismo e ambiente

Tipologie Imprese Turistiche

Organizzazione e Figure professionali

Normativa sulla sicurezza

Prenotazione ed emissione Documenti del settore (VOUCHER)

Progettazione viaggio

Cech in/Cech out –Servizio Alberghiero

IVA nel settore turistico

Patrimonio caratteristicheReddito - RedditivitàBilancioPunto d’equilibrio e problematiche imprese turistiche

LABORATORIO:Esercitazioni pratiche dei temi proposti

Il docente

Franca Congi

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“LEONARDO SCIASCIA”

ERICE (CASA SANTA)SEZIONE ASSOCIATA: I.P.C. “BUFALINO” TRAPANI

Programma di Scienze Motorie Sportive da sviluppare nella classe 3 sez. N nell’anno scolastico 2013/2014 dal Professore Miceli Michele Guido.

Programmazione

Il programma di Scienze Motorie Sportive del triennio della scuola secondaria di secondo grado è la prosecuzione ed evoluzione del programma del biennio precedente e rappresenta quindi la conclusione del percorso, mirante alla formazione globale dell’allievo, per meglio definire la personalità ed il suo inserimento nella vita sociale. Mira anche a rendere la persona capace di affrontare, analizzare e controllare situazioni e problemi personali e sociali.L’insegnamento di Scienze Motorie Sportive si propone le seguenti finalità:1. l’acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività

motorie e sportive, di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile;

2. il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita;3. il raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona

attraverso l’affinamento della capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari;

4. l’approfondimento operativo teorico di attività motorie e sportive che favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola;

5. l’arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.

OBIETTIVI di apprendimento:Lo studente al termine del quinquennio deve dimostrare:1. di essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità

di:- compiere attività di resistenza, forza, velocità e particolarità- coordinare azioni, efficaci in situazioni complesse.

2. di essere in grado di:- utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai

vari contenuti specifici;- applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della

salute dinamica;- praticare almeno due degli sport programmati;- mettere in pratica le norme del comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.

3. di conoscere:- le caratteristiche tattiche e metodologiche degli sport praticati;- organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e

finalizzati.Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio si persegue, nella propria azione didattica ed educativa,

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l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito Conoscenze: l’allievo/a deve conoscere:- il proprio corpo e la sua funzionalità;- giochi motori di squadre (pallavolo, pallacanestro, le regole basilari di gioco e la tecnica

dei fondamentali con la palla).Competenze motorie: l’allievo/a deve saper:- correre (tenere durante una corsa un corretto atteggiamento);- saltare (effettuare dei saltelli per superare piccoli ostacoli mantenendo un adeguato controllo

motorio); - coordinazione (realizzare movimenti adeguati alle diverse situazioni spazio-temporale con

l’ausilio anche di piccoli attrezzi) – (coordinare azioni efficaci in attività diverse);- equilibrio (svolgere movimenti in situazioni inusuali che richiedono il mantenimento il

recupero dell’equilibrio);- forza (dimostrare di saper vincere resistenze rappresentate da carico naturale e/o da carico

addizionale adeguato);- velocità (saper compiere azioni semplici nel più breve tempo possibile).Il docente valorizza, nel percorso dello studente, l’apporto di tutte le discipline, al fine di approfondire argomenti legati alla crescita culturale e civile degli studenti come tematiche inerenti l’educazione alla salute,la sicurezza,e l’educazione ambientale.

Piano di programmazione

Modulo uno: IL CORPO UMANOObiettivo: approfondire la conoscenza del proprio corpo e delle abitudini per stare bene.Unità didattica uno: l’apparato muscolare (ripasso)Unità didattica due: sistemi e apparati in genere (ripasso)Unità didattica tre: apparato respiratorio e cardiocircolatorioUnità didattica quattro: Gli infortuni primo- soccorsoModulo due: ESERCIZI PRATICIEsercizi a carico naturale; esercizi di opposizione resistenza; esercizi con piccoli e grandi attrezzi; esercizi di coordinazione motoria e potenziamento muscolare; di mobilità e di scioltezza articolare a corpo libero; esercizi in decubito pronto e supino, esecuzione di specialità di atletica leggera.Modulo tre: LAVORI DI GRUPPO E GIOCHI DI SQUADRAUnità didattica 1: lavori di gruppoLavori di gruppo atti a sviluppare il senso creativo e la conoscenza del linguaggio gestuale; giochi di squadra ludici e sportivi al fine di sviluppare e migliorare la capacità di integrazione, di organizzazione, di coordinamento, di rispetto delle regole e degli altri, anche in situazioni competitive. Attività atte ad abituare alla cura e all’igiene del proprio corpo, del materiale didattico e dell’ambiente di lavoro.Unità didattica 2: conoscenza e pratica di almeno due discipline individuali e due sport di squadra.Giochi di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcetto.Per tutti i moduliCriteri di valutazione.Partendo dal livello dell’alunno, per definire la valutazione verranno presi in considerazione i seguenti elementi: attività e concreta partecipazione alle lezioni; disponibilità alle varie attività proposte;

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variazione del livello delle conoscenze tecniche e di regolamento riferito alle attività svolte; capacità di esprimersi correttamente utilizzando una terminologia specifica; disponibilità nell’individuare una propria autonomia responsabile della squadra; atteggiamento comportamentale.Modalità di verifica prova scritta; prova pratica; colloquio orale.Metodologia lezione frontale; esercitazioni individuali e di gruppo in palestra; dimostrazione diretta da parte dell’insegnate; azione di controllo, guida e correzione da parte dell’insegnante alla fine di far raggiungere

agli allievi un autocontrollo psico-motorio.Strumenti libro di testo; riviste e giornali; internet; altro…Spazi palestra; aula; altro…

Trapani lì 25 Novembre 2013 Prof.re

Michele Guido Miceli

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