18
Un blooper (plurale inglese: bloopers) è un errore presente in un film e sfuggito al controllo da parte del regista, del montatore e della produzione. Fonte: Wikipedia Dalla scienza alla fantascienza: un percorso imprevedibile www.gravita-zero.org

Dalla scienza alla fantascienza: un percorso imprevedibile

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Venerdì 14 ottobre alle ore 15.30 presso la Sala Consiglio del Villino Medievale Tecnotown di Villa Torlonia (ingresso da Via Lazzaro Spallanzani 1/a) a Roma, si è tenuto il convegno “Dalla fantascienza alla scienza, un percorso imprevedibile” organizzato dall’Agenzia Spaziale Italiana e da Spacemag, rivista di approfondimento scientifico dedicata all'esplorazione spaziale. Ad aprire la sessione di lavoro il benvenuto di Mariano Bizzarri, membro del Comitato tecnico scientifico di Asi. A seguire gli interventi di Gianfranco d Turris, giornalista e scrittore, Claudio Pasqua, giornalista scientifico, editore e fondatore della TV della scienza e di Gravità Zero, Fabio Pagan, giornalista scientifico e conduttore di Radio3scienza, Riccardo Valla, scrittore di fantascienza, Giuseppe Lippi, curatore dellacollana Urania, Luca Parmitano, astronauta italiano del team ESA e Marco Lisi, Galileo System Procurament Manager (ESA). Il convegno si concluderà con l'intervento del Presidente ASI Enrico Saggese.»

Citation preview

Page 1: Dalla scienza alla fantascienza: un percorso imprevedibile

Un blooper (plurale inglese: bloopers) è un errore

presente in un film e sfuggito al controllo da parte del

regista, del montatore e della produzione.Fonte: Wikipedia

Dalla scienza alla fantascienza:

un percorso imprevedibile

www.gravita-zero.org

Page 2: Dalla scienza alla fantascienza: un percorso imprevedibile

i film con più errori

Page 3: Dalla scienza alla fantascienza: un percorso imprevedibile
Page 4: Dalla scienza alla fantascienza: un percorso imprevedibile

Star Trash Degeneration(strane esplosioni)

Nello spazio le esplosioni non dovrebbero fare rumore. Invece...

(e poi assumono strane forme...)

Page 5: Dalla scienza alla fantascienza: un percorso imprevedibile

Nello spazio si esplode? Film di fantascienza come “Atmosfera Zero” ci hanno trasmesso l'idea che quando un astronauta venga esposto al vuoto molto spinto (come quello dello spazio), il suo corpo, sottoposto alla propria pressione interna di una atmosfera, letteralmente esploda in pochi secondi.

Ma in un test condotto dalla NASA nel 1966 per preparare alle missioni lunari... lo sperimentatore Jim LeBlanc racconta di come venne esposto al vuoto spinto per ben 14 secondi.

Page 6: Dalla scienza alla fantascienza: un percorso imprevedibile

1. I cellulari funzionano sempre, anche se vengono distrutti tutti i ripetitori.

2. La CNN annuncia la sospensione dei giochi Olimpici poco prima del 21 dicembre 2012 (praticamente “Olimpiadi Invernali” dato che i veri giochi si svolgono tra luglio e agosto)

3. Il terremoto colpisce la Basilica di San pietro: le crepe si aprono nella volta fino al famoso affresco i Michelangelo "La Creazione di Adamo". Ma l’opera in realtà si trova nella nella Cappella Sistina!

4. ecc..

Questo film è “la fine del mondo”!

Page 7: Dalla scienza alla fantascienza: un percorso imprevedibile

1. Il film inizia con la Terra nel Cretaceo (65 milioni di anni fa) dove però i continenti sono nella stessa posizione odierna.

2. La missione è composta da 2 Shuttle che partono insieme (!). Inoltre possiedono razzi vettori.

3. L’asteroide è grande come il Texas ma si può rendere innocuo con una sola bomba nucleare

4. Gli Shuttle sono supercorazzati (!) ma possono essere perforati con una mitraglietta.

5. Gli astronauti passeggiano tranquillamente sull’asteroide come fossero sulla Terra, stessa gravità

6. Quando si festeggia lo scampato pericolo, in tutto il mondo è giorno.

7. ecc.

ArmaShuttle

Page 8: Dalla scienza alla fantascienza: un percorso imprevedibile

ERRORI GALATTICI

"Veloce? Il Millennium Falcon è la nave che ha fatto la rotta di

Kessel in meno di 12 parsec!”

parola di HAN SOLO

Guai Stellari

(*)

(*) il parsec è una misura di spazio non di tempo

Page 9: Dalla scienza alla fantascienza: un percorso imprevedibile

Incongruenze glaciali

ghiande che si comportano come pop-corn

paradossi ed errori temporali

comportamenti contro le leggi della fisica

Page 10: Dalla scienza alla fantascienza: un percorso imprevedibile

i Tiggì

Page 11: Dalla scienza alla fantascienza: un percorso imprevedibile

monitorando la cattiva scienza

Page 12: Dalla scienza alla fantascienza: un percorso imprevedibile
Page 13: Dalla scienza alla fantascienza: un percorso imprevedibile
Page 14: Dalla scienza alla fantascienza: un percorso imprevedibile

poetici strafalcioni musicali

Page 15: Dalla scienza alla fantascienza: un percorso imprevedibile

We are 12 billion light-yearsfrom the edge

That’s a guess,

No one can ever say it’s true

But I know that I will alwaysbe with you

Page 16: Dalla scienza alla fantascienza: un percorso imprevedibile

Il 30 settembre del 2005, dalle pagine di The Guardian, lo scienziato e divulgatore Simon Singh (l’Ultimo teorema di fermat) criticò il testo di Nine Million Bicycles, in testa alle classifiche dei quell’anno, interpretando le parole come “un attacco” all'accuratezza dei calcoli dei cosmologi.

The Guardian ricevette molte lettere dei lettori di protesta e a favore della cantante: il 15 ottobre Melua e Singh parteciparono a un faccia a faccia nel Today programme della BBC, e Melua Melua fu molto dispiaciuta dell’accaduto, e rivelò che avrebbe dovuto saperlo, avendo fatto parte del club di astronomia a scuola. Così presentò un nuovo testo che includeva gli emendamenti di Singh.

Ma poi, entrambe le parti, convennero che il nuovo testo aveva meno probabilità di ottenere successo commerciale, così il problema di accuratezza scientifica venne risolto come una licenza poetica

Page 17: Dalla scienza alla fantascienza: un percorso imprevedibile

We are 13,7 billion light-yearsfrom the edge of the observable universe

That’s a good estimate with well defined error bars

And with the available information, I predict that I will always be with you

Page 18: Dalla scienza alla fantascienza: un percorso imprevedibile

Grazie per l’attenzione

claudi

o.pasq

ua@gm

ail.com

www.grav

ita-zer

o.org